Eravi in quello una quercia, in cui soggiornava una Ninfa, cara alla stessa Dea. […] Questi e per la loro origine e pel modo, con cui si rendevano, erano assai famosi. […] Intraprese questo viaggio per sottrarsi all’ odio, con cui lo perseguitava Giunone. […] Da principio non era fissato il giorno, in cui si doveano celebrare tali Giuochi. […] La Dea per punirli mandò loro una malattia, per cui poco tempo dopo moritono.