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3. (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLVI. Giasone e Medea » pp. 342-489

Egli era figlio della Ninfa Cirene, e perciò fu da taluni considerato come uno dei Semidei. […] Chiamavasi anche Alcide, o dall’avo suo Alceo, come asserisce Erodoto, o da un greco vocabolo significante forza e per traslato virtù, come affermano gli etimologisti. […] Dipoi rapì la bella Elena, ma gli fu ritolta da Castore e Polluce, come dicemmo. […] Anche Omero, come abbiam veduto, lo dice soltanto il più opulento di ogni altro re. […] Le persone divenivano schiave ed eran trattate come bestie da soma.

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