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11. (1855) Della interpretazione de’ miti e simboli eterodossi per lo intendimento della mitologia pp. 3-62

E col globo istesso porto o da Dio ad un principe, o da un principe a’popoli di lui, indicavasi e un potere supremo e un largitore di grazio. […] Col nome dunque di Vulcano non s’intende altro che il fuoco elementare. […] Si vuole inventore di molte arti, perciocchè queste in miglior parte si compiono col fuoco. […] Emergendo col suo raggio dalle nuvole, a lei fu dato il nome di Artemide. Col nome, di Diana, diva de’porti, e col nome di Delia, così Callimaco(5), guidatrice delle vergini oceanine, i primi nocchieri andavano nel suo tempio ad appiccarvi il timone, quando venivano scampati dalla tempesta.

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