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1. (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389

E questi tre figliuoli di Satùrno tutto fra loro si divisero il gran regno dell’universo, sicchè a Giove, il cielo, cioè l’isola di Creta ; a Nettùno, il mare, cioè le isole del mare Egeo, ed a Plutòne, l’inferno, cioè l’Epiro, ch’è la parte inferiore della Grecia, toccò in sorte. […] A tempo poi d’Ifito, contemporaneo di Licurgo, cioè 23 anni circa avanti la fondazione di Roma, e 776 prima di G. […] Valerio Flacco disse arcipotens Apollo, cioè valente in tirar d’arco. […] Chiamavasi pure Dafneforo,δαφνηφορος, cioè che porta alloro. […] Altri vogliono che fu così detta perchè riluce con luce aliena, cioè presa in prestito dal sole.

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