Egli fu sommamente onorato in Italia ove dicesi esser egli nato ed aver regnato per la felicitò degli uomini. […] Ma per aver esso sostituite a queste le corde di budella molto più armoniose, il Dio, divenutone geloso, lo uccise. […] Quivi gli Argonauti si dispersero e gli sposi ritornarono a Iolco, colla gloria di aver riuscito in un’impresa in cui Giasone doveva naturalmente perire. […] Appena ch’essa fu nata, suo padre che non voleva aver se non figli maschi, la fece esporre sul monte Partenio. […] Creonte, essendone stato istrutto, ordinò che questa amorosa sorella fosse sepolta viva, in pena d’aver disubbidito.