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15. (1880) Lezioni di mitologia

Di marmo, di bronzo, di oro si formavano le are; raramente si trovavano di legno, come per Pausania si osserva. […] Alcune are erano solide, altre vuote nella parte superiore, onde accogliere potessero delle vittime il sangue, e il vino delle libazioni. […] Fra l’are giunte fino a noi alcune la semplicità sola raccomanda, altre l’ornamento, gli Dei, i genj, i sonatori di flauto che vi sono scolpiti; la maggior parte di esse ha negli angoli teste di animali. […] Guai a chi santamente le are non toccava, giacché inevitabile credevasi la pena degli spergiuri. […] Apollo Grineo è illustre per Orino città dei Mirine:, nella quale il dio aveva oracolo antichissimo, ed are.

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