Nettuno ebbe il mare, Plutone l’inferno, ed esso l’empireo. […] Nettuno con un colpo del suo tridente battè la terra, e fece uscire un cavallo. […] Il suo impiego era di dar fiato ad una conca avanti il carro di Nettuno. […] Volendo Teseo vendicarsene, pregò Nettuno che gli promise di esaudire i suoi voti. […] Il primo immolava a Nettuno tutt’i forestieri, ch’entravano ne’ suoi stati.