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24. (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLVI. Giasone e Medea » pp. 342-489

Anfione fu creduto figlio di Giove e di Antiope (o secondo altri di Mercurio), e che fosse re di Tebe. […] Furono dunque condotte da Mercurio in Frigia sul monte Ida davanti al pastore Alessandro, in appresso chiamato Paride. Mercurio fece la relazione della causa, e ciascuna delle tre Dee perorò a proprio vantaggio, e promise al giudice un magnifico premio a causa vinta ; cioè Giunone le maggiori ricchezze del mondo, Minerva la più gran sapienza e Venere la più bella donna per moglie.

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