Terribile invero, e fantastica maestà d’ una Dea feconda di tanti beni e di tanti mali ! […] Credevano che la Dea una volta l’anno vi si bagnasse. […] Gli antichi hanno rappresentato in più modi la Dea della bellezza. […] La Dea copriva con un velo la sua ingenua bellezza. […] I Greci e i Romani ebbero in gran venerazione questa Dea.