avvenimenti, dei fatti più importanti, compiutisi in quel periodo di
tempo
che tutti gli scrittori si accordano col chiamare
el periodo di tempo che tutti gli scrittori si accordano col chiamare
tempi
eroici o favolosi ; dev’essere una esposizione es
che moderni ; questo, diremo, è quasi il metodo che si è già da lungo
tempo
adottato da tutti gli scienziati, ed in tutte le
ubblicate per le stampe, non solo, ma altresi in quelle esistenti, da
tempo
immemorabile, negli archivii e nelle biblioteche.
aginario. I Greci, creatori della parola Mitologia, cominciarono, nel
tempo
corso tra Pindaro e Platone, Pindaro. — Il magg
anza e il vincolo della lingua, che resistette ai conquistatori ed al
tempo
: il commercio delle idee : la congiuntura di non
e a traverso le folte e tristi nebble dell’eresie, che dai più remoti
tempi
funestarono il mondo cristiano, i simboli proprii
ile di questa verità. Tutti gli eretici novatori del detto periodo di
tempo
, seguirono, o meglio, conservarono uno o più dei
r mezzo dei monumenti, i quali resisterono all’opera devastatrice del
tempo
, e che altra volta furono destinati al culto dell
a tutta quella sfera di personaggi e di fatti ideali e storici, ad un
tempo
, il cui periodo fu chiamato Eroico o Favoloso. In
allegoria, la quale apparisce più viva in tutto quel lungo elasso di
tempo
, in cui la superstizione pagana tenne alto e rive
sacrificargli offerte ed olocausti. Nell’osservazione scientifica dei
tempi
della favola, noi scorgiamo che assai di sovente
Seguitando sempre a svolgere il concetto simbolico, Saturno, ossia il
Tempo
, viene raffigurato, nell’età favolosa, in atto di
tto alla quale è nascosta l’idea, non meno terribile, del mito che il
Tempo
è l’eterno e vorace consumatore di tutte le cose,
tico, la forma umana, era logicamente necessario attribuirgli in pari
tempo
, idee, passioni ed affetti umani. Così Anteo 41,
; tanto più che lo esame accurato, e lo studio paziente e minuto dei
tempi
favolosi, ci dimostra con tutta evidenza come nel
n una parola, il mito altro non è che un simbolo attuato nell’istesso
tempo
dal pensiero e dal fatto, ed è tanto più prossimo
gni simbolici d’una idea o d’una forza invisibile, ma in progresso di
tempo
quel concetto si smarrì nella coscienza di tutti
a la quale egli si fosse imbarcato per arrivare traverso il fiume del
tempo
al mare magno della eternità — Ci hanno di parecc
telles réalités. V. Hugo. — L’homme qui rit — Vol. 1. E così che il
tempo
passa e lavora, nè si stanca mai, è la sua mano c
eva e rovescia, che distrugge e rinnova le cose di questa terra. È il
tempo
, o piuttosto è Dio !… Carcano G. — Novella III.
lato Vuoto la stessa eternità saria Se Icòva non fosse, e l’uomo e il
tempo
Per l’uom creato, periranno insieme Nell’onda str
. Caro. Dunque il nostro intelletto ha la potenza Di comprendere il
tempo
, e lo misura Dalle cose che vede allegre e triste
a grandezza. Byron — Caino Atto 3°(Traduz. di A. Maffei) In questo
tempo
i giganti erano sulla terra e furono anche da poi
o che crea. I pellegrini intelletti illuminano di un tratto di luce i
tempi
avvenire ; per essi i fati non tengono i pugni ch
o, e nel continuo passaggio le cose più strane si succedono senza dar
tempo
a compire un pianto o un riso. Noi fabbrichiamo s
ce e calore, pure ella conosce egualmente che i giorni dalla mano del
tempo
cadono irrevocabili nello abisso della eternità.
se. Pigault Lebrun — Œuvres — Tome I. Così sul romoroso Telaio del
tempo
, di mia man contesta È di Dio la visibile Inconsu
artorì. Secondo il mito gli antichi vollero idealizzare in Saturno il
Tempo
che divora tutto, anche i suoi figli. 3. Abans. —
nche i re d’Argo furono detti Abantiadi. Essendovi nell’antichità dei
tempi
favolosi molti eroi e guerrieri famosi col nome d
alla vera origine di questi popoli, si perde nella folta tenebra dei
tempi
. 21. Abracadabra. — Nome superstizioso di una fig
iene strappò una, lo atterrò, e lo getto nel fiume Toa, detto da quel
tempo
Acheolo. Il vinto allora, per riavere il corno ch
sato Ercole per discendere all’inferno. Senofonte riporta che ai suoi
tempi
si vedevano ancora le vestigie di tale discesa. 5
l’opinione della sua invulnerabilità al tallone, non era accettata ai
tempi
di Omero, e che la opinione del Poeta sovrano è a
litto dei Samii, e slegata la statua la rimise nel santuario. Da quel
tempo
a commemorazione di tale prodigio fu stabilita in
o per se stesso, che quello di tagliare la testa al fratello. Qualche
tempo
dopo la terra improvvisamente si spalancò sotto i
153. Aganice o Aglaonice. — Donna che avendo conosciuta la causa e il
tempo
degli ecclissi lunari., ne prese occasione onde f
suo seno alcune di quelle mandorle, queste scomparvero e dopo qualche
tempo
la ninfa si trovò incinta e partori un fanciullo
vale una lancia nel petto, e quindi la vittima era posta sul rogo. Ai
tempi
di Seleuco, Defilo, re di Cipro, abolì l’orribile
itanti di Corcira, oggi Corfù, erano il popolo più voluttuoso di quel
tempo
, poichè arricchitisi col commercio vivevano nell’
eno Che Giove era l’autor di tanto seno ……………. Quel che verrà nel tal
tempo
alla luce Sarà dell’alma Grecia il maggior duce.
nvaghitosi di Aretusa, ninfa del seguito di Diana la perseguitò lungo
tempo
finchè Diana cangiò lui in flume e la ninfa in fo
Giove fu così soprannominato, come Cerere fu detta Aliteria perchè in
tempo
di carestia avevano impedito ad alcuni mugnai di
evano comune l’alito della vita. Ma potevano abbandonario per un dato
tempo
per far ritorno nel tronco di quello. Così Omero
mente, accogliesse tutte le anime dei morti, e che di là dopo qualche
tempo
andassero ad abitar nuovi corpi. 331. Amentheo. —
ia non invecchia mai, che rimane salda, uniforme e costante in tutt’i
tempi
, da vicino e da lontano ; in vita ed in morte, e
trasse nell’Arabia, ed Ammone prese stanza nell’Egitto, ove morì poco
tempo
dopo. Fra i poeti e i cronisti dell’antichità, mo
a violò, malgrado che ella avesse implorato Nettuno, il quale qualche
tempo
dopo la cangiò in fontana. Amyone fu anche il nom
riso. — Fiume della Tessaglia sulle cui rive Apollo custodì per lungo
tempo
gli armenti del re Admeto. Fu del paro sulle rive
o malattia della gola. Era anche ritenuta come la dea del silenzio.
Tempo
e omai ch’Angerona apra la bocca Saly. Rosa — Sa
ale ragione fece che Antero e Cupido vivessero insieme : dopo qualche
tempo
Cupido cominciò a crescere. I due immortali fanci
montagna della Beozia, che da lui prese il suo nome. Coll’andare del
tempo
tutta la catena di montagne fu consacrata alle mu
atiricamente mordaci che Licambo si appiccò per disperazione. Qualche
tempo
dopo Archiloco fu ucciso. Si credè generalmente c
no che tutto ciò che si gettava nell’ Alfeo si ritrovava dopo qualche
tempo
nelle tranquille onde della fontana Aretusa. Ad a
racconta che le acque dell’ Aretusa esalavano un odore di letame nel
tempo
in cui in Grecia si celebravano i giuochi olimpic
fiume, e l’altra in fontana. Però Seleno dimenticò Argira, e da quel
tempo
le acque di quel fiume ebbero la virtù di dare l’
ire quanto imponeva l’oracolo, e la pestilenza cessò. Coll’andare del
tempo
le cerimonie funebri in onore di Arno divennero c
lo di quelli alla cui testa era Neoptolemo figliuolo di Achille. Poco
tempo
dopo essendosi ribellati i sudditi di Arpalico, q
ontato su d’un buon corridore. Finalmente dopo essere stata per lungo
tempo
il terrore delle campagne circostanti fu presa ed
te preso dalla straordinaria bellezza di lei che la inseguì per lungo
tempo
e non la raggiunse che nel tempio stesso di Diana
io agli Dei facendosi accompagnare dai suoi dodici figliuoli. Qualche
tempo
dopo la fondazione di Roma, essendo morto uno dei
no. È questo uno degli episodi più truci che ci ricordi la storia dei
tempi
favolosi. 674. Atridi. — Così furono detti Agamen
a o Auge. — Detta anche Auga, figlia d’ Aleo. Avendo dimorato qualche
tempo
con Ercole essa ne restò incinta ed andò a partor
ui fece nascere la discordia fra i due sposi : essi però dopo qualche
tempo
si pacificarono, e un giorno Cefalo andando a cac
verunei o Averungani. — Dei che i Romani adoravano particolarmente in
tempo
di calamità, credendo che fossero potentissimi ad
Baal. — Divinità dei Caldei, dei Babilonesi e dei Sidonii. Per breve
tempo
venne anche adorata dal popolo d’ Israele nel tem
a, fu pessimo di costumi, ed il suo nome andò perduto nella notte dei
tempi
. Nel principio che in Grecia furono stabiliti i b
vien detto. Con tanta industria a quel fanciul s’attese, Ch’unito un
tempo
all’utero del padre, Fini quei mesi, onde mancò l
vidio. — Metamorfosi. Libro III trad. di Dell’ Anguillara. Quando il
tempo
della sua nascita fu giunto, Bacco fu segretament
zarono un tempio che fu il più ricco, sontuoso e magnifico di tutti i
tempi
del Paganesimo. La tradizione favolosa ricorda ch
i in cielo. Tutti prestarono fede a quanto asseriva Conone, e da quel
tempo
si dette il nome di chioma di Berenice alle sette
della casta luce, Al nuzial mio letto ? In queste mura Una figlia del
tempo
, una mortale, Un atomo di polve osa rapirmi Dalle
ache, racconta invece che la moglie di Fauno, avendo contro l’uso dei
tempi
bevuto del vino, fosse dal marito fatta morire a
empesta. Essa lo amò, e visse sette anni con lui ; ma, passato questo
tempo
, Ulisse fece ritorno in patria, abbandonando Cali
lipatira. — Ebbe questo nome una donna greca, la quale, ricorrendo il
tempo
dei giuochi olimpici, a cui non era permesso alle
innanzi ai giudici ; i quali però le fecero grazia, ordinando da quel
tempo
con una legge che i maestri degli esercizii doves
tener conto del salutare consiglio, intrapresero il lavoro ed in poco
tempo
disseccarono lo stagno. Ma ebbero presto a pentir
ta Caria, che le donne della Laconia celebravano in onore di lei, nel
tempo
della raccolta delle noci. In greco la parola Κάρ
ri mariti ; e ciò fu cagione della morte di Castore, il quale qualche
tempo
dopo fu ucciso per vendetta d’uno degli oltraggia
l’aurora tinge il cielo d’un colore rossastro ; il secondo accenna al
tempo
nel quale i raggi solari sono più luminosi ; Lamp
lo assedio di Troja. 1021. Cecio. — Uno dei venti che spira prima del
tempo
dell’equinozio. 1022. Cecolo. — Figlio di Vulcano
ime col nome complessivo di Dei Cerulei. 1068. Ceruso. — Dio del buon
tempo
: lo sichiamava così perchè vien sempre tardi. 10
capra e la coda di drago e vomitava fuoco e fiamme. Desolò per lungo
tempo
le contrade della Licia, finchè Bellerofonte l’eb
cinali delle erbe e delle piante, divenne il più gran medico dei suoi
tempi
. Egli insegnò la medicina ad Esculapio, l’astrono
gli Argonauti offrirono un sacrifizio a Giunone, che concesse loro un
tempo
sereno, ed a Nettuno che rese immobili quelle roc
perchè essa al dire dei naturalisti, nudrisce il padre e la madre nel
tempo
della loro vecchiezza ; ed ama svisceratamente i
; ed ama svisceratamente i suoi parti. Vi sono non poche medaglie dei
tempi
antichi ove è scolpita la Dea della pietà con una
spinse addosso e afferratolo alla gola lo strangolò : ma nel medesimo
tempo
che l’eroe vincitore si accingeva a spogliare il
e fuggì. Didimo non sapendo che pensare dell’accaduto, rimase qualche
tempo
perplesso, allorchè intese una voce che gl’impone
l cane erasi arrestato. Didimo esegui il misterioso comando e da quel
tempo
fu dato ad Ercole il soprannome di Cinosarge. 113
rto liquore di cui Ulisse non volle gustare, e potè così dopo qualche
tempo
far ritorno nella sua patria. ………. la Deessa udi
per la conquista del vello d’oro lo uccise inavvertentemente. Da quel
tempo
il suo nome fu dato alla capitale dei Dolioni, la
a l’epiteto di porta-chiavi, come custode del tempio che si apriva in
tempo
di guerra e si chiudeva in tempo di pace. Clavige
custode del tempio che si apriva in tempo di guerra e si chiudeva in
tempo
di pace. Clavigera proles-Vulcani, venivano detti
arco riferisce che gli Egiziani della Tebaide, per un lungo elasso di
tempo
, non ebbero se non questa sola divinità immortale
e di materia diversa da quelle che comunemente si costumavano in quei
tempi
. In memoria di tale avvenimento, gli Ateniesi ist
eva denunziato l’infedeltà di Coronide, lo cangiò di bianco in nero.
Tempo
fu già che amava una fanciulla Febo in Tessaglia,
e delle sue campagne, l’abbandonò alla fortuna delle onde. Spirato il
tempo
in cui il mostro doveva rimanere nella contrada,
conficcata nel petto. Crisippo, mortalmente ferito visse ancora tanto
tempo
da poter palesare la verità, ed impedire che la s
nie. — Feste in onore di Saturno che i greci veneravano anche come il
Tempo
. 1320. Cronio. — Fu il nome di uno dei centauri.
Crono. — Soprannome che veniva dato a Saturno, ritenuto come dio del
tempo
. 1322. Crotopiadi. — Nome collettivo dei discende
nato, fece dalla Pitonessa rispondere che non sarebbe trascorso molto
tempo
ed avrebbe ritrovato il perduto animale : infatti
co. Il certo si è che il culto delle Dee Madri, rimonta ai primissimi
tempi
del paganesimo ed è stato il più diffuso ed unive
assai larga estensione di paese e oltre a 3000 buoi, il che, per quei
tempi
, era un’assai cospicua ricchezza. Il culto delle
dodici numi principali detti dei Grandi ed erano : Saturno, ossia ii
Tempo
, Giove, Gibele, Apollo, Cerere, Giunone, Diana, B
ersonificati dall’idea religiosa degli uomini, che vissero nei remoti
tempi
dell’antichità. Ben presto a questi si aggiunsero
gli Ateniesi agli dei incogniti. Questi altari sussistevano ancora ai
tempi
dell’apostolo S. Paolo. Uomini Ateniesi, to vi v
bitatori della Grecia, quelli la cui origine si perde nella notte dei
tempi
, non avessero altre divinità che uomini deificati
e prima di Urano e di Saturno, la profonda oscurità delle tenebre dei
tempi
, non ci permette di avere una cognizione solida e
isperazione. 1392. Delfa. — Detta anche Delfisa : sibilla che era nel
tempo
stesso sacerdotessa del tempio di Delfo. 1393. De
o medio della terra rimanesse contrasegnato, fece volare nell’istesso
tempo
dall’occidente e dall’oriente due aquile, le qual
’antro, era in uno degli scondiscimenti del monte Parnaso ; e da quel
tempo
si dette opera a fabbricare la città ed il tempio
oso : poscia Tomi, figliuola della Terra, lo ebbe in costodia fino ai
tempi
del diluvio di Deucalione, epoca in cui Apollo, e
ia di quello, e si rese solo padrone del celebre oracolo, che da quel
tempo
fu detto l’oracolo d’Apollo. Sotto questa allegor
ucalione. — Re di Tessaglia, figlio di Prometeo e marito di Pirra. Al
tempo
in cui egli viveva, un diluvio universale distrus
grandi prerogative, alti privilegi ed estesissime facoltà, ed in pari
tempo
numerosi obblighi da compiere. Non poteva uscire
suo modo di vivere dovea risentire dell’austera semplicità dei primi
tempi
. In talune occasioni egli avea diritto di toglier
l più superbo monumento di simil genere, che fosse conosciuto in quei
tempi
, era destinato esclusivamente al suo culto. 1432.
la voce che Sicheo fosse stato ucciso dai ladroni, restò per qualche
tempo
impunito il suo delitto ; ma l’ombra dell’ucciso
per l’eroe trojano, per innestarvi le famose ragioni che persì lungo
tempo
fecero ardere la face della discordia fra Roma e
limpio un mantello d’oro, che copriva una statua di questo dio, e nel
tempi
di Esculapio, in Epidauro, tolse ad un simulacro
ie di Lico, re di Tebe. Ella trattò con assai aspra maniera per lungo
tempo
Anflone ed Antiope, che poi fu madre di Zeto ; ma
— Antica divinità dei Sabini, il culto della quale passò a Roma poco
tempo
dopo la pace che seguì il famoso ratto delle Sabi
ato contro Driope, la cangiò in albero. La disgraziata ebbe appena il
tempo
di porre nelle braccia di sua sorella Iole il bam
to Giunone ad un festino, nel palagio di Giove, essa, che fino a quel
tempo
era rimasta sterile, mangiò dei legumi salvatici,
tradizione dell’antichità afferma che i popoli di Napoli adoravano un
tempo
Bacco sotto questa denominazione. 1527. Ebota. —
sì quel sacrifizio nel quale si svenavano cento buoi. Coll’andare del
tempo
fu trovato che cotesto sacrifizio era di così for
ualmente o cento leoni o cento aquile. L’Ecatombe veniva nel medesimo
tempo
consumata sopra cento altari di cespugli, e da ce
nelle sue relazioni di viaggi e scoperte, ove si crede che durante il
tempo
dell’ecclissi la luna combatta contro un drago ch
eva protetto nei suoi giorni felici. Dopo esser rimasta ancor qualche
tempo
presso di Ulisse, ov’ebbe anche il dolore di vede
dell’antichità concordano nella gran maggioranza nel ripetere che, ai
tempi
di Strabone, si vedeva ancora nella Tracia una se
una piccola borgata, vicina al tempio di Diana, la quale fin da quel
tempo
era venerata in quei luoghi ; e che poscia una co
bre architetto Taesifonte, che ne fece il disegno e diresse per lungo
tempo
i lavori d’impianto, non potè vedere, come molti
empio di Efeso rimanesse perenne monumento dell’arte greca, poichè ai
tempi
di Nerone fu spogliato di ogni ricchezza e poscia
tana, l’imperadore lo fece annoverare fra le divinità. Coll’andar del
tempo
gli vennero innalzati dei templi, sacrificate off
onde consultato l’oracolo, questo gli rispose di recarsi per qualche
tempo
nella corte di Pitteo, re di Trezene, famoso per
, la quale nell’istessa notte fu anche visitata dal dio Nettuno. Poco
tempo
dopo, Egeo seppe da Etra che ella era incinta, e
per essere divorati dal Minotauro. Mentre volgeva codesto periodo di
tempo
Teseo, figlio di Etra, avea toccato l’età dell’ad
era stanca di farlo bersaglio del suo furore, poichè in quel turno di
tempo
la sorte cadde sopra Teseo, designandolo come una
lla riva vedendo il fatale colore, si precipitò nel mare, che da quel
tempo
prese il nome di Egeo. Gli Ateniesi per onorare T
i mitologiche, e dalle idee informatrici delle credenze religiose dei
tempi
della favola, han voluto scorgere nella simbolica
, il quale vomitava fuoco e fiamme, e fumo denso e nerissimo. Per più
tempo
portò la desolazione nella Frigia, ed in altre co
i Egina l’isola in cui era nato, in memoria della madre. Dopo qualche
tempo
, Giove si rivolse ad altri amori, ed Egina fu tol
Neofronte, la quale era tenuta in conto della più bella donna de’suoi
tempi
, la sedusse a forza di oro, ma non riuscì a spegn
è d’uopo. Alfieri — Agamennone — Tragedia Atto 1. Scena 1 Qualche
tempo
dopo, avendo Tieste abbandonato Pelopea, questa c
a, d’accordo con la colpevole moglie, lo assassinò, e tenne per lungo
tempo
schiava nella stessa reggia, Elettra, figlia dell
e. Il falso velo che ricopre gran parte, anzi quasi tutta l’epoca dei
tempi
favolosi, non consente oggi a che noi battessimo
ssere insieme la più bella e la più lasciva e corrotta donna dei suoi
tempi
. La bellezza di lei levò tanto grido, fino da’ su
re e Polluce, i quali la ricondussero a Sparta, ove essa dopo qualche
tempo
dette alla luce una bambina. Queste scandalose av
; ma il preferito fu Menelao, nipote di Atreo, re di Micene. I primi
tempi
di questo imeneo volsero lieti per la coppia avve
ta pel non breve spazio di dieci anni. Elena vidi, per cui tanto reo
Tempo
si volse…… Dante — Inferno — Canto V Elena dic
altro figlio di Priamo, col quale alcuni scrittori dicono che fin dal
tempo
in cui Paride vivea, avesse ella avuto carnale co
grazia del suo primo marito Menelao, col tradire i Troiani. Di notte
tempo
fece accendere molte torce sulla sommità della ci
Sparta, dove ella restò fino alla morte di Menelao, avvenuta qualche
tempo
dopo, epoca in cui i Greci la scacciarono dalle l
iate a costni, pensier fla mio, del tutto, Il darvi e loco, e modo, e
tempo
, ed armi Per trucidario. Alfieri — Oreste — Trag
i, posti in queste isole, cadde Fetonte fulminato da Giove, e da quel
tempo
le acque di queì lago esalarono un così forte odo
ica arrivo, dall’epoca in cui Cerere vi soggiornò per breve spazio di
tempo
, allorchè, per ritrovare la figlia Proserpina, ra
o anche dette misteri per eccellenza e duravano nove giorni, nel qual
tempo
tutt’i pubblici affari erano sospesi ; i tribunal
to nome alla dea Lucina, la quale, presiedendo allo sgravo, veniva in
tempo
per soccorrere le partorienti. 1635. Eliache. — C
ell’oracolo, egli avrebbe sempre compiuta la spedizione, che da lungo
tempo
meditava. Però avendo il confidente risposto all’
se, com’è più probabile, imperio delle superstiziose credenze di quei
tempi
, egli stesso mandò un altro messaggio all’oracolo
che gli eroi, abitatori di quel celeste soggiorno, trascorressero il
tempo
in occupazioni degne della loro grandezza. L’ombr
Bacco, perchè, secondo la tradizione favolosa, quel nume stette molto
tempo
nascosto sotto la forma di essa ; o secondo altri
morì arsa la sacerdotessa Ellotide che lo aveva in custodia. Qualche
tempo
dopo una terribile pestilenza devastò il paese, e
mente pregiata. Egli aveva pel suo maestro una grande amicizia, e nel
tempo
della disgrazia di lui, lo accompagnò sempre, pro
moglie d’un vinto. Enea, con tutti i suoi seguaci, potè dopo qualche
tempo
, imbarcarsi su d’una nave che la favola dice cost
e — Libro IV Trad. di A. Caro. Ritornato in Sicilia ove dimorò breve
tempo
, gittò finalmente l’àncora sul lido Campano, ove
colo, fece ad Enea le liete accoglienze, ed avendogli in prosieguo di
tempo
fatta sposare sua figlia Lavinia lo dichiarò suo
passionatamente amato dalla ninfa Tiro, della quale era nello stesso
tempo
innamorato Nettuno. Il dio per ingannarla prese l
diverse virtù medicinali delle piante. Avvenne intanto che Paride, al
tempo
in cui era ridotto alla condizione di pastore, di
hiamata Sicheliota di Entello. La cronaca narra, ch’egli aveva da più
tempo
rinunciato ai violenti esercizii dell’arte sua, a
ngere, Virgilio — Eneide — Libro I. Trad. di A. Caro. Egli visse al
tempo
della guerra di Troja e regnò nelle isole Vulcani
lla quale Ercole stesso assai mal concio dovè ritirarsi. Però qualche
tempo
dopo, accompagnato da una mano di suoi seguaci, r
ne inconsolabile della sconfitta, si esiliò volontariamente e qualche
tempo
dopo fermatosi sulle sponde del flume Assio, dett
menide o Epimenede. — Celebre indovino dei Cretesi, il quale visse ai
tempi
di Solone. La cronaca mitologica racconta di lui,
li dei, e lo interrogarono come un oracolo. Essendo, in quel torno di
tempo
, scoppiata una terribile pestilenza in Atene, gli
rare le vittorie riportate in guerra contro i nemici. Coll’andare del
tempo
si cantò l’Epinicio per acclamare coloro che rius
che come dea degli amori presiedeva ai nascimento, presiedeva in pari
tempo
alla morte, dovendo aver fine tutto ciò che ha pr
ambizioso ed irrequieto, si recò in Tessaglia e fermossi per qualche
tempo
nella città di Sicione di cui Corace era re. Quiv
avevano accese nei suoi sudditi, lo detronizzò, ed aggiunse in breve
tempo
ai suoi novelli stati anche la città di Corinto.
evasi se non dopo un lungo noviziato di cinque anni, durante il quale
tempo
non si poteva entrare nel santuario del tempio, m
orte del loro persecutore, si resero padroni del Peloponneso, ma poco
tempo
dopo la peste decimò siffattamente il loro eserci
za viziosa di ridurre alle proporzioni umane, le grandiose figure dei
tempi
eroici, di cui andò completamente smarrito o grav
oe benefico che consacra la sua vita al bene dell’umanità ; e in pari
tempo
il più celebre guerriero dei tempi eroici. Dotato
a al bene dell’umanità ; e in pari tempo il più celebre guerriero dei
tempi
eroici. Dotato di un coraggio e di una forza prod
erne ci presentano Ercole nato a Tebe da Alemena e da Giove. …….. In
tempo
alfine D’Alemena e Giove ad appagar mie brame Giu
li che riguardano il periodo della esistenza di Ercole che precede il
tempo
che egli passò presso Euristeo. Essi sono sopratt
fatiche non è lo stesso presso tutti i cronisti della favola, che il
tempo
del servaggio di Ercole, à secondo alcuni la dura
ece il petto, E schizzar gli occhi, e’l foco e’l fiato e l’alma In un
tempo
gli estinse. virgilio. — Eneide — Libro VIII tra
con la loro prodigiosa quantità, oscuravano il sole. In prosieguo di
tempo
tolse i pomi d’oro dal giardino dell’ Esperidi, i
epoca, uccisa insieme ai suoi figli dalla mano stessa di Ercole. Poco
tempo
dopo il suo ritorno a Tebe, avendo saputo che il
presentò al combattimento di cui era premio la mano di Iole. Qualche
tempo
dopo, viaggiando Ercole con Ifito figlio di Eurit
ocle — Le Trachinie — tragedia trad. di F. Bellotti. Ercole errò più
tempo
vagando in traccia di avesse voluto purificarlo d
avesse fatto sposare sua figlia all’eroe. La giovane sposa morì poco
tempo
dopo le nozze, ed Ercole fu colpito da tale dispe
Oileo e mosse ad attaccare la città. L’assedio essendo durato qualche
tempo
, Telamone aprì una breccia nelle fortificazioni e
gone, e secondo altri Astiochea, un figlio che chiamò Tlepolemo. Poco
tempo
dopo resosi colpevole della uccisione di Eunomo,
si sa con esattezza d’onde derivi. Il certo è che Marcio Filippo, ai
tempi
di Augusto, innalzò ad Ercole un magnifico tempio
e le altre tre mantennero la fede giurata e si tolsero, nell’istesso
tempo
, la vita. Gli Ateniesi in commemorazione della lo
ui rimproverava a Menalca la sua indifferenza crudele. Coll’andar del
tempo
, quella canzone fu ripetuta in tutta la Grecia, e
5. Erinno. — Così avea nome una poetessa di Lesbo che le cronache del
tempo
fanno contemporanea di Saffo. 1786. Erisittone. —
lutto disgiunge. Amor da l’arco Scoccando ivi uno stral, doppia ad un
tempo
Preda ei coglieva, un giovanetto ardendo E una do
pa amaro estinse Soffiar di vento : e di Leandro estinse L’alma ad un
tempo
, e l’amore infelice ! Mentre ei fra l’onde anco l
ente fece ritorno al tempio dedicato ad Apollo Sminteo, dove mori. Ai
tempi
di Pausania si vedeva ancora il sepolero di Erofi
ania si vedeva ancora il sepolero di Erofila, nel bosco consacrato al
Tempo
. 1813. Eromanzia. — Nome di una specie di divinaz
la fiamma di quell’odio terribile, la cui fosca luce balenò per tanto
tempo
, nei fasti delittuosi della Grecia antica. 1815.
o ardiva toccare, meno il gran sacerdote, perchè egli solo sapeva, il
tempo
in cui la madre degli dei si recava invisibile in
guiva, solo, a piedi, e con atti di grande venerazione. Il periodo di
tempo
che durava questa cerimonia era ritenuto come fes
rillare sulla testa del fanciullo un’aureola celeste. Coll’andare del
tempo
in tutte le circostanti campagne, corse la voce c
isfatto ed i luoghi ove il delitto era stato consumato. Lo studio dei
tempi
dell’antichità rivela per altro che presso i roma
e armate, pei templî, per le città, per l’omicidio e pei prodigî. Nei
tempi
eroici l’espiazione per l’omicidio, detta anche e
la lustrare, nel significato di espiare, avuto riguardo al periodo di
tempo
che trascorreva tra una di queste pubbliche cerim
ue anni, ossia di un lustro, come gli antichi chiamavano un elasso di
tempo
che comprendesse cinque anni. I pagani ritenevano
ti più accreditati della favola, concordano tutti sulla divisione del
tempo
primitivo, in quattro età o periodi, conosciuti s
e rivelazioni tradizionali, imperocchè noi vediamo dalle cronache del
tempo
, che sotto il regno di Saturno, vale a dire quand
ggiore, Eteocle fu il primo a regnare per un anno, ma compiuto il suo
tempo
egli ricusò di cedere il potere al fratello. Poli
nel paese ove avea preso terra colle sue prigioniere. Coll’andare del
tempo
Protesilao fabbricò in quel luogo una città alla
icolari sue ragioni, delle quali la cronaca non fa parola, durante il
tempo
della gravidanza di Etra, non volendo palesare l’
uella contrada per nome Laerte padre di Ulisse, il quale dopo qualche
tempo
lo adibì alla guardia delle sue greggi. Là si ri
a facendo che una corda del liuto di Eunomo si fosse spezzata ; e nel
tempo
istesso essendosi una cicala posata sull’istromen
qual furor, o quale Acerba sorte e dispietata, Orfeo. Me misera ad un
tempo
, e te perdeo ? Ecco che nuovamente i crudi fati G
e guardata la statua, fu colpito di follia e divenne furioso. Per più
tempo
il male lo afflisse senza tregua ; ma poi cominci
etti. Dopo questa avventura, Euripile risanò completamente, e da quel
tempo
gli abitanti di Patrasso, celebrarono ogni anno,
lapio. Al dire di Omero, egli era uno dei più belli principi dei suoi
tempi
e comandava i Cetei, popoli della Misia, i quali
comandante si precipitò per disperazione nel fiume Imero, che da quel
tempo
fu, per questa ragione, chiamato Eurota. 1911. Eu
anza, che avevano personificata e deificata, senza però innalzarle nè
tempi
né altari. 1913. Euterpe — Una delle nove Muse de
e stesso, vi sacrificò, in suo onore, un giovine toro. Coll’andar del
tempo
questo sacrifizio fu ripetuto una volta l’anno su
rgilio, nella sua Eneide, ha immaginato che Evandro vivesse ancora ai
tempi
di Enea, che fosse a lui legato coi vincoli della
nome di Saturno, e che sotto il regno di lui fiorisse quel periodo di
tempo
conosciuto con l’appellazione di età dell’oro. 19
uentemente adoperata. L’uso di questa evocazione dei morti, risale ai
tempi
più remoti dell’ antichità. Gli autori profani ri
e di questa cerimonia, che aveva un ordinamento lugubre e solenne. Ai
tempi
di Omero l’evocazione dei morti non era ritenuta
la cignala madre del famoso cignale di Calidone, e che desolò per più
tempo
le circostanze del borgo di Crommione, uel territ
nto era l’attributo principale che i pagani davano a Saturno ossia il
tempo
; volendo così caratterizzare il tempo che tronca
gani davano a Saturno ossia il tempo ; volendo così caratterizzare il
tempo
che tronca e miete ogni cosa. 1933. Fallsio. — Co
arono con grande apparato in processione per tutte le strade. Da quel
tempo
le feste dette Falliche vennero celebrate una vol
io del dio Silvano, in quello di Serapide, d’Iside e in quasi tutti i
tempi
delle altre divinità. Del pari che presso di noi,
te belio, per ricompensarlo di un servigio che egli le aveva reso nel
tempo
che era padrone di una nave. Narra la tradizione,
pelli per terra e vi si coricava sopra durante la notte. Per tutto il
tempo
che durava il suo sonno si credeva fermamente che
isse onde mettere a pruova la propria virtù e fortezza, passò qualche
tempo
presso quei popoli, i quali dopo averlo colmato d
Le cerimonie Februali, avevano la durata di dodici giorni ; elasso di
tempo
che si occupava ordinariamente per tutte le speci
Ippolito, il quale egli fece allevare nella città di Trezene. Qualche
tempo
dopo le sue nuove nozze con Fedra, Teseo costrett
; ma che quell’ albero non fosse così di sua natura, e che Fedra nel
tempo
in cui la sua funesta passione la distruggeva, pa
nucopia nella sinistra ed un caduceo nella destra. 1979. Femonea — Ai
tempi
di Acrisio, avo di Perseo, viveva una donna così
durante il regno dei Tolomei, e finalmente la quarta verso gli ultimi
tempi
del regno di Tiberio, imperatore romano, del qual
alla mia cura. Omero — Iliade — Libro IX trad. di V. Monti. Da quel
tempo
un’amicizia più che fraterna, legò il riconoscent
poeti e dai cronisti della favola come i quattro staccati periodi del
tempo
primitivo. V. Eta’. Ma sebben v’era rissa, odio
nia, dice che questo era il nome d’un cittadino di Delfo, il quale al
tempo
dell’insurrezione dei Galli sotto Brenno, appariv
alo avvenuto, si rifuggi nelle montagne dei Pelagi, ove, dopo qualche
tempo
, dette alla luce un figliuolo, che poi fu il famo
parola ιλλα significa mandorlo ; e che Demofoonte approdando qualche
tempo
dopo su quella spiaggia, vide improvvisamente flo
ente distrutta la serenità dell’anima, morirono entrambe dopo qualche
tempo
, consumate dai loro amarissimi ricordi ; e ciò di
ato ad anima viva il luogo ove riposavano le sue ceneri. Dopo qualche
tempo
dalla morte di Ercole, i greci i quali avean sapu
uesta di Lenno è la deserta riva, Da uman piè non calcata, ov’ lo glà
tempo
, …………ubbidiente Al comando de’ regi abbandonai Il
lo rese padre di due figliuoli Pandione e Plesippo. Coll’ andare del
tempo
innammoratosi di una figliuola di Dardano, per no
. trad. di Dell’Anguillara. Finalmente elasso un non breve spazio di
tempo
, essendo stati gli Argonauti accolti cortesemente
fizi a Bacco suo padre, nei quali si cantava un coro che fu per lungo
tempo
chiamato il coro di Fiscoa, per onorare la memori
sostanze che la cortegiana aveva lasciato a Roma. Poi coll’andare del
tempo
furono assegnati alla celebrazione delle feste Fl
ione di queste cerimonie in occasione di una sterilità che durò lungo
tempo
e produsse gravissimi danni. Il Senato ordinò all
e quel monumento pochi anni dopo la sua costruzione. Coll’ andare del
tempo
il culto della Fortuna divenne generale in tutta
Niobe. Allorquando la peste distrusse tanta parte del campo greco, al
tempo
dello assedio di Troja, si disse che Apollo sdegn
ciope. I primi anni di questa unione furono felici, ma scorso qualche
tempo
, Aete pensò d’ impadronirsi dei tesori di Frisso,
religiosa, riferita da Plinio, non avesse dovuto restare in vigore ai
tempi
di Euripide, da poi che quest’ ultimo scrittore n
fu in esso che il celebre oratore Demostene, fu per un dato spazio di
tempo
ministro e sacerdote di queste implacabili divini
ci rivelano ancora che Oreste, avesse innalzato alle Furie altri due
tempi
nel Peloponneso ; il primo nel luogo stesso ove e
nte in tutto il corpo per tremito rabbioso. I pagani credevano che in
tempo
di guerra il Furore spezzasse le sue catene per v
ona tormentata dai dolori del parlo, Galantide fosse uscita per breve
tempo
dal palazzo della sua signora e che nel rientrare
egio il metter piedi in un sacro ricinto, prima che questo periodo di
tempo
fosse passato. Oltre a ciò, al dire del citato sc
tenendosi come più fortunato il connubio contratto in quel periodo di
tempo
. Da ciò il mese di Gennajo era detto, dagli Ateni
ima di lui aveva Ebe, dea della giovinezza. V. Ebe. Arse d’ amore un
tempo
Pel Frigio Ganimede il re de’ numi. …………… ….. l’
no buono e l’altro cattivo. Da questa credenza largamente diffusa nei
tempi
della religione pagàna, emerge giustissima l’osse
che Plinio ci fa tenere nelle sue opere dell’antichità ; cioè, che al
tempo
del paganesimo, dovevano esistere più numi e geni
menti di lui ad EuristeoV. Ercole. Al dire dello storico Svetonio, ai
tempi
dell’imperatore Tiberio, v’era un oracolo di Geri
rdore del giuoco corse per raccoglierlo, ma sventuralamente non fu in
tempo
a riceverlo nelle mani e colpito invece sulla fro
ne altre cronache dell’antichità ripetono, che Giacinto fosse in pari
tempo
amato da Apollo e da Borea ; e che quest’ultimo v
nie funebri in generale, e le esequie in particolare. Coll’andare del
tempo
si dette l’istesso nome di Gialemo alle canzoni c
, la dette in moglie a Xifeo, il quale però non potendo, dopo qualche
tempo
aver prole, pensò di consultare l’oracolo, onde e
a interpretazione data ai due visi, coi quali si è fin dai più remoti
tempi
rappresentato Giano, per dinotare che la potenza
gli anni questo tempio divenne quello di Giano, e fu tenuto aperto in
tempo
di guerra e chiuso in pace. Al dire di Ovidio, G
il senato decretava che le portedel tempio di Giano fossero aperte in
tempo
di guerra, quasi a lasciare libero il passo al di
adi. Narra un’antica tradizione che l’isola di Delo fosse stata lungo
tempo
fluttuante sulla superficie delle acque, finchè A
tra a quella di Giara. Ma fatta di Latona e de’suoi figli Ricetto un
tempo
, dal pietoso arciero Tra Gïara e Micon fu stretta
questo re nato. Onde a Giove suo padre entro a’suoi regni Cento gran
tempi
e cento pingui altari Avea sacrati, e di continui
Pelio, el o affidò alle cure di Chirone, il più saggio uomo dei suoi
tempi
. Questi prese cura dell’educazione di lui, e dive
. Ma Pelia trovò mezzo di traccheggiare il giovane ancora per qualche
tempo
, finchè Medea, mal soffrendo di vedere il marito
à : nella più perfetta concordia, ma al compiere di questo periodo di
tempo
, Giasone ponendo in non cale gl’immensi obblighi
nome. 2144. Gleroglifici. — Così furono chiamati fino dai più remoti
tempi
dell’antichità quei segni o caratteri di cui part
rande da essi adoperata. Al dire del cronista Flegone, furono ai suoi
tempi
, rinvenuti in una caverna in Dalmazia, alcuni cad
ule, del quale la cronaca mitologica narra uno strano avvenimento. Al
tempo
in cui Gige viveva, esercitando la sua modesta pr
a Gige, per il che egli restò pacifico possessore del trono. Qualche
tempo
dopo questo avvenimento, Gige pensò interrogare n
lere inevitabile del destino fu moglie di Edipo, che era nell’istesso
tempo
suo figlio D’Edippo io moglie, e in un di Edippo
iccò per disperazione. e la sua madre e moglie (Moglie e madre ad un
tempo
) uscì di vita A torto laccio appesa ; SOFOOLE — A
rarre alla morte il bambino che aveva in seno, e sentendo prossimo il
tempo
di darlo alla luce, si ritrasse nell’ isola di Cr
ACO — Inno a Giore — trad. di DIGNIGI STROCCHI. Restò così per alcun
tempo
pacifico signore del mondo ; finchè i Giganti non
rono Giove, e ne fecero la prima delle loro divinità. Le cronache dei
tempi
favolosi ci ammaestrano peraltro, che non fu il G
di tutti fosse il Giove Ammone della Libia, la cui origine rimonta ai
tempi
primitivi della creazione, e tanto che molti lo h
se era presso i pagani consacrato a Mercurio, il quale ne era in pari
tempo
la divinità tutelare. Secondo riferisce lo scritt
dosi in quell’uccello chiamato Cuculo V. CUCULO — e che dopo qualche
tempo
, l’avesse sposata con tutta la pompa, venendo le
e Tereno, ove, al dire del citato scrittore, si vedeva ancora ai suoi
tempi
un altare di cui prendean cura i sacerdoti di que
cangiata in tartaruga V. CHELONEA. Giove e Giunone non vissero lungo
tempo
in buon’ armonia fra di loro ; a causa della inso
l continuo, assumendo moltiplici e differenti aspetti, per darsi buon
tempo
con le sue innumerevoli amanti, ma spingeva la su
ci sono state tramandate sia dai ruderi dei monumenti rispettati dal
tempo
, sia nei papiri. Infatti su di una pietra d’un mo
le sue leggi. Durante l’età d’argento, ella non si fece vedere che in
tempo
di notte ; e finalmente venuto il terribile perio
…… Omero — Itiade — Libro XXIII trad. di V. Monti. Coll’ andare del
tempo
questo barbaro uso, fu seguitato ; e ai funerali
zzar così come già fean nel mare. E mentre io bado, e maraviglio a un
tempo
, Nell’onde sua sbrisciò la turba tutta, Il padron
è il baratto di Glauco e Diomede. Glauco fu ucciso in battaglia poco
tempo
dopo questo fatto, e Enea lo rivide all’inferno f
ggio di Glauco, il quale ebbe il premio della lotta. Con l’andare del
tempo
egli fu vittorioso otto volte nei giuochi Nemei e
il nome di isola di Glauco. 2186. Globo — I pagani rappresentavano il
Tempo
con un gran globo nella destra, il quale raffigur
la del sacrificio. Essa accondiscese al suo desiderio, e dopo qualche
tempo
Gordio la sposò, e ne ebbe un figlio che fu chiam
esso Ateneo, asserisce che alcuni soldati dell’esercito di Mario, nel
tempo
che le legioni romane combattevano nella guerra c
sua vittoria contro il Minotauro V. Teseo, Minotauro. Coll’andare del
tempo
questa danza fu eseguita anche nella città di Del
o che il Giove dei greci e dei romani. 2218. Hell. — Idolo adorato un
tempo
in Sassonia, e propriamente sulle rive del flume
iafadur. — Fu da principio un re guerriero degli Asi. Coll’andare del
tempo
, e probabilmente dopo la morte di lui, il nome di
iamento dei molti vantaggi che quest’animale recava loro. Infatti nel
tempo
della primavera, scendevano dall’Arabia, nugoli d
l’arte di coltivare le viti e di fare il vino. Icaro con l’andar del
tempo
insegnò l’istessa arte ad alcuni pastori dell’Att
del monte Ida, che essendo una volta caduto del fuoco dal cielo, poco
tempo
dopo il diluvio di Deucalione, i Dattili, abitato
di Apollo stesso. …… di quell’Ida io dico Che tra’guerrieri de’ suoi
tempi
il grido Di fortissimo avea, tanto che contra Lo
me giorni sfortunati dopo la morte di Giulio Cesare, avvenuta in quel
tempo
. 2240. Idia. — Figlia dell’Oceano e madre della f
madre della famosa Medea. Idia fu una delle più belle donne dei suoi
tempi
. 2241. Idmone. — Celebre indovino della città di
eneo, caduta Troja, ritornò felicemente nei suoi stati, ove morì poco
tempo
dopo nella città di Gnosso, i cui abitanti gl’inn
tantaneamente la morte. Le cronache ripetono che l’Idra fece, per più
tempo
orrende stragi di uomini e di animali, nelle circ
capo, con la protezione di Apollo, del suo intento, ed infatti, poco
tempo
dopo, ridonata completamente la salute alle reali
acrato a Giove e ve lo avesse lasciato irruginire, e che dopo qualche
tempo
avesse stemperato quella ruggine in una coppa di
Ificlo eseguì alla lettera le istruzioni di Melampo e coll’andare del
tempo
divenne infatti padre di varii figliuoli, fra cui
lo maschio ; ma il destino voleva altrimenti, e Feletusa dopo qualche
tempo
dette alla luce una bambina. Però l’istinto santi
l marito che si fosse sgravata d’un maschio. La cosa rimase per lungo
tempo
nascosta, perchè forse per un miracolo che gli de
ide, onde implorere l’ajuto del cielo. Infatti dopo avere per qualche
tempo
pregato, nel far ritorno presso il marito, la buo
a propria corte del consorte Agamennone. Venuto questi coll’andar del
tempo
a conoscenza delle cosa non vide mai di buon occh
l destino inesorabile ; ma finalmente inabile a lottar sola più lungo
tempo
, e convinta in certo modo dalle ragioni di patria
ni nella Tauride, generalmente ritenuta da tutti siccome morta già da
tempo
in Aulide, sotto il ferro sacrificatore dell’indo
ore la celebrazione dei giuochi Olimpici. La tradizione ripete che ai
tempi
d’Ifito, la Grecia, lacerata da intestine discord
Olimpici avrebbe fatto la salute della Grecia. Ifito allora senza por
tempo
in mezzo ordinò un sacrifizio ad Ercole, onde pla
quale però, secondo ripete la tradizione, lo fece uccidere dopo poco
tempo
e la sorella Iliona morì anch’essa di dolore. Il
uolo di Enea, si chiamasse con questo primitivo nome durante tutto il
tempo
che la cittadella d’Ilione, stette in piedi ; e c
finalmente un figliuolo di Ercole e della bella Dejanira. Durante il
tempo
che Ercole trascorse a compiere le sue 12 famose
gli Eraclidi perciò non poterono entrare nel Peloponneso che dopo il
tempo
stabilito. 2269. Imbrasia. — Soprannome di Giunon
estirsi da donna onde poter rimanere vicino alla sua amata durante il
tempo
delle feste. Infatti egli pose ad esecuzione il s
e onde di quel fiume. Al dire di Tito Livio, si vedeva ancora ai suoi
tempi
un monumento consacrato a Giove Indigeto, ove gli
nazione dei poeti dell’antichità, e le superstiziose credenze di quei
tempi
, avevano largamente popolata la religione pagana.
e ai suoi tenebrosi maneggi, una tinta di religione. In quel torno di
tempo
, la città di Tebe, fu desolata da una terribile c
di Matuta, e i greci sotto quello di Leucotoe. Infatti Nettuno, poco
tempo
dopo cedendo alle preghiere di Venere, ricevè Ino
vano dell’ignoranza del popolo, come han fatto i sacerdoti di tutti i
tempi
, onde mantenere schiave la masse, e disporre a lo
e del marito, ridonò ad Io la primitiva sua forma umana. Dopo qualche
tempo
lo dette alla luce un bambino, che fu chiamato Ep
acquero da questo mostruoso connubio gl’Ippocentauri, che avevano nel
tempo
stesso della natura umana e di quella del cavallo
centauri : e Plinio stesso racconta nelle sue opere, d’aver veduto ai
tempi
dell’ Imperator Claudio, un Ippocentauro portato
l’Egitto e che era stato imbalsamato col miele, secondo l’uso di quei
tempi
. Anche fra i padri della chiesa cattolica gioverà
le due parole greche ιππος cavallo, e ϰροσα fontana. Coll’ andare del
tempo
le nove muse furono anch’esse dette Ippocreni, pe
ngendo sulla sorte sventurata del virtuoso Ippolito. Coll’ andare del
tempo
, i sacerdoti sparsero la voce, che Ippolito fosse
te, ossia condultore del carro. Un’antica tradizione racconta, che ai
tempi
di Numa Pompilio, comparve in Italia un uomo per
sene la rapì e la condusse in una delle isole Eschinadi. Dopo qualche
tempo
ella dette alla luce un figliuolo che fu poi chia
asone) fu assunta regina al governo dell’isola, che tenne per qualche
tempo
pacificamente. Allorquando gli Argonauti, capitan
benigna gli avventurieri navigatori, e trattenne per lungo spazio di
tempo
Giasone stesso, dal quale ebbe varii figliuoli, n
rata Ipsipile, alla quale un’altra sciagura fece, verso quel torno di
tempo
, una novella e profonda ferita nell’enima. Le don
rado anco di morte, Col suo mortal si strettamente avvinta ; Ch’ anzi
tempo
morendo, e non dal fato, Ma dal furore ancisa, no
arra la cronaca mitologica a cui si attiene il cronista Igino, che al
tempo
in cui Nettuno, Giove e Mercurio viaggiavano sull
ricompensarlo della lieta accoglienza. Irieo allora anelando da lungo
tempo
a diventar padre, chiese agli dei che gli avesser
gli dei che gli avessero conceduto un figliuolo, ed infatti dopo poco
tempo
, sua moglie dette alla luce un bambino, che fu po
Non bisogna confonderla con la ninfa Siringa, di cui parleremo a suo
tempo
. 2328. Irminsul. — La più antica e la più famosa
ad un singolare combattimento Ulisse medesimo che pure stette qualche
tempo
sotto le spoglie di mendico. V. Ulisse. Ulisse ac
nie ; e non rientravano nel tempio che la sera, ove restavano qualche
tempo
in piedi adorando la statua della dea. Portavano
que, era già gravida di un figlio. Iside ed Osiride regnarono per più
tempo
in Egitto, vivendo fra loro nel più perfetto acco
l’ agricoltura e le arti, che ingentiliscono la vita. Coll’andare del
tempo
, essendo Osiride morto in seguito delle persecuzi
Apuleio, il quale si appoggia su di un’ antica iscrizione, trovata da
tempo
immemorabile, e che diceva « dea Iside che è una
o da morte istantanea. Presso i romani, sebbene fosse stato per lungo
tempo
proscritto il culto della dea Iside, pure coll’ a
poi quel fiume chiamato, da questo fatto, il piede di Cadmo. Qualche
tempo
dopo, Ismeno figliuolo della sventurata Niobe, pe
recò per questo nella città di Larissa ove Issione si trovava in quel
tempo
. Colà giunto vi fu ricevuto con splendida magnifi
’atroce assassino, per modo ch’ egli fu costretto ad errase per molto
tempo
, fuggendo la luce del giorno, nè potendo trovare
e dell’ospite suo, del quale sedusse la moglie, intrattenendo per più
tempo
con essa, un’ infame tresca. Avvertito il princip
nuovo la Regina degli Dei : Che si ricorda quel che far le volse, Nel
tempo
che credendo abbracciar lei, Una nube in suo camb
i esperimenti che si eseguivano nei giuochi istmici, coll’ andare del
tempo
poi, a renderli maggiormente solenni, si aggiunse
ovrasta a quelio avrebbe riconosciuta la supremazia del Sole. Da quel
tempo
gli abitanti riconobbero Nettuno, come dio protet
e di Tebe, Jolao lo accompagnò, secondo era suo costume. Dopo qualche
tempo
, convinto l’ eroe che quella unione gli sarebbe t
ore della Jonia. Xuto addolorato per non aver figliuoli, dopo qualche
tempo
di matrimonio, portossi a Delfo, onde saper dall’
lezza, ebbe a soffrire il crudele dolore di perderle entrambe in poco
tempo
; ond’egli fece innalzare le due piramidi, di cui
sarebbe stato riconosciuto come re di quella contrada. Infatti, poco
tempo
dopo, Labda si maritò ad Echeone, figliuolo di un
ondo Erodoto, quanto di maraviglioso e di sorprendente poteva in quei
tempi
produrre la mano dell’uomo. Inarrivabile, e tale
legò ai re di Lidia, i quali la portarono invece di scettro, fino al
tempo
in cui Candaule, ultimo re di quella contrada non
2405. Lacinio. — Cosi avea nome un famoso masnadiere, che per lung o
tempo
, desolò il paese di Crotone. Ercole lo combattè e
o, porto, venivano così chiamate alcune pubbliche feste, celebrate al
tempo
dei Tolomei, nella città di Alessandria. Erano co
l nome di lago dei due corvi, perchè sulle sue rive avevano, da lungo
tempo
, fissato la loro dimora due di questi volatili, s
zza di lei. In una contrada della città di Corinto, si vide per lungo
tempo
un sepolcro, ritenuto comunemente per quello di L
fra le mani. Questa tradizione della favola, alterata coll’andare del
tempo
, dette presso i pagani, vita alla simbolica esist
ale suonava vari strumenti. Tolomeo primo re d’Egitto ne fu per lungo
tempo
pazzamente innamorato. All’ epoca della battaglia
dice che Lamia ed Aussesia erano due giovanette cretesi, le quali nel
tempo
che Trezene era tumultuosa per dissidii politici
erone scoperto in Roma nel 1540, la quale, inestinguibile fino a quel
tempo
, si spense appena l’aria penetrò nel sotterraneo.
amorato, fece mettere nel proprio letto la statua del marito. Qualche
tempo
dopo uno schiavo andò a riferire ad Acasto, padre
Protesilao che presentò alla fedele Laodamia. Ma questa, trascorso il
tempo
assegnato da Giove non volle separarsi dallo spos
ncipessa di Epiro, che insieme a sua sorella Nereide, riuseì per poco
tempo
a sottrarsi al furore degli Epiroti, i quali in u
, ma questo secondo imeneo fu come il primo infelice, imperocchè poco
tempo
dopo Elicaone morì combaltendo sotto le mura di T
upe, anteponendo l’onore alla vita. Al dire di Pausania, si vedeva ai
tempi
di Massimo, pretore dell’ Asia, un sepolcro nella
riguardati come opera di Nettuno stesso. Anzi avendo con l’andare del
tempo
le onde fatto rovinare uno degli argini, fu riten
figliuola, ostia innocente dell’inumano sacrifizio ; ma nell’istesso
tempo
emanò un editto col quale proclamava, che chiunqu
’infanzia di suo nipote Ercole e lo ritenne presso di sè, per qualche
tempo
, nella città di Feneone, in Arcadia. 2435. Lapida
ando ciò fu, di Lazio il Be Latino, Un re, che veglio, e placido gran
tempo
Avea ’l suo regno amministrato in pace. Questi na
opo ai voti di molti chiari principi dell’Italia. Verso quel torno di
tempo
. Enea approdò sulle spiagge della penisola italia
el Cav. Ermolao Federico Finalmente dopo d’aver per lungo tratto di
tempo
errato alla ventura, esposto sempre all’ira impla
dere gli era sempre inibito da una forza superiore. Però dopo qualche
tempo
avendo fatto un viaggio a Delo, entrò nel tempio
vuto concedere la mano di Lavinia, che ad un principe straniero. Poco
tempo
dopo infatti Enea, coi suoi trojani, approdò sull
un cortile in mezzo A le stanze reali, ove un gran lauro Già di gran
tempo
consecrato e colto Con molta riverenza era serbat
a Laziar, il cui periodo fu, da principio, di un giorno solo : poi al
tempo
dei primi consoli, la cerimonia Laziar ebbe due g
otto il nome di Leona. Fu una famosa cortigiana d’ Atene, la quale al
tempo
che la sua patria gemeva sotto il ferreo giogo d’
ra stato formato da Vulcano, che ne fece un dono a Giove, il quale al
tempo
dei suoi amori con Europa lo regalò alla sua conc
suoi amori con Europa lo regalò alla sua concubina. Con l’ andare del
tempo
il re Minosse l’offrì in dono a Procri, il quale
sarebbe a lui presentato, onde avere la ricompensa promessa. Da quel
tempo
Ercole cercò tutte le occasioni, onde vendicarsi
madre di questo, lo riconciliò con l’ eroe, col quale passato qualche
tempo
sostenne una triplice sfida, prima al giuoco del
fra i due avesse attinto maggior copia d’acqua in un dato periodo di
tempo
; e finalmente a chi avrebbe bevuto più vino. Erc
no, onde ricondurre sulla terra la madre Semele. Il certo si è che ai
tempi
in cui scriveva il cennato storico, non si era ma
rima di esser ohiamate a bere l’oblio nelle onde letee. Elasso questo
tempo
, ritornavano sulla terra trasfuse in altri corpi.
monia religiosa, che i romani compivano, con grandissimo rispetto, in
tempo
di pubblica calamità, e il cui scopo era quello d
e tale sentimento di ospitalità veniva spinto tant’ oltre, durante il
tempo
del Lettisternio, che ogni antico rancore spariva
ortalmente nel petto, dovè ritrarsi dalla batglia ; e siccome qualche
tempo
dopo, la ferita gli cagionava insopportabile dolo
euce, ove Aiace stesso lo avrebbe risanato del tutto. Infatti qualche
tempo
dopo, avendo seguito il dettato dell’ oracolo, eg
re di lei, ritenuta anch’essa come una delle più belle donne dei suoi
tempi
. ….. Leucotea prole D’Eurinome la prima per belt
a tradizione che trovandosi in Temessa un atleta per nome Eutimo, nel
tempo
stesso in cui dovea compiersi l’annuale sacrifizi
e una città, non badarono più oltre all’infausto presagio. Ma qualche
tempo
dopo, secondo riferisce Pausania, avvenne che un
etrusca. I romani avevano il costume di consultare i libri fatali in
tempo
di pubbliche calamità, cercando in quei fogli mis
e, che lo mandò nella città di Arisbo. A Licaone riuscì, dopo qualche
tempo
, di fuggire da quest’ ultima città, e di far rito
ppena undici giorni dopo essere uscito di servaggio. In quel torno di
tempo
, Achille furibondo per la morte del suo amico Pat
forma umana, quante volte però si fosse astenuto, in quel periodo di
tempo
, dal nudrirsi di carne umana, che se ciò fosse av
so, ci ripetono che Licaone, primo re d’ Arcadia, regnò nell’ istesso
tempo
che Cecrope regnava in Atene ; e che sul principi
e favolosa, la quale ingrandendosi per le crudeltà di cui si rese col
tempo
colpevole Licaone, e dalla stessa etimologia del
aveva un tempio sul monte Liceo, circondato da un bosco sacro, ove da
tempi
remotissimi si celebravano i giuochi e le feste i
so tempio di Apollo in Delfo, le sotterrarono in una foresta. Qualche
tempo
dopo, mentre uno dei sacerdoti di quel dio, prega
nde impedire che si fosse recato all’ assedio di Troia. Fu durante il
tempo
che l’ eroe giovanetto dimorò presso Licomede che
a Cornelio Gallo l’ amò con passione, e Licori corrispose per qualche
tempo
all’ affetto di lui ; ma poi lo abbandonò per dar
asilo, edificarono le prime capanne su quel luogo stesso, ove poi col
tempo
surse la città di Licoria. 2524. Licurgo. — Figli
o Giove contro l’ empio sacrilego, lo colpì di cecità, e dopo qualche
tempo
lo fece morire. ……. che lunghi giorni Nè pur non
vari accreditati cronisti e storici del paganesimo, che dopo qualche
tempo
Licurgo si ritraesse segretamente nell’ isola di
fu ucciso da Apollo, perchè essendo Lino il più bravo musico dei suoi
tempi
, osò vantarsi di suonar meglio di quel dio, onde
ento, che gli produsse una ferita sulla fronte, della quale dopo poco
tempo
Lino morì. Il cronista Diogene Laerzio, fa di que
. Lua. — Divinità, che, al dire di Tito Livio, i romani invocavano in
tempo
di guerra. Il cennato autore scrive che il consol
ne. Si arresta ; colla coda a quei blandisce Alunni tenerelli, e a un
tempo
istesso I corpicciuoli lor forma e lambisce. Ovi
ro vesti, ed avendo raggiunti i ladri, tolsero loro la preda. Da quel
tempo
s’introdusse il costume di correre nudi nella cel
Augusto le Lupercali cominciavano a cadere in disuso ; ma che qualche
tempo
dopo furono restituite al loro primitivo splendor
iù remoto oriente, fino ai paesi più occidentali del mondo antico, in
tempi
anteriori ad ogni storico documento. Gli etimolog
anza e il vincolo della lingua, che resistette ai conquistatori ed al
tempo
: il commercio delle idee : la congiuntura di non
cenno di codesto nume, e solamente Strabone afferma che negli ultimi
tempi
del paganesimo soltanto fu venerato con culto div
i e accreditati scrittori, che i germi dello Gnosticismo, rimontino a
tempi
molto anteriori dall’epoca in cui essi vissero.
i e accreditati scrittori, che i germi dello Gnosticismo, rimontino a
tempi
molto anteriori dall’epoca in cui essi vissero.
l 1256. Le sue cognizioni matematiche, affatto straordinarie pei suoi
tempi
, gli acquistarono grande riputazione. 35. Cecco
to, ed allora si andava in cerea di un altro bue. Se moriva prima del
tempo
, tutto l’Egitto era in lutto, ed il bue era sepol
nge forse meglio, che il vero istesso i trasporti delle nazioni e del
tempo
, quando si deificavano gli stessi esistenti, inna
e il genio pelasgico degli antichi Italiani, operosi e temperati a un
tempo
di un mistico contemplativo, più eloquentemente c
interpetrazione de miti di Pane, di Issione, e di Pasife — 7. Poi col
tempo
cangiossi il significato della parola mito, e se
visione della favola secondo il diverso obbietto cui ha le sue mire.
Tempo
già fu, che dilettando i prischi Dell’ Apollineo
utti rivolti al temuto nume di loro ; e propagandosi questo culto nel
tempo
e nello spazio, quasi tutta la terra addivenne id
ogico — l’Ente crea l’esistente — e questa fu la filosofia di tutti i
tempi
fino a quando non andò per le cagioni, che ora es
o e la terra ». Questa formola, puro concetto della creazione, fu col
tempo
alterata : alterossi non meno nell’uomo il primit
terossi non meno nell’uomo il primitivo sentimento di religione, e di
tempo
in tempo andò prendendo varii e diversi aspetti,
on meno nell’uomo il primitivo sentimento di religione, e di tempo in
tempo
andò prendendo varii e diversi aspetti, vagheggia
ra con l’erronea filosofia. « Il pensiero umano, ei dice(1), da primi
tempi
fino a noi ha percorso due strade distinte, che s
sensibile all’intelligibité, l’Ente all’esistente. E trascorrendo di
tempo
in tempo di errore in errore, e cogliendo in fine
e all’intelligibité, l’Ente all’esistente. E trascorrendo di tempo in
tempo
di errore in errore, e cogliendo in fine gli estr
credulità de’ popoli ; infine lo stesso linguaggio mitico perdendo di
tempo
in tempo il’ suo significato primitivo, pone divi
de’ popoli ; infine lo stesso linguaggio mitico perdendo di tempo in
tempo
il’ suo significato primitivo, pone divinità enim
si sul prato con le nuove spighe la dea Ostilina(6) ; a’ frumenti nel
tempo
di fiorire la dea Flora(1) ; quando vanno in latt
imili, li presentano sotto il tipo or di uomo, or di donna. Ne’ primi
tempi
tutto era simbolico e conceputo per via d’immagin
questi due miti la leggerezza, la vanità delle nozze naturali, cui un
tempo
l’uomo congiungevasi alla donna, come le belve al
ali nascevano dalla ignoranza. Lo smodare de’costumi oscurò ancora di
tempo
in tempo le vere narrazioni de’miti. Volendo gli
vano dalla ignoranza. Lo smodare de’costumi oscurò ancora di tempo in
tempo
le vere narrazioni de’miti. Volendo gli uomini co
e, degli amori, delle glorie, delle dissavventure, non obbliando a un
tempo
e il nascer loro e la culla, e la morte e loro to
fa ricerca su la natura e genealogia degli Dei, se nacquero eglino in
tempo
o furono sempiterni ; se procreati dal fuoco, com
questo taluni delle dodici divinità maggiori fecero dodici periodi di
tempi
corrispondenti a ciascuno mese dell’anno. Altri n
iti e le favole per mezzo di caratteri astronomici, e supponendo a un
tempo
alcune intelligenze unite a corpi celesti, ed un’
eterodossi nel breve giro di queste nostre escogitazioni, dando a un
tempo
ad intendere, che il culto renduto a quest’anima
Mercvrio, Marte, Vvlcano, Bacco, Ciclopi. 11. Senza voler perdere più
tempo
in interrogare i monumenti letterarii a noi rimas
erne istruito. E se poi queste nostre escogitazioni si volessero a un
tempo
associare allo studio della Mitologia per la istr
resentato da tutta l’antichità in atto di fulminare, e credevasi a un
tempo
che lo slancio da’ baleni, ed il fragore de’tuoni
iniziatore ; ne’termini il contrassegnatore de’confini ; Saturno nel
tempo
; Marte e Bellona nelle guerre ; Bacco ne’luoghi
utto lo splendore di sua grandezza, quando non ancora era compiuto il
tempo
della gravidanza di lui, traendonelo poi fuori a
ompiuto il tempo della gravidanza di lui, traendonelo poi fuori a suo
tempo
. A questo mito può darsi varia interpetrazione. B
al disboscarsi la gran selva della terra, ciò che volevano avvenuto a
tempi
di Saturno, onde pe’latini questa età risponde a
i Saturno, tutte si rifescono ai semi — Ei non era che il simbolo del
tempo
, che tutto genera, strugge e riproduce. In un’inn
le vie ordinarie. Per Saturno poi si è inteso colui, che presiede al
tempo
, e ne regola il corso, ingiungendoglisi questo no
r annis. Si è finto non meno di mangiarsi i proprii figli ; poichè il
tempo
insaziabile di anni consuma tutti quei che corron
o celebrati non pochi nocchieri, e furono creduti come Iddii anche in
tempi
non di molto remoti ; sì perchè dalla istoria è d
scoprire come dominare gli oceani e i mari ; od in fine, perchè lungo
tempo
paventando dell’aspetto delle onde, si tennero lu
ema del Sole d’inverno, o del giro del Sole per tutto quel periodo di
tempo
, in cui questo pianeta percorre la parte inferior
ndo, e quasi in un ritmo serba la consonanza e la commensurazione del
tempi
. Da ciò fu creduto come il precettore e l’antiste
stigo di Giove adultero, con si fatti sensi indegni, che le diedero i
tempi
appresso de’corrotti costumi, ha finora tanto tra
ti costumi, ha finora tanto travagliato i mitologi ». 35. Cerere — Fu
tempo
quando s’innalzarono are, e si porsero sacrificii
mesi su la terra, lasciandola a gli amori di Plutone per altrettanto
tempo
alternativamente — Questo mito è stato altra volt
i, che il frumento mandato alla terra vi resta seppellito per qualche
tempo
, e non si vede useir fuori e pullulare, che nella
ssa fecondità de’semi mandati alla terra. E narra(1), che mancando un
tempo
questa fecondità, andando la terra infruttuosa, f
na, ei dice(2), è la virtù istessa de’semi, e Plutone il sole, che in
tempo
d’inverno percorre le parti più remote del mondo,
uoli della terra : talchè è madre degli Dei, cioè de’giganti, che nel
tempo
delle prime città si arrogarono il neme di Dei :
, Dea delle divine cerimonie presso i romani, perchè le terre in quel
tempo
arate furono le prime are del mondo. » 40. Miner
maginazione si attribuirono tutte le più grandiose azioni eseguite di
tempo
in tempo da tanti illustri, onde la gran selva de
ne si attribuirono tutte le più grandiose azioni eseguite di tempo in
tempo
da tanti illustri, onde la gran selva della terra
Ercole ancor bambolo strozzasse due colubri, per dare una nozione del
tempo
dell’eroismo bambino. Come del pari si disse di B
ano, possente di mano, indomito, illustre ne’combattimenti, padre del
tempo
, eterno, ineffabile, potente in far tutto e tutto
to va diffondendo torrenti di luce, e distribuisce le ore passando di
tempo
in tempo pe’dodici segni dello Zodiaco. 61. E ver
fondendo torrenti di luce, e distribuisce le ore passando di tempo in
tempo
pe’dodici segni dello Zodiaco. 61. E veramente sc
il significato di adorno di stelle, cui altro non intendevasi, che il
tempo
, quando il Sole nel Solstizio estivo entrava nel
toio posto nel Cielo a fianco della costellazione detta Prometeo, nel
tempo
stesso che il toro celeste, nominato toro di Pasi
a divinità tutelare, il eulto del quale fu da loro unito a quello del
tempo
e del Dio-Luce, ossia del sole, debbe non come un
ncomincia l’apparente giro dei cieli, quando egli apre il cammino del
tempo
, che circola nello Zodiaco ? 68. Ma per venir meg
varietà de’frutti istessi, che nascondonsi nel seno della terra, e di
tempo
in tempo vengon prodotti. Si finse esser lascivo,
e’frutti istessi, che nascondonsi nel seno della terra, e di tempo in
tempo
vengon prodotti. Si finse esser lascivo, e di ins
esser questa dea la stessa che l’Aurora, onde traggono l’origine del
tempo
mattutino. (3). Roncina — Varrone deriva questa
ia dall’aprirsi le porte del suo tempio in guerra, e dal chiudersi in
tempo
di pace. (1). Macrobii, Saturnalium IX. (2).
ammirazione ; non v’ ha dubbio che a’ giorni nostri, piucchè in altro
tempo
mai, così le Belle-Lettere si coltivano, e la ven
i riducendo tutte le Favole ad un ragionato ordine, non omettessi nel
tempo
stesso di soddisfare anche a quelli, che bramosi
ualunque siasi lavoro, a cui lio da varj anni consecrato i ritagli di
tempo
, che le altre occupazioni della vita mi lasciavan
lto a questi dodici Dei : di là passò poi nella Grecia, dove sino da’
tempi
di Pisistrato fu loro dedicato in Atene un tempio
sso i Romani. Le medesime duravano cinque o settê giorni, e in questo
tempo
, lasciata ogni occupazione, si viveva solamente t
ono simili Feste, e le denominarono Cronie(b) dal Greco nome chronos,
tempo
, perchè Saturno era considerato come il Tempo(c)
dal Greco nome chronos, tempo, perchè Saturno era considerato come il
Tempo
(c) (20). Questo Nume ebbe nella Grecia e in Roma
falce in mano(a). Le ali alludono alla rapidità, con cui trascorre il
tempo
; la falce indica il fine, al quale ogni cosa si
e altri musicali stromenti orribilmente urlavano : lo che avveniva al
tempo
delle loro Feste. Eglino vestivano alla foggia de
in giro la statua della Dea, riposta sopra un asino, e anche in quel
tempo
suonavano il timpano(d). Il loro capo si chiamava
Feste Vestalie, le Megalesie, le Harie, e le Ordinali o Ordicidie. Al
tempo
delle Vestalie s’imbandivano da per tutto in Roma
i fino allora si erano cibati gli uomini(b) (2). Questa Dea per molto
tempo
andò cercando la sua figliuola, Proserpina, chiam
a, lo regalò della pianta, detta fico, la quale era stata sino a quel
tempo
ignota a tutti gli uomini(f). La Dea inoltre voll
sso Pelasgo, figlio di Triopa (b). A sì tristo avviso restò per lungo
tempo
attonita la dolente madre, ma rasserenato poi lo
un Sacerdote, detto Stefanoforo dalla corona, che portava in capo. Al
tempo
di tali Feste le predette donne portavano sulla t
della terrabenedirli e purificarli (a). Questa Festa seguiva qualche
tempo
dopo la semina (b). Dionisio d’Alicarnasso preten
on fa alcuna distinzione tralle Feste Ambarvali e le Amburbie (g). Al
tempo
di queste prima del sacrifizio si conduceva la vi
allo loro spalle alcuni sassi. Quelli, tirati da Deucalione, in breve
tempo
si viddero cangiati in uomini, e in donne quelli
igine per parte di madre, e che i medesimi, essendo stati per qualche
tempo
sospesi, si sieno poi rinovati da Ifito o Ificlo,
rlo sotto le mentite spoglie di Atleta (d) (9). Col progresso poi del
tempo
anche le femmine poterono non solamente trovarsi
da’ Poeti, e dagli Scultori rappresentati in bronzo o in manno(g). Il
tempo
, in cui questi Giuochi vennero rinovati da Ifito,
tiamo per ultimo che i Giuochi Olimpici furono di nuovo int rrotti a’
tempi
di Corebo(b), e che si ristabilirono da Climeno,
piccola verga d’ulivo ; ed egli solo avea di itto di portar a in ogni
tempo
, mentre gli altri Flamini non potevano farlo, se
ssimi di lui successori v’aggiunsero sempre qualche ornamento fino a’
tempi
d’ Adriano, ne’ quali fu ridotto a tutta perfezio
to Alti (f), e per cui anche Giove venne soprannominato Alzio (g). Al
tempo
degli Antonini si vedeano in quel bosco molti alt
fiume Alfeo (b) (16). E’stato detto Pluvio ; ossia Piovoso, perchè in
tempo
di siccità se ne implorava la pioggia (c). Sotto
rlo (e). Il medesimo tempio tre volte rimase abbruciato : la prima al
tempo
della guerra civile tra Mario e Silla, la seconda
vi colà una fontana, che avea il nome della terza di queste Ninfe. In
tempo
di siccità il Sacerdote di Giove, dopo aver sacri
ni nello stesso modo la ripassavano, senza essersi mai per tutto quel
tempo
cibati di carne urnana, era pet virtù di lui rest
ni erano una religiosa ceremonia, praticata da’Romani spezialmente in
tempo
di pubbliche calamità per placare gli Dei. Essa c
a, Epulae, vivande (g), perchè eglino mangiavano i cibi, imbanditi al
tempo
di tale solennità agli Dei (a). Eglino erano da p
Nisa, donde prese poi il nome di Dionisio, per alludere nello stesso
tempo
al padre suo, che nel Greco Idioma si chiama Dios
azione gli si celebravano in Roma le Feste, dette perciò Liberali, al
tempo
delle quali si mangiava in pubblico, e ciascuno a
leo (a) o Iacco(b) (5) o Bromio (c), dallo strepito, che si faceva al
tempo
delle di lui solennità, ovvero da quello, che sog
cui il Nume acquistò il nome di Egobolo(h). Evante o Evio, perchè nel
tempo
delle di lui Feste andavasi gridando evan, evan (
chezze introdusse il lusso anche nelle sacre ceremonie (a). Ne’ primi
tempi
si offriva un vaso pieno di vino, una cesta di fi
genitori aveano giurato per la loro legittimità, come se sino a quel
tempo
i sigli fossero stati senza padri ; e però si dic
serviva per lui solo. Voleasi cou ciò ricordare un fatto, avvenuto a’
tempi
di Pandione, o come altri yogliono, di Demofconte
, e si trovavano i vasi pieni di vino(b). I Contadini dell’ Attica al
tempo
delle vendemmie sacrificavano a Bacco un irco, e
), i quali nomi indicano il furore, a cui elleno si abbandonavano nel
tempo
delle Feste di Bacco(d). Pausania vuole, che sien
ossia adulta ; il terzo a Giunone Xera, ossia vedova, per alludere al
tempo
; in cui ella stette lontana dal suo marito, come
ture, e nella notte lo teneva legato e rinchiuso. Venne finalmente il
tempo
, in cui Giove commise a Mercurio, che cogliesse l
e. Sotto questo titolo si solennizzavano le Feste, dette Gamelie, nel
tempo
delle quali si contraevano le nozze in maggior qu
ottomettessero a’colpi di sferza, che i Sacerdoti del Dio Pane(15) al
tempo
de’ Lupercali(16) davano a tutti coloro, che inco
Era ottenne in Argo, in Samo, ed in Egina cette Feste, dette Eree. Al
tempo
di queste que’ d’ Argo, dopo d’averle offerto il
istenza. Citerone, re di Platea nella Beozia, e il più astuto di que’
tempi
, lo consigliò che formasse una statua di legno, c
oria della predetta riconciliazione (e). Allorchè se ne avvicinava il
tempo
, quattordici delle principali città, della Grecia
e). Allora le si sacrificava una giovenca bianca, o una capra (f). Al
tempo
della guetra degli Arunci i Romani furono minacci
scudo(a). Fu detta Tropea, perchè presiedeva a’ trionfi, e perchè al
tempo
di quelli le si offerivano dei sacrifizj (b). Si
, e la condusse nell’ Inferno. Dopochè ella ivi se ne stette tutto il
tempo
, che sarebbe vissuta sulla terra, Plutone, per co
ituì per la salvezza e conservazione del Romano Impetio(a). Prima del
tempo
de’ medesimi si spedivano araldi per l’ Italia, a
attimento del Nume contro Pitone (d). Il premio de’vincitori ne’primi
tempi
era una piccola corona d’alloro (e). Vi s’introdu
ntù ; ma da che Echecrate, giovino Tessalo, rapì la Pitonessa di quel
tempo
, si pubblicò una legge, per cui quelle donne dove
n numero di vasi, e tripodi di rame. Questa semplicità non durò lungo
tempo
, e vi si sostituirono i più preziosi metalli. Gig
, in Egialea ; ed essendone stato scacciato, si ritirò in Creta. Poco
tempo
dopo avvenne agli Egialesi una pestilenza desolat
spezialmente dagli Ateniesi, perchè li avea liberati dalla peste nel
tempo
della guerra, che sostenevano con alcuni popoli d
allora assediata da’ Pelasgi. Le due armate si trovarono nello stesso
tempo
obbligate di celebrate una Festa d’ Apollo. Si fe
le città. Un coro di musici gareggiava poi nel canto. Era lecito nel
tempo
di queste Festo scrivere ne’pubblici Registri i f
movimento del Sole. Consumato in sì deplorabile condizione tutto quel
tempo
, alfine si trovò trasformata in quel fiore, che d
. Siffatta copiosa prole tendette Niobe oltre modo superba. Giunto il
tempo
, in cui la fatidica Manto esortava le donne Teban
ubblicare, che il suo Re aveva le orecchie asinine, ma non osando nel
tempo
stesso di farlo per timote di castigo, scavò in r
in rimota campagna una fossa, ed ivi appagò il suo desiderio. Qualche
tempo
dopo uscì da quel terreno quantità di canne ; e q
to al delitto la menzogna, lo condannò a sofferire la sete durante il
tempo
, in cui i fichi si maturano(d). Apollo, come Dio
za sepoltura, o perchè le si sacrificavano cento vittime nello stesso
tempo
: il quale sacrifizio appellavasi, come abbiamo o
sacro luogo. La Dea per punirli mandò loro una malattia, per cui poco
tempo
dopo moritono. Nè quì ebbe fine lo sdegno di Dian
e restarono sospese a’ rami di quella (b). Elleno perciò ogni anno al
tempo
della raccolta delle noci onoravano Diana con bal
a Diana, e ove ogni anno le celebravano Feste, chiamate Triclarie, al
tempo
delle quali le venivano offerti in sacrifizio un
to l’ultimo de’ predetti nomi avea un tempio, nel quale le nutrici al
tempo
di certe Feste, dette Titenidie, portavano i fanc
nio si celebravano in Atene sacrifizj e feste, chiamate Ecatesie, nel
tempo
delle quali i ricchi imbandivano conviti, e i pov
la notte, mettendo la città, e spezialmento i mercati, in tumulto. Al
tempo
delle medesime secondo il Pitisso si celebravano
detto tempio di Venere in Cipro, dicesi che in esso col progresso del
tempo
la Dea abbia avuto un Oracolo il quale l’Imperato
enero mercè la protezione di questa Dea di riacquistare in brevissimo
tempo
i loro capelli(c). Un fatto, avvenuto in Efeso, d
ella, ch’era la donna la più pudica di Roma(f). Venere Verticordia al
tempo
di Marcello ebbe anche un tempio fuori della port
iamma. Lo stesso tempio fu sempre in grande venerazione ; e ne’ primi
tempi
si aveva tanto rispetto per esso, che niuno osava
adini(a). Venere sotto il predetto nome avea anche nel Campidoglio un
tempo
, dedicato da Q. Fabio Massimo nel tempo stesso, i
avea anche nel Campidoglio un tempo, dedicato da Q. Fabio Massimo nel
tempo
stesso, in cui il suo collega, Otacilio Crasso, c
ll’anzidetto albero, primachè partorisse Adone ; ch’essendo venuto il
tempo
di darlo alla luce, l’albero s’aprì ; e che ne co
giorno recavasi a vederlo. Tanta premura però non ebbe a durare lungo
tempo
. Parve alla Ninfa, che Selinno scemasse in bellez
suguanglianza de’natali tenne il di lui cuore ondeggiante per qualche
tempo
. Non potendo alfine la ragione superarne il contr
detto Ippio, ossia Equestre, dalla corsa de’cavalli, che si faceva al
tempo
de’Giuochi Circensi, ma anche perchè trovò l’arte
omini(b). Dagli Arcadi gli furono institnite le Feste Ippocrazie, nel
tempo
delle quali i cavalli non venivano assoggettati a
città della Jonia concorrevano a celebrarle(b). Anche il luogo, e il
tempo
, in cui si solennizzavano, dicevansi Panionio. Se
efano, citato dallo Scoliaste d’Apollonio. Restò ancora ne’posteriori
tempi
in venerazione il tempio, là dedicato a quel Dio
ro il tridente, ch’è una forca a tre denti, regalatagli da’Ciclopi al
tempo
della guerra contro i Titani(c). Il suo carro è u
ne comparve gravida, fu da Giove ingojata ; che lo stesso Nume, poco
tempo
dopo sorpreso da gagliardissimo dolor di capo, ri
la più remota antichità, e fabbricato sopra una rupe. Vi si vedeva al
tempo
di Strabone(e) una lampada inestinguibile, e un e
li, e trattavano a convito le loro serve, come facevano gli uomini al
tempo
delle Saturnali(c). Narrasi inoltre, che gli Scol
ntrodussero tanti giuochi e ceremonie che convenne impiegarvi maggior
tempo
. Nelle minori si facevano tre sorta di giuochi. I
scudi nella destra, saltavano per la città, e battevano nello stesso
tempo
sullo scudo con una nuda spada, che tenevano nell
la quale, come abbiamo esposto, presiedeva alle nozze e a’ parti. Al
tempo
di queste Feste le donne ricevevano dei regali da
gali da’ loro mariti, come a questi si davano i medesimi da quelle al
tempo
delle Feste Saturnali. Le donne inoltre trattavan
e Marte ; e postisi l’uno e l’altro colà a sedere, Vulcano tirò sì a
tempo
la rete, che ambedue vi rimasero inviluppati. Egl
bizzarro spettacolo. Ognuno proruppe in altissime risa, e per qualche
tempo
si parlò nell’ Olimpo di questa ridicola scena. V
cano ebbe molti tempj anche in Roma. Se ne ricorda uno, fabbricato al
tempo
di Romolo, e di Tazio. Questo era fuori della cit
nsero in Roma. Quivi egli ebbe un tempio di dodici porte, le quali in
tempo
di guerra stavano aperte ; e cessata quella, tost
semplici frutta della terra, e poi anche in oro e in argento. In quel
tempo
inoltre recavasi il popolo, adorno di nuove vesti
(c). Nat. Com. Myth. l. 2. (20). Fuvi un’altra Divinità preside al
tempo
, chiamata Cero da’ Greci, e dagl’ Italiani Occasi
Greci, e dagl’ Italiani Occasione. Questa però non presiedeva che al
tempo
il più conveniente a fare qualche cosa. Rappresen
Que’ d’ Eleusi le consecrarono un tempio(e). Finalmente parlando del
Tempo
, nociamo, che il Gentilesimo riconosceva pure la
e offrivasi come sacrifizio gratissimo agli Dei(e). Col progresso del
tempo
vi si sostituirono gli animali. Eusebio vuole che
farina, o di vino, o di latte, o del sangue della stessa vittima. Al
tempo
del sacrifizio si abbruciava pure dell’incenso, e
si riputarono egualmente veridici, e solo i più antichi per più lungo
tempo
si mantennero in grande riputazione. Di questi e
, ma solamente li dirigevano : in Estatici, i quali prima per qualche
tempo
, e talora anche per qualche anno mostravano di tr
(4). L’uomo, sempre inquieto intorno all’avvenire, cercò in tutti i
tempi
di penetrarne i più profondi secreti. Fu quindi t
li predicevano l’avvenire(b). Tale distinzione però col progresso del
tempo
svanì, e il nome di Auspici si estese anche a que
tto l’esplorarne gli andamenti fuorchè all’alba del giorno. In questo
tempo
i sacri Ministri, detti perciò Pollarj, gettavano
si dal sacro ferro, dettosécespita, subito morivano, o se per qualche
tempo
sopravvivevano. Scannata la vittima, i Sacerdoti
abbiano emanato molte leggi contro i professori di essa, e benche il
tempo
n’abbia sempre più manifestato l’inganno, con tut
(n). Cic. de Nai. Deor. l. 2. (a). Plutare. in Romul. (9). Ne’
tempi
degli Antichi Pagani eravi un certo sacrario, det
aec. l. 2. (e). Lacan. l. 8. (12). Iside, morto Osiride, per lungo
tempo
lo éercò, e avendolo finalmente trovato, fece sep
dido la fronte, e nero il restante del corpo. Non lo lasciavano lungo
tempo
in vita ; e morto, lo piangevano inconsolabilment
di furono istituite appresso i Romani le Feste Fontinali, giacchè nel
tempo
di quelle si gettavano ne’ fonti ghirlande di fio
lla sferza una Vestale, che avea lasciato spegnersi il sacro fuoco in
tempo
di notte(g). Tralle Vestali parimenti una certa E
lli di sabbia racchiudeva nella mano, ma non avvertì di ricercarne al
tempo
stesso permanente la freschezza della sua giovent
a sua gioventù. Quindi tutti sopra di lei si accumularono i danni del
tempo
; e dicesi che avesse 700. anni, quando la interr
me di Fitò(f). Eusebio pei la denomina Erofile, e dice che vivesse a’
tempi
di Numa Pompilio(g). Da Isidoro finalmente fu chi
interrogava. Eraclide vuole che costei enunziasse i suoi vaticinj a’
tempi
di Solone e di Ciro(d). La Frigia fu tenuta in so
acilio, e L. Valerio ve ne riportarono mille versi. Col progresso del
tempo
se ne raccolsero inoltre da varj altri luoghi, ov
da Bacco(f) ; e Ovidio pretende, che li abbia fatti perire Driante al
tempo
delle nozze di Piritoo(a), dell quali parletemo a
quello, il quale avesse potuto vincerla nella corsa, soggiungendo al
tempo
stesso che la morte sarebbe stata il castigo del
Avida Atalanta di farne l’acquisto, uscì di via per raccorlo, e diede
tempo
intanto al giovine di oltrepassarla. Atalanta, ri
re, gettò l’ultimo pomo quasi sull’orlo della meta. Atalanta perdette
tempo
nel pigliare anche quello : ond’è che rimase alle
iferisce, che le medesime vennero instituite da Numa Pompilio (t). Al
tempo
delle stesse si offrivano al predetto Dio vino, i
ali si descrivevano le gesta de’ Numi e degli Eroi. Col progresso del
tempo
si rappresentarono gli stessi Fatti, favendo cons
nella Corsa(c). Arrachione era stato già altre due volte coronato al
tempo
della quarta Olimpiade in tali Giuochi, quando pe
d’arco. Obbligato ad intraprendere un viaggio, interruppe per qualche
tempo
anche siffatto esercizio. Al suo ritorno volle ri
, per cui que’cavalli rientrarono in Roma, si chiamò Ratumena (f). Al
tempo
de medesimi Giuochi si scuopriva pure un’Ara sott
ndicasse, che i consigli devono essere secreti (c). Col progresso del
tempo
tali Giuochi si celebrarono con maggiore magnific
n. Lex. Univ. (c). Pitise. (22). Il Dio Termine in Roma fino dal
tempo
di Numa Pompilio fu riconosciuto come il protetto
tà, e ne prescrisse le ceremonie. Le Feste furono dette Terminali, al
tempo
delle quali s’inghirlandavano i confini delle cam
’di Corinto le innalzarono un tempio (l). Finalmente in Roma fino da’
tempi
di Servio Tullio era venerata nel Campidoglio. Le
Lucullo, il quale vi celebrò allora anche dei Giuochi, perchè in quel
tempo
sovrastava una nuova guerra con Antioco (b). Noti
ni erano una religiosa ceremonia, praticata da’Romani spezialmente in
tempo
di pubbliche calamità per placare gli Dei. Essa c
a, Epulae, vivande (g), perchè eglino mangiavano i cibi, imbanditi al
tempo
di tale solennità agli Dei (a). Eglino erano da p
stesse due Divinità si celebrarono le Feste, dette Lampadeforie, nel
tempo
delle quali tre giovani gareggiavano tra di loro.
a Giunone, di cui ne temeva il furore. Ne fu esaudita ; ma venuto il
tempo
, in cui i due bambini doveano vedere la luce del
al verbo Greco, plin, navigare, perchè questa Costellazione indica il
tempo
atto a navigare, ch’è la Primavera. Per questo i
da Fauno, figliuolo di Pico, re de’ Latini in Italia. Egli viveva al
tempo
, in cui Pandione regnava in Atene(f). Insegnò a’
no i popoli d’Italia, e particolarmente que’ d’Enotria. Fino da’primi
tempi
di Roma Fauno ebbe anche sul monte Celio un tempi
Quelle s’instituirono per assaggiare i vini(d) ; queste per avere un
tempo
propizio per le vendemmie. Al tempo delle prime s
e i vini(d) ; queste per avere un tempo propizio per le vendemmie. Al
tempo
delle prime si onorava Venere con sacrifizj(e). A
endemmie. Al tempo delle prime si onorava Venere con sacrifizj(e). Al
tempo
delle seconde le vendemmie in alcuni luoghi sul p
città prima della celebrazione di tali Feste(f). Finalmente in questo
tempo
si offriva del nuovo vino a Giove, perchè i Latin
, e compose in onore di sua madre un Coro di Musici, che fu per lungo
tempo
denominato il Coro di Fiscoa (e). (c). Pitisc.
fingendo di voler celebrare un sacrifizio, com’era l’uso d’Atene nel
tempo
delle anzidette Feste. Mangiò Tereo, nè seppe di
gettò sulla mensa il capo del fanciulletto. Stette Tereo per qualche
tempo
immobile a cotal vista, ma finalmente sciolse il
onca, situata sotto il monte Palatino (a). Sopra il medesimo monte al
tempo
delle Lupercali i pastori immolavano delle capre
o, e ricuperarono il loro gregge (c). Vuolsi, che Romolo offerisse al
tempo
di tali Solennità anche un sacrifizio di cani, co
oi al sacrifizio della capra, narrasi, che a questa col progresso del
tempo
siasi sostituito un irco (d). Dicesi finalmente,
Fabio, che n’erano stati i capi (e) ; e che Giulio Cesare, al di cui
tempo
le anzidette Feste non erano più in uso, avendole
vieppiù i loro cuori si unissero insieme (i). Plinio dice, che al suo
tempo
tale anello era di ferro, e senza gemma (l). Le n
i per antifrasi, o per ironia(e) ; e che abbiano avuto tal nome molto
tempo
prima dell’ avvenimento d’ Oreste. Credevasi altr
so(e). Era pur celebre il culto, che loro rendevasi nell’ Arcadia. In
tempo
di notte, e in luogo sotterraneo vi s’ immolavano
i s’ immolavano nere pecore, e osservavasi un tispettoso silenzio nel
tempo
di que’ sacrifizj, a quali non potevano assistere
Atene si celebravano certe Feste, dette dal nome loro Eumenidee. Nel
tempo
di quelle si sacrificavano parimenti pecore pregn
tuite per onorare le medesime Deità. Duravano undici giorni, nel qual
tempo
nè si solennizzavano gli sponsali per timore che
asi conferito tale privilegio allo Stige, perchè l’anzidetta Ninfa al
tempo
della guerra de’ Giganti contro gli Dei spedì in
erecide vuole, che abbia ritenuto incatenata nel suo palagio sì lungo
tempo
la Morte, che Marte alle preghiere di Plutone fu
a patto, ch’egli dovesse fare, coni era il costume di quegli antichi
tempi
, molti doni al di lei padre, Dejoneo. Questi lo s
e Antesforie, feste così dette da’fiori, da lei raccolti nel predetto
tempo
(d). In que’giorni eravi il costume di portarne a
io a grande stento si raccolgono, e ch’esse poi spesse volte un breve
tempo
svaniscono (g). Platone lasciò scritto, che Pluto
Feste per tre continui giorni, perchè gli Dei entro lo spazio di quel
tempo
aveano accordato la guarigione a di lui figliuoli
porta della loro città, e a certe Feste, dette perciò Carmentali. Al
tempo
di queste queglino sacrificavano prima del mezzod
che l’immortalità ; ma essendosi dimenticata di chiedero nello stesso
tempo
anche il privilegio, ch’egli non mai invecchiasse
Circe poi non ostante la sua malvagità ricevette gli onori divini. Al
tempo
di Cicerone era adorata nell’ Isola di Eca(b). Di
una città ch’ebbe pure il di lui nome, e che poi rimase sommersa nel
tempo
dell’anzidetto Diluvio(g). Il monte Parnasso si d
andò, che quello fosse tosto esposto a’ cani. Spedì egli nello stesso
tempo
una spada alla figlia, affinchè di sua mano si uc
a di Lesbo, e riputavasi il più eccellente suonatore di cetra a’ suoi
tempi
. Dopo essersi trattenuto lungo tempo appresso Per
lente suonatore di cetra a’ suoi tempi. Dopo essersi trattenuto lungo
tempo
appresso Periandro, re di Corinto, si trasferì in
iù unito in matrimonio con altre donne, e che da’ alcune di queste al
tempo
delle Orgie sia stato lacerato(a). Alcuni finalme
salvò colla fuga, e ritornò alla paterna casa. Quivi pattorì qualche
tempo
dopo i due gemelli, Orcio e Agrio. Costoro crebbe
mo favorito dagli Dei. Gli Ateniesi lo chiamarono nella loro città al
tempo
di Solone, ed egli molto giovò ad essi co’consigl
singulti si si aspergeva di cenere il capo(b). In Grecia i maschi al
tempo
di lutto nutrivano la chioma, e le femmine la rec
n gravissime pene si puniva chi la violava. Si onoravano pure in quel
tempo
gli Dei dell’Inferno, versando loro sopra il sepo
cro(b), e chiamate anche cibi ferali. Credevasi, che le anime in quel
tempo
fossero immuni dalle pene, e che potessero venire
ello, come abbiamo altrove riferito, le giovani solevano coprirsi nel
tempo
delle loro nozze (a). Quando i Romani rapirono le
Feste Carisie, perchè elleno da’Greci venivano denominate Cariti. Al
tempo
di quelle Feste si danzava tutta la notte, e chi
la eccitarono a trattenervisi, ed era servita da invisibili Ninfe. In
tempo
di notte lo sposo recavasi a visitarla ; e come n
ette da quel momento il nome di Priamo, che conservò poi per tutto il
tempo
della sua vita(b). Nè è fuor di proposito il rife
à d’Antedone, la quale trovavasi nella Beozia. Egli se ne stava lungo
tempo
sott’acqua, e dava a credere, che avesse secreti
fanciulli, e fece credere al marito d’averli essa partoriti. Qualche
tempo
dopo colei divenne madre di due figli, e osservan
ochi funebri in onore di Melicerta. Ciò si fece solamente per qualche
tempo
, e quindi la peste continuò. Allora fu, che nuova
agre, la quale sposò Pemandro, figlio di Cheresilao, e visse sì lungo
tempo
, che acquistò il soprannome di Grea, ossia Vecchi
denominarono tale dall’aprire ch’ella faceva le porte delle città in
tempo
di pace(e). Elio, citato da Varrone(f), crede, ch
Ciproc. A di lei onore si celebrarono altresì le Feste Plinterie, al
tempo
delle quali, si lavava la statua di Minerva, e il
i sacrifizj, che ogni anno si celebravano in onore di Romolo (b). Al
tempo
di quelle Feste supplivano alla loro mancanza que
usavasi anche la Clepsidra, ossia l’orologio d’acqua, per misurare il
tempo
, oltre il quale non era permesso il perorare. Fin
ni. Numa Pompilio instituì in onore di Fornace le Feste Fornacali, al
tempo
delle quali in onore della Dea si lasciava consum
maschi. Saturno osservò i patti ; ed essendo in lui personificato il
Tempo
che distrugge tutto ciò che egli stesso produce,
Jafet che la Genesi racconta essere andato a popolare l’ Europa, nel
tempo
che Sem restò nell’ Asia e Cam passò l’ istmo di
i e leggi nove, Siccome piacque al suo tiranno Giove. Egli quel dolce
tempo
, ch’ era eterno, Fece parte dell’ anno molto brev
tari, uno per ciascun mese dell’anno ; il qual tempio stava aperto in
tempo
di guerra, e chiuso in tempo di pace. Gli fu cons
ll’anno ; il qual tempio stava aperto in tempo di guerra, e chiuso in
tempo
di pace. Gli fu consacrato il monte Gianicolo che
ano tre giorni, e tutto allora spirava gioia e piacere. Il Senato nel
tempo
dei Saturnali sospendeva le adunanze ; eran chius
dal peso degli anni e armato di falce, per indicare ch’ei presiede al
tempo
che tutto distrugge ed all’ agricoltura che tutto
atto di divorare un fanciullo. L’ orologio a polvere è la misura del
tempo
, mentre le ali rammentano la velocità con cui pas
luogo da ricordare i bellissimi concetti del Petrarca nel Trionfo del
Tempo
: Seguii già le speranze, e’ l van desio : Or ho
manifesta. Or vi riconfortate in vostre fole, Giovani, e misurate il
tempo
largo : Chè piaga antiveduta assai men dole. Fors
a vi sono i grandi ingegni, i famosi Eroi che non temono la falce del
tempo
, sicchè messer Francesco prosegue : Vidi una gen
ncesco prosegue : Vidi una gente andarsen queta queta Senza temer di
tempo
, o di sua rabbia : Chè gli avea in guardia istori
un istabil sereno È vostra fama ; e poca nebbia il rompe : E ’l gran
tempo
a’ gran nomi è gran veneuo. Passan vostri trionf
vostre pompe : Passan le signorie, passano i regni : Ogni cosa mortal
Tempo
interrompe…. Così ’l Tempo trionfa i nomi e ’l mo
gnorie, passano i regni : Ogni cosa mortal Tempo interrompe…. Così ’l
Tempo
trionfa i nomi e ’l mondo. Ma questi decreti si
anda e forte, e le posero in capo una ghirlanda di quercia, perchè un
tempo
gli uomini semplici e robusti si nutriron di ghia
a ed esemplare alle novizie. Le Vestali conservaronsi in Roma fino ai
tempi
dell’ Imperatore Teodosio. 47. Le feste in onor d
Frigii in onore della grande Dea. In Roma, dove furono introdotte nel
tempo
della seconda guerra punica, erano celebrate dall
que anni ad Eleusi città dell’Attica. Duravano nove giorni, e in quel
tempo
era vietato l’occuparsi dei pubblici affari, apri
ivare da Cerere stessa, che sotto spoglie mortali aveva abitato alcun
tempo
appo Celeo re d’Eleusi.17 Oltre alle Eleusinie fu
te d’oro, un vaglio, alcune focacce ed altri simboli. In Sicilia, nel
tempo
di questa processione, le donne correvano qua e l
ve montagne. Ecco un’altra immagine delle eruzioni vulcaniche di quei
tempi
, ingrandita dal terrore dei popoli che ne furono
men codardo, poichè presa la figura d’un leone, combattè per qualche
tempo
con intrepidezza, animato da Giove che di continu
; e infatti Ercole, (364) figlio dello stesso Giove, con l’andar del
tempo
uccise l’avvoltoio, e liberò Promeleo : Sulla sc
gr.) figliuolo di Tros re di Troja, facendolo rapire da un’aquila nel
tempo
che il giovinetto era a caccia sul monte Ida nell
452), il quale aveva cent’occhi e soleva tenerne aperti cinquanta nel
tempo
che gli altri eran chiusi dal sonno. Ma la Dea no
resero tosto figura umana. Da ciò possiamo vedere come fino dai primi
tempi
fosse opinione che la fatica e l’industria valgan
figliuola del fiume Peneo, fu incontrata all’improvviso da Apollo nel
tempo
del suo esilio sopra la terra, e svegliò in lui a
, quando Ercole (364), approdatovi con gli Argonauti (452), giunse in
tempo
a salvarla uccidendo il mostro. 109. Laomedonte a
natura, Che del valor del cielo il mondo imprenta, E col suo lume il
tempo
ne misura, (Dante, Parai., c. X.) apparisce guid
ui ; ed infatti Biante era proprio un’arca di scienze e di virtù. Nel
tempo
che i nemici pigliavano d’assalto Priene sua patr
, il quale riponeva la vera ricchezza nella virtù, solo tesoro cui nè
tempo
nè fortuna possono far perire. Laonde anche Solon
le orecchie d’asino ; indi ricopre il buco e va via. Con l’andar del
tempo
crebbero in quel luogo alcune canne, le quali nel
are prerogativa, comunicandola alle acque del Pattolo che fin da quel
tempo
recarono sabbia d’oro. Potremmo riflettere su tal
un agnello, e far libazioni d’olio e di latte, queste in memoria del
tempo
nel quale fece il pastore, quelle perchè l’olivo,
, avanti ! colpisci ! oppure lancia i tuoi dardi ! e con l’andare del
tempo
, dopo ogni vittoria, questa esclamazione diventò
tra per poter salire al fanale. Un terremoto lo fece cadere non molto
tempo
dopo la sua erezione, che ebbe luogo 700 anni av.
a predilezione di Giove per Semele, causa di tanti guai a’ Tebar Nel
tempo
che Giunone era cruccciata Per Semelè contra ’l s
anifestasse in tutta la maestà della celeste gloria. Giove negò lungo
tempo
di compiacerla ; ma cedendo infine alle voglie im
esempio ; chè anzi ricusarono d’assistere alle feste di Bacco, e nel
tempo
che erano celebrate vollero per disprezzo continu
eni d’aria e unti di lardo o d’olio. Figuriamoci se potevano andare a
tempo
e star ritti ! Ogni sdrucciolone, ogni cascata er
rte ; aduna e sparge i venti, E trapassa le nabi. (Luogo citato.) Nel
tempo
stesso il caduceo aveva la proprietà di ricongiun
pagò questa credenza in Italia ; ed era convinto d’aver già vissuto a
tempo
dell’ assedio di Troja nel corpo del guerriero Eu
il terzo esperto mercatante, ec. ; ed è verosimile che coll’andar del
tempo
queste diverse qualità sieno state tutte attribui
elva furiosa lo inseguì e lo fece in pezzi, prima che Venere fosse in
tempo
a soccorrerlo ; talchè non potè che ricoprirlo di
emma per esserne costantemente corrisposto. Dopo avere studiato lungo
tempo
la sua indole si accorse che la passione più domi
ed oh maraviglia ! trova addormentato colui ch’ ella cercava da tanto
tempo
. « Oh ! egli dorme, » esclamò sotto voce ; « appr
alma tolle. Quest’è la terra che cotanto piacque A Venere ; e ’n quel
tempo
a lei fu sacra, Che ’l ver nascoso e sconosciuto
buoni acra. (Petr., Trionfo d’Amore, c. IV.) Ora questa isoletta, un
tempo
tanto leggiadra, è uno sterile scoglio, quasi ina
coronate di rose, l’incarnato e il candore delle quali indicavano nel
tempo
stesso l’ardore e la purezza dei loro voti. Le be
ro nidi sulle onde anche in mezzo ai rigori dell’inverno. E in questo
tempo
, secondo che dice la tradizione, il mare si mette
elle, Facevan un tumulto, il qual s’aggira Sempre in quell’aria senza
tempo
tinta, Come la rena quando il turbo spira. Così
ercotendo li molesta…. E come gli stornei ne portan l’ali, Nel freddo
tempo
, a schiera larga e piena : Cosi quel fiato gli sp
Creta, ove cominciò con Saturno la prima età, s’innalza la statua del
Tempo
, composta da capo a piedi di varie materie gradat
e componenti la detta statua, che è quanto a dire dai vizj di tutti i
tempi
, derivano gli orrendi fiumi d’Abisso : In mezzo
mostrava sorda ai loro voti. Morfeo, capo degli altri sogni, era nel
tempo
stesso ministro del Sonno suo padre, e talora ven
a donna involta in vesta negra, Con un furor qual’io non so se mai Al
tempo
de’ giganti fosse a Flegra…. Io son colei che si
desimo gli era tormento atrocissimo. Ma dopo aver pagato il fio lungo
tempo
con questo strazio, Giove (63), credendolo pentit
rare i figliuoli ! Ma nelle fantastiche tradizioni degli antichissimi
tempi
, non è meno bella e grande l’idea che fa nascere
la città fondata da Cecrope fu detta Atene in onor di Minerva, che un
tempo
i Greci chiamavano Atena o Atenea. Luminoso esemp
) all’astronomia. 276. Così vediamo che Clio serbando la memoria dei
tempi
scorsi narra con la dignità del vero e con alto s
lcezza sopra la terra. Ma Polinnia …..alata Dea che molte Lire a un
tempo
percote, e più dell’altre Muse possiede orti cele
to moderno composto da uno dei più colti ed arguti ingegni del nostro
tempo
. Momo, di cui la nominanza dura, E durerà nelle
di questi animali, per lo che i ciarlatani hanno usato fino ai nostri
tempi
di comparire in faccia alla gente semplice recand
edi che gli avevano liberati dalle loro infermità. Pare che nei primi
tempi
fosse questa la sola scuola pratica dei medici gr
r consigliato gli Dei a ricovrarsi in Egitto sotto forma d’animali al
tempo
della guerra dei Giganti. 295. Per lo più il suo
e la stessa grotta ove Romolo e Remo furono allattati dalla lupa. Nel
tempo
di quelle feste i sacerdoti di Pane, chiamati Lup
no celebrate l’ultimo giorno dell’anno. Lo incoronavano di spighe nel
tempo
della mèsse, e di fiori all’arrivo della primaver
l tempo della mèsse, e di fiori all’arrivo della primavera. Per lungo
tempo
i sacrificj a lui fatti consistettero in libazion
ella grotta, lo teneva col suo nutrimento sempre erboso, e per lo più
tempo
fiorito ; d’intorno vi pendevano secchj, ciotule,
nistri. Il cielo le posa sul capo : ed ella reca in mano nello stesso
tempo
il fuoco e l’acqua, emblema del bene e del male c
gli splendor mondani Ordinò general ministra e duce, Che permutasse a
tempo
li ben vani, Di gente in gente, e d’uno in altro
come sua madre alla giustizia, laonde spesso va confusa con lei. Nel
tempo
del beato secolo d’ oro ella aveva stabilito la s
si fa a nominare una lunga lista d’uomini e donne illustri di tutti i
tempi
e di tutte le nazioni. 341. Ma Virgilio si tiene
e le irate fazioni che dividono le famiglie ed i cittadini. Abitò un
tempo
nel cielo, ma Giove ne la bandì, perchè metteva s
nosamente che la Speranza fosse sorella del Sonno (240) che per breve
tempo
sospende i nostri affanni, e della Morte (242) ch
sollecita e fugace. La verità. 350. La Verità è figliuola del
Tempo
o di Saturno (27) e madre della Virtù ; ed appare
ti, quantunque il mostro possa tuttavia celarsi ogni dove a spiare il
tempo
di nuocere. Perciò conviene che la virtù non si r
numero di discendenti chiamati Eraclidi ; e dicesi che coll’andar del
tempo
andarono ad assalire Eurisleo e che lo uccisero p
erano dati in custodia a un orribile drago con cento teste, e che nel
tempo
stesso mandava cento diversi sibili. Ercole uccis
nte condurre il carro d’Alceste, e così egli ne ottenne la mano. Poco
tempo
dope Admeto si ammalò, ed era in pericolo di mori
, e a me pur largo Concede il Fato, che salvarne io possa Tutti ad un
tempo
i preziosi germi. 389. Cosi Ercole viaggiava gas
cettò il dono, e aspettò l’ occasion di valersene. Infatti, venuta un
tempo
in sospetto che il marito le preferisse Jole, fig
e non manchi fondamento a supporre che l’ ingegno umano anche in quei
tempi
avesse fatto invenzioni, delle quali solamente og
incontrar le tracce di una civiltà molto inoltrata negli antichissimi
tempi
, e distrutta poi dai grandi sconvolgimenti fisici
6) s’ avventò a Piritoo e l’ uccise, mentre l’ amico, avuto appena il
tempo
di difender sè stesso, restò prigione e fu tenuto
e fu tenuto in catene, finchè non scese Ercole (383) a liberarlo. Nel
tempo
di questa prigionia Elena fu rimessa in libertà d
de, ed ebbero molta parte nella conquista del Vello d’ oro (449). Nel
tempo
di una furiosa procella gli Argonauti videro comp
re restò ucciso da Linceo che pur cadde sotto i colpi di Polluce, nel
tempo
che Ida restò fulminato da Giove (63). 446. Po
ente dipinge Dante quest’ orribile caso, nel XXX dell’ Inferno : Nel
tempo
che Giunone era crucciata Per Semelè contra ’ l s
lettere di cortese raccomandazione. 464. Jobate, com’ era uso in quel
tempo
, lo accolse benignamente, e gli fece passare in f
mare Egeo al sud della Troade. Fu emulo d’Orfeo (469), e visse lungo
tempo
alla corte di Periandro, re di Corinto, ove il su
ipo fu condotto ad Atene, ove Teseo (409) lo ricevè umanamente. Poco
tempo
dopo, il tuono di Giove gli annunziò la sua pross
un Egisto, che si rese più empio del padre suo per vendicarlo. A suo
tempo
il giovine lettore conoscerà meglio questi fatti
luogo senza certi avvenimenti predestinati che dovevano compiersi nel
tempo
dell’assedio. Questi avvenimenti furono detti fat
in breve fu ridotta in cenere dopo un assedio di dieci anni, nel qual
tempo
eran periti ottocentomila Greci, e quasi altretta
se a Tindaro sul trono di Sparta ; ma Elena bella « per cui tanto reo
tempo
si volse » essendogli stata involata da Paride (5
edizione di Troja, era composta di circa 1200 navigli piccoli di quel
tempo
, e si radunò in Aulide, città marittima della Beo
della Grecia ; ma una contesa nata fra lui ed Agamennone privò lungo
tempo
i Greci dell’ aiuto del suo valore. 539. Agamenno
battere. Questa sua ostinazione fu favorevole ai Trojani, che in quel
tempo
riportarono molte vittorie ; ed Ettore (591), fig
ia avesse avuto bisogno del suo valore. Ma egli, avendo conosciuto in
tempo
di tregua la giovane Polissena figlia di Priamo,
essa della partenza per la guerra. La sventurata sposa e vedova ad un
tempo
chiese almeno agli Dei la grazia di riveder l’omb
di poter ritornare nei suoi stati dovè ancora lottare per altrettanto
tempo
contro la fortuna che in pena delle sue frodi non
o poema d’Omero, intitolato l’ Odissea. 572. Essendo stato per lungo
tempo
in balia delle tempeste, i venti lo spinsero alfi
La sua famiglia manteneva l’innocenza e l’illibatezza di costumi dei
tempi
antichi ; i figliuoli erano umili e discreti, e s
o accomiatò col più tenero addio, ed i suoi occhi seguirono per lungo
tempo
la nave. L’ eroe arrivò finalmente ad Itaca dopo
are la guerra, e cagionò la vaticinata distruzione di Troja. 602. Nel
tempo
dell’assedio, Paride combattè con Menelao, nè sar
ib. II. Traduz. del Caro.) Altri narra che il misero padre avesse nel
tempo
stesso perduta la vista ; e l’udire le supplichev
roe trojano mossero a pietà la bella Didone, ed egli cedè per qualche
tempo
alle seduzioni di molli affetti ; ma il nunzio di
anni di pace i Rutuli ricominciarono la guerra, ed Enea scomparve nel
tempo
di una battaglia, essendo stato rapito in cielo d
Campi Elisi. 619. Orione era inoltre uno dei più belli uomini del suo
tempo
, ed aveva la statura sì appariscente, che ne hann
glio d’Oeneo re di Calidonia, e d’Altea, era destinato a vivere tanto
tempo
quanto avrebbe durato ad ardere un tizzone che le
distanza dall’ altro, sicchè Atalanta invaghitane li raccoglie, perde
tempo
, riman vinta, e le convien darsi in premio del vi
seduzione dell’oro vince talvolta i più forti proponimenti. 643. Poco
tempo
dopo, avendo i due sposi recato offesa a Cibele (
Partì, che il vento imperversava, ed il cielo era oscuro. Lottò lungo
tempo
contro l’impeto dei flutti ; ma alla fine rimase
re, e quella età di ferro tanto diversa dalla vantata beatitudine dei
tempi
antidiluviani ? Un diluvio poi accadde effettivam
guerrieri nati dai denti del serpente, che Cadmo seminò nella terra a
tempo
della fondazione di Tebe. Un giorno incontrò sul
re suo di vita uscio. E venne serva la città di Baco,129 Questa gran
tempo
per lo mondo gio. Suso in Italia bella giace un l
e per consolarlo fecelo diventare uno dei più grandi indovini del suo
tempo
, e ne prolungò la vita oltre cinque secoli. Diver
a figlio d’Apollo (96) e d’Ipermestra (252), e fu celebre indovino al
tempo
della guerra di Tebe. Sapendo per sua propria sci
ica e languida vecchiaja tenne dietro alla serenità dei primi anni. A
tempo
di Virgilio ne aveva già vissuti settecento, e pe
chicchi di sabbia le restava da vivere altri tre secoli. Dopo il qual
tempo
il suo corpo consumato dalla vecchiezza doveva st
to di pigliar parte in questi giuochi alle donne ; ma con l’andar del
tempo
alcune vi si recarono in abiti maschili, osarono
. Milone di Crotone nel Brutium (Abruzzi) superò tutti quelli del suo
tempo
. Era stato visto mettersi sulle spalle un toro di
to, che può dare un cenno dei costumi e dell’indole dei Greci di quel
tempo
. « Un vecchio avvolontato di vedere i giuochi che
ici : Folle chi spera d’adoprar celato Al Dio che veglia intorno. Il
tempo
a tutto è padre ; Ma richiamar non può, se corser
ima istituzione una corona d’apio cingeva le tempie dei vincitori. In
tempo
di questi giuochi il console Flaminio fece procla
senza ritardo, al primo cenno della già imboccata tromba, tutti in un
tempo
si slanciarono, mostrando, e nell’impeto della co
la loro schiera simile a quella delle grui, che volano altissime ne’
tempi
invernali, messaggiere delle caligini e delle nev
desiderato segno si lanciano i frementi destrieri, ed i giovani ad un
tempo
istesso allentano la briglia, animandoli colla vo
à che induce a quell’atto involontariamente i condottieri. Tutti a un
tempo
in quel modo si dipartirono, tacendo la moltitudi
destra gamba, e con essa il sinistro di lui piede a sè traendo, e nel
tempo
istesso spingendogli il petto, lo costrinse a vac
odiaco. L’origine di queste costellazioni è sepolta nelle tenebre del
tempo
. Si leggono nella Bibbia i nomi d’ Orione, delle
o che l’ebbe cangiata in giovenca (89). 679. I Gemelli, che ebbero un
tempo
figura di capretti, rappresentano la fecondità de
anche denotare la violenza del freddo e la rapidità dei venti in quel
tempo
. Credesi che il Sagittario sia il Centauro Chiron
a vita, era conforto ai vecchi, esempio utile ai giovani. Ma vi fu un
tempo
nel quale la depravazione dei costumi contaminò c
cipali città cento intendenti, chiamati poi gli occhi d’Argo. In poco
tempo
Osiride soggiogò un gran numero di nazioni, ma pi
ligiose. 710. L’origine di questo culto, secondo la favola, nasce dai
tempi
nei quali gli Dei perseguitati dai Titani, si rif
ofondarsi nell’abisso, quando Visnù, trasformato in testuggine, fu in
tempo
a sottentrare alla montagna e dare un po’di ripos
forma di un cavallo bianco alato. Questo Pegaseo indiano starà lungo
tempo
ritto sopra tre piedi, tenendo sempre alzato il q
à sprofondare nell’abisso, ed il mondo verrà distrutto. Aspettando il
tempo
di quest’ultima metamorfosi, Visnù dorme intanto
avano le vittorie. 729. Immolavano a questo Dio cani e cavalli, ed in
tempi
calamitosi anche vittime umane. 730. Eso, divinit
ano discendenti di Plutone (213), e per questa credenza misuravano il
tempo
non a giorni, ma a notti. 735. Dopo le divinità l
; e così fu preso anche pel Marte degli Scandinavi. 740. Nei primi
tempi
quei popoli offerivano a questo Dio le primizie d
Dattili in prima esercitarono la medicina, e il loro nome aervì lungo
tempo
in Grecia a indicare gli nomini resi celebri in q
tri dicnno ch’egli perisse in una battaglia datagli dagli Ateniesi al
tempo
d’Eretteo (116, 654). 17. I Misteri eleusini era
e a quello della perfezione. La cerimonia d’ammissione aveva Inogo in
tempo
di nette. Gl’iniziati si raccoglievano in un vast
luce illuminava la statua di Cerere doviziosamente arredata ; ma nel
tempo
che la folla guardava meravigliando, ecco apparir
o guerra mossa dai Giganti agli stessi Dei. Ed essendo intorno a quei
tempi
avvennta la catastrofe vulcauica, i capi religios
intanto si ricreassero e imbandissero lauta mensa ; ma in capo a quel
tempo
furon trovati morti nei loro letti. Ninno seppe d
nte a raccogliero i folli saltatori ed a soccorrerli. Con l’ander del
tempo
avani anche la voglia di fare il salto boncho men
sto passo a’ nocchieri poco pratici, quando il vento è contrario o il
tempo
è burrascoso. Ora il vortice di Cariddi posto in
9, il nascimento di Giove. Rea è il soprannome di Cibele. 49. Che il
tempo
volga le spalle all’oriente e il viso all’occiden
. Dietro il carro della Morte. 56. I Romani lo chiamarono Gradivo in
tempo
di guerra, o Quirino in tempo di pace. Avevano da
56. I Romani lo chiamarono Gradivo in tempo di guerra, o Quirino in
tempo
di pace. Avevano dato il nomo di Campo di Marte a
i artifizi dell’eloquenza per toccaro il cuoro doi giudici. Per lungo
tempo
le sontenze di questo augusto tribunale furono de
in pochi istanti furon visti giacere l’un sull’ altro, e spirare nel
tempo
che si studiavano di soccorrarsi scambievolmenta.
ie di Niobe, assalite in casa dallo stesso male, e quasi nel medesimo
tempo
, languivano intorno ella madre che non sapeva com
ma del ben vivere sotto il governo delle leggi. Finalmente durante il
tempo
che Saturno conversò con gli uomini, fu sì grande
ù chiare, e facili a spiegarsi. I Greci lo chiamarono Cronos, cioè il
tempo
, ed era naturale, che i poeti lo facessero nascer
oi attributi indicano le sue funzioni, Egli è vecchio, perchè da gran
tempo
creato : L’età sua avanzata non gli scema nè atti
ma nè attività, nè le forze. Ha le ali sul dorso per dinotare, che il
tempo
veloce giunge, ed al momento sen fugge : porta se
ollina al suo fianco ci mostra il corso sempre eguale, e misurato del
tempo
, ed il serpente, che si morde la coda formando un
eazione del mondo, tutto era compito. Ingozzò i suoi figli, perchè il
tempo
tutto divora : indi li ributtò dallo stomaco, per
rchè il tempo tutto divora : indi li ributtò dallo stomaco, perchè il
tempo
medesimo alternativamente ci restituisce i giorni
er ultimar questa guerra ci voleva la destra di un uomo : Giove a tal
tempo
si servì di Ercole, che diede non equivoci contra
ando Giove fatta a lui stesso tale ingiuria, privò Apollo per qualche
tempo
della qualità divina, e lo cacciò dall’Olimpo. Il
ipessa sarebbe stata la vittima infelice, se non fosse sopraggiuuto a
tempo
Ercole per salvarla. Laomedonte l’aveva promessa
ione del tutto, discacciò ignominiosamente Callisto, che dopo qualche
tempo
diede alla luce Arcade. Furono a notizia di Giuno
Zefiro trasportare in un luogo di delizie, ove la trattenne per molto
tempo
, senza che costei lo avesse conosciuto. Venere af
n un calcio lo fece cadere dal Cielo. Il nume bambino si rotolò lungo
tempo
nell’aria, e sarebbe senza dubbio morto, se gli a
no aveva riserbato l’impero del mondo, egli divorò Meti. Dopo qualche
tempo
gli venne un male di capo, ed essendo ricorso a V
nobile, ed alta la sua statura : la fisonomia era bella, ma fiera nel
tempo
istesso. Portava in testa un caschetto con una ci
amme. Mercurio, che accompagnava il Sovrano degli Dei, ebbe appena il
tempo
di salvare il picciolo Bacco, che stavasi ancora
he stavasi ancora nel seno di sua madre. Ma siccome non era giunto il
tempo
, che doveva nascere, Giove aprì una sua coscia, e
che amava molto il vino, ebbero cura della sua infanzia. Bacco a suo
tempo
contestò la sua gratitudine, cangiando le figliuo
cinquanta figliuoli di Egitto suo fratello Re dell’Egitto : ma fu un
tempo
istesso l’avanzare questa promessa, e concepire u
esero nel fondo di una grotta, ove egli erasi addormentato : da lungo
tempo
Sileno aveva loro promesso alcuni versi che mai n
uno buono, l’altro cattivo1. Tal credenza è stata tramandata fino a’
tempi
nostri, e persiste tuttavia in questa opinione un
da con uno specchio alla mano. Era figlia di Saturno, o piuttosto del
Tempo
. La Menzogna. Vediamo la Menzogna spesso rapp
: simboli ingegnosi per mostrare, che l’amicizia è la stessa in ogni
tempo
, in ogni luogo inalterabile nella felicità, e nel
e. Moltiplicatisi gli uomini vissero in una perfetta innocenza. Qual
tempo
fu detto l’età dell’oro, tanto decantala da’ poet
e che lo ajutarono alla fabbrica della famosa Tebe. Cadmo regnò lungo
tempo
con Ermione sua sposa, ma sopraffatto dalle disgr
che menò vivo in Città per sacrificarlo ad Apollo. Vennero dopo poco
tempo
i deputati di Minosse a chiedere per la terza vol
mente la mano, e giurarono un’eterna, e verace amicizia. Dopo qualche
tempo
Piritoo sposò Ippodamia. I Centauri invitati alle
hiamati i fuochi di Castore, e di Polluce. Amarono i due fratelli nel
tempo
istesso le figliuole di Leucippe, Febe, e Talaria
portando seco i tesori di Eta padre di Medèa. Questi senza perdita di
tempo
cominciò ad inseguirli : ma la perfida figlia avv
aritarsi, e chiese la destra di Jole figliuola di Eurito, che domandò
tempo
per pensarci, sull’idea che sua figlia non potess
tradimento ricevuto, non volle vederli : ma Ulisse ch’era destro nel
tempo
istesso, ed aveva il dono della lingua, calmò la
colo, che il figlio che nascerebbe da questo matrimonio avrebbe a suo
tempo
ammazzato il genitore ; quindi sgravatasi la regi
oro ispirava, che dopo aversi dato de’ colpi terribili, restarono nel
tempo
istesso morti sul campo. La loro rabbia si manife
nella guerra di Tebe. La guerra di Tebe fu una delle più famose nei
tempi
eroici. Ella è stata il soggetto del canto di mol
Tersandro figliuolo di Polinice. Tantalo. Rimontiamo frattanto ai
tempi
eroici, per indagare l’origine della famiglia de’
adre il gentile Ganimede. Ecco la prima scintilla, che produsse a suo
tempo
l’incendio di Troja. Abbenchè di stirpe divina, T
to a Minerva, la violentò. Questa era Pelopea sua figlia, che da gran
tempo
aveva perduta. Ella gli strappò la spada, e la co
rte, e con far salire sul trono d’Argo Tieste, che non vi stette gran
tempo
. Agamennone, e Menelao. Agamennone, e Menelao
trèo, e perseguitarono Tieste, che per altro non uccisero. Allora nel
tempo
stesso Agamennone ascese sul trono d’Argo che tra
ascerie : ma il veochio re in vece di restituir Elena, affacciò fuori
tempo
diverse ragioni, e sopratutto l’affare di Ganimed
be colà l’occasione di vedere Elena la più bella tra le donne di que’
tempi
: se ne invaghi, e favorito dalla Dea degli amori
ggine. Tolti di mezzo questi ostacoli, sarebbe Troja caduta prima del
tempo
, se lo spirito di partito, e di divisione non fos
iutar Priamo, spedisce Iride a Nettuno con ordine di ritirarsi, e nel
tempo
stesso comanda ad Apollo di recarsi al padiglione
Achille di sfogare la sua rabbia col sangue de’ Trojani, appena diede
tempo
ai Greci di prendere il necessario riposo. Fu dec
rà felicemente in Italia, ove la sua discendenza regnerebbe per lungo
tempo
. Spedisce intanto Mercurio a Didone regina di Car
serviti delle armi stesse tolte ai nemici nella mischia, restano nel
tempo
istesso inviluppati fra i Greci, e fra i concitta
io, che lo consiglia a fuggire, con predirgli ch’egli anderebbe lungo
tempo
ramingo, ma sarebbe finalmente felice in Italia :
, e si duole di sì barbaro tradimento. Cerca Enea di scusarsi, ma nel
tempo
stesso dispone il tutto per la partenza, e col fa
otta sarebbe divenuta preda delle fiamme, se Giove non avesse fatta a
tempo
cadere una pioggia abbondante : quattro soli vasc
è tampoco contengano avvenimenti che possano illustrare la storia de’
tempi
eroici, come la guerra di Tebe, l’incendio di Tro
piena cognizione della mitologìa. Queste favole inventate in diversi
tempi
sono fatti isolati semplicemente, e se talvolta h
n giorno Polifemo la bella coppia a piedi di una roccia. Galatea ebbe
tempo
di tuffarsi nell’onde : ma Aci ebbe la sventura d
mbina, se per l’opposto un maschio, lo avrebbe allevato, perchè a suo
tempo
avrebbe potuto sollevare i genitori dall’indigenz
re, che si recava al tempio. Gli Dei per compensarli, ed esaudire nel
tempo
istesso la madre, che li supplicava a renderli fe
sti uccelli fanno il loro nido nel mare, che sta in calma, durante il
tempo
che lo formano, e ne nascono i figli. L’Aurora
osa l’aver piena contezza del Greco, e Latino idioma, ed ignorare nel
tempo
istesso la lingua che parliamo ; così stranissimo
icercata architettura, che malgrado il corso di tanti secoli, l’edace
tempo
ha rispettato. Non vi ha angolo nella città, e ne
che ci mettono al giorno de’ sacri riti, e della vita civile di que’
tempi
. Se non altro, gli scavi di Ercolano, e di Pompei
fosse stato ascritto Stazio poeta, nostro concittadino, che vivea a’
tempi
di Domiziano. IV. Eunosto. Di questo gi
nosto, azzardò una congettura, che in seguito dopo la di lui morte il
tempo
verificò. Credeva egli che una tale Fratria, alla
i un giovanetto, di un uomo : alludendo alle quattro età del Sole nel
tempo
degli equinozj, e de’ solstizj. Trasportati i nos
VIII. Artemisia, o sia la Luna. In grandissimo credito era a
tempi
di Napoli Greca Artemisia, o sia la Luna, sì perc
ese di S. Maria Maggiore (la Pietrasanta), luogo in cui mentre a suoi
tempi
si edificava, furono ritrovati non pochi antichi
ato, perchè vicinissimo al mare. Sappiamo per tradizione, che fino a’
tempi
da noi non molto remoti avevano per costume i Nap
la storia di un tale Nicola Pesce espertissimo nuotatore, che vivea a
tempi
del Governo Viceregnale. Costui con grandissima f
ì l’uno che l’altro, è da supporsi che adorassero cotali Deità fin da
tempi
più remoti. Oltre a ciò essendo questi Numi immed
getture, ma poco soddisfacenti. Finalmente ciascuna delle Fratrie ne’
tempi
di Napoli Greca aveva il proprio Nume tutelare. I
e 143 13 Polibo Polibio 172 18 Trajae Trojae 176 3 temdi
tempi
181 28 non, vollero non vollero 214 5 di qu
origine delle favole, o siano favelle contenenti istoriche verità ne’
tempi
dell’antica Grecia. 2. Racchiudono le favole qua
dall’anzidetto Porfirio parlasi di Abari, che credono sia vissuto a’
tempi
della guerra di Troja. Delle sue opere appena i t
de in questa favola un’ allusione dell’universale diluvio accaduto ai
tempi
di Noè ? Come questa generale inondazione forma u
ravvisa. Virgilio nacque in un villaggio presso Mantova : visse gran
tempo
nella Corte di Augusto, principe che amava a magg
XLVI Giasone e Medea Re della Colchide al
tempo
che vi giunsero gli Argonauti, cioè 13 secoli ava
mplificazioni i poeti antichi, come faranno i futuri poeti che questo
tempo
chiameranno antico, narrando il passaggio del gen
da loro. Tali erano Orfeo ed Anfione, la cui esistenza appartiene ai
tempi
eroici più remoti. Essi sono da annoverarsi tra i
ra figlio di Giove, per render più credibili, secondo le idee di quei
tempi
, le sue straordinarie e prodigiose gesta. Le qual
i rassegnò al voler del Fato di star sottoposto ad Euristeo. A questo
tempo
della sua vita si riferisce il moralissimo raccon
fatica d’Ercole, riferibile alle Arpie, fosse compiuta prima di quel
tempo
, poichè in questo fatto le Arpie son chiamate ucc
occhè l’uom più oltre non si metta. » Perciò poco più oltre, fino al
tempo
di Colombo, si azzardarono gli uomini ad avanzars
e abitava sul prossimo colle, che poi fu detto il Palatino. In questo
tempo
Caco rubò ad Ercole nascostamente (perchè con lui
Ercole fu accolto e si conservò in appresso in Roma sino agli ultimi
tempi
del Paganesimo. Tutte le più minute particolarità
eso per un giorno ; e suppongono che l’Eroe Tebano fosse già adulto a
tempo
di Perseo, il quale per mezzo della testa di Medu
accennate queste imprese che in appresso racconteremo più a lungo. È
tempo
ormai che Ercole abbia un poco di riposo dalle su
ianira, « E fe’ di sè la vendetta egli stesso. » Ercole dopo qualche
tempo
ricominciò la sua vita randagia e di avventure, e
saluto ed un rendimento di grazie col linguaggio astrologico di quei
tempi
, e intanto ci fa sapere ch’ei nacque nel mese di
cini dai pirati ; ma questa impresa, frequentemente necessaria a quei
tempi
, è attribuita anche ad altri Eroi, tra i quali ai
cittadini lo hanno introdotto in tutte le più celebri imprese di quei
tempi
, nella caccia del cinghiale di Calidonia, nella s
ote di Cecrope, aveva sposato Etra figlia di Pitteo re di Trezene nel
tempo
che era ospite in casa di lui ; ma dovendo partir
e Egeo da sè stesso lo riconoscesse per figlio. Era giunta da qualche
tempo
alla corte d’Atene la Maga Medea, fuggita da Cori
seo tutto il regno in iscompiglio ed in lutto, perchè appressavasi il
tempo
di mandar per la terza volta il tributo di sangue
agar Teseo si fu di far comparire all’improvviso un mostro marino nel
tempo
che Ippolito in cocchio passava lungo la spiaggia
precipitato da un’altura in un baratro. La sua morte rimase per lungo
tempo
ignota, o fu udita con indifferenza. In Atene per
a, dopo la morte di Laio prese le redini del regno ; e poichè in quel
tempo
infestava le vicinanze di Tebe un mostro chiamato
emura di farne le più minute investigazioni ; e dalle circostanze del
tempo
e del luogo in cui fu ucciso Laio, come pure dai
ispensabile nella classica letteratura di tutti i popoli e di tutti i
tempi
il conoscere almeno i fatti principali di questa
ol racconto all’ epoca in cui ebbe luogo la famosa guerra di Troia, è
tempo
di parlare di questa città e dei suoi re, come pu
nuto per esso dagli Dei l’immortalità, si dimenticò di chiedere ad un
tempo
la perpetua giovinezza del suo sposo ; e perciò T
recia, ma non tanto in fretta, perchè molti ebbero bisogno di prender
tempo
per prepararsi ; altri pensandovi meglio sembrava
li Dei con una vittima umana ; e tanto poteva le superstizione a quei
tempi
, che lo stesso Agamennone re dei re consentì ad i
LVIII Decenne assedio e battaglie intorno alle mura di Troia Nel
tempo
che i Greci si preparavano per la guerra, i Troia
rate a terra le navi, avanzarsi nella Troade. Ora convien dire che ai
tempi
nostri non si capisce facilmente qual genere di g
« L’ ira funesta che infiniti addusse « Lutti agli Achei, molte anzi
tempo
all’Orco « Generose travolse alme d’eroi, « E di
ille ed Agamennone, e termina con la morte e le esequie di Ettore. Il
tempo
in cui avvennero tutti i fatti ivi narrati si est
i accorda il corpo del suo figlio senza alcun riscatto. Anzi per aver
tempo
di far lavare e sparger di balsami quel deformato
o, che significa il nuovo venuto alla guerra, il nuovo guerriero. Al
tempo
stesso Ulisse, al suo ritorno con Pirro, passò pe
facendo schiavi gl’ inermi, gl’ imbelli e le donne che non furono in
tempo
a mettersi in salvo altrove. Ecco in poche parole
ressione mentre alludeva alla mitologica invenzione, la interpretò al
tempo
stesso secondo le più comuni leggi dell’umana nat
comuni leggi dell’umana natura, che cioè Ecuba, oppressa in sì breve
tempo
da tanti atroci dolori d’animo, avesse perduto la
Achille e gli altri capitani che non vollero partire con Menelao. Nel
tempo
che ivi si trattenevano per placare con sacrifizi
amo che a lui più funesto che agli altri fu il ritorno in patria. Nel
tempo
della sua più che decenne assenza, Egisto suo cug
ceduto nella vendetta fu invaso dalle Furie, e andò errando per lungo
tempo
in preda ai rimorsi, sempre accompagnato dal fidi
sea 139, narrando che divoravano le sostanze di Ulisse e passavano il
tempo
in conviti, in canti e in balli nella reggia di l
qualcuno di loro ; e trovandosi finalmente costretta a determinare il
tempo
, promise di far la scelta di uno dei Proci dopo d
Ulisse errò per dieci anni, crederà che egli in quel lungo spazio di
tempo
fosse stato chi sa quante volte agli antipodi e r
« Cui nebbia e buio sempiterno involve, » non sarebbe bastato a quei
tempi
un anno per andare e tornare. Ristretti dunque gl
e. Ristretti dunque gli errori di Ulisse dentro i loro veri limiti di
tempo
e di spazio, determiniamo i luoghi che, secondo O
più maravigliose rammentate da Orazio nella Poetica, apparisce, che a
tempo
di Omero, o non era stata ancora inventata l’altr
« Nell’empireo ciel per padre eletto. » Ma poichè noi troviamo ad un
tempo
in Enea l’Eroe mitologico e lo stipite del fondat
le cause di certi usi od abusi od errori dei popoli pagani, anche nei
tempi
istorici, finchè durò il culto dei loro Dei falsi
ntichi Pagani un irrefrenabile desiderio di conoscere il futuro, e al
tempo
stesso una classica illusione a credere che facil
periori ; ora convien parlare della Divinazione, che incominciata nei
tempi
preistorici fu il perpetuo corredo della pagana r
più remota antichità, e principalmente nell’India e nella Persia, da
tempo
immemorabile, e si mantiene tuttora anche fra i C
a una vera superstizione. Ma perchè gli scrupolosi politeisti di quel
tempo
non credessero che dicendo egli così mirasse ad a
zionale dalla imbecillità degli uomini 159. LXIV Gl’Indovini dei
tempi
eroici Trattandosi in questo capitolo di quel
oica. Tra i quali ha maggior fama Tiresia, che era Tebano e viveva ai
tempi
della guerra dei sette Prodi. Di lui si raccontan
osava dubitare della veracità dei suoi presagi. Avendo egli detto nel
tempo
della guerra dei Sette Prodi che Tebe non sarebbe
e, vissuto sei in sette secoli prima dell’ èra volgare, ossia verso i
tempi
di Tarquinio Prisco. — Ritornando Arione dalla co
del Peloponneso. Di questo fatto mitologico che credevasi accaduto in
tempi
storici parlano anche Erodoto e Cicerone, non che
e il trarre precetti di politica dai miti dell’Antichità pagana e dei
tempi
eroici. Cade qui in acconcio il riferire com’egli
Giusti, che bene a ragione ammirava le opere del Bartolini, vivente a
tempo
suo, scrisse di lui nella Terra dei Morti : « E
su cui i parenti e gli amici si recavano a fare in certi determinati
tempi
delle libazioni, e ad offerire dei doni (b). Ognu
culto, che prestavasi agli Eroi, consisteva in una pompa funebre, al
tempo
della quale si celebrava la memoria delle loro im
stino del luogo, ove soggiornava ; e quindi, dopo essere andato lungo
tempo
quà e là errando, si trasferì colla moglie nell’
ade alla destra, e il terzo nel mezzo a Giove. Sacrificò nello stesso
tempo
un toro a Giove, a Pallade una giovenca, e a Merc
Enipeo, cui ella amava, madre di due figli, Pelia e Neleo. Ella poco
tempo
dopo sposò Creteo, figlio d’Eolo, e re di Iolco.
vento spinse pure la nave, Argo, sulle coste della Lidia, e per molto
tempo
la trattenne nel Lago Tritonide. Un Tritone compa
l’assako contro di lui, si azzuffarono fra loro medesimi, e in breve
tempo
l’un dopo l’altro caddero sul terreno estinti. Ap
soluto dominio (a). Giunone fece sì, che la moglie di Stenelo innanzi
tempo
partorisse Euristeo ; e ponendosi a sedere appres
a, e dal Cane, Orto, il quale era di prodigiosa grandezza, e da lungo
tempo
faceva orribile guasto nel paese, situato tra Mic
a Micene. Euristeo, sorpreso del di lui valore, e preso nello stesso
tempo
dallo spavento, nol ammise più in città, e si for
el leone, la quale a guisa di glorioso trionfo portò indosso tutto il
tempo
della sua vita(c) (5). Mentre Ercole si avviava a
apace d’attignere maggior quantità d’acqua entro lo spazio d’un certo
tempo
; chi avrebbe mangiato più presto un toro d’un de
o, ma, essendo rimasto ferito nella zuffa, dovette ritirarsi. Qualche
tempo
dopo egli ritornò ad essi, e li uccise col padre
il quale cravi comparso sotto la figura d’atleta. La zuffa per lungo
tempo
duiò in modo eguale ; finalmente il Dio, datosi a
caduto in profondo sonno, fu legato, ad una colonna. Dopo alquanto di
tempo
si destò, guarito della sua frenesia. Conobbe all
vea fatto de’ suoi, se ne afflisse estremamente, e si tenne per lungo
tempo
nascosto, fuggendo la società degli uomini (a). E
e sitibondo, perchè ella celebrava là festa della Dea delle donne, al
tempo
della quale non era lecito agli uomini gustare al
’ pesi e alle misure. Varj popoli imploravano la di lui protezione in
tempo
di malattie, per cui egli acquistò il nome di Ale
Bruzj in Italia. Dileguatasi col sonno la visione, Miscelo per lungo
tempo
stette dubbioso sul partito, cui doveva appigliar
L’Eroe gli fece vedere in sogno due tori, i quali, dopo d’aver lungo
tempo
contrastato tra loro per una giovenca, erano cadu
in Atene, lasciò la moglie e il figlio appresso Pitteo. Nello stesso
tempo
nascose i suoi calzari e la sua spada sotto un gr
uesto Eroe ad allontanarsi per un anno dalla sua città, e dopo questo
tempo
egli venne assolto da’ Giudici, radunati nel temp
ra d’uomo(13), nè si cibava che di carne umana(d). All’avvicinarsi il
tempo
del terzo tributo gli Ateniesi altamente si agita
inalmente deponevano la loro corona, e la consecravano ad Apollo. Nel
tempo
di tali Feste non era permesso il punire reo alcu
Grue era una danza, che ogni anno facevasi dalle giovani Ateniesi nel
tempo
delle Delie, come abbiamo testè accennato(c). Le
unò in città tutti gli abitanti de’Borghi vicini, i quali sino a quel
tempo
aveano condotto una vita selvaggia, e agli strani
che cadde alla fine, dove il Centauro desiderava. Teseo, avvertito a
tempo
da Pallade, schivò quel pericolo.(a) (24). Morta
i nella Troade(14). Priamo la accolse appresso di se, poichè da lungo
tempo
eravi tra’ Greci e i Trojani un odio fomentato da
). Filostrato dice, che Ettore, per rendersi robusto, erasi per lungo
tempo
addestrato a combattere co’ tori(d). Lo stesso po
raprendere. Gli fu risposto, che si riducesse alle terre, popolate un
tempo
da’ suoi antenati. Spiegò quindi le vele alla vol
elle Isole mal sicure, e si trasferirono in Epiro. Vi regnava in quel
tempo
Eleno, figlio di Priamo. Questi dichiarò ad Enea,
lo, aprì ella stessa il tempio, in cui non soleasi entrare, se non in
tempo
di guerra(a). Il Genio del Tevere non ostante com
ti amichevolmente lo ricevette, e si dichiarò di lui protettore. Poco
tempo
dopo Tindaro, re di Sparta, diede la sua figliuol
are Egisto, figlio di Tieste, cui Agamenonne avea affidaso durante il
tempo
delle sua assenza la cura della sua famiglia e de
he ne presiedesse al culto, e lo tenesse in propria casa per tutto il
tempo
del suo ministero. Questo durava un anno ; compit
inità del mare per ottenerne una prospera navigazione. Per tutto quel
tempo
i venti sempre contrarj lo aveano quà e là traspo
nde consumare tutto quel ch’era in lui di mortale(a) (1). Tetide poco
tempo
dopo lo tuffò nella Palude Stigia, affinchè egli
ssa somma di danaro, di cui per tale motivo lo regalava. Nello stesso
tempo
fece nascondere il predetto danaro nella tenda di
cando lungo le rive del mare(c). Ulisse giovò moltissimo a’ Greci nel
tempo
della guerra Trojana sì co’ suoi consigli, che co
aggiori, e uccisero gran quantità de’ di lui compagni(a). Ulisse poco
tempo
dopo sofferì una nuova burrasca, per cui videsi t
acerdote d’Apollo in Ismara, perchè lo avea reso esente dal sacco nel
tempo
dell’irruzione, fatta da lui nel paese de’ Ciconi
r condurre secondo il solito i greggi a pascolare. Stese nello stesso
tempo
le braccia, affinchè nessuno de’Greci ne uscisse
ente. Ella gentilmente corrispose al saluto de’Greci, ma nello stesso
tempo
porse loro una bevanda, che li cangiò in porci. U
zia, e per un anno lo trattenne appresso di se. Ulisse durante questo
tempo
visse tra l’abbondanza e le delizie, ma poi risol
, se attendiamo ad Ovidio(e), vi si trattenne. Calipso per tutto quel
tempo
andò persuadendolo, onde volesse fissare appresso
elemaco, figlio di Ulisse, il quale era ritornato dall’avere peolungo
tempo
e in mezzo ad infiniti, disastri cercato, inutilm
uno scoglio(b). Nè contenta di tale vendetta, fece altre sì, che poco
tempo
dopo la peste desolasse il di lui regno. Non cess
i, ch’egli sia stato il primo ad introdurre l’uso della cavalleria in
tempo
di guerra(c). Febe, e Talaira, detta anche Laira(
orreva sopra un carro, tirato da velocissimi cavalli ; e nello stesso
tempo
dichiarò, che la morte sarebbe la pena del vinto(
guerrieri in guisa, che da ogni parte potesse difendersi nello stesso
tempo
, ed egli si riserbò a combattere col fratello, Po
verdeggiano, danno a divedere, che non altrimenti la Virtù è in ogni
tempo
la medesima, nè resta mai da veruna avversità abb
esce mai dalla circonferenza ; così la Parsimonia non eccede in alcun
tempo
i limiti dell’onesto, e del ragionevole. Forte
impetuosi venti, non cede alla veemenza delle onde, e regge per lungo
tempo
sotto il peso delle più grandi moli. Questa Dea i
presso il Tevere, e il terzo nella Piazza dell’erbe. Questo ultimo al
tempo
della guerra Punica restò abbruciato da un fulmin
a ali, perchè tal’era la di lei statua, affinchè non potesse in alcun
tempo
allontanarsi da loro : come gli Spartani incatena
ni disapore dalle loro dispute(b). Esso fu rovinato da un incendio al
tempo
dell’Imperatore Comodo(c). La Pace finalmente era
un oriuolo, con cui si dà ad intendere, che la verità col decorso del
tempo
si manifesta. Democrito diceva, che questa Virtù
o ne’prati quasi baldanzosamentè verdeggia, ma poi in breve spazio di
tempo
s’innaridisce ; così l’alterigia del Vanaglorioso
a ciglio asciutto un incendio, perchè le uccisioni e gl’ incendj ne’
tempi
antichi eranoi maggiori tratti di crudeltà. Il vo
ano. Il Camaleonte è animale, che si cambia secondo le variazioni de’
tempi
; ed è quindi simbolo dell’ Adulazione, che adope
e una Volpe, animale, che qualorà gira per qualche paludoso luogo, in
tempo
principalmente di gelo, non si fida mai, che il t
del Giuoco ; questo indica il mal uso, che si fa da’ Giuocatori, del
tempo
. Il Giuoco è di faccia torbida e agitata, perchè
hè non vengano rapiti, devono essere custoditi con attenzione in ogni
tempo
. La colonna, indizio di forza e di grandezza, fa
oronare se stessi, gli animali, e le porte delle case e de’ tempj nel
tempo
delle loro pubbliche Feste. Stringe colla destra
elfo I. 249. Tempio d’Efeso I. 323. Tempio del monte Aventino I. 323.
Tempo
I. 14. Tenaro I. 371. Tene II. 215. 224. Tenero I
ro a Giove il soprannome di Lafistio da lafistin, fuggire ; e da quel
tempo
lo stesso Nume fu risguardato come il Dio tutelar
oltre al solito ; da ciò pure si desume, che, essendo vietato in quel
tempo
che nessuna nate contenesse più di cinque uominì(
sto giovine, gli manifestò il comando che avea avoto, ma nello stesso
tempo
protestò che piuttosto avrebbe tolto la vita a se
animo la gloriosa impresa di Giasone, erasi proposto di trucidarlo in
tempo
di notte insieme cogli altri di lui compagni, e d
o(a). Dicesi, che Apollo avesse rapita ad Ila l’anzidetta giovine nel
tempo
di una festa ; che Ida, armato d’arco, avesse ins
Là, rispose l’Oracolo, ove essi avrebbono trovato la pioggia col buon
tempo
. Miscelo allora s’imbarcò con molti de’suoi conci
e riuscirvi, ma avendo trovati alcuni rimasugli d’una lepre, che poco
tempo
innanzi era stata divorata da uno di quegli avolt
itto venne rinchiuso. Egli per sortirne immaginò un’ arte fino a quel
tempo
ignota, e affatto nuova nella natura. Si fece ad
si asseriva, di nuovo a lui recasse il medesimo anello. Ambizioso nel
tempo
stesso quel re di farsi conoscere per figlio di G
io di Suto, allorchè Eumolpo, figlio di Nettuno, mosse loro guerra al
tempo
del re Eretteo(f). (d). Nat. Com. Mythol. l. 7.
Nettuno, e ne ottenne d’essere trasformata in uomo invulnerabile. Al
tempo
delle nozze di Piritoo i Centauri lo affogarono v
con orribile tuono di voce empiendo l’aria di grida, scagliarono a un
tempo
medesimo sopra di Ceneo quantità di strali ; ma e
el Regno di suo padre, promise a Fillide di ritornate a lei dopo poco
tempo
. Moltro però di questo ne trascorse, senzachè la
e, e uccise Deifilo, credendo d’uccidere il figlio di Priamo. Qualche
tempo
dopo Polidoro intese dall’Oracolo d’Apollo, che i
ne ritornò appresso la sua famiglia(c). Alcuni pretendono, ch’ella al
tempo
della presa di Troja, per non cadere in ischiavit
cono, ch’ella ed Eleno, i quali erano gemelli, furono portati qualche
tempo
dopo la loro nascita nel tempio d’Apollo ; che iv
b). Cassandra vaticinò a Paride e a Priamo le funeste vicende, che il
tempo
verifico. Fu altora derisa da prima, e poi chiusa
i si trovò anche Acamante, figlio di Teseo e di Fedra. Questi in quel
tempo
ebbe da Laodice ; natà da Ecuba e da Priamo, un f
dalla testa sino alla metà del corpo. Il rimanente sussistette lungo
tempo
dopo, e sempre rendette lo stesso suono. Credesi
’argento sarebbe stato di Polidoro, com’era stato il trasmessogli ne’
tempi
scorsi da Priamo. La donna diede un’occhiata torb
nne al mondo in modo straordinario. Il di lui padre era vissuto lungo
tempo
con Astioche, sua moglie, senza averne avuto mai
e ore sole col suo marito. Mercurio ne la soddisfece ; ma spiratto il
tempo
prescritto, solei non potè divideroi dal marito,
cuni, che Paride stette esposto percinque giorni, e che in tutto quel
tempo
venne allattato da un’orse. Altri soggiungono, ch
di seppellire nelle case i trapassati. E perchè essi col decorso del
tempo
si tumulavano lungo le pubbliche vie ; però i Pen
ni. Queste Feste si facevano singolarmente dagli schiavi, che in quel
tempo
godevano la libertà. Ciò però fu causà, che le me
di cui mani fu da Diomede rimesso il Pallade, rapito da Troja. Daquel
tempo
Naute, e i suoi discendente ebbero la custodia di
per impossessarsi delle di lui ricchezze. Il truce fatto per qualche
tempo
stette nascosto a Didone ; ma finalmente l’ombra
emeva d’esservi costretta dalla forza di quel re, ricercò alquanto di
tempo
sotto pretesto di voler prima placare l’ombra di
. Molti di essi periròno per nautragio, e gli altri vennero per lungo
tempo
portati quà e là per ignoti mari. Uno di questi u
osità divenne tosto furibondo. Questa malattia gli continuò per lungo
tempo
, nè gli lasciava, che brevi intervali di retto se
riuscì sì utile a’Greci, che Agamennone protestava, ch’egli in breve
tempo
avrebbe espugnato Troja, se avesse avuto seco die
Molo, Principe Cretese. Anebe questi diede saggi di grande valore nel
tempo
della guerra Trojana. Uccise, come abbiamo narrat
e nacque tra i due giovani la più sincera e costante amicizia(c). Nel
tempo
della spedizione contro Troja Patroclo condusse s
Ettore, incoraggito da Apollo, gli si oppose. Combatterono per lungo
tempo
con eguale valore. Finalmente la vittoria si dich
d. Iliad. l. 14. (g). Hom. Iliad. l. 11. (21). L’essere dopo tanto
tempo
i Greci rimasti trionfanti de’Greci si dovette sp
ì valorosa giovine, afflitta per la perdita di suo padre, che qualche
tempo
dopo era perito in una sedizione, si ritirò ne’bo
le ebbero cura di seppellire Palamede appresso il mare, e che qualche
tempo
dopo gli alzarono una Capella ; dove gli abitanti
’Ercole. Quegli, memore del giuramento, dato all’amico, e desioso nel
tempo
stesso di soddisfare alle ricerche de’suoi, perco
, memori del favore, ricevuto da Academo, rispettarono quel luogo nel
tempo
delle frequenti invasioni, che facevano nell’ Att
ollod. l. 3. (b). Paus. l. 3. (c). Hom. Hymn. in Diosc. (6). In
tempo
di burrasca compariscono alle volte certe meteore
comparivano tutti due insieme, si risguardavano come indizio di buon
tempo
; laddove quando se ne vedeva uno solo, esso era
are secolui nel condurre in corso un carro, e avesse acconsentito nel
tempo
stesso a perdere la vita, qualora ne fosse rimast
madre di due figliuoli. Atreo lo allontanò dal Regno, ma dopo qualche
tempo
lo richiamò a se, fingendo di voler riconciliarsi
lui in sogno di averle maritate cogli anzidetti animali. Dopo qualche
tempo
Polinice si recò in Argo, coperto d’una pelle di
alò lo spirito(a). Lasciò un figlio, di nome Diomede. Anche questi al
tempo
della guerra Trojana fu considerato il più valoro
rasto, re d’Argo, o di Egialeo, come altri vogliono, perchè colei nel
tempo
della di lui assenza erasi abbandonata a dissolut
detta Dea, ed eglino furono cangiati in uccelli, i quali nello stesso
tempo
presero a volare intorno il loro vascello. Dicesi
da prima consisistevano in combattimenti equestri. Col progresso del
tempo
vi fu introdetto ogni altro esercizio ginnastico(
egli pure finì di vivere. L’inumanità poi di Creonte non rimase lungo
tempo
impunita. Teseo gli dichiarò la guerra, e lo lasc
ei della mitologia e le principali leggende a loro relative erano nei
tempi
migliori della Grecia oggetto di fede comune, a c
’ ammirazione dei posteri divinizzati. Tale ipotesi ripetuta anche in
tempi
a noi più vicini, prese, appunto dal suo autore,
solo de’ Greci. Gli Dei delle stirpi italiche conservarono per molto
tempo
il loro schietto essere primitivo di forze natura
ingiovanimento dalla coppia Urano-Gea, più tardi interpretati come il
tempo
(Kronos confuso con Chronos) e quella che scorre,
ppunto un alto grado di potenza, egli è che « fa la pioggia e, il bel
tempo
». A queste attribuzioni si connette l’ Egida o s
i beni e i mali; a tutela dell’ ordine, egli delega al re per qualche
tempo
una parte dell’ autorità sua sugli uomini, e li p
delle proprietà prediali. Il culto di Giove si diffuse fin dai primi
tempi
di Roma, e col titolo di Giove Ottimo Massimo ebb
ma ben presto le idee panteistiche guastarono l’ immagine dei prischi
tempi
, facendo di Zeus l’ anima dell’ universo e ornand
enica ancor si trovava in Olimpia sul finire del 4º secolo dopo C. Ai
tempi
di Teodosio, cessate del tutto le feste olimpiche
ritta Pausania, valgono le riproduzioni su monete di Elide coniate ai
tempi
di Adriano (fig. 4); in una è l’ immagine di tutt
del matrimonio, anche il culto naturalmente si allargò sempre più. Da
tempo
antichissimo era essa venerata in Beozia e nelle
cocchi in battaglia; essa invento la tromba di guerra e il flauto. In
tempo
di pace, Atena è la dea protettrice delle città e
e rappresentazioni relative a Minerva nei monumenti figurati. Fin dai
tempi
più antichi, prima che si usassero statue di bron
dignità di linee, qual convenivasi alla casta e vergine Dea, e ad un
tempo
da tutto quel che indica ferma volontà e forza. D
ù grande importanza presso tutte le stirpi greche e fino ai più tardi
tempi
l’ acquistò Apollo per l’ attribuitogli potere di
pale di questo culto. Ivi sorgeva uno splendido tempio che rifatto al
tempo
dei Pisistratidi in seguito ad un incendio, vide
omana non è una deità italica, ma è lo stesso Apollo greco, molto per
tempo
accolto nel Panteon di Roma. Le colonie greche de
ini che cominciarono a diffondersi ed essere oggetto di culto fin dal
tempo
di Tarquinio Superbo; e del resto si diffuse pres
d’ una grave epidemia. E da allora si estese il culto sempre più. Al
tempo
della guerra annibalica, e precisamente l’ anno 5
a e sulla vita delle piante, degli animali e degli uomini. Ancora nei
tempi
cristiani era oggetto di culto; negli Atti degli
tiame, e gli si volgevano preghiere perchè tenesse lontano il cattivo
tempo
e i germi morbosi. Solo nella bellicosa Roma, Mar
ano danze guerresche e cantavano inni appositamente composti. Da quel
tempo
il culto di Mars pater acquistò sempre maggior po
lla Giustizia. Ma è questo un inno filosofico, composto certamente in
tempo
molto posteriore a quello degli altri inni omeric
ll’ arte e della civiltà. Non farà meraviglia che fin dai più antichi
tempi
questo elemento fosse divinizzato, e l’ ammirazio
ce come pastore e porta un montone (Ermes crioforo), immagine che nei
tempi
cristiani servi di modello a figurare il Buon Pas
ste forme più antiche del culto latino di Venere se n’ aggiunsero col
tempo
delle altre, segnatamente quello della Venus Vict
di R. (46 av. C.). Il culto si diffuse anche più per tutta Italia al
tempo
dell’ impero, e furono anche unite insieme le due
ica fiorita verso lo scorcio del secondo secolo av. C. Fu per qualche
tempo
attribuita allo scultore Cleomene, ma falsamente.
diverse attribuzioni. A lui erano sacri gli inizii di ogni periodo di
tempo
. Egli iniziava il nuovo anno, di cui il primo mes
o da Numa, ed era appunto il tempio le cui porte si tenevan chiuse in
tempo
di pace e aperte in tempo di guerra. Un altro tem
il tempio le cui porte si tenevan chiuse in tempo di pace e aperte in
tempo
di guerra. Un altro tempio di Giano egualmente an
visitarlo e a pascersi della sua bellezza e a baciarlo dormente. — In
tempi
posteriori Selene fu identificata con Artemide, c
rfosi. D’ altra parte, l’ avere Borea distrutto la flotta di Serse al
tempo
della guerra Persiana, gli dava diritto alla grat
i in mezzo rilievo scolpite otto figure rappresentanti otto venti. Un
tempo
sulla cima del capitello, al centro del tetto, er
entate nelle opere d’ arti, specialmente nelle pitture vascolari. Nei
tempi
più antichi compaiono sempre come un coro; solo p
atico a’ suoi simili. Le Cariti erano oggetto di culto fin da antichi
tempi
in Orcomeno di Beozia dove un santuario era loro
termini esse presiedono al corso delle stagioni; fanno essere a loro
tempo
i flori e i frutti, in genere regolano tutti gli
utti, in genere regolano tutti gli esseri portandoli a compimento nel
tempo
adatto. Nel mondo morale son esse come Temi prote
che nella Curia Iulia radunavasi, e durò come tale fi no agli ultimi
tempi
del Paganesimo, difesa con zelo dai sostenitori d
lle teorie; basti ricordare il Simposio di Platone. Fino ai più tardi
tempi
della poesia e dell’ arte ellenistica e romana fu
di rose. Imeneo, personificazione delle gioie nuziali, solo in
tempi
relativamente tardi fu oggetto di rappresentazion
leggende relative ad Ilizia presero forme assai differenti secondo i
tempi
e i luoghi. Oggetto di culto era llizia specialme
i, fabbricatori dei fulmini di Zeus, e sdegnato abbandonò per qualche
tempo
il Cielo. — In altri miti parlavasi della famigli
aiutata dalla superstizione e dai pregiudizi, durò fino ai più tardi
tempi
del Paganesimo, e ancor nelle età già cristiane g
e avorio di Epidauro, della quale si ha la riproduzione in monete del
tempo
; molte esistono anche ora, sparse nei Musei d’ Eu
rata di templi e statue in molte città della Grecia e dell’ Asia. Col
tempo
si mutò il concetto di lei; e divenne significati
e sotto a’ suoi piedi comparisce la figura del fiume Oronte. Solo in
tempi
posteriori, a indicare l’ incertezza della Fortun
e, detto Agatodemone, in latino bonus eventus, onorato sopratutto nel
tempo
della svinatura, ma invocato anche in altre congi
antico Dio latino Consus che si riteneva per un Neptunus equester. Ai
tempi
di Augusto, Agrippa, dopo vinta la flotta di Sest
he è nel Museo Laterano di Roma; corrisponde al tipo che prevalse nei
tempi
più recenti dell’ arte antica. IV. Anfitrit
no in mare da un alto scoglio, fra Megara e Corinto. Dice Dante: Nel
tempo
che Giunone era crucciata Per Semele contra il
d alcune deità marine, già s’ è detto nella Teogonia. Coll’ andar del
tempo
si disegnò meglio nella mente dei Greci la figura
assio. In onore di Tellus e di Cerere si celebravano solenni feste al
tempo
della seminagione e di primavera al germogliar de
sul Mar Nero, poi ad Olimpia, in Laconia, in Beozia e altrove. 2. Al
tempo
della seconda guerra punica fu introdotto anche i
to la maturità, se lo cuci in una coscia, e lo diede poi a luce a suo
tempo
; di qui dicevasi che Dioniso avesse avuto un dopp
altresi l’ arte del divinare. Onde ci fu persino qualcuno, nei tardi
tempi
, che considerava Apollo e Dioniso come identici.
la grande opera in 48 libri, in cui il citato Nonno, autore dei bassi
tempi
, raccolse tutte le leggende bacchiche a lui note,
niso un aspetto giovanile, quasi femmineo; è il tipo che prevalse dal
tempo
di Prassitele in poi. A questo appartiene il cele
ssero Ninfei, o tempietti speciali dedicati al culto delle Ninfe. Col
tempo
se ne eressero anche nelle città, e Roma stessa n
invenzioni musicali. Ma nonostante queste differenze, in processo di
tempo
Satiri e Sileni si confusero. Tra i Sileni merita
ione a immaginare altri atteggiamenti e altre leggende di lui. Già da
tempi
abbastanza antichi fu pensato in rapporto con la
nguere una figura più antica di Pane ed una più recente. Nei migliori
tempi
dell’ arte greca Pane era rappresentato in figura
di Tivoli presso la fonte Albunea, quello al quale ricorse Latino al
tempo
della venuta di Enea in Italia, secondo il raccon
to di Virgilio nel settimo dell’ Eneide (vv. 79-95). — In processo di
tempo
al concetto di un unico Faunus si sostituì il con
d’ aver raccolto gli uomini in sedi fisse e regnato su loro per lungo
tempo
(l’ età d’ oro dell’ umana vita). — Intimamente l
essione di Demetra colle divinità ctoniche, prese fin dai più antichi
tempi
la forma di mister o, cioè di culto segreto, a cu
ammessi; e da principio n’ erano esclusi i barbari, col progresso di
tempo
anche questi s’ ammisero. Gli ammessi facevano un
una grave malattia per guadagnarlo poi al suo culto. Ancor nei tardi
tempi
della letteratura latina Claudio Claudiano compos
dell’ Inferno nell’ estremo Occidente. E in genere in quegli antichi
tempi
si aveva un’ idea molto vaga e indeterminata del
nove di e nove notti per giungere dal cielo in terra, così ahrettanto
tempo
avrebbe impiegato per giungere al Tartaro. Ma que
coll’ amante di lei Egisto, era perseguitalo dalle Erinni; errò molto
tempo
sulla terra non trovando pace; ma a Delfo fu prot
mini e però gradito, la Morte invece era un Dio crudele e temuto. Col
tempo
l’ idea della Morte si fe’ meno temibile; fu defi
el granaio; e ora parlavasi di lui come di uno armato di falce che al
tempo
suo coglie chi deve, non risparmiando i polpacci
bianco, addormentati entrambi, colla scritta: Thanatos e Hypnos. Col
tempo
si modifico questo tipo della morte, prevalendo s
e Penati e Lari vennero onorati alla rinfusa come Dei domestici. Nei
tempi
più antichi ogni casa aveva un unico Lare, il cos
le origini dell’ umanità intiera colmando la lacuna che vi era tra i
tempi
storicamente noti e i misteriosi principii, ma an
di mostri mezzo uomini mezzo cavalli, non era stata pensata ancora ai
tempi
di Omero, il quale parla solo di uomini pelosi, d
ia d’ uomo, il corpo e le gambe posteriori di cavallo, si cominciò ai
tempi
di Fidia a immaginare quella forma più bella che
urio a Basse presso Figalia in Arcadia, tempio costruito nei migliori
tempi
dell’ arte greca. Detto fregio fu scoperto nel 18
meto e stette un intiero anno al suo servizio come pastore. In questo
tempo
strinsero tra loro un’ intima amicizia; gli armen
so il drago, Cadmo dovè servire per otto anni ad Ares. Passato questo
tempo
, Ares gli perdonò e anzi gli diede in moglie Armo
ele e Agave, e un maschio Polidoro, padre di Labdaco. Dopo aver lungo
tempo
regnato su Tebe, Cadmo insieme con Armonia passar
ta nel 3º sec. av. C. Il monumento eretto originariamente in Rodi, al
tempo
d’ Augusto venne in possesso di Asinio Pollione c
me si suppone nella tragedia euripidea. E un monumento grandioso a un
tempo
e mirabile per l’ armonia delle linee; il raggrup
Vinse Policleto con una statua di bronzo che fu conservata parecchio
tempo
nel tempio di Artemide in Efeso. Anche ora molte
che Apollo con un colpo di disco uccide Giacinto (cfr. p. 57). 2. Per
tempo
le avventure straordinarie e commoventi di Perseo
forme all’ ultima forma della tradizione. Che anche l’ arte assai per
tempo
abbia fatto suo pro’ di questo terna ricco di bel
ene e scongiurasse il vecchio padre Pandione a lasciarla venire alcun
tempo
con loro. Teseo accondiscese, ma quando vide Filo
una figura storica in tutti i suoi particolari, scrisse in più tardi
tempi
Plutarco. Tra i Latini ricordiamo Catullo, gentil
fede data; onde Eracle se n’ andò minacciando guerra entro non molto
tempo
. g) Ripulimenlo delle stalle d’ Augia o Augea. Er
. Eracle vincitore sposò Deianira e con lei visse felicemente qualche
tempo
e n’ ebbe il figliuolo Illo. Più tardi si recò co
ostacoli della natura, a benefizio degli uomini? Dopo l’ apoteosi, in
tempo
in cui nel concetto del divino si rinchiudeva un
veva ricavare la pelle onde si vestiva e la clava. Segue in ordine di
tempo
Stesicoro che tratto di avventure isolate, come l
lio, donde l’ imperatore Costantino la portò a Costantinopoli; ivi al
tempo
della crociata latina nel 1204 venne fusa. Rappre
Vaticano, opera di Apollonio Ateniese, figlio di Nestore, trovato al
tempo
di Giulio II, in campo di Fiori, dove sorgeva il
spressione mitica della lotta tra il sole e la tempesta. Ma molto per
tempo
s’ intrecciarono al mito primitivo dei motivi uma
e morali per rendere il racconto più interessante; e coll’ andar del
tempo
si fecero entrar in scena anche eroi di altre reg
i che presero parte alla spedizione, molta varietà di tradizioni. Nei
tempi
più antichi si nominavano solo eroi della stirpe
da Iolco toccaron terra prima all’ isola di Lenno, ove stettero alcun
tempo
colle Lenniesi che avevano tutte ucciso i loro in
acidi in Tebe era così ricca di caratteri e di fatti che costituì per
tempo
come un ciclo di leggende, il quale fornì inesaur
a nè egli nè lei non ne sapevano nulla ancora, vissero e felici alcun
tempo
assieme ed ebbero quattro figliuoli, Eteocle e Po
ganea figlia di Iperfante, sposata da lui dopo Giocasta. Dopo qualche
tempo
una terribile pestilenza venne a infierire in Teb
he era più vecchio, (alcuni fan più vecchio Polinice) non volle a suo
tempo
cedere il luogo al fratello; il quale allora si r
so Adrasto della stirpe di Amitaone, re di Argo; proprio nello stesso
tempo
che vi cercava rifugio anche Tideo figlio di Eneo
lcmeone. I Tebani non potendo più difendere la città, fuggirono notte
tempo
e ripararonsi chi in Tessaglia chi altrove. La ci
ersamente esposte in varie leggende. Alfine, colma la misura venne il
tempo
di pagare il fio di tanti delitti. Come abbia per
sia alla spedizione degli Argonauti. Era quindi già molto vecchio al
tempo
della guerra Troiana avendo visto tre generazioni
o, il più giovane, Troilo, che morì per man d’ Achille. 2. Ma ormai è
tempo
che narriamo per sommi capi le vicende della guer
stirpe dei Pelopidi. Oreste, figlio di Agamennone e Clitennestra, al
tempo
della spaventosa catastrofe era stato da una sore
odevano e sciupavano in feste e bagordi i beni d’ Ulisse. Per qualche
tempo
Penelope seppe tener a bada questi Proci, giacchè
olosa, dicendolo nato nei primordi di Tebe e facendolo ancora vivo al
tempo
della distruzione della città per opera degli Epi
ondere le cose per scherzo rubate ». 14. V. 255 e segg . « Per lungo
tempo
credetti io stoltamente che vi fossero statue di
e di Silvio Pellico e di Vincenzo Gioberti, poiché e’ visse per lungo
tempo
familiare ad ambedue. — Sovrattutto m’è fìsso in
nza di grato animo e di affetto, che non iscema per lontananza nè per
tempo
, v’intitoli, fra le Opere che tutte riunisco e do
mente i critici e i biografi di lui, e tali giudizj riporteremo a suo
tempo
, come è debito nostro, in questa raccolta. — Dei
amenti, parlò l’Autore meglio di qualunque lettore, scrivendo, è gran
tempo
, a chi lo richiedeva di stampare il suo Corso; «
ntichi Miti hanno mutato aspetto. Quindi mi converrebbe spender molto
tempo
e molta fatica, perchè la mia opera, scritta inna
ato, il poeta, l’erudito, il cittadino e l’insegnante degno dei nuovi
tempi
, ch’egli potentemente valse a preparare, e da’ qu
e, al dir del Profeta, vi pose il suo padiglione. Ma col proceder del
tempo
l’uman genere, dai vizj e dalle sciagure avvilito
olgo, il fingere d’aver commercio cogli Dei; e lusingar volendo ad un
tempo
la popolare ambizione, recarono alle divinità l’o
ema. » Ma per dimostrarvi che arduo è l’assunto, ed accrescere ad un
tempo
in voi il desiderio di impadronirvi di quelle not
el presente anno. La strada che dobbiamo percorrere ò difficile ad un
tempo
stesso ed amena; ed io, per quanto la povertà del
iverrà maggiore quando esaurita la teologica Mitologia, giungeremo ai
tempi
che chiamò favolosi Varrone, nei quali si conteng
zarono come pesci nell’elemento che loro conveniva. Col progresso del
tempo
la terra, inaridita dal sole e dai venti, perde i
, onde io quel che comanda Il core a me nell’animoso petto Dica: Gran
tempo
fra di noi pugnammo, Numi Titani, e di Saturno fi
ghi sacri agli Dei, che in prima erano rozze fabbriche, divennero col
tempo
miracoli dell’arte, come il tempio antichissimo d
lla guerra. I più stretti congiunti (ministero pietoso e tristo ad un
tempo
) rivolgendo le faci indietro, accendevano il rogo
ugusto, e di molte iscrizioni la memoria non ci è stata invidiata dal
tempo
. Di due are massime, così dette dalla venerazione
ni che questa orribile costumanza avesse principio coli’ idolatria al
tempo
di Saruch nella quinta generazione; e se ciò suss
ia inchine. Nè giovò punto all’innocente e casta Povera verginella in
tempo
tale Che prima al re titol di padre desse; Che to
Legata fosse co’1 soave nodo D’un illustre imeneo; ma per cadere Nel
tempo
istesso di sposarsi, offerta Dal padre in sacrifì
le liete schiere Ilio, Ilio, suonar s’ode: a Diana Mille salgono a un
tempo
incensi e voti. Racine, Ifigenia. Lezione se
menticato dai potenti felici, il bisogno dei numi deve esser nato col
tempo
e colle sciagure. I mortali, da queste avvertiti,
lo Zodiaco sono i Gemini additati. Furono collocate col progresso del
tempo
le teste sulla cima di queste pie tre: cosi a Tri
ho dimostrato. La notte, propria delle selve, spaventò dai più remoti
tempi
l’ignavo timore dei mortali, che vi adoravano lo
città che non avesse militato all’eccidio di Troia, e che fosse ad un
tempo
patria di Giove; ed ambedue queste qualità si tro
ne la pensosa testa, E il cor le palpitava. Assisa e muta Stette gran
tempo
: le due donne ancora Eran negli occhi. Alfin pror
divennero vendicatori dell’ingiuria materna, e pii e scellerati ad un
tempo
uccisero Lieo e la matrigna. Nò di minore compass
ando nelle tenebre di una religione così diversa per origine, indole,
tempo
ed uso, che tanto deve alle costumanze, ai bisogn
etto, in pene e in guai, E non mi debbo risentir giammai? Non pon già
tempo
in mezzo alla vendetta. Ma fa venire una furia in
l’aria in su l’arena. Gli uomini e gii animali urta e fracassa, Che a
tempo
a lei non san voltar la schiena: Tu solo, altero
cibi. Ozi decreta Romolo alle sue schiere: è muto il campo. Coglie il
tempo
Tarpea: già nell’ostili Tende penetra: qui del mo
o delle più splendide spoglie collocarlo sopra un carro, spargendo al
tempo
stesso la fama delle sue nozze con Platea figlia
per plausibile congettura, nè sappiamo la provenienza della statua da
tempi
remoti. Ci é soltanto noto, che fu nel passato se
e più antico che noi chia miamo etrusco. Questi caratteri ci danno il
tempo
di questa scultura per molto remoto, e per quello
Ilarità; Dolcezza umile Che l’ire ammorza, e Sofferenza accorta Che i
tempi
esplora, e di contrasti ignara Condiscendenza, ch
proprio il velo dì questa dea che Albrico e Fulgenzio, vissuti in un
tempo
nel quale i filosofi pagani si sforzavano di scus
estava. questo fosse un vestigio delle colonne che negli antichissimi
tempi
si venerano per statue, o un vero moggio, segno d
lacro ben inteso ne’ panneggiamenti, non è opera greca, ma lavoro de’
tempi
dell’impero romano. Adornava forse in Lorio un sù
fermò, la vidi, e della via La cagion le richiedo: ella m’espone A un
tempo
il loco e del cammin la meta: Le do conforto di s
ro fondamento per tale opinione nel nome di Adrianello che davasi, ai
tempi
del Nardini, al sito dell’Esquilino dove fu scope
ini rilegò dal cielo Apollo, che esule famoso errò per la terra lungo
tempo
, e finalmente ricovrossi presso Admeto, nella cui
che la prima cappella del dio fosse composta dai remi di un lauro di
Tempo
, e non era che una semplice capanna. È grido che
ome al detto luogo, e quello di sua madre ad un altro, che Coricio ai
tempi
nostri ancora vien chiamato. « E fama inoltre che
ia: alcuni gli danno per madre ancora Melene figlia del Cefiso. « Col
tempo
la gente del paese chiamò la città non solamente
arrivarono a Leucofri, che dal nome di Tene Tenedo fu detta. Qualche
tempo
dopo. Cigno scopre la menzogna e la sceleraggine
itte frondi Cingono il crin delle Tebane: al cielo Mille salgono a un
tempo
incensi e voti. Ma vien Niobe superba: ampia coro
orza della verità mi obbliga a dissentire da un grand’uomo dei nostri
tempi
(il celebre Mengs) che non contento di aver rapit
rità sembra inferirsi che l’altro fosse vestito. Ma l’essere anche ai
tempi
di Plinio situati ambedue in luogo pubblico e sac
e anche con maggior probabilità esser quello di Calamide esistente ai
tempi
di Plinio negli Orti Serviliani, appartenenti agl
i di Plinio negli Orti Serviliani, appartenenti agli Augusti fino dai
tempi
di Nerone, donde può essere stata trasferita nell
tanza di Apollo in atto appunto di saettare infermità e morte, ma nel
tempo
stesso col serpe ai piedi, simbolo dei rimedii e
volta rappresentato nelle medaglie con una patera in mano, e tiene al
tempo
stesso un ramo di mirto, attributo ordinario alle
o posto nella mano di Apollo indicava il premio che si dava nei primi
tempi
ai giuochi Pitici, il quale consisteva in questo
lla del mezzo la lira: si pretendeva che questa statua fosse fino dai
tempi
di Ercole. Il delfino di cui si fa uso nei tripod
diparte Il giusto, toglie dalle mani incaute La vergogna le spade. E
tempo
. I legni Vadano ad incontrarsi: io son degli anni
oiché questa favola, come osserva Eraclide Pontico, non appartiene ai
tempi
Omerici), ma perchè autore è della luce primogeni
io, non far ch’autore il padre Ti sia d’un dono sì funesto: ancora In
tempo
sei, li tuoi voti correggi. D’esser mio sangue vu
dema, e senza quegli altri attributi, o fregia che le furono dati nei
tempi
posteriori. La sua figura è più svelta, ed ha mem
nel di lei tempio, del quale avevano cognizione; e ciò perchè qualche
tempo
prima disfatte da Ercole, e precedentemente da Ba
nde e magnifica. Altri architetti vi travagliarono, e ben 220 anni di
tempo
ci vollero prima che fosse interamente compita. D
maniera che a tutti è ben nota: imperocché quello che esisteva a suo
tempo
era stato fabbricato da Dinocrate, o, secondo Pli
r. Dell’alta gara Preme l’opra maggiore il dubbio petto. Densa, e dal
tempo
inviolata selva Frondeggia in piano, ed i soggett
la man temuta Toccando i fili del fatato stame Disser le dive: Egual
tempo
doniamo Al legno ed al fanciul. — Balzò la madre
a, ed infame ne era il tempio presso gli Spartani, ove nei più remoti
tempi
si sacrificavano vittime umane. Licurgo cangiò qu
non c’indica senonchè l’antichità del simulacro. Siccome ne’ vetusti
tempi
i sassi in forma di mete, di piramidi, di colonne
conoscere in questa figura un vestigio dell’arte egizia, che pure ne’
tempi
antichissimi potè avere sulle arti della Grecia e
ove L’alta matrona, e differia la pena, Qual uom che a nuocer luogo e
tempo
aspetta. Or d’indugio ragion non v’è; fanciullo A
e la gloria e la possanza. Minerva, dea del valore e del sapere ad un
tempo
, ne sortì molti, ed io ne riporterò i più famosi.
maladetta la terra ove abitava, e condannata a sterilità eterna. Col
tempo
i popoli consultarono l’oracolo di Dodona, che lo
rsa dal (grec) o striscia di cuoio, per cui si porta van gli scudi in
tempi
più vetusti appesi al collo. « La statua di Palla
la apertamente dea non temesse. Ancliise la esaminava e stupiva ad un
tempo
della figura e delle vesti stupende, poiché era c
una delle Grazie o delle Ninfe: salve; io ti farò un’ara ove in ogni
tempo
dell’anno vaghe ostie ti saranno immolate: e tu c
ore dagli antichi maestri, come dai pili ragionevoli filosofi di quei
tempi
, consideravasi, per valermi dell’espressione di E
mai che una scultura così elegante e gentile sia stata lavorata in un
tempo
tanto lontano e così presso all’infanzia della sc
dria introdotta nelle arti greche assai di buon’ora, e almeno fin dai
tempi
di Polignoto. Per quel che riguarda le Veneri ves
rtefice a replicarla in bronzo, e si ammirava il duplicato in Roma ai
tempi
di Claudio, dove perì nell’incendio Neroniano. Il
armi, ma o per adornarne un trofeo come vincitrice, o per riporlo in
tempo
di pace, allorché accarezzando Marte sospende il
ad Atreo, da Atreo a Tieste, e da Tieste ad Agamennone. Era anche ai
tempi
di Pausania la principale divinità dei Cheronei.
a schiude I mantici riposti, e già da venti Ferrate bocche esce ad un
tempo
un soffio Moltiforme, pieghevole, che a norma Del
ed in Lenno ostie umane gli erano sacrificate. L’urna nità abolì col
tempo
questa barbara usanza, e furono sostituite altre
mente accrescere e variare dei simboli l’uso. Questo s’introdusse col
tempo
, e nella più remota antichità Cerere non ebbe tut
lice disordine adombra la fronte. Qual variazione fatta non si era ai
tempi
di Albrico: Cerere dal dolore distinta viene indi
a figlia di Cerere. Questa composizione allegorica può essere dei bei
tempi
della Grecia, perchè è semplice, e per intenderla
neggiamento, con tale intelligenza disposte e variate di spazi che al
tempo
istesso che non cagionano veruna confusione in qu
sì Temi predisse: Atropo incalza La preda, e compie il suo decreto il
tempo
. Invadi la Sicilia, opra le frodi, Armi di te; qu
nella sede di Celeo, che comandava agli Eleusini, rinacque dopo tanto
tempo
il riso sopra le sue labbra, mercè una vecchia de
minori a Proserpina fìgha di lei. Differivano ancora nel luogo e nel
tempo
, giacché i primi si celebravano in Eleusi, i seco
he prima era lavata in Cantaro uno dei tre porti del Pireo. Nei primi
tempi
non v’ era spesa, ma Aristogitone pensò di trarre
misteri. GÌ’ iniziati non deponevano la veste, onde erano coperti nel
tempo
della cerimonia, se non lacera per lungo uso, e a
nella vita di Camillo e di Alessandro si rileva. È incerto per quanto
tempo
durasse, e Meursio che nell’oscurità dei misteri
ntò di trasportarli presso i Romani, e la sua intenzione fu posta col
tempo
in effetto da Adriano. Eccovi date, con quella br
veglia il suon delle catene. S’alza sul letto palpitando, e muta Gran
tempo
, gode che la vista orrenda Sia sogno; eppur del l
anciulli le stagioni, perchè presso di loro chiamavansi neutramente i
tempi
dell’anno, al contrario dei Greci, dai quali coll
ra di Zeusi in Atene vedevasi Amore coli’ ali e coronato di rose. Col
tempo
gli furono afirsriunti non solamente nomi, ma ins
la Beozia era l’Amore singolarmente venerato. La sua statua, come nei
tempi
più antichi, era una pietra informe non mai adopr
Roma, ove fu consumato dal fuoco. Il Cupido che vedovasi in Tespi ai
tempi
di Pausania era di Metrodoro Ateniese, che aveva
ioli sopra Amore e Psiche. Si presenterà l’occasione di ritornare col
tempo
su questa favola ingegnosa, con tanta venustà rac
a il furor non tacque, E invocò morte, e si lanciò nel fiume: Cara un
tempo
ad Amore La rispettaron l’acque. Lei che raminga
iede origine al celebre Ippocrene, e che inoltre poeta rinomato fu ai
tempi
di Augusto uno di questa famiglia, il quale si su
quelli che il poeta di Ascra gli assegna per fratelli. Celo sposò col
tempo
la Terra, che lo fé’ padre d’insigne moltitudine
ella vile venerazione che gli uomini ebbero sempre pel potere, fu col
tempo
, per la simiglianza del nome, adorato come il Cie
la mano, sta come descrivendo e rammentando le azioni e i costumi dei
tempi
andati, e la Sapienza poi è la donna velata e qua
ano prese parte nel culto di Cibele figlio della frigia mollezza. Col
tempo
i patrizii e le matrone si associarono a così tur
ella sinistra tenendo il timpano sollevato quasi per indicare che col
tempo
farà ritorno alla servitù dell’antica padrona. Fr
dati Cretesi vìnse i Giganti, e restituì il trono ai Genitori. Ma col
tempo
il timore, eterno compagno dei potenti, persuase
hia perchè venissero consumate dal fuoco sacro. Ma per conservare nel
tempo
stesso la religione dei popoli, acciò non si pote
l peso degli anni, con una falce in mano per indicare che presiede al
tempo
e all’agricoltura. Sopra una base quadrata, antic
. Si mettevano dei legami alla statua di Saturno che rappresentava il
Tempo
, e questi consistevano in fascie di lana, che si
a Montfaucon ha delle piccole ali ai piedi, forse per indicare non il
tempo
in generale, ma solamente una piccola parte di qu
Perseo. Eglino erano sette, tutti originari di Licia. Mostravansi ai
tempi
, di Strabene le reliquie della loro opera, e ques
qualità che loro si dà, confondendoli coi Cureti e coi Coribanti. 11
tempo
di questi Dattili, considerati come inventori del
i fiori Sul mio monte venisti, e scorta io t’era Per quella via. Gran
tempo
è ch’io ti vidi, Ma t’amo ancora, e tu di me non
Questo nome significa guarire, raddolcire il dolore. Non ostante col
tempo
questo nome divenne ingiurioso, e sinonimo di dem
di Serapide. Così ebbe fama una divinità dell’Egitto, oscura fino ai
tempi
di Alessandro Magno, e fu ritratta in figura, att
attributo spiegare per un vestigio delle colonne adorate nei prischi
tempi
invece dei simulacri secondo il parere del Buonar
è strozzato da suo padre. Accanto vi è un empio che ha saccheggiati i
tempi
degli Dei: egli è punito del suo sacrilegio da un
anello di Foco per provare l’ antichità degli anelli. Si vede che dai
tempi
più remoti le pietre erano incise, o portavano al
del loro paese, ed i poeti c’insegnano che le ninfe vivono per molto
tempo
, ma non sono immortali. Questa abbondanza di Poli
a ardente, e sembra che le tre restanti, che molto hanno sofferto dal
tempo
, parimente di torcie fossero armate. Le teste con
avida e nera. Questi sacrifizi si facevano nel maggior silenzio, e in
tempo
di notte, ed era vietato ai nobili l’intervenirvi
usa coll’ombre de’ morti, ma che sacrificò alle seconde. Ed ancora ai
tempi
di Pausania in memoria del narrato avvenimento cr
mento credono di poter sacrificare a queste Dee, ed alle Grazie ad un
tempo
. Dante cosi descrive le Furie. «Ove in un punto
i loro nomi sono Atropo, Lachesi e Cleto. Questa divisione loro dà il
tempo
, secondo Aristotile, che si divide in passato, pr
primo tomo dell’Antichità spiegata di Montfaucon, può essere dei bei
tempi
della Grecia, perchè è semplice, e per intenderla
de. Bestemmiavano Iddio e i lor parenti, L’umana specie, il luogo, il
tempo
, e il seme Di lor semenza e di lor nascimenti. Po
numi. Quelli che fra loro nel di lei nome spergiuravano erano per del
tempo
allontanati dalla mensa celeste, e da ogni conver
stesso un’ azione che lo fissasse nella positura caratteristica, nel
tempo
stesso che lo facesse apparir verisimile. Più nat
’imitatori, che la replicarono in varii generi di lavoro, ed in varii
tempi
. Così è rappresentata Nemesi nel bel vaso del Pal
ttori. Un’altra simile fu parimente trovata nello scavo medesimo, dai
tempo
men rispettata, che combinava nell’attitudine ess
’arte memorando, che da Varrone venia preposto a quanto sino da’ suoi
tempi
aveva saputo effigiare la greca scultura, salita
ura, salita dal più bello della natura umana all’ideale della divina,
tempi
che aveva già preceduti il secol d’oro dell’arte.
gli splendor mondani Ordinò general ministra e duce, Che permutasse a
tempo
li ben vani Di gente in gente e d’uno in altro sa
il buon gusto. Per escludere ogni sospetto di gentilesimo le pose col
tempo
in testa una croce per mostrare la sua dipendenza
la vittoria Aziaca non offre la storia altro combattimento navale nei
tempi
in che fiorirono le arti in Roma. Pur nelle monet
uesto senso, e che convenga pure all’Istoria che rammenta i fasti dei
tempi
passati, ed è la depositaria delle grandi azioni.
Euterpe: vi è perciò sostituita la presente, che si è ammirata lungo
tempo
per le scale del Palazzo Lancillotti a Coronari i
ione, nel movimento, nell’abito, che sta suonando la cetra per dar il
tempo
di qualche lieta danza nuziale. E vestita, come l
acissimo fra loro) trasportano Anfìarao che ritorna da Tebe, nel qual
tempo
si dice che la terra per lui sprofondasse, onde n
ardassimo ciò come un atto di tragedia, grandi cose in poco spazio di
tempo
sarebbero state con gran compassione rappresentat
amo involta non voglia indicare le tenebre dell’antiche istorie e dei
tempi
mitici e favolosi, delle quali sono sempre oscura
di Urania, la quale nella Collezione Tiburtina avevan l’ingiurie del
tempo
separata dalle compagne: conservavasi questo preg
si a suo bell’agio e risposare il suo petto anelante. Egli guarda nel
tempo
stesso la giovinetta, lasciando ondeggiare al ven
nte non avea segno che per Musa la caratterizzasse, determinandola al
tempo
stesso per una delle muse di Pindo lo star seduta
, onde sfuggire le taccio che incontravano presso i moralisti di quei
tempi
simili abiti trasparenti, che Coe, vesti di vetro
i monumenti che ne sono rimasti. Giova intanto di sapere che sino dai
tempi
di Pausania vi era 1’ uso di dipingerle ignude, f
era 1’ uso di dipingerle ignude, forse perchè essendosi negli ultimi
tempi
piegata la favola all’allegorie volevano signific
ornamento hanno sul capo. Le mani delle due estreme sono corrose dal
tempo
, nè conservano i consueti attributi del ramoscell
riducendosi allora questa parte delle umane cognizioni, divenuta col
tempo
così vasta, che alla cura delle ferite. Quantunqu
ca condurre a fine i mali. E perchè in questa si ringiovanisce, e nel
tempo
stesso siamo più deboli, gli antichi hanno dato a
ti i simulacri di Esculapio. Dice egli: — Il più celebre fino ai miei
tempi
dei simulacri di Esculapio, secondo gli Argivi, r
composizione tanto superiore alla mediocre esecuzione del gruppo, nel
tempo
stesso che lo dimostra una copia, ne persuade sem
i Venere e delle ninfe, o da dogmi di un’antica teologia rediviva nei
tempi
che precedettero la caduta del culto pagano, o da
l suo marito attende, E nel lido stancò le ancelle: ognora Contano il
tempo
della lunga guerra. Ed al talamo presso, in lungh
ode Non fia chi te dai versi miei cancelli Fin che ai fasti Latini il
tempo
serva, E staran d’Ilio i lari, e l’alta sede Di t
é perchè piangesse. Ella rivolse Gli occhi increduli, e sta muta gran
tempo
. Misera madre: rimirando il capo Di Penteo ucciso
ro il dio padre della libera allegrezza prodotta dal vino. Eone, o il
Tempo
in mille forme, tenendo in mano la chiave delle g
. Così parlò Giove, e gli applaudirono le Parche e le Ore. Il dio del
Tempo
ritornò presso Armonia, e Giove al palazzo di Giu
me accorto, che non prende lezioni che da se stesso, e che governa il
tempo
, dopo avere scosse le porte tenebrose del Caos, s
suo dolore: minaccia della sua vendetta il toro crudele nello stesso
tempo
che pasce i suoi occhi nel veder le grazie del su
ttimento di Damasene contro un orribile serpente. Nè trionfa: ma poco
tempo
dopo il serpente è risuscitato per virtù d’ una c
menti. I Lidii, benché esperti nell’arte di guidare, usavano bighe ai
tempi
di Pelope: ma col tempo divennero così valenti da
sperti nell’arte di guidare, usavano bighe ai tempi di Pelope: ma col
tempo
divennero così valenti da accoppiar insieme otto
e quali effigiato si vede nei monumenti avanzati all’ ignoranza ed al
tempo
. Quindi vi parlerò dei suoi seguaci, cioè dei Sat
I Baccanali compiranno le nostre ricerche su questa divinità e ad un
tempo
la Teologica Mitologia. Nel quadro di Filo strato
tto da tigri e pantere perchè questi animali amano il vino. Nei primi
tempi
si rappresentava Bacco con una testa di toro; e s
fronde di pampano. — Le quali aste erano co mimemente dai pittori dei
tempi
del Buonarroti fatte per tirso nei Baccanali: qua
ntato, senza tradire l’avvenenza del dio Tebano, che questo nume a un
tempo
voluttuoso e guerriero era di mezzo alla pace e a
e con poca arte lavorate, e di pietra qui nata; e altre sono rose dal
tempo
: parte ancora ne hanno deformate i fanciulli dei
riterio del mentovato Lanzi, uno dei più grandi antiquarii dei nostri
tempi
. I Satiri erano di figura umana, somiglianti al c
avuto coda a’ lombi, tutta la sua posterità ebbe lo stesso segno. Col
tempo
si disser Sileni i vecchi Satiri, e vi consentono
siano pari nel Fauno e nel Satiro, per distinguere quelli lavorati ai
tempi
degl’imperatori il Lanzi ne dà gl’indizi dicendo:
mia, e se ne vedrà la somiglianza con Socrate; la quale, non solo ne’
tempi
antichi fu rilevata da Aristofane maligno, ma che
iense, il quale porta molte cose prese dai libri antichi non ancora a
tempo
suo perduti, adduce una più stretta attenenza dei
vertito da un vecchio che lasciasse l’inutil caccia, e che anzi a suo
tempo
Amore avrebbe fatto preda di lui, e si sarebbe se
tto un animale’, essi e il destriero. Comprendiamo da Omero che molto
tempo
prima che si cavalcasse si usava di attaccare i c
monumenti prima dell’Era Cristiana, ne hanno infinitamente più dopo i
tempi
degli Antonini. Quindi la buona critica c’insegna
ppresentanze. Sembra che tal sorta di gente si moltiplicasse verso il
tempo
degli Antonini a misura che andavano ad offuscars
oco finito, mostra un lavoro di molta antichità, e forse degli ultimi
tempi
della Repubblica; e alla semplicità e bellezza de
prova la ragionevolezza della proposta denominazione, e nello stesso
tempo
dimostra quanto andassero errati coloro che per n
iò non tanto per la bassezza dell’arte, che si sostenne ancora a quei
tempi
con qualche decoro, quanto perchè vi osservo prod
iamo ravvisarvi con sicurezza copie ed imitazioni dei più ammirati un
tempo
ed or perduti originali. I cinque Fauni hanno chi
edi spargendo latte dalla fiala eh’ era nella sua destra e tornava di
tempo
in tempo a sedersi. Se non che la nostra figura i
endo latte dalla fiala eh’ era nella sua destra e tornava di tempo in
tempo
a sedersi. Se non che la nostra figura invece del
ori, che il men licenzioso e più ordinario costume: perchè in diversi
tempi
e in luoghi diversi diversamente solennizzati, pr
bblicate finora. Darò fine all’istoria, ai monumenti di Bacco, e nel
tempo
stesso alla Mitologia Teologica con queste tre ot
giato, quel Dio30. I più credono che fiorisse l’età dell’oro in quel
tempo
che Saturno stette nel Lazio31, sebbene altri la
e per condimenti la fame e la sete. Aggiungono i Pagani che in questo
tempo
anche gli Dei celesti soggiornavano cogli uomini,
o rese alternativamente malinconico e furibondo. Nel Cristianesimo il
tempo
che Adamo ed Eva passarono nel Paradiso terrestre
giche conseguenze è peggio che inutile per l’umano progresso ; e quel
tempo
che si perde in vanità e quisquilie letterarie, s
iù degno « O di mano o d’ingegno, » come suggerisce il Petrarca. Nel
tempo
che Saturno si trattenne nel Lazio insegnò a quei
uesti diversi emblemi s’intende facilmente che sta a simboleggiare il
Tempo
; e secondariamente si vuol considerarlo come uno
i dell’agricoltura, perchè la falce può significare egualmente che il
tempo
atterra ossia distrugge tutte le cose ; e indicar
ente poi che mordendosi la coda forma un circolo, appella soltanto al
tempo
che è la continua successione dei momenti35. In R
elebravano nel mese di dicembre le Feste Saturnali in memoria di quel
tempo
felice sotto il regno di Saturno, in cui non si c
nel cielo fra gli Dei maggiori, ma destinato soltanto a presiedere al
tempo
. Fu gratissimo al suo ospite Giano, poichè prima
nti la strada. Celebre era in Roma il suo tempio, che stava chiuso in
tempo
di pace ed aperto in tempo di guerra ; il quale i
in Roma il suo tempio, che stava chiuso in tempo di pace ed aperto in
tempo
di guerra ; il quale in più di settecento anni fu
a ; il quale in più di settecento anni fu chiuso soltanto, e per poco
tempo
, tre volte, come sappiamo dalla storia romana. A
reziosi sfuggiti alle devastazioni dei conquistatori ed ai rigori del
tempo
; e non dissimil sorte toccherebbe ai capi d’oper
cuni squarci di un discorso del maggior dei poeti italiani de’ nostri
tempi
scritto in difesa della Mitologia contro una nuov
tutto fosse animato nel mondo in acconcio della poetica invenzione.
Tempo
già fu, che, dilettando, i prischi Dell’apollineo
arrivò in Italia, i costumi di quegli abitanti erano sì puri che quel
tempo
fu chiamato età dell’oro. Si rappresenta questo D
ochio con lunga barba, colle ali e con una falce in mano, emblema del
tempo
, il quale passa rapidamente e distrugge ogni cosa
serpento che si morde la coda, simbolo della perpetua rivoluzione dei
tempi
. L’orologio a polvere che gli si vede a canto ind
endo che Giove non le dava retta, si ritirò in Samo, ove dimorò molto
tempo
; ed egli per farnela ritornare, fè venire un car
ha meno sofferto dal furore de’ barbari e dalla mano distruttrice del
tempo
. Mercurio e Batto Mercurio Di più indiv
delle sue coscie, ove lo tenne il resto dei nove mesi ; venuto poi il
tempo
del suo nascere fu nascostamente consegnato ad In
la quale fu re. Tutti e tre passarono pei sovrani più giusti de’loro
tempi
. La saggezza del loro governo e la loro probità f
e uno al pio Enea, allorchè volle entrare nel regno di Plutone. Molto
tempo
avanti che questo principe vi scendesse il nocchi
llo di Atamante e di Salmoneo era uno de’ più astuti principi del suo
tempo
. Avendo occupato l’istmo di Corinto, infestava l’
oncedergli soccorso e ospitalità, quindi fu costretto ad errare lungo
tempo
senza trovare asilo. Abbandonato da tutti si rivo
lio di Demogorgone, il più antico degli Dei che aveva per compagni il
Tempo
ed il Caos, la cui sede fu posta da alcuni nelle
iori. Flora era una delle dee che presiedeva al frumento, ed in certi
tempi
dell’anno le venivano offerti dei sacrifici. Quan
rasportare da Zefiro in un luogo delizioso ov’ella dimorò per qualche
tempo
senza conoscerlo e quando il conobbe egli scompar
colla quale lo mise in discordia per farsi amare ; ma non passò molto
tempo
che Cefalo si rappacificò colla moglie. Avendo eg
astronomia, aveva predetto quel calore immenso che ebbe luogo ai suoi
tempi
e che desolò il suo regno. Vittoria La Vit
ecedente era stato strofinato d’ambrosia, e perchè vi rimase per poco
tempo
; imperocchè avendolo Peleo scoperto, salvò il pr
miglia di Eretteo sesto re di Atene, fu l’uomo più ingegnoso de’ suoi
tempi
e vuolsi che fosse allievo di Mercurio. Egli fu e
ustificarsi della uccisione di Allirosio figlio di Nettuno. Ne’ primi
tempi
ammettevansi a questo tribunale tutti i cittadini
sì(per conciliarsi molta estimazione, dava egli a credere che in quel
tempo
avesse delle conversazioni colle marine Deità. Ma
morosi colle Ninfe di Giunone. Eco amò Narciso e lo seguì per qualche
tempo
senza farsi però vedere ; ma accortasi di essere
i Ninfa indica nel suo vero significato una donzella maritata da poco
tempo
, una novella sposa. Si diede questo nome in segui
un’assoluta immortalità, ma credevasi ch’elleno vivessero lunghissimo
tempo
. I luoghi consacrati alle Ninfe erano talvolta pi
particolare inclinazione per gli alcioni, augelli marini. Si diede un
tempo
il nome di Nereidi ad alcune principesse che abit
n cornucopia ripieno di frutti e una lucerta od un lepre, perchè è il
tempo
della caccia ; all’Inverno, un vaso ripieno di fu
e donne il nobile sentimento dell’amicizia sì raro nel loro sesso, ai
tempi
però in cui fu inventata questa favola ? Scilla
Cariddi alla sinistra, e lo scoglio di Scilla a mano destra. In quel
tempo
in cui l’arte nautica non era portata a quel punt
orporata alle membra ; a misura ch’egli la stracciava, laceravasi nel
tempo
stesso la prima pelle e la carne. In tale stato m
randogli impossibile il buon successo avrebbe almeno tenuto per lungo
tempo
lontano Perseo. Ma siccome questo giovine era ama
La costellazione formata dalle Iadi è foriera di pioggia e di cattivo
tempo
. Questa costellazione nomasi da alcuni Ia dal nom
h’egli potè ottenere si fu che passerebbe nel regno de’morti tutto il
tempo
che Castore resterebbe sulla terra ; di maniera c
rande venerazione perchè il loro apparire dicevasi apportator del bel
tempo
. Orfeo, Euridice Orfeo uno de’ più celebri
mor suo ; la sposò quindi, e fu da quella teneramente amato ; ma poco
tempo
dopo l’imeneo, ebb’egli la disgrazia di perderla
cco per vendicarsi dell’insultante rifiuto. Trasportate di furore, in
tempo
delle Orgie, lo assalirono, lo ridussero in pezzi
cisero Lico, e attaccarono Dirce alla coda di un toro indomito. Alcun
tempo
dopo Anfione costruì le mura di Tebe al suono del
verse torri, che situò ad eguali distanze. Vedevansi ancora a Tebe al
tempo
degli Antonini, vicino alla tomba di questo princ
nte Pelio ove il centauro Chirone, il più saggio degli uomini del suo
tempo
, prese cura della sua educazione e gl’insegnò le
ente, ma cercò la via di perderlo con segretezza. Tormentato da lungo
tempo
da terribili sogni, fa consultare l’oracolo di Ap
veva avuti e predisse al traditore marito che dopo aver vissuto molto
tempo
tormentato dal peso delle sue sventure, egli peri
bondanza coloro, presso a’quali tal vello sarebbe stato, per tutto il
tempo
che conservato l’avrebbero, e fu permesso ad ognu
cacciatori che la rinvennero. Divenuta grande ella abborrì per molto
tempo
la compagnia degli uomini e non gustava altri dil
trambi in alcioni, e vollero che il mare fosse tranquillo in tutto il
tempo
che questi uccelli facevano i loro nidi. Epperò l
aese e fabbricò una città che dal suo nome fu chiamata Gianicola. Nel
tempo
del suo regno essendo Saturno stato scacciato dal
il qual titolo, Numa gli fece edificare un tempio che stava aperto in
tempo
di guerra e chiudevasi in tempo di pace. Questo t
ificare un tempio che stava aperto in tempo di guerra e chiudevasi in
tempo
di pace. Questo tempio fu chiuso sotto il regno d
uo padre e Giocasta sua madre. Preso da orrore nel vedersi tutt’ad un
tempo
reo di parricidio e d’incesto, si cavò gli occhi
che li ricevette amichevolmente e si dichiarò loro protettore. Alcun
tempo
dopo, Tindaro, re di Sparta, die’ a ciascun di lo
o tempio. Dopo questo sacrificio, un favorevol vento condusse in poco
tempo
la flotta greca ai lidi di Troia. Agamennone lasc
arta a ridomandare Esione sua avola, condotta via da Telamone fin dal
tempo
che regnava Laomedonte. Accolto ospitalmente in I
cordo lo scarpellarono da un sol ceppo di marmo. Esso fu rinvenuto a’
tempi
di Giulio II sotto la volta di un salone che semb
infallibili verità. Il privilegio degli Oracoli venne coll’andar del
tempo
accordato a quasi tutti gli Dei e ad un gran nume
nta la storia. Per consultare gli Oracoli era necessario scegliere il
tempo
in cui credevasi che gli Dei ne pronunciassero ;
ndesse a coloro che ivi recavansi a consultare Apollo. Col tratto del
tempo
in un giorno d’ogni mese, il Dio pronunciava i su
occhè fu a lei concesso ; ma sgraziatamente dimenticò di chiedere nel
tempo
stesso il dono di conservare quella freschezza ch
oni che da alcuni furono chiamati Parassiti. Questo nome che da lungo
tempo
è divenuto spregevole fu in origine molto onorifi
ori, che spesso costretti erano a pugnare fino alla morte. Durante il
tempo
della reale dignità, i Giuochi Romani erano regol
fatica. Gli antichi Greci e Romani lasciarono opere, sulle quali il
tempo
non istenderà mai il velo della obblivione. E più
r ragione. La parola Saturnus viene da satur, satollo, perchè il
tempo
, simboleggiato sotto il nome di Satùrno, si satol
s per satio, seminagione, perchè quel nume la insegnò agli uomini de’
tempi
suoi ; o dalla voce ebraica sathar, nascondersi,
diremo. Da’ Greci dicevasi Crono (Κρονος quasi Χρονος, tempus), cioè
tempo
, perchè Satùrno era quel nume che in se contiene
ume che in se contiene il corso ed il rivolgimento degli spazii e de’
tempi
(1) ; o il Sole, il quale col suo corso regolare è
il quale col suo corso regolare è il misuratore e quasi l’autore del
tempo
(2). La moglie di Satùrno chiamossi Cibèle (Κυβηβ
a moglie partoriva un figliuolo, il divorava. Il che significa che il
tempo
tutto consuma e di anni insaziabilmente si pasce(
scacciato dal cielo. Il che vuol significare che il novello corso del
tempo
discaccia e vince il passato (3). III. Discacc
aglianza del secolo d’oro. Per la tradizione ancora di quel secolo a
tempo
di Giano, Numa, secondo re di Roma, dedicò a quel
Giano il chiuso tempio. Questo tempio tre volte si chiuse a Roma, a
tempo
, cioè, del pacifico re Numa ; sotto il consolato
a un antro del monte Pelio, ove educò i più insigni Eroi che furono a
tempo
della spedizione degli Argonauti, Ercole, Giasòne
e mesto. Spesso ha il capo velato o mezzo coperto, per dinotare che i
tempi
sono oscuri e coperti di un velo densissimo. In u
nelle fasce. Quasi sempre ha la falce in mano, o perchè la falce del
tempo
ogni cosa miete e distrugge. Si dipinge pure alat
e e distrugge. Si dipinge pure alato, per significare la velocità del
tempo
, o sotto figura di un serpente che si morde la co
ed alle volte coronavasi di quercia, per ricordare che gli uomini un
tempo
nudrivansi del frutto di quell’albero. Spesso si
la ch’egli chiama Inarime, oggidì Ischia, dalla quale vogliono che un
tempo
fu distaccata Procida per forza di orribile tremu
lle da Pirra, in donne ; e così rinnovellossi l’umana generazione. Al
tempo
di questo diluvio si rapporta il fatto di Filemon
Giove era solito di passeggiare. E’ fama che Mercurio fu per qualche
tempo
allattato da Giunòne, e che dal poco latte per ca
sparse di ambrosia. Questo cibo delizioso dilettava tutt’i sensi nel
tempo
stesso, faceva ringiovanire, donando novello vigo
e non mancano scrittori che l’una coll’altro confondono. Tre in varii
tempi
furono i coppieri che mescevano il nettare alla m
icia. Ma Cadmo, dopo vano e lungo pellegrinare, avendo dimorato alcun
tempo
nella Tracia con Telafassa, sua madre, questa mor
mo o di S. Nicola. I quali, se appariscono tutti e due, indicano buon
tempo
; e son segno di vicina tempesta, se ne apparisce
κος, Aeacus), altro figliuolo di Giove, fu il più giusto principe de’
tempi
suoi, e perciò si annoverava fra’ giudici dell’in
reti per ordine di Giunone. Ma, uccisi questi da Giove, Io andò lungo
tempo
in cerca del figliuolo, e ritrovatolo presso la R
sse un segreto e misterioso culto de’ suoi Dei, che si conservò lungo
tempo
in quelle contrade. Ideo, fig. di Dardano, co’ su
), i quali per altro prima di lui erano in uso presso gli Egiziani. A
tempo
della guerra Troiana fiorì Eolo, re de’venti. App
della Libia, e quello di Dodona, nell’Epiro ; tanto che negli antichi
tempi
niuna cosa rilevante s’imprendeva senza consultar
Dodoneo, il più antico di quanti ne avesse la Grecia, e che per molto
tempo
era anche il solo(2). Fu fondato da’ Pelasgi, il
ne un solo, tutti gli altri davano un suono, che durava per ben lungo
tempo
. Ulisse andò a Dodona per conoscere la volontà di
no che l’istituì Atreo per onorare i funerali di Pelope, suo padre. A
tempo
della guerra di Troia i giuochi olimpici o non vi
pochissìma celebrità, e perciò Omero non ne fa motto ne’suoi poemi. A
tempo
poi d’Ifito, contemporaneo di Licurgo, cioè 23 an
nome del vincitore denotava per lo più ciascuna Olimpiade. Da questo
tempo
nella storia greca si legge qualche cosa di certo
avviluppati. Perciò Varrone(1) distingueva nella storia de’ Greci, il
tempo
incerto, dal principio del mondo al diluvio ; il
po una guerra co’ Sabini ; ed ampliato poscia da Tarquinio Superbo, a
tempo
della Repubblica arrivò ad una magnificenza degna
parole : L’asta e lo scudo è tuo, ma il pomo è mio . Or dopo qualche
tempo
fu Paride conosciuto per figliuolo di Priamo e pe
videva con Giove e con Minerva gli onori del Campidoglio, ove fin da’
tempi
del prisco Tarquinio quelle tre sovrane deità com
i rose segnava velocemente quel sentiere arcuato di più colori che in
tempo
di pioggia si vede nell’aria di riucontro al sole
ra coperta di un gran velo nel rimanente del corpo. In una moneta de’
tempi
di Gordiano vedesi Giunone Samia in piedi col vel
e una troia gravida per divertire i mali minacciati da un tremuoto in
tempo
della guerra cogli Aurunci. Allora le fu dedicato
u tanta lite, E onde ogni scienzia disfavilla. Secondo Apollodoro, a
tempo
di Cecrope, usavan gli Dei scegliere le città, ne
avano cinque giorni(1) ; e vi eran le maggiori e le minori. In questo
tempo
molti pregavano Minerva pel buon successo delle l
o di Vesta, affidandone la custodia alle Vestali. E si racconta che a
tempo
dell’assedio di Troia, sapendo i Greci che il Pal
d allogato a Lavinio, e poscia in Alba Longa dal figliuolo Ascanio, a
tempo
di Tullo Ostilio recato a Roma fu posto nel tempi
te, ed andato all’inferno, ne liberò la generosa Alceste(1). A questi
tempi
accadde il fatto di Dafne, leggiadrissima ninfa,
e legarono Dirce alla coda di un indomito toro. La quale così per più
tempo
miseramente strascinata, fu per compassione degli
bare il Dio degl’indovini, fu condannato a non poter bere in tutto il
tempo
che il fico ha immaturi i suoi frutti. Apollo pos
à di Aristotele(3) hanno asserito che i corvi veramente non beono nel
tempo
di està ; il che ha potuto dar luogo alla favola.
te di Tantalo, a fabbricare una delle fortezze di quella città, ove a
tempo
di Pausania mostravasi ancora la pietra, sulla qu
arono una statua ad Apollo, opera di un loro concittadino che visse a
tempo
di Dedalo. Il Nume teneva l’arco nella destra, e
r ciò fu pur detta Cinzia. Stefano vuole che tutta l’isola di Delo un
tempo
si chiamava Cinto. Apollo Cirreo, Cirrhaeus, da
ore di Apollo e di Diana, numi tutelari della Repubblica. Ignorasi il
tempo
della loro istituzione, e si sa solo che i libri
Notte, e fratello della Morte, perchè esso sembra una morte di breve
tempo
. E come il sonno è uno de’più maravigliosi fenome
co gli comanda di lavarsi nel Pattolo, fiume della Lidia, che da quel
tempo
ebbe l’arena d’oro ; percui di cosa preziosa, e d
deserta spiaggia di Nasso, isola dell’ Arcipelago. Quivi approdò poco
tempo
dopo il nostro Bacco, il quale, veduta l’abbandon
Bacco, di cui non potevasi fare a meno in tutte le feste di lui. Nel
tempo
poi di queste solennità, una turba innumerabile d
. Si potrebbe solo scusare, dicendo avere egli seguita l’opinione de’
tempi
suoi, che questi Dei inferiori, cioè, avessero i
ta ; o da gradior, io cammino, perchè questo nome gli si dava solo in
tempo
di guerra, quando rappresentavasi armato di picca
o specie di pugnali. La festa durava tredici giorni, ed in tutto quel
tempo
era vietato far cosa che fosse importante, come m
e noi abitiamo. Così Peneo era un antico fiume della Tessaglia, e nel
tempo
stesso il nume che presedeva a quel fiume. Nell’a
che la Terra era la stessa che Temi ; ma Pausania dice che ne’ primi
tempi
a Delfo dava gli oracoli la Dea Tellure ; dopo Te
ma immagine ed i primi passi dell’architettura nascente(5). Ne’ primi
tempi
, quasi generalmente si edificava col legno, colla
co, col capo cornuto e che avea di capra l’altra metà del corpo. Ed a
tempo
di Costantino un simile animale fu portato vivo n
trezza nel coltivare i giardini, meritò la mano di Vertunno. Visse a’
tempi
di Proca, re de’ Latini ; ed avea un sacerdote (f
lia, il quale a’ suoi popoli insegnò l’uso del frumento. Vi fu già un
tempo
, dicevano i poeti, in cui gli uomini, selvatici a
n faci accese al gran fuoco dell’Etna per la notte ; ed in tutto quel
tempo
, non gustò cibo, se non che il papavero, che per
era simbolo de’ sei mesi che la semenza del grano è sotterra in quel
tempo
che il sole corre per i sei segni australi del zo
iziosa città ebbe la sua tomba. Secondo Servio, vi eran negli antichi
tempi
tre principesse, signore delle tre isolette del m
del frumento ed insegnasse l’agricoltura ; e ciò fu prima in Atene, a
tempo
di Eretteo, sesto re di quella città. Poscia tras
ie leggi ; la terza, Aloea (αλυα, area) che celebravasi ogni anno nel
tempo
, in cui trebbiavasi il grano. Ma la più celebre e
istituiti dopo di aver somministrato agli Ateniesi molto frumento in
tempo
di carestia. Il famoso tempio di Eleusi era desti
a alle aie. Aleteria (αληθω, molo) ; soprannome della Dea, perchè in
tempo
di carestia avea impedito a’ mugnai di rubar la f
rato. A questa Dea si facevau pure sacrificii di erba verdeggiante in
tempo
di primavera(1). I giuochi cereali si celebravano
di fretta il fatale tizzone, il nascose in una cassa. Eneo intanto in
tempo
della messe avea fatto dei sacrificii a tutt’i nu
ancarono di cercare argomento di gloria in quella caccia, giacchè ne’
tempi
eroici la forza ed il coraggio eran solamente str
diede il teschio e la spoglia dell’ucciso cinghiale, cose che in que’
tempi
si desideravano quasi argomenti di fortezza, come
l culto di Diana fu molto esteso ed antico. Dalla Media negli antichi
tempi
si sparse lungo le coste del Mar Nero, e nell’Asi
a caccia, arma Diania. Eroi e semidei. Notizia generale de’
tempi
favolosi ed eroici della Grecia. L’antica Gre
oismo de’suoi fondatori e de’suoi primi sovrani ; e la storia di quel
tempo
che passò dalla fondazione degli antichi regni de
mi uomini erano trasformati in Eroi di divina origine ; e que’ vecchi
tempi
divennero un informe ammasso di stranissimi avven
tico degli altri tutti. Si osservi in fine che Eroe (Ηρως, Heros) ne’
tempi
favolosi dicevasi un uomo che si era reso celebre
Idra di Lerna, di cui eran tinte le saette dell’eroe. Or dopo qualche
tempo
accadde che Deianira per conciliarsi vie più l’am
rese da strana malattia e credendosi diventate vacche, errarono lungo
tempo
, muggendo, per l’Argolide ; e ciò, per essersi va
non era figliuolo di Polibo, andò a consultare l’oracolo di Delfo nel
tempo
stesso che Laio viaggiava per que’luoghi in cerca
e abitarono i Centauri. Quivi erano gli ameni giardini della valle di
Tempo
, la quale era in un sito assai delizioso fra l’Os
di Eneo, il quale li accolse con somma umanità ; ma partiti di notte
tempo
dall’isola, furon respinti indietro dal vento, ed
tanto che non la videro salva fuori di esso ; e le Simplegadi da quel
tempo
divennero immobili. Giunto finalmente Giasone, do
a ; le quali il padre dolentissimo trattenendosi a raccogliere, diede
tempo
a’ fuggitivi di ritirarsi in Tessaglia. Egli poi
cco, dice Banier, un avvenimento che senza fallo è il più celebre de’
tempi
favolosi ed eroici ; e che nel tempo stesso può d
senza fallo è il più celebre de’ tempi favolosi ed eroici ; e che nel
tempo
stesso può dirsi l’ultimo, perchè da quel famoso
uello ch’è mera finzione. Egli descrive lo stato della Grecia di quel
tempo
, la quale era divisa in molti piccioli principati
e favorivano i Troiani ; e descrive l’arte della guerra usata in quel
tempo
; fa parola delle leggi e della religione de’Grec
di esser tenuto per la più antica storia della Grecia, di cui i primi
tempi
sono sepolti nell’obblio, per non esservi stati s
oter parlare coll’estinto sposo non più che tre ore. Ma dopo siffatto
tempo
ricondotto Protesilao fra le ombre da Mercurio, L
Protesilao fra le ombre da Mercurio, Laodamia ne morì di dolore. Poco
tempo
intanto dopo il cominciamento dell’assedio, fu il
; vaticinio che il superbo gigante prese a scherno, ma che dopo fungo
tempo
avverossi pur troppo. Per quell’accecamento del f
ppo. Per quell’accecamento del figliuolo Nettuno sdegnato tenne tanto
tempo
l’accorto Ulisse lontano dalla patria, facendolo
n fanciullo, e di altri mostri marini : pereui disse Orazio(2), che a
tempo
del diluvio di Deucalione, Proteo guidava il suo
onte sono ammesse nella vecchia sua barca che dopo sì lungo spazio di
tempo
. Nè quel nocchiero in essa accoglie alcun uomo vi
o anche a’fanciulli. Strabone(2) dice che l’Averno negli antichissimi
tempi
era da una selva inaccessibile di grandi alberi c
ero. Le acque dell’Acheronte erano amare e malsane e dimoravano lungo
tempo
nascoste sotto terra ; da che nacque la favola di
so nè alle loro assemblee, nè a’ loro banchetti, e solo, spirato quel
tempo
, può egli rientrare in tutt’i suoi diritti. » Cos
gentili che un certo idolo diverso dall’ombra e dai Mani, per qualche
tempo
vagava intorno al proprio tumolo. E quest’idoli c
i che le ombre scendevano all’inferno con quella forma che aveano nel
tempo
della lor morte. Così Deifobo mostravasi ad Enea
eta si rileva che le ombre uscite dell’inferno doveano ritornarvi nel
tempo
loro prescritto dall’imperiosa Proserpina. E pure
tal legge delle Parche(1). Il mentovato Claudiano dice che durante il
tempo
delle nozze di Plutone, esse cessarono da’loro la
tullo predicano il fato glorioso di Achille ; e spesso prescrivono il
tempo
che l’uomo dee dimorar sulla terra, come da Ovidi
uscirne, come Cerere, Bacco, Ercole, Teseo ed altri. Esse compiono i
tempi
assegnati dal fato(2) ; ed alle volte si servono
e a cosa sì debole. Se esse aveano le ali, ciò dinota la velocità del
tempo
che vola e passa come un sogno. Le corone che por
noti dell’antichità ; istoria vie più tenebrosa per la lontananza dei
tempi
ai quali appartiene. Intanto questi errori domina
i, ch’erano divenuti il popolo dominatore dell’universo, già da lungo
tempo
vedevano svanire le antiche loro credenze. Il Pag
a vita civile de’Romani non era men piena di cerimonie politiche a un
tempo
e religiose. La convocazione delle assemblee, l’e
sacrare una tradizione religiosa. Ma l’incredulità s’era già da molto
tempo
intrusa fra i sacerdoti, ed avea fatto grande ava
le più possenti e più popolari : e queste poneano in derisione ad un
tempo
e l’antica religione e l’antica filosofia. L’Asia
ità delle loro caste ereditarie. Le comunicazioni che aveano avuto da
tempo
immemorabile coll’Europa, e le cui tracce, smarri
lie. Pare che la Persia, dai Greci chiamata barbara, avesse avuto nei
tempi
più remoti un culto più ragionevole e più puro de
e veneravasi il culto di Mitra, i cui misteri erano celebri nei primi
tempi
del Cristianesimo, e s’assomigliavano in parte al
ne de’ Giudei e diffuso nel mondo le pagine dei loro libri sacri. Dal
tempo
di Ciro gli Ebrei s’erano qua e là dispersi nella
a dei suoi persecutori. Lamennais. Difesa de’ cristiani. (Al
tempo
dell’imperator Severo, essendo perseguitati i Cri
ircostanze convenevoli, la qualità del fatto, il numero, il luogo, il
tempo
, i complici ed i compagni. Con noi poi non fate c
iamo per rammemorare le divine Scritture : chè la qualità de’presenti
tempi
ci necessita ad insegnare e a riconoscere la veri
e i suoi rami di nuovo su tutte quelle reliquie ? Che lungo spazio di
tempo
non avrebbero impiegato a rinascere le scienze ob
in onore di Bacco e d’altrettali Divinità. 156. I Cristiani de’primi
tempi
nell’imbalsamare i cadaveri facevano uso di mirra
metodo isterico; siccome quello, che collegando le idee di luogo, di
tempo
, e di soggetti, oltre che riesce alla mobile fant
i trangugiò senza accorgersi dell’ inganno. Giove cresciuto in breve
tempo
vinse coll’ arte e colla forza, giusta le predizi
mi. Essendo nella greca lingua Saturno chiamato Cronos, che significa
Tempo
era perciò riguardato come il Dio del tempo, e di
ato Cronos, che significa Tempo era perciò riguardato come il Dio del
tempo
, e di piugevasi colla falce, e in atto di divorar
anto per alludere alle anzidette favole, quanto per esprimere come il
Tempo
miete e divora ogni cosa. A questo aggiungevansi
che erano chiamati strene. Il tempio di Giano in Roma stava aperto in
tempo
di guerra, e chiuso in tempo di pace. Capo III
tempio di Giano in Roma stava aperto in tempo di guerra, e chiuso in
tempo
di pace. Capo III. Di Giove. Presso i Greci
Venere al primo incontro tosto di lui ardentemente si accese. Ma poco
tempo
potè godere dell’ amor suo; perciocchè egli appas
e presentandosi a lei travestito cercò di sedurla con doni. Per molto
tempo
ella resistette; ma accrescendo Cefalo i doni, al
in girasole. Coronide figliuola di Flegia dopo essere stata per alcun
tempo
ad Apollo fedele, ad esso antepose il giovine Isc
io andò pure Apollo in compagnia di Nettuno, esule anch’ esso in quel
tempo
per aver congiurato contro di Giove, a fabbricare
ei dedicata era una cerva. In Tauride però le si immolarono per alcun
tempo
umane vittime, come vedremo parlando d’ Ifigenia,
reali si celebravano nella città ai 19 d’ Aprile, e verso il medesimo
tempo
nelle ville celebravansi le Ambarvali, conducendo
ori o Flora Dea dei fiori; e come egli a noi porta comunemente il bel
tempo
, suole dipingersi in figura di alato giovinetto c
recide disse invece, che Sisifo a dispetto di Plutone tenne per lungo
tempo
incatenata la Morte, finchè ad istanza dello stes
cmena concepì Ificlo, che nacque gemello con Ercole. Era nel medesimo
tempo
la moglie di Stenelo re di Micene incinta di Euri
ma egli è comari sentimento che molti Ercoli vivuti sieno in diversi
tempi
, sicchè Varrone ne numera fino a quarantaquattro,
ppa di là dal fiume, tentò di rapirla, se non che quegli avvedutosi a
tempo
il colpì con un dardo tinto del sangue dell’ Idra
avuto similmente da Ermione; ma per essersi opposto a Bacco, in breve
tempo
anchi’ ei ne fu discaccialo. Mancavano a Tebe le
o padre, e Giocasta sua madre. Preso da orrore al vedersi tutto ad un
tempo
reo di parricidio e d’ incesto; si Cavò gli occhi
fiero comandamento paterno coll’ uccisione della madre, fu per lungo
tempo
agitato dalle furie; indi avendo sposata prima Al
esso de’ naviganti, perchè il loro apparire dicevasi portator del bel
tempo
. Polluce erasi reso celebre nella lotta e bel com
, e secondo altri, di Onagro re di Tracia e della Musa Calliope, fu a
tempi
suoi insigne musico e poeta, ed uomo eloquentissi
Cresciuto in età, abbandonato la patria venne nell’ Elide, ove a quel
tempo
regnava Enomao padre di Ippodamia, la quale perch
a, al ritorno fu dalla tempesta portalo in Egitto, e di là dopo lungo
tempo
tornato a parta carico di ricchezze, visse tranqu
rissa dappoi insorse fra Agamennone ed Achille, per cui questi lungo
tempo
si astenne dal voler più prender parte a quella g
asserisce, che egli morì tranquillamente in Creta, e che anche a suo
tempo
mostravasi nella città di Gnosso la tomba, ov’ eg
e nella grotta di Polifemo, e che pregò di essere da lui raccolto. Al
tempo
medesimo sopravvenne Polifemo, che udendo il tram
alla fame. Metra sua figlia, col lasciarsi vendere schiava, per alcun
tempo
il sostiene; ma alla fine egli è ridotto a mangia
io e Pisone; 5. L’ Eritrea, che secondo Varrone e Apollodoro vivea al
tempo
della guerra troiana, e secondo Eusebio ai tempi
Apollodoro vivea al tempo della guerra troiana, e secondo Eusebio ai
tempi
di Romolo, 6. La Samia chiamata Pilo secondo Suid
ila o Erofile; 8. l’ Ellespontina che Eraclite Pontico dice vivuta al
tempo
di Ciro; 9. La Frigia, che soggiornava ad Ancira;
ustoditi nel Campidoglio sotto alla guardia de’ Quindecemviri fino ai
tempi
di Silla, ne’ quali da un incendio rimasero consu
arre al fin per pochi giorni, quasi insensibilmente, a me stesso quel
tempo
, che necessario si fosse a compiere, se non con m
in vero da qual’altro fonte attinsero i più rinomati artefici di ogni
tempo
le idee più belle, onde effigiare le più magnific
ni poi della favola di Giove, come delle favole degli altri Dei stimo
tempo
perduto, e fatica inutile investigarle ; mentre a
be a sperimentare con sommo suo piacere l’effetto. Diede quindi a suo
tempo
alla luce un bambino, che sebbene d’un origine si
o Dio speciale culto, ed affetto, istituendo in varii modi, e diversi
tempi
altari, sagrificii e, feste in suo onore, e culto
paragone) acciò cosi egli restasse al coverto del furto, e quegli nel
tempo
stesso il fio pagasse di sua infedeltà, rampognan
osi, le anime, che compiute avevano negl’Elisii campi il prefisso lor
tempo
, come cel descrive Virgilio : Tunc virgam capit
e le sue galanterie. Sia però che le stesse facende col sottrargli il
tempo
, avessero del pari distolti da queste cose i suoi
; tale ingiuria però riputando Giove come propria lo privò, benchè a
tempo
, delle divine qualità, cacciandolo ancora dall’ O
ustinet atria Vestae Tuno erat intonsi regia magna Numae. Ne’ primi
tempi
costume non fù effigiar questa Dea, ma una viva f
ene da poche ciò si fece, e con esito assai infelice. Durante però il
tempo
di trenta anni era ad esse vietato uscire dall’at
il massimo de’ delitti, e punivasi colla morte la più spietata, ed a
tempi
di Tarquinio Prisco erano vive rinserrate in una
tutta piena di gravità, e contegno, di fisonomia molto bella, ma nel
tempo
stesso assai fiera, con elmo sul capo adornato di
ali tutte affinchè ne’discorsi, e ne’tratti non le avesser recato nel
tempo
almeno di ristoro qualche occasione, o periglio p
azioso bambino s’avvolge a suoi piedi. Altri perchè lo confondono col
tempo
gl’aggiungono sul dorso le ali, ed una ambollina
i, ed una ambollina al suo fianco, quelle per dinotar la velocità del
tempo
, questa il corso sempre uniforme, e costante. Sin
ale per prescritto del successore Numa sempre dovea tenersi chiuso in
tempo
di pace, ed aperto soltanto nelle circostanze di
carro portò superbo incatenato ogni cuore. Quindi si fù, che in ogni
tempo
non mentitrice la fama assordò la terra, de’suoi
che giunto non fosse alla perfezione richiesta. Trattolo quindi a suo
tempo
lo diè allo stesso benefattore Mercurio, il quale
più sprezzata. Che del par lieta in calma, ed in tempesta Figlia del
tempo
, che l’aspetta, e guata. Sappi mortal, la Veritad
non può esser guardata, che da se stessa soltanto. Dicesi figlia del
tempo
, che aspetta, perchè al solo tempo si appartiene
stessa soltanto. Dicesi figlia del tempo, che aspetta, perchè al solo
tempo
si appartiene scovrir la verità, la quale, al par
re intercettato, ma non mai suffocato dalle nubi, può restar per poco
tempo
nascosta, ma non mai del tutto depressa, giusta l
a vita, Al misero, all’oppresso, ed all’abietto Porge benigna in ogni
tempo
aïta. Non paventa il rigore, i torti scorda, Nè p
l rigore, i torti scorda, Nè per offesa mai cangia desìo, Nè in alcun
tempo
alle preghiere è sorda. Mortal odi chi è questa,
to, intrepido, e con piacere ne sosterebbe l’amarezza per gustarne un
tempo
la desiderata dolcezza, giusta la frase dell’Apos
tenta iniqua impresa, Spesso s’inoltra, e simular gli lice, E solo il
tempo
i falli suoi palesa. Costei, mortale, è d’ogni ma
la potestà, ed il valore del verso anche presso le nazioni barbare un
tempo
, ed incolte. Ma che se magnifica pomba ne fa il S
, serba sempre non pertanto la sua mellifluità, e vaghezza. Pochi ne’
tempi
antichi hanno scritto, e cantato su questo metro
l’Italia per più secoli della vera pastorale di Esiodo, e sebbene in
tempi
non tanto remoti sia stata trattata dalla gran pe
alla capanna Mio dolce Melibeo vieni t’aspetto Passiam dell’ ozio il
tempo
alla capanna Quando il raggio del Sol non più ci
ico intendesi quel verso, in cui domina il piede Giambo, e sebbene un
tempo
vi dominava con dominio esclusivo ; pur oggi può
fetto il vostro ingegno seminato vi scorge incolpatene la brevità del
tempo
prefisso, e se pur volete, la insufficienza, non
nata nel seno degli stessi Antidiluviani, perchè degli uomini di quel
tempo
sfrenati nelle licenze dei disordini appunto stà
erne, ed altri luoghi secreti celebravansi da gentili, soprattutto in
tempo
di notte, non sò se per onorar più raccolti i lor
l quinte Re Tarquinio Prisco, qual numero senario durò fin agl’ultimi
tempi
della Republica, come chiaro l’insegna Dionigi al
omba è un breve passo (1). Il Ditirambolo altro non significava un
tempo
che quel confuso, ed inordinato componimento, che
rante e coloro che ci trovavano il proprio conto mantennero per lungo
tempo
siffatte puerili e dannose superstizioni, che non
o i Greci erano quelle di Adone, di Bacco, di Minerva, di Cerere, nel
tempo
delle quali era vietata ogni specie di lavoro, nè
timana, e prima feria il lunedì, seconda feria il martedì ec. ; e nel
tempo
stesso ferie autunnali son le vacanze dei magistr
egato con un nastro. VIII. Lettisterni, banchetti sacri dei Romani in
tempi
di pubbliche calamità, per placare lo sdegno del
in tempi di pubbliche calamità, per placare lo sdegno del cielo. Nel
tempo
di questa cerimonia toglievano di su i piedistall
azionali erano celebrate di cinque in cinque anni, il quale spazio di
tempo
essendo chiamato lustrum (lustro) ha dato origine
blea, ne aspergeva i eireostanti pronunziando alcune parole saere. In
tempo
di peste e di carestia le purifieazioni dei Greci
vi e crescervi qualunque più bestiale errore ; e la storia di tutti i
tempi
lo prova. Sappiamo infatti che anticamente nel te
toria di tutti i tempi lo prova. Sappiamo infatti che anticamente nel
tempo
delle ecclissi lunari i popoli della Tessaglia fa
aglia fuggendo spaventato per un’ecclisse di Sole che avvenne in quel
tempo
; che anche i selvaggi dell’America nei primi tem
e avvenne in quel tempo ; che anche i selvaggi dell’America nei primi
tempi
della scoperta del nuovo Mondo credettero che Col
e quali al par di lei avevan rinunziato a prender marito, passasse il
tempo
nei boschi ad inseguire ed uccider le fiere. E pe
intatte da questa Dea eran poi ben volentieri divorate dai poveri. In
tempi
più civili si rappresentò Ecate con tre faccie, m
a dove sorgeva quel tempio e la stessa popolosa città di Efeso, che a
tempo
dell’imperator Teodosio II fu sede di due Concili
ato nel corso di questa Mitologia. I Romani infatti che per ordine di
tempo
comparvero gli ultimi nella scena politica del mo
mi nella scena politica del mondo antico e costituirono l’ultima e al
tempo
istesso la più potente monarchia prima che sorges
ovevano per la massima parte quelle stesse dei Troiani e dei Greci al
tempo
della guerra di Troia, poichè Omero in tutta quan
o fu il centro della nuova città di Romolo : tanto è vero che anche a
tempo
di Cicerone, com’egli afferma nelle sue lettere,
a dire del Dio Pane. Si continuarono inoltre in Roma sino agli ultimi
tempi
dell’impero pagano le Feste Carmentali, cioè in o
onie e pratiche religiose, non aggiunse alcun Dio a quelli adorati al
tempo
di Romolo ; e solo fece credere che quanto egli o
a questo giorno, come al presente, incominciava l’anno civile sin dal
tempo
di Numa Pompilio, e inauguravasi con molta solenn
servati, almeno di nome, anche sotto gl’Imperatori e sino agli ultimi
tempi
del romano impero, le stesse cerimonie descritte
anche nella Storia Romana il miracolo dell’ancile caduto dal Cielo a
tempo
di Numa. L’ancile era uno scudo di figura ellitti
essionalmente ; e l’inno che essi cantavano essendo stato composto ai
tempi
di Numa, era divenuto inintelligibile a loro stes
ntunque avesse un tempio in Roma, da prima nel Campidoglio, e poi, al
tempo
delle guerre di Pirro, presso il Circo Massimo, o
ti dei più celebri scrittori Latini, restò peraltro incerto per lungo
tempo
quale ufficio egli avesse. Marziano Capella, poet
ien sapere prima di tutto che Saturno era considerato come il Dio del
Tempo
, e perciò in greco chiamavasi Cronos 21 che appun
l Tempo, e perciò in greco chiamavasi Cronos 21 che appunto significa
tempo
. Questa notizia ci sarà utile per la spiegazione
ano la loro prole. Ma questo racconto è un mito, ossia un simbolo del
Tempo
che produce e distrugge tutte le cose ; e politic
zza potrebbe spiegarsi come un simbolo della forza distruggitrice del
tempo
, che logora, come dice Ovidio, pur anco le dure s
i i vocaboli Cronaca, Cronologia, Cronometro, ecc., tutti relativi al
tempo
. 22. Il Monti fa dire ad Aristodemo, nella trag
Coltivazione, amantissimo della libertà della patria, che fu in quel
tempo
oppressa dai Medici, in un suo sonetto prega il p
consideravano ed adoravano come Dio del mare, ma più generalmente, a
tempo
di Romolo, come Dio del consiglio sotto il nome d
e, di cui farò grazia al lettore, riserbandomi a nominarne qualcuna a
tempo
e luogo, quando cioè converrà raccontare che pres
poche altre parole basteranno a compir la narrazione del mito. « Nel
tempo
che Giunone era crucciata « Per Semelè contra ’l
ato e sospinto da forza soprannaturale verso il Cielo, ed in sì breve
tempo
, « ….. in quanto un quadrel posa « E vola, e dal
ietoso pastore che piangeva al suo pianto : « oh fortunato, « Che un
tempo
conoscesti il male a prova, « Se non t’invidii il
ini mitologiche e si estende sino alle serene regioni della Storia. I
tempi
eroici anche più dei mitologici formarono il sogg
metter questi brevi cenni per far conoscer la necessità di studiare i
tempi
eroici, che sono come il Medio Evo fra la Mitolog
tit-Radel nel suo Examen critique, troveremo almeno in qual ordine di
tempo
vissero gli eroi più antichi di quelli che preser
i, dobbiamo ragionevolmente indurne che fossero anche più antichi del
tempo
in cui avvennero quelle, e già divenuti Indigeti
eca ; perciò dalle gesta di questi dovrà cominciare la narrazione dei
tempi
eroici. Degli altri dirò a mano a mano che tocche
. Cerere figlia di Saturno e di Cibele (che è lo stesso che dire del
Tempo
e della Terra), era considerata come la Dea delle
a la sua via), « Tu mi fai rimembrar dove e qual’era « Proserpina nel
tempo
che perdette « La madre lei, ed ella primavera. »
ò Cerere di ritornar da Plutone ; e mentre sperava di essere stata in
tempo
per ricondur via la figlia, poichè molti testimon
erata come una Dea malefica), la quale lo ridusse a divorarsi in poco
tempo
tutto il suo ricco patrimonio, vendendo perfino l
storiche. Lo dimostrano di fatto, colle loro dotte investigazioni sui
tempi
mitologici ed eroici, Bacone da Verulamio, il Vic
viaggi in Terrà e nell’Inferno, per diminuir le distanze e guadagnar
tempo
colla velocità, si metteva il petaso e i talari,
ercio, che è arte di pace, e prospera utilmente per tutti soltanto in
tempo
di pace156. La borsa poi, piena di danari, allude
onta così : Mercurio per quanto pieno di occupazioni aveva trovato il
tempo
per invaghirsi di Erse figlia di Eretteo re di At
neva ostacoli alla conclusione degli sponsali. Mercurio che non aveva
tempo
da perdere, per levar di mezzo quest’impaccio, la
ei regni di Plutone e dello stato delle anime dopo la morte. 156. A
tempo
di Dante i messaggeri di pace avean per costume d
e riferibile all’uso che avevano di dividere il giorno vero, ossia il
tempo
della presenza del sole sull’orizzonte, in dodici
pressioni mitologiche a significare che per chi aspetta sembra che il
tempo
non passi mai : « In quel duro aspettare ella ta
, xxxii, 11.) Troviamo ancora nella Basvilliana del Monti : « Era il
tempo
che sotto al procelloso « Aquario il Sol corregge
o velocissimamente per mare, girando a settentrione, per ritornare in
tempo
la mattina all’Oriente. Ma questa invenzione, ben
manto che tosto raccorce, « Sì che se non s’appon di die in die, « Lo
tempo
va d’intorno con le force. » E dice questo per s
Virtù, tu non sei che un nome vano ! » Per lo contrario nei migliori
tempi
della Repubblica non troviamo facilmente che foss
ni avanti Gesù Cristo. Ma poi nel cadere della Repubblica e nei primi
tempi
dell’Impero sappiamo non solo dagli Storici, ma d
zio, qualunque idea astratta non è già spenta negli uomini dei nostri
tempi
; anzi vedesi sempre rinnuovata non solo nelle mo
per tutti citare il Giusti, che ci rappresentò quelli predominanti a
tempo
suo (cioè nella prima metà del presente secolo) f
te. Quindi inventarono Divinità destinate a questo ufficio. Nei primi
tempi
non fecero distinzione fra stelle e pianeti ; e q
Numi figli di Giove e di Latona, il Sole e la Luna esistevano da gran
tempo
; e quanto al Sole accennai che era regolato da u
Terra, a non darle ricovero in alcun luogo. Quindi Latona andò lungo
tempo
errando in mezzo ai disagi ; e potè solo fermarsi
dove furono allevati in quella stessa isola. Che Delo fosse stata nei
tempi
preistorici un’isola galleggiante fu detto la pri
n’inondazione prodotta dallo straripamento del lago Copaide. Anche ai
tempi
di Silla era celebrata in Atene una festa che ric
’oro (vedi la favola. Saturno ec.). Ma prima di questa epoca, fino da
tempi
antichissimi, l’Italia è abitata da popoli che fo
o. Fondazione di Roma. 714. Numa Pompilio. 624. Intorno a questo
tempo
fiorirono i sette Sapienti della Grecia, ricordat
bra che il padre delle famiglie, che andarono ad abitare la Grecia ai
tempi
della dispersione dei popoli, fosse Javan figlio
sa, quale riuscì per loro sino al termine della repubblica e ai primi
tempi
dell’impero, perchè a fin di guerra riuscivan sem
’arte sua la farà trista. » E-aggiunge che vi rimaneva ancora a quel
tempo
sul ponte vecchio l’antica statua un po’guasta de
e di Marte fu dato da Romolo il nome al mese di marzo che era in quel
tempo
il primo mese dell’anno. A Marte e ai marziali es
contro i generali di Giustiniano. Essendo però comune opinione a quei
tempi
che Attila fosse stato il distruttore di Firenze,
ivere, dipingere e scolpire la testa di Medusa. Dante asserisce che a
tempo
suo la Gorgone era già all’Inferno da lunga pezza
essa o sua madre erasi vantata di esser più bella delle Nereidi. Nel
tempo
che l’Orca avanzavasi per ingoiarla, passò per ar
er fatto prodigi di valore colla spada, vedendo che si perdeva troppo
tempo
ad uccidere i nemici uno alla volta, perchè pochi
lie Andromeda, i suoi suoceri Cefeo e Cassiopea, e finalmente qualche
tempo
dopo il caval Pegaso. Questi nomi dati dagli Anti
ve tra gli antichi Germani ; e che non si fosse del tutto dileguata a
tempo
del Goethe ce ne dà prova egli stesso colla sua q
noi un soggetto o argomento che è una vera fantasmagoria mondiale dai
tempi
preistorici ai dì nostri, abbellito in varie guis
nulla differivano secondo le opinioni religiose e filosofiche di quei
tempi
; e perciò anche nel politeismo romano credevasi
randi e non indarno « Il Genio redivivo. Al suol romano « D’Augusto i
tempi
e di Leon tornarno. » Il Manzoni, nel suo mirabi
he Musica e Poesia nacquer sorelle ; e infatti sin dagli antichissimi
tempi
, sappiamo dalle istorie, che cantavansi gl’inni a
onia sui confini della Tessaglia. Egli dice che « ……………… quando « Il
Tempo
colle sue fredde ali vi spazza « Fra le rovine (d
dell’ italiana poesia : « Degli altri fia laudabile tacere, « Chè il
tempo
saria corto a tanto suono. » Ad Apollo avvenne a
a anche questo un di quei pastorelli amici o dipendenti di Apollo nel
tempo
del suo esilio e della sua condizion di pastore ;
ontone è favoloso, e perciò convien cercarne l’origine nei precedenti
tempi
mitologici. Atamante re di Tebe, che sposò in se
amente lo spazio di sette anni, usa questa perifrasi mitologica ad un
tempo
ed astronomica : « … Or va, che il Sol non si ri
e snoda. « Si sentono venir per l’aria e quasi « Si veggon tutte a un
tempo
in su la mensa « Rapire i cibi e riversare i vasi
vero son timido amico, « Temo di perder vita tra coloro « Che questo
tempo
chiameranno antico. » (Parad., Canto xviii, v. 1
siamo « Cui sì lieto soggiorno si destini. « Qui stiamo in fin che ’l
tempo
a ciò prescritto « D’ogni immondizia ne forbisca
ire intensità, non potendovi esser differenza alcuna relativamente al
tempo
, poichè nell’Inferno dei Cristiani son tutte eter
diverse per qualità o intensità. Mirabile è poi in sommo grado, e al
tempo
stesso di tutta evidenza, l’argomentazione con la
osi : Vir fuit hic, ortu samius. Venne in Italia, secondo Cicerone, a
tempo
di Tarquinio il Superbo, e secondo Tito Livio sot
III ; e deve parer probabile che fossero aumentati da quell’epoca al
tempo
in cui scriveva S. Agostino, cioè in più di quatt
li Dei Pagani fosse anzi più che meno di trentamila8, e assicurati al
tempo
stesso che migliaia e migliaia di questi sono sin
linguaggio ecclesiastico dicesi le quattro tempora invece dei quattro
tempi
. 7. I Grammatici noteranno in questo verso il pr
La caccia del cinghiale di Calidonia È questa la prima impresa dei
tempi
eroici in cui si trovino riuniti molti celebri er
vi presero parte. Calidone o Calidonia era la capitale dell’Etolia a
tempo
del re Oeneo, circa un secolo prima della guerra
eagro. Accorsero all’invito i più distinti eroi che vivessero in quel
tempo
: alcuni dei quali divennero anche più celebri in
r parte degli altri Dei. Il culto di Cibele fu introdotto in Roma ai
tempi
della seconda guerra punica allorchè, infierendo
ggio di andata e ritorno era un po’ lungo e richiedea qualche mese di
tempo
: talchè quando giunse in Roma la statua della De
d alla credulità dei popoli. In Roma per altro Cibele in progresso di
tempo
acquistò forma ed emblemi degni di una Dea. Fu ra
a ; inaridendosi la quale, oppure essendo recisa o arsa, periva ad un
tempo
la Ninfa Amadriade. — Questi termini essendo sign
io le premia. » La quale spiegazione dimostra che ad un teologo, e al
tempo
stesso elegante scrittore, parve opportunamente a
erbacee aquatiche congeneri alla Ninfèa. In Architettura poi sin dal
tempo
dei Classici greci e latini chiama vasi Ninfèo no
l diluvio. In geologia si parla di più d’uno di questi cataclismi dei
tempi
preistorici ; e quello storico, chiamato il diluv
facendo i più mirabili progressi, e risolve i più ardui problemi dei
tempi
preistorici, non già interpetrando le più o meno
Anche Dante chiama la terra madre comune ; e questa espressione è al
tempo
stesso mitologica, biblica e filosofica. Mitologi
la scena : il che non dovrà recar maraviglia, ripensando che anche ai
tempi
nostri si è veduto rappresentare in qualche spett
me di Cadmea fosse dato alla fortezza di Tebe e conservato pur anco a
tempo
della conquista dei Romani è notizia storica conf
tate da Cadmo, si notavano ancora le quattro inventate da Palamede al
tempo
dell’assedio di Troia, e le altre quattro aggiunt
Pallante, ed ove poi fu da Romolo fabbricata l’eterna città. Anche a
tempo
di Cicerone, com’egli racconta nelle sue epistole
i riferiti nelle antiche storie, come per esempio, che il Dio Pane al
tempo
della battaglia di Maratona parlasse a Fidippide
or conto, sono la relazione delle popolari credenze prevalenti a quei
tempi
, e non la storica dimostrazione della verità dei
a dalle bianche braccia. La concordia coniugale era già rotta da gran
tempo
fra Giove e Giunone ; e Omero sin dal 1° libro de
sti ? « Riprese allor la maestosa il guardo « Veneranda Giunon : gran
tempo
è pure « Che da te nulla cerco e nullo chieggo, «
cioè : rosso, arancio, giallo, verde, turchino, indaco e violetto. Ai
tempi
nostri la spettroscopia, ossia l’analisi della lu
mpostura dei sacerdoti pagani non credo che sia d’uopo dimostrarlo ai
tempi
nostri, tanti secoli dopo che furon riconosciuti
o di trattenermi. Che i più celebri Oracoli abbiano avuto origine nei
tempi
preistorici è asserito non solo dai mitologi, ma
li Oracoli, delle divinazioni e degli augurii come di cose antiche ai
tempi
della guerra Troiana, nella quale l’indovino Calc
si, o per la imperizia degli antichi navigatori, certo è però che nei
tempi
moderni nessun più ne teme, anzi di pericoli non
ibili Orche dagli antichi poeti, quella cioè che devastò la Troade ai
tempi
dello spergiuro Laomedonte, e l’altra da cui Pers
erseo liberò Andromeda : e di queste dovremo parlare lungamente a suo
tempo
. Per altro si capisce che quelle così terribili O
nifica generazione, ossia formazione del mondo. Gli uomini di tutti i
tempi
, dai più antichi ai più moderni, hanno sempre mos
tologiche sono avanzi di tradizioni religiose e sociali tramandate da
tempi
migliori, e per la degenerazione degli uomini con
igione del Politeismo, mentre all’opposto i Santi Padri dei primitivi
tempi
del Cristianesimo citarono i detti di Cicerone fo
vi dell’età delle armi di pietra e delle abitazioni lacustri, di quel
tempo
cioè in cui i nostri antenati Europei eran forse
nd-Avesta, che è il loro libro sacro, attribuito a Zoroastro. Anche a
tempo
di Augusto i Persiani adoravano come loro Nume su
ismo, e fu principalmente professato dagli Egiziani, i quali anche al
tempo
di Mosè adoravano come loro Dio il bue Api, la qu
fici Dei i proprii tiranni, e sante Dee Livia, Poppea e Messalina ? A
tempo
dei re di Roma fu deificato soltanto Romolo, ma p
i 700 anni corsero dalla morte di Romolo a quella di Cesare, nel qual
tempo
il popolo romano divenne conquistatore del mondo,
teismo greco e romano. Primordii e progressi del Cristianesimo. Nei
tempi
eroici della romana Repubblica (eroici non solo p
ica furono i puritani della pagana religione, e considerarono sin dal
tempo
di Numa il sentimento religioso e morale come il
situato quasi sul posto stesso di quello che Orazio dice atterrato a
tempo
suo da una violenta inondazione ; un altro simile
aggiore di dieci. L’ufficio loro durava per trent’anni ; dopo il qual
tempo
potevano uscir di convento e prender marito : il
I giureconsulti romani nel parlare della schiavitù (quantunque a quei
tempi
fosse ammessa per diritto internazionale o delle
conservateci dalle favole, ecc. ecc. » Fortunatamente in progresso di
tempo
di tutti quei Giovi, Mercurii, Ercoli ecc., se ne
come il supremo degli Dei dai Greci e dai Troiani sino dai più remoti
tempi
preistorici, lo sappiamo da Omero « Primo pittor
ale solennità della Grecia ebbero il nome le Olimpiadi, divisione del
tempo
tutta particolare ai Greci e significante lo spaz
racconta che il fiume Xanto (chiamato altrimenti lo Scamandro 31, nel
tempo
della guerra di Troia vedendo le stragi che Achil
a morte, ohimè ! come fanciullo « Di mandre guardïan cui ne’piovosi «
Tempi
il torrente, nel guadarlo, affoga. » Avremo da p
rse da quelle che esistono ancora oggidì. Tutte le scienze da qualche
tempo
congiurano amichevolmente ad ottenere lo stesso f
securo, » furon cancellate dal libro dei viventi e fossilizzate dal
tempo
e dagli occulti agenti chimici sotterranei, avrem
colle gambe e colle corna di capra16. I Naturalisti per altro sin dal
tempo
di Linneo pare che li considerassero più bestie c
te Terminali eran celebrate agli ultimi di febbraio, che fu per lungo
tempo
l’estremo mese dell’anno, poiché quando Numa vi a
conservata e riprodotta sino a noi nel nostro carnevale, che in altri
tempi
più antichi dicevasi ancora carnasciale 199. Nel
agnifico per le mascherate dette di carattere che si facevano in quei
tempi
. Torna qui in acconcio di rammentare il Canto che
redenza dei gentili, finchè rimane disgiunta affatto dalla storia dei
tempi
antichi, a poco più può servire che ad agevolare
ll’editore milanese impegnato in molte altre pubblicazioni mancava il
tempo
, com’ egli rispose direttamente a me stesso, di p
tre dei portati dell’antica sapienza il poeta Virgilio che visse « A
tempo
degli Dei falsi e bugiardi, » e la prediletta su
almente per Titano e pe’ suoi discendenti, come vedremo a suo luogo e
tempo
. Urano dopo aver ceduto il regno ai figli non int
no da’ filologi germanici sulle origini dei miti, potrà dar vita, col
tempo
, ad una nuova scienza che starà alla Mitologia gr
2°. Fama, 340, 341. Invidia, 342. Discordia, 343, 344, 345, 598.
Tempo
, vedi Saturno, 39. Lavoro, 347. 2°. Vigilanza,
cende, (cioè Dio) « Ordinò general ministra e duce « Che permutasse a
tempo
li ben vani « Di gente in gente e d’uno in altro
prio ufficio attribuito dai Pagani agli Dei Penati. Anzi ne deriva al
tempo
stesso la spiegazione come avvenga che talvolta i
e gli altri greci scrittori depositavano i loro componimenti, come a
tempo
di Augusto facevasi in Roma nella biblioteca pala
più poetico ed ameno, quantunque nella stessa regione insulare. Non è
tempo
perduto, nè fia senza diletto leggerne o rilegger
» Vedano ora i moderni geologi e chimici (se pure taluno di loro ha
tempo
di studiare il Dante), come il nostro divino poet
eri e proprii automi. Dei quali i primi tentativi dovevan risalire ai
tempi
di Omero, se soltanto 500 anni dopo di esso, fu c
mancano nell’Inferno di Dante, anzi vi sono a iosa ; e li noteremo a
tempo
e luogo, cioè quando dovrà parlarsene nel corso r
480, 469. Tellus, nome di Cibele, 41. Temi, Dea della giustizia, 337.
Tempo
, divinità allegorica. Vedi Saturno, 27 Tenaro. Ve
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