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1 (1874) Ristretto analitico del dizionario della favola. Volume I pp. -332
ale venisse loro additata la vera configurazione del senso, racchiuso sotto il velame dei simboli della Favola. Abbiamo credu
’animo del lettore. É, al certo, altamente utile ed importante, anche sotto l’aspetto letterario, quell’opera scientifico-sto
so ed immortale, il mito dell’ancella di Dio, sine labe concepta, che sotto l’usbergo della sua celeste purità, schiaccia col
l’insieme osservare il pensiero del simbolo o mito che essa racchiude sotto il velame della enigma e dell’allegoria. A bene i
favolosa, in atto di divorare i suoi figli ; allegoria spaventevole, sotto alla quale è nascosta l’idea, non meno terribile,
orgeva ascolto al suo genio familiare. Sacrobosco 34 insegnò le sfere sotto la luna andar popolate di spiriti ; e Cecco d’ As
to nell’Olimpo. Fino a queste configurazioni, diremo ser plici, anche sotto la forma allegorica, l’in elligenza dei miti dell
o della Mitologia Greca e Romana, altro non era se non un senato ove, sotto la presidenza di Giove, il re dei numi, si delibe
io sintetico di un popolo, di un età, di una generazione, considerata sotto il suo più caratteristico aspetio morale e fisico
pensano, in modo affatto simile all’uomo mortale. Ciò avviene perchè sotto l’impero della forma mitica, nè il mondo delle id
si tutta la storia della Mitologia pagana, non fossero stati ravvolti sotto la brillante vesta dell’enigma, come mai avrebber
diamo le Baccanti, scapigliate e frementi celebrare le feste di Bacco sotto il nome di Dionisio, Dionisio. — Soprannome dat
abia. Ogni cosa, presso la religione degli antichi, veniva riguardata sotto il suo aspetto simbolico, e questo simbolo da pri
sposte le vicende degli dei, le loro attinenze cogli uomini, il tutto sotto un velame di misteri, di allegorie e di metafore.
a, i figli e discendenti di essi furono dai poeti e storici designati sotto il nome collettivo di Abantiadi. 5. Abante. — Nom
l cielo per opera sua. Si dice esser questo flauto che poi fu celebre sotto il nome di Palladio. Ma questa è una semplice dic
ha nemmeno la forza di una tradizione. Vi sono stati altri due famosi sotto il nome di Abaride. Uno fu ucciso da Perseo, l’al
lucertola. Si crede da molti storici che egli fosse anche conosciuto sotto il nome di Alas-Stellio ; forse perchè vi è una s
a un tempio. 11. Abbondanza. — Divinità allegorica che si rappresenta sotto le forme di una donna giovane e bellissima, circo
raneo. 27. Acacalide. — Ninfa sposata da Apollo. Era anche conosciuta sotto lo stesso nome una figlia di Minos. 28. Acacesio.
— Provincia dell’ Epiro. Anche in Egitto v’era una regione conosciuta sotto tale denominazione. Più famosa però fu la città d
ia. — Detta anche Callirhoe, figlia di Acheolo. 50. Acheloidi. — Nome sotto il quale venivano sovente denominate le sirene, d
accò nuovamente il suo rivale, ma ne fu nuovamente vinto ; in seguito sotto le forme di toro, ma non ebbe più felice la sorte
Sua madre avendo saputo dall’indovino Calcante, che Achille perirebbe sotto Troja, e che senza di lui quella città, non si sa
i sarebbe mai presa, lo inviò alla corte di Scio in abito da donna, e sotto il nome di Pirra, per tenerlo a tutti celato. Ess
e avendolo un giorno sorpreso fra le braccia di Galatea, lo schiacciò sotto una rupe : ma la ninfa madre dell’infelice, cangi
lavare il cadavere. 82. Acquario. — Secondo la tradizione mitologica sotto questo undecimo segno zodiacale, veniva rappresen
veniva principalmente venerato in una città dell’ Arcadia conosciuta sotto il nome di Figalia. Questo soprannome deriva dall
fu anche un Actor padre di due figli ricordati del paro nella favola sotto il nome di Actoridi. Ognuno di essi avea due test
otessa di Giunone così chiamata ; ed una ninfa ricordata nella favola sotto il nome di Admeta. 110. Admeto. — Figlio di Phere
bontà che Admeto avea avuto per lui, gl’insegnò il modo di aggiogare sotto lo stesso giogo le due belve. Apollo ottenne anch
quell’esercito. È questa spedizione che viene ricordata nella storia sotto il nome d’Impresa dei sette prodi che assediarono
storia sotto il nome d’Impresa dei sette prodi che assediarono Tebe, sotto le cui mura perirorono quasi tutti. Poco dopo Adr
minazione di Diana. Nella città di Egina si adorava il Dio Britomarte sotto una tale denominazione. 139. Afesi. — Sotto quest
al fratello. Qualche tempo dopo la terra improvvisamente si spalancò sotto i piedi di Trofonio e lo inghiotti vivo. Dopo la
dopo 10 anni d’assedio espugnò e distrusse Troja. È anche conosciuto sotto il nome di Re dei Re, perchè aveva il comando sup
va il comando supremo di quell’esercito ove combattevano altri sei re sotto i suoi ordini. …. Ad alta impresa Te non sceglie
uesta fonte fu consagrata alle Muse, le quali furono anche conosciute sotto il nome di Aganipidi. 156. Agapenore. — Figlio di
o ancora una figlia di Danao, una Nereide, ed uua Amazzone conosciute sotto il nome di Agave. 165. Agavo. — Altro figlio di P
mpagnia d’un’altra Divinità detta Malachbelo. È generale credenza che sotto il nome del primo si adorasse il sole, e sotto il
generale credenza che sotto il nome del primo si adorasse il sole, e sotto il nome del secondo la luna. 190. Agniteo. V. Agn
21 maggio, e 13 dicembre. I Sacerdoti di Marte erano anche conosciuti sotto questa denominazione. 194. Agoni. — Si designavan
a parola greca che significa strada, cammino ; perchè le strade erano sotto la protezione di lui. Gli Ateniesi avevano ancora
recia gli onori divini. 218. Aine o Aloe — Conosciuto più comunemente sotto il nome di Aloo. Fu uno dei giganti più ricordati
a Ettore, e si uccise. Il suo sangue fu cangiato nel flore conosciuto sotto il nome di giacinto. È credenza di molti mitologi
ano originarii del territorio d’Alba in Italia, ch’essi abbandonarono sotto la condotta di Ercole dopo la disfatta di Gerione
n giorno Ercole disarmato ed osarono attaccarlo, ma Giove li schiaccò sotto una grandine di pietre. 234. Albunea, famosa Sibi
illa si chiamava anche Albuna e si crede essere la stessa, conosciuta sotto i nomi di Lecotea e di Matuta. Essa era riverita
47. Alcio. — Una delle divinità dei Germani. Si crede comunemente che sotto questo nome fossero venerati Castore e Polluce. 2
i precipitano nel mare, dove vennero cangiate nell’uccello conosciuto sotto il nome di Alcione. Alcione era anche una delle f
a compassione cangiarono essa e lo sposo in quell’uccello conosciuto sotto il nome di Alcione, che presso gli antichi era si
mposto di dodici Numi. Vi furono anche diverse altre donne conosciute sotto questo nome ; una, figlia di Oenomao ; un’altra f
. — Figlio di Eriteo, re di Atene. Vi furono diversi altri conosciuti sotto questo nome : uno figlio di Marte, uno figlio di
Alea. — Soprannome dato a Minerva da una città d’Arcadia, conosciuta sotto questo nome e nella quale la Dea aveva un tempio
a fatale collana V. Achmeone. 280. Alfiassa. — Diana viene conosciuta sotto questo nome da un tempio che essa aveva sulle riv
ignifica sole. 285. Alilat. — Una delle divinità degli Arabi, i quali sotto questo nome adoravano la materia di tutte le cose
oria della favola mitologica si rinchiude la verità più palpabile che sotto qualunque altro simbolo della favola. Infatti gli
sue opere, dice che essa fu madre di otto figliuole note comunemente sotto il nome di ninfe Amadriadi. Ognuna di esse però a
Ma gli Dei mossi a compassione lo cangiarono in quell’erba conosciuta sotto il nome di Maggiorana, detta dai botanici Amaraco
ro Virg. Eneid. lib. IX trad. di A. Caru. Vi fu un altro conoscinto sotto il nome di Amico, che fu figlio di Nettuno e di B
u marito d’una donna a nome Chimera, la quale aveva due fratelli noti sotto il nome di Leone e Dragone, i quali erano stretta
farle. 341. Ammone o Hammon. — È lo stesso che Giove, il quale veniva sotto questo nome particolarmente venerato a Tebe, capi
sete ardentissima, implorò il soccorso di Giove, il quale gli apparve sotto la forma di un montone e battendo col piede la te
ollocato in mezzo all’arena del deserto e nel quale Giove era adorato sotto la figura di un montone. Ammone fu similmente il
Bacco, il quale ebbe anche uno dei sacerdoti del suo culto conosciuto sotto l’istesso nome. Questa parola Ampelo significa vi
ell’articolo precedente. Uno dei figli di Pelia viene anche ricordato sotto questo nome. 353. Amulio. — Fu fratello di Numit
re di Plinio veniva soprannominata Venere. Cesare Augusto le consacrò sotto questo nome un quadro dipinto da Apelle, nel qual
di una delle ore. 371. Anaue. — I Persi e gli Armeni adoravano Venere sotto questa denominazione. 372. Anauro. — Fiume della
ncelle. 390. Andate o Andrastea. — I popoli della Brettagna adoravano sotto questo nome la Dea della vittoria, con un culto p
ome un cattivo augurio, ed in effetti l’indomani la terra si spalancò sotto i suoi piedi inabissandolo coi suoi cavalli. Plin
osare Penelope. La favola fa anche menzione di un centauro conosciuto sotto questo nome. 414. Anfinoma. — Una delle cinquanta
oloro che dopo la morte venivano deificati. Gli antichi li dinotavano sotto il nome di animales dii. 438. Anio. — Re dell’iso
ire di Plutarco, nella città di Ecbatana, veniva adorata la Dea Diana sotto questo nome. 440. Anna. — Sorella di Pigmalione e
nascere da un dente di drago. 450. Ansur o Assur. — Giove raffigurato sotto la sembianza di un giovane senza barba, veniva on
o. 451. Antandro. — Città della Frigia. Nel porto di essa, conosciuto sotto lo stesso nome, s’imbarcò Enea. 452. Antea. — Alt
helio. — Uno degli dei di Atene. Vi erano dei genii che si veneravano sotto la denominazione di Antelii demones. 455. Anteno
o il nome di un pozzo, presso il quale la favola racconta che Cerere, sotto la figura di una vecchia, si fosse riposata dalla
dei figli di Priamo. Agamennone l’uccise insieme a suo fratello Iso, sotto le mura di Troia. Due di Priàmo figliuoli, Ieso
padre. Sì, ne saresti al par di me ; tu stesso, Più assai di me, chi, sotto il crudo impero D’ Eteocle, mostrarsi amico in Te
ciò, sempre seguendo il citato autore, a memoria di un fatto avvenuto sotto il regno di Servio Tullio. Un abitante della Sabi
onore del sacrifizio. 481. Anubi.  — Re degli Egizii che lo adoravano sotto la forma di un cane. Discorde è la opinione dei p
 Anxuyro e Axuro, parole che significano senza barba ; qualificazione sotto la quale Giove fanciullo veniva adorato nella Cam
ro. Similmente Omero dopo d’aver fatto parlar Nettuno coi due Ajaci, sotto la figura dell’indovino Calcante, lo fa riconosce
popolo con tale dolcezza che fu ritenuto come nn Dio. Veniva adorato sotto la figura di un bue, credendosi generalmente ch’e
de. Gli Egiziani riguardavano il Dio Apis come Osiride stesso. Il bue sotto la cui figura veniva Apis venerato in tutto l’ Eg
consumati sugli altari ma sul suolo. Il vocabolo deriva dal Greco απο sotto , disotto, lontano e βωμος allare. 495. Apollo. — 
. 499. Aporrina. — V. Adporina. 500. Apostrophia. — S’invocava Venere sotto questo nome, allorchè le si domandava la grazia d
cielo presso la madre, ove forma tuttora la costellazione conosciuta sotto il nome di orsa maggiore. Evandro ebbe anche un f
meute con tal nome un figliuolo di Licurgo conosciuto più comunemente sotto il nome di Anceo. 515. Arcadia. — Parte del Pelop
volle punire di morte la negligente nutrice, ma gli Argivi la tolsero sotto la loro protezione. In memoria di questo doloroso
o del suo genio. Egli nacque nell’isola di Paro. 522. Archita. — Nome sotto il quale gli Afri adoravano Venere. 523. Arcitene
esto nome al centauro Chirone, rappresentato nei segni dello Zodiaco, sotto la figura del sagettario. 524. Arctura. — Quantun
o di furore, le uccise tutt’e due. Argia fu cangiata in fontana, nota sotto l’istesso nome. 547. Argianna o Argolica. — Sopra
550. Arginide. — Il re Agamennone fece fabbricare un tempio a Venere, sotto il nome di Venere Arginide, e da allora questo so
Argianna. 558. Argonauti. — Furono così detti quei principi greci che sotto il comando di Giasone andarono alla conquista del
vano fatto una divinità ch’essi adoravano secondo differenti rapporti sotto i nomi di Giunone, Giove, Minerva etc. Presso gli
patria in favore di Ninos per avidità di danaro. Il simbolo racchiuso sotto l’allegoria mitologica è l’attrazione che questo
Iside, Aejo ed Ocipete, e finalmente Alope più comunemente conosciuta sotto il nome di Achelope. Presso i Pagani le Arpie era
quella di un cuore, volendo con ciò dimostrare l’allegoria racchiusa sotto il simbolo mitologico che, cioè, deve esservi tra
ide nascendo era già gravida d’ Arteride. 598. Artimpasa. — Gli Sciti sotto questo nome adoravano Venere. 599. Artipoo. — Che
fiume Flegetonte, e lo cangiò in gufo, uccello che poi Minerva prese sotto la sua protezione perchè Ascalafo l’avvertisse co
ur. — V. Ansur. 625. Astaroth. — Divinità dei Sidonii. Veniva onorato sotto la forma di una giovenca o di un’agnella. 626. As
ne a cui dette gran numero di figli. Vi fu anche una ninfa conosciuta sotto questo nome. 630. Asterope. — Una delle Pleiadi.
Marte che ne era innamorato, fu da lui resa madre di un figliuolo che sotto il nome di Ialmeno si distinse poi all’assedio di
di Efina in Elide fu da lui amata e ne ebbe un figlio che fu poi noto sotto il nome Tlepolemo. Finalmente la favola ricorda d
sacerdote di Apollo Crise che dal padre viene comunemente conosciuta sotto il nome di Criseide. V. Crise. 641. Astiosea. — M
catenò anche i venti suoi figli contro di lui ; ma Giove li precipitò sotto le acque e cangiò Astreo in Astro. L’opinione deg
se ricevuto nel numero dei suoi sacerdoti. Tutto ciò che evvi di vero sotto codesta favola, è forse la barbara costumanza che
n par di corna ; Il naso entra nel viso, e la narice Resta aperta più sotto , e ’l mento torna Dentro in se stesso, e in modo
perchè era innamorato della figlia Anticlea. 693. Automatia. — Nome sotto il quale veniva adorata la fortuna come dea del c
tuna come dea del caso. 694. Automedone. — Conosciuto più comunemente sotto il nome di Automedonte. Cosi si chiamava il cocch
Teurgia. 698. Autunno. — Gli antichi rappresentavano questa stagione sotto la figura d’un bel giovane, avente in mano un can
rincipale divinità il sole, così è generale opinione dei mitologi che sotto il nome di Baal si venerasse il sole. Alcuni lo h
arman le destre E fan con rupi e scogli la battaglia, Odonsi cigolar sotto l’alpestre Peso, le membra e ognun fatica e scagl
oro sfrenata libidine, che arrivò al suo maggior punto di corruttela, sotto la famosa regina Semiramide. Son di Circe, o Bab
dopo Giove come il più possente degli Dei. Bacco veniva rappresentato sotto diversi aspetti : talvolta con due corna sulla fr
daziene di questo personaggio della cronaca mitologica, noi metteremo sotto gli occhi dei nostri lettori un parallelo storico
ali. — Cotitto, dea del libertinaggio, aveva dei sacerdoti conosciuti sotto il nome di Bali, i quali si resero celebri per le
dei soprannomi d’ Ercole, che gli veniva da una città d’ Acaia, nota sotto l’istesso nome, e nella quale l’eroe avea un orac
i quanto era avvenuto. 746. Basillisa. — I Tarantini onoravano Venere sotto questa denominazione. 747. Bassareo. — Soprannome
iveva in una capanna. Giove, accompagnato da Mercurio, avendo voluto, sotto umano sembiante, traversare la Frigia, fu villana
è rappresentavano il loro dio Pane con la faccia e le gambe di becco, sotto il cui simbolo essi adoravano in lui il principio
adua o Belertucadi. — Gli abitatori delle isole Britanniche adoravano sotto questo nome il sole, come loro principale divinit
della città d’Aquileia avevano una loro particolare divinità adorata sotto questo nome, siccome ne fanno fede le varie iscri
lidi. — Così avean nome le figliuole di Danao, conosciute comunemente sotto il nome di Danaidi. Veniva loro dato talvolta il
onori divini alla sua statua, che venne poi adorata anche dai Caldei sotto il nome di Baal. Vi fu anche un altro Belo che fu
a Borgogna, dove fu ritrovata una statua di questo dio, rappresentato sotto la figura d’un giovane senza barba. 776. Bergino.
ice alle sette stelle, che formano la costellazione nota anche oggidì sotto l’istessa denominazione. Quel Conon vide fra’cel
la quale Beroe era stata nutrice. …..Qui dunque Egioco insilila, Qui sotto il raggio della casta luce, Al nuzial mio letto ?
città degli Edueni, che oggi di si crede essere la stessa conosciuta sotto il nome di Autim. È generale credenza che un tal
Bisalto ; fu una delle mogli di Nettuno. Più comunemente è conosciuta sotto il nome di Teofane. 802. Biscia. — Rettile consac
d’assai. Omero — Iliade L. I. trad. di V. Monti. La verità nascota sotto questo simbolo favoloso, è che Briareo era un pri
Bupale. — Celebre pittore greco, il quale ritrasse il poeta Ippanaso sotto una figura estremamente ridicola. Il poeta per ve
ominata Venere. Si trovano nella Favola diversi altri personaggi noti sotto il nome di Buteo, fra i quali un trojano, ucciso
iprese i suoi animali, dopo aver ucciso il ladro. Quegli è Caco, Che sotto il sasso di monte Aventino. Di sangue fece spesse
Fu in quest’ultima che Meleagro uccise il famoso cignale, conosciuto sotto l’istesso nome. 898. Calidonio. — Soprannome di B
nione erronea, quantunque ripetuta da varii scrittori, il credere che sotto la denominazione di Eroe Calidonio volessero gli
enominazione di Eroe Calidonio volessero gli antichi dinotare Bacco : sotto quel nome veniva designato Meleagro, ritenuto com
ielo,. Divenne un fero e spaventoso obbietto A gli occhi occhi altrui sotto odioso velo. L’umana mente solo e l’intelletto Se
chi altrui sotto odioso velo. L’umana mente solo e l’intelletto Servò sotto l’irsuto e rozzo pelo ; Questa, ch’in ogni parte
, ove Calisto fu la grande orsa, e Arcaso la piccola, conosciuta pure sotto il nome di Boote. V. Boote. 902. Callianasse o Ca
ellezza. 911. Calpe. — Una delle due montagne conoscute nella Favola, sotto il nome di colonne di Ercole. 912. Calunnia. — Gl
er punire Fineo. V. Fineo. 938. Canente. — Conosciuta più comunemente sotto il nome di Canenza, al dire di Ovidio, ebbe quest
ebbe liquefatta la cera. Vi fu anche una città dell’Egitto conosciuta sotto il nome di Canope, così detta da Canobo, pilota d
li scrittori dell’antichità, una prima materia, sussistente abeterno, sotto una forma intralciata e confusa nella quale erano
siodo, l’Erebo e la Notte, furono generati dal caos, volendo spiegare sotto questa allegorìa che questa materia prima era rav
do radicale credenza di quei popoli, che il Dio Pane si fosse nascoto sotto la figura di una capra. Erodoto, nelle sue opere,
al gigante Tifone, per sottrarsi a lui si trasformò in becco, e Giove sotto questa forma lo mise fra i segni dello Zodiaco. È
seguace in Italia. Egli fu il fondatore della città nota anche oggidi sotto il nome di Capua. …… Ma un altro Trojano, che av
a Vespasiano la clamide imperiale. 972. Carmenta. — Conosciuta anche sotto il nome di Nicostrata, celebre indovina che fu ma
erocchè delle due stelle che formano quella costellazione, unasi cela sotto l’orizzonte quando l’altro apparisce. L’apoteosi
rte si potesse mettere, Troia tornerebbe in quello stato nel quale fu sotto la protezione e la defensione del Palladio, chè n
efalo, volendo accertarsi della fedeltà di sua moglie, le si presentò sotto un travestimento che lo rendeva irriconoscibile ;
fosse la stessa che la luna ; altre opinioni vogliono che si adorasse sotto quel nome la Dea Venere. 1041. Celma. — Dama tess
llara. Vi fu anche un tessalo ricordato dalla tradizione mitologica sotto il nome di Ceneo, il quale fu dapprima donna e si
uesti vendendo ch’egli era in effetto invulnerabile, lo schiacciarono sotto una foresta di alberi ed egli fu cangiato in ucce
ssero turbati i solenni misteri delle sue feste. Veniva rappresentata sotto figura di una donna giovane e bella, avendo nella
ielo, ove egli è raffigurato, anche oggidì, tra i segni dello zodiaco sotto la costellazione del sagittario. 1085. Chitonea.
isogna punto confonderla. 1092. Cibelle. — Più comunemente conosciuta sotto il nome di Cibele : figlia del cielo e della terr
assai generalmente che sia la stessa che la terra ; viene raffigurata sotto le sembianze d’una donna bellissima, con una coro
te in isole, perchè non vollero sacrificare a Nettuno. Oggi sono note sotto l’istesso nome. 1097. Cielopi. — Giganti che fond
da l’altro un’isoletta Ch’alpestra ed alta esce de l’onde, e fuma. Ha sotto una spelonca, e grotte intorno, Che di feri Ciclo
vevano consacrato un tempio ricchissimo nel quale essa veniva adorata sotto il nome di Venere Urania. 1149. Citerea. — Sopran
una casa con un pugno, facendo così morire un gran numero di persone sotto le rovine. Egli si salvò nascondendosi in un sepo
priamente quella che presiedeva alla storia. I poeti la rappresentano sotto figura di una donna giovane, d’imponente e maesto
ino, sacerdote di Cibele. 1200. Cloridi. — Più comunemente conosciuta sotto il nome di Clori, fu una delle figliuole di Niobe
l quale le dette per dote l’impero sui fiori, ciò che la fece adorare sotto il nome di Flora, come una dea. 1201. Closio. — S
na delle tre Parche, figlia di Giove e di Temi ; veniva rappresentata sotto la figura di una donna vestita di una lunga tunic
lebre per il vella d’oro. Gli abitanti di questa contrada, conosciuti sotto il nome di Colchi, hanno dato luogo alla falsa su
e l’anima della loro famosa regina Semiramide, fosse volata al cielo, sotto le sembianze di una colomba. Silvio Italico, rapp
fine le sue conquiste. Al dire di Strabone, queste colonne conosciute sotto il nome di colonne d’Ercole, si chiamavano anche
e proporzioni. Ve ne erano diversi. Il più famoso è quello conosciuto sotto il nome di colosso di Rodi, che era una delle set
linio, fu abbattuto cinquantasei anni dopo la sua costruzione, finchè sotto il regno di Vespasiano, non fu, per ordine di que
della gozzoviglia, dei baccanali e dei festini. Veniva rappresentato sotto le sembianze d’un giovine dalla faccia arrossita
rdine, conosciuti pure, secondo l’opinione di molti chiari scrittori, sotto la dominazione di dii maiorum gentium, ossia dei
a specie di obbligazione di onorare particolarmente quegli dei, uniti sotto la denominazione collettiva di Consenti. 1237.Con
utelare delle campagne, la cui festa si celebrava nel mese di agosto, sotto la stessa denominazione. 1239.Conso. — Dio dei co
ta di Medusa, allorchè Perseo nascose quella testa tutta insanguinata sotto alcune piante di corallo, le quali a quel contatt
 : dimorava abitualmente in una caverna del monte Parnaso, conosciuta sotto l’istesso nome : le sue compagne furono dette Cor
ittà dei Lacedemoni vi era un famoso tempio a lei dedicato conosciuto sotto il nome di tempio Coritalliano. 1263. Coritie. — 
e alla spedizione del vello d’oro. 1268. Coronide. — Conosciuta anche sotto il nome di Arfinoe, figlia di Flegia. Apollo l’am
9. Cortina. — Generalmente si è creduto dai cronisti della favola che sotto il nome di Cortina si volesse dai pagani indicare
bbero. Altmeno ottenne dagli dei che la terra gli si fosse spalancata sotto i piedi e lo avesse allo istante inghiottito. 128
 Sacerdote di Apollo e padre di Astinomea, più comunemente conosciuta sotto il nome di Criseide. V. Criseide. Nella Troade, v
e di Criseide. V. Criseide. Nella Troade, vi era una città conosciuta sotto l’istesso nome, celebre per un tempio dedicato ad
fu riglia del fiume Ifmeno. 1313. Croco. — Più comunemente conosciuto sotto il nome di Croto : figlio del dio Pane e di Eufem
à d’Italia ove avea stanza la celebre sibilla, conosciuta comunemente sotto la denominazione di Cumana. 1329. Cunia. — Detta
Marte e di Venere. Egli presiedeva alla voluttà. Veniva rappresentato sotto la figura di un fanciullo con gli occhi bendati,
iaceri, il riso, i giuochi ed i vezzi, tutti rappresentati, come lui, sotto la figura di fanciulli alati. 1332. Cura. — Ossia
no dei soprannomi della dea Giunone. 1336. Cuti. — I Sabini onoravano sotto questa denominazione, Giunone, rappresentandola c
porto sempre. Vi fu anche un’altra Dafne, più comunemente conosciuta sotto il nome di Artemisia o Artemisa, figlia di Tiresi
iade — libro V. trad. di V. Monti. 1363. Dattili. — Conosciuti anche sotto il nome di Coribanti o Cureti. Gli uni erano figl
li dei. Dei grandi. La mitologia greca e romana non riconosceva sotto questa denominazione se non che dodici numi, i cu
unto imperatore. Il letto sul quale riposava la statua veniva deposto sotto il padiglione e vi si gettavano intorno ogni sort
era anche il nome di un fratello di Circe, conosciuto più comunemente sotto il nome di Dedalione. 1387. Delopea. — Una delle
Questa teogonia altro non è se non il grossolano e favoloso involucro sotto del quale i primi abitatori del mondo antico racc
che fosse stata cangiata in pesce. Gli Assiri a doravano una divinità sotto la figura di una donna, che dalla cintura in giù
allegorica, che si credeva nata dal Caos. Viene rappresentata avente sotto i piedi il globo terrestre, e nelle mani un’urna,
trad. dí Dell’ Anguillara La favola fa menzione di altri moiti noti sotto il nome di Deucalione : fra questi il più rinomat
i cani addestrati alla caccia : ritenendosi pubblicamente che fossero sotto la particolar protezione di Diana cacciatrice, qu
iero di Giove e degli dei. 1435. Dictea. — Conosciuta più comunemente sotto il nome di Dica, fu una delle figlie di Giove e d
e Cicladi, ove Apollo avea un famoso oracolo, conosciuto nella favola sotto il nome di oracolo di Didimo. 1442. Didimeone. — 
venne agli orecchi di Pigmalione, incominciò ad averne gran fame ; e sotto specie di venire a visitare la sirocchia e’l cogn
i dovesseso fuggire ora in questa ora in quella contrada della terra, sotto forma di quadrupedi, di volatili, di rettili ecc.
eo. — Soprannome di Anfione, preso dal fonte nella Beozia, conosciuto sotto il nome di fontana Dircea quella stessa in che Ba
loghi, dagli auguri, e da tutte quelle persone che venivano designate sotto i nomi d’indovini o di maghi. Le donne che eserci
i un gran platano, che sorgeva a qualche distanza dalla riva, uscì di sotto l’altare preparato pel sacrifizio, un orribile dr
un dato giorno. in cui era loro concesso, per qualche ora, di vivere sotto il tetto conjugale. 1515. Druidi. — Ministri del
essi dimoravano nelle foreste e compivano i riti della loro religione sotto quegli alberi. I Druidi aveano sotto la loro dipe
vano i riti della loro religione sotto quegli alberi. I Druidi aveano sotto la loro dipendenza molti altri sacerdoti e minist
. Secondo il citato autore, i Fenici raffigurano Eano, ossia il mondo sotto la forma di un drago che si morde la coda, volend
o. La cronaca mitologica fa Ebe moglie di Ercole, per simboleggiare, sotto questo connubio, l’eterna gioventù, unita al vigo
terna gioventù, unita al vigore ed alla forza. Ebe vien rappresentata sotto la figura di una giovanetta bellissima, col sorri
ell’antichità afferma che i popoli di Napoli adoravano un tempo Bacco sotto questa denominazione. 1527. Ebota. — Al dire di P
1548. Ecmone. — Uno dei figliuoli del re Priamo. In un combattimento sotto le mura di Troia, egli fu ucciso unito al fratell
figliuoli tra maschi e femmine : la maggior parte dei suoi figli morì sotto agli occhi della madre, durante il decenne assedi
ti erano così soprannominate da una montagna della Tracia, conosciuta sotto il nome di Edone, ov’esse celebravano le orgie ne
a, poichè ai tempi di Nerone fu spogliato di ogni ricchezza e poscia, sotto l’Imperatore Galieno, i Goti lo rovinarono quasi
quali la tennero schiava fino al 1206, epoca in cui passò nuovamente sotto il dominio dei Greci, che ne restarono signori fi
a fu madre di Aristeo. In Grecia vi furono altre due città conosciute sotto il nome di Efira ; una nella contrada della Tessa
a nella contrada della Tessaglia, e propriamente nel luogo conosciuto sotto il nome di Tembe, e l’altra nella Tesprasia, prov
o dell’ Argolide vi fu un’isola, vicina a quella di Melus, conosciuta sotto il nome di Efira, che fu patria di Sisifo. Efira
n riconoscenza di essere stato da lei nutrito, la trasportò in cielo, sotto la costellazione conosciuta anche oggidì col nome
a brama di aver figliuoli. 1576. Egeone. — Conosciuto più comunemente sotto il nome Briareo, gigante figliuolo di Titano e de
nificazione della legge fatta uomo ; è lo spirito legislatore umanato sotto la figura di un re della terra, dalla poetica ed
 Figlia del flume Asopo, la quale fu con passione amata da Giove, che sotto la forma di un’aquila la rese madre di Eaco e di
gina, i quali furono prima detti Enoni o Enopii, e poi più conosciuti sotto la denominazione di Mirmidoni. Vedi l’articolo pr
ra che presso di noi rappresenta la costellazione dello Zodiaco, nota sotto il nome di Capricorno. 1590. Egipio. — Giovane Te
trapassò con l’istessa spada il seno di Clitennestra sua madre. Noi sotto Troja travagliando in armi, Passavam le giornate 
le cinquanta figliuole di Danao, suo fratello, comunemente conosciute sotto il nome di Danaidi. Danao però, ch’era tanto iniq
unemente si ritiene essere stata il Sole ; e che veniva rappresentata sotto la figura di un gran cono di pietra. 1611. Elaisa
ane squadre : Dico colei. ch’ebbe si raro il volto Che ne fu il mondo sotto sopra volto. Ovidio — Metamor. — Lib. VI trad. d
a trasportò fra le costellazioni, ed è propriamente quella conosciuta sotto il nome di Orsa maggiore, e che, secondo la tradi
del Peloponneso, celebre nell’antichità per gli spettacoli conosciuti sotto il nome di giuochi olimpici e che si celebravano
secondo la tradizione favolosa, quel nume stette molto tempo nascosto sotto la forma di essa ; o secondo altri perchè l’etern
Samo, il quale in questa sua città, edificò il tempio di Bacco, noto sotto la strana denominazione di Bacco dalla bocca aper
1662. Emitea. — In una città della Caria, nota nella geografia antica sotto il nome di Castabea si adorava una divinità chiam
il quale con sua moglie Rodope, volle farsi dai suoi sudditi adorare sotto la figura di Giove e di Giunone. Gli dei, sdegnat
la loro stolta superbia, li cangiarono entrambi in due montagne, note sotto l’istesso nome di Emo e di Rodope. Secondo la tra
F. Bellotti. 1665. Empanda. — Si dava cotesto nome a quella divinità sotto la cui protezione si credeva che stessero i villa
che secondo la cronaca favolosa aveva un sol piede, e si transformava sotto le più spaventevoli sembianze. Secondo Aristofane
che Giove rovesciasse su di Encelado, il monte Etna e lo seppellisse sotto di questo. I poeti da ciò finsero che le eruzioni
i — La Musogonia — Canto. Altri narra che Encelado fosse schiacciato sotto il carro di Minerva. Altri pretende che egli foss
minatore. Secondo riferiscono Eschilo e Pindaro, il gigante fulminato sotto l’Etna, fu il Titano Tifeo ; e questa è la creden
ratitudine. 1675. Endovellico. — Gli abitanti della Spagna adoravano, sotto questo nome, una divinità la quale, insieme ad Er
ittà e quello del secondo ad una punta di terra conosciuta anche oggi sotto la denominazione di Capo Miseno. Dimorando nella
 Così avea nome il conduttore dei cavalli di Ettore. Diomede l’uccise sotto le mura di Troja. 1683. Enipeo. — Fiume della Tes
cacciò da sè e partì. Allorchè questo principe fu ferito da Filolette sotto le mura di Troja, andò a ritrovare Enone sul mont
issea Lib. X. trad. di I. Pindemonte. 1702. Eolie. — Oggi conosciute sotto il nome di isole Lipari, e poste fra l’Italia e l
di Eono. Fu dopo questo fatto che Ercole innalzò un tempio a Giunone sotto il nome di Egofora, per non averla trovata ostile
a trovata ostile alla sua vendetta. V. Egofora. Ed un altro a Minerva sotto la denominazione di αξιοποωη che significa vendic
di Tifone. 1708. Epafo. — Figlio di Giove e della ninfa lo, la quale sotto le forme di giovenca, lo dette alla luce sulle sp
de — lib. II. trad. di V. Monti. 1715. Epibaterio. — Diomede edificò sotto un tal nome un tempio ad Apollo nella Città di Tr
medicina, aveva il magnifico tempio ed oracolo celebre nell’antichità sotto lo stesso nome. La cronaca mitologica ricorda di
innalzarono un tempio all’istesso luogo ove si era fermata la statua, sotto la denominazione di Epidelio quasi a dinotare vem
armente dagli abitatori di Mantinea, i quali gli dedicarono un tempio sotto il nome di Giove Epidote. Presso i greci veniva d
i cecità, senza aver ricevuto alcuna ferita. Erodoto racconta di lui, sotto il manto della tradizione, che mentre si aggirava
a, ritennero Ossilo come inviato dai numi e lo scelsero a loro capo e sotto i suoi ordini, non mancando egli nè di coraggio n
Fu allora che egli uccise Megara e i suoi figli, ma cadde egli stesso sotto il peso di un’enorme pietra che Minerva gli lanci
ore. Pindaro si accorda con Euripide per far perire i figli di Ercole sotto le frecce del suo arco micidiale. Secondo Diodoro
ggioranza delle tradizioni favolose, ci presenta l’Ercole combattente sotto due aspetti particolari. L’Ercole essenzialmente
delle quali valse all’eroe l’allegorica grandezza del mito, racchiuso sotto il simbolo della sua forza soprannaturale. Il pri
sposare la figlia del re di quella contrada. Il brutale amante cadde sotto i colpi di Ercole, il quale tolse in moglie la gi
nte che desolava le rive del fiume Sangaride, fu da Giove annoverato, sotto il nome di Serpentario, fra le costellazioni. Nè
lontariamente il seguirono. Appena preso terra, Ercole lasciò le navi sotto la custodia di Oileo e mosse ad attaccare la citt
a combattere Periclimene, Neleo ed i suoi figli i quali tutti caddero sotto i suoi colpi. Fu in questo combattimento che Erco
na decima. È anche nella sola città di Roma, che Ercole viene adorato sotto il soprannome di Musagete, la cui denominazione n
nnalzò ad Ercole un magnifico tempio, nel quale il dio veniva adorato sotto la figura di un uomo dalle forme atletiche, con u
Imperiale, possedevano monumenti simili, in cui egli veniva adorato o sotto il suo proprio nome, o con qualche particolare de
che si riveste di un apparato fisicamente brutale. A Roma si conserva sotto il nome di Ercole Aventino, una statua dell’Ercol
i questo dio. La statua dell’Ercole in riposo, conosciuta comunemente sotto il nome d’Ercole Farnese, ce lo presenta appoggia
presso la porta Collina, Venere ebbe diversi tempii a lei consacrati sotto una tale denominazione. Eliano ricorda di numeros
dia, famosa per il cignale che è conosciuto nella tradizione favolosa sotto lo stesso nome. Ercole lo prese vivo e lo portò a
rcole. 1783. Erinnie. — Venivano così in Grecia chiamate le Furie che sotto questa denominazione avevano un tempio in Atene n
città della Beozia, visse questa sibilla, conosciuta dalla tradizione sotto il nome di Eritrea dal suo paese natio. Ella pred
ll’uso di essi in Atene. Dopo la morte egli fu assunto fra gli astri, sotto la costellazione di Boote, ossia guidatore del ca
di Egitto, una delle quali era posta nel Delta, la seconda conosciuta sotto il nome di Hermopolis parva e l’ultima detta Herm
rsilia gli onori divini, e l’adorarono nell’istesso tempio di Quirino sotto il nome di Hora, o secondo altri Horta, perchè si
o. Narrano le cronache che in quell’isola vi era una selva conosciuta sotto il nome di Caslum e nel mezzo di essa si teneva u
siedeva alla fabbricazione della moneta di rame. Veniva rappresentata sotto la figura di una donna in piedi, con la mano sini
la ragione per la quale si sono ritrovate non poche medaglie, coniate sotto il regno di diversi Imperadori Romani, sulle qual
ompassione della loro disgrazia, le cangio in quelle isole conosciute sotto il nome di Eschinadi. 1826. Esculano. — V. Es. 18
a sua immagine. Oltre a questo Esculapio ve n’era un’altro conosciuto sotto il nome di Esculapio di Epidauro di cui fa menzio
portato in Roma nell’anno 462 della sua fondazione e che era adorato sotto la figura di un serpente, statua che gli fu, seco
rcomeno. Divenuto adulto egli fondò nella Beozia una città conosciuta sotto lo stesso nome. ….. e quante entran ricchezze In
l proprio zio paterno Atlante, da cui ebbe sette figliuole conosciute sotto il nome di Atlantidi, e più comunemente di Esperi
o altare molti sacrifizî espiatori, dopo di che fecero passare il reo sotto il giogo (specie di forca) ». Oltre a queste ceri
to da purgarsi non passava, come ogni altro individuo reo d’omicidio, sotto il giogo ; invece il sacerdote espiatore girava i
della Tessaglia più comunemente conosciuto nella tradizione favolosa sotto il nome di Oeta. Sorgeva nella Tessaglia tra il m
a divisione del tempo primitivo, in quattro età o periodi, conosciuti sotto il nome di Età dell’oro, dell’argento, del rame,
ciamento subito dopo la formazione dell’uomo ; e secondo le cronache, sotto l’età dell’oro, fiorì il regno di Saturno, durant
ni tradizionali, imperocchè noi vediamo dalle cronache del tempo, che sotto il regno di Saturno, vale a dire quando correva i
i vivi e l’altra nei regni delle ombre. Il simbolo favoloso racchiuso sotto questa allegoria, riposa sull’essere stato Etalid
dato come padre delle Grazie ; le quali anche perciò erano conosciute sotto il nome collettivo di Eteocle. 1840. Eteoclo. — U
tria, e per le leggi di questa, una devozione senza limite. Egli morì sotto le mura di Tebe. Or di quest’altro Ti dirò, d’Et
le, però, non dedicarono alcun tempio nè altare. Veniva rappresentata sotto la figura di una donna, con la testa circondata d
endo involve Una folta foresta alla montagna. Manda spume la bocca, e sotto il torvo Ciglio lampeggia la pupilla : al moti De
marito di Andromaca, e padre di Scamandrio più comunemente conosciuto sotto il nome di Astianatte. V. Astianatte. L’oracolo a
di trenta fra i più famosi guerrieri greci perirono per mano di lui, sotto le mura della contrastata città. Correva il decim
ne in cui lo sdegno contro Agamennone riteneva Achille, si avanzò fin sotto le navi dei greci, appiccò a quello il fuoco e uc
Cicerone, era questo il nome di uno dei tre dei Dioscuri, conosciuti sotto il nome collettivo di Anaci. La tradizione favolo
di Esculapio. 1868. Eucherecrate. — La cronaca mitologica ci presenta sotto questo nome un giovine abitatore della Tessaglia,
nel memorabile assedio della loro città. Era figlio di Penteo, e mori sotto le mura di Troja per mano di Menelao. 1876. Eufro
, essa non fosse stata annoverata fra le divinità. Veniva raffigurata sotto le sembianze di una donna in piedi, che ha nella
era una montagna chiamata Euploca sulla quale Venere aveva un tempio sotto l’istesso nome. 1894. Eupompa. — Un’altra delle n
mente e la rese madre delle tre Grazie. Eurinome veniva rappresentata sotto le sembianze di uua giovane, che dalla cintura in
Fu uno dei capitani greci che assediarono Troja. I lor prodi mandar sotto il comando Del chiaro figlio d’Evemone Euripilo.
n tempio, che era il più antico della Grecia, e nel quale era adorata sotto questo nome. La sacerdotessa che veniva eletta al
iunse per l’imboccatura del fiume Lete, che passava a Goritna. Giove sotto il bugiardo e nove pelo. Con sì soave e preziosa
esto fiume, gli alberi erano sempre verdeggianti, pubblicarono che fu sotto uno di questi, che si compirono i primi amori di
ne — Moglie di Capaneo e figlia d’ Ifide. Allorquando suo marito morì sotto le mura di Tebe. V. Capaneo — ella si ritrasse ne
fosse la stessa divinità adorata in Italia col nome di Saturno, e che sotto il regno di lui fiorisse quel periodo di tempo co
aner sempre lontani dalla propria patria. La Fame veniva raffigurata sotto la sembianza di una donna smunta, pallida, emacia
ue cronache dell’antichità, che i Fenici rappresentavano il dio Fano, sotto la figura di un serpente ripiegato in cerchio, co
o. 1945. Fare. — Nella contrada di Acaja, vi era una città conosciuta sotto questo nome, e celebre per un oracolo che la dea
maginazione dei poeti ; ed altro non sono che una specie di parabole, sotto al cui velo trasparente e diafano, sono ravvolti
vole allegoriche si chiamava quella specie di parabole che nascondeva sotto ad un precetto un senso mistico e configurato. Fa
, che non guardò in viso altro uomo che suo marito. Era la stessa che sotto il nome di Buona Dea prediceva l’avvenire alle so
ebbraio — I pagani avevano personificato questo mese e lo dipingevano sotto la figura dì una donna vestita di una tunica succ
uata — Giunone, come dea della purificazione, veniva onorata in Roma, sotto questa denominazione. Altri scrittori pretendono
e un tempio consacrato a Venere, nel quale si recava assai di sovente sotto pretesto di adorare la dea, ma in verità perchè c
llazione particolare di Eudemonia. V. Eudemonia. Veniva rappresentata sotto la figura di una donna giovane e sorridente, con
ie ceneri. Gli egiziani ne fecero una delle loro divinità, adorandolo sotto la figura di un uccello grande come un’aquila, co
dell’antica cronologia, è segnata la prima apparizione della Fenice, sotto il regno di Sesostri ; la seconda durante quello
te. 1984. Ferefatta. — Soprannome primitivo che si dava a Proserpina, sotto il quale si celebravano in Sicilia delle feste in
’un cittadino di Delfo, il quale al tempo dell’insurrezione dei Galli sotto Brenno, appariva nell’aria insieme ad altri fanta
ittà al la quale si dette il nome di Amfipoli, conosciuta comunemente sotto la denominazione del sepolcro di Fillide. La trad
duta dal dio Marte, il quale s’invaghi così violentemente di lei, che sotto le spoglie di un pastore la piegò alle sue voglie
neo. — Re di una città della Tracia conosciuta nella geografia antica sotto il nome di Salmidessa : e figliuolo di Agenore. E
che fu amata da Bacco e resa da lui madre di un figliuolo conosciuto sotto il nome di Narcea. Divenuto adulto e assai popola
generalmente gli antichi effigiavano la personificazione di un fiume sotto la figura di un vecchio venerando per dinotare l’
avessero rappresentato i fiumi che sboccano immediatamente nel mare, sotto la figura di altrettanti vecchi ; e quelli che me
i acque correvano torrenti di flamme. Vedi Fiumi Dell’Inferno. ….. e sotto un’ alta rupe Vide un’ampia città che tre gironi
pitarono nel Tartaro, dove Flegia è condannato a rimanere eternamente sotto ad una rupe che minaccia di cadergli da un moment
minaccia di cadergli da un momento all’altro sul capo e schiacciarlo sotto l’immano peso. Come io vidi una nave piccioletta
a in Roma dirimpetto al Campidoglio e questa dea veniva rappresentato sotto la sembianza di una giovanetta bellissima e sorri
o i giuochi istituiti in onore della dea Flora. Varrone asserisce che sotto il regno di Romolo furono istituiti questi giuoch
ore fosse quello, che atterriva e spaventava, presentandosi nei sogni sotto tutti gli aspetti che ispirano il terrore. 2038.
come colui che avesse insegnato agli abitanti del suo paese, a vivere sotto leggi miti e dolci, laddove prima traevano vita d
ia e favorevole, così le venivano eretti altari, e fabbricati templi, sotto nomi differenti e moltiplici, secondo i diversi b
a forma e la configurazione di un vasto teatro, e dove veniva adorata sotto la denominazione di Dea Proenestina. Nerone al pr
le Furie, quanto le Arpie, delle quali ultime egli chiama quella nota sotto il nome proprio di Celeno, con l’ appellazione di
e furie nella città di Atene, e propriamente presso il tribunale noto sotto il nome di Areopago Quel tempio fu fatto costruir
arono, e molti fanciulli morirono di paura. Esse venivano raffigurate sotto le sembianze di tre donne con faccia tetra e spav
si adorava una divinità cosi chiamata, la quale veniva rappresentata sotto la figura di un leone con la testa circondata di
ll’antichità, che questa divinità sia la stessa che quella conosciuta sotto la denominazione di Elagabalo. 2069. Gabia. — Con
denominazione di Elagabalo. 2069. Gabia. — Conosciuta più comunemente sotto il nome di Gabina. Si venerava con questo soprann
ntre ella cercava di liberarsi, la cangiò in quell’animale conosciuto sotto il nome di Donnola, condannandola a partorire per
continuamente di lei. E avvenne un giorno, che assiso su d’ una rupe sotto alla quale erano ascosi Aci e Galatea, l’ uno in
sia, lanciò un enorme masso sul povero Aci, il quale morì schiacciato sotto l’immane peso, mentre Galatea all’ orribile vista
divelta, e benchè il masso Solo coll’ orlo estremo Aci cogliesse, Pur sotto ne restò sepolto intero. Ovidio — Metamorfosi — 
o avesse rapito in cielo, ove lo mise nei dodici segni dello zodiaco, sotto la configurazione dell’ acquario, facendolo servi
l soprannome della dea Ebe, la quale al dire di Pausania, era adorata sotto questa denominazione nella cittadella di Fliasi,
fecero una delle divinità del loro culto, adorandola assai di sovente sotto la sua forma naturale ; e talvolta anche sotto la
ndola assai di sovente sotto la sua forma naturale ; e talvolta anche sotto la figura di un uomo colla testa di gatto. Al dir
Ercole stesso. 2096. Gemini o Gemelli. — Il terzo fra i dodici segni sotto la cui configurazione, al dire del cronista Manil
uella più generalmente seguita da tutti i poeti dell’antichità, è che sotto il segno dei gemini siamo raffigurati i due famos
menti cioè il Fuoco, l’Aria, la Terra e l’Acqua. Altri pretendono che sotto la de nominazione di numi Geniali s’intendeva Pri
buono ed il cattivo. Assai di sovente i geni sono stati rappresentati sotto la figura di altrettanti giovanetti con le ali ;
l mento ornato di folta barba ; e talvolta sono stati anche effigiati sotto la figura di un serpente o di altri animali. Il p
di altri animali. Il popolo romano raffigurava il suo genio tutelare sotto le sembianze di un giovane bellissimo della perso
nevano ancora che le anime dei defunti apparissero loro soventi volte sotto la figura di altrettante Geni, prendendo cura di
he non essendo la ghianda atta a nudrir l’uomo, qui si deve intendere sotto la denominazione particolare di ghianda, l’uso di
prannomi di lui ; e si ritrova sovente nelle cronache dell’antichità, sotto la denominazione di Giunonio, Quirino, Palulejo o
lto. Estesissimo ora in Roma il numero dei templi consacrati a Giano, sotto le due denominazioni di Giano Bifronte, e di Gian
nsero d’assedio le mura di Roma, avevano già attaccata la porta che è sotto al monte Viminale, la quale i romani avevano ben
u questa l’origine della famosa spedizione conosciuta nelle cronache, sotto il nome di spedizione degli Argonauti, la quale e
ta la fede. Un giorno approda all’aspra mia contrada Giovin cercante sotto stranio cielo Quel che cercau gli eroi, gloria e
izione che Medea stessa gli aveva fatta, che, cioè egli sarebbe morto sotto gli avanzi della nave degli Argonauti, sì compì q
o suo figliuolo. 2139. Glera. — Una delle isole Vulcanie, note oggidì sotto il nome di Lipari, aveva codesto nome presso i pa
vomitati dal suo seno, per farli ministri della sua collera. E come sotto alle lor moli istesse Giacquer sepolti i corpi sc
arman le destre. E fan con rupi e scogli la battaglia. Odonsi cigolar sotto l’alpestre Peso le membra, e ognun fatica e scagl
ventati fuggirono chi in questa e chi in quell’altra parte del globo, sotto la figura di animali diversi. …….. e che sotto m
ltra parte del globo, sotto la figura di animali diversi. …….. e che sotto mentite Forme si nascondessero gli Dei. E narrò c
in una bianca Vacca Giunone, Venere in un pesce. D’un ibi il Cilleneo sotto le penne. Ovidio — Metamorf : Libro V. Fav. Iv.
, precipitandone porzione nel fondo del Tarlaro e seppellendone altri sotto il monte Etna. I più famosi fra i Giganti furono 
uesti figliuoli della Terra, conosciuti nella storia della mitologia, sotto il nome di Giganti, le cronache della favola e gl
regua ; ma poi, non essendo riuscita a pacificarli ; vedendoli cadere sotto i propri occhi, coperti di quel sangue che essi a
alla quale davano comunemente il nome di Lætizia ; e la raffiguravano sotto le sembianze d’una donna giovane e sorridente, co
Ilarità. — V. Ilarità. 2159. Giorno. — Il paganesimo che raffigurava sotto differenti e sensibili sembianze, anche gli ogget
orno γμερο di genere femminile, cosi i pagani raffiguravano il giorno sotto le sembianze d’una donna ; mentre il Crepuscolo,
dio fra il Giorno e la Notte. Anche il Mezzogiorno veniva raffigurato sotto le sembianze d’una donna, essendo la parola greca
tessa ragione la Sera e propriamente il Vespero, veniva rappresentato sotto la figura d’un uomo. Finalmente il crepuscolo del
luce, si ritrasse nell’ isola di Creta, ove in una caverna conosciuta sotto il nome di antro Ditteo, partorì Giove affidandol
n culto castamente particolare. Generalmente Giove veniva raffigurato sotto le sembianze di un uomo, nella completa pienezza
rittori, e fra questi Cicerone, i quali considerando il Giove pagano, sotto l’ aspetto puramente storico e filosofico, asseri
loro i benefici semi di una civiltà primitiva e conducendoli a vivere sotto una specie di civile ordinamento, e non una vita
i due suoi figliuoli, Eaco e Radamanto, giudici dell’Inferno, i quali sotto la presidenza di Minosse, dovevano giudicare tutt
riferisce lo scrittore Ausonio, il mese di giugno veniva raffigurato sotto le sembianze d’un giovanetto bellissimo, interame
anche Lupercali, veniva suddiviso in tre collegi distinti, conoscinti sotto il nome di Collegio dei sacerdoti Fabii, dei Quin
uintilliani e dei Giuliani. 2172. Giulio — Conosciuto più comunemente sotto il nome di Ascanio, fu figliuolo del famoso Enea.
 Eneide — Libro II. trad. di A. CARO. 2173. Giuna — Conosciuta anche sotto l’appellazione di Giuna Torquata. Così, al dire d
L’antica Teti e l’Oceàn de’numi Generator, che présami da Rea, Quando sotto la terra e le profonde Voragini del mar di Giove
se stata allevata dalle tre figliuole del fiume Asterione, conosciute sotto il nome di Porsinna, Eubea ed Acrea. La tradizion
va stupenda d’arte. Ordinariamente però, Giunone veniva rappresentata sotto la figura d’una donna d’imponente e maestosa bell
iganti contro Ciove, Giunone spaventata si fosse rifuggita in Egitto, sotto la sembianza d’una vacca. Secondo riferisce Varro
. Scrive Anlo Gellio che la giustizia veniva comunemente raffigurata sotto le sembianze di una donna maestosamente severa, c
si gettò nel fiume Numico, e Giove la cangiò in una fonte, conosciuta sotto l’istesso nome. ………E così detto, Grama e dolente
82. Glauca — La stessa conosciuta nella tradizione storico mitologica sotto il nome di Creusa, che fu figlia di Creonte, re d
5. Glauco — Le cronache mitologiche ricordano di molti individui noti sotto codesto nome ; e noi verremo qui appresso partita
XIII, fav. IX Traduz. del Cav. Ermolao Federigo. Egli veniva adorato sotto la figura di un uomo con folta e lunga barba ; co
ittà di Antedone, vi era uno scoglio conosciuto, al dire di Pausania, sotto il nome di Salto di Glauco ; che sorgeva nel luog
di V. Monti Le cronache dell’antichità raccontano ch’egli morisse sotto i piedi delle proprie cavalle, imbizzarritesi dur
te, e figliuolo d’Ippoloco ; e come uno dei comandanti dei Licii, che sotto gli ordini del famoso Sarpedone, soccorsero i Tro
a schiatta degli indovini, gli rispose che doveva sagrificare a Giove sotto l’appellazione di Giove re o di sovrano. Gordio p
uesto soprannome a Marte, dio della guerra, quando veniva raffigurato sotto le sembianze di un guerriero, in atto di marciare
parte del seguito di Venere, dea degli amori ; e venivano raffigurate sotto le sembianze di giovinette bellissime e sorrident
tologico dev’essere considerato come un simbolo allegorico, il quale, sotto la strana configurazione, racchiude alcune idee m
quali era consacrata ad un giorno dell’anno. Hobal veniva raffigurato sotto le sembianze di un vecchio venerando, dalla lunga
a Eliano a sua volta ripete, che quest’animale, quando mette la testa sotto le ali, assume una forma somigliantissima al cuor
Virgilio — Eneide — Libro I. trad. di A. Caro : mentre che Cupido, sotto le sembianze di Ascanio stesso, erasi recato pres
stesso, che dovea divorare il corpo del suo diletto consorte, caduto sotto le mura di Tebe. V. Capaneo. Ifi le corse dietro
r disperato dolore, alle preghiere del vecchio genitore, si precipitò sotto i suoi occhi sul rogo del marito, per morire con
o Protesilao, che fu il primo dei greci guerrieri, caduto combattendo sotto le mura di Troja. Ificlo è ricordato nelle cronac
generalmente ritenuta da tutti siccome morta già da tempo in Aulide, sotto il ferro sacrificatore dell’indovino Calcante. Ma
ecia, lacerata da intestine discordie, e desolata dalla peste, gemeva sotto il pesò di tante sciagure ; onde il re di Elide p
le loro chiome alla dea. Generalmente i pagani rappresentavano Igiea, sotto la figura di una donna giovane ed imponente d’asp
di Igiea si dava sovente a Minevra, la quale veniva dai greci adorata sotto questa denominazione. Anche i romani adoravano Ig
derlo sul rogo, e di accenderlo con le proprie sue mani, imponendogli sotto pena della sua maledizione di sposare Iole. Morto
ri finalmentedi Apollo e di Calliope. I pagani rappresentavano Imeneo sotto le sembianze di un giovanetto bellissimo, coronat
vano i desiderii dell’amore, e che tutti e tre venivano simboleggiati sotto la figura di tre amorini. 2272. Imezio. — Nelle c
Imezio. — Nelle circostanze di Atene sorgeva una montagna conosciuta sotto il nome di Imetto, sulla quale Giove aveva un tem
ed Io. 2277. Inarima. — Piccola isola del mar Tirreno conosciuta oggi sotto il nome d’Ischia. Virgilio dice che sotto le rupi
mar Tirreno conosciuta oggi sotto il nome d’Ischia. Virgilio dice che sotto le rupi di quell’isola giace fulminato da Giove i
genza. — I pagani ne avevano fatta una divinità, e la rappresentavano sotto lo aspetto di una donna tranquilla e sorridente ;
costume, di grida assordanti, colpirono Ino di durissime battiture ; sotto le quali la sventurata sarebbe morta per certo, s
ta cangiata in una divinità marittima, che i romani avrebbero adorata sotto il nome proprio di Matuta, e i greci sotto quello
i romani avrebbero adorata sotto il nome proprio di Matuta, e i greci sotto quello di Leucotoe. Infatti Nettuno, poco tempo d
i, gli antichi aveano personificato anche l’inverno, rappresentandolo sotto le sembianze di un uomo di matura età, coperto di
l Cav. Ermolao Federico. Ma la bellissima giovanetta, conservò anche sotto la novella sembianza tutto l’incanto delle sue fo
Fav. X. trad. del Cav. Ermolao Federico. Ora avvenne che mentre Io, sotto la custodia instancabile di Argo, pascolava un gi
lla luce un bambino, che fu chiamato Epafo, ed ella stessa fu adorata sotto il nome d’Ifide come una dea. È questa almeno la
ri. — I primi popoli abitatori della Tessaglia conosciuti comunemente sotto il nome di Centauri, venivano sovente detti anche
so in cielo fra le castellazioni, e propriamente in quella conosciuta sotto il nome di Boote, ossia condultore del carro. Un’
ro di lui, cedette a suo figlio Alete il comando dell’armata che avea sotto i suoi ordini, e si esiliò dalla città di Naupatt
singolare combattimento Ulisse medesimo che pure stette qualche tempo sotto le spoglie di mendico. V. Ulisse. Ulisse accettò
ono la sola Divinità che sia nell’uníverso ; che tutta la terra onora sotto diverse forme, con nomi e cerimonie diverse. …………
. — Così avea nome una delle figliuole di Maccareo. Apollo la sedusse sotto l’aspetto di un pastore. 2344. Issedoni. — Al dir
tuiti da Teseo, in onore di Nettuno, il quale come dio del mare aveva sotto la sua particolare protezione l’istmo di Corinto.
nè meno che la celebrazione annuale dei giuochi olimpici, conosciuta sotto la denominazione particolare di Olimpiade. Gli es
ravano in onore di Priapo e di Bacco. Osceni e tenebrosi misteri, ove sotto il manto della religione si commettevano le più t
itologi, pretendono che il gigante Japeto, conosciuto più comunemente sotto il nome di Giapeto — V. Giapeto — fosse l’identic
eo, re di quella contrada, avesse preso i discendenti del morto eroe, sotto la sua protezione. E quando Euristeo mosse, a cap
anche menzione di un altro congiunto di Ercole, similmente conosciuto sotto il nome di Jolao, il quale, fu da quell’eroe ucci
o allevò con solerte e vigile affetto. Così Jone crebbe per varî anni sotto gli occhi della sua affettuosa liberatrice, e all
il giorno della settimana a lui sacro. Finalmente anche nelle Gallie, sotto il nome di Jov, veniva venerato il dio Giove.
sui caratteri sessuali delle piante. 2395. Kopto. — Conosciuto anche sotto il nome di Cheospi, fu quel famoso re d’ Egitto,
viene con questo nome chiamato il dio Visnù, allorquando si considera sotto la sua ottava incarnazione, la quale è ritenuta c
isola, il quale vi fece rinchiudere il mostro conosciuto nella favola sotto il nome di Minotauro. È questo il laberinto di cu
orgeva, al dire di Tito Livio, un tempio consacrato alla dea Giunone, sotto questo soprannome, e che era famoso per i ricchi
sull’antichità, fa menzione d’un altro lago celeberrimo nelle Gallie, sotto il nome di lago dei due corvi, perchè sulle sue r
ssa figliuola di Leucippo, conosciuta nei fasti della cronaca pagana, sotto il nome di Ilaria, che fu rapita da Castore al mo
ua morte gli Ateniesi e i Tebani eressero un tempio alla sua memoria, sotto il nome di Lamia-Venere. Lamia ed Aussesia erano
e giovanette, una pubblica solennità, che poi fu celebrata ogni anno, sotto il nome di festa della lapidazione. 2419. Lampadi
riferisce Varrone, i romani rappresentavano il loro dio della guerra sotto la figura di una lancia, prima di aver dato al si
acque, e padre il fece Del bellicoso Sarpedon ……. …………… Laodamia peri sotto gli strali Dell’irata Dïana ; …. Omero — Iliade 
primo infelice, imperocchè poco tempo dopo Elicaone morì combaltendo sotto le mura di Troja. Caduta la città in potere dei g
e di Apuleio, i pagani ritenevano come sacrosanto il giuramento fatto sotto questa misteriosa parola. Cicerone stesso asseris
an dimorato durante la vita ; e che prendessero la casa e la famiglia sotto la loro particolare protezione. Coll’andare degli
. Al dire di Plauto gli dei Lari venivano da principio rappresentati sotto la figura di un cane onde ricordare che essi eran
o fra gli dei Lari dei romani, perchè si credeva che avesse le strade sotto la sua speciale protezione. Infine, tutti quelle
n pubblico tempio consacrato agli dei Lari, ove essi venivano onorati sotto il nome collettivo di Grundiles, alludendo al gru
mente era detto un grosso borgo, nella contrada di Efeso, ove Apollo, sotto il nome di Larisseo e anche Larisseno, aveva un m
isce Pausania, vi era sulla montagna di Latmo una caverna, conosciuta sotto il nome di grotta di Endimione. 2449. Latobio. — 
na particolar divozione per questa dea, la quale veniva adorata anche sotto il nome di Laona, nella contea di Borgogna, dove
esse su questa importante personalità mitologica, venerata dai pagani sotto il nome di Latona, riporteremo un avvenimento di
e. Egli diede il proprio nome ad uno dei porti di Corinto, conosciuto sotto la denominazione di porto Lecheo. 2464. Lecori. —
Castore, Polluce ed Elena. 2466. Leena. — Più comunemente conosciuta sotto il nome di Leona. Fu una famosa cortigiana d’ Ate
amosa cortigiana d’ Atene, la quale al tempo che la sua patria gemeva sotto il ferreo giogo d’ Ippia tiranno, posta in carcer
si eressero una statua alla cortigiana Leona, facendola rappresentare sotto la figura di una Leonessa, che avea tronca la lin
la famosa caccia della volpe di Tebe. 2468. Lemno. — Conosciuta anche sotto l’appellazione di Lemnos, isola del mare Egeo ove
he Vulcano, in ricompensa di tale servigio, avesse preso quell’ isola sotto la sua protezione, Mentre in Eolia era a quest’
figliuole, per salvare la patria. 2474. Lepreade. — Conosciuto anche sotto il nome di Lepreo, fu nipote di Nettuno e figlio
arono a colpi di sassi i seguaci d’ Ulisse, e quelli che non morirono sotto le pietre furono infilzati come pesci e imbanditi
o fiume della dimenticanza. Anche in Africa v’era un fiume conosciuto sotto l’appellazione di Lete, che metteva foce nel Medi
opere, di alcuni cuscini detti Pulvinaria che nei conviti eran posti sotto le statue degli dei e degli eroi. Lo Spon, nel su
rere ad uno stratagemma, e avvalersi dell’ astuzia. Infatti Leucippo, sotto pretesto di fare dei propri capelli un sacrifizio
duce l’incenso. 2491. Leucotoe. — La stessa balia di Bacco conosciuta sotto il nome di Ino, alla quale gli dei dettero il nom
gran valore, si vedeva il simulacro della dea Libertà, rappresentata sotto la figura di una matrona, vestita di bianco, con
di Belo e di Agenore. Da lei prese il suo nome la contrada conosciuta sotto l’appellazione di Libia. Vi sono varii autori che
o sparger voce che Giove andava sovente a visitarlo nella sua reggia, sotto le sembianze di uno straniero. I figliuoli del re
fece innalzare ad Apollo un ricco tempio, ove quel dio veniva adorato sotto il nome di Apollo Liceo, ovvero Lupo. 2516. Licno
— Libro VI trad. di V. Monti. Il senso configurato che si racchiude sotto codesto mito simbolico della favola, è fondato su
me attentato se la dea non lo avesse cangiato in quell’ animale, noto sotto il nome di lince. N’ ebbe il barbaro invidia ; e
552. Locuzio. — Lo stesso che Ceditio, conosciuto comunemente in Roma sotto il nome di Ajo Locutio. Aveva un tempio famoso in
2554. Lotide. — Ninfa, la quale fu cangiata in quel fiore conosciuto sotto l’appellazione di Loto, per le preghiere ch’ella
iove come creatore della luce. 2561. Lucifera. — Soprannome di Diana, sotto il quale la invocavano i Greci, secondo riferisce
parto, a somiglianza dei romani che invocavano Giunone Lucina. Diana, sotto l’appellazione di Lucifera, è anche considerata c
ro II trad. di G. B. Bianchi. I romani rappresentavano la dea Lucina sotto le sembianze d’una matrona di aspetto dolce e mae
ra una specie di giglio. Lucina era anche detta Ilitia ed Olimpica, e sotto quest’ultimo nome aveva un tempio ed una sacerdot
to l’atmosfera. 2565. Luglio. — I pagani ritenevano questo mese posto sotto la protezione di Giove, e perciò lo avevano consa
e e presiedute dal Sole ; e quelle femminili dalla Luna. Gli Egiziani sotto la denominazione d’Iside, parola che significa ve
così antichi che moderni, c’insegnano che i fenici, adorarono la Luna sotto il nome di dea Astarte ; gli arabi, sotto quello
i fenici, adorarono la Luna sotto il nome di dea Astarte ; gli arabi, sotto quello di Alizat ; i persi, con quello di Militra
che sui ruderi dei monumenti antichi si trova personificato il lunedì sotto le sembianze della dea Diana con la testa adorna
lmente una configurazione ermafrodita. Il dio Luno veniva raffigurato sotto le sembianze di un giovane, rivestito delle inseg
cco d’ Ascoli, il suo vero nome fu Francesco Stabili, conosciuto però sotto il nome di Cecco d’ Ascoll per esser nato in ques
ni matematiche, proponendo loro di far giungere il mare Adriatico fin sotto le mura d’ Ascoli. Citato, per un libro di astrol
lcano di sospenderla in aria per mezzo di due calamite, di appenderte sotto i pledi due incudini e di legarle le mani dietro
2 (1831) Mitologia ad uso della gioventù pp. -
di adottati per insegnare la Mitologia. Quand’essa non si rappresenta sotto le forme di dizionario suolsi dividerla comunemen
ri che quel tempo fu chiamato età dell’oro. Si rappresenta questo Dio sotto forma di un veochio con lunga barba, colle ali e
uranza ciò accadeva, era sepolta viva. Vesta si rappresenta talvolta sotto le forme di una bella donna con un disco in una m
vinti da Giove e furono costretti di rifuggirsi in Egitto ove vissero sotto diverse forme di animali. Giove li perseguitò anc
le, essendosì già impadronito del fulmine, li folgorò, schiacciandoli sotto le stesse montagne da essi ammonticchiate. Dopo q
re nella torre di bronzo ove era rinchiusa Danae da cui ebbe Perseo ; sotto le forme di cigno sedusse Leda che fu madre di Ca
sse Leda che fu madre di Castore e Polluce, di Elena e Clitennestra ; sotto quelle di toro rapì Europa figlia di Agenore, la
riguardavano come il padrone assoluto di ogni cosa. Esso era adorato sotto vari nomi da quasi tutte le nazioni. Gli Egizi lo
ita Giunone di quel che era, la chiese in dono, ed ottenutala la mise sotto la guardia del pastore Argo che aveva cento occhi
rifuggiò in Egitto ove ritornata da Giove all’antica forma fu adorata sotto il nome di Iside, e partorì Epafo od Api, che da’
i Iside, e partorì Epafo od Api, che da’ medesimi Egiziani veneravasi sotto la forma di bue. Inaco disperato per averla perdu
za di lui. Sotto il nome di Lucina presiedeva ai parti delle donne, e sotto quello di Pronuba ai matrimoni. Era la divinità d
vapori e la più pesante da cui siam circondati. Si conosce un pianeta sotto il nome di Giunone. Cerere A Cerere figlia
isteri. Se le sacrificava il porco. Cerere si rappresenta comunemente sotto le forme di una bella donna di statura alta e mae
essere il simbolo di pace, Minerva diede alla città il nome di Atene, sotto il quale era denominata dai Greci. Gli Ateniesi l
lla caccia, figlia di Giove e di Latona sorella di Apollo. Fu adorata sotto tre nomi, di Ecate nell’inferno, di Diana in terr
to il nome di Diana presiedeva ai boschi ed era la Dea della caccia ; sotto quello di Febea era presa per la Luna e presiedev
uello di Febea era presa per la Luna e presiedeva agl’incantesimi ; e sotto quello di Ecate, essa è la Dea dell’inferno ed è
adi, i Fauni celebravano feste in onor suo. Questa Dea si rappresenta sotto la figura di una donna giovine, nel fiore della b
e che abbia avuto un infinito numero di amanti per le quali si cambiò sotto mille forme. Nella divisione fatta dell’universo
mandò Iride perchè le facesse ritornare in Tracia. Si rappresentavano sotto le sembianze di donna vecchia, con lunghi crini,
trice del tempo. Mercurio e Batto Mercurio Di più individui sotto questo nome si parla nella favola ; il più celebr
to sopra d’un asino. Bacco ebbe moltissimi nomi. In Egitto fu onorato sotto il nome di Osiride. A Bacco offerivasi mele, vino
ne de’bevitori. Il senato romano credè utile di proibire le feste che sotto il nome di Baccanali o Orgie si celebravano a Rom
o con ogni genere di stravizzo. Le sacerdotesse di Bacco s’indicavano sotto diversi nomi : le più note sono le Baccanti. Le N
il mondo, restando solo la speranza infine del vaso tanto conosciuto sotto il nome di vaso di Pandora. Si rappresenta Vulcan
  Questo fatto si racconta in tal guisa. Avendo Giove seppellito sotto i monti della Sicilia, Tifeo o Tifone gigante mos
orno gli anditi delle miniere, e fattone così il Dio delle ricchezze, sotto il nome di Pluto. Altri lo riconoscono nell’aria,
are ; le ombre lo passavane senza speranza di ritorno. Si rappresenta sotto la figura di un vecchio coperto d’un abito umido.
me dei malvagi. Il suo nome significa pianti e gemiti. Si rappresenta sotto la figura di un vecchio la cui urna versa delle a
ere traghettate, e ponevasi perciò a’morti nel seppellirli una moneta sotto la lingua. Le anime degli insepolti doveano errar
e, la cui acqua era amara e malsana, che dimorava lungamente nascosta sotto e rra, e scaricavasi nel golfo Adriatico. Il Coci
cole lo incatenò allorchè trasse Alceste dall’Inferno e lo strappò di sotto il trono di Plutone ove si era rifuggito. Orfeo a
va anche figlia di Giove e di Latona e sorella di Apollo. Riconoscesi sotto questo nome una benefica deità, per la quale Giov
ne, lo aveva accecato per togliergli il discernimento. Si rappresenta sotto la forma di un vecchio che tiene una borsa in man
ezzo alle acque che gli giungono fino al mento, ma che gli sfuggon di sotto quando si abbassa per beverne ; e collocandogli s
recipitato dagli Dei nel Tartaro fu condannato a starsi perpetuamente sotto di un sasso che sempre minaccia di rovinargli add
i Elara ; ma si disse figlio della Terra, perchè sua madre lo partorì sotto terra o in una caverna ove Giove l’aveva chiusa p
lli nel Tartaro ; avvi chi pretende che fossero seppelliti vivi parte sotto l’Etna, parte in diversi paesi. Vuolsi da alouni
sse parte nella guerra de’Titani contro gli Dei, e che fosse oppresso sotto il peso del monte Etna e che venisse poscia liber
fu egli perciò riguardato da alcuni come il Dio della natura tutta e sotto questo titolo viene considerato come figlio di De
ed il Cielo stesso e la Terra. Pane ebbe molte concubine che sedusse sotto diverse figure. Ma non potè vincere Siringa figli
la lira la metamorfosi di Dafne. Narrasi dai Greci che quando i Galli sotto la condotta di Brenno s’accingevano scorrendo la
riguardava anche come il Dio dei pensieri e dei cambiamenti. Pare che sotto il nome di Vertunno volessero gli antichi prestar
stare omaggio all’anno ed alle sue variazioni. Lo si rappresenta come sotto la figura di un giovane, con una corona d’erba di
va. Avvi chi ne fa un commediante, un mimo tanto agile che mostravasi sotto un’infinità di differenti figure. Fu messo infin
atura. Il suo nome significa infatti che reca la vita. Si rappresenta sotto la figura di un giovinetto con faccia serena, col
vicino a Lampsaco, ove fu allevato dai pastori. Si dipingeva soventi sotto la forma di Erme o di Termine, con corna di becco
riguardandolo come un uomo colpito dalvira degli Dei. Si rappresenta sotto la forma di un vecchio venerabile, con un scettro
cuni gruppi di nubi, o all’entrata di un antro da cui sortono i venti sotto la figura di teste gonfiate. Si attribuiscono ad
n atto di asciugarsi le ali dopo la tempesta. Avvi chi lo personifica sotto la figura di un uomo alato, robusto, intieramente
tunato maritaggio, gli Ateniesi sempre lo invocarono nelle loro nozze sotto il nome d’Imene, e celebrarono delle feste in ono
Imenei i versi che cantavansi alle nozze. Imene si rappresenta sempre sotto la figura di un giovinetto biondo, alle volte cor
o, di Venere e Celo. Dicono alcuni che la Notte fece un uomo, lo covò sotto le sue nere ali, e ne fece nascere Amore, il qual
onoscerlo e quando il conobbe egli scomparve. Cupido conosciuto anche sotto il nome di Erote era sempre accompagnato dal Riso
dal Riso, dal Giuoco, dai Vezzi e dai Piaceri rappresentati com’esso sotto la figura di piocoli fanciulli alati. Antero
eloponneso, che aveva il privilegio dell’immunità. Si rappresenta Ebe sotto la figura di una bella giovinetta, coronata di ro
za per indicare che la Fortuna arriva soventi quando è meno attesa. E sotto quest’ultima dipintura intendono i poeti di deser
ono i poeti di deserivere la cattiva Fortuna. Essa è conosciuta anche sotto il nome di Sorte. Ovunque s’innalzarono degli alt
cambiare il Destino, Eaco, Radamanto, Minosse non sarebbero oppressi sotto il peso della loro vecchiaia. Si ammettono dai mi
te di eseguire i suoi ordini. Si rappresenta cieco col globo celeste sotto i piedi ed in una mano l’urna in cui si rinchiudo
la sua vita ne’giardini acquistò una perfetta cognizione de’semplici sotto la scuola di Chirone che gl’insegnò a comporre de
u poi ucciso da Teseo che ne disperse le membra. Esculapio si adorava sotto la forma di un serpente. Gli ammalati accorrevano
del loro corpo che era stata risanata. Si rappresentava generalmente sotto la figura di un uomo grave ora imberbe, ora barbu
edicati. Si vuole che Esculapio sia lo stesso che il Sole considerato sotto i benefici rapporti di Dio della salute. Questo a
ri, ed avvi chi la fa nascere dal Cielo e dalla Terra. Si rappresenta sotto le forme di una donna sempre allegra, con l’ali a
tunica che le scende sin verso la metà delle coscie e che è ritenuta sotto la gola da una cintura. Gli Egizi la rappresenta
ritenuta sotto la gola da una cintura. Gli Egizi la rappresentavano sotto l’emblema di un’aquila, uccello, che nei combatti
culto erasi dovunque sparso. Riconoscono alcuni mitologi due divinità sotto il nome di Nemese figlie dell’Erebo e della Notte
o la fedeltà dei giuramenti. Erano rappresentate con ali ed una ruota sotto i piedi, simbolo delle umane vicissitudini, atto
a dai più grandi tra gli Dei, a guisa di un novello Proteo, si cangiò sotto diverse forme per isfuggire alle ricerche di Pele
che morirono in tenera età, meno Achille. Durante la notte, li poneva sotto il fuoco affinchè si consumasse tutto quello che
itologi confondono col primo. Minosse nipote del precedente distinto sotto il nome di Minosse II sposò Pasifae figlia del So
quanto si narra conteneva tremila appartamenti, metà dei quali erano sotto terra, e dodici palazzi in un ricinto, ed era fab
Dedalo aveva fra i suoi allievi un nipote per nome Ascalo, noto anche sotto il nome di Talao, figlio di Perdice sua sorella.
n tempio e gli offrirono dei sacrifici. Fuvvi poscia anche un oracolo sotto questo nome che i navigatori solevano consultare.
a prinicpio si rappresentarono con semplici pietre greggie, poco dopo sotto forme umane, vestite di velo, indi ignude. Si vol
ad esse consacrati due templi ed un terzo in cui venivano festeggiate sotto il nome di Camene. Le Muse e le Grazie d’ordinari
enne dalla Villa Medici ove fu in origine trasferita da Roma nel 1587 sotto Ferdinando I figlio del Gran Cosimo, e dalla gall
posa. Si diede questo nome in seguito ad altre Divinità rappresentate sotto le forme di donzelle. Secondo i poeti tutto l’uni
arsi. Euridice moglie di Orfeo era una Driade. Venivano rappresentate sotto la figura di donne di fresco e robusto aspetto, l
sta pianta : converrà ch’ io perisca nel momento stesso ch’essa cadrà sotto i colpi della tua scure : rispetta un’Amadriade a
re i propri poderi senza l’apparato dei castighi, mettendo le foreste sotto la protezione di amabili divinità, molto adattate
ò il soccorso di Diana che la cangiò in fonte. Alfeo che la riconobbe sotto questa trasformazione abbandonò la figura della q
e ninfe che presiedevano ai laghi ed agli stagni. Erano onorate anche sotto i nomi di Limnacidi, Limnadi, Limnee e Limniache.
imniache. Come Dea dei laghi e degli stagni, invocano i pastori Diana sotto il nome di Limnea o Limmatide. Aracne (1) era un
allo stesso Nume trasformato in Satiro ; Leda, della quale egli abusa sotto le forme di cigno ; Alcmena ch’egli inganna sotto
la quale egli abusa sotto le forme di cigno ; Alcmena ch’egli inganna sotto le sembianze di Anfitrione ; Proserpina ch’egli s
inganna sotto le sembianze di Anfitrione ; Proserpina ch’egli seduce sotto la figura d’un serpente, ecc. Quest’abile lavorat
r timore che essa non riuscisse a strozzarsi, cangiandola in ragno, e sotto questa metamorfosi ella ha conservato la passione
ano de’ pomi d’oro. Questi pomi furono posti nell’orto delle Esperidi sotto la custodia di un drago nato da Tifone e da Echid
i. Vuolsi che anticamente tutte le anime dei morti fossero conosciute sotto il nome di Lemuri. Quelli che avevano cura degli
zione ad un genere di vita aspro e faticoso, si presentò ad Euristeo, sotto i cui ordini dovea imprendere i suoi combattiment
e questo cignale vivo, ne fu tanto spaventato che corse a nascondersi sotto di un tino di bronzo. 4.° Sul monte Menalo insegu
mpetere con esso, Giove medesimo volle lottare col proprio suo figlio sotto la figura di un atleta ; e siccome dopo lungo com
vi stese la sua pelle di leone, vi si coricò sopra, si pose la mazza sotto il capo e ordinò a Filottete di appiccarvi il fuo
Peloponneso impadronendosi di Argo, di Sparta, di Micene e di Corinto sotto il comando di un capo Etolio. Dalle tante gesta d
stronomiche ; fu il primo per quanto narrasi che rappresentò la terra sotto la forma sferica per cui si dice che portava il c
fama, lo fece precipitare dall’alto di una rupe ove lo aveva attirato sotto pretesto di fargli vedere le circostanti campagne
isfogare vie più il suo furore uccise essa stessa colle proprie mani sotto gli occhi di Giasone i due figli che da lui aveva
osteggiarono l’Asia Minore, sboccarono nel ponte Eusino ed arrivarono sotto le mura di Aea, città sul fiume Phasis ora Fasz-R
dei quali pose Meleagro e questa spedizione è celebre nell’antichità sotto il nome di caccia di Caledone. Fra i concorrenti
quale fu uno de’capitani che trovaronsi all’assedio di Tebe in Beozia sotto il regno di Adrasto re d’Argo. Avendo obbliato Ip
, delle monete, le regole della giustizia, e il modo di vivere felici sotto l’autorità delle leggi ; mostrò loro ad onorare g
i Giano fu tanto pacifico che fu risguardato come il Dio della pace ; sotto il qual titolo, Numa gli fece edificare un tempio
empo di guerra e chiudevasi in tempo di pace. Questo tempio fu chiuso sotto il regno di Numa una sol volta ; dopo la seconda
nda guerra punica un’altra volta, cioè l’anno di Roma 519 e tre volte sotto il regno di Augusto. Si ponevano a Giano dodici a
a schiatta degli indovini, gli rispose che doveva sacrificare a Giove sotto il titolo di re e di sovrano. Egli condusse con s
uova perfidia di Eteocle adunò incontanente il fiore de’suoi eserciti sotto la guida di sette illustri capitani, i quali eran
l’Elide ; e perciò da lui tutta la famosa penisola conosciuta poscia sotto i nomi di Pelasgia, d’Apia e di Argolide, ricevet
di uomini ed il teatro di tanti celebri avvenimenti, è conosciuta ora sotto il nome di Morea. Pelope dopo la sua morte ottenn
se ad entrar nella lega cogli altri. Teti madre d’Achille sapendo che sotto Troia sarebbe questi perito l’occultò sotto abito
dre d’Achille sapendo che sotto Troia sarebbe questi perito l’occultò sotto abito femminile tra le damigelle della corte di L
po l’incendio di Troia partì cogli Eneti popolo della Paflagonia, che sotto Troia perduto avevano il loro re Filemone ; e ven
ono da un sol ceppo di marmo. Esso fu rinvenuto a’ tempi di Giulio II sotto la volta di un salone che sembra aver fatto parte
versi. Il re li fece porre in una cassa di pietra, la quale fu posta sotto una volta del Campidoglio. La custodia ne fu prim
la terra e non più. A poco a poco incominciaronsi a effigiare gli Dei sotto varie forme nelle statue di legno, di creta, di m
arti della Grecia e dell’Italia, le sacerdotesse di Bacco, conosciute sotto vari nomi di Baccanti, Menadi, Bassaridi, Tiadi,
no poi il Marziale, il Quirinale, eco. Anche le mogli loro conosciute sotto il nome di Flaminiche erano distinte col mezzo di
pei Greci erano divisi in due diverse specie ; gli uni erano compresi sotto il nome di Ginnici e gli altri sotto quello di Sc
specie ; gli uni erano compresi sotto il nome di Ginnici e gli altri sotto quello di Scenici. I Ginnici abbracciavano tutti
i o per la qualità del Dio cui erano dedicati. I primi erano compresi sotto il nome di Giuochi Circensi e di Giuochi Scenici,
3 (1836) Mitologia o Esposizione delle favole
ioni si erano resi celebri, furon anch’ essi annoverati fra gl’ lddii sotto il nome di Indigetes, tra’ quali Enea, Quirino e 
dello poc’ anzi, cui Giove per eterna memoria infisse a Pilo o Delfo sotto del monte Parnasso. Fin qui Esiodo. Altri Mitolog
sato e il futuro, onde suole effigiarsi con due facce: finalmente che sotto Saturno fiorì l’ età dell’ oro, nella quale, favo
ogati e profondati nel Tartaro, che tanto, dic’ egli, s’ innabissa di sotto alla terra, quanto sopra di quella s’ innalza il
li, secondo Esiodo, profondalo nel Tartaro; secondo Virgilio, sepolto sotto all’ isola d’ Ischia, e secondo Ovidio sepolto in
sola d’ Ischia, e secondo Ovidio sepolto in Sicilia colla destra mano sotto a Peloro, la sinistra sotto a Bachino, le gambe s
idio sepolto in Sicilia colla destra mano sotto a Peloro, la sinistra sotto a Bachino, le gambe sotto a Lilibeo, e le teste s
lla destra mano sotto a Peloro, la sinistra sotto a Bachino, le gambe sotto a Lilibeo, e le teste sotto dell’ Etna, da cui tu
ro, la sinistra sotto a Bachino, le gambe sotto a Lilibeo, e le teste sotto dell’ Etna, da cui tuttavia vomita il fuoco. La t
altri, tutti gl’ Iddii fuggirono spaventati in Egitto, e si nascosero sotto le forme di varii animali, onde poi sotto queste
i in Egitto, e si nascosero sotto le forme di varii animali, onde poi sotto queste adorati furono dagli Egizii. Bacco soltant
cano a Giove forniti i fulmini, con questi rovesciò egli i giganti, e sotto de’ loro monti li seppellì. Assicurato il regno d
sembianza dello stesso Anfitrione, ebbe Ercole. Oltracciò s’ unì egli sotto alla forma di Satiro ad Antiopa moglie di Lieo, e
ena, dall’ altro Castore e Cliemnestra. Rapì Europa figlia di Agenore sotto la sembianza di toro, e portolla in Creta, ove da
, e portatolo in cielo il fè suo coppiere in luogo di Ebe. Quelli che sotto il velo delle favole cercano i nascosti semi dell
ca. Sospettando Giunone di quel che era, la chiese in dono, e la mise sotto alla guardia del pastore Argo che aveva cento occ
o, dove poi ottenuta da Giove l’ antica forma, fu dagli Egizi adorata sotto il nome di Iside, e partorì Epafo od Api, che da’
il nome di Iside, e partorì Epafo od Api, che da’ medesimi veneravasi sotto la forma di bue. Inaco, di lei padre la perdita d
rvello di Giove di Corise, figlia dell’ Oceano, venerata dagli Arcadi sotto il nome di Corifasia; e detta inventrice delle qu
capo di Giove, e tutta armata, fu essa adorata come’ Dea della guerra sotto il nome di Pallade, e come Dea delle arti e delle
uerra sotto il nome di Pallade, e come Dea delle arti e delle scienze sotto quello di Minerva; benchè l’ un nome si cambii fr
secondo la favole portato in cielo, e annoverato fra gli Dei Indigeti sotto al nome di Quirino. Figlio di Marte, secondo Esio
tero; la quarta figlia di Siro e di Siria, che fu venerata da’ Fenici sotto il nome di Astarte. Tutte però comunemente confon
hiere di lei volle andarvi ad ogni patto, vi fu ucciso da un cignale, sotto alle sembianze di cui dissero alcuni che fosse as
rora sopra di un carro a due cavalli, preceduta da Fosforo o Lucifero sotto la forma di un Genio avente una stella in fronte,
do figlio di Valente e di Foronida, ed è quello, dice egli, che abita sotto terra, ed è chiamato Trifonio; il terzo figlio di
oscia, poi datolo alla luce lo fece allevare da Ino sorella di Semele sotto la custodia di Sileno. Cresciuto in età andò alla
ogi e poeti più comunemente venne considerata come, moglie di Saturno sotto ai nomi di Opi o Cibele. Opi fu detta, secondo Va
madre alma, e magna Madre, e Madre degl’ Iddii, e Dea Buona; sebbene sotto quest’ ultimo nome alcuni abbian preteso doversi
eso più generalmente il Dio Pan, che significa tutto, e riguardandolo sotto di questo aspetto, come figlio di Demogorgone. Eg
la zampogna onde fu l’ inventore. Narra Pausania, che quando i Galli sotto la condotta di Brenno scorrendo la Grecia si acci
giare. La Dea Ossilagine consolidava loro le ossa; Nundina era quella sotto gli auspici di cui i maschi al nono giorno dopo l
mpio in Anzio, ed in Preneste or Palestrina, e molti ne aveva in Roma sotto a’ diversi nomi di Fortuna primigenia, ossequente
o, dopo essersi a lui prestata, ottenne di venire cangiata in maschio sotto il nome di Ceneo, e di essere invulnerabile, e ch
o i Centauri, non potendo essere da questi ferito, fu invece oppresso sotto il peso delle piante su lui ammassate. Già si è d
o in questo modo. Allorchè Giove seppellì, come è detto nel Capo III, sotto a’ monti della Sicilia Tifeo, si agitò questi sì
ano pagarne il nolo, per cui nel seppellirli poneasi loro una moneta, sotto la lingua. Di là dell’ Acheronte era il cane Cerb
Tizio era figliuolo di Giove e di Elara; ma perchè questa il partorì sotto terra, ove Giove l’ aveva chiusa per occultarla a
pio di Apollo, fu da esso ucciso, e condannato a starsi perpetuamente sotto di un sasso, che sempre minacciava di rovinargli
Giunone. Giove da essa avvertitone, per farne prova gli te comparire sotto alla sembianza di Giunone una nube, cui egli cors
zzo alle acque, che gli giungono fino al mento, ma che gli fuggon eli sotto quand’ ei si abbassa per beverne, e collocandogli
ise innanzi un gran bue furbescamente diviso. Da una parte ei nascose sotto la pelle le intestina e carni coperte col ventrig
o Prometeo, ma gli altri uomini ancora, tolse il fuoco, e lo seppellì sotto terra. Ma Prometeo riuscì a trovarlo, ed agli uom
statua anima e vita. Fu Prometeo padre di Deucalione re di Tessaglia, sotto di cui, secondo i Mitologi, avvenne l’ universale
o. Di ciò orgoglioso volle provarsi con Ercole, e con lui combattendo sotto varie forme, da ultimo cangiossi in aquila. Ma Er
l collo e vicino ad essere strozzato si cangiò in toro; ma essendogli sotto di questa forma da Ercole strappato un corno, fu
va perfidia di Eteocle, adunò incontanente il fiore de’ suoi eserciti sotto la guida di sette illustri capitani, i quali eran
, ch’ era della famiglia dell’ indovino Melampo, e prevedeva di dover sotto a Tebe perder la vita, erasi nascosto per sottrar
a di ciò Medea, per isfogare vie più il suo furore scannò atrocemente sotto agli occhi di Giasone medesima i due figli che da
r da Trachine per ritornarsene ad Atene, seppellì in presenza di Etra sotto ad un gran sasso una spada, ordinandole, che, se
velenata. Ma nel presentarla riconobbe Egeo la spada che sepolta avea sotto del sasso, e gettata la tazza abbracciò Teseo’ co
lei trasportato in Italia nel bosco di Arica ove appresso fu venerato sotto il nome di Virbio, cioè due volte uomo. Ma Fedra
di ciò fu poi detto, che Ulisse nel campo di Troia nascose dell’ oro sotto la tenda di Palamede, e accusandolo di averlo ric
imento, il fè lapidare da Greci. Tetide madre di Achille, sapendo che sotto Troia sarebbe questi perito, l’ occultò sotto abi
di Achille, sapendo che sotto Troia sarebbe questi perito, l’ occultò sotto abito femminile tra le damigelle della corte di L
i Apollo per riscattare la figlia sua Astionome, nota più comunemente sotto al nome di Criseide, la quale nella divisione del
che sprezzarono l’ ire di Venere. Nestore fu il solo, che dopo avere sotto alle mura di Troia perduto il figlio Antiloco ucc
hio circolare, che aveva in mezzo alla fronte, indi legati i compagni sotto il ventre de’ montoni che ivi erano ed egli aggra
mpagni sotto il ventre de’ montoni che ivi erano ed egli aggrappatosi sotto al più grande, ne uscirono tutti nell’ atto che P
ise Eupide, e dopo alquanta uccisione degli altri, Pallade finalmente sotto alla sembianze di Mentore aio di Telemaco s’ inte
o l’ incendio di Troia partì cogli Eneti popoli della Paflagonia, che sotto Troia perduto aveano il re loro Filemone e venuto
lui. Intanto Giunone nemico implacabile dei Trojani spedì Iride, che’ sotto al sembiante di Beroe una delle Troiane insinuò a
ato per invidia da un Tritone gettato in mare; Enea datagli sepoltura sotto al promontorio, che dal nome di lui appellò Misen
citò prima Amata moglie del re Latino a nasconder la figlia ne’ monti sotto il pretesto di celebrale le orgie di Bacco; poi i
’ età dell’ oro, in cui la terra tutto producea da se medesima. Venne sotto al regno di Giove l’ età dell’ argento, in cui eg
a del muro che divideva le case loro, concertano di trovarsi la notte sotto un gelso presso al sepolcro di Nino. Tisbe è la p
la vicina ab l’ Echinadi. Giove, e Mercurio, viaggiando per la Frigia sotto umana sembianza, rigettati dagli altri, sono acco
sculapio è trasportato da Diana nel bosco di Aricia, e venerato quivi sotto il nome di Virbio. Nel medesimo bosco si ritira l
può cinger di un solco dal nascere al tramontare del sole. Esculapio sotto la figura di serpente e condotto da Epidauro a Ro
enato, Venere toglie l’ anima, e la porta in cielo, dove si manifesta sotto la forma di una cometa. Appendice. Origine del
terra, e non più. A poco a poco incominciaronsi ad effigiare gli Dei sotto varie forme nelle statue di legno, di creta, di m
dice in cambio, che Trofonio fu inghiottito vivo dalla terra apertasi sotto di lui, e che in quella stessa caverna il suo ora
furono comperati. Questi furono gelosamente custoditi nel Campidoglio sotto alla guardia de’ Quindecemviri fino ai tempi di S
4 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Della mitologia in generale. » pp. 17-359
ni. 5. Le favole filosofiche son creazioni di poetiche fantasie, e. «  sotto il velame delli versi strani » ascondono antica s
verso fu assegnata la propria divinità ; nè vi fu luogo che non fosse sotto la protezione di uno Dio. Sicchè gli uomini volle
to Età dell’ oro, ossia regno degli Dei e prima età del mondo, perchè sotto il loro savio governo gli uomini vissero semplice
e colli di Roma ; e le porte delle case, dette in latino Januœ, erano sotto il suo patrocinio, come sotto quello degli Dei La
elle case, dette in latino Januœ, erano sotto il suo patrocinio, come sotto quello degli Dei Lari e Penati (325). Secondo alt
ine ; laonde lo stesso poeta nel Trionfo della Divinità : Da poi che sotto ’l ciel cosa non vidi Stabile e ferma, tutto sbig
oduce ogni bisognevole al vivere umano ; e infine fu talor conosciuta sotto quello di Vesta. 43. Gli eruditi distinguono tre
e le merlate mura, che le ricingon la fronte, additano le città poste sotto la sua tutela ; mentre una chiave nella destra si
te a rigoroso celibato, e volevansi modello di castità e d’innocenza, sotto pena di essere sepolte vive. Andavan poi onorevol
ertum, ossia nascondiglio, perchè agli schiavi era vietato l’entrarvi sotto pena di morte. I magistrati vi assistevano con ab
e…. Senza amor, senza legge e senza fede. Anguillara. Ascalafo poi sotto questa forma diventò il favorito di Minerva, indi
ad Eumolpo.16Gli Ateniesi poi le fanno derivare da Cerere stessa, che sotto spoglie mortali aveva abitato alcun tempo appo Ce
temevano più di lui, e si rifugiarono nell’Egitto ove stettero celati sotto varie forme d’animali. Forse di qui, secondo alcu
poi fu quello che pose il monte Ossa sul Pelio. Giove sotterrò vivi, sotto l’isola d’Ischia, Tifone e Briareo ; ed Encelado
sotterrò vivi, sotto l’isola d’Ischia, Tifone e Briareo ; ed Encelado sotto l’Etna. Il fine dei giganti adombra quello degli
rsi contro il cielo. È fama che dal fulmine percosso, E non estinto, sotto questa mole Giace il corpo d’Encelado superbo ; E
iovevoli all’uomo, il trovar le quali è effetto della fortuna. Sicchè sotto la favola di Pandora è compreso il regno della Fo
d Antiope regina delle Amazzoni e madre di Zeto e d’Anfione (481) ; e sotto le sembianze d’Anfitrione (amphi, intorno tryo, i
o dov’era ehiusa Danae figlia d’Acrisio e poi madre di Perseo (353) ; sotto la figura di un giovine apparve a Semele figlia d
ua denominazione. Lo invocavano col nome di Terminale quando ponevano sotto la sua protezione i termini o limiti dei campi. Q
no elicio, cavar fuori, ec. 80. Egli era poi onorato anche in Affrica sotto il nome di Giove Ammone, ed ecco perchè : Bacco (
e una sorgente. Allora Bacco, per gratitudine, gli consacrò un tempio sotto il nome di Giore Ammone (Ammone in greco signific
rena o sabbia) ; e per questo ancora Giove era talvolta rappresentato sotto le forme d’ariete, le corna del quale sono simbol
ll’Epiro rendessero gli oracoli, e vi eressero un tempio per adorarlo sotto il nome di Giove Dodoneo ; e quindi eragli specia
rtù di un fiore, o secondo altri comparso già cresciuto ed in armi di sotto tcrra allorchè Giunone, rampognando Giove, la bat
imiera sua forma. Quivi partorì Epaso, e gli Egiziani l’hanno adorata sotto il nome d’Iside, sorella e moglie d’Osiride (696)
le immolavano più comunemente un’agnella. Fu adorata anche in Egitto sotto la forma di una vacca o di una donna con le corna
far vedere la verità in sogno a coloro che ne mettevano alcune foglie sotto le orecchie. 104. Fu grande amico di Apollo il gi
LISIBLE]ssato dalla stanchezza e dal caldo, andò per caso a riposarsi sotto un albero vicino, e cominciò ad implorare il refr
on le mani di rose apre le porte del giorno. Talvolta è rappresentata sotto le forme di giovinetta ninfa, incoronata di fiori
udiava di nascondere la propria deformità celando le orecchie asinine sotto un magnifico diadema. Nonostante il barbiere se n
si fa palese, comunque esser possa accompagnata dal potere e nascosta sotto lo splendore di ricchi arredi. 128. Quando Bacco
ro d’Alessandria in Egitto, costruito da Sostrate architetto di Gnido sotto il regno di Tolomeo Filadelfo. 136. In generale p
nuamente nubile con lei ; ma ad insinuazione di Giove, che le apparve sotto le effigie della stessa Diana, si maritò, e diven
a vantata della sua bella e numerosa prole, imperocchè le fece perire sotto gli occhi tutti i figliuoli. 142. Diana in terra
rvi bianchi. Ma invocandola, qual Dea della notte e degl’incantesimi, sotto il nome di Ecate infernale (234, 2°), i viaggiato
, o con uno di quei cappelli in capo, che si dicono acidari, largo di sotto , ed acuto e torto in cima, come il corno del Doge
l che sia lunga fino ai piedi, chi corta fino Ile ginocchia, succinta sotto le mammelle e attraversata sotto l’ombilico alla
i corta fino Ile ginocchia, succinta sotto le mammelle e attraversata sotto l’ombilico alla ninfale, con un mantelletto in is
ltra fiata…. Dante, Inf., c. XXIX. La sdegnata Dea apparve a Semele sotto le sembianze di Berœ sua nutrice, ed accendendo t
l’anno 186 avanti l’èra cristiana. Quando poi i costumi peggiorarono sotto il governo assoluto e dissoluto degl’ Imperatori,
di Bacco recata dai sacerdoti ; e di quando in quando la collocavano sotto l’ombra di una quercia o d’un fico, ed ivi le fac
lla lo indusse a tacere. Poi finse di ritirarsi, e tornando poco dopo sotto le sembianze di contadino gli offerse un bove e u
Carrer : Madre d’ Enea, desio d’ uomini e Numi, Alma Venere, tu, che sotto a’ segni Roteanti del cielo il mar fecondi Navige
o colui ch’ ella cercava da tanto tempo. « Oh ! egli dorme, » esclamò sotto voce ; « approfittiamoci di questo momento ; ora
bellezza. In Elide stava a sedere sopra una capra, con una testuggine sotto il piede, a significare che l’amore della sola ma
culto delle forme addormenta e snerva lo spirito. Ma quando apparisce sotto la figura di vergine ad occhi bassi e coi piedi s
ad ali aperte, con la faretra piena di fiammeggianti dardi ; e Venere sotto questi attributi presiedeva a quell’amore casto e
tamente si accorda con la Fisica. I pittori e i pœti li rappresentano sotto l’effigie di vecchi con folta barba, chioma lunga
a e la patria ; sicchè poste rimpetto alla parte più bella d’Italia e sotto il clima più mite dell’ universo, e celando negli
mato Sirenide dal loro nome. 199. Tra gli Dei marini non è da passare sotto silenzio Eolo, il quale aveva il potere di sollev
cavallo segnatamente è sacro a Nettuno, perch’ei lo fece apparire di sotto terra percotendola col tridente. Quindi era chiam
nevano un obolo nella bocca dei morti ; e ne sono stati trovati anche sotto la lingua di parecchie mummie. Quindi alle anime
vò alla spedizione di Colchide ed alla presa di Troja fatta da Ercole sotto il regno di Laomedonte, ed ebbe la gloria di far
la seguace Ira dei serpi eterni Preme il timido tergo, E trema il cor sotto l’infido usbergo. CORO. Odi lo strepito Del fer
tro (la stella della sera) e creato Dio della sera, e Dio del mattino sotto il nome di Lucifero, ha cura del suo carro, e gli
uni altri vestito di due vesti ; una bianca di sopra, l’altra nera di sotto . Tenga sotto il braccio un corno che mostri river
tito di due vesti ; una bianca di sopra, l’altra nera di sotto. Tenga sotto il braccio un corno che mostri riversar sopra ’l
, Fobetore, e Fantaso (phantasia, immaginazione gr.) conosciuto anche sotto il nome d’ incubo o di fantasima, d’orrido aspett
azione. Costoro poi abitavano solamente i palazzi, laddove gli altri sotto forme quasi sempre gradevoli di alati puttini sta
ti nel Tartaro (216) convien citare prima i Giganti (65), schiacciati sotto il peso del monte Etna, il quale, a motivo dei su
arono nel Tartaro a vivere nel perpetuo timore di restare schiacciato sotto uno scoglio che gli pende in bilico sulla testa :
la loro miseria coll’aumentare dei lor tesori : Ché tutto l’oro ch’é sotto la luna O che già fu, di quest’anime stanche, Non
del loro impero, e per padre di Romolo. Gli Etruschi poi lo adoravano sotto forma di una lancia confitta in terra.56 260. I
amente quale Dea della guerra, ella prende allora il nome di Pallade, sotto il quale era principalmente adorata nella città d
a era principalmente onorata ad Atene dove aveva un magnifico tempio, sotto l’altare del quale era nutrito un serpente a lei
lo Aci ; sicchè il Ciclope nella sua brutale gelosia glielo schiacciò sotto un scoglio. Galatea trafitta da immenso dolore, c
vicino. Pareva che la perfetta bellezza di Venere non potesse cadere sotto la sferza dei suoi motteggi, ma egli trovò materi
o una fiaccola arrovesciata, e a stento si regge il capo con una mano sotto il mento. I vapori del vino, la rilassatezza dell
gura di un serpente, perchè stimavano che si manifestasse agli uomini sotto quelle spoglie. Ciò dipende forse dalle virtù med
orno, in’ricompensa d’aver consigliato gli Dei a ricovrarsi in Egitto sotto forma d’animali al tempo della guerra dei Giganti
Narra Pausania lo storico che allorquando i Galli invasero la Grecia sotto Brenno, volevano saccheggiare il tempio di Delfo 
mietitore, in pastore per parlarle ; ma invano. Alla fine le apparve sotto le sembianze di vecchia ; e tanta eloquenza usò n
ivinità subalterne originate da Nereo e Doride (193), e rappresentate sotto belle sembianze di giovanette ; ma gli antichi no
orto, la trasferivano in quello del suo successore. L’adoravano anche sotto i titoli di Conservatrice, Nutrice (mammosa), Cie
senza la compagnia della quale non può sussistere. La rappresentavano sotto l’emblema di una donna armata all’amazzone, che a
l’umil volger d’occhi, o l’andar grave ; » Ma cade il manto, e appar sotto di quello La man che stringe e cela il reo coltel
a amore e rispetto. Le sue grandi ali sono spiegate a significare che sotto di esse possono ricovrarsi gli uomini ; e candidi
avano la Divinità delle grandi anime. I Romani poi la rappresentarono sotto la figura di una giovinetta, vestita di semplice
i veri beni : ……. Questa montagna è tale, Che sempre al cominciar di sotto è grave, E quanto uom più va su, e men fa male. P
o anche di lui che facesse nutrire i suoi bovi con la carne umana ; e sotto le forme di quest’orribile mostro per lo più vogl
iolenti, narra in altro modo il suo gastigo : …………Questi è Caco, Che sotto ’l sasso di monte Aventino Di sangue fece spesse
ti di suo padre ; ed Etra era incinta ; sicehè Egeo celò la sua spada sotto una enorme pietra ; e le raccomandò, qualora part
combattimento, nel quale Castore restò ucciso da Linceo che pur cadde sotto i colpi di Polluce, nel tempo che Ida restò fulmi
n borgo dell’Attica chiamato Colono, in un bosco sacro alle Eumenidi, sotto il qual nome venivano onorate le Furie, degne osp
o di Giove gli annunziò la sua prossima fine, e la terra gli s’aperse sotto i piedi, ma senza violenza, per nascondere quetam
dalla terra, il suo figlio Alcmeone, e Partenopeo. 93 Sono conosciuti sotto il nome dei sette capitani davanti Tebe. 507. Gli
igia nell’ Asia Minore, fondata parecchi secoli avanti l’era volgare, sotto i suoi re, che furono Dardano, il fondatore, Erit
po il suo nascimento era già la più celebre città dell’universo.95 Ma sotto il regno di Priamo restò distrutta da capo a fond
mi, ed alla testa di formidabili schiere accorsero a richiedere Elena sotto le mura di Troja. 519. Questa guerra divise in du
dizione che Elena restasse in premio al vincitore. Il duello fu fatto sotto le mura di Troja al cospetto dei Greci e dei Troj
per la presa di Troja era necessario Achille, ma ch’ei sarebbe perito sotto le sue mura. Teli, per distornare questa predizio
mero e Pindaro del figliuolo di Nestore, chiamato Archiloco, il quale sotto le mura di Troja sacrificò la sua per salvare la
, il discendente d’Eaco, necessario alla presa di Troja, stava celato sotto spoglie femminili nell’isola di Sciro, ed Ulisse
va in mezzo alla fronte ; indi comandò ai suoi compagni d’aggrapparsi sotto il ventre dei caproni di Polifemo, e fatto anch’
l marin suolo. Cinque volte racceso, e tante casso112 Lo lume era di sotto dalla luna, Poich’entrati eravam nell’alto passo 
i mentecatta ed errante fra i sepolcri de’suoi figliuoli periti tutti sotto i suoi occhi. Presala seco, la menò alla corte di
co, respinse i Trojani, e sfidò Ettore a singoiar battaglia, ma cadde sotto la possa del Priamide. 593. Il desiderio di vend
se da fini diversi, si fermò per viaggio negli stati di Menelao (528) sotto pretesto di sacrificare ad Apollo (96). Quel prin
Romolo che fondò Roma. 617. Virgilio Marone, poeta latino che fioriva sotto Augusto un mezzo secolo prima di G. C., cantò le
vecchia di lui. Giove (63) e Mercurio (160) viaggiando per la Frigia sotto spoglie di semplici mortali si trovarono villanam
ire a questa legge severa, e fissarono un ritrovato fuori della città sotto un gelso bianco, presso alla tomba di Nino. 6
lso bianco, presso alla tomba di Nino. 645. Tisbe arrivò la prima sotto quel gelso, ma fu sorpresa da una leonessa che av
l profondo abisso. Pochi giorni dopo le onde trassero il suo cadavere sotto quella medesima torre di dove Ero, già turbata da
antidiluviani ? Un diluvio poi accadde effettivamente nella Tessaglia sotto il regno di Deucalione verso l’anno 1532 ; e fu c
s’atterga,125 Che nei monti di Luni, dove ronca Lo Carrarese che di sotto alberga, Ebbe tra bianchi marmi la spelonca Per s
n custodia da quindici sacerdoti chiamati quindecemviri, col divielo, sotto pena di morte, di lasciarli vedere a chicchessia.
ta raccolta d’oracoli restò incenerita nell’ incendio del Campidoglio sotto la dittatura di Silla, e vi furono sostituiti alt
di farsi sostegno ai vecchi genitori, la nazione tutta li accoglieva sotto la sua tutela ; ed anche senza tale estremo bisog
ndo i doni del tiranno, gridò che egli era di Mileto, e fece scolpire sotto la sua statua : Antipatro figliuolo di Clinopatro
ella sua forza, pretese di sostencre l’enorme peso, e dovè soccombere sotto la ruina. Questi giuochi dettero origine anche al
zone ; il quale, deviando l’incontro, destramente inchinandosi, passò sotto il braccio di lui, e quindi, rivolgendosi rapidam
erazioni rurali, invita gli uomini all’occupazione della caccia, ed è sotto la figura di Centauro (430) in atto di scagliare
n molta tenerezza onoravano gli antichi i defunti, sia nel collocarne sotto la terra le spoglie, sia nel celebrarne la memori
voto affetto V’adoro e ’nchino come cosa santa. Mentre cosi dicea, di sotto al cavo De l’alto avello, un gran lubrico serpe U
el Nilo. Talora ha in capo un velo svolazzante ; il globo della terra sotto i piedi, e la testa coronata di torri come quella
in nelle Gallie e nelle estreme parti della Germania, ove era adorata sotto lo stesso nome. A Roma le feste d’Iside erano acc
coli e mezzo, Commodo imperatore le ristabilì quasi per denotare come sotto i governi dispotici non importi aver cura dell’il
erseguitati dai Titani, si rifugiarono nell’Egitto, e vi si nascosero sotto le forme di varii animali (67). Così gli Egiziani
Così gli Egiziani credevano di onorare le divinità che s’erano celate sotto quelle spoglie. Divinità dei babilonesi e dei
erdoti dei Babilonesi ; e siccome osservavano continuamente gli astri sotto un bel cielo, così ne impararono a conoscere la p
rsiani conoscevano l’unità di Dio. Il Sole che veniva da loro adorato sotto il nome di Mitra, e il fuoco sacro del quale tene
quali è piena d’assurdità e di stravaganze. Gl’Indiani sostengono che sotto il velame di questi racconti stieno riposti profo
andi fiaccole in luoghi elevati od in folti boschi. 728. Lo adoravano sotto emblemi diversi, cioè, sotto la figura d’una quer
ti od in folti boschi. 728. Lo adoravano sotto emblemi diversi, cioè, sotto la figura d’una querce quando lo scongiuravano a
ngiuravano a comunicare la sua sapienza alle assemblee del popolo ; e sotto quella di un giavellotto se imploravano le vittor
è facile riconoscere in Tanarete ed in Eso gli Dei adorati dai Greci sotto i nomi di Giove e di Marte. 734. I Galli si vant
il Sole come massimo degli Dei. Adoravano pure un Dio delle ricchezze sotto l’immagine di uomo colla testa di uccello, con in
formano i così detti Dei Cabiri, che presiedevano ai morti ; ma altri sotto questo nome comprendono Castore e Polluce (441) o
? E descrivendo il gigante, Esiodo segua : Nelle sue ammirabili teste sotto le ciglia gli sfavillava il fuoco dagli occhi, e
e aveva fulminato i Giganti, scpolti poi dall’immaginazione del volgo sotto i medesimi monti cruttanti fianima che parevano c
nlasetle città del Lazio rappresenlale dai loro deputati assisterono, sotto il regno di Tarquinio Il, alla fesla con la quale
e in modo che il salto fosse meno pericoloso, tendendo ingegnosamente sotto lo scoglio alcune reti che rettenevano la caduta
nj, con gli Arcadi, coi Megaresi e coi Corintj, e mossero contro Tebe sotto il comando di Tersandro figlio di Polinice, o sec
Del vomero la piaga avea sentito. Molti aratori lo venian solcando, E sotto il giogo in quesla parte a lo qualla Stimolaado I
terra girando intorno al sole nel periodo d’un anno. 143. Per lo più sotto le sembianze di Vacca.
5 (1824) Breve corso di mitologia elementare corredato di note per uso de’ collegi della capitale, e del regno pp. 3-248
alza, abbellisce, ingigantisce le sue invenzioni, e si aprono i fiori sotto la sua mano in ogni stagione. Boileau. » Pian
so della moneta, le regole della giustizia, e la norma del ben vivere sotto il governo delle leggi. Finalmente durante il tem
al nome ebbe anche Titèa sua madre. Questa Dea ci viene rappresentata sotto le sembianze di una donna robusta, coronata di fo
ta impauriti gli Dei presero la fuga, e si nascosero colà nell’Egitto sotto le sembianze di diversi animali ; ma Giove più co
omo. Noi avremo sovente occasione di parlare delle diverse sembianze, sotto le quali si cangiò con avvilire la sua dignità. O
Minerva, che ci appiccò la testa di Medusa. Vedremo non di rado Giove sotto la figura di un ariete, o almeno colle corna di q
nte di acqua. Bacco riconoscente innalzò un altare al suo benefattore sotto la denominazione di Giove Ammone (2). Giunone.
ediamo altresì seguir Diana sua sorella nel più forte delle boscaglie sotto la forma di un giovine leggiadro, con capelli ond
n inclusa nel giuramento fatto dalla Terra. Colà rifugiossi Latona, e sotto una pianta di palma partorì Apollo, e Diana. Apol
Cielo. Il suo corpo coverto di piume al di sopra, e di serpenti al di sotto toccava il cielo, e la terra. Moltiplici furono l
igliuola di Orcamo Re di Babilonia, presso la quale egli s’introdusse sotto l’aspetto di Eurinome sua madre. Clizia figlia de
con un fulmine troncò i giorni ad Esculapio, e lo situò poi nel Cielo sotto l’aspetto di una costellazione detta Serpentario,
umero degli Dei come Dio della medicina. Era rappresentato questo Dio sotto la figura di un uomo grave, coperto da un mantell
asino. Il povero Mida disperato per tal regalo, cercò di nascondergli sotto un’alta berretta. Per disgrazia era al suo serviz
io delle Muse. Accettò Apollo la sfida a patto, che chi restava al di sotto , fosse stato a discrezione del vincitore. Marsia
e situazione ; cioè nel Cielo, nella terra, e nell’inferno. Nel Cielo sotto il nome di Selene, o di Febe, durante la notte, g
cervo. L’infelice Attèone volle darsi alla fuga, ma i suoi cani, che sotto tale aspetto nol riconobbero, l’inseguirono, e lo
orsa questa Ninfa sventurata, che andò vagando per ben quindici anni sotto tal forma, finchè non fu incontrata da Arcade suo
l’inferno, per avere osato di pretendere sopra Giunone. Ma Diana, che sotto il nome di Ecate aveva una grande influenza nell’
la sua condotta : e noi in grazia della modestia volentieri passiamo sotto silenzio le varie sue vicende, specialmente con M
o, il Gioco, il Piacere, il Vezzo vengono espressi egualmente che lui sotto le forme di alati Amoretti. Sul nascere di Cupido
ina nell’isola di Lenno, in quella di Lipari, e secondo alcuni poeti, sotto l’Etna2. Compagni de’ suoi lavori erano i Ciclopi
a non fidandosi interamente di lui, finse di ritirarsi : e ricomparso sotto un altro aspetto gli offerì una vacca, ed un bue
mele nata da Cadmo2. Ella ad insinuazione di Giunone, che le comparve sotto l’aspetto di Beroe sua nutrice, chiedette a Giove
che stavano ne’ suoi stati. Vedesi ordinariamente rappresentato Bacco sotto l’aspetto di un bel giovane imberbe1 con capelli
ee voragini, ove risplendeva una luce diversa da quella, che sfavilla sotto le volte de’ Cieli. L’Averno era una dell’entrate
Pico Re del Lazio cra altresì il Dio de’ pastori, ed è rappresentato sotto la forma medesima di Pane. Pico suo padre non ave
volle mangiare, il cibo che accostava alle sue labbra, diventava oro sotto i suoi denti, in guisachè sarebbe morto per inedi
 : il suo voto fu esaudito, e dopo morte ottenne un luogo nel Zodiaco sotto il nome di Sagittario. Ociroe sua figlia pariment
he a vicenda avevano giurato di mantenere. Era rappresentato Vertunno sotto l’aspetto di un bel giovine coronato di foglie di
ano, e di Teti diedero alla luce un’ infinità di figliuole conosciute sotto il nome di Ninfe. I particolari loro nomi derivav
ella Beozia. Un giorno si avvide, che alcuni pesci che aveva nascosti sotto una cert’erba, ripresero nuove forze, e si slanci
itori, era dalle donne invocato allorchè si maritavano. Vedesi Imenèo sotto l’aspetto di un giovane leggiadro, coronato di ro
a che Salus la salute pubblica. L’Abbondanza. Vedesi l’abbondanza sotto la figura di una donna robusta, rovesciando un co
del Tempo. La Menzogna. Vediamo la Menzogna spesso rappresentata sotto l’aspetto di Mercurio Dio dell’eloquenza, bugiard
za di quanto ha creato. La Providenza. Gli antichi la dipingevano sotto l’aspetto di una venerabile matrona col corno del
orinto le avevano innalzato un tempio. L’Invidia. L’Invidia abita sotto la volta di una rupe sterile, e senza verdura. Si
rona tessuta di alloro, e di ulivo. La Primavera. È rappresentata sotto l’effigie di Flora con ghirlanda, ed un cestellin
nta l’Autunno. L’Inverno. Vedesi ordinariamente dipinto l’Inverno sotto l’aspetto di un vecchio che si riscalda, o stasse
no Teseo, Agamennone, Ulisse, e tanti altri. Le gesta dei primi vanno sotto il nome di Storia favolosa, perchè combinata da u
ocenza. Qual tempo fu detto l’età dell’oro, tanto decantala da’ poeti sotto il regno di Saturno. A questa tenne dietro l’età
Agenore re di Fenicia, e fratello della bella Europa rapita da Giove sotto l’aspetto di un toro. Disperato Agenore, che non
ente a volo per l’aria, e giunse tosto alle isole Gorgonidi. Nascosto sotto l’egida vinse le tre Gorgoni, e ritornò in Argo c
llo ariete, che fu poi collocato in un campo consagrato a quel Dio, e sotto la custodia di un dragone terribile. Fu Marte tan
Ercole. Nacque quest’Eroe da Alcmena, e da Giove, che la sedusse sotto l’aspetto del suo sposo Anfitrione figliuolo di A
ti azioni. Egli fu che diede la morte a Caco, che abitava in un antro sotto le falde dell’Aventino1. Questo insigne, ma accor
le del marito. Ippomedonte, e Partenopèo ebbero poca fama, e perirono sotto le mura di Tebe. Adrasto fu il solo, che ritornò
Pelope s’impossessò de’ suoi stati, facendo gittare nel mare Mirtilo sotto il pretesto di vendicare la morte di Enomao. Pelo
r reclamare Esione sua zia, che Telamone altra volta aveva menata via sotto il regno di Laomedonte. Il giovane ambasciadore,
rono giammai fino a che non liberò sua sorella Ifigenìa, che languiva sotto la tirannia di Toante. Da costci fu riconosciuto
madre sapendo che il figlio morirebbe nell’assedio, lo aveva vestito sotto le spoglie di donna col nome di Pirra, e lo aveva
ch’ era un vile cominciò a tremare, e prevedendo di dover restarci di sotto , si raccomandò alle gambe. Il poeta per palliare
to, che aveva spiegata per lui la sua protezione, discesa dall’Olimpo sotto l’aspetto di Menta Re de’ Tafj, si presentò a Tel
Telemaco, che Minerva stessa gli parlava per essersi ritirata la Dea sotto la figura di un uccello, come altresì perchè si s
a suoi compagni, che nell’uscire gli armenti, si fossero tenuti fermi sotto i montoni, per non essere schiacciati dal gigante
atosi Ulisse, non riconobbe affatto il proprio suo regno : ma Minerva sotto l’abito di un pastore l’avvertì del luogo ov’egli
rre questo colosso nella città, che conservando un tal pegno, sarebbe sotto la protezione della Dea, e diventerebbe inespugna
incontrare nuovi pericoli, ad insinuazione d’Iride inviata da Giunone sotto l’aspetto di una vecchia, appiccarono il fuoco al
morte. Non tardò a colà far ritorno la sfortunata Tisbe, che ritrovò sotto la pianta del moro l’infelice Piramo, che spirava
Driope nel vedere stillare il sangue si arrestò, e sentì germogliarsi sotto i piedi le radici, diventando ancor essa una pian
andò alla Dea Iside, che le ispirò il progetto di allevare la bambina sotto spoglie maschili. Così fece la povera madre, ma s
dero i muratori di alcune vecchie fabbriche sepolte molti palmi al di sotto del livello della strada. Pervenuto ciò a notizia
ripetersi dall’Ebraico Abir, taurus. In fatti era egli rappresentato sotto l’aspetto di un bove con faccia di uomo, e propri
fregiato. Macrobio ne’ suoi Saturnali ci dice la ragione, onde Ebone sotto la figura di un toro era adorato : Taurum vero m
secondo lo stesso Macrobio, dee dirsi, che i Napoletani lo veneravano sotto l’aspetto di un vecchio, a differenza delle altre
Egiziani oltre di Osiride, Iside ed altri, adoravano Anubi, effigiato sotto le sembianze di un cane. XIV. La Fortuna.
alvolta un vaso nelle mani. Con quest’attributo l’adoravano gli Achei sotto il nome di Porta-vase ποτηριοφορος. 1. Il tempio
viso gaio, con capelli biondi e crespi, e con mantello, che attaccato sotto al petto gli cade con grazia sulle spalle. Tal’è
da Filostrato. Di essi il più famoso è il figlio di Semele conosciuto sotto il nome di Tebano, o il Bacco de’ Greci. 1. Ques
6 (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo I pp. 3-423
asferirono in Roma, e a’ quali il re Tazio eresse dei tempj(b). Altri sotto tal nome riconoscono le nove Divinità, alle quali
risguardato come il lume dell’ umana vita(e). Saturno rappresentasi sotto l’ aspetto di un vecchio incurvato, co’ capelli b
n tempio, fu Tazio, re de’ Sabini(a) (9). Era finalmente riconosciuta sotto il nome d’ Iside(b). Come tale si teneva per mogl
denominarono anche Fordicali, o Fordicidie(g). Una carestia avvenuta sotto il regno di Numa Pompilio diede occasione alle me
o immortale, il dì lo nutriva del suo latte, e lo nascondeva la notte sotto il fuoco. Ne venne interrotta da Celeo(b), e in v
zi tutte le Nazioni concorrevano (c). V’ erano ammesse anche le donne sotto il nome di Melisse. Credevasi, che l’essere fatto
erdotessa di Cerere (a). Queste Feste si dissero anche Cereali (b), e sotto tal nome vennero introdotte da C. Memmio Edile in
aventati corsero precipitosamente quasi tutti a nascondersi in Egitto sotto la figura di varie piante e animali (b) (5). Corr
o, e patte ne precipitarono nell’ Inferno, parte ne seppellirono vivi sotto il monte Erna (c) (6). Passato il mondo dal gover
sotto il monte Erna (c) (6). Passato il mondo dal governo di Saturno sotto quello di Giove, finirono le altre tre età, l’una
il fiume Alfeo per assistere a’medesimi Giuochi, volle tuttavia farlo sotto le mentite spoglie di Atleta (d) (9). Col progres
a questo Flamine i capelli ; e i medesimi doveansi poscia sotterrare sotto una verde quercia. Finalmente se moriva a tal Sac
ci, essendone comandante Pausania Spartano, sopra i Persiani, i quali sotto Mardonio vi perdettero trecento mila uomini(d). T
rabia, trovandosi languente di sete, implorò l’ajuto di Giove. Questi sotto la sembianza di ariete percosse col piede la terr
idoglio, e diede allo stesso Nume il soprannome di Pistore (e). Giove sotto il nome di Patroo avea nel tempio di Minerva, ere
easi che subito dopo questa ceremonia se guiva la pioggia (f). Il Dio sotto questo aspetto era dagli Ateniesi chiamato Iezio,
e solamente il Dio Termine(22), e la Dea Ebe, riconosciuta da’ Romani sotto il nome di Giuventa, ossia Dea della Gioventù (23
: la prima al tempo della guerra civile tra Mario e Silla, la seconda sotto Vitellio, e la terza sotto Tito. Tre volte parime
uerra civile tra Mario e Silla, la seconda sotto Vitellio, e la terza sotto Tito. Tre volte parimenti venne rifabbricato : l’
e in un tempio di Terracina, città della Campania Romana, si venerava sotto il titolo di Ansuro o Ansiro o Ansiro, ossia giov
Questo Nume era anche tenuto per l’aria o pel Cielo. Quindi da lui sotto il nome di Mematte se no implorava in Atene la se
inità (a) (26). Tarquinio il Superbo eresse a Giove un tempio in Roma sotto il nome di Giove Sponsore (b). Come tale presiede
ritti dell’ospitalità. Gli Ateniesi onoravano il Nume particolarmente sotto questo aspetto, e aveano perciò molto riguardo de
golar modo la benevolenza esercitata verso di quelli. Egli e Mercurio sotto le sembianze di viaggiatori ricercatono alloggio
orire tutti gli stranicri, i quali giungevano ne’ di lui Stati. Giove sotto la figura d’uomo si recò sulla sera ad alloggiare
re Cabiri(36). Giove rappresentasi in varie guise, ma la più comune è sotto la figura di maestoso personaggio, conlunga e fol
nella di lui infanzia. Terzo perchè il Nume, come pure si è riferito, sotto la figura di tal volatile rapì Ganimede. Evvi fin
vivente ne riscuoteva gli onori divini, ed era in un tempio venerato sotto il nome di Giove Conservatore. Ciò talmente promo
animali, rappresentava Bacco, mentre altri gli saltellavano d’intorno sotto le sembianne di Satiri e di Fauni(8) (i). Un vecc
ebbe in tali Feste il disordine e la licenza, che il Senato le proibì sotto gravissime pene (d). Le Scierie o Sciere ogni ann
con verghe all’ altare di Bacco, e la statua del medesimo si portava sotto un’ ombrella(e). Le Brumali furono così dette dal
a pelle di capra, perchè si credette, ch’ egli fosse allora comparso sotto quelle sembianze(a), cd uno a Giove Apatenore, os
d’ Arcadia, da Temeno, figlio di Pelasgo, il quale le alzò tre tempj sotto tre nomi differenti : l’uno dedicato a Giunone Pa
idorla sensibile al suo amore, rendette l’aria estremamente fredda, e sotto la figura di cuculo si rifugiò appresso Ia Dea. Q
ga, o come Greci la dicevano Zigia, (b), perchè era preside al giogo, sotto cui si univano gli sposi. Elle sotto tal nome ave
b), perchè era preside al giogo, sotto cui si univano gli sposi. Elle sotto tal nome aveva un altare in una strada, denominat
ita, perchè vegliava alla conservazione della loro Repubblica. La Dea sotto questa denominazione ebbe un tempio famoso in Lan
rebbe loro mancato. Così avvenne ; e i Romani onorarono quindi la Dea sotto il titolo di Moneta, cominciarono a coniare le mo
fatto sì felicemente riuscito, prese dal predetto albero ad onorarla sotto il nome di Caprotina, e a lei instituì un sacrifi
sotto il nome di Caprotina, e a lei instituì un sacrifizio, il quale sotto una selvatica ficaja ogni anno si rinovellava. Fi
fiamma(a). I Giganti, che Giove aveva dopo la sua vittoria seppellito sotto il monte Etna, facevano ogni sforzo per liberarsi
re per Plutone(d). Si chiamò Summano, ossia il sommo Dio de Mani (e), sotto il qual nome s’intendevano i morti, come più diff
) (5). Gli abitanti di quasi tutte le Isole del mare Egeo, conosciute sotto il nome di Cicladi, celebravano questi Giuochi ve
ciò a persuasione di Cornelio Rufo Decenviro furono subito instituiti sotto il Consolato di Appio Claudio e di. Q. Fulvio Fla
tia, dalla voce greca sminthos, topo ; v’eressero un tempio ad Apollo sotto il nome di Sminteo ; e risguardarono come sacri t
ano i Greci, vestiti da soldati, in un campo. Si alzavano nove tende, sotto ciascuna delle quali nove cittadini, scelti da tr
nio aveva un tempio e una statua di bronzo in quella città(g). Apollo sotto il nome di Tirseo era onorato in Cianea, città de
nto(29), avuto da Climene(30), e Factusa e Lampezia(31). Questo Nume sotto il medesimo aspetto ha qualche volta in mano il c
la delle Titanidi, per cui la Luna fu chiamata Titania (b). Ecate poi sotto il nome di Diana comparve alla luce del giorno su
ò. Britomarti, grata a tanta beneficenza, fabbricò un tempio alla Dea sotto il nome di Dittinna, che significa la Dea delle r
lmente dal suo cangiare di forma e di figura (d). In Elide fu onorata sotto il nome di Elafebola (e), o di Elafia, ossia cacc
a da Licurgo, nella quale gli Spartani sull’altare della Dea venerata sotto il nome di Ortia, sì aspramente fla’ gellavano co
pre si ritraevano di là aspersi di sangue, e talvolta anche spiravano sotto i micidiali colpi. I medesimi fanciulli chiamavan
ano mai una lagrima, nè mettevano alcun lamento. Quelli, che morivano sotto le battiture, si coronavano a guisa di vincitori,
icati tempj n’ebbe molti altri. Tre furono i più famosi, erecti a lei sotto il nome di Diana : l’uno sul monte Aventino, l’al
e ciò forse si facesse per conservare la memoria d’un Fatto, avvenuto sotto il regno di Servio Tullio. Un certo Antrone Corac
questa Dea per mezzo di Julo, figlio d’Enea, le fece ergere un tempio sotto l’anzidetto nome. Plinio dice, che quel Dittatore
ria di tale avvenimento alzarono i due predetti tempj a Venere, l’uno sotto il nome di Automata, perchè improvvisamente si er
rovvisamente si erano rotte le gomone del predetto naviglio ; l’altro sotto quello di Epideta, perchè Melibea era arrivata, q
ice de’viaggiatori per mare. Que’di Cnido le avevano alzato un tempio sotto questo nome. Un altro ne avea pure sopra un monte
e ch’egli stesso sia stato poi ucciso da’suoi concittadini(a). Venere sotto il predetto nome avea anche nel Campidoglio un te
è la sua non avesse a restare in Atone, la vendette a certi stranieri sotto il nome di Nemesì, e queglino la trasportarono in
al dire di questi ultimi Scrittori, ebbero cura di lui, lo nascosero sotto l’erba, e lo bagnarono delle lagrime, che sua mad
ne sospese il castigo, e quegli abitanti fabbricarono un tempio a lui sotto il nome di. Prosclistio, ossia inondante, nel luo
ma Dea si denominò anche Pallade dal verbo greco pallin, saettare ; e sotto l’uno e l’altro titolo fu indifferentemente risgu
nato da Creta ; o finalmente dall’altra voce sciron, ombrella, perchè sotto di questa portavasi la di lei statua dal sacerdot
delle spoglie, riportate nella battaglia di Maratona, le innalzarono sotto questo titolo un tempio(c). Le si diede il nome d
Giove propose, che tutte le due Divinità vi fossero onorate, Minerva sotto il nome di Poliade, ossia protectrice della città
va sotto il nome di Poliade, ossia protectrice della città, e Nettuno sotto quello di re di Trezene(d). Ciò si conferma dalle
sua sorella. Così si eseguì coll’innalsare un nuovo tempio a Minerva sotto il nome di Ellotide. S’instituì allora anche una
no gradior, camminare, per darlo a divedere in atto di marciare. Roma sotto questo titolo gli eresse un tempio nella via Appi
ra’ tempj, ch’ebbe appresso i Romani, quello, fabbricato nella piazza sotto il nome di Marte Vendicatore da Augusto dopo la b
il tronco degli alberi sino alla midolla (d) (8). Marte rappresentasi sotto le sembianze di gigante, con elmo in testa, armat
ava la Grecia i primi capelli de’ fanciulli. I fiumi si rappresentano sotto la figura di uomo e di bue, perchè il loro strepi
li ne tengono talvolta alcune anche in mano. Oceano poi rappresentasi sotto l’aspetto di un vecchio, assiso sulle onde, con p
origini furono popoli del Peleponneso, passati a stabil rsi in Italia sotto la guida di Enotro, figlio di Licaone, re d’Arcad
inavano Agonie, e furono poi anche dette Agonali e Agnali(c) : banchè sotto questo nome si riconoscevano da Festo(d) altre so
(1). Il Gentilesimo riconobbe un’altra Vesta, figlia di Saturna(a), e sotto il nome di questa venerava egli il fuoco(b). I Po
prodigio, tutta si raccolse intorno a lui la Toscana gente. Tage, che sotto le sembianze di fanciullo riuniva in se la pruden
trarlo alle fiamme, appiccatesi al tempio di Vesta, ov’ erasi riposto sotto la custodia delle Vestali, si gettò nel mezzo di
lo vinto e ucciso salì sul trono del padre, ma poi dovette soccombere sotto la forza de’ Principi Titani, che lo misero a mor
di benefizj, e ne divenne un Nume(b). Matrobio dice, che gli Egiziani sotto il nome di Oro adoravano il Sole(c). (c). Joan.
nel seno, e partorì un fanciullo. Una capra lo nutrì in una selva, e sotto il nome di Ati crebbe egli di sì rara bellezza fo
ia Minore, ove rendeva i uoi Oracoli(a). La Cumea fu conosciuta anche sotto il nome d’Italica, perchè co’suoi presagi si rese
sì prezioso tesoro dopo 450. anni perì nell’ incendio del Campidoglio sotto la Dittatura di Cornelio Silla(b). Il Console C.
della terra. Seia si risguardava come la conservatrice delle sementi sotto terra (a). Quando poi le stesse ne comparivano al
). Quando poi le stesse ne comparivano al di sopra, ella era invocata sotto il nome di Segezia (b), o di Segesta (c). Occator
nati Bapti, perchè si bagnavano con acqua calda (i). (3). Proserpina sotto il nome di Ferefatta ebbe in Cizico certe Feste,
ziose (i) : ed ebbe da ciò origine l’uso di na scondere la loro testa sotto le soglie delle porte (a). Così poi crebbe la sup
i, feste a sacrifizj instituissero (d). Finalmente altri Dei eziandio sotto le sembianze di quelli, come vedremo, si rapprese
penti, che la infestavano (g). Eratostene finalmente è di parere, che sotto il nome di Serpentario debbasi riconoscere Escula
a innoltre cinquanta bocche, dalle quali mandava fuoco(f). Alcuni poi sotto il nome di Briareo e di Gige riconoscono un solo
). (c). Nat. Com. Mythol. l. 6. (6). Encelado rimase sepolto vivo sotto il monte Etna(l). Egeone venne fulminato e sepolt
ivo sotto il monte Etna(l). Egeone venne fulminato e sepolto da Giove sotto lo scesso monte(m). Minerva uccise Pallante(n). I
spiraglio di Tifone(g). Virgilio vuole, che costui sia stato sepolto sotto l’Isola Inarime(h). Altri pretendono, che colpito
tri pretendono, che colpito dal fulmine nella Sicilia(i), sia rimasto sotto il monte Etna(l). (d). Id. Ibid. l. 2. (e).
Egina atterrò tutti coloro, i quali seco lui lottavano, e un fantasma sotto le di lui sembianze ne annunziò la vittoria agli
a Romolo, onde effettuare il ratto delle donne Sabine (d). Tito Livio sotto il nome di Conso riconosce il Dio Nettuno, sopran
Questo Nume si onorò poscia nelle grandi strade, ov’era rappresentato sotto la figura di grossa pietra quadrata, o di ceppo,
i Terminale (c), e rappresentavasi anch’egli, come abbiamo osservato, sotto la figura di una pietra. (23). Ebe al dire di Ap
icolari ceremonie. V’è chi pensa, che fosse così onorato Giove stesso sotto il simbolo di fulmine. Tutti i luoghi, percossi d
olti Numi (d). (b). Joh. Jacob. Hofman. Lex. Univ. (27). I Sabini sotto il nome di Filio riconoscevano Ercole (e). Questi
nza delle sue leggi, pubblicò, che Giove si recava spesso a visitarlo sotto la figura di straniero. I di lui figliuoli, per a
o era nero. Eglino, viaggiando, si abbatterono in Ercole, che dormiva sotto un albero, e tentarono di assalirlo colle stesse
nche Demogorgone, ossia Dio della terra, ovvero sapienza della terra, sotto il qual nome gli Antichi riconoscevano la natura,
, la nascose in una grotta della Sicilia. Giove vi penetrò anche colà sotto la figura di serpente, e la rendette madre di Zag
ivacità e leggiadria ogni altra seguace di Diana (g). Ma poichè Giove sotto le sembianze della predetta Dea la rendette madre
a agli onori divini, che si rendevano a Romolo in un tempio erettogli sotto il nome di Quirino Questo tempio, in quanto era s
onys. (g). Diod. Sicul. l. 4. (6). Diodoro Siculo riferisce, che sotto il nome di Sabazio si riconosceva un figlio di Gi
i si ornavano di rami di pino o di cipresso(c). Gli Antichi parimenti sotto il nome di Silvani riconoscevano certi altri Spir
o era una Ninfa della selva Elerna no’dintorni del Tevese, conosciuta sotto il nome di Grane, e la quale era molto amata da G
e, trasformato in serpente ; o perchè Bacco stesso talvolta si venerò sotto l’immagine di serpente, essendo stato cinto di se
a’ suoi vicini, si rendette molto potente, e alzò un tempio in Elide sotto il nome di Minerva Narcea. Egli il primo instituì
uesto però secondo Servio era non un tempio, ma una spelonca, situata sotto il monte Palatino (a). Sopra il medesimo monte al
a benefiche (c), e venne ad esse dallo stesso Oreste eretto un tempio sotto il titolo di Dee Candide, perchè gli comparvero c
loro nemico a ritornarsene indietro(a). I Mani si venerarono talvolta sotto la figura di serpenti. Silio Italico racconta, ch
Strimone, e Rodope, di lui moglie, vollero l’uno essere riconosciuto sotto il nome di Giove, e l’altra setto quello di Giuno
ppare un’oca, cara assaissimo a Proserpina. Andò quella a nascondersi sotto una pietra. Proserpina le corse dietro, e nel rip
pietra. Proserpina le corse dietro, e nel riptenderla vide uscire da sotto a quella pietra una sorgente d’acqua copiosa, la
. Univ. (g). Calep. Sept. Ling. (25). Dite da’Greci si riconosce sotto il nome di Pluto (c) ; e vuolsi da Esiodo (d), da
ltri finalmente riguardo ad Agamede soggiungono, che la terra si aprì sotto i di lui piedì, ed egli vi restò sepolto in una f
nne le sacrificavano, onde procurasse loro un facile parto(c). Alcuni sotto il nome d’Egeria riconobbero Giunone Lucina(d).
. (c). Joh. Jacob. Hofman. Lex. Univ. (17). Il monte Palatino era sotto la protezione della Dea Palatua(e). (d). Declau
sua città(b). E quì di passaggio notiamo, che siccome le pecore erano sotto la protezione delle due predette Divinità, così c
’ Isola di Eca(b). Dicesi ch’ella sia stata anche detta Marica, e che sotto tal nome la venerassero gli abitanti di Minturno(
e con due flauti nelle mani. Le’ sta d’appresso Cupido, ossia Amore, sotto le sembianze di fanciullo, perchè per lo più è pr
essaglia(b) ; o perchè era loro dedicato Libetro, monte della Tracia, sotto il quale eravi un antro, sacro parimenti ad esse(
(f). Declaustre Diction. Mythol. (12). E’opinione di Plutarco, che sotto il nome di Libitina si riconoscesse Venere Epitim
i persuadere quella Dea ad unirsi con Vertunno in matrimonio. Neppure sotto quell’aspetto conseguì ciò che bramava ; ma final
il feroce animale. Atalanta finalmente colpì con una saetta la fiera sotto un orecchio, e ne vide asperso di sangue l’ispido
fosse quel medesimo, il quale fece un carro che si poteva nascondere sotto l’ala d’una mosca ; scrisse dei versi d’ Omero so
cagione attribuiscono la morte di Aglauro o Agraulo. Pretendesi, che sotto il regno di Cecrope una crudele malattia desolass
ni, primachè le loro Deità acquistassero forma umana, adoravano Marte sotto la figura di un’ asta, come facevano gli Sciti so
adoravano Marte sotto la figura di un’ asta, come facevano gli Sciti sotto quella di una spada(a). Dal nome poi di Quirite,
; conchiuse, che Romolo medesimo ricercava di venire adorato da’ suoi sotto il nome di Quirino. Così fu : i Romani gl’ inalza
7 (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo II pp. 3-387
à gli venne in pensiero, che il Dragone, da lui ucciso, fosse vissuto sotto la tutela di qualche Deità, e che per tale motivo
nne nel Lago Tritonide. Un Tritone comparve allura a que’ viaggiatori sotto la figura di un giovine, chiamato Euripilo ; ed e
e di mal animo sofferire il nuovo imeneo ; pure nascose il suo sdegno sotto artifiziosa indifferenza, e spedì in dono alla no
’ombra della nave stessa, con cui avea fatto il famoso viaggio, spirò sotto il peso di quella, che avea precipitato sopra di
. Ercole lottò ne’Giuochi Olimpici con Giove, il quale cravi comparso sotto la figura d’atleta. La zuffa per lungo tempo duiò
popoli più coll’ eloquenza, che colle armi : e come tale lo onoravano sotto il nome d’Ogmio. Fu poeta e musico ; e quindi rap
esso gli abitanti di Cadice nella Spagna. Là non veniva rappresentato sotto alcuna figura, nè era permesso alle donne l’entra
lo voleva fuggiasco, e le leggi dalla di lui patria glielo vietavano sotto pena di morte. In tale agitazione di spirito pass
ed ha il turcasso pieno di frecce. Talvolta comparisce col cornucopio sotto il braccio (b). Cinge una corona di pioppo, perch
esso Pitteo. Nello stesso tempo nascose i suoi calzari e la sua spada sotto un grosso sasso, e commise ad Etra di spedirgli T
l padre di Teseo era Nettuno(a). Crebbe il fanciullo in quella Reggia sotto l’educazione di un certo Connida(1), e fino dalla
morte dello stesso Pallante, e de’figli di lui, i quali caddero tutti sotto i colpi di Teseo. La uccisione di costoro obbligò
’ alto, cercò inconsolabile il caro figlio ; e trovatolo, lo seppellì sotto le arene. Riprese poscia il volo verso l’ Italia,
na capra in riva al mare. Così egli fece, e la Dea tosto gli comparve sotto la figura di capra, per cui acquistò il nome di E
one, città dell’ Istmo del Peloponneso, alzò anche un tempio a Venere sotto il nome di Ninfa, ossia novella sposa (c). Non po
te, Anchialo (f), e Cerano, cocchiere di Merione (g). Fece pur cadere sotto il suo braccio Epigeo, figlio di Agacleo, e re di
si presen ò di nuovo a combattere contro Menelao. Era già per cadere sotto i colpi di, quello, quando Venere lo trasportò in
nte, suo figliuolo. Poco dopo si collegarono con Enea anche i Tirreni sotto la condotta di Tarconte, i quali si erano ribella
asferito in Cielo. Sulla riva di quel fiume gli s’inalzò una tomba, e sotto il nome di Giove Indigete gli si rendettero gli o
ì ; che si ritirò appresso i suoi. Ritornato al campo, sarebbe caduto sotto le mani dello stesso Menelao, se Venere nol avess
icò il luogo, ov’egli stava nascosto. Era pur difficile lo scuoprirlo sotto quelle mentite vesti. Il sagace Ulisse recossi al
ne, Principe Trojano, e cocchiero di Timbreo, altro Trojano, che perì sotto Diomede, figlio di Tideo(c). Privò pure di vita T
braccia, affinchè nessuno de’Greci ne uscisse ; ma queglino, sospesi sotto il ventre degli animali, vennero fuori dell’antro
lla Maga con animo di prenderne vendetta, quando gli apparve Mercurio sotto l’aspetto di vago giovine, gli dimostrò il perico
cangiato il di lui aspetto in quello di povero e smunto vecchio. Egli sotto tali sembianze andò ad albergare appresso Eumeo,
ella circostanza Ulisse fu assistito da Minerva, la quale gli apparve sotto la figura di Mentore, l’amico fedele, a cui l’Ero
vasi averne tre(b). Era altresì agilissimo alla corsa(c). Fece cadere sotto i suoi colpi Pulidamante, figlio di Pantoo(d) (1)
lcun figliuolo, pregò Giove, che gliene cedesse uno. Il Nume comparve sotto la figura aquila, e gli annunziò, che Telamone av
eva a quelle genti certi enimmi, costrigendole a darne la spiegezione sotto pena di restare da esso altrimenti divorate. Tra
riti, presero nuovamente Ie armi per vendicare Ie ombre loro padri, e sotto la guida di Alcmeone, figlio d’Anfiarao, cinsero
. Creonte, salito dopo la morte di Eteocle sul di lui trono, proibì sotto pena di morte, che fossero sepolti gli Argivi, ri
gurata in quello qual regina, di pallido aspetto, che teneva le virtù sotto i suoi piedi(a). La Virtù rappresentasi giovine,
osi venti, non cede alla veemenza delle onde, e regge per lungo tempo sotto il peso delle più grandi moli. Questa Dea impugna
, e alla determinazione d’ottenerlo. I Greci riconoscevano questa Dea sotto il nome di Elpide. I Romani le fabbricarono tre t
o ultimo al tempo della guerra Punica restò abbruciato da un fulmine, sotto il Consolato di Q. Fabio, e di Q. Sempronio Gracc
ero alla Vittoria un tempio durante la guerra, che avevano co’Sanniti sotto il Consolato di L. Postumio e di M. Attilio Regol
la patria, i genitori, e i figli. Questa Dea si riconosceva da’ Greci sotto il nome di Eusebia. In Roma le fu eretto un tempi
va da’ Greci sotto il nome di Eusebia. In Roma le fu eretto un tempio sotto il Consolato di Quinzio e di Attilio dal Decemvir
atali. Ella quindi fabbricò un altro tempio alla stessa Dea Pudicizia sotto il nome di Plebea ; eccitò le donne più considera
o di lei un’aquila, la quale, avendo fatto preda d’una Lepre, la tine sotto gli artigli, e lascia, che se ne pascano verj alt
’ comandi legittimamente imposti. Questo Vizio si mostra con un freno sotto i piedi in atto di conculcarlo. In capo ha varie
dato sulla sorte. Viene finalmente da quella agirato sopra una ruota, sotto di cui v’è un precipizio. Questo esprime il grave
lui fu verificato da Lepido il Triumviro. Raccontasi finalmente, che sotto l’ Imperio di Claudio vi fu un tempio della Felic
ne ignorano le vere cagioni. Questa Divinità riconoscevasi da’ Greci sotto il nome di Tiche. Timoleonte, Generale de’ Corint
Tiche. Timoleonte, Generale de’ Corintj, alzò un tempio alla Fortuna sotto il titolo di Automatia, ossia Dea della sorte, pe
nne chiamata Viriplaca, ossia pacificatrice del marito. V’ è però chi sotto questo nome riconosce un’ altra Dea, la quale ric
. l. 3. (5). Le figlivole di Cadmo furono chiamate Dee Madri. Altri sotto questo nome riconoscono certe Divinitù, presidi a
augurio ; se galeggiavano, di cattivo(d). Ino fu poi in Roma onorata sotto il nome di Matuta. Servio Tullo fu il primo ad er
ume fu risguardato come il Dio tutelare de’ fuggitivi(g). Alcuni però sotto il nome di Lafistio riconoscono Bacco, perchè que
oi figliuoli. Ella manifestò il reo disegno alla stessa Ino, la quale sotto le sembianze di schia va aveasi conciliata la di
ollo si presero Idmone per protettore della loro città, e l’onorarono sotto il nome di Agamestore, per alludere alla sua arte
siderj, conveniva, ch’ ella si vestisse da sacerdote d’ Apollo, e che sotto quelle divise si facesse a viaggiare. Così fece ;
glio di Alceo, e che Giove per renderla madre d’Ercole le sia apparso sotto le sembianze del predetto suo marito (a). (d).
di braccia da quella parte, ov’ essa precipitava, e vi rimase sepolto sotto le rovine della stessa. Dopo tal fatto gli s’inal
e tenuta in pregio, giacchè ne formarono una Divinità, cui veneravano sotto il nome di Adefagia. I Siciliani le eressero un t
al di lui delirio ; ch’ Ercole la ripudiò, credendo di averla sposata sotto cattivi auspizj ; e che la cedette in moglie a Io
upe. Ella era per partorire. Il suo amante, trovatosi in quel momento sotto la rupe, la accolse tralle braccia, e impedì che
uno alle preghiere di Acheloo, la cangiò in un’ Isola, conosciuta poi sotto il di lei nom : (f). (a). Declaustre Diction My
fontana di Maratona(e), e alla stessa giovine consecrarono un tempio sotto il nome della Dea Felicità(f). (33). Abia ebbe u
fu chiamata Angizia o Anguizia. Così pretende Servio (e) ; altri poi sotto questo nome riconoscono non Medea, ma un’ altra d
rabile. Al tempo delle nozze di Piritoo i Centauri lo affogarono vivo sotto il peso de’ grandi alberi, che gettarono sopra di
e’ Dolopi. Peleo, veluto appena di lontano l’ amato Crantore, sepolto sotto quel tronco, scoccò contro Demoleonte un’ asta, c
Volèva Feocomete anche spogliarlo del tutto, ma raggiunto da Nestore, sotto i colpi della di lui spada vi lasciò la vica. App
oni, dissero, che Nemesi e Leda erano la stessa persona, riconosciuta sotto questi due differenti nomi(d). (b). Herod. l. 9
e, che la giovine, correndo, calcò con un piede un serpente, nascosto sotto un cespuglio, che la morse ed uccise. Esaco, irri
pe, raccolte nella città d’Abido, di Sesto, e di Arisbe(b). Egli perì sotto i colpi d’ Idomeneo, re di Creta(c). (23). Pilem
perì sotto i colpi d’ Idomeneo, re di Creta(c). (23). Pilemene mancò sotto i colpi di Menelao. Il di lui cocchiere chiamavas
secondo Ditti Cretese rimase ucciso da Diomede(h). Omero lo fa cadere sotto Patroclo (i). (26). Rigmo spirò sotto Achille. E
Diomede(h). Omero lo fa cadere sotto Patroclo (i). (26). Rigmo spirò sotto Achille. Ebbe per cocchiere Areitoo(l). (27). Sa
ore di tale predizione, oso il primo di mettervi piode, e tosto cadde sotto l’asta di Ettore(c). I Greci gli tendettero gli o
nella Grecia ; che poscia ne furono lasciati in libertà ; e ch’eglino sotto la guida d’Ascanio, figlio d’Enea, se ne ritornar
posta, sdegnata lo accusò appresso il marito di falso delitto. Acasto sotto pretesto di voler seco lui esercitarsi alla cacci
a trovarla ; ed ella, tostochè lo vedeva, celava le proprie sembianze sotto quelle ora d’uccello, ora d’albero, ed ora di tig
rto appresso gl’Imperatori ne avea la cura(h). Venivano rappresentati sotto la figura di piccole Statue, coperte di una pelle
tto la figura di piccole Statue, coperte di una pelle di cane, ovvero sotto quello di questo stesso animale(a), il quale simb
d’esservi costretta dalla forza di quel re, ricercò alquanto di tempo sotto pretesto di voler prima placare l’ombra di Sicheo
tura. Le guerre civili li interruppero. Giulio Cesare li ristabili, e sotto Augusto divennero frequentissimi (c). (16). Il G
parimenti come un Genio, che presiedeva alla terra. Si rappresentava sotto l’aspetto di pallido e smunto vecchio, che soggio
suo giorno natalinio (a). Queste Deità comunemente si rappresentavano sotto la figura ora di vecchi, ed ora di giovanetti, qu
b). Si coronavano con foglie di platano (c). Talora comparivano anche sotto le sembianze di serpente (d). (b). Virg. Acneid
potuto correre sopra un campo, coperto di spighe, senza farle piegare sotto i suoi piedi, o sopra le onde del mare, senza res
veste era una pelle di tigre. Quando marciò contro Enea, fece cadere sotto i suoi colpi un’infinità di Frigj. Rimase uccisa
dove divenne una Ninfa, e assunse il nome di Anna Perenna. Altri poi sotto tal nome riconobbero una certa vecchia di campagn
Mentore, e marito di Medesicasta, figlia di Priamo (e). Fece spirare sotto i suoi colpi Protoone (f). Essendo ritornato dall
e strage. Pirocme, come gia abbiamo detto, Pronoo, e Areilico caddero sotto si colpi di lui. Lo stesso fine incontrò Sarpedon
, Perimo, Epistorre, Melanippo, Elaso, Molio, e Pharte spirarono pure sotto le di lui mani. Animato da sì feliciosuccessi, nè
che Polipete, figlio di Piritoo e d’Ippodamia(a). Più Trojani caddero sotto di lui, e tra gli altri Astialo(b), Damaso, Pilon
, facendolo passare appresso Idomeneo, re di Creta, il quale lo prese sotto la sua protezione (d). (2). Nell’ Elettra di Sof
Strabone aggiunge, che le Sacerdotesse di Diana, onorata in Castabalo sotto il nome di Perasia, camminavano a piedi ignudi so
. (a). Joh. Jacoh. Hofman. Lex. Univ. (2). Neottolemo fece perire sotto la sua mano un gran numero di prodi Trojani. Spez
Il medesimo molto si segnalò, combattendo contro i Trojani. Spirarono sotto i di lui colpi Echepolo, figlio di Talisio(f). Ab
come il più saggio ed eloquente tra’ Trojani(b). Molti Greci perirono sotto di lui, e tragli altri Protoenore, figlio d’Areil
). Telamone intervenne altresì alla presa di Troja, fattasi da Ercole sotto il regno di Laomedonte. Egli allora ebbe la glori
la rete. Sorpreso dalla straordinaria grandezza di quello, lo nascose sotto la sabbia, ne segnò la situazione, e se ne andò a
distruzione di Troja fece fabbricare in Trezene un tempio, ad Apollo sotto il titolo di Epibaterio, ossia del buon ritoruo,
riti, presero nuovamente Ie armi per vendicare Ie ombre loro padri, e sotto la guida di Alcmeone, figlio d’Anfiarao, cinsero
8 (1855) Della interpretazione de’ miti e simboli eterodossi per lo intendimento della mitologia pp. 3-62
nostre promesse. L’allegoria ci apre il campo ad interpetrarli, onde sotto il velo della favola scopriremo alcuni principii,
ch’è multipla, secondo la natura dell’errore, abbraccia il paganesimo sotto tutte le sue forme e con tutte le sue filosofie,
occhè nè in un’opera così preclara e piena di tanta dignità ardiscono sotto il nome degl’ Iddii e delle Dee attribuirne qualc
cero presedere la dea Seia a’frumenti seminati fino a quando stessero sotto terra ; pullulando poi su la terra e producendo l
ma ora ne porto diverso giudizio ; chè i sapienti della Grecia ebbero sotto tali enigmi colato verità importanti — Questo con
o, le facoltà della mente, ed altre cose non dissimili, li presentano sotto il tipo or di uomo, or di donna. Ne’ primi tempi
dare un tipo del mondo, o di potenza, o di eternità rappresenta vasi sotto il simbolo di un globo. E col globo istesso porto
olendola personificare e darne fuori una iconologia, ce la presentano sotto il tipo di una divinità allegorica, figlia del So
r l’etere, oude dall’atto abbracciasse Giunone, ch’è l’aere sparso di sotto  ; or ana all’aere è creduto essere il cielo, che
gge dallo spirito degli antichi, che erano usi a rappresentar le cose sotto traslati allegorici. Altri riponendo la sua sede
in cui dice esser Plutone il Sole, che nel Solstizio d’inverno passa sotto la terra, e percorre le sconosciuto e nascoto emi
ontano sino a noi la luce del sole. Gli Egizii lo rappresentavano ora sotto il simbolo di un’occhio radiante ; ora sotto quel
i lo rappresentavano ora sotto il simbolo di un’occhio radiante ; ora sotto quello di uno scettro con in su un’occhio ; ed or
diante ; ora sotto quello di uno scettro con in su un’occhio ; ed ora sotto quello di un serpente di oro alato, simbolica pro
che risponde a perdere o distruggere degli italiani. È rappresentato sotto le sembianze di un giovane imberbe, chè il Sole n
con il Sole, gli abitatori di Ieropoli quando volevanlo rappresentare sotto le forme umane, davano a’suoi simulacri tutte le
luoghi tenebrosi : con questo indicavasi l’apparente discesa del Sole sotto l’orizzonte, e che al suo apparire nel nostro emi
mito. 46. Attribuzioni, che si davano a questa Dea — si rappresentava sotto le forme di una donna a tre teste, interpetrazion
etti del poeta, senza sfuggirne veruno, io vi trovo un’allegoria, cui sotto il nome di Giunone si intese dagli antichi l’aria
enio delle arti lo inspirava, il signor Albano, a rappresentar l’aria sotto le sembianze di una Diva, portata su di un carro
dice(3), gli antichi intesero quello spirito etereo, che si racchiude sotto terra, rappresentato da Plutone, e vi è rattenuto
e aggregazioni degli uomini, che sursero in città fortificate e poste sotto la protezione de’fondatori, con queste le dovizie
la moltitudine de’famoli, che esercitavano arti servili, che venivano sotto il genere poetico di Vulcano : Plebeo, essi ruppe
: da ciò vennero gl’influssi, che le furono attribuiti, e gli emblemi sotto i quali erano indicati, e gl’inni religiosi, che
di Opi, di Lucifera, di Diana quale madre e natura — Rappresentavasi sotto le sembianze allegoriche di una donna a tre taste
e taste, di cavallo, di cane e di cignale, o come vuole Pausania(10), sotto lo aspetto di tre corpi congiunti in un solo a tr
n altro che il Sole. 61. Pruove tratte dalla istoria, onde dimostrare sotto il nome di Ercole intendersi il sole. 62. Altre p
crudele, che perseguitava le Atlantidi — risponde al passar del sole sotto il Toro, che va segnato dal tramonto di Orione, c
i, volendo porgere un immagine sensibile di Giano, lo rappresentavano sotto le fattezze di un dragone, che spiegandosi in cer
ppresentavasi nella parte superiore di uomo, e nella inferiore irio e sotto le sembianze di caprone. Era questa una simbolica
la antiquata rumen, che significa mamma, onde nacque ficus ruminalis, sotto la quale pianta fu creduto che una lupa desse le
9 (1880) Lezioni di mitologia
quante pitture atlìdata fu la t’ama di quelli ho pugnarono e cadiloro sotto le mura, opera degli Dei! Dopo che Omero ci avrà
tualità dei suoi moti. Nell’evo era simboleggiato l’universo. Eppure, sotto la forma di serpente col capo di sparviere, è sen
o gli Dei, e da ogni parte di questo erano il Caos e la Notte che sta sotto l’Etere, volendo con ciò significare che la Notte
Caucaso incatenò Prometeo, le di cui interiora rinascevano alla pena sotto il rostro di un avvoltoio. Dopo la guerra contro
o Saturno e contro i Titani, Giove, avendoli vinti, gli confinò tanto sotto terra quanto il Cielo dalla Terra è distante, e d
immenso mare risuonò: la terra Alto strideva: l’agitato cielo Geme, e sotto il furor dei piedi eterni Crolla l’Olimpo. La tre
e in Olimpia; la seconda edificò Ercole dopo la morte di Caco, « Che sotto il sasso di monte Aventino Di sangue fece spesse
vano aver sortito dal cielo una moglie pudica, e le offrivano incenso sotto il nome di Lucina, perchè ne favorisse il parto q
llora La minaccia dei fati. Or qui la tragge Fortuna, e il suo furor: sotto mentito Nome vi sta davanti agli occhi, e m’ode.
ose l’evento all’ardire ed alla forza; poiché da Giove fu superato, e sotto l’Etna sepolto; ove, al dir dei poeti, ancora min
rra già sua non vide Europa Più lido e monti, ma di sopra il cielo, E sotto il mare immenso, intorno intorno Guatando, disse:
e della sua patria. Argo e Sarpedone (che tanta lode ottenne pugnando sotto le mura d’Ilio) furono figli di Deidamia, da Giov
turno. Ma lo stesso Cicerone mille altri ne nomina e tutte le nazioni sotto nomi diversi, come afferma Eusebio da Cesarea, si
priva: dal mezzo della volta pendeva una Vittoria di bronzo dorato, e sotto il simulacro di essa stava uno scudo d’oro dove e
el nume. I gradiniMalla parte anteriore erano ornati di sfìngi; al di sotto Apollo e Diana miravansi punire nei figli la supe
da lui cercata tanto E quella, che credeva esser nel gregge Nascosta sotto a quel hovino manto, Appena in pie per lo dolor s
gia d’^udire. S’ arrischia alfin, ma con rotta favella Tutta dubbiosa sotto voce a dire; E poi che’l caso suo conobbe espress
ni, arresta la fuga vergognosa: in questo luogo stesso io ti prometto sotto il nome di Giove Statore un monumento, che ai pos
questo re un conoscitore solenne dell’elettricismo. Nè deve passarsi sotto silenzio Giove Vimineo, che diede, o più probabil
monto. Con Belo fu confuso dagli Assiri, benché sia più probabile che sotto questo nome anticamente adorassero il Sole. Pongo
soltanto noto, che fu nel passato secolo, cioè nel 600, disotterrata sotto il Monastero di San Lorenzo in Panisperna, ove co
per molto remoto, e per quello appunto, in cui l’arte essendo giunta sotto Prassitele alla maggior perfezione, conservava an
l Tonante. Insigne nella storia delle arti è il tempio che a Giunone, sotto lo stesso nome, sorgeva in Ardea, perchè accenna
ll’orto dei Padri Dottrinarii di Palestrina, che resta immediatamente sotto le sustruzioni arcuate che servono ora di muro al
er indicare le strade, e verso di esse rivolgevano la testa del nume, sotto la quale ogni avvolgimento della via era indicato
rano. Se d’Ercole ha una certa robusta muscolatura, che anco traspare sotto la rotondità delle forme giovanili, non ha però n
ia in cui esistano tuttora i segni non equivoci di Mercurio? Questa è sotto gli occhi del pubblico nella Galleria Farnese, do
pietra la quarta volta da Agamede e da Trofonio. Fu bruciato di nuovo sotto l’arcontato di Ersiclide in Atene, il primo anno
un Apollo con una cerva, dei Macedoni, che abitano la città di Dione sotto il monte Pierio. La statua di Ercole, che quindi
pena s’affaccia nelle narici insensibilmente enfiate, e nel labbro di sotto alquanto esposto in fuori, non giunge ad oscurare
te rediviva fra le nazioni moderne ha saputo produrre, ma molto al di sotto dell’opere ammirate dalla Grecia. Questa opinione
io fu detto, perchè autore ai mortali di salute, e Teseo gli fé’ voti sotto tal cognome, quando per la cara Atene volle profo
città sola, ma quasi padre di tutte. Rendevano famoso il tempio, che sotto questo titolo aveva in Atene, le opere di Eufrano
uce, Febo padre, l’uso Se a me concedi di cotanto nome, Nè vera colpa sotto iramagin falsa Cela Climene, o genitore, un pegno
e, onde differente n’è la patria, e al dire dell’innografo conosciuto sotto il nome di Omero, nacque in Ortigia la prima, in
va a cui sono a core i dardi, la caccia delle lepri, le allegre danze sotto gli alberi, e il celere corso per le montagne, se
ero gli orridi mostri simili ai gioghi delle montagne Ossee, ai quali sotto i cigli un solo occhio simile a vasto scudo fiamm
orme. Ch’in cielo, in terra e nell’inferno mostri L’alta bellezza tua sotto più forme, E per le selve di fere e di mostri Vai
rata bestia s’affatica, poiché quantunque abbia divinizzate le membra sotto la frigia querce del monte Oeta, egli è quello is
, del di cui amore preso Minosse errò pei monti di Creta. La ninfa or sotto querci irsute si nascondeva, or fra stagni paludo
O Diana, tu hai molti templi, molte città: tu abiti Mileto, che fondò sotto i tuoi auspici Neleo figliuolo di Codro, il quale
a. Orifea la nominavano, perchè le sommità dei monti sacre le sono, e sotto questo. titolo ebbe un tempio presso gli Argivi.
a scende a guisa di luna crescente, ed è tutta tramezzata da ghiande, sotto un festone di varie frutta, denotanti il più anti
dono due candelabri: al di sopra sembrano collocati due vasi, e al di sotto due volatili con alcune piccole perle. Una sì rar
eralmente i capelli annodati a molta distanza del capo i quali poscia sotto il legame or più or men presso pendono in lunghi
che nel basso rilievo nell’urna sincrolarissima di porfido nero, ch’è sotto l’aitar maggiore di San Nicola in Carcere. Ciò no
bre dell’estinte, ed a Pallade fabbricarono tempio, istituirono feste sotto il mentovato cognome. Minerva Oftalmite, cioè Ocu
le diede al luogo il suo nome, ferì in sì fatta maniera la dea mentre sotto mortali sembianze cercava distorlo da lanciare un
di Citerea sortì il cognome, e quindi a Cipro, dove i fiori nascevano sotto i piedi divini. Venere la prima mescolò gli Dei c
na; il sangue Scorre vermiglio sulla bianca carne. Languisce l’occhio sotto al morto ciglio; Dal labbro fugge il bel color di
ni che fosse lo stesso che la dea Siria, quantunque Luciano creda che sotto questa denominazione adorassero la luna. Amatusia
gnor Heyne: osserverò solamente che una Venere ignuda col cesto cinto sotto le mammelle si vede in un singolarissimo bassoril
da l’altro un’isoletta, Ch’alpestra ed alta esce dall’onde e fuma. Ha sotto una spelonca, e grotte intorno Che de’ feri Ciclo
e le età ha mostrato quanto all’intentenzione lodevole di coloro, che sotto il velo di strane immaginazioni nascosero profond
e, al contrario, coU’asta guidata da Minerva penetrò ben avanti al di sotto le coste, e ferì il corpo divino. Marte nel ritir
a, doveva esser caro a Cerere, ancora che non si riguardasse con essa sotto relazioni misteriose: così si vede circondata da
di tutte le divinità più famose. Questa forma fu conservata a Cerere sotto il nome di Paria, o Egiziana, perchè poco da Isid
l ritrovato di lui, lo rapì, e lo pose nel cielo fra le costellazioni sotto il nome di Bifolco. Questa favola non mi sembra c
lmaun pubblicato. In quello si vede sopra una colonna la Persuasione; sotto i piedi di lei Venere seduta, che ha sulle ginocc
rtare lo stesso giudizio sulla rappresentazione dello stesso soggetto sotto il quale si vedono i dodici segni dello Zodiaco,
eguì Minerva: Si fé’ terza la dea, terror di belve. Splende la strada sotto i pie divini: Dell’attonito mondo augurio scende
azioni. Queste facevansi ponendo le pelli di vittime immolate a Giove sotto i piedi di quelli che avevano dei sacrilegi comme
orica senza colonne esteriori, quando n’accrebbe la maestà del tempio sotto Demetrio Falereo il celebre Filone, che vi aggiun
na sua Ode: Io vieterò che chi ha divulgato gli arcani Eleusini abiti sotto le stesse travi, e sciolga meco fragile legno pel
on sommo giudizio dal poeta. Tutti due rappresentano la Terra distesa sotto il passaggio dello dio, ma eccone la differenza.
, poiché del Cielo e delle Stelle fìngesi madre. Stassi adagiatamente sotto l’ombra di una palma per dinotare la sua continua
l suo elmo, e Venere colle chiome annodate pongono in mezzo la Terra: sotto a Marte stassi la Luna, che ha di fronte Giove, e
re la fortuna giova più della bellezza. L’Amore è stato rappresentato sotto forme varie all’infinito. Una delle sue immagini
di Ercole sulla spalla, e il secondo il martello di Vulcano, L’Amore sotto la figura di Giove è in piedi nel mezzo, appoggia
lla materia informe. Con ragione quindi l’autore degl’Inni, che vanno sotto il nome di Orfeo, la chiamò madre degli uomini e
ice il divino Dante: « che seggendo in piuma In fama non si vien, nè sotto coltre: Sanza la qual chi sua vita consuma, Cotal
alberi, e di mandragore: mille erbe che producono il sonno fioriscono sotto le frondi, fra le quali volano solamente pipistre
l’epigrafi corrispondono al piano di tutte e due: una però è scritta sotto dell’altra. Quindi è nata esitanza a quale delle
ntarle: sono tanto distinte che spesse volte è rappresentata giacente sotto il carro di Rea la Terra, che spessissimo nei bas
isuonar facendo le selve del fragore del timpano: il giovine ritirato sotto il pino porta la destra mano alla guancia come ch
lebrazione dei misteri adoprati, portavasi in coperta lettiga, ovvero sotto carro coperto ad uso di carpento, tirato da buoi,
to fornito di una quantità di pertugj a modo di crivello: occultavasi sotto questo la persona che ricever dovea il taurobolo,
r leggi; onde il paese poi Dalle latebre sue Lazio nomossi. Dicon che sotto il suo placido impero Con giustizia, con pace e c
nali. Questo dio si rappresenta comunemente come un vecchio incurvato sotto il peso degli anni, con una falce in mano per ind
ritico della Francia. Nè Omero, nò Esiodo parlano dei Dattili, almeno sotto questo nome. Nonostante, eglino figurano con dist
omministrano maggiore varietà dei Ciclopi. Così conviene considerarli sotto difierenti punti di vista. Come inventori dell’ar
opra la fronte irsuto ciglio Unico da un orecchio all’altro arriva, E sotto d’esso é un occhio solo, e sopra Alle mie labbra
di Giove nell’Isola di Creta, e quelli di Rea nella Frigia, perlochè sotto questo ultimo significato si trovano sovente conf
onumenti ancora esistenti, quantunque assai varie fossero le immagini sotto le quali gli antichi poeti e mitologi sei figurar
e il Plutone, o Giove Dite, dei Sinopiti, fu venerato dal Paganesimo sotto il nome di Serapide. Così ebbe fama una divinità
. Sulla ripa del fiume vi ha cosa degna d’osservazione, e che è al di sotto della barca di Caronte; un figlio snaturato è str
ava i frutti delle fatiche del marito; ciò ha rappresentato Polignoto sotto questo emblema. Fare la corda d’Ocno era un prove
a, ed accanto a lei Erifìle in piedi, che fa passar la sua mano al di sotto della sua tunica, come per nascondere il monile c
con una tunica corta tessuta di giunchi o di corda. Più basso, al di sotto di Ulisse, Teseo e Piritoo stanno assisi su delle
È fama che per sette mesi Dello Strimon nella deserta riva Piangesse sotto d’un’aerea rupe. Un’armonia nei freddi antri sona
ora al Museo Pio dementino, è il solo marmo, come osserva Zoega, ove sotto il pallio quel dio porti la tunica: in ciò da Gio
ltra le scrive, l’ultima le eseguisce. Altri fanno scrivere le Parche sotto la dettatura di Plutone. L’opinione più comune è
ne baciò le guance, Non sapend’ ei che noi sue nuore acerbe Avessi m sotto a nostre gonne ascoso L’ignudo ferro; e già lucea
le sue acque erano amare e nocevoli: ciò unito alla sua lunga dimora sotto la terra servì per far credere che fosse un fiume
fionda, parlino gli antichi. Ella ha la ruota come dea della fortuna sotto un altro nome, e il freno per indicare la moderaz
quali questa dea si occupa per discoprire i segreti più nascosi; ed è sotto questo punto di vista eh’ Esiodo la chiama figlia
pparizione delle Nemesi Smirne ad Alessandro, mentre il conquistatore sotto di un platano prendea riposo: apparizione, a megl
motivo a Giuliano Apostata di levare questa statua, e di nasconderla sotto terra. Il simulacro però posto nel senato fu occa
e di Costanzo, che l’avea fatta levare, rimessa, e ritenendola ancora sotto Valentiniano il Giovine, come si vede dalla relaz
tentano d’ intendere per questa voce il Cielo senza curarsi di sapere sotto che forma, e in qual guisa posava sul capo della
aglie della città, la Vittoria è rappresentata, come per l’ordinario, sotto la figura di una donna seduta, mezza vestita, che
ti ardori: Africa trassi in sul Tarpeo cattiva, E per me corse il Nil sotto le leggi Del gran fiume latino: Nè si schermirò i
il giogo imposi: Alfin tutte de’ venti Le patrie vinsi: e quando Ebbi sotto a’ miei piedi Tutta la terra doma, Del vinto mond
rra e l’onde, Quando tu giaci in pastorale albergo Dentro l’inopia, e sotto pelli irsute : Nè v’è chi a tua salute Porga socc
che non è altro che il Genio o la Divinità tutelare di essa, onorata sotto questo nome. — Telefo e Prisco eran forse due sof
dove anzi è abbigliata di un manto, che dall’omero sinistro le scende sotto al destro, nella stessa guisa che in quelle antic
on quello che ha la Tersicore dei begli intonachi Ercolanensi, dove è sotto scritta la Epigrafe Tersicore la Lira. « A dir ve
colla quale si rappresenta Safi’o nelle monete di Lesbo. Infatti, non sotto altre sembianze che sotto quelle di Erato dovea r
Safi’o nelle monete di Lesbo. Infatti, non sotto altre sembianze che sotto quelle di Erato dovea rappresentarsi la decima mu
di guardare al solo Anfìarao colle stesse corone e col lauro fuggente sotto terra. I cavalli sono bianchi, le rote con impeto
n boccone di vivanda o un sorso di vino, questo ha la testa recisa di sotto le spalle nella stessa attitudine che si abbassav
enno. « Dopo di ciò non sembrerà punto dubbio qual Musa onorasse Numa sotto il nome di Musa Tacita Silenziosa. Siccome però l
za trattato, che può servire di esemplare, vedendosi trasparire al di sotto la mano della Musa come da un velo. « Consideriam
essendo stretti dai lacci sopra il nudo piede, che tengon ferma al di sotto la suola, la quale é di un’altezza non comune, e
no fra le tante erudite reliquie dell’antica Ercolano, che il Vesuvio sotto le sue eruzioni ha conservate per tanti secoli, p
na, per significare i medicamenti lenitivi; sicché dall’autore che va sotto il nome di Orfeo, viene invocato Epiodoro, cioè c
vinità, e crede trasportato in Grecia da Melampo il culto di Osiride, sotto il nome di Bacco. Nisa in Arabia era la patria de
agita nel suo seno sembra accompagnare la madre. Ben presto l’Invidia sotto le forme di Marte le suscita per nemiche Minerva
llare Arianna colla sua corona? No, dice Marte, o piuttosto l’Invidia sotto la sua forma, io non posso restar più in cielo pe
consacrati al Sole. Così Bacco cresceva, e diveniva forte ogni giorno sotto la tutela di Rea. Nonno dipinge i Pani che danza
ve di voler rendere la vita al suo amico per qualche istante. L’Amore sotto la forma di Sileno, portando in mano il tirso, vi
chi del dio. Il corpo del suo amico si cangia in un istante, s’inalza sotto le forme d’un arbusto che produce l’uva, e forma
o. Le scellerate hanno gettato a terra il misero Penteo, smembrandolo sotto l’apparenza di un leone, e adesso lacerano la pre
giusti, uccida il principe Deriade, che significa Bissa, loro re, che sotto forma di Cerasta nata dall’acqua dei fiumi, si er
a Bacco. Si legge il lungo cataloga di tutti quelli che si riuniscono sotto gli stendardi del nume. Vi si distinguono Eroi eh
i suoi guerrieri di Samotracia: e già tutte le schiere erano riunite sotto il vessillo di Bacco, quando la Pleiade Elettra b
ne Bacco al di sopra di Perseo, di Ercole, e degli eroi che pugnarono sotto le mura di Troia. Quindi descrive il timore e la
e sue tenebre richiama al sonno i mortali. Nel Canto seguente Minerva sotto le forme di Oronte appare in sogno a Deriade, e l
to della sua terribile spada sconvolge l’armata dei Satiri, e perisce sotto i colpi di Eurimedonte. Qui il poeta descrive il
fugge, e vuole precipitarsi nel mare piuttosto che sposarlo. Ma Teti, sotto l’aspetto di una Baccante, la distoglie da questa
n segno della vittoria eh’ egli riportò; e questa corona è conosciuta sotto il nome di Grande. Una singolar foggia di rappres
ude San Giustino dicendo: Come le Baccanti con abito pacifico portano sotto i tirsi coperte le punte: — i quali luoghi fanno
taccate ai rami. Poiché per lo più, senza che vi fosse altro ferro di sotto e dentro, dovevano fare quelle pannocchie tutte d
volte a Correggio d’imitare nelle sue pitture: due tubercoli talvolta sotto il mento, quali nascono nel genere caprigno, e sp
nquistatrici dell’Indie con queste parole: Due comandavano l’esercito sotto del nume: un basso, vecchio, grassotto, panciuto,
spresso il suo concetto non può abbastanza comprendersi da chi non ha sotto gli occhi il marmo stesso: la testa coronata di f
giovane dei due famosi Centauri del Museo Capitolino, conosciuti già sotto il nome di Centauri di Furietti, nobili avanzi de
Baccanti che imitavano le prodezze virili guerreggiando, e nei tirsi sotto foglie coprendo la punta dell’asta, colla quale u
rsi sopra un letto convivale. Un Fauno per molle comodità il sostiene sotto il sinistro cubito, un altro s’inchina a trargli
rei assomigliarla che a quella di un Bacco barbato, o di un sacerdote sotto le sembianze del nume dipinto su d’un bellissimo
cillante qual Momo il dipinge, retto dal giovinetto Aerato, o Ampelo, sotto la spalla sinistra, e tenuto pel destro braccio d
graziose nella invenzione. Un vecchio rustico tiene un piccolo capro sotto l’ascella sinistra, come descrìve Euripide alcuna
la maggior modestia che si è usata nel vestiario delle figure, quando sotto le spoglie di un soggetto mitologico dovea rappre
, o velo, che poi dai Latini si disse flammeo. Un giovinetto Baccante sotto l’omero destro 1’ appoggia, e serve all’ufficio d
insieme quella danza ebra e scomposta propria dei Satiri e dei Sileni sotto il nome di Cordace conosciuta dai Greci. Sì varie
na appena nascenti e brevi code. Due glandule prominenti pendono loro sotto le mascelle, anche queste ideate a seconda della
esso a trar suono da una specie di piva conosciuta presso gli antichi sotto il nome di tibia otricularia, cioè tibia coll’otr
ròpria del suo carattere, giacché la piccola coda, che se gli attorce sotto le reni, ce lo indica un Fauno fanciullo. « Sembr
10 (1841) Mitologia iconologica pp. -243
nor gloria, e venivano considerati come Dei campestri, e riconosciuti sotto il titolo di Dei volgari detti Cic. Lib. 2. de Na
recento, al testificar di Varrone, riconosciuti vennero dagli antichi sotto questo speciosissimo nome ; Chi fù Giove poichè p
li suoi fischi, al sol mirare il sulfureo suo fuoco impauriti gli Dei sotto figura di diversi animali fuggirono in Egitto per
ini gravemente il percosse, e ligato il profondò negli abissi, oppure sotto l’Etna, come piace al poeta dell’ amore, e proseg
’ intelletto in necessarie cose, perciò trattovi sopra un pudico velo sotto silenzio religioso le passo(1). Suoi nomi. Venne
o per onorar i defonti. Da Greci, e da Libii fù detto Ammone per aver sotto sembianza d’ un montone prestato soccorso a Bacco
nnizzarsi da nudi Atleti, e perciò vietati all’intervento delle donne sotto pena della stessa loro vita. Gl’ albori a questo
mali per giungervi. Queste strane metamorfisi però meritano di essere sotto silenzio trascorse. Sua contesa cou Minerva. Ebb
di esse grande scoglio (detto isola di Delo) ove ricoveratasi Latona sotto una pianta di verdeggiante palma sgravossi della
rmità, in cui partendosi in compagnia del gran pontefice, erano posto sotto la custodia di qualche dama Romana di sperimentat
iù plausibile sembra dal brandir della lancia nelle battaglie, mentre sotto tal nome era tal Dea riconosciuta per presidente
grazie Aglaia, Eufrofia, e Talìa(1). Suo ritratto. In varie guise, e sotto aspetti diversi secondo la diversità delle nazion
Ida appunto nascose ella il giovanetto Ascanio, nell’atto che Cupido sotto le sembianze di quello ingegnavasi infiammare il
evatrice a sua madre nello sgravarsi del suo secondo portato distinto sotto il nome di Apollo, e penetrata quindi da dolori,
cui qual principal divinità de’cacciatori era comunemente riguardata sotto il nome di Diana ; in questo sol ristretto però n
a col Pastore Endimione. Inoltre qual divinità infernale riconosciuta sotto il nome di Proserpina godeva ampio impero sopra l
celebre fu l’Efesino fabbricato da popoli tutti dell’Asia in 270 anni sotto l’architettura di Ctesifonte, annoverato fra le s
to si mira, presa è l’allegoria dalle quattro stagioni dell’anno, che sotto la sua protezione scorrere comunemente si credeva
rassembri, quanto il presente Dio Genio. Egli qual mascherata Megera sotto grazioso ammanto coprendo orrendissime Arpie tant
li a far sacrificii a questo Dio de’morti. Comunque pero ciò sia egli sotto i fastosi titoli di Giove infernale, Giove stigio
a di sua maestà. Da tal pensiere presa la Dea nel venir ad esso Giove sotto foggie mortali in grazia gli chiese un favore, e
ma assai espressivo è il tipo di questa gran Dea. Rappresentasi ella sotto le sembianze di augusta matrona seduta su d’un ca
sta Dea. Il più speciale è da dirsi quello, che ottenne nella Sicilia sotto il titolo di fecondatrice della terra, e tanto er
ente lo neghi. Le ammirabili sue qualità, ed i prodigiosi effetti che sotto le diverse sue specie ne’ mortali mirabilmente pr
e la Gentilità delirante non potendo iu astratto, ingegnossi delinear sotto concrete forme di tal’avventurata madre le gentil
sse stato da que’sciagurati al par delle virtù divinizzato ancor esso sotto le diverse sue forme, io al certo non l’intendere
i condottarono i Gentili nello adombrar il bel pregio della innocenza sotto le rappresentanze di un tenero fanciullo. E da ch
nò. Annotazioni. L’allegrezza dolce moto del cuore pinta venne sotto l’aria di giovane donna, perchè il sesso feminile
finge, e compiangendo accusa. Annatazione. Pingesi la calunnia sotto l’aspetto di bella donna, perchè bellamente s’ind
bocca dell’antico serpente nell’ Edem : è mascherata, perchè nascosta sotto le divise della verità : e quella benda, con cui
frode mercè la immagine d’un drago, che nascosto l’orribil sembiante sotto le dolci divise di avvenente donzella gl’incauti,
par tener camin preciso, L’usignuol la precede, o rondinella. Nascon sotto a’suoi passi erbette, e fiori, Sorride al suo ven
mo un camin dell’ uom più degno Lungi greche follie tacete omai. E se sotto un’oscuro, e denso velo Giace la verità sempre na
mai vacillar ne’ suoi consigli ; Ella fè impallidire i rei tiranni, E sotto l’umil manto ascose i figli. Ella fece spezzare i
itta verità. Collo scorrcre degli anni però cadde finalmente il verso sotto leggi sicure, e videsi ognuno obbligato a spiegar
io intreccio poi di essi ha prodotto le moltiplice diversità de’metri sotto distinti nomi conosciuti in quest’arte. Quindi pe
e poi nello stesso modo esporrò i diversi intrecci, e ritmi compresi sotto l’ ampio genere di poesia si Lirica, che Epica ;
pa, e ben sappiamo nella gara di Omero, ed Esiodo ne’giuochi Olimpici sotto il regno di Agide Spartano, che Omero quantunque
rattata dalla gran penna del Sannazzaro, pur nella tessitura cemparve sotto le insegne Virgiliane, piuttosto che Esiodiche. I
a, l’ Eroico cioè, il Decasillabo, ed il Lirico, mentre le altre, che sotto accenneremo, tutte partono da questi modelli, ed
la pratica, sebbene potrei addurre per norma i più belli Sonetti, che sotto un tal triplice divisato aspetto trovansi in dive
Parte quarta. Della poesia latina. Poichè la poetica materia sotto la diversità delle lingue, avvegnachè investa acc
In quest’ultimo capitolo del ristretto della poesia latina passando sotto silenzio la diversità de’ componimenti per ragion
dalla diversità della Versificazione riconosciute egualmente da Greci sotto le divise di Carmen Policolon. Qualunque intanto
e miracolosa di Nettuno fù tenuto pel principe fra destrieri distinto sotto il nome Hyppius, e Nettuno per questa sua bravura
ribuisce, la invenzione di filare, e tessere, da essi fù riconosciuta sotto il nome di Nemanun, ossia Minerva. Sua qualità. S
he presso un tal giudicato trattavano le cause de’ loro clienti. Essi sotto pena di non essere ascoltati doveano con nuda sch
feo, che il parer di chi il dice figlio del Cielo, e di Ecate, perchè sotto questa seconda divisa chiaro non scorgendosi, com
si due soltanto perchè le più evvie, e degne perciò da osservarsi qui sotto io annoto la Ectlissi, cioè, e la Sinalefo. La Ec
11 (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389
rola Saturnus viene da satur, satollo, perchè il tempo, simboleggiato sotto il nome di Satùrno, si satolla di anni ; o da sat
pio tre volte si chiuse a Roma, a tempo, cioè, del pacifico re Numa ; sotto il consolato di T. Manlio, terminata la prima gue
monte Ida era tutto ripieno di tumulto e di furori. Siccome i Frigii sotto nome di Cibèle intendevano la Terra, così adorava
gii sotto nome di Cibèle intendevano la Terra, così adoravano il Sole sotto il nome di Ati, il quale credesi sepolto sul mont
ugge. Si dipinge pure alato, per significare la velocità del tempo, o sotto figura di un serpente che si morde la coda, per m
ita et turrigera, perchè la prima diede le torri alle città, o perchè sotto la protezione di lei esse credevansi poste. XI
erra fra la terra ed il cielo. Virgilio (1) dice che Tifeo fu sepolto sotto l’isola ch’egli chiama Inarime, oggidì Ischia, da
a. Il quale, avendo udito che Giove, mosso dall’empietà degli uomini, sotto uman sembiante andava pel suo regno, volle vedere
ani l’Ebe de’ Greci era la Dea Gioventù (Iuventas), la quale prendeva sotto il suo patrocinio i giovani dopo che aveano indos
iqua della sfera, è il solo a noi visibile e non si vede mai scendere sotto al nostro orizzonte. E come Artofilace o Boote, p
primiera sua forma, e volle che fosse da que’ popoli adorata qual Dea sotto il nome d’Iside ; sicchè Epafo era l’Osiride o Se
fresche acque. Allora Bacco quivi edificò un magnifico tempio a Giove sotto il nome di Ammone, o arenario. Altri scrivono che
tro. Il suo simulacro era un capo bovino innestato a corpo umano, che sotto due gran corna ritorte nascondeva la frente. Altr
uivi l’eroe Macedone ritrovò il tempio di Giove Ammone, rappresentato sotto la figura di un ariete, che i Sacerdoti portavano
lla Germania. XXV. Iconologia di Giove. Giove si rappresentava sotto sembianza di un vecchio venerando, con lunga barb
lmine ; e non di rado vedesi in atto di fulminare i giganti che tiene sotto i piedi. Il Giove Pluvio si figurava a guisa di v
sul capo, che Millin crede essere un avanzo del fusto della colonna, sotto la cui figura era questo Nume anticamente adorato
vuole che quivi abbia avuto il suo natale, vicino al fiume Imbraso e sotto una pianta di vetrice(1). Nella sua fanciullezza
Priamo e però accolto nella reggia. Poco dopo, allestita una flotta, sotto specie di legazione, fu da Priamo mandato nella G
iunone sospesa fra l’etere e la terra, e si figurò il mare e la terra sotto il simbolo di due pesi attaccati a’ piedi di Giun
a guerra de’ giganti contro gli Dei, Giunone erasi nascosta in Egitto sotto la figura di una vacca. Giunonie si chiamavano al
utti gli eroi che per valore e per senno sopra gli altri si alzarono, sotto la speciale protezione della nostra Dea. Fra i qu
vuolsi ricordare il giovane Telemaco, al quale la Dea della sapienza, sotto le sembianze ed il nome di Mentore, si fece, nell
si doveano le utili scoperte ; e che le lettere ed i letterati erano sotto la guardia e tutela di lei. Da ciò pure avvenne c
conquista del vello d’oro, fu opera di lei, o di Giasone medesimo, ma sotto la direzione della Dea della sapienza ; perchè la
immagine di Minerva che ponevano ne’ ginnasii. Anche la medicina era sotto la tutela della nostra Dea(4), percui spesso chia
) affermano che Minerva era l’Iside venerata a Sais, città di Egitto, sotto il nome di Neith. La civilizzazione, come dicono,
oni e gli offerti sacrificii, gl’impone di andare in Atene e mettersi sotto la protezione di Minerva, pregandola ch’ella stes
hanno la chioma di dietro raccolta e legata con una stringa, la quale sotto la legatura scende più o meno sopra la schiena o
care che la sapienza regola il mondo. Gli Ateniesi veneravano Minerva sotto il nome di Pallade vincitrice. Alcuni dicono che
a chi altrui la dava(1). Esculapio vuolsi inventore della Clinica, e sotto forma di serpente adoravasi ad Epidauro, città de
figliuoli ed altrettante figliuole di una bellezza che non avea pari sotto le stelle ; che a Latona la terra avea negato un
Piero ebbe nove figliuolo, alle quali diede il nome delle Muse. Forse sotto il simbolo delle gazze si volle significare l’aud
ne, la medicina e l’arte sagittaria, cioè di maneggiar l’arco. Quindi sotto la tutela di lui erano gli arcieri, i musici, i c
o. E perciò quel Nume il fulminò e cacciollo all’inferno, ove sedendo sotto un gran sasso che minaccia di cadere, è condannat
aggio di Apollo. Secondo Macrobio, il Sole era adorato dagli antichi sotto varii nomi, come di Bacco, di Apollo, di Mercurio
ena si affaccia nelle narici insensibilmente enfiate, e nel labbro di sotto alquanto sporto in fuori, non giunge ad oscurare
me ; Che in cielo, in terra e nell’inferno mostri L’alta bellezza tua sotto più forme ; E nelle selve di fere e di mostri Vai
a Bacco. Marziano Capella afferma che gli Egiziani indicavano il sole sotto il nome di Osiride ; e da Virgilio e da Macrobio
orna sul capo ci ricorda che Osiride dagli Egiziani era rappresentato sotto la forma di un toro. Ma niuna cosa meglio dimostr
lla tragedia di Bacco da lui composta ; o perchè i poeti tragici sono sotto la protezione di quel nume. Bromio, βρομιος, Bro
a giovinezza di quel nume, o perchè i padri di famiglia volevan porre sotto la protezione del padre Libero i loro figliuoli.
luna erano le sole divinità degli antichi, adorate da diverse nazioni sotto diversi nomi, afferma che Venere era la luna e ch
cit. di quell’isola, ove i fiori e le tenere erbette le germogliavano sotto i piedi, ed era accompagnata da Cupido, suo figli
ti delle Esperidi. Plinio(1) attesta che i giardini in generale erano sotto la protezione di Venere ; e negli orti Sallustian
nodo stretto Tenea raccolto de la gonna il seno. Caro. Ella intanto, sotto quelle mentite sembianze, gli dà la nuova ch’eran
l maggior numero delle città, in cui un nume era venerato, e che avea sotto la sua tutela, era per esso argomento di maggior
lei da quella città dovè passare nella Grecia stessa. Era ivi adorata sotto il nome di Venere Urania, e gli abitanti erano a
o cento talenti dell’imposto tributo. Essendosi guasta nella parte di sotto , non si trovò chi osasse restaurarla ; onde tale
e, ed il secondo, a Venere, madre di Enca, affinchè lanno cominciasse sotto il patrocinio di que’ numi, da’ quali avea avuto
Venere. Gli antichi credevano, che tutte le arti ed i mestieri erano sotto la protezione de’ Genii, de’ quali la pittura si
onore del Genio tutelare(4) ; i quali Genii spesso si rappresentavano sotto la forma di serpenti. All’articolo di Venere e di
guerriero doveva la sua origine e la sua grandezza, stava assai bene sotto la protezione del Dio delle armi. Finsero adunque
i nel tempio di Vulcano, donde si credeva che ciascun senatore avesse sotto la toga portata fuori una parte del corpo di lui,
enti, dice Millin, rappresentano Marte in una maniera molto uniforme, sotto la figura di un uomo armato di un elmo, della pic
ntù romana si addestrava alla guerra con frequenti esercizii militari sotto la direzione de’ Maestri del campo (campidoctor,
a. Ma per assicurarsi della fedeltà del pastore, ritornò tosto da lui sotto altra forma, promettendogli in premio una vacca e
di poter conoscere l’autore del furto, pensò di marcare le sue pecore sotto a’ piedi ; ed avendo sorpreso gli armenti di Auto
un uomo che acompagnava il cadavere di Api, re e dio da loro adorato sotto la figura di un bue, sino ad un luogo, ove lo con
in testa, vestito di tonaca, e di una clamide, e che porta un ariete sotto il braccio. Ed in una strada di Corinto vedeasi u
zo, che seduto avea un artete a lato(2), forse perchè quel nume tenea sotto la sua protezione gli armenti e li faceva crescer
Pitone dal maculoso tergo e dal rosseggiante aspetto, dice Euripide, sotto un fronzuto allora, custodiva il sotterraneo orac
ertunuo , e Pale, dea de’pastori, ed il dio Termine. I giardini erano sotto la protezione di Flora, di Pomona, di Priapo ec.
che celebravansi a’15 di Febbraio. Lupercale poi era un luogo o antro sotto il monte Palatino, consacrato da Evandro a Pan, n
fe abitatrici degli alberi, che vivevano e morivano con queglistessi, sotto la cui corteccia eran rinchiuse. Il nome di Driad
ullo (2) offeriva i primi frutti della villa. Spesso si rappresentava sotto forma di Erma, con corna di becco, orecchie di ca
’ confini de’ campi e vindice delle usurpazioni. Numa il fece adorare sotto la figura di una pietra quadrata, a cui si faceva
così cangiata, per sotterranei ed occulti luoghi apertomi un sentiero sotto del mare, mantenendo pure e dolci le mie acque, n
ssibile che rimangono dolci le acque di un fiume che passa pel mare o sotto ad esso. Trittolemo finalmente fu il caro allievo
ano con tanta cura celati. Ma i Padri della Chiesa ci fanno certi che sotto il venerando nome di misteri nascondevano quei ci
bricare i fulmini. Le fucine di questo nume erano a Lenno, a Lipari e sotto il monte Etna in Sicilia ; percui cantò il Petrar
ec. Monti Ecco come Omero descrive la forza del fuoco, simboleggiato sotto il nome di Vulcano, a cui niuna cosa o nume vale
aledone, un cinghiale mostruoso e di straordinaria ferocia, celebrato sotto il nome di cinghiale Caledonio. Il quale orribilm
c. volle la Dea al suo servigio, perchè amava con esso loro danzare ; sotto la quale allegoria forse intendevano la comitiva
i Ilitia era la stessa che Giunone-Lucina, pure talvolta l’invocavano sotto il suo nome greco. Finalmente Diana presedeva all
Minore, ove si confuse con quello di Cibele. Nella Scizia fu adorata sotto il nome di Diana Taurica, cui si offerivano vitti
re dell’Argolide. Il popolo avendolo riconosciuto per suo re, Egitto sotto la condotta de’cinquanta suoi figli mandò contro
γεινομαι, nascor), cioè figliuoli e posteri de’primi eroi che caddero sotto le mura di Tebe. Scelto Alcmeone per duce, dieci
del zio, e chiamato Argo, fig. di Frisso e di Calciope, fece da lui, sotto la direzione di Minerva, fabbricare la prima nave
rano il fiore di tutta la Grecia per nobiltà e per valore, conosciuti sotto il nome di Argonauti, de’quali nomineremo i princ
to da fanciulla nella corte di Licomede, re dell’isola di Sciro, ove, sotto nome di Pirra, si trattenne sino a che avendo Cal
a non potea espugnarsi senza il soccorso di Achille, Ulisse lo scoprì sotto le mentite spoglie femminili ; perciocché travest
ero(1) lo rappresenta nell’atto che sorte dalle onde, facendo tremare sotto i suoi piedi i monti e le foreste : « Egli ha fat
ella morte dell’amico Patroclo. Presso Virgilio(2) in un antro ch’era sotto la sorgente del Peneo, stanno in compagnia di Cir
color nero(6). Le sue feste chiamavansi Neptunalia, e si celebravano sotto capanne formate di rami di alberi sulle sponde de
o profondissimo, porte di ferro e soglia di bronzo ; e che tanto è di sotto all’Orco, quanto la terra al cielo. Il Tartaro, s
Là pure (1) un opaco e grande olmo erge al cielo le annose braccia ; sotto ogni fronda del quale, a guisa di vani fantasmi,
ell’Acheronte erano amare e malsane e dimoravano lungo tempo nascoste sotto terra ; da che nacque la favola di essere quello
di Dei Infernali che si placavano con certi sacrificii, sebbene altri sotto questo nome intendano le anime ovvero ombre de’mo
corpo occupava nove iugeri di terra. Lucrezio (2) afferma che i poeti sotto l’immagine di Tizio ci han voluto rappresentare i
no. Or come gli Egizii rappresentavano il Sole, cioè il Genio solare, sotto il nome di Osiride, bisogna dire che il Plutone o
era il sole d’inverno, cioè il sole che al solstizio d’inverno passa sotto la terra, e lo sconosciuto e nascosto emisfero pe
12 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXX. Delle Divinità straniere adorate dai Romani » pp. 506-510
ell’averli Ercole liberati da quel mostro dell’assassino Caco, « Che sotto il sasso di monte Aventino « Di sangue fece spess
vinità Egiziane, che sono Osìride, Iside ed Anùbi. Quantunque i Greci sotto Alessandro Magno, e trecento anni dopo di loro i
i Greci sotto Alessandro Magno, e trecento anni dopo di loro i Romani sotto Cesare, Marc’ Antonio ed Augusto, avessero conqui
e con studiati e regolari colpi e movimenti. I Romani adoravano Iside sotto la forma di donna ; ma gli Egiziani sotto quella
i. I Romani adoravano Iside sotto la forma di donna ; ma gli Egiziani sotto quella di vacca, perchè credevano che questa Dea
toro. Nè gli Egiziani si contentavano di adorare queste due Divinità sotto la forma dei suddetti animali, ma tenevano nel lo
uccidesse Tifone in battaglia. Osìride è chiamato ancora Seràpide ; sotto ambedue i quali nomi è rammentato dagli scrittori
e gli Egiziani dicevano esser figlio di Osiride, e lo rappresentavano sotto la forma di cane e talvolta di uomo, ma però semp
13 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVIII. Le regioni infernali » pp. 195-202
ròla Inferno, secondo l’etimologia latina, significa ciò che resta di sotto , ed è propriamente un aggettivo a cui può sottint
nque luogo od oggetto, che nella direzione dell’altezza trovisi al di sotto di un altro : equivale dunque soltanto all’aggett
latini adoprano quest’aggettivo al plurale, e intendono regioni al di sotto della superficie della Terra, perchè supponevano
per andare all’Inferno ; ma ne rammentavano principalmente due : una sotto il promontorio di Tenaro (ora capo Matapan al sud
ll’avere colà un nuovo Sole e nuovi astri fatti apposta per illuminar sotto terra quelle anime fortunate dei beati. Boschetti
come un anfiteatro ; che il primo cerchio che si trova, poche miglia sotto la superficie terrestre, è il più grande di tutti
on è stupido) la ledevole curiosità di conoscere che vi sia veramente sotto la superficie del nostro globo. Lo spazio è abbas
14 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLVI. Giasone e Medea » pp. 342-489
se gesta. Le quali generalmente si afferma che fossero 12, conosciute sotto il nome di fatiche d’Ercole, ed imposte ad esso d
Accenneremo prima le 12 imprese impostegli da Euristeo, e conosciute sotto il nome di fatiche d’Ercole, e poi le altre non m
da Virgilio stesso : « Lo mio Maestro disse : Quegli è Caco « Che sotto il sasso di monte Aventino « Di sangue fece spess
ttura e in scultura ; ed è celebre il gruppo di Ercole e del Centauro sotto le loggie dell’Orgagna in Firenze, scultura di Gi
ti figli, che nella Mitologia e nella Storia Greca son tutti compresi sotto il nome di Eràclidi, patronimico significante fig
he avea di trasformarsi in toro e in serpente. Infatti combattè anche sotto queste due forme, oltre che in quella di Nume flu
a e poi ad uccider mostri e giganti, vinse con molta facilità Acheloo sotto qualunque forma, e di più gli ruppe un corno, ono
tologicamente son figli di Giove, di cui fu detto che comparve a Leda sotto la forma di Cigno. Inventata questa trasformazion
nel mese di maggio, e perciò, secondo il linguaggio astrologico, era sotto l’influenza di questa costellazione. La rammenta
di quei tempi, e intanto ci fa sapere ch’ei nacque nel mese di maggio sotto quella costellazione : « O glorïose stelle, o lu
ne cavità del quale dovevasi chiudere il condannato, e poi accendendo sotto il toro un gran fuoco e così arroventando a poco
oni mitologiche ; ed uno dei più celebrati è quello di Giovan Bologna sotto le Loggie dell’Orgagna in Firenze. Tralasciando d
si preparò anch’egli alla guerra ; e dopo molte battaglie combattute sotto le mura di Tebe, restando sempre indecisa la sort
per cento mani ; ma finalmente colpito da uno strale avvelenato morì sotto le mura di Tebe. Ebbe da Deifile un figlio che fu
iama violenti contro Dio, ci narra che egli vide Capaneo nell’Inferno sotto una pioggia di fuoco che cadeva dall’alto « ……….
Alcmeone, che appena udita la sua morte lo vendicasse. Perì di fatti sotto le mura di Tebe ed in un modo straordinario e mir
per trame, come gli Astrologi, argomento di predizioni, gli si aperse sotto i piedi la terra che lo inghiottì, e vivo precipi
Ganimede : « In quella parte del giovinett’anno « Che ‘lSole i crin sotto l’I]Aquario tempra, « E già le notti al mezzo dì
ella statua suonavano a quelle date ore una cetra. Non convien passar sotto silenzio la regina delle Amazzoni Pentesilèa, che
eno alla sua famiglia, in cui però mancava il figlio Antìloco, ucciso sotto le mura di Troia per mano di Ettore, o, secondo a
zia di suo padre, partì segretamente da Itaca accompagnato da Minerva sotto la figura di Mentore e andò a Pilo da Nestore e a
el marin suolo. « Cinque volte racceso e tanto casso « Lo lume era di sotto della luna, « Poi ch’entrati eravam nell’alto pas
la figlia Creusa, e inoltre ne celebri pur anco le pugne e il valore sotto le mura di Troia, non ostante Enea, secondo Omero
di Siena si vedono sul pavimento in niello o graffito dieci Sibille, sotto ciascuna delle quali è posta una iscrizione latin
quelli principi antichi furono dati a nutrire a Chirone Centauro, che sotto la sua disciplina li custodisse : il che non vuol
15 (1897) Mitologia classica illustrata
più prezioso patrimonio di que’ popoli, e come il tesoro contenente, sotto il velame della favola immaginosa, l’ espressione
ici inventati dagli Elleni o trasmessi loro dall’Oriente racchiudano, sotto il velo della favola, i dettami di un’alta e civi
m latuisset tutus in oris ( Virg., Eneide, 8,324). Si aggiungeva che sotto il regno di Saturno, gli uomini avevan goduto il
mine, l’ aquila, la patera sacrificale come segno di culto, una palla sotto o vicino al trono, come segno dell’ universo da l
statua della dea posta in fondo alla cella; statua di cui diremo più sotto . La venerazione delle genti Attiche per Atena ave
reggeva l’ asta che come abbandonata le si reclinava alla spalla; di sotto allo scudo ergeva il collo un serpente accovaccia
nio, mitico re dell’ Attica, od anche del popolo ateniese prosperante sotto la protezione della Dea ». La statua era preziosi
alcuni luoghi, per es., a Braurone nell’ Attica e a Sparta, Artemide sotto il nome di Ortia (Orthia), veniva placata in anti
o Flegias (Phlegyas) che volendo incendiare il tempio di Apollo cadde sotto le freccie di questo Dio (personificazione del la
to di riposo dopo la battaglia, ed ha aspetto più dolce del consueto; sotto il destro ginocchio scherza un amorino tutto trio
era distruttrice di esso, sia lo spegnimento. Onde si ponevan le case sotto la sua protezione, e insieme sotto la protezione
egnimento. Onde si ponevan le case sotto la sua protezione, e insieme sotto la protezione della Stata Mater, la madre che arr
vero si credevano racchiusi in una caverna, di una certa isola Eolia, sotto la custodia di Eolo loro re, il quale ricevutone
ell’ antico monumento ateniese che ancor si conserva, ed è conosciuto sotto il titolo di « Torre dei venti ». È una specie di
a, già col piè destro al suolo; le belle forme del corpo si disegnano sotto gli svolazzi delle vesti; v’ è movimento ardito e
. L’ imperatore Nerone la portò poi a Roma, dove perì in un incendio, sotto Tito. L’ arte posteriore prese a raffigurare il D
i poi, che essendo stata Coronide, per colpe sue, condannata a morire sotto gli strali di Artemide prima che avesse dato alla
esta una corona murale; nella mano destra tiene un mazzo di spiglie e sotto a’ suoi piedi comparisce la figura del fiume Oron
orgente Aretusa, che la favola diceva amata da Alfeo e seguita da lui sotto al Mar Ionio fino in Sicilia. Gli Dei fluviali si
la Semele, onorata in Ostia in seguito alla diffusione dei Baccanali, sotto il nome di Stimula; ivi le Menadi aizzate da Giun
e fu denominato « Il dramma dei Satiri » (satyricum drama); nel quale sotto la maschera di Satiri venivano messi in parodia g
allegria dominava in tutta Roma, ricordo dell’ aurea felicità goduta sotto Saturno; non differenza d’ ordini sociali rispett
ovinezza e l’ età più gaia dell’ uomo, per ragion di somiglianza, era sotto il patrocinio di Flora. Infine come Flora mater e
Ma il Dio Termine non aveva solo giurisdizione in cose private; erano sotto la sua protezione anche i confini dello Stato; co
a ben lontano il Tartaro, il carcere di bronzo dei titani, immaginati sotto il disco terrestre a tanta distanza quanta è quel
rbata dopo morte agli Eroi di viversene felici nell’ isola dei beati, sotto il governo di Crono. Allora una cotal venerazione
sicchè i Centauri per levarlo di mezzo furono obbligati a seppellirlo sotto una catasta di alberi. In leggende posteriori i C
esta con delle corse equestri. In genere le gare equestri erano messe sotto la loro protezione e immagini loro trovavansi anc
ssa un’ altra leggenda relativa ad Erittonio, quella secondo la quale sotto di lui l’ Attica sarebbe stata invasa da Eumolpo
quando Egeo prese congedo da Etra, pose la sua spada e i suoi sandali sotto un masso sul monti tra Trezene e Ermione, coll’ o
villa Albani in Roma, figurante Teseo nel momento che trae fuori ili sotto il masso la spada e i sandali di suo padre.
on Cicno il figlio di Ares; quest’ ultimo componimento esiste tuttora sotto il titolo di « scudo di Eracle », perche la descr
r opera di Teseo dovette lasciare anche Atene. Giasone trovò la morte sotto la nave Argo che gli si sfracellò addosso. 2. La
alla caccia di Calidone e alla spedizione degli Argonauti. Cresciuto sotto la guida di un tal padre, spesso palleggiato da E
arte alla seconda guerra tebana, con che ottenne la signoria di Argo, sotto il supremo dominio di Agamennone risiedente in Mi
nfusi colle pecore, ed egli avviticchiandosi al vello d’ un ariete di sotto il ventre. Il Ciclope tardi s’ accorse del tiro f
fianco del padre, gli attorce le parti superiori delle braccia, e di sotto alla destra ascella lo addenta con velenoso morso
e il collo del serpe che gli si avventa con rabbioso morso al fianco; sotto quel morso il corpo si incurva, si convelle nello
strazio; i muscoli sono tesi per lo spasimo, le vene si fanno turgide sotto la cute, l’ addome si contrae compresso, il petto
tti io stoltamente che vi fossero statue di Vesta, ma poi appresi che sotto la curva cupola non vi son punto statue. Un fuoco
nchi, mentre il ventre termina in pesce. Mormora spumeggiando l’ onda sotto il petto semiferino ». 38. V. 335 e sgg.: « …Ei
zzo al mare è stata ripiena d’ aria, fa risonare i lidi che giacciono sotto 1’ uno e l’ altro sole. Anche allora non appena f
16 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Appendice. » pp. -386
eano sorridere di compassione il paganesimo romano. Gli Egizj avevano sotto ogni guisa di simboli raffigurate le loro divinit
ie fatte ad alcuna di queste innumerabili divinità. Gl’Indi giacevano sotto il giogo del loro antico sacerdozio, e nell’immob
ello di Zoroastro, era un’adorazione dell’Essere eterno rappresentato sotto il simbolo del fuoco. I Magi, che ne erano i sace
avansi in gran numero nelle province dell’Asia minore e dell’Egitto ; sotto Pompeo penetrarono nell’Italia, e in tutte le par
degli Zelanti, cioè di coloro che voleano scacciare i Romani o perire sotto le ruine del tempio. Di qui l’accanimento di quel
quale, meno corrotta forse, volea che i vizj, a cui rendeva ossequio sotto finti nomi, avessero almanco nei loro emblemi alc
i popoli, a torme a torme, come le onde d’un mar tempestoso, traggono sotto le loro bandiere : l’avarizia vi guida i sacerdot
17 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XI. Giove re del Cielo » pp. 55-59
creduto signore del fulmine. In Roma gli furono eretti diversi tempii sotto i nomi di Giove Statore, Feretrio e Capitolino ;
uprema divinità del paganesimo64. Nell’Affrica questo Dio era adorato sotto il nome di Giove Ammone e sotto la forma di ariet
. Nell’Affrica questo Dio era adorato sotto il nome di Giove Ammone e sotto la forma di ariete. Ammone significa arenoso, e G
o, e Giove ebbe questo titolo perchè nelle arene della Libia comparve sotto la forma di ariete a Bacco, assetato e smarrito n
18 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XIV. Il Diluvio di Deucalione » pp. 73-78
dendo per compagno suo figlio Mercurio, si misero ambedue a viaggiare sotto forma di pellegrini pel mondo. Trovarono da per t
le stampe o incisioni. Vedonsi nel mezzo di una squallida campagna, e sotto un cielo fantasmagoricamente nuvoloso per l’umido
tro globo e degli strati che la compongono, ne distingue i materiali, sotto il nome tecnico di roccie 88), in 4 classi : rocc
neo, in quanto che Vulcano era il Dio del fuoco e aveva le sue fucine sotto i monti ignivomi, come l’Etna, lo Stromboli ecc.
19 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XII. La Titanomachia e la Gigantomachia » pp. 60-68
itani come figli e discendenti di Titano, che cedè il regno a Saturno sotto condizione che questi non allevasse figli maschi 
ilio. Si riferisce ad Encelado seppellito vivo nella Sicilia col capo sotto il monte Etna, coi piedi che giungevano sino al p
Etna, coi piedi che giungevano sino al promontorio Lilibeo e le mani sotto agli altri due promontori Pachino e Peloro. Ne ri
nota l’originale : « È fama che dal fulmine percosso « E non estinto sotto a questa mole « Giace il corpo d’Encelado superbo
20 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — X. Cerere dea delle biade e Proserpina sua figlia » pp. 48-54
stessa ragione. L’adoravano ancora e le facevano splendidissime feste sotto il nome di Tesmòfora, cioè legislatrice, sapiente
era la ninfa di una fontana chiamata Aretusa, le cui acque scorrevano sotto terra, che le avesse significato di aver veduto P
rpina figlia di Cerere simboleggia le biade, le quali stanno sei mesi sotto terra e sei mesi sopra terra. Dopo aver notato qu
21 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XV. Giunone regina degli Dei e Iride sua messaggiera » pp. 79-85
erchè presiedeva alle nozze ; Lucina, Ilitìa e Genitale, ai parti ; e sotto questi appellativi o titoli era invocata dalle ma
e una Dea, e restituita poi da Giove nella primiera forma fu venerata sotto il nome di dea Iside. Questo mito è un anello di
aura si trasformarono in bestie. Gli Egiziani perciò adoravan gli Dei sotto la figura di quelle bestie nelle quali credevano
22 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXIV. Vulcano e i Ciclopi » pp. 152-160
smo e gli effetti maravigliosi di queste macchine ingegnosissime, che sotto forme di uomini o di animali eseguiscono lavori e
proposito ciò che ne scriveva il poeta Virgilio, « Che visse a Roma sotto il buono Augusto, » e che Dante chiama suo maest
re Vulcano in quest’isola ; e per lo stesso motivo pone le sue fucine sotto il monte Etna ed altri monti vulcanici : e quindi
23 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXV. I Satiri ed altre Divinità campestri » pp. 270-278
e petulante si confaceva a tal qualificazione. Con questo concetto e sotto questo punto di vista furono introdotti i Satiri
eide. La moglie di Fauno chiamavasi Fauna, ed aveva un tempio in Roma sotto il nome di Dea Bona. 16. Una delle più celebri s
a e Sagana mentre facevano un incantesimo negli Orti esquilini, posti sotto la sua guardia e custodia. La famosa satira comin
24 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVI. Nettuno re del mare e gli altri Dei marini » pp. 173-183
que dal divinizzare l’Oceano stesso come avevano divinizzato il Cielo sotto il nome di Urano, e la Terra sotto il nome di Ves
come avevano divinizzato il Cielo sotto il nome di Urano, e la Terra sotto il nome di Vesta Prisca o di Cibele. L’Oceano fu
mare, ma più generalmente, a tempo di Romolo, come Dio del consiglio sotto il nome di Conso, e in appresso anche come protet
25 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVII. Apollo considerato come Dio del Sole, degli Arcieri e della Medicina » pp. 92-103
1.) Troviamo ancora nella Basvilliana del Monti : « Era il tempo che sotto al procelloso « Aquario il Sol corregge ad Eto il
l raggio vibrando e neghittoso. » (Canto ii, 70.) E pochi versi più sotto lo stesso poeta aggiunge : « E compito del dì la
il nome di diversi esseri animati. Si conoscono ancora in astronomia sotto la denominazione comune di segni del zodiaco ; e
26 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — VI. Il regno, la prigionia e l’eŚilio di Saturno » pp. 28-30
a divorata da Saturno, e da lui non ben digerita, adoravasi nel mondo sotto il nome di abdir o abadir. Il feticismo però non
rire. Vi manca soltanto la ribellione degli oppressi ; e questá verrà sotto il regno di Giove, e sarà mirabile e tremenda, «
27 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXVIII. Apoteosi degl’Imperatori Romani » pp. 497-499
fosse assunto in Cielo e divenuto un Nume, e che bisognasse adorarlo sotto il nome di Quirino. Il popolo che credeva Romolo
ta con Marco Bruto la libertà e perduta affatto anche l’ombra di essa sotto Tiberio, le apoteosi degli Imperatori e delle Imp
28 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — Introduzione » pp. 6-9
te) era dato ai Pagani, perchè rappresentavano e adoravano i loro Dei sotto forme materiali di uomini e di bruti. E quantunqu
immagini e le frasi dei poeti greci e latini. Primo senza contrasto e sotto ogni rispetto il nostro Alighieri, quantunque cri
29 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — IV. Una Divinità più potente di Giove » pp. 20-24
mo presenta l’immagine di una federazione di diversi Stati o Principi sotto la rappresentanza di un capo supremo, come sarebb
a forza e facoltà di prestare o negare liberamente il suo assenso ; e sotto questo rapporto suol dirsi che si può esser liber
30 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXVII. Gli Dei Dei Fiumi » pp. 285-289
dosi invaghito della Ninfa Aretusa 29 (cangiata in fonte che scorrevà sotto terra nella Sicilia presso Siracusa), per andarla
anche altrove dei fiumi, le acque dei quali nel loro corso spariscono sotto terra, e a gran distanza ricompariscono sulla sup
31 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — VII. Saturno esule dal Cielo è accolto ospitalmente in Italia da Giano re del Lazio » pp. 31-38
e e strane avremo occasione di parlare a lungo in appresso, narrando, sotto il regno di Giove, le vicende di Prometeo e di Pa
l mese di dicembre le Feste Saturnali in memoria di quel tempo felice sotto il regno di Saturno, in cui non si conoscevano nè
32 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XIX. La Dea Triforme cioè Luna in Cielo, Diana in Terra ed Ecate nell’Inferno » pp. 115-122
iremo che, considerata come la Luna, immaginarono i mitologi che essa sotto la forma di una avvenente e giovane Dea percorres
« Che in cielo, in terra e nell’ inferno mostri « L’alta bellezza tua sotto più forme. » 136. Orazio nell’ Ode 5 del lib
33 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLI. Perseo » pp. 309-316
re d’Argo era figlia la Ninfa Io trasformata in vacca, e poi in Dea, sotto il nome di Iside ; e parimente d’Argo era re Dana
mano, opera egregia in bronzo fuso, di Benvenuto Cellini, che è posta sotto le loggie dell’ Orgagna in Piazza della Signoria.
34 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXXII. Gli Oracoli » pp. 242-252
stessero molti secoli prima della fondazione di Roma, questo vocabolo sotto cui si conoscono in italiano e in altre lingue mo
e, perchè godeva molta rinomanza e continuò ad esser consultato anche sotto gl’Imperatori romani286), come narrano Pausania,
35 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Indice alfabettico. » pp. -424
Ercole, 74, 364. Alcmeone, figlio di Anfiarao, uno dei sette capitani sotto Tebe, 506. Alessandro alla tomba d’Achille, 542. 
uro, patria d’Esculapio, 291. Epigoni, primogeniti dei sette capitani sotto le mura di Tebe, 510 (nota). Epimede, 461. Epimen
36 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — I. La Cosmogonia mitologica » p. 10
varie religioni1. Per altro si è creduto e si crede generalmente che sotto la forma delle più strane invenzioni miracolose s
37 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Avvertenza » pp. -
r copia conforme : « Il saggio di Mitologia in uso delle Scuole, che sotto fascia le mando, è parte di un lavoro compiuto, e
38 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — II. Il Caos e i quattro elementi » pp. 11-14
so come in nube molti di quei principii che l’età moderna ci presenta sotto altre forme ! E prende per guida ed interpetre de
39 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — V. Urano e Vesta Prisca avi di Giove  » pp. 25-27
oni ebbe in perpetuo anche quella di guidare il carro della luce19, e sotto il nome particolare di Febo fu considerato come i
40 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXIII. Osservazioni generali » pp. 260-263
fu dato dai Pagani un nome proprio, e la maggior parte furon compresi sotto certe generali denominazioni, come ora suol farsi
41 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXVII. L’Apoteosi delle Virtù e dei Vizii » pp. 493-496
la giusta vendetta, ossia la punizione di quelle colpe che non cadono sotto la sanzione penale delle comuni leggi umane : rif
42 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — III. Classazione generale delle Divinità pagane e Genealogia degli Dei superiori » pp. 15-19
le forze naturali, della composizione e decomposizione della materia, sotto i nomi principalmente di fisica generale e di chi
43 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXVI. Le Ninfe » pp. 279-284
le. Tant’è vero che Dante l’assegnò perfino alle Virtù Cardinali, che sotto forma ed abito femminile accompagnavano Beatrice 
44 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXI. Minerva » pp. 132-137
dola dai verbi minuere e minitari (diminuire e minacciare) ; e perciò sotto questo nome sarebbe considerata come della guerra
45 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXII. Marte » pp. 138-143
che propriamente ed etimologicamente significa borgo di Marte ; e poi sotto questo nome fu istituito da Solone il famoso trib
46 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXIV. Il Dio Pane » pp. 264-269
di Cicerone, com’egli racconta nelle sue epistole familiari, esisteva sotto quel colle un antro consacrato da Evandro al Dio
47 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXIX. Eolo e i Venti » pp. 295-
esiste « Quell’umido vapor che in acqua riede, » ne fecero un Dio sotto il nome di Giove Pluvio ; ed inoltre, poichè l’ar
48 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXIX. Di alcune Divinità più proprie del culto romano » pp. 500-505
eligiosi. E poichè i Consoli furono conservati, almeno di nome, anche sotto gl’Imperatori e sino agli ultimi tempi del romano
49 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Cenni Preliminari » pp. 9-
tutti i popoli fecero i primi altari con piote erbose, e le alzavano sotto gli alberi coprendole di sacre palme ; quindi all
50 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XX. Mercurio » pp. 123-131
e si solidifica soltanto a 40 gradi di gelo. È conosciuto volgarmente sotto il nome di argento vivo a causa del suo color bia
51 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVIII. Apollo considerato come Dio della Poesia e della Musica e maestro delle nove Muse » pp. 104-114
e si trova il sole. Il Poliziano nelle sue celebri ottave, conosciute sotto il nome di Stanze, rammenta questa metamorfosi de
52 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVII. I Mostri marini Mitologici e Poetici » pp. 184-194
a lingua molle. « Sì che nè più si puon calar di sopra, « Nè alzar di sotto le mascelle orrende. « Così chi nelle mine il fer
53 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXV. Bacco » pp. 161-172
itologi suppongono dette da Giove a Bacco suo figlio, allorchè questi sotto la forma di leone combatteva contro i Giganti. La
54 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXIX. Plutone re dell’ Inferno e i suoi Ministri » pp. 203-215
di sogni ; poichè Morfeo produceva nei dormienti i sogni più regolari sotto forme conosciute e naturali ; Fobetore i sogni sp
55 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXX. Stato delle anime dopo la morte, secondo la Mitologia » pp. 216-231
condo Cicerone, a tempo di Tarquinio il Superbo, e secondo Tito Livio sotto il regno di Servio Tullo. Fissò il suo soggiorno
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