come altrettanti genj del male coi quali tregua non v’era mai ; e che
senza
posa prendevansi giuoco della sorte e della vita
era come il Panteon dell’universo pagano, nè vi si potea muover passo
senza
abbattersi in qualche capolavoro delle arti, post
iovanirlo ; non facevano altro che rimescolare il caos delle opinioni
senza
rinvenire una credenza che potesse rialzare l’int
tuttavia mirasse a tenerli soggetti. Altri s’accomodavano ad un culto
senza
doveri, e ad una vita piena di passioni e di godi
che hanno sostenuto essersi il Cristianesimo stabilito naturalmente e
senza
ostacoli. E di vero esso non ebbe a lottare se no
ia e la dignità tiene dal Cielo, solo alle volte s’adopra, acciocchè,
senza
esser conosciuta, non resti condannata. Che cosa
aggiormente la potestà di quelle, perchè esse condanneranno la verità
senza
ascoltarla ? Ma se la condanneranno senza udirla,
sse condanneranno la verità senza ascoltarla ? Ma se la condanneranno
senza
udirla, oltre al biasimo d’iniquità, meriteranno
al sapere perchè si deve odiare ? Onde, essendo che gli uomini odiano
senza
che ad essi noto sia che cosa sia quella che hann
nocenza loro. Possono rispondere ed altercare, non essendo lecito che
senza
punto esser uditi e difesi siano condannati. Ma a
parte di vostro volere, parte per obbedire alle leggi ! Quante volte,
senza
riguardo a voi, di sua autorità l’inimico volgo c
ute, vi scamperebbe dalle invasioni, io dico, dei demonj, i quali noi
senza
premio e senza mercede da voi cacciamo ? Sarebbe
ebbe dalle invasioni, io dico, dei demonj, i quali noi senza premio e
senza
mercede da voi cacciamo ? Sarebbe alla nostra ven
smoderatamente e fuori di regola ; onde non si vive da noi nel secolo
senza
il fòro, senza il macello, senza i bagni, senza b
e fuori di regola ; onde non si vive da noi nel secolo senza il fòro,
senza
il macello, senza i bagni, senza botteghe, senza
; onde non si vive da noi nel secolo senza il fòro, senza il macello,
senza
i bagni, senza botteghe, senza officine, senza al
ive da noi nel secolo senza il fòro, senza il macello, senza i bagni,
senza
botteghe, senza officine, senza alberghi e mercat
ecolo senza il fòro, senza il macello, senza i bagni, senza botteghe,
senza
officine, senza alberghi e mercati, e senza gli a
òro, senza il macello, senza i bagni, senza botteghe, senza officine,
senza
alberghi e mercati, e senza gli altri commerci bi
i bagni, senza botteghe, senza officine, senza alberghi e mercati, e
senza
gli altri commerci bisognevoli. Navighiamo anche
imo non fosse comparso nel mondo. 750. È probabilissima cosa che,
senza
il Cristianesimo, il naufragio della società e de
filosofia non serviva che a spargere una specie d’empietà, la quale,
senza
condurre alla distruzione degl’idoli, produceva i
tico di poesia toscana, che vi servisse di manuale a si bella facoltà
senza
tralasciare di toccare almen superficialmente la
rò dubbiose per ragion di folte tenebre attraversanti, è buon partito
senza
fissar cosa alcuna sù di ciò lasciar unicamente a
degli Dei, e degl’ uomini, e resero al mondo celebre il suo nome non
senza
gloria degli stessi suoi collaboratori. Invenzion
Dee la più bella, la quale per altro niente rapita di suo marito, non
senza
suo disonore, e discredito divise con altri i suo
rtemente del suo marito l’orgogliosa Giunone per aver egli da se solo
senza
vantarvi ella parte data alla luce Minerva qual d
hi, come pur colle sette donne fece la sorella Diana, restandola cosi
senza
figli, e perciò senza motivo di gloriarsi in appr
te donne fece la sorella Diana, restandola cosi senza figli, e perciò
senza
motivo di gloriarsi in appresso. Sue nozze Comme
s tua mortalis, non est mortale quod optas : Ostinato però il figlio
senza
prestar orecchio ai giusti motivi chiese l’adempi
ma apertamente ancora volle prenderne le parti. Crucciato allora non
senza
motivo il suo glorioso marito pensò vendicarsi, e
ita di costui sta scritto, fù del suo onore si fortemente gelosa, che
senza
pietà con castighi sopraffece chiunqne non la ris
on perchè erano stati essi la cagione, per cui l’appassionato Nettuno
senza
rispettare il sacro suo tempio ardi violarla ? E
ebolezza di Calisto figlia di Licaone infelicemente sedotta da Giove,
senza
riguardo alcuno tutto sdegno divenuta dalla sua s
con un suo dardo la lingua della infelice figlia di Dedalione Chione
senza
farle più articolar parola ? La temerità che ebbe
rossi una inalterabile pace, e nel seno di questa ogni frutto bramato
senza
stento biondeggiante si vide : Aureaque, ut perh
della verità fra il tartaro, e gl’Elisii alzando inesorabil tribunale
senza
sensi di pietà decidevano delle mortali sorte in
tà. Mirasi in severo atteggiamento assiso sopra un carro di ferro non
senza
gran forza tirato da neri, e smagriti Cavalli, co
spetta, Immensi danni, e rari beni apporta. Sorda, cruda, spietata, e
senza
legge, In pace, e in guerra d’atterrar non resta,
glia gentil del crëatore. Essa qual nave esposta a mille venti Scorse
senza
timor il salso impero, E sicura affrontò mille ci
zzo all’acquè, Fra boschi, fra le fiere, e negli orrori Spesso abitar
senza
timor le piacque Togliendo al cor devoto i vil ti
colà stendendo i vanni suoi Tutti raccolse i vacillanti figli, Gìunse
senza
timor ne’ lidi Eoi Troncando del delitto i crudi
anzar la navicella, Che obice non le son nè mar, nè fiumi. Senz’asta,
senza
brando, e senza scudo Seppe sempre trionfar sol c
la, Che obice non le son nè mar, nè fiumi. Senz’asta, senza brando, e
senza
scudo Seppe sempre trionfar sol colla voce ; Anzi
l convincimento nei fori ? Ecco ad un tratto senz’acume l’intelletto,
senza
fuoco la fantasia, ed il cuore senza quei dolci,
tratto senz’acume l’intelletto, senza fuoco la fantasia, ed il cuore
senza
quei dolci, e diversi palpiti, che sà svegliare l
nelle scienze, ed ardisce penetrar nel santuario della dottrina, che
senza
la scorta di arte si nobile, che per lui è il fil
l Moro, dagli abitatori del Gange sino a’ Cretini delle Alpi, che non
senza
ragione si ammira il bel genio di que’popoli di c
arrazione, e Conclusione dev’ essere necessariamente composto, mentre
senza
proporre, sviluppare, e racchiudere le sentenze u
però non è quell’ampia preparazione solita a farsi dagli Oratori non
senza
industria, ed arte, onde conciliarsi l’attenzione
rontezza preferir volle la morte alla lettnra di un libro diffuso non
senza
stupore del Re di Persia, che ad una di queste du
so, il fine non capito ? Un tal parlare però sentenzioso, ed armonico
senza
la conoscenza del verso unquemai non s’apprende.
a, non già della pena, che non meritò ? Qual più nobil modo di lodare
senza
adulazione, e di destar la vanità senza avvilirsi
Qual più nobil modo di lodare senza adulazione, e di destar la vanità
senza
avvilirsi ci esibisce questo altro squarcio delle
or genio diverso. Consultiamo in fatti gl’istorici monumenti, e quivi
senza
dubbio vedremo, che gli Orientali, e quindi i Dru
Cap. VI. Del settenario, ed ottonario. Il metro settenario non
senza
ragione suol dirsi il più facile, ed il più prati
Fatta tumida è già l’onda, La sua merce più gradita Senza porto, e
senza
sponda Quanto può desio di vita ! Come mai si p
io Non han più ombra gli albori Gemo nel duol terribile. Perche son
senza
Uranio. L’anacreontico metro, che dal greco An
on mi resta neppur l’erba Colla bocca tutta aperta, Senza gregge, e
senza
tetto Cani, agnelli, fratte, e lupi Beni indarn
lmente è tronco, che col decimo s’accoppia in rima. Questo metro, che
senza
dubbio, sembra il laberinto di Creto hà bisogno d
embra il laberinto di Creto hà bisogno d’un saldo filo per scorta, ma
senza
aspettarlo dalla favolosa Arianna si avrà dall’es
giovani disperassero la fortuna di giungere a comporre un ode saffica
senza
difetti. Se essi nel maneggiar questo metro avran
rima, che non abbia le altre due compagne, trovasi giunto alle Sirti
senza
poter più nè avvanzarsi, nè dare indietro. Un tal
ante cure Si caricò pietoso Per trar la greggia dal fatal periglio, E
senza
aver riposo Pretese di far suoi l’altrui tormenti
oppresso, e desolato Mentre il fulmin fatal strisciava intorno Attese
senza
orror l’ultimo fato. In faccia all’armi, e la bal
mano del pari, e non con minor lume l’azidetta mia verità. Quindi non
senza
ragione molte, e molte regole con maestrevole ind
e due terzine è da conchiudersi qualunque siasi il concepito disegno,
senza
però far torto alla chiarezza se mai è lungo, sen
oncepito disegno, senza però far torto alla chiarezza se mai è lungo,
senza
offenderne l’andamento se è breve. Or per ben riu
utta volta perchè nelle precedenti composizioni hò dato tutto del mio
senza
copiar le altrui fatiche, così mi conviene fare a
ia oppressa, e desolata Che più ti resta donna sventurata Senza tron,
senza
regno, e senza corte ; Hai vinto hai vinto mia pe
desolata Che più ti resta donna sventurata Senza tron, senza regno, e
senza
corte ; Hai vinto hai vinto mia perversa sorte ;
ia istessa, colla mira soltanto, a mio credere, di caricar la memoria
senza
frutto. Sembrandomi quindi necessaria la sola cog
ttuto da diversi sinistri accidenti gli resta per fine il solo titolo
senza
patrimonio. Imperocchè mentre un tal verso dai qu
ben cenoscendo non potere i loro falsi Dei commettere delle brutalità
senza
lasciare l’essere divino, che si fingevano avere,
chiamati al dir di Plinio le Sirene. Nel senso morale però molti non
senza
fondamento per le dette Sirene intendono alcune d
re le cose a norma della Divina prescienza ? del resto non potendo io
senza
taccia di temerità da Mitologo semplice farmi gra
or di Bacco ; oggidì dinota un ammasso di più versi di diversa specie
senza
alcuna legge al solo arbitrio di chi compone. Tal
uesto libro potesse girare tra le mani de’ giovinetti di ambo i sessi
senza
riserva alcuna. Coll’ entrare, come si è fatto, i
ene. » Diremo loro che la poesia sarebbe spoglia de’ suoi ornamenti
senza
la Mitologia. E difatti essa personifica le idee
idee e le passioni umane, brillanti e vivissime rende le immagini, nè
senza
di essa potrebbe la poesia secondo il precetto or
ressione del poeta i due nomi Marte e Amor ! Diremo loro inoltre che
senza
la Mitologia a nulla si ridurrebber le bellezze d
’inspero, tramò insidie al figlio per privarlo di vita e gli dichiarò
senza
riguardi la guerra. Giove restò vincitore e non c
lle sue navi ; ma Enea fu protetto da Venere. Avendo saputo che Giove
senza
di lei aveva posto al mondo Pallade, facendola us
Pallade, facendola uscire dal suo cervello, partorì anch’ essa Marte
senza
di lui. Sotto il nome di Lucina presiedeva ai par
o le loro ghirlande in quelli di Diana. Apollo si rappresenta giovine
senza
barba, bello, coi capelli lunghi e biondi sparsi
eva della malignità di questo consiglio, chiese a Giove una gràzia ma
senza
dirgli quale. Il Nume giurò per lo Stige di conce
di Giove. Le sue acque erano fangose ed amare ; le ombre lo passavane
senza
speranza di ritorno. Si rappresenta sotto la figu
doti egizi rifiutavano il passaggio del lago a quelli che erano morti
senza
pagare i loro debiti, e i parenti erano obbligati
utarsi i cadaveri che respirano ancora, trascinare pei piedi i morti,
senza
risparmiare i guerrieri che dalla morte erano anc
altri o distratta dall’affano che le cagionava il ratto di sua figlia
senza
avverdersene ne mangiasse una spalla ; ma Giove i
mbizioso principe che lunga pezza ravvolse in capo dei grandi disegni
senza
eseguirli. Flegia re de’ Lapiti volendosi vendic
rsona della sua famiglia. Questo delitto destò orrore ; e siccome era
senza
esempio, così non trovò persona veruna che voless
rgli soccorso e ospitalità, quindi fu costretto ad errare lungo tempo
senza
trovare asilo. Abbandonato da tutti si rivolse a
e di chiamar Terror Panico quel terrore che ci assale improvvisamente
senza
conoscerne tante volte la causa o per causa non f
campestre figlio di Mercurio e della Notte, dipingevasi come Pane ma
senza
peli al mento ed al petto. Gli si sacrificava un
acerdoti di questa Dea camminavano a piè nudi sopra i carboni ardenti
senza
abbruciarsi. Era pur tenuta Dea de’ liberti, perc
ritirarono ne’ vicini luoghi ; ma il dio Termine rimase nel suo posto
senza
muoversi malgrado gli sforzi che si fecero per le
campo e l’altro ; gli si diede poscia una testa umana : ma era sempre
senza
braccia e senza piedi, affinchè, dicesi, non pote
; gli si diede poscia una testa umana : ma era sempre senza braccia e
senza
piedi, affinchè, dicesi, non potesse cambiar di p
ie di cavalli spagnuoli) di tanta velocità, che correano sulle spiche
senza
curvarle e sulla superficie del mare senza affond
che correano sulle spiche senza curvarle e sulla superficie del mare
senza
affondare. Quelli che distinguono Aquilone da Bo
tare da Zefiro in un luogo delizioso ov’ella dimorò per qualche tempo
senza
conoscerlo e quando il conobbe egli scomparve. Cu
l Caos, da altri si crede figlio della Notte, e che essa lo generasse
senza
il concorso di nessuna altra divinità. Tutte le d
lo dell’oggetto della sua venuta, lo pregò di accordargli una grazia,
senza
dire quale essa si fosse. Il Sole in contrassegno
etto cigno. Per questo disordine si stette un giorno intiero in cielo
senza
Sole. Si danno molte interpretazioni alla favola
nell’altra un ramo di palma. Qualche volta ma di rado si rappresenta
senza
ali. Ordinariamente è abbigliata di lunga veste s
va che Giove, suo padre, a lui le dettava, nè mai ritornava da quello
senza
portare qualche nuova legge. Avvi chi asserisce c
la facesse gittar in mare, ed altri che sciogliesse sollecito le vele
senza
volerla condur seco, quantunque si fosse con tutt
e del fiume Cefiso nella Focide. Giunone la condannò a non parlar mai
senza
essere interrogata, ed a rispondere in poche paro
colle Ninfe di Giunone. Eco amò Narciso e lo seguì per qualche tempo
senza
farsi però vedere ; ma accortasi di essere dispre
o non avevano che un tempio ; e di rado facevansi deliziosi banchetti
senza
chiamarle e salutarle col bicchiere alla mano. I
vale a dire il Buon Ordine, la Giustizia e la Pace. Volendo indicare
senza
dubbio con questa finzione che il buon uso delle
iri allungati un tronco e le radici di un albero. La parte superiore,
senza
alcun velo, era ombreggiata da una capellatura sp
ia ; ed era questo un ottimo mezzo per far rispettare i propri poderi
senza
l’apparato dei castighi, mettendo le foreste sott
tutti i passaggeri, ma che dal momento in cui un solo fosse passato,
senza
fermarsi per sempre all’incanto della lor voce e
ibili dragoni alla di lui culla per farlo divorare ; ma il fanciullo,
senza
atterrirsi, li prese fra le mani e li pose in pez
pure ma di rado con l’arco e col turcasso ; ora barbuto e molte volte
senza
barba. La più bella di tutte le sue statue l’Erco
oltoio. Gli abitanti della Scizia erano estremamente rozzi e vivevano
senza
leggi e senza costumi ; Prometeo principe istrutt
itanti della Scizia erano estremamente rozzi e vivevano senza leggi e
senza
costumi ; Prometeo principe istrutto insegnò loro
ri suoi figli di andarne in traccia per ogni parte e di non ritornare
senza
di lei. Cadmo, dopo molti viaggi, avendo perduta
osa, col patto ch’ei dovesse essere preparato a perderla per sempre e
senza
speranza di più riacquistarla, ove si fosse a lei
il fiume. Vuolsi che restasse sette giorni su le rive dell’Acheronte
senza
prender alcun cibo, pascendosi del suo dolore e d
nascere degli uomini armati, ch’egli era tenuto di sterminare tutti ;
senza
che ve ne rimanesse un solo ; infine gli era impo
annoverano cinquantaquattro, benchè alcuni ne numerino cinquantadue,
senza
contare però le persone del seguito di ciascuno.
Fineo sulla tavola, per cui Fineo si sarebbe ridotto a morir di fame
senza
l’aiuto di Calai e di Zete che vennero a scacciar
nuovo per calmare, Frisso, promettendogli di farlo giungere in Colco
senza
verun sinistro accidente, locchè difatti avvenne.
ssumo animale potea sfuggirle e tanto bella che non si poteva vederla
senza
amarla. Atalanta soggiornò per molti anni sulle p
i Focesi e i forestieri ei volle prender le parti di questi, uccise,
senza
conoscerlo, il proprio padre, che a favore di que
olpo di tuono, lo risguarda come un presagio della vicina sua morte e
senza
guida alcuna s’incammina al luogo dove egli deve
ontanarsi ; la terra trema e a poco a popo si apre per ricevere Edipo
senza
violenza e senza dolore alla presenza di Teseo, c
rra trema e a poco a popo si apre per ricevere Edipo senza violenza e
senza
dolore alla presenza di Teseo, cui solo è palese
recaronsi allora sul monte Ida in Frigia provincia dell’Asia Minore e
senza
apparecchio e vestimento veruno, si presentarono
ai pubblici giuochi riportò vittoria sul medesimo suo fratello Ettore
senza
conoscerlo ; e siccome non si parlava che di ques
i celebrare i giuochi secolari. Non si poteva consultare questi libri
senza
una speciale autorizzazione del senato, il quale
per procurarsi una piacevole sussistenza, la delicatezza e la probità
senza
verun rossore sacrificavano. I Romani, ammettendo
gli altri Dei, come anche lo stesso Giove, andavano a consultarlo, ma
senza
poter mutare gl’ inesorabili suoi decrèti. E qual
rti lor mariti e figli ; E il fanciullin con l’angosciosa madre Resta
senza
governo e senza padre. Astrea11 che con la libra
figli ; E il fanciullin con l’angosciosa madre Resta senza governo e
senza
padre. Astrea11 che con la libra e con la spada C
pena giunto sulle sponde del Tevere vi aveva trovalo gente selvaggia,
senza
religione e senza leggi. Ed esso migliorò i costu
sponde del Tevere vi aveva trovalo gente selvaggia, senza religione e
senza
leggi. Ed esso migliorò i costumi di quei popoli,
ndo peggio visto D’un che rapporta ciò che sente e vede…. Senza amor,
senza
legge e senza fede. Anguillara. Ascalafo poi s
to D’un che rapporta ciò che sente e vede…. Senza amor, senza legge e
senza
fede. Anguillara. Ascalafo poi sotto questa fo
parere ingordi nel satollarsi. 58. Alfine, dopo aver girato il mondo
senza
trovar notizie della figliuola, tornò in Sicilia,
uei tempi, ingrandita dal terrore dei popoli che ne furono spettatori
senza
saperne spiegare le cause. 67. Lo stesso Giove, s
(pytho, imputridisco, gr.), affinchè la misera ne fosse perseguitata
senza
riposo ; e la terra aveva promesso alla regina de
a lezione a quei presuntuosi, i quali vantando la grandezza degli avi
senza
saperne imitare le gesta, si empiono di vano orgo
ore nelle stanze di Giunone, l’aveva condannato a dormire eternamente
senza
invecchiare. Endimione dormiva in [ILLISIBLE] val
diani, i Persiani e tutti gli Orientali hanno ammessa la metempsicosi
senza
limiti, acconsentendo di credere che la loro anim
Terra per significare i sentimenti sublimi che debbono nobilitarlo, e
senza
dei quali i materiali desiderj sarebbero inetti e
Bellezza ; Alceo della Discordia e dell’Aria, volendo significare che
senza
pace si risolve in nulla ; e Alemeone di Zeffiro
o velo, forse per la sentenza d’ alcuni che dicono non esservi grazia
senza
decenza, nè decenza priva di velo. Sacra tutela s
e sorelle, si argomentò di porgere a Psiche l’occasion di vederlo, ma
senza
conoscerlo. Sceglie una bella notte d’estate ; pi
bella, velata poi era divina, perchè univa la modestia alla beltà che
senza
essa non è pregevole. Fu anche figurata col pomo
enere, che è l’emblema della modestia, della grazia e della dolcezza,
senza
le quali doti beltà non vale. 183. La colomba, il
dei malvagi : Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l’ær
senza
stelle…. Diverse lingue, orribili favelle, Parole
n con elle, Facevan un tumulto, il qual s’aggira Sempre in quell’aria
senza
tempo tinta, Come la rena quando il turbo spira.
o che si fa un giovinetto tutto ignudo, talvolta con l’ ali, talvolta
senza
, con due facelle accese, l’una delle quali faremo
iù inesorabile di tutte, sorda ai voti ed alle suppliche dei mortali,
senza
portar rispetto nè a grado nè ad ingegno : Ed un
i desiderj, ne mitiga gli affanni, e consiglia un amor puro e casto,
senza
del quale non è vera dolcezza sopra la terra. Ma
75) nel medesimo tempio ; nè celebravasi onesto e gradevole banchetto
senza
che vi fossero invocate per tutelare la decenza p
i più segreti pensieri ; e la casa di Minerva gli parve architettata
senza
criterio, e voleva che fosse ambulante per traspo
la terra. Fauna dopo la morte del marito si segregò da tutti, e morì
senza
aver più parlato ad alcun uomo. I Latini divinizz
ai malcreati, ed essi incominciarono dove a battersi, dove a ballare
senza
riposo, a ridere sgangheratamente, a urlare di co
o al seno invitto….62 Dai profumi de’fior, Ligure ingegno, In un mar
senza
stelle e senza fondo Senti la sponda ormai vicina
to….62 Dai profumi de’fior, Ligure ingegno, In un mar senza stelle e
senza
fondo Senti la sponda ormai vicina, e il regno De
iriope e del fiume Cefiso, e si pose lungamente dietro alle sue orme,
senza
mai lasciarsi vedere ; ma il giovinetto la spregi
affetto d’Alfeo, poichè le sue acque attraversavano il fondo del mare
senza
mischiarsi alle salse, e andavano sempre limpide
sacrificava al proprio Genio, offerendogli vino, fiori ed incenso, ma
senza
mai spargere una goccia di sangue. 331. Il genio
, l’amore del prossimo, la stima di sè medesimi, ed altri beni veri e
senza
paragone più pregevoli di quelli che sogliono ess
e orecchi. Vola di notte per l’oscure tenebre Della terra e del ciel,
senza
riposo Stridendo sempre, e non chiude occhi mai :
za facendone una Dea figlia di Temi (337) e sorella della Temperanza,
senza
la compagnia della quale non può sussistere. La r
olgeva la loro testa e le loro mani ; e le facevano molte offerte, ma
senza
macchiar mai i suoi altari col sangue delle vitti
a quella testa a Polidetto, tutte le gocce del sangue che ne uscivano
senza
che egli se ne accorgesse, diventarono serpi infe
ed ella mandò due serpenti a divorarlo nella cuna ; ma il bambinello,
senza
mostrarsi atterrito, gli sbranò, e fece manifesto
opra un tamburo di rame da lui stesso inventato. 375. Le Amazzoni (a,
senza
; mazòs, mammella, gr.) furon donne guerriere abi
o dette in preda a un furor cieco e sì tremendo, che l’infelice eroe,
senza
saperlo, uccise Megara sua moglie e i propri figl
ttete (546) le sue frecce tinte nel sangue dell’ Idra di Lerna (372),
senza
le quali, per voler del Fato, Troja non avrebbe p
il Minotauro. 417. Non gli avrebbe arriso fortuna nella sua impresa
senza
l’ ajuto d’ Arianna, figliuola di Minosse, che s’
sasso ; E quella s’ annegò con l’ altro incarco. 450. Frisso arrivò
senza
rischio, ma spossato, presso ad un capo vicino a
premura di fuggire i decreti del Fato lo trasse ad offendere il padre
senza
conoscerlo. 496. Entrò in Tebe, e trovò che la Sf
to bambino fuor di Tebe, e scoperse di quanti guai era stato cagione,
senza
saperlo, ai genitori ed al paese. 503. Allora ino
unziò la sua prossima fine, e la terra gli s’aperse sotto i piedi, ma
senza
violenza, per nascondere quetamente nel suo seno
o. 521. Vogliono i poeti che la presa di Troja non potesse aver luogo
senza
certi avvenimenti predestinati che dovevano compi
anni d’assenza, Oreste tornò in patria per punire il tiranno ; e, non
senza
grave pericolo, con l’aiuto d’Elettra e di Pilade
far ripigliare le armi ad Achille, dopo che era stato più di un anno
senza
combattere. Spinto allora da brutale vendetta pri
. Tuttavia essendo volere del fato (521) che Troja non potesse cadere
senza
l’uso di queste frecce, i Greci spedirono ambasci
ammo, alle seduzioni delle Sirene (196). 577. Liberatosi ancora, non
senza
molta fatica, dai rischi di Scilla e Cariddi, ebb
tutti i pretendenti si provarono ma invano a tender l’ arco. Allora,
senza
farsi mai riconoscere, chiese di poterne fare anc
gli uccise. 582. Ristabilito così nel suo regno, sarebbe stato felice
senza
la predizione di Tiresia ; e volendo sottrarsi al
ompiglio alla porla del palazzo ; Ulisse vi accorreva per sedarlo ; e
senza
esser visto dal figliuolo restò ucciso da una sua
imanente, Non vogliate negar l’ esperienza, Diretro al sol, del mondo
senza
gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non
decoro conveniente dare gli onori funebri al valoroso lor duce, e non
senza
nuovo pianto ambedue si congedarono pietosamente.
mpo dell’assedio, Paride combattè con Menelao, nè sarebbe stato salvo
senza
la protezione di Venere. Ferì Diomede (550), Maca
sua richiesta ; e il buon uomo si contentò d’impetrare un figliuolo,
senza
bisogno di pigliar moglie. Furono esauditi i suoi
egli attraversava così l’Arcipelago, Diana (137) vedendo quella testa
senza
saperne altro, ebbe voglia di far conoscere ad Ap
ll’uomo d’Orione ; ma che valeva il pentimento ? il male era fatto, e
senza
rimedio. Tuttavia credè di poterlo diminuire face
ossente Avvinse i lumi di perpetua notte. Tal destino è ne’fati. Ah !
senza
pianto L’uomo non vede la beltà celeste. E da qu
nella guerra trojana. I capitani non facevano alcuna cosa di rilievo
senza
prima udire il suo parere ; e con Agamennone (527
oma. » Tarquinio sorridendo non si degnò di rispondere ; ma Demofila,
senza
sconcertarsi, ne gettò tre alle fiamme, e ripetè
altri luoghi destinati a tale uso. Quindi non erano mai incominciati
senza
offrire sacrificj. 670. Quelli della Grecia, i pi
nitori, la nazione tutta li accoglieva sotto la sua tutela ; ed anche
senza
tale estremo bisogno, la patria adottava i suoi f
tersi sulle spalle un toro di quattro anni, correr con esso lo stadio
senza
ripigliar fiato, ucciderlo con un pugno, e mangia
il grand’uomo, ma con belle massime rammentava non esser vera gloria
senza
la virtù per compagna ; doversi le forze, il valo
ci. Apparvero le persone loro snelle in quel leggiero vestimento ; e,
senza
ritardo, al primo cenno della già imboccata tromb
a ricoprirsi colle vesti il capo. Dall’altro lato comparivano intanto
senza
alcuno ingombro i sei carri ; e quegli astanti si
, mentre che il giovane giaceva supino, rimasto indietro nello stadio
senza
speranza di premio, benchè il vòto carro giugness
i in quel modo che gli scultori sogliono rappresentare Ercole. Faone,
senza
ritardo, gettò animosamente ad un suo satellite i
li ebraici corrispondenti. Le dodici costellazioni dello Zodiaco sono
senza
dubbio le più antiche. Or chi ne attribuisce l’in
ione un uomo straordinario chiamato Scioun che avea corpo senz’ossa e
senza
muscoli : al suo passare si abbassavan le montagn
i, cioè nella prima età del mondo, detta dell’oro, i mortali vivevano
senza
la difficil fatica, poichè erravano ignndi, viven
laluni parve cosa strana che il Dio della poesia li facesse pessimi e
senza
misura, cosi la Pilonessa, per non perdere il cre
nche la voglia di fare il salto boncho meno pericoloso ; e coloro che
senza
acomodarsi desideravano di mettere a prova la pro
acqua ; cosicché a dì nostri i nocchieri varcan lo stretto di Messina
senza
pericolo ; oppure vi son pratici piloti per accom
opere loro. Se il morto aveva violato le leggi del pæse, lo gettavano
senza
onori in un baratro chiamato Tartaro ; se aveva c
ta) che è del rimanente (che vi rimane) negar l’ esperienza del mondo
senza
gente (negare di conoscere l’emisferio terrestre
ne, le colombe e gli alberi : Giove Ammone pronunziava i suoi oracoli
senza
tanto apparato ; in alcuni luoghi si ricevevano l
nto quando non vi è altro mezzo per poter vivere in pace e progredire
senza
ostacoli nel perfezionamento economico, morale e
fa derivare la parola Amazzone da due vocaboli greci che significano
senza
mammella, ed allude a quel che raccontano di ques
lteplici e sovrumane fatiche, e che noi assistiamo alle nozze di lui,
senza
trascurar però di notare in appresso qualche sua
zio poi asserisce che Castore e Polluce nacquero dall’ uovo stesso96,
senza
escludere che l’un fratello fosse mortale e l’alt
a città di Afidna con Etra madre di Teseo, le condussero via entrambe
senza
incontrare verun ostacolo. L’impresa più utile ch
colla probabilità, mi sarà d’uopo avere uditori benigni che accolgano
senza
rigore ciò che si narra intorno a fatti sì antich
le Amazzoni in compagnia di Ercole : quindi nacque il proverbio : Non
senza
Teseo, per alludere a qualche persona che sempre
ne, e serbando l’incognito (come ora direbbesi nelle gazzette), ossia
senza
farsi conoscere, aspettava l’occasione che il re
me dicemmo parlando di questo Dio. Intanto Teseo si avanzava per mare
senza
ricordarsi di cangiar le vele alla nave. Egeo che
aio voleva difendere o vendicare il cocchiere, Edipo uccise anch’esso
senza
conoscer chi fosse. Così avverossi nella prima pa
ome Argìa e Deifile, le quali teneva guardate con diligentissima cura
senza
farle mai uscir di città, perchè l’Oracolo gli av
ura di Tebe, e precipitandolo nell’Inferno. Dante che aborre gli empi
senza
alcuna religione, e li chiama violenti contro Dio
e cadeva dall’alto « ……….. in dilatate falde, « Come di neve in alpe
senza
vento ; » e aggiunge che anche laggiù quell’anim
ue figlie, non che il fratello e la sorella, il cognato e il nipote ;
senza
contare le sventure dei sudditi e lo sperpero del
onimico di Pelopidi. Ma il modo con cui Pelope ottenne la sposa non è
senza
delitto. Si racconta che Enomao era riluttante da
orabilmente pagato colla vita il fio della sua folle speranza. Pelope
senza
essere scoraggiato da sì funesti esempi, lasciò l
Enomao nella gara del corso precipitando a terra morì. Pelope rimase
senza
contrasto vincitore, e divenne sposo di Ippodamia
anche la regina, e vi rimase soltanto il giovinetto Eaco divenuto re
senza
sudditi. Giove per altro, alle preghiere del figl
Darwin e compagni Antropologi a far derivare gli uomini dalle bestie
senza
che alcuno li contraddicesse. E questi guerrieri
usò prudentemente, e propose di farne giudice un semplice pastore che
senza
prevenzione alcuna dichiarasse qual Dea gli pares
gli paresse più bella. Tre sole Dee si ostinarono nelle loro pretese
senza
voler cedere, cioè Giunone, Minerva e Venere, e c
le prime edizioni della sua Storia Universale accennava questo dubbio
senza
risolverlo ; e soltanto si affermò da qualcuno ch
ro fratello esposto da bambino nelle selve, e per tale lo riconobbero
senza
pensar più al sogno di Ecuba e all’interpretazion
e seguire spontaneamente Paride a Troia. Elena inoltre, per non andar
senza
dote al suo nuovo marito, portò via tutti i più p
uzione da me fatta di sopra a questa lettura, intender tutto il poema
senza
fatica. Supponendo pertanto che quanto prima legg
tosamente piange al suo pianto, e gli accorda il corpo del suo figlio
senza
alcun riscatto. Anzi per aver tempo di far lavare
ite che avevano tocche i più dei capitani di ambe le parti, vi fosse,
senza
bisogno di pattuirla, una tregua necessaria indis
narrano o descrivono a lungo quanto suggerisce o ispira loro la Musa,
senza
curarsi se a chi legge sia noto o no quel che ess
la patria, ognuno con le proprie navi ed i proprii sudditi superstiti
senza
dipender più dagli altrui consigli o deliberazion
ade, figlio di Strofio, ritornò nascostamente nella sua reggia, e non
senza
incontrar gravi pericoli, da cui fecero a gara a
ad. di Pindemonte.) E lungi rimase dieci anni dopo la presa di Troia
senza
che di lui giungesse alla sua famiglia novella al
se, perchè egli, come dice Omero, molto errò, cioè andò molto vagando
senza
saper dove, sospinto dalla forza del vento e dell
nto asperso, « Frangea co’ denti a guisa di maciulla. « Ma nol soffrì
senza
vendetta Ulisse, « Nè di sè stesso in sì mortal p
Oceano, ma credeva che non fossero abitate, poichè le chiama il mondo
senza
gente. Tutto il suddetto Canto xxvi è mirabile in
e subordinando le idee pagane di Virgilio alla teologia cristiana, e
senza
allontanarsi dalle dottrine di questa, descrivend
e, scorciava o troncava la vita ai giovani a cui toglievasi il sangue
senza
prolungare quella dei vecchi a cui s’infondeva) f
ici versi, nè più nè meno ; e notando le difficoltà di chiuder bene e
senza
sforzo un bel concetto poetico in un Sonetto, dis
ido letto « Chi ti sforza a giacer ? Forse in rovina « Andrà Parnaso
senza
il tuo Sonetto ? « Lascia a color che a tanto il
e bisogna ad un principe sapere usare l’una e l’altra natura, e l’una
senza
l’altra non è durabile. » — (Il Principe, cap. xv
racconto, che va ripetendosi, che circola, mediante orale tradizione,
senza
riguardo se il suo contenuto sia vero o falso, re
tto, che egli crede divino e soprannaturale, lo riverisce e lo adora,
senza
chieder dippiù. È questa una verità non meno inco
ene in appoggio alla lucidità dell’opera nostra, e noi ce ne serviamo
senza
discutere. E, a questo proposito, ci viene alla m
ente dell’uomo, e sebbene codeste orme vi sieno confuse, intralciate,
senza
ordine, e senza disposizione, pure esse sono ravv
e sebbene codeste orme vi sieno confuse, intralciate, senza ordine, e
senza
disposizione, pure esse sono ravvolte tutte in un
e come è : esprime la Forma immedesimata al Fondo, l’idea col fatto,
senza
avvertire codesta distinzione. In una parola, il
torico ecc. vol. I. ; le Danaidi condannate a riempire una secchia
senza
fondo,54 e finalmente le Parche fatali che tesson
suadono che gli dei minacciano, spaventano, castigano. Ora ciò non va
senza
il meraviglioso e il mito. Strarone — Nelle Oper
magini loro, e nel continuo passaggio le cose più strane si succedono
senza
dar tempo a compire un pianto o un riso. Noi fabb
etti questo Iddio veniva effigiato con una lunghissima capigliatura e
senza
barba. Però in Giovenale questo vocabolo lo trovi
uesto vocabolo lo troviamo adoperato come una designazione qualunque,
senza
alcun rapporto, ad Apollo. 42. Acesio o Alexesio.
arcato coi suoi compagni sulle rive di un fiume, questi incontrarono,
senza
conoscerlo il dio Bacco, e volevano a viva forza
gose ed amare ed è uno di quei fiumi che le ombre dei morti passavano
senza
ritorno. Vi sono diversi fiumi di questo nome uno
puto dall’indovino Calcante, che Achille perirebbe sotto Troja, e che
senza
di lui quella città, non si sarebbe mai presa, lo
le che Teti sua madre, gli avesse proposto di vivere lunghissimi anni
senza
far nulla per la gloria, ovvero, morir giovine ri
so coll’acqua lustrale e non si poteva penetrare nella casa di duolo,
senza
essersi aspersi d’acqua lustrale, la quale veniva
soprannome deriva dalla parola greca αϰσατον che significa vino puro
senza
alcuna mescolanza. 85. Acratopote. — Soprannome d
io di Diana, nel quale ogni giuramento era sacro, lesse quelle parole
senza
porvi attenzione e s’impromise ad altro giovane.
ultare l’oracolo Afaciteo, gittavano in quelle acque le loro offerte,
senza
por mente alla ricchezza o al valore di esse. Se
. E questa però una opinione assai vaga ed incerta. Noi la riportiamo
senza
attestazione di certezza. 174. Agenore. — Figlio
suoi figli di andarne in cerca con espressa proibizione di ritornare
senza
di lei. Agenore era anche il nome di un re di Arg
i del mare. Virgilio attribuisce la morte di Ajace alla sola Minerva,
senza
lasciarvi intervenire Nettuno. Ajace fu anche il
a sulle rive del flume Termidone. Attendevano alla guerra e abitavano
senza
uomini. Furono dette Amazzoni, che vuol dire senz
guerra e abitavano senza uomini. Furono dette Amazzoni, che vuol dire
senza
una mammella, perchè bruciavano alle bambine, app
cidendo e depredando i viandanti. Un giorno tese un insidia a Polluce
senza
conoscerlo e questi l’uccise. 337. Amida. — Una d
vantarsi di tanto favore, ne fu punito da Giove, il quale lo fulminò
senza
però ucciderlo. Egli visse lunghissimi anni, e al
— Figlio di Castore e d’Ilaria. 447. Anosia. — Vocabolo che significa
senza
pietà. Venere veniva cosi denominata per la stess
. Ansur o Assur. — Giove raffigurato sotto la sembianza di un giovane
senza
barba, veniva onorato con questo nome. Altri scri
io di cranii umani. Ercole combattè il gigante e tre volte lo atterrò
senza
poterlo uccidere, perchè la Terra, madre di quell
rcurio stesso. 482. Anxuro. — Anxuyro e Axuro, parole che significano
senza
barba ; qualificazione sotto la quale Giove fanci
uarie a queste feste, forse dalla parola greca απατορες che significa
senza
padre. Senofonte dà un’origine diversa a questa f
n vezzo a cui erano attaccate medaglie rappresentanti la testa di Ati
senza
barba. 521. Archiloco. — Poeta greco a cui si att
ava responsi come un oracolo. Essa era in marmo, di media grandezza e
senza
piedestallo. 561. Aria. — Gli antichi ne avevano
i pesce. Vossio nelle sue opere dice che la parola Atergate significa
senza
pesce perchè coloro che l’adoravano dovevano aste
era del pari ritirata per sotirarsi allo sdegno del padre suo. Telefo
senza
riconoscere sua madre ottenne da Tetraso di sposa
di domandarle un pegno della sua tenerezza e ne ottenne una longevità
senza
eguale, tanto che Titone giunse ad una estrema ve
iesero che di essere i ministri di quel tempio, e di non morire l’uno
senza
dell’altra. I loro voti furono esauditi. Pervenut
rse, al ritorno della funesta guerra di Grecia, lo demoli interamente
senza
rimanerne vestigie. Erodoto, nel primo libro dell
una statua di questo dio, rappresentato sotto la figura d’un giovane
senza
barba. 776. Bergino. — Divinità particolare a div
uali correvano con tanta velocità che sorpassavano un campo di spighe
senza
curvarle, e traversavano la superficie delle acqu
da Giove, Agenore ordinò a Cadmo di rintracciarla e di non ritornare
senza
di lei. Cadmo, prima di ubbidire al comando pater
tesse delle vittime, dovessero intervenire al sacrifizio e assistervi
senza
lamentarsi nè piangere : chè se mai un singhiozzo
rano così rapidi e leggeri che correvano sulla superficie delle acque
senza
affondare. 1012. Cavalli di Marte. — Al dire di S
che Cecolo, ancora bambino, fu trovato da alcuni pastori nelle fiamme
senza
esserne punto offeso, ciò che lo fece ritenere da
ovane che l’amava passionatamente, e che si uccise in presenza di lei
senza
cagionarle la più leggiera emozione. 1089. Clamel
a traversare il terribile stretto ; ma che apparisse dall’altra parte
senza
coda. Allora gli Argonauti offrirono un sacrifizi
za, o perchè tagliato una volta non rinasce più, o perchè i suoi rami
senza
foglie hanno un aspetto lugubre. Si piantava d’or
endicò suo padre, ed uccise Egisto e Clitennestra, immergendo in lei,
senza
conoscerla, il proprio brando. 1188. Clitidi. — F
angiato in coccodrillo. Al dire di Plutarco questo rettile per essere
senza
lingua era ritenuto come il simbolo della divinit
za, che un vascello, a vele gonfie, passava tra le gambe della statua
senza
il menomo ostacolo. Un architetto indiano, per no
mettere un tranquillo avvenire a Crateo, ma questi non potendo vivere
senza
suo figlio, allesti una flotta e mosse egli stess
donna mia….. Mentre cosi tra furioso e mesto Per la città m’aggiro. e
senza
fine La ricerco e la chiamo, ecco d’avanti Mi si
dannate nell’inferno ad attingere eternamente l’acqua con una secchia
senza
fondo. Le Danaidi, furono dette anche Belidi dal
dice ch’egli non intraprendeva la più piccola azione della sua vita,
senza
aver consultato gli Aruspici. Un giorno, avendo i
dalle fondamenta, ed egli se avesse seguitato il suo viaggio, sarebbe
senza
altro rimasto schiacciato dalle pietre. 1389. Dei
di far traghettare il flume alla giovanetta sul proprio dorso. Ercole
senza
sospettare di nulla, a cettò l’offerta gentile, m
o schiavo, ed introdotto nella casa loro per nasconderlo nel cortile,
senza
tetti, e poi mandarto fuori, nella via. Non ha al
meran Lucina. Il carco fianco ad allegiar di spose Io nacqui, poi che
senza
duol la madre Di me gravossi e senza duol mi spos
giar di spose Io nacqui, poi che senza duol la madre Di me gravossi e
senza
duol mi spose. Callimaco — Inno a Diana Trad. di
ivande preparate pel sacrifizio, e poi rientrò nel fondo del sepolcro
senza
far male ad alcuno. Virgilio dice che Enea credè
ani si credeva, che non si potesse entrare in un hosco o in una selva
senza
prima far delle offerte alle Driadi tutelari. 150
empo di porre nelle braccia di sua sorella Iole il bambino, il quale,
senza
di ciò, sarebbe stato chiuso con lei nella cortec
tesse, che se pure maritate, vivevano nel tempio a cui erano addette,
senza
che fosse loro permesso d’avere contatto coi loro
r sino i generali ed i re, quando non osservavano le leggi del paese,
senza
che il popolo avesse menomamente mormorato, tanto
one che si aveva per essi. Essi davano le loro lezioni sempre a voce,
senza
mai vergare parola per iscritto ; ma facevano imp
i Atreo. A vendo Tieste avuto commercio colla propria figlia Pelopea,
senza
pero averla riconosciuta, nacque da questo involo
mandò alla Corte di Atreo, il quale prese a ben volere il giovanetto,
senza
saperne l’origine, e gli affido l’incarico di ass
Odissea lib. III. trad. di I. Pindemonte. il ferro Vibrasti in lei
senza
avvederten, cieco D’ira, correndo a Egisto incont
suo appetito, mentre ad un banchetto a cui era stato invitato mangio
senza
soffrirne ottanta focaccie. Egone fu anche il nom
tibolo interno di un tempio, due draghi s’insinuarono sino ad essi, e
senza
danno lambirono loro le orecchie. Da quel giorno
n un braccio in virtù dell’arco di oro che Apollo gli aveva regalato,
senza
di che sarebbe stato impossibile ferire Achille c
siccome stava nel fato di Troja, che la città non poteva esser presa
senza
la presenza di lui, così l’indovino Calcante ne a
udine, gli Eliadi misero il fuoco alle legna preparate pel sacrifizio
senza
prima aver posto su di esse la vittima ; mentre C
, ebbe seco stesso a felicitarsi d’esser figliuolo d’una dea, perchè,
senza
il favore e la materna protezione di Venere, e l’
nte utile, e potè all’ombra di questa, compiere le valorose sue gesta
senza
aver mai nulla a soffrire, poichè tutte le volte
carro. Comunemente non si andava a consultare l’oracolo di Trofonio,
senza
prima offrire un sagrifizio a Giove Re, ed a Giun
na grossa pietra, ed allora i figli d’Ipocoonte uscirono dalla casa e
senza
ascoltar ragione accopparono di bastonate il giov
uale alla battaglia di Maratona fu improvvisamente colpito di cecità,
senza
aver ricevuto alcuna ferita. Erodoto racconta di
ide dalla parola racal, che significa errante, colono, merciajuolo, è
senza
dubbio estremamente ingegnosa, ma non à alcun car
da questa : Ercole da quindici mesi è lontano dalla città di Trachina
senza
che Dejanira conosca il luogo del suo soggiorno.
vere egli fatto uccidere tutt’i sacerdoti del suo paese, temendo, non
senza
ragione, il potere della loro grave preponderanza
ti nel tempio maggiore di Ericina. Egli narra che le vittime andavano
senza
esser guidate ad offrire il loro collo al coltell
mine sagrificatore ; che l’urna dei sacrificii si trovava sull’altare
senza
che alcino ve l’avesse deposta ; e che finalmente
; e che finalmente il fuoco del Sacrifizio si trovava acceso sull’ara
senza
bisogno nè di legna nè di carbone. 1778. Erifane.
ssero voluto tutte tagliarsi i capelli e formare una corda, avrebbero
senza
fatica tirato la statua alla loro spiaggia. Però
una corda dei loro capelli, tirarono la statua di Ercole nella città
senza
ostacolo alcuno. Gli Eritrei per ricompensare lo
no Mercurio Ermete con una pietra di figura cubica con la sola testa,
senza
piedi e senza braccia. Al dire di Servio, un’anti
mete con una pietra di figura cubica con la sola testa, senza piedi e
senza
braccia. Al dire di Servio, un’antica tradizione
a ritornato in Grecia pretese il compimento della parola di Menelao e
senza
por mente alle lagrime di Ermione, che era perdut
donò ad Ercole i pomi d’oro. Al dire di Esiodo, le Esperid i furono,
senza
carnale commercio, generate dalla Notte, a somigl
ando il reo si presentava innanzi a colui che poteva espiarlo doveva,
senza
profferir parola, conficcare nel terreno l’arme c
egnò sulla terra la giustizia e il pudore. Allora la terra produceva,
senza
essere coltivata, i frutti ed i fiori, ed era irr
a, e aveva per la sua patria, e per le leggi di questa, una devozione
senza
limite. Egli morì sotto le mura di Tebe. Or di q
monte Etna. 1861. Etrurj — Nome particolare che si dava a coloro, che
senza
essere sacerdoti erano periti nell’arte degli Aug
olpito di follia e divenne furioso. Per più tempo il male lo afflisse
senza
tregua ; ma poi cominciò ad avere qualche lucido
naso e le orecchie. …… il saporoso vino Che tracannato avidamente, e
senza
Modo e termine alcuno a molti nocque. Nocque al f
greci davano alla Abbondanza, che avevano personificata e deificata,
senza
però innalzarle nè tempi né altari. 1913. Euterpe
e ciò gli valse la stima ed il rispetto dei popoli Aborigeni, i quali
senza
nominarlo re gli ubbidirono sempre ritenendolo co
gli dei. Narra la cronaca che Evandro, accolse nella sua casa Ercole,
senza
sapere che era figlio di Giove : ma appena venne
tume di fare l’evocazione degli dei tutelari, cantando alcune strofe,
senza
di che credevano impossibile impadronirsi della c
e quand’anche avessero potuto rendersi padroni della città assediata,
senza
aver prima fatta l’evocazione sudetta, sarebbe st
portate in Atene delle piccole statue di Bacco, si attirò per questo,
senza
alcuna plausibile ragione, il disprezzo è la deri
re orecchi, Vola di notte per l’oscure tenebre De la terra e del ciel
senza
riposo. Stridendo sempre, e non chiude occhi mal,
finse intorno, e gli dié il suono e’l moto Propri di lui, ma vani, e
senza
forze E senza mente ; ……… …………… In questo legno,
, e gli dié il suono e’l moto Propri di lui, ma vani, e senza forze E
senza
mente ; ……… …………… In questo legno, di fuggir most
ssi d’Enea la finta imago. E vi s’ascose. A cui dietro correndo Turno
senza
dimora infuriato Il ponte ascese. Era a la prora
do del bastimento di Faone, e tragittata da lui con ogni prontezza, e
senza
pretender nulla in pagamento. Venere, prima di sc
gno. Finalmente il destino imponeva che Troja non poteva essere presa
senza
che nelle file dell’esercito greco avesse combatt
lo durante il sonno, e che così addormentato avesse fatto il tragitto
senza
risvegliarsi. In questo porto ai Feacesi conto D
posseduti dallo spirito di questa dea camminavano sui carboni accesi
senza
soffrire. Orazio ripete, che aveva prestato omagg
er naturale conformazione, puo, ritenerlo acceso in sè per più giorni
senza
esserne divorata. Riferisce Diodoro, nelle sue cr
custodivano con vigilante solerzia, e tanto che passò un anno intero,
senza
che ella avesse potuto informare l’amorosa sorell
’ira. Nel più propinquo bosco entra, e s’asconde, La Greca, che restò
senza
favella : La lingua oggi ha sputata, e corrispond
Troja era scritto, che essi non si sarebbero impadroniti della città,
senza
le famose frecce di Ercole, V . Fatalita di Troj
rsica, il quale sconfitto in un combattimento navale da Atlante, morì
senza
che si potesse trovare il suo cadavere. Da ciò i
erano alcuni dati recinti chiusi tutto all’ intorno da alte muraglie
senza
tetto, dove il popolo correva devotamente in alcu
mente, e ritenevano per fermo che la sacra fiamma ardesse di per sè e
senza
alimento. Così fatta credenza, figlia del’a super
a città di Atene, ardesse continuamente il fuoco consacrato alla dea,
senza
essere alimentato. Lo stesso si credeva per il te
nelletto Morbida più, più liscia di conchiglia Da’ flutti travagliata
senza
posa : Gradita più che nell’ inverno il sole. E p
ea, l’ uno in braccio dell’ altra, perduti in un’ ebbrezza di voluttà
senza
nome, Mentre il Ciclopo rio scorre la costa Dall
rispondevano alle differenti interrogazioni che venivano loro fatte,
senza
muovere le labbra, per modo che sembrava che una
he dovea esservi anche un tempio di Gerione, perchè non v’era oracolo
senza
tempio. 2108. Geris o Geride. — Nome di una divin
ntinenti però la porta si apri ad un tratto per tre volte di seguito,
senza
che i ripetuti sforzi fatti dai romani per rinchi
nni amava. Saper de l’erbe la possanza, e l’uso Di medicare clesse, e
senza
lingua E senza lode e del futuro ignaro Mostrarsi
r de l’erbe la possanza, e l’uso Di medicare clesse, e senza lingua E
senza
lode e del futuro ignaro Mostrarsi in pria, che n
ltrettanti guerrieri, che bisognava uccider tutti l’unn dopo l’altro,
senza
che ne fosse rimasto uno solo ; e che finalmente,
reusa, figlia di Creonte, re di Corinto, alla quale in effetti si unì
senza
tener conto delle disperate lagrime della tradita
particolarmente si servirono gli Egiziani ed i Caldei, per esprimere
senza
parlare i loro pensieri. La parola Gieroglifici d
cominciarono a servirsi di questo mezzo per comunicarsi le loro idee
senza
parlare, cominciarono, per disegnare e scolpire d
a stata in realtà abitata da uomini di gigantesca struttura. Noi però
senza
internarci in ragionamenti che ci allontanerebber
a. E a notare che presso i pagani non si celebrava nessuna gran festa
senza
gli esercizi Ginnici. 2154. Ginnopedia. — Dalle d
anche un’immagine palpabile al Giorno, considerandolo in sè stesso, e
senza
relazione coll’anno, col mese e con la settimana.
a sera veniva raffigurato identicamente al crepuscolo dell’aurora, ma
senza
la torcia, per alludere che quell’ora della sera
are i rei disegni di Giunone, e dei suoi aderenti. Giunone perseguitò
senza
tregua non solo le amanti di Giove, ma i figli ch
osi un giorno imbattuti con una delle gorgoni, la uccisero da lontano
senza
che essa avesse potuto vederli, a colpi di frecci
ano le donne coperte di peli di cui parla Plinio, le quali generavano
senza
la partecipazione dell’uomo, fecondate solamente
adottato il costume, nell’isola di Paros, di sacrificare alle Grazie
senza
corona e senza suono d’istrumenti. I templi dedic
stume, nell’isola di Paros, di sacrificare alle Grazie senza corona e
senza
suono d’istrumenti. I templi dedicati a Venere, d
d’arcanto la magion d’Amore Sorge con quella delle Grazie amiche Dive
senza
il cui nume opra e favella Nulla è che piaccia, e
e ibristiche, furono istituite in onore di quelle valorose donne che,
senza
aiuto degli uomini, presero le armi e respinsero
accomandazioni paterne, e per non breve tratto, l’aereo viaggio segui
senza
accidenti ; ma poi rassicurato dal vedere i suoi
vinità ritenendosi fermamente che esse seguitassero le tracce dei rei
senza
mai abbandonarli. 2232. Icneumone. — Gli egiziani
into di distruggere i coccodrilli che infesterebbero le rive del Nilo
senza
di lui. Scrive il citato autore, che l’Icneumone,
coccodrillo dorme con la bocca aperta, si lancia nelle sue viscere e,
senza
mangiarle, gliele rode in modo da cagionargli la
ante ; e che allora Ulisse fosse segretamente partito dal campo greco
senza
il consenso di Agamennone e si fosse recato press
a Ifigenia per alla volta del campo greco ; ove la giovanetta sarebbe
senza
dubbio stata sacrificata, se Ulisse istesso, atte
i giuochi Olimpici avrebbe fatto la salute della Grecia. Ifito allora
senza
por tempo in mezzo ordinò un sacrifizio ad Ercole
gliuolo di suo suocero, dette ordine che si uccidesse il fanciullo, e
senza
aver coscienza dell’inganno usatogli dalla moglie
i Ceice, re di Trachina. Narra la cronaca che trascorso più d’un anno
senza
che Ercole avesse fatto ritorno, Dejanira, inquie
’ira di Venere, la dea per vendicarsi fece in modo, che una sera egli
senza
conoscere la propria sorella Cleudice avesse gioi
ppiamo per quale ragione era ritenuto presso i pagani come un animale
senza
pudore. 2276. Inace. — Fondatore del regno di Arg
ura età, coperto di panni pesanti, inghirlandato d’una corona di rami
senza
foglie, e con in mano un uccello acquatico. 2290
fece apparire una furia, la quale turbandole la mente, e straziandola
senza
riposo, la costrinse ad andare errante e raminga
dele Argo, avesse mandato ad Io una grossa mosca, la quale pungendola
senza
posa, la mise in furore, per modo che agitata in
, il primo, di un tempio sacro a Giunone costruito in siffatta guisa,
senza
tetto nè porte, e che sorgeva nella strada che da
linio, avevano la strana prerogativa di caminare su di un rogo acceso
senza
bruciarsi, durante il sacrifizio annuale che si f
rintracciare una sorgente d’acqua pura a cui avesse potuto dissetarsi
senza
pericolo. Giunto ad un luogo ove vi era un antro,
nte consigliò alla moglie di aderire agl’ insani desiderii d’Issione,
senza
macchiare l’ immortale suo talamo. Sebbene a mali
l’uccide ; La città ne devasta, e lei, qual vedi, Fa qui condur, non
senza
cura, o donna, Nè in sembianza di schiava : Sofo
titolata Jon. Creusa, sedotta da Apollo, dette alla luce un fanciullo
senza
che il padre di lei si fosse accorto di nulla ; m
girando, e trovandosi sempre nel medesimo punto donde si era partiti,
senza
che si giungesse mai a ritrovare la via della usc
dell’antichità, che quelle lampadi ardessero per lungo tratto di anni
senza
bisogno di alimento. Fra gli esempii riferiti a c
a veniva riempiuta d’olio una sola volta l’anno, e ardeva poi sempre,
senza
che vi fosse stato bisogno di più ritoccarla. Il
me Cleombroto, avesse vista una lampada perpetua ardere in un tempio,
senza
che i sacerdoti avessero mai preso cura d’aliment
i cangiarsi in aquila e fingere d’inseguirlo, ond’egli avesse potuto,
senza
sospetto, dar sfogo all’amoroso desiderio onde ar
go, turbinavano così rapidamente ch’era impossibile nuotare in quelle
senza
rimanere immancabilmente annegati. 2476. Lernee.
oscenità, che lo stesso storico Pausania dice, non poterle divulgare
senza
sentirsi ardere la fronte dal rossore della vergo
vesse immediatamente preso fra le sue braccia, levandolo dalla terra,
senza
di che il bambino passava per illegittimo. Al dir
no al segno di poterle, secondo scrive Varrone, accarezzare e toccare
senza
pericolo. In quanto al famoso lione Nemeo, la cui
r terra disteso ; perocchè si sbigotti alle parole di Samuele, ed era
senza
forze, non avendo preso cibo tutto quel giorno ».
à vi ponea dagli antichi Poeti, rendono tale il Volume, che, eziandio
senza
il gran nome dell’Autore, potrebbe esser indirizz
uarono al suolo l’altezza di Troia convertita in cenere e caverne. Nè
senza
vendetta fu il pianto dell’Asia. Gli scogli Cafar
Allora si recidevano le chiome, e quasi ultimo dono, le ponevano, non
senza
pianto, nei sepolcri. E chi ardirà di riprendere
a: arresta, il sangue Di quel possente che nel sen mi scorre. Verserò
senza
della man profana Il crudel ministero. Afi’erra i
i occhi, pendule le mani. I Greci trenta divinità visibili adoravano,
senza
dar loro figura umana, indicandole con informi ma
ll’onde, Mercè. Che dico? innanzi a me tu sei: Questa liquida via non
senza
un dio Io varco. — Disse, e le rispose il toro: F
fido pastore Quando il vide giacer disteso in terra, E ‘1 capo tronco
senza
il suo splendore. E ch’empia morte quei bei lumi
ani ed i Cartaginesi. Eccone la formula e il modo: « Se rettamente, e
senza
inganno io faccio questa alleanza mi concedano og
acer la Ragione, e d’alma e spirto Mesce i diletti a quell’ardor, che
senza
Leggiadra ésca vital langue e si spegne. Con tai
dall’ idea del volto, che ha qualche tratto della fìsonomia di Giove
senza
però averne l’aspetto egualmente maestoso e seren
estoso e sereno, nè dalla nudità, che ben conviene al nume dell’acque
senza
però esserne un distintivo particolare; ma dal tr
orza e la fortuna assolve le colpe potenti. Un nume non poteva essere
senza
amori: frutto ne furono diversi figli. Da Aglauro
iuolo, e baciare le mani ancora dell’ettoreo sangue macchiate. Alato,
senza
alcun ornamento, con lieto volto ed occhi argutam
Ecco la prima volta che questa insigne statua comparisce al pubblico
senza
la falsa denominazione che per ben due secoli ebb
aduceo, la borsa. Non sono però questi simboli tanto suoi proprii che
senza
uno o più di questi non s’incontrino immagini di
angono ne dà una maggiore idea del merito dell’ originale, che tale è
senza
quistione il marmo Vaticano, come ne fa fede la n
ella nostra figura, l’attitudine di scagliare una freccia da vicino e
senza
l’arco, la situazione del giovinetto mezzo nascos
tava Pitiade si diede una corona pei giuocatori d’ istrumenti a corde
senza
canto. Nella seconda si comprese la corsa degli u
elli Cho sugli occhi vi stanno? a che si adora Sugli altari Latona, e
senza
incensi E il mio nume? Di me Tantalo è padre, Che
i nemici: i freddi corpi Abbraccia, sopra vi si stende, i baci Ultimi
senza
alcuno ordin dispensa Su tutti i figli. Le livide
e di eleganza, che vi si vede il più bello e il più attivo degli Dei,
senza
la morbidezza di Bacco, e senza le affaticate mus
più bello e il più attivo degli Dei, senza la morbidezza di Bacco, e
senza
le affaticate muscolature di Ercole, ancorché dei
sitele che Plinio annovera fra le più belle opere di quello scultore,
senza
additare il sito preciso dove si custodiva. Potre
ollo. « La più bella testa del nume, dopo la celebre di Belvedere, è
senza
dubbio quella d’una poco osservata statua sedente
rica, facendo allusione al Sole, del quale questo dio è l’imagine: ma
senza
attaccarci questo senso bisognava dargli dei cape
o gli Eliopolitani effigiato era Apollo nelle sembianze di un giovine
senza
barba, che colla destra teneva inalzata la sferza
ella sinistra. È vestita d’una semplice tonaca spartana, così appunto
senza
maniche come un antico scoliaste ce la descrive,
detti aggiunge Che nunzi sono del futuro danno: Or ti lice narrar che
senza
velo Mi vedesti se il puoi: — nè più minaccia. Gi
— Questa prima caccia sarà degna di me. — Di cinque, quattro ne prese
senza
il corso dei cani, ma da per se stessa, acciocché
sta alla porta aspettando che tu rechi qualche pingue pasto, e ridono
senza
fine sopra lui tutti gli Dei, e specialmente la s
le fanciulle legati sopra alla collottola, come in un gruppo, o nodo,
senza
diadema, e senza quegli altri attributi, o fregia
ti sopra alla collottola, come in un gruppo, o nodo, senza diadema, e
senza
quegli altri attributi, o fregia che le furono da
o, il rozzo artefice non aveva ardito staccargli le braccia dal corpo
senza
dar loro un sostegno: perciò si veggono nelle med
gone divenne sasso. Il resto dell’abito conviene a Pallade: la tunica
senza
maniche all’uso delle Spartane, e il manto assai
me di Vittoria era pure dagli Ateniesi adorata, e il simulacro di lei
senza
ali teneva un melagrano nella destra, uno scudo n
mpiegato per sostegno dell’ anca sinistra uno di quei vasi d’unguento
senza
manichi, che alabastri grecamente appellavansi, e
frumento triturato e d’erbe Sapide e pingui e di rappreso latte, Non
senza
i doni del licer celeste Che l’uom rintegra, agli
Beoti, nell’assedio di Troia ucciso cagionò al nume tanto dolore che
senza
temere l’ ira di Giove, il quale avea vietato agl
asse. Peone pose sulla sua ferita un balsamo eccellente che lo risanò
senza
, fatica; che nulla è di mortale in un Dio. Omero
deltà, e in quella sua massima tirannica accennata da Capitolino, che
senza
crudeltà non si manteneva l’Impero. Marte che va
generalmente rappresentato, dice Winkelmann, come un giovine eroe, e
senza
harba: del che pur ci fa fede un antico scrittore
capo Sparsero la canizie, indi i ginocchi Supplicanti abbracciar, non
senza
pianto, Con quelle mani per cui trema il mondo E
falce, un flagello. Quante cose inutili: che grossolana maniera: era
senza
dubbio destinata tal pittura ad ornare qualche mi
e come la terra chiamavano i cadaveri demetrii (grecsignifica Cerere)
senza
dubbio per la natura del corpo umano, e per la ma
isposizione delle pieghe, la finezza e la moltiplicità delle medesime
senza
interruzione delle forme principali del nudo e se
à delle medesime senza interruzione delle forme principali del nudo e
senza
affettata ricercatezza di partiti, rendono questa
« Ha ottimamente riflettuto il chiarissimo signor Abate Amaduzzi che
senza
imbarazzarsi del ritratto, che è forse ideale, i
quanto ripresa dalla cintura, nè avente altra sopraveste che un peplo
senza
maniche che le copre il petto sino alla cintura m
ai prati guida Di Cerere la figlia. E che: staranno Gli ultimi regni
senza
amore? immune Terra alcuna non sia: tragga il tuo
condo Strabene e Vitruvio, fu edificato da Ittino nella foggia dorica
senza
colonne esteriori, quando n’accrebbe la maestà de
i tergevano le mani coiraccjua sacra avanti di entrar nel tempio, che
senza
un sacrifizio non s’apriva Mani pure, mente pura,
a questa alcun corpo. — Infatti, in Corinto vi era un tempio di Vesta
senza
alcuna statua, e vi si vedeva solamente nel mezzo
giudichi maraviglioso artista: « Egli primo conobbe viver gli amanti
senza
sentimento, e che per lievi cure gran beni perisc
spalla. « Infatti ne ferisce prima che ce n’avvediamo, poiché da noi
senza
paura si mira un tanto nemico e niuno va esente d
uoi silenzi: nemico. Molti figli attribuisce la Mitologia alla Notte,
senza
contare il Sonno. La Rabbia, la Rissa, il Fato, l
seria, sono sua prole, per tacere di molti altri. Vogliono alcuni che
senza
marito la generasse, ed altri, coll’Èrebo congiun
o farebbe ravvisare pel figlio di Venere compagno delle Grazie, anche
senza
riflettere che aveva in antico le ali, riportate
che ci offrono Endimione dormiente. Quello del Museo Pio Clementine è
senza
ali; ha soltanto la barba aguzza e la chioma racc
i simulacri esposti alla pubblica ad orazione. Diffìcilmente si trova
senza
l’accompagnamento di uno o più leoni, emblema fav
glia pubblicata dall’Eckel; ed in diverse medaglie vedesi ella stante
senza
verun appoggio. Un basso rilievo conservato nella
ocata la dea. Comunemente allora sono due, e camminano a lento passo,
senza
briglie come nell’ara pubblicata da Zoega; talvol
doppia cintura e dei calzari lunghi. La clamide ora la porta, ora n’è
senza
. Nel marmo, dice Zoega, sembra che siasi voluto a
Ati sen va. La diva moglie Pasitea frettoloso in sen l’accoglie. Tal
senza
sua rabbia Rabbiosissima Dal placido riposo Ati r
per essere con segreti riti lavato in un vicino ruscello a Pessinunte
senza
dubbio nel Gallo, a Roma nell’Aimone, ed indi con
sacrifizii, eresse un altare sul colle Saturnio, vi sacrificò vittime
senza
macchia perchè venissero consumate dal fuoco sacr
i, stabiliti nella Sicilia, unicamente occupati della vita pastorale,
senza
alcuna cognizione nè delle leggi della società, n
di cui non resta alcun vestigio. Questa circostanza fisica determinò
senza
dubbio gli antichi a consacrare questa isola al d
questi di uniformarsi alle opinioni religiose della nazione dominante
senza
abbandonare del tutto i lor riti, e ritenendo alm
arda Achille, e Patroclo è in piedi al disopra di Achille: sono tutti
senza
barba, Agamennone eccettuato. Più alto è il giovi
di quella nazione. Sopra Sarpedone e Memnone si vede Paride giovine e
senza
barba: egli batte le mani come fa la gente di cam
in Delfo, sono fornite di grandi ali alle spalle, che gli Etruschi, e
senza
dubbio ancora i primi Greci, dar loro usavano in
fosse rifugiato in un luogo che eglino appena osavano guardare, e non
senza
terrore. Ed era fama che se alcuno macchiato di d
a morte di Meleagro, e son belle fanciulle, ora con l’ali al capo, or
senza
, distinguendosi fra loro pei singolari attributi.
o, o di frondoso pioppo, Tal io tremava, o se tremar più puossi, E tu
senza
sospetto ebro dormivi, Perchè quel vin che tu bev
me colla mano perita. Il prelodato scrittore pensa che sia Proserpinà
senza
la quale non si vede Plutone in alcun monumento r
che Alessandro fosse con quest’acqua avvelenato. Questa proprietà può
senza
dubbio aver dato causa alle menzogne dei poeti; c
di Spanhemio parve a ragione a Winkelmann una certezza, o egli stesso
senza
riflettere alla congettura di Spanhemio così pens
ul capo. « Alcuni si contentano d’ intendere per questa voce il Cielo
senza
curarsi di sapere sotto che forma, e in qual guis
ata coll’ali; ma Pausania scrive che gli Ateniesi effigiare la fecero
senza
esse, acciò non potesse volare, e con loro mai se
iatura. Simili calcei detti dai Latini alutɶ, perchè forse apparivano
senza
lacci, erano anche proprie delle persone teatrali
i vuole immolarsi nella grotta del serpente. Però Meneceo va a morire
senza
saputa di suo padre: degno certamente di grandiss
uscolose, largo e robusto nelle spalle, di collo fermo ed indomabile,
senza
lunaa chioma e senza apparenza ch’egli la nutrisc
usto nelle spalle, di collo fermo ed indomabile, senza lunaa chioma e
senza
apparenza ch’egli la nutrisca. Tenendo la sua spa
mpre più ci assicura che r artefice non ha usata di questa situazione
senza
mistero. Nel sarcofago di Villa Mattei Meipomene
rno, Calliope i pugillari, come vedremo in appresso. Restano due Muse
senza
simboli, una delle quali sarà Erato, l’altra Poli
usa Polinnia. Anche nelle Pitture Ercolanensi è effigiata questa Musa
senza
veruno attributo, e la sola situazione, o piuttos
a figura presso gli antichi, basta riflettere che una similissima, ma
senza
capo, è in Roma nel Palazzo Lancellotti, che un’a
uso coll’ali, ma più robusto ch’esser non suole. Egli è dipinto quasi
senza
possa per essersi molto adoprato, perché Perseo i
oi pensieri, o disposta a rivolgerlo per cancellare il già scritto, è
senza
dubbio la musa della Poesia. In questa attitudine
scritto, animavan l’autore a quei miglioramenti e a quelle mutazioni,
senza
le quali non avvien quasi mai che possa scriversi
lliope le tavolette incerate. Così oltre il determinare le sue figure
senza
iscrizione, ufficio proprio delle arti del disegn
ilievo Capitolino la settima Musa, che per Polinnia è stata descritta
senza
considerargli i pugillari che ha nella manca: in
ntato da una specie di tripode. La quinta moneta rappresenta una Musa
senza
verun simbolo, colla destra involta nel manto, e
urea, propria di tutte le Muse, è qui data a Polinnia, perchè appunto
senza
particolar distintivo suole negli antichi monumen
ei quali i simulacri, qualche volta voti, contenevano queste divinità
senza
le quali la bellezza perde le sue attrattive, la
uto il suono. Quest’ avventura stabilì in Paros 1’ uso di sacrificare
senza
flauto nè corona. Generalmente i templi sacri- a
ando in se, come uscito dalla ubriachezza, contempla il mare qua e là
senza
guardare nè al legno, nè verso la terra; e meno t
, il ferreo Marte, armato Di lancia, ebbe stupor; mirò la figlia, Che
senza
ferro già vibrava il tirso Uccisor dei leoni. Cad
i Citerone la canuta fronte Bagnò: le ninfe dier flebile grido, E non
senza
rossor venera Bacco La maestà dell’infelice volto
lle Stagioni, quella dell’Autunno, che gli dimanda di non restar sola
senza
funzioni, e di affidarle la cura di maturare i nu
e Ore gli apriranno un giorno le porte del cielo, che non si acquista
senza
gloriose fatiche. Lo stesso re degli Dei non vi è
altro modo, come sarebbe per uno dei segni sacri della cesta mistica,
senza
che noi siamo costretti a dire che la portassero
per altro le scaglie di quella pannocchia nei marmi sono basse assai
senza
risalto conveniente ad una pina, e sovente di pro
sser cucite ad una per una, non attaccate ai rami. Poiché per lo più,
senza
che vi fosse altro ferro di sotto e dentro, dovev
tratta l’artefice del marmo precedente, ma sembra essersi rammentato,
senza
tradire l’avvenenza del dio Tebano, che questo nu
olennità dello dio sono relativi, sarà da voi intesa e gustata. Nulla
senza
l’istoria e la mitologia dicono le figure: e voi
rsi negli antichi banchetti. « La mensa rotonda a tre piedi caprini è
senza
tovaglia, e collocata fra due letti e coperta di
appresentano un uom barbato, immerso nei piaceri e nelle gozzoviglie,
senza
badare all’orecchie faunine e alle code delle fig
di fu detta. Egli è certamente in attitudine di un qualche sforzo, ma
senza
pregiudicare alla sua tranquillità. Dinanzi a lui
l’espressione al loro vivace e lascivo carattere conveniente è quella
senza
dubbio delle rozze e concitate danze, onde saltan
ti introdotti nella tragedia ne spiegarono il sopracciglio, e seppero
senza
indegnità eccitare il riso in mezzo alle famose a
a e da un leone, sul cui dorso, giusta la descrizione di Nonno, siede
senza
freno il fanciullo Ampelo. Vittoria di Bacco. «
one, la quale, benché semplicissima, empie il campo con naturalezza e
senza
confusione. Pompa nuziale di Bacco e di Arianna
o superiore adorno di bellissimi ovoli, che sembrano averlo terminato
senza
coperchio: le due teste di leone poste ad abbelli
plici tibie, le verghe pastorizie, i prefericoli, cioè vasi di bronzo
senza
manichi, aperti come catini, sono i restanti attr
anto che le s’inarca dietro le spalle. La tunica spartana della terza
senza
cintura ai fianchi nella violenza del moto raggru
a; le membra sono rotonde, quanto in soggetto simile debbono esserlo,
senza
che perciò sien gonfie ed esagerate, le forme tut
ciò sien gonfie ed esagerate, le forme tutte sono decise e contornate
senza
magrezza e senza caricatura. Le scie arti antiche
d esagerate, le forme tutte sono decise e contornate senza magrezza e
senza
caricatura. Le scie arti antiche sanno combinare
ol nostro putto, ma ne toglie ogni dubbio la coda faunina, che appare
senza
equivoco nell’originale, quantunque omessa nelle
olle la bontà di Dio, di me presero cura più che paterna. Or fra essi
senza
fallo l’E. V. R. è de’ primi ; chè col consiglio
tutto fra noi ogni benigno lume di gentili discipline. E si spegnerà
senza
fallo, se la rea peste del moderno romanticismo n
a Dio mercè, di conseguire l’intento, atteso che quel libro può porsi
senza
timore alcuno anche nelle mani delle più modeste
do adunque Satùrno fu l’aurea età o il secolo d’oro, in cui la terra,
senza
che coltivata fosse, ogni maniera di frutti produ
pel dolore per sei giorni si diede a discorrere per valli e per monti
senza
prender cibo e senza sonno. Finalmente in un luog
orni si diede a discorrere per valli e per monti senza prender cibo e
senza
sonno. Finalmente in un luogo alla riva del Tever
ura di un serpente che si morde la coda, per mostrare l’eternità ch’è
senza
principio e senza fine, come il cerchio. Vesta er
che si morde la coda, per mostrare l’eternità ch’è senza principio e
senza
fine, come il cerchio. Vesta era il fuoco ; e per
ve infante. Ovidio (1) vuole che Veiovis significhi Giove fanciullo e
senza
que’ fulmini, de’ quali ebbe ad armarsi per debel
cendeva L’ardir ne’ petti, e li facea gagliardi A pugnar fieramente e
senza
posa. Monti. Or l’egida (αιγις, aegis da αιξ, αι
suo disco, che il vento portò a percuotere il capo dell’avo ; e così,
senza
che il volesse, come piacque a’ Numi, l’uccise. A
Cadmo, loro impose che fossero tosto partiti a ritrovar la sorella ;
senza
la quale non avessero osato mai di ritornare alla
eci dedalce chiamavano le macchine, le quali per se stesse si muovono
senza
che ne apparisca la cagione. Inventò pure non poc
lluce pregò Giove che lo avesse fatto morire, perchè non volea vivere
senza
di Castore ; e che Giove gli lasciò la scelta o d
iro ; tanto che negli antichi tempi niuna cosa rilevante s’imprendeva
senza
consultar l’oracolo di Giove Ammone o quello di D
cocenti arene della Libia, un malagevole viaggio, per cui giunse, nou
senza
favore de’ Numi, ad un bosco amenissimo, in mezzo
e candelieri e statue e corone tutte di oro, ed altri splendidi doni
senza
numero. Fra le più rare opere di scoltura vi era
e i caratteri distintivi del Re de’ Numi. Il Giove Ellenio si dipinge
senza
barba ; e Giove Tonante ed Ultore non potea sempr
a specchiarsi in una limpida fontana del monte Ida, vide che non era
senza
ragione derisa ; percui sdegnosa gettò via il fla
inerva se gli mostra propizia ; ma non potendo respingere que’ mostri
senza
un formale giudizio, assicura l’animo dell’infeli
co αλαλκω, iuvo, percui può spiegarsi ausiliatrice. Αματωρ ο αμητρος,
senza
madre, così detta, perchè nata dal cervello di Gi
secondo alcuni chiamasi Minerva da Catullo(3), perchè nacque di padre
senza
madre. Ma altri dicono che patrimus significa un
o colonna su di cui veggasi allogata una testa o un busto di Minerva
senza
braccia. Fulvio Orsini pensò che un’Ermatena foss
ello il menava. Ma un giorno, stando quel cervo all’ombra, Ciparisso,
senza
avvedersene, il ferì con un dardo ; e ne fu sì do
ede e l’uccise. Di che fu sì grave il dolore di Orfeo che ne piangeva
senza
speranza di conforto, e l’estinta consorte dì e n
i rigetta le preghiere del sacerdote, il quale, l’ira di lui temendo,
senza
la figliuola se ne ritorna, e chiede vendetta al
o, le quali erano assai ingegnosamente dispote ed intrecciate insieme
senza
alcuna maniera di cemento. Una tradizione attribu
iezza, il povero Titono dovea tollerare i disagi di un’ età decrepita
senza
che potesse morire ; tanto che si dice la vecchie
e, di eleganza, che vi si vede il più bello, il più attivo degli Dei,
senza
la morbidezza di Bacco, e senza le affaticate mus
l più bello, il più attivo degli Dei, senza la morbidezza di Bacco, e
senza
le affaticate musculature di Ercole, ancorchè dei
lo suo perpetuo cinguettare, poteva soccorrere al deliquio della Luna
senza
che si adoperassero bronzi e trombe, come i super
pensassero all’onor della patria, e l’imbelle straniero, cioè Bacco,
senza
indugio gli recassero carico di catene. Bacco dal
le campagne di Tebe, risuonano di festose grida, e la gente a gara e
senza
ordine si affolla a celebrare la nuova festa ; nè
appresentato ordinariamente come un grassotto e ben colorito giovane,
senza
barba, co’capelli di un biondo oro, e sovente anc
cantavansi nelle feste di Bacco da uomini invasati dal suo furore, e
senza
legge alcuna ; ma Laso, maestro di Pindaro, le ri
grande in guisa che il poeta, servendo al soperchio suo estro, passa
senza
legge da una ad un’altra maniera di versi. Ciò at
alia ; il che forse significava che i beneficii debbono essere puri e
senza
sordida speranza di retribuzione. In detta città
ezza (Χαρμωσυνης γενετειρα) ; e di rado facevansi deliziosi banchetti
senza
invocarle e salutarle col bicchiere alla mano. An
salutarle col bicchiere alla mano. Anzi Pindaro aggiunge che in cielo
senza
le Grazie non facevasi dagli Dei alcuna danza o c
n’è come il fiore. Infine da loro solamente poteasi avere quel dono,
senza
il quale ogni altro è inutile, cioè, il dono di p
nude e discinte, per significare che l’amicizia esser dee schietta e
senza
orpello ; e colle mani fra loro congiunte, per in
arbo che con magnificenza, coronate di fiori, con in mano alcune rose
senza
spine, che vanno spargendo. Un poeta (4) finalmen
x) è adorna di un simile serto. La più bella statua di questa Dea, ma
senza
braccia e che pone il sinistro piede sopra di unc
gilanza, col volto infocato, qualche volta colla barba, ma per lo più
senza
di essa ; sopra un cocchio tratto da cavalli, ovv
mantello sulle spalle ; qualche volta barbuto, ma il più delle volte
senza
barba. VIII. Epiteti principali di Marte e di
e, Marte nostro aliquid facere, fare alcuna cosa col proprio ingegno,
senza
l’aiuto altrui, come se si dicesse coll’esercito
E poi si vedrà che l’Ermete de’ Greci ed il Mercurio de’ Latini sono
senza
dubbio l’ Ermete tanto celebrato dagli Egiziani.
e cornuto ciò che non evea corna, e ciò che le avea, faceva comparir
senza
corna ; anzi esso stesso varie forme prendeva. Or
a musica serviva molto a dirozzare i fieri costumi degli uomini ; non
senza
ragione fu riputato Mercurio anche dio della musi
ne una borsa, e nella sinistra un caduceo di antichissima forma, cioè
senza
serpi. Era antica credenza che niuno potesse mori
. Ciò dicendo sparve ; Ed ella, in aura il suo spirto converso, Restò
senza
calore e senza vita. Caro. Macrobio (3) crede ch
parve ; Ed ella, in aura il suo spirto converso, Restò senza calore e
senza
vita. Caro. Macrobio (3) crede che Virgilio abbi
i in terra , prendere nell’una e nell’altra mano certe paste di mele,
senza
le quali non potevasi entrare ; si mettevano in p
si a pascolare gli armenti, abitavano negli antri e menavano una vita
senza
leggi, senza agricoltura e senza religione. A’ me
e gli armenti, abitavano negli antri e menavano una vita senza leggi,
senza
agricoltura e senza religione. A’ medesimi per al
vano negli antri e menavano una vita senza leggi, senza agricoltura e
senza
religione. A’ medesimi per altro si attribuisce u
terra cotta e co’ mattoni, ma i Ciclopi furono i primi a connettere,
senza
alcun cemento, grandi e grossolani massi di forma
Oreadi e simili drappelli di Ninfe ; e quasi non poter dare un passo
senza
abbattersi in qualche nume. Quindi ban detto alcu
one, la quale volevasi infusa dal dio Pan, com’è lo spavento mandato,
senza
sapersene la cagione, negli eserciti, che ne sono
olte era uno stipite ; ma più appresso fu dìpinta con testa umana, ma
senza
braccia, nè piedi. Tibullo (5) afferma ch’egli pr
, durando lor vita ne’ boschi a foggia di belve e liberamente vagando
senza
tetto e senza leggi, si pascevano di vili ghiande
vita ne’ boschi a foggia di belve e liberamente vagando senza tetto e
senza
leggi, si pascevano di vili ghiande e nelle acque
sapere a’ soli sacerdoti. Due giovani Acarnani ch’erano stati ammessi
senza
le debite cerimonie, scoperti dal parlare ch’eran
fra un velo bianco che le discende su gli omeri. Ha sopra una tunica
senza
maniche, ed un peplo giallo con pieghe fluttuanti
un Vulcano fatto da Alcamene, ch’è in piedi vestito, e pare zoppo, ma
senza
alcuna deformità. VI.Epiteti principali di Vul
sone, Piritoo e l’amico Teseo, di cui dicevasi che non vi era impresa
senza
Teseo, vi eran Plesippo e Tosseo, fig. di Testio
città di Beozia sull’Euripo. Allora si consultò. Calcante, indovino,
senza
il cui consiglio non fu in quella guerra intrapre
; e ciò fu cagione di riconoscersi con indicibile allegrezza. Allora
senza
indugio pensano di fuggire da que’barbari lidi, d
quelli che discendevano da uomini, i quali, a guisa di fiere, viveano
senza
freno di leggi e senza coltura, finsero che i lor
da uomini, i quali, a guisa di fiere, viveano senza freno di leggi e
senza
coltura, finsero che i loro maggiori venivano da
o due orribili serpenti, mentre egli era ancora in culla ; ed Ercole,
senza
restar punto atterrito, li uccise. Plinio(1) parl
ganti che assalirono il cielo ; giacchè essendo ne’libri del fato che
senza
l’ainto di un mortale non potean esser vinti, per
g. di Peante, al quale donato avea la faretra e le avvelenate saette,
senza
le quali, secondo l’oracolo, non potea Troia espu
nde, ritornato a Micene, fu dal cugino Egisto a tradimento ucciso non
senza
consenso della moglie Clitennestra. L’unico figli
useo Borb. si vede un centauro ricoperto di una nebride svolazzante e
senza
barba, che tiene colla sinistra una siringa. Vuol
toria dell’assedio di troia. Ecco, dice Banier, un avvenimento che
senza
fallo è il più celebre de’ tempi favolosi ed eroi
i era assembrata nel porto di Aulide, ove Calcante, celebre indovino,
senza
il consiglio del quale non fu in quella guerra in
ne sino a che avendo Calcante predetto che Troia non potea espugnarsi
senza
il soccorso di Achille, Ulisse lo scoprì sotto le
sul mare, allorchè descrive il modo come egli sdegnato con Eolo, che
senza
saputa sua suscitato avea, ad istanza di Giunone,
e dinota un luogo tenebroso, o secondo la frase di Virgilio, una casa
senza
luce (sine luce domus), o come dice Dante, un luo
ndo con delicato gorgheggiare formano dolci melodie. Quivi il terreno
senza
coltura è ricco di cassia, ed odorifere rose il s
ito, anzi una peste, percui gli uccelli non vi poteano volar di sopra
senza
lasciarvi la vita ; per la qual cosa fu questo la
er la qual cosa fu questo lago da’Greci chiamato Aorno o Averno, cioè
senza
uccelli (ab α priv. et ορνις, avis). Pausania (2)
ergiuri. Chiunque di essi siasi renduto colpevole, rimane per un anno
senza
segno di vita ; è egli steso su di un letto in un
lago di fresche e limpide acque che gli giungevano sino alle labbra,
senza
poterne mai bere una goccia, mentre saporosi frut
lo attaccò ad una ruota circondata di serpenti, che gira velocemente
senza
fermarsi un istante ; sulla quale egli legato, di
e dell’inferno ; e Stazio il descrive nell’atto di giudicare le ombre
senza
misericordia di alcuno, circondato dalle Furie e
’eroe. Or le nubi di cui il sole nell’inverno è sempre coperto, hanno
senza
dubbio fatto immaginare quest’elmo di Plutone. Ol
; Si permette che la suddetta opera si stampi ; però non si pubblichi
senza
un secondo permesso, che non si darà se prima lo
erdere di vista l’oggetto misterioso, che l’antichità si ha prefisso,
senza
determinarci ad alcun partito per tante altre, la
madre, che gl’insinuò di recarsi ad Apollo per assicurarsene, locchè
senza
ritardo fu eseguito. Apollo depose tutt’i suoi ra
trasportare in un luogo di delizie, ove la trattenne per molto tempo,
senza
che costei lo avesse conosciuto. Venere afflitta
dal Cielo. Il nume bambino si rotolò lungo tempo nell’aria, e sarebbe
senza
dubbio morto, se gli abitatori di Lenno non lo av
a fatto nascere Minerva, volle ella fare altrettanto, creando un Dio,
senza
che Giove ci avesse parte1. Forte nel suo proposi
Menadi, o siano Baccanti un sì fatto furore, che esse lo ammazzarono
senza
conoscerlo. Licurgo Re della Tracia, che aveva os
aria. Il di loro potere era più, o meno esteso. Essi avrebbero potuto
senza
dubbio governare l’universo : ma la cecità degli
elli tutt’intieri, e la sua cintura era armata di cani che abbajavano
senza
interruzione, e che divoravano chiunque aveva la
oma, ma fatto in modo che non si poteva entrare nel tempio dell’onore
senza
passare per quello della virtù. L’allegoria era t
L’Invidia. L’Invidia abita sotto la volta di una rupe sterile, e
senza
verdura. Si asconde in un antro spaventevole, ove
este. Inesorabile allora Giove giurò la perdita del genere umano ; ma
senza
far danno alla terra, che voleva popolare di una
a figura, Antea moglie di Preto ebbe per lui qualche inclinazione, ma
senza
esserne corrisposta. Irritata questa principessa
col Minotauro, e liberare Atene da sì umiliante tributo. Sarebbe però
senza
dubbio perito in questa per altro gloriosa impres
della notte trasportando seco i tesori di Eta padre di Medèa. Questi
senza
perdita di tempo cominciò ad inseguirli : ma la p
alla sposizione del fatto non volle, che un’azione sì grande restasse
senza
compenso. Scese tosto all’inferno : combattè coll
rono, secondò il suo volere. Per compenso n’ebbe l’arco, e le frecce,
senza
le quali non poteva cader Troja. Le fiamme consum
attro piedi, sul mezzo dì a due, e verso la sera con tre piedi. Edipo
senza
punto esitare rispose che questi era l’uomo, che
go dell’inferno, incatenandolo in guisa che vedesse bensì l’acqua, ma
senza
poter giammai dissetarsi ; nè tampoco cavarsi la
ato a custodire i suoi armenti sul monte Ida, colà confinato da Ecuba
senza
che Priamo lo sapesse, giacchè gli era stato pred
diversi, ma preziosi, ed interessanti per la società. Vedremo Ulisse
senza
perdersi di coraggio far fronte ai perigli, ed al
caverne. Enea che vedeva appena sette de’ suoi vascelli credendo non
senza
fondamento che i rimanenti fossero divenuti preda
a foresta, dove avrebbe ritrovata una pianta, che aveva un ramicello,
senza
del quale non avrebbe potuto penetrare nell’infer
cammin facendo un’ idea, benchè superficiale. Non abbiamo potuto però
senza
taccia dispensarci dall’aggiugnere quì un breve t
re l’eccessiva capricciosa folla degl’Iddj della Grecia, e del Lazio,
senza
conoscere quelli che riscuotevano un culto nel su
mnes. A questo Nume il nostro Mazzocchi asegnò anche una fratria, ma
senza
daccene idea precisa. VI. Mitra. Adora
e medaglie di Sicilia vien denominata altresì Σωτειρα, servatrix. Non
senza
fondamento il Can. Celano esatto indagatore delle
città marittima li avesse per Numi tutelari riconosciuti. Quindi non
senza
fondamento crede il Capaccio, che questo tempio f
poco sensibile. Il Vulcano d’Atene fatto da Alcamene pareva zoppo, ma
senza
difformità. 2. Non senza fondamento credono talu
d’Atene fatto da Alcamene pareva zoppo, ma senza difformità. 2. Non
senza
fondamento credono taluni, che Vulcano favoloso s
a, con martello in una mano, con tanaglia nell’altra. Giovine però, e
senza
barba si vede sulle patere Etrusche di Dempstero,
atini che si legge questo dispetto di Giunone di voler concepir Marte
senza
di Giove. 1. Il Dio delle battaglie fu secondo O
atini che si legge questo dispetto di Giunone di voler concepir Marte
senza
di Giove. 1. Marte porta molti soprannomi, la p
doveva elevarsi presto, impetuosa, a piramide, ed essere trasparente,
senza
molto crepitare, senza fumo, ec. IV. Auguri. 2 I
impetuosa, a piramide, ed essere trasparente, senza molto crepitare,
senza
fumo, ec. IV. Auguri. 2 I Romani chiamaron cosi n
no strepito insolito, da un incendio, da una candela che si spengesse
senza
motivo apparente, da un topo che rodesse i mobili
va dire impunemente : « Io non so come due auguri possano incontrarsi
senza
ridere l’uno dell’altro. » Ma il volgo ignorante
re o sulla terra o sulla fronte delle vittime. Non vi erano sacrifizj
senza
libazione, ma spesso facevano libazioni senza sac
Non vi erano sacrifizj senza libazione, ma spesso facevano libazioni
senza
sacrifizj, come nei matrimonj, nei funerali, nei
crifizio nel quale la vittima veniva interamente consumata dal fuoco,
senza
che ne restasse alcuna parte per il banchetto dei
ne. Fra tutti quanti gli Oracoli, il più celebre del mondo pagano era
senza
dubbio quello di Delfo ; e Apollo a cui attribuiv
he parole che essa proferiva erano vocaboli sconnessi, detti a caso e
senza
alcun senso, che i sacerdoti cercavano di connett
vera causa della decadenza della religione pagana, e le diede, forse
senza
avvedersene, un colpo mortale, ammettendo la mort
ata col sorger del Cristianesimo ; e così assegnavano gratuitamente e
senza
necessità una causa soprannaturale a ciò che era
torici e filosofi. Che più ? Lo stesso Machiavelli dice chiaramente e
senza
bisogno d’interpretazione : « Fra tutti gli uomin
finchè non disconobbe e non calpestò i principii eterni della morale,
senza
i quali non può prosperare l’umano consorzio, nè
are l’umano consorzio, nè sostenersi religione alcuna, perchè la fede
senza
le opere è morta 292). 281. Ha la stessa etimol
addimostrano ora il mondo fisico, ora il mondo civile e morale. Noi,
senza
far precedere una lunga prefazione a queste brevi
, per toglierci da tali censure : che le umane, virtù di rado sorgono
senza
innestarsi con qualche vizio. Capitolo I.
lementi, non potendo da sè stesso porgere amica mano ai suoi bisogni,
senza
avere speranza d’incivilirsi, perpetuandosi invec
i esempii degl’ Iddii, che si creavano nella loro mente, trascorrere,
senza
rimorso, di errore in errore, di divieto in divie
iccarono a gl’ Iddii stessi i loro proprii trasporti, per trascorrere
senza
rimorso alcuno. È per questo che al concetto dell
ole ; e soprattutto la lira, chè il Sole con la sua forza centripeta,
senza
distruggere la centrifuga, libra in alto le sfere
gettato dal trono. 24. Il chiarissimo scrittore della Scienza Nuova,
senza
indentificare Apollo con il sole, lo prende per l
dere, ch’ei facesse tutte le cose solo con il magistero della parola,
senza
prendervi parte le mani, chiamandosi κυλλοι, cioè
a vera, chè con la parola si ammansiscono ancora le fiere. Si fingeva
senza
mani e senza piedi, per indicare non aver bisogno
on la parola si ammansiscono ancora le fiere. Si fingeva senza mani e
senza
piedi, per indicare non aver bisogno di questi pe
tatrici della vita de’mortali, di generatrice di tutte le cose, e che
senza
di lei nulla avrebbe vita, ed in fine dallo imper
u tutto lo universo. Volendo porre mente a questi concetti del poeta,
senza
sfuggirne veruno, io vi trovo un’allegoria, cui s
al cervello di Giove qual tipo di sapienza e di valore, era conceputa
senza
madre ; perciocchè la virtù ed il valore non tant
Talia, Melpomene, Tersicore, Erato, Polinnia, Vramia, Calliope. Noi,
senza
dire a quale delle belle arti ciascuna di esse vo
iocchè nella largizione de’beneficii è d’uopo aver mire pure e sante,
senza
le quali tutto va perduto e contaminato, e che la
disse di produrre terrori panici, ossia terrori che sembra di nascere
senza
cagione, che vengono o dallo stormire delle frond
lo stormire delle frondi degli alberi, o dall’agitamento delle selve,
senza
esser mosse da vento, o da altri improvvisi suoni
rigine naturalistica dei miti è ipotesi preferibile a tutte le altre;
senza
dubbio le primarie divinità greche e romane, come
llimitatamente, e Zeus, ad es., dall’ alto trono dell’ Olimpo scorge,
senza
bisogno di esser presente, tutte le azioni degli
v’ erano anche le piccole Panatenee, che si celebravano ogni anno, ma
senza
processione. 4. L’ italica Minerva o Men-er-va er
ella Licia e in più luoghi del continente ellenico; ma il più celebre
senza
contrasto era l’ oracolo di Delfo. Ivi la Pizia,
o; più tardi prevalse l’ idea di figurarlo nel fiore della gioventù e
senza
barba. A quest’ ultimo tipo appartiene la celebre
sto anche nei templi degli altri Dei, e nessun sacrificio aveva luogo
senza
che cominciasse e finisse con una libazione ad Es
augurio per proceder bene nell’ impresa. Quindi nulla s’ incominciava
senza
chiedere la protezione di Giano, e anche qualsias
a doppia popolazione, venne in seguito a indicare i cittadini di Roma
senza
distinzione. B. Divinità secondarie del Cielo
cun savio, alcuno bello, alcuno illustre, è da voi; e neanche gli Dei
senza
le sante Cariti non possono attendere alle danze
i loro sacrifici; il loro corso era sacro, nè era lecito mai passarii
senza
una preghiera, nè costruirvi ponti o altre opere
ssarii senza una preghiera, nè costruirvi ponti o altre opere manuali
senza
cerimonie d’ espiazione. Naturalmente ogni fiume
aggi seuza offrirgli sacrifizio, nè tornavano incolumi ai patrii lidi
senza
ringraziarlo. Il suo culto era sparso largamente,
i maestà e di forza; si dava però al volto una espressione più seria,
senza
quell’ amico sorriso che indica la benevolenza. S
ità ricorrono assai di frequente, per lo più non si menziona Posidone
senza
accennare un numeroso corteggio di Tritoni, Nerei
a nell’ isola di Nasso, mentr’ era addormentata, Teseo l’ abbandonò e
senza
di lei salpo colle navi alla volta dell’ Attica.
olore. Il fiore a cui diè nome è rimasto come simbolo di una bellezza
senza
cuore. 3º Le Ninfe delle piante, dette Driadi (Dr
e mietitore, or falciatore, or potatore di viti, or pescatore, sempre
senza
frutto; infine prese forma d’ una vecchia, entrò
a trasporta in Inferno per farne la sua sposa. Tutto ciò avveniva non
senza
il consenso di Zeus. Demetra aveva udito a distan
carla da per tutto, e, accese fiaccole, errò nove giorni e nove notti
senza
prender cibo, senza prender riposo, per tutti i p
e, accese fiaccole, errò nove giorni e nove notti senza prender cibo,
senza
prender riposo, per tutti i paesi della terra, in
sunto l’ ufficio suo, Demofoonte cresceva così presto come fosse Dio,
senza
gustare latte nè pane. La Dea lo ungeva d’ ambros
ziato; appunto le piccole Eleusinie erano una specie di preparazione,
senza
cui non si poteva prender parte alle feste maggio
sso son tenute ben chiuse e ben custodite e niuno dei trapassati può,
senza
un’ eccezionale concessione degli Dei, rivedere l
, dove venivano mandati quelli che eran cari a Zeus per vivervi beati
senza
alcun affanno, non era ancor concepito come parte
o avvolgevasi più volte intorno all’ Inferno, e non si poteva passarc
senza
l’ aiuto del nocchiero Caronte, un vecchio bianco
ttivi, erano obbligati a rimanere nel prato di Asfodillo, dove, ombre
senza
sostanza, conducevano un’ esistenza oscura e priv
oro mariti, erano condannate ad attinger continuamente acqua con vasi
senza
fondo. 2. Descrizioni dell’ inlerno se ne trovano
si. Alle Erinni si sacrificavano pecore nere, e si facevano libazioni
senza
vino, di miele misto con acqua. 3. I Romani chiam
ondere profondo sopore nelle membra di Zeus, perchè Posidone potesse,
senza
alcun impedimento, dar soccorso agli Achei. Già u
li Dei, gli altri narrando invece che si trovano da principio rozzi e
senza
agi della vita, condizione da cui si sarebbero ri
odendo dei frutti che la terra spontaneamente produceva; tutti i beni
senza
miscela di mali; non si sapeva che fosse vecchiez
, la lira Anfione; i due fratelli par che disputino tra loro vantando
senza
scomporsi l’ arte propria, così come li fanno par
origine del mito di Sisifo. La situazione di Corinto fra due mari che
senza
posa ondeggiando ne sferzano gli scogli e i monti
o le terribili Amazoni, le donne guerriere che formavano Stato da sè,
senza
uomini, dedite ad esercizi di guerra; le quali, s
dai cent’ occhi. Chi puè dire il dolore e della povera fanciulla che
senza
aver perso la coscienza di sè si vedeva mutata in
certi segni della cosa s’ avvinghiava al collo della candida giovenca
senza
nulla poter fare per lei? Alfine Zeus, mosso a co
a loro nell’ altro mondo, di attingere continuamente acqua in un vaso
senza
fondo. Anche nel mito di Danao e delle Danaidi è
cle dell’ Attica, è da ricordare prima chi gli fu madre. Essendo Egeo
senza
figli ed essendosi rivolto all’ oracolo di Delfo,
evano entrare in possesso dell’ eredità dello zio, creduto fin allora
senza
figli. Sorse un’ acerba lotta, nella quale ebbero
n dono ad Eracle una bianca veste intrisa di quell’ unguento. L’ eroe
senza
sospetto la indossò. Subito il veleno, chè tale e
a lui ridonato fiorente giovinezza; così le figlie di Pelia divennero
senza
volerlo parricide. Rimase al regno Acasto figlio
o raccolse e portò al re di Corinto, di nome Polibo; il quale essendo
senza
figli adottò il bambino abbandonato, dandogli nom
Lenno. Più tardi lo si dovrà andar a riprendere perchè era detto che
senza
le frecce d’ Eracle Troia non sarebbe caduta. All
li dall’ indovino troiano Eleno seppe che non si poteva prender Troia
senza
le freccie d’ Eracle che erano in possesso di Fil
una punizione inflitta dagli Dei a Laocoonte per il consiglio dato, e
senza
indugio aprirono le porte della città per introdu
ne quanto si vede che il corpo che ne soffre è aitante, valido, eppur
senza
difesa. Reclinando il capo, l’ infelice volge la
li si usassero spesso a ornamento delle sepolture. 1. « Forza
senza
senno rovina pel suo peso istesso; invece a forza
qua e porta alimento alle nubi. » 24. « La Gioventù, poco aggraziata
senza
di te. » 25. « Tu o llizia, che benigna schiudi
hè fossero da per tutto riconosciuti, e però detti Azoni, ossia Deità
senza
paese determinato e senza particolare culto, tutt
conosciuti, e però detti Azoni, ossia Deità senza paese determinato e
senza
particolare culto, tuttavia in certi luoghi più s
Vestali, vi riuscì : ella atuccò la sua cintura al vascello, e questo
senza
reistenza riprese tosto il cammino(a). Gli Oracol
altra (d). Niuno poteva palesare il secreto di quelle sacre ceremonie
senza
soggiacere alla pena di morte. Gl’ iniziati pure
soddisfare alle sue voglie avea già consumato tutte le sue sostanze,
senza
però aver diminuito in modo alcuno l’interno suo
poichè l’uno e l’altra erano stati i soli, i quali si fossero serbati
senza
colpa (f). Giove poi per mezzo di questi due ripo
Nunti, e se ne attetrassero i tempj ; che tutti quegli Dei cedettero
senza
difficoltà il loro luogo a Giove ; che solamente
imi di loro, i quali dopo nove anni nello stesso modo la ripassavano,
senza
essersi mai per tutto quel tempo cibati di carne
venerava sotto il titolo di Ansuro o Ansiro o Ansiro, ossia giovine e
senza
barba (l) Questo Nume era anche tenuto per l’ar
liato spezialmente da lui (b) (25). Que’ di Megara eressero un tempio
senza
tetto a questo Dio : lo che diede motivo di chiam
tutti, sicchè tutti potevano servirsi di ogni cosa che vi trovavano,
senza
però portarne via alcuna. I Lettisterni erano una
la loro legittimità, come se sino a quel tempo i sigli fossero stati
senza
padri ; e però si dicevano apatori : dalla qual v
ta : nebbia, sospettò, che colà sone istesse celato il suo marito non
senza
qualche disegno. Scese pertanto la Dea dall’ Olim
vi facevano un sacrifizio, e camminavano nudi sopra i carboni accesi
senza
sofferirne danno alcuno (b). I Liberti, ossia gli
siso sulla cima del Parnasso, circondato dalle Muse, di bell’aspetto,
senza
barba, co’capelli biondi, e ondeggianti sugli ome
teneva cento anni al di là del fiume Stige chi dopo morte era rimasto
senza
sepoltura, o perchè le si sacrificavano cento vit
L’animale si gettò a nuoto, ed egli fece lo stesso, cosicchè si trovò
senza
accorgersi in alto mare, dove vi perdette la vita
osta nel tempio, consecrato a Giulio Cesare(a). Si disse Calva, ossia
senza
capelli. Sotto questa denominazione ebbe due temp
rimirare un giorno Anasarete, nata da Teucro, per concepirne un amore
senza
limiti. La disuguanglianza de’natali tenne il di
almente reso famoso in Lenno e in tutta la Grecia il di lei nome, che
senza
il suo consiglio o comando niente si faceva : Pol
il Peplo di Minerva(6). Era quello una veste bianca, a ricamo, d’oro,
senza
maniche, sopra la quale erano espresse le azioni
atence(c). Il primo institutore delle medesime fu Erittonio, generato
senza
materna fecondità da Vulcano(8), e che fu quarto
a sola Giunone(c) ; e però gli diedero il soprannome di Apator, ossia
senza
padre (d). Comparve sino dal suo nascere deforme.
la fronte(c). Abitavano appresso il monte Etna nella Sicilia, viveano
senza
leggi e senza religione ; si cibavano solamente d
Abitavano appresso il monte Etna nella Sicilia, viveano senza leggi e
senza
religione ; si cibavano solamente di ciò, che la
ia. Egli prendeva poi ad esaminare, se la vittima era perfetta, sana,
senza
macchia, e scelta tralle migliori. Osservava pari
ario. Notisi per ultimo, che non si faceva quasi mai alcun sacrifizio
senza
libazione(b). Questa generalmente parlando consis
cosicchè niuna interesssante impresa si abbracciava dalle altre Genti
senza
il loro consiglio e approvazione(a). E’fama che a
o donde nasceva che i consultanti di frequente delut se ne partissero
senza
risposta veruna(a). All’ Eritrea, come abbiamo de
ita la pena di morte a quello, che avesse lasciato leggere que’ libri
senza
decreto del Senato. Questo sì prezioso tesoro dop
rano dedicati ad una o a più Divinità, e quindi non s’intraprendevano
senza
premettervi sacrifizj ed altre religiose ceremoni
lui (a). La loro celebrità altresì otteneva loro talvolta il premio,
senza
che si attendesse l’esito della tenzone. Così men
one sdegnata, perchè Giove, come vedremo, avea posta al mondo Minerva
senza
il mezzo di una donna, pregò il Cielo, la Terra,
e che correndo ; lo abbia portato sino all’estremità della carriera,
senza
mai respirare ; che poi lo abbia ucciso con un pu
o sotto la figura di grossa pietra quadrata, o di ceppo, o d’uomo, ma
senza
braccia e piedi, acciocchè, come dicevasi, non po
utati sacri, nè era permesso di più averli ad uso profano (b). Niuno,
senza
divenire sacrilego, poteva avvicinatvisi, se prim
tutti, sicchè tutti potevano servirsi di ogni cosa che vi trovavano,
senza
però portarne via alcuna. I Lettisterni erano una
ta dal fulmine ; di poter fissare sempre gli occhi ne’raggi del Sole,
senza
rimanerne abbagliata (f) ; e di essere la regina
nsieme (i). Plinio dice, che al suo tempo tale anello era di ferro, e
senza
gemma (l). Le nozze si celebravano per tre giorni
e quali ne teneva anche in bocca, e ripetendo nove volte certe parole
senza
mai volgersi in dietro. Credevasi, che l’ombra, l
ro. Credevasi, che l’ombra, la quale lo seguiva, raccogliesse le fave
senza
essere veduta. Prendeva poi dell’ acqua, batteva
o il silenzio(a). (12). L’Acheronte, dicono alcuni, nacque da Cerere
senza
padre. La di lui madre, temendo i Titani, i quali
o fu punito colla carcere, perchè trasportò nell’ Inferno Ercole, che
senza
quel Ramo v’andò a rapire l’anima d’Alceste(a). C
acque erano nere e puzzolentissime. Fu detto Averno dal Greco aornos,
senza
uccelli, perchè questi non potevano passarvi sopr
rnos, senza uccelli, perchè questi non potevano passarvi sopra a volo
senza
cadervi morti a cagione delle pestifere esalazion
, Sisifo era costretro a riportarlo subito colassù con immensa fatica
senza
potersi mai riposare(b). Salmoneo ebbe l’audacia
rchè contiene la sorte di tutti i mortali ; ed egli di di là n’estrae
senza
figuardo nè ad età nè a condizione i nomi di colo
riconosciuta Regina dell’Inferno. Niuno poteva entrare in quel Regno
senza
la di lei permissione. La morte stessa non sorpre
celebravano da’ Greci Ie Nefalie, feste o sacrifizj, che si facevano
senza
vino. Non vi s’impiegava che l’idromeli, ossia ce
chiedesse tutto quel, che voleva. Colui ricercò di avere un figliuolo
senza
maritarsi. Così avvenne, giacchè gli Dei fecero n
llade aveagli somministrato, e che riflettendo gli oggetti, li faceva
senza
rischio osservare, volò per aria al soggiorno del
donato loro una gleba di terra, ad essi pure additò la via di uscire
senza
pericolo dal luogo, ove si trovavano. Giasone lo
rce, sorella di Eeta, vi si feceto espiare dell’ uccisione di Absirto
senza
darsi a conoscere. Circe medesima presiedette a’
na caldaja, in cui eranvi mescolate certe erbe. Ne uscì un agnelletto
senza
corna. Stupide ne rimasero le figlie di Pelia, e
che niuno mai era capace di raggiungerla. Ercole bramava di prenderla
senza
ucciderla, perchè era sacra a Diana. Impiegò un a
ne avessero formata una fune, conquesta si sarebbe tratta la zattera
senza
fatica a terca. Nessuna delle femmine Eritree vol
o, si rerò appresso Deifobo, figlio d’Ippolito, re d’Amicle, e quegli
senza
difficoltà lo sottomise alle ceremonie dell’espia
Giardano, e moglie di Tmolo, re di Lidia(27), il quale, essendo morto
senza
figli, la lasciò erede della corona. Colei si val
di Teseo ritornava fornita del concertato contrassegno. Vide la nave
senza
di quello ; nè più dubitando, che il figlio fosse
vendicarsene ; ed uno ne trovò, con cui fece molto bene la parte sua
senza
manifestarsi. Gettò nel mezzo dell’adunanza un po
rno alla stessa tomba, gustò di tutte le vivande soprappostevi e, poi
senza
nuocere agli astanti ritornò nel luogo, dondi era
nò nella Grecia ; sposò Ermione, figliuola di Menelao, suo zio ; salì
senza
contrasto sul paterno soglio ; e dopo la morte di
laboriosa tenzone Achille si ritirò dal campo, e stette quasì un anno
senza
più combattere, perchè Agamennone, costretto da l
iato da’ suoi nella Tracia per riportarne de’viveri, ma se ne ritornò
senza
nulla averne recato. Palamede, spedito dopo di lu
’nemici, come si è accennato anche altrove, il Palladio, perchè Troja
senza
la perdita di quel Simulacro non poteva cadere. U
eglino solo potevano facilmente raccorla. Entrò Ulisse con quella, e
senza
timore bevette alla tazza avvelenata, che Circe a
Leucotea, figlia di Cadmo, e ch’era divenuta Dea del mare, non potè,
senza
impietosirsi, rimirare lo stato deplorabile, a cu
tutto coperto di sangue(c). Penelope poscia parlò a lungo con Ulisse
senza
mai conoscerlo(20). Ella comandò, che gli si lava
mpagne. Ulisse alla testa de’suoi si fece a respingernelo, e Telegono
senza
conoscerlo lo trafisse con una lancia(e). Ditti C
no(c) Peribea, e Merope da Pisandro(d) e da Seneca(e). Questa, ch’era
senza
prole, lo ricevette come un dono, fattole dagli D
i Ateniesi le fabbricarono un tempio, e la denominarono Aptera, ossia
senza
ali, perchè tal’era la di lei statua, affinchè no
uesta medesima ragione gli Egiziani formavano le statue di questa Dea
senza
testa, volendo in tal modo significare, che il gi
Beneficenza. La Beneficenza è virtù, che promuove il bene altrui
senza
oggetto di ricompensa. Ha la Beneficenza un aspet
lirle dei sacrifizj, che doveano essere fatti a spese del pubblico, e
senza
spargimento di sangue. I Sacerdoti, destinati al
di Procride, e volle egli stesso esperimentarne la fedeltà. Entrato,
senza
essero conosciuto da alcuno, nella sua casa, trov
o allora comprese l’arcano, e procurò di toglierla dàl suo errore, ma
senza
frutto. S’ abbandonò la misera nelle di lui bracc
Prodigalità. La Prodigalità è scialacquo delle proprie facoltì
senza
ragione. Ella è di volto ridente, e coa ambe le m
te Fortuna(b). La Fortuna è fasciata gli occhi, per indicare, ch’ella
senza
discernimento favorisce e affligge i mortali. Sul
uisa d’ornamento tre lune, forse in memoria delle tre notti, le quali
senza
alcuna interruzione di giorno avvennero, quando e
uirgli la vista, perchè egli additò loro la via per giungere presto e
senza
pericolo, ove tendevano(d). Fineo finalmente in p
(d). (a). Tis. Liu. l. 1. (38). Cigno impegnò Fillio a combattere
senza
il soccorso di alcun’arma un leone, che devastava
improvviso lampo, ed en tuono strepitoso avvenne nel Cielo. Teseo poi
senza
porgere preci a Nettuno si lanciò nel mare. Alqua
ratello dello stesso Eleno, il quale, trovandosi secolui alla caccia,
senza
avvedersene lo uccise. Eleno ebbe da Andromaca un
rtato dalla giovanile audacïa, ardi di azzuffarsi con Achille, da cui
senza
fatica alcuna rimase ucciso(a). Licofrone poi e T
io. Il di lui padre era vissuto lungo tempo con Astioche, sua moglie,
senza
averne avuto mai prole. Egli consultò l’Indovino
corsa, che avrebbe potuto correre sopra un campo, coperto di spighe,
senza
farle piegare sotto i suoi piedi, o sopra le onde
he, senza farle piegare sotto i suoi piedi, o sopra le onde del mare,
senza
restarne bagnata. La sua veste era una pelle di t
colombe(a). (16). Gli Antichi non intraprendevano alcuna spedizione
senza
avere nel loro esercito chi presiedesse a’sacrifi
darsi del mentito cavallo ; che si dovea temere de’ Greci ; e che non
senza
inganno erano certamente i doni loro. Così dicend
il nome di Perasia, camminavano a piedi ignudi sopra carboni ardenti
senza
ritrarne alcen nocumento. (a). Hard. Stor. Poet
igliuole, la quale Diodoro Siciliano chiama Glauce ; ed essendo morto
senza
figli, lo lasciò erede del trono, perchè col mezz
orse tra quella moltitudine anche Altemene, e vibrò un dardo, con cui
senza
accorgersi ferì il padre. Ne venne in cognizione,
entato un sasso avvolto in fasce, cui avidamente Saturno si trangugiò
senza
accorgersi dell’ inganno. Giove cresciuto in bre
e, favoleggiarono i poeti che la terra tutto produsse abbondantemente
senza
essere coltivatale che i popoli vivessero in una
i marito divenne. Ma gelosissima fu ella poscia di lui, ne certamente
senza
ragione; e la sua gelosia principalmente esercitò
te fornita da ninfe invisibili, ed ei medesimo veniva da lei la notte
senza
lasciarsi veder giammai. Bramando Psiche di rived
ella casa del Pontefice massimo con gran mistero, e dalle sole donne,
senza
che alcun uomo potesse intervenirvi. Nelle viscer
campestre figlio di Mercurio e della Notte, dipingetesi come Pane, ma
senza
peli al mento ed al detto. Alcuni lo dissero figl
loso il mento ed’ il petto, laddove i Fauni l’ uno e l’ altro avevano
senza
peli. Priapo, figlio di Bacco e Venere, era il Di
condannate nell’ inferno ad attinger acqua perpetuamente con un vaso
senza
fondo. Furon esse chiamate anche Belidi dal nome
cmena pur giunta al termine stette per sette giorni fra acerbi dolori
senza
poter partorire, perchè Lucina ad istigazione di
e ordine dal padre di andarne in traccia per ogni parte, nè ritornare
senza
di lei. Venne egli nella Focide a consultare l’ o
i Focesi ed i forestieri ei volle prender le parti di questi, uccise
senza
conoscerlo il proprio padre, che a favore di quel
ne avuta da Proteo in Egitto, come sposo di Elena, e genero di Giove,
senza
soccombere alla morte fu negli Elisi trasportato.
più non pensarono che a ridursi alle case loro; ma pochi vi giunsero
senza
incontrare gravi disavventure o nel ritorno, o do
a di Troia perduto il figlio Antiloco ucciso da Mennone, potè salvo e
senza
altri disastri tornarsene a Pilo, ove secondo i p
n una spina avvelenata del pesce trigono o tortora marina feri Ulisse
senza
conoscerlo. Capo XIV. Della venuta di Antenore
sse stato ridotto per fame a divorarsi ancor le mense. Trapassate non
senza
timore le greche isole arrivò a Butroto, ora Batr
d aperto alla loro immaginazione, che percorsero a briglia sciolta, e
senza
paura di essere smentiti da chi, dopo la morte, n
ro era orrido e sterile come il paese della Fame descritto da Ovidio,
senza
biade, senz’alberi ; e soltanto nel vestibolo pri
le, e tra questi lo stesso Michelangiolo, hanno potuto rappresentarla
senza
alcuna difficoltà colla matita e col pennello. D
che la terra di quelle isole produceva tutto come nell’età dell’oro,
senza
bisogno di esser coltivata : « Nos manet Oceanus
ricchezze derivano dall’agricoltura. In fatti a che servirebbe l’oro
senza
i frutti della Terra ? A null’altro che a rinnova
occupazione : quindi Dante per contraddistinguere una di esse Parche
senza
nominarla, usò questa perifrasi : colei che di e
mmentano soltanto il nome, tutt’al più con qualche epiteto espressivo
senza
estendersi in descrizioni247, tranne qualche rara
un uom solingo « Per conservar sua pace, » perchè cioè giudicassero
senza
spirito di parte, non fossero nè guelfi nè ghibel
forma, i loro istinti, le loro abitudini e le loro leggi di vitalità,
senza
aver prima di queste stesse cose cognizioni esatt
oro linguaggio le immagini e le frasi dei poeti greci e latini. Primo
senza
contrasto e sotto ogni rispetto il nostro Alighie
bene intendere il linguaggio poetico di quei sommi, « che non saranno
senza
fama, « Se l’universo pria non si dissolve. » L
intorno a questi Dei, faremmo un lavoro arduo e poco piacevole, e poi
senza
alcun frutto, perchè non è possibile conciliarle
Penati deriva da due vocaboli latini usitatissimi (penus e penitus),
senza
aggiungere che questi fossero d’origine troiana,
diritti del cittadino, ed i secondi di quelli del padre di famiglia ;
senza
dei quali, come egli sapientemente dichiara, non
arte dei poeti nel modo che abbiam detto. Non si può parlar di Scilla
senza
che ricorra alla mente anche Cariddi, essendo que
paure del volgo. E poichè stimavasi difficile schivare l’un pericolo
senza
incappare nell’altro, ne derivò il proverbio : tr
ntito raccontare da chi li ha letti, che la vera e propria Balena,231
senza
pinna dorsale e con due sfiatatoi, mentre è il pi
i rituali. Se non è bene che l’uomo sia solo sulla Terra, vale a dire
senza
aver moglie e famiglia, sarà questo non men vero
si spinto e sollevato da forza soprannaturale, si trovò in un istante
senza
avvedersene in mezzo al mare, accolto dalle Divin
li fece molto comodo di citare l’esempio di Glauco secondo la favola,
senza
diminuirne in nessuna parte il maraviglioso, perc
ri poeti i miti dei Greci e dei Romani, non però tutti alla rinfusa e
senza
discriminazione, ma quelli soltanto o principalme
sta antichissima erudizione ; e così ciascun che legge potrà seguirmi
senza
temer fatica o disagio ; anzi anche il salire gli
Fasti, pregavano questo Dio a proteggerli nell’ingannare il prossimo
senza
essere scoperti, e a potersi godere tranquillamen
e da oggetti simbolici che ne suggeriscono il significato ed il nome,
senza
bisogno di scriverlo sulla base delle medesime o
converrà prima di tutto accennare. Semidei, parola latina conservata
senza
alterazione ortografica nella lingua italiana, è
di esse egli era più giovane, in quale più vecchio : dal che deducesi
senza
tema di errare l’ordine cronologico di quelle imp
e in greco era Zeus, e in latino Jupiter. Il nome latino è conservato
senza
alterazione ortografica nelle moderne lingue fran
ietà di umana natura, che non può esser tolta all’uomo nemmen da Dio,
senza
distruggerlo. »
vaghi e nomadi, pescatori e cacciatori conduc endo una vita errante e
senza
dimora fissa, mal potevano assoggettarsi al conso
ronunziarsi Gaio. 51. Ripeterò in questo scritto più d’una volta che
senza
la cognizione della Mitologia non si possono inte
augurio che il primo giorno dell’anno si lasciasse trascorrere inerte
senza
adempiere pur anco gli obblighi del proprio stato
ni e lo stesso Ovidio. Perciò questo Dio è rappresentato giovinetto e
senza
i fulmini in mano, ma invece accompagnato dalla c
perchè la terra spontaneamente produceva più che abbastanza per tutti
senza
spesa o fatica di alcuno. In quelle feste gli sch
ortinaio del cielo, affinchè potesse vedere e invigilare da per tutto
senza
bisogno di voltarsi. Quattro faccie poi gli avran
cupasse sempre a saettar colle sue freccie uomini e donne, Dei e Dee,
senza
pensar mai a scegliersi una sposa per sè ; e inve
vermi, « Nati a formar l’angelica farfalla « Che vola alla giustizia
senza
schermi ? » (Purg., x, 123…) L’Amore malnato e m
ranti intendevano questi furti alla lettera ; col rubare accortamente
senza
essere scoperti, non credevano di far male, poich
voli, o, come dice l’inglese Hume, è l’olio che fa girar facilmente e
senza
attrito le ruote della gran macchina sociale. Tal
ccanica consumano molti anni e molti danari di persone ingegnosissime
senza
una pratica utilità ; pochi istanti di maraviglia
suoi attributi. Di che era simbolo Vulcano ? Evidentemente del fuoco,
senza
del quale sarebbe impossibile eseguire i lavori d
li uomini in pietra. L’impresa di ucciderla sarebbe stata impossibile
senza
l’aiuto degli Dei ; i quali per favorire il figli
i Mercurio e non sul caval Pegaso ; con la scimitarra nella destra, e
senza
la testa di Medusa nell’altra mano. Nel giardino
utte le cose, entrambe eterne, l’una opposta e nemica dell’altra ; e,
senza
aggiungervi nulla di mio, riporterò quel che ne d
e perciò non è possibile crederlo un Angelo. Quando poi i Genii sono
senza
le ali, indossano ancora la toga romana. Per altr
a ; « Ma come fera in su un sacco di stoppa, « Poi langue il colpo, e
senza
effetto cala : « E quei non vi lasciâr piatto nè
procedere più speditamente, alleggerita di quel grave peso la nave, e
senza
doversi così spesso fermare a far nuove provvisio
e questi simboli del Dio della luce ; ed ognuno li intende facilmente
senza
bisogno di spiegazione : solo son da notarsi i no
tempo va d’intorno con le force. » E dice questo per significare che
senza
le egregie opere dei discendenti, la nobiltà di s
Il regno di Saturno sarebbe stato felicissimo e durevole a sazietà
senza
disturbo alcuno, se non erano le astuzie e le pie
are, nel qual tempo il popolo romano divenne conquistatore del mondo,
senza
che pensasse mai a deificare alcuno dei suoi più
i qualunque elemento che tendesse a viziare la moralità delle azioni,
senza
la quale non può esistere vera civiltà. Ma quando
che e generali considerazioni sul loro comune appellativo, procediamo
senza
spaventarci ad osservare anche altre fantasmagori
ie (volendo per altro schivare l’odiosità di farlo morire egli stesso
senza
apparente motivo), lo mandò da suo suocero Iobate
nanzi agli occhi, come Tantalo nell’ Inferno pagano, i pomi e l’acqua
senza
poterne gustare ; il qual tormento rendeva talmen
a assoluta ; la quale soltanto per analogia o somiglianza di forma, e
senza
alcun fondamento di ragione, si chiama impudentem
ea di religione, udiamo sovente il comune proverbio, che è solo Iddio
senza
difetti. Ma gli antichi Pagani ammettevano nei lo
oce Natura è di origine latina, dalla qual lingua è passata pari pari
senza
alcuna alterazione nell’ italiana : in greco dice
fu deliberato il diluvio. Per nove giorni e per nove notti piombarono
senza
intermissione le acque dirottamente su tutta la T
to agli uomini dalla Divinità, e che le opere di esso non si compiono
senza
il favore di quella. Tutti i migliori poeti delle
nostro, per significare colle nostre forze, cioè col nostro ingegno e
senza
l’aiuto di alcuno. 181. L’epiteto di marziali al
co venne posteriormente a significare anche presso i Pagani una paura
senza
fondamento, ciò stesso dimostra che si aveva per
quantunque nella stessa regione insulare. Non è tempo perduto, nè fia
senza
diletto leggerne o rileggerne l’omerica descrizio
sce da questi versi ; e Giove faceva di certo ogni suo volere, ma non
senza
disturbi ed impacci per parte di Giunone ; la qua
ll’opposto gli egregi poeti adorano e invocano le Muse con entusiasmo
senza
pari. In Dante poi era sì grande e sì fervente il
oglie a Bacco, e inventarono un modo sbrigativo, franco e alla buona,
senza
tante sicumere e accordature d’orchestra. Finsero
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