i mancasse, come sappiamo, l’aiuto di Ercole che aveva lasciati molto
prima
i compagni), si estendono con molte amplificazion
ichè tutti gli altri dicono che il padre di Giasone fosse stato molto
prima
ucciso da Pelia ; ma però tutti si accordano ad a
stelle. Per quanto gli Antichi si affaticassero a dire che Argo fu la
prima
nave inventata dagli uomini, nessuno dei moderni
fossero state altre anche avanti. Si può bene ammettere che fosse la
prima
di quella particolare ed egregia costruzione, ma
o Accio, nella quale il poeta finge, che un pastore che non aveva mai
prima
veduto una nave, nello scorgere dall’alto di un m
i civilizzatori dei popoli. Essendo incerto chi di loro due esistesse
prima
, comincierò da Anfione, del quale è più breve il
e si narrano innumerevoli maraviglie operate col suono e col canto, e
prima
e dopo la spedizione degli Argonauti, non in terr
ato prodigii anche nel regno delle Ombre, ove discese essendo egli in
prima
vita. Narrano i poeti, e tra questi più splendida
eguiterà. Infatti si racconta che questa Dea cominciò a perseguitarlo
prima
che egli nascesse. Era scritto nel libro del Fato
e regnerebbe in Tebe quello dei due cugini (altri dicono gemelli) che
prima
nascesse nella Corte Tebana. Giunone come Dea dei
la Corte Tebana. Giunone come Dea dei parti fece in modo che nascesse
prima
Euristèo, e perciò Ercole fosse a lui sottoposto.
e affermano gli etimologisti. La forza che Ercole manifestò sin dalla
prima
infanzia andò sempre talmente crescendo da sembra
lla Virtù che guida al bene della umanità ed alla gloria. Accenneremo
prima
le 12 imprese impostegli da Euristeo, e conosciut
e offese di uno dei due nemici, in mezzo a cui si trovava : schiacciò
prima
il Cancro, e poi finì di tagliar le teste all’Idr
sembra che la fatica d’Ercole, riferibile alle Arpie, fosse compiuta
prima
di quel tempo, poichè in questo fatto le Arpie so
i tagliavano o bruciavano da bambine la mammella destra. Abitarono da
prima
nella Sarmazia presso il fiume Tanai (ora il Don,
sse più volte, quegli appena steso sul terreno risorgeva più forte di
prima
a combattere : la madre Terra rendevagli novelle
l Machiavelli nel cap. 12 del lib. ii dei suoi celebri Discorsi sulla
prima
Deca di Tito Livio : « Anteo re di Libia assaltat
smo pari a quello mostrato in tutto il corso della sua vita. Sposò da
prima
Mègara figlia del re Creonte tebano92 e poscia De
lare che se ne formò il proverbio latino ab ovo per significare dalla
prima
origine, alludendosi all’origine della guerra Tro
scopio sino a 85 stelle, ma quasi tutte piccolissime, meno che due di
prima
grandezza, le quali perciò si scorgono benissimo
logico, era sotto l’influenza di questa costellazione. La rammenta da
prima
col nome di Castore e Polluce nei seguenti versi
va vosco « Quegli ch’è padre d’ogni mortal vita, « Quand’io senti’ da
prima
l’aer Tosco. » (Parad., C. xxii, v. 107…..) Fin
lò via con esso traversando il mare per andar nell’Asia Minore. Aveva
prima
dato ad Icaro saggi avvertimenti di tenersi, vola
orica, essendo tutto il rimanente da riporsi tra le favole. Più volte
prima
d’ora abbiamo avuto occasione di rammentar questo
rpureo ad annunziargli da lontano la lieta novella e liberarlo quanto
prima
di pena. Giunse la nave a Gnosso capitale dell’is
di lui ; ma non tutto gli andò a seconda, come vedremo. E parlando in
prima
dei più celebri fatti felicemente da lui compiuti
Apollo ; combattè una seconda volta colle Amazzoni colle quali aveva
prima
combattuto in compagnia d’Ercole ; e poi, secondo
ne nel Canto xxvii dell’Inferno : « Come ‘l bue Cicilian che mugghiò
prima
« Col pianto di colui (e ciò fu dritto), « Che l’
Teseo compiute in compagnia del suo maggiore amico Piritoo ; ed ecco
prima
di tutto come nacque la loro amicizia. Piritoo re
esero a domare i cavalli e sottoporli ai loro servigii ; e chi per la
prima
volta da lontano li vide cavalcare, credè che uom
accontarsi soltanto le vicende domestiche di Teseo e la sua morte. Da
prima
aveva sposato Ippolita regina delle Amazzoni a lu
lui causa di gravissimo lutto. Essendo già adulto Ippolito, parve da
prima
che Fedra, deposto il madrignal talento, come dir
per un piede a un ramo d’albero. Ma invece di una fiera crudele passò
prima
di là un pietoso pastore, che lo prese e lo portò
Edipo uccise anch’esso senza conoscer chi fosse. Così avverossi nella
prima
parte la risposta dell’Oracolo. E fin qui i fatti
il nostro poeta Berni ha messa in versi : « ………… L’umana creatura «
Prima
con quattro piè comincia andare ; « E poi con due
osto fra le vesti, uccise proditoriamente Polinice, e vedendolo morto
prima
di lui, con questa infernale soddisfazione spirò.
o di Polinice, la causa del quale era molto più urgente e più giusta.
Prima
per altro di dichiarar la guerra ad Eteocle volle
Adrasto, ed altri figlio di Atalanta, la famosa cacciatrice che fu la
prima
a ferire il cinghiale di Calidonia. Per quanto fo
e al figlio Alcmeone che ne fu l’erede. Ne fece egli un dono alla sua
prima
sposa Alfesibea ; ma poi ripudiatala per isposar
ossia dei rampolli, o discendenti ; ed ebbe luogo dieci anni dopo la
prima
per aspettar che questi rampolli fosser cresciuti
glio di Polinice ne prendesse il governo ; e inoltre che molti Tebani
prima
del saccheggio preferirono di andar profughi dall
o troveremo implicato Egisto nei loro domestici casi. Infatti occorre
prima
di tutto di dover dire che Egisto uccise a tradim
itiche di certi antichi eruditi e di taluni moderni filologi. Ed ecco
prima
di tutto la genealogia dei re Troiani quale Omero
vrà parlarsi nel raccontare le estreme sventure della loro patria ; e
prima
converrà dire di quello che ne fu causa, cioè di
Ma la più bella donna che allor vivesse era la spartana Elena, rapita
prima
da Teseo, e poi divenuta moglie del re Menelao, c
ed Ulisse dicevasi divenuto pazzo « D’uom che sì saggio era stimato
prima
. » Fortunatamente essendo venuto in Aulide tra i
uripilo « ……. diede il punto con Calcante « In Aulide a tagliar la
prima
fune. » LVIII Decenne assedio e battaglie i
erra di Troia un discendente di Eaco ; e questa fatalità si avverò la
prima
colla venuta di Achille, che era figlio di Peleo
o i Greci ; e l’esercito greco per assicurarsi i fianchi e le spalle,
prima
d’investir Troia invase gli Stati limitrofi. Tele
’io che soleva la lancia « D’Achille e del suo padre esser cagione «
Prima
di trista e poi di buona mancia. » 4ª Fatalità.
e Diomede provvidero che si avverasse questa fatalità, uccidendo Reso
prima
che arrivasse a Troia e portando nelle greche tri
i computi degli eruditi, tutt’al più a 51 giorno. Anche chi non abbia
prima
d’ora letto l’Iliade, potrà, dopo l’introduzione
intender tutto il poema senza fatica. Supponendo pertanto che quanto
prima
leggerà questo poema chiunque non l’abbia ancor l
ei re. Era uso comune in quelle antiche guerre da masnadieri devastar
prima
ed uccidere, e poi rapire non solamente le cose m
se contro Ettore, per vendicar l’amico estinto, tutta l’ira che aveva
prima
contro Agamennone. Non voleva aspettare un sol gi
eniva a mancare nel campo greco la presenza di un Eacide, e perciò la
prima
delle fatalità di Troia, di cui abbiamo parlato.
o a terminar finalmente in qualche modo la lunga e disastrosa guerra.
Prima
però di raccontare l’eccidio di Troia, convien fa
re il suo corpo ardeva uscirono degli uccelli di una nuova specie non
prima
veduta, che furon chiamati uccelli Mennònidi ; ma
esori che i Greci non avevan dimenticato di rapire dai troiani palagi
prima
che vi giungesser le fiamme. Furon tutti contenti
esenti, dagli sgherri dell’usurpatore tiranno. Egisto, il quale molto
prima
di Machiavelli sapeva che « è necessario all’usur
e di un trono estirpare tutti i « rampolli della famiglia che regnava
prima
di lui, » avea tese insidie alla vita del piccolo
sua famiglia novella alcuna. E sì che vi sarebbe stato bisogno quanto
prima
della sua presenza e del suo forte braccio per di
e ad Itaca sua patria, com’ egli volle e desiderò da lunghi anni ; ma
prima
era andato sempre errando contro il suo desiderio
suo desiderio e per necessità o forza maggiore. Chi sente dir per la
prima
volta che Ulisse errò per dieci anni, crederà che
dire anche Dante, stette con Circe più d’un anno là presso Gaeta «
Prima
che sì Enea la nominasse ; » e poi fu trattenuto
. Trad. di Pindemonte.) E questo viaggio fu compiuto in un sol giorno
prima
che Ulisse abbandonasse l’isola di Circe, mentre
e, « Nè di sè stesso in sì mortal periglio « Punto obliossi ; chè non
prima
steso « Lo vide ebbro e satollo, a capo chino « G
ar pezzi di carne e sangue e vino, « Che ne restrinse. Ed invocati in
prima
« I santi Numi, divisò le veci « Sì, che parte il
io e il vecchio suo padre Laerte (chè la madre Anticlèa era già morta
prima
del suo ritorno 141. Non tutti però gli antichi a
he Ulisse tornò in Itaca ; anzi alcuni asseriscono che egli fu ucciso
prima
di giungervi, ed altri che non tornò più in patri
tabile, tenne presso a poco la stessa direzione di Colombo, 2600 anni
prima
di lui, ma piegando un poco più al sud ; e dopo 5
son tutte d’invenzione di Dante, dimostrano che egli quasi due secoli
prima
di Colombo e di Paolo Toscanella supponeva l’esis
e soltanto che Enea profugo dalla patria dopo l’eccidio di Troia andò
prima
nella Macedonia, poi nella Sicilia e di là nel te
ere imitato dall’Alighieri, dall’Ariosto e dal Tasso. Converrà dunque
prima
di tutto sentirlo narrare da Virgilio stesso, o a
ie della selva incantata ; ma conviene aver lette le loro descrizioni
prima
di quella di Dante, affinchè non perdano nulla de
gno, e lasciò correr la fama che Enea fosse divenuto sposo di lei che
prima
avea rifiutato le nozze con altri principi per se
cittade, a cui commise « Il pietoso figliuol l’ossa d’Anchise 150.
Prima
di andar nel Lazio, Enea si fermò a Cuma, « Ove
n mirabil fantasia e sapienza l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso.
Prima
di narrare come finalmente Enea giunse nel Lazio
artii da Circe, che sottrasse « Me più d’un anno là presso a Gaeta. «
Prima
che sì Enea la nominasse, » volle fare intendere
volle fare intendere che Ulisse avea navigato lungo le coste d’Italia
prima
che vi giungesse Enea, come difatti si deduce dai
i maschio femmina divenne, « Cangiandosi le membra tutte quante ; « E
prima
poi ribatter le convenne160 « Li duo serpenti av
i. « Fer la città sovra quell’ossa morte ; « E per colei che il luogo
prima
elesse, « Mantova l’appellar senz’altra sorte. »
rvazione e la interpretazione a un Magistrato o Collegio sacerdotale,
prima
di dieci e poi di quindici persone ; e secondo il
a soror fratris consecuisse sui. » Così termina Ovidio l’elegia ; ma
prima
ha raccontato poeticamente tutto l’atroce delitto
to con sicurezza che questo nome di Tomi lo aveva il territorio anche
prima
che vi fosse fabbricata la città : « Sed vetus h
amata Ovidiopol (città d’Ovidio) 73. Quindi derivò nel Medio Evo la
prima
idea della trasfusione del sangue, se non per rin
a che gli Antichi raccontavano di Arione, vissuto sei in sette secoli
prima
dell’ èra volgare, ossia verso i tempi di Tarquin
ntichissimi in onore di questo Eroe, troviamo per altro in Pindaro la
prima
narrazione della favola dei serpenti. Ne riporter
a narrazione della favola dei serpenti. Ne riporterò due strofe della
prima
Ode delle Nemee : « Noto a Giunon superba il div
creduto figlio di Apollo e della Musa Terpsicore e nato qualche anno
prima
di Orfeo. I poeti li considerano entrambi, e maes
c pater adsit, « Orphei Calliopea, Lino formosus Apollo. » 86. «
Prima
Cleonœi tolerata ærumna Leonis. « Proxima Lernœam
Mitologi dissero che Espero fu cangiato in quella stella omonima che
prima
comparisce la sera dalla parte di occidente : dal
nica col suolo. I contadini delle vicinanze dissero che una mezz’ ora
prima
che incominciasse la bufera, i buoi muggivano tan
no del fuoco di S. Elmo è stato osservato in Monte Cassino ora per la
prima
volta dal 1828 in poi, nel quale anno vi furono m
, ed a ciò far non bieci (non inconsiderati) « Come fu Jefte alla sua
prima
mancia ; « Cui più si convenia dicer : Mal feci,
nte però all’ uso cui è diretto, ed il divideremo in due parti, nella
prima
delle quali parleremo degl’ Iddii, nella seconda
e dette due parti non avran potuto acconciamente aver luogo. Parte
prima
. Degli Dei. Molti furono gli Dei presso i Grec
del mare. Da Taumante ed Elettra, figlia parimanti dell’ Oceano venne
prima
e poi le Arpie Aello ed Ocipete. Da Forco e Ceto
me guerre per conservare il regno del cielo ebbe egli a sostenere. La
prima
, secondo Esiodo, fu contro i Titani, nella quale
eppellì. Assicurato il regno del Cielo, Giove secondo Esiodo menò per
prima
moglie Meli Dea del Consiglio, ma allorchè que st
oto, Lachesi ed Atropo; sebben queste dal medesimo Esiodo sieno state
prima
dichiarate figlie della Notte. La terza moglie fu
Di Pallade o Minerva. Cinque Minerve da Cicerone si accennano: la
prima
che fu detta moglie di vulcano; e madre del più a
che conteneva, e Minerva avvisatane dalla cornacchia in cui era stata
prima
da essa cangiata Coronide figlia di Coroneo per s
l’ usbergo di pelle, di capra e lo scudo coperto di simil pelle, che
prima
era proprio di Giove solo, ond’ egli da Greci ebb
, ed Imene. Quattro Venere pur si trovono nominate da Cicerone: la
prima
figlia del Cielo, e della Giornata o Dea del gior
i dedicato era il mirto, tra i fiori la rosa, che di bianca, qual era
prima
, si disse cangiata in rossa, allor quando fu bagn
so. Tutto questo però da molti viene attribuito a Silvano. Innamorato
prima
di Clizia figliuola di Orcamo e d’ Eurinome; Apol
Ischi, e Coronide. Trasse però dal fianco di lei un bambino, cui fece
prima
allattar da una capra, e poscia allevar dal centa
a Grecia, essendo Atalanta figliuola di Giasio re di Arcadia stata la
prima
a ferirlo, Meleagro dopo di averlo estinto, a lei
uita eziandio l’ invenzion della lira, che si disse da lui formata la
prima
volta coi tesi nervi di una morta testudine. Le s
l’ invenzione dell’ agricoltura, per cui gli uomini, che si pascevan
prima
di ghiande, incominciaron a pascersi di frumento.
la colle fiaccole accese alle fiamme del monte Etna. Aretusa, che era
prima
una ninfa dell’ Elide, e che inseguita dal fiume
Ma questa mal sofferendo la schiavitù raccomandossi a Nettuno da cui
prima
era stata amata, ed ei per toglierla al padre la
e, di Pitone, e del Cielo stesso e della Terra. Fra gli Dei terrestri
prima
a dover nominarsi è Pale Dea delle gregge e dei p
uggendo fu trasformata nella pianta dello stesso nome; e Driope amata
prima
da Pane e da Apolline, e divenuta poi moglie di A
. Per superare l’ avversione ch’ ella mostrava alle nozze, incominciò
prima
a piegarla colle persuasioni, assumendo le sembia
che la conduceva all’ inferno per ordine di Giove, il quale le aveva
prima
tagliata la lingua in pena di avere manifestato a
i si ritirano; le quali Dee furono poi anche nominate in appresso, la
prima
Malina, e la seconda Liduna. Custode del gregge m
testa con triplicali denti con cui divorava i passaggieri. Cariddi fu
prima
una donna voracissima, che avendo rubato ad Ercol
glie, la quale i Greci pretendeano esser la figlia d’ Iliaco da Giove
prima
cangiata in vacca per occultarla a Giunone, e poi
di Calidania e sorella di Meleagro; atterrato da Ercole egli mutossi
prima
in serpente, poi afferrato da lui pel collo e vic
n quelle della capra Amaltea, intorno a cui veggasi il capo III della
prima
parte. Ma fu Ercole in procinto di perdere il fru
essa invece fu poi ad Ercole cagion di morte, come tra poco vedremo.
Prima
moglie di lui, giusta Omero, fu Megera figliuola
in uno scoglio; indi costrutta una pira, su quella si abbracciò, date
prima
le sue saette a Filottete figlio di Paente, con o
di Glauco re di Efìra o Corinto e di Eurimede, e nipote di Sisifo fu
prima
chiamato Ipponoo, perchè abilissimo domator di ca
raccomandavagli di trovar mezzo, onde farlo perire. Giobate lo mandò
prima
, a guerreggiar contro i Solimi, indi contro le Am
lio di Peleo, Tosseo e Plessippo fratelli d’ Altea, e parecchi altri.
Prima
a ferire il cignale fu Atalanta; ma la gloria d’
Avea Adrasto due figlie Argia e Deifile; e parevagli in sogno che la
prima
ad un leone si maritasse, e la seconda ad un cign
la madre, fu per lungo tempo agitato dalle furie; indi avendo sposata
prima
Alfesibea figlia di Fegeo, e poi Calliroe figlia
alla selva Dodenea formò la nave, che da’ Poeti fu celebrata come la
prima
nave, che fosse costruita, e le diede il suo nome
ia di Borea e di Orizia ad istanza; di cui acciecò i figli, che dalla
prima
avea avuti. In pena di ciò gli Dei acciecaron lui
ndo il vello d’ oro, ma questi risposegli che per averlo convenivagli
prima
domar due tori spiranti fiamme e sottoporli al gi
er esso e pel mare Ionio se ne tornarono a Ioleo. Fu chi aggiunse che
prima
di arrivarvi essi vennero dalla tempesta sbattuti
a lotta e bel combattimento de’ cesti, co’ quali uccise Amico, tenuto
prima
invincibile, Castore si distinse nei matteggio de
o vincitore in tutti i giuochi, armossi egli contro di loro, e giunto
prima
a Sitone ottenne coll’ oro che la città gli fosse
Cosalo re di Agrigento, dove andato Minosse per riaverlo a forza, fu
prima
da Cocalo accolto amichevolmente, poi soffogato i
o nacque in Trachine da Etra figlia del re Pitteo, la quale congiunta
prima
a Nettuno si unì poscia ad Egeo, re di Atene, ond
Teseo di questa spada fornito, emulando le glorie di Ercole, si diede
prima
, com’ esso, a purgare la terra da’ mostri, e dagl
ita, o come altri dicono, Antiopa, dalla quale nacque Ippolito. Aveva
prima
rapito Elena figlia di Giove e di Leda; ma questa
espressamente da Diana ad istanza di Bacco. Il ritorno di Teseo fu in
prima
fatale ad Egeo. Perciocchè avevagli questo raccom
ettra in isposa; e premendogli di aver Ermione figlia di Menelao, che
prima
a lui promessa, era stata poi data a Pirro, andat
atto giudice della bellezza tra Giunone, Pallade, e Venere, di cui la
prima
promettevagli il regno, la seconda la sapienza, e
domandarlo. L’ ira di Achille, e i mali di che fu cagione a’ Greci in
prima
, indi a’ Troiani, formano l’ argomento del primo
scritte nell’ Odissea. Partito egli da Troia con dodici navi, approdò
prima
in Tracia al lido de’ Ciconi, ove si diede a sacc
divorò sei con animo di divorar gli altri ancora, se non che Ulisse,
prima
ubbriacatolo con vi no generoso, gli trasse posci
sia. Qui fatti i prescritti sacrifizî a Proserpina ed a Plutone, vide
prima
l’ anima del compagno Elpenore, che caduto dal le
, si trasformò in vecchio mendico. Sotto a questa sembianza egli andò
prima
da Eumeo guardiano de’ suoi porci, ove essendo pu
suo partito, Laerte per consiglio di Pallade getto contro di essi la
prima
lancia con cui uccise Eupide, e dopo alquanta ucc
ipinse come uno de’ migliori suoi difensori, e lo fa venire alle mani
prima
con Achille, e poscia con Diomede; sebbene inferi
i, e fabbricata co’ legni d’ Ida una flotta, si mise in mare. Approdò
prima
nella Tracia, ove menre tagliava de’ rami per vel
e. Ma Jarba, figlio di Giove e della Ninfa Garamantide, che era stato
prima
da lei rifiutato, ricorse al padre, il quale sped
al Padre le chiese a scender seco all’ Inferno. Essa lo avvertì esser
prima
necessario procacciarsi il ramo d’ oro da present
ar queste nozze chiamò dall’ inferno la Furia Aletto, la quale accitò
prima
Amata moglie del re Latino a nasconder la figlia
delibera di sommerger la terra con un diluvio universale. Scende egli
prima
per visitarla, e Licaone re di Arcadia avendogli
ovarsi la notte sotto un gelso presso al sepolcro di Nino. Tisbe è la
prima
a recarvisi; ma spaventata da una lionessa, che f
overato fra gli Bei. Parte II. Capo XIII. Vertunno per vincer Pomona,
prima
; si cambia in vecchio, e poi in bellissimo piovan
onviti che celebravansi dopo i sacrifici presedevano gli Epuloni, che
prima
furon tre soli, poi cinque, sette, e infine a die
llegio degli Auguri, nè cosa alcuna di gran momento s’ intraprendeva,
prima
che questi non avessero deciso se l’ augurio era
uello che diede origine alla astrologia e alla divinazione introdotta
prima
presso i Caldei e gli Egiziani, e propagata posci
i erano stati collocati. 17. Gli Dei eran distinti in tre classi : La
prima
comprendeva gli Dei supremi o i grandi Numi (Dii
ta l’ immortalità, come Achille, Ettore Ulisse, ec. Divinità della
prima
classe. 20. Gli Dei della prima classe abitava
tore Ulisse, ec. Divinità della prima classe. 20. Gli Dei della
prima
classe abitavano il cielo nella reggia d’ Olimpo,
Esiodo, poeta greco e contemporaneo d’Omero e che fiorì 9 o 10 secoli
prima
di G. C., nacque dal Caos e dalla Notte (238), ed
rme, nella quale immaginarono confusi tutti gli elementi della natura
prima
della creazione e della separazione dei corpi. La
di Giano in Italia fu chiamato Età dell’ oro, ossia regno degli Dei e
prima
età del mondo, perchè sotto il loro savio governo
sacro. I Greci non davano principio nè termine a verun sacrificio se
prima
non avessero onorato Vesta. Il suo simulacro era
di con le lance, ballando e movendo la testa con atti di frenesia. In
prima
abitarono il monte Ida nella Frigia, di dove si t
i. Erano celebrate dalle donne più distinte, le quali parecchi giorni
prima
dovevano purificarsi, astenersi da ogni divertime
amosi per le loro guerre contro i Centauri (430), e che fu re d’Atene
prima
di Cecrope, per le sue belle azioni aveva meritat
a con maggior culto l’onoravano ad Argo, a Samo ed a Cartagine. Nella
prima
di queste città si celebravano le sue feste col s
a Latona (97) figlia del titano Ceo, n’ebbe Apollo e Diana (137). 97.
Prima
che Apollo e Diana nascessero, la gelosa moglie d
. Appena che Apollo fu in età da far uso delle sue forze, consacrò la
prima
prova di valore alla madre per vendicarla del ser
. 116. Il secondo marito dell’Aurora fu Cefalo re di Tessaglia che
prima
era stato sposo di Procri figlia d’Eretteo re d’A
posta all’occidente di Grecia. Crederono forse che l’astro del giorno
prima
di giungere al prefisso termine del suo corso fos
consacrandolo al servigio della Sibilla. 123. Apollo dette a’Greci la
prima
cognizione delle scienze ; e l’eloquenza e la mus
pagare al corvo il fio della delazione, gli ridusse nere le penne che
prima
eran bianche. 134. Solevano sacrificare sugli alt
che è un bastone coronalo di pampani o d’ellera. 151. Bacco nella sua
prima
giovinezza girò tutta la terra e conquistò le Ind
dalle Tiadi e dalle Menadi, ed avevano il nome di Baccanali od Orgie.
Prima
furono istituite in Egitto, di dove quest’uso pas
ali feste di Bacco furono anzi tratto celebrate tre volte l’anno : la
prima
nel mese d’agosto, ed appendevano allora sugli al
alesò subito il segreto, laonde Mercurio sdegnatosi di tanta venalità
prima
per nascondere il furto indi per tradire il segre
ezza e degli amori, nacque dalla spuma del mare il primo giorno della
prima
primavera del mondo ; e secondo altri era figlia
le marine, e serenato Brilla di luce interminata il cielo. Poiché non
prima
al di mostra il vivace Suo viso primavera, e il g
erente l’ Italia, surse tant’alto, che altri nol raggiunse giammai nè
prima
nè dopo. « Quindi avvi un Amore universale, un se
sul monte Libano ; ma la belva furiosa lo inseguì e lo fece in pezzi,
prima
che Venere fosse in tempo a soccorrerlo ; talchè
nte, e le chiedeva la promessa di non iscegliere altro sposo che lui.
Prima
del far del giorno spariva, e abbandonava la donz
n vale. 183. La colomba, il mirto e la rosa erano sacri a Venere ; la
prima
a motivo di questo fatto : Un giorno Cupido passe
in grazia della soave fragranza ; e sacra è a lei la rosa, perchè in
prima
essendo bianca, aveva cangiato colore dopo essere
in offerta il latte ed il miele. La gran sacerdotessa si prostrava la
prima
ai piedi di Venere Celeste, e le offriva due colo
’altissima sapienza. Nell’isola di Creta, ove cominciò con Saturno la
prima
età, s’innalza la statua del Tempo, composta da c
n aiuto tutti gli Dei per combattere i Giganti (67), Stige accorse la
prima
con le sue due figlie, onde il padre dei Numi, gr
, gr.) era il cibo degli Dei, ed il Néttare la lor comune bevanda. La
prima
era molto più dolce del miele, e spandeva delizio
ì le ferite del suo figlio Enea. Si dice che l’ambrosia scaturisse la
prima
volta da uno dei corni della capra Amaltea. 223.
a da Ercole sotto il regno di Laomedonte, ed ebbe la gloria di far la
prima
breccia nelle mura di quella città e d’ entrarvi
536). Le sue nozze, che la Discordia turbò col pomo fatale, furono la
prima
causa della rovina di Troja (344). 230. Radamanto
ente la memoria di ciascun uomo, e specialmente dei re, appena morti,
prima
d’accordar loro l’onore della sepoltura. 232. Le
ndi colpevoli che furono precipitati nel Tartaro (216) convien citare
prima
i Giganti (65), schiacciati sotto il peso del mon
ita stentata, lo condusse in cielo per ministrare il néttare agli Dei
prima
che vi andasse Ganimede. 251. Omero nell’Odissea
vrebbe detronizzato, ordinò alle figliuole di uccidere i mariti nella
prima
notte delle loro nozze. L’empio ordine fu eseguit
ono attribuiti si può inferire come specialmente l’agricoltura sia la
prima
e la più nobile origine della dovizia. E figurato
giudicato l’immagine della prudenza. Le sue feste annuali furon dette
prima
Atenee, quindi Panatenee. Eranvi decretati premii
vizio, e non serbò misura. Lode si grande derivonne a lui Ch’ebbe da
prima
e sacrificii e tempio : Avvolse quindi negli sche
sacerdoti, nè sacrifizj di vittime. I suoi adoratori lo invocavano e
prima
e dopo il pasto, e andavano in volta la notte mas
rir — con egual sorte. (Trad. del Borghi.) 291. Il suo culto fondato
prima
in Epidauro, città del Peloponneso nell’Argolide
a’che il tuo pasto sia semplice e parco. — Lascia i cibi e le bevande
prima
d’esserne sazio. — E con moderate fatiche esercit
che fiorisse verso il 1300 av. l’èra cristiana. Sposò Fauna, e n’ebbe
prima
un figliuolo chiamato Sterculio stercus, concio,
ù efficace delle leggi, alla cupidigia dei limitrofi o dei viandanti.
Prima
fu un tegolo o un tronco d’albero ; poi una gross
oofiti amante e di coralli ; Galatea che nel sen della conchiglia La
prima
perla invenne, e Doto e Proto E tutta di Nereo l’
ppo facilmente le foreste, poichè non poteva esser tagliato un albero
prima
che i sacerdoti lo dichiarassero abbandonato dall
vezzeggiate Dalla Diva, le Grazie : e a sommo il flutto, Quante alla
prima
prima aura di Zeffiro Le frotte delle vaghe api p
ggiate Dalla Diva, le Grazie : e a sommo il flutto, Quante alla prima
prima
aura di Zeffiro Le frotte delle vaghe api proromp
sangue e uscito allora da tanta uccisione, non era permesso toccarli
prima
che si fosse lavato alla pura onda di un fiume.
le alzarono un’ara nel Campidoglio, sulla quale deponevano una spada
prima
di partir per la guerra, scongiurando la Dea impa
onsiglio di questa Dea aveva ingannato Giove facendo nascere Euristeo
prima
d’ Ercole ; e il padre degli Dei sdegnato afferrò
leone, simbolo della forza che deve sostenere i suoi giusti decreti.
Prima
del diluvio di Deucalione aveva già un tempio e u
ollione lo fece rifabbricare con maggiore sontuosità, collocandovi la
prima
biblioteca pubblica che i Romani abbiano avuto. L
Alzi il capo a mirare l’Aurora, e paia sdegnata ch’ella si sia levata
prima
di lei. Porti in testa una celata con un gallo su
io sull’altro ; quindi usò ogni arte perchè Euristeo venisse al mondo
prima
d’Ercole, ed il protetto di Giove fosse sottopost
così dette dodici fatiche d’Ercole. E qui convien rammentare come la
prima
giovinezza d’Ercole ed il suo accingersi a tali i
d udir del Nume La terribil risposta. Onde mia cura Fu di carpirla io
prima
; io che straniera In questa reggia venni, e a me
le sue frecce tinte nel sangue dell’ Idra di Lerna (371). 395. Nesso,
prima
di morire, volle vendicarsi ; e donò a Dejanira u
nte Eta, s’ alzò un rogo sul quale finì la faticosa vita. Ma ingiunse
prima
a Filottete di non palesare ad alcuno il luogo do
del padre, e saputa la propria origine, andò a rintracciarlo. 405. Ma
prima
di darsi a conoscere quale erede del trono d’ Ate
laberinto dell’ isola di Creta ; ed egli stesso ebbe poi ad esser la
prima
vittima della sua invenzione, poichè caduto in so
a molti rischi. I più dicono che questa spedizione ebbe luogo 60 anni
prima
della guerra di Troja. 453. I pericoli poi dell’
ettra Del genero chiedea. Viste le crude Note di Preto, comandògli in
prima
Di dar morte all’indomita Chimèra. Era il mostro
ultar Proteo (195). 476. Il Nume, secondo il suo solito, si trasformò
prima
in serpente, poi in tigre, in leone, e quindi in
uscitogli finalmente d’incatenarlo, potè costringerlo a ripigliare la
prima
forma. Allora Proteo gli svelò la causa della sua
fino al capo Tenaro in Laconia, di dove Arione passò a Corinto anche
prima
che vi giungessero i suoi nocchieri. Periandro, s
Quella sementa di nuovo genere fruttò subito tanti uomini armati, che
prima
assalirono Cadmo e poi si combatterono furiosamen
corte di Menelao, e gli rapì la moglie giurando di non la rendere, se
prima
non gli fosse stata restituita Esione sua zia. I
a di Pilade suo costante amico nella sventura. Ma Oreste fu arrestato
prima
che potesse compire il ratto del simulacro ; e il
si sopra uno scoglio gridando : scamperò a dispetto degli Dei. Ma non
prima
ebbe proferito queste parole, che Nettuno (185) s
all’improvviso, uccisero Reso nel sonno, ed involarono i suoi cavalli
prima
che potessero abbeverarsi alle acque del Xanto, f
he Ulisse ebbe sostenuto le fatiche d’un assedio che durò dieci anni,
prima
di poter ritornare nei suoi stati dovè ancora lot
bre ammanto per l’eroe Laerte,103 A ciò le fila inutil io non perda.
Prima
fornir che l’inclemente parca Di lunghi sonni app
diparti’ da Circe, che sottrasse Me più d’un anno là presso a Gaeta,
Prima
che si Enea la nominasse ;104 Nè dolcezza di fig
isse Esperia, antica, bellicosa, E fertil terra, dagli Enotrj colta ;
Prima
Enotria nomossi : or (com’ è fama) Preso d’Italo
rgilio Marone, poeta latino che fioriva sotto Augusto un mezzo secolo
prima
di G. C., cantò le sventure d’Enea in un poema ch
oraneo di Didone, quantunque l’eroe trojano vissuto avesse tre secoli
prima
della regina di Cartagine ; ma volle immaginare l
anta, figliuola del re d’Arcadia vivamente amata da lui, era stata la
prima
a ferirlo, credè ben fatto di regalare la testa a
ua. 636. La misera Filomela visse un anno intero in mezzo ai tormenti
prima
di poter far sapere alla sorella, che la credeva
un gelso bianco, presso alla tomba di Nino. 645. Tisbe arrivò la
prima
sotto quel gelso, ma fu sorpresa da una leonessa
i cominciassero allora a nascere vermigli invece di bianchi com’ eran
prima
. Ero e Leandro. 646 2°. Leandro, giovinett
, e tocca varie altre cose che fanno al nostro proposito ; ma convien
prima
avvertire che a coloro i quali ebbero la presunzi
do di maschio femmina divenne, Cangiandosi le membra tutte quante ; E
prima
poi ribatter le convenne Li duo serpenti avvolti
arti. Fèr la città sovra quell’ossa morte ; E per colei, che ’l luogo
prima
elesse, Mantova l’ appellâr senz’ altra sorte.137
85) su chi sia più felice, o l’uomo o la donna. Vedi senno da Numi di
prima
classe ! Tiresia giudicò a favore delle donne ; m
guerra trojana. I capitani non facevano alcuna cosa di rilievo senza
prima
udire il suo parere ; e con Agamennone (527) e co
uturo e il dono di predirlo. Questa parola che significa inspirato fu
prima
attribuita alla profetessa di Delfo, e poi divent
, alla quale il destino aveva attribuito durata eterna. Quando Creso,
prima
di combattere Ciro, consultò la Sacerdotessa, n’
va settantatrè anni, e che gli tolse lo scettro e la vita. Alessandro
prima
della sua spedizione nell’Asia andò a Delfo in un
gli olimpici eroi. Noi non faremo che citarne pochi esempi. E convien
prima
avvertire che sul principio fu rigorosamente viet
olle finire di scoscenderlo ; ma il suo braccio non era più quello di
prima
. L’albero apertosi alla prima scossa, tosto si ri
ma il suo braccio non era più quello di prima. L’albero apertosi alla
prima
scossa, tosto si richiuse, nè l’atleta potè più c
gion di faticosa prova Lice gl’imbelli ravvisar dai prodi. Talor, ben
prima
che l’età sia stanca, Sulla fronte del prode il c
a un periodo di quattro anni e due mesi. Giusta i migliori critici la
prima
incominciò 776 anni av. G. C. quando Corebo vinse
o dai Greci tenuti in massimo pregio. Si dettero ai vincitori corone,
prima
di quercia, poi d’alloro o di palma ; nè vi manca
come la corsa, il salto, il disco, la lotta e il pugillato ; e nella
prima
istituzione una corona d’apio cingeva le tempie d
lti maravigliosi, e riapparve ben presto innanzi di tutti, siccome da
prima
, a sè di nuovo rivolgendo lo stridore degli appla
ben presto, al volger di tante rote e al battere di tante orme, la in
prima
serena aria offuscò tal nembo di arida polve, che
a gareggiare fra di loro, rianimando le speranze, e finalmente giunse
prima
alla meta la quadriga bianca sparsa di nere macch
in questi pensieri, quelli, attentamente guardandosi l’un l’altro, da
prima
alquanto discosti, e poi con lento e cauto passo
ambi, alla fine di slancio strettamente si abbracciarono. Stettero da
prima
alquanto immobili, aspettando ciascuno di loro qu
appo i Greci che in un duello anche i più acerbi nemici ponevano per
prima
condizione di rendere ai parenti il corpo del vin
n larghi sprazzi di vermiglio bacco Di tutto il rogo ei spensero alla
prima
Le vive brage, e giù cadde profonda La cenere. Ad
, divinità egiziana, celebre quanto il fratello. 697. Questo Dio, che
prima
era re d’Argo, avendo lasciato i suoi stati al fr
on ambe le mani ; quand’erano fuori del santuario le riaprivano, e la
prima
parola che udivano, era presa per la risposta del
isaccia sulle spalle ed un campanello in mano. Ogni mattina cantavano
prima
di tutto le lodi d’Iside, e poi andavano attorno
o dei Corvi ! 743. Genii. Fra questi, tutti quasi di sesso femminile,
prima
è Gna messaggera di Freya, figlia di Odino o la T
o la Frigia, e v’ introdussero il culto di Rea o Cibele. I Dattili in
prima
esercitarono la medicina, e il loro nome aervì lu
vecchiaia, effelto naturale delle cure e della penosa fatica. Laddove
prima
nel regno degli Dei, cioè nella prima età del mon
e della penosa fatica. Laddove prima nel regno degli Dei, cioè nella
prima
età del mondo, detta dell’oro, i mortali vivevano
; poi ne furono destinati due, poi quattro col nome di ferie latine.
Prima
di separarsi, i Depulali delle città immolavano a
, raccoutano i poeti, essere stata di continuo fluttuante null’acqua,
prima
che Latona vi partorisse Apollo e Diana, l’uno cr
provenuto quello dell’Areopago, celebre tribunale d’Atene, porche la
prima
causa in esso giudicata fu contro questo Dio acen
uesta seconda spedizione contro Tebe fu intrapresa dieci anni dopo la
prima
. 95. Sono tra i dotti molte controversie intorno
5. Fu distrutto. 116. Prigioniera. 117. Le travolse la mente. 118.
Prima
fu collocalo nel Palazzo di Tilo. Sul principiare
ta in mare per cagione d’ un lurbine. 123. Retrogrado cammino. 124.
Prima
di tornare ad esser maschio. 125. Che accosta il
ità. Di fatti se nell’ applicarsi a qualsivoglia Scienza quell’ordine
prima
di tutto conviene seguire ; il quale a guisa di l
le altre si curano. In tre Parti perciò è quest’ Opera divisa : nella
prima
si descrivono le Maggiori Divinità, e delle Minor
resentarle quali furono, seguendone la traccia e le alterazioni dalla
prima
invenzione sino a noi. Anzichè dunque frammischia
to agli amatori delle Belle-Lettere. Istoria mitologica Parte
prima
Degli dei nozioni preliminari. L’Uomo
perdette la giusta idea di quell’Ente unico e supremo, ch’è la causa
prima
efficiente, e regolatrice di tutte le cose. Quind
pur celebri i Galli, e le Vestali. I primi furono detti Galli, perchè
prima
di sacrificare alla loro Dea beveano al fiume Gal
to dopo ve ne aggiunse altre due. La facoltà di eleggerle apparteneva
prima
a’ Re ; e scacciati questi, passò a’ Sommi Pontef
ella loro elezione ricevevano il nome di Amata, la quale era stata la
prima
Vestale(e). Addette una volta al servigio di Vest
scettro in mano. Le torri sul di lei capo indicano, che Cibe le fu la
prima
, che insegnò a fortificare le città co mezzo di q
Antichi la venerarono come la Dea tutelare de’ campi(1), perchè fu la
prima
che insegnasse la maniera di seminare le biade pe
ppo lungo sarebbe il ridire quante terre e quanti mari girasse Cerere
prima
di ritornarsene in Sicilia. Non le restava più lu
pezie di preparazione alle maggiori. Niuno poteva esservi ammesso, se
prima
non erasi purificato (a). Gl’ iniziati(13) alle m
e da que’ d’ Eleusi, consistevano in sactifizj, offerti alcuni giorni
prima
di seminare la terra. S’instituirono per comando
iade ; tre volte conducevano intorno alle stesse ne’ campi le vittime
prima
di sacrificarle. Un talé sacrifizio dicevasi Suov
tinzione tralle Feste Ambarvali e le Amburbie (g). Al tempo di queste
prima
del sacrifizio si conduceva la vittima intorno a’
(f) ; e che Giove abbia per questo cangiato il loro colore, il quale
prima
era di ferro, in quello d’oro (g) (3). V’è finalm
odici, ministri che presiedevano agli stessi spettacoli. Eglino erano
prima
due, e poi divennero dodici, scelti a sorte dalla
ittà d’Elide. Era loro uffizio il dare degli avvertimenti agli Atleti
prima
di ammetterli a que’ Giuochi, e il farli giurare,
ppresentava Giove Mecaneo, e che gli Argivi dinanzi a quel simulacro,
prima
d’andarsene all’assedio di Troja, giurarono tutti
ne (d). Tale sacrifizio si appellava Laziare (e). Questa ceremonia da
prima
durava un giorno, poi due, indi tre, e finalmente
eltà a’ magistrati. I Generali pure d’armata vi porgevano i loro voti
prima
di andarsene al campo. Anche il Senato vi si radu
a (c). Di questo tempio finalmente si racconta, che Tarquinio Prisco,
prima
di fondarlo, ordinò, che si rimovessero da quel l
sso il farlo (e). Il medesimo tempio tre volte rimase abbruciato : la
prima
al tempo della guerra civile tra Mario e Silla, l
tto monte ebbe un tempio e un bosco. In questo chiunque metteva piede
prima
di aver fatto le dovute lustrazioni, necessariame
giare appresso di lui. Licaone subito si propose di farlo perire ; ma
prima
volle assicurarsi, se era egli un Nume, quale lo
ordo riguardo i nomi delle nutrici di Bacco. Ovidio dice, ch’ egli fu
prima
allevato da Ino, sorella di Semele, e che da quel
detto nome di Eleleo anche le di lui Sacerdotesse, delle quali quanto
prima
parleremo, si dissero Eleleidi(e). Biforme, o per
usania vuole, che sieno state dette Tiadi da una certa Tia, che fuila
prima
Sacerdotessa di Bacco(e). Le sole Tiadi aveano la
piccolo bosco(18). Agave tuttavia, di lui madre, lo osservò, e fu la
prima
ad avventarsegli furibonda. Nè contenta di essere
ere al tempo ; in cui ella stette lontana dal suo marito, come quanto
prima
riferiremo (g). Giove invaghitosi della bellezza
). Come Pronuba, la invocarono gli sposi nel sacrifizio, che facevano
prima
di unirsi in matrimonio. Tale sacrifizio consiste
zio chiamavasi Eratelia da Era, nome proprio della Dea, di cui quanto
prima
parleremo, e da telos, voce, che anticamente usav
ta Prodromia, perchè ella pure era una delle Deità, che si veneravano
prima
d’ intraprendere alcuna fabbrica (a) (21). Il nom
oma, uno de’ quali si fabbricò da C. Cornelio. Dicono, che i Consoli,
prima
di assumere la loro carica, v’ andassero ad offer
ncorrevano a quel tempio per offerirvi sacrifizj. I Romani cittadini,
prima
d’assumere il Consolato, doveano recarsi a venera
. Se guiva un corpo di giovani Argivi, coperti d’armi, che deponevano
prima
d’avvicinarsi all’altare. Finalmente v’interveniv
i essere quattordici, si nominano principalmente Ebe, e l’Eresidi. La
prima
, rigettata, come vedemmo, da Giove, fu stabilita
e gl’ instituì per la salvezza e conservazione del Romano Impetio(a).
Prima
del tempo de’ medesimi si spedivano araldi per l’
Giuochi verso il principio della Primavera (b). Si solennizzavano da
prima
ogni nove anni, e poi ognicinque giusta il numero
ome di Delfico (g). Dicevano gli Antichi, che questo tempio era stato
prima
costruiro con rami d’alloro, tolti dalla valle di
di tale Sacerdotessa. Dovea essera vergine, e di oscuri natali(f). La
prima
femmina, che nell’anzidetto tempio enunciò gli Or
lebrarono da que’di Delfo in memoria del giorno, in cui Apollo per la
prima
volta loro si manifestò (b). L’Ebdomee si celebra
questi fu poi introdotto il costume d’immolargli de’buoi : lo che da
prima
riputavasi nefando delitto(a). Le Galasie secondo
olle corna dorate(a). Macrobio dice, che quando si celebrarono per la
prima
volta tali Giuochi, il Popolo Romano fu avvertito
Nume, gli spedivano ogni anno in Delo le primizie de’ Ioro frutti. Da
prima
erano due o tre vergini, accompagnate da cento gi
ce una legge, che nessuna donzella del. Borgo si potesse maritare, se
prima
non era stata sacerdotessa della medesima Dea. Pe
ò al Pontefice. Questi, per deludere il Sabino, gli fece credere, che
prima
del sacrifizio conveniva, ch’egli andasse a purif
Orcomeno, città della Boozia, e in cui le Grazie, delle quali quanto
prima
parleremo, si bagnavano(h). Dalla voce greca afro
pigri, perchè tali rende i suoi adoratori. Altridicono, che Venere da
prima
si diceva Mirzia dal mirto, ch’erale sacro ; e ch
Enea Trojano. Diodoro di Sicilia poi dice, che il medesimo sussisteva
prima
della discesa d’ Enea in Italia, e che quell’ Ero
randezza e bellezza. Ivi le giovani avanti le loro nozze, e le vedove
prima
di rimaritarsi, andavano ad offerire sacrifizj(a)
a cagione della loro bellezza le piante sacre a questa Deità (b). La
prima
, perchè era stata tinta del sangue d’Adone, quand
l luogo, ov’era coronato ; l’altra nel ginnasio, dov’erasi esercitato
prima
d’esporsi al pubblico certame ; e la terza in pat
n quella del mare(f). Non s’intraprendeva alcun viaggio marittimo, se
prima
non si faceva qualche sacrifizio al Nume(16). I R
Boarmia da’ Beozj, perchò queglino credevano, ch’ella fosse stata la
prima
a sottoporre i buoi all’aratro(b). Venne appellat
rri a due ruote, e tirati da quattro cavalli(a) ; ovvero perchè fu la
prima
, che insegnò ad attaccare i cavalli al carro(b).
perchè portavano piecole sedie e ombrelle. Le Feste, di cui parliamo,
prima
di Teseo, si chiamavano Atence, perchè si celebra
isultore, ossia due volte vendicatore, perchè avea vendicato la morte
prima
di Cesare, e poi de’ due Crassi, cioè di M. il pa
danze, che facevano i di lui Sacerdoti, detti Salj, de’ quali quanto
prima
favelleremo(c). Il nome Arete vuol dire danno, e
. Varie cause si assegnano all’instituzione delle Feste Matronali. La
prima
, perchè le Sabine, rapite da’ Romani, misero fine
io di Vulcano, finchè Marte si tratteneva con Venere (f), come quanto
prima
vedremo. Marte vedesi anche sopra un carro, titat
er quel miscuglio rozzo e confuso di tutte le cose, il quale servì di
prima
materia alla produzione del Mondo(b). (2). Virgi
acque. Questo Nume ebbe due altre mogli, Partenope e Panfolige. Dalla
prima
gli nacquero Asia e Libia, dall’ altra ebbe Europ
amente si spedivano doni di buon augurio, detti Strene(a), i quali da
prima
consistevano in semplici frutta della terra, e po
ccare la toga dell’ Imperatore, ne rimaneva assolto(b). Tali Feste da
prima
si denominavano Agonie, e furono poi anche dette
i suoi Dei particolari, deteti Anculi(c). (17). I Greci e i Romani,
prima
di sedersi a tavola, eleggevano co’ dadi uno de’
ortato con grande valore. Il premio, che riportavano i Gladiatori, da
prima
consisteva in una palma, in danaro, e in una rozz
Sacerdote, coperto di splendida veste, e coronato la fronte, eccitava
prima
gli astanti a fare una preghiera a’ Numi, onde fo
Idolotiti(c). Avvertasi che niuno poteva assistete al Sacrifizio, se
prima
non erasi purificato dal Sacerdote con acqua, det
erfetto(d). Quando poi erasi per sacrificate, il Sacerdote assaggiava
prima
egli una tazza di vino puro, indi ne faceva gusta
riti non abitavano, ma solamente li dirigevano : in Estatici, i quali
prima
per qualche tempo, e talora anche per qualche ann
Giove e di Lamia. Il suo proprio nome era Elissa. Dicono die vivesse
prima
dell’ ottantesima Olimpiade : lo che si accorda c
ina Erifile(l), e Pausania la dice Erofile(m). Vuolsi chisia stata la
prima
delle donne fatidiche, la quale in versi esametri
). La Corsa era di tre sorte, a piedi, a cavallo, e sopra i carri. La
prima
era tenuta in grande estimazione (d). Quella pari
di spighe, legata con bianco nastro. Credesi, che questa sia stata la
prima
sorte di corone, la quale siasi usata appresso i
ano con un colpo di massa di ferro infuocato(p) Porfirione fu colpito
prima
dalle frecce d’Ercole, e poi dal fulmine di Giove
s. l. 5. (10). Cinisca, figliuola di Archidamo, re di Sparta, fu la
prima
donna, la quale siasi esercitata ne’Giuochi Olimp
e fratello di Damagete, discendenti da que’ di Rodi. Narrasi, che la
prima
volta che Acusilao fu coronato ne’ medesimi Giuoc
ciascuno gettava egli stesso le Sorti. Queste non si consultavano, so
prima
non si erano premessi sacrifizj, preghiere, e var
stati così denominati da Circe, figlia del Sole, perchè questa fu la
prima
, che l’introdusse (f). (a). Varro de L. L. l. 5
divenuta la dominatrice di tutto il mondo (l). Quindi quel monte, che
prima
si chiamava Saturnio, perchè v’avea dimorato Satu
rofano (b). Niuno, senza divenire sacrilego, poteva avvicinatvisi, se
prima
non vi si fosse drizzato un altare, e offerta in
ro al suo popolo, a cui insegnò a condurre una vita meno selvaggia di
prima
; ch’egli eresse su’monti d’Arcadia la città di L
a face (a). Le medesime Feste ricorrevano una volta ogni tre anni. La
prima
si chiamava Atenea, ossia di Minerva ; la seconda
ne abbia riconosciuto che due, le quali denominò Tallote e Carpo. La
prima
di esse presiedeva a’fiori, e l’altra alle frutta
si chiamavano Ate e Cario, narrasi, che la loro madre, Talia, o Etna,
prima
di partorirli, appresso il fiume Simeto pregò la
vinità ebbero eziandio delle Feste, dette Cabirie, e le quali vennero
prima
celebrate nelle Isole di Samotracia e d’Imbro, po
rpina. (7). Le Ambarvali si solennizzavano anche in orrore di’ Bacco
prima
delle vendemmie(f). (h). Suidas. (i). Scapul
un’agnella. Le leggi Tusculane vietavano il condurre il vino in città
prima
della celebrazione di tali Feste(f). Finalmente i
a al sepolcro di Nino. Circa l’ora appuntata Tisbe impaziente uscì la
prima
di casa poco prima della mezza notte, e s’incammi
no. Circa l’ora appuntata Tisbe impaziente uscì la prima di casa poco
prima
della mezza notte, e s’incamminò al luogo divisat
rsio osserva, che tale uccello soleva darsi anche agli Eroi, quale da
prima
erasi considerato Bacco, forse perchè il volo alt
. (16). Le Feste Lupercali, dette da’ Greci Licee, si celebrarono da
prima
nell’Arcadia in onore del Dio Pane (f), e da Evan
Job. Jacob. Hofman. Lex. Univ. (21). Varj altri Numi s’invocavano
prima
d’innalzare qualche edifizio, ed essi si chiamava
neid. I. 1. (23). Molte altre Deità si veneravano come presidi alla
prima
età dell’uomo. Consevio ne proteggeva la generazi
antifrasi, o per ironia(e) ; e che abbiano avuto tal nome molto tempo
prima
dell’ avvenimento d’ Oreste. Credevasi altresì ch
tessi Areopagiti. Chiunque compariva dinanzi a quel tribunale, doveva
prima
sacrificare alle Furie, e giurare sul loro altare
orchiata davano li morte, e secondo altri cangiavano in pietra(b). Da
prima
soggiornavano nelle ultime parti dell’ Iberia ver
ri(f). Nell’ incertezza poi di sapere quali anime appartenessero alla
prima
spezie, e quali all’ altra, esse si denominavano
tutte le anime de’ trapassati(a). Non era permesso il tragittarlo, se
prima
non si aveano ricevoti gli onori della sepoltura.
i se che la voce, di cui pure non potè mai usarne per parlare ella la
prima
, ma solo per ripetere le ultime parole altrui. Na
quella di Narcisso accadde anche ad un certo Eutelida. Questi pure la
prima
volta, che si mirò in una fontana, talmente restò
nfondersi la Metempsicosi colla Palingenesia, ossia rigenerazione. La
prima
suppone che il passaggio delle anime da uno in un
del suo figliuolo, Pelope ; che Cerere, niente accorgendosene, fu la
prima
e la sola a mangiarne la spalla destra ; e che gl
avrebbe tolto e trono e vita, foce giurare alle sue figliuole, che la
prima
notte ognuna di esse avrebbe ucciso il suo marito
nza la di lei permissione. La morte stessa non sorprendeva alcuno, se
prima
Proserpina non avea svelto dal capo del moribondo
, ma come tali si veneravano anche Pecunia, Esculano, e Argentino. La
prima
invocavasi per aver danari (l) : benchè Giovenale
e, dette perciò Carmentali. Al tempo di queste queglino sacrificavano
prima
del mezzodì a Carmenta, perchè avea predetto molt
di rui parla lo Scoliaste di Aristofane(a) Certi pescatori di Mileto
prima
di gettare le reti in mare, vendettero ad alcuni
eto prima di gettare le reti in mare, vendettero ad alcuni astanti la
prima
raccolta, ch’erano per fare. Avvenne, che insieme
suo rammarico dall’irrevocabile giuramento costretto a compiacernelo.
Prima
però si fece ad istruirlo dello scabroso cimento,
ia, Melpomene, Terpsicore, Erato, Polinnia, Urania, e Calliope(c). La
prima
presiedeva all’ Istoria, che contiene l’elogio de
Parnassidi. e Pieridi da’monti, ove dimoravano(a), e de’quali quanto
prima
parleremo. Alcuni poi pretendono che sieno state
(34). Il Parnasso è il più alto di tutti i montì della Focide(d). Da
prima
chiamavasi Larnasso da Larnace, che fu l’arca di
ciso. Gli abitanti di Elicona ogni anno ne celebravano l’anniversario
prima
di sacrificare alle Muse. Egli fu compianto perfi
ne, arrivato a Corinto, li accusasse. Il suonatore chiese allora, che
prima
di morite almano gli fosse permesso di toccare an
ene annoverarono Sarone dopo morte tra gli Dei marini, e i navigatori
prima
d’imbarcarsi gli offerivano sacrifizj(b). (c).
(a). La pompa funebre in Roma sempre seguiva di notte, e nella Grecia
prima
del nascere del Sole. Il morto portavasi sul fere
o i predetti abiti, e si facevano libazioni di vino, latte, e sangue.
Prima
si usava un liquore, in cui v’entrava della mirra
ttato alla lavanda di cento fiumi, ed esso divenne diverso da quel di
prima
(a). A Glauco si attribuiva la cognizione dell’av
lla vi fosse un altro orrido mostro, chiamato Cariddi. Questo pure da
prima
era femmina, e poi colpito da Giove col fulmine,
onsultò l’Oracolo, e questi rispose, che non cesserebbe quel mare, se
prima
non si fossero celebrati de’ giuochi funebri in o
Giuochi. Altri pretendono, che questi sieno stati instituiti in onore
prima
di Nettuno, e poi di Melicerta(a). Plutarco poi t
delle pecore nere, affinchè non nuocesse. Ella aveva un tempio nella
prima
Regione di Roma(c). Anche Panda o Pantica fu da’
e, convertì le Meleagridi in uccelli, eccettuate Gorge e Dejanira. La
prima
fu maritata con Andremone, e la seconda, come più
giurato di non sopravvivere le une alle altre. Il padre sacrificò la
prima
, ch’era tra quelle la maggiore ; e le altre furon
igevano i giudici nel pronunziare le loro sentenze. Gli Areopagiti da
prima
si radunavano solo i tre ultimi giorni di ciascun
imi giorni di ciascun mose. Chiunque compariva dinanzi ad essi, dovea
prima
sacrificare e giurare sull’ altare delle Furie, c
se tenebre, veniva detto il Titano che strozza i serpenti della notte
prima
di trarre il suo carro su pel cielo; e si diceva
n trovasi alcun riscontro. 6. La Mitologia si divide in due parti; la
prima
espone le leggende relative agli Dei, la seconda
e relative agli Dei, la seconda quelle concernenti gli Eroi. Parte
prima
. Gli Dei. Capitolo primo. Antropomorfismo —
orfismo — Cosmogonia e Teogonia — Titanomachia e Gigantomachia. 1.
Prima
di esporre le varie discendenze e vicende degli D
o mare. Qui cominciano i connubi; si raccontò che Gea si fosse unita
prima
con Urano e poi con Ponto; evidentemente si tradu
tali e mortali, destando così la gelosia di Era sua legittima moglie.
Prima
egli ha rapporti con l’ Oceanide Metis (l’ assenn
plici amori attribuiti dalla leggenda a Zeus, son da notare due cose:
prima
che spesso il linguaggio mitico presenta in forma
ente, toglie a questi racconti quel che di strano e d’ immorale che a
prima
vista presentano. Così Io, amata da Zeus e mutata
mirazione per una perfetta rappresentazione della bellezza matronale.
Prima
va ricordata una testa del Museo di Napoli (fig.
ià si disse, dal cervello ili lui, dopochè egli aveva ingoiato la sua
prima
sposa Metis. Gli è il cielo temporalesco, gravido
relative a Minerva nei monumenti figurati. Fin dai tempi più antichi,
prima
che si usassero statue di bronzo o marmo, gli art
la povera Leto fosse stata costretta a peregrinare di terra in terra
prima
di trovar un luogo sicuro dove dare alla luce i f
nto partorì Apollo (detto perciò Delio, Cinzio) ed Artemide. Delo che
prima
era un’ isola non fissa, divenne d’ allora in poi
il tramite per cui il greco Apollo penetra fra i Latini. E vi penetrò
prima
come dio della divinazione, poi come medico e mus
no suono della cetra di Apollo dà una bella descrizione Pindaro nella
prima
Pitica, ricordando come a quel suono si spegne il
nia, la figlia di Agamennone, che doveva essere sacrificata in Aulide
prima
della partenza dei Greci per Troia. E poichè anch
tò sempre maggior popolarità. Lo si invocava dai generali d’ esercito
prima
di intraprendere qualsiasi spedizione militare; s
e conciliatore del sonno; onde gli si rivolgevano speciali preghiere
prima
di andare a letto. Infine, sempre nei rapporti so
ta dalla schiuma del mare (la voce greca afro vuol dir schiuma); e la
prima
terra, a cui approdò sarebbe stata l’ isola di Ci
i col nomi di Afrodite Pandemo, Afrodite Urania e Afrodite Pontia; la
prima
era l’ Afrodite terrena, protettrice anche di amo
più bella delle tre dee, Afrodite, Era ed Atena, aveva conferito alla
prima
il premio della bellezza. Amò poi il duce troiano
e tra gli altri si segnalò per la pittura della Venere Anadiomene che
prima
si trovava nel tempio di Esculapio a Coo, ma per
i banchetti festivi e in tutte le cerimonie religiose era nominata la
prima
, onde il proverbio « cominciare da Estia », e la
ello Stato. A tener vivo questo fuoco attendevano le vergini Vestali,
prima
quattro di numero, poi sei. Lo spegnersi della sa
si rinnovavano in onore di lui sacrifizi e preghiere. Infine anche la
prima
ora d’ ogni giorno era sua, ond’ egli era invocat
ovavasi sul Gianicolo, dove si diceva che Giano avesse avuto sua sede
prima
che fosse Roma. 3. Chi voglia leggere artisticame
gli assegnato un carro tirato da quattro focosi destrieri; nè a tutta
prima
si pensò al modo come Elio dovesse di notte torna
ra, come Elio e Selene, figlia di Iperione e di Tea. Rappresentava la
prima
luce del giorno, quindi era una deità bella e ben
atuta, il cui nome è connesso con mane e matutinus. Era una dea della
prima
luce, quindi anche del nascimento, e la sua festa
nsieme con Atena. Gli Spartani e i Cretesi solevano sacrificare a lui
prima
della battaglia, perche ispirasse a tutti la conc
altri esseri che rappresentano pure sentimenti dell’ animo; essi sono
prima
: Imero e Poto (Himeros, Pothos), ossia il desider
si menzionate anche altre Deità o altri epiteti riferentisi al parto;
prima
una Nona, una Decima, una Partula come deità invo
nide, per colpe sue, condannata a morire sotto gli strali di Artemide
prima
che avesse dato alla luce il figlio d’ Apollo, al
il Dio che gli suggeriva il rimedio al suo male. 3. Presso i Romani,
prima
che s’ introducesse la religione di Esculapio, si
esse la religione di Esculapio, si veneravano come datrici di salute,
prima
una Strenia o Strenua, antica deità sabina, in on
Atropo (Atropos), cioè la filatrice, la sorte, e l’ inflessibile; la
prima
occupata a filar lo stame della vita di ognuno, l
da cui gli antichi immaginavano circondata la terra, e che scorrendo
prima
sotterra, a un tratto comparissero alla superfici
originate dalla natura del mare, e dai rapporti di questo coll’ uomo.
Prima
di tutto egli era fatto padre di parecchi giganti
, ed egli era ritenuto come il protettore delle corse e dai corridori
prima
del cimento onorato di preghiere e sacrifizi. — O
oma 485/268 dal console P. Sempronio, e sorgeva sulla piazza dov’ era
prima
la casa di Sp. Cassio. In onore di Tellus e di Ce
appassisce e muore. La religione di Cibele ebbe una grande diffusione
prima
nelle provincie greche dell’ Asia, poi anche nell
Nisa che s’ incaricavano di allevarlo; secondo altra leggenda la sua
prima
nutrice fu Ino, la sorella di Semele; in ogni cas
se la leggenda d’ un Bacco Indiano o conquistatore dell’ Oriente. Già
prima
lo si era fatto peregrinare fin nella Persia, nel
IX. Divinità italiche della Campagna. a) Saturno e Opi. 1.
Prima
di venire a tratteggiare la figura di Demetra o C
ra e della pastorizia, che erano osclusivamente proprie dei Romani; e
prima
ricordiamo la coppia Saturno e Opi, che è tra le
sì importante di effetti, giacchè una buona fioritura è la condizione
prima
di una buona annata. Ed essendo dea dei flori, Fl
are rimmagine che gli autichi si eran formata del mondo infernale. Ma
prima
s’ avverta che tale immagine non è sempre stata l
i Eroi. Capitolo primo. Mitologia Eroica, Origine degli uomini e
prima
istoria fino al Diluvio. 1. Un popolo così imm
zate, era naturale che raccontasse anche in maniera fantasiosa la sua
prima
storia e magnificasse i progenitori della sua sti
elle figure d’ argilla. Dapprima si attribui questa origine solo alla
prima
donna sorgente d’ ogni male; a cominciare dal 5º
. Così nelle leggende greche non meno che nella tradizione mosaica la
prima
donna fu cagione di tutti i mali che afflissero l
Già ne parla Omero, il quale fa dire al vecchio Nestore che nella sua
prima
giovinezza aveva preso parte alla tremenda lotta.
di uomini pelosi, dalle chiome arruffate, rozzi e violenti. Non molto
prima
dell’ età di Pindaro l’ immaginazione greca conce
o portò a Roma. Trovato nel 1547 nelle terme di Caracalla e collocato
prima
nel palazzo Farnese, nel 1786 passò a Napoli con
nsegnò Sisifo. Ma questi riuscì anche questa volta a salvarsi; perchè
prima
di morire avendo ordinato a sua moglie di non cel
di qui in avanti Bellerofonte diventa l’ eroe nazionale dei Licii. La
prima
impresa a cui lo mandò Jobate fu di combattere la
to genere è nella Galleria Vaticana, portatavi dalla Villa Mattei ove
prima
trovavas; un’ altra è quella riprodotta alla fig.
quanta Danaidi dovette esulare; e costruita, coll’ aiuto di Atena, la
prima
nave di cinquanta remi, mosse alla volta di quell
da Atena uno specchio. Con queste istruzioni e arnesi mosse Perseo, e
prima
s’ avviò alla volta dell’ estremo ovest ove abita
idi, queste ricorsero a Posidone per ottener vendetta. Posidone colpi
prima
il paese con una grande innondazione, poi mandò u
ulla a patto d’ averla sposa; uccise il mostro e sposo Andromeda; non
prima
pero di aver sostenuto guerra contro Fineo fratel
idi e di Minosse; dai quali pericoli lo salvò solo il figlio Teseo. —
Prima
di narrare le gesta di costui, si ricordi ancora
eroe più celebre e come a dire l’ Eracle dell’ Attica, è da ricordare
prima
chi gli fu madre. Essendo Egeo senza figli ed ess
esteo aiutato dai Dioscuri, egli si recò nell’ isola di Sciro; ivi fu
prima
accolto benignamente dal re Licomede, ma poi prod
ia dato il suo contributo a illustrare la leggenda di Teseo. La canto
prima
Omero in alcuni passi dell’ Iliade e dell’ Odisse
arsi a lei. La figlia di Agenore s’ avvicina a si leggiadro animale e
prima
con qualche timore poi con più confidenza scherza
uccedette nel trono. Ebbe egli tre figliuole di cui una, Erope, sposa
prima
a Plistene poi ad Atreo, fu madre di Agamennone e
e di qui l’ occasione di inventare molte altre avventure accessorie.
Prima
per l’ Illiria si recò l’ eroe all’ Eridano, allo
le dopo le dodici fatiche. Tornato a Tebe, Eracle cedè a Iolao la sua
prima
moglie Megara, ed egli s’ avviò ad Ecalia (luogo
si casi diventò re della Misia e combattè contro i Greci, e fu ferito
prima
colla lancia d’ Achille, poi colla ruggine della
ricordi dell’ eroismo di Eracle; bastimi ricordar Pindaro, che nella
prima
Nemea a lodare un valoroso, vincitore in una lott
atuetta, quasi ninnolo da mensa, detta perciò epitrapezios, posseduta
prima
da Alessandro il Grande, poi da Annibale e da Sil
. Dopochè Omero aveva reso popolare il racconto di Meleagro nella sua
prima
forma, presto altri generi letterari si impadroni
lla pugna, e l’ uccisione dei Testiadi e il lungo ondeggiare di Altea
prima
di risolversi a vendicar la morte dei fratelli le
gli si presente a Pelia con un sandalo solo; ora Pelia era stato poco
prima
avvertito da un oracolo si guardasse da un forest
la leggenda più comune, gli Argonauti salpati da Iolco toccaron terra
prima
all’ isola di Lenno, ove stettero alcun tempo col
ino. Allora costeggiando la riva meridionale dell’ Eusino, arrivarono
prima
al paese delle Amazoni, poi all’ isola Aretias o
in questa leggenda. Innamoratasi di Giasone s’ impegnò ad aiutarlo. E
prima
promettendo Eeta di cedere il vello d’ oro a Gias
no dati molto diversi. Secondo gli uni tornarono per la stessa via di
prima
; secondo altri, risalendo il Fasi, fiume della Co
rfeo, ma non anteriore al quarto secolo dopo Cristo. Nè si ommetta la
prima
metà del settimo libre delle Metamorfosi che narr
lie Giocasta (in Omero è chiamata Epicasta) die’ alla luce un figlio,
prima
premura di Laio fu di esporlo, e torlo così di me
uale Edipo uccide Laio e tutti quei del seguito. Così era avverata la
prima
parte dell’ oracolo. Seguitando poi la strada ver
ipo avendo saputo rispondere che l’ uomo era quell’ animale che nella
prima
infanzia s’ aiuta mani e piedi per camminare, cam
cca fonte di leggende; Eschilo col « Sette contro Tebe » sceneggiò la
prima
guerra che si chiudeva col disgraziato duello tra
ia. Esporremo brevissimamente le principali di tali leggende, dicendo
prima
delle stirpi eroiche a cui esse si riferiscono, p
iglia Glauce e dopo morte gli lasciò il regno. Telamone poi, morta la
prima
moglie, sposò Peribea, figlia di Alcatoo di Megar
e lo fe’ padre di Aiace. Amico di Eracle, Telamone lo accompagnò alla
prima
spedizione contro Troia; di là trasse con sè catt
ti ausiliari; e Achille ebbe ancora occasione di fare atti di valore.
Prima
vennero le Amazoni, guidate dalla loro regina Pen
iaga da Macaone, e con una delle sue freccie uccise Paride, la cagion
prima
della guerra. Poi Ulisse con Diomede compì la per
uerrieri che v’ erano nascosti e apersero una porta della città; così
prima
che i Troiani avessero potuto dar l’ allarme, l’
gruppi di uomini e di navi, si favoleggiò abbiano avuto diversi casi
prima
di giungere alla loro patria, e alcuni anche in p
le sue navi in Creta e in Egitto, e dove poi ancora girare sette anni
prima
di tornare a Sparta; ma ivi giunto godette per il
ben determinati e da non potersi identificare, spesso fantastici. La
prima
è l’ incontro col Ciclope Polifemo. Erano i Ciclo
modellate in parte su quelle di Ulisse; quindi una certa somiglianza.
Prima
visitò la Tracia, poi l’ isola di Delo per ivi in
gemme incise e statue. Ricorderemo poche cose, le principalissime. E
prima
le scolture del frontone orientale del tempio di
ia. Tiresia già comparisce con regali onori in Omero; e Pindaro nella
prima
Nemea lo chiama l’ esimio profeta dell’ altissimo
i Sofia, ma nulla Ne’ liberi d’Apollo immensi regni, Ove il diletto è
prima
legge, e mille Mondi il pensier a suo voler si cr
nario suolsi dividerla comunemente in tre parti. Si descrivono nella
prima
gli Dei Superiori, gl’ Inferiori nella seconda, i
stato ucciso per ordine di Giove da Mercurio che lo avea indormentato
prima
col suono della zampogna e col tocco del caduceo,
Giove. Ecco in qual modo si racconta la nascita di questa Dea. Giove
prima
di sposare Giunone aveva Meti per moglie. Essendo
l mirto. Fra i fiori le si consacrava la rosa, che di bianca qual era
prima
si disse cambiata in rossa allorquando fu bagnata
larmente onorata. Sua madre partorì due gemelli, e Diana, nata per la
prima
, appena vide la luce aiutò Latona a sgravarsi d’A
afrodito. Pretendesi che abbia inventata la lira e che la formasse la
prima
volta coi tesi nervi di una testudine morta, e ch
ssati nell’inferno e sei mesi in cielo. Alcuni storici pretendono che
prima
dell’esistenza di un principe chiamato Plutone, g
Si fa anche marito della Notte da cui si vuele abbia avuto il Giorno.
Prima
di giugnere alla regia di Plutone ed al tribunale
me degli insepolti doveano errare per cento anni sulle rive del fiume
prima
di essere traghettate. Caronte si rappresenta co
figlie Medea e Circe. Dea dei maghi e degl’incantesimi, era invocata
prima
di cominciare le magiche operazioni che la costri
ciascuno era giunta al suo termine. Si voleva con ciò indicare che la
prima
preparava i destini, la seconda li distribuiva, e
scende sino alle ginocchia, un cane a lato ed alcuni alberi. Sotto la
prima
forma è preso per il dio Pane ed allora si vede t
l quale la rapì e la fece sua sposa, conservandole il fiore della sua
prima
giovinezza e dandole in dote l’impero de’ fiori.
l flusso e riflusso, prediceva, soventi con precisione, alcuni giorni
prima
, qual vento dovea soffiare, e porgeva degli utili
delle lettere. Si pretende da alcuni che sua madre lo desse alla luce
prima
del termine e che nascesse estremamente debole e
vecchissimo lo converse in cicala. Dopo Titone sposò Cefalo, avendolo
prima
rapito a Procri di lui moglie, colla quale lo mis
o alla porta Carmentale ove il senato dava udienza agli ambasciatori,
prima
che entrassero nella città. Si rappresenta armata
qualche altra notizia che lo risguarda. Egli visse verso l’ anno 1430
prima
della nostr’era. Fece edificare molte città. La s
ivano i loro giudizj. Questo tribunale fu istituito circa nove secoli
prima
di Solone che ne fu il ristauratore ritornandolo
e in faccia di Cariddi. Quando si passava lo stretto dal Nord al Sud,
prima
di entrarvi, trovavasi il vortice di Cariddi alla
e Mercurio condusse all’inferno per ordine di Giove il quale le aveva
prima
fatto tagliare la lingua in pena di aver manifest
in mezzo di un campo. Minerva e Giunone vi passarono poco dopo, e la
prima
ammirando la bellezza di quel fanciullo consigliò
olpì con tale delirio che uccise i propri figli natigli da Megara sua
prima
moglie credendo di togliere di vita quelli di Eur
li rimandavano dopo alle loro case esigendo però che avessero ucciso
prima
tre de’ loro nemici : facevano morire o storpiava
mbra ; a misura ch’egli la stracciava, laceravasi nel tempo stesso la
prima
pelle e la carne. In tale stato mandava spaventev
l’antichità de’ suoi templi di Fenicia, di Egitto, quivi innalzatigli
prima
che le colonie di que’ due paesi andassero a popo
onne misteriose innalzate dagli antichi erano sacre tutte agli astri,
prima
base della loro religione. Tutto ciò che abbiamo
ivorata da un mostro marino colà mandato dalle Nereidi, che l’avevano
prima
legata nuda ad uno scoglio per ordine di Giunone
iberatore della figlia e gliela accordarono in isposa. Ebbe nondimeno
prima
di averla a combattere contro Fineo fratello di C
ome vogliono alcuni, da Etra figlia del re Pitteo, la quale fu moglie
prima
di Nettuno, poscia di Egeo re di Atene, onde fu T
, non ebbe da quel momento più pace. Il ritorno di Teseo in patria fu
prima
fatale ad Egeo. Questi gli aveva ordinato che tòr
a non poteva obliare che Cadmo era fratello di Europa, sua rivale. La
prima
sciagura ch’ella gli cagionò, si fu la disgrazia
eramente si amavano che uno non abbandonava mai l’altro. Si accinsero
prima
di tutto a purgar l’Arcipelago dai pirati che lo
e stesse ne furono commosse, e versarono in quella circostanza per la
prima
volta delle lagrime. Plutone e Proserpina, egualm
peranza di più riacquistarla, ove si fosse a lei rivolto per mirarla,
prima
d’uscire dai limiti del loro impero. Non gli rest
il Dio, divenutone geloso, lo uccise. Gli abitanti del monte Elicona
prima
di sacrificare alle Muse, facevano ogni anno l’an
i parentela con Frisso, spettavasi più d’ogn’altro quella spedizione.
Prima
di sciogliere le vele, Giasone offrì un sacrifizi
cconsentiva di rimettergli il vello d’oro, erano le seguenti. Giasone
prima
di tutto doveva mettere il giogo ai tori, opera d
ta alla selva Dodonea formò la nave che da’poeti fu celebrata come la
prima
nave che fosse costrutta e le diede il suo nome ;
lia di Borea e di Orizia, ad istanza di cui accecò i figli, che dalla
prima
aveva avuti. Borea vendicò l’innocenza de’nipoti,
esso e pel mar Ionio se ne tornarono a Iolco. Asseriscono alcuni che
prima
d’arrivarvi furono gettati su le coste d’Africa.
vvenimento sarebbe accaduto, secondo la cronologia, trentacinque anni
prima
della guerra di Troia. Il Vello o Toson d’oro era
quenti eccessi di pazzia il re ne fu presto stanco e ripigliò Ino sua
prima
moglie. I figli di Nefele ebbero parte alla disgr
ote di Sisifo, pronipote di Eolo, ebbe per madre Eurimede. Egli portò
prima
il nome di Ipponoo, come il primo che insegnò l’a
io, dello stesso nome zio di Perseo, il quale viveva più di un secolo
prima
. Siccome egli era un bellissimo giovine così la m
anta giovine principessa passionatissima per la caccia, e fu dessa la
prima
a ferire il cignale, ma la gloria di ucciderlo fu
sta spendizione ne divenne innamorato ; che avendo essa ferito per la
prima
il terribile animale, che Meleagro finì di uccide
gli doveva essere immortale finchè rimaneva nel luogo di sua nascita.
Prima
della guerra nella quale soccorse gli Dei contro
erra sua madre, prendeva nuove forze e si rialzava più formidabile di
prima
. Pallade afferrò il gigante in mezzo al corpo e l
gli Argivi. Aveva Adrasto due figlie, Argia e Deifile. Esso maritò la
prima
a Polinice, a Tideo figlio di Eneo re di Calidone
isto figlio di Tieste. Atreo ebbe due mogli. Ignorasi quale fosse la
prima
dalla quale ebbe Plistene, Agamennone e Menelao ;
Dopo la morte di Atreo, Tieste s’impadronì del regno d’Argo e fu sua
prima
cura di allontanare i suoi pronipoti Agamennone e
Menelao che era stata rapita da Paride figlio di Priamo re di Troia.
Prima
della partenza de’ Greci per Troia Agamennone ave
ettra in isposa ; e premendogli d’aver Ermione figlia di Menelao, che
prima
a lui promessa, era stata poi data a Pirro, andat
Greci a soggiogare ed ardere Troia. Paride fu ucciso da Pirro e vide
prima
di morire interamente ruinata la sua patria per p
inge come uno de’ migliori suoi difensori, e fattolo venire alle mani
prima
con Achille poi con Diomede, sebbene all’uno ed a
datori di Roma. L’ira di Achille, e i mali di cui fu cagione ai Greci
prima
, indi ai Troiani, formano l’argomento del primo p
vrano degli Dei, era riguardato come il primo motore degli oracoli, e
prima
sorgente d’ogni divinazione. Dopo gli oracoli di
è si sa che Onorio nel 403 li fece consultare nella circostanza della
prima
invasione d’Alarico re dei Goti in Italia. Il cul
collegio degli Auguri, nè cosa alcuna di gran momento s’intraprendeva
prima
che questi non avessero deciso, se l’augurio era
hi servivano d’ordinario a due mire : da una parte i Greci, fin dalla
prima
giovinezza acquistavano lo spirito marziale e con
imo Re Ferdinando primo. P. F. A. Mitologia elementare. Parte
prima
Della Mitologia in generale. La Mitologia1
ci le idee precise della favola, e lo sarebbero sempre più, senz’aver
prima
formato un quadro delle idee suddette. Se le abbi
ncora il nome di Caos alla mole indigesta, che formavano gli elementi
prima
che fossero segregati. Ecco il sublime tratto di
regnava sopra ai fiumi, le di cui acque circondavano l’inferno, fu la
prima
ad accorrere in soccorso di Giove, recando seco l
Soturno, e di Cibele era la Dea delle biade, e de’ campi. Ella fu la
prima
ad insegnare l’arte dell’agricoltura, consistendo
più la Dea della verginità, e de’ parti. Come nacque alquanti momenti
prima
di Apollo, non sì tosto vide la luce del giorno,
rono per dargli caccia. Atalanta figlia di Glasio Re di Arcadia fu la
prima
a ferirlo. Meleagro figliuodi Enèo finì di uccide
, ed a lei fu consagrato. Minerva chiamavasi anche Pallade1. Sotto la
prima
denominazione ella era la Dea della sapienza, ed
elle sue figlie un pugnale con ordine di ammazzare i loro sposi nella
prima
notte, che ad essi si univano. La sola Ipermnestr
La Fedeltà. La fedeltà, o la buona Fede aveva il suo culto nel Lazio
prima
di Romolo. Ella presedeva ai trattati, alle allea
mata l’attenzione degli Dei, e la meraviglia degli uomini. Così nella
prima
classe bisogna situar Ercole, Perseo, Cadmo, Cast
marsi un bove. La novella sua patria fu detta per tal ragione Beozia.
Prima
di edificare la città capitale, volle offrire de’
, ove dopo aver liberato il suo amico Teseo, costrinse Cerbero per la
prima
volta a vedere la luce, ed incatenato lo trascinò
16. Navigò Ercole l’Oceano fino a Calpe, ed Abila, quali due monti
prima
erano uniti, ed esso li separò, dove innalzò una
elenata. Questo mostro si vendicò in una maniera terribile. Consigliò
prima
di morire alla credula Dejanira di conservare una
ajo re di Tebe aveva sposata Giocasta figliuola di Creonte, che aveva
prima
di Lajo parimente regnato in Tebe.Gli fu predetto
mi che proponeva. Edipo intraprendente, ed ardito, malgrado che tanti
prima
di lui fossero periti, ebbe il coraggio di presen
e Polinice, Creonte fratello di Giocasta salì sul trono di Tebe, e la
prima
delle sue cure fu di proibire che si desse la sep
dicarsi di tale oscitanza, rapì al padre il gentile Ganimede. Ecco la
prima
scintilla, che produsse a suo tempo l’incendio di
e figli. Avendo Atrèo scoverto l’incestuoso commercio, si contentò da
prima
di cacciare il fratello dalla sua corte : ma non
rmata, che doveva vendicare l’insulto fatto a suo fratello. Questo re
prima
di partire si riconciliò sinceramente con Egisto,
età avanzata. Tutto questo, se si eccettuino le ultime cose, accadde
prima
della guerra di Troja, di cui daremo una minuta d
pose, che la flotta non avrebbe avuto giammai favorevole il vento, se
prima
non si fosse placato lo sdegno di Diana contro di
ortò la ruggine. Tolti di mezzo questi ostacoli, sarebbe Troja caduta
prima
del tempo, se lo spirito di partito, e di divisio
ontato in furie Achille giurò di non combattere più per la Grecia, se
prima
non si fossero vendicati i suoi torti. Teti fin d
hierò il suo esercito, e cominciò la pugna con maggior accanimento di
prima
. L’invincibil Diomede, figliuolo di Tidèo, oprò p
ua moglie, la rimproverò fortemente : ma riuscì a Giunone di placarlo
prima
di partire. Vedendo Giove il bisogno di aiutar Pr
ille la cara Briseide, carica di que’ doni, che gli aveva inutilmente
prima
offerti. Impaziente Achille di sfogare la sua rab
: l’aria risuonava de’ loro lamenti : l’intera città era in lutto. La
prima
cura di Achille fu d’innalzare un rogo alla riva
giocare alla palla. Desta allora Minerva il figliuolo di Laerte, che
prima
di farsi innanzi a Nausicae si avvolge in un vest
chi : giurò di far quanto avrebbe dimandato, e restituì allo stato di
prima
i suoi compagni. Ulisse si trovò così contento de
eci : soggiunge, che il cavallo di legno è un’offerta fatta a Minerva
prima
di partire per placarla : di più li consiglia ad
ibilla Deifobe, che gli predisse quanto doveva accadergli nell’Italia
prima
di fondare una città. Indi gli ordinò di penetrar
un appuntamento in un sito, dove stava un moro biance. Tisbe partì la
prima
: mentre aspettava la sua cara metà, si avvide, c
tta a suo figlio. Alcune gocce di sangue caddero da questa pianta che
prima
era stata donna, ed inseguita da Pane aveva perdu
ò il suo ministro con far sorgere una malattia in Calidonia, la quale
prima
alterava la fantasia, indi rendeva furiosi tutti
po la morte di questo suo figlio, si ritirò in Sardegna da lui per la
prima
volta coltivata : indi passò nella Sicilia, e fin
tre nazioni. Quantunque di questa ne abbiamo abbastanza parlato nella
prima
parte, era però di somma necessità rinnovarne il
assa, o tumulo detto σορος in cui fu riposto dopo morto, onde i Greci
prima
lo chiamarono Sorapis. Oltre di un tempio grandio
ggio bastar potrà alla gioventù studiosa per acquistare un’idea della
prima
religione de’ nostri padri, e dei tanti monumenti
, e cet. 1. Omero, ed Esiodo primi scrittori di favole nella Grecia.
Prima
di questi non abbiamo altri scrittori profani all
. 1. Tullio nel terzo della natura degli Dei ammette più Veneri ; la
prima
figlia del Cielo, e del Giorno ; la seconda nata
antichi erano sommamente scrupolosi nel seppellire gli estinti. Enea
prima
di scendere all’Inferno fu astretto dalla Sibilia
ore di questa favola forse fu Orfeo, che viaggiò nell’Egitto, e visse
prima
di Omero. 1. Anche oggidi si veggono alcune grot
a data. Clemente Alessandrino crede essere ciò avvenuto trecento anni
prima
della guerra di Troja : in conseguenza nel 2540 d
ima della guerra di Troja : in conseguenza nel 2540 del mondo, e 1514
prima
di Gesù Cristo. 1. Andromeda era figlia di Cefèo
à fiorirono. Ritornando da Atene con Augusto, si ammalò in Brindisi :
prima
di morire ordinò, che si desse alle fiamme la sua
rmente detta di Pozzuoli, in una tomba, che ancora oggi si vede. Poco
prima
di morire compose egli stesso il seguente distico
tanza, e ci reputeremo largamente ricompensati della strenua fatica.
Prima
d’andar più oltre, esaminiamo la parte, diremo, m
la a traverso il fitto buio delle antichità pagane, e quindi abbiamo,
prima
di tutto, posto ogni nostra cura solerte, nell’es
ci siamo avvalsi sovente della Divina Commedia di Dante, quantunque a
prima
vista potesse sembrare affatto estranea al caratt
di soventi immagini e figure tolte dalla Mitologia. Soprattutto nella
prima
Cantica dell’ Inferno, si trovano continue allusi
a importanza storica, scientifica e letteraria dell’opera. Ciò per la
prima
parte di questo libro, ossia per lo insieme mater
la conoscenza del culto religioso dei primitivi popoli della terra. A
prima
vista parrà, forse, che noi, altro non facemmo se
Gli Elleni abitarono la Grecia, la quale fu la regione d’Europa, che
prima
accoise i germi dell’orientale civiltà, e impress
. La storia degli Elleni dividesi in quattro età marcate e distinte :
Prima
età, dalle emigrazioni delle colonie orientali, a
ioni delle colonie orientali, alla guerra trojana. Seconda età, dalla
prima
guerra nazionale, all’ordinamento delle forme rep
le ; ma vi sono molti altri simboli in cui la forma del mito non è, a
prima
vista, limpida e staccata. Tale è, per esempio, l
liminare, noteremo brevemente che nella Mitologia, ciò che colpisce a
prima
vista è la forma enigmatica delle favole che la r
i nello abisso della eternità. Molto certamente hanno vissuto insieme
prima
che l’uomo nascesse, e molto vivranno ancora dopo
elios. 15. Abeone e Adeone. — Divinità che presiedevano ai viaggi. La
prima
alla partenza, la seconda all’arrivo. 16. Aberide
re di molti autori Greci era questo il nome di una divinità esistente
prima
del caos, e dalla quale tutti gli altri numi avev
a vendicarne la morte gloriosa, e levò con essi un’armata simile alla
prima
, alla quale fu dato il nome di Armata degli Epigo
erbo latino Ago, venivano designate quelle divinità, che s’invocavano
prima
d’intraprendere qualche cosa d’importante. 196. A
re di suo marito, fece che Alcmena incinta di due gemelli, partorisse
prima
il fanciullo che fu chiamato Euristeo, e poi l’al
ssi deificarono ed adorarono. 263. Alemona Dea tutelare dei fanciulli
prima
della loro nascita. 264. Alemonide Miscelo figlio
e invincibili e li spinse a distruggersi fra loro. Omero racconta che
prima
che gli Aloidi avessero raggiunto l’età della pri
mero racconta che prima che gli Aloidi avessero raggiunto l’età della
prima
giovinezza, Apollo li avesse precipitati all’infe
ale intervenne Atalanta figlia del re d’Arcadia. La principessa fu la
prima
a ferire il cignale, le cui spoglie le vennero of
ne le vittime che si doveano sacrificare, facendo il giro delle biade
prima
della mietitura. I sacerdoti che presiedevano a q
ta unione vennero gli uomini e gli animali. Non esisteva alcuna Deità
prima
che Amore avesse unite fra loro le cose, e non fu
one. — Una delle cinquanta Danaldi, sposò Encelado che ella uccise la
prima
notte delle nozze, per ubbidire al comando di suo
ccavano una in vino, l’altra in biada e la terza in olio. Agamennone,
prima
di andare allo assedio di Troia volle costringere
do col pontefice, fecero sapere a Corace, onde trarlo in inganno, che
prima
di consumare il sacrifizio avesse dovuto lavarsi
lmeno buon numero dei requisiti voluti per rappresentare il dio Apis,
prima
di condurlo a Memfi veniva, per lo spazio di 40 g
revole risposta quando il bue mangiava ciò che essi gli presentavano,
prima
d’interrogare il suo oracolo. Nelle opere di Plin
ole accuratamente otturate, fino all’uscita del tempio, e quivi nella
prima
cosa che veniva lor fatta di udire trovavano la r
i era accusato. Vedi Allirozio. È opinione di alcuni scrittori che la
prima
sentenza dell’ Areopago, fosse contro Cefalo, per
feo, traversando nel suo corso la Grecia raccoglieva nelle sue acque,
prima
di giungere in Sicilia e per conseguenza prima di
lieva nelle sue acque, prima di giungere in Sicilia e per conseguenza
prima
di gettarsi nell’ Aretusa, il letame dei cavalli
apitale della Colchide. La spedizione degli Argonauti avvenne 35 anni
prima
della caduta di Troia. 559. Argone. — Figlio di A
uola d’ Arpalico re della Tracia, la quale secondo Igino fu fin dalla
prima
infanzia educata come un uomo al maneggio delle a
onda moglie di Edipo la quale calunniò presso il marito i figli della
prima
sua moglie, onde metterli in malo aspetto del pad
eagro da cui ebbe Partenopea. Essa amò con passione la caccia e fu la
prima
a ferire il cignale di Calidone le cui spoglie el
Atamaso. — Figlio di Eulo e padre di Elle che egli ebbe da Nefila sua
prima
moglie. sposò in seconde nozze Leucotea detta anc
ignifica saggezza. Fu dessa che dette il nome di Atene alla città che
prima
si chiamava Posidonia, che aveva prima ricevuto d
l nome di Atene alla città che prima si chiamava Posidonia, che aveva
prima
ricevuto da Nettuno. La favola racconta che a pro
enii più vili, e più spilorci. Salvator Rosa. — Satira quinta. La
prima
di color, di cui novelle Tu vuoi saper, mi disse
moltiplicati fino ad una volta il mese. In Roma furono introdotte la
prima
volta da un greco, di cui la storia non conserva
di Semele, ed ella stessa mori, ravvolta nelle fiamme. Giove allora,
prima
che Semele fosse del tutto spirata, per salvare l
piade. Egli è lo stesso ricordato nelle cronache per aver scolpito la
prima
statua della Fortuna per gli abitatori di Smirne.
dinò a Cadmo di rintracciarla e di non ritornare senza di lei. Cadmo,
prima
di ubbidire al comando paterno, consultò l’oracol
Diana scacciata dal suo seguito per essersi ella negata a spogliarsi
prima
di prendere il bagno. Giunone intanto, implacabil
ll’Epiro. 945. Caos. — Era, secondo gli scrittori dell’antichità, una
prima
materia, sussistente abeterno, sotto una forma in
dal caos, volendo spiegare sotto questa allegorìa che questa materia
prima
era ravviluppata nelle più folte tenebre. 946. Ca
ala, che in quella lingua significa susurro dell’acqua. La pitonessa,
prima
di dare i responsi, e di assidersi sul tripode di
ssi furono anche soprannominati Dioscori e Tindaridi, significando la
prima
di queste parole : figliuoli valorosi di Giove, t
l seme. Dante Inf. C. XXVI. Ciò fatto sparsero la voce che i greci,
prima
di togliere l’assedio, volevano fare omaggio di s
ece venire uno di quelli animali dall’ Etiopia in Roma, ove non erasi
prima
veduto. Diodoro dà a quest’idolo una testa di leo
’uccise allo assedio di Troja. 1021. Cecio. — Uno dei venti che spira
prima
del tempo dell’equinozio. 1022. Cecolo. — Figlio
augusta Cerere mi sono, Dei numi e dei mortai primo sostegno. E gioia
prima
……… Cosi disse la diva, e in un momento S’ingrandi
oreste, e celebre per le ghiande di cui si nutrivano i suoi abitanti,
prima
dell’invenzione del pane, e per i suoi colombi ch
ra — V. Adone. 1126. Cinisca. — Figliuola d’Archisane, la quale fu la
prima
, che ne’giuochi olimpici avesse ottenuto il premi
Dio supremo degli Egiziani, i quali credevano ch’egli avesse esistito
prima
della creazione del mondo, e che dalla sua bocca
erchè si credeva che avesse un istinto naturale di predir l’avvenire.
Prima
del fatto di Coronide (V. Coronide) il corvo era
giovane principe, spaventato dalla sventura che minacciava suo padre,
prima
di esiliarsi volontariamente dalla sua patria, uc
erchè appunto in quel giorno i giovani che erano giunti alla pubertà,
prima
di preder parte a quelle cerimonie, si facean tag
esiedere agli oracoli, che la medesima dea rendea in quel luogo assai
prima
di Apollo. 1357. Dafnefagi. — Vale a dire, mangia
atori di lauro. Si dava questo nome ad una classe d’indovini, i quali
prima
di dare i loro responsi, mangiavano delle foglie
riti delle sue figliuole, ordinò a quste di uccidere i loro uomini la
prima
notte delle nozze. La sola Ipernestra salvò il su
naidi, di cui nell’articolo precedente. Dal nome di lui, i Greci, che
prima
si chiamavano Pelasgi, furono detti Danai o Danai
pinione di Eredoto, originarî dell’Egitto. Questi erano gli dei della
prima
classe, ovvero dei delle grandi nazioni, dii maio
annaturali. I primi ad essere deificati furono gli antichi re, e come
prima
di Urano e di Saturno, la profonda oscurità delle
ch’ella ne sente, Può dare al morto amor, forza e restauro. Già molto
prima
ad una sua servente L’avea fatta adornar di seta
l’istesso luogo. La Terra, secondo i poeti della favola, fu dunque la
prima
a possedere l’oracolo famoso : poscia Tomi, figli
ell’Eneide, è una mera invenzione poetica. Enea visse più di 300 anni
prima
della fondazione di Cartagine, secondo la cronolo
credeva, che non si potesse entrare in un hosco o in una selva senza
prima
far delle offerte alle Driadi tutelari. 1509. Dri
dino, fu proclamato vincitore ai giuochi. Da quell’epoca gli Acheeni,
prima
di recarsi agli esercizii olimpici, andavano a vi
do di maschio femmina divenue. Cangiandosi le membra tutte quante : E
prima
poi ribatter le convenne Li duo serpenti avvolti
o nome erano conosciuti gli abitanti dell’isola Egina, i quali furono
prima
detti Enoni o Enopii, e poi più conosciuti sotto
so i cronisti più accreditati che Egitto regnasse trecento e sei anni
prima
della guerra di Troja. Le tradizioni ricordano di
sa introdusse Menelao nella camera ove dormiva Deifobo, il quale subì
prima
le sevizie dei soldati greci, e poscia fu scannat
disse ai Greci che non avrebbero mai distrutta Troja, se non avessero
prima
indotto Filottete ad abbandonare la sua isola, e
o a cui la dea Cerere insegnò l’agricoltura. 1630. Eleutera. — Bacco,
prima
d’intraprendere il suo viaggio per le Indie, libe
saggezza, aveva risoluto di fissare la sua dimora fra quel popolo che
prima
di ogni altro le avesse offerto un sacrifizio. Pe
gli Eliadi misero il fuoco alle legna preparate pel sacrifizio senza
prima
aver posto su di esse la vittima ; mentre Cecrope
loro gli onori del rogo. Da questo costume religioso è forse nata la
prima
origine della favola del raro uccello Fenice, a p
o con le braccia. La città di Corinto si chiamava anch’essa Eliopoli,
prima
di chiamarsi Corinto, nome che le fu dato a causa
e, a somiglianza delle altre sue sorelle, uccise il proprio marito la
prima
notte delle nozze. V. Danaidi — Egitto. 1671. Enc
seguace Miseno. Enea ad onorare la loro memoria impose il nome della
prima
ad una città e quello del secondo ad una punta di
Però Turno re dei Rutoli, a cui Lavinia era stata promessa dal padre
prima
della venuta di Enea, mosse guerra al principe tr
. Comunemente non si andava a consultare l’oracolo di Trofonio, senza
prima
offrire un sagrifizio a Giove Re, ed a Giunone En
e venivano celebrate in Atene dai giovanetti avanti di radersi per la
prima
volta la barba. Nella celebrazione di questa ceri
innammorata, lo segui da lungi, col fermo divisamento di guarirlo, ma
prima
che avesse potuto raggiungerlo, Paride morì, ed e
sse Esperia, antica, bellicosa. E fertil terra, da gli Enotrii colta.
Prima
Enotria nomossi. or. come è fama, Preso d’Italo i
esto, vinse, non ostante la tarda età, il suo giovine avversario. In
prima
in su le punte De’piè l’un contra l’altro si leva
1703. Eona. — Presso i Fenicii era l’Eva della creazione ; ossia la
prima
donna del mondo, la quale consigliò ai suoi figli
pigoni quella che fecero i discendenti di coloro che erano morti alla
prima
guerra di Tebe, combattuta dieci anni prima di qu
loro che erano morti alla prima guerra di Tebe, combattuta dieci anni
prima
di questa, a cui fu dato il nome degli Epigoni. 1
are un fatto avvenuto a Teseo mentre sacrificava a quella dea. L’eroe
prima
di far vela per l’isola di Creta, offri a Venere
logiche ricordano di uno strano avvenimento. È detto che gli Eraclidi
prima
d’intraprendere la loro spedizione, avessero cons
marrito o gravemente alterato, il primitivo senso profondo e poetico.
Prima
di passare alla esposizione dei differenti fatti
do il parere di Apollodoro, in questa città che egli ricevette per la
prima
volta dalla Pitonessa il nome di Ercole. L’Oracol
limpici, ed innalzò dodici altari in onore di dodici divinità. La sua
prima
impresa, dopo di ciò, fu la presa di Pilo, in cui
ione, seguendo la quale Ercole sottomesso alla legge della mortalità,
prima
della sua apoteosi, sarebbe stato richiamato in v
nel Foro Boario. Il suo famoso altare detto Ara Maxima, istituito da
prima
dalla famiglia dei Politioni, fu in seguito servi
e per la guerra, non ostante l’inevitabile morte che lo aspettava, ma
prima
di allontanarsi, impose ad Alcmeone, suo figlio,
era figlia di Euristeo, re di Argo, e la cronaca racconta di lei che,
prima
di cedere all’infame voglie del cognato, ma già i
e n’ebbe un figlio che poi fu chiamato Aollio, ed una figlia per nome
Prima
. La morte di Romolo penetrò Ersilia di tanto dolo
ame, d’argento, e di oro. 1823.Esaco. — Figlio di Priamo e di Arisba,
prima
moglie di quel re. La tradizione mitologica narra
gettò dall’allo di uno scoglio nel mare, ma Teti lo cangiò in uccello
prima
che fosse caduto nelle onde. 1824. Esaforo. — Spe
uo fratello, a bere del sangue di toro, fosse morto in seguito di ciò
prima
che suo figlio Giasone fosse ritornato dalla Colc
Enea, il quale non ardì toccare gli dei Penati che volea portar seco
prima
di essersi tuffato nella corrente di un fiume. …
on quella che facevasi ogni cinque anni dal popolo, dopo il censo. La
prima
non avea periodo fisso, siccome la seconda, e pra
si dava questo nome alle feste che si celebravano in onore degli dei,
prima
della partenza. In queste cerimonie s’invocava la
otto il nome di Età dell’oro, dell’argento, del rame, e del ferro. La
prima
di queste età, ebbe cominciamento subito dopo la
osa racconta che Etalide avesse domandato a suo padre due grazie ; la
prima
di essere a conoscenza anche dopo la morte, di qu
lle cerimonie dei funerali. Era chiamato Etelina perchè fu cantato la
prima
volta alle esequie di un patrizio chiamato Lino.
r tutto quel giorno. 1893. Euploca. — Soprannome che si dava a Venere
prima
d’intraprendere un viaggio per mare, onde ottener
Pallante e di Astreo. 1899. Euridea. — Balia di Ulisse la quale fu la
prima
a riconoscerlo quando egli ritorno un giorno feri
La favola dà questo nome äl gigante che fu padre di Prometeo. Giunone
prima
di diventar moglie di Giove lo aveva amato, e que
otesse di quei misteri. 1918. Evandro — Così aveva nome il capo della
prima
colonia stabilita dagli Arcadi in Italia, nelle c
distinte fra loro, sebbene impresse tutte dello stesso carattere. La
prima
Evocazione era quella che si praticava per chiama
he avessero potuto rendersi padroni della città assediata, senza aver
prima
fatta l’evocazione sudetta, sarebbe stato un gran
era suggellata, con ordine di aprirla e leggerla. Falisio credette da
prima
che la donna volesse prendersi giuoco di lui, ins
lui con ogni prontezza, e senza pretender nulla in pagamento. Venere,
prima
di scendere dalla nave gli donò un vaso di alabas
tutto all’intorno di lampade di bronzo, attaccate le une alle altre.
Prima
di ottenere un responso da questo oracolo, bisogn
tare compiute, a simiglianza del fato estremo della città Priamea. La
prima
di codeste fatalità, era quella la quale imponeva
co non fossero stati fra i combattenti nelle file degli Achei. Questa
prima
fatalità, inevitabile come tutte le altre, nascev
Remigatori la spingean le braccia ! Si gittaro nel lido ; e Ulisse in
prima
Co’ bianchi lini e con la bella coltre Sollevar d
e di Teseo re di Atene. Narra la cronaca che Teseo aveva avuto da una
prima
moglie un figliuolo chiamato Ippolito, il quale e
crisio, avo di Perseo, viveva una donna così chiamata, la quale fu la
prima
Pitia, o sacerdotessa dell’oracolo di Delfo, che
oso uccello. Secondo le cronache dell’antica cronologia, è segnata la
prima
apparizione della Fenice, sotto il regno di Sesos
tà verso il cadere della 136’. Olimpiade, vale a dire circa 200 anni,
prima
della venuta di Gesù Cristo. Al dire di Pausania,
ersi, e trova l’infelice Le giunture indurate e le ginocchia, Nè come
prima
più seder le lice. Ovidio — Metamorfosi — Libro
leggiarono alla volta di Atene, su di un vascello all’uopo preparato,
prima
che Tereo avesse potuto raggiungerle. Al dire di
— Figlio di Peante, e il più caro e fedele amico di Ercole, il quale
prima
di morire, onde attestargli l’immenso affetto col
avuto carissimo, gli lasciò in dono le sue famose frecce, facendogli
prima
promettere con giuramento, che non avrebbe mai pa
re agli uomini questa pianta, il cui prezioso frutto non era servito,
prima
di quella epoca che al banchetto degl’immortali.
culto della dea Flora era in pieno vigore presso i Sabini, molti anni
prima
della fondazione di Roma ; lo che ci dimostra che
a Nereide Pfammate. Narra la cronaca, che Eaco aveva avuto da una sua
prima
moglie due altri figliuoli chiamati Peleo e Telam
acrata una pubblica festa, che si celebrava annualmente dodici giorni
prima
delle calende di Marzo e della quale secondo le t
li abitanti del suo paese, a vivere sotto leggi miti e dolci, laddove
prima
traevano vita di selvaggi. Egli edificò una città
Liberò dalla corda, ed un ronzio Terribile mandò l’ arco d’ argento.
Prima
i giumenti e i presti veltri assalse, Poi le schi
ndo avria tutto ingoiato ; Ed ucciso che l’ ebbe, si disperse. E come
prima
in terra si converse. Ovidio — Metamorfosi — Lib
Atamante. Avendo suo padre tolta un’altra moglie dopo la morte della
prima
, Frisso fu esposto a tutti i cattivi trattamenti
utti coloro che si presentavano al tribunale dell’ Areopago, dovevano
prima
di entrare in quello, giurare sull’ altare delle
o ; ritenendo come un sacrilegio il metter piedi in un sacro ricinto,
prima
che questo periodo di tempo fosse passato. Oltre
come coppiere al banchetto degli dei, e assegnandogli le funzioni che
prima
di lui aveva Ebe, dea della giovinezza. V. Ebe.
un oracolo di Gerione a cui l’imperatore andò a chiedere un responso
prima
di partire per la spedizione nell’Illiria. Da ciò
liesse amorevolmente Saturno, e lo associasse al suo regno. Da ciò la
prima
interpretazione data ai due visi, coi quali si è
Ivi con segni e con parole ornate Isifale ingannò, la giovinetta. Che
prima
l’altre avea tutte ingannate. Lasciolla quivi g
er avere il possesso del vello d’oro, avesse dovuto in un sol giorno,
prima
aggiogare i due tori, i quali avevano i piedi e l
che il giovanetto eroe si accingeva ad affrontare. In fatti furono da
prima
lasciati i due terribili tori, la cui sola vista
mani fra loro, e si distrussero gli uni cogli altri. Compiuta questa
prima
parte della sua colossale impresa, Giasone si rec
e Latine, le Saturnali, il giorno che seguiva le Volcanali, il quarto
prima
delle None di Ottobre, le None di luglio propriam
di Ottobre, le None di luglio propriamente dette Caprotine, il quarto
prima
delle None di agosto, a motivo della famosa rotta
bre, facendogli osservare, con superstizioso timore, che qualche anno
prima
in quegli stessi giorni, i Cimbri avevano fatto a
la pecora, la capra ed il toro bianco, del quale si doravano le corna
prima
del sacrificio. Similmente venivano a lui offerte
olo dell’Etere, ovvero del Cielo, lo chiamarono Giove, e ne fecero la
prima
delle loro divinità. Le cronache dei tempi favolo
tanto che molti lo hanno confuso con Cam, figliuolo di Noè. Da questa
prima
configurazione del Giove pagano, ne venne poi che
e, il quale, secondo la cronologia mitologica visse circa ottant’anni
prima
dell’ assedio di Troja. Per quanto riguarda poi l
ti. Omero — Riade — Libro XXIII Trad. di V. Monti. Del corso fu la
prima
gara Un lungo Spazio stendeasi alla carriera ; e
nza, di cui si pretendeva fosse stato Teseo l’inventore, perchè fu la
prima
volta ballata nell’isola di Delo, in una festa ce
o dei loro cinque dei Gahi, e propriamente quello che presiedeva alla
prima
parte del giorno, vale a dire nell’inverno, dalla
era, e che con queste ali intraprendesse la fuga dall’isola di Creta.
Prima
di mettersi in viaggio Dedalo, prudente ed accort
l pericolo imminente, Idomeneo fe voto a Nettuno, di sacrificargli la
prima
persona che gli si presenterebbe allo sguardo, ne
erriero ebbe a pentirsi atrocemente del voto disumano ; imperocchè la
prima
persona che gli si parò innanzi fu il proprio fig
che questo anello battesse, oscillando, nelle pareti della conca. La
prima
maniera fu quella, secondo la tradizione, che ado
ro di sacrifizii, onde placare lo sdegno della dea. Tolta così questa
prima
ragione del male, venne facilmente a capo, con la
elia. Ificlo ebbe anche nome uno dei guerrieri che presero parte alla
prima
spedizione di Ercole, contro gli Elei. Ferito mor
i nacquero di 10 mesi e fossero gemelli benchè concepiti tre mesi uno
prima
dell’altro ; perchè Giove, secondo riferisce Plau
o, e propriamente quella che si ricusò di uccidere il suo sposo nella
prima
notte delle nozze, come fecero, secondo il crudel
ne, costumavano di offrire a questo nuovo dio la propria capellatura,
prima
di andare a marito, piangendo sulla sorte sventur
col nome d’Ippolizione, in memoria dell’ amato giovane, cangiò la sua
prima
denominazione con quella di tempio di Venere spec
funerali, e giuochi funebri, celebrati in suo onore. Ippotette allora
prima
che si fosse agito contro di lui, cedette a suo f
come ella chiedeva, che al ritorno della gloriosa spedizione sarebbe,
prima
di entrare in Grecia, ritornato presso di lei. Ip
no le cronache, avea cinque piedi d’altezza e tre di larghezza, fu la
prima
volta ritrovato in Roma, nel famoso sacco di quel
ll’ imperatore di riconoscere quelle isole, egli fosse approdato alla
prima
isola che incontrò nel suo cammino, ove poco dopo
derni, dovea fare ricchi donativi al padre ed alla madre della sposa,
prima
e dopo il loro consentimento. Issione trascurò di
e i giuochi istmici ebbero la loro istituzione da Sisifo, e furono la
prima
volta celebrati in onore di Melicerta, il cui cor
Italia è detta. Questa è la terra destinata a noi, Quinci Dardano in
prima
, e Jasio uscio. Virgilio — Eneide — Libro III tr
o che cosa avesse dovuto fare per averne ; e l’oracolo rispose che la
prima
persona che avrebbe incontrato all’ uscire dal te
han potuto guarire, e questi debbono offrire al dio quattro uccelli,
prima
di esporre la malattia che li affligge. 2387. Kap
: dio che presso i romani, presiedeva alla conservazione delle biade,
prima
della mietitura. Vi sono alcuni scrittori dell’an
ppresentavano il loro dio della guerra sotto la figura di una lancia,
prima
di aver dato al simulacro delle loro divinità, la
ste che i Romani celebravano in onore di Acca Laurenzia, dieci giorni
prima
delle calende di Gennaio. Le cerimonie Larentali
ossia festa delle statuette, e che si solennizzava negl’undici giorni
prima
delle calende di gennaio. L’oratorio particolare
unge dal compiacerla, si diniegarono alla dolente preghiera di lei, e
prima
di allontanarsi intorbidarono le acque dello stag
ignifica nel linguaggio egiziano, nascosto), volendo significare, che
prima
della nascita del sole, tutte le cose create eran
vedendo il suo trono occupato da Ascanio, figlio d’Enea, e di Creusa,
prima
moglie di lui, temè che il giovanetto principe no
l’ eroe, col quale passato qualche tempo sostenne una triplice sfida,
prima
al giuoco del disco ; poi a chi fra i due avesse
orpi ; ma che doveano aggirarsi per lo spazio di mille anni nel vuoto
prima
di esser ohiamate a bere l’oblio nelle onde letee
lo spazio di otto giorni a placare col lettisternio, fatto allora la
prima
volta nella città di Roma. Apolline, Latona, Dian
ria e Febea. È a notare che varii autori dell’ antichità, chiamano la
prima
di queste due famose sorelle semplicemente Febe.
lle più belle donne dei suoi tempi. ….. Leucotea prole D’Eurinome la
prima
per beltade Tra le genti odorifere ; ma quando Cr
rte, che il popolo in rivolta decise di abbandonare la propria città.
Prima
però di mettere in atto il concepito divisamento,
immegliamenti ch’ ei credeva necessario di apportare nel suo codice.
Prima
però di partire, fece giurare dal Senato e dal po
sangue di cui erano bagnati colla lana delle capre immolate, la quale
prima
ponevano ad ammollire nel latte. Comunemente anda
acevano in tre maniere : con fuoco e zolfo, coll’ acqua e coll’ aria.
Prima
d’imporre il nome ad un fanciullo neonato, si fac
Gli Elleni abitarono la Grecia, la quale fu la regione d’Europa, che
prima
accoise i germi dell’orientale civiltà, e impress
. La storia degli Elleni dividesi in quattro età marcate e distinte :
Prima
età, dalle emigrazioni delle colonie orientali, a
ioni delle colonie orientali, alla guerra trojana. Seconda età, dalla
prima
guerra nazionale, all’ordinamento delle forme rep
i pretesero accomodare i dogmi cristiani, al sistema di filosofia che
prima
seguivano. Furono dunque eretici del primo e seco
ella Marca d’Ancona nell’ anno 1237. Narrasi che essendosi dato dalla
prima
gioventù. con eguale successo agli studi seri ed
tutti ignoto, ed allora si andava in cerea di un altro bue. Se moriva
prima
del tempo, tutto l’Egitto era in lutto, ed il bue
fu fondatore della religione dei Parsi. — Nacque intorno all’anno 589
prima
di Cristo ad Urnia, città dell’Aderbigian. Mori n
del pacifico re Numa ; sotto il consolato di T. Manlio, terminata la
prima
guerra Punica ; e finalmente, dopo la battaglia d
ll’agricoltura ; o perchè Giano figurava Noè che veduta avea la terra
prima
e dopo del diluvio. Alle volte si dipinge con qua
ielo un simulacro di quella Dea ; Dea turrita et turrigera, perchè la
prima
diede le torri alle città, o perchè sotto la prot
o in furia tutt’i mali e le colpe, ond’è la terra infestata ; giacchè
prima
gli uomini viveano in lietissima felicità. Tentò
ου Προμηθεως), che dopo il fatto dir quello che si poteva o dovea far
prima
, è imitar Epimeteo, non l’antivedimento di Promet
Olimpo mettendo sopra il monte Ossa, ed a questo il boscoso Pelio. Ma
prima
di eseguire l’empio attentato, il figliuol di Lat
teniesi per invidia l’uccisero. Minos mosse tosto a farne vendetta, e
prima
pose stretto assedio a Megara, città vicina ad At
o. Vuole Ovidio che la spina del dorse di un pesce gli avesse data la
prima
idea della sega ; ma secondo Diodoro, avendo ritr
cagione che Minos gli movesse guerra. Ma Servio dice che Dedalo andò
prima
nella Sardegna e poscia nella nostra Cuma, ove ed
Trapezunte, og. Trebisonda, e diede il nome all’Arcadia stessa, detta
prima
Pelasgia, ch’era quella parte del Peloponneso da’
l’ira de’ cittadini, lasciò la patria, e dopo lungo viaggio per mare
prima
si fermò nella Samotracia, e poscia passò nella F
io(2) trovò i cocchi a quattro cavalli (quadrigae), i quali per altro
prima
di lui erano in uso presso gli Egiziani. A tempo
della Grecia ; o secondo Erodoto, da una donna Egiziana che ne fu la
prima
sacerdotessa. Omero chiama Selli o Elli i Sacerdo
tori i popoli di Etolia, i quali edificarono Olimpia e celebrarono la
prima
Olimpiade. Altri dicono che l’istituì Atreo per o
eo di Licurgo, cioè 23 anni circa avanti la fondazione di Roma, e 776
prima
di G. C. erano quasi dimenticati, o almeno assai
ncipio del mondo al diluvio ; il mitico o ’favoloso, dal diluvio alla
prima
olimpiade ; e lo storico, dalla prima olimpiade s
o o ’favoloso, dal diluvio alla prima olimpiade ; e lo storico, dalla
prima
olimpiade sino a noi. La città di Olimpia era ill
um da’ Latini. Chi desiderava combattere, dava il suo nome dieci mesi
prima
, e nel pubblico ginnasio di Elide occupavasi in e
bo di carne umana a quello più mite delle ghiande, di cui si cibavano
prima
che s’introducesse l’uso del frumento. La voce iu
Giove a sollevarla di sì molesto peso ; e che per ciò quel Nume mandò
prima
la guerra di Tebe, e poi quella di Troia. Percui
alla quale ebbe un figliuolo detto Teucro(2). Priamo dopo Arisba, sua
prima
moglie, sposò Ecuba, fig. di Dimante, re di Traci
uggir. Non so perch’io Or non t’afferri, e col flagel non faccia A te
prima
saggiar del dolo il frutto. E non rammenti il dì
Roma, ove sul Palatino, deposte le ali, avea gettata la ruota, avendo
prima
abbandonato gli Assiri ed i Persiani, e poscia Al
cerimonia, con cui la sposa ungeva la porta della casa di suo marito
prima
di entrarvi, in segno che dovea recarvi l’abbonda
prerogative e tutti gli onori ; e dal coro de’ Tebani presso Sofocle
prima
s’invoca Minerva, l’immortale figliuola di Giove,
Gorgoni audaci il tristo pianto. Igino però racconta che Minerva la
prima
fece il flauto di un osso di cervo ritrovato a ca
ice della salute. Minerva presedeva alle opere fabbrili. Argo, la
prima
nave che portò Giasone alla conquista del vello d
i dirige nelle memorande ed utili scoperte, qual’è quella delle navi.
Prima
della spedizione degli Argonauti vi erano già nav
are rimote isole(1) ; e che Minos II, re di Creta, che visse 120 anni
prima
degli Argonauti, con una flotta liberò il mare Eg
i, e s’impadronì delle Cicladi. Ciò non ostante i poeti dicono che la
prima
nave che solcato avesse il mare, fu la nave Argo,
ipendio a’ maestri, il quale da Minerva chiamavasi minerval, e davasi
prima
delle feste di Minerva dette Quinquatria, nelle q
va, inventrice e protettrice di esse. In Ermopoli Iside si credeva la
prima
delle Muse, e Platone dice che i più antichi cant
ed εχειν, habere. Tritonia, e τριτογενεια detta o perchè apparve la
prima
volta presso la palude Tritonia ; o da τριτω, che
tronomo, il quale, dedito ad osservare il corso del Sole, fosse morto
prima
di compiere l’audace opera delle sue astronomiche
o cantore donò la sposa, ma con patto che non si voltasse a guardarla
prima
di uscire del doloroso regno. Questa finzione ha
no, chiamató Marsia, forse in quel luogo e di quelle cannucce fece la
prima
volta i pifferi ; di che fu tanto superbo che par
(Camoenae), quasi canienae a canendo dal canto ; ma Varrone vuole che
prima
chiama vansi Casmenae, poscia Carmenae, e finalme
ttata la disfida e scelte le Ninfe a giudici della contesa, cantarono
prima
le audaci figliuole di Piero ; e poscia le Muse s
esiede all’ eloquenza ed alla poesia epica. Da Ovidio(1) si chiama la
prima
del suo coro e la più grande delle Muse ; come Or
nol facevano(2). Or qui dobbiam favellare degli oracoli di Apollo, e
prima
di quello famoso di Delfo, città della Focide, su
neva l’arco nella destra, e nell’altra mano portava le tre Grazie, la
prima
con una lira, la seconda col flauto, e quella di
Branchideo avea un celebre oracolo ed un tempio presso i Milesii, ove
prima
era l’oracolo de’ Branchidi, e che fu bruciato da
i per la felicità dell’impero. Vi erano pure i giuochi Apollinari, la
prima
volta celebrati in Roma per un decreto del Senato
nella terza, di Diana-Ecate o Proserpina. Ed in quanto a’ nomi della
prima
, la voce Luna secondo alcuni deriva dal verbo luc
na specie di ballo ; anzi Luciano(3) afferma che gli astri diedero la
prima
idea della danza. Virgilio(4) ci rappresenta la N
erla. IV. Continuazione – Endimione. Leggesi nel Banier che la
prima
delle figliuole di Urano, chiamata per eccellenza
icato da Servio Tullio. Gli Arcadi(4) si vantavano di essere al mondo
prima
della Luna. Heyne(5) crede assai oscuro il senso
dopo la morte fu posta nel numero delle Dee ; ed ecco gli Arcadi nati
prima
della Luna, cioè di Selene. Bacco I. Nom
to Iante, il quale ne’suoi anni giovanili essendo inteso alla caccia,
prima
i timidi cervi, e poscia seguì pure cinghiali e f
lesauri, Pito e Tiche. Ovidio dice che furon dette Iadi da Iante ; ma
prima
avea detto dal verbo greco υειν, piovere. Plinio
a Lidia era venuto a Tebe, ed egli stesso presso Euripide(2) dice che
prima
di ogni altra greca città aveva ripiena Tebe de’
i Bacco. Nel mezzo di quel monte era un luogo nudo di alberi ; quivi,
prima
di ogni altra la madre Agave il crede un mostruos
igliuolo di Semele, perchè la guerra de’ giganti avvenne molti secoli
prima
di Cadmo. Oltre a ciò ad Osiride era consacrata l
a figliuola di Cefisso, fiume della Beozia, chiamata Tiade, che fu la
prima
iniziata nelle misteriose orgie di Bacco. VIII
Romano(5) vedesi un bevitore con un corno in mano, perchè gli antichi
prima
dell’invenzione del bicchiere facevano uso delle
recia, vi recarono eziandio il culto di quella dea. Essi dovettero in
prima
fermarsi a Cipro ch’è la più vicina alle coste de
ero che presso a quell’isola Venere uscita delle onde era comparsa la
prima
volta, perchè qui vi la prima volta ne aveano int
enere uscita delle onde era comparsa la prima volta, perchè qui vi la
prima
volta ne aveano inteso parlare. E come i Fenicii
ella raccogliere, con tal ritardo diede luogo ad Ippomene di giungere
prima
di lei alla designata meta. In premio della vitto
Secondo Cicerone (4), il primo Cupido fu fig. di Mercurio e di Diana
prima
; il secondo, di Mercurio e di Venere seconda ; e
uivi Eteocle, fig. di Cefisso, fiume che bagna Orcomeno, sacrificò la
prima
volta in di loro onore ; e però Teocrito chiama l
mente invita le Grazie a venirne a lui dalla città di Orcomeno, ed in
prima
Aglaia che si distingue al lieto e decoroso sembi
lle promesse in matrimonio. E le novelle spose consacravano a Venere,
prima
di sposare, i loro fantocci, per indicare che dav
la sommità del petto, e non più, e credesi che avrebbe vantaggiato la
prima
, ma la morte invidiosa non la gli lasciò terminar
a il costume di salutare una città o un luogo, quando vi entravano la
prima
volta, e ciò in onore del Genio tutelare(4) ; i q
tani o de’ Dattili Idei e che chiama Dio guerriero. Dal quale apprese
prima
la danza e gli altri esercizii ginnastici che ser
trodotto il culto di Marte in quelle contrade. Gli antichi Latini(2),
prima
che fosse Roma, più di ogni altro nume il venerav
eriva dalla voce αλαλα, la quale era un grido militare solito a farsi
prima
del combattimento. Plutarco chiama Alala la figli
o(3) dice che la sacerdotessa di quella Dea, invasata dal suo furore,
prima
di predire il futuro al poeta, si flagella, non t
venerato dagli Arcadi ; ed Evandro, partito dall’Arcadia colla madre,
prima
che fosse Roma, portò nel Lazio il culto di Mercu
r riscattare con molti doni il corpo dell’estinto Ettore « Il nume…
prima
a’ piedi I bei talari adatta. Ali son questi D’in
dee fra l’eloquenza e la filosofia ; le quali se vanno disgiunte, la
prima
non sarà che un vano strepito di parole. E per ci
soli nervi secchi rimasti, ne avesse avuto un suono ; il che diede la
prima
idea della lira, che facevasi di tartaruga. Essa
h’ebbe Mercurio, ad eseguir tosto si accinse I precetti del padre ; e
prima
a’ piedi I talari adattossi. Ali son queste Con p
o e col Mare, nacque dall’Etere e dal Giorno. Ma secondo Esiodo(2) la
prima
a nascere dopo il Caos, fu la spaziosa Terra, dal
oria favolosa di alcuni figliuoli della Terra. Abbiam notato nella
prima
parte che gli antichi chiamavan figliuoli della T
into, di Micene e di Nauplia, dopo più di tremila anni, dimostrano la
prima
immagine ed i primi passi dell’architettura nasce
Or noi per ragionare con ordine di tante specie di numi, favelleremo
prima
del Dio Pan, ch’era la natura stessa deificata, i
pel felice parto del gregge ed affinchè ne tenesse lontani i lupi ; e
prima
di condurlo a’ pascoli di primavera, con dei sacr
nome Ceres a gerendis frugibus, quasi Geres, per un cangiamento della
prima
lettera, e ciò perchè essa era la produttrice del
iande e nelle acque dei fonti spegnevano la lor sete. Or Cerere fu la
prima
che col curvo aratro insegnò agli uomini a coltiv
buisse la semenza del frumento ed insegnasse l’agricoltura ; e ciò fu
prima
in Atene, a tempo di Eretteo, sesto re di quella
abitanti dell’Attica istituirono delle feste in onore di Cerere ; la
prima
Proarosia, avanti la semina ; la seconda, Tesmofo
lava ancora la troia precidanea (hostia vel porca praecidanea. Gell.)
prima
di mietere le biade ; sebbene vittime precidanee
u opera di Vulcano. Per comando di Giove egli ancora di fango fece la
prima
donna, detta Pandora, che presentò agli Dei coper
toria favolosa di questa Dea. Cicerone(4) annovera tre Diane : la
prima
, fig. di Giove e di Proserpina ; la seconda, più
izione del vello d’oro, e quasi tutti gli eroi che presero parte alla
prima
, non mancarono di cercare argomento di gloria in
sette maraviglie del mondo. In esso l’ordine Gionico fu posto per la
prima
volta in uso(3) ; e tutta l’Asia concorse ad orna
, per la prodigiosa sua forza, i poeti hanno foggiato il loro Ercole,
prima
in Egitto, indi nella Fenicia, e finalmente nella
ore e di sembianze non naturali e con veste soperchiamente ornata. La
prima
era la Virtù, la seconda la Voluttà, ciascuna del
guadagnarlo colle promesse, Ercole abbracciò il partito di seguire la
prima
. Dopo ciò l’eroe si presentò ad Euristeo, fig. di
i i dodici travagli o fatiche di Ercole (αθλα, aerumnae. Petron.). La
prima
fatica fu l’uccisione di un leone di enorme grand
a della carne di coloro che passavano per que’ luoghi. Ercole, avendo
prima
condannato l’inumano tiranno ad essere da quelle
recia ed il maggior fig. dell’Oceano e di Teti, il quale si trasformò
prima
in serpente, e poscia in toro ; ma Ercole lo vins
n matrimonio le sue figliuole, le quali per consiglio del padre nella
prima
notte delle nozze uccisero gli sposi, fuorchè I p
altri re salì sul trono Pandione, padre di Progne e Filomela. Era la
prima
moglie di Tereo, re di Tracia, il quale avendo co
tosi consegna al nocchiere due vele, una nera ed un’altra bianca ; la
prima
, segno d’infausto evento al ritorno, e la seconda
fiamme del rogo, su cui si bruciavano i loro cadaveri. E questa fu la
prima
guerra di Tebe tanto celebrata da’poeti ; ed i se
o sotto le mura di Tebe. Scelto Alcmeone per duce, dieci anni dopo la
prima
spedizione, strinsero Tebe di assedio, e vedendo
i cavallo. Dicono alcuni che l’idea de’ Centauri nacque dal vedere la
prima
volta gli uomini montali a cavallo, che doveano a
glia di costui, volle sfogarlo anche contro Ino ed Atamante ; ed alla
prima
pose in cuore di far perire i figliuoli di Nefele
i Calciope, fece da lui, sotto la direzione di Minerva, fabbricare la
prima
nave che dall’artefice si chiamò Argo. Catullo(1)
che dall’artefice si chiamò Argo. Catullo(1) afferma che questa fu la
prima
nave che avesse solcato l’infido elemento e che f
ti avventurieri accaddero nel viaggio molte disgrazie. Approdarono in
prima
a Lenno, ove abitavano donne forti e bellicose si
del vello d’oro. Pronto si mostrò il monarca a compiacerlo, ma volle
prima
far pruova del suo valore, comandandogli di sotto
dalla Discordia sulla mensa gittato il fatal pomo, di cui si è nella
prima
parte favellato. Teti, appena nato Achille, il tu
fa menzione di tempii ed altari innalzati a Nettuno Equestre. E nella
prima
parte di quest’ operetta abbiam raccontata la fam
di sollevare il capo sulle onde del mare e di ammirare stupefatte la
prima
nave Argo che per loro era una novità mostruosa ;
ltri mostri marini. Le pitture di Ercolano ci offrono tre Nereidi, la
prima
collocata su di un cavallo marino ; la seconda so
uso questa Scilla con l’altra fig. di Niso, di cui si è parlato nella
prima
parte. Nè questo poeta è uniforme nel descrivere
orgone e dalla Terra ; ed era propriamente un luogo dell’inferno, ove
prima
di passare agli Elisii dimoravano le anime de’ bu
eo e la Chimera, e l’Idra Lernea, e Gerione, e le Gorgoni e le Arpie.
Prima
di giungere alla casa di Plutone ed al tribunale
e possono più che tutt’i celesti numi. Esse erano tre, delle quali la
prima
presiedeva al principio, la seconda, alla continu
la continuazione, e la terza, al termine della vita umana ; ovvero la
prima
ordiva, la seconda tesseva, e la terza rompeva o
gliava lo stame della vita dell’uomo. Ma Albrico Filosofo dice che la
prima
detta Cloto (Κλωθω, Clothus) teneva la conocchia
; però non si pubblichi senza un secondo permesso, che non si darà se
prima
lo stesso Regio Revisore non avrà attestato di av
i intuitive le creature, non ci può presentare che gli esistenti come
prima
genesi religiosa. Corre in filosofia un dettato t
eguire con gli occhi nella vasta estensione de’paesi e dei secoli. La
prima
di queste strade, che può paragonarsi ad una line
umanizza Dio, e ondeggia così tra lo antropomorfismo e l’apoteosi. La
prima
ch’è unica, giacchè l’unità è il carattere della
senso più esteso della parola, cioè la società divina ed infallibile
prima
e dopo Cristo : la seconda ch’è multipla, secondo
cielo, la terra ed il mare. Era questo il parlare degli uomini della
prima
età del mondo, e può trarsene un esempio ancora d
». Invero tutto era rappresentato per via d’immagini sensibili nella
prima
infanzia del mondo. Quando volevasi dare un tipo
anza e lo smodare per ogni estremo fè ad essi cambiare significato. E
prima
dalla ignoranza. I primi abitatori della terra qu
tici ed improprii, sensi laidi ed oscurissimi, e questo avvenne anche
prima
del cantore dell’ Iliade, chè a’Greci importava d
are, che con le mani degli uomini furono ricoperte le biade seminate,
prima
di essersi ritrovato a svolgere la terra con l’ar
questa parola del verbo latere nascondere, si volle significare, che
prima
di uscire lo imperio divino creatore della luce,
a vita, non è altro che una personificazione del fuoco, che acceso la
prima
volta da’raggi del Sole, o raccolto dal fulmine e
er rappresentarsi un tipo di coloro, che radunando gli uomini in uno,
prima
dispersi nella gran selva della terra, fondarono
rra, fondarono città e borgate, e fecero nascere lo incivilimento ove
prima
non’era che fierezza ed un vivere da selvaggio. Q
inesausto della sapienza divina. Taluni si finsero in tal modo questa
prima
intelligenza per dire, che Dio per verbum avesse
i della Luna istessa, che presenta nelle sue fasi nell’alto de’cieli,
prima
di mezza Luna, poscia di un mezzo globo, infine d
, e che questa in tal modo conglobata vien posta. Si credeva esser la
prima
e l’ultima divinità, simbolica proprio della terr
ria, per indicare che le discipline necessarie all’uomo, ritrovate la
prima
volta da Giove non si possono acquistare dagli al
rittore della Scienza Nuova. 59. Ercole uccide Acheloo, che cangiossi
prima
in serpe. poscia in toro, quando gli fu strappato
a maggiore in ciascun segno dello Zodiaco, ossia costellazioni. 56. E
prima
di Ercole come personaggio fantastico. Così consi
n vero traslato si volevano indicare i legni ricurvi e duri, co’quali
prima
di trovarsi l’uso del ferro fu svolta la terra, o
e le spine i dumeti ed i bronchi della selva della terra sempre folta
prima
di andar coltivata ; e co’pomi di oro le spighe d
que di questo fiume. 60. Ora di Ercole come personaggio allegorico. E
prima
di ogni altro qui ci sforziamo di voltare nella n
amoli : nascono da’sol chi uomini armati, per la contesa eroica della
prima
agraria gli Eroi escono dai loro fondi, per dire
il più antico Genio, che si a stato consacrato da’ Romani, come loro
prima
divinità tutelare, il eulto del quale fu da loro
giorno col sorgere, e col suo tramonto dandogli termine ; e solevasi
prima
di ogni altro invocare quando si celebravano sacr
mata Armonia, e menolla a seconda consorte, Sfinge una delle Amazoni,
prima
consorte di Cadmo, dolente di queste nozze, sottr
per indicare il mirabile potere di natura, che subordinata alla Causa
Prima
, al Sommo Creatore delle cose, tutto genera, tutt
per le donne rapite. Così Phirio lib. XX. (3). Segezia o Seia — La
prima
è così detta a segetibus, l’altra a serendo, (4)
onna mercè di Libera. (3). Carmente — si vuole da’Ionii di portar
prima
il nome di Nicostrata, e si credeva figlia del re
morale poetica. (1). Est a gerentibus frugibus Ceres dicta, casuque
prima
litera itidem immutata ut a Graecis. Ciceronis de
Cinquanta furono gli Eroi che vi presero parte, alcuni dei quali eran
prima
intervenuti alla caccia del cinghiale di Calidoni
dizione era la conquista del Vello d’oro ; e perciò di questo convien
prima
di tutto parlare. Chiamasi il Vello d’oro la pell
sò in seconde nozze Ino divenuta poi la Dea Leucotoe, aveva della sua
prima
moglie Nèfele un figlio e una figlia di nome Fris
one, furon costretti a costruire ed armare una nave che fu creduta la
prima
inventata dagli uomini, e celebrata perciò con lo
avevan messo il soprannome di Panfago, che vuol dir mangia-tutto. La
prima
fermata fu nell’isola di Lenno, « Poi che le ard
con segni e con parole ornate « Issifile ingannò la giovinetta, « Che
prima
tutte l’altre avea ingannate ; » e poi traditane
a anche di pena maggiore dell’omicidio ; e perciò mette Giasone nella
prima
bolgia dell’Inferno fra i dannati che eran puniti
tologico, aggiungendovi di suo altre invenzioni medioevali, riporterò
prima
l’imitazione degli Antichi, e dipoi il diverso mo
i lasciâr piatto nè coppa « Che fosse intatta ; nè sgombrâr la sala «
Prima
che le rapine e il fiero pasto « Contaminato il t
ude tra sè, che questa via « Per discacciare i mostri ottima sia. « E
prima
fa che ‘l re con suoi baroni « Di calda cera l’or
i doni proseguirono il loro viaggio per l’Ellesponto e la Propontide.
Prima
di entrar nel Ponto Eusino perderono la compagnia
lla gloriosa sua meta. Ottobre 1871. Corrado Gargiolli . Lezione
prima
. Che contiene il Metodo da tenersi per insegnare
à all’universo. Virgilio, quel grandissimo per cui Omero dubita della
prima
palma nell’epica poesia, ci dirà l’origine e gli
e che sta sotto l’Etere, volendo con ciò significare che la Notte era
prima
della creazione, e che la Terra, attesa l’oscurit
sa quando far volle sui Titani la memorabil vendetta. Stige giunse la
prima
sull’Olimpo coi suoi figli; lo che tanto piacque
o Giano. Che che ne sia, è certo che i luoghi sacri agli Dei, che in
prima
erano rozze fabbriche, divennero col tempo miraco
ati al culto di qualche nume. Si dividevano in più parti i templi: la
prima
dicevasi vestibolo, dove era la piscina, dalla qu
i suggeriti i voti, e la paura dei mortali avea patteggiato coi numi.
Prima
le interiora, quindi il vino riceveva l’oceano pa
i Esichidi, così detti dal nome di Esico eroe, al quale un ariete era
prima
immolato. Una nera pecora gravida sgozzavano a Br
vollero sul lido del mar risonante erger un altare ad Apollo, fu loro
prima
cura di elevarlo eccessivamente, come se imitar v
nute e dalla loro altezza, troviamo fatta menzione nell’antichità: la
prima
, elevata fu per onorar Giove in Olimpia; la secon
o i templi e gli altari? Onde nemmeno onorar possono la religione, se
prima
violata non l’hanno con qualche delitto. Chi fra
timento rifiuta tutti gli ornamenti delle frasi. Udite la morte della
prima
, narrata ad Ecuba dal nunzio: Perchè vuoi che il
succedere V imeneo, che essa non ardì a Menelao manifestare. Racine,
prima
lode del Teatro francese, ha adottata questa cred
giovò punto all’innocente e casta Povera verginella in tempo tale Che
prima
al re titol di padre desse; Che tolta dalla man d
ora dall’oro. Marco Acilio duumviro romano fu il primo ad indorare la
prima
statua in Italia, eh’ eresse nel tempio della Pie
gò le nazioni dell’Oriente, instituì i re, che secondo Omero, sono la
prima
cura di lui. Domò altri giganti dei quali era cap
d’Ilio) furono figli di Deidamia, da Giove delusa. Che dirò d’Ercole,
prima
lode di Giove, che in tante imprese vincitore sta
ava a Vesta, Quando mirò nell’arenoso campo Ambir l’onore della polve
prima
Tazio, e sopra le varie armi dipinte Le bionde ch
atria a Giunone, regina degli Dei, consorte e sorella del Tonante. La
prima
città colla testimonianza di Omero dà forza alle
Giustizia, creduta esprimere il ritratto di Livia, col nome di questa
prima
Augusta, fu contradistinta, non riflettendosi che
role, d’Ebe, cioè, di Vulcano e di Marte. Siccome il sesso esclude la
prima
, non esiterei di scegliere Marte tra i figli di G
Flora. Io già fui ninfa del beato campo, Che vide gli ozi della gente
prima
. Come fui bella io noi dirò: lo vieta Il rossore
nuovi semi per l’immense genti Sparsi: d’un sol colore era la terra.
Prima
dal Terapneo sangue formai Un fiore, e ancor nell
e Talia. E quando Giunone ai fati d’Enea oppose l’ira dei venti, che
prima
dormiva nelle caverne di Eolo re loro, fìnse il p
che scavi le piante coi curvi omeri certamente molto ti affaticherai
prima
che ti rendano il frutto sperato; ma ora fai vist
ch’ebbe Mercurio, ad eseguir tosto s’accinse I precetti del padre, e
prima
ai piedi I talari adattossi. Ali son queste Con p
uesto simbolo molto fa veleggiarono gli antichi. Omero, custode della
prima
semplicità della favola, nell’Inno attribuitogli
cenza d’interpetre. Mercurio detto l’Antinoo di Belvedere. « Ecco la
prima
volta che questa insigne statua comparisce al pub
a : Decoro è in lui di gioventude eterna, E neppur l’ombra di lanugin
prima
Oltraggio fece al delicato volto: Non adipe ha la
redire il futuro. Ma Femonoe divenne allora molto celebre: ella fu la
prima
interprete del dio, e lo fé’ parlare pure per la
re: ella fu la prima interprete del dio, e lo fé’ parlare pure per la
prima
volta in versi esametri. Non ostante Boeo nativa
delle donne per interpreti delle sue risposte. « Si pretende che la
prima
cappella del dio fosse composta dai remi di un la
e fabbricarono un’altra colla cera e colle loro proprie ali, e che la
prima
fu agli Iperborei mandata da Apollo. Ma secondo u
talio, figlio della Terra, ehhe una fanciulla chiamata Tia, che fu la
prima
insignita del sacerdozio di Bacco, e celebrò Torg
a colui, che avesse cantato i) più bell’inno in onor del nume. Nella
prima
celebrazione Crisotemi di Creta fu vincitore: egl
arono dai Persiani nella battaglia di Maratona. « Dette state sono in
prima
Minerva ed Apollo, in secondo luogo Milziade, com
una femmina; il primo si chiamò Tene, ed Emitea la seconda, Morta la
prima
moglie, sposò in seconde nozze Filonome figlia di
nché manchi di barba. Elena ha due donne seco, Pantali ed Elettra. La
prima
è vicina alla sua padrona; la seconda le attacca
celebre statua del Gladiatore Borghese. Giulio II aveva acquistata la
prima
avanti la sua assunzione al Pontificato, e la ten
Eccolo: egli ha inseguito il serpente Pitone contro di cui ha per la
prima
volta piegato il suo arco, e coll’agil piede lo h
due espressioni di Simonide m’impegna a fare questa osservazione. La
prima
è il tono della voce di una vergine che esce da u
re un interrogativo dopo la seconda dimanda, come ve n’ha uno dopo la
prima
, per salvare la manifesta contradizione che ha im
ù al vero si avvicina è quella che derivar fa questo nome dalla luce,
prima
qualità di questo dio, che simboleggia il Sole «
da lontano i suoi effetti produce. Pagaseo, perchè in Pagase, ove la
prima
nave fu fabbricata, aveva un tempio. Clario da Cl
tà dia per genitore ora Iperione, or Fallante. Fingono i Mitologi che
prima
del fratello nata, uffìcii di levatrice prestasse
ell’innografo conosciuto sotto il nome di Omero, nacque in Ortigia la
prima
, in Delo il secondo. Contuttociò l’opinione più c
arra Callimaco, sulle ginocchia del genitore, quando fece al padre la
prima
richiesta, aggiungendovi queste parole: — Dammi o
oro splendea dalle corna. Stupefatta così disse al suo core: — Questa
prima
caccia sarà degna di me. — Di cinque, quattro ne
d aureo cocchio attacchi alle cerve. Dove queste ti condussero per la
prima
volta? Sul monte Emo di Tracia, ove il turbine di
l tuo padre deriva. Quante volte, diva, provasti l’arco d’argento: La
prima
in un olmo, la seconda in una quercia, la terza i
lei tempio, del quale avevano cognizione; e ciò perchè qualche tempo
prima
disfatte da Ercole, e precedentemente da Bacco, n
Altri architetti vi travagliarono, e ben 220 anni di tempo ci vollero
prima
che fosse interamente compita. Dovevano le ricche
re e muor latrando. La man di Meleagro ebbe diverso Fato: in terra la
prima
asta configge, La seconda nel tergo. E mentre vol
do Esiodo, che ha conservata l’antica semplicità delle favole, questa
prima
era figlia di Asteria, sorella di Latona e moglie
Pallade Euritia e Orio; ma distingue da Pallade Minerva, scrivendo la
prima
esser madre alla seconda, e che vennero ambedue,
nitori derivò, secondo Cicerone, dalTesserci state cinque Minerve. La
prima
, madre di Apollo; la seconda nata dal Nilo, e dag
doni di Marte, le stragi, le guerre, le tenzoni, le pugne: insegnò la
prima
ai mortali fare i cocchi e le rote armate di bron
tona le costrussero un tempio. Ippia, od Equestre, fu detta perchè la
prima
inventò il cocchio con evento più felice della ti
gie figlie. Non bagnò la diva Le forti braccia se ai corsier la polve
Prima
non tolse allo stancato fianco; Nè allor che vint
ielo il sol regnava. Nel sacro loco erra Tiresia solo, Cui la lanugin
prima
il volto incerto Adombra. Lo condusse al sacro fo
furono le Veneri adorate dagli antichi, nate da genitori diversi. La
prima
di queste, del Cielo e del Giorno figlia, ebbe te
uindi a Cipro, dove i fiori nascevano sotto i piedi divini. Venere la
prima
mescolò gli Dei con donne mortali, e Giove per ve
ava ai misteri di amore, e me la immagino appunto qual dovette per la
prima
volta ignuda esporsi al di lui sguardo. È nella s
ra cotta esistente nella Biblioteca Vaticana. Sì questa Venere che la
prima
ha negli occhi dolcemente aperti un lusinghiero e
mbra darci l’idea dell’azione che fa di sorger dal bagno, che resta a
prima
vista evidente, benché non siavi rappresentato nè
zia della scultura come quello in cui visse questo rinomato artefice:
prima
cioè che le Grazie chiamate da Prassitele fossero
uale ha talvolta nelle medaglie imperiali il titolo di Vincitrice. La
prima
era che la presente statua avea la tunica dal pet
nzione appartiene alla Mitologia meno antica, ed Esiodo custode della
prima
semplicità delle favole non nega a Giove la glori
questi termini: Offriamo i nostri oma^^sri innanzi alla Terra che la
prima
fra gli Dei qui rese i suoi oracoli; in seguito a
lle quali era preside, e per le città, delle leggi delle quali era la
prima
dispositrice, finalmente per ogni luogo a cagione
rano, dall’acqua, si chiamava colui che purificava gì’ iniziandi; che
prima
dovevano, osservando il silenzio, dar prova della
doveva immolare chi desiderava iniziarsi, era una troia gravida, che
prima
era lavata in Cantaro uno dei tre porti del Pireo
ve Proserpina prodigio alcuno, e seco Volgon il piò le dee sorelle: è
prima
Venere lieta di sua frode: in core, Conscia di ta
di orzo n’era il premio, perchè questo vegetabile era fama che per la
prima
volta fosse nato in Eleusi. Potete vedere questa
confondere, ed alla seconda si attri"buiscono tutte le qualità della
prima
. Ad essa, secondo r autore degl’ Inni Omerici, si
e con tartarea scure. Nuncia dei proprii danni era la figlia, Immagin
prima
del sopor materno: Di carcere nel mesto orror ved
o stesso scrittore nel Prometeo attesta. Pausania narra che diede la
prima
gli oracoli, e che avendo ceduta la sede e il pri
8, e la faretra pende dall’una all’altra spalla. « Infatti ne ferisce
prima
che ce n’avvediamo, poiché da noi senza paura si
ogni con incerto piede. — Questa immagine da lui derivò il Casa nella
prima
terzina di questo famoso Sonetto, che voi udirete
altre, che niuno forse avrebbe pensato che lo rappresentassero. « La
prima
è la testa barbata con barba puntuta, capelli acc
questo genere e sui luoghi degli scrittori, che vi han relazione. La
prima
sarà l’osservare, che non ostante la verità della
ltre Teti ebbe due altre mogli, chiamate Partenope e Panfolige. Dalla
prima
ebbe l’Europa e la Tracia, dalla seconda l’Asia e
dicare fra le ministre d’Apollo, io risponderei che la credo Femonoe,
prima
di quel ministero, ed inventrice dei versi esamet
ue figure muliebri di statura molto minore, matronalmente vestite, la
prima
col capo velato, la destra alzata verso le due de
icati: e per riparare questo fallo, secondo Plutarco, elessero fra la
prima
nobiltà dugento giovani per essere sacrificati, e
sa superstizione: anche gli antichi Galli, e molti popoli dell’Italia
prima
dei Romani, sacrificavano pure a Saturno vittime
stre. Ed ardea per la ninfa allor ch’ai mento Ombra faceva la lanugin
prima
. Nè rose, o pomi, o frondi era l’affetto, Ma furo
ta, eguale a quelle che sono in uso nelle feste di Cerere: ella fu la
prima
che trasportò dall’isola di Paro in quella di Tas
glino vi hanno edificato un tempio all’ Eumenidi. Raccontano che alla
prima
apparizione di queste Dee, quando elleno levaron
giurata fedeltà innanzi all’ara ai loro sposi e cugini, ucciderli la
prima
notte, dopo averli con vino artefatto assopiti. T
uesta mia destra ardito avesse Di trar di vita alcun, non sarebb’ella
Prima
del sangue mio bagnata e lorda? Perchè debbon mor
llontanata dal suo seno. Questo braccio, piegato dal gomito sino alla
prima
falange dei diti, significa la misura che i Greci
ignote, onde natura Rinnovi, e vinca: in ordine dispone, E adatta in
prima
le minori penne; Segue alla lunga la più hreve, e
rmesso all’arbitrio della Fortuna. Quindi è nominata in alcune lapidi
prima
di Giove; quindi il suo simulacro Prenestino sost
fu il primo a fregiare la Fortuna Smirnea di questo attributo: altri,
prima
di lui, le avevano collocato in braccio Pluto bam
e I miei genj reali Di Roma i gran natali; E l’aquile superbe Sola in
prima
avvezzai di Marte al lume, Ond’alto in su le pium
n mi allontanerò dall’ordine di Esiodo e di Erodoto, esponendo per la
prima
la statua di Clio. « La distinguo per tale dal vo
ltrove lodato sarcofago Capitolino, monumento il più bello fra quanti
prima
delle nostre statue ci presentassero le Muse, e n
cora presso i Greci, dacché la reser nota le conquiste di Alessandro,
prima
specialmente che la gelosia di Tolomeo Fi ladelfo
a del piano di mezzo. Così nel sarcofago del Campidoglio sarà Clio la
prima
Musa che ha il volume, piuttosto che la settima c
olume scolpita in una delle fiancate, che quella della cetra che è la
prima
sulla facciata. Stimo a proposito di rammentare q
osa reggere per la sua disposizione che una bacchetta o una tibia. La
prima
l’avrebbe dimostrata Urania, la seconda, che vi è
gicamente spalancando la bocca. — « La corona bacchica rappresenta la
prima
origine della Tragedia, giacché le vendemmie vide
Tersicore nel singolare bassorilievo dell’Apoteosi di Omero, ed è la
prima
che siede sul secondo piano col plettro nella des
tture di Ercolano. « Così nel sarcofago Matteiano, Tersicore che è la
prima
della facciata, è parimente descritta per Clio, m
ero la seconda nel secondo piano; nel sarcofago della Villa Mattei la
prima
in una fiancata, 1’ ottava in quello del Campidog
sso ordine in cui sono disposte nel rame del Tesoro Brandeburgico. La
prima
moneta offre la testa d’ Apolline da una parte, d
he in memoria del benefìzio fosse aggiunto il nome di lui al dio, che
prima
Apio era detto. Io penso che il nome di Esculapio
da Epidauro, secondo riferisce Pausania nelle Corintiache, dove poco
prima
, in Titano, descrive la statua di questo dio vela
i preme, acquistano in grossezza ciò che perdono in estensione. » Ma
prima
che v’ inoltriate in questo mare di Mitologia ade
il Tonante, e per lo nuovo regno Scosse il silenzio dell’eterea pace.
Prima
sospese dal fugace Olimpo Giunone: il Caos le mos
gue il seno, e gronda sangue Lo stretto crine, e grida: Ecco, ritorno
Prima
dai letti vendicati: Il giorno N’ incalza ! — Ind
o, Cara Agave, che il tuo fanciullo uccidi. Mira le guance di lanugin
prima
Vestite appena, e ogni sembianza umana. Io leone
olori. Ecco r origine poetica che Nonno dà a questo liquore. A questa
prima
tradizione ne aggiunge pure un’ altra. Supponete
prepara. Vi si distingue sopra tutto la principessa Meti, che per la
prima
volta che beve il liquore che Bacco le versa, div
tella Rese il fido animai, eh’ ora risplende Accanto agli astri della
prima
nave. Nonno , Diosiniache, lib. xlvii. Lezi
oro in quella vece la ferula assai leggiera e debole: su queste, come
prima
facevano sull’aste, ci mettevano quel tirso, onde
à, spettatori solamente del dipinto, esamineremo un poco il quadro. E
prima
ci faremo a considerare il poggio su che il disco
correva fra i Satiri e i Pani; i quali se dovevano rappresentarsi, la
prima
cosa era il contraffare le loro sottili gambe e i
i non ha trovato alcuno che il vero ed antico sistema greco rischiari
prima
del Museo Clementino, onde io credo farvi cosa gr
l medesimo Ateneo, dove parla dell’olmo e del rito che fu ordinato la
prima
volta da Tolomeo Filadelfo per adornarne la statu
animale’, essi e il destriero. Comprendiamo da Omero che molto tempo
prima
che si cavalcasse si usava di attaccare i cavalli
fa conoscere che l’occasione della caccia fu quella che introdusse la
prima
1’ uso di sedere sul dorso del destriero. Non fur
’etimologia da (grec), sacrifico, o da Tuia sacerdotessa di Bacco, la
prima
che istituì le Orgie. Pausania tiene la seconda s
, e tremonne il vasto Olimpo. Comincerò dalla famosa statua creduta,
prima
Visconti, Sardanapalo: quindi di due bassirilievi
pena ed assai dubbiamente da qualche notizia indiretta. Io penso che
prima
di dar nome alla statua, secondo l’epigrafe che p
e della C, dell’A, del A, del a se hanno qualche esempio in monumenti
prima
dell’Era Cristiana, ne hanno infinitamente più do
tri. ambedue inediti e singolari, che comunichiamo al pubblico per la
prima
volta. « Cominciando dalla sinistra. Giove siede
r avventura al pallio che avvolge questa statua, o l’altra conosciuta
prima
per Sardanapalo, era il grandioso ammanto di cui
ali nacque Priapo, se alcuna delle sue nutrici, o Nisa Leucotea, alla
prima
delle quali come ninfa, alla seconda come deità d
rio petto per guarirlo da una furiosa mania, non saprei deciderlo. La
prima
supposizione però è la più verisimile, come fonda
cuna, in tutte all’ondeggiamento delle vesti, si fa più sensibile. La
prima
i cimbali, la terza i timpani accompagna col rumo
ropa non era impresa da uomo, e che Cadmo in vece tenesse dietro alla
prima
giovenca, che avrebbe incontrato, ed ivi fabbrica
rmento di Pelagonte, la seguì sino nella Focide, ov’essa si fermò. La
prima
cura di lui fu quella di sacrificare quella giove
el Disco. A’ medesimi giuochi v’assisteva pure Acrisio, il quale alla
prima
notizia dell’arrivo di Perseo nel Peloponneso ave
ere (d) (7). Giasone avido di gloria, si acciuse al proposto cimento.
Prima
di spiegare le vele a’ venti, fece ergere sulle s
quali sieno degne di memoria, dodici principalmente se ne contano. La
prima
fu l’uccisione d’un leone, nato dalla Chimera, e
gli somministrava forze maggiori, per cui compariva più furibondo di
prima
. L’ Eroe se n’accorse, di nuovo lo afferrò, lo st
di Licinnio, fratello d’ Alcmena, erasi rècato nella Spagna’nella sua
prima
gioventù. Mentre egli passava dinanzi alla porta
r lungo tempo nascosto, fuggendo la società degli uomini (a). Ercole,
prima
di poter conseguire in moglie Dejanira dovette co
gando per pretesto, chegli aveva ucciso i figli, avuti da Megara, sua
prima
moglie, e che temeva che fosse per trattare nella
da’ giovani prossimi all’ adolescenza, primachè si recidessero per la
prima
volta la barba e i capelli. Queglino portavano al
ndomito, che faceva un orribile guasto in una vicina foresta. Fillio,
prima
di tentare l’arduo cimento, implorò il soccorso d
’amore, di cui ardeva per Cigno : lo che talmente avvilì l’oggetto da
prima
cotanto amato, che si gettò nel lagò di Canopo, e
anch’egli tra coloro, che la sorte destinava alla funesta spedizione.
Prima
di partire consultò l’Oracolo di Delfo, che gli c
tempio di Bacco a quello di Minerva Scirade nel Porto Falero(f). Chi
prima
v’arrivava, si riputava il vincitore, aveva in pr
molti anni visse nella prosperità(b). Arisba, figlia di Merope, fu la
prima
moglie di Priamo, dalla quale nacque Esaco(c) (2)
a). L’anzidetto Paride, di cui diffusamente ne parleremo anche quanto
prima
, allestì una flotta di venti vascelli(13) per and
dato in isposa a Telamone, figlio d’Eaco, e re di Salamina. Arrivato
prima
il giovane Trojano a Sparta, Menelao, che ivi reg
Paride. Paride fu figliuolo di Priamo e di Ecuba. Questi anche
prima
di nascere fu conosciuto come quello, che doveva
sopra il quale era scritto : si dia alla più bella . Tutte le Dee da
prima
lo pretendevano, ma il contrasto finalmente si ri
esso Polinnestore, e v’intraprese la fondazione di una citta. Volendo
prima
offerire sulla spiaggia agli Dei un sacrifizio, v
ente predisse loro, che non avrebbono potuto stabilirsi in Italia, se
prima
non fossero stati costretti dalla fame a divorare
Sapeva che a’ viventi non era permesso il penetrarvi. Quindi si portò
prima
a consultare la Sibilla Cumana. Ella, additandogl
enonne a farlo, e Achille parlò più vivamente d’ogni altro. Quegli da
prima
si mostrò alquanto restio, ma finalmente incaricò
tre figlie, Ifigenia, Elettra(24), e Crisotemide(25). Omero dhiama la
prima
Ifianassa, e la seconda Laodice (a). Secondo alcu
presenza contaminato il tempio e il simulacro della Dea ; disse, che
prima
di sacrificarli conveniva purificare sì quelli, c
oré, che Elena e le ricchezze di lei fossero del vincitore. Paride da
prima
ri cusava di stare a siffatto progetto, ma poi v’
). Era altresì costume de’Greci l’offerire come in sacrifizio la loro
prima
capigliatura a qualche fiume. Peleo fece voto di
zione, riferita da Servio(f). Achille avea amato questa Amazone anche
prima
di azzuffarsi secolei, e ne avea avuto un figlio,
ì di dodici città nemiche, tralle quali si conta, Moncia. Sembrava da
prima
impossibile all’Eroe il prenderla ; e già era per
Penisola del Ponto Eusino, detta dal nome di lui Achillea (c), mentre
prima
si chiamava Lence(a). Plinio dice che colà non vi
egli non diede ascolto alle di lui preghiere, e gli commise di quanto
prima
partire. Passò il Greco Eroe dopo sette giorni al
abbondanza e le delizie, ma poi risolse d’abbandonare quel soggiorno.
Prima
però che partisse, Circe, come abbiamo detto anch
gli apparve sotto la figura di Mentore, l’amico fedele, a cui l’Eroe
prima
di partire, per Troja avea affidata la sua famigl
nseguì Ippodamia in moglie, e salì sul trono del di lei padre. Enomao
prima
di morire espresse varie imprecazioni contro Mirt
Magistrati si recavano nel medesimo luogo a fare lo stesso sacrifizio
prima
d’entrare in carica(c). Se alcuno mangiava delle
ro nol avesse tradito. Anch’egli perciò dovette recarsi al campo ; ma
prima
commise al suo figliuolo, Alcmeone, di uccidere D
tra’ principali della Grecia(g). Coloro, che lo consultavano, doveano
prima
digiunare per lo spazio di ventiquatro ore, asten
mise altresì ad una figliuola di colei l’ingresso nella prigione ; ma
prima
la faceva diligentemente esaminare, ond’ella non
e figliuola di Giove e di Temi. Atene le eresse delle statue, e fu la
prima
ad alzarle anche un tempio dopo la disfatta degli
In un combattimento, che sosteneva Tullo Ostilio, gli Albani, i quali
prima
si erano dichiarati per lui, gli rivolsero poi le
o e dal volo degli uccelli(b). Questa supposta cognizione fu di pochi
prima
di lui, e poi di moltissimi : anzi corre fama, ch
ale regnò in Tirinto(e). (3). V’è chi dice, che le onde portarono da
prima
Danae e il figlio di lei al lido di Daunia ; che
ce Elettrione, e lo distese a terra morto (b). (13). Gorgofone fu la
prima
moglie di Periere, ela prima di tutte le donne, c
terra morto (b). (13). Gorgofone fu la prima moglie di Periere, ela
prima
di tutte le donne, che sia passata alle seconde n
affinchè si perdessero tutti insiene gli Argonauti. Cotal nave fu la
prima
a vedersi di figura lunga, mentre i Greci per lo
ollonio(l), e da altre ben fondate autorità, le quali danno a’ Fenicj
prima
assai dell’ Epoca degli Argonanti l’ invenzione d
onciliarsi la cosa, reseringendosi alla forma della nave, e dicendola
prima
riguardo all’ essere stata lunga, ossià la più gr
i concorse all’ impresa degli Argonauti in qualità di nocchiere. Morì
prima
d’ arrivare in Colco. Alcuni pretendono, ch’ egli
mbo e Orito, e da altri Mariandino e Tino. Fineo, essendogli morta la
prima
moglie, erasi unito in matrimonio con Idea, figli
nsiderato tale, perchè era l’artefice il più eccellente della Grecia.
Prima
di lui le statue erano cogli occhi socchiusi, e c
Potter. Archaeol. Graec. l. 2. (17). La nave Deliade si chiamava da
prima
. Salaminia, perchè il mentovato Nausiteo, che ne
. In. Vit. Thes. (22). Ceneo, figlio di Elato, era nato femmina, e
prima
si chiamava Cenide. Costei tralle vergini Tessale
Priamo le funeste vicende, che il tempo verifico. Fu altora derisa da
prima
, e poi chiusa in una torre. Qui raddoppie le sue
no di quelli a prendere le armi contro i Trojani (b). (16). I Greci,
prima
di muovere guerra a’Trojani, spedirono loro alcun
seguaci trovò sulle rive del mare il corpo di Polidoro, pochi giorni
prima
messo a morte da Polianestore, re di quel paese.
Polinnestore ne fosse stato il barbaro uccisore. La madre dolente, e
prima
di sdegno, ne macchinò ben tosto la vendetta. Il
adre di Filottete, di Podarce, e di Protesilao(b). Questo ultimo poco
prima
, che cominciasse la guerra di Troja, avea sposato
della Troade ; poi Ilo da Ilo, re de’Trojani ; finalmente Giulo dalla
prima
lanugine della barba. Distrutta Troja, mentre l’a
a forza di quel re, ricercò alquanto di tempo sotto pretesto di voler
prima
placare l’ombra di Sicheo. Compito quello, alzò u
aneggiare che dal solo Achille. Così armato, alla testa de’Mirmidoni,
prima
guidati da Achille, si avventò contro i Trojani.
ssivo dolore, e protestò, che non ne avrebbe celebrato i funerali, se
prima
non ne fosse caduto in suo potere l’uccisore, e n
o di ritirarsi dall’assedio, e di far ritorno alle loro città, ma che
prima
lasciassero costruito dinanzi a Troja un cavallo
o, si staccarono dall’ Isola di Tenedo due serpenti, che, strisciando
prima
con fischi orribili sulla superfizie dell’acqua,
ui, lo trasferirono nella loro città. A ciò fare aveali indotti anche
prima
Sinone, figlio di Sisifo, nipote d’Autolico, e so
ti di abbandonarlo, aveano ricevuto ordine dall’ Oracolo di Febo, che
prima
sacrificassero uno di loro, affinchè potessero ri
tato d’uccidere Achille, appena nato, come aveva fatto di altri sette
prima
di lui, indispettita di aver dovuto sposare un mo
alcuni, i quali dissero, che Sisifo, figliuolo di Eolo, pochi giorni
prima
che Anticlea si maritasse con Laerte, la lasciò i
Cranone, a di cui onore i Tessali de nominarono Cranone la città, che
prima
si appellava Efira. Quì pure notiamo, che Enomao
orte da una freccia, vibrata contro di lui dal Tebano Menalippo. Egli
prima
di morite pregò alcuni de’ suoi, che gli recasser
ro nol avesse tradito. Anch’egli perciò dovette recarsi al campo ; ma
prima
commise al suo figliuolo, Alcmeone, di uccidere D
tra’ principali della Grecia(g). Coloro, che lo consultavano, doveano
prima
digiunare per lo spazio di ventiquatro ore, asten
o da Nisimaco e Nasica, come vuole Lattanzio(c). Egli fino dalla sua
prima
gioventù erasi applicato a’ Iavori campestri. La
he gente guerriera, perchè tali n’erano gl’ institutori. I Giuochi da
prima
consisistevano in combattimenti equestri. Col pro
gli Assiri, i Persiani, gli Egiziani, gli Etiopi, i Greci e i Romani.
Prima
gli uomini adorarono le cose materiali create da
ica. Poi furon detti ferie o giorni feriali quelli della settimana, e
prima
feria il lunedì, seconda feria il martedì ec. ; e
ituiti da Numa, e destinati al culto di qualche deità in particolare.
Prima
furon tre soli ; il flamine di Giove, quello di M
norare gli Dei, per espiare i delitti o per allontanare una calamità.
Prima
del saerifizio il sacerdote tuffava un ramo d’all
inati ab ispiciendis in ara victimis. Romolo li trasse dalla Toscana.
Prima
furono tre, poi sci, a detla di Cicerone, e gions
reci, e molto vi si distinsero in Italia gli Etruschi. In Roma furono
prima
tre auguri islituiti da Romolo ; poi quattro, e p
preso di sull’ ara. La tenevano in un vaso sulla porta dei templi, e
prima
d’entrare in essi, ognuno se ne lavava il viso e
ato da quattro cavalli marini attaccati di fronte. I Romani avanti la
prima
guerra punica poco lo consideravano ed adoravano
figlia di Nereo e di Dori, e quindi nipote dell’Oceano e di Teti. Da
prima
pareva che Amfitrite acconsentisse a questo matri
pirati, e non da gente Argolica ; » per dire che non fu commesso mai
prima
d’allora nel mar Mediterraneo un sì orribil delit
servazioni ed i calcoli sulle perturbazioni di Urano, e veduto per la
prima
volta da Galle a Berlino il 23 settembre 1846. E
eva riprender la primitiva sua forma e figura di Nume, trovavasi come
prima
legato, ed era costretto a rispondere veracemente
teo con una lunga serie di trasformazioni tardasse a riprender la sua
prima
figura, così conviene che gli studiosi non si sta
dolce stato, « Delle miserie mie pietà ti mova. » E quindici secoli
prima
, Virgilio con maggiore efficacia ed eleganza, ave
alla Repubblica letteraria la saggezza si esalta(1). Or quantunque a
prima
fronte rassembri, che la scienza di quanto può ma
bipartita sarà la nostra operetta in rapporto a questa scienza. Nella
prima
parte parleremo de’venti Dei maggiori, e nella se
Egl. 3. Ab Jove. principium Musae, Jovis omnia plena. Virg, Parte
prima
Degli dei maggiori Cap. I. Giove So
scere chi propriamente il terribile Giove si fosse. Sue battaglie La
prima
dunque di queste battaglie fù al riferir di Esiod
or superbo attentato li confinò, e rinchiuse. L’altra battaglia della
prima
ancor più terribile, e fiera, cui dovè far fronte
o per fissar quivi il soggiorno. Il solo Giove però coraggioso per la
prima
vittoria contro i Titani, severo nel ciglio, intr
sì ne forma l’encomio Ovidio Prima Ceres unco glebam dimovit aratro,
Prima
dedit fruges, alimentaque mitia terris, Prima ded
glebam dimovit aratro, Prima dedit fruges, alimentaque mitia terris,
Prima
dedit leges. Cereris sunt omnia munus. E par, ch
poeta sia stata una troja chiaro si rileva da quel verso di Ovidio :
Prima
Ceres avidae gavisa est sanguine porcae. Cap
cordamente la giudicarono fra le Dee tutte in ordine alla bellezza la
prima
. Non potè però la sventurata tant’oltre gloriarsi
o Essa contro il suo genio perduto amante della giovanetta Psiche, la
prima
poi fù per voler del cielo a tracannare l’amarezz
promesse sue non compie mai, Speranza io veggo chiaro in ogni segno,
Prima
nascesti, ed ultima morrai. Annotazioni. L
re Dio. Parte terza Delle istituzioni poetiche L a poesia
prima
fra le arti belle, al dir del melanconico cantor
, perciò prevengo i miei giovani, che ad esempio del detto Manzoni la
prima
loro mira in tal azzardo sia l’eleggere un sogget
a sestina cioè, in cui sei strofe pender dovevano dai sei versi della
prima
, chiamata perciò il perno, non solamente nel risp
ggiato per la soverchia sua faciltà. Nel suol della Francia spuntò la
prima
volta tal pianta, ma trasportata poscia in altri
a, ma trasportata poscia in altri campi della culta Europa produsse a
prima
vista frutti si dolci, che ogni palato assaggiar
tarsi in queslo metro, specialmente nel comporre elogii a grandi Eroi
prima
di provarsi all’Ottava, ed al Sonetto. Eccone int
tenghi una proporzionata dose di materia. Ragion dunque vuole, che la
prima
quartina contenghi l’esordio, la seconda colla pr
ue vuole, che la prima quartina contenghi l’esordio, la seconda colla
prima
terzina, abbracci il corpo della narrativa, la se
andiose imprese degli Eroi, costa di tre sillabe, delle quali la sola
prima
è lunga, come Plurima, Ducere, Carmina ecc. VI. L
no d’una moltiplice varietà ; nove comunemente se ne assegnano. I. La
prima
costa d’un Esametro, e d’un Pentametro, come Qui
Di una doppia varietà sono le strofe appartenenti a questa classe. La
prima
comprende tre Aselepiadiadei, ed un Eliconio come
ti appartenenti a poesie di tal natura dividonsi in due specie. I. La
prima
consiste nell’ unione di due Asclepiadei, d’un Fe
t : Adfuit en tandem exoptata THERESIA nobis, Adfuit Austriaci gloria
prima
soli. Cur igitur querulis implere ululatibus avra
ate dalle acque, e chi non sà aver avuto parimenti Mosè due madri, la
prima
, che lo partori, e la seconda che l’adottò, e che
i un antico Re della Frigia quale dotata di gran senno, e prudenza la
prima
fù ad insegnare il modo di munire le città colle
rg. Ec. 3. 101. Idem amor exitium pecori est, pecorisque magistro. La
prima
non ammette arbitrio, la seconda nelle sole aspir
ttora chiamasi Gianicolo (abitazione di Giano) ; ed essendo questa la
prima
volta che noi troviamo un Dio che abita e convers
emo per ora quella soltanto che è la più semplice e sbrigativa, e che
prima
delle altre espone Ovidio nelle Metamorfosi, vale
e Giano ; che il territorio di quel regno in memoria di Saturno fu da
prima
chiamato terra Saturnia, e poi Lazio, termine che
anto a presiedere al tempo. Fu gratissimo al suo ospite Giano, poichè
prima
di tutto insegnò ai popoli del Lazio l’agricoltra
re faccie). Aveva in una mano una chiave, e nell’altra una verga : la
prima
significava non solo che Giano era il celeste por
sappiamo dalla storia romana. A Giano facevansi libazioni e preghiere
prima
che gli altri Dei, per ottenere da lui facile acc
amiglia fra Titano e Saturno, la cui violazione produsse nel Cielo la
prima
guerra fraterna che terminò colla prigionia di Sa
guerra. Anzi poichè la seconda fu più terribile e più decisiva della
prima
, e da quella in poi non corse più pericoli il reg
iti convien distinguere le due guerre e toccar brevemente anche della
prima
, cioè della Titanomachia. Il diritto, che ora chi
ome vera e propria ragione. La famiglia dei Titani privata del trono,
prima
per frode, e poi per forza 69, esiliata dal Cielo
e, erano affatto estranei al fondamento e al titolo della contesa. La
prima
guerra poteva anche riguardarsi come una collisio
nnare soltanto i fatti e le vicende principali della Gigantomachia. E
prima
di tutto, com’eran fatti i Giganti ? L’idea gener
ologicamente, ma pur anco per certe speciali condizioni, che converrà
prima
di tutto accennare. Semidei, parola latina conse
are dei principali Eroi, e Semidei e Indigeti di quest’epoca, convien
prima
di tutto determinare l’estensione, o vogliam dire
ensione, o vogliam dire la durata dell’età eroica ; ed io l’accennerò
prima
di tutto colle parole stesse del nostro Giovan Ba
ologico ; e di quelli che si trovarono insieme in una data spedizione
prima
accennerò brevemente le particolari qualità di ci
l capo o protagonista di quella impresa nel narrare l’impresa stessa.
Prima
di por termine a questo Capitolo convien fare un’
llo di Giano, si celebrava nel primo giorno la festa di questo Dio, e
prima
ad esso sacrificavasi che agli altri Dei, perchè
asseriscono che esse erano o sorelle o compagne di Carmenta, e che la
prima
, cioè Porrima, indovinava le cose accadute, e la
le credevasi che di questi due Dei gemelli Diana fosse nata un giorno
prima
di Apollo. Le feste Robigali, cioè in onore del D
o della Dea. Il Dio Summàno, quantunque avesse un tempio in Roma, da
prima
nel Campidoglio, e poi, al tempo delle guerre di
te del Giornale Arcadico stampato in Roma nel 1820, cioè mezzo secolo
prima
degli scritti del Preller. — Avvertimento agli am
ne regioni molto diverse tra loro per l’uso a cui erano destinate. La
prima
chiamavasi il Tartaro, ed era luogo di pena per l
critto da Ovidio, senza biade, senz’alberi ; e soltanto nel vestibolo
prima
di arrivare allo Stige, eravi, secondo Virgilio,
eati. Boschetti, giardini, e varii altri divertimenti v’erano come in
prima
vita, ma però non tutti, come noteremo particolar
zza e profondità237. Certamente chiunque ascolta o legge anche per la
prima
volta le descrizioni mitologiche o dantesche dell
centinaia di secoli che passarono dall’una all’altra epoca geologica
prima
che si compiessero le formazioni delle diverse ro
a spaventevole che fece terrore ai Romani medesimi, e diè loro per la
prima
volta a combattere il fanatismo religioso. Questi
ine, parea fatto per durare quanto l’impero medesimo. Villemain.
Prima
lotta fra il politeismo ed il cristianesimo.
anche questi feroci. Vinti dall’esempio di nazioni intiere soggiogate
prima
di loro, cadono pur essi a piè del Cristianesimo,
che, saputo, non potrebbero poi condannare. Laonde vi opporremo, per
prima
causa della vostra poca equità, l’odio che portat
on ci ha luogo nè la viltà, nè l’immodestia. Non ci mettiamo a tavola
prima
d’aver fatto a Dio un poco d’orazione. Uno si cib
di quanti anni non avrebbe poi avuto bisogno questo albero dei popoli
prima
di stendere i suoi rami di nuovo su tutte quelle
ove assai speciose. 146. Vuolsi intendere nel Campidoglio. 147. Che
prima
erano idolatri. 148. Ai Cristiani si apponeva da
Oracoli più celebri fossero nella Grecia ed esistessero molti secoli
prima
della fondazione di Roma, questo vocabolo sotto c
ommo Orator della Grecia, e il discredito andò sempre crescendo molto
prima
della introduzione del Cristianesimo, come sappia
era l’effetto naturalissimo della impostura dei sacerdoti pagani, da
prima
nascosta ed ignota, e poi a poco a poco scoperta
ri modi d’interpretazione della volontà degli Dei furono inventati da
prima
con intenzion casta e benigna per uno scopo altam
belle lettere, come quella che si suppone data a Pirro re dell’Epiro
prima
di muover guerra ai Romani : « Aio te, Æacida, R
tutte le cose, poichè secondo la Cosmogonia di Esiodo, esso esisteva
prima
di tutti gli Dei e di tutte le Dee. In greco, cha
a quanta la materia bruta ed informe, supposta esistente nello spazio
prima
che con essa fosse plasmato il mondo ; e in quest
creda « Più volte il mondo in caos converso, » cioè ritornato nella
prima
mistura e confusione di tutti i suoi elementi2. I
stenza degli Dei. Dopo che Esiodo aveva asserito che il Caos esisteva
prima
di tutti gli Dei, vennero altri a dire che il Cao
XLIV La caccia del cinghiale di Calidonia È questa la
prima
impresa dei tempi eroici in cui si trovino riunit
nia era la capitale dell’Etolia a tempo del re Oeneo, circa un secolo
prima
della guerra di Troia. Questo re nel fare un sacr
fu uno dei sette prodi alla guerra di Tebe, Nestore ancora nella sua
prima
gioventù, Peleo che fu poi padre di Achille, Tela
sua fidanzata Atalanta valentissima cacciatrice. Infatti fu dessa la
prima
a ferire, benchè leggermente, il cinghiale, dopo
delle Divinità che dirigevano il Sole e la Luna, e parlarne a lungo,
prima
in generale, e poscia particolarmente, perchè la
e di Apollo e di Diana, che poi identificarono col Sole e colla Luna.
Prima
di tutto però rammenteremo quel che fu detto altr
98) » Quanto poi al globo lunare sappiamo che la Dea che lo dirigeva
prima
della nascita di Diana chiamavasi, con greco nome
o fosse stata nei tempi preistorici un’isola galleggiante fu detto la
prima
volta dal poeta Pindaro, il quale vi aggiunse anc
del Sole, « Dalli Sintii raccolto a me pietosi. » (Iliade, i.) Ma o
prima
o poi che l’infortunio accadesse, anche Omero chi
savio gentil che tutto seppe. » Nel libro viii dell’Eneide descrive
prima
la fucina di Vulcano coi Ciclopi suoi garzoni che
e l’elettricità stessa), ma si fermarono per secoli e secoli a questa
prima
osservazione, e non andaron più oltre191, lascian
Piracmone aiutavano Vulcano a fabbricare i fulmini a Giove, noteremo
prima
di tutto l’etimologia del loro nome, che è compos
ee vi son due porte da cui escono i sogni per venire sulla Terra ; la
prima
è di corno da cui escono i sogni veri, e la secon
legger la seguente ottava : « L’umana carne meglio gli sapeva ; « E
prima
il fa veder ch’all’antro arrivi, « Che tre dei no
udice era uno scimmione precocemente perfezionato nella intelligenza,
prima
di aver perduto la coda, e divenuto uomo nelle fa
rima di aver perduto la coda, e divenuto uomo nelle facoltà razionali
prima
di averne acquistato perfettamente la forma. Un c
due figli, Titano e Saturno, ed una figlia chiamata Cibele. Titano in
prima
, e poi un suo figlio chiamato Iperione ebbero l’u
em est. » (Id. ibid.) Anche Cicerone nel 2° De Nat. Deor. aveva dato
prima
d’ Ovidio la stessa derivazione del nome di Vesta
itto di primogenitura lo chiama ironicamente il vero merito di nascer
prima
. Da noi e presso molti altri popoli è abolito per
no quell’Eroe, sottoponendo ai suoi servigi il caval Pegaso posseduto
prima
da Perseo ; e con tale efficacissimo aiuto egli p
ad uno stato felicissimo, fu men forte a tollerare la prosperità che
prima
l’avversità. Credendo che nulla gli fosse impossi
ncredibile, o almeno che essi la stimavano tale, dicevano : « Crederò
prima
che esista la Chimera. » Cosi, per esempio, Ovidi
o e costituirono l’ultima e al tempo istesso la più potente monarchia
prima
che sorgesse il Cristianesimo, portarono già radi
l’Arcade Evandro, creduto figlio della Dea Carmenta, venuto nel Lazio
prima
di Enea, avea fondata la città di Fenèo su quel m
dei Troiani e dei Greci già professato da Romolo e dai suoi compagni
prima
di fabbricare la città di Roma. Quando dunque dai
e alcune centinaia di Nereidi e di Doridi, oltre all’aver detto anche
prima
, che Giunone aveva per suo corteo quattordici Nin
ostellazione25. Della Ninfa Melissa poi raccontano che fosse stata la
prima
a scuoprire il miele in un alveare dentro un albe
i uomini e quella degli Dei supremi. Stabilita la base, e lieti della
prima
applicazione bene appropriata, presero coraggio a
stata tre mesi in gestazione nel cervello di Giove fu detta Tritonia.
Prima
di tutto convien conoscere l’etimologia e il sign
ncerto i mitologi ed i poeti greci che la loro antica città di Atene,
prima
di aver ricevuto questo nome, era detta città Cec
istiana Teologia. E perchè il suo nuovo concetto apparisca manifesto,
prima
descrive Beatrice (nel Canto xxv del Purgatorio)
destra. I Greci fecero poche immagini sculte o dipinte del Dio Marte,
prima
perchè non era il Dio per cui avessero maggior de
Sole lo scuoprì. Ecco perchè (dicon sul serio i poeti) il gallo canta
prima
dell’apparir del Sole, per avvertir Marte che si
rte e ai marziali esercizi fu consacrato in Roma il campo Marzio, che
prima
era un fondo rustico, ossia un vasto podere appar
XXXIV Il Dio Pane
Prima
di parlar dell’etimologia del nome di questo Dio
iali alberga l’anima di un Nume immortale. Quantunque abbiamo trovato
prima
d’ora, e troveremo anche in appresso, qualche Div
portato il suo culto in Italia dall’Arcade Evandro tre secoli e mezzo
prima
della fondazione di Roma. Evandro aveva fissata l
’l Coro giace, » accenna con precisione astronomica che eran due ore
prima
dello spuntar del Sole in quel giorno del mese di
ima dello spuntar del Sole in quel giorno del mese di marzo che aveva
prima
indicato, poichè appunto in quell’ora che egli vo
primo a chiamar natante. Ora vediamo che anche Omero 4 secoli e mezzo
prima
di Pindaro aveva notizia delle isole natanti, e c
e. Questa più strana e prodigiosa origine, creduta a preferenza della
prima
che era più semplice e naturale, fece dare a ques
una Dea marina, e Venere sua figlia nata nel mare, e comparsa per la
prima
volta nel mondo alla superficie delle onde spuman
pianeta che ne porta il nome : « Nell’ora, credo, che dell’orïente «
Prima
raggiò sul monte Citerèa, « Che di fuoco d’amor p
e ; e molto a proposito fu creduto figlio del Sonno e della Notte. Da
prima
era stato ricevuto nella corte celeste come buffo
7. Pale era la Dea dei pascoli e dei pastori18. Anticamente, e molto
prima
della fondazione di Roma, la festa di questa Dea
Romolo incominciato la fondazione di Roma, tracciando coll’aratro la
prima
cinta dell’eterna città. Quel giorno che fu il 21
. Passando ora alla Mitologia classica per ordine cronologico, noterò
prima
di tutto che i Genii nel linguaggio dei Greci era
stessi discepoli Platone e Senofonte, che egli attribuivasi fin dalla
prima
gioventù un Dèmone il quale suggerivagli tutto ci
che libro di Teologia cristiana ! Eppure Socrate viveva 4 in 5 secoli
prima
che incominciasse il Cristianesimo ! E perciò nel
unque pericolo, si fece legare all’albero della nave, avendo otturate
prima
le orecchie colla cera ai suoi compagni, e detto
Naturalista che morì l’anno 79 dell’era cristiana il 2° giorno della
prima
eruzione del Vesuvio. E quantunque i poeti che sc
on bisognò più affaticarsi ; « Che pel travaglio e per l’avuta pena «
Prima
morì che fosse in su l’arena »233. Dopo questa
aliano il nome di Aurora. Anche il Tasso esprime la stessa idea nella
prima
ottava del Canto iii della Gerusalemme liberata :
ioni infernali che vedeva togliersi le sue prede, ossia richiamare in
prima
vita i suoi sudditi, se ne lagnò con Giove ; e qu
il nome di elettricità, perchè l’esistenza di questa fu osservata la
prima
volta confricando l’ambra, che attira allora legg
all’altra vita. Si viene ad accennare ancora una specie di Purgatorio
prima
di passare ai Campi Elisii ; e vi si trova chiara
lle sue figlie eseguirono, qual fu quello di uccidere i loro sposi la
prima
sera del loro matrimonio. La sola Ipermestra salv
teos (Dio.) 258. L’ obolo (in greco obolos e in latino obolus) fu la
prima
moneta dei Greci, e valeva 15 in 16 centesimi di
reca e romana. Se negli Dei superiori di cui abbiam parlato in questa
prima
Parte troviamo personificate le più grandi leggi
mperatori romani, che fu l’ultimo anelito del Paganesimo. fine della
prima
parte della mitologia
in Troia, e che da Enea fu trasportato in Italia46. E che questa Dea,
prima
della fondazione di Roma, fosse adorata in Alba e
si, nella loro consacrazione, a tutte le Vestali in memoria di quella
prima
che fu consacrata da Numa riformatore di quel sac
me di una città e di un monte omonimo nella Frigia, ove questa Dea fu
prima
che altrove adorata. Alcuni autori la chiamano an
ipitato fra i dirupi e i sottoposti abissi di un monte. E questa è la
prima
metamorfosi, ossia trasformazione, di cui ci è oc
ro degli Dei pagani : quindi la necessità di dividerli in classi ; la
prima
delle quali era detta degli Dei maggiori o superi
ieri di Giove ; poichè è avvenuto in tutte le religioni idolatre, che
prima
si diedero diversi nomi a una stessa divinità sec
e imbandiva agli ospiti nuovamente venuti le carni di quelli arrivati
prima
, e facea poi servir di pasto le carni loro agli o
cagliare dietro le spalle una pietra, e a poca distanza le pietre già
prima
scagliate divenir gradatamente uomini e donne. La
la sua vita è un misto di favole e di fatti storici. Perciò diremo da
prima
quanto ne riferisce la Mitologia, e aggiungeremo
cinque sopravvissuti lo aiutarono a fabbricare la città. Questa fu da
prima
chiamata Cadmea dal nome di Cadmo, e poi Tebe, co
io (Campagna di Roma). Età dell’oro (vedi la favola. Saturno ec.). Ma
prima
di questa epoca, fino da tempi antichissimi, l’It
favole mitologiche. 866. Legislazione di Licurgo (Sparta). 776.
Prima
Olimpiade, base della greca Cronologia, e princip
etta dal Governo e dalle leggi. Inventarono i Greci che Cerere avesse
prima
che agli altri insegnato l’agricoltura a Trittole
agione Virgilio nelle Georgiche loda l’ Italia come gran madre, ossia
prima
produttrice, delle biade (magna parens frugum)51.
ò non avevano trascurato di rendere onore alla regina degli Dei anche
prima
che ad Iride sua ancella, e furon solleciti di da
eroidi scoperti in questo secolo, e precisamente al 3°, veduto per la
prima
volta da Harding il 1° settembre 1804. 91. Anch
iandosi a quella rimasero in atto di lambirsi in segno di pace154. La
prima
, cioè la verga sola, significava l’ufficio che av
E celebre il Mercurio di Giovan Bologna, statua in bronzo che ornava
prima
una fontana della villa Medici in Roma, ed ora ve
ono che Medusa aveva due sorelle chiamate Stenio ed Euriale, e che da
prima
eran tutte bellissime, e poi divennero mostruose
seguendo ora il racconto mitologico delle gesta di Perseo, è da dirsi
prima
di tutto che dal sangue sgorgato dal teschio di M
li rispose direttamente a me stesso, di pubblicare anche questo libro
prima
della riapertura delle Scuole ; e allora il Tomma
e astuzie e le pietose frodi della sua moglie Cibele. Convien sapere
prima
di tutto che Saturno era considerato come il Dio
acilmente questa nuova impostura come una teologica conseguenza della
prima
; e il Senato fu ben contento di adorar come Dio
iusti, che ci rappresentò quelli predominanti a tempo suo (cioè nella
prima
metà del presente secolo) facendone poeticamente
ro istinti, le loro abitudini e le loro leggi di vitalità, senza aver
prima
di queste stesse cose cognizioni esatte negli ess
ano che i suoi decreti, riferibili a tutte le future vicende (ecco la
prima
idea della predestinazione), fossero contenuti in
elemento, (e in ultima analisi il Sole che n’ è fisicamente la causa
prima
), produce il lavoro meccanico delle macchine a va
ella vita privata di questo Dio, indegna d’un uomo non che d’un nume.
Prima
però di scendere a questa storia aneddotica, parl
ice egli stesso al principio dell’ Egloga 6ª in questi due versi : «
Prima
Syracosio dignata est ludere versu « Nostra, nec
i usato. Anche il Tasso preferisce la parola furore, come allorquando
prima
di descriver la pugna di Argante con Tancredi, co
il tè : « Medicine così fatte « Non saran giammai per me : « Beverei
prima
il veleno, « Che un bicchier che fosse pieno « De
est mère du bon sens. Ecoutez mes avis : Vantez-vous, j’y consens, De
primer
dans votre art et seule et sans partage ; Mais à
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