/ 65
1 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLVI. Giasone e Medea » pp. 342-489
i mancasse, come sappiamo, l’aiuto di Ercole che aveva lasciati molto prima i compagni), si estendono con molte amplificazion
ichè tutti gli altri dicono che il padre di Giasone fosse stato molto prima ucciso da Pelia ; ma però tutti si accordano ad a
stelle. Per quanto gli Antichi si affaticassero a dire che Argo fu la prima nave inventata dagli uomini, nessuno dei moderni
fossero state altre anche avanti. Si può bene ammettere che fosse la prima di quella particolare ed egregia costruzione, ma
o Accio, nella quale il poeta finge, che un pastore che non aveva mai prima veduto una nave, nello scorgere dall’alto di un m
i civilizzatori dei popoli. Essendo incerto chi di loro due esistesse prima , comincierò da Anfione, del quale è più breve il
e si narrano innumerevoli maraviglie operate col suono e col canto, e prima e dopo la spedizione degli Argonauti, non in terr
ato prodigii anche nel regno delle Ombre, ove discese essendo egli in prima vita. Narrano i poeti, e tra questi più splendida
eguiterà. Infatti si racconta che questa Dea cominciò a perseguitarlo prima che egli nascesse. Era scritto nel libro del Fato
e regnerebbe in Tebe quello dei due cugini (altri dicono gemelli) che prima nascesse nella Corte Tebana. Giunone come Dea dei
la Corte Tebana. Giunone come Dea dei parti fece in modo che nascesse prima Euristèo, e perciò Ercole fosse a lui sottoposto.
e affermano gli etimologisti. La forza che Ercole manifestò sin dalla prima infanzia andò sempre talmente crescendo da sembra
lla Virtù che guida al bene della umanità ed alla gloria. Accenneremo prima le 12 imprese impostegli da Euristeo, e conosciut
e offese di uno dei due nemici, in mezzo a cui si trovava : schiacciò prima il Cancro, e poi finì di tagliar le teste all’Idr
sembra che la fatica d’Ercole, riferibile alle Arpie, fosse compiuta prima di quel tempo, poichè in questo fatto le Arpie so
i tagliavano o bruciavano da bambine la mammella destra. Abitarono da prima nella Sarmazia presso il fiume Tanai (ora il Don,
sse più volte, quegli appena steso sul terreno risorgeva più forte di prima a combattere : la madre Terra rendevagli novelle
l Machiavelli nel cap. 12 del lib. ii dei suoi celebri Discorsi sulla prima Deca di Tito Livio : « Anteo re di Libia assaltat
smo pari a quello mostrato in tutto il corso della sua vita. Sposò da prima Mègara figlia del re Creonte tebano92 e poscia De
lare che se ne formò il proverbio latino ab ovo per significare dalla prima origine, alludendosi all’origine della guerra Tro
scopio sino a 85 stelle, ma quasi tutte piccolissime, meno che due di prima grandezza, le quali perciò si scorgono benissimo
logico, era sotto l’influenza di questa costellazione. La rammenta da prima col nome di Castore e Polluce nei seguenti versi
va vosco « Quegli ch’è padre d’ogni mortal vita, « Quand’io senti’ da prima l’aer Tosco. » (Parad., C. xxii, v. 107…..) Fin
lò via con esso traversando il mare per andar nell’Asia Minore. Aveva prima dato ad Icaro saggi avvertimenti di tenersi, vola
orica, essendo tutto il rimanente da riporsi tra le favole. Più volte prima d’ora abbiamo avuto occasione di rammentar questo
rpureo ad annunziargli da lontano la lieta novella e liberarlo quanto prima di pena. Giunse la nave a Gnosso capitale dell’is
di lui ; ma non tutto gli andò a seconda, come vedremo. E parlando in prima dei più celebri fatti felicemente da lui compiuti
Apollo ; combattè una seconda volta colle Amazzoni colle quali aveva prima combattuto in compagnia d’Ercole ; e poi, secondo
ne nel Canto xxvii dell’Inferno : « Come ‘l bue Cicilian che mugghiò prima « Col pianto di colui (e ciò fu dritto), « Che l’
Teseo compiute in compagnia del suo maggiore amico Piritoo ; ed ecco prima di tutto come nacque la loro amicizia. Piritoo re
esero a domare i cavalli e sottoporli ai loro servigii ; e chi per la prima volta da lontano li vide cavalcare, credè che uom
accontarsi soltanto le vicende domestiche di Teseo e la sua morte. Da prima aveva sposato Ippolita regina delle Amazzoni a lu
lui causa di gravissimo lutto. Essendo già adulto Ippolito, parve da prima che Fedra, deposto il madrignal talento, come dir
per un piede a un ramo d’albero. Ma invece di una fiera crudele passò prima di là un pietoso pastore, che lo prese e lo portò
Edipo uccise anch’esso senza conoscer chi fosse. Così avverossi nella prima parte la risposta dell’Oracolo. E fin qui i fatti
il nostro poeta Berni ha messa in versi : « ………… L’umana creatura «  Prima con quattro piè comincia andare ; « E poi con due
osto fra le vesti, uccise proditoriamente Polinice, e vedendolo morto prima di lui, con questa infernale soddisfazione spirò.
o di Polinice, la causa del quale era molto più urgente e più giusta. Prima per altro di dichiarar la guerra ad Eteocle volle
Adrasto, ed altri figlio di Atalanta, la famosa cacciatrice che fu la prima a ferire il cinghiale di Calidonia. Per quanto fo
e al figlio Alcmeone che ne fu l’erede. Ne fece egli un dono alla sua prima sposa Alfesibea ; ma poi ripudiatala per isposar
ossia dei rampolli, o discendenti ; ed ebbe luogo dieci anni dopo la prima per aspettar che questi rampolli fosser cresciuti
glio di Polinice ne prendesse il governo ; e inoltre che molti Tebani prima del saccheggio preferirono di andar profughi dall
o troveremo implicato Egisto nei loro domestici casi. Infatti occorre prima di tutto di dover dire che Egisto uccise a tradim
itiche di certi antichi eruditi e di taluni moderni filologi. Ed ecco prima di tutto la genealogia dei re Troiani quale Omero
vrà parlarsi nel raccontare le estreme sventure della loro patria ; e prima converrà dire di quello che ne fu causa, cioè di
Ma la più bella donna che allor vivesse era la spartana Elena, rapita prima da Teseo, e poi divenuta moglie del re Menelao, c
ed Ulisse dicevasi divenuto pazzo « D’uom che sì saggio era stimato prima . » Fortunatamente essendo venuto in Aulide tra i
uripilo « ……. diede il punto con Calcante « In Aulide a tagliar la prima fune. » LVIII Decenne assedio e battaglie i
erra di Troia un discendente di Eaco ; e questa fatalità si avverò la prima colla venuta di Achille, che era figlio di Peleo
o i Greci ; e l’esercito greco per assicurarsi i fianchi e le spalle, prima d’investir Troia invase gli Stati limitrofi. Tele
’io che soleva la lancia « D’Achille e del suo padre esser cagione «  Prima di trista e poi di buona mancia. » 4ª Fatalità. 
e Diomede provvidero che si avverasse questa fatalità, uccidendo Reso prima che arrivasse a Troia e portando nelle greche tri
i computi degli eruditi, tutt’al più a 51 giorno. Anche chi non abbia prima d’ora letto l’Iliade, potrà, dopo l’introduzione
intender tutto il poema senza fatica. Supponendo pertanto che quanto prima leggerà questo poema chiunque non l’abbia ancor l
ei re. Era uso comune in quelle antiche guerre da masnadieri devastar prima ed uccidere, e poi rapire non solamente le cose m
se contro Ettore, per vendicar l’amico estinto, tutta l’ira che aveva prima contro Agamennone. Non voleva aspettare un sol gi
eniva a mancare nel campo greco la presenza di un Eacide, e perciò la prima delle fatalità di Troia, di cui abbiamo parlato.
o a terminar finalmente in qualche modo la lunga e disastrosa guerra. Prima però di raccontare l’eccidio di Troia, convien fa
re il suo corpo ardeva uscirono degli uccelli di una nuova specie non prima veduta, che furon chiamati uccelli Mennònidi ; ma
esori che i Greci non avevan dimenticato di rapire dai troiani palagi prima che vi giungesser le fiamme. Furon tutti contenti
esenti, dagli sgherri dell’usurpatore tiranno. Egisto, il quale molto prima di Machiavelli sapeva che « è necessario all’usur
e di un trono estirpare tutti i « rampolli della famiglia che regnava prima di lui, » avea tese insidie alla vita del piccolo
sua famiglia novella alcuna. E sì che vi sarebbe stato bisogno quanto prima della sua presenza e del suo forte braccio per di
e ad Itaca sua patria, com’ egli volle e desiderò da lunghi anni ; ma prima era andato sempre errando contro il suo desiderio
suo desiderio e per necessità o forza maggiore. Chi sente dir per la prima volta che Ulisse errò per dieci anni, crederà che
dire anche Dante, stette con Circe più d’un anno là presso Gaeta «  Prima che sì Enea la nominasse ; » e poi fu trattenuto
. Trad. di Pindemonte.) E questo viaggio fu compiuto in un sol giorno prima che Ulisse abbandonasse l’isola di Circe, mentre
e, « Nè di sè stesso in sì mortal periglio « Punto obliossi ; chè non prima steso « Lo vide ebbro e satollo, a capo chino « G
ar pezzi di carne e sangue e vino, « Che ne restrinse. Ed invocati in prima « I santi Numi, divisò le veci « Sì, che parte il
io e il vecchio suo padre Laerte (chè la madre Anticlèa era già morta prima del suo ritorno 141. Non tutti però gli antichi a
he Ulisse tornò in Itaca ; anzi alcuni asseriscono che egli fu ucciso prima di giungervi, ed altri che non tornò più in patri
tabile, tenne presso a poco la stessa direzione di Colombo, 2600 anni prima di lui, ma piegando un poco più al sud ; e dopo 5
son tutte d’invenzione di Dante, dimostrano che egli quasi due secoli prima di Colombo e di Paolo Toscanella supponeva l’esis
e soltanto che Enea profugo dalla patria dopo l’eccidio di Troia andò prima nella Macedonia, poi nella Sicilia e di là nel te
ere imitato dall’Alighieri, dall’Ariosto e dal Tasso. Converrà dunque prima di tutto sentirlo narrare da Virgilio stesso, o a
ie della selva incantata ; ma conviene aver lette le loro descrizioni prima di quella di Dante, affinchè non perdano nulla de
gno, e lasciò correr la fama che Enea fosse divenuto sposo di lei che prima avea rifiutato le nozze con altri principi per se
cittade, a cui commise « Il pietoso figliuol l’ossa d’Anchise 150. Prima di andar nel Lazio, Enea si fermò a Cuma, « Ove
n mirabil fantasia e sapienza l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Prima di narrare come finalmente Enea giunse nel Lazio
artii da Circe, che sottrasse « Me più d’un anno là presso a Gaeta. «  Prima che sì Enea la nominasse, » volle fare intendere
volle fare intendere che Ulisse avea navigato lungo le coste d’Italia prima che vi giungesse Enea, come difatti si deduce dai
i maschio femmina divenne, « Cangiandosi le membra tutte quante ; « E prima poi ribatter le convenne160 « Li duo serpenti av
i. « Fer la città sovra quell’ossa morte ; « E per colei che il luogo prima elesse, « Mantova l’appellar senz’altra sorte. »
rvazione e la interpretazione a un Magistrato o Collegio sacerdotale, prima di dieci e poi di quindici persone ; e secondo il
a soror fratris consecuisse sui. » Così termina Ovidio l’elegia ; ma prima ha raccontato poeticamente tutto l’atroce delitto
to con sicurezza che questo nome di Tomi lo aveva il territorio anche prima che vi fosse fabbricata la città : « Sed vetus h
amata Ovidiopol (città d’Ovidio) 73. Quindi derivò nel Medio Evo la prima idea della trasfusione del sangue, se non per rin
a che gli Antichi raccontavano di Arione, vissuto sei in sette secoli prima dell’ èra volgare, ossia verso i tempi di Tarquin
ntichissimi in onore di questo Eroe, troviamo per altro in Pindaro la prima narrazione della favola dei serpenti. Ne riporter
a narrazione della favola dei serpenti. Ne riporterò due strofe della prima Ode delle Nemee : « Noto a Giunon superba il div
creduto figlio di Apollo e della Musa Terpsicore e nato qualche anno prima di Orfeo. I poeti li considerano entrambi, e maes
c pater adsit, « Orphei Calliopea, Lino formosus Apollo. » 86. «  Prima Cleonœi tolerata ærumna Leonis. « Proxima Lernœam
Mitologi dissero che Espero fu cangiato in quella stella omonima che prima comparisce la sera dalla parte di occidente : dal
nica col suolo. I contadini delle vicinanze dissero che una mezz’ ora prima che incominciasse la bufera, i buoi muggivano tan
no del fuoco di S. Elmo è stato osservato in Monte Cassino ora per la prima volta dal 1828 in poi, nel quale anno vi furono m
, ed a ciò far non bieci (non inconsiderati) « Come fu Jefte alla sua prima mancia ; « Cui più si convenia dicer : Mal feci,
2 (1836) Mitologia o Esposizione delle favole
nte però all’ uso cui è diretto, ed il divideremo in due parti, nella prima delle quali parleremo degl’ Iddii, nella seconda
e dette due parti non avran potuto acconciamente aver luogo. Parte prima . Degli Dei. Molti furono gli Dei presso i Grec
del mare. Da Taumante ed Elettra, figlia parimanti dell’ Oceano venne prima e poi le Arpie Aello ed Ocipete. Da Forco e Ceto
me guerre per conservare il regno del cielo ebbe egli a sostenere. La prima , secondo Esiodo, fu contro i Titani, nella quale
eppellì. Assicurato il regno del Cielo, Giove secondo Esiodo menò per prima moglie Meli Dea del Consiglio, ma allorchè que st
oto, Lachesi ed Atropo; sebben queste dal medesimo Esiodo sieno state prima dichiarate figlie della Notte. La terza moglie fu
Di Pallade o Minerva. Cinque Minerve da Cicerone si accennano: la prima che fu detta moglie di vulcano; e madre del più a
che conteneva, e Minerva avvisatane dalla cornacchia in cui era stata prima da essa cangiata Coronide figlia di Coroneo per s
l’ usbergo di pelle, di capra e lo scudo coperto di simil pelle, che prima era proprio di Giove solo, ond’ egli da Greci ebb
, ed Imene. Quattro Venere pur si trovono nominate da Cicerone: la prima figlia del Cielo, e della Giornata o Dea del gior
i dedicato era il mirto, tra i fiori la rosa, che di bianca, qual era prima , si disse cangiata in rossa, allor quando fu bagn
so. Tutto questo però da molti viene attribuito a Silvano. Innamorato prima di Clizia figliuola di Orcamo e d’ Eurinome; Apol
Ischi, e Coronide. Trasse però dal fianco di lei un bambino, cui fece prima allattar da una capra, e poscia allevar dal centa
a Grecia, essendo Atalanta figliuola di Giasio re di Arcadia stata la prima a ferirlo, Meleagro dopo di averlo estinto, a lei
uita eziandio l’ invenzion della lira, che si disse da lui formata la prima volta coi tesi nervi di una morta testudine. Le s
l’ invenzione dell’ agricoltura, per cui gli uomini, che si pascevan prima di ghiande, incominciaron a pascersi di frumento.
la colle fiaccole accese alle fiamme del monte Etna. Aretusa, che era prima una ninfa dell’ Elide, e che inseguita dal fiume
Ma questa mal sofferendo la schiavitù raccomandossi a Nettuno da cui prima era stata amata, ed ei per toglierla al padre la
e, di Pitone, e del Cielo stesso e della Terra. Fra gli Dei terrestri prima a dover nominarsi è Pale Dea delle gregge e dei p
uggendo fu trasformata nella pianta dello stesso nome; e Driope amata prima da Pane e da Apolline, e divenuta poi moglie di A
. Per superare l’ avversione ch’ ella mostrava alle nozze, incominciò prima a piegarla colle persuasioni, assumendo le sembia
che la conduceva all’ inferno per ordine di Giove, il quale le aveva prima tagliata la lingua in pena di avere manifestato a
i si ritirano; le quali Dee furono poi anche nominate in appresso, la prima Malina, e la seconda Liduna. Custode del gregge m
testa con triplicali denti con cui divorava i passaggieri. Cariddi fu prima una donna voracissima, che avendo rubato ad Ercol
glie, la quale i Greci pretendeano esser la figlia d’ Iliaco da Giove prima cangiata in vacca per occultarla a Giunone, e poi
di Calidania e sorella di Meleagro; atterrato da Ercole egli mutossi prima in serpente, poi afferrato da lui pel collo e vic
n quelle della capra Amaltea, intorno a cui veggasi il capo III della prima parte. Ma fu Ercole in procinto di perdere il fru
essa invece fu poi ad Ercole cagion di morte, come tra poco vedremo. Prima moglie di lui, giusta Omero, fu Megera figliuola
in uno scoglio; indi costrutta una pira, su quella si abbracciò, date prima le sue saette a Filottete figlio di Paente, con o
di Glauco re di Efìra o Corinto e di Eurimede, e nipote di Sisifo fu prima chiamato Ipponoo, perchè abilissimo domator di ca
raccomandavagli di trovar mezzo, onde farlo perire. Giobate lo mandò prima , a guerreggiar contro i Solimi, indi contro le Am
lio di Peleo, Tosseo e Plessippo fratelli d’ Altea, e parecchi altri. Prima a ferire il cignale fu Atalanta; ma la gloria d’
Avea Adrasto due figlie Argia e Deifile; e parevagli in sogno che la prima ad un leone si maritasse, e la seconda ad un cign
la madre, fu per lungo tempo agitato dalle furie; indi avendo sposata prima Alfesibea figlia di Fegeo, e poi Calliroe figlia
alla selva Dodenea formò la nave, che da’ Poeti fu celebrata come la prima nave, che fosse costruita, e le diede il suo nome
ia di Borea e di Orizia ad istanza; di cui acciecò i figli, che dalla prima avea avuti. In pena di ciò gli Dei acciecaron lui
ndo il vello d’ oro, ma questi risposegli che per averlo convenivagli prima domar due tori spiranti fiamme e sottoporli al gi
er esso e pel mare Ionio se ne tornarono a Ioleo. Fu chi aggiunse che prima di arrivarvi essi vennero dalla tempesta sbattuti
a lotta e bel combattimento de’ cesti, co’ quali uccise Amico, tenuto prima invincibile, Castore si distinse nei matteggio de
o vincitore in tutti i giuochi, armossi egli contro di loro, e giunto prima a Sitone ottenne coll’ oro che la città gli fosse
Cosalo re di Agrigento, dove andato Minosse per riaverlo a forza, fu prima da Cocalo accolto amichevolmente, poi soffogato i
o nacque in Trachine da Etra figlia del re Pitteo, la quale congiunta prima a Nettuno si unì poscia ad Egeo, re di Atene, ond
Teseo di questa spada fornito, emulando le glorie di Ercole, si diede prima , com’ esso, a purgare la terra da’ mostri, e dagl
ita, o come altri dicono, Antiopa, dalla quale nacque Ippolito. Aveva prima rapito Elena figlia di Giove e di Leda; ma questa
espressamente da Diana ad istanza di Bacco. Il ritorno di Teseo fu in prima fatale ad Egeo. Perciocchè avevagli questo raccom
ettra in isposa; e premendogli di aver Ermione figlia di Menelao, che prima a lui promessa, era stata poi data a Pirro, andat
atto giudice della bellezza tra Giunone, Pallade, e Venere, di cui la prima promettevagli il regno, la seconda la sapienza, e
domandarlo. L’ ira di Achille, e i mali di che fu cagione a’ Greci in prima , indi a’ Troiani, formano l’ argomento del primo
scritte nell’ Odissea. Partito egli da Troia con dodici navi, approdò prima in Tracia al lido de’ Ciconi, ove si diede a sacc
divorò sei con animo di divorar gli altri ancora, se non che Ulisse, prima ubbriacatolo con vi no generoso, gli trasse posci
sia. Qui fatti i prescritti sacrifizî a Proserpina ed a Plutone, vide prima l’ anima del compagno Elpenore, che caduto dal le
, si trasformò in vecchio mendico. Sotto a questa sembianza egli andò prima da Eumeo guardiano de’ suoi porci, ove essendo pu
suo partito, Laerte per consiglio di Pallade getto contro di essi la prima lancia con cui uccise Eupide, e dopo alquanta ucc
ipinse come uno de’ migliori suoi difensori, e lo fa venire alle mani prima con Achille, e poscia con Diomede; sebbene inferi
i, e fabbricata co’ legni d’ Ida una flotta, si mise in mare. Approdò prima nella Tracia, ove menre tagliava de’ rami per vel
e. Ma Jarba, figlio di Giove e della Ninfa Garamantide, che era stato prima da lei rifiutato, ricorse al padre, il quale sped
al Padre le chiese a scender seco all’ Inferno. Essa lo avvertì esser prima necessario procacciarsi il ramo d’ oro da present
ar queste nozze chiamò dall’ inferno la Furia Aletto, la quale accitò prima Amata moglie del re Latino a nasconder la figlia
delibera di sommerger la terra con un diluvio universale. Scende egli prima per visitarla, e Licaone re di Arcadia avendogli
ovarsi la notte sotto un gelso presso al sepolcro di Nino. Tisbe è la prima a recarvisi; ma spaventata da una lionessa, che f
overato fra gli Bei. Parte II. Capo XIII. Vertunno per vincer Pomona, prima ; si cambia in vecchio, e poi in bellissimo piovan
onviti che celebravansi dopo i sacrifici presedevano gli Epuloni, che prima furon tre soli, poi cinque, sette, e infine a die
llegio degli Auguri, nè cosa alcuna di gran momento s’ intraprendeva, prima che questi non avessero deciso se l’ augurio era
uello che diede origine alla astrologia e alla divinazione introdotta prima presso i Caldei e gli Egiziani, e propagata posci
3 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Della mitologia in generale. » pp. 17-359
i erano stati collocati. 17. Gli Dei eran distinti in tre classi : La prima comprendeva gli Dei supremi o i grandi Numi (Dii
ta l’ immortalità, come Achille, Ettore Ulisse, ec. Divinità della prima classe. 20. Gli Dei della prima classe abitava
tore Ulisse, ec. Divinità della prima classe. 20. Gli Dei della prima classe abitavano il cielo nella reggia d’ Olimpo,
Esiodo, poeta greco e contemporaneo d’Omero e che fiorì 9 o 10 secoli prima di G. C., nacque dal Caos e dalla Notte (238), ed
rme, nella quale immaginarono confusi tutti gli elementi della natura prima della creazione e della separazione dei corpi. La
di Giano in Italia fu chiamato Età dell’ oro, ossia regno degli Dei e prima età del mondo, perchè sotto il loro savio governo
sacro. I Greci non davano principio nè termine a verun sacrificio se prima non avessero onorato Vesta. Il suo simulacro era
di con le lance, ballando e movendo la testa con atti di frenesia. In prima abitarono il monte Ida nella Frigia, di dove si t
i. Erano celebrate dalle donne più distinte, le quali parecchi giorni prima dovevano purificarsi, astenersi da ogni divertime
amosi per le loro guerre contro i Centauri (430), e che fu re d’Atene prima di Cecrope, per le sue belle azioni aveva meritat
a con maggior culto l’onoravano ad Argo, a Samo ed a Cartagine. Nella prima di queste città si celebravano le sue feste col s
a Latona (97) figlia del titano Ceo, n’ebbe Apollo e Diana (137). 97. Prima che Apollo e Diana nascessero, la gelosa moglie d
. Appena che Apollo fu in età da far uso delle sue forze, consacrò la prima prova di valore alla madre per vendicarla del ser
. 116. Il secondo marito dell’Aurora fu Cefalo re di Tessaglia che prima era stato sposo di Procri figlia d’Eretteo re d’A
posta all’occidente di Grecia. Crederono forse che l’astro del giorno prima di giungere al prefisso termine del suo corso fos
consacrandolo al servigio della Sibilla. 123. Apollo dette a’Greci la prima cognizione delle scienze ; e l’eloquenza e la mus
pagare al corvo il fio della delazione, gli ridusse nere le penne che prima eran bianche. 134. Solevano sacrificare sugli alt
che è un bastone coronalo di pampani o d’ellera. 151. Bacco nella sua prima giovinezza girò tutta la terra e conquistò le Ind
dalle Tiadi e dalle Menadi, ed avevano il nome di Baccanali od Orgie. Prima furono istituite in Egitto, di dove quest’uso pas
ali feste di Bacco furono anzi tratto celebrate tre volte l’anno : la prima nel mese d’agosto, ed appendevano allora sugli al
alesò subito il segreto, laonde Mercurio sdegnatosi di tanta venalità prima per nascondere il furto indi per tradire il segre
ezza e degli amori, nacque dalla spuma del mare il primo giorno della prima primavera del mondo ; e secondo altri era figlia
le marine, e serenato Brilla di luce interminata il cielo. Poiché non prima al di mostra il vivace Suo viso primavera, e il g
erente l’ Italia, surse tant’alto, che altri nol raggiunse giammai nè prima nè dopo. « Quindi avvi un Amore universale, un se
sul monte Libano ; ma la belva furiosa lo inseguì e lo fece in pezzi, prima che Venere fosse in tempo a soccorrerlo ; talchè
nte, e le chiedeva la promessa di non iscegliere altro sposo che lui. Prima del far del giorno spariva, e abbandonava la donz
n vale. 183. La colomba, il mirto e la rosa erano sacri a Venere ; la prima a motivo di questo fatto : Un giorno Cupido passe
in grazia della soave fragranza ; e sacra è a lei la rosa, perchè in prima essendo bianca, aveva cangiato colore dopo essere
in offerta il latte ed il miele. La gran sacerdotessa si prostrava la prima ai piedi di Venere Celeste, e le offriva due colo
’altissima sapienza. Nell’isola di Creta, ove cominciò con Saturno la prima età, s’innalza la statua del Tempo, composta da c
n aiuto tutti gli Dei per combattere i Giganti (67), Stige accorse la prima con le sue due figlie, onde il padre dei Numi, gr
, gr.) era il cibo degli Dei, ed il Néttare la lor comune bevanda. La prima era molto più dolce del miele, e spandeva delizio
ì le ferite del suo figlio Enea. Si dice che l’ambrosia scaturisse la prima volta da uno dei corni della capra Amaltea. 223.
a da Ercole sotto il regno di Laomedonte, ed ebbe la gloria di far la prima breccia nelle mura di quella città e d’ entrarvi
536). Le sue nozze, che la Discordia turbò col pomo fatale, furono la prima causa della rovina di Troja (344). 230. Radamanto
ente la memoria di ciascun uomo, e specialmente dei re, appena morti, prima d’accordar loro l’onore della sepoltura. 232. Le
ndi colpevoli che furono precipitati nel Tartaro (216) convien citare prima i Giganti (65), schiacciati sotto il peso del mon
ita stentata, lo condusse in cielo per ministrare il néttare agli Dei prima che vi andasse Ganimede. 251. Omero nell’Odissea
vrebbe detronizzato, ordinò alle figliuole di uccidere i mariti nella prima notte delle loro nozze. L’empio ordine fu eseguit
ono attribuiti si può inferire come specialmente l’agricoltura sia la prima e la più nobile origine della dovizia. E figurato
giudicato l’immagine della prudenza. Le sue feste annuali furon dette prima Atenee, quindi Panatenee. Eranvi decretati premii
vizio, e non serbò misura. Lode si grande derivonne a lui Ch’ebbe da prima e sacrificii e tempio : Avvolse quindi negli sche
sacerdoti, nè sacrifizj di vittime. I suoi adoratori lo invocavano e prima e dopo il pasto, e andavano in volta la notte mas
rir — con egual sorte. (Trad. del Borghi.) 291. Il suo culto fondato prima in Epidauro, città del Peloponneso nell’Argolide
a’che il tuo pasto sia semplice e parco. — Lascia i cibi e le bevande prima d’esserne sazio. — E con moderate fatiche esercit
che fiorisse verso il 1300 av. l’èra cristiana. Sposò Fauna, e n’ebbe prima un figliuolo chiamato Sterculio stercus, concio,
ù efficace delle leggi, alla cupidigia dei limitrofi o dei viandanti. Prima fu un tegolo o un tronco d’albero ; poi una gross
oofiti amante e di coralli ; Galatea che nel sen della conchiglia La prima perla invenne, e Doto e Proto E tutta di Nereo l’
ppo facilmente le foreste, poichè non poteva esser tagliato un albero prima che i sacerdoti lo dichiarassero abbandonato dall
vezzeggiate Dalla Diva, le Grazie : e a sommo il flutto, Quante alla prima prima aura di Zeffiro Le frotte delle vaghe api p
ggiate Dalla Diva, le Grazie : e a sommo il flutto, Quante alla prima prima aura di Zeffiro Le frotte delle vaghe api proromp
sangue e uscito allora da tanta uccisione, non era permesso toccarli prima che si fosse lavato alla pura onda di un fiume.
le alzarono un’ara nel Campidoglio, sulla quale deponevano una spada prima di partir per la guerra, scongiurando la Dea impa
onsiglio di questa Dea aveva ingannato Giove facendo nascere Euristeo prima d’ Ercole ; e il padre degli Dei sdegnato afferrò
leone, simbolo della forza che deve sostenere i suoi giusti decreti. Prima del diluvio di Deucalione aveva già un tempio e u
ollione lo fece rifabbricare con maggiore sontuosità, collocandovi la prima biblioteca pubblica che i Romani abbiano avuto. L
Alzi il capo a mirare l’Aurora, e paia sdegnata ch’ella si sia levata prima di lei. Porti in testa una celata con un gallo su
io sull’altro ; quindi usò ogni arte perchè Euristeo venisse al mondo prima d’Ercole, ed il protetto di Giove fosse sottopost
così dette dodici fatiche d’Ercole. E qui convien rammentare come la prima giovinezza d’Ercole ed il suo accingersi a tali i
d udir del Nume La terribil risposta. Onde mia cura Fu di carpirla io prima  ; io che straniera In questa reggia venni, e a me
le sue frecce tinte nel sangue dell’ Idra di Lerna (371). 395. Nesso, prima di morire, volle vendicarsi ; e donò a Dejanira u
nte Eta, s’ alzò un rogo sul quale finì la faticosa vita. Ma ingiunse prima a Filottete di non palesare ad alcuno il luogo do
del padre, e saputa la propria origine, andò a rintracciarlo. 405. Ma prima di darsi a conoscere quale erede del trono d’ Ate
laberinto dell’ isola di Creta ; ed egli stesso ebbe poi ad esser la prima vittima della sua invenzione, poichè caduto in so
a molti rischi. I più dicono che questa spedizione ebbe luogo 60 anni prima della guerra di Troja. 453. I pericoli poi dell’
ettra Del genero chiedea. Viste le crude Note di Preto, comandògli in prima Di dar morte all’indomita Chimèra. Era il mostro
ultar Proteo (195). 476. Il Nume, secondo il suo solito, si trasformò prima in serpente, poi in tigre, in leone, e quindi in
uscitogli finalmente d’incatenarlo, potè costringerlo a ripigliare la prima forma. Allora Proteo gli svelò la causa della sua
fino al capo Tenaro in Laconia, di dove Arione passò a Corinto anche prima che vi giungessero i suoi nocchieri. Periandro, s
Quella sementa di nuovo genere fruttò subito tanti uomini armati, che prima assalirono Cadmo e poi si combatterono furiosamen
corte di Menelao, e gli rapì la moglie giurando di non la rendere, se prima non gli fosse stata restituita Esione sua zia. I
a di Pilade suo costante amico nella sventura. Ma Oreste fu arrestato prima che potesse compire il ratto del simulacro ; e il
si sopra uno scoglio gridando : scamperò a dispetto degli Dei. Ma non prima ebbe proferito queste parole, che Nettuno (185) s
all’improvviso, uccisero Reso nel sonno, ed involarono i suoi cavalli prima che potessero abbeverarsi alle acque del Xanto, f
he Ulisse ebbe sostenuto le fatiche d’un assedio che durò dieci anni, prima di poter ritornare nei suoi stati dovè ancora lot
bre ammanto per l’eroe Laerte,103 A ciò le fila inutil io non perda. Prima fornir che l’inclemente parca Di lunghi sonni app
diparti’ da Circe, che sottrasse Me più d’un anno là presso a Gaeta, Prima che si Enea la nominasse ;104 Nè dolcezza di fig
isse Esperia, antica, bellicosa, E fertil terra, dagli Enotrj colta ; Prima Enotria nomossi : or (com’ è fama) Preso d’Italo
rgilio Marone, poeta latino che fioriva sotto Augusto un mezzo secolo prima di G. C., cantò le sventure d’Enea in un poema ch
oraneo di Didone, quantunque l’eroe trojano vissuto avesse tre secoli prima della regina di Cartagine ; ma volle immaginare l
anta, figliuola del re d’Arcadia vivamente amata da lui, era stata la prima a ferirlo, credè ben fatto di regalare la testa a
ua. 636. La misera Filomela visse un anno intero in mezzo ai tormenti prima di poter far sapere alla sorella, che la credeva
un gelso bianco, presso alla tomba di Nino. 645. Tisbe arrivò la prima sotto quel gelso, ma fu sorpresa da una leonessa
i cominciassero allora a nascere vermigli invece di bianchi com’ eran prima . Ero e Leandro. 646 2°. Leandro, giovinett
, e tocca varie altre cose che fanno al nostro proposito ; ma convien prima avvertire che a coloro i quali ebbero la presunzi
do di maschio femmina divenne, Cangiandosi le membra tutte quante ; E prima poi ribatter le convenne Li duo serpenti avvolti
arti. Fèr la città sovra quell’ossa morte ; E per colei, che ’l luogo prima elesse, Mantova l’ appellâr senz’ altra sorte.137
85) su chi sia più felice, o l’uomo o la donna. Vedi senno da Numi di prima classe ! Tiresia giudicò a favore delle donne ; m
guerra trojana. I capitani non facevano alcuna cosa di rilievo senza prima udire il suo parere ; e con Agamennone (527) e co
uturo e il dono di predirlo. Questa parola che significa inspirato fu prima attribuita alla profetessa di Delfo, e poi divent
, alla quale il destino aveva attribuito durata eterna. Quando Creso, prima di combattere Ciro, consultò la Sacerdotessa, n’
va settantatrè anni, e che gli tolse lo scettro e la vita. Alessandro prima della sua spedizione nell’Asia andò a Delfo in un
gli olimpici eroi. Noi non faremo che citarne pochi esempi. E convien prima avvertire che sul principio fu rigorosamente viet
olle finire di scoscenderlo ; ma il suo braccio non era più quello di prima . L’albero apertosi alla prima scossa, tosto si ri
ma il suo braccio non era più quello di prima. L’albero apertosi alla prima scossa, tosto si richiuse, nè l’atleta potè più c
gion di faticosa prova Lice gl’imbelli ravvisar dai prodi. Talor, ben prima che l’età sia stanca, Sulla fronte del prode il c
a un periodo di quattro anni e due mesi. Giusta i migliori critici la prima incominciò 776 anni av. G. C. quando Corebo vinse
o dai Greci tenuti in massimo pregio. Si dettero ai vincitori corone, prima di quercia, poi d’alloro o di palma ; nè vi manca
come la corsa, il salto, il disco, la lotta e il pugillato ; e nella prima istituzione una corona d’apio cingeva le tempie d
lti maravigliosi, e riapparve ben presto innanzi di tutti, siccome da prima , a sè di nuovo rivolgendo lo stridore degli appla
ben presto, al volger di tante rote e al battere di tante orme, la in prima serena aria offuscò tal nembo di arida polve, che
a gareggiare fra di loro, rianimando le speranze, e finalmente giunse prima alla meta la quadriga bianca sparsa di nere macch
in questi pensieri, quelli, attentamente guardandosi l’un l’altro, da prima alquanto discosti, e poi con lento e cauto passo
ambi, alla fine di slancio strettamente si abbracciarono. Stettero da prima alquanto immobili, aspettando ciascuno di loro qu
appo i Greci che in un duello anche i più acerbi nemici ponevano per prima condizione di rendere ai parenti il corpo del vin
n larghi sprazzi di vermiglio bacco Di tutto il rogo ei spensero alla prima Le vive brage, e giù cadde profonda La cenere. Ad
, divinità egiziana, celebre quanto il fratello. 697. Questo Dio, che prima era re d’Argo, avendo lasciato i suoi stati al fr
on ambe le mani ; quand’erano fuori del santuario le riaprivano, e la prima parola che udivano, era presa per la risposta del
isaccia sulle spalle ed un campanello in mano. Ogni mattina cantavano prima di tutto le lodi d’Iside, e poi andavano attorno
o dei Corvi ! 743. Genii. Fra questi, tutti quasi di sesso femminile, prima è Gna messaggera di Freya, figlia di Odino o la T
o la Frigia, e v’ introdussero il culto di Rea o Cibele. I Dattili in prima esercitarono la medicina, e il loro nome aervì lu
vecchiaia, effelto naturale delle cure e della penosa fatica. Laddove prima nel regno degli Dei, cioè nella prima età del mon
e della penosa fatica. Laddove prima nel regno degli Dei, cioè nella prima età del mondo, detta dell’oro, i mortali vivevano
 ; poi ne furono destinati due, poi quattro col nome di ferie latine. Prima di separarsi, i Depulali delle città immolavano a
, raccoutano i poeti, essere stata di continuo fluttuante null’acqua, prima che Latona vi partorisse Apollo e Diana, l’uno cr
provenuto quello dell’Areopago, celebre tribunale d’Atene, porche la prima causa in esso giudicata fu contro questo Dio acen
uesta seconda spedizione contro Tebe fu intrapresa dieci anni dopo la prima . 95. Sono tra i dotti molte controversie intorno
5. Fu distrutto. 116. Prigioniera. 117. Le travolse la mente. 118. Prima fu collocalo nel Palazzo di Tilo. Sul principiare
ta in mare per cagione d’ un lurbine. 123. Retrogrado cammino. 124. Prima di tornare ad esser maschio. 125. Che accosta il
4 (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo I pp. 3-423
ità. Di fatti se nell’ applicarsi a qualsivoglia Scienza quell’ordine prima di tutto conviene seguire ; il quale a guisa di l
le altre si curano. In tre Parti perciò è quest’ Opera divisa : nella prima si descrivono le Maggiori Divinità, e delle Minor
resentarle quali furono, seguendone la traccia e le alterazioni dalla prima invenzione sino a noi. Anzichè dunque frammischia
to agli amatori delle Belle-Lettere. Istoria mitologica Parte prima Degli dei nozioni preliminari. L’Uomo
perdette la giusta idea di quell’Ente unico e supremo, ch’è la causa prima efficiente, e regolatrice di tutte le cose. Quind
pur celebri i Galli, e le Vestali. I primi furono detti Galli, perchè prima di sacrificare alla loro Dea beveano al fiume Gal
to dopo ve ne aggiunse altre due. La facoltà di eleggerle apparteneva prima a’ Re ; e scacciati questi, passò a’ Sommi Pontef
ella loro elezione ricevevano il nome di Amata, la quale era stata la prima Vestale(e). Addette una volta al servigio di Vest
scettro in mano. Le torri sul di lei capo indicano, che Cibe le fu la prima , che insegnò a fortificare le città co mezzo di q
Antichi la venerarono come la Dea tutelare de’ campi(1), perchè fu la prima che insegnasse la maniera di seminare le biade pe
ppo lungo sarebbe il ridire quante terre e quanti mari girasse Cerere prima di ritornarsene in Sicilia. Non le restava più lu
pezie di preparazione alle maggiori. Niuno poteva esservi ammesso, se prima non erasi purificato (a). Gl’ iniziati(13) alle m
e da que’ d’ Eleusi, consistevano in sactifizj, offerti alcuni giorni prima di seminare la terra. S’instituirono per comando
iade ; tre volte conducevano intorno alle stesse ne’ campi le vittime prima di sacrificarle. Un talé sacrifizio dicevasi Suov
tinzione tralle Feste Ambarvali e le Amburbie (g). Al tempo di queste prima del sacrifizio si conduceva la vittima intorno a’
(f) ; e che Giove abbia per questo cangiato il loro colore, il quale prima era di ferro, in quello d’oro (g) (3). V’è finalm
odici, ministri che presiedevano agli stessi spettacoli. Eglino erano prima due, e poi divennero dodici, scelti a sorte dalla
ittà d’Elide. Era loro uffizio il dare degli avvertimenti agli Atleti prima di ammetterli a que’ Giuochi, e il farli giurare,
ppresentava Giove Mecaneo, e che gli Argivi dinanzi a quel simulacro, prima d’andarsene all’assedio di Troja, giurarono tutti
ne (d). Tale sacrifizio si appellava Laziare (e). Questa ceremonia da prima durava un giorno, poi due, indi tre, e finalmente
eltà a’ magistrati. I Generali pure d’armata vi porgevano i loro voti prima di andarsene al campo. Anche il Senato vi si radu
a (c). Di questo tempio finalmente si racconta, che Tarquinio Prisco, prima di fondarlo, ordinò, che si rimovessero da quel l
sso il farlo (e). Il medesimo tempio tre volte rimase abbruciato : la prima al tempo della guerra civile tra Mario e Silla, l
tto monte ebbe un tempio e un bosco. In questo chiunque metteva piede prima di aver fatto le dovute lustrazioni, necessariame
giare appresso di lui. Licaone subito si propose di farlo perire ; ma prima volle assicurarsi, se era egli un Nume, quale lo
ordo riguardo i nomi delle nutrici di Bacco. Ovidio dice, ch’ egli fu prima allevato da Ino, sorella di Semele, e che da quel
detto nome di Eleleo anche le di lui Sacerdotesse, delle quali quanto prima parleremo, si dissero Eleleidi(e). Biforme, o per
usania vuole, che sieno state dette Tiadi da una certa Tia, che fuila prima Sacerdotessa di Bacco(e). Le sole Tiadi aveano la
piccolo bosco(18). Agave tuttavia, di lui madre, lo osservò, e fu la prima ad avventarsegli furibonda. Nè contenta di essere
ere al tempo ; in cui ella stette lontana dal suo marito, come quanto prima riferiremo (g). Giove invaghitosi della bellezza
). Come Pronuba, la invocarono gli sposi nel sacrifizio, che facevano prima di unirsi in matrimonio. Tale sacrifizio consiste
zio chiamavasi Eratelia da Era, nome proprio della Dea, di cui quanto prima parleremo, e da telos, voce, che anticamente usav
ta Prodromia, perchè ella pure era una delle Deità, che si veneravano prima d’ intraprendere alcuna fabbrica (a) (21). Il nom
oma, uno de’ quali si fabbricò da C. Cornelio. Dicono, che i Consoli, prima di assumere la loro carica, v’ andassero ad offer
ncorrevano a quel tempio per offerirvi sacrifizj. I Romani cittadini, prima d’assumere il Consolato, doveano recarsi a venera
. Se guiva un corpo di giovani Argivi, coperti d’armi, che deponevano prima d’avvicinarsi all’altare. Finalmente v’interveniv
i essere quattordici, si nominano principalmente Ebe, e l’Eresidi. La prima , rigettata, come vedemmo, da Giove, fu stabilita
e gl’ instituì per la salvezza e conservazione del Romano Impetio(a). Prima del tempo de’ medesimi si spedivano araldi per l’
Giuochi verso il principio della Primavera (b). Si solennizzavano da prima ogni nove anni, e poi ognicinque giusta il numero
ome di Delfico (g). Dicevano gli Antichi, che questo tempio era stato prima costruiro con rami d’alloro, tolti dalla valle di
di tale Sacerdotessa. Dovea essera vergine, e di oscuri natali(f). La prima femmina, che nell’anzidetto tempio enunciò gli Or
lebrarono da que’di Delfo in memoria del giorno, in cui Apollo per la prima volta loro si manifestò (b). L’Ebdomee si celebra
questi fu poi introdotto il costume d’immolargli de’buoi : lo che da prima riputavasi nefando delitto(a). Le Galasie secondo
olle corna dorate(a). Macrobio dice, che quando si celebrarono per la prima volta tali Giuochi, il Popolo Romano fu avvertito
Nume, gli spedivano ogni anno in Delo le primizie de’ Ioro frutti. Da prima erano due o tre vergini, accompagnate da cento gi
ce una legge, che nessuna donzella del. Borgo si potesse maritare, se prima non era stata sacerdotessa della medesima Dea. Pe
ò al Pontefice. Questi, per deludere il Sabino, gli fece credere, che prima del sacrifizio conveniva, ch’egli andasse a purif
Orcomeno, città della Boozia, e in cui le Grazie, delle quali quanto prima parleremo, si bagnavano(h). Dalla voce greca afro
pigri, perchè tali rende i suoi adoratori. Altridicono, che Venere da prima si diceva Mirzia dal mirto, ch’erale sacro ; e ch
Enea Trojano. Diodoro di Sicilia poi dice, che il medesimo sussisteva prima della discesa d’ Enea in Italia, e che quell’ Ero
randezza e bellezza. Ivi le giovani avanti le loro nozze, e le vedove prima di rimaritarsi, andavano ad offerire sacrifizj(a)
a cagione della loro bellezza le piante sacre a questa Deità (b). La prima , perchè era stata tinta del sangue d’Adone, quand
l luogo, ov’era coronato ; l’altra nel ginnasio, dov’erasi esercitato prima d’esporsi al pubblico certame ; e la terza in pat
n quella del mare(f). Non s’intraprendeva alcun viaggio marittimo, se prima non si faceva qualche sacrifizio al Nume(16). I R
Boarmia da’ Beozj, perchò queglino credevano, ch’ella fosse stata la prima a sottoporre i buoi all’aratro(b). Venne appellat
rri a due ruote, e tirati da quattro cavalli(a) ; ovvero perchè fu la prima , che insegnò ad attaccare i cavalli al carro(b).
perchè portavano piecole sedie e ombrelle. Le Feste, di cui parliamo, prima di Teseo, si chiamavano Atence, perchè si celebra
isultore, ossia due volte vendicatore, perchè avea vendicato la morte prima di Cesare, e poi de’ due Crassi, cioè di M. il pa
danze, che facevano i di lui Sacerdoti, detti Salj, de’ quali quanto prima favelleremo(c). Il nome Arete vuol dire danno, e
. Varie cause si assegnano all’instituzione delle Feste Matronali. La prima , perchè le Sabine, rapite da’ Romani, misero fine
io di Vulcano, finchè Marte si tratteneva con Venere (f), come quanto prima vedremo. Marte vedesi anche sopra un carro, titat
er quel miscuglio rozzo e confuso di tutte le cose, il quale servì di prima materia alla produzione del Mondo(b). (2). Virgi
acque. Questo Nume ebbe due altre mogli, Partenope e Panfolige. Dalla prima gli nacquero Asia e Libia, dall’ altra ebbe Europ
amente si spedivano doni di buon augurio, detti Strene(a), i quali da prima consistevano in semplici frutta della terra, e po
ccare la toga dell’ Imperatore, ne rimaneva assolto(b). Tali Feste da prima si denominavano Agonie, e furono poi anche dette
i suoi Dei particolari, deteti Anculi(c). (17). I Greci e i Romani, prima di sedersi a tavola, eleggevano co’ dadi uno de’
ortato con grande valore. Il premio, che riportavano i Gladiatori, da prima consisteva in una palma, in danaro, e in una rozz
Sacerdote, coperto di splendida veste, e coronato la fronte, eccitava prima gli astanti a fare una preghiera a’ Numi, onde fo
Idolotiti(c). Avvertasi che niuno poteva assistete al Sacrifizio, se prima non erasi purificato dal Sacerdote con acqua, det
erfetto(d). Quando poi erasi per sacrificate, il Sacerdote assaggiava prima egli una tazza di vino puro, indi ne faceva gusta
riti non abitavano, ma solamente li dirigevano : in Estatici, i quali prima per qualche tempo, e talora anche per qualche ann
Giove e di Lamia. Il suo proprio nome era Elissa. Dicono die vivesse prima dell’ ottantesima Olimpiade : lo che si accorda c
ina Erifile(l), e Pausania la dice Erofile(m). Vuolsi chisia stata la prima delle donne fatidiche, la quale in versi esametri
). La Corsa era di tre sorte, a piedi, a cavallo, e sopra i carri. La prima era tenuta in grande estimazione (d). Quella pari
di spighe, legata con bianco nastro. Credesi, che questa sia stata la prima sorte di corone, la quale siasi usata appresso i
ano con un colpo di massa di ferro infuocato(p) Porfirione fu colpito prima dalle frecce d’Ercole, e poi dal fulmine di Giove
s. l. 5. (10). Cinisca, figliuola di Archidamo, re di Sparta, fu la prima donna, la quale siasi esercitata ne’Giuochi Olimp
e fratello di Damagete, discendenti da que’ di Rodi. Narrasi, che la prima volta che Acusilao fu coronato ne’ medesimi Giuoc
ciascuno gettava egli stesso le Sorti. Queste non si consultavano, so prima non si erano premessi sacrifizj, preghiere, e var
stati così denominati da Circe, figlia del Sole, perchè questa fu la prima , che l’introdusse (f). (a). Varro de L. L. l. 5
divenuta la dominatrice di tutto il mondo (l). Quindi quel monte, che prima si chiamava Saturnio, perchè v’avea dimorato Satu
rofano (b). Niuno, senza divenire sacrilego, poteva avvicinatvisi, se prima non vi si fosse drizzato un altare, e offerta in
ro al suo popolo, a cui insegnò a condurre una vita meno selvaggia di prima  ; ch’egli eresse su’monti d’Arcadia la città di L
a face (a). Le medesime Feste ricorrevano una volta ogni tre anni. La prima si chiamava Atenea, ossia di Minerva ; la seconda
ne abbia riconosciuto che due, le quali denominò Tallote e Carpo. La prima di esse presiedeva a’fiori, e l’altra alle frutta
si chiamavano Ate e Cario, narrasi, che la loro madre, Talia, o Etna, prima di partorirli, appresso il fiume Simeto pregò la
vinità ebbero eziandio delle Feste, dette Cabirie, e le quali vennero prima celebrate nelle Isole di Samotracia e d’Imbro, po
rpina. (7). Le Ambarvali si solennizzavano anche in orrore di’ Bacco prima delle vendemmie(f). (h). Suidas. (i). Scapul
un’agnella. Le leggi Tusculane vietavano il condurre il vino in città prima della celebrazione di tali Feste(f). Finalmente i
a al sepolcro di Nino. Circa l’ora appuntata Tisbe impaziente uscì la prima di casa poco prima della mezza notte, e s’incammi
no. Circa l’ora appuntata Tisbe impaziente uscì la prima di casa poco prima della mezza notte, e s’incamminò al luogo divisat
rsio osserva, che tale uccello soleva darsi anche agli Eroi, quale da prima erasi considerato Bacco, forse perchè il volo alt
. (16). Le Feste Lupercali, dette da’ Greci Licee, si celebrarono da prima nell’Arcadia in onore del Dio Pane (f), e da Evan
Job. Jacob. Hofman. Lex. Univ. (21). Varj altri Numi s’invocavano prima d’innalzare qualche edifizio, ed essi si chiamava
neid. I. 1. (23). Molte altre Deità si veneravano come presidi alla prima età dell’uomo. Consevio ne proteggeva la generazi
antifrasi, o per ironia(e) ; e che abbiano avuto tal nome molto tempo prima dell’ avvenimento d’ Oreste. Credevasi altresì ch
tessi Areopagiti. Chiunque compariva dinanzi a quel tribunale, doveva prima sacrificare alle Furie, e giurare sul loro altare
orchiata davano li morte, e secondo altri cangiavano in pietra(b). Da prima soggiornavano nelle ultime parti dell’ Iberia ver
ri(f). Nell’ incertezza poi di sapere quali anime appartenessero alla prima spezie, e quali all’ altra, esse si denominavano
tutte le anime de’ trapassati(a). Non era permesso il tragittarlo, se prima non si aveano ricevoti gli onori della sepoltura.
i se che la voce, di cui pure non potè mai usarne per parlare ella la prima , ma solo per ripetere le ultime parole altrui. Na
quella di Narcisso accadde anche ad un certo Eutelida. Questi pure la prima volta, che si mirò in una fontana, talmente restò
nfondersi la Metempsicosi colla Palingenesia, ossia rigenerazione. La prima suppone che il passaggio delle anime da uno in un
del suo figliuolo, Pelope ; che Cerere, niente accorgendosene, fu la prima e la sola a mangiarne la spalla destra ; e che gl
avrebbe tolto e trono e vita, foce giurare alle sue figliuole, che la prima notte ognuna di esse avrebbe ucciso il suo marito
nza la di lei permissione. La morte stessa non sorprendeva alcuno, se prima Proserpina non avea svelto dal capo del moribondo
, ma come tali si veneravano anche Pecunia, Esculano, e Argentino. La prima invocavasi per aver danari (l) : benchè Giovenale
e, dette perciò Carmentali. Al tempo di queste queglino sacrificavano prima del mezzodì a Carmenta, perchè avea predetto molt
di rui parla lo Scoliaste di Aristofane(a) Certi pescatori di Mileto prima di gettare le reti in mare, vendettero ad alcuni
eto prima di gettare le reti in mare, vendettero ad alcuni astanti la prima raccolta, ch’erano per fare. Avvenne, che insieme
suo rammarico dall’irrevocabile giuramento costretto a compiacernelo. Prima però si fece ad istruirlo dello scabroso cimento,
ia, Melpomene, Terpsicore, Erato, Polinnia, Urania, e Calliope(c). La prima presiedeva all’ Istoria, che contiene l’elogio de
Parnassidi. e Pieridi da’monti, ove dimoravano(a), e de’quali quanto prima parleremo. Alcuni poi pretendono che sieno state
(34). Il Parnasso è il più alto di tutti i montì della Focide(d). Da prima chiamavasi Larnasso da Larnace, che fu l’arca di
ciso. Gli abitanti di Elicona ogni anno ne celebravano l’anniversario prima di sacrificare alle Muse. Egli fu compianto perfi
ne, arrivato a Corinto, li accusasse. Il suonatore chiese allora, che prima di morite almano gli fosse permesso di toccare an
ene annoverarono Sarone dopo morte tra gli Dei marini, e i navigatori prima d’imbarcarsi gli offerivano sacrifizj(b). (c).
(a). La pompa funebre in Roma sempre seguiva di notte, e nella Grecia prima del nascere del Sole. Il morto portavasi sul fere
o i predetti abiti, e si facevano libazioni di vino, latte, e sangue. Prima si usava un liquore, in cui v’entrava della mirra
ttato alla lavanda di cento fiumi, ed esso divenne diverso da quel di prima (a). A Glauco si attribuiva la cognizione dell’av
lla vi fosse un altro orrido mostro, chiamato Cariddi. Questo pure da prima era femmina, e poi colpito da Giove col fulmine,
onsultò l’Oracolo, e questi rispose, che non cesserebbe quel mare, se prima non si fossero celebrati de’ giuochi funebri in o
Giuochi. Altri pretendono, che questi sieno stati instituiti in onore prima di Nettuno, e poi di Melicerta(a). Plutarco poi t
delle pecore nere, affinchè non nuocesse. Ella aveva un tempio nella prima Regione di Roma(c). Anche Panda o Pantica fu da’
e, convertì le Meleagridi in uccelli, eccettuate Gorge e Dejanira. La prima fu maritata con Andremone, e la seconda, come più
giurato di non sopravvivere le une alle altre. Il padre sacrificò la prima , ch’era tra quelle la maggiore ; e le altre furon
igevano i giudici nel pronunziare le loro sentenze. Gli Areopagiti da prima si radunavano solo i tre ultimi giorni di ciascun
imi giorni di ciascun mose. Chiunque compariva dinanzi ad essi, dovea prima sacrificare e giurare sull’ altare delle Furie, c
5 (1897) Mitologia classica illustrata
se tenebre, veniva detto il Titano che strozza i serpenti della notte prima di trarre il suo carro su pel cielo; e si diceva
n trovasi alcun riscontro. 6. La Mitologia si divide in due parti; la prima espone le leggende relative agli Dei, la seconda
e relative agli Dei, la seconda quelle concernenti gli Eroi. Parte prima . Gli Dei. Capitolo primo. Antropomorfismo —
orfismo — Cosmogonia e Teogonia — Titanomachia e Gigantomachia. 1. Prima di esporre le varie discendenze e vicende degli D
o mare. Qui cominciano i connubi; si raccontò che Gea si fosse unita prima con Urano e poi con Ponto; evidentemente si tradu
tali e mortali, destando così la gelosia di Era sua legittima moglie. Prima egli ha rapporti con l’ Oceanide Metis (l’ assenn
plici amori attribuiti dalla leggenda a Zeus, son da notare due cose: prima che spesso il linguaggio mitico presenta in forma
ente, toglie a questi racconti quel che di strano e d’ immorale che a prima vista presentano. Così Io, amata da Zeus e mutata
mirazione per una perfetta rappresentazione della bellezza matronale. Prima va ricordata una testa del Museo di Napoli (fig. 
ià si disse, dal cervello ili lui, dopochè egli aveva ingoiato la sua prima sposa Metis. Gli è il cielo temporalesco, gravido
relative a Minerva nei monumenti figurati. Fin dai tempi più antichi, prima che si usassero statue di bronzo o marmo, gli art
la povera Leto fosse stata costretta a peregrinare di terra in terra prima di trovar un luogo sicuro dove dare alla luce i f
nto partorì Apollo (detto perciò Delio, Cinzio) ed Artemide. Delo che prima era un’ isola non fissa, divenne d’ allora in poi
il tramite per cui il greco Apollo penetra fra i Latini. E vi penetrò prima come dio della divinazione, poi come medico e mus
no suono della cetra di Apollo dà una bella descrizione Pindaro nella prima Pitica, ricordando come a quel suono si spegne il
nia, la figlia di Agamennone, che doveva essere sacrificata in Aulide prima della partenza dei Greci per Troia. E poichè anch
tò sempre maggior popolarità. Lo si invocava dai generali d’ esercito prima di intraprendere qualsiasi spedizione militare; s
e conciliatore del sonno; onde gli si rivolgevano speciali preghiere prima di andare a letto. Infine, sempre nei rapporti so
ta dalla schiuma del mare (la voce greca afro vuol dir schiuma); e la prima terra, a cui approdò sarebbe stata l’ isola di Ci
i col nomi di Afrodite Pandemo, Afrodite Urania e Afrodite Pontia; la prima era l’ Afrodite terrena, protettrice anche di amo
più bella delle tre dee, Afrodite, Era ed Atena, aveva conferito alla prima il premio della bellezza. Amò poi il duce troiano
e tra gli altri si segnalò per la pittura della Venere Anadiomene che prima si trovava nel tempio di Esculapio a Coo, ma per
i banchetti festivi e in tutte le cerimonie religiose era nominata la prima , onde il proverbio « cominciare da Estia », e la
ello Stato. A tener vivo questo fuoco attendevano le vergini Vestali, prima quattro di numero, poi sei. Lo spegnersi della sa
si rinnovavano in onore di lui sacrifizi e preghiere. Infine anche la prima ora d’ ogni giorno era sua, ond’ egli era invocat
ovavasi sul Gianicolo, dove si diceva che Giano avesse avuto sua sede prima che fosse Roma. 3. Chi voglia leggere artisticame
gli assegnato un carro tirato da quattro focosi destrieri; nè a tutta prima si pensò al modo come Elio dovesse di notte torna
ra, come Elio e Selene, figlia di Iperione e di Tea. Rappresentava la prima luce del giorno, quindi era una deità bella e ben
atuta, il cui nome è connesso con mane e matutinus. Era una dea della prima luce, quindi anche del nascimento, e la sua festa
nsieme con Atena. Gli Spartani e i Cretesi solevano sacrificare a lui prima della battaglia, perche ispirasse a tutti la conc
altri esseri che rappresentano pure sentimenti dell’ animo; essi sono prima : Imero e Poto (Himeros, Pothos), ossia il desider
si menzionate anche altre Deità o altri epiteti riferentisi al parto; prima una Nona, una Decima, una Partula come deità invo
nide, per colpe sue, condannata a morire sotto gli strali di Artemide prima che avesse dato alla luce il figlio d’ Apollo, al
il Dio che gli suggeriva il rimedio al suo male. 3. Presso i Romani, prima che s’ introducesse la religione di Esculapio, si
esse la religione di Esculapio, si veneravano come datrici di salute, prima una Strenia o Strenua, antica deità sabina, in on
Atropo (Atropos), cioè la filatrice, la sorte, e l’ inflessibile; la prima occupata a filar lo stame della vita di ognuno, l
da cui gli antichi immaginavano circondata la terra, e che scorrendo prima sotterra, a un tratto comparissero alla superfici
originate dalla natura del mare, e dai rapporti di questo coll’ uomo. Prima di tutto egli era fatto padre di parecchi giganti
, ed egli era ritenuto come il protettore delle corse e dai corridori prima del cimento onorato di preghiere e sacrifizi. — O
oma 485/268 dal console P. Sempronio, e sorgeva sulla piazza dov’ era prima la casa di Sp. Cassio. In onore di Tellus e di Ce
appassisce e muore. La religione di Cibele ebbe una grande diffusione prima nelle provincie greche dell’ Asia, poi anche nell
Nisa che s’ incaricavano di allevarlo; secondo altra leggenda la sua prima nutrice fu Ino, la sorella di Semele; in ogni cas
se la leggenda d’ un Bacco Indiano o conquistatore dell’ Oriente. Già prima lo si era fatto peregrinare fin nella Persia, nel
IX. Divinità italiche della Campagna. a) Saturno e Opi. 1. Prima di venire a tratteggiare la figura di Demetra o C
ra e della pastorizia, che erano osclusivamente proprie dei Romani; e prima ricordiamo la coppia Saturno e Opi, che è tra le
sì importante di effetti, giacchè una buona fioritura è la condizione prima di una buona annata. Ed essendo dea dei flori, Fl
are rimmagine che gli autichi si eran formata del mondo infernale. Ma prima s’ avverta che tale immagine non è sempre stata l
i Eroi. Capitolo primo. Mitologia Eroica, Origine degli uomini e prima istoria fino al Diluvio. 1. Un popolo così imm
zate, era naturale che raccontasse anche in maniera fantasiosa la sua prima storia e magnificasse i progenitori della sua sti
elle figure d’ argilla. Dapprima si attribui questa origine solo alla prima donna sorgente d’ ogni male; a cominciare dal 5º 
. Così nelle leggende greche non meno che nella tradizione mosaica la prima donna fu cagione di tutti i mali che afflissero l
Già ne parla Omero, il quale fa dire al vecchio Nestore che nella sua prima giovinezza aveva preso parte alla tremenda lotta.
di uomini pelosi, dalle chiome arruffate, rozzi e violenti. Non molto prima dell’ età di Pindaro l’ immaginazione greca conce
o portò a Roma. Trovato nel 1547 nelle terme di Caracalla e collocato prima nel palazzo Farnese, nel 1786 passò a Napoli con
nsegnò Sisifo. Ma questi riuscì anche questa volta a salvarsi; perchè prima di morire avendo ordinato a sua moglie di non cel
di qui in avanti Bellerofonte diventa l’ eroe nazionale dei Licii. La prima impresa a cui lo mandò Jobate fu di combattere la
to genere è nella Galleria Vaticana, portatavi dalla Villa Mattei ove prima trovavas; un’ altra è quella riprodotta alla fig.
quanta Danaidi dovette esulare; e costruita, coll’ aiuto di Atena, la prima nave di cinquanta remi, mosse alla volta di quell
da Atena uno specchio. Con queste istruzioni e arnesi mosse Perseo, e prima s’ avviò alla volta dell’ estremo ovest ove abita
idi, queste ricorsero a Posidone per ottener vendetta. Posidone colpi prima il paese con una grande innondazione, poi mandò u
ulla a patto d’ averla sposa; uccise il mostro e sposo Andromeda; non prima pero di aver sostenuto guerra contro Fineo fratel
idi e di Minosse; dai quali pericoli lo salvò solo il figlio Teseo. —  Prima di narrare le gesta di costui, si ricordi ancora
eroe più celebre e come a dire l’ Eracle dell’ Attica, è da ricordare prima chi gli fu madre. Essendo Egeo senza figli ed ess
esteo aiutato dai Dioscuri, egli si recò nell’ isola di Sciro; ivi fu prima accolto benignamente dal re Licomede, ma poi prod
ia dato il suo contributo a illustrare la leggenda di Teseo. La canto prima Omero in alcuni passi dell’ Iliade e dell’ Odisse
arsi a lei. La figlia di Agenore s’ avvicina a si leggiadro animale e prima con qualche timore poi con più confidenza scherza
uccedette nel trono. Ebbe egli tre figliuole di cui una, Erope, sposa prima a Plistene poi ad Atreo, fu madre di Agamennone e
e di qui l’ occasione di inventare molte altre avventure accessorie. Prima per l’ Illiria si recò l’ eroe all’ Eridano, allo
le dopo le dodici fatiche. Tornato a Tebe, Eracle cedè a Iolao la sua prima moglie Megara, ed egli s’ avviò ad Ecalia (luogo
si casi diventò re della Misia e combattè contro i Greci, e fu ferito prima colla lancia d’ Achille, poi colla ruggine della
ricordi dell’ eroismo di Eracle; bastimi ricordar Pindaro, che nella prima Nemea a lodare un valoroso, vincitore in una lott
atuetta, quasi ninnolo da mensa, detta perciò epitrapezios, posseduta prima da Alessandro il Grande, poi da Annibale e da Sil
. Dopochè Omero aveva reso popolare il racconto di Meleagro nella sua prima forma, presto altri generi letterari si impadroni
lla pugna, e l’ uccisione dei Testiadi e il lungo ondeggiare di Altea prima di risolversi a vendicar la morte dei fratelli le
gli si presente a Pelia con un sandalo solo; ora Pelia era stato poco prima avvertito da un oracolo si guardasse da un forest
la leggenda più comune, gli Argonauti salpati da Iolco toccaron terra prima all’ isola di Lenno, ove stettero alcun tempo col
ino. Allora costeggiando la riva meridionale dell’ Eusino, arrivarono prima al paese delle Amazoni, poi all’ isola Aretias o
in questa leggenda. Innamoratasi di Giasone s’ impegnò ad aiutarlo. E prima promettendo Eeta di cedere il vello d’ oro a Gias
no dati molto diversi. Secondo gli uni tornarono per la stessa via di prima ; secondo altri, risalendo il Fasi, fiume della Co
rfeo, ma non anteriore al quarto secolo dopo Cristo. Nè si ommetta la prima metà del settimo libre delle Metamorfosi che narr
lie Giocasta (in Omero è chiamata Epicasta) die’ alla luce un figlio, prima premura di Laio fu di esporlo, e torlo così di me
uale Edipo uccide Laio e tutti quei del seguito. Così era avverata la prima parte dell’ oracolo. Seguitando poi la strada ver
ipo avendo saputo rispondere che l’ uomo era quell’ animale che nella prima infanzia s’ aiuta mani e piedi per camminare, cam
cca fonte di leggende; Eschilo col « Sette contro Tebe » sceneggiò la prima guerra che si chiudeva col disgraziato duello tra
ia. Esporremo brevissimamente le principali di tali leggende, dicendo prima delle stirpi eroiche a cui esse si riferiscono, p
iglia Glauce e dopo morte gli lasciò il regno. Telamone poi, morta la prima moglie, sposò Peribea, figlia di Alcatoo di Megar
e lo fe’ padre di Aiace. Amico di Eracle, Telamone lo accompagnò alla prima spedizione contro Troia; di là trasse con sè catt
ti ausiliari; e Achille ebbe ancora occasione di fare atti di valore. Prima vennero le Amazoni, guidate dalla loro regina Pen
iaga da Macaone, e con una delle sue freccie uccise Paride, la cagion prima della guerra. Poi Ulisse con Diomede compì la per
uerrieri che v’ erano nascosti e apersero una porta della città; così prima che i Troiani avessero potuto dar l’ allarme, l’
gruppi di uomini e di navi, si favoleggiò abbiano avuto diversi casi prima di giungere alla loro patria, e alcuni anche in p
le sue navi in Creta e in Egitto, e dove poi ancora girare sette anni prima di tornare a Sparta; ma ivi giunto godette per il
ben determinati e da non potersi identificare, spesso fantastici. La prima è l’ incontro col Ciclope Polifemo. Erano i Ciclo
modellate in parte su quelle di Ulisse; quindi una certa somiglianza. Prima visitò la Tracia, poi l’ isola di Delo per ivi in
gemme incise e statue. Ricorderemo poche cose, le principalissime. E prima le scolture del frontone orientale del tempio di
ia. Tiresia già comparisce con regali onori in Omero; e Pindaro nella prima Nemea lo chiama l’ esimio profeta dell’ altissimo
6 (1831) Mitologia ad uso della gioventù pp. -
i Sofia, ma nulla Ne’ liberi d’Apollo immensi regni, Ove il diletto è prima legge, e mille Mondi il pensier a suo voler si cr
nario suolsi dividerla comunemente in tre parti. Si descrivono nella prima gli Dei Superiori, gl’ Inferiori nella seconda, i
stato ucciso per ordine di Giove da Mercurio che lo avea indormentato prima col suono della zampogna e col tocco del caduceo,
Giove. Ecco in qual modo si racconta la nascita di questa Dea. Giove prima di sposare Giunone aveva Meti per moglie. Essendo
l mirto. Fra i fiori le si consacrava la rosa, che di bianca qual era prima si disse cambiata in rossa allorquando fu bagnata
larmente onorata. Sua madre partorì due gemelli, e Diana, nata per la prima , appena vide la luce aiutò Latona a sgravarsi d’A
afrodito. Pretendesi che abbia inventata la lira e che la formasse la prima volta coi tesi nervi di una testudine morta, e ch
ssati nell’inferno e sei mesi in cielo. Alcuni storici pretendono che prima dell’esistenza di un principe chiamato Plutone, g
Si fa anche marito della Notte da cui si vuele abbia avuto il Giorno. Prima di giugnere alla regia di Plutone ed al tribunale
me degli insepolti doveano errare per cento anni sulle rive del fiume prima di essere traghettate. Caronte si rappresenta co
figlie Medea e Circe. Dea dei maghi e degl’incantesimi, era invocata prima di cominciare le magiche operazioni che la costri
ciascuno era giunta al suo termine. Si voleva con ciò indicare che la prima preparava i destini, la seconda li distribuiva, e
scende sino alle ginocchia, un cane a lato ed alcuni alberi. Sotto la prima forma è preso per il dio Pane ed allora si vede t
l quale la rapì e la fece sua sposa, conservandole il fiore della sua prima giovinezza e dandole in dote l’impero de’ fiori.
l flusso e riflusso, prediceva, soventi con precisione, alcuni giorni prima , qual vento dovea soffiare, e porgeva degli utili
delle lettere. Si pretende da alcuni che sua madre lo desse alla luce prima del termine e che nascesse estremamente debole e
vecchissimo lo converse in cicala. Dopo Titone sposò Cefalo, avendolo prima rapito a Procri di lui moglie, colla quale lo mis
o alla porta Carmentale ove il senato dava udienza agli ambasciatori, prima che entrassero nella città. Si rappresenta armata
qualche altra notizia che lo risguarda. Egli visse verso l’ anno 1430 prima della nostr’era. Fece edificare molte città. La s
ivano i loro giudizj. Questo tribunale fu istituito circa nove secoli prima di Solone che ne fu il ristauratore ritornandolo
e in faccia di Cariddi. Quando si passava lo stretto dal Nord al Sud, prima di entrarvi, trovavasi il vortice di Cariddi alla
e Mercurio condusse all’inferno per ordine di Giove il quale le aveva prima fatto tagliare la lingua in pena di aver manifest
in mezzo di un campo. Minerva e Giunone vi passarono poco dopo, e la prima ammirando la bellezza di quel fanciullo consigliò
olpì con tale delirio che uccise i propri figli natigli da Megara sua prima moglie credendo di togliere di vita quelli di Eur
li rimandavano dopo alle loro case esigendo però che avessero ucciso prima tre de’ loro nemici : facevano morire o storpiava
mbra ; a misura ch’egli la stracciava, laceravasi nel tempo stesso la prima pelle e la carne. In tale stato mandava spaventev
l’antichità de’ suoi templi di Fenicia, di Egitto, quivi innalzatigli prima che le colonie di que’ due paesi andassero a popo
onne misteriose innalzate dagli antichi erano sacre tutte agli astri, prima base della loro religione. Tutto ciò che abbiamo
ivorata da un mostro marino colà mandato dalle Nereidi, che l’avevano prima legata nuda ad uno scoglio per ordine di Giunone
iberatore della figlia e gliela accordarono in isposa. Ebbe nondimeno prima di averla a combattere contro Fineo fratello di C
ome vogliono alcuni, da Etra figlia del re Pitteo, la quale fu moglie prima di Nettuno, poscia di Egeo re di Atene, onde fu T
, non ebbe da quel momento più pace. Il ritorno di Teseo in patria fu prima fatale ad Egeo. Questi gli aveva ordinato che tòr
a non poteva obliare che Cadmo era fratello di Europa, sua rivale. La prima sciagura ch’ella gli cagionò, si fu la disgrazia
eramente si amavano che uno non abbandonava mai l’altro. Si accinsero prima di tutto a purgar l’Arcipelago dai pirati che lo
e stesse ne furono commosse, e versarono in quella circostanza per la prima volta delle lagrime. Plutone e Proserpina, egualm
peranza di più riacquistarla, ove si fosse a lei rivolto per mirarla, prima d’uscire dai limiti del loro impero. Non gli rest
il Dio, divenutone geloso, lo uccise. Gli abitanti del monte Elicona prima di sacrificare alle Muse, facevano ogni anno l’an
i parentela con Frisso, spettavasi più d’ogn’altro quella spedizione. Prima di sciogliere le vele, Giasone offrì un sacrifizi
cconsentiva di rimettergli il vello d’oro, erano le seguenti. Giasone prima di tutto doveva mettere il giogo ai tori, opera d
ta alla selva Dodonea formò la nave che da’poeti fu celebrata come la prima nave che fosse costrutta e le diede il suo nome ;
lia di Borea e di Orizia, ad istanza di cui accecò i figli, che dalla prima aveva avuti. Borea vendicò l’innocenza de’nipoti,
esso e pel mar Ionio se ne tornarono a Iolco. Asseriscono alcuni che prima d’arrivarvi furono gettati su le coste d’Africa.
vvenimento sarebbe accaduto, secondo la cronologia, trentacinque anni prima della guerra di Troia. Il Vello o Toson d’oro era
quenti eccessi di pazzia il re ne fu presto stanco e ripigliò Ino sua prima moglie. I figli di Nefele ebbero parte alla disgr
ote di Sisifo, pronipote di Eolo, ebbe per madre Eurimede. Egli portò prima il nome di Ipponoo, come il primo che insegnò l’a
io, dello stesso nome zio di Perseo, il quale viveva più di un secolo prima . Siccome egli era un bellissimo giovine così la m
anta giovine principessa passionatissima per la caccia, e fu dessa la prima a ferire il cignale, ma la gloria di ucciderlo fu
sta spendizione ne divenne innamorato ; che avendo essa ferito per la prima il terribile animale, che Meleagro finì di uccide
gli doveva essere immortale finchè rimaneva nel luogo di sua nascita. Prima della guerra nella quale soccorse gli Dei contro
erra sua madre, prendeva nuove forze e si rialzava più formidabile di prima . Pallade afferrò il gigante in mezzo al corpo e l
gli Argivi. Aveva Adrasto due figlie, Argia e Deifile. Esso maritò la prima a Polinice, a Tideo figlio di Eneo re di Calidone
isto figlio di Tieste. Atreo ebbe due mogli. Ignorasi quale fosse la prima dalla quale ebbe Plistene, Agamennone e Menelao ;
Dopo la morte di Atreo, Tieste s’impadronì del regno d’Argo e fu sua prima cura di allontanare i suoi pronipoti Agamennone e
Menelao che era stata rapita da Paride figlio di Priamo re di Troia. Prima della partenza de’ Greci per Troia Agamennone ave
ettra in isposa ; e premendogli d’aver Ermione figlia di Menelao, che prima a lui promessa, era stata poi data a Pirro, andat
Greci a soggiogare ed ardere Troia. Paride fu ucciso da Pirro e vide prima di morire interamente ruinata la sua patria per p
inge come uno de’ migliori suoi difensori, e fattolo venire alle mani prima con Achille poi con Diomede, sebbene all’uno ed a
datori di Roma. L’ira di Achille, e i mali di cui fu cagione ai Greci prima , indi ai Troiani, formano l’argomento del primo p
vrano degli Dei, era riguardato come il primo motore degli oracoli, e prima sorgente d’ogni divinazione. Dopo gli oracoli di
è si sa che Onorio nel 403 li fece consultare nella circostanza della prima invasione d’Alarico re dei Goti in Italia. Il cul
collegio degli Auguri, nè cosa alcuna di gran momento s’intraprendeva prima che questi non avessero deciso, se l’augurio era
hi servivano d’ordinario a due mire : da una parte i Greci, fin dalla prima giovinezza acquistavano lo spirito marziale e con
7 (1824) Breve corso di mitologia elementare corredato di note per uso de’ collegi della capitale, e del regno pp. 3-248
imo Re Ferdinando primo. P. F. A. Mitologia elementare. Parte prima Della Mitologia in generale. La Mitologia1
ci le idee precise della favola, e lo sarebbero sempre più, senz’aver prima formato un quadro delle idee suddette. Se le abbi
ncora il nome di Caos alla mole indigesta, che formavano gli elementi prima che fossero segregati. Ecco il sublime tratto di
regnava sopra ai fiumi, le di cui acque circondavano l’inferno, fu la prima ad accorrere in soccorso di Giove, recando seco l
Soturno, e di Cibele era la Dea delle biade, e de’ campi. Ella fu la prima ad insegnare l’arte dell’agricoltura, consistendo
più la Dea della verginità, e de’ parti. Come nacque alquanti momenti prima di Apollo, non sì tosto vide la luce del giorno,
rono per dargli caccia. Atalanta figlia di Glasio Re di Arcadia fu la prima a ferirlo. Meleagro figliuodi Enèo finì di uccide
, ed a lei fu consagrato. Minerva chiamavasi anche Pallade1. Sotto la prima denominazione ella era la Dea della sapienza, ed
elle sue figlie un pugnale con ordine di ammazzare i loro sposi nella prima notte, che ad essi si univano. La sola Ipermnestr
La Fedeltà. La fedeltà, o la buona Fede aveva il suo culto nel Lazio prima di Romolo. Ella presedeva ai trattati, alle allea
mata l’attenzione degli Dei, e la meraviglia degli uomini. Così nella prima classe bisogna situar Ercole, Perseo, Cadmo, Cast
marsi un bove. La novella sua patria fu detta per tal ragione Beozia. Prima di edificare la città capitale, volle offrire de’
, ove dopo aver liberato il suo amico Teseo, costrinse Cerbero per la prima volta a vedere la luce, ed incatenato lo trascinò
16. Navigò Ercole l’Oceano fino a Calpe, ed Abila, quali due monti prima erano uniti, ed esso li separò, dove innalzò una
elenata. Questo mostro si vendicò in una maniera terribile. Consigliò prima di morire alla credula Dejanira di conservare una
ajo re di Tebe aveva sposata Giocasta figliuola di Creonte, che aveva prima di Lajo parimente regnato in Tebe.Gli fu predetto
mi che proponeva. Edipo intraprendente, ed ardito, malgrado che tanti prima di lui fossero periti, ebbe il coraggio di presen
e Polinice, Creonte fratello di Giocasta salì sul trono di Tebe, e la prima delle sue cure fu di proibire che si desse la sep
dicarsi di tale oscitanza, rapì al padre il gentile Ganimede. Ecco la prima scintilla, che produsse a suo tempo l’incendio di
e figli. Avendo Atrèo scoverto l’incestuoso commercio, si contentò da prima di cacciare il fratello dalla sua corte : ma non
rmata, che doveva vendicare l’insulto fatto a suo fratello. Questo re prima di partire si riconciliò sinceramente con Egisto,
età avanzata. Tutto questo, se si eccettuino le ultime cose, accadde prima della guerra di Troja, di cui daremo una minuta d
pose, che la flotta non avrebbe avuto giammai favorevole il vento, se prima non si fosse placato lo sdegno di Diana contro di
ortò la ruggine. Tolti di mezzo questi ostacoli, sarebbe Troja caduta prima del tempo, se lo spirito di partito, e di divisio
ontato in furie Achille giurò di non combattere più per la Grecia, se prima non si fossero vendicati i suoi torti. Teti fin d
hierò il suo esercito, e cominciò la pugna con maggior accanimento di prima . L’invincibil Diomede, figliuolo di Tidèo, oprò p
ua moglie, la rimproverò fortemente : ma riuscì a Giunone di placarlo prima di partire. Vedendo Giove il bisogno di aiutar Pr
ille la cara Briseide, carica di que’ doni, che gli aveva inutilmente prima offerti. Impaziente Achille di sfogare la sua rab
: l’aria risuonava de’ loro lamenti : l’intera città era in lutto. La prima cura di Achille fu d’innalzare un rogo alla riva
giocare alla palla. Desta allora Minerva il figliuolo di Laerte, che prima di farsi innanzi a Nausicae si avvolge in un vest
chi : giurò di far quanto avrebbe dimandato, e restituì allo stato di prima i suoi compagni. Ulisse si trovò così contento de
eci : soggiunge, che il cavallo di legno è un’offerta fatta a Minerva prima di partire per placarla : di più li consiglia ad
ibilla Deifobe, che gli predisse quanto doveva accadergli nell’Italia prima di fondare una città. Indi gli ordinò di penetrar
un appuntamento in un sito, dove stava un moro biance. Tisbe partì la prima  : mentre aspettava la sua cara metà, si avvide, c
tta a suo figlio. Alcune gocce di sangue caddero da questa pianta che prima era stata donna, ed inseguita da Pane aveva perdu
ò il suo ministro con far sorgere una malattia in Calidonia, la quale prima alterava la fantasia, indi rendeva furiosi tutti
po la morte di questo suo figlio, si ritirò in Sardegna da lui per la prima volta coltivata : indi passò nella Sicilia, e fin
tre nazioni. Quantunque di questa ne abbiamo abbastanza parlato nella prima parte, era però di somma necessità rinnovarne il
assa, o tumulo detto σορος in cui fu riposto dopo morto, onde i Greci prima lo chiamarono Sorapis. Oltre di un tempio grandio
ggio bastar potrà alla gioventù studiosa per acquistare un’idea della prima religione de’ nostri padri, e dei tanti monumenti
, e cet. 1. Omero, ed Esiodo primi scrittori di favole nella Grecia. Prima di questi non abbiamo altri scrittori profani all
. 1. Tullio nel terzo della natura degli Dei ammette più Veneri ; la prima figlia del Cielo, e del Giorno ; la seconda nata
antichi erano sommamente scrupolosi nel seppellire gli estinti. Enea prima di scendere all’Inferno fu astretto dalla Sibilia
ore di questa favola forse fu Orfeo, che viaggiò nell’Egitto, e visse prima di Omero. 1. Anche oggidi si veggono alcune grot
a data. Clemente Alessandrino crede essere ciò avvenuto trecento anni prima della guerra di Troja : in conseguenza nel 2540 d
ima della guerra di Troja : in conseguenza nel 2540 del mondo, e 1514 prima di Gesù Cristo. 1. Andromeda era figlia di Cefèo
à fiorirono. Ritornando da Atene con Augusto, si ammalò in Brindisi : prima di morire ordinò, che si desse alle fiamme la sua
rmente detta di Pozzuoli, in una tomba, che ancora oggi si vede. Poco prima di morire compose egli stesso il seguente distico
8 (1874) Ristretto analitico del dizionario della favola. Volume I pp. -332
tanza, e ci reputeremo largamente ricompensati della strenua fatica. Prima d’andar più oltre, esaminiamo la parte, diremo, m
la a traverso il fitto buio delle antichità pagane, e quindi abbiamo, prima di tutto, posto ogni nostra cura solerte, nell’es
ci siamo avvalsi sovente della Divina Commedia di Dante, quantunque a prima vista potesse sembrare affatto estranea al caratt
di soventi immagini e figure tolte dalla Mitologia. Soprattutto nella prima Cantica dell’ Inferno, si trovano continue allusi
a importanza storica, scientifica e letteraria dell’opera. Ciò per la prima parte di questo libro, ossia per lo insieme mater
la conoscenza del culto religioso dei primitivi popoli della terra. A prima vista parrà, forse, che noi, altro non facemmo se
 Gli Elleni abitarono la Grecia, la quale fu la regione d’Europa, che prima accoise i germi dell’orientale civiltà, e impress
. La storia degli Elleni dividesi in quattro età marcate e distinte : Prima età, dalle emigrazioni delle colonie orientali, a
ioni delle colonie orientali, alla guerra trojana. Seconda età, dalla prima guerra nazionale, all’ordinamento delle forme rep
le ; ma vi sono molti altri simboli in cui la forma del mito non è, a prima vista, limpida e staccata. Tale è, per esempio, l
liminare, noteremo brevemente che nella Mitologia, ciò che colpisce a prima vista è la forma enigmatica delle favole che la r
i nello abisso della eternità. Molto certamente hanno vissuto insieme prima che l’uomo nascesse, e molto vivranno ancora dopo
elios. 15. Abeone e Adeone. — Divinità che presiedevano ai viaggi. La prima alla partenza, la seconda all’arrivo. 16. Aberide
re di molti autori Greci era questo il nome di una divinità esistente prima del caos, e dalla quale tutti gli altri numi avev
a vendicarne la morte gloriosa, e levò con essi un’armata simile alla prima , alla quale fu dato il nome di Armata degli Epigo
erbo latino Ago, venivano designate quelle divinità, che s’invocavano prima d’intraprendere qualche cosa d’importante. 196. A
re di suo marito, fece che Alcmena incinta di due gemelli, partorisse prima il fanciullo che fu chiamato Euristeo, e poi l’al
ssi deificarono ed adorarono. 263. Alemona Dea tutelare dei fanciulli prima della loro nascita. 264. Alemonide Miscelo figlio
e invincibili e li spinse a distruggersi fra loro. Omero racconta che prima che gli Aloidi avessero raggiunto l’età della pri
mero racconta che prima che gli Aloidi avessero raggiunto l’età della prima giovinezza, Apollo li avesse precipitati all’infe
ale intervenne Atalanta figlia del re d’Arcadia. La principessa fu la prima a ferire il cignale, le cui spoglie le vennero of
ne le vittime che si doveano sacrificare, facendo il giro delle biade prima della mietitura. I sacerdoti che presiedevano a q
ta unione vennero gli uomini e gli animali. Non esisteva alcuna Deità prima che Amore avesse unite fra loro le cose, e non fu
one. — Una delle cinquanta Danaldi, sposò Encelado che ella uccise la prima notte delle nozze, per ubbidire al comando di suo
ccavano una in vino, l’altra in biada e la terza in olio. Agamennone, prima di andare allo assedio di Troia volle costringere
do col pontefice, fecero sapere a Corace, onde trarlo in inganno, che prima di consumare il sacrifizio avesse dovuto lavarsi
lmeno buon numero dei requisiti voluti per rappresentare il dio Apis, prima di condurlo a Memfi veniva, per lo spazio di 40 g
revole risposta quando il bue mangiava ciò che essi gli presentavano, prima d’interrogare il suo oracolo. Nelle opere di Plin
ole accuratamente otturate, fino all’uscita del tempio, e quivi nella prima cosa che veniva lor fatta di udire trovavano la r
i era accusato. Vedi Allirozio. È opinione di alcuni scrittori che la prima sentenza dell’ Areopago, fosse contro Cefalo, per
feo, traversando nel suo corso la Grecia raccoglieva nelle sue acque, prima di giungere in Sicilia e per conseguenza prima di
lieva nelle sue acque, prima di giungere in Sicilia e per conseguenza prima di gettarsi nell’ Aretusa, il letame dei cavalli
apitale della Colchide. La spedizione degli Argonauti avvenne 35 anni prima della caduta di Troia. 559. Argone. — Figlio di A
uola d’ Arpalico re della Tracia, la quale secondo Igino fu fin dalla prima infanzia educata come un uomo al maneggio delle a
onda moglie di Edipo la quale calunniò presso il marito i figli della prima sua moglie, onde metterli in malo aspetto del pad
eagro da cui ebbe Partenopea. Essa amò con passione la caccia e fu la prima a ferire il cignale di Calidone le cui spoglie el
Atamaso. — Figlio di Eulo e padre di Elle che egli ebbe da Nefila sua prima moglie. sposò in seconde nozze Leucotea detta anc
ignifica saggezza. Fu dessa che dette il nome di Atene alla città che prima si chiamava Posidonia, che aveva prima ricevuto d
l nome di Atene alla città che prima si chiamava Posidonia, che aveva prima ricevuto da Nettuno. La favola racconta che a pro
enii più vili, e più spilorci. Salvator Rosa. — Satira quinta. La prima di color, di cui novelle Tu vuoi saper, mi disse
moltiplicati fino ad una volta il mese. In Roma furono introdotte la prima volta da un greco, di cui la storia non conserva
di Semele, ed ella stessa mori, ravvolta nelle fiamme. Giove allora, prima che Semele fosse del tutto spirata, per salvare l
piade. Egli è lo stesso ricordato nelle cronache per aver scolpito la prima statua della Fortuna per gli abitatori di Smirne.
dinò a Cadmo di rintracciarla e di non ritornare senza di lei. Cadmo, prima di ubbidire al comando paterno, consultò l’oracol
Diana scacciata dal suo seguito per essersi ella negata a spogliarsi prima di prendere il bagno. Giunone intanto, implacabil
ll’Epiro. 945. Caos. — Era, secondo gli scrittori dell’antichità, una prima materia, sussistente abeterno, sotto una forma in
dal caos, volendo spiegare sotto questa allegorìa che questa materia prima era ravviluppata nelle più folte tenebre. 946. Ca
ala, che in quella lingua significa susurro dell’acqua. La pitonessa, prima di dare i responsi, e di assidersi sul tripode di
ssi furono anche soprannominati Dioscori e Tindaridi, significando la prima di queste parole : figliuoli valorosi di Giove, t
l seme. Dante Inf. C. XXVI. Ciò fatto sparsero la voce che i greci, prima di togliere l’assedio, volevano fare omaggio di s
ece venire uno di quelli animali dall’ Etiopia in Roma, ove non erasi prima veduto. Diodoro dà a quest’idolo una testa di leo
’uccise allo assedio di Troja. 1021. Cecio. — Uno dei venti che spira prima del tempo dell’equinozio. 1022. Cecolo. — Figlio
augusta Cerere mi sono, Dei numi e dei mortai primo sostegno. E gioia prima ……… Cosi disse la diva, e in un momento S’ingrandi
oreste, e celebre per le ghiande di cui si nutrivano i suoi abitanti, prima dell’invenzione del pane, e per i suoi colombi ch
ra — V. Adone. 1126. Cinisca. — Figliuola d’Archisane, la quale fu la prima , che ne’giuochi olimpici avesse ottenuto il premi
Dio supremo degli Egiziani, i quali credevano ch’egli avesse esistito prima della creazione del mondo, e che dalla sua bocca
erchè si credeva che avesse un istinto naturale di predir l’avvenire. Prima del fatto di Coronide (V. Coronide) il corvo era
giovane principe, spaventato dalla sventura che minacciava suo padre, prima di esiliarsi volontariamente dalla sua patria, uc
erchè appunto in quel giorno i giovani che erano giunti alla pubertà, prima di preder parte a quelle cerimonie, si facean tag
esiedere agli oracoli, che la medesima dea rendea in quel luogo assai prima di Apollo. 1357. Dafnefagi. — Vale a dire, mangia
atori di lauro. Si dava questo nome ad una classe d’indovini, i quali prima di dare i loro responsi, mangiavano delle foglie
riti delle sue figliuole, ordinò a quste di uccidere i loro uomini la prima notte delle nozze. La sola Ipernestra salvò il su
naidi, di cui nell’articolo precedente. Dal nome di lui, i Greci, che prima si chiamavano Pelasgi, furono detti Danai o Danai
pinione di Eredoto, originarî dell’Egitto. Questi erano gli dei della prima classe, ovvero dei delle grandi nazioni, dii maio
annaturali. I primi ad essere deificati furono gli antichi re, e come prima di Urano e di Saturno, la profonda oscurità delle
ch’ella ne sente, Può dare al morto amor, forza e restauro. Già molto prima ad una sua servente L’avea fatta adornar di seta
l’istesso luogo. La Terra, secondo i poeti della favola, fu dunque la prima a possedere l’oracolo famoso : poscia Tomi, figli
ell’Eneide, è una mera invenzione poetica. Enea visse più di 300 anni prima della fondazione di Cartagine, secondo la cronolo
credeva, che non si potesse entrare in un hosco o in una selva senza prima far delle offerte alle Driadi tutelari. 1509. Dri
dino, fu proclamato vincitore ai giuochi. Da quell’epoca gli Acheeni, prima di recarsi agli esercizii olimpici, andavano a vi
do di maschio femmina divenue. Cangiandosi le membra tutte quante : E prima poi ribatter le convenne Li duo serpenti avvolti
o nome erano conosciuti gli abitanti dell’isola Egina, i quali furono prima detti Enoni o Enopii, e poi più conosciuti sotto
so i cronisti più accreditati che Egitto regnasse trecento e sei anni prima della guerra di Troja. Le tradizioni ricordano di
sa introdusse Menelao nella camera ove dormiva Deifobo, il quale subì prima le sevizie dei soldati greci, e poscia fu scannat
disse ai Greci che non avrebbero mai distrutta Troja, se non avessero prima indotto Filottete ad abbandonare la sua isola, e
o a cui la dea Cerere insegnò l’agricoltura. 1630. Eleutera. — Bacco, prima d’intraprendere il suo viaggio per le Indie, libe
saggezza, aveva risoluto di fissare la sua dimora fra quel popolo che prima di ogni altro le avesse offerto un sacrifizio. Pe
gli Eliadi misero il fuoco alle legna preparate pel sacrifizio senza prima aver posto su di esse la vittima ; mentre Cecrope
loro gli onori del rogo. Da questo costume religioso è forse nata la prima origine della favola del raro uccello Fenice, a p
o con le braccia. La città di Corinto si chiamava anch’essa Eliopoli, prima di chiamarsi Corinto, nome che le fu dato a causa
e, a somiglianza delle altre sue sorelle, uccise il proprio marito la prima notte delle nozze. V. Danaidi — Egitto. 1671. Enc
seguace Miseno. Enea ad onorare la loro memoria impose il nome della prima ad una città e quello del secondo ad una punta di
Però Turno re dei Rutoli, a cui Lavinia era stata promessa dal padre prima della venuta di Enea, mosse guerra al principe tr
. Comunemente non si andava a consultare l’oracolo di Trofonio, senza prima offrire un sagrifizio a Giove Re, ed a Giunone En
e venivano celebrate in Atene dai giovanetti avanti di radersi per la prima volta la barba. Nella celebrazione di questa ceri
innammorata, lo segui da lungi, col fermo divisamento di guarirlo, ma prima che avesse potuto raggiungerlo, Paride morì, ed e
sse Esperia, antica, bellicosa. E fertil terra, da gli Enotrii colta. Prima Enotria nomossi. or. come è fama, Preso d’Italo i
esto, vinse, non ostante la tarda età, il suo giovine avversario. In prima in su le punte De’piè l’un contra l’altro si leva
1703. Eona. — Presso i Fenicii era l’Eva della creazione ; ossia la prima donna del mondo, la quale consigliò ai suoi figli
pigoni quella che fecero i discendenti di coloro che erano morti alla prima guerra di Tebe, combattuta dieci anni prima di qu
loro che erano morti alla prima guerra di Tebe, combattuta dieci anni prima di questa, a cui fu dato il nome degli Epigoni. 1
are un fatto avvenuto a Teseo mentre sacrificava a quella dea. L’eroe prima di far vela per l’isola di Creta, offri a Venere
logiche ricordano di uno strano avvenimento. È detto che gli Eraclidi prima d’intraprendere la loro spedizione, avessero cons
marrito o gravemente alterato, il primitivo senso profondo e poetico. Prima di passare alla esposizione dei differenti fatti
do il parere di Apollodoro, in questa città che egli ricevette per la prima volta dalla Pitonessa il nome di Ercole. L’Oracol
limpici, ed innalzò dodici altari in onore di dodici divinità. La sua prima impresa, dopo di ciò, fu la presa di Pilo, in cui
ione, seguendo la quale Ercole sottomesso alla legge della mortalità, prima della sua apoteosi, sarebbe stato richiamato in v
nel Foro Boario. Il suo famoso altare detto Ara Maxima, istituito da prima dalla famiglia dei Politioni, fu in seguito servi
e per la guerra, non ostante l’inevitabile morte che lo aspettava, ma prima di allontanarsi, impose ad Alcmeone, suo figlio,
era figlia di Euristeo, re di Argo, e la cronaca racconta di lei che, prima di cedere all’infame voglie del cognato, ma già i
e n’ebbe un figlio che poi fu chiamato Aollio, ed una figlia per nome Prima . La morte di Romolo penetrò Ersilia di tanto dolo
ame, d’argento, e di oro. 1823.Esaco. — Figlio di Priamo e di Arisba, prima moglie di quel re. La tradizione mitologica narra
gettò dall’allo di uno scoglio nel mare, ma Teti lo cangiò in uccello prima che fosse caduto nelle onde. 1824. Esaforo. — Spe
uo fratello, a bere del sangue di toro, fosse morto in seguito di ciò prima che suo figlio Giasone fosse ritornato dalla Colc
Enea, il quale non ardì toccare gli dei Penati che volea portar seco prima di essersi tuffato nella corrente di un fiume. …
on quella che facevasi ogni cinque anni dal popolo, dopo il censo. La prima non avea periodo fisso, siccome la seconda, e pra
si dava questo nome alle feste che si celebravano in onore degli dei, prima della partenza. In queste cerimonie s’invocava la
otto il nome di Età dell’oro, dell’argento, del rame, e del ferro. La prima di queste età, ebbe cominciamento subito dopo la
osa racconta che Etalide avesse domandato a suo padre due grazie ; la prima di essere a conoscenza anche dopo la morte, di qu
lle cerimonie dei funerali. Era chiamato Etelina perchè fu cantato la prima volta alle esequie di un patrizio chiamato Lino.
r tutto quel giorno. 1893. Euploca. — Soprannome che si dava a Venere prima d’intraprendere un viaggio per mare, onde ottener
Pallante e di Astreo. 1899. Euridea. — Balia di Ulisse la quale fu la prima a riconoscerlo quando egli ritorno un giorno feri
La favola dà questo nome äl gigante che fu padre di Prometeo. Giunone prima di diventar moglie di Giove lo aveva amato, e que
otesse di quei misteri. 1918. Evandro — Così aveva nome il capo della prima colonia stabilita dagli Arcadi in Italia, nelle c
distinte fra loro, sebbene impresse tutte dello stesso carattere. La prima Evocazione era quella che si praticava per chiama
he avessero potuto rendersi padroni della città assediata, senza aver prima fatta l’evocazione sudetta, sarebbe stato un gran
era suggellata, con ordine di aprirla e leggerla. Falisio credette da prima che la donna volesse prendersi giuoco di lui, ins
lui con ogni prontezza, e senza pretender nulla in pagamento. Venere, prima di scendere dalla nave gli donò un vaso di alabas
tutto all’intorno di lampade di bronzo, attaccate le une alle altre. Prima di ottenere un responso da questo oracolo, bisogn
tare compiute, a simiglianza del fato estremo della città Priamea. La prima di codeste fatalità, era quella la quale imponeva
co non fossero stati fra i combattenti nelle file degli Achei. Questa prima fatalità, inevitabile come tutte le altre, nascev
Remigatori la spingean le braccia ! Si gittaro nel lido ; e Ulisse in prima Co’ bianchi lini e con la bella coltre Sollevar d
e di Teseo re di Atene. Narra la cronaca che Teseo aveva avuto da una prima moglie un figliuolo chiamato Ippolito, il quale e
crisio, avo di Perseo, viveva una donna così chiamata, la quale fu la prima Pitia, o sacerdotessa dell’oracolo di Delfo, che
oso uccello. Secondo le cronache dell’antica cronologia, è segnata la prima apparizione della Fenice, sotto il regno di Sesos
tà verso il cadere della 136’. Olimpiade, vale a dire circa 200 anni, prima della venuta di Gesù Cristo. Al dire di Pausania,
ersi, e trova l’infelice Le giunture indurate e le ginocchia, Nè come prima più seder le lice. Ovidio — Metamorfosi — Libro
leggiarono alla volta di Atene, su di un vascello all’uopo preparato, prima che Tereo avesse potuto raggiungerle. Al dire di
 — Figlio di Peante, e il più caro e fedele amico di Ercole, il quale prima di morire, onde attestargli l’immenso affetto col
avuto carissimo, gli lasciò in dono le sue famose frecce, facendogli prima promettere con giuramento, che non avrebbe mai pa
re agli uomini questa pianta, il cui prezioso frutto non era servito, prima di quella epoca che al banchetto degl’immortali.
culto della dea Flora era in pieno vigore presso i Sabini, molti anni prima della fondazione di Roma ; lo che ci dimostra che
a Nereide Pfammate. Narra la cronaca, che Eaco aveva avuto da una sua prima moglie due altri figliuoli chiamati Peleo e Telam
acrata una pubblica festa, che si celebrava annualmente dodici giorni prima delle calende di Marzo e della quale secondo le t
li abitanti del suo paese, a vivere sotto leggi miti e dolci, laddove prima traevano vita di selvaggi. Egli edificò una città
Liberò dalla corda, ed un ronzio Terribile mandò l’ arco d’ argento. Prima i giumenti e i presti veltri assalse, Poi le schi
ndo avria tutto ingoiato ; Ed ucciso che l’ ebbe, si disperse. E come prima in terra si converse. Ovidio — Metamorfosi — Lib
Atamante. Avendo suo padre tolta un’altra moglie dopo la morte della prima , Frisso fu esposto a tutti i cattivi trattamenti
utti coloro che si presentavano al tribunale dell’ Areopago, dovevano prima di entrare in quello, giurare sull’ altare delle
o ; ritenendo come un sacrilegio il metter piedi in un sacro ricinto, prima che questo periodo di tempo fosse passato. Oltre
come coppiere al banchetto degli dei, e assegnandogli le funzioni che prima di lui aveva Ebe, dea della giovinezza. V. Ebe.
un oracolo di Gerione a cui l’imperatore andò a chiedere un responso prima di partire per la spedizione nell’Illiria. Da ciò
liesse amorevolmente Saturno, e lo associasse al suo regno. Da ciò la prima interpretazione data ai due visi, coi quali si è
Ivi con segni e con parole ornate Isifale ingannò, la giovinetta. Che prima l’altre avea tutte ingannate. Lasciolla quivi g
er avere il possesso del vello d’oro, avesse dovuto in un sol giorno, prima aggiogare i due tori, i quali avevano i piedi e l
che il giovanetto eroe si accingeva ad affrontare. In fatti furono da prima lasciati i due terribili tori, la cui sola vista
mani fra loro, e si distrussero gli uni cogli altri. Compiuta questa prima parte della sua colossale impresa, Giasone si rec
e Latine, le Saturnali, il giorno che seguiva le Volcanali, il quarto prima delle None di Ottobre, le None di luglio propriam
di Ottobre, le None di luglio propriamente dette Caprotine, il quarto prima delle None di agosto, a motivo della famosa rotta
bre, facendogli osservare, con superstizioso timore, che qualche anno prima in quegli stessi giorni, i Cimbri avevano fatto a
la pecora, la capra ed il toro bianco, del quale si doravano le corna prima del sacrificio. Similmente venivano a lui offerte
olo dell’Etere, ovvero del Cielo, lo chiamarono Giove, e ne fecero la prima delle loro divinità. Le cronache dei tempi favolo
tanto che molti lo hanno confuso con Cam, figliuolo di Noè. Da questa prima configurazione del Giove pagano, ne venne poi che
e, il quale, secondo la cronologia mitologica visse circa ottant’anni prima dell’ assedio di Troja. Per quanto riguarda poi l
ti. Omero — Riade — Libro XXIII Trad. di V. Monti. Del corso fu la prima gara Un lungo Spazio stendeasi alla carriera ; e
nza, di cui si pretendeva fosse stato Teseo l’inventore, perchè fu la prima volta ballata nell’isola di Delo, in una festa ce
o dei loro cinque dei Gahi, e propriamente quello che presiedeva alla prima parte del giorno, vale a dire nell’inverno, dalla
era, e che con queste ali intraprendesse la fuga dall’isola di Creta. Prima di mettersi in viaggio Dedalo, prudente ed accort
l pericolo imminente, Idomeneo fe voto a Nettuno, di sacrificargli la prima persona che gli si presenterebbe allo sguardo, ne
erriero ebbe a pentirsi atrocemente del voto disumano ; imperocchè la prima persona che gli si parò innanzi fu il proprio fig
che questo anello battesse, oscillando, nelle pareti della conca. La prima maniera fu quella, secondo la tradizione, che ado
ro di sacrifizii, onde placare lo sdegno della dea. Tolta così questa prima ragione del male, venne facilmente a capo, con la
elia. Ificlo ebbe anche nome uno dei guerrieri che presero parte alla prima spedizione di Ercole, contro gli Elei. Ferito mor
i nacquero di 10 mesi e fossero gemelli benchè concepiti tre mesi uno prima dell’altro ; perchè Giove, secondo riferisce Plau
o, e propriamente quella che si ricusò di uccidere il suo sposo nella prima notte delle nozze, come fecero, secondo il crudel
ne, costumavano di offrire a questo nuovo dio la propria capellatura, prima di andare a marito, piangendo sulla sorte sventur
col nome d’Ippolizione, in memoria dell’ amato giovane, cangiò la sua prima denominazione con quella di tempio di Venere spec
funerali, e giuochi funebri, celebrati in suo onore. Ippotette allora prima che si fosse agito contro di lui, cedette a suo f
come ella chiedeva, che al ritorno della gloriosa spedizione sarebbe, prima di entrare in Grecia, ritornato presso di lei. Ip
no le cronache, avea cinque piedi d’altezza e tre di larghezza, fu la prima volta ritrovato in Roma, nel famoso sacco di quel
ll’ imperatore di riconoscere quelle isole, egli fosse approdato alla prima isola che incontrò nel suo cammino, ove poco dopo
derni, dovea fare ricchi donativi al padre ed alla madre della sposa, prima e dopo il loro consentimento. Issione trascurò di
e i giuochi istmici ebbero la loro istituzione da Sisifo, e furono la prima volta celebrati in onore di Melicerta, il cui cor
Italia è detta. Questa è la terra destinata a noi, Quinci Dardano in prima , e Jasio uscio. Virgilio — Eneide — Libro III tr
o che cosa avesse dovuto fare per averne ; e l’oracolo rispose che la prima persona che avrebbe incontrato all’ uscire dal te
han potuto guarire, e questi debbono offrire al dio quattro uccelli, prima di esporre la malattia che li affligge. 2387. Kap
: dio che presso i romani, presiedeva alla conservazione delle biade, prima della mietitura. Vi sono alcuni scrittori dell’an
ppresentavano il loro dio della guerra sotto la figura di una lancia, prima di aver dato al simulacro delle loro divinità, la
ste che i Romani celebravano in onore di Acca Laurenzia, dieci giorni prima delle calende di Gennaio. Le cerimonie Larentali
ossia festa delle statuette, e che si solennizzava negl’undici giorni prima delle calende di gennaio. L’oratorio particolare
unge dal compiacerla, si diniegarono alla dolente preghiera di lei, e prima di allontanarsi intorbidarono le acque dello stag
ignifica nel linguaggio egiziano, nascosto), volendo significare, che prima della nascita del sole, tutte le cose create eran
vedendo il suo trono occupato da Ascanio, figlio d’Enea, e di Creusa, prima moglie di lui, temè che il giovanetto principe no
l’ eroe, col quale passato qualche tempo sostenne una triplice sfida, prima al giuoco del disco ; poi a chi fra i due avesse
orpi ; ma che doveano aggirarsi per lo spazio di mille anni nel vuoto prima di esser ohiamate a bere l’oblio nelle onde letee
lo spazio di otto giorni a placare col lettisternio, fatto allora la prima volta nella città di Roma. Apolline, Latona, Dian
ria e Febea. È a notare che varii autori dell’ antichità, chiamano la prima di queste due famose sorelle semplicemente Febe.
lle più belle donne dei suoi tempi. ….. Leucotea prole D’Eurinome la prima per beltade Tra le genti odorifere ; ma quando Cr
rte, che il popolo in rivolta decise di abbandonare la propria città. Prima però di mettere in atto il concepito divisamento,
immegliamenti ch’ ei credeva necessario di apportare nel suo codice. Prima però di partire, fece giurare dal Senato e dal po
sangue di cui erano bagnati colla lana delle capre immolate, la quale prima ponevano ad ammollire nel latte. Comunemente anda
acevano in tre maniere : con fuoco e zolfo, coll’ acqua e coll’ aria. Prima d’imporre il nome ad un fanciullo neonato, si fac
 Gli Elleni abitarono la Grecia, la quale fu la regione d’Europa, che prima accoise i germi dell’orientale civiltà, e impress
. La storia degli Elleni dividesi in quattro età marcate e distinte : Prima età, dalle emigrazioni delle colonie orientali, a
ioni delle colonie orientali, alla guerra trojana. Seconda età, dalla prima guerra nazionale, all’ordinamento delle forme rep
i pretesero accomodare i dogmi cristiani, al sistema di filosofia che prima seguivano. Furono dunque eretici del primo e seco
ella Marca d’Ancona nell’ anno 1237. Narrasi che essendosi dato dalla prima gioventù. con eguale successo agli studi seri ed
tutti ignoto, ed allora si andava in cerea di un altro bue. Se moriva prima del tempo, tutto l’Egitto era in lutto, ed il bue
fu fondatore della religione dei Parsi. — Nacque intorno all’anno 589 prima di Cristo ad Urnia, città dell’Aderbigian. Mori n
9 (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389
del pacifico re Numa ; sotto il consolato di T. Manlio, terminata la prima guerra Punica ; e finalmente, dopo la battaglia d
ll’agricoltura ; o perchè Giano figurava Noè che veduta avea la terra prima e dopo del diluvio. Alle volte si dipinge con qua
ielo un simulacro di quella Dea ; Dea turrita et turrigera, perchè la prima diede le torri alle città, o perchè sotto la prot
o in furia tutt’i mali e le colpe, ond’è la terra infestata ; giacchè prima gli uomini viveano in lietissima felicità. Tentò
ου Προμηθεως), che dopo il fatto dir quello che si poteva o dovea far prima , è imitar Epimeteo, non l’antivedimento di Promet
Olimpo mettendo sopra il monte Ossa, ed a questo il boscoso Pelio. Ma prima di eseguire l’empio attentato, il figliuol di Lat
teniesi per invidia l’uccisero. Minos mosse tosto a farne vendetta, e prima pose stretto assedio a Megara, città vicina ad At
o. Vuole Ovidio che la spina del dorse di un pesce gli avesse data la prima idea della sega ; ma secondo Diodoro, avendo ritr
cagione che Minos gli movesse guerra. Ma Servio dice che Dedalo andò prima nella Sardegna e poscia nella nostra Cuma, ove ed
Trapezunte, og. Trebisonda, e diede il nome all’Arcadia stessa, detta prima Pelasgia, ch’era quella parte del Peloponneso da’
l’ira de’ cittadini, lasciò la patria, e dopo lungo viaggio per mare prima si fermò nella Samotracia, e poscia passò nella F
io(2) trovò i cocchi a quattro cavalli (quadrigae), i quali per altro prima di lui erano in uso presso gli Egiziani. A tempo
della Grecia ; o secondo Erodoto, da una donna Egiziana che ne fu la prima sacerdotessa. Omero chiama Selli o Elli i Sacerdo
tori i popoli di Etolia, i quali edificarono Olimpia e celebrarono la prima Olimpiade. Altri dicono che l’istituì Atreo per o
eo di Licurgo, cioè 23 anni circa avanti la fondazione di Roma, e 776 prima di G. C. erano quasi dimenticati, o almeno assai
ncipio del mondo al diluvio ; il mitico o ’favoloso, dal diluvio alla prima olimpiade ; e lo storico, dalla prima olimpiade s
o o ’favoloso, dal diluvio alla prima olimpiade ; e lo storico, dalla prima olimpiade sino a noi. La città di Olimpia era ill
um da’ Latini. Chi desiderava combattere, dava il suo nome dieci mesi prima , e nel pubblico ginnasio di Elide occupavasi in e
bo di carne umana a quello più mite delle ghiande, di cui si cibavano prima che s’introducesse l’uso del frumento. La voce iu
Giove a sollevarla di sì molesto peso ; e che per ciò quel Nume mandò prima la guerra di Tebe, e poi quella di Troia. Percui
alla quale ebbe un figliuolo detto Teucro(2). Priamo dopo Arisba, sua prima moglie, sposò Ecuba, fig. di Dimante, re di Traci
uggir. Non so perch’io Or non t’afferri, e col flagel non faccia A te prima saggiar del dolo il frutto. E non rammenti il dì
Roma, ove sul Palatino, deposte le ali, avea gettata la ruota, avendo prima abbandonato gli Assiri ed i Persiani, e poscia Al
cerimonia, con cui la sposa ungeva la porta della casa di suo marito prima di entrarvi, in segno che dovea recarvi l’abbonda
prerogative e tutti gli onori ; e dal coro de’ Tebani presso Sofocle prima s’invoca Minerva, l’immortale figliuola di Giove,
Gorgoni audaci il tristo pianto. Igino però racconta che Minerva la prima fece il flauto di un osso di cervo ritrovato a ca
ice della salute. Minerva presedeva alle opere fabbrili. Argo, la prima nave che portò Giasone alla conquista del vello d
i dirige nelle memorande ed utili scoperte, qual’è quella delle navi. Prima della spedizione degli Argonauti vi erano già nav
are rimote isole(1) ; e che Minos II, re di Creta, che visse 120 anni prima degli Argonauti, con una flotta liberò il mare Eg
i, e s’impadronì delle Cicladi. Ciò non ostante i poeti dicono che la prima nave che solcato avesse il mare, fu la nave Argo,
ipendio a’ maestri, il quale da Minerva chiamavasi minerval, e davasi prima delle feste di Minerva dette Quinquatria, nelle q
va, inventrice e protettrice di esse. In Ermopoli Iside si credeva la prima delle Muse, e Platone dice che i più antichi cant
ed εχειν, habere. Tritonia, e τριτογενεια detta o perchè apparve la prima volta presso la palude Tritonia ; o da τριτω, che
tronomo, il quale, dedito ad osservare il corso del Sole, fosse morto prima di compiere l’audace opera delle sue astronomiche
o cantore donò la sposa, ma con patto che non si voltasse a guardarla prima di uscire del doloroso regno. Questa finzione ha
no, chiamató Marsia, forse in quel luogo e di quelle cannucce fece la prima volta i pifferi ; di che fu tanto superbo che par
(Camoenae), quasi canienae a canendo dal canto ; ma Varrone vuole che prima chiama vansi Casmenae, poscia Carmenae, e finalme
ttata la disfida e scelte le Ninfe a giudici della contesa, cantarono prima le audaci figliuole di Piero ; e poscia le Muse s
esiede all’ eloquenza ed alla poesia epica. Da Ovidio(1) si chiama la prima del suo coro e la più grande delle Muse ; come Or
nol facevano(2). Or qui dobbiam favellare degli oracoli di Apollo, e prima di quello famoso di Delfo, città della Focide, su
neva l’arco nella destra, e nell’altra mano portava le tre Grazie, la prima con una lira, la seconda col flauto, e quella di
Branchideo avea un celebre oracolo ed un tempio presso i Milesii, ove prima era l’oracolo de’ Branchidi, e che fu bruciato da
i per la felicità dell’impero. Vi erano pure i giuochi Apollinari, la prima volta celebrati in Roma per un decreto del Senato
nella terza, di Diana-Ecate o Proserpina. Ed in quanto a’ nomi della prima , la voce Luna secondo alcuni deriva dal verbo luc
na specie di ballo ; anzi Luciano(3) afferma che gli astri diedero la prima idea della danza. Virgilio(4) ci rappresenta la N
erla. IV. Continuazione – Endimione. Leggesi nel Banier che la prima delle figliuole di Urano, chiamata per eccellenza
icato da Servio Tullio. Gli Arcadi(4) si vantavano di essere al mondo prima della Luna. Heyne(5) crede assai oscuro il senso
dopo la morte fu posta nel numero delle Dee ; ed ecco gli Arcadi nati prima della Luna, cioè di Selene. Bacco I. Nom
to Iante, il quale ne’suoi anni giovanili essendo inteso alla caccia, prima i timidi cervi, e poscia seguì pure cinghiali e f
lesauri, Pito e Tiche. Ovidio dice che furon dette Iadi da Iante ; ma prima avea detto dal verbo greco υειν, piovere. Plinio
a Lidia era venuto a Tebe, ed egli stesso presso Euripide(2) dice che prima di ogni altra greca città aveva ripiena Tebe de’
i Bacco. Nel mezzo di quel monte era un luogo nudo di alberi ; quivi, prima di ogni altra la madre Agave il crede un mostruos
igliuolo di Semele, perchè la guerra de’ giganti avvenne molti secoli prima di Cadmo. Oltre a ciò ad Osiride era consacrata l
a figliuola di Cefisso, fiume della Beozia, chiamata Tiade, che fu la prima iniziata nelle misteriose orgie di Bacco. VIII
Romano(5) vedesi un bevitore con un corno in mano, perchè gli antichi prima dell’invenzione del bicchiere facevano uso delle
recia, vi recarono eziandio il culto di quella dea. Essi dovettero in prima fermarsi a Cipro ch’è la più vicina alle coste de
ero che presso a quell’isola Venere uscita delle onde era comparsa la prima volta, perchè qui vi la prima volta ne aveano int
enere uscita delle onde era comparsa la prima volta, perchè qui vi la prima volta ne aveano inteso parlare. E come i Fenicii
ella raccogliere, con tal ritardo diede luogo ad Ippomene di giungere prima di lei alla designata meta. In premio della vitto
Secondo Cicerone (4), il primo Cupido fu fig. di Mercurio e di Diana prima  ; il secondo, di Mercurio e di Venere seconda ; e
uivi Eteocle, fig. di Cefisso, fiume che bagna Orcomeno, sacrificò la prima volta in di loro onore ; e però Teocrito chiama l
mente invita le Grazie a venirne a lui dalla città di Orcomeno, ed in prima Aglaia che si distingue al lieto e decoroso sembi
lle promesse in matrimonio. E le novelle spose consacravano a Venere, prima di sposare, i loro fantocci, per indicare che dav
la sommità del petto, e non più, e credesi che avrebbe vantaggiato la prima , ma la morte invidiosa non la gli lasciò terminar
a il costume di salutare una città o un luogo, quando vi entravano la prima volta, e ciò in onore del Genio tutelare(4) ; i q
tani o de’ Dattili Idei e che chiama Dio guerriero. Dal quale apprese prima la danza e gli altri esercizii ginnastici che ser
trodotto il culto di Marte in quelle contrade. Gli antichi Latini(2), prima che fosse Roma, più di ogni altro nume il venerav
eriva dalla voce αλαλα, la quale era un grido militare solito a farsi prima del combattimento. Plutarco chiama Alala la figli
o(3) dice che la sacerdotessa di quella Dea, invasata dal suo furore, prima di predire il futuro al poeta, si flagella, non t
venerato dagli Arcadi ; ed Evandro, partito dall’Arcadia colla madre, prima che fosse Roma, portò nel Lazio il culto di Mercu
r riscattare con molti doni il corpo dell’estinto Ettore  « Il nume… prima a’ piedi I bei talari adatta. Ali son questi D’in
dee fra l’eloquenza e la filosofia ; le quali se vanno disgiunte, la prima non sarà che un vano strepito di parole. E per ci
soli nervi secchi rimasti, ne avesse avuto un suono ; il che diede la prima idea della lira, che facevasi di tartaruga. Essa
h’ebbe Mercurio, ad eseguir tosto si accinse I precetti del padre ; e prima a’ piedi I talari adattossi. Ali son queste Con p
o e col Mare, nacque dall’Etere e dal Giorno. Ma secondo Esiodo(2) la prima a nascere dopo il Caos, fu la spaziosa Terra, dal
oria favolosa di alcuni figliuoli della Terra. Abbiam notato nella prima parte che gli antichi chiamavan figliuoli della T
into, di Micene e di Nauplia, dopo più di tremila anni, dimostrano la prima immagine ed i primi passi dell’architettura nasce
Or noi per ragionare con ordine di tante specie di numi, favelleremo prima del Dio Pan, ch’era la natura stessa deificata, i
pel felice parto del gregge ed affinchè ne tenesse lontani i lupi ; e prima di condurlo a’ pascoli di primavera, con dei sacr
nome Ceres a gerendis frugibus, quasi Geres, per un cangiamento della prima lettera, e ciò perchè essa era la produttrice del
iande e nelle acque dei fonti spegnevano la lor sete. Or Cerere fu la prima che col curvo aratro insegnò agli uomini a coltiv
buisse la semenza del frumento ed insegnasse l’agricoltura ; e ciò fu prima in Atene, a tempo di Eretteo, sesto re di quella
abitanti dell’Attica istituirono delle feste in onore di Cerere ; la prima Proarosia, avanti la semina ; la seconda, Tesmofo
lava ancora la troia precidanea (hostia vel porca praecidanea. Gell.) prima di mietere le biade ; sebbene vittime precidanee
u opera di Vulcano. Per comando di Giove egli ancora di fango fece la prima donna, detta Pandora, che presentò agli Dei coper
toria favolosa di questa Dea. Cicerone(4) annovera tre Diane : la prima , fig. di Giove e di Proserpina ; la seconda, più
izione del vello d’oro, e quasi tutti gli eroi che presero parte alla prima , non mancarono di cercare argomento di gloria in
sette maraviglie del mondo. In esso l’ordine Gionico fu posto per la prima volta in uso(3) ; e tutta l’Asia concorse ad orna
, per la prodigiosa sua forza, i poeti hanno foggiato il loro Ercole, prima in Egitto, indi nella Fenicia, e finalmente nella
ore e di sembianze non naturali e con veste soperchiamente ornata. La prima era la Virtù, la seconda la Voluttà, ciascuna del
guadagnarlo colle promesse, Ercole abbracciò il partito di seguire la prima . Dopo ciò l’eroe si presentò ad Euristeo, fig. di
i i dodici travagli o fatiche di Ercole (αθλα, aerumnae. Petron.). La prima fatica fu l’uccisione di un leone di enorme grand
a della carne di coloro che passavano per que’ luoghi. Ercole, avendo prima condannato l’inumano tiranno ad essere da quelle
recia ed il maggior fig. dell’Oceano e di Teti, il quale si trasformò prima in serpente, e poscia in toro ; ma Ercole lo vins
n matrimonio le sue figliuole, le quali per consiglio del padre nella prima notte delle nozze uccisero gli sposi, fuorchè I p
altri re salì sul trono Pandione, padre di Progne e Filomela. Era la prima moglie di Tereo, re di Tracia, il quale avendo co
tosi consegna al nocchiere due vele, una nera ed un’altra bianca ; la prima , segno d’infausto evento al ritorno, e la seconda
fiamme del rogo, su cui si bruciavano i loro cadaveri. E questa fu la prima guerra di Tebe tanto celebrata da’poeti ; ed i se
o sotto le mura di Tebe. Scelto Alcmeone per duce, dieci anni dopo la prima spedizione, strinsero Tebe di assedio, e vedendo
i cavallo. Dicono alcuni che l’idea de’ Centauri nacque dal vedere la prima volta gli uomini montali a cavallo, che doveano a
glia di costui, volle sfogarlo anche contro Ino ed Atamante ; ed alla prima pose in cuore di far perire i figliuoli di Nefele
i Calciope, fece da lui, sotto la direzione di Minerva, fabbricare la prima nave che dall’artefice si chiamò Argo. Catullo(1)
che dall’artefice si chiamò Argo. Catullo(1) afferma che questa fu la prima nave che avesse solcato l’infido elemento e che f
ti avventurieri accaddero nel viaggio molte disgrazie. Approdarono in prima a Lenno, ove abitavano donne forti e bellicose si
del vello d’oro. Pronto si mostrò il monarca a compiacerlo, ma volle prima far pruova del suo valore, comandandogli di sotto
dalla Discordia sulla mensa gittato il fatal pomo, di cui si è nella prima parte favellato. Teti, appena nato Achille, il tu
fa menzione di tempii ed altari innalzati a Nettuno Equestre. E nella prima parte di quest’ operetta abbiam raccontata la fam
di sollevare il capo sulle onde del mare e di ammirare stupefatte la prima nave Argo che per loro era una novità mostruosa ;
ltri mostri marini. Le pitture di Ercolano ci offrono tre Nereidi, la prima collocata su di un cavallo marino ; la seconda so
uso questa Scilla con l’altra fig. di Niso, di cui si è parlato nella prima parte. Nè questo poeta è uniforme nel descrivere
orgone e dalla Terra ; ed era propriamente un luogo dell’inferno, ove prima di passare agli Elisii dimoravano le anime de’ bu
eo e la Chimera, e l’Idra Lernea, e Gerione, e le Gorgoni e le Arpie. Prima di giungere alla casa di Plutone ed al tribunale
e possono più che tutt’i celesti numi. Esse erano tre, delle quali la prima presiedeva al principio, la seconda, alla continu
la continuazione, e la terza, al termine della vita umana ; ovvero la prima ordiva, la seconda tesseva, e la terza rompeva o
gliava lo stame della vita dell’uomo. Ma Albrico Filosofo dice che la prima detta Cloto (Κλωθω, Clothus) teneva la conocchia
; però non si pubblichi senza un secondo permesso, che non si darà se prima lo stesso Regio Revisore non avrà attestato di av
10 (1855) Della interpretazione de’ miti e simboli eterodossi per lo intendimento della mitologia pp. 3-62
i intuitive le creature, non ci può presentare che gli esistenti come prima genesi religiosa. Corre in filosofia un dettato t
eguire con gli occhi nella vasta estensione de’paesi e dei secoli. La prima di queste strade, che può paragonarsi ad una line
umanizza Dio, e ondeggia così tra lo antropomorfismo e l’apoteosi. La prima ch’è unica, giacchè l’unità è il carattere della
senso più esteso della parola, cioè la società divina ed infallibile prima e dopo Cristo : la seconda ch’è multipla, secondo
cielo, la terra ed il mare. Era questo il parlare degli uomini della prima età del mondo, e può trarsene un esempio ancora d
 ». Invero tutto era rappresentato per via d’immagini sensibili nella prima infanzia del mondo. Quando volevasi dare un tipo
anza e lo smodare per ogni estremo fè ad essi cambiare significato. E prima dalla ignoranza. I primi abitatori della terra qu
tici ed improprii, sensi laidi ed oscurissimi, e questo avvenne anche prima del cantore dell’ Iliade, chè a’Greci importava d
are, che con le mani degli uomini furono ricoperte le biade seminate, prima di essersi ritrovato a svolgere la terra con l’ar
questa parola del verbo latere nascondere, si volle significare, che prima di uscire lo imperio divino creatore della luce,
a vita, non è altro che una personificazione del fuoco, che acceso la prima volta da’raggi del Sole, o raccolto dal fulmine e
er rappresentarsi un tipo di coloro, che radunando gli uomini in uno, prima dispersi nella gran selva della terra, fondarono
rra, fondarono città e borgate, e fecero nascere lo incivilimento ove prima non’era che fierezza ed un vivere da selvaggio. Q
inesausto della sapienza divina. Taluni si finsero in tal modo questa prima intelligenza per dire, che Dio per verbum avesse
i della Luna istessa, che presenta nelle sue fasi nell’alto de’cieli, prima di mezza Luna, poscia di un mezzo globo, infine d
, e che questa in tal modo conglobata vien posta. Si credeva esser la prima e l’ultima divinità, simbolica proprio della terr
ria, per indicare che le discipline necessarie all’uomo, ritrovate la prima volta da Giove non si possono acquistare dagli al
rittore della Scienza Nuova. 59. Ercole uccide Acheloo, che cangiossi prima in serpe. poscia in toro, quando gli fu strappato
a maggiore in ciascun segno dello Zodiaco, ossia costellazioni. 56. E prima di Ercole come personaggio fantastico. Così consi
n vero traslato si volevano indicare i legni ricurvi e duri, co’quali prima di trovarsi l’uso del ferro fu svolta la terra, o
e le spine i dumeti ed i bronchi della selva della terra sempre folta prima di andar coltivata ; e co’pomi di oro le spighe d
que di questo fiume. 60. Ora di Ercole come personaggio allegorico. E prima di ogni altro qui ci sforziamo di voltare nella n
amoli : nascono da’sol chi uomini armati, per la contesa eroica della prima agraria gli Eroi escono dai loro fondi, per dire
il più antico Genio, che si a stato consacrato da’ Romani, come loro prima divinità tutelare, il eulto del quale fu da loro
giorno col sorgere, e col suo tramonto dandogli termine ; e solevasi prima di ogni altro invocare quando si celebravano sacr
mata Armonia, e menolla a seconda consorte, Sfinge una delle Amazoni, prima consorte di Cadmo, dolente di queste nozze, sottr
per indicare il mirabile potere di natura, che subordinata alla Causa Prima , al Sommo Creatore delle cose, tutto genera, tutt
per le donne rapite. Così Phirio lib. XX. (3). Segezia o Seia — La prima è così detta a segetibus, l’altra a serendo, (4)
onna mercè di Libera. (3). Carmente —  si vuole da’Ionii di portar prima il nome di Nicostrata, e si credeva figlia del re
morale poetica. (1). Est a gerentibus frugibus Ceres dicta, casuque prima litera itidem immutata ut a Graecis. Ciceronis de
11 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLV. La spedizione degli Argonauti alla conquista del Vello d’oro » pp. 331-341
Cinquanta furono gli Eroi che vi presero parte, alcuni dei quali eran prima intervenuti alla caccia del cinghiale di Calidoni
dizione era la conquista del Vello d’oro ; e perciò di questo convien prima di tutto parlare. Chiamasi il Vello d’oro la pell
sò in seconde nozze Ino divenuta poi la Dea Leucotoe, aveva della sua prima moglie Nèfele un figlio e una figlia di nome Fris
one, furon costretti a costruire ed armare una nave che fu creduta la prima inventata dagli uomini, e celebrata perciò con lo
avevan messo il soprannome di Panfago, che vuol dir mangia-tutto. La prima fermata fu nell’isola di Lenno, « Poi che le ard
con segni e con parole ornate « Issifile ingannò la giovinetta, « Che prima tutte l’altre avea ingannate ; » e poi traditane
a anche di pena maggiore dell’omicidio ; e perciò mette Giasone nella prima bolgia dell’Inferno fra i dannati che eran puniti
tologico, aggiungendovi di suo altre invenzioni medioevali, riporterò prima l’imitazione degli Antichi, e dipoi il diverso mo
i lasciâr piatto nè coppa « Che fosse intatta ; nè sgombrâr la sala «  Prima che le rapine e il fiero pasto « Contaminato il t
ude tra sè, che questa via « Per discacciare i mostri ottima sia. « E prima fa che ‘l re con suoi baroni « Di calda cera l’or
i doni proseguirono il loro viaggio per l’Ellesponto e la Propontide. Prima di entrar nel Ponto Eusino perderono la compagnia
12 (1880) Lezioni di mitologia
lla gloriosa sua meta. Ottobre 1871. Corrado Gargiolli . Lezione prima . Che contiene il Metodo da tenersi per insegnare
à all’universo. Virgilio, quel grandissimo per cui Omero dubita della prima palma nell’epica poesia, ci dirà l’origine e gli
e che sta sotto l’Etere, volendo con ciò significare che la Notte era prima della creazione, e che la Terra, attesa l’oscurit
sa quando far volle sui Titani la memorabil vendetta. Stige giunse la prima sull’Olimpo coi suoi figli; lo che tanto piacque
o Giano. Che che ne sia, è certo che i luoghi sacri agli Dei, che in prima erano rozze fabbriche, divennero col tempo miraco
ati al culto di qualche nume. Si dividevano in più parti i templi: la prima dicevasi vestibolo, dove era la piscina, dalla qu
i suggeriti i voti, e la paura dei mortali avea patteggiato coi numi. Prima le interiora, quindi il vino riceveva l’oceano pa
i Esichidi, così detti dal nome di Esico eroe, al quale un ariete era prima immolato. Una nera pecora gravida sgozzavano a Br
vollero sul lido del mar risonante erger un altare ad Apollo, fu loro prima cura di elevarlo eccessivamente, come se imitar v
nute e dalla loro altezza, troviamo fatta menzione nell’antichità: la prima , elevata fu per onorar Giove in Olimpia; la secon
o i templi e gli altari? Onde nemmeno onorar possono la religione, se prima violata non l’hanno con qualche delitto. Chi fra
timento rifiuta tutti gli ornamenti delle frasi. Udite la morte della prima , narrata ad Ecuba dal nunzio: Perchè vuoi che il
succedere V imeneo, che essa non ardì a Menelao manifestare. Racine, prima lode del Teatro francese, ha adottata questa cred
giovò punto all’innocente e casta Povera verginella in tempo tale Che prima al re titol di padre desse; Che tolta dalla man d
ora dall’oro. Marco Acilio duumviro romano fu il primo ad indorare la prima statua in Italia, eh’ eresse nel tempio della Pie
gò le nazioni dell’Oriente, instituì i re, che secondo Omero, sono la prima cura di lui. Domò altri giganti dei quali era cap
d’Ilio) furono figli di Deidamia, da Giove delusa. Che dirò d’Ercole, prima lode di Giove, che in tante imprese vincitore sta
ava a Vesta, Quando mirò nell’arenoso campo Ambir l’onore della polve prima Tazio, e sopra le varie armi dipinte Le bionde ch
atria a Giunone, regina degli Dei, consorte e sorella del Tonante. La prima città colla testimonianza di Omero dà forza alle
Giustizia, creduta esprimere il ritratto di Livia, col nome di questa prima Augusta, fu contradistinta, non riflettendosi che
role, d’Ebe, cioè, di Vulcano e di Marte. Siccome il sesso esclude la prima , non esiterei di scegliere Marte tra i figli di G
Flora. Io già fui ninfa del beato campo, Che vide gli ozi della gente prima . Come fui bella io noi dirò: lo vieta Il rossore
nuovi semi per l’immense genti Sparsi: d’un sol colore era la terra. Prima dal Terapneo sangue formai Un fiore, e ancor nell
e Talia. E quando Giunone ai fati d’Enea oppose l’ira dei venti, che prima dormiva nelle caverne di Eolo re loro, fìnse il p
che scavi le piante coi curvi omeri certamente molto ti affaticherai prima che ti rendano il frutto sperato; ma ora fai vist
ch’ebbe Mercurio, ad eseguir tosto s’accinse I precetti del padre, e prima ai piedi I talari adattossi. Ali son queste Con p
uesto simbolo molto fa veleggiarono gli antichi. Omero, custode della prima semplicità della favola, nell’Inno attribuitogli
cenza d’interpetre. Mercurio detto l’Antinoo di Belvedere. « Ecco la prima volta che questa insigne statua comparisce al pub
a : Decoro è in lui di gioventude eterna, E neppur l’ombra di lanugin prima Oltraggio fece al delicato volto: Non adipe ha la
redire il futuro. Ma Femonoe divenne allora molto celebre: ella fu la prima interprete del dio, e lo fé’ parlare pure per la
re: ella fu la prima interprete del dio, e lo fé’ parlare pure per la prima volta in versi esametri. Non ostante Boeo nativa
delle donne per interpreti delle sue risposte. « Si pretende che la prima cappella del dio fosse composta dai remi di un la
e fabbricarono un’altra colla cera e colle loro proprie ali, e che la prima fu agli Iperborei mandata da Apollo. Ma secondo u
talio, figlio della Terra, ehhe una fanciulla chiamata Tia, che fu la prima insignita del sacerdozio di Bacco, e celebrò Torg
a colui, che avesse cantato i) più bell’inno in onor del nume. Nella prima celebrazione Crisotemi di Creta fu vincitore: egl
arono dai Persiani nella battaglia di Maratona. « Dette state sono in prima Minerva ed Apollo, in secondo luogo Milziade, com
una femmina; il primo si chiamò Tene, ed Emitea la seconda, Morta la prima moglie, sposò in seconde nozze Filonome figlia di
nché manchi di barba. Elena ha due donne seco, Pantali ed Elettra. La prima è vicina alla sua padrona; la seconda le attacca
celebre statua del Gladiatore Borghese. Giulio II aveva acquistata la prima avanti la sua assunzione al Pontificato, e la ten
Eccolo: egli ha inseguito il serpente Pitone contro di cui ha per la prima volta piegato il suo arco, e coll’agil piede lo h
due espressioni di Simonide m’impegna a fare questa osservazione. La prima è il tono della voce di una vergine che esce da u
re un interrogativo dopo la seconda dimanda, come ve n’ha uno dopo la prima , per salvare la manifesta contradizione che ha im
ù al vero si avvicina è quella che derivar fa questo nome dalla luce, prima qualità di questo dio, che simboleggia il Sole «
da lontano i suoi effetti produce. Pagaseo, perchè in Pagase, ove la prima nave fu fabbricata, aveva un tempio. Clario da Cl
tà dia per genitore ora Iperione, or Fallante. Fingono i Mitologi che prima del fratello nata, uffìcii di levatrice prestasse
ell’innografo conosciuto sotto il nome di Omero, nacque in Ortigia la prima , in Delo il secondo. Contuttociò l’opinione più c
arra Callimaco, sulle ginocchia del genitore, quando fece al padre la prima richiesta, aggiungendovi queste parole: — Dammi o
oro splendea dalle corna. Stupefatta così disse al suo core: — Questa prima caccia sarà degna di me. — Di cinque, quattro ne
d aureo cocchio attacchi alle cerve. Dove queste ti condussero per la prima volta? Sul monte Emo di Tracia, ove il turbine di
l tuo padre deriva. Quante volte, diva, provasti l’arco d’argento: La prima in un olmo, la seconda in una quercia, la terza i
lei tempio, del quale avevano cognizione; e ciò perchè qualche tempo prima disfatte da Ercole, e precedentemente da Bacco, n
Altri architetti vi travagliarono, e ben 220 anni di tempo ci vollero prima che fosse interamente compita. Dovevano le ricche
re e muor latrando. La man di Meleagro ebbe diverso Fato: in terra la prima asta configge, La seconda nel tergo. E mentre vol
do Esiodo, che ha conservata l’antica semplicità delle favole, questa prima era figlia di Asteria, sorella di Latona e moglie
Pallade Euritia e Orio; ma distingue da Pallade Minerva, scrivendo la prima esser madre alla seconda, e che vennero ambedue,
nitori derivò, secondo Cicerone, dalTesserci state cinque Minerve. La prima , madre di Apollo; la seconda nata dal Nilo, e dag
doni di Marte, le stragi, le guerre, le tenzoni, le pugne: insegnò la prima ai mortali fare i cocchi e le rote armate di bron
tona le costrussero un tempio. Ippia, od Equestre, fu detta perchè la prima inventò il cocchio con evento più felice della ti
gie figlie. Non bagnò la diva Le forti braccia se ai corsier la polve Prima non tolse allo stancato fianco; Nè allor che vint
ielo il sol regnava. Nel sacro loco erra Tiresia solo, Cui la lanugin prima il volto incerto Adombra. Lo condusse al sacro fo
furono le Veneri adorate dagli antichi, nate da genitori diversi. La prima di queste, del Cielo e del Giorno figlia, ebbe te
uindi a Cipro, dove i fiori nascevano sotto i piedi divini. Venere la prima mescolò gli Dei con donne mortali, e Giove per ve
ava ai misteri di amore, e me la immagino appunto qual dovette per la prima volta ignuda esporsi al di lui sguardo. È nella s
ra cotta esistente nella Biblioteca Vaticana. Sì questa Venere che la prima ha negli occhi dolcemente aperti un lusinghiero e
mbra darci l’idea dell’azione che fa di sorger dal bagno, che resta a prima vista evidente, benché non siavi rappresentato nè
zia della scultura come quello in cui visse questo rinomato artefice: prima cioè che le Grazie chiamate da Prassitele fossero
uale ha talvolta nelle medaglie imperiali il titolo di Vincitrice. La prima era che la presente statua avea la tunica dal pet
nzione appartiene alla Mitologia meno antica, ed Esiodo custode della prima semplicità delle favole non nega a Giove la glori
questi termini: Offriamo i nostri oma^^sri innanzi alla Terra che la prima fra gli Dei qui rese i suoi oracoli; in seguito a
lle quali era preside, e per le città, delle leggi delle quali era la prima dispositrice, finalmente per ogni luogo a cagione
rano, dall’acqua, si chiamava colui che purificava gì’ iniziandi; che prima dovevano, osservando il silenzio, dar prova della
doveva immolare chi desiderava iniziarsi, era una troia gravida, che prima era lavata in Cantaro uno dei tre porti del Pireo
ve Proserpina prodigio alcuno, e seco Volgon il piò le dee sorelle: è prima Venere lieta di sua frode: in core, Conscia di ta
di orzo n’era il premio, perchè questo vegetabile era fama che per la prima volta fosse nato in Eleusi. Potete vedere questa
confondere, ed alla seconda si attri"buiscono tutte le qualità della prima . Ad essa, secondo r autore degl’ Inni Omerici, si
e con tartarea scure. Nuncia dei proprii danni era la figlia, Immagin prima del sopor materno: Di carcere nel mesto orror ved
o stesso scrittore nel Prometeo attesta. Pausania narra che diede la prima gli oracoli, e che avendo ceduta la sede e il pri
8, e la faretra pende dall’una all’altra spalla. « Infatti ne ferisce prima che ce n’avvediamo, poiché da noi senza paura si
ogni con incerto piede. — Questa immagine da lui derivò il Casa nella prima terzina di questo famoso Sonetto, che voi udirete
altre, che niuno forse avrebbe pensato che lo rappresentassero. «  La prima è la testa barbata con barba puntuta, capelli acc
questo genere e sui luoghi degli scrittori, che vi han relazione. La prima sarà l’osservare, che non ostante la verità della
ltre Teti ebbe due altre mogli, chiamate Partenope e Panfolige. Dalla prima ebbe l’Europa e la Tracia, dalla seconda l’Asia e
dicare fra le ministre d’Apollo, io risponderei che la credo Femonoe, prima di quel ministero, ed inventrice dei versi esamet
ue figure muliebri di statura molto minore, matronalmente vestite, la prima col capo velato, la destra alzata verso le due de
icati: e per riparare questo fallo, secondo Plutarco, elessero fra la prima nobiltà dugento giovani per essere sacrificati, e
sa superstizione: anche gli antichi Galli, e molti popoli dell’Italia prima dei Romani, sacrificavano pure a Saturno vittime
stre. Ed ardea per la ninfa allor ch’ai mento Ombra faceva la lanugin prima . Nè rose, o pomi, o frondi era l’affetto, Ma furo
ta, eguale a quelle che sono in uso nelle feste di Cerere: ella fu la prima che trasportò dall’isola di Paro in quella di Tas
glino vi hanno edificato un tempio all’ Eumenidi. Raccontano che alla prima apparizione di queste Dee, quando elleno levaron
giurata fedeltà innanzi all’ara ai loro sposi e cugini, ucciderli la prima notte, dopo averli con vino artefatto assopiti. T
uesta mia destra ardito avesse Di trar di vita alcun, non sarebb’ella Prima del sangue mio bagnata e lorda? Perchè debbon mor
llontanata dal suo seno. Questo braccio, piegato dal gomito sino alla prima falange dei diti, significa la misura che i Greci
ignote, onde natura Rinnovi, e vinca: in ordine dispone, E adatta in prima le minori penne; Segue alla lunga la più hreve, e
rmesso all’arbitrio della Fortuna. Quindi è nominata in alcune lapidi prima di Giove; quindi il suo simulacro Prenestino sost
fu il primo a fregiare la Fortuna Smirnea di questo attributo: altri, prima di lui, le avevano collocato in braccio Pluto bam
e I miei genj reali Di Roma i gran natali; E l’aquile superbe Sola in prima avvezzai di Marte al lume, Ond’alto in su le pium
n mi allontanerò dall’ordine di Esiodo e di Erodoto, esponendo per la prima la statua di Clio. « La distinguo per tale dal vo
ltrove lodato sarcofago Capitolino, monumento il più bello fra quanti prima delle nostre statue ci presentassero le Muse, e n
cora presso i Greci, dacché la reser nota le conquiste di Alessandro, prima specialmente che la gelosia di Tolomeo Fi ladelfo
a del piano di mezzo. Così nel sarcofago del Campidoglio sarà Clio la prima Musa che ha il volume, piuttosto che la settima c
olume scolpita in una delle fiancate, che quella della cetra che è la prima sulla facciata. Stimo a proposito di rammentare q
osa reggere per la sua disposizione che una bacchetta o una tibia. La prima l’avrebbe dimostrata Urania, la seconda, che vi è
gicamente spalancando la bocca. — « La corona bacchica rappresenta la prima origine della Tragedia, giacché le vendemmie vide
Tersicore nel singolare bassorilievo dell’Apoteosi di Omero, ed è la prima che siede sul secondo piano col plettro nella des
tture di Ercolano. « Così nel sarcofago Matteiano, Tersicore che è la prima della facciata, è parimente descritta per Clio, m
ero la seconda nel secondo piano; nel sarcofago della Villa Mattei la prima in una fiancata, 1’ ottava in quello del Campidog
sso ordine in cui sono disposte nel rame del Tesoro Brandeburgico. La prima moneta offre la testa d’ Apolline da una parte, d
he in memoria del benefìzio fosse aggiunto il nome di lui al dio, che prima Apio era detto. Io penso che il nome di Esculapio
da Epidauro, secondo riferisce Pausania nelle Corintiache, dove poco prima , in Titano, descrive la statua di questo dio vela
i preme, acquistano in grossezza ciò che perdono in estensione. » Ma prima che v’ inoltriate in questo mare di Mitologia ade
il Tonante, e per lo nuovo regno Scosse il silenzio dell’eterea pace. Prima sospese dal fugace Olimpo Giunone: il Caos le mos
gue il seno, e gronda sangue Lo stretto crine, e grida: Ecco, ritorno Prima dai letti vendicati: Il giorno N’ incalza ! — Ind
o, Cara Agave, che il tuo fanciullo uccidi. Mira le guance di lanugin prima Vestite appena, e ogni sembianza umana. Io leone
olori. Ecco r origine poetica che Nonno dà a questo liquore. A questa prima tradizione ne aggiunge pure un’ altra. Supponete
prepara. Vi si distingue sopra tutto la principessa Meti, che per la prima volta che beve il liquore che Bacco le versa, div
tella Rese il fido animai, eh’ ora risplende Accanto agli astri della prima nave. Nonno , Diosiniache, lib. xlvii. Lezi
oro in quella vece la ferula assai leggiera e debole: su queste, come prima facevano sull’aste, ci mettevano quel tirso, onde
à, spettatori solamente del dipinto, esamineremo un poco il quadro. E prima ci faremo a considerare il poggio su che il disco
correva fra i Satiri e i Pani; i quali se dovevano rappresentarsi, la prima cosa era il contraffare le loro sottili gambe e i
i non ha trovato alcuno che il vero ed antico sistema greco rischiari prima del Museo Clementino, onde io credo farvi cosa gr
l medesimo Ateneo, dove parla dell’olmo e del rito che fu ordinato la prima volta da Tolomeo Filadelfo per adornarne la statu
animale’, essi e il destriero. Comprendiamo da Omero che molto tempo prima che si cavalcasse si usava di attaccare i cavalli
fa conoscere che l’occasione della caccia fu quella che introdusse la prima 1’ uso di sedere sul dorso del destriero. Non fur
’etimologia da (grec), sacrifico, o da Tuia sacerdotessa di Bacco, la prima che istituì le Orgie. Pausania tiene la seconda s
, e tremonne il vasto Olimpo. Comincerò dalla famosa statua creduta, prima Visconti, Sardanapalo: quindi di due bassirilievi
pena ed assai dubbiamente da qualche notizia indiretta. Io penso che prima di dar nome alla statua, secondo l’epigrafe che p
e della C, dell’A, del A, del a se hanno qualche esempio in monumenti prima dell’Era Cristiana, ne hanno infinitamente più do
tri. ambedue inediti e singolari, che comunichiamo al pubblico per la prima volta. « Cominciando dalla sinistra. Giove siede
r avventura al pallio che avvolge questa statua, o l’altra conosciuta prima per Sardanapalo, era il grandioso ammanto di cui
ali nacque Priapo, se alcuna delle sue nutrici, o Nisa Leucotea, alla prima delle quali come ninfa, alla seconda come deità d
rio petto per guarirlo da una furiosa mania, non saprei deciderlo. La prima supposizione però è la più verisimile, come fonda
cuna, in tutte all’ondeggiamento delle vesti, si fa più sensibile. La prima i cimbali, la terza i timpani accompagna col rumo
13 (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo II pp. 3-387
ropa non era impresa da uomo, e che Cadmo in vece tenesse dietro alla prima giovenca, che avrebbe incontrato, ed ivi fabbrica
rmento di Pelagonte, la seguì sino nella Focide, ov’essa si fermò. La prima cura di lui fu quella di sacrificare quella giove
el Disco. A’ medesimi giuochi v’assisteva pure Acrisio, il quale alla prima notizia dell’arrivo di Perseo nel Peloponneso ave
ere (d) (7). Giasone avido di gloria, si acciuse al proposto cimento. Prima di spiegare le vele a’ venti, fece ergere sulle s
quali sieno degne di memoria, dodici principalmente se ne contano. La prima fu l’uccisione d’un leone, nato dalla Chimera, e
gli somministrava forze maggiori, per cui compariva più furibondo di prima . L’ Eroe se n’accorse, di nuovo lo afferrò, lo st
di Licinnio, fratello d’ Alcmena, erasi rècato nella Spagna’nella sua prima gioventù. Mentre egli passava dinanzi alla porta
r lungo tempo nascosto, fuggendo la società degli uomini (a). Ercole, prima di poter conseguire in moglie Dejanira dovette co
gando per pretesto, chegli aveva ucciso i figli, avuti da Megara, sua prima moglie, e che temeva che fosse per trattare nella
da’ giovani prossimi all’ adolescenza, primachè si recidessero per la prima volta la barba e i capelli. Queglino portavano al
ndomito, che faceva un orribile guasto in una vicina foresta. Fillio, prima di tentare l’arduo cimento, implorò il soccorso d
’amore, di cui ardeva per Cigno : lo che talmente avvilì l’oggetto da prima cotanto amato, che si gettò nel lagò di Canopo, e
anch’egli tra coloro, che la sorte destinava alla funesta spedizione. Prima di partire consultò l’Oracolo di Delfo, che gli c
tempio di Bacco a quello di Minerva Scirade nel Porto Falero(f). Chi prima v’arrivava, si riputava il vincitore, aveva in pr
molti anni visse nella prosperità(b). Arisba, figlia di Merope, fu la prima moglie di Priamo, dalla quale nacque Esaco(c) (2)
a). L’anzidetto Paride, di cui diffusamente ne parleremo anche quanto prima , allestì una flotta di venti vascelli(13) per and
dato in isposa a Telamone, figlio d’Eaco, e re di Salamina. Arrivato prima il giovane Trojano a Sparta, Menelao, che ivi reg
Paride. Paride fu figliuolo di Priamo e di Ecuba. Questi anche prima di nascere fu conosciuto come quello, che doveva
sopra il quale era scritto : si dia alla più bella . Tutte le Dee da prima lo pretendevano, ma il contrasto finalmente si ri
esso Polinnestore, e v’intraprese la fondazione di una citta. Volendo prima offerire sulla spiaggia agli Dei un sacrifizio, v
ente predisse loro, che non avrebbono potuto stabilirsi in Italia, se prima non fossero stati costretti dalla fame a divorare
Sapeva che a’ viventi non era permesso il penetrarvi. Quindi si portò prima a consultare la Sibilla Cumana. Ella, additandogl
enonne a farlo, e Achille parlò più vivamente d’ogni altro. Quegli da prima si mostrò alquanto restio, ma finalmente incaricò
tre figlie, Ifigenia, Elettra(24), e Crisotemide(25). Omero dhiama la prima Ifianassa, e la seconda Laodice (a). Secondo alcu
presenza contaminato il tempio e il simulacro della Dea ; disse, che prima di sacrificarli conveniva purificare sì quelli, c
oré, che Elena e le ricchezze di lei fossero del vincitore. Paride da prima ri cusava di stare a siffatto progetto, ma poi v’
). Era altresì costume de’Greci l’offerire come in sacrifizio la loro prima capigliatura a qualche fiume. Peleo fece voto di
zione, riferita da Servio(f). Achille avea amato questa Amazone anche prima di azzuffarsi secolei, e ne avea avuto un figlio,
ì di dodici città nemiche, tralle quali si conta, Moncia. Sembrava da prima impossibile all’Eroe il prenderla ; e già era per
Penisola del Ponto Eusino, detta dal nome di lui Achillea (c), mentre prima si chiamava Lence(a). Plinio dice che colà non vi
egli non diede ascolto alle di lui preghiere, e gli commise di quanto prima partire. Passò il Greco Eroe dopo sette giorni al
abbondanza e le delizie, ma poi risolse d’abbandonare quel soggiorno. Prima però che partisse, Circe, come abbiamo detto anch
gli apparve sotto la figura di Mentore, l’amico fedele, a cui l’Eroe prima di partire, per Troja avea affidata la sua famigl
nseguì Ippodamia in moglie, e salì sul trono del di lei padre. Enomao prima di morire espresse varie imprecazioni contro Mirt
Magistrati si recavano nel medesimo luogo a fare lo stesso sacrifizio prima d’entrare in carica(c). Se alcuno mangiava delle
ro nol avesse tradito. Anch’egli perciò dovette recarsi al campo ; ma prima commise al suo figliuolo, Alcmeone, di uccidere D
tra’ principali della Grecia(g). Coloro, che lo consultavano, doveano prima digiunare per lo spazio di ventiquatro ore, asten
mise altresì ad una figliuola di colei l’ingresso nella prigione ; ma prima la faceva diligentemente esaminare, ond’ella non
e figliuola di Giove e di Temi. Atene le eresse delle statue, e fu la prima ad alzarle anche un tempio dopo la disfatta degli
In un combattimento, che sosteneva Tullo Ostilio, gli Albani, i quali prima si erano dichiarati per lui, gli rivolsero poi le
o e dal volo degli uccelli(b). Questa supposta cognizione fu di pochi prima di lui, e poi di moltissimi : anzi corre fama, ch
ale regnò in Tirinto(e). (3). V’è chi dice, che le onde portarono da prima Danae e il figlio di lei al lido di Daunia ; che
ce Elettrione, e lo distese a terra morto (b). (13). Gorgofone fu la prima moglie di Periere, ela prima di tutte le donne, c
terra morto (b). (13). Gorgofone fu la prima moglie di Periere, ela prima di tutte le donne, che sia passata alle seconde n
affinchè si perdessero tutti insiene gli Argonauti. Cotal nave fu la prima a vedersi di figura lunga, mentre i Greci per lo
ollonio(l), e da altre ben fondate autorità, le quali danno a’ Fenicj prima assai dell’ Epoca degli Argonanti l’ invenzione d
onciliarsi la cosa, reseringendosi alla forma della nave, e dicendola prima riguardo all’ essere stata lunga, ossià la più gr
i concorse all’ impresa degli Argonauti in qualità di nocchiere. Morì prima d’ arrivare in Colco. Alcuni pretendono, ch’ egli
mbo e Orito, e da altri Mariandino e Tino. Fineo, essendogli morta la prima moglie, erasi unito in matrimonio con Idea, figli
nsiderato tale, perchè era l’artefice il più eccellente della Grecia. Prima di lui le statue erano cogli occhi socchiusi, e c
Potter. Archaeol. Graec. l. 2. (17). La nave Deliade si chiamava da prima . Salaminia, perchè il mentovato Nausiteo, che ne
. In. Vit. Thes. (22). Ceneo, figlio di Elato, era nato femmina, e prima si chiamava Cenide. Costei tralle vergini Tessale
Priamo le funeste vicende, che il tempo verifico. Fu altora derisa da prima , e poi chiusa in una torre. Qui raddoppie le sue
no di quelli a prendere le armi contro i Trojani (b). (16). I Greci, prima di muovere guerra a’Trojani, spedirono loro alcun
seguaci trovò sulle rive del mare il corpo di Polidoro, pochi giorni prima messo a morte da Polianestore, re di quel paese.
Polinnestore ne fosse stato il barbaro uccisore. La madre dolente, e prima di sdegno, ne macchinò ben tosto la vendetta. Il
adre di Filottete, di Podarce, e di Protesilao(b). Questo ultimo poco prima , che cominciasse la guerra di Troja, avea sposato
della Troade ; poi Ilo da Ilo, re de’Trojani ; finalmente Giulo dalla prima lanugine della barba. Distrutta Troja, mentre l’a
a forza di quel re, ricercò alquanto di tempo sotto pretesto di voler prima placare l’ombra di Sicheo. Compito quello, alzò u
aneggiare che dal solo Achille. Così armato, alla testa de’Mirmidoni, prima guidati da Achille, si avventò contro i Trojani.
ssivo dolore, e protestò, che non ne avrebbe celebrato i funerali, se prima non ne fosse caduto in suo potere l’uccisore, e n
o di ritirarsi dall’assedio, e di far ritorno alle loro città, ma che prima lasciassero costruito dinanzi a Troja un cavallo
o, si staccarono dall’ Isola di Tenedo due serpenti, che, strisciando prima con fischi orribili sulla superfizie dell’acqua,
ui, lo trasferirono nella loro città. A ciò fare aveali indotti anche prima Sinone, figlio di Sisifo, nipote d’Autolico, e so
ti di abbandonarlo, aveano ricevuto ordine dall’ Oracolo di Febo, che prima sacrificassero uno di loro, affinchè potessero ri
tato d’uccidere Achille, appena nato, come aveva fatto di altri sette prima di lui, indispettita di aver dovuto sposare un mo
alcuni, i quali dissero, che Sisifo, figliuolo di Eolo, pochi giorni prima che Anticlea si maritasse con Laerte, la lasciò i
Cranone, a di cui onore i Tessali de nominarono Cranone la città, che prima si appellava Efira. Quì pure notiamo, che Enomao
orte da una freccia, vibrata contro di lui dal Tebano Menalippo. Egli prima di morite pregò alcuni de’ suoi, che gli recasser
ro nol avesse tradito. Anch’egli perciò dovette recarsi al campo ; ma prima commise al suo figliuolo, Alcmeone, di uccidere D
tra’ principali della Grecia(g). Coloro, che lo consultavano, doveano prima digiunare per lo spazio di ventiquatro ore, asten
o da Nisimaco e Nasica, come vuole Lattanzio(c). Egli fino dalla sua prima gioventù erasi applicato a’ Iavori campestri. La
he gente guerriera, perchè tali n’erano gl’ institutori. I Giuochi da prima consisistevano in combattimenti equestri. Col pro
14 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Cenni Preliminari » pp. 9-
gli Assiri, i Persiani, gli Egiziani, gli Etiopi, i Greci e i Romani. Prima gli uomini adorarono le cose materiali create da
ica. Poi furon detti ferie o giorni feriali quelli della settimana, e prima feria il lunedì, seconda feria il martedì ec. ; e
ituiti da Numa, e destinati al culto di qualche deità in particolare. Prima furon tre soli ; il flamine di Giove, quello di M
norare gli Dei, per espiare i delitti o per allontanare una calamità. Prima del saerifizio il sacerdote tuffava un ramo d’all
inati ab ispiciendis in ara victimis. Romolo li trasse dalla Toscana. Prima furono tre, poi sci, a detla di Cicerone, e gions
reci, e molto vi si distinsero in Italia gli Etruschi. In Roma furono prima tre auguri islituiti da Romolo ; poi quattro, e p
preso di sull’ ara. La tenevano in un vaso sulla porta dei templi, e prima d’entrare in essi, ognuno se ne lavava il viso e
15 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVI. Nettuno re del mare e gli altri Dei marini » pp. 173-183
ato da quattro cavalli marini attaccati di fronte. I Romani avanti la prima guerra punica poco lo consideravano ed adoravano
figlia di Nereo e di Dori, e quindi nipote dell’Oceano e di Teti. Da prima pareva che Amfitrite acconsentisse a questo matri
pirati, e non da gente Argolica ; » per dire che non fu commesso mai prima d’allora nel mar Mediterraneo un sì orribil delit
servazioni ed i calcoli sulle perturbazioni di Urano, e veduto per la prima volta da Galle a Berlino il 23 settembre 1846. E
eva riprender la primitiva sua forma e figura di Nume, trovavasi come prima legato, ed era costretto a rispondere veracemente
teo con una lunga serie di trasformazioni tardasse a riprender la sua prima figura, così conviene che gli studiosi non si sta
dolce stato, « Delle miserie mie pietà ti mova. » E quindici secoli prima , Virgilio con maggiore efficacia ed eleganza, ave
16 (1841) Mitologia iconologica pp. -243
alla Repubblica letteraria la saggezza si esalta(1). Or quantunque a prima fronte rassembri, che la scienza di quanto può ma
bipartita sarà la nostra operetta in rapporto a questa scienza. Nella prima parte parleremo de’venti Dei maggiori, e nella se
Egl. 3. Ab Jove. principium Musae, Jovis omnia plena. Virg, Parte prima Degli dei maggiori Cap. I. Giove So
scere chi propriamente il terribile Giove si fosse. Sue battaglie La prima dunque di queste battaglie fù al riferir di Esiod
or superbo attentato li confinò, e rinchiuse. L’altra battaglia della prima ancor più terribile, e fiera, cui dovè far fronte
o per fissar quivi il soggiorno. Il solo Giove però coraggioso per la prima vittoria contro i Titani, severo nel ciglio, intr
sì ne forma l’encomio Ovidio Prima Ceres unco glebam dimovit aratro, Prima dedit fruges, alimentaque mitia terris, Prima ded
glebam dimovit aratro, Prima dedit fruges, alimentaque mitia terris, Prima dedit leges. Cereris sunt omnia munus. E par, ch
poeta sia stata una troja chiaro si rileva da quel verso di Ovidio : Prima Ceres avidae gavisa est sanguine porcae. Cap
cordamente la giudicarono fra le Dee tutte in ordine alla bellezza la prima . Non potè però la sventurata tant’oltre gloriarsi
o Essa contro il suo genio perduto amante della giovanetta Psiche, la prima poi fù per voler del cielo a tracannare l’amarezz
promesse sue non compie mai, Speranza io veggo chiaro in ogni segno, Prima nascesti, ed ultima morrai. Annotazioni. L
re Dio. Parte terza Delle istituzioni poetiche L a poesia prima fra le arti belle, al dir del melanconico cantor
, perciò prevengo i miei giovani, che ad esempio del detto Manzoni la prima loro mira in tal azzardo sia l’eleggere un sogget
a sestina cioè, in cui sei strofe pender dovevano dai sei versi della prima , chiamata perciò il perno, non solamente nel risp
ggiato per la soverchia sua faciltà. Nel suol della Francia spuntò la prima volta tal pianta, ma trasportata poscia in altri
a, ma trasportata poscia in altri campi della culta Europa produsse a prima vista frutti si dolci, che ogni palato assaggiar
tarsi in queslo metro, specialmente nel comporre elogii a grandi Eroi prima di provarsi all’Ottava, ed al Sonetto. Eccone int
tenghi una proporzionata dose di materia. Ragion dunque vuole, che la prima quartina contenghi l’esordio, la seconda colla pr
ue vuole, che la prima quartina contenghi l’esordio, la seconda colla prima terzina, abbracci il corpo della narrativa, la se
andiose imprese degli Eroi, costa di tre sillabe, delle quali la sola prima è lunga, come Plurima, Ducere, Carmina ecc. VI. L
no d’una moltiplice varietà ; nove comunemente se ne assegnano. I. La prima costa d’un Esametro, e d’un Pentametro, come Qui
Di una doppia varietà sono le strofe appartenenti a questa classe. La prima comprende tre Aselepiadiadei, ed un Eliconio come
ti appartenenti a poesie di tal natura dividonsi in due specie. I. La prima consiste nell’ unione di due Asclepiadei, d’un Fe
t : Adfuit en tandem exoptata THERESIA nobis, Adfuit Austriaci gloria prima soli. Cur igitur querulis implere ululatibus avra
ate dalle acque, e chi non sà aver avuto parimenti Mosè due madri, la prima , che lo partori, e la seconda che l’adottò, e che
i un antico Re della Frigia quale dotata di gran senno, e prudenza la prima fù ad insegnare il modo di munire le città colle
rg. Ec. 3. 101. Idem amor exitium pecori est, pecorisque magistro. La prima non ammette arbitrio, la seconda nelle sole aspir
17 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — VII. Saturno esule dal Cielo è accolto ospitalmente in Italia da Giano re del Lazio » pp. 31-38
ttora chiamasi Gianicolo (abitazione di Giano) ; ed essendo questa la prima volta che noi troviamo un Dio che abita e convers
emo per ora quella soltanto che è la più semplice e sbrigativa, e che prima delle altre espone Ovidio nelle Metamorfosi, vale
e Giano ; che il territorio di quel regno in memoria di Saturno fu da prima chiamato terra Saturnia, e poi Lazio, termine che
anto a presiedere al tempo. Fu gratissimo al suo ospite Giano, poichè prima di tutto insegnò ai popoli del Lazio l’agricoltra
re faccie). Aveva in una mano una chiave, e nell’altra una verga : la prima significava non solo che Giano era il celeste por
sappiamo dalla storia romana. A Giano facevansi libazioni e preghiere prima che gli altri Dei, per ottenere da lui facile acc
18 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XII. La Titanomachia e la Gigantomachia » pp. 60-68
amiglia fra Titano e Saturno, la cui violazione produsse nel Cielo la prima guerra fraterna che terminò colla prigionia di Sa
guerra. Anzi poichè la seconda fu più terribile e più decisiva della prima , e da quella in poi non corse più pericoli il reg
iti convien distinguere le due guerre e toccar brevemente anche della prima , cioè della Titanomachia. Il diritto, che ora chi
ome vera e propria ragione. La famiglia dei Titani privata del trono, prima per frode, e poi per forza 69, esiliata dal Cielo
e, erano affatto estranei al fondamento e al titolo della contesa. La prima guerra poteva anche riguardarsi come una collisio
nnare soltanto i fatti e le vicende principali della Gigantomachia. E prima di tutto, com’eran fatti i Giganti ? L’idea gener
19 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XL. Osservazioni generali » pp. 304-308
ologicamente, ma pur anco per certe speciali condizioni, che converrà prima di tutto accennare. Semidei, parola latina conse
are dei principali Eroi, e Semidei e Indigeti di quest’epoca, convien prima di tutto determinare l’estensione, o vogliam dire
ensione, o vogliam dire la durata dell’età eroica ; ed io l’accennerò prima di tutto colle parole stesse del nostro Giovan Ba
ologico ; e di quelli che si trovarono insieme in una data spedizione prima accennerò brevemente le particolari qualità di ci
l capo o protagonista di quella impresa nel narrare l’impresa stessa. Prima di por termine a questo Capitolo convien fare un’
20 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXIX. Di alcune Divinità più proprie del culto romano » pp. 500-505
llo di Giano, si celebrava nel primo giorno la festa di questo Dio, e prima ad esso sacrificavasi che agli altri Dei, perchè
asseriscono che esse erano o sorelle o compagne di Carmenta, e che la prima , cioè Porrima, indovinava le cose accadute, e la
le credevasi che di questi due Dei gemelli Diana fosse nata un giorno prima di Apollo. Le feste Robigali, cioè in onore del D
o della Dea. Il Dio Summàno, quantunque avesse un tempio in Roma, da prima nel Campidoglio, e poi, al tempo delle guerre di
te del Giornale Arcadico stampato in Roma nel 1820, cioè mezzo secolo prima degli scritti del Preller. — Avvertimento agli am
21 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVIII. Le regioni infernali » pp. 195-202
ne regioni molto diverse tra loro per l’uso a cui erano destinate. La prima chiamavasi il Tartaro, ed era luogo di pena per l
critto da Ovidio, senza biade, senz’alberi ; e soltanto nel vestibolo prima di arrivare allo Stige, eravi, secondo Virgilio,
eati. Boschetti, giardini, e varii altri divertimenti v’erano come in prima vita, ma però non tutti, come noteremo particolar
zza e profondità237. Certamente chiunque ascolta o legge anche per la prima volta le descrizioni mitologiche o dantesche dell
centinaia di secoli che passarono dall’una all’altra epoca geologica prima che si compiessero le formazioni delle diverse ro
22 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Appendice. » pp. -386
a spaventevole che fece terrore ai Romani medesimi, e diè loro per la prima volta a combattere il fanatismo religioso. Questi
ine, parea fatto per durare quanto l’impero medesimo. Villemain. Prima lotta fra il politeismo ed il cristianesimo.
anche questi feroci. Vinti dall’esempio di nazioni intiere soggiogate prima di loro, cadono pur essi a piè del Cristianesimo,
che, saputo, non potrebbero poi condannare. Laonde vi opporremo, per prima causa della vostra poca equità, l’odio che portat
on ci ha luogo nè la viltà, nè l’immodestia. Non ci mettiamo a tavola prima d’aver fatto a Dio un poco d’orazione. Uno si cib
di quanti anni non avrebbe poi avuto bisogno questo albero dei popoli prima di stendere i suoi rami di nuovo su tutte quelle
ove assai speciose. 146. Vuolsi intendere nel Campidoglio. 147. Che prima erano idolatri. 148. Ai Cristiani si apponeva da
23 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXXII. Gli Oracoli » pp. 242-252
Oracoli più celebri fossero nella Grecia ed esistessero molti secoli prima della fondazione di Roma, questo vocabolo sotto c
ommo Orator della Grecia, e il discredito andò sempre crescendo molto prima della introduzione del Cristianesimo, come sappia
era l’effetto naturalissimo della impostura dei sacerdoti pagani, da prima nascosta ed ignota, e poi a poco a poco scoperta
ri modi d’interpretazione della volontà degli Dei furono inventati da prima con intenzion casta e benigna per uno scopo altam
belle lettere, come quella che si suppone data a Pirro re dell’Epiro prima di muover guerra ai Romani : « Aio te, Æacida, R
24 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — II. Il Caos e i quattro elementi » pp. 11-14
tutte le cose, poichè secondo la Cosmogonia di Esiodo, esso esisteva prima di tutti gli Dei e di tutte le Dee. In greco, cha
a quanta la materia bruta ed informe, supposta esistente nello spazio prima che con essa fosse plasmato il mondo ; e in quest
creda « Più volte il mondo in caos converso, » cioè ritornato nella prima mistura e confusione di tutti i suoi elementi2. I
stenza degli Dei. Dopo che Esiodo aveva asserito che il Caos esisteva prima di tutti gli Dei, vennero altri a dire che il Cao
25 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLIV. La caccia del cinghiale di Calidonia » pp. 326-330
XLIV La caccia del cinghiale di Calidonia È questa la prima impresa dei tempi eroici in cui si trovino riunit
nia era la capitale dell’Etolia a tempo del re Oeneo, circa un secolo prima della guerra di Troia. Questo re nel fare un sacr
fu uno dei sette prodi alla guerra di Tebe, Nestore ancora nella sua prima gioventù, Peleo che fu poi padre di Achille, Tela
sua fidanzata Atalanta valentissima cacciatrice. Infatti fu dessa la prima a ferire, benchè leggermente, il cinghiale, dopo
26 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVI. La dea Latona » pp. 86-91
delle Divinità che dirigevano il Sole e la Luna, e parlarne a lungo, prima in generale, e poscia particolarmente, perchè la
e di Apollo e di Diana, che poi identificarono col Sole e colla Luna. Prima di tutto però rammenteremo quel che fu detto altr
98) » Quanto poi al globo lunare sappiamo che la Dea che lo dirigeva prima della nascita di Diana chiamavasi, con greco nome
o fosse stata nei tempi preistorici un’isola galleggiante fu detto la prima volta dal poeta Pindaro, il quale vi aggiunse anc
27 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXIV. Vulcano e i Ciclopi » pp. 152-160
del Sole, « Dalli Sintii raccolto a me pietosi. » (Iliade, i.) Ma o prima o poi che l’infortunio accadesse, anche Omero chi
savio gentil che tutto seppe. » Nel libro viii dell’Eneide descrive prima la fucina di Vulcano coi Ciclopi suoi garzoni che
e l’elettricità stessa), ma si fermarono per secoli e secoli a questa prima osservazione, e non andaron più oltre191, lascian
Piracmone aiutavano Vulcano a fabbricare i fulmini a Giove, noteremo prima di tutto l’etimologia del loro nome, che è compos
28 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXIX. Plutone re dell’ Inferno e i suoi Ministri » pp. 203-215
ee vi son due porte da cui escono i sogni per venire sulla Terra ; la prima è di corno da cui escono i sogni veri, e la secon
legger la seguente ottava : « L’umana carne meglio gli sapeva ; « E prima il fa veder ch’all’antro arrivi, « Che tre dei no
udice era uno scimmione precocemente perfezionato nella intelligenza, prima di aver perduto la coda, e divenuto uomo nelle fa
rima di aver perduto la coda, e divenuto uomo nelle facoltà razionali prima di averne acquistato perfettamente la forma. Un c
29 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — V. Urano e Vesta Prisca avi di Giove  » pp. 25-27
due figli, Titano e Saturno, ed una figlia chiamata Cibele. Titano in prima , e poi un suo figlio chiamato Iperione ebbero l’u
em est. » (Id. ibid.) Anche Cicerone nel 2° De Nat. Deor. aveva dato prima d’ Ovidio la stessa derivazione del nome di Vesta
itto di primogenitura lo chiama ironicamente il vero merito di nascer prima . Da noi e presso molti altri popoli è abolito per
30 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLII. Bellerofonte » pp. 317-320
no quell’Eroe, sottoponendo ai suoi servigi il caval Pegaso posseduto prima da Perseo ; e con tale efficacissimo aiuto egli p
ad uno stato felicissimo, fu men forte a tollerare la prosperità che prima l’avversità. Credendo che nulla gli fosse impossi
ncredibile, o almeno che essi la stimavano tale, dicevano : « Crederò prima che esista la Chimera. » Cosi, per esempio, Ovidi
31 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXX. Delle Divinità straniere adorate dai Romani » pp. 506-510
o e costituirono l’ultima e al tempo istesso la più potente monarchia prima che sorgesse il Cristianesimo, portarono già radi
l’Arcade Evandro, creduto figlio della Dea Carmenta, venuto nel Lazio prima di Enea, avea fondata la città di Fenèo su quel m
dei Troiani e dei Greci già professato da Romolo e dai suoi compagni prima di fabbricare la città di Roma. Quando dunque dai
32 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXVI. Le Ninfe » pp. 279-284
e alcune centinaia di Nereidi e di Doridi, oltre all’aver detto anche prima , che Giunone aveva per suo corteo quattordici Nin
ostellazione25. Della Ninfa Melissa poi raccontano che fosse stata la prima a scuoprire il miele in un alveare dentro un albe
i uomini e quella degli Dei supremi. Stabilita la base, e lieti della prima applicazione bene appropriata, presero coraggio a
33 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXI. Minerva » pp. 132-137
stata tre mesi in gestazione nel cervello di Giove fu detta Tritonia. Prima di tutto convien conoscere l’etimologia e il sign
ncerto i mitologi ed i poeti greci che la loro antica città di Atene, prima di aver ricevuto questo nome, era detta città Cec
istiana Teologia. E perchè il suo nuovo concetto apparisca manifesto, prima descrive Beatrice (nel Canto xxv del Purgatorio) 
34 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXII. Marte » pp. 138-143
destra. I Greci fecero poche immagini sculte o dipinte del Dio Marte, prima perchè non era il Dio per cui avessero maggior de
Sole lo scuoprì. Ecco perchè (dicon sul serio i poeti) il gallo canta prima dell’apparir del Sole, per avvertir Marte che si
rte e ai marziali esercizi fu consacrato in Roma il campo Marzio, che prima era un fondo rustico, ossia un vasto podere appar
35 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXIV. Il Dio Pane » pp. 264-269
XXXIV Il Dio Pane Prima di parlar dell’etimologia del nome di questo Dio
iali alberga l’anima di un Nume immortale. Quantunque abbiamo trovato prima d’ora, e troveremo anche in appresso, qualche Div
portato il suo culto in Italia dall’Arcade Evandro tre secoli e mezzo prima della fondazione di Roma. Evandro aveva fissata l
36 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXIX. Eolo e i Venti » pp. 295-
’l Coro giace, » accenna con precisione astronomica che eran due ore prima dello spuntar del Sole in quel giorno del mese di
ima dello spuntar del Sole in quel giorno del mese di marzo che aveva prima indicato, poichè appunto in quell’ora che egli vo
primo a chiamar natante. Ora vediamo che anche Omero 4 secoli e mezzo prima di Pindaro aveva notizia delle isole natanti, e c
37 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXIII. Venère, Cupido e le Grazie » pp. 144-151
e. Questa più strana e prodigiosa origine, creduta a preferenza della prima che era più semplice e naturale, fece dare a ques
una Dea marina, e Venere sua figlia nata nel mare, e comparsa per la prima volta nel mondo alla superficie delle onde spuman
pianeta che ne porta il nome : « Nell’ora, credo, che dell’orïente «  Prima raggiò sul monte Citerèa, « Che di fuoco d’amor p
38 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXV. I Satiri ed altre Divinità campestri » pp. 270-278
e ; e molto a proposito fu creduto figlio del Sonno e della Notte. Da prima era stato ricevuto nella corte celeste come buffo
7. Pale era la Dea dei pascoli e dei pastori18. Anticamente, e molto prima della fondazione di Roma, la festa di questa Dea
Romolo incominciato la fondazione di Roma, tracciando coll’aratro la prima cinta dell’eterna città. Quel giorno che fu il 21
39 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXXI. Il Genio e i Genii » pp. 232-241
. Passando ora alla Mitologia classica per ordine cronologico, noterò prima di tutto che i Genii nel linguaggio dei Greci era
stessi discepoli Platone e Senofonte, che egli attribuivasi fin dalla prima gioventù un Dèmone il quale suggerivagli tutto ci
che libro di Teologia cristiana ! Eppure Socrate viveva 4 in 5 secoli prima che incominciasse il Cristianesimo ! E perciò nel
40 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVII. I Mostri marini Mitologici e Poetici » pp. 184-194
unque pericolo, si fece legare all’albero della nave, avendo otturate prima le orecchie colla cera ai suoi compagni, e detto
Naturalista che morì l’anno 79 dell’era cristiana il 2° giorno della prima eruzione del Vesuvio. E quantunque i poeti che sc
on bisognò più affaticarsi ; « Che pel travaglio e per l’avuta pena «  Prima morì che fosse in su l’arena »233. Dopo questa
41 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVII. Apollo considerato come Dio del Sole, degli Arcieri e della Medicina » pp. 92-103
aliano il nome di Aurora. Anche il Tasso esprime la stessa idea nella prima ottava del Canto iii della Gerusalemme liberata :
ioni infernali che vedeva togliersi le sue prede, ossia richiamare in prima vita i suoi sudditi, se ne lagnò con Giove ; e qu
il nome di elettricità, perchè l’esistenza di questa fu osservata la prima volta confricando l’ambra, che attira allora legg
42 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXX. Stato delle anime dopo la morte, secondo la Mitologia » pp. 216-231
all’altra vita. Si viene ad accennare ancora una specie di Purgatorio prima di passare ai Campi Elisii ; e vi si trova chiara
lle sue figlie eseguirono, qual fu quello di uccidere i loro sposi la prima sera del loro matrimonio. La sola Ipermestra salv
teos (Dio.) 258. L’ obolo (in greco obolos e in latino obolus) fu la prima moneta dei Greci, e valeva 15 in 16 centesimi di
43 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — Epilogo » pp. 253-254
reca e romana. Se negli Dei superiori di cui abbiam parlato in questa prima Parte troviamo personificate le più grandi leggi
mperatori romani, che fu l’ultimo anelito del Paganesimo. fine della prima parte della mitologia
44 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — IX. Vesta Dea del fuoco e le Vestali » pp. 44-47
in Troia, e che da Enea fu trasportato in Italia46. E che questa Dea, prima della fondazione di Roma, fosse adorata in Alba e
si, nella loro consacrazione, a tutte le Vestali in memoria di quella prima che fu consacrata da Numa riformatore di quel sac
45 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — VIII. Tre Divinità rappresentanti la Terra, cioè Vesta Prisca, Cibele e Tellùre » pp. 39-43
me di una città e di un monte omonimo nella Frigia, ove questa Dea fu prima che altrove adorata. Alcuni autori la chiamano an
ipitato fra i dirupi e i sottoposti abissi di un monte. E questa è la prima metamorfosi, ossia trasformazione, di cui ci è oc
46 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — III. Classazione generale delle Divinità pagane e Genealogia degli Dei superiori » pp. 15-19
ro degli Dei pagani : quindi la necessità di dividerli in classi ; la prima delle quali era detta degli Dei maggiori o superi
ieri di Giove ; poichè è avvenuto in tutte le religioni idolatre, che prima si diedero diversi nomi a una stessa divinità sec
47 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XIV. Il Diluvio di Deucalione » pp. 73-78
e imbandiva agli ospiti nuovamente venuti le carni di quelli arrivati prima , e facea poi servir di pasto le carni loro agli o
cagliare dietro le spalle una pietra, e a poca distanza le pietre già prima scagliate divenir gradatamente uomini e donne. La
48 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLIII. Cadmo » pp. 321-325
la sua vita è un misto di favole e di fatti storici. Perciò diremo da prima quanto ne riferisce la Mitologia, e aggiungeremo
cinque sopravvissuti lo aiutarono a fabbricare la città. Questa fu da prima chiamata Cadmea dal nome di Cadmo, e poi Tebe, co
49 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Cronologia Mitologica. » pp. 387-393
io (Campagna di Roma). Età dell’oro (vedi la favola. Saturno ec.). Ma prima di questa epoca, fino da tempi antichissimi, l’It
favole mitologiche. 866. Legislazione di Licurgo (Sparta). 776. Prima Olimpiade, base della greca Cronologia, e princip
50 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — X. Cerere dea delle biade e Proserpina sua figlia » pp. 48-54
etta dal Governo e dalle leggi. Inventarono i Greci che Cerere avesse prima che agli altri insegnato l’agricoltura a Trittole
agione Virgilio nelle Georgiche loda l’ Italia come gran madre, ossia prima produttrice, delle biade (magna parens frugum)51.
51 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XV. Giunone regina degli Dei e Iride sua messaggiera » pp. 79-85
ò non avevano trascurato di rendere onore alla regina degli Dei anche prima che ad Iride sua ancella, e furon solleciti di da
eroidi scoperti in questo secolo, e precisamente al 3°, veduto per la prima volta da Harding il 1° settembre 1804. 91. Anch
52 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XX. Mercurio » pp. 123-131
iandosi a quella rimasero in atto di lambirsi in segno di pace154. La prima , cioè la verga sola, significava l’ufficio che av
E celebre il Mercurio di Giovan Bologna, statua in bronzo che ornava prima una fontana della villa Medici in Roma, ed ora ve
53 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLI. Perseo » pp. 309-316
ono che Medusa aveva due sorelle chiamate Stenio ed Euriale, e che da prima eran tutte bellissime, e poi divennero mostruose
seguendo ora il racconto mitologico delle gesta di Perseo, è da dirsi prima di tutto che dal sangue sgorgato dal teschio di M
54 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Avvertenza » pp. -
li rispose direttamente a me stesso, di pubblicare anche questo libro prima della riapertura delle Scuole ; e allora il Tomma
55 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — VI. Il regno, la prigionia e l’eŚilio di Saturno » pp. 28-30
e astuzie e le pietose frodi della sua moglie Cibele. Convien sapere prima di tutto che Saturno era considerato come il Dio
56 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXVIII. Apoteosi degl’Imperatori Romani » pp. 497-499
acilmente questa nuova impostura come una teologica conseguenza della prima  ; e il Senato fu ben contento di adorar come Dio
57 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXVII. L’Apoteosi delle Virtù e dei Vizii » pp. 493-496
iusti, che ci rappresentò quelli predominanti a tempo suo (cioè nella prima metà del presente secolo) facendone poeticamente
58 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — Introduzione » pp. 6-9
ro istinti, le loro abitudini e le loro leggi di vitalità, senza aver prima di queste stesse cose cognizioni esatte negli ess
59 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — IV. Una Divinità più potente di Giove » pp. 20-24
ano che i suoi decreti, riferibili a tutte le future vicende (ecco la prima idea della predestinazione), fossero contenuti in
60 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XIII. Difetti e vizii del Dio Giove » pp. 69-72
elemento, (e in ultima analisi il Sole che n’ è fisicamente la causa prima ), produce il lavoro meccanico delle macchine a va
61 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XI. Giove re del Cielo » pp. 55-59
ella vita privata di questo Dio, indegna d’un uomo non che d’un nume. Prima però di scendere a questa storia aneddotica, parl
62 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXVII. Gli Dei Dei Fiumi » pp. 285-289
ice egli stesso al principio dell’ Egloga 6ª in questi due versi : «  Prima Syracosio dignata est ludere versu « Nostra, nec
63 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVIII. Apollo considerato come Dio della Poesia e della Musica e maestro delle nove Muse » pp. 104-114
i usato. Anche il Tasso preferisce la parola furore, come allorquando prima di descriver la pugna di Argante con Tancredi, co
64 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXV. Bacco » pp. 161-172
il tè : « Medicine così fatte « Non saran giammai per me : « Beverei prima il veleno, « Che un bicchier che fosse pieno « De
65 (1800) Cours de mythologie pp. -360
est mère du bon sens. Ecoutez mes avis : Vantez-vous, j’y consens, De primer dans votre art et seule et sans partage ; Mais à
/ 65