padre d’Enea, 176, 608. Androgeo, figlio di Minosse, 416. Andromaca,
moglie
d’Ettore, 545, 593 e 596. Andromeda, liberata da
62. Anfione, abile sonatore, 74, 481. Anfitrione, 74, 364. Anfitrite,
moglie
di Nettuno, 188. Anteo (gigante). Suoi misfatti
seg. Aristeo, figlio d’Apollo ; sue avventure, 474, 475 ec. Armonia,
moglie
di Cadmo, 489. Aronta, indovino, 660 (nota). Arp
gliuole di Nettuno, 191. Arpocrate, dio del silenzio, 336. Artemisia,
moglie
di Mausolo, 135, 177 (nota). Ascalafo, figliuolo
i Ettore, 595. Astrea, o la Giustizia, figlia di Temi, 339. Atalanta,
moglie
d’Ippomene, 640 e seg. Atalanta, moglie di Melea
glia di Temi, 339. Atalanta, moglie d’Ippomene, 640 e seg. Atalanta,
moglie
di Meleagro, 627. Atamante, re di Tebe, 449. Atea
ato in cervo, 138. Augia, punito da Ercole, 380. Aulide, 529. Aurora,
moglie
di Titone, 112 ; — suoi figli, 113 ; — moglie di
0. Aulide, 529. Aurora, moglie di Titone, 112 ; — suoi figli, 113 ; —
moglie
di Cefalo, 116 ; — come é rappresentata, 117. Aus
. Austro, vento di mezzogiorno, 652, 656. Autonoe, figlia di Cadmo, e
moglie
d’Aristeo, 477. Averno, lago, 215. B Baccan
9. Balder, 743. Batto, trasformato in pietra di paragone, 167. Bauci,
moglie
di Filemone, 621 e seg. Bécubo. Soccorre Cerere,
Celeno, Arpia, 191. Celeo, re d’Eleusi, 54. Celo, Cielo o Urano. Sua
moglie
, 23 ; — suoi figli, 26. Cencreo, re di Salamina,
linopatro, 670. Clio, una delle nove Muse, 274, e seg. Clitennestra,
moglie
di Agamennone, 532. [ILLISIBLE]ia. Sua metamorfo
ie di Agamennone, 532. [ILLISIBLE]ia. Sua metamorfosi, 130. Cloride,
moglie
di Nereo, 553. Cloto, una delle Parche, 235. Coca
te, 503, 509. Crepuscolo, 239. Creso, 668. Creta, isola, 228. Creusa,
moglie
di Enea, 608, 609. Crisa, madre di Flegia, 247. C
rella della Chimera, 358, 466. Eco, Ninfa ; sue sventure, 321. Ecuba,
moglie
di Priamo, 589, 597. Edipo. Sua nascita, 491 ; —
iana ; rapita da Teseo, 433 ; — liberata dai fratelli, 434 ; — divien
moglie
di Menelao, e gli vien rapita da Paride, 528, 601
lio d’Anchise e di Venere, 608 ; — fuggendo da Troja perde Creusa sua
moglie
, 609 ; — suoi amori con Didone, 610 ; — suo stabi
Eretteo, re d’Atene, 116, 654. Eridano, fiume d’Italia, 119. Erifile,
moglie
d’Anfiarao, 662. Erinni, V. Furie. Erisittone, s
mia, figlia d’Astrea, 337. Euriale, una delle Gorgoni, 357. Euridice,
moglie
d’Orfeo ; sue avventure nell’inferno, e sua morte
Fatiche d’Ercole, 369 e seg. Fato, 21. Fatua o Fatuella, 300. Fauna,
moglie
di Fauno, 300. Fauni, discendenti di Fauno, 301.
ebo, nome d’Apollo, 110. Fedeltà, divinità allegorica, 351 3°. Fedra,
moglie
di Teseo, 435 ; — calunnia Ippolito, 436 ; — suo
eg. Filomela, sue sventure, 644 e seg. Filonoe, figlia di Jobate, e
moglie
di Bellerofonte, 467. Filottete, uno degli eroi d
Vello d’oro, 449 e seg. ; — sua morte, 460. Gigauti, 65-69. Giocasta,
moglie
di Edipo, 491. Giove. Sua nascita, 28 ; — sposa G
co, re d’Argo, 89. Incas, 744. Indovini, 659. Inferno, 215, 217. Ino,
moglie
di Atamante, 449. Invidia, divinità allegorica, 3
12. Ippocrate, 293. Ippocrene, fonte sacro ad Apollo, 123. Ippodamia,
moglie
di Pelope, 511. Ippodromio, 212. Ippolita, regina
e, figliuolo di Priamo, 605 ; — suo tragico fine, 606, 607. Laodamia,
moglie
di Protesilao, 557. Laomedonte, re di Troja, 106,
usa, una delle Gorgoni, 357. Megapento, figlio di Preto, 363. Megara,
moglie
d’Ercole, 391. Megera, una delle Furie, 232. Mela
agico fine, 471. Orgie, 153. Orione. Sue avventure, 618-620. Orizia,
moglie
di Borea, 654. Oro, figlio d’Osiride, 701. Oromaz
no dei capitani della guerra di Tebe, 506. Pasciacamac, 744. Pasifae,
moglie
di Minosse II re di Creta, 415. Patroclo, eroe gr
discendenti di Atreo, 368. Penati, Dei domestici, 325-328. Penelope,
moglie
di Ulisse, 579-581. Peneo, fiume, 103. Penia, Dea
— ucciso dal cane Cerbero, 434. Piroo, cavallo del Sole, 110. Pirra,
moglie
di Deucalione, 647. Pirro, figlio d’Achille, 543
ome Dio marino, 443 ; — sue avventure, 444 ; — sua line, 445. Pomona,
moglie
di Vertunno, e Dea dei giardini, 311. Poro, Dio d
89. Proserpina. Sua nascita, 52 ; — rapita da Plutone, 53 ; — divien
moglie
di questo Dio, 58. Proteo, Dio marino, 195. Prote
Proteo, Dio marino, 195. Protesilao. Sua morte generosa, 556. Psiche,
moglie
di Amore, 178. Q Querculane, Ninfe. Vedi Am
r di Saturno, 38. Saturno. Sua nascita, 26 ; — suo impero, 27 ; — sua
moglie
, 28 ; — suoi figli, ivi ; — è combattuto e fatto
in tarantola da Cerere, 57. Steno, una delle Gorgoni, 357. Stenobea,
moglie
di Preto re d’Argo, 462. Sterculio, figlio di Fau
delle stagioni, 311. Vespero, Dio della sera, 239. Vesta o la Terra,
moglie
di Celo, 43. Vesta o Cibele, moglie di Saturno, 4
ella sera, 239. Vesta o la Terra, moglie di Celo, 43. Vesta o Cibele,
moglie
di Saturno, 44. Vesta, figlia di Saturno, 45. Ves
ssersi fallo invece da Oto ed Efialte, figli di Nettuno e d’ Ifimedia
moglie
di Aloco, che anch’ essi vollero far guerra a Gio
ì. Assicurato il regno del Cielo, Giove secondo Esiodo menò per prima
moglie
Meli Dea del Consiglio, ma allorchè que sta ebbe
e per metterla fuori fecesi spaccare il cranio da Vulcano. La seconda
moglie
di Giove fu Temi Dea della giustizia, da cui ebbe
simo Esiodo sieno state prima dichiarate figlie della Notte. La terza
moglie
fu Eurinome figlia dell’ Oceano, che partorì le t
le nove Muse. La sesta Latona, che partorì Apollo e Diana. L’ ultima
moglie
di Giove, secondo Esiodo, fu Giunone di lui sorel
Oceano ebbe Venere; da Semole figlia di Cadmo ebbe Bacco; da Alcmena
moglie
d’ Anfitrione, la quale egli ingannò assumendo la
e Ercole. Oltracciò s’ unì egli sotto alla forma di Satiro ad Antiopa
moglie
di Lieo, e ne vennero Anfione e Zeto; penetrò con
e figlia di Acrisio, e ne ebbe Perseo; cangiato in cigno sedusse Leda
moglie
di Tindaro, che partorì due uova, dall’ uno de’ q
Giove Conservatore ec. Capo IV. Di Giunone. Sorella e principal
moglie
di Giove, e perciò regina degli Dei, era tenuta G
va. Cinque Minerve da Cicerone si accennano: la prima che fu detta
moglie
di vulcano; e madre del più antico Apollo; la sec
ttuno; in uno de’ quattro canti effigiò Emo re di Tracia e Rodope sua
moglie
cangiati in monti, perchè scambievolmente s’ inti
ata Enio da’ Greci, e supposta da chi madre, da chi sorella, e da chi
moglie
di Marte. E tra le divinità riponevasi ancor la V
ercurio partorì Cupidine, la terza figlia di Giove e di Dione, che fu
moglie
di Vulcano, e da Marte ebbe Antero; la quarta fig
o fu da Giasone per opera di Medea, siccome appresso vedremo. Pasifae
moglie
di Minosse innamorata di un toro, per cui altri i
n fiere i compagni di esso, che’ contro lei si avventarono, e Canento
moglie
di lui piangendone la perdita fu disciolta in aur
ndetta e più terribile fece ella contro di Niobe figlia di Tantalo, e
moglie
di Anfione che per esser madre di quattordici fig
nome Gea, e dagli antichi Latini Tellure, fu da essi riguardata come
moglie
del Cielo, e madre di Saturno; ma da’ posteriori
’ posteriori mitologi e poeti più comunemente venne considerata come,
moglie
di Saturno sotto ai nomi di Opi o Cibele. Opi fu
me alcuni abbian preteso doversi intendere la madre di Mida, altri la
moglie
di Fauno. Rappresentavasi coronata di torri per i
issero figlio di Pico re dei Lazio, e padre dei Fauni, cui ebbe dalla
moglie
Fauna, o Fauta. Cogliono pure che dalla ninfa Sim
esso nome; e Driope amata prima da Pane e da Apolline, e divenuta poi
moglie
di Andremone, da questa pianta cogliendo alcuni f
te vertunnali celebravansi in Ottobre. Clori o Fiora Dea de’ fiori fu
moglie
di Zefiro. Con molta lascivia si celebravano in R
arte di far l’ olio, il cacio, ed il mele. Mentre inseguiva Euridice
moglie
di Orfeo, questa fu morsicata da un serpente nasc
Nettuno sonando una conca marina. Secondo Omero, Nettuno da Ifimedia
moglie
di Aloeo ebbe due figli Oto, ed Efialte, i quali
o. Aggiugne lo stesso Omero, che Nettuno da Tiro figlia di Salmoneo e
moglie
di Creteo, la quale ingannò assumendo la forma de
qualunque trasformazione, per questo modo ottenne Peleo di averla in
moglie
, e da essi poi nacque Achille, che Proteo avea in
nnero Ino e Melicerta. Ino figlia di Cadmo e di Ermione o Armonia era
moglie
di Atamante. Giunone di lei nemica mandò Tisifone
o nel Capo precedente, Oto ed Efialte figli di Nettuno, e d’ Ifimedia
moglie
di Aloeo, e chiamati perciò Aloidi. Tizio era fig
spacciò un’ altra favola dicendo, che vicino a morte egli ordinò alla
moglie
di non seppellirlo; che giunto all’ Inferno doman
a Plutone di poter per brevi momenti tornare in vita, onde punire la
moglie
che lo lasciasse insepolto; e che uscito dall’ In
lui debitori credevansi dell’ agricoltura e delle leggi; Iside di lui
moglie
, la quale i Greci pretendeano esser la figlia d’
o i Mitologi, avvenne l’ universale diluvio. Deucalione con Pirra sua
moglie
figliuola di Epimeteo, postosi in una nave, salvo
lebre fra i Semidei e gli Eroi fu Ercole figlio di Giove e di Alcmena
moglie
di Anfitrione, il quale era figlio di Alceo, onde
cepì Ificlo, che nacque gemello con Ercole. Era nel medesimo tempo la
moglie
di Stenelo re di Micene incinta di Euristeo. Giun
invece fu poi ad Ercole cagion di morte, come tra poco vedremo. Prima
moglie
di lui, giusta Omero, fu Megera figliuola di Creo
corte di Preto, che scacciato Acrisio, erasi fattore degli Argivi, la
moglie
di lui detta da Omero Antea, da altri Stenobea si
aneamente. Era Anfione figlio di Giove e di Antiope figlia di Asopo e
moglie
di Lico; il quale usurpato avea il trono di Tebe.
perder la vita, erasi nascosto per sottrarsi a quell’ impresa, ma la
moglie
Erfile sorella di Adrasto vinta da Argia moglie d
quell’ impresa, ma la moglie Erfile sorella di Adrasto vinta da Argia
moglie
di Polinice col presente di un aureo monile lasci
indi salita sul carro tirato da’ draghi fuggì in Atene, ove divenuta
moglie
di Egeo padre di Tesèo partorì Medo, che poi died
lira figlia dell’ Oceano congiunta a Saturno, il quale sorpreso dalla
moglie
Rea, per occultarsi, cangiossi in cavallo. Fu qui
o di Licasto e di Ida, figlia di Coribante e nipote del primo ebbe in
moglie
Pasifae figlia del Sole e di Perseide la quale fu
di lei fratelli. Giunto finalmente ad Atene, dove Medea era divenuta
moglie
di Egeo, corse grave pericolo di esser vittima de
sata da Bacco e tornossene in Atene, con Fedra soltanto, cui fece sua
moglie
, e che fu poi ad esso cagione di estremo dolore.
ione re de’ Lapiti, o come dice Omero, figliuolo di Giove e di Melata
moglie
d’ Issione, invidioso della gloria di lui venne c
lta. S’ invogliò poscia Pirotoo di aver Proserpina figlia di Cerere e
moglie
di Plutone e pregò Teseo a voler seco scendere al
liberato da Ercole. Vuolsi però da molti che questa Proserpina fosse
moglie
di Edoneo re dell’ Epiro, per toglier la quale es
a due figli, Atreo e Trieste, il secondo de’ quali sorpreso con Erope
moglie
di Atreo se ne fuggi; ma Atreo covando il desider
ccorse in aiuto del figlio Enea. Or Venere in vendetta fè che Egialea
moglie
di Diomede si desse in preda a Cillabaro figlio d
rmarsi nella patria Argo venne ad approdar nella Puglia, ove presa in
moglie
una figlia di Dauno, fondò presso il monte Gargan
te far vendetta de’ Proci, i quali pretendendo forzar Penelope di lui
moglie
a sposare uno di loro, frattanto si divoravano le
Dei Penati, e guidando a mano il figlio Ascanio, parti seguito dalla
moglie
Creusa figlia di Priamo, che poi si smarrì, e and
zze chiamò dall’ inferno la Furia Aletto, la quale accitò prima Amata
moglie
del re Latino a nasconder la figlia ne’ monti sot
penso gli dà la previsione del futuro. Interrogato Tiresia da Liriope
moglie
del fiume Cefiso, se il figliuol loro Narciso viv
ti dagli altri, sono accolti amorevolmente da Filemone e Bauci di lui
moglie
. In ricompensa, condottili sopra di un colle, fan
iata in fonte. Litto in Festo di Creta esige promessa da Teletusa sua
moglie
, che se partorisce una figlia, l’ uccida. Ella pa
cende all’ inferno per ricuperare Euridice. Parte II. Capo VII. Letea
moglie
di Oleno, preferendosi in beltà alle Dee, è cangi
glio di Fosfora va a consultar l’ oracolo, di Ciato, promettendo alla
moglie
Alcione di tornar fra due mesi. Naufraga nel rito
ga nel ritorno, e il suo corpo è portato dalle onde verso il lido. La
moglie
lo scopre da lungi, e va per raggiungerlo in mare
rce cangiati in porci; Pico re del Lazio è mutato in picchio, Canente
moglie
di lui è disciolta in aura. Parte I. Capo IX. I c
crificolo detto ancora rex: sacrorum, come regina sacrorum diceasi la
moglie
di lui, e che secondo Macrobio sacrificava princi
fatto semplicissimo originò l’oscena favola del Toro di Pasifae 43 la
moglie
del re di Creta. Omero stesso, il poeta sovrano,
ernestra. 2. Abadil o Betile. — Così fu denominata la pietra che Rea,
moglie
di Saturno, dette al marito onde la divorasse inv
o. — Famoso cacciatore, figlio di Pelia re di Tessaglia. Creteisa sua
moglie
, detta anche Ippolita, s’innamorò perdutamente di
, si vendicò della crudeìtà di Acasto, e delle calunnie dell’impudica
moglie
di lui. Acasto era anche il nome di una ninfa fig
tra sorella della regina Camilla. Vi fu anche un’altra Acca Laurentia
moglie
del pastore Faustolo che allevò Romolo e Remo, al
che sia la stessa Amaltea. Vedi Amaltea. 96. Adarcate o Atergate fu
moglie
di Adad re della Scizia. Dopo la morte fu col mar
te che Proserpina, commossa dalle lagrime di lui, volle rendergli sua
moglie
, ma Plutone vi si oppose. Allora Ercole discese a
della Colchide. Egli ebbe una figliuola a nome Calciope, che dette in
moglie
ad uno straniero per nome Frisso, il quale dopo q
della indovina, e ritornò in patria, ove in effetti fu ucciso da sua
moglie
Clitennestra, divenuta la druda dell’usurpatore E
cani d’Atteone. 208. Agrionie. V. Agranie. 209. Agriope. — Euridice,
moglie
d’Orfeo, viene di sovente designata con questo no
gnata con questo nome. Vol. I. Vi fu anche un’altra Agriope, che fu
moglie
di Agenore V. Agenore. 210. Agro. — Figlio d’Apol
nfione. Questa sventurata donna concepì una invidia mortale contro la
moglie
d’Anfione, perchè era madre di sei principi, ment
a donna a nome Aedone, figlia di Pandareo Efeso, la quale fu tolta in
moglie
da un artigiano della città di Colofone a nome Po
una donna per nome Ifimedia. La favola racconta, che, essendogli sua
moglie
stata infedele, essa fe’credere ad Aloo suo marit
e è venuta la favola della discesa di Teseo all’inferno per rapire la
moglie
a Plutone. 223. Ajo Locutio. — Di tutte le Divini
di, così chiamati dal nome di Ercole. 239. Alceste figlia di Pelea, e
moglie
di Admeto re di Tessaglia. Questo principe essend
re di Tessaglia. Questo principe essendo pericolosamente infermo, sua
moglie
consultò l’oracolo, il quale rispose che Admeto m
i trovava Presta a lasciare in eterno la luce Del di per esso, la sua
moglie
Alceste. Euripide, Alceste Tragedie Atto I, Scen
ione. Secondo Omero, Alcione era pure il soprannome dato a Cleopatra,
moglie
di Meleagro e figliuola d’Ida e di Marpesa. Simil
innamorato d’Alcmena, prese le forme di lui per ingannaria ; Giunone
moglie
di Giove, allorchè Alcmena fu prossima a partorir
i Germani davano ai loro Dei Penati. 303. Altea. — Figlia di Testio e
moglie
di Oeneo re di Calidone. Avendo un giorno questo
8. Alysio soprannome comune di Giove e di Bacco. 309. Amadriade. — Fu
moglie
e sorella di Ossilo. Ateneo, nelle sue opere, dic
tone perchè amò una ninfa a nome Menthea, la quale gli fu tolta dalla
moglie
Proserpina. La parola Amentheo significa privo di
nte confuso con Bacco. 342. Ammonia. — Soprannome dato a Giunone come
moglie
di Giove Ammone. 343. Amniasiadi o Amnisidi. — Ni
aschio e γονη femmina. 400. Andromaca. — Figlia d’Etione re di Tebe e
moglie
di Ettore, il più famoso eroe Troiano da cui ebbe
che parlava continuamente di lui, e non potendo dimenticarlo, sebbene
moglie
di altri, fece innalzare in Epiro una magnifica t
al padre, il quale in riconoscenza dell’eroico atto, gliela dette in
moglie
. Perseo legata Andromeda ancor vede : V’accorre,
oglie. E poi con l’onestà, che si richiede, Saluta allegro la salvata
moglie
. (Ovidio Metamorfosi Libro II trad. di Dell’Angui
8. Anfiareo o Anfiaro. — Figlio d’Apollo e d’Ipermestra. Erifile, sua
moglie
, palesò a Polinice per il dono di una collana d’o
reidi, figlia di Nereo e di Dori. 421. Anfitride. — Figlia di Nereo e
moglie
di Nettuno. Per sottrarsi alle richieste di quest
guerra che Giove prendendo le sembianze di Anfitrione ingannò Alcmena
moglie
di lui. Questo principe invase gli stati di Ptere
a ella si rifugiò in Italia ove Enea l’accolse cortesemente. Lavinia,
moglie
di Enea accesa di violenta gelosia contro di lei,
sso nome, s’imbarcò Enea. 452. Antea. — Altrimenti detta Stenobea. Fu
moglie
di Preto, re d’Argo : ella arse d’impudica fiamma
ma Sico, suo zio paterno, la perseguito, e la dette in custodia a sua
moglie
Darcea, dalla quale Anthiope ebbe a soffrire ogni
quando s’impadronirono di Troia. Vi fu anche un’altra per nome Antia
moglie
di Preto. 469. Anticlea — Figlia di Diocleo e mad
cambo, ma questi non curando la data promessa, concesse sua figlia in
moglie
ad un altro. Allora Archiloco scrisse dei versi c
ma sentenza dell’ Areopago, fosse contro Cefalo, per avere ucciso sua
moglie
. Temistocle, accusato di adulterio, fu giudicato
e di Vulcano. Fu il frutto degli amori che Giove ebbe con la propria
moglie
Giunone, quando per averne gli amplessi, che ella
i fabbricante dei fulmini di Giove. 546. Argia. — Figlia di Adrasto e
moglie
di Polinice. …….. Io son d’ Adrasto Figlia : spo
di una ninfa seguace di Diana. 553. Argira. — Ninfa di Tessaglia, fu
moglie
di Seleno, il quale ella amò teneramente, in rica
Bacco il quale, secondo che narrano Properzio ed Ovidio, la tolse in
moglie
e collocò fra le costellazioni la corona di quest
icata da un serpente e morì nell’istesso giorno in che dovea diventar
moglie
d’ Orfeo. Le ninfe allora sdegnate contro Aristeo
va dato a Nettuno. 615. Asia. — Ninfa figlia dell’ Oceano e di Teti e
moglie
di Giapeto. Da lei prese il nome una delle quattr
seguito e i centauri furono quasi distrutti. 637. Astimeda. — Seconda
moglie
di Edipo la quale calunniò presso il marito i fig
e di Edipo la quale calunniò presso il marito i figli della prima sua
moglie
, onde metterli in malo aspetto del padre. 638. As
icevette dalle mani di Meleagro sebbene non fosse ancora divenuta sua
moglie
. Vi fu anche un’altra Atalanta figlia di Scheneo.
mante. — Leucotea detta anche Ino, veniva in tal modo denotata perchè
moglie
di Atamaso. Ovidio dà questo nome a quella parte
o. — Figlio di Eulo e padre di Elle che egli ebbe da Nefila sua prima
moglie
. sposò in seconde nozze Leucotea detta anche Ino
e d’ Ippodamia. Per vendicarsi della vergognosa tresca che Eropa sua
moglie
aveva con suo fratello Tieste lo invitò ad un ban
adre ottenne da Tetraso di sposarla ; ma Augea non volendo divenir la
moglie
di un ignoto avventuriero stava per ucciderlo, al
ra fu cangiato in cicala. Dopo di lui Aurora amò Cefalo che rapì alla
moglie
Procride e per farsi amare da lui fece nascere la
icii, adorata particolarmente nella città di Biblo. Era ritenuta come
moglie
di Saturno da cui non ebbe che delle figliuole È
di Bacco, più comunemente Baccanti. 749. Batea. — Figlia di Teceuro e
moglie
di Dardano. 750. Batone. — Fu il cocchiere di Anf
rarsi all’ira del padre, ando a rifugirsi presso Preto, re d’Argo, la
moglie
del quale, a nome Antea, detta anche Stenobea, gl
pina, ed altri Cibele. Plutarco la confonde con Flora ; Varrone la fa
moglie
di Fauno, e dice ch’ella fu per tutta la vita l’e
tità coniugale. Lattanzio, nelle sue cronache, racconta invece che la
moglie
di Fauno, avendo contro l’uso dei tempi bevuto de
lora, afflitto e scoraggiato dalla crudele profezia, si esiliò con la
moglie
dal proprio paese, per non assistere alle sciagur
nde il volto, E se vuol favellare, il sibil rende : Pur si volge alla
moglie
, e dir s’arrischia : Ma in vece di parlar sibila
Calciope. — Figlia di Aete, re della Colchide : fu sorella di Medea e
moglie
di Frisso da cui ebbe molti figliuoli. Il padre d
a Turno, re dei Rutuli. 895. Calicea. — Una delle figlie di Eulo : fu
moglie
di Ezio e madre di Endimione. 896. Calicope. — Co
ittà di Calidone. 899. Calidonisa. — Così veniva denominata Dejanira,
moglie
di Ercole, perchè nacque nella città di Calidone.
to tempo, Ulisse fece ritorno in patria, abbandonando Calipso per sua
moglie
Penelope ; e non curando la promessa d’immortalit
uo corpo. 909. Callirot. — Secondo Esiodo, fu figliuola dell’Oceano e
moglie
di Crisaore, che la rese madre di due mostri, uno
io di Mirso, fu l’ultimo degli Araclidi. Amò così passionatamente sua
moglie
, e fu così superbo della bellezza di lei, che vol
toccò come preda di bottino ad Agamennone, al quale predisse che sua
moglie
Clitennestra lo avrebbe assassinato ; ma il re, c
discendenti di Tindaro, re di Sparta, perchè la loro madre Leda, era
moglie
di quel monarca, quando ebbe da Giove questi due
nome di Cecropide. 1027. Cecropisa. — Soprannome di Aglaura per esser
moglie
di Cecopro. V. Cecopro. 1028. Cedemporo. — Vale a
se, giurò di vendicarsene, e lo lasciò ritornare presso Procride, sua
moglie
che egli amava passionatamente. Ritornato in patr
Ritornato in patria, Cefalo, volendo accertarsi della fedeltà di sua
moglie
, le si presentò sotto un travestimento che lo ren
re i mezzi per farla risuscitare ; ma si annegò nella traversata. Sua
moglie
Alcione ne andò in cerca e saputa la sua morte ot
trabile. 1042. Celmiso. Marito di Celma. Subì la stessa sorte di sua
moglie
a causa della sua incredulità V. Celma. Vi fu un
ina dal nome di lui. 1072. Ceto. — Secondo Esiodo così si chiamava la
moglie
di Forcino, che fu madre di Bellona. 1073. Chaoni
lei si trasformava in cavallo per deludere la gelosa vigilanza di sua
moglie
Rea ; ed è perciò ch’egli ebbe da Filira un figli
onosciuta sotto il nome di Cibele : figlia del cielo e della terra, e
moglie
di Saturno. Essa aveva molti altri nomi come Vest
celli d’Enea in ninfe del mare. 1117. Cimopoja. — Figlia di Nettuno e
moglie
del famoso Briareo, il gigante Centimano V. Briar
reo dato ad Apollo. 1143. Cisio. — V. Cizzica. 1144. Cissea. — Ecuba,
moglie
di Priamo re di Troja, veniva così denominata per
lle Danaidi. Vi fu anche un’altra Cleopatra, che fu figlia di Borea e
moglie
di Fineo. 1179. Cleromanzia. — Divinazione con la
7. Clitennestra. — Figlia di Tindaro e di Leda, sorella di Castore, e
moglie
di Agamennone. …… figlia di Leda io sono : Clite
liotropo. La cronaca mitologica ricorda due altre Clizie : una che fu
moglie
di Tantalo, l’altra di Amintore. 1192. Cloacina.
rebe. — Figlio di Midionea cui Priamo, re di Troja, aveva promesso in
moglie
sua figlia Cassandra. Essendo andato a soccorrere
ticolarmente adorata nell’isola. 1291. Cretheo. — Figlio di Eolo. Sua
moglie
Demodice accusò falsamente un giovane chiamato Pr
tologica ricorda anche di una altra Creusa, che fu figlia di Priamo e
moglie
di Enea. Ella disparve durante il sacco di Troja,
campi Di bellicosa gente impingua e riga. Ivi riposo e regno e regia
moglie
Ti si prepara. Or de la tua diletta Creüsa, signo
ippo. — Figlio naturale di Pelopo, che lo amò teneramente. Ippodamia,
moglie
di Pelopo e matrigna di Crisippo, temendo che un
le forme di quest’uccello onde riacquistare le grazie di Giunone, sua
moglie
. Quest’uccello era particolarmente consacrato a G
favolosa, d’aver favorito e protetto le bestiali deboscie di Pasifae,
moglie
del re. Dante così favella a proposito di quanto
he da quel momento le era dovuto. 1379. Delfila. — Figlia di Adrasto,
moglie
di Tideo e madre di Diomede. 1380. Delfilo. — Fi
e’l volto. Lacerato, incischiato, e monco tutto. ……………… Fece la buona
moglie
ogni arme intanto Sgombrar di casa, e la mia fida
do gli dei punir gli uomini delle loro colpe. Deucalione e Pirra, sua
moglie
, furono i soli esseri umani che per la loro virtù
ro, detta dapprima Elisa e conosciuta con l’appellazione di Dido : fu
moglie
di Sicheo, che ella amò teneramente. Pigmalione,
alione. 1449. Dimantisa. — Detta anche Dimantìa. Soprannome di Ecuba,
moglie
di Priamo, re di Troja. Veniva detta così dal nom
Al dire di Diodoro era questo il nome della madre di Cibele : essa fu
moglie
di Meone, re della Lidia. 1454. Dio — I poeti del
itornato in patria, ebbe tanto orrore degli eccessi lussuriosi di sua
moglie
Egialea, che abbandonò il governo dell’Etiolia, e
di Venere, veniva detto Dioneo. 1460. Dionea. — La dea Venere che fu
moglie
di Vulcano è quella a cui si da propriamente ques
eo, per nome Pitteo, nativo della città di Trezeno. 1469. Dirce. — Fu
moglie
di Lico, re di Tebe. Ella trattò con assai aspra
ibiva ai Druidi lo stato matrimoniale, e quando essi avevano tolta in
moglie
una donna, questa si chiamava Druidessa, ed aveva
co di attaccare i cavalli al suo carro. La cronaca mitologica fa Ebe
moglie
di Ercole, per simboleggiare, sotto questo connub
ato autore, Giove, dopo aver avuto commercio con Asteria, la dette in
moglie
a Perseo e da questo connubio nacque Ecate. Teocr
Regina degli Sciti. La cronaca favolosa narra che Ercole la tolse in
moglie
e ne ebbe diversi figliuoli. 1542. Echinadi. — No
un colloquio amoroso che Giove aveva con una ninfa del seguito di sua
moglie
, Giunone, saputo l’inganno, condannò Eco a ripete
u cangiata in roccia. Ecuba. — Figlia di Cisseide, re della Tracia e
moglie
di Priamo, re di Troja, che la rese madre di molt
per sempre dalla sua vera patria. 1552. Edo. — Figliuola di Pandaro e
moglie
di Zetto, il quale fu fratello d’Anfione. Da ques
ca ricorda di un’altra Egilia che fu figlia di Adrasto, re di Argo, e
moglie
di Diomede. Venere, sdegnata contro Diomede per l
qualche tempo, Giove si rivolse ad altri amori, ed Egina fu tolta in
moglie
da Attore, figlio di Mirmidone, che la rese madre
idò ad Egisto la reggenza dei suoi stati, e la custodia della propria
moglie
Clitennestra e dei suoi due figli Elettra ed Ores
caduta di Troja, quegli ritornò in patria, d’accordo con la colpevole
moglie
, lo assassinò, e tenne per lungo tempo schiava ne
cca di paschi Argo tranquilla, Con detti aspersi di dolce, veleno, La
moglie
dell’Atride iva blandendo. Omero — Odissea Lib.
l’onore di dare il suo nome alla contrada di cui era sovrano. Da sua
moglie
Argifia e d’altre sue concubine — le più celebri
bia e Fusina ; ed altre — ed ebbe cinquanta figli, i quali tolsero in
moglie
le cinquanta figliuole di Danao, suo fratello, co
nte ad abbandonare il consorte, a calpestare i più santi doveri d’una
moglie
ed a fuggir seco alla corte di Priamo, ove la spo
ia nell’ultimo anno di quell’assedio memorabile, ed Elena fu tolta in
moglie
da Deifobo, altro figlio di Priamo, col quale alc
no, poichè Pirro, riconoscente ai buoni consigli di lui, gli dette in
moglie
Andromaca vedova di Ettore, che a lui era toccata
cena II All’epoca in cui Agamennone fu trucidato da Clitennestra sua
moglie
, per istigazione dell’ usurpatore Egisto, Elettra
rvì come uno schiavo fedele, fino al giorno in che Oreste la dette in
moglie
a Pilade. L’Eumenidi però straziarono ben presto
e più generalizzato è il primo, seguendo il quale Elettrione tolse in
moglie
sua nipote Anaxo, che lo rese padre di Alcmena, A
che Saturno era il sovrano dei campi Elisi ; ove egli regnava con sua
moglie
Rea. Omero e Virglio scrissero che gli eroi, abit
bolo stesso di Emitea. 1663. Emo. — Re della Tracia, il quale con sua
moglie
Rodope, volle farsi dai suoi sudditi adorare sott
eide. — Detta anche Endia o Endeja. Fu figlia del centauro Chirone, e
moglie
di Eaco, che la rese madre di Telamone e di Teleo
allora formavano l’educazione di un eroe ; compiuta la quale tolse in
moglie
Creusa, una delle figlie del re Priamo, e la rese
neamente in una caverna del monte Ida. In questa occas one Creusa sua
moglie
disperse le tracce del consorte Enea, il quale da
are con la vita, e forse anche con l’onore, la triste gloria di esser
moglie
d’un vinto. Enea, con tutti i suoi seguaci, potè
la chiamò così dal nome di Enoc, suo figlio. « E Cain conobbe la sua
moglie
. ed ella concepette e partori Henoc. Poi egli si
opione toccò l’isola di Chios, della quale fu proclamato re. Tolta in
moglie
la ninfa Elise, ebbe da questa una figlia che chi
raccia del figlio, e dopo molte ricerche, lo trovò in Siria presso la
moglie
del re Biblo. Epafo divenuto adulto, tolse in mog
Siria presso la moglie del re Biblo. Epafo divenuto adulto, tolse in
moglie
una giovanetta per nome Menfi, ed avendo in segui
nfi, ed avendo in seguito edificata una città le impose il nome della
moglie
. Fu questa la celebre città di Menfi. 1709. Epato
vogliono che venisse detta Era, per significare Sovrana essendo ella
moglie
del re dei numi ; ed altri pretendono che Era sig
te alla luce insieme ad Ificlo di cui già si trovava in cinta essendo
moglie
di Anfitrione re di Tebe, le cui sembianze Giove
Tebe, le cui sembianze Giove aveva assunto per avere l’amplesso della
moglie
di lui. Nato dopo di Ificlo, Ercole fu privato, p
a. Il brutale amante cadde sotto i colpi di Ercole, il quale tolse in
moglie
la giovane Mnesimachea che più tardi aiutò Ercole
eccia il re ed i suoi figli, meno Podareo ed Esioda la quale dette in
moglie
a Telamone. Al suo ritorno da questa spedizione,
in cui era famoso. Venuto per altro in certezza del tradimento di sua
moglie
, Anfiarao decise di partire per la guerra, non os
e derniere. 1780. Erigone. — Fu figlia di Clitennestra e di Egisto e
moglie
di Oreste, quantunque questi fosse suo fratello p
giche ricordano di un’altra Ermione figliuola di Marte e di Venere, e
moglie
di Cadmo re di Tebe. Il giorno in cui ella andò a
monte Ermo, che sorgeva tra Tiro e Sidone, allorchè Cadmo la tolse in
moglie
. Le cronache dell’antichità fanno similmente menz
sa Elena e di Menelao. Fino dalla sua infanzia Ermione fu promessa in
moglie
ad Oreste, figlio di Agamennone, dall’avo Pindaro
orte. …. Te il tuo consorte abborre, Non pe’farmachi mici, perché di
moglie
Non t’acconci allo stato : e questo ancora Concil
greco la parola Ἀηρ significa avia. 1814. Erope. — Così avea nome la
moglie
di Atreo, che à poi acquistata tanta lagrimevole
e innamorato, mentre ella usciva dal tempio di Minerva, la dimandò in
moglie
al padre. Sua sorella Aglaura ingelosita della so
’argento, e di oro. 1823.Esaco. — Figlio di Priamo e di Arisba, prima
moglie
di quel re. La tradizione mitologica narra che Me
er sposare Ecuba) che il secondo siglio che avrebbe da questa seconda
moglie
, sarebbe stato cagione della rovina della sua pat
la rovina della sua patria e della sua reale famiglia. Esaco tolse in
moglie
la ninfa Sterope, figlia del fiume Cedrene, la qu
pianta con la quale richiamava in vita i cadaveri. Esculapio ebbe una
moglie
per nome Epione (che significa calmante). Fra i s
ed a fuoco ; uccise di sua mano Laomedonte, e dette Esione stessa in
moglie
all’amico Telamone. Esione fu anche il nome di un
prima che suo figlio Giasone fosse ritornato dalla Colchide, che sua
moglie
pazza di dolore, si fosse appiccata, e che Giason
te e figlio di Giapeto. Sua figlia detta da lui Esperide, fu tolta in
moglie
dal proprio zio paterno Atlante, da cui ebbe sett
se con disperato furore alla pugna. Invano Ecuba sua madre, Andromaca
moglie
di Ettore, il vecchio re Priamo suo padre, e gran
uribate. 1898. Euribia. — Al dire di Esiodo fu figliuola della Terra,
moglie
di Crejo e madre di Perseo, di Pallante e di Astr
o nome äl gigante che fu padre di Prometeo. Giunone prima di diventar
moglie
di Giove lo aveva amato, e questa fu la vera ragi
gato coi vincoli del sangue alla real casa Priamea, per aver tolta in
moglie
Astioca, figliuola del re Priamo. Eppure il desti
a pone fra le divinità romane. 1957. Fauna — Si dava questo nome alla
moglie
del dio Fauno la quale, secondo la tradizione, er
ivina, portò con se i due neonati e li consegnò ad Acca Laurentia sua
moglie
, affinchè li avesse allevati. Quei due infanti er
infame ed impudica Pasifae. Fu sorella di Arianna e di Deucalione, e
moglie
di Teseo re di Atene. Narra la cronaca che Teseo
eseo re di Atene. Narra la cronaca che Teseo aveva avuto da una prima
moglie
un figliuolo chiamato Ippolito, il quale egli fec
ssionatamente ; e che per sottrarsi alle gelose investigazioni di sua
moglie
Rea, prendeva la figura di un cavallo, tutte le v
isuonare il monte Pelio dei suoi nitriti. Cosi Saturno a vista della
moglie
Diffondeva la chioma, e di anitriti In voce di ca
lui devote. Consumato l’infame delitto, Tereo fece ritorno presso la
moglie
, alla quale ebbe il coraggio di presentarsi, ed a
ide Pfammate. Narra la cronaca, che Eaco aveva avuto da una sua prima
moglie
due altri figliuoli chiamati Peleo e Telamone, i
o. — Figlio di Nefelea e di Atamante. Avendo suo padre tolta un’altra
moglie
dopo la morte della prima, Frisso fu esposto a tu
suo parente per nome Aete, re di quell’ isola, il quale gli dette in
moglie
la figlia Calciope. I primi anni di questa unione
irlo delle sue atroci bestemmie, fosse stato posto sul rogo, dove sua
moglie
Evadne si lanciò, onde le sue ceneri fossero unit
favola per nome Sanconiatone, riferisce che Ge fu figlia d’Ipisto, e
moglie
del proprio fratello Urano, che la rese madre di
tteo intanto, inconsapevole della tresca della figliuola, la dette in
moglie
a Xifeo, il quale però non potendo, dopo qualche
er la sua bellezza. Un’antica tradizione ripele, che ella fu tolta in
moglie
da un giovane per nome Ifi o Ifide che si cangiò
iù comunemente Espero ; mentre Esiodo riferisce aver Giapeto tolta in
moglie
la bella Climene, figliuola dell’Oceano, da cui e
. — Moglie di Lajo, re di Tebe. Per volere inevitabile del destino fu
moglie
di Edipo, che era nell’istesso tempo suo figlio
u moglie di Edipo, che era nell’istesso tempo suo figlio D’Edippo io
moglie
, e in un di Edippo madre, Inorridir di madre al n
vvolto il suo incesto, si appiccò per disperazione. e la sua madre e
moglie
(Moglie e madre ad un tempo) uscì di vita A torto
e Filo ; Maja di Mercurio ; Latona di Apollo e Diana ; dalla propria
moglie
Giunone ebbe Vulcano, Marte ed altri figliuoli, e
ntichità, ce la presentano come figlia di Saturno e di Rea, sorella e
moglie
di Giove, e come regina delle dec. Ch’io pur son
Saturno figlia, e in alto onor locata, Perchè nacqui sorella e perchè
moglie
Son del re degli Dei. OMERO — Iliade — Libro IV.
ia. Al dire di Omero, Giunone fu allevata dall’Oceano e da Teti, sua
moglie
. Dell’alma terra Ai fini estremi a visitar men va
dire di Cicerone, si dava anche il nome di Glauce ad una terza Diana,
moglie
di Upi. 2184. Glauconoma — Un’altra delle cinquan
V. Monti 2191. Gorgofona — Una delle figlie di Perseo : fu tolta in
moglie
da Peririete, re dei Messeni. 2192. Gorgofora —
esse lasciato audare il maschio dei due serpenti, ben presto Cornelia
moglie
di Tiberio sarebbe morta ; e che per contrario ce
, se lasciava andare la femmina. Gracco allora, amando teneramente la
moglie
sua, ed essendo già iu età molto avanzata, pensò
zata, pensò che era meglio sacrificare la propria vita a quella della
moglie
, ancor giovane e fiorente ; e lasciò andare la fe
agani ritenevano le Grazie come vergini ; sebbene Omero ne dà una per
moglie
al dio del Sonno ed un’altra a Vulcano. Un uso as
emio la mano di Penelope. Ulisse riportò il premio ed ebbe infatti in
moglie
la bellissima giovanetta. Icario pero che amava t
della tenace importunità del vecchio, arrestò i cavalli e disse alla
moglie
che non reggendogli più oltre il core di vedere c
Omero, che Ida aveva tanto coraggio che avendogli Apollo derubata la
moglie
, che fu la bellissima Marpesa, figlia di Venere,
uccise Castore, perchè, a simiglianza di Apollo, gli aveva sedotta la
moglie
Febe, figliuola di Leucippo, da lui sposata in se
li idi d’ogni mese. 2249. Ifi. — Padre di Eteoclo e di Evadne, che fu
moglie
del famoso Capaneo. Allorquando Evadne fuggì segr
veva nome una figlia di Proteo, re degli argivi, la quale fu tolta in
moglie
da un medico chiamato Melampo, per questo singola
di Festo viveva un uomo poverissimo per nome Ligdo il quale aveva una
moglie
chiamata Feletusa. Vedendola prossima al parto le
esta principessa un lagrimevole fatto. Il re suo padre la concesse in
moglie
a Polinnestore, re di Tracia, famoso per le sue c
iversamente il truce avvenimento. Secondo il citato scrittore, Iliona
moglie
di Polinnestore, ricevè il piccolo Polidoro, suo
esse il fanciullo, e senza aver coscienza dell’inganno usatogli dalla
moglie
, fece morire il proprio figliuolo Difilo. Qualche
compiere le sue 12 famose imprese, V. Ercole, egli aveva affidato la
moglie
e i figliuolo alla custodia di Ceice, re di Trach
ferno scorrevano cinque fiumi. Vedi Fiumi Dell’Inferno. Plutone e sua
moglie
Proserpina, avevano lo impero assoluto del regno
sistervi. 2286. Ino. — Figlia di Cadmo e di Armonia. Ella fu tolta in
moglie
, in seconde nozze da Atamante, re di Tebe, il qua
lle e Frisso. Atamante, venuto a conoscenza dei crudeli raggiri della
moglie
, trasportato dall’ira, uccise di sua mano il prop
icatrici, credè che il suo palagio fosse trasformato in un bosco ; la
moglie
ed i figliuoli in fiere, e in un accesso di quest
rò la nuvola. Giove allora per sottrarre la sua amata al furore della
moglie
, cangiò lo in una giovenca. ……….. Ma previsto Av
, inperocchè lo stesso Diodoro aggiunge, che Iperione avesse tolta in
moglie
la stessa sua sorella chiamata Basilea, che lo re
lpì vivamente l’istesso suo padre, il quale non volendo concederla in
moglie
ad alcuno dei molti principi, che gliene avevano
ta. — La più celebre fra le regine delle Amazzoni. Ercole la dette in
moglie
a Teseo, dopo di aver distrutta le Amazzoni a Tem
gli avessero conceduto un figliuolo, ed infatti dopo poco tempo, sua
moglie
dette alla luce un bambino, che fu poi il famoso
Secondo Plutarco, Iside fu figliuola di Rea e di Saturno, e sorella e
moglie
di Osiride. Attenendosi il citato scrittore ad un
adizionale costumanza, la quale voleva che allorquando si toglieva in
moglie
una donzella, lo sposo di lei invece di ricevere
rò di fare i ricchi donativi di obbligo, tanto a Deioneo, quanto alla
moglie
di lui. Sollecitato più volte dal padre della sua
nera ingratitudine le larghezze dell’ospite suo, del quale sedusse la
moglie
, intrattenendo per più tempo con essa, un’ infame
hè Issione acciecato dalla divina e risplendente bellezza di Giunone,
moglie
di Giove, ebbe l’incredibile tracotanza di dichia
lta la ragione, nen se ne dette per offeso e solamente consigliò alla
moglie
di aderire agl’ insani desiderii d’Issione, senza
formò di una nuvola una donna a cui dette le sembianze della propria
moglie
e la fece presentare ad Issione, il quale disfogò
si sarebbero sottratti alle imprecazioni ed agli anatemi che Moliona,
moglie
di Attore, aveva lanciati contro qualunque degli
dei ricchissimi tesori del tempio. Intanto Creusa era stata tolta in
moglie
da Xuto, e Apollo, spinto sempre dal suo affetto
ide ; e complessivamente Jonidi. 2375. Jonna. — Madre di Trittolemo e
moglie
di Eleusio. Ella prese parte ai famosi onori fune
ava il fanciullo Kama come dio dell’ amore, e gli si dava perfino una
moglie
chiamata Rati. Gli si era consacrato l’ albero ch
ostruite da uno dei re Faraoni, il quale amantissimo della regina sua
moglie
, e d’una sua figliuola, giovanetta di rara bellez
, affidò il figliuolo Krisna ad un re pastore per nome Nunda, ed alla
moglie
di lui detta Jasciada ; e questi non sentendosi s
on trovò alcuno della stirpe dei Bacchidi, che avesse voluto torla in
moglie
. Labda allora ricorse all’oracolo, e questo rispo
dette alla città capitale indistintamente, il suo nome e quello della
moglie
. Da cio la doppia denominazione di Lacedemonia o
bo orgoglio di Laodamia, la uccise a colpi di frecce. Partorì poi la
moglie
al virtuosq Bellerofonte tre figliuoli, Isandro E
trad. di V. Monti. Laodamia era similmente il nome di una giovanetta
moglie
di quel Protesilao, che morì ucciso all’assedio d
nte e gentil. Omero — Iliade — Libro VI trad. di V. Monti. Tolta in
moglie
da uno dei tanti figli di Ercole per nome Telefo,
o il suo trono occupato da Ascanio, figlio d’Enea, e di Creusa, prima
moglie
di lui, temè che il giovanetto principe non avess
e dee dell’Olimpo pagano. V. Grazie. 2465. Leda. — Figlia di Testio e
moglie
di Tindaro re d’ Ebalia, e secondo altri autori,
ome Antifate. Ma i messaggieri all’ingresso della reggia trovarono la
moglie
del re, la cui speventevole vista gli inorridì pe
ale, secondo la tradizione mitologica, le ninfe che assistettero Rea,
moglie
di Saturno, quand’ ella partorì Giove, avessero f
oni » ivi 2575 Lustro » 308 Correzioni N° 454. Antemoisia,
moglie
di Tantalo pagina 36 N° 921. Camilli (leggi a ca
lerosa. — Dizionario mitologico-Storico, rol. 1. 43. Pasifae. — Fu
moglie
di Minosse, re di Creta : di lei la Favola raccon
i, dopo essere andato lungo tempo quà e là errando, si trasferì colla
moglie
nell’ Illiria. Là gli venne in pensiero, che il D
governati da Cefeo. Era allora, quando superba di se stessa Cassiope,
moglie
di quel re, avea osato di deridere le Nereidi. Qu
d abbracciare il prode figlio di Danae, e gli offerirono Andromeda in
moglie
. Perseo, volendo lavarsi le mani, tinte di sangue
tre. Il più celebre fu l’Ercole, nato in Tebe da Giove e da Alcmena,
moglie
d’Anfitrione(1). L’istoria poi della vita dì lui
scere, l’uno cioè da Alcmenà, l’altrò da Nicippe, figlia di Pelope, e
moglie
di Stenelo, re di Micene ; quegli, che fosse comp
esercitare sull’ altro assoluto dominio (a). Giunone fece sì, che la
moglie
di Stenelo innanzi tempo partorisse Euristeo ; e
ta, avea stabilito di sacrificare a Nettuno un giovane toro. Pasifae,
moglie
dello stesso re, invaghita della bellezza di quel
tolse la zona ad Antiope, la condusse via prigioniera, e la diede in
moglie
a Teseo, che lo aveva accompagnato in quella sped
strangolò(b) (20). Alcuni aggiungono, che Ercole sposò poscia Tinga,
moglie
d’ Anteo ; che n’ebbe un figlio, di nome Siface,
uritania ; e che fabbricò una città, che chiamò Tingi dal nome di sua
moglie
(c). Stanco poi Ercole de suoi travagli si pose a
ndo la società degli uomini (a). Ercole, prima di poter conseguire in
moglie
Dejanira dovette combattere con Acheloo, figlio d
alia. Questi sfidava tutti nel tirare d’arco, e prometteva di dare in
moglie
la predetta sua figlia chi lo avesse superato. Er
per pretesto, chegli aveva ucciso i figli, avuti da Megara, sua prima
moglie
, e che temeva che fosse per trattare nella stessa
condusse nella Lidia, e lo vendette ad Onfale, figlia di Giardano, e
moglie
di Tmolo, re di Lidia(27), il quale, essendo mort
atee (a). Giove accolse Ercole in Cielo, e Giunone gli diede lassù in
moglie
la sua figliuola, Ebe (b) (36). Da tale mattimoni
d’Atene, trasferitosi appresso Pitteo, re di Trezene, ne ricevette in
moglie
la di lui figliuola, Etra, la quale gli partorì T
ale gli partorì Teseo. Egeo, dovendo ritornarsene in Atene, lasciò la
moglie
e il figlio appresso Pitteo. Nello stesso tempo n
gita da Corinto, erasi ritirata appresso Egeo, ed era divenuta di lui
moglie
. Colei, che aveva avuto qualche notizia di Teseo,
ici vittime del Minotauto(12). Era questo un mostro, nato da Pasifae,
moglie
dello stesso Minos, e figlia del Sole e della Nin
24). Morta Ippodamia, Piritoo e Teseo, a cui era pur morta Fedra, sua
moglie
, e sorella della mentovata Arianna, stabilirono d
fratelli (d) (26). Piritoo, ch’ erasi proposto di sposare Proserpina,
moglie
di Plutone, eccitò Teseo ad unirsi seco lui in qu
anni visse nella prosperità(b). Arisba, figlia di Merope, fu la prima
moglie
di Priamo, dalla quale nacque Esaco(c) (2). Lo st
Polidoro(6), Troilo(7), e Polite(8). Priamo ebbe pure dalle medesima
moglie
varie figliuole, tralle quali spezialmente si nom
razioni di singolare benevolenza. Ma paride, invaghitosi della di lui
moglie
, Elena, figlia di Tindaro, approfittò del momento
e’ Rutuli. Ciò bramava anche Amata, sorella dell’anzidetta Venilia, e
moglie
del predetto Latino ; ma gli augurj degli Dei non
lì sul di lui trono, e fabbricò una città, a cui diede il nome di sua
moglie
. Quivi egli accolse Anna, sorella di Didone, la q
serti al sacrifizio. Egli per farla venire al campo finse appresso la
moglie
, che voleva sposare la figlia ad Achille. Giunta
ricate nelle maniche, perchè di queste n’erano chiuse le aperture. La
moglie
allora lo assalì ; e assistita dall’anzidetto Egi
conche d’argento, di due tripodi, e di dieci talenti d’oro. La di lui
moglie
, Alcandra, ricolmò pure di doni Elena. Dopo tali
a salvato dal fuoco, perchè Peleo lo avea strappato dalle mani di sua
moglie
, quando colei stava per porlo sulle fiamme, onde
ello stesso Apollonio furono Cariclo e Filira, madre questa, e quella
moglie
di Chirone. Cresciuto il giovane nell’età, Chiron
Polissena. Il Greco, al vederla, tosto se ne invaghì, e la chiese in
moglie
. Priamo finse d’acconsentirvi ; e si assegnò pel
no per andarsene contro Troja, Ulisse, non sapendo staccarsi nè dalla
moglie
, nè dal tenero figlio, Telemaco, si finse insensa
e palagio, e si gettò alle ginocchia di Arete, figlia di Ressenore, e
moglie
dello stesso re, chiedendole d’essere ricondotto
ivano, armò la destra d’arco e di faretra, e contro gli amanti di sua
moglie
tali scoccò e tante frecce, che li fece tutti per
Castore e Polluce. GIove s’invaghì di Leda, figlia di Testio, e
moglie
di Tenda o, re di Sparta(1). Quel Nume, come abbi
Arene nella Messenia, la quale città egli così denominò da Arene, sua
moglie
, e madre dei predetti Linceo ed Ida(f). Intervenu
e Polluce furono anche denominati Tindaridi, perchè la loro madre era
moglie
di Tindaro(d). Si appellarono Afeterj, o Afesj, p
A fine dunque di liberarsi da tutti quelli, che gliela ricercavano in
moglie
, propose di darla a chi lo avesse oltrepassato, m
rimase ferito a morte.(c). In tale guisa Pelope conseguì Ippodamia in
moglie
, e salì sul trono del di lei padre. Enomao prima
to, che Mirtilo era uomo bellicoso ; che pretendeva egli Ippodamia in
moglie
; e che perciò essendo venuto alle mani con Pelop
lo staccasse dall’albero, e veggendolo bello assai, lo portasse alla
moglie
di Polibo, re di Corinto, detta da Apollodoro(b)
la Grecia, ch’egli cederebbe la propria corona, e darebbe eziandio in
moglie
Giocasta a quello, che avesse liberato la di lui
cose in un luogo, ove niuno l’avrebbe mai trovato, se Erifile, di lui
moglie
, guadagnata da suo fratello, Adrasto, con una col
dell’Oracolo si trasferì appresso l’altro fiume, Acheloo, e prese in
moglie
la di lui figliuola, Calliroo. Costei gli ricercò
i vita non solo gli uccisori di Alcmeone, ma anche Fegeo, e la di lui
moglie
(a). , Ippomedonte(5), e Partenopeo(6), prese a d
la continua fatica, sì coricava a etto, e subito si addormentava. La
moglie
cominiò a diffidare di lui, e per accertarsi, se
ne prese le sembianze, quando Giove volle celasla alla gelosia di sua
moglie
, Giunone(c). Si credette, che Europa fosse stata
Preto si ritirò nella Licia appresso il re Giobate, che gli diede in
moglie
Stenobea, sua figliuola(d), da cui nacque Megapen
risteo, il nemico d’ Ercole, come vedremo (i). (10). Mestore ebbe in
moglie
una figlia di Pelope, detta Lisidice, che partorì
ttrione, e lo distese a terra morto (b). (13). Gorgofone fu la prima
moglie
di Periere, ela prima di tutte le donne, che sia
e, perchè questa di quando in quando davasegni dì pazzia ; e prese in
moglie
Ino, figlia di Cadmo, che gli partorì Melicerta e
tudiavasi sempre dì far perire i figliuoli, nati ad Atamante da altra
moglie
(d). Ciò ebbesi a vedere anche quando colui la rip
ole urbanità verso il padre di colei, acciocchè gliela accordasse per
moglie
; ma vedendo infruttuoso tale mezzo, adoperò la f
Orito, e da altri Mariandino e Tino. Fineo, essendogli morta la prima
moglie
, erasi unito in matrimonio con Idea, figlia di Da
redendo di averla sposata sotto cattivi auspizj ; e che la cedette in
moglie
a Iolao(e). (a). Declaustre Diction. Mythol.
imo, che Plutarco chiama Sterope la madre di Eveno, Ulcippe la di lui
moglie
, Marpissa la figlia, e Afarclo il rapitore di que
vò, allora di vita anche il bellissimo Centauro Cillaro, che aveva in
moglie
Ilonome, la più vezzosa delle femmine, che abitav
te rimase ferito da Merione(c). Dopo la morte di Paride prese egli in
moglie
Elena ; ma questa introdusse Menelao ed Ulisse, o
ile viaggio(c). Pirro gli diede in matrimonio Andromaca, ch’era stata
moglie
d’Ettore, e gli cedette una parte dell’Epiro, chi
re de’Traci, che morì poco dopo d’averla sposata. Finalmente divenne
moglie
di Telefo, re di Misia, dal quale poi abbandonata
e schiava prediletta di Agamennone, e fu privata di vita dalla di lui
moglie
, Clitennestra. Fu sepolta in Amichea, citta della
aceiò fortemente a Paride L’enorme perfidia, dimostrata nel rapire la
moglie
di chi lo avea enorato della sua ospitalità. Sogg
inta la predetta città, si reco a Pruteo, da cui gli fu restituita la
moglie
. Omero(a) finalmente dice, ch’Elena fu regalata d
moglie. Omero(a) finalmente dice, ch’Elena fu regalata da Polidampa,
moglie
di Tone Egiziano, d’un erba, detta nepenthes, che
aordinario. Il di lui padre era vissuto lungo tempo con Astioche, sua
moglie
, senza averne avuto mai prole. Egli consultò l’In
sultò l’Indovino Melampo del mezzo, con cui avrebbe potuto rendere la
moglie
sua feconda. Quegli lo consigliò d’introdurre un
i lolco, il quale parimenti ne lo purificò. Fu allora, che Astidamia,
moglie
di quel Sovrano, detta anche Astiadamia(b), Crete
ltri suoi amici(a), rientrò in lolco, e vi uccise Acasto, e la di lui
moglie
(b). Sopravvisse molti anni dopo l’eccidio di Troj
. Tetide era una Ninfa sì bella, che Giove stesso voleva prenderla in
moglie
. Nol fece poi, perchè Proteo (o Prometeo(d)) lo a
Acneid. l. 12. (d). Joh. Jacoh. Hofman. Lex. Univ. (24). Lavinia,
moglie
di Enea, concepì gelosia di Anna, e ordì contro d
Uccise Otrioneo, originario della Tracia, cui Priamo avea promesso in
moglie
la sua figliuola, Cassandra(b). Privò di vita Fes
Menelao fu scacciata da Sparta, e dovette andarsene appresso Poliso,
moglie
di Tlepolemo, re di Rodi. Poliso ; per vendicarsi
, promesso Ermione, sua figlia, ad Oreste, e che poi la abbia data in
moglie
a Neottolemo. Non avendo Ennione prole, divenne g
e ne intese, che Telefo era di lei figliuolo. Telefo allora prese in
moglie
Laodice, figlia di Priamo. In forza di queste noz
mintore, padre di Eenice, amava una certa Clizia, mentr’egli aveva in
moglie
Cleobula(e), chiamata dallo Scoliaste d’Omero Ipp
re Cicreo, figlio di Nettuno e della Ninfa Salamide, che gli diede in
moglie
una delle sue figliuole, la quale Diodoro Sicilia
gli diede Esione, figlia di Laomedonte, che divenne la di lui seconda
moglie
(b). Telamone n’ebbe anche una terza, che Sofocle(
). Tiesto poi prese ad amare Erope, figlia dell’anzidetto Euristeo, e
moglie
d’Atreo, e la rendette madre di due figliuoli. At
ae, che Procride, figlia di Eretteo, o d’Ificlo, re d’Atene, e di lui
moglie
, avea ricevute da Minos, re di Creta(b). Quel can
ttà marittima, appiè delemonte Gargano, per non unirsi di nuovo a sua
moglie
, Egiale, figlia di Adrasto, re d’Argo, o di Egial
cose in un luogo, ove niuno l’avrebbe mai trovato, se Erifile, di lui
moglie
, guadagnata da suo fratello, Adrasto, con una col
dell’Oracolo si trasferì appresso l’altro fiume, Acheloo, e prese in
moglie
la di lui figliuola, Calliroo. Costei gli ricercò
i vita non solo gli uccisori di Alcmeone, ma anche Fegeo, e la di lui
moglie
(a). (5). Ippomedonte nacque da Nisimaco e Mitid
ne talvolta che assorgessero a dignità di dei nazionali. Così Era, la
moglie
legittima di Zeus, era in origine una divinità, v
s, era in origine una divinità, venerata solamente in Argo, mentre la
moglie
del Zeus di Dodona chiamavasi Dione. — Anche ragi
ura scendendo al grado di semplici eroi. Così la vittoria di Era come
moglie
legittima di Giove ridusse le altre consorti di l
i Giove e rappresenta il tiranno seduto, a cui una donna in piedi, la
moglie
Rea, porge un involto che il tiranno sta per acco
e immortali e mortali, destando così la gelosia di Era sua legittima
moglie
. Prima egli ha rapporti con l’ Oceanide Metis (l’
i Titani, da cui generò le Ore e le Parche. Il Zeus di Dodona ebbe in
moglie
Dione, la madre di Afrodite; quello d’ Arcadia eb
yne) le Muse, con Leto (Latona) Apollo ed Artemide. Era, la sorella e
moglie
legittima di Zeus, non gli diede che due figliuol
II. Era-Giunone. 1. Figlia maggiore di Crono e di Rea, sorella e
moglie
di Zeus, Era è la divinità femminile del cielo, c
o a contemplare il gustoso spettacolo. Secondo altri, Afrodite era la
moglie
legittima di Ares che per lei genero Armonia, la
la coltura greca. Anche le leggende di Lenno avevan data ad Efesto in
moglie
Afrodite, ed altre leggende, registrate già da Om
dei fiumi, delle correnti; onde alcune leggende locali gli davano in
moglie
la dea delle fonti Iuturna, e lo facevan padre di
urora). Perciò venne spesso dai poeti chiamato « il Titano ». Ebbe in
moglie
Perse o Perseis, colla quale generò Eeta (Aeetes)
Ganimede all’ ufficio di coppiere celeste, Ebe apparisce come sposa e
moglie
di Ercole, ma sempre fiorente di giovinezza e di
tatua di lei, di mano di Prassitele, era messa accosto a quella della
moglie
di Zeus; ora è congiunta con Eracle come nel Cino
altri miti parlavasi della famiglia di Asclepio. Si diceva avesse in
moglie
Epione, ossia quella che lenisce, che mitiga, che
nfrequenti le rappresentazioni di Igiea, la figlia (o secondo alcuni,
moglie
) di Asclepio, in figura di una giovane donna, san
ie, un altro santuario a Nettuno nel Campo Marzio. I Romani davan per
moglie
a Nettuno la dea marina Salacia (da salum, mare;
a Nettuno la dea marina Salacia (da salum, mare; altri nominano come
moglie
Venilia, cui Virgilio fa madre di Turno re dei Ru
sua sposa. Ai Romani, il culto di Anfitrite rimase come estraneo; la
moglie
di Nettuno, già s’ è detto, chiamavasi Salacia. Q
. Era essa figlia di Cadmo, sorella di Semele, la madre di Dioniso, e
moglie
del re Atamante di Orcomeno. Alla morte disgrazia
una ed altra fiata, Atamante divenne tanto insano Che veggendo la
moglie
con due figli Andar carcata da ciascuna mano,
ci canti ammaliano i naviganti, e facendo loro dimenticare e patria e
moglie
e figliuoli li attirano a sè e rovinano; immagine
Rea-Cibele o la Gran Madre. 1. Rea, come figlia di Urano e di Gea,
moglie
di Crono e madre dei Cronidi, specialmente di Zeu
l’ umana vita). — Intimamente legata con Saturno era Ops ed Opis, sua
moglie
, Dea dell’ abbondanza, identificata colla madre t
anciulla. Ma Persefone aveva anche un altro significato. Giacchè come
moglie
del tenebroso re dell’ Inferno, anch’ essa era un
asi tutte le idee greche, quindi auche per loro valse Proserpina come
moglie
di Plutone e regina dell’ inferno. Già s’ è detto
olare di nuove genti la terra. Deucalione era figlio di Prometeo; sua
moglie
era Pirra, nata da Epimeteo e Pandora. Avvertito
eravano in maniera meravigliosa; Apollo lo aiutò anche ad ottenere in
moglie
la bella Alcestide, figlia di Pelia re di Iolco,
i ad Ares. Passato questo tempo, Ares gli perdonò e anzi gli diede in
moglie
Armonia figlia di lui e di Afrodite. Da queste no
asa dello zio, ma subiva i più duri maltrattamenti per opera di Dirce
moglie
di Lico. Alfine riuscì a fuggire, e per fortunata
questa volta a salvarsi; perchè prima di morire avendo ordinato a sua
moglie
di non celebrare funerali per lui, andato in Infe
i presentò a Plutone e Persefone lagnandosi della trascuratezza della
moglie
e tanto seppe fare e dire che gli fu consentito d
fare e dire che gli fu consentito di tornare in vita per castigar la
moglie
; ma una volta vivo egli non volle più scendere al
irinto, ove ebbe benigna accoglienza dal re Preto. Ivi avvenne che la
moglie
di Preto, chiamata Antea da Omero, Stenebea (Sthe
ì evidentemente protetto dagli Dei, si riconciliò con lui, gli diè in
moglie
la sua figliuola e lo le’ sovrano di una parte de
presso Jobate. Questo diedegli la sua figliuola, Antea o Stenebea, in
moglie
, e lo rimandò a Tirinto, dove gli fè costruire da
o fradello Polidette ch’ era re dell’ isola. Polidette voleva far sua
moglie
Danae, ma poich’ ella rifiutavasi, la fè sua schi
romeda. Era allora re d’ Etiopia un tal Cefeo, e Cassiepea era la sua
moglie
; avevano una figliuola assai bella, di nome Andro
ignore dell’ antica città di Pleurone in Etolia. Costui diede loro in
moglie
le sue figliuole, a Icario Policaste che ebbe per
Teseo nel suo ritorno, come a Nasso fu da lui abbandonata, e divenne
moglie
di Dioniso, già s’ è narrato nel capitolo relativ
ondo altri, costei seguì volontariamente Teseo ad Atene e divenne sua
moglie
e madre di quell’ ippolito (Hippolytos) che fini
un altro toro a Posidone. Ne fu ben punito, perchè il Dio ispirò alla
moglie
di Minosse Pasifae un pazzo amore per quel toro,
dare il parto di Alcmena e anticipare invece di due mesi quello della
moglie
di Stenelo; nacque quindi quel giorno Euristeo, a
o le dodici fatiche. Tornato a Tebe, Eracle cedè a Iolao la sua prima
moglie
Megara, ed egli s’ avviò ad Ecalia (luogo incerto
o. — Segue nella storia dell’ eroe la lotta sostenuta per ottenere in
moglie
Deianira, figlia di Eneo re degli Etoli e sorella
hiale di Calidone. 1. Era re di Calidone in Etolia Eneo, e gli era
moglie
Altea, figlia di Testio re di Pleurone, altra cit
rato contro Agamennone per la schiava toltagli. Alla fine riuscì alla
moglie
di Meleagro, Cleopatra, di ammansare quel firo an
nte, figlio di Eolo, era re dei Minii in Orcomeno di Beozia. Aveva in
moglie
Nefele (= la nuvola) e da essa aveva avuto due fi
pioggia che scroscia) ed Elie (Helle, la viva luce). Ma poi lasciò la
moglie
celeste per sposare donna terrena, Ino figlia di
lio suo avrebbe ucciso lui e sposata la madre. Perciò allorquando sua
moglie
Giocasta (in Omero è chiamata Epicasta) die’ alla
i i piedi. Così crebbe Edipo nella persuasione che Polibo e la di lui
moglie
Merope (o Peribea) fossero i suoi veri genitori.
i di Adrasto che ne lo sollecitavano; ma Polinice avendo subornato la
moglie
di lui Erifile donandole lo splendido monile di A
er opera di Fegeo, alla cui figlia Alfesibea (o Arsinoe) divenuta sua
moglie
donò il peplo e il collare di Armonia tolto alla
podamia il loro consanguineo Crisippo che Pelope aveva avuto da altra
moglie
. Obbligati a fuggire per questo, si ripararono co
Costoro riparatisi alla corte di Tindareo, re di Sparta, ebb’ ero in
moglie
le due figliuole di lui, Clitennestra ed Elena. A
una figliuola del fiume Asopo. Era re dell’ isola di Egina ed ebbe in
moglie
una figlia del centauro Chirone. Per la sua pietà
ecò a Ftia in Tessaglia, dove lo accolse il re Euritio che gli diè in
moglie
la sua figliuola Antigone e lo fe’ re di una terz
dre Pelia. In quest’ occasione Astidamia ( Omero la chiama Ippolita),
moglie
di Acasto, si invaghì di Peleo, ma lo trovò ritro
casto e Astidamia. In ricompensa poi della sua castità gli diedero in
moglie
una formosissima Nereide, Tetide (Tetis); nella q
Glauce e dopo morte gli lasciò il regno. Telamone poi, morta la prima
moglie
, sposò Peribea, figlia di Alcatoo di Megara, che
to chiamato Priamo, il quale fece di nuovo rifiorire il regno e colla
moglie
Ecuba (Hecabe) generò una numerosa famiglia. Il f
iglio Paride che fu cagion della guerra; seguivano Creusa che divenne
moglie
di Enea, Polissena che fu poi sacrificata sulla t
di Sparta ove fu benignamente accolto, incontro la bellissima Elena,
moglie
di Menelao. Afrodite instillo in lei un ardente a
opo la presa di Troia, tornò felicemente ad Argo; ma ivi trovò che la
moglie
non gli era stata fedele, e allora se n’ andò nel
madre Anticlea che gli dà desiderate notizie del padre Laerte, della
moglie
Penelope e del figlio Telemaco. Tiresia gli rivel
do a spalle il vecchio padre Anchise. In questa fuga egli perdette la
moglie
Creusa ma salvò il figlio Ascanio e le sacre imma
avinia. — Ma altri osta — coli qui si opponevano all’ eroe. Amata, la
moglie
di Latino, avrebbe preferito sposare la sua figli
orì, gli successe nel governo e fondò nuova città che dal nome di sua
moglie
chiamò Lavinio. Quattro anni dopo morì e appresso
a sinistra di lui stanno Pelope ed Ippodamia, a destra Enomao con la
moglie
Sterope; seguono da una parte e dall’ altra le qu
che fa una grande impressione. » 52. Così intitolata, dal nome della
moglie
di Eneo re di Celidone, fatta schiava allorchè En
bizione, tornino a danno di chi le fa. Intanto Cibele (40), sorella e
moglie
di Saturno, avuti due figliuoli ad un parto, Giov
in lui…. Cibele. Vesta. Vestali. 40. Cibele, qual sorella e
moglie
di Saturno (27), era tenuta per genitrice della m
o tre divinità con lo stesso nome di Vesta : una, detta anche Terra e
moglie
di Celo (25), è la madre di Saturno (27) ; l’ alt
Celo (25), è la madre di Saturno (27) ; l’ altra, ossia Cibele gli è
moglie
; e la terza è sua figliuola. 44. A ragione immag
sta, soprannominata la giovane Vesta, figlia di Saturno e di Cibele e
moglie
d’ Urano (25), presiedeva al fuoco, perchè il cal
quivi la ninfa Aretusa (323) le fece sapere come Proserpina fosse già
moglie
di Plutone (213) e regina dell’inferno. Laonde, a
i violenza incontro al padre, non fu mai lieto ; poichè la Terra (25)
moglie
di Celo (25) per vendicare i Titani suoi nipoti p
cigno per trasportare in cielo Leda figlia di Testio re dell’Etolia e
moglie
di Tindaro re di Sparta, la quale fu madre di Cas
io fatieo, gr.) re di Micene nell’Argolide, ebbe favori dalla di lui
moglie
Alcmena, che fu madre d’Ercole (364). 75. Si cang
cace questa lezione a correggerla, Giove risolse di prendere un’altra
moglie
, e di sceglierla tra le semplici mortali ; sicchè
paso, e gli Egiziani l’hanno adorata sotto il nome d’Iside, sorella e
moglie
d’Osiride (696). 91. Quindi la repudiata moglie d
me d’Iside, sorella e moglie d’Osiride (696). 91. Quindi la repudiata
moglie
di Giove non ebbe più ritegno alle vendette, alla
llo e Diana (137). 97. Prima che Apollo e Diana nascessero, la gelosa
moglie
di Giove mosse contro la loro madre il serpente P
esclamando : Aura veni, aura veni ! ossia, spira, Zeffiro, spira ! La
moglie
, non bene intesa l’invocazione, e non so che sosp
in quelle fronde, vi lanciò il suo giavellotto, e ferì mortalmente la
moglie
. E’ la riconobbe alle grida, e se la vide spirare
izo, io strido o mormoro, gr.), figlia di Nereo e di Doride (193), fu
moglie
di Nettuno. In sulle prime ella s’era celata per
che questo carro volasse radendo la superficie delle acque. La Teli,
moglie
d’ Oceano, non deve esser confusa con l’altra Tel
06. L’origine poi degli Alcioni è spiegata così : Alcione, affettuosa
moglie
di Ceice re di Trachinia, sognò che il marito nau
infernale. 214. Proserpina, figlia di Giove (63) e di Cerere (51), fu
moglie
di Plutone, ed egli dovè rapirla (53), giacchè ne
de fanno dimenticare tutti i mali della vita, Saturno vi regna con la
moglie
Rea, e vi rende perpetua l’età dell’oro che fu ta
, si rifugiò a Salamina, dove Cencreo re di quell’ isola gli dette in
moglie
Glauca sua figlia, e lo destinò a suo successore.
fece sposare la figliuola di Laomedonte, Esione, che fu la sua terza
moglie
e madre di Teucro. — Peleo sposò Teti (320) e fu
fatto uscir Pallade (263) tutta armata dal proprio cervello, così la
moglie
del Tonante non aveva voluto esser da meno di lui
e. La mitologia ne conta cinquanta, e le più distinte sono Teti (192)
moglie
di Peleo e madre d’Achille, Galatea (273) amante
corpo va a finire in pesce. Formavano il corteggio d’Anfitrite (188)
moglie
di Nettuno, e scorrevano sulla superficie delle a
otto con denaro le guardie della principessa, la involò e la fece sua
moglie
; da questo imeneo nacque Perseo. 354. Acrisio,
Ercole o Alcide. 364. Ercole ed Euristeo nacquero da Alcmena
moglie
d’Anfitrione re di Tebe, e vennero al mondo gemel
draghi crudeli, Che ratti entràr le soglie, Ove del rege partoria la
moglie
. Avidamente in tortuose spire Stringean l’eccelso
e sì tremendo, che l’infelice eroe, senza saperlo, uccise Megara sua
moglie
e i propri figliuoli ; e quando ritornato in sè c
404. Egeo, partendo dal Peloponneso per tornare ad Atene, laseiò la
moglie
negli stati di suo padre ; ed Etra era incinta ;
effigie umana e corpo di toro. 415. Pasifae, figlia del Sole (110) e
moglie
di Minosse II re di Creta aveva messo al mondo qu
re della rapita, a condizione che il preferito procacciasse un’ altra
moglie
al compagno. Elena toccò a Teseo, il quale si pro
i propose di scendere con Piritoo all’ inferno per involar Proserpina
moglie
di Plutone. Peccato che questi eroi, dopo esser g
amante, reso furioso da Tisifone per opera di Giunone, incontrando la
moglie
con due figliuoletti, uno per braccio, la credè u
ià una ed altra fiata, Atamante divenne tanto insano, Che veggendo la
moglie
co’ duo figli Andar carcata da ciascuna mano, Gri
o, in mezzo ad un bosco dedicato a quel Nume. Quindi Aeta gli donò in
moglie
la figliuola, ma poi invidiando le ricchezze del
dovè rifugiarsi nella reggia di Preto (363) re d’ Argo ; ma Stenobea,
moglie
di questo principe, lo vide di mal’ occhio, e lo
l’ innocenza d Bellerofonte per la protezion degli Dei, gli dette in
moglie
la sua figliuola Filonoe, e lo dichiarò suo succe
. 481. Anfione discendeva da Giove (63), ed era figlio d’Antiope,
moglie
di Lico re di Tebe, e sposò Niobe (629). Egli fu
r non esserne spettatore, e si ritirò in Illiria, dove insieme con la
moglie
fu cangiato in serpente. Edipo. 491. Laio
evole di un gran delitto il figliuolo di cui era incinta Giocasta sua
moglie
, ordinò che il pargoletto appena nato fosse condo
rì nella caduta. Pelope allora sposò Ippodamia, prese gli stati della
moglie
, e diede loro il suo nome, chiamandoli Pelopponne
nell’andare a Salamina si fermò alla corte di Menelao, e gli rapì la
moglie
giurando di non la rendere, se prima non gli foss
este, uccise Tantalo figliuolo dell’usurpatore, e sposò Clitennestra,
moglie
di Tantalo e figlia di Tindaro, dalla quale ebbe
tese tante insidie ad Agamennone, che al suo ritorno fu tradito dalla
moglie
, ed ucciso nella propria reggia ; indi lo sceller
n segreto. Sposò Ermione figliuola di Menelao (528), dette Elettra in
moglie
a Pilade, e dopo aver sempre vissuto in preda all
ede, che al suo ritorno non potendo più vivere in pace con Egiale sua
moglie
, dovè fuggire e ricoverarsi presso Dauno re d’Ill
veder cosa più dolce ?…. (Omero, Traduz. di Pindemonte.) 569. La sua
moglie
Penelope fu chiara non tanto per virtù e per prud
iuoli erano umili e discreti, e sapevano servirsi da sè medesimi ; la
moglie
dava l’ esempio del lavoro e dell’ economia ; e N
di fu guidato al palazzo ; e giunto al cospetto d’Alcinoo e della sua
moglie
, si prostrò alle loro ginocchia aspettando con um
sto fatto assai meglio di qualunque descrizione. 589. Ecuba, infelice
moglie
di Priamo, scampò da morte per cadere in misera s
sso Sfogo avremmo di pianti e di sospiri. E Andromaca, la sventurata
moglie
d’Ettore, lamentando la sorte del figliuolino Ast
ciullo fu precipitato dalla cima delle mura di Troja. 596. Andromaca,
moglie
d’Ettore, si ritrovò, dopo la caduta della patria
Trojani. In questa fuga piena di rischi e d’affanno perdè la diletta
moglie
Creusa, la quale indi gli apparve, e gli disse ch
avvertitone dall’oracolo, favorevolmente lo accolse, e gli promise in
moglie
Lavinia sua figlia. Ma Turno re dei Rutuli che pr
n uomo si contentò d’impetrare un figliuolo, senza bisogno di pigliar
moglie
. Furono esauditi i suoi voti ; e dalla pelle del
Filemone e Bauci. 621. Filemone, povero vecchiarello, aveva per
moglie
Bauci anche più vecchia di lui. Giove (63) e Merc
tretto per abboccarsi con colei che ormai gli era stata destinata per
moglie
; ed Ero per dirigerlo nel tragitto accendeva una
lamente Deucalione, che era il piu giusto fra gli uomini, e Pirra sua
moglie
, che era la donna più virtuosa, andarono illesi d
ra avrebbe dovuto perire, si nascose per non andarvi ; ma Erifile sua
moglie
, sedotta dal donativo d’una collana, svelò a Poli
uovi. Adoravano il Sole quale rappresentante di Dio, e gli davano per
moglie
e sorella la Luna, dai quali fu generato Manco-Ca
ora lo vedeva tornare colmo di gloria col prezioso vello ed una fiera
moglie
di lui più tremenda. E qui ricominciano gli atroc
ide. Giasone dopo essere stato qualche anno in perfetto accordo colla
moglie
ed avutine due figli, ricominciò una vita errante
i perder tutti i figli per colpa e in punizione della superbia di sua
moglie
(V. il N. XVI). Di Orfeo creduto figlio di Apollo
gli altri. Egli era figlio di Anfitrione re di Tebe e di Alcmena sua
moglie
; ma fu detto che era figlio di Giove, per render
idesse, non pensarono che questa stessa Amazzone fu data da Ercole in
moglie
al suo amico Teseo, e ne nacque Ippolito tanto ce
il suo spirito fu accolto in Cielo come Indigete Dio, ed ivi ebbe in
moglie
Ebe Dea della Gioventù. Gli Astronomi antichi die
nte Castore e Polluce son figli di Tindaro re di Sparta e di Leda sua
moglie
; mitologicamente son figli di Giove, di cui fu d
iamo principalmente parlare, trattando di Mitologia. Minosse prese in
moglie
Pasifae, una delle figlie del Sole, dalla quale e
olosa fu quella di Piritoo di andare all’Inferno per rapir Proserpina
moglie
di Plutone ; e Teseo ciecamente lo secondò. Ma, c
volte uomo 116. Teseo però nulla ne seppe, e scoperta la frode della
moglie
, rimase doppiamente afflitto. Fedra stessa, agita
olo di dover essere ucciso dal figlio di cui era incinta Giocasta sua
moglie
, diede ordine di farlo perire appena nato ; il se
Sarebbe al tuo furor dolor compito. » Quest’uomo bestiale aveva una
moglie
affettuosissima chiamata Evadne che non volle sop
antichi pœti. Basti il dire che Atreo sospettando che la sua propria
moglie
fosse segretamente d’accordo con Tieste, uccise i
l mondo, Minerva la più gran sapienza e Venere la più bella donna per
moglie
. Il pastore consegnò l’aureo pomo a Venere. Fu gi
sasse a mantener la promessafatta al giudice, di procurargli cioè per
moglie
la più bella donna del mondo. Ma la più bella don
vivesse era la spartana Elena, rapita prima da Teseo, e poi divenuta
moglie
del re Menelao, come dicemmo : e questa stessa, s
emmo : e questa stessa, secondo le promesse di Venere, doveva divenir
moglie
dell’umile pastore del monte Ida. Era un tal nodo
conosciuto questo fatto molto spiacevole, si affrettò a reclamare la
moglie
e i tesori : a quel che pare, si sarebbe poi cont
bbe poi contentato anche dei tesori soltanto, perchè vide bene che la
moglie
sarebbe stato meglio perderla che riacquistarla.
no, per mano dello stesso Ettore. È ricordata con somme lodi Laodamia
moglie
di lui affettuosissima, la quale desiderando di v
, aveva saputo trovare il modo di persuader Menelao a riprenderla per
moglie
al suo ritorno in Grecia, come difatti avvenne. A
Priamo e Andromaca vedova di Ettore. Di schiava la fece divenire sua
moglie
, ed ebbe da essa un figlio a cui alcuni Mitologi
nel suo regno di Etolia, perchè seppe alienato da lui l’animo di sua
moglie
Egialèa, ed ebbe forse paura di far la fine di Ag
lle Isole Ionie, che credendolo estinto pretendevano che Penelope sua
moglie
si risolvesse a sposare uno di loro. Erano questi
un lavoro che non ha mai termine. In tal modo l’accorta ed affettuosa
moglie
tenne a bada i Proci sino al ritorno di Ulisse. I
ndolo sulle spalle e conducendo per mano il figlio Ascanio, mentre la
moglie
Creusa che li seguiva d’appresso disparve, nè mai
sposo di Lavinia, e lo vinse ed uccise 152 ; che fondò in onor di sua
moglie
la città di Lavinio, e che in appresso Ascanio fi
ghi crudeli, « Che ratti entrâr le soglie, « Ove del rege partoria la
moglie
. « Avidamente in tortuose spire « Stringean l’ecc
I poeti latini, e principalmente Virgilio, dicono che la regina Amata
moglie
del re Latino, aveva promessa Lavinia in isposa a
vorava i suoi figli a misura che nascevano. Tuttavia Rea o Cibele sua
moglie
trovò modo di sottrarre alla crudeltà del marito
Cibele Cibele o Rea Questa dea figlia di Urano e della Terra,
moglie
e sorella di Saturno, chiamasi anche Ope, Vesta,
pa, ecc. Giunone Giunone figlia di Saturno e di Rea, sorella e
moglie
di Giove era tenuta per la regina degli Dei. A pr
none mentre stava con Io, cangiò questa in vacca per nasconderla alla
moglie
. Insospettita Giunone di quel che era, la chiese
i scioglierla e pregarono Vulcano di farlo, promettendogli Venere per
moglie
. Ella avea un orgoglio insopportabile, e non perd
nascita di questa Dea. Giove prima di sposare Giunone aveva Meti per
moglie
. Essendogli stato annunciato dall’oracolo ch’essa
Ecate, essa è la Dea dell’inferno ed è soventi confusa con Proserpina
moglie
di Plutone. Si riconosceva pure per la Dea della
se figlio di quest’ultimo Dio e di Penelope, figlia d’Icario e poscia
moglie
di Ulisse re d’Itaca. Pane era dio dei caceiatori
ondanza tra le mani ovvero un cesto di fiori. Giunto Vertunno con sua
moglie
in età avanzata, ringiovanissi insieme con lei e
bellezza, figlio di Laomedonte ; essa lo rapì, lo allevò e ne divonne
moglie
, da cui ebbe due figli, Memnone e Ematione. Fu ta
cala. Dopo Titone sposò Cefalo, avendolo prima rapito a Procri di lui
moglie
, colla quale lo mise in discordia per farsi amare
arsi amare ; ma non passò molto tempo che Cefalo si rappacificò colla
moglie
. Avendo egli uccisa inavvertentemente Procri ment
a aveva oracoli ed un culto. Igiea o Igia Igiea secondo alcuni
moglie
di Esculapio, secondo altri sua figlia e di Lampe
i Teti gran dea dei mari, una delle Titanidi, sorella di Saturno,
moglie
dell’Oceano, era figlia di Urano o il Cielo e di
Terra. La maggior parte de’poeti l’hanno confusa con Teti sua nipote,
moglie
di Pelco e madre di Achille. Da Teti e dall’Ocean
cchè avendolo Peleo scoperto, salvò il proprio figlio, ma perdette la
moglie
. Teti sdegnata d’essere stata conosciuta, se ne r
ro mezzo uomo e mezzo toro, frutto dell’insensato amore della propria
moglie
, il quale distruggeva tutto e si pasceva di carne
ro. Minosse per nascondere agli sguardi di tutti ciò che insieme alla
moglie
il ricopriva di disonore, fece rinchiudere nel fa
li se non che tra di esse distinguevasi per bellezza Orfne che dicesi
moglie
di Acheronte e madre di Ascalafo cui altri danno
degli alberi che erano da esse protetti. Potevano maritarsi. Euridice
moglie
di Orfeo era una Driade. Venivano rappresentate s
più venerato dai Greci e dai Romani, era figlio di Giove e di Alcmena
moglie
di Anfitrione re di Tebe figlio di Alceo. Dal nom
on tale delirio che uccise i propri figli natigli da Megara sua prima
moglie
credendo di togliere di vita quelli di Euristeo.
di Deianira. Deianira era figlia di Oeneo, ed Ercole per ottenerla in
moglie
dovè combattere col fiume Acheloo. Questo eroe co
spaventevoli grida vomitando le più terribili imprecazioni contro la
moglie
; vedendo finalmente seccarsi le membra e che si
glia, come vogliono alcuni, da Etra figlia del re Pitteo, la quale fu
moglie
prima di Nettuno, poscia di Egeo re di Atene, ond
o figlio d’Issione re de’ Lapiti o secondo altri di Giove e di Melata
moglie
di Issione, invidioso della gloria di lui, venne
tolta. S’invogliò poscia Piritoo d’aver Proserpina figlia di Cerere e
moglie
di Plutone, e pregò Teseo a voler seco scendere n
venne liberato da Ercole. Vuolsi da molti che questa Proserpina fosse
moglie
di Edomo re dell’Epiro, per toglier la quale esse
; l’impazienza lo tradisce, egli si ferma ; si volge per vedere se la
moglie
lo segue e nel momento stesso Euridice gli è tolt
iamente con una lira in mano o un liuto. Antiope, Zeto Antiope
moglie
di Lico re di Tebe fu ripudiata da suo marito per
ificio che la loro matrigna stava per consumare. Nefele fu la seconda
moglie
di Atamante ; ma andando soggetta a frequenti ecc
eccessi di pazzia il re ne fu presto stanco e ripigliò Ino sua prima
moglie
. I figli di Nefele ebbero parte alla disgrazia de
iù di un secolo prima. Siccome egli era un bellissimo giovine così la
moglie
di Preto Antea o Stenobea se ne invaghì fortement
si contentò di spedirlo a Iobate o Giobate re di Licia, padre di sua
moglie
, e lo fe’portatore di una lettera colla quale ist
cuni che era Aerope figlia di Euristeo. Altri accertano che Aerope fu
moglie
di Plistene figlio di Atreo ; che la rese madre d
a de’ Greci, per la spedizione contro i Troiani, per ricuperare Elena
moglie
di Menelao che era stata rapita da Paride figlio
agione. Subito ch’ei fu ferito fecesi portare sul monte Ida presso la
moglie
Enone, acciocchè lo guarisse, avendo essa perfett
Dei Penati, e guidando a mano il figlio Ascanio, partì seguíto dalla
moglie
Creusa figlia di Priamo, che poi si smarrì nel vi
cognizione, e unitosi quindi a’ suoi figliuoli, caricò Saturno, e sua
moglie
di pesanti catene. Giove però, raccolta una numer
re la terra(c). Cibele. Cibele nacque da Urano e da Titea, e fu
moglie
di Saturno. Venne così denominata dal monre Cibel
mente riconosciuta sotto il nome d’ Iside(b). Come tale si teneva per
moglie
d’ Osiride(10), e per una delle più grandi Divini
ne, ma di costumi irreprensibile. Egli, vedendo gravida Taletusa, sua
moglie
, le ordinò, che se partoriva una femmina, la ucci
ambino. Ligdo lo chiamò Ifide ; e scorsi tredici anni, gli destinò in
moglie
Giante, figlio di Teleste, suo connazionale, la q
calione, figlio di Prometeo (e) (7) e re della Tessaglia, e la di lui
moglie
, Pirra, nata da Epimeteo eda Pandora, poichè l’un
egli li celebrò per onorare Nettuno, che gli avea fatto conseguire in
moglie
Ippodamia, figlia di Enomao, come più diffusament
rare sotto una verde quercia. Finalmente se moriva a tal Sacerdote la
moglie
, egli perdeva la carica (a). Gli altri nomi, dati
eziosa della vita dell’ uomo, diede un addio al padre, a Timotea, sua
moglie
, e si precipitò a cavallo nella voragine. La terr
fabbricati, o ne vennero soddisfatti, perchè gli promisero Venere in
moglie
. Il motivo, per cui Giunone non visse quasi mai i
a Dea Eride. Stava allora il marito per finire una seuia curule, e la
moglie
la tessitura d’una tela. Proposero di gareggiaro,
voragine, si fece strada agli abissi, ne’ quali giuntovi, la prese in
moglie
(a) (23). Plutone prese altresì ad amare perdutani
Nicostrata(10), nata da Ionio, re d’Arcadia ; e la Ninfa Egeria(11),
moglie
di Numa. Benchè talvolta l’Oracolo di Delfo riusc
ò Pigmalione all’altare della Dea, e la pregò, che gli concedesse una
moglie
, che fosse somiglievole alla sua statua. Sperando
nsecrare quella statua fu concesso a Sulpicia, figlia di Patercolo, e
moglie
di Fulvio Flacco, come quella, ch’era la donna la
figlio di Bacco e d’Arianna, e re di Lenno, avea avuto da Mirina, sua
moglie
, una figlia, di nome Ipsipile. Costei ebbe pietà
a due grosse pietre, le quali erano state donate all’Imperatrice, sua
moglie
. Venere rappresentasi in un cocchio, tirato da Co
tendo indurre Anfitrite, figlia di Nereo e di Dori(3), a divenire sua
moglie
, spedì un Delfino, affinchè ne la persuadesse, e
si trovavano presenti, perchè temevano le imprecazioni, che Molione,
moglie
d’Attore, aveva pronunziato contro coloro della s
di Coroneo, Principe della Focide, era richiesta da più personaggi in
moglie
. Lo stesso Nettuno se n’era invaghito, e in varj
figlia di Forci e di Ceto (b) (4). Plauto dà il nome di Nerieue alla
moglie
di questo Dio(c). Bellona poi secondo alcuni Scri
moglie di questo Dio(c). Bellona poi secondo alcuni Scrittori non fu
moglie
, ma sorella a Marte (d) (5) ; secondo altri era f
o sposò Aglaia ; comunemente però credesi, ch’egli non abbia avuto in
moglie
, che Venere(a). Il Nume fu avvertito dal Sole, ch
n differenti luoghi a predirvi l’avvenire. Si aggiunge, che la di lui
moglie
in una di tali circostanze ne fece seppellire o a
con cui si celebravano(d). Varrone dice che Buona-Dea fu chiamata la
moglie
di Fauno, re d’Italia, perchè ella visse sì pudic
audia Vestale(g). Dal nome di Fauno conseguì anche la predetta di lui
moglie
quello di Fauna. Ella inoltre si appellò Fatua, o
’altra d’ Arcadia, e figlia di Giasio o Giasone, la quale fu presa in
moglie
da Milanione(b). (f). Falg. Myth. l. 3. (a).
non terminava che colla vita (g). Eccone l’origine : Acca Laurenzia,
moglie
del pastore Faustolo, e nutrice di Remo e di Romo
della bellezza (i). Sotto tal nome si riconosceva da’Romani Ersilia,
moglie
di Romolo, la quale dopo la morte di suo marito e
coronate di fiori (a). (e). Anton. Liberal. Metam. c. 6. (41). La
moglie
di Perifa, non potendo sopravvivere pel dolore al
ene al suo paese, e si ritirò appresso il re Ebialo, che gli diede in
moglie
Ilebia, sua figlia, con una porzione de’ suoi Sta
, sua figlia, con una porzione de’ suoi Stati (a). (4). Argo ebbe in
moglie
Ismene, figlia del fiume Asopo, la quale gli part
enfi, figlia del Nilo, e fabbricò una città, cui diede il nome di sua
moglie
. Ebbe una figlia, detta Libia, che Nettuno rendet
imile dalla seguente. Tereo, figlio di Marte, e re de’ Traci, ebbe in
moglie
Progne, perchè avea prestato soccorso al di lei p
attentato. Lasciò poi la misera in quel tugurio, e se ne ritornò alla
moglie
scolorito e piangente, fingendo che Filomela foss
lso delitto appresso lo stesso Preto da Stenobea, o Antea,(d), di lui
moglie
. Preto, che non voleva imbrattarsi le mani nel sa
in matrimonio, e una parte del suo regno(g). Dicesi, che l’anzidetta
moglie
di Preto, udite tutte queste cose, siasi data la
3). Lo Stige trasse il suo nome dalla Ninfa Stige, figlia d’Oceano, e
moglie
di Pallante o Pirante(c). Pausania lo fa nascere
ne, e padre della Notte(h). Cicerone però dice, che questa era di lui
moglie
(a). Virgilio parla dell’ Erebo, descrivendolo ora
(h). Altri riferiscono, che Sisifo, essendo per motire, comandò a sua
moglie
di lasciara insepolto il suo corpo ; ch’egli poi
h’egli poi chiese a Plutone di ritornarsene sulla terra per punire la
moglie
, la quale avea eseguito il comando datole solamen
mente, re della Tracia, e figlio del fiume Strimone, e Rodope, di lui
moglie
, vollero l’uno essere riconosciuto sotto il nome
e e da Etone ; ed altri da Marte e da Pisidice. Issione avea preso in
moglie
Dia, a patto, ch’egli dovesse fare, coni era il c
e, il quale, per accertarsene, formò una nuvola somigliantissima alla
moglie
, e la presentò ad Issione. Questi al vederla died
Argo. Dicesi, che mentre Linceo fuggì nella predetta città, la di lui
moglie
si ritirò in Larissa, dove sì l’uno che l’altra a
ente significa celebrazione di nozze Divine (f). Proserpina, divenuta
moglie
di Plutone, fu riconosciuta Regina dell’Inferno.
il quale si erano ritirate, e lo fece prigioniero. Alceste, di venuta
moglie
dello stesso Admeto, vedendolo minacciato della m
e al di lei affetto, ma volle serbarsi fedele alla Ninfa Canente, sua
moglie
, fu dall’anzidetta Maga convertito nell’uccello,
di nome Zeto. Eglino, per vendicare i barbari trattamenti, che Dirce,
moglie
di Lico, re di Tebe, avea usato alla loro madre,
duta. Era ormai per rivedere la luce del Sole, quando temendo, che la
moglie
nol seguisse, per accertarsene voltò indietro lo
oja. Polimela sposò poi Echecleo, figlio di Attore, che per averla in
moglie
dovette offerire al di lei padre varj doni (a). Q
ell’ Isola di Chio appresso Enopione, ove tentò d’insultare la di lui
moglie
, Erope. Enopione per vendicarseno gli strappò gli
. l. 4. (e). In Eliac. (9). Vuolsi, che Endimione abbia avuto in
moglie
Asterodia, o Cromia, o Iperippe, e che questa gli
a). Quando i Romani rapirono le Sabine, alcuni di loro destinarono in
moglie
la più bella di quelle a Talassio, giovine adorno
se a sacco Troja, diede la morte a colui, prese Esione, la stabilì in
moglie
a Telamone, re di Salamina, il più caro de’suoi s
h. stell. (4). Il Delfino mentovato, per aver ottenuto Anfitrite in
moglie
a Nettuno, fu collocato tra gli Astri(c), non lun
oci. Metaponte, figlio di Sisifo, era allora per ripudiare Teano, sua
moglie
, perchè non potea averne alcun figliuolo. Teano r
a. Metaponte, conosciuta la perfidia di Teano, la rigettò, e prese in
moglie
Melanippa (c). (13). Nitteo ebbe per madre Celen
onò, come abbiamo altrove raccontato, a’ maltrattamenti di Dirce, sua
moglie
(e). (14). La madre di Tritone secondo Esiodo(f),
a confondersi l’anzidetta Alcione coll’altra, figlia del fiume Eveno,
moglie
d’Ideo, e primieramente chiamata Marpesia. Il di
ridi. Fu altresì estrema la desolazione della bella Cleopatra, di lui
moglie
, e figlia d’Ida e di Marpesa. Ella fu soprannomin
come più diffusamente vedremo, con Ercole. Morta Altea, Eneo prese in
moglie
Peribea, figlia d’Ipponoo, che divenne madre di T
o fa ascendere a 6000 ; cioè 3000 fiumi e 3000 ninfe Oceanine. La sua
moglie
che l’arricchì di sì numerosa prole era Teti 213)
Se non è bene che l’uomo sia solo sulla Terra, vale a dire senza aver
moglie
e famiglia, sarà questo non men vero nel Mare ; e
una numerosa famiglia. Perciò Nettuno si risolse ben presto a prender
moglie
; e scelse per sua sposa la dea Amfitrite, figlia
di precipitazione, e Nettunisti i seguaci di questa ipotesi. Anche la
moglie
di Nettuno ebbe onori celesti dagli astronomi, i
sato dai poeti, i quali annoverano fra le Nereidi la stessa Amfitrite
moglie
di Nettuno e la ninfa Teti madre di Achille. I na
alemone e il dio Glauco. La dea Leucotoe era in origine la regina Ino
moglie
di Atamante re di Tebe ; e il dio Palemone il suo
na ed altra fiata, « Atamante divenne tanto insano, « Che veggendo la
moglie
co’due figli « Andar carcata da ciascuna mano « G
suo corso regolare è il misuratore e quasi l’autore del tempo (2). La
moglie
di Satùrno chiamossi Cibèle (Κυβηβη e Κυβελε, Cyb
o antichissimo fra gli Dei : ed ebbe molti figliuoli dalla Terra, sua
moglie
. De’quali Titàno (Τιταν Titan), benchè a lui si d
ssun suo figlio maschio lasciasse vivere. E però Satùrno tosto che la
moglie
partoriva un figliuolo, il divorava. Il che signi
be origine l’inumano costume d’immolargli vittime umane. Or di ciò la
moglie
fu tanto dolente che di due gemelli occultò il ma
rbo latère, occultarsi, perchè quel Nume erasi quivi occultato. Or la
moglie
di Satùrno avea anche partorito Nettùno, e poscia
Fauno si vuole figlio di Pico e quindi nipote di Satùrno, ed avea per
moglie
Fauna, la quale dava gli oracoli alle donne, come
è nell’Odissea ». Io vidi giù nel Tartaro, dice Ulisse(1), Ifimedìa,
moglie
di Aloeo e madre di Oto e di Efialte, giganti di
per cui Giove la rimosse da quell’uffizio ; e per compenso fu data in
moglie
ad Ercole, col quale avea un tempio in Atene. Pre
re degli Argivi, ebbe due figliuoli, Acrisio e Preto. Il primo dalla
moglie
Euridice o Aganippe ebbe una fig. chiamata Danae,
lle favole vinsero per modo l’animo dell’infelice genitore, che colla
moglie
uscì di Tebe, e dopo molto errare approdò nell’Il
Celebre nelle favole è la guerra che Minos portò agli Ateniesi. Dalla
moglie
Pasifae, fra gli altri figliuoli, avea egli avuto
tra vicina. Il che vedendo l’implacabile Giunone, andò tosto da Teti,
moglie
dell’Oceano e di loro nutrice, dalla quale ottenn
e medesimo, edificò una città famosa, che chiamò Menfi dal nome della
moglie
, da cui ebbe una figliuola chiamata Libia, la qua
, Giunone era l’aere posto in mezzo alla terra ed al cielo. E diceasi
moglie
di Giove, perchè l’aere, o sia Giunone, ha molta
uale ebbe un figliuolo detto Teucro(2). Priamo dopo Arisba, sua prima
moglie
, sposò Ecuba, fig. di Dimante, re di Tracia, da c
urbò la gioia del convito ; e Giove, non volendo seder giudice fra la
moglie
e due figliuole, impose loro di rimettersi al giu
di Europa, fratello di Agamennone, e re di Sparta, il quale avea per
moglie
Elena, fig. di Giove e di Leda, e sorella di Cast
e effigie ; ed uccisi i custodi, col favore di Antenore, che avea per
moglie
una sacerdotessa di Pallade, con sacrilega mano l
tro, ed il corso arrestava de’fiumi e l’impeto de’ venti(1). Ebbe per
moglie
Euridice, una delle Driadi, la quale fuggendo un
no. Questa finzione ha potuto avere origine dalla sacra istoria della
moglie
di Loth, che fu trasformata in una statua di sale
Niobe, fig. di Tantalo e di Dione o di Taigeta, sorella di Pelope, e
moglie
di Anfione, re di Tebe ed insigne suonatore di li
ennone, cui più volte disse che guardato si fosse dalle insidie della
moglie
Clitennestra, ma non fu creduta, percui ucciso fu
llasi cigno Dirceo(1). Antiope fu fig. di Nitteo o del fiume Asopo, e
moglie
di Lico, re di Tebe, il quale, dopo averla da se
lla guerra, vi sarebbe morto, si tenne celato a tutti, salvo che alla
moglie
Erifile, fig. di Talao e sorella di Adrasto, il q
e le umane menti trasforma. Onde reso furioso per ope ra di Bacco, la
moglie
ed il figliuolo uccise, ed esso sul monte Rodope
che tutto converta in oro. Ritrovò pure l’ancora ; e Demodoce, di lui
moglie
, l’arte di coniare le monete. Le ricchezze di Mid
Arianna in quell’isola per volontà di Bacco che intendeva menarla in
moglie
. Le fece poscia il dono d’una corona di oro, che
ngiuria fattagli, quando il precipitò dal cielo, gli diede Venere per
moglie
. I poeti, dice Banier, seguendo queste ridenti id
a quella regione ; e Venere dovè proteggerlo dall’odio ostinato della
moglie
di Giove. Ecco in breve qual figura fa Venere nel
(2), delle tre Grazie nomina la sola Pasitea, che Giunone promette in
moglie
al dio Sonno ; forse per significare che il sonno
), una delle Grazie, ornata il capo di eleganti bende, dicesi vezzosa
moglie
di Vulcano, ed essa introduce Teti nella magione
ella magione affumicata di quel nume. Omero, dice Mad. Dacier, dà per
moglie
a Vulcano la bella Carite, cioè una delle Grazie,
si è detta alcuna cosa nell’articolo di Minerva. Igino chiama Otrera
moglie
di Marte ; ma altri la dicono di lui figliuola. E
tro di lei e l’uccise. Ma Plutarco dice che Ippolita fu schiava e poi
moglie
di Teseo, dalla quale ebbe l’infelice Ippolito. A
re. Piacque tanto ad Autolico l’astuzia di Sisifo che volle dargli in
moglie
la figliuola Anticlia. IV. Continuazione E
presedeva a quel fiume. Nell’articolo di Saturno abbiam detto che la
moglie
di lui chiamavasi Opi, cioè ricca, forse dall’ant
d acqua riscaldata da’ raggi del sole. Quindi dicevano la Dea Tellure
moglie
del Sole o del Cielo, perchè il sole ed il cielo
A Vertunno soggiungiamo Pomona, dea de’giardini e de’fruti, e di lui
moglie
. Ovidio(3) la dice una delle Amadriadi del Lazio
a Bona, perchè dalla Terra ci vengono tutt’i beni della vita. Fu essa
moglie
di Fauno, o di Giano, o di Numa, e per la sua mod
a le fu edificato un tempio sull’Aventino, poscia ristorato da Livia,
moglie
di Augusto. Priapo, fig. di Bacco, e di Venere, e
, ve ne fu un’altra figlia del Cielo e di Vesta, sorella di Saturno e
moglie
di Sicano, antichissimo re della Sicilia, il qual
levando il capo, alla dea disse che Proserpina per forza rapita, già
moglie
del dio dell’inferno, era regina di quel tenebros
e Proserpina era pur sua figliuola, e non convenire che se l’abbia in
moglie
quel villano rapitore con sì grave onta di Giove
questo nume, pure, in compenso del discacciamento dal cielo, tolse in
moglie
Venere, la più bella fra le Dee, o Aglaia, una de
critte. Si vuole(5) che la collana di Armonia fosse stata ad Erifile,
moglie
di Anfiarao e sorella di Adrasto, data in premio
lo segretamente nella corte di Strofio, re della Focide, che avea per
moglie
una sorella di Agamennone. Il quale accolse il gi
era vicina ad Argo e da cui fu detto Tirinzio(1). Or viaggiando colla
moglie
Deianira per recarsi a quella città, e giunti al
ne, fu dal cugino Egisto a tradimento ucciso non senza consenso della
moglie
Clitennestra. L’unico figliuolo rimasto ad Agamen
guerra di Troia, dopo la quale tornò in Grecia ; ma disgustato della
moglie
passò nell’Apulia o Puglia ; ove avendo liberato
re salì sul trono Pandione, padre di Progne e Filomela. Era la prima
moglie
di Tereo, re di Tracia, il quale avendo con gravi
la Etra. Egeo intanto, temendo di condurre in Atene una straniera per
moglie
, fece disegno di abbandonarla ; e perchè già era
Giove comandò loro in sogno che dimandassero a Plutone Proserpina per
moglie
a Piritoo ; ed i due eroi per la Tenaria spelonca
vi parte e ne dissuadeva anche gli altri. Ma Polinice col mezzo della
moglie
Erifile l’indusse a seguire la poderosa armata ch
ov’era custodito da un dragone che sempre vegliava. Eeta poi diede in
moglie
a Frisso la figliuola Calciope. Or ritornando a G
ti e bellicose simili alle Amazzoni, delle quali era regina Issipile,
moglie
di Toante, da cui furono que’ prodi assai cortese
ea si ritirò a Corinto, ove il re Glauco o Creonte, avendogli data in
moglie
la figliuola Glauce o Creusa, Medea, vedendosi ab
ì da Preto, dal quale fu espiato. Ma per le cattive arti di Stenobea,
moglie
di Preto, entrato in sospetto nell’animo di quest
ς, populus) per esser morto il primo fra tutti. Il che saputosi dalla
moglie
Laodamia, fig. di Acasto, ottenne dagli Dei di po
ra, alla loro spiaggia approdò Ulisse, quivi regnava Antifale, la cui
moglie
, dice Omero, era alta come una montagna. Essi fec
e gli dà l’aggiunto di vecchio, e gli Dei stessi per lui, come per la
moglie
Teti, aveano grandissima riverenza. Si diceva anc
orribilmente latravano. Alcuni vogliono che per ragion di Nettuno, la
moglie
Anfitrite avesse indotto Circe a trasformare Scil
elmo di Plutone. Oltre a ciò il Sig. Dupuis fa vedere che Proserpina,
moglie
del Dio dell’inferno, era l’emblema della corona
iosa Proserpina. E pure, ad onta di tanta potenza che vantar potea la
moglie
di Plutone, Piritoo e Teseo osarono con inudito c
enominazione di Giove Ammone (2). Giunone. Giunone era sorella, e
moglie
di Giove. Per tale gli Dei la riconoscevano. La s
lio, e del disprezzo di Niobe Regina di Tebe, figliuola di Tantalo, e
moglie
di Anfione. Ella superba per aver sette figli mas
ane principessa, le offrì il teschio del cignale. I fratelli di Altea
moglie
di Enèo credettero, che questa spoglia dovesse es
era egli involò Proserpina figliuola di Cerere, per farla divenir sua
moglie
. Questo Dio non era sicuramente bello : la sua re
nella sua infanzia. Ino figliuola di Cadmo, e di Ermione fu la terza
moglie
di Atamante re di Tebe, dalla qual coppia nacque
ottoposto a Preto re d’Argo. Come aveva una vantaggiosa figura, Antea
moglie
di Preto ebbe per lui qualche inclinazione, ma se
perduta tranquillità. Fegèa re del paese lo accolse, e gli diede per
moglie
Alfesibea sua figlia, a cui Alcmeone donò la fata
mbasciadore, che spirava galanteria, ebbe l’attività di sedurre Elena
moglie
di Menelao, indi la rapì. Furono spedite a Priamo
d indi fatto partire per la Focide, ove regnava Strofio, che aveva in
moglie
la sorella di Agamennone. Colà Oreste trovò Pilad
Teti figliuola di Nereo, e di Dori, che fa d’uopo distinguere da Teti
moglie
dell’Oceano. Sapendo però per detto di Temi, che
allorchè Giove si svegliò. Accortosi del cambiamento per arte di sua
moglie
, la rimproverò fortemente : ma riuscì a Giunone d
un abitante di Festo in Creta chiamato Ligda, che fece sentire a sua
moglie
Teletusa, allora incinta, che se desse alla luce
, mentre andava a consultare l’oracolo di Apollo a Claro. Alcione sua
moglie
, che teneramente lo amava, stavalo attendendo con
so, e sospettoso. Travestito volle mettere a pruova la fedeltà di sua
moglie
, che per vergogna sen fuggì fra le selve. Cefalo
per fare allusione al seguente fatto attestato dalle sacre carte. La
moglie
di Loth era in Sodoma, allorchè questa Città andò
non rivoltarsi in dietro fino a che non fosse fuori di pericolo colla
moglie
, è lo stesso di quello che diede Plutone ad Orfèo
della Tracia. Euridice vuol dire due volte perduto, come accadde alla
moglie
di Loth dal marito posta in salvo, e che poi nuov
perfino i pettegolezzi delle Dee. Cominciarono dunque subito a cercar
moglie
ad Urano. Qual mai poteva esser la moglie del Cie
rono dunque subito a cercar moglie ad Urano. Qual mai poteva esser la
moglie
del Cielo ? La Terra : non v’era da sceglier molt
Aria come genitori del Cielo, e volevano serbar l’Acqua per farne la
moglie
di Nettuno Dio del mare. Ma siccome fu dato il no
o di rappresentar Vesta giovane, Dea del fuoco, anzi che Vesta Prisca
moglie
di Urano. 17. « Nectar et ambrosiam, latices
le corna dorate quei felici, che credevano aver sortito dal cielo una
moglie
pudica, e le offrivano incenso sotto il nome di L
la memoria di Teseo, cui lo stesso dio ordinò di uccidere Antiope sua
moglie
e figliuola di Marte, che Adrasto ed Ipponoo suoi
astenne dagli amplessi delle mortali in onta agli sdegni gelosi della
moglie
. Leda figliuola di Tindaro gli piacque, ed in can
mento dei tragici incolti versi di Pacuvio. Costei, fìgha di Nitteo e
moglie
di Lieo re dei Tebani, fu violata da Giove mutato
oglie D’una vita si dolce e sì gioiosa. Ma se nega alla sua sorella e
moglie
, Che sospetto darà sì lieve cosa? Amor vuol ch’ei
a? Amor vuol ch’ei compiaccia alle sue voglie. Ma non vuol già la sua
moglie
ritrosa. Alfin per torlo allor quel gran sospetto
do affetto. Per ammorzare ogni rancore e sdegno. Che rode alla gelosa
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il petto, Per l’acque giura del tartareo regno, C
ia. È inutile il ripetervi a quale inganno dovesse Giunone il divenir
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del proprio fratello: aggiungerò solamente che vi
altro perchè tutti si siano apposti a credere in braccio della gelosa
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di Giove un parto delle sue rivali, quando era el
Capricorno. E opinione di alcuni che Venilia, e non Anfitrite, fosse
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di Nettuno; il quale, imitatore di Giove fratello
emmina; il primo si chiamò Tene, ed Emitea la seconda, Morta la prima
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, sposò in seconde nozze Filonome figlia di Crauga
Qualche tempo dopo. Cigno scopre la menzogna e la sceleraggine della
moglie
. S’imbarca e va in traccia dei figliuoli per conf
il fato Soceri t’accordò Venere e Marte; La prole aggiungi di cotanta
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, Figli e figlie, nipoti, amabil pegno, Giovini an
hion nel corso invitto; Nestore ancor nei primi anni, ed Eclide Dalla
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sicuro; evvi Atalanta, Gloria primiera delle Lici
delle favole, questa prima era figlia di Asteria, sorella di Latona e
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di Perseo. Titania fu cognominata Diana, perchè d
ttopose. Mirò Giove la ninfa Incustodita, e disse: Ah questo furto La
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non saprà: se noto ancora Le fosse, vale, sì, val
che gareggiavauo per abbracciarla, ed ognuno chiedeva di prenderla in
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, ammirando le forme della diva coronata di viole,
la vita al secondo Cupido; la terza, da Giove e da Dionea creata, fu
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di Vulcano. Platone vuole che vi siano due Veneri
ad una gran collezione. » Lezione vigesimanona. Vulcano. Alla
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succede il poco avventurato marito Vulcano, che,
io Erittonio. Il Sole gli svelò l’adulterio di Venere, che ottenne in
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(quantunque alcuni gli diano Aglaia una delle Gra
quale nacque Marte da Giunone col mezzo d’ un fiore indicatole dalla
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di Zeftìro vi esposi allora che questa gelosa mat
nza. Non ebbe, secondo la più comune opinione, Marte alcuna legittima
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, e visse ancora in questo, com’è costume dei sold
lla figlia pervenne ad un castello di cui era signore Eleusio, cui la
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Jona avendo partorito Trittolemo cercava una nutr
origine di lei, ma immediatamente dopo il Caos la pone. V’è chi la fa
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di Titano. L’autore delllnno Omerico la chiama gr
nanti, Veloce il sonno dalle luci de lo Svegliato Ati sen va. La diva
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Pasitea frettoloso in sen l’accoglie. Tal senza s
ritto ereditario il dominio dell’ universo. Saturno scelse allora per
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Opi, o Rea, sorella; ed avendo udito che un figli
turno coi Titani, e che la sua pietà facendolo spergiuro, fosse colla
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da essi incatenato. Giove volò per liberare il pa
, ignoti i fòri, ignoti i consiglieri: ciascuno dà legge alla propria
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, ai propri figli. — Natale Conti ha male interpre
uesto passo d’ Omero, dicendo che di cose importanti dava sentenza la
moglie
, il figliuolo. Abbastanza dei Ciclopi, giacche mi
è un’asina che mangia la corda. Ocno era un uomo faticante. ma la sua
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dissipava i frutti delle fatiche del marito; ciò
i Orfeo, che coli’ armonia del suo canto potè riavere dall’Inferno la
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, che da subitanea follia occupato perde, violando
Caronte L’opposto stagno: e come mai poteva Seguir di nuovo la rapita
moglie
, O piegar con qual canto i numi e l’Ombre? Ella g
ratello, e rifugiatosi in Ocalea città della Beozia prese Alcmena per
moglie
. Eaco la favola aggiunge agli altri due giudici d
da Pausania fra le Grazie, ed Egle la più giovine di tutte fu data in
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a Vulcano. Consentono tutti gli scrittori nel far
più giovine delle Grazie, che, come vi ho accennato, i mitologi fanno
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di Vulcano. Simil berretto sospetta il Visconti c
Eschilo ne dia la gloria a Prometeo, Omero a Peone. Ebbe Esculapio in
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Epione, e n’ebbe Podalirio rinomato per la medici
pre unita nei monumenti, secondo alcuni ne fu figlia, e secondo altri
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. L’eccellenza nell’arte costò, secondo la favola,
igone, forse per essere il cibo del grano più salubre di tutti; e per
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Epione, che secondo altri gl’insegnò la medicina,
atrii ornati: a ognun s’asside accanto, Rapida in suo furor, l’iniqua
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, Qual nella notte del baratro eterno All’attonito
L’imaorine maggior le truci mani Quando di Marte la chiamò tonando La
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, e alzò la sanguinosa insegna. Ma delitto maggior
rin squadre di furie, e sopra il ferro Di Bellona fiammeggi: Altri la
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E la sorella, altri la figlia uccide, E vai pure
n tal maniera la mente, che prese il proprio palazzo per un bosco, la
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e i figliuoli per fiere. Schiacciò Learco fanciuU
Ed esulta nella ricca reggia Atamante superbo, a me nemico Quanto la
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? — Si dicendo espone La causa della via, dell’odi
qui m’apparve Di doppia prole lionessa altera. — Come di belva, della
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insegue L’orme, e rapisce dal materno seno Learco
ilo regnava su queste con ro’o trade: Botri era suo figlio e Meti sua
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, ed aveva Pito per capitano. Questi eroi non sono
ssi onori ed uffici che Tideo, Ippomedonte e gli altri. Di più la sua
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Evadne deliberò di morire sopra il suo rogo. Mira
sia destinata a così nobile uso, poiché qual vittima più degna di una
moglie
che s’ immola per amor del marito: — Lezione
figliuolo di Flegia, e secondo altri di Marte e di Pisidice, prese in
moglie
Dia figlia di Eineo, promettendo di dare al suoce
leale Issione non volendo mantenere, invitò il genitore della propria
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ad un convito con finta amicizia, asserendo di vo
ellerato; e sconoscente ai benefizii dello dio, tentava di sedurne la
moglie
. Rivelò questa al consorte gl’infami tentativi de
o frutto i Centauri. Vantavasi quindi di avere del Tonante violata la
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; ma questi stanco di esser clemente, lo precipitò
ivi trovato e sacrificato da Cadmo. Fondata la città, prese Cadmo per
moglie
Ermione, o, secondo altri Mitologi, Armonia, figl
discendenti. Di lui ci dicono i Mitologi che si ritirò insieme colla
moglie
in una solitudine, e che ivi furono ambedue cangi
a qual metamorfosi sta a significare che egli si ritirò insieme colla
moglie
dalla vita pubblica e finì oscuramente i suoi gio
elebrava la festa della Dea Bona. Questa è la stessa che la Dea Fauna
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del Dio Fauno, di cui abbiamo parlato nel Cap. XX
sacrilego ; e questo scandalo fu causa che Cesare ripudiò la propria
moglie
, dicendo che sulla moglie di Cesare non dovevan c
dalo fu causa che Cesare ripudiò la propria moglie, dicendo che sulla
moglie
di Cesare non dovevan cadere nemmeno sospetti. Ne
ita crudeltà divorava tutti i maschi figli, che gli partoriva Opi sua
moglie
, come divorato avrebbe similmente quest’altro, se
ù a rintuzzarne gl’assalti, pensò ben presto di sbrigarsene col menar
moglie
. A tal’ effetto rivolse egli lo sguardo sulla vag
posa onorata per altro da popoli collo stesso culto divino qual degna
moglie
del gran Dio Nettuno(1) Non fù egli però content
i. Rapì quindi ed Ifimedia figlia di Triope, e la Ninfa Bisalti, e la
moglie
di Creteo detta Tiro, e Teosa figlia di Forco, e
or si fù del rìo voler punito. Guai a chi è brutto, vecchio, e prende
moglie
. Dichirazione, e sviluppo Mirabili veramen
atto tutto sdegno similmente si rivolse contro Niobe, regina di Tebe,
moglie
di Anfione, che superba per la numerosa sua prole
. Giove credendo troppo ciecamente ai vaticinii d’Urano, che Meti sua
moglie
data avrebbe alla luce con un fanciullo, cui dal
turo suo scorno, che con incredibile voracità dibranare la stessa sua
moglie
; onde così insieme con la madre distruggere quan
Dei la vasta schiera. Questo è quel Dio, di cui i rei consigli Fer la
moglie
tremar, ma i suoi furori Furo ingannati, e generò
, e terzo Giove veniva comunemente riguardato ; ed a lui insiem colla
moglie
in segno di onore sacrificavansi nere vacche, sem
tato Ogni ragione obblia. Le presta intera fede, Teseo dall’empia
moglie
E alle mensogne ordite Sente accusarsi il figli
lir dannato Era l’afflitta Troia, Misera ! è già spirato E per la
moglie
ingiusta La madre lagrimosa Perduta avea la gio
disturbo alcuno, se non erano le astuzie e le pietose frodi della sua
moglie
Cibele. Convien sapere prima di tutto che Saturn
ano, di non allevar cioè figli maschi, il primo che gli nacque da sua
moglie
Cibele, lo divorò. Il qual fatto, inteso letteral
a Prisca, Cibele e Tellùre Abbiamó detto nel N. V, che Vesta Prisca
moglie
di Urano era considerata come la Dea della Terra
te questo nome di Galli ; e poichè facevano vita comune e non avevano
moglie
, somigliavano in questo i monaci o frati. Ciceron
otte, ed inoltre il più alto rango fra le Dee, essendo essa sorella e
moglie
di Giove92). Nella sua pubblica rappresentanza è
d’Argo, per sottrarla alle investigazioni ed alle persecuzioni di sua
moglie
, la trasformò in vacca ; ma Giunone non vedendo p
re ; ma poi vi aggiunsero che per voler di Giove suo padre fu data in
moglie
al più brutto, e che per di più era zoppo e tutto
ella galleria degli Uffizi in Firenze. Ma quando era considerata come
moglie
e madre, dipingevasi splendidamente vestita con a
urità dei più utili frutti dell’anno. Opportunamente gli era data per
moglie
la Dea Pomona protettrice dei pomi, ossia dei fru
li oracoli, come riferisce anche Virgilio nel lib. 7° dell’Eneide. La
moglie
di Fauno chiamavasi Fauna, ed aveva un tempio in
acconsentì a sposar Plutone per divenir regina ; e se egli volle aver
moglie
gli convenne rapirla, e poi contentarsi che ella
tricipite Can Cerbero. Tal volta gli si poneva a lato Proserpina, sua
moglie
per forza, di cui dicemmo il ratto e le vicende n
lo avevano personificato, dìssero ancora che aveva figli e che la sua
moglie
era la Notte. Dei figli parleremo in appresso e d
ignamente dalla regina Stenobea ; e Preto per le accuse della perfida
moglie
(volendo per altro schivare l’odiosità di farlo m
pidito e poco sopravvisse ; e le sorelle (tranne Deianira che era già
moglie
di Ercole), furon cangiate in uccelli detti Meleà
è anche più biasimevole. Mille ragioni non che una aveva Giunone sua
moglie
di lamentarsi e stizzirsi della violata fede coni
della stirpe dei Titani : Deucalione era figlio di Prometeo, e la sua
moglie
Pirra era figlia di Epimeteo e di Pandora ; ed es
nel famoso e lagrimevol caso di Niobe. Era Niobe figlia di Tantalo e
moglie
di Anfione re di Tebe ; e andava superba, come se
mentarla nel Canto xv del Purgatorio, facendo dire a Pisistrato dalla
moglie
di lui : « …..Se tu se’ Sire della villa « Del
terre fu l’origine di questo diluvio. Deucalione si rifugia colla sua
moglie
Pirra sul monte Parnaso, e poi ripopola la Tessag
mitologi e poeti preferirono di sostituire ad Ecate la Dea Proserpina
moglie
di Plutone e regina dell’Inferno ; e lo stesso Da
poichè asserirono trasformati in costellazioni, oltre Perseo, la sua
moglie
Andromeda, i suoi suoceri Cefeo e Cassiopea, e fi
seconde nozze Ino divenuta poi la Dea Leucotoe, aveva della sua prima
moglie
Nèfele un figlio e una figlia di nome Frisso ed E
mescetemi « Di quella porpora, ecc. » I poeti pensarono ancora a dar
moglie
a Bacco, e inventarono un modo sbrigativo, franco
divinità delle genti, dette maggiori : la quale è di Giove sorella e
moglie
, perchè i primi matrimonii giusli, ovvero solenni
e il matrimonio solenne fu detto coniugium, e coniuges il marito e la
moglie
. Detta anche Lucina, che porta i parti alla luce
ad accomunare gli averi, laonde tra noi tutto è indiviso fuori che la
moglie
…. Che maraviglia, se con tanta carità da noi si f
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