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1 (1836) Mitologia o Esposizione delle favole
alla Terra ebbe Taumante, Forco, Ceto, ed Euribia. Da Nereo, e Dori, figlia del fiume Oceano, nacquero le Nereidi o Ninfe del
Oceano, nacquero le Nereidi o Ninfe del mare. Da Taumante ed Elettra, figlia parimanti dell’ Oceano venne prima e poi le Arpie
quale congiunta con Perse fu di madre di Ecate. Giapeto da Climete, figlia dell’ Oceano, ebbe Atlante, Menezio, Prometeo, ed
ometeo, ed Epimeteo. Finalmente Crono o Saturno unito a Rea ebbe per figlia Vesta, Cerere, Giunone, Plutone, Nettuno, e Giove
tate prima dichiarate figlie della Notte. La terza moglie fu Eurinome figlia dell’ Oceano, che partorì le tre Grazie Aglaia, E
fe, secondo gli altri Mitologi, ebbe egli poscia altri figli. Da Maio figlia di Atlante ebbe curio; da Dione figlia dell’ Ocea
li poscia altri figli. Da Maio figlia di Atlante ebbe curio; da Dione figlia dell’ Oceano ebbe Venere; da Semole figlia di Cad
lante ebbe curio; da Dione figlia dell’ Oceano ebbe Venere; da Semole figlia di Cadmo ebbe Bacco; da Alcmena moglie d’ Anfitri
; penetrò convertito in pioggia d’ oro la torre, ov’ era chiusa Danae figlia di Acrisio, e ne ebbe Perseo; cangiato in cigno s
cque Polluce ed Elena, dall’ altro Castore e Cliemnestra. Rapì Europa figlia di Agenore sotto la sembianza di toro, e portolla
Creta, ove da essa nacquero Minosse e Radamanto; si accostò ad Egina figlia di Asopo in forma di fuoco, e n’ ebbe Eaco; ingan
na figlia di Asopo in forma di fuoco, e n’ ebbe Eaco; ingannò Calisto figlia di Licaone e seguace di Diana assumendo l’ aspett
edesima, e n’ ebbe Arcadi. Tramutossi ancora in formica per Clitoride figlia di Mirmidone ch’ era di estrema piccolezza; in se
lle partorienti, sebbene alcuni per essa intendan Diana, altri Ilitia figlia di Giunone. Sua messaggiera e ministra era Iride
altri Ilitia figlia di Giunone. Sua messaggiera e ministra era Iride figlia di Taumante. Giunone rappresentavasi in abito di
fu detta moglie di vulcano; e madre del più antico Apollo; la seconda figlia del Nilo, ed adorata in Egitto particolarmente da
icolarmente da’ Saiti; la terza nata dal cervello di Giove di Corise, figlia dell’ Oceano, venerata dagli Arcadi sotto il nome
o il nome di Corifasia; e detta inventrice delle quadrighe; la quinta figlia di Pallante, che dicesi aver ucciso il padre, per
diede alla città il proprio nome, che in greco appunto Atene. Aracne figlia d’ Idmone Colofonio osò sfidare Minerva nell’ art
grue per essersi a Giunone anteposta in bellezza, nel terzo Antigone figlia di Laomedonte mutata in cicogna per avere essa pu
Mnemosine in pastore, per Deoida in serpente: indi Nettuno per Canace figlia di Eolo trasformato in giovenco, per Ifimedia nel
, per Melanto in delfino; poscia Apolline mutato in pastore, per Issa figlia di Macareo, Bacco in uva per Erigane, Saturno in
ane dalla cornacchia in cui era stata prima da essa cangiata Coronide figlia di Coroneo per sottrarla alla violenza di Nettuno
va era pria la cornacchia, in cui da essa era stata cangiata Coronide figlia di Coroneo per sottrarla alla violenza di Nettuno
eviene il nascer del Sole. Tereo fu re di Tracia, e marito di Progne figlia di Pandione re di Atene. Desiderando essa di rive
ndo altri in cardellino. Ilia o Rea Silvia madre di Romolo e Remo era figlia di Numitore già re di Alba. Amulio, che privato l
rsargli la strada. Avendo Allirozio figlio di Nettuno violata Alcippe figlia di Marte, questi in vendetta l’ uccise. Sdegnato
rte. E tra le divinità riponevasi ancor la Vittoria, cui Ercole disse figlia di Pallante e di Stige, e che rappresentavasi ala
zoppo da ambi i lati rimase perpetuamente. Fu ivi nutrito da Eurinome figlia dell’ Oceano, che ne prese compassione, e cresciu
mene. Quattro Venere pur si trovono nominate da Cicerone: la prima figlia del Cielo, e della Giornata o Dea del giorno, che
dalla spuma del mare, che unita a Mercurio partorì Cupidine, la terza figlia di Giove e di Dione, che fu moglie di Vulcano, e
di Dione, che fu moglie di Vulcano, e da Marte ebbe Antero; la quarta figlia di Siro e di Siria, che fu venerata da’ Fenici so
in una, vale a dire nella seconda. Nelle nozze di Peleo, e di Tetide figlia dell’ Oceano alle quali furono invitati tutti gli
re di Cipro. Intorno all’ origine di Adone racconta Ovidio, che Mirra figlia di Cinira e di Cencreide innamoratasi furiosament
oso di vedere chi fosse, Cinira fè recarsi un lume, e riconosciuta la figlia * presel inorridito la spada per trucidarla. Rius
llo, ma che Omero ed Esiodo sempre da lui distinsero, ebbe da Climene figlia dell’ Oceano Faetonte, Lampezia, Faesosa, e Febe
to contro di lui medesimo, per cui ardentemente innammorossi di Dafne figlia del fiume Peneo, ed una di piombo a Dal ne, per c
lezza di Admeto; perciocchè bramando questi di aver in isposa Alceste figlia di Pelia, nè potendo ottenerla se non a condizion
rino, al quale Laomedonte per ordine dell’ oracolo dovette esporre la figlia Esione, che fu poi liberata da Ercole. In Frigia
da una loggia, e rimase estinto. Capo XI. Di Diana. Oltre alla figlia di Giove e di Latona, due altre Diane da Cicerone
i Giove e di Latona, due altre Diane da Cicerone si accennano, l’ una figlia di Giove e di Proserpina, l’ altra figlia di Upi
cerone si accennano, l’ una figlia di Giove e di Proserpina, l’ altra figlia di Upi e di Glauce: ma di queste appena trovasi m
tà le Ninfe, sue seguaci; ed avendo scoperta la gravidanza di Calista figlia di Licaone, la quale erasi lasciata sedurre da Gi
che l’ uccidesse per dispetto veggendolo rapito dall’ Aurora. Chione figlia di Dedalione, che per aver da Mercurio generato A
o sparviero. Egual vendetta e più terribile fece ella contro di Niobe figlia di Tantalo, e moglie di Anfione che per esser mad
a da Venere avuto Cupidine, per altri Ermafrodito. Innamorato di Erse figlia di Cecrope indusse con oro Agiamo sorella di lei
Comunemente però da poeti Bacco vien detto figlio di Giove e di mele figlia di Cadmo. Allorchè questa ne era incinta, Giunone
rese, che consunte tutte le sue sostanze, vendette schiava perfino la figlia Metra per comperarsi di che mangiare. Ma questa m
i papaveri perchè dicevasi, che nell’ afflizione per la perdita della figlia non potendo mai prender sonno, con questi per con
conciliarselo. Portava pure la fiaccola con cui andò in traccia della figlia , e la falce con cui si miete il frumento. Il suo
e di Saturno, e confondeasi con Gea o la Terra, l’ altra che si dicea figlia di lui, e adoravasi come la Dea del fuoco. Il rit
iope trasformandosi in pastore. Ma non potè vincere quella di Siringa figlia del fiume Ladone, la quale da lui fuggendo in riv
di avere manifestato a Giunone gli amori di lui colla ninfa Giuturna figlia di Dauno e sorella di Turno. A’ Lari offerivasi i
condo Esiodo, fu Ponto figlio della Terra e Padre di Nereo a cui Dori figlia dell’ Oceano partorì le Ninfe del mare dette perc
on è riguardato come Dio nel mare, ma come un fiume, che unito a Teli figlia della Terra divenne padre di tutti i fiumi, e del
Saturno abbiam detto esser toccato a Nettuno. Questi sposò Anfitrite figlia dell’ Oceano, cui fè rapir da un Delfino, che in
oi sepolti nel Tartaro. Aggiugne lo stesso Omero, che Nettuno da Tiro figlia di Salmoneo e moglie di Creteo, la quale ingannò
e alla conquista del vello d’ oro, e Neleo padre di Nestore; da Toosa figlia di Forco ebbe il Ciclope Polifemo, che acciecato
i da Ulisse, a cui divorato aveva sei compagni: finalmente da Peribea figlia di Eurimedonte ebbe Nausitoo re de’ Feaci, padre
fece da’ suoi trasportare in Itaca. Ovidio aggiugne; che per Canace figlia di Eolo ei trasformossi in un giovenco, per Bisal
e, per Cerere e Medusa in cavallo, per Melanto in delfino; e che Cene figlia di Elato tessalo, dopo essersi a lui prestata, ot
Custode del gregge marino era Proteo figliuolo dell’ Oceano e di Teli figlia della terra, il quale da Nettuno avea per ricompe
acoltà di cangiarsi in tutte le forme. La stessa facoltà godea Tetide figlia di Nereo. Sorpresa, secondo Ovidio, da Peleo figl
ide ei placò Psamate, e il lupo fu convertito in marmo. Galatea altra figlia di Nereo fu amata furiosamente dal Ciclope Polife
modo non molto dissimile Dii del mare divennero Ino e Melicerta. Ino figlia di Cadmo e di Ermione o Armonia era moglie di Ata
giovinetto con faccia serena e incoronato di fiori. Borea rapì Orizia figlia di Eretteo re eli Atene, e n’ ebbe. Calai e Zete,
Dio del giuramento, e punitore degli spergiuri. Rapì egli Proserpina figlia di Cerere, il che da Ovidio vien raccontato in qu
’ Inferno per vedere che fosse. Stava ne’ campi dell’ Enna Proserpina figlia di Giove e di Cerere colle compagne cogliendo fio
olla stessa Proserpina, ma che Esiodo distingue da amendue, dicendola figlia di Geo, e di Febo. Nella Tracia ed in Alene qual
ecutrice e punitrice delle colpe in questa vita era Nemesi o Adrastea figlia della Notte secondo Esiodo, e secondo altri figli
Nemesi o Adrastea figlia della Notte secondo Esiodo, e secondo altri figlia di Giove e della Necessità, che essendo particola
’ oblivione, e bevute faceano dimenticare tutto il passato. Stige era figlia dell’ Oceano, e formava, secondo Esiodo, un decim
lle leggi; Iside di lui moglie, la quale i Greci pretendeano esser la figlia d’ Iliaco da Giove prima cangiata in vacca per oc
de’ Semidei’ fu Prometeo figlio di Giapeto uno de’ Titani, e di Asia figlia dell’ Oceano. Dotalo di astutissimo ingegno egli
sul monte Caucaso, come si è detto nel capo precedente. Liberò Esione figlia di Laomedonte re di Troia dal mostro marino, a cu
eano e della Terra, il quale venne a tenzone con Ercole. Per Deianira figlia di Eneo re di Calidania e sorella di Meleagro; at
rocca ed il fuso. Dopo ch’ ebbe sposata Deianira, innamorossi di Iole figlia di Eurilo re dell’ Ecalia, di che Deianira fatta
cielo e posto nel numero degli Dei, e che ottenne quivi in isposa Ebe figlia di Giove e di Giunone Dea della Gioventù, dalla q
e di Giunone Dea della Gioventù, dalla quale pur conseguì che Gioluo figlia d’ Ificlo e suo compagno in molte imprese allorch
e. Capo III. Di Perseo. Fu Perseo figliuolo di Giove e di Danae figlia di Acrisio re di Argo. Avendo Acrisio inteso dall
on onorevol pretesto, di andare a combatter Medusa una delle Gorgoni, figlia di Foreo e di Ceto, e regina delle isole Gorgadi,
era assai studioso dall’ astronomia. Passò in Etiopia, dove Andromeda figlia di Cefeo e di Cassiopea per ordine dell’ oracolo
di lui, non solo con esso pacificossi, ma gli diede pure Achemene sua figlia dalla quale Bellerofonte ebbe Issandro, Ippoloco
Ippomene. Meleagro era figlio di Oeneo Re di Calidone, e di Altea figlia di Testio. Al suo nascere le Parche misero un tiz
Eago, Euritione padre d’ Alcmena, Anfiarao figlio d’ Oileo, Atalanta figlia di Scheneo, a quali Ovidio aggiunge Adrasto Re di
tta in memoria del bue sopraccennalo. Ebbe Cadmo da Ermione o Armonia figlia di Marie e di Venere quattro figlie, vale a dire
a all’ altra spontaneamente. Era Anfione figlio di Giove e di Antiope figlia di Asopo e moglie di Lico; il quale usurpato avea
piccò da se stessa; poi datosi ad un volontario esiglio, nel quale la figlia Antigone volle accompagnarlo., andò a morire in A
lungo tempo agitato dalle furie; indi avendo sposata prima Alfesibea figlia di Fegeo, e poi Calliroe figlia di Acheloo, andan
; indi avendo sposata prima Alfesibea figlia di Fegeo, e poi Calliroe figlia di Acheloo, andando per togliere a quella il fata
be Orito e Crambo Dopo la morte di lei in seconde nozze menò Arpalice figlia di Borea e di Orizia ad istanza; di cui acciecò i
o mandarono le Arpie Aello e occipete, a cui Virgilio aggiunge Celeno figlia di Taumante e di Elettra. Erano queste mezze donn
il drago custode del vello. Giasone ebbe l’ arte d’ innammorare Medea figlia di Eeta, la quale essendo maga gli fornì l’ erbe
Corinto, dove Giasone trovavasi. Giasone erasi quivi acceso di Glauce figlia del re Creonte, di che Medea irritata finse per p
orì Medo, che poi diede il nome alla Media. Chirone nacque da Fillira figlia dell’ Oceano congiunta a Saturno, il quale sorpre
in cielo nella costellazione del Sagittario: le quali cose mentre la figlia Ociroe, ch’ era indovina, gli stava vaticinando,
o fatto giudice dell’ inferno. Il secondo figlio di Licasto e di Ida, figlia di Coribante e nipote del primo ebbe in moglie Pa
di Ida, figlia di Coribante e nipote del primo ebbe in moglie Pasifae figlia del Sole e di Perseide la quale furiosamente inna
ima a Sitone ottenne coll’ oro che la città gli fosse venduta da Arne figlia del re, che fu quindi caugiata in mulacchia; indi
ulacchia; indi posto l’ assedio a Nisa chiamato poscia Megara, Scilla figlia del re Niso di esse innammoratosi recise al padre
ri di Pasifae inchiedendola in una vacca di legno, e fornì ad Arianna figlia di Minosse il filo, con cui Teseo, ucciso nel lab
Capo X. Di Teseo, e di Piritoo. Teseo nacque in Trachine da Etra figlia del re Pitteo, la quale congiunta prima a Nettuno
icono, Antiopa, dalla quale nacque Ippolito. Aveva prima rapito Elena figlia di Giove e di Leda; ma questa gli fu prontamente
l’ uccisione del Minotauro essendosi procacciato l’ amore di Arianna figlia di Minosse, ebbe da lei per consiglio di Dedalo u
ontro i Centauri. Perciocchè avendo egli alle sue nozze con Ippodamia figlia di Atracio invitato i Centauri, Folo lor capo ten
odamia ad essi ritolta. S’ invogliò poscia Pirotoo di aver Proserpina figlia di Cerere e moglie di Plutone e pregò Teseo a vol
one e Menelao, il primo de’ quali fu re di Argo, e sposò Clitennestra figlia di Tindaro e di Leda sorella di Castore; il secon
di Leda sorella di Castore; il secondo fu re di Sparta, e sposò Elena figlia di Giove e di Leda e sorella di Polluce. Essendo
risposta che per aver propizi i venti conveniva sacrificare Ifigenia figlia di Agamenone. Consentì il padre al barbaro sacrif
co Pilade la sorella Elettra in isposa; e premendogli di aver Ermione figlia di Menelao, che prima a lui promessa, era stata p
mo re de’ Ciconi; Serpedone re di Licia figlio di Giove e di Laodamia figlia di Bellerofonte; Reso re di Tracia figlio di una
inile tra le damigelle della corte di Licomede re di Stiro, ove dalla figlia di esso Deidamia poi ebbe Pirro. Ma Ulisse presen
si fu, che essendo Venuto Crise sacerdote di Apollo per riscattare la figlia sua Astionome, nota più comunemente sotto al nome
liade di Omero. Riconciliatosi Achille con Priamo chiese in isposa la figlia di lui Polissena; ma nell’ atto che celebravasi l
di Troia, e dietro l’ isola di Tenedo si nascosero. Invano Cassandra figlia di Priamo, che era per destino verace sempre e no
ttore Andromaca; ma dopo il ritorno di Menelao sposato avendo Ermione figlia di lui promessa innanzi ad Oreste, da questo fu u
a patria Argo venne ad approdar nella Puglia, ove presa in moglie una figlia di Dauno, fondò presso il monte Gargano la città
ai più l’ isola Gaulos, ora Gozo vicino a Malta, ove la Ninfa Calipso figlia di Atlante lo tenne per sette anni, e tentò di fa
salvarsi in un fiume dell’ isola. Quivi presentatosi nudo a Nausicaa figlia del re Alcinoo e di Arete, che colle ancelle era
guidando a mano il figlio Ascanio, parti seguito dalla moglie Creusa figlia di Priamo, che poi si smarrì, e andò a riamarsi a
, il quale ammonito dall’ oracolo di Fauno suo padre di dover dare la figlia Lavinia ad uno straniero, che di lontano paese sa
etto, la quale accitò prima Amata moglie del re Latino a nasconder la figlia ne’ monti sotto il pretesto di celebrale le orgie
ti; e qui appiccossi altra battarglia, ove Camilla regina de’ Volsci, figlia di Metabo, venula in soccorso di Turno, fu uccisa
ore. Parte I. Capo XI. Il corvo avvisa Apollo di aver veduta Coronide figlia di Flegia col giovane Ischi. Egli uccide Coronide
pio. Il corvo è cangiato di bianco in nero. Parte I. Capo X. Coronide figlia di Coroneo è trasformata in cornacchia, Nittimene
Erittonio nasce mezz’ uomo, e mezzo serpente. Parte I. Capo V. Ociroe figlia di Chirone è mutata in cavalla. Parte II. Capo VI
I. Batto è cangiato in pietra di paragone. Parte I. Capo XII. Aglauro figlia di Cecrope è mutata in nera pietra. Parte I. Capo
Atteone nipote di Cadmo è cangiato in cervo. Parte I. Capo XI. Semele figlia di Cadmo è da un fulmine incenerita; Giove n’ est
Capo V. Emo e Rodope sono cangiati in monti, Pigmea in grue, Antigone figlia di Laomedonte in cicogna, le figlie di Cinira ne’
he ei loro avea dato, credettersi avvelenati. Mera indicò ad Erigione figlia di lui il luogo ov’ era sepolto; e questa per dol
ltrui co’ loro occhi, sono da Giove mutati in iscogli sottomarini. La figlia di Alcidamante in Cartea città dell’ isola Cea è
ito in cigno. La madre si strugge di dolore, e diventa un lago. Comba figlia di Ofio, perseguitata a morte da’ figli, è cangia
e per ciò vengon da Eaco nominati Mirmidoni da myrmex formica. Scilla figlia di Niso recide al padre un crine purpureo, cui er
ttate in mare, e si trarformano nelle cinque isole Echinadi. Pelimele figlia d’ Ippodamante congiuntasi ad Acheloo, è dal padr
r aver tagliato il bosco di Cerere è tormentato dalla fame. Metra sua figlia , col lasciarsi vendere schiava, per alcun tempo i
iso poi da’ cognati, è vendicalo da’ figli. Parte II. Capo VI. Bibli, figlia di Mileto e di Circe figlia del fiume Meandro, s’
calo da’ figli. Parte II. Capo VI. Bibli, figlia di Mileto e di Circe figlia del fiume Meandro, s’ innamora di Cauno suo frate
di Creta esige promessa da Teletusa sua moglie, che se partorisce una figlia , l’ uccida. Ella partorisce la figlia Ifi, cui al
a moglie, che se partorisce una figlia, l’ uccida. Ella partorisce la figlia Ifi, cui alleva, facendo credere a Litto che sia
cosa stava per iscoprirsi all’ occasione che Ifi sposar doveva Jante figlia di Teleste; ma Teletusa ottiene da Iside, che sia
ottiene; da essa nasce Pafo, che dà il nome alla città di Pafo. Mirra figlia di Cinira s’ innamora del padre; è trasformata ne
iso da un cignale, e cangiato in anemone. Parte I Capo VIII. Atalanta figlia di Scheneo ricusa di unirsi ad alcuno, che lei no
tuno manda un mostro marino, a cui Laomedonte costretto ad esporre la figlia Esione. Parte I. Capo X. Esione è liberata da Erc
rte, II. Capo II. Nozze di Peleo e Tetide. Parte I. Cap. XVII. Chione figlia di Dedalione è trafitta da Diana; Dedalione si pr
nia, e sostituzione della cerva in suo luogo. Parte II. Capo XI. Cene figlia di Elato ottien da Nettuno di essere cangiata in
2 (1831) Mitologia ad uso della gioventù pp. -
di Cielo ; e qualcuno confonde Vesta Prisca o Tetture con Cibele sua figlia . Da queste due divinità trassero origine l’Achero
o il suo nome ad un pianeta. Cibele Cibele o Rea Questa dea figlia di Urano e della Terra, moglie e sorella di Satur
e Polluce, di Elena e Clitennestra ; sotto quelle di toro rapì Europa figlia di Agenore, la condussé in Creta e n’ebbe Minosse
insegna del toro colla quale rapì Europa, ecc. Giunone Giunone figlia di Saturno e di Rea, sorella e moglie di Giove er
ente addobbata una statua, facendo pubblicare, che quella era Platesa figlia di Asopo ch’ ei voleva sposare. Giunone accorse a
otevano entrare ne’ suoi templi. Sua messaggiera e ministra era Iride figlia di Taumante e di Elettra, che fu cangiata in arco
i conosce un pianeta sotto il nome di Giunone. Cerere A Cerere figlia di Saturno e di Rea fu attribuita dagli antichi l
ltro nome Pallade, dea della sapienza, delle guerre e delle arti, era figlia di Giove. Ecco in qual modo si racconta la nascit
lgarmente la stella del pastore. Diana Diana dea della caccia, figlia di Giove e di Latona sorella di Apollo. Fu adorat
adia perchè ne avessero cura. Cresciuto che fu in età sposò Anfitrite figlia dell’Oceano e di Doride. Essendosi di lei invaghi
vola ; il più celebre tra di essi però è il figlio di Giove e di Maia figlia d’Atlante. Nessuna divinità ha avuto maggiori occ
i tutti i poeti greci e latini vien detto figlio di Giove e di Semele figlia di Cadmo re di Tebe in Beozia, ed ecco quanto si
ll’inferno per vedere che fosse. Stava ne’ campi dell’Enna Proserpina figlia di Giove e di Cerere colle compagne cogliendo fio
ale. Si è già parlato delle ricerche fatte da Cerere per rinvenire la figlia . Plutone soggiornava per lo più nell’inferno e de
ormorando, ispiravano una cupa tristezza. I poeti ne fecaro una Ninfa figlia dell’Oceano ; essa formava un decimo ramo del fiu
e metà serpente, e da Tifone vento procelloso e violento. Echidna era figlia di Crisaore e di Calliroe. Benchè gli Dei la tene
i cólla stessa Proserpina, e taluni distinguono da amendue, facendola figlia di Ceo Titano e Febe sacerdotessa di Apollo. Si d
ogi hanno complicato le qualità e cumulate le azioni. Si faceva anche figlia di Giove e di Latona e sorella di Apollo. Riconos
alle conversazioni e al crescimento dei fanciulti che nascono. Ecate figlia del titano Perseo si dipinge come brava cacciatri
ficarli ed il cipresso era la pianta che loro si consacrava. La Notte figlia del Cielo e della Terra, Dea delle Tenebre che sp
nell’Asia minore, figlio di Giove e della ninfa Plote o Ploto o Pluto figlia di Teoclimene, dicesi che in un convito offerto a
degli altri o distratta dall’affano che le cagionava il ratto di sua figlia senza avverdersene ne mangiasse una spalla ; ma G
e’ Lapiti volendosi vendicare di Apollo che aveva sedotta l’unica sua figlia Coronide incendiò il tempio che quel Dio aveva in
che il Pane dei Greci fosse figlio di quest’ultimo Dio e di Penelope, figlia d’Icario e poscia moglie di Ulisse re d’Itaca. Pa
ncubine che sedusse sotto diverse figure. Ma non potè vincere Siringa figlia di Ladone fiume d’Arcadia, la quale da lui fuggen
dell’aria. Egli poi affidò ad Eolo figlio suo e di Acesta o Sergesta figlia di Ippote troiano il governo de’ venti, ed Eolo t
almente acceso dai fuochi dell’amore. Invaghitosi vivamente di Orizia figlia di Eretteo sesto re di Atene, e non avendo potuto
erfetta unione che dee esistere tra il cuore e la lingua. Muta o Lara figlia del fiume Almone era la Dea del silenzio. Giove l
ici per impedire la maldicenza. Ebe Ebe dea della gioventù era figlia di Giove e di Giunone secondo l’opinione di molti
i al di lei carro. Ercole la sposò in cielo e n’ebbe un figlio ed una figlia . In questa unione si vuol indicare che la forza v
olpo di folgore. Tale fu la morte d’Issione. Aurora Questa Dea figlia secondo alcuni di Titano e della Terra, del Sole
il Destino per Sarpedonte suo figlio re di Licia natogli da Laodamia figlia di Bellerofonte, nè salvarlo dalla morte che inco
Igia Igiea secondo alcuni moglie di Esculapio, secondo altri sua figlia e di Lampezia o Lampetusa figlia di Apollo e di C
glie di Esculapio, secondo altri sua figlia e di Lampezia o Lampetusa figlia di Apollo e di Climene, era la Dea della salute,
oltà di conservare o di rigenerare i corpi. Temi Temi o Temide figlia del Cielo e della Terra è la dea della giustizia.
a’ Greci, confusa molte volte con Pallade, vuolsi da alcuni che fosse figlia di Forcide o Forco e di Ceto ; chi la dice figlia
da alcuni che fosse figlia di Forcide o Forco e di Ceto ; chi la dice figlia di Marte, chi sorella ; a lei spettava la cura di
ficata dai Greci che ne fecero anche una divinità. La vogliono alcuni figlia di Stige e della Terra ; di Stige e Pallante altr
pre vittorioso. Nemesi, le Nemese Nemesi detta anche Adrastea, figlia di Giove e della Notte o della Necessità, era la
mari, una delle Titanidi, sorella di Saturno, moglie dell’Oceano, era figlia di Urano o il Cielo e di Titea o la Terra. La mag
ote del precedente distinto sotto il nome di Minosse II sposò Pasifae figlia del Sole e della ninfa Perseide dalla quale ebbe
er devastata l’Attica s’impadronisse di Megara coll’ aiuto di Scilla, figlia di Niso che ne era il re, la quale troncò al padr
si qual cura ne avesse ; e non poteva esser tradito che dalla propria figlia , in cui riponeva tutta la sua confidenza. Essendo
elicemente dal labirinto col mezzo di un gomitolo di filo che Arianna figlia di Minosse gli aveva dato. Nel partire da Creta T
ini lo avevano del tutto ammesso nella loro compagnia. Eco Eco figlia dell’Aria e della Terra, una delle Ninfe seguaci
fu cangiata in rupe. Vuolsi che Pane innamorato di lei ne avesse una figlia iamata Iringa. Le Grazie Le Grazie figlie
il nome di Limnea o Limmatide. Aracne (1) era una famosa lavoratrice figlia di un tintore chiamato Idmone, della città di Col
si sostiene da altri che Cerere in punizione di non aver soccorso sua figlia rapita da Plutone le cambiò in uccelli. Partite d
a di aver manifestato a Giunone gli amori di lui colla ninfa Giuturna figlia di Dauno e sorella di Turno. Li volevano inoltre
eteo legato al monte Caucaso. Uccise un mostro marino al quale Esione figlia di Laomedonte era esposta ; e per punire Laomedon
tto della vendetta di Nesso e della gelosia di Deianira. Deianira era figlia di Oeneo, ed Ercole per ottenerla in moglie dovè
co de’ Semidei fu Prometeo figlio di Giapeto uno de’ Titani e di Asia figlia dell’Oceano. Egli fu che formò i primi uomini di
Deucalione re di Tessaglia, era figlio di Prometeo e marito di Pirra figlia di Epimeteo e di Pandora. Gli Dei fecero ai suoi
iglio di Giove, ed Anfittione che regnò nell’Attica. Ebbe inoltre una figlia per nome Protogenea la quale fu amata da Giove ch
più famosi eroi della antichità era figlio di Giove e di Danae unica figlia di Acrisio re di Argo. Acrisio era figlio di Aban
o colla più grande gioia Perseo, che riconobbero pel liberatore della figlia e gliela accordarono in isposa. Ebbe nondimeno pr
tà di Morea o in Tracline di Tessaglia, come vogliono alcuni, da Etra figlia del re Pitteo, la quale fu moglie prima di Nettun
he avrebbe corso in tale difficile impresa coll’assistenza di Arianna figlia di Minosse innamoratasi di lui. Ucciso che ebbe i
ontro i Centauri. Perciocchè avendo egli alle sue nozze con Ippodamia figlia di Enomao invitato i Centauri, Folo lor capo tent
ppodamia ad essi ritolta. S’invogliò poscia Piritoo d’aver Proserpina figlia di Cerere e moglie di Plutone, e pregò Teseo a vo
ì delle leggi per far regnare la pace tra gli abitanti. Sposò Ermione figlia di Marte e di Venere, chiamata Armonia da alcuni
lo, e di averlo in isposo ardentemente desideravano. La sola Euridice figlia di Nereo e di Dori, la cui modestia era pari all’
rago. Giunone e Minerva che proteggevano Giasone, fecero sì che Medea figlia di Eete re della Colchide, famosa maga, divenisse
eva fatto per lui e le promesse fattele, s’invaglù di Glauce o Creusa figlia di Creonte, la sposò e ripudiò Medea. La vendetta
amente il resto della sua vita. Chirone nacque dagli amori di Filira figlia dell’Oceano con Saturno che si era trasformato in
e Orito e Crambo. Dopo la morte di lei in seconde nozze menò Arpalice figlia di Borea e di Orizia, ad istanza di cui accecò i
tecipò i crudeli ordini che aveva ricevuti, e gli diede in isposa sua figlia e con essa metà del suo regno. I popoli medesimi,
ombattimento contro i Solimi, Ippoloco che fu padre di Glauco, ed una figlia per nome Laodamia della quale Giove s’innamorò e
Ippomene Meleagro era figlio di Oeneo, re di Calidone e di Altea figlia di Testio re di Pleurone tutte e due città della
ffrica in Beozia per piangere su la tomba del fratello. Atalanta era figlia di Scheneo re di Sciro isola del mar Egeo secondo
Egeo secondo la maggior parte de’ mitologi, alcuni dei quali la fanno figlia di Iaso o Iasio. Il suo nome è celebre nella stor
che avessero subito tale metamorfosi. Alcione e Ceice Alcione figlia di Eolo, della schiatta di Deucalione, essendo in
ni fanno Scita d’origine, era figlio secondo altri mitologi di Creusa figlia di Eretteo re d’Atene dotata di somma bellezza e
gnorò sempre e la sua nascita e la sua educazione. Avendo maritata la figlia a Xifeo e non avendo questi avuto prole, andò a c
Edipo era figlio di Laio figlio di Labdaco re di Tebe e di Giocasta figlia di Creonte. L’oracolo aveva predetto a Laio che s
silio o come altri scacciato dai propri figli si fece condurre da sua figlia Antigone in poca distanza di un borgo dell’Altica
a morte. Spiegano alcuni così la favola della Sfinge. Laio aveva una figlia chiamata Sfinge, la quale poco contenta di non av
tà, il corpo di cane mostrava i disordini di cui era suscettibile una figlia di quel carattere ; le ali esprimevano l’agilità
le ebbe Plistene, Agamennone e Menelao ; dicono alcuni che era Aerope figlia di Euristeo. Altri accertano che Aerope fu moglie
isposta, che per avere propizi i venti conveniva sacrificare Ifigenia figlia di Agamennone a Diana, irritata perchè questo pri
co Pilade la sorella Elettra in isposa ; e premendogli d’aver Ermione figlia di Menelao, che prima a lui promessa, era stata p
Troia fu Paride o Alessandro figlio di Priamo re di Troia e di Ecuba figlia di Dimante re di Frigia. Dicesi che mentre Ecuba
o prendevano come arbitro delle loro questioni. Sposò la ninfa Enone, figlia del fiume Lebreno, e visse con lei nella più perf
re dell’Etiopia, Sarpedonte re di Licia figlio di Giove e di Laodamia figlia di Bellerofonte, Pentesilea regina delle Amazzoni
inile tra le damigelle della corte di Licomede re di Sciro, ove dalla figlia di esso Deidamia poi ebbe Pirro. Ma Ulisse presen
chiederglielo. Riconciliatosi Achille con Priamo chiese in isposa la figlia di lui Polissena, ma nell’atto che celebravasi lo
io di Troia e dietro l’isola di Tenedo si nascosero. Invano Cassandra figlia di Priamo, che era per destino verace sempre e no
guidando a mano il figlio Ascanio, partì seguíto dalla moglie Creusa figlia di Priamo, che poi si smarrì nel viaggio. Enea co
foci del Tevere. Ivi accolto cortesemente dal re latino, ne sposè la figlia Lavinia, dopo avere ucciso Turno re de’ Rutuli cu
Manto, da parecchi Femonoe o Deifoba e da taluni Amaltea. La si vuole figlia di Tiresia famoso indovino, o di Ercole o di Glau
hille. 420. Albione. V. Ercole. 291. Alceste. V. Ercole. 290. Alcione figlia di Eolo. 380. Alcione o Alcioneo, gigante. 381. A
cc. 117. Saturno. 8. V. Giano. 383. Scheneo. V. Atalanta. 375. Scilla figlia di Niso. Vedi Minosse II. 203. — ninfa. 268. Seia
o. 339. [Errata] ERRORI CORREZIONI Pag. 20 lin. 15 figlio figlia » 48 » 10 Ipocrene Ippocrene » 57 » 10 Rapr
bero in cui secondo la favola fu trasformata Mirra detta anche Smirna figlia di Cencreide e di Cinira re degli Assiri o di Cip
sdegnatasi perchè Cencreide aveva preferito la bellezza della propria figlia a quella della Dea, o perchè Mirra stessa acconci
3 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Indice alfabettico. » pp. -424
morte, 541. Aci, trasformato in fiume, 273. Acrisio, 75. Rinchiude la figlia in una torre di metallo, 353 ; — perde il trono e
unone, 92. Astianatte, figlio di Ettore, 595. Astrea, o la Giustizia, figlia di Temi, 339. Atalanta, moglie d’Ippomene, 640 e
rappresentata, 117. Austro, vento di mezzogiorno, 652, 656. Autonoe, figlia di Cadmo, e moglie d’Aristeo, 477. Averno, lago,
ra dei Romani, 259 (nota). Cancro, segno dello Zodiaco, 680. Canente, figlia di Giano e madre di Fauno, 300. Caos, 22. Capaneo
Cerere, sua nascita, 51 ; — suoi figli, 52 ; — ratto del[ILLISIBLE]ua figlia Proserpina, 53 ; — percorre la terra in cerca del
esempio di pietà filiale, 624, 625. Cleobulo, filosofo, 122. Climene, figlia dell’Oceano, 118, 316. Clinopatro, 670. Clio, una
rso, padre di Gerione, 358, 379. Criseide, prigioniera di Agamennone, figlia di Criseo, 539. Criseo, sacerdote d’Apollo, ivi.
ta rapirla, 394 ; — cagione della morte di Ercole, 395-398. Deidamia, figlia di Licomede, 537. Deifobe (sibilla), 665. Deioneo
foresta sacra a Giove, 82. Dolore, divinità allegorica, 345 3°. Dori, figlia dell’Oceano e di Teti, 193. Driadi, Ninfe dei bos
mento in Italia, 614. Enomao, re d’Elide, 511 ; — avventure della sua figlia Ippodamia, 512, 513. Enone, Ninfa amata da Paride
Eritrea, 665. Erittonio, 517. Ermeto, nome di Mercurio, 168. Ermione, figlia di Marte, 256. Ero e Leandro, 646 2°. Erofila. Ve
ome vien rappresentato, 292 ; — suoi figli, 293. Esiodo, 480. Esione, figlia di Laomedonte ; 108 ; — sposa Telamone, 109, 229,
Eumolpo, Jerofante, o sommo sacerdote di Cerere, 60 (nota). Eunomia, figlia d’Astrea, 337. Euriale, una delle Gorgoni, 357. E
to di Bauci, 621 e seg. Filomela, sue sventure, 644 e seg. Filonoe, figlia di Jobate, e moglie di Bellerofonte, 467. Filotte
li, 689 e seg. Furie, divinità infernali, 232, 234. G Galatea, figlia di Nereo, 273. Galli, sacerdoti di Cibele, 48. Ga
ra di Lerna, 371. Ierofante, o sommo sacerdote, 60 (nota). Ifianasse, figlia di Preto ; gastigo della sua vanità, 92. Ifigenia
Ifianasse, figlia di Preto ; gastigo della sua vanità, 92. Ifigenia, figlia di Agamennone, 527, 529. Ifinoe, figlia di Preto 
lla sua vanità, 92. Ifigenia, figlia di Agamennone, 527, 529. Ifinoe, figlia di Preto ; gastigo della sua vanità, 92. Ila, rap
dal serpente Pitoue, 97 ; — partorisce Apollo e Diana, ivi. Lavinia, figlia di Latino, 614. Lavoro, divinità allegorica, 347
ore dei versi lirici, 121. Liriope, 321. Lisia, Sirena, 196. Lisippa, figlia di Preto ; gastigo della sua vanità, 92. Loke, 74
160. Manco-Capac, 744. Mani, ombre dei morti, 243. Manto, profetessa, figlia di Tiresia, 660. Marsia. Sue avventure, 125. Mart
322. Nauplio, vendica la morte di Palamede suo figlio, 585. Nausica, figlia d’Alcinoo, 578. Necessità, divinità allegorica, 2
313. Ninfe delle Acque, 314 e seg. — della Terra, 318 e seg. Niobe, figlia di Tantalo, 629 ; — sue sventure e sua metamorfos
fine, 155. Periandro, filosofo, 122 ; — re di Corinto, 478. Peribea, figlia d’Alcitoo, 229. Perifa, cangiato in aquila, 76. P
06 ; — sua morte, 508. Polinnia, una delle nove Muse, 275. Polissena, figlia di Priamo, 541. Polluce. Sua nascita, 441, — sua
ra, moglie di Celo, 43. Vesta o Cibele, moglie di Saturno, 44. Vesta, figlia di Saturno, 45. Vestali, sacerdotesse di Vesta, 4
4 (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo II pp. 3-387
isio, come ne venne in cognizione, diedo tosto in balia delle onde la figlia , e il bambino, da lei partorito. Eglino vennero p
estore(10), Alceo(11), Elettrione(12), e molti altri figliuoli, e una figlia , detta Gorgofone(13). Il fine di Perseo fu, che M
tri, dove formano altrettante Costellazioni(c). Giasone. TIro, figlia di Salmoneo, re d’Elide, si rendette da Nettuno,
altro ignudo (b). Fu per questo, che Esone, avendo avuto da Alcimede, figlia di Filaco(1), un figlio, sparse voce, che quello
la li portò all’ Isola di Lenno. Là Giasone si affezionò ad Ipsipile, figlia di Toante, la quale ivi regnava, e la rendette ma
finalmente Giasone in Colco, ove si abbattè nella famosa Maga, Medea, figlia di Eeta(20), mentre colei avviavasi verso un anti
Finalmente Giasone ripudiò la Maga per isposare Glauce (a), o Creusa, figlia a dell’ anzidetto re(b). Medea non poteva che di
, i quali doveano nascere, l’uno cioè da Alcmenà, l’altrò da Nicippe, figlia di Pelope, e moglie di Stenelo, re di Micene ; qu
tà, e mise a morte lui, e tutti i figli(13), che avea avuto da Clori, figlia d’ Anfione, eccettuatone uno, di no ne Nestore, p
a anche perchè avea bisogno del di lui ajuto. Quel Principe aveva una figlia , detta dagli uni Mnesimaca, e Ippolita dagli altr
ani, chiamate Tespiadi dal loro padre, Tespio, re di Feozia ; Megara, figlia di Creonte, re di Tebe ; e Dejanira, figlia d’Ene
o, re di Feozia ; Megara, figlia di Creonte, re di Tebe ; e Dejanira, figlia d’Eneo, ne di Calidone, nell’ Etolia. Tespio fece
e di Nesso, Ercole passò per. l’isola d’Eubea, ove s’invaghi di lole, figlia d’Eurito, re d’Ecalia. Questi sfidava tutti nel t
tti nel tirare d’arco, e prometteva di dare in moglie la predetta sua figlia chi lo avesse superato. Ercole vi riuscì, e colui
per ordine di Giove lo condusse nella Lidia, e lo vendette ad Onfale, figlia di Giardano, e moglie di Tmolo, re di Lidia(27),
ne, ch’ei doveva incontrare(c). Ercole aveva amato assai anche Fillo, figlia d’Alcimedonte Arcade, e aveala fatta madre d’un f
pericolo, in cui si trovavano (d). L’Eroe aveva amato altresì Pirene, figlia di Bebrice, che regnava ne’ monti Pirenei. Ercole
i alla pena stessa, cui egli aveva sottomesso gli altti(a). Perigona, figlia del predetto Scini, dopo la morte di suo padre an
eseo lo uccise, e vi sostituì sul trono Ippotoonte(6), nato da Alope, figlia dell’anzidetto Cercione(g). Appresso il fiume Cef
ngue di tanta gente(b). Giunse finalmente in Atene, e vi trovò Medea, figlia di Ecta, re di Colco, la quale, fuggita da Corint
. Era questo un mostro, nato da Pasifae, moglie dello stesso Minos, e figlia del Sole e della Ninfa Perseide. Aveva la testa d
agia(a). Non appena Teseo giunse in Creta, che se ne invaghì Arianna, figlia di quel re. Ella gli diede un filo, il quale gli
i, e quando discese nell’Inferno. Questo Eroe avea sposato Ippodamia, figlia di Atrace(f), che Omero chiama Laodamia(g), e Plu
e ciascuno un’ altra, la quale fosse nata da Giove. Teseo rapì Elena, figlia di quel Nume, e di Leda(25), mentr’ella in età di
lla di lui Corte, e per molti anni visse nella prosperità(b). Arisba, figlia di Merope, fu la prima moglie di Priamo, dalla qu
riamo, dalla quale nacque Esaco(c) (2). Lo stesso re poi sposò Ecuba, figlia di Dimante, che regnava in un cantone della Frigi
gli finalmente al dire d’Apollodoro prese in matrimonio anche Merope, figlia del fiume Sangario (a). L’anzidetto Paride, di cu
olare benevolenza. Ma paride, invaghitosi della di lui moglie, Elena, figlia di Tindaro, approfittò del momento, in cui Menela
ombetta poi fu Miseno, figlio d’ Eolo(f) (5). Ettore sposò Andromaca, figlia d’ Eozione, re di Tebe nella Cilicia, la quale er
nne : Peleo, figlio d’ Eaco, re degli Egineti, e della Ninfa Endeide, figlia del Centauro Chirone(a), o della Ninfa Egina(b) (
Chirone(a), o della Ninfa Egina(b) (2), essendo per isposare Tetide, figlia di Nereo e di Doride(3), invitô tutti gli Dei all
a(a). Paride, mentre soggiornava sul monte Ida, prese ad amare Enone, figlia del fiume Cebreno, e pastorella di straordinaria
testare, che conveniva placare l’anzidetta Dea coì sangue d’Ifigenia, figlia primogenita dello stesso Agamenonne. Quessa era r
farla venire al campo finse appresso la moglie, che voleva sposare la figlia ad Achille. Giunta che fu la giovine, col pianto
arto, che si fece tra’Greci Capitani, delle Donne Trojane, Cassandra, figlia di Priamo, e sposa di Corebo(22), toccò ad Agamen
nno ad Agamenonne anche Astinome, soprannominata Criseide, perchè era figlia di Crise, gran sacerdote di Apollo, della città d
Agamenonne fu tenuto in grande estimazione appresso i Greci. Elettra, figlia dello stesso Agamenonne, dopo la morte del padre
Alcandra, ricolmò pure di doni Elena. Dopo tali cose la Ninfa Idotea, figlia di Proteo, apparve a Menelao, e gl’insegnò, come
. Achille fu figliuolo di Peleo, re della Tessaglia, e di Tetide, figlia di Nereo e di Doride, e nipote d’Oceano e di Teti
e niuno seppe ravvisarlo. Dìmorando in quell’Isola, ebbe da Deidamia, figlia del predetto Licomede, un figliuolo, chiamato pri
e il comando di altri suoi soldati al prode Eudoro, nato da Polimela, figlia di Filante, e da Mercurio (e). Egli poi nell’avvi
Ippodamia(c), giovine bellissima, soprannominata Briseide, perchè era figlia di Brise, sacerdote di Giove. Colei era stata spo
ta Achillea.(c). Andò anche a saccheggiare l’isola di Tenedo. Emitea, figlia di Cigno, erasi colà portata per seguire il suo f
resistenza, ch’egli oramai avea perduto la speranza di superarla. La figlia di quel re, la quale chiamavasi Pisidice, gli off
del mare Ionio, Itaca, e Dulichio(b) (1). Ebbe per nutrice Euriclea, figlia del Greco Ope, comperata da Laerte per venti buoi
, e fornita di bellissime prerogative(c). Ricercò in isposa Penelope, figlia d’Icario(3). Questi aveva proposto di darla a chi
ne, che andava ad attignere acqua alla fontana d’Artacia. Ella era la figlia del re, il quale chiamavasi Antifate. Colei addit
’isola d’Ogigia nel mare Mediterraneo(a). Ivi regnava la Dea Calipso, figlia di Teti e d’Oceano(b), ovvero di Atlante, come vu
ncibile costanza, e una presenza d’animo molto soprendente. Leucotea, figlia di Cadmo, e ch’era divenuta Dea del mare, non pot
e si addormentò sulla riva d’un fiume. La mattina seguente Nausicaa, figlia di Alcinoo, si portò ivi a lavare alcuni panni. I
rso sera giunse al reale palagio, e si gettò alle ginocchia di Arete, figlia di Ressenore, e moglie dello stesso re, chiedendo
La notte, in cui Troja fu presa dalle armi Greche, insiurò Cassandra, figlia di Priamo, nel tempio di Minerva, dov’erasi ritir
me di Ajantide(a). Castore e Polluce. GIove s’invaghì di Leda, figlia di Testio, e moglie di Tenda o, re di Sparta(1).
llo della di lui madre. Lo Scoliaste d’Euripide la chiama Eurianasse, figlia di Pattolo(a) ; Ferecide l’appella Euristemiste,
a Eurianasse, figlia di Pattolo(a) ; Ferecide l’appella Euristemiste, figlia di Santo(b) : e Igino la denomina Dione, figlia d
appella Euristemiste, figlia di Santo(b) : e Igino la denomina Dione, figlia di Atlante(c). L’impresa più gloriosa per Pelope
Fencide, citato dallo Scoliaste di Euripide(b), dà a Edipo una terza figlia , di nome Giocasta(3). Edipo non godatte sempre fe
gli altri uomini(d) (5). Sofocle gli dà per conduttrice anche l’altra figlia , Ismene(e). Edipo fu condotto presso Colono, borg
ia poi egli ebbe una statua in Delfo(d). Capaneo avea sposato Evadne, figlia d’Ifide. Colei fece conoscere l’eccessivo amore,
so il fiume Fegeo, ond’essere purificato del suo delitto. Ne sposò la figlia , che si chiamava Alfesibea, e le regalò la collan
’particolari combattimenti. Questa Dea da’ Greci chiamavasi Nice. Era figlia di Stige e di Pallante. Aveva per sorella la Forz
ce acertima delle scelleraggini, di nome Nemesi, la quale altri fanno figlia di Giove e della Necessità, ovvero dell’Oceano e
ezzo d’una tavola si ricordava la bella azione di pietà che operò una figlia verso sua madre. Valerio Massimo(a) la racconta c
Triumviro ; e rintracciandone la cagione, finalmente scuoprì, che la figlia alimentava del proprio latte la madre. Si raccont
te la madre. Si raccontò il fatto al Pretore, e l’ero ca azione della figlia ni ritò, che fosse ridonata la libertà alla madre
izia Patrizia, ossia delle Dame ; l’altro, che fu eretto da Virginia, figlia di Aulo, era dedicato alla Pudicizia Plebea, ossi
, e nega il falso. Ella dicevasi da’ Greci Aletia, ed era considerata figlia di Saturno, e madre della Virtù(b). Pindaro le dà
il celebre Tiresia(f). Questi nacque da Evero e dalla Ninfa Cariclo, figlia d’ Apollo(g). Tiresia s’incontrò sul monte Citero
risaore da Medusa e da Nettuno ; e soggiunge, ch’egli sposò Calliroe, figlia di Oceano e di Teti (d). (b). Id. Ibid. (7).
nemico d’ Ercole, come vedremo (i). (10). Mestore ebbe in moglie una figlia di Pelope, detta Lisidice, che partorì Ippotoe, l
). Elettrione regnò in Micene, sposò Anasso, sua nipote, e n’ebbe una figlia , di nome Alcmena. Costretto a guerreggiare contro
fman. Lex. Univ. (1). La madre di Giasone secondo Apollodoro fu una figlia di Autolico, chianata Polimede(a), o Polifema, co
esta di quando in quando davasegni dì pazzia ; e prese in moglie Ino, figlia di Cadmo, che gli partorì Melicerta e Learco. Que
dorso di un montone, ricevuto in dono da Minerva, e nato da Teofane, figlia di Bisalto, per avvicinarsi alla quale Nettuno av
a Giove Fixio, ossia che favorisce a chi fugge ; e vi sposò Calciope, figlia del re Eeta(c), detta da Ferecide Evenia(d), da a
ttuno, il quale, ritornato da Colco, regnò nella Ionia, dove sposò la figlia del fiume Meandro(h). (11). Linceo aveva una vis
rappò dalle mani il ferale stromento, e gli manifestò ch’ella era sua figlia .Corse poscia alla stanza di Teonoe, risoluta di p
(d). Ovid. Epist. 6. (e). Apollon. l. I. (19). Cizico sposò una figlia di Merope, nativo di Percote, per nome Clite(d).
are da Apollonio nella patria, e nel padre di Clite, la quale egli fa figlia di Piasio, e Tracia di patria, varia anche da ess
Ling. (14). Nestore, rimasto solo di sua famiglia, sposo Euridice, figlia di Climeno, e n’ebbe una figlia, di nome Policast
solo di sua famiglia, sposo Euridice, figlia di Climeno, e n’ebbe una figlia , di nome Policaste, e sette figliuoli, chiamati A
se(c) e Apollodoro(d) pretendono, che Nestore abbia sposato Anasibia, figlia d’ Atreo. Gli Antichi niente dicono della di lui
mori di Borea. Il Poeta Cleante narra, che questo Vento amò anche una figlia d’Arcturo, di nome Clori, e la trasportò sul mont
essendogli morta la prima moglie, erasi unito in matrimonio con Idea, figlia di Dardano, la quale lo persuase d’arcecare i fig
(24). Il fiume Acheloo avea preso ad amare anche la Ninfa Perimele, figlia d’Ippodamante. Questi irritato, perchè colei avea
iama Sterope la madre di Eveno, Ulcippe la di lui moglie, Marpissa la figlia , e Afarclo il rapitore di questa(c). (26). Nesso
cui abbiamo parlato, era figlio del mentovato Polipemone, e di Silea, figlia di Corinteo (b). (a). Declaustre Diction. Mytho
riferire di Eratostene e di Pausania erano persuasi, ch’ Elena fosse figlia di Nemesi, e che Leda fosse la di lei balia(c). S
nte, ritornando dalla guerra di Troja, si trattenne appresso Fillide, figlia di Crustumena e di Licurgo, re di Tracia. Colei,
sseo, e sacerdotessa di Minerva(e). L’ultimo di questi sposò Licaste, figlia di Priamo(f). (b). Dict. Cret. l. 1., Herod. l.
madre d’ Esaco, e fa il medesimo giovine amante della Ninfa Esperia, figlia del fiume Cebreno, per cui anche il Poeta dice, c
Priamo, inviarono ambasciatori a Polinnestore per offerirgli Elettrà, figlia d’Agamennone, affinchè ripudiasse Ilione, e faces
per ultimo, che Omero fa nascere Polidoro non da Ecuba, ma da Laotoe figlia d’Alte, re de’ Lelegi(c), e lo fa cadere morto pe
padre, per consiglio d’Ulisse avea fatto, che tutti gli amanti di sua figlia giurassero d’approvare e proteggere la di lei sœl
oco prima, che cominciasse la guerra di Troja, avea sposato Laodamia, figlia d’ Acasto. Ella dimostrò grande dolore, quando lo
mentovasa statua ; la fece abbruciare per togliere agli ecchi di bua figlia un oggetto, che altro non faceva se non pastere l
, perchè si vantò d’aver conversato con Venere (f). (11). Didone era figlia di Belo, re di Tiro, e sorella di Pigmalione. Fu
Acneid. l. 6. (a). Virg. Aeneid. l. 7. (18). Evandro nacque da una figlia del fiume Ladone (f), o dalla Ninfa, chiamata da
b). (3). Teucro era figlio di Telamone, re di Salamina, e di Esione, figlia di Laromedonte, e sorella di Priamo. Omero ne par
Imbrio guerriero, figlio del ricco Mentore, e marito di Medesicasta, figlia di Priamo (e). Fece spirare sotto i suoi colpi Pr
(c). In premio delle sue singolari prerogative gli si diede Ecamede, figlia d’Arsinoo, re di Tenedo, la quale era stata fatta
ici, racconta che l’Ifigenia, sacrificata in quell’occasione, era una figlia , la quale Elena, sorella di Clitennestra, avea av
, e rimase ucciso da Peneleo (a). (23). Tieste rendette Pelopea, sua figlia , madre d’un bambino. Per celare poi l’obbrobriosa
e di Clitennestra (e). V’è chi soggiunge, che lo abbia fatto Erigona, figlia d’Egisto e di Clitennestra ; e che colei talmente
nando a Neottolemo, dicesi, che Menelao avesse, promesso Ermione, sua figlia , ad Oreste, e che poi la abbia data in moglie a N
8. (c). Id. Iliad. l. 23. (3). Un simile voto fece anche Berenice, figlia di Tolommeo Filadelfo e di Arsinoe. Colei sposò T
nestio doveva i suoi natali al fiume Sperchio, e alla bella Polidora, figlia di Peleo, ma Boro, figlio di Periereo, passava pe
leo, padre d’Auge, intesa la mascita del predetto fanciullo, mancò la figlia a Nauplio, re dell’Isola d’Eubea, abriocchè la fa
e Telefo era di lei figliuolo. Telefo allora prese in moglie Laodice, figlia di Priamo. In forza di queste nozze avvenne, che
Iliad l. 20. (7). Pentesilea, come dicono Igino(c) e Servio(d), era figlia di Marte e di Ottera. (8). Darete di Frigia vuol
(b). Parthen. Erot. c. 21. (12). Un simile fatto avvenne a Cometo, figlia di Pterelao, re di Tafo, città dell’Argolide. Pte
e, riferita da Pausania(c), Icario, volendo maritare la mentovata sua figlia , la propose, come premio a colui, che avesse sorp
in Italia(d). (11). Fileta appresso Partenio(e) dice, che Polimela, figlia d’ Eolo, cui Ulisse aveva preso ad amare, fu sì s
ta, che Cerere le cangiò in que’mostri, perchè non difesero la di lei figlia , quando fu sorpresa da Plutone(a). (14). Le Sire
toleone il nome di Leonimo(e). (3). Telamone ebbe per madre Endeide, figlia del Centauro Chirone, e per padre Eaco, re degli
icolmò d’elogi, e per ricompensare il di lui valore gli diede Esione, figlia di Laomedonte, che divenne la di lui seconda mogl
lodoro(g) denomina Peribea. Tutti poi s’accordano a dire, ch’ella era figlia d’Alcatoo, nato da Pelope, e re di Megara. E’ que
mao fosse Alsione(a). (2). Un quasi simile fatto narrasi di Pallene, figlia di Sitone, re della Tracia. Era colei sì bella, c
e permise ad essi di combattere l’uno contro l’altro, promettendo la figlia e la corona al vincitore. Pallene aveva avuto occ
approfittando della circostanza, uccise il suo rivale, e conseguì la figlia e il trono di Sitone(b). (d). Nat. Com. Myth. l
o, formato de cranj di coloro, i quali per aspirare alle nozze di sua figlia , aveano per mano di lui perduto la vita(a). (a).
l suo delitto, si diede la morte(c). Tiesto poi prese ad amare Erope, figlia dell’anzidetto Euristeo, e moglie d’Atreo, e la r
o avesse liberato da quell’animale. Alcatoo uccise il leone, sposò la figlia del re, e divenne possessore del trono(b). Dopo m
la caccia col cane Lelapo, detto da Apollo loro(a) Fae, che Procride, figlia di Eretteo, o d’Ificlo, re d’Atene, e di lui mogl
ione, soggiunge, che i pred tti figli nacquero ad Edipo da Euriganea, figlia di Perifa, sposata da lui dopo la morte di Giocas
ppiè delemonte Gargano, per non unirsi di nuovo a sua moglie, Egiale, figlia di Adrasto, re d’Argo, o di Egialeo, come altri v
ia poi egli ebbe una statua in Delfo(d). Capaneo avea sposato Evadne, figlia d’Ifide. Colei fece conoscere l’eccessivo amore,
so il fiume Fegeo, ond’essere purificato del suo delitto. Ne sposò la figlia , che si chiamava Alfesibea, e le regalò la collan
a di lui moglie(a). (5). Ippomedonte nacque da Nisimaco e Mitidice, figlia di Talao, e sorella d’Adrasto(b), o da Nisimaco e
5 (1874) Ristretto analitico del dizionario della favola. Volume I pp. -332
erere Sicula, vagante per le campagne della Trinacria in cerca di sua figlia Proserpina, rapita da Plutone, la Madonna nel gio
infa sposata da Apollo. Era anche conosciuta sotto lo stesso nome una figlia di Minos. 28. Acacesio. — Era questo uno dei nomi
ante questa ambasceria, le cui pratiche riuscirono inutili, Laodice ; figlia di Priamo ebbe da Acamao un figlio, che fu alleva
ì a salvar tutti e due dalle mani dei nemici. 32. Acamarchide — Ninfa figlia dell’ Oceano. 33. Acanto o Acantho. — La teologia
ie dell’impudica moglie di lui. Acasto era anche il nome di una ninfa figlia dell’ Oceano e di Teti. 38. Acca. — Sorella e com
me dato a Cerere ed a Pallade. 49. Acheloia. — Detta anche Callirhoe, figlia di Acheolo. 50. Acheloidi. — Nome sotto il quale
ti celato. Essendo così travestito egli si fece conoscere a Deidamia, figlia di Licomede. La sposò segretamente e ne ebbe un f
Monti). Avendo in seguito concepito un ardente amore per Polissena, figlia di Priamo, e perciò sorella del morto Ettore, la
nti, quando Giove lo espulse dal cielo. Admeto invaghitosi di Alceste figlia di Pelio non potè ottenerla in isposa che a condi
zza nacque dagli amori incestuosi di Ciniro Re di Cipro con Mirra sua figlia . Si sapea ben per Cipro il folle incesto, Che gi
cia, ov’egli regnò dopo la morte del re Biblo, di cui avea sposata la figlia , e ben presto si sparse nei paesi vicini, in Egit
ato in tutta l’isola. 120. Adraneo. V. Adrameo. 121. Adrasta. — Ninfa figlia dell’oceano : fu una delle nutrici di Giove. 122.
lle nutrici di Giove. 122. Adrastea — Nome della Dea Nemesi. Essa era figlia di Giove e della fatalità, che altrimenti chiamas
ις capra ϰερας corno. 127. Aelo. — Secondo Esiodo era una delle Arpie figlia di Tauma e di Elettra. 128. Aeree. — Feste che gl
a forte contesa con Achille, a causa d’una schiava per nome Briseide, figlia del sacerdote Brise, la quale Agamennone volle fo
a, Agamennone si accingeva a ritornare in patria, allorchè Cassandra, figlia di Priamo gli predisse che egli sarebbe stato ass
ittori, pel suo preteso zelo al culto di quello. Vi furono ancora una figlia di Danao, una Nereide, ed uua Amazzone conosciute
a delle Grazie avea anche questo nome ; Erectheo re di Atene ebbe una figlia pure così chiamata, la quale Mercurio cangiò in r
ro, di Virgilio, e di altri poeti. 216. Aidone. — Detta anche Aedone, figlia del re Zeteus, fratello d’Anfione. Questa sventur
uccello. La favola fa menzione anche di un’altra donna a nome Aedone, figlia di Pandareo Efeso, la quale fu tolta in moglie da
mprigionò Teseo, perchè d’accordo con Pirotoo, avea voluto rapire sua figlia Proserpina. Plutone era anch’egli soprannominato
orato Eurippo, figlio del re di quella contrada. Alcatoo sposò poi la figlia del re e alla morte di questo gli successe nel go
erno. Vi fu anche un Trojano così chiamato, il quale sposò Ippodamia, figlia di Anchise. Egli fu ucciso da Idomeneo all’assedi
primo degli Eraclidi, così chiamati dal nome di Ercole. 239. Alceste figlia di Pelea, e moglie di Admeto re di Tessaglia. Que
one il suo disegno fu aiutato da Fegeo, il quale gli fece sposare sua figlia Arfinoe, a cui Alchmeone fece dono di una magnifi
furono anche diverse altre donne conosciute sotto questo nome ; una, figlia di Oenomao ; un’altra figlia del gigante Alcioue 
onne conosciute sotto questo nome ; una, figlia di Oenomao ; un’altra figlia del gigante Alcioue ; ed una terza pastorella, di
di Falischi. 268. Alessandra la stessa che Cassandra, indovina che fu figlia di Priamo re di Troia. 269. Alessandro figlio di
a ninfa in fontana. V. Acetusa. 279. Alfesibea o Arfinoe. — La stessa figlia di Fegeo che sposò Alchmeone ricevendone in dono
ali porta un ramo di palma. 291. Allodola. — Soprannome dato a Scilla figlia di Niso, re di Megara. Teneramente ininnamorata d
i abitanti in potere di Minos. Niso allora si dette a perseguitare la figlia con intenzione di ucciderla, ma fu cangiato in is
o. 300. Alopo o Aleppo. — Una delle Arpie. Vi fu anche un’altra Alope figlia di Cercione, la quale avendo prestato orecchio al
il mostro, e organizzarono una caccia alla quale intervenne Atalanta figlia del re d’Arcadia. La principessa fu la prima a fe
eneralizzata presso varii scrittori, che Amaltea fosse una giovanetta figlia di Melisso, re di Creta, che avesse preso cura di
per disperazione vedendo che non avea potuto impedire le nozze di sua figlia con Enea. 318. Amathontia o Amathusa. — Venere er
Venere lo avea cosparso d’ambrosia. ………… Che notte e di sollerita la figlia Di Giove, Cilerea, gli allontanava E il cadavere
rimonie. 333. Amicizia. — Presso i Greci ed i Romani era una divinità figlia della notte e dell’Erebo. Le opinioni degli scrit
u anche un soprannome dato a Cibele e a Cerere. 346. Amontea. — Ninfa figlia di Nereo e di Dori. 347. Amore. — Il più bello de
alche tempo dopo la cangiò in fontana. Amyone fu anche il nome di una figlia di Belo. 360. Anacee. — Feste in onore degli Dei
e riposata Cerere, dopo la lunga corsa ch’ella fece per ritrovare sua figlia Proserpina, rapita da Plutone. Le donne di Megara
o una lorcia nella mano. 420. Anfitoe. — Una delle cinquanta Nereidi, figlia di Nereo e di Dori. 421. Anfitride. — Figlia di N
sconfisse con l’aiuto di Cometo figlio Pterelao loro re, al quale la figlia taglio un capello d’oro da cui dipendevano i dest
vecchia, si fosse riposata dalla fatica di correre in traccia di sua figlia , a’lorchè Plutone gliela rapì. Le figlie di Celo
a prigioniera ne fece presente a Teseo. Vi fu anche un’altra Anthiope figlia di Nitteo, la quale ebbe da Giove due figli : il
ro conforto al suo dolore Immenso ? Qual compagna nel piangere ? qual figlia Altra, che Antigon’ebbe ? Ella è d’ Edippo Prole.
Trag. Atto III Le cronache favolose ricordano di un’altra Antigone figlia di Laomedone. Avendo un giorno detto ad alta voce
jambo. Orazio — Arte Poetica Ep. 3. Archiloco dovea sposare Neobula figlia di Licambo, ma questi non curando la data promess
glia di Licambo, ma questi non curando la data promessa, concesse sua figlia in moglie ad un altro. Allora Archiloco scrisse d
me dio della musica e della poesia. 587. Arpalice. — Nativa di Argo e figlia di Climeneo. Era ritenuta come la più bella giova
osità, raggiunse gli sposi, uccise il genero e ricondusse in Argo sua figlia per esserne assoluto e solo padrone. Arpalice dis
e mentre cercava uno scampo nella fuga, a cui aveva unica compagna la figlia , fu miseramente trucidato, e allora Arpalice si r
trane tradizioni della mitologia Egiziana racconta che Arteride fosse figlia d’Iside e di Osiride, e che il suo concepimento a
nata quantità di vino, sicchè egli in un accesso di follia stuprò sua figlia Medulina, dalla quale fu ucciso. 601. Aruspici. —
ella morte, poichè Giove avea promesso a Cerere, che avrebbe avuto la figlia a condizione di non aver essa nulla mangiato nell
oè tutelare, soprannome che veniva dato a Nettuno. 615. Asia. — Ninfa figlia dell’ Oceano e di Teti e moglie di Giapeto. Da le
Asopo. — Figlio dell’ Oceano e di Teti. Avendo Giove abusato di Egina figlia di Asopo, questi volle vendicarsene e muover guer
os. Egli era soprannominato Tauro e rapì una giovinetta a nome Europa figlia del re di Fenicia. Di qui la favola che Giove tra
e non fosse ancora divenuta sua moglie. Vi fu anche un’altra Atalanta figlia di Scheneo. Essa fu richiesta in matrimonio da mo
o egli pose in obblio essendosi perdutamente innammorato di Sangaride figlia del fiume Sango. Cibele per punire Ati del suo tr
ndente luminosa. Atteone era anche il nome di un figliuolo di Autonoe figlia di Cadmo e del celebre Aristeo. Essendo un giorno
umenti. 678. Auge. — V. Augea. 679. Augea o Auge. — Detta anche Auga, figlia d’ Aleo. Avendo dimorato qualche tempo con Ercole
ceva a tutti, ma Autolico restò suo amico perchè era innamorato della figlia Anticlea. 693. Automatia. — Nome sotto il quale
à di scudiero. 695. Autona. — V. Autonea. 696. Autonea o Autona. — Fu figlia di Cadmo e madre di Acteone. 697. Autopsia. — Col
animali. 732. Bacchiade. — Famiglia Corintia, così detta da Bacchia, figlia di Bacco, dalla quale essa pretendeva discendere.
un’antica tradizione della loro famiglia, li faceva discendere da una figlia di Bacco. (Vedi l’articolo precedente). 734. Bacc
Così avea nome quella donna che ospitò Cerere, quando essa cercava la figlia Proserpina, rapita da Plutone. ….la cortese vecc
ta. Finalmente provatasi la sua innocenza, Bellorofonte sposò Filonea figlia di Lobate, la quale questi gli concesse in premio
il raggio della casta luce, Al nuzial mio letto ? In queste mura Una figlia del tempo, una mortale, Un atomo di polve osa rap
 Metamorf. libro III. trad. di Dell’Anquillara. Vi fu un’altra Beroe figlia dell’Oceano e sorella di Elio. 783. Besa. — Divin
radizione mitologica racconta che appena divenuto adulto rapì Oritia, figlia di Oricteo, dalla quale ebbe due figli Calaide e
e e padre di Briseide. 826. Briseide. — Nome patronimico d’Ippodomia, figlia di Brise, sacerdote di Giove, di cui nell’articol
no, pastore nativo di quella, il quale svelò a Cerere il ratto di sua figlia Proserpina, consumato da Plutone. 860. abarno. — 
mpiendosi così il dettato dell’oracolo di Delfo. Cadmo sposò Ermione, figlia di Venere e di Marte, la quale lo rese padre di S
ti favorevoli alle navi greche, se non dopo il sacrificio di Ifigenia figlia di Agamennone. Quando Troja fu espugnata, Calcant
Ercole, perchè nacque nella città di Calidone. 900. Calipso. — Ninfa, figlia del Giorno, secondo alcuni ; e dell’Oceano e di T
o continuare a viver con lei. 901. Calisto. — Detta anche Elicea : fu figlia di Licaone ed una delle ninfe del seguito di Dian
madre di Andromeda. Questa regina ebbe la vanità di credersi, con sua figlia , più bella di Giunone e delle Nereidi. Che non s
ciata la sua patria andò a stabilirsi nell’ Attica ove sposò Aglaura, figlia di Acteo, re degli Ateniesi, a cui egli succedett
Moglie di Ciniro e madre di Mirra. Avendo osato vantarsi di avere una figlia assai più bella di Venere, la Dea per vendicarsi
. di Dell’Anguillara. 1050. Centauro. — Figliuolo di Apollo e di una figlia del fiume Peneo, chiamata Stilbia. Egli si stabil
Libro VII trad. di Dell’Anguillara. 1058. Cerceisa. — Ninfa del mare figlia dell’ Oceano e di Teti. 1059. Cercione. — Famoso
stesso supplizio ch’egli infliggeva ai viaggiatori. Cercione ebbe una figlia per nome Alope la quale Nettuno rese madre, e il
osi, Libro V. Trad. di Dell’ Anguillara. Plutone innamoratosi di sua figlia Proserpina gliela rapì, e Cerere allora salita su
preso e avendo incontrata la ninfa Aretusa, le dimandò novelle di sua figlia Proserpina. La ninfa le disse che Plutone l’aveva
ita. Cerere discese immediatamente all’inferno, ove trovò infatti sua figlia la quale, per altro, si ricusò a seguirla sulla t
o, lo colpì d’una tale ebbrezza che quasi demente fece violenza a sua figlia . Appena compiuto il mostruoso incesto, l’isola di
gello avrebbe fine col sacrifizio dell’incestuoso Cianippo. Allora la figlia di questo trascinò il padre all’altare, e dopo av
1092. Cibelle. — Più comunemente conosciuta sotto il nome di Cibele : figlia del cielo e della terra, e moglie di Saturno. Ess
liono alcuni scrittori mitologici, che essa debba il suo nome, ad una figlia di Menofrone, chiamata Cillene : altri pretendono
lei consagrata. 1138. Circe. — Famosa maga che alcuni mitologi dicono figlia del Giorno e della Notte, ed altri del Sole e del
 Così veniva chiamato uno dei principali venti. 1140. Cirene. — Ninfa figlia del fiume Peneo. Apollo l’amò con passione e la c
 — Ecuba, moglie di Priamo re di Troja, veniva così denominata perchè figlia di Cisseo re della Tracia. 1145. Cissone. — Così
leopatra. — Una delle Danaidi. Vi fu anche un’altra Cleopatra, che fu figlia di Borea e moglie di Fineo. 1179. Cleromanzia. — 
ento che si facea per mezzo di alcune chiavi. 1182. Climene. — Ninfa, figlia dell’Oceano e di Teti. Apollo l’amò con passione
di Tindaro e di Leda, sorella di Castore, e moglie di Agamennone. …… figlia di Leda io sono : Clitennestra m’appello : è mio
munemente l’invenzione del fuso. 1203. Cloto. — Una delle tre Parche, figlia di Giove e di Temi ; veniva rappresentata sotto l
ipendeva da un capello, il cui misterioso possesso era noto solo alla figlia . Essendosi Anfitrione portato a cingere d’assedio
di festa delle Coppe. 1244. Cora o Corea. — Soprannome di Proserpina, figlia di Cerere, in onore della quale si celebravano pu
lio di Midionea cui Priamo, re di Troja, aveva promesso in moglie sua figlia Cassandra. Essendo andato a soccorrere i Trojani
o d’oro. 1268. Coronide. — Conosciuta anche sotto il nome di Arfinoe, figlia di Flegia. Apollo l’amo con passione ; ma essa l’
i Libro II. trad. di Dell’Anguillara. Vi fu anche un’altra Coronide, figlia di Coroneo, re della Focide, che Minerva cangiò i
fuoco nella scattola. È opinione di molti pregiati scrittor i che la figlia di Creonte si chiamasse Glauca e non Creusa ; for
se perchè questi due nomi vengono adoperati a vicenda per denotare la figlia di Creonte. ……. Di Glauca in traccia Volgi i pas
vare ai nostri lettori che dagli scrittori si dà vicendevolmente alla figlia di Creonte il nome di Glauca o di Creusa. La trad
a. La tradizione mitologica ricorda anche di una altra Creusa, che fu figlia di Priamo e moglie di Enea. Ella disparve durante
uperbi, o i Mirmidoni Non vedranno già me dardania prole, E di Priamo figlia , e nuora a Venere, Nè donna lor, nè di lor donne
a, le giovanette del cantone tiravano a sorte la loro vita. Appena la figlia di Crinifo toccò l’età in cui doveva, come le alt
il mostro doveva rimanere nella contrada, Crinifo andò a cercare sua figlia , e approdò in Sicilia ; ma non avendo potuto ritr
lebre per un tempio dedicato ad Apollo. 1305. Criseide. — Astinomea, figlia di Crise, sacerdote di Apollo, veniva cosi denomi
gli abiti sacerdotali, si recò nel campo dei Greci per ridimandare la figlia . Degli Achivi era Crise alle veloci Prore venuto
glia. Degli Achivi era Crise alle veloci Prore venuto a riscattar la figlia Con molto prezzo. In man le bende avea, E l’auro
ne, più comunemente conosciuta sotto il nome di Artemisia o Artemisa, figlia di Tiresia, la quale nella città di Delfo rendeva
destino, ne ebbe in risposta ch’egli sarebbe ucciso dal figlio di sua figlia . Allora per togliere Danae alla conoscenza degli
ottrarsi così al fato che lo minacciava, Acrisio fece rinchiudere sua figlia in una torre di bronzo ; ma Giove, innamoratosi d
ae in una piccola barca e l’abbandonò in preda alle onde. Una tenera figlia Acrisio avea. Nomata Danae, si leggiadra e bella,
-Dea. — Così veniva comunemente denominata Jutura, sorella di Turno e figlia di Daulia. 1369. Daunio. — Figlio di Pilumnio e d
i Ceixo e padre di Chione. Egli fu così addolorato della morte di sua figlia , che si precipitò dal monte Parnaso. Apollo, moss
Deidamia, la rese madre di Pirro, il quale, divenuto adulto, ebbe una figlia a cui impose il nome di Deidamia, in memoria dell
so Capaneo, e lo segui all’assedio di Tebe. 1381. Delfobea. — Sibilla figlia di Glauco e sacerdotessa di Diana. Ella servì di
dei capitani greci che assediarono Troja. 1390. Deisa. — Vale a dire figlia di Cerere : soprannome dato a Proserpina, di cui
cinoo. Demodoco, io te sopra ogni vivente Sollevo, te, che la canora figlia Del sommo Giove, e Apollo stesso ispira. Omero —
nignamente dà Licurgo, redi quella contrada, che gli fece sposare sua figlia Fillide. — V. Fillide. 1412. Demofuonte — V. Demo
aggior numero vi lasciavano la vita. 1431. Diana. — Dea della caccia, figlia di Giove e di Latona e gemella d’Apollo. Non è g
ise facendolo divorare dai suoi stessi cavalli. 1459. Dione. — Ninfa, figlia dell’ Oceano e di Teti, ella fu ne ! numero delle
nnome. Essa fu perduttamente amata da Marte, che le rese madre di una figlia , di cui nell’articolo precedente. 1461. Dionislac
dell’ Erebo e della Notte. 1499. Dorea o Dori. — Detta anche Dorisia, figlia dell’ Oceano e di Teti. Essa sposò suo fratello N
o o Iano, che venivan detti Eani. 1524. Ebalo. — Marito di Gorgofona, figlia di Perso, che lo rese padre di Tindaro. Ebalo fu
sua grande statura. È detto anche che Cerere, quando Plutone rapì sua figlia Proserpina, avesse inviata sua sorella Ecate sull
di questa giovanetta, fortemente sdegnato degli amori colpevoli della figlia , la fece legare assieme al neonato in un bosco, e
ga… Omero — Iliade — Libro V trad. di V. Monti. 1549. Eco. — Ninfa, figlia dell’ Aria e della Terra, che abitava le rive del
Da questo connubio nacquero i due fratelli Eteocle e Polinice, ed una figlia che ebbe nome Antigone. Gli dei, irritati dall’or
ta in preda alle Furie. 1553. Edone. — Così avea nome una principessa figlia di Pantareo, di Efeso, la quale sposò un artista
ero — Iliade — Libro VI trad. di V. Monti. 1571. Ega. — Ninfa-Gapra, figlia di Oleno e sorella di Elice. Giove in riconoscenz
el quale Egeo avea molto bevuto, gli fece trovare nella sua camera la figlia Etra, giovanetta di rara bellezza, la quale nell’
in pioppo. La tradizione mitologica ricorda di un’altra Egilia che fu figlia di Adrasto, re di Argo, e moglie di Diomede. Vene
e di Eaco e di Radamanto. Asopo, venuto a conoscenza del fallo di sua figlia , si dette a cercarla premurosamente, e saputo da
cherecce. Taluni scrittori fanno di Egipane una particolare divinità, figlia di Giove secondo gli uni e di Pane e di Ega, seco
ste e fratello di Atreo. A vendo Tieste avuto commercio colla propria figlia Pelopea, senza pero averla riconosciuta, nacque d
assinò, e tenne per lungo tempo schiava nella stessa reggia, Elettra, figlia dell’ucciso, la quale però riusci a salvare dalle
ttori dell’antichità. Egitto secondo alcuni fu figlio di Belo e d’una figlia del fiume Nelo. Altri pretendono che fosse figliu
olo di Neilco, e fondatore della città di Priene. 1594. Egia. — Ninfa figlia del Sole e di Nereo, fu una delle più belle fra l
scrittori più rinomati, sono ritenuti come veri e positivi. Elena fu figlia di Leda e del re Tindaro ; fu sorella di Castore,
che fu poi il fondatore di Troia. Vi fu finalmente un’ altra Elettra, figlia di Edipo ; ed un’ altra che fu figlia dell’ Ocean
u finalmente un’ altra Elettra, figlia di Edipo ; ed un’ altra che fu figlia dell’ Oceano e di Teti. 1624. Elettridi. — Piccol
ente il nome di una giovanetta che secondo la tradizione favolosa era figlia del Sole e della ninfa Rodi. Essendo morta vergin
re vi soggiornò per breve spazio di tempo, allorchè, per ritrovare la figlia Proserpina, rapita da Plutone, abbandonò le pianu
ii il corso delle stelle e degli altri pianeti. 1637. Elice. — Ninfa, figlia di Oleno. Avendo con sua sorella Ega, preso cura
lla voluttà potesse mai immaginare. 1647. Elle. — Sorella di Frisso e figlia di Nefelea e di Atamante, re di Tebe. La cronaca
one. — Figliuolo di Creonte Re di Tebe : amò passionatamente Antigone figlia di Edipo. Allorquando Creonte condannò a morte An
mpio ad una divinità. 1672. Endeide. — Detta anche Endia o Endeja. Fu figlia del centauro Chirone, e moglie di Eaco, che la re
ete accoglienze, ed avendogli in prosieguo di tempo fatta sposare sua figlia Lavinia lo dichiarò suo successore al trono. Sol
ore al trono. Sola d’un sangue tal, d’un tanto regno Restava una sua figlia unica erede, Che già d’anni matura, e di bellezza
ntinuo assediato dalle richieste che gli si facevano della mano della figlia , impose a questo matrimonio la condizione che lo
fu proclamato re. Tolta in moglie la ninfa Elise, ebbe da questa una figlia che chiamò Merope. Questa giovanetta di soli tre
igliava molto ad una torre. 1741. Epipola. — Nome di una giovanetta, figlia di un greco chiamato Trachione. Narra la cronaca
i stati anche la città di Corinto. Finalmente avendo sedotta Antiope, figlia del re di Tebe, Nitteo, si vide costretto a soste
ento che valse ad Ercole, in premio del suo valore, la mano di Megara figlia di Creonte. Diodoro dice nelle sue opere, che Erc
ttere contro il Centauro Euritione che voleva a viva forza sposare la figlia del re di quella contrada. Il brutale amante cadd
re Euriteo aveva levato un bando, col quale prometteva la mano di sua figlia Iole, a colui che lo avesse vinto, insieme ai suo
le si presentò alla disfida, ma il vinto re gli ricusò la mano di sua figlia . Tale è almeno la opinione di Apollodoro, la qual
Passato quindi nella città di Aulide, egli uccise Sileo insieme alla figlia Xenodice, poichè d’accordo con suo padre obbligav
Tessaglia, e che il fratello di lui, Diceo, avesse fatto sposare sua figlia all’eroe. La giovane sposa morì poco tempo dopo l
padronendosi dell’isola, e uccidendo Euripilo re di quella, della cui figlia ebbe Tessalo. Nel combattimento Ercole fu graveme
o. Di là Ercole si rese a Calidone per dimandare la mano di Dejanira, figlia di Oeneo, che Acheolo gli disputò invano. Insegui
Tesprodi ; avendo presa Efira di cui era re Fileo, Ercole ebbe dalla figlia di questo principe a nome Antigone, e secondo alt
che Amintore fosse ucciso da Ercole per avergli negato la mano di sua figlia Astidamia. Seguendo le cronache di Apollodoro, e
che per il bene comune non aveva esitato un momento a sagrificare una figlia diletta, gli edificarono un tempio nella cittadel
a uccisa, sul fiore degli anni. 1779. Erifile. — Moglie di Anfiarao e figlia di Taleo. Essa tradì il marito, il quale venne a
ire — Eriphile — Tragedie Acte V Scène derniere. 1780. Erigone. — Fu figlia di Clitennestra e di Egisto e moglie di Oreste, q
orquando Cerere andava in cerca, nelle campagne della Sicilia, di sua figlia Proserpina, rapita da Plutone, essa venisse incon
e rossiccio. 1795. Ermafrodito. — Gli antichi ne fecero una divinità, figlia di Mercurio detto anche Ermete e di Venere Afrodi
e dell’antichità fanno similmente menzione di un’altra Ermione che fu figlia della famosa Elena e di Menelao. Fino dalla sua i
no spesso rese anche alle donne. 1812. Erofila. — Nome di una sibilla figlia del pastore Teodoro, e di una ninfa del monte Ida
ologica, per l’incestuoso adulterio con suo cognato Tieste. Erope era figlia di Euristeo, re di Argo, e la cronaca racconta di
a ogni cinque anni. 1818. Erse. — Sorella di Pandrosa e di Aglaura, e figlia di Cecrope, re di Atene. Mercurio essendosene inn
lia. — Fu una delle nobili giovanette Sabine, rapite dai Romani : era figlia di Tazio re di quei popoli. Romolo, colpito dalla
come sua sposa e n’ebbe un figlio che poi fu chiamato Aollio, ed una figlia per nome Prima. La morte di Romolo penetrò Ersili
a e della sua reale famiglia. Esaco tolse in moglie la ninfa Sterope, figlia del fiume Cedrene, la quale morì poco dopo le noz
nelle sue metamorfosi racconta che Esculapio avesse sposato Lampezia figlia del Sole. Dopo la sua morte Esculapio fu da tutta
tenebre. 1836. Espero. — Fratello di Atlante e figlio di Giapeto. Sua figlia detta da lui Esperide, fu tolta in moglie dal pro
rendo tre volte nove rami di ulivi, onde placare le Eumenidi. Ismene, figlia di Edipo, si sottomise ad eseguir simil cerimonie
o, ed a cui si dava questo nome in onore di Vesta, detta anche Estia, figlia di Saturno e di Rea. Durante simili cerimonie, er
Nettuno, nume particolarmente adorato in Trezene, innammoratosi della figlia , l’avesse resa madre ; e che per conseguenza Tese
il corpo, e postolo sul rogo. Il foco vi destar. Rïapparita La rosea figlia del mattino, s’accolse Il popolo d’intorno all’al
cole. 1887. Euneo. — Figliuolo di Giasone e della giovanetta Isifile, figlia di un re della Tracia per nome Toante. Giasone in
1888. Eunice. — Nome di una delle ninfe Nereidi. 1889. Eunomia. — Fu figlia dell’Oceano e secondo la favola madre delle Grazi
riale era anche il nome di una delle tre Gorgoni, sorella di Medusa e figlia di Torcide. Al dire di Esiodo questa Gorgone non
che fu maestro di Ercole nel tirar d’arco. V. Ercole. Egli aveva una figlia per nome Jole, di cui aveva promesso la mano a co
tori sono bianchi. Europa si chiamava anche una delle ninfe Oceanidi, figlia dell’ Oceano e di Teti. 1910. Eurota. — Figlio di
figure di Eutico e dell’ asinello. 1915. Evadne — Moglie di Capaneo e figlia d’ Ifide. Allorquando suo marito morì sotto le mu
ani. 1926. Fabio. — Uno dei figliuoli di Ercole, che egli ebbe da una figlia del re Evandro, per nome Vinduna. Al dire di Fest
ci deità del paganesimo. La tradizione mitologica ce la presenta come figlia della terra, e sorella dei giganti Encelado e Ceo
che porta alla sua compagna. 1976. Fedra — Così aveva nome la famosa figlia di Minosse, re di Creta, e della infame ed impudi
ati : così il fiume Acheronte, fu figliuolo della dea Cerere ; Eco fu figlia dell’ aria ; l’Amore fu figliuolo della povertà e
di Licurgo, re dei Dauni. Ma la maggioranza delle opinioni, la ripete figlia di Sitone e dice che ella non aveva l’età di vent
Alcimedonte, severo custode dell’onore della famiglia, per punire la figlia dell’onta ch’ella riversava su questa, appena ell
llara. 2019. Filonome. — La tradizione mitologica fa menzione di una figlia di Craugaso così chiamata, aggiungendo che ella f
nome di Salmidessa : e figliuolo di Agenore. Egli sposò una fanciulla figlia di Borea e di Oritia, chiamata Cleobola, e second
lse in sua casa Cerere, allorquando questa dea andava in cerca di sua figlia Proserpina. Cerere per ricompensare Fitalo della
anetta per nome Crisa figliuola di Almo. Flegia non ebbe che una sola figlia chiamata Coronide la quale fu sedotta da Apollo c
che Apollo sdegnato contro i greci che non volevano lasciar libera la figlia di Crise, suo sacerdote, avesse ucciso a colpi di
te per nome Aete, re di quell’ isola, il quale gli dette in moglie la figlia Calciope. I primi anni di questa unione furono fe
sacra fiamma ardesse di per sè e senza alimento. Così fatta credenza, figlia del’a superstizione e della ignoranza, fomentata
amorf : Libro XIII — Fav. VII. trad. dal Cav. Ermolao Federico. e fu figlia di Nereo e di Dori Ma quantunque padre A me sia
ichi cronisti della favola per nome Sanconiatone, riferisce che Ge fu figlia d’Ipisto, e moglie del proprio fratello Urano, ch
ndo altre opinioni, di Atene. Un’antica tradizione narra, che Creusa, figlia di Eretteo re di Atene, avesse innamorato della s
sa, sempre per proteggerlo, convennero fra di loro di fare che Medea, figlia di Aete, si fosse innamorata di Giasone, ond’ella
lpestando le promesse ed i giuramenti, la ripudiò per sposare Creusa, figlia di Creonte, re di Corinto, alla quale in effetti
e : A te son ligi i dì sereni e bei : A te consorte è Temi, e Palla è figlia , E da te scende il saggio, e ti somiglia. MONTI —
furono poi le nove Muse. Tre volte e sei l’onnipossente padre Della figlia d’Urano in grembo scese, Ed altrettante avventuro
gia pagana. Infatti le cronache dell’antichità, ce la presentano come figlia di Saturno e di Rea, sorella e moglie di Giove, e
ume, e a te comune io traggo L’origine divina, io dell’astuto Saturno figlia , e in alto onor locata, Perchè nacqui sorella e p
gli dei stessi facevano per le acque stigie, che avendo la Vitto ria figlia del fiume Stigie, soccorso Giove nella guerra con
no sopra la terra. 2179. Giuturna — Sorella di Turno, re dei Rutuli e figlia di Dauno. La tradizione ci ripete che Giove, inna
a nella tradizione storico mitologica sotto il nome di Creusa, che fu figlia di Creonte, re di Corinto. ….Unica figlia Di Cre
il nome di Creusa, che fu figlia di Creonte, re di Corinto. ….Unica figlia Di Creonte son io…… Della Valle — Medea — traged
a o Hnòss. — Nella mitologia scandinava, era la dea della Perfezione, figlia di Odur e di Freja, dea dell’Amore. La tradizione
moglie la bellissima giovanetta. Icario pero che amava teneramente la figlia sua, fece di tutto per persuadere il genero a res
utto per persuadere il genero a restar seco, onde non separarsi dalla figlia carissima ; ma Ulisse fu irremovibile nel suo vol
di questo fatto, e del casto rossore che avea veduto sul volto della figlia adorata, dedicò alla pudicizia una statua, che po
he avendogli Apollo derubata la moglie, che fu la bellissima Marpesa, figlia di Venere, Ida oso prendere le armi contro di Apo
sce Fozio, ha potuto lasciar credere che i greci dal sagrifizio della figlia di Iefte, di cui parla la sacra bibbia, avessero
de — Libro IX trad. di V. Monti Ifianassa finalmente aveva nome una figlia di Proteo, re degli argivi, la quale fu tolta in
ia e molti altri scrittori dell’antichità, pretendono che Ifigenia fu figlia di Elena e di Teseo, e che quando la madre di lei
one di liberarsene, allorchè si trattò di sagrificare una propria sua figlia . In varie cronache dell’antichità si trova perfin
none. Altri scrittori fanno particolare menzione di due Ifigenie, una figlia di Agamennone e Clitennestra, l’altra figliuola d
elle tragedie del teatro tragico francese ; e dove chiama Erifile, la figlia di Teseo e di Elena ; ed Ifigenia marcatamente qu
con lusinghe tenta, ma invano, di stornare dal capo amatissimo della figlia il destino inesorabile ; ma finalmente inabile a
inì ella stessa per accettare eroicamente il sacrifizio della propria figlia  ; respinse il soccorso che Achille era pronto a p
ato Agamennone dello sdegno celeste avesse risoluto di sacrificare la figlia onde placare gli dei ; ma che i soldati greci si
fatto credere che Diana, placata dalla sommessione del padre e della figlia , si sarebbe contentata del sacrificio di una cerv
ra scritto, contraffacendo la scrittura del re, di lasciar partire la figlia Ifigenia per alla volta del campo greco ; ove la
portando seco la statua di Diana. 2254. Ifimedia. — Moglie di Aloo e figlia di Triopante. Nettuno s’innammorò perdutamente di
ali giuocarono a sorte chi avrebbe dovuto possedere la madre e chi la figlia  ; e Pancratide ebbe la fortuna d’esser vinta dal
adoravano questa divinità come dea della buona salute, e la facevano figlia di Esculapio e della ninfa Lampezia, famosa nei f
o religioso detto il sacro istituto. 2267. Ilizia. — Sorella di Ebe e figlia della dea Giunone. I pagani credevano che Ilizia,
venca. ……….. Ma previsto Avea Giove il venir della consorte, E della figlia d’Inaco le forme In candida giovenea trasmutava.
mia. — Moglie di Piritoo — V. Deidamia. Ippodamia chiamavasi anche la figlia del sacerdote Brise, che fu causa primiera della
, a proposito del quale la tradizione mitologica narra, che giunta la figlia in età da marito, era di una così sorprendente be
asta e sorella di Eteocle, di Polinice e di Antigone. ……. Ismene, La figlia tua, la mia sorella….. Sofocle — Edipo a Colono 
i d’aver posseduta la regina delle dee. Simil ben parve alla celeste figlia Di saturno possente Nel bel volto la nube e nelle
 Ode I. trad. di G. Borghi. Allorquando suo zio Ercole sposò Megara, figlia di Creonte re di Tebe, Jolao lo accompagnò, secon
rnità di questa giovanetta : infatti alcuni pretendono che ella fosse figlia di un re della Lidia, per nome Giardano ; ed altr
Sofocle, che ella fosse figliuola di Eurito, re di Ecalia. D’ Eurito figlia , Ed è Jole nomata. ….. Sofocle — Le Trachinie — 
erla in isposa ; ma avendogli Eurito recisamente negata la mano della figlia , Ercole sdegnato uccise il re, padre di lei, e do
3. Jone. — Figliuolo di Apollo e di Creusa. Sua madre è quella stessa figlia di Eretteo, re di Atene, della quale si è servito
Figlio di Giove e della ninfa Faigete. Divenuto adulto egli sposò una figlia di Eurota, re della Laconia ; ed avendo ereditato
i li divorano. Lamia aveva anche nome una famosa cortigiana d’ Atene, figlia di Cleonora e che si rese celebre per la perizia
enza, è quello della lampada trovata accesa nel sepolcro di Tulliola, figlia di Cicerone scoperto in Roma nel 1540, la quale,
ente. Lampezie avea similmente nome una delle Fetontidi, fu anch’essa figlia del Sole e della ninfa Climene. Al paro delle sue
so custode del proprio onore, si recò immantinenti nella camera della figlia , onde punire la sciagurata che insozzava di tanta
à del fatto, fece togliere la statua di Protesilao dalla camera della figlia e la fece mascondere, onde Laodamia non vedesse p
sono ricordate dagl’autori come le più famose. Laodice ebbe nome una figlia di Agamennone e di Clitennestra, la quale fu dal
ale proclamava, che chiunque avesse combattuto il mostro e salvata la figlia , l’avrebbe avuto in legittima sposa. A questo app
lo che Apollo ebbe dai suoi amori con una giovanetta chiamata Stobia, figlia di Pineo, e che fu detto Lapito, presero la loro
i di un antico oracolo, il quale gli aveva imposto di non maritare la figlia sua, che con un principe straniero, egli fece all
ci divinizzarono dopo la morte. 2450. Latona. — Al dire di Esiodo, fu figlia del Titano Ceo, e di Tebe sorella di lui. Omero l
dell’ Italia. Sola d’un sangue tal, d’un tanto Regno Restava una sua figlia unica erede, Che già d’anni matura, e di bellezza
un abito femminile, andò a ritrovar Dafne, e presentatosi a lei come figlia di Oenomao, le chiese di volerle concedere che l’
ome la prima per beltade Tra le genti odorifere ; ma quando Crebbe la figlia , come vincea tutte La madre, dalla figlia era si
ifere ; ma quando Crebbe la figlia, come vincea tutte La madre, dalla figlia era si vinta. Le Achemenie cittadi ebbe in govern
molto più celebre che in Grecia, ritenevano che la dea Libertà fosse figlia di Giove e di Giunone. Nel magnifico tempio che e
tempo che l’ eroe giovanetto dimorò presso Licomede che amò Deidamia, figlia di lui, e la rese madre di Pirro V. Achille e Dei
i. V. Lucifera. Altri autori han fatto di Lucina una dea particolare, figlia di Giove e di Giunone, e madre di Cupido. Secondo
6 (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo I pp. 3-423
secondo il solito la divorò(a) (9). Una certa bevanda, che poi Meti, figlia dell’ Oceano e di Teti, gli somministrò, fece sì,
io per trarlo in lungo ; ma non potendo più differirlo, si recò colla figlia all’altare d’ Iside, e la pregò di soccorso. Uscì
a pregò di soccorso. Uscì finalmente la madre dal tempio. La seguì la figlia con passo più franco del consueto, e s’ avvide ch
sto. Egli non istette alla promessa, e prese ad amare una Ninfa(14) ; figlia del fiume Sagari o Sangaro, e però detta Sagariti
i carro, ricordano Ippomene, figlio de Macareo o Megareo, e Atalanta, figlia di Scheneo re di Scito, cangiati da questa Dea ne
Nettuno, il quale, trasformatosi in cavallo, la rendette madre di una figlia , che fu nominata Era(c). Altri dicono che Cerere
are nell’ Universo ; sicchè abbandonata ogni speranza di ritrovare la figlia , si fermò desolata presso una fonte. In questa av
erpina in quelle acque. La riconobbe la Dea, nè pose in dubbio che la figlia sua fosse stara rapita. Alzò frattanto la fronte
all’ Olimpo, e ricorse a’ Giove pet riavere Proserpina, ch’ era pure figlia di hai. Il Nume promise di soddisfarla, qualora l
che per Cerere dovesse essere perduta ogni speranza di ricuperare la figlia  ; ma Giove fece sì che per sei mesi dell’ anno la
ricordare la tristezza, a cui Cerere soggiacque dopo il ratto di sua figlia . Queste Feste ebbero principio nell’ Attica vicin
che la sera, perchè così avea fatto Cerere, quando rintracciava della figlia . Elleno finalmente facevano de’ sacrifizj, ne’ qu
ma di donna ; ed Erisittone, avvedutosi del privilegio, che godeva la figlia , di tramutarsi, di nuovo la vendette. Non cessava
ebbe da Deucalione due figliuoli, Anfittione (b) ed Elleno(c), e una figlia , Protogenia (d), che fu da Giove renduta madre di
r onorare Nettuno, che gli avea fatto conseguire in moglie Ippodamia, figlia di Enomao, come più diffusamente vedremo. Altri v
e, come vedremo. Quì solamente ricordiamo, ch’egli s’invaghì di Leda, figlia di Testio, e moglia di Tindaro, re di Sparta (a) 
ima dell’anzidetto scettro. Alcuni pongono appresso di Giove la Fama, figlia di Titano e della Terra, in qualità di sua ambasc
vuole, che Bacco siasi portato nell’ Isola d’Eubea appresso Macride, figlia d’ Aristeo, inventore del mele e dell’ olio(a). U
cinandola per la veste, la condusse, ove Icario era stato gettato. La figlia , al vederlo, pel dolore s’appiccò(15). Mera del p
popoli vicinial predetto monte Edone ; Cianippo di Siracusa ; Driope, figlia bellissima di Eurite ; Orfe e Lico, figlie di Dio
di, erchè nacquero da Preto, re d’ Argo nel Peloponeso(8) ; Antigone, figlia di Laomedonte ; Aedoe, figlia di Pandareo Efesino
e d’ Argo nel Peloponeso(8) ; Antigone, figlia di Laomedonte ; Aedoe, figlia di Pandareo Efesino, e Politecno, artefie della c
e sopra un carro per la città, spargendo voce, che quella era Platea, figlia del re Asopo, cui Giove voleva sposare. Così si e
del lago Pergusa(b), o Pergo, vicino alla città di Enna, Proserpina, figlia di Giove e di Cerere, gareggiava colle compagne(2
on si riconobbe che quello, il quale nacque da Giove e da Latona (b), figlia secondo Omero (c) di Saturno, e secondo Apollodor
teria, che fu chiamata Delo(2), acciocchè divenisse sicuro asilo alla figlia di Ceo per dare alla luce Apollo e Diana (e) (3).
quanta anni(b). Tralle medesime sono celebri Lampusia di Colofone(9), figlia di Calcante ; Nicostrata(10), nata da Ionio, re d
e in Claro, città della Ionia, fabbricata appresso Colofone da Manto, figlia di Tiresia, e grande Indovina, come lo era il di
a palesarlo ad Orcamo, Scavò questi una fossa, e vi seppellì viva la figlia . Il Sole, spettatore di tale barbarie, cercò coll
a Apollo. Tra questi si nominano Marsia, Satiro della Frigia ; Niobe, figlia di Tantalo, re della Lidia, e di Eurianassa ; il
ato divorare da’cani un figliuolo, che Apollo aveva avuto da Psamate, figlia di Crotopo. Il Nume per punirli suscitò il mostro
ome castigò, così amò parecchi altri. Tra questi sono celebri Cirene, figlia del fiume Peneo ; Ciparisso, figlio di Telefo ; S
irene, figlia del fiume Peneo ; Ciparisso, figlio di Telefo ; Sinope, figlia d’Asopo ; la Ninfa Stilbe ; Iapi, figlio di Jaso 
inope, figlia d’Asopo ; la Ninfa Stilbe ; Iapi, figlio di Jaso ; Rea, figlia di Stafilo e di Crisotemi ; la Ninfa Acacalide ;
aso ; Rea, figlia di Stafilo e di Crisotemi ; la Ninfa Acacalide ; la figlia di Macareo, detta Isse(47) ; e la Ninfa Bolina. C
l motivo, per cui divenne sacro ad Apollo l’alloro, è questo ; Dafne, figlia di Peneo, uno de’fiumi maggiori della Tessaglia,
tata in una pianta d’alloro(a). Ecate. ECate secondo alcuni era figlia di Perse e di Asteria, secondo altri del Sole e d
ne, ossia Proserpina, nell’ Inferno (a). Esiodo dice, che la Luna era figlia di uno de’ Titani, cioè d’ Iperione, il quale la
degno ad Atteone, cacciatore, nato dal celebre Aristeo, e da Autonoe, figlia di Cadmo. Quegli, avento fatta una grande strage
lanippo con Cometo. La Dea colpì con una freccia la lingua di Chione, figlia di Dedalione, perchè ella aveva osato di credersi
re d’ Elide ; Britomarti, detta da Diodoro Britona, Ninfa di Creta, e figlia di Giove e di Carme (c) ; e Aretusa, figlia di Ne
ritona, Ninfa di Creta, e figlia di Giove e di Carme (c) ; e Aretusa, figlia di Nereo e di Coride, nata in Elide. Endimione pe
enere Pandemo, ossia Popolare (a). Cicerone ne distingue tre : l’una, figlia del Cielo e del Giorno ; l’altra, prodotta dalla
Artica, fatto prigioniero da certi corsali Tineni, poi liberato dalla figlia del loro capo, la quale se n’era invaghita, alzò
attribuita a Venere, attesochè una certa donna Greca, di noma Laide, figlia di Timandra, restò uccisa nel di lei tempio a col
rte e sacrifizj(c). Sotto il Consolato di M. Acilio e di C. Porzio la figlia d’un cittadino Romano fu colpita dal folmine. Si
a(e). L’onore poi di consecrare quella statua fu concesso a Sulpicia, figlia di Patercolo, e moglie di Fulvio Flacco, come que
Ab. Rubbi, e che dice non esservi nel Dizionario Mitologico. Arsinoe, figlia di Nicocreonte, re di Cipro, fu cangiata da Vener
cco e d’Arianna, e re di Lenno, avea avuto da Mirina, sua moglie, una figlia , di nome Ipsipile. Costei ebbe pietà del suo geni
ttà. Nè pago di tale vendetta, intimò per mezzo ed’un oracolo, che la figlia di quello stesso re servisse di pasto ad un mostr
e acque si crano titirate(b). Nettuno, non potendo indurre Anfitrite, figlia di Nereo e di Dori(3), a divenire sua moglie, spe
nchè ne la persuadesse, e vi riuscì(c) (4). Nettuno amò anche Pirene, figlia d’Ebalo, o del fiume Acheloo, come più comunement
Scrittore, fu popolata da dieci figliuoli, che partorì a Nettuno una figlia di Clitone e di Leucippe. Questo Nume sul pendìo
onia e da Nettuno, e fu poi adottata da Giove(a). Altri la chiamarono figlia di Pallante(b). La maggior parte de’ Mitologi dic
or parte di esse(b). Sul qual proposito è famosa l’istoria di Aracne, figlia d’Idmone. Costei in Colofone, città della Lidia,
Pandroso, e Aglauro o Agraulo, nate da Cecrope, re d’Atene, e da una figlia di Atteo, antico abitatore dell’Attica, e le qual
tarlo ella medesima ; e lo ripose nel suo tempio d’Atene(c) (11). Una figlia di Coroneo, Principe della Focide, era richiesta
prese ad lamare la Civetta, nella quale era stata cangiata Nittimene, figlia di Nitteo, re di Lesbo(d). Questo uccello ordinat
sotto questo titolo gli eresse un tempio nella via Appia(e). Aerope, figlia di Cefeo, nel partorire un figlio morì di dolore.
avoltojo, perchè questi uccelli sono rapaci (a). Marte sposò Bellona, figlia di Forci e di Ceto (b) (4). Plauto dà il nome di
rittori non fu moglie, ma sorella a Marte (d) (5) ; secondo altri era figlia dello stesso Marte (e). I Poeti dicono, ch’ella p
questi andava alla guerra (f). Marte prese ad amare anche Filonomia, figlia di Nittino, re d’ Arcadia, e della Ninfa Arcadia.
o marino. (4). Comunemente dicesi, che Giapeto abbia sposasito Asia, figlia di Oceano e di Partenope, da cuigli vennero parto
meteo(a). Esiodo però vuole che la madre di questi sia stata Climene, figlia d’Oceano e di Teti(b). (b). Hesiod. Theog. V. 1
dalla Ninfa Toosa e da Nettuno(g). Apollonio gli dà per madre Europa, figlia di Tizio(h). V’ è chi lo dice figlio di Elaso e d
a). Ovid. Fast. l. 4. (1). Il Gentilesimo riconobbe un’altra Vesta, figlia di Saturna(a), e sotto il nome di questa venerava
quelle(e). (c). Job. Jacob. Hofman. Lex. Univ. (6). Giuturna era figlia di Dauno, e sorella di Turno, re de’ Rutuli. Giov
he coleiosi nascondesse in quelle acque. Lara, o’ Laranda, o Larunda, figlia del fiume Almone, palesò a Giunone e a Giuturna l
(b). Apulej. Metam. l. 2. (10). Osiride nacque da Giove e da Niobe, figlia di Foroneo, a cui successe nel regno degli Argivi
ro anche il nome di Potamidi(p). Tra queste la più bella era Egle(a), figlia del Sole e di Neera(b). Cinque delle Najadi fecer
vano al di sopra della Palestina, la denominavano Saba, e la facevano figlia di Beroso. Ella, continua lo stesso Storico, e qu
i Babilonia, e da altri la Sibilla d’Egitto(g). La Libica era creduta figlia di Giove e di Lamia. Il suo proprio nome era Elis
e si accorda coll’ Epoca di Euripide(h). La Delfica chiamavasi Dafue, figlia del Tebano Tiresia, celebre Indovino, di cui parl
avvenire. Celio Rodigir o finalmente asserisce che questa Sibilla era figlia di Dardano e di Neso, nata da Teucro, e ch’era pa
(c). Alcuni poi la denominano Femonoe(d). Virgilio la chiama Deifobe, figlia di un certo Glauco(e). Narrasi di questa Sibilla,
9. (e). Ovid. Metam. l. 10 (22). E’ celebre l’istoria di Atalanta, figlia di Scheneo. Ella era assai pregi bile in bellezza
mo, che non è da confondersi questa Atalanta coll’altra d’ Arcadia, e figlia di Giasio o Giasone, la quale fu presa in moglie
lino sieno stati quelli ; i quali avvertirono Cerere del ratto di sua figlia , e che la Dea per gratitudine abbia loro insegnat
o (e). I Greci credevano, che fossero stati così denominati da Circe, figlia del Sole, perchè questa fu la prima, che l’introd
o, sotto la figura di una pietra. (23). Ebe al dire di Apollodoro fu figlia di Giove e di Giunone (d) ; ma secondo i Poeti La
e, Maja, Taigete, Celeno, e Sterope(c). Omero fa menzione di un’altra figlia di Atlante, chiamata Calipso(d) ; e Pausania di u
sti divenne pastore di Sicilia, e fu assai amato dalla Ninfa Galatea, figlia di Nereo e di Doride. Ebbe per rivale il Ciclope
ente, che le mistiche Ceste erano sacre anche a Proserpina perchè era figlia di Cerere, o perchè Bacco era figlio di lei(b).
si ritirò appresso il re Ebialo, che gli diede in moglie Ilebia, sua figlia , con una porzione de’ suoi Stati (a). (4). Argo
on una porzione de’ suoi Stati (a). (4). Argo ebbe in moglie Ismene, figlia del fiume Asopo, la quale gli partorì un figlio,
Herodot. l. 2. & 3., Ovid. Metam. l. 1. (6). Epafo sposò Menfi, figlia del Nilo, e fabbricò una città, cui diede il nome
Nilo, e fabbricò una città, cui diede il nome di sua moglie. Ebbe una figlia , detta Libia, che Nettuno rendette madre d’Egitto
do poi a Biante dicesi, ch’egli divenne amante della bellissima Pero, figlia di Cloride e di Neleo, re di Pilo. Ma il di lei p
ere in Arcadia alle rive del fiume Ladone da Mercurio, e da Penelope, figlia d’Icario (c) ; Omero da Mercurio, e dalla Ninfa D
o stromento musicale prese il nome di Siringa da una Ninfa d’Arcadia, figlia del fiume Ladone. Era colei di avvenenza e leggia
e, che delle due prime, e dice che nacquero da Taumante e da Elettra, figlia d’Oceano(e). Altri asserirono, ch’ erano figlie d
consunto dall’ inedia(a). Lasciò due figli, Isandro e Ippoloco, e una figlia , detta Laodamia. Isandro morì in un combattimento
la morte(g). (9). Le Gorgoni erano tre mostri marini, nati da Ceto, figlia della Terra, e da Forco, Nume marino. I nomi loro
una spalla(b). (13). Lo Stige trasse il suo nome dalla Ninfa Stige, figlia d’Oceano, e moglie di Pallante o Pirante(c). Paus
ace di piacergli. Lo vide tendere a’cervi le reti anche la Ninfa Eco, figlia dell’ Etore e della Terra. Ella se ne invaghì, e
Pausania dice, che Sisifo indicò ad Asopo il rapimento d’ Egina, sua figlia , fattosi da Giove, trasformato in fiamma di fuoco
Ovid. Metam. l. 5. (21). Una delle compagne di Proserpina fu Ercina, figlia di Trofonio. Costei, mentre scherzava colla figli
serpina fu Ercina, figlia di Trofonio. Costei, mentre scherzava colla figlia di Cerere nel bosco sacro a Trofonio, si lasciò s
Pluto non era cieco, ma aveva anzi una vista acutissima (h). Ebbe una figlia , di nome Euribea (i). Nè solamente Pluto era cred
Arcolo (c). (26). Racconta Valerio Massimo, che due figliuoli e una figlia d’un certo Valesio vennero attaccati da gravissim
tona le Feste, dette Ecdisie, perchè ella cangiò in maschio Leucippe, figlia di Galatea, affinchè potesse unirsi in matrimonio
ll’ Isola di Rodi, in cui comparve alla luce(d). (27). L’ Aurora era figlia d’ Iperione e di Tia(e). Alcuni la dicono nata da
e tosto esposto a’ cani. Spedì egli nello stesso tempo una spada alla figlia , affinchè di sua mano si uccidesse. Macareo, info
morte(d). D’un amore simile a quello di Canace arse pur anche Bibli, figlia di Mileto e della Ninfa Gianea, per Cauno, suo fr
mento(c). Fuvi un altro Lino, figlio parimenti d’Apollo e di Psamate, figlia di Crotopo,-re d’Argo. Colei non appena lo partor
n Rosignuolo(a). (50). Anfione nacque sul monte Citerone da Antiope, figlia di Nitteo. Era peritissimo nella Musica. Ricevett
lare bellezza la guarì e sposò(b). Apollonio vuole, che Antiope fosse figlia d’Asopo(c) ; e Zetze dice, che Anfione e Zeto ebb
eguivano da per tutto, e lo desideravano in isposo. La sola Euridice, figlia di Nereo o di Dori, egualmente saggia, che bella,
va al matrimonio, se le avvicinò in abito donnesco, e si fece credere figlia d’ Enomao. Dafne lo accolsè nel numero delle sue
(b). Theog. v. 371. (1). Tralle seguaci di Diana fuvi anche Polime figlia di Filante. Mercurio la vide a danzare colle altr
per padre Ippono, figlio di Triballo ; e per madre Trassa o Traossa, figlia di Marte e di Terena. Ella abborriva gli uomini.
sta gli abbia partorito i tre figliuoli, Peone, Epeo, ed Etolo, e una figlia , di nome Euridice(d). Endimione propose la succes
). Esiodo finalmente dice, ch’elleno nacquero da Giove e da Eurinome, figlia dell’Oceano(e), la quale ebbe pure in Arcadia pre
stro marino fosse una balena. La misera Esione (tal’era il nome della figlia di Laomedonte) legata ad un sasso sull’orlo del m
agli promesso in premio certi cavalli d’origine divina. Restituita la figlia a Laomedonte, questi ricusò di dare la pattuita r
, re d’Olene, e da Oicleo, figlio d’Anrifato o Tifato, e di Zeusippa, figlia d’Ippocoone, mise a sacco Troja, diede la morte a
Primachè tutto questo avvenisse, Glauco s’invaghì della bella Scilla, figlia di Tifone (c), o di Forco ; e vedendosene disprez
d’amore per lui, e lo eccirò ad amare piuttosto lei, che, come Dea e figlia del Sole, più meritamente poteva divenire l’ogget
l’animale, e ne rimase ucciso (e). (10). Cencreo nacque da Salamina, figlia del fiume Asopo. Nettuno, avendola rapita, la tra
(11). Tafio ebbe per madre Ippotoe, nata da Nestore, e da Lisidice, figlia di Pelope. Egli divenne re delle Isole Teleboidi,
e prese in moglie Melanippa (c). (13). Nitteo ebbe per madre Celene, figlia d’Atlante(a). Secondo Ovidio era re di Lesbo(b) ;
d’Ippoto, o di Giove(h). Eutidemo Ateniese gli dà per madre Menecla, figlia d’Illo Liparese(i). Eudoso Cnidio dice, ch’Eolo n
iglia d’Illo Liparese(i). Eudoso Cnidio dice, ch’Eolo nacque da Ligia figlia d’Attore Caristio(l). Primachè Eolo comandasse a’
do antro(a). E quì parlando d’Eolo, notiamo altresì, ch’egli ebbe una figlia , di nome Alcione. Costei amò grandemente Ceice, i
in volatili(b). Non è da confondersi l’anzidetta Alcione coll’altra, figlia del fiume Eveno, moglie d’Ideo, e primieramente c
oichè ella pure ne venne convertita in uccello(c). Eolo ebbe un’altra figlia , detta Tanagre, la quale sposò Pemandro, figlio d
inse a far argine a tanta rovina. Comparve tra quelli anche Atalanta, figlia di Jasio, o Scheneo, re degli Argivi. Era questa
ltresì estrema la desolazione della bella Cleopatra, di lui moglie, e figlia d’Ida e di Marpesa. Ella fu soprannominata Alcion
mente vedremo, con Ercole. Morta Altea, Eneo prese in moglie Peribea, figlia d’Ipponoo, che divenne madre di Tideo, padre di D
7 (1824) Breve corso di mitologia elementare corredato di note per uso de’ collegi della capitale, e del regno pp. 3-248
rnativamente ci restituisce i giorni, e le notti. Cibele. Cibele figlia di Urano, presso i Greci Cibebe, era la sorella,
à di prim’ordine ; come altresì Vesta l’antica per distinguerla dalla figlia del nome medesimo : tal nome ebbe anche Titèa sua
go aveva Giunone al suo servizio anche una messaggiera per nome Iride figlia di Taumante, e di Elettra, e sorella delle Arpìe.
do lo scettro in mano, ed un pavone al suo fianco. Cerere. Cerere figlia di Soturno, e di Cibele era la Dea delle biade, e
di Siracusa. Al momento, che Cerere si accorse della mancanza di sua figlia , l’andò di notte, e di giorno cercando per tutta
a in una mano, e nell’altra un fascio di biade1. Vesta. Parimente figlia di Saturno, e Cibele era Vesta Dea della verginit
l riso, la sorpresa dove tu spandi i tuoi raggi. » Quinault. L’Aurora figlia di Titano, e della Terra apre ogni mattina le por
i guardarlo mentre spira. Di questo mostro ecco la favola. Latona era figlia di Ceo e di Febe, e madre di Apollo, e di Diana.
i amò varie Ninfe ; ma fu sempre infelice nelle sue intraprese. Dafne figlia del fiume Penèo in Tessaglia, fu l’oggetto primie
quale egli s’introdusse sotto l’aspetto di Eurinome sua madre. Clizia figlia dell’Oceano, che inutilmente amava Apollo, scover
ollo, scoverto l’inganno, nè avvertì Oreamo, che infuriato contro sua figlia la fece sotterrare viva ; ma Apollo, che non potè
gliuoli gli attirò una nuova disgrazia. Fetonte a lui nato da Climene figlia di Teti, e dell’Oceano, ebbe un giorno delle brig
ono i principali avvenimenti della storia di Apollo. Diana. Diana figlia di Giove, e di Latona, sorella gemella di Apollo
’ primi guerrieri della Grecia si unirono per dargli caccia. Atalanta figlia di Glasio Re di Arcadia fu la prima a ferirlo. Me
e fu egualmente gelosa de’ suoi dritti. Ella non la perdonò ad Aracne figlia di Idimone nativo di Colofone per essersi vantata
ottenne un luogo nel Zodiaco sotto il nome di Sagittario. Ociroe sua figlia parimente istruita nelle scienze che possedeva su
e del mare, erano dette Nereidi da Nereo loro genitore. Eco. Eco figlia dell’Aria, e della Terra era una ninfa, che si na
interrompevano all’ora stabilita dal Destino. La Notte. La Notte figlia del Caos, sposa dell’Erebo, madre del Sonno, e de
a sagrato il gufo uccello amico delle tenebre. La Morte. La Morte figlia della Notte, e germana del Sonno, è la Dea che pr
e bisogna essere virtuoso per poter aver dritto all’onore. La virtù è figlia della verità. La sua figura era quella di una don
semplicissimo, e talvolta vedesi nuda con uno specchio alla mano. Era figlia di Saturno, o piuttosto del Tempo. La Menzogna
rono Ὀμονοια, ed aveva un tempio in Olimpia. La Pace. Era altresì figlia di Giove, e di Temi la Pace. Vien ella rappresent
da se stesso si macera, e da tutti è detestato. La Vittoria. Era figlia di Stige, e del gigante Pallante. Si dipinge alat
oco celeste. Prometeo. Prometeo figliuolo di Giapeto, e di Climene figlia dell’Oceano, era il più ingegnoso de’ Titani. Egl
o l’aspetto di un toro. Disperato Agenore, che non aveva nouve di sua figlia , impose a Cadmo di andarla cercando sin che la tr
che il valore di Bellerofonté era superiore ai perigli, gli diede sua figlia in isposa colla metà del suo regno ». Minosse.
Questi senza perdita di tempo cominciò ad inseguirli : ma la perfida figlia avvezza ad ogni delitto, preso Absirto suo fratel
Creusa di una veste avvelenata, ma coverta di diamanti. La sventurata figlia di Creonte appena ne fu vestita, che fu consumata
le de’ medesimi. Creonte in compenso gli diede in isposa Megaride sua figlia . Questi non furono che piccioli saggi del suo val
igliuola di Eurito, che domandò tempo per pensarci, sull’idea che sua figlia non potesse essere contenta accoppiata ad un uomo
. Fegèa re del paese lo accolse, e gli diede per moglie Alfesibea sua figlia , a cui Alcmeone donò la fatale collana. Avendola
nsieme con Ippodamia. Rifuggironsi presso Euristeo re di Argo, la cui figlia Erope sposò Atrèo, che divenne re, essendo stato
in un bosco consagrato a Minerva, la violentò. Questa era Pelopea sua figlia , che da gran tempo aveva perduta. Ella gli strapp
della famiglia del reo. Mostrossi pronto Agamennone a sacrificare sua figlia Ifigenia alla collera della Dea, che placatasi de
o alla corte di Licomede re di Sciro fra le damigelle di Deidamia sua figlia . Ulisse il più astuto, e prudente fra i Greci s’i
sti di venire al campo de’ Greci carico di doni per riscattare la sua figlia , che Agamennone volle onninamente tenere presso d
a reggia di Alcinoo, re de’ Feaci : apparisce in sogno a Nausicae sua figlia , e la consiglia a lavare le più belle sue vesti,
lo di Laerte. Di là la flotta approdò all’isola di Circe, famosa maga figlia del Sole, i di cui incantesimi sorpassavano le fo
furia alla reggia d’Amata, ispirandole il progetto di nascondere sua figlia Lavinia in seno delle vicine montagne : di là la
stelle. Filomela, e Tereo. Tereo figliuolo di Marte sposò Progne figlia di Pandione re di Atene, e la condusse nella Trac
te figliuola di Giano, e di Venilia. Fu amato da Circe famosa maga, e figlia del Sole, e che lo vide mentre andava in cerca di
Tullio nel terzo della natura degli Dei ammette più Veneri ; la prima figlia del Cielo, e del Giorno ; la seconda nata dalla s
elo, e del Giorno ; la seconda nata dalla schiuma del mare ; la terza figlia di Giove, e di Dione ; la quarta Astarte, che spo
za nel 2540 del mondo, e 1514 prima di Gesù Cristo. 1. Andromeda era figlia di Cefèo re di Etiopia, e di Cassiope che si vant
8 (1897) Mitologia classica illustrata
o di chieder grazia. Il secondo gruppo (fig. 3) rappresenta Atena, la figlia di Giove, come vincitrice in lotta contro un giga
ulcano). Tra le donne mortali amate da Zeus, la più celebre è Semele, figlia di Cadmo il re Tebano, come madre del dio Dioniso
Atena-Minerva. 1. Secondo la teogonia di Esiodo, Pallade Atena era figlia di Zeus, essendo balzata fuori tutta armata, come
n questa divinità sanguinaria si connette la leggenda di Ifigenia, la figlia di Agamennone, che doveva essere sacrificata in A
no. VIII. Ermes-Mercurio. 1. Ermes, figlio di Zeus e di Maia figlia d’ Atlante, nacque in una caverna del monte Cille
mezzo di nastri. IX. Afrodite-Venere. 1. In Omero Afrodite è figlia di Zeus e di Dione, quella che a Dodona era vener
to primitivo di questa dea della bellezza; non è altro che l’ aurora, figlia del cielo, la quale sorride dall’ oriente e allie
pavero e il figlio. X. Estia-Vesta. 1. Estia (Hestia) era detta figlia maggiore di Crono e Rea, quindi sorella di Zeus e
ano. c) Eos-Aurora. 1. Eos, l’ Aurora, era, come Elio e Selene, figlia di Iperione e di Tea. Rappresentava la prima luce
e un’ antica leggenda attica raccontava appunto di Orizia (Oreithyia) figlia di Eretteo, rapita da Borea mentre stava giocando
è solo è messaggiera, ma anche guida e consigliera. In Esiodo è fatta figlia di Taumante e dell’ Oceanina Elettra, sorella del
Quest’ ultima figura è senz’ ali. f) Ebe, la Gioventù. 1. Ebe, figlia di Zeus e di Era, era una personificazione della
apio. 1. Asclepio era nato, dicevasi, da Apollo e da Coronide, una figlia del re tessalo Flegias, ed era il Dio delle guari
o e al suo culto. Non infrequenti le rappresentazioni di Igiea, la figlia (o secondo alcuni, moglie) di Asclepio, in figura
etto di culto specialmente a Ramnunte nell’ Attica, dove la si diceva figlia dell’ Oceano e madre di Elena; più Nemesi, in fig
che), la dea della buona fortuna, secondo la leggenda più comune, era figlia dell’ Oceano e di Teti (Tethys). Come protettrice
ccideva uomini, finchè per ammansirlo gli si dovette dare in pasto la figlia del re, Esione, che fu poi liberata da Eracle. Un
are affidandosi alle deità marine in un momento di pericolo. Era essa figlia di Cadmo, sorella di Semele, la madre di Dioniso,
Portunus dio dei porti. Allora si creò la storia, che la principessa figlia di Cadmo dopo il suo salto in mare sarebbe stata
a a Roma nel 1872. II. Rea-Cibele o la Gran Madre. 1. Rea, come figlia di Urano e di Gea, moglie di Crono e madre dei Cr
va all’ amore di lei, ma poi le fu infedele, e voleva spo sarsi colla figlia del re di Pessinunte. Allora lo colpi la vendetta
fa parte delle tradizioni locali proprie dell’ isola di Nasso. Questa figlia di Minosse cretese, era renuta via da Creta segue
di una ninfa, poichè l’ abbandonò per essersi lasciato sedurre dalla figlia d’ un re, perde la luce degli occhi o secondo alt
imo. Lo si diceva comunemente figlio di Ermes e della ninfa Penelope, figlia di Driope; narra vasi che è fosse nato co’ piedi
si alla terra produttrice. Demetra, che vuol dire la madre terra, era figlia di Crono e di Rea, perciò sorella di Zeus; essa e
re il culto di lei, che il ratto di Persefone (Proserpina) o Cora sua figlia . Un giorno Persefone, in compagnia delle Oceanine
za il consenso di Zeus. Demetra aveva udito a distanza le grida della figlia , ma non sapeva che cosa fosse accaduto. Poichè vi
Chi non riconosce in Persefone la personificazione della vegetazione, figlia della terra che comparisce in primavera ad allegr
nte. Allorquando Demetra errava corrucciata pel mondo in cerca di sua figlia , capito ad Eleusi. Ivi, in forma di povera vecchi
. Persefone-Proserpina. 1. S’ è parlato di Persefone come la bella figlia di Demetra, personificazione di quella forza inde
l’ arte la rappresentò sia come regina dell’ erebo, sia come graziosa figlia di Demetra, ma molto più nelle pitture vascolari
ropria immagine ai colpevoli. XV. Ecate. 1. Secondo Esiodo, era figlia del titano Perseo e di Asteria. In origine non de
iosa; Apollo lo aiutò anche ad ottenere in moglie la bella Alcestide, figlia di Pelia re di Iolco, adempiendo la condizione im
ato questo tempo, Ares gli perdonò e anzi gli diede in moglie Armonia figlia di lui e di Afrodite. Da queste nozze nacquero qu
triste sorte toccata alla loro famiglia. Anfione aveva sposato Niobe figlia di Tantalo re della Frigia, sorella di Pelope; e
suoi rapporti domestici fu Zeto. Egli sposò Aedona (l’ usignolo), una figlia di Pandareo, l’ amico e compagno di Tantalo per i
sciatni almen questa ch’ è la minore! Di tante quest’ unica ed ultima figlia ti chieggo! ». Ma dovette vedere anche quella per
franta dal dolore impietrò. Ora Niobe appunto che sta coprendo la sua figlia e supplicando per lei, eccola (fig. 78) in marmo,
ggiamenti; un giovane giace morto; un altro si reclina moribondo; una figlia spira pietosamente sostenuta dal fratello. Ma il
di una straordinaria scaltrezza. Quando Zeus rapì da Fliunte Egina la figlia del fiume Asopo, si dice che egli abbia scoperto
. Ora Belo ebbe alla sua volta da Anchirroe (la lonte scorrente), una figlia del Nilo, due figliuoli, Egitto e Danao, dei qual
ra, la quale salvò il suo sposo Linceo. Si arrabbiò Danao e cacciò la figlia in un oscuro carcere; ma poi le perdonò e si rico
gli uomini. Quando Acrisio venne a saper questo, tutto ira, pose sua figlia e il bambino in una cassetta e questa fè gettare
liberati dal mostro solo a condizione di offrirgli in pasto la bella figlia del re. Cefeo e Cassiepea dovettero adattarsi e c
iede loro in moglie le sue figliuole, a Icario Policaste che ebbe per figlia Penelope la futura sposa di Ulisse, a Tindareo la
divina, correvano tradizioni molto diverse. Per Omero solo Elena era figlia di Zeus, Castore e Polluce e anche Clitennestra e
iso vide la sua città assediata da Minosse cretese ed è allora che la figlia di lui, Scilla, innamoratasi del forestiero assed
ossi a Trezene dal saggio Pitteo per averne consiglio; ivi conobbe la figlia di lui Etra e n’ ebbe un figliuolo che fu Teseo;
to. Gli fu guida ed aiuto la Dea Afrodite. La quale inflammo Ariadne, figlia di Minosse, di amorosa passione verso Teseo; e qu
eto. Era Zeus che aveva preso quell’ aspetto per accostarsi a lei. La figlia di Agenore s’ avvicina a si leggiadro animale e p
i suoi fratelli, Minosse regnò solo in Creta e si sposò con Pasifae, figlia di Elio (altra personificazione della luna); da c
, e fu certo il più illustre di questa stirpe. Sua madre era Alcmena, figlia di Elettrione e nipote di Perseo. Sposo a costei
one. Creonte grato ad Eracle di tanta vittoria, gli diè in isposa sua figlia Megara, e gli Dei gli fecero dono di splendide ar
i, regina delle Amazoni, da Ares. Or desiderava possederlo Admeta, la figlia di Euristeo. Eracle dovette dunque assumersi il c
son fra i parerga. Tra queste è da ricordare l’ avventura di Esione, figlia del re troiano Laomedonte, esposta a un mostro ma
re di Tegea, e mentre era in questa città, generò con la bella Auge, figlia del re, quel Telefo che per diversi casi diventò
storia dell’ eroe la lotta sostenuta per ottenere in moglie Deianira, figlia di Eneo re degli Etoli e sorella di Meleagro e Ti
ro Eurito di Ecalia per vendicare l’ affronto di avergli rifiutato la figlia Iole. La città fu conquistata. Eurito ucciso col
one. 1. Era re di Calidone in Etolia Eneo, e gli era moglie Altea, figlia di Testio re di Pleurone, altra città dell’ Etoli
luce). Ma poi lasciò la moglie celeste per sposare donna terrena, Ino figlia di Cadmo, dalla quale ebbe Learco e Melicerte, co
e da un terribile drago, sempre vigilante. Sposò anche ivi Calchiope, figlia del re di quella terra Eeta (Aietes). In consegue
’ oro gelosamente custodito da un drago. Qui entra in scena Medea, la figlia di Eeta, che ha tanta parte in questa leggenda. I
edia; disegnando Giasone lasciar Medea per sposar Creusa o Glauce, la figlia del re Creonte, Medea per vendicarsi mande in don
po con sua madre e quei quattro figuran figli di Edipo e di Euriganea figlia di Iperfante, sposata da lui dopo Giocasta. Dopo
resa e saccheggiata. Una buona parte del bottino, e fra essa Manto la figlia di Tiresia fu mandata a Delfo come sacra offerta
ni finchè ebbe espiazione e pace a Psofi per opera di Fegeo, alla cui figlia Alfesibea (o Arsinoe) divenuta sua moglie donò il
pel mondo e capitò in Elide, ove il re Enomao prometteva la sua bella figlia Ippodamia in isposa a colui che sapesse vincerlo
la del fiume Asopo. Era re dell’ isola di Egina ed ebbe in moglie una figlia del centauro Chirone. Per la sua pietà e bontà er
ove il re Cicreo (Cychreus), figlio di Posidone, gli diè in isposa la figlia Glauce e dopo morte gli lasciò il regno. Telamone
lasciò il regno. Telamone poi, morta la prima moglie, sposò Peribea, figlia di Alcatoo di Megara, che lo fe’ padre di Aiace.
lla prima spedizione contro Troia; di là trasse con sè cattiva Esione figlia del re Laomedonte, e da lei ebbe un altro figlio,
he, fuggito da Calidone e accolto da Adrasto re d’ Argo e sposata una figlia di lui, prese parte con lui alla guerra dei sette
me astuto e anche ladro. Moglie di Ulisse fu la pia e nobile Penelope figlia di Icario e perciò nipote di Tindareo. Così Uliss
to dal re Teucro il terreno per fabbricarvi la città Dardania. Da una figlia di Teucro, Dardano ebbe un figliuolo, Erittonio,
rispose che ad ammansire la dea dovesse Agamennone sacrificare la sua figlia Ifigenia. Già la innocente fanciulla stava per es
le e Agamennone. Passando a Crise, gli Achei avevano fatta schiava la figlia di Crise, sacerdote d’ Apollo, e costei era dilet
lore. Prima vennero le Amazoni, guidate dalla loro regina Pentesilea, figlia di Ares, e diedero molto da fare ai Greci, finchè
steriore, mentre festeggiava il suo sposalizio con Polissena la bella figlia di Priamo, fu a tradimento ucciso. Intorno al cad
Un’ ultima vittima doveva essere ancora l’ infelice Polissena, altra figlia di Priamo. Mentre Agamennone ancorata la sua flot
a congiuntura perdette la vita anche la profetessa troiana Cassandra, figlia di Priamo, fatta schiava di Agamennone. Aveva cos
Dopo, pervenne nell’ isola di Eea, dove abitava la bella maga Circe, figlia di Elios e sorella di Eeta. Costei soleva trasfor
l’ isola di Ogigia. l) Era quest’ isola solitaria abitata da Calipso, figlia di Atlante. Costei accolse il naufrago con grande
due notti, alfine raggiunse il lido di Scheria. Ivi incontra Nausica, figlia di Alcinoo re dei Feaci; la quale lo conduce al p
9 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Della mitologia in generale. » pp. 17-359
tro a lui è rappresentata in alcuni momenti la inesorabile Necessità, figlia dell’ Intemperanza, recando nella sua mano di fer
ti beni e di tanti mali ! 45. Vesta, soprannominata la giovane Vesta, figlia di Saturno e di Cibele e moglie d’ Urano (25), pr
erere. Proserpina. 51. Fu invero benefica divinità questa Cerere, figlia di Saturno (27) e di Cibele (40), se istruì gli u
elle messi e dei cereali. 52. Cerere ebbe dal fratello Giove (63) una figlia chiamata Proserpina (53) ; e Giasone, figlio di G
(63) commosso dall’ affanno di Cerere, promise di farle ricuperare la figlia , se questa nell’Inferno non avesse toccato nè bev
getto diverse forme. Si trasmutò in toro per rendere immortale Europa figlia del re Agenore, la quale partorì Minosse (228) e
nto (230) ; prese la figura di un cigno per trasportare in cielo Leda figlia di Testio re dell’Etolia e moglie di Tindaro re d
oggia d’oro per penetrare nella torre di metallo dov’era ehiusa Danae figlia d’Acrisio e poi madre di Perseo (353) ; sotto la
adre di Perseo (353) ; sotto la figura di un giovine apparve a Semele figlia di Cadmo (485) e madre di Bacco (146) ; e fintosi
gran numero di monumenti per attestarlo. Giunone. 85. Giunone, figlia di Saturno (27) e di Rea, (42) sposò Giove (63) s
ra le semplici mortali ; sicchè pose gli occhi sopra la giovanetta Io figlia d’Inaco re d’Argo ; e per salvarla dalla persccuz
tutti gli abitanti, per vendicarsi della protezione di Giove verso la figlia d’Asopo regina di quell’isola. Eaco, (229) figliu
be la mano d’Ifianasse, con una parte degli stati di Preto. 93. Iride figlia di Taumante, che di là cangia sovente contrade, d
96. Giove (63), abbandonata Giunone (85) per unirsi a Latona (97) figlia del titano Ceo, n’ebbe Apollo e Diana (137). 97.
ostro. 109. Laomedonte aveva promesso in dono al liberatore della sua figlia certi destrieri invincibili e tanto snelli che co
’Aurora fu Cefalo re di Tessaglia che prima era stato sposo di Procri figlia d’Eretteo re d’Atene. Questo Cefalo andava di con
(phaétho, io brillo, gr.) figliuolo d’Apollo e della nereide Climene figlia dell’Oceano e creduta madre d’Omero, soleva per e
e d’estate quando il sole è nel Tropico del Cancro. 131. Leucotoe era figlia di Orcano od Orcamo re di Persia ; ed Apollo inva
o in cipresso, come suona il vocabolo di greca origine. 133. Coronide figlia di Flegias e madre d’Esculapio (289) fu anch’essa
dere, ed è una meraviglia dell’arte. Diana. 137. Diana era figlia di Giove (63) e di Latona (97), e sorella d’Apoll
hero). Bacco. 146. Bacco era figlio di Giove (63) e di Semele, figlia di Cadmo (482) fondatore e re di Tebe. 147. Giuno
Mercurio. 160. Mercurio, figliuol di Giove e della ninfa Maja figlia d’Atlante, alla quale fu consacrato il mese di ma
il primo giorno della prima primavera del mondo ; e secondo altri era figlia di Giove (63) e di Diana ninfa dell’ Oceano (192)
de. 188. Anfitrite (Amphì, intorno, trizo, io strido o mormoro, gr.), figlia di Nereo e di Doride (193), fu moglie di Nettuno.
gli altri Dei » (Dante, Parad. c. I.) 202. Scilla era una bella ninfa figlia di Forco ed’Ecale, amata da Glauco (201), ma che
cchieri. Qual più viva immagine dei pericolosi scogli ? 203. Cariddi, figlia di Nettuno e della Terra, involò alcuni bovi ad E
e, secondo la favola, fu padre delle Gorgoni (357). Toossa altra sua figlia ebbe da Nettuno il ciclope Polifemo (273) e quell
(31), e dopo la vittoria ottenne il regno infernale. 214. Proserpina, figlia di Giove (63) e di Cerere (51), fu moglie di Plut
volte girava intorno all’Inferno. I poeti ne hanno formata una ninfa, figlia dell’ Oceano (192) e di Teti (192), e le danno pe
amina, dove Cencreo re di quell’ isola gli dette in moglie Glauca sua figlia , e lo destinò a suo successore. Morta Glauca spos
sua figlia, e lo destinò a suo successore. Morta Glauca sposò Peribea figlia d’Alcitoo re di Megara, e ne ebbe Aiace Telamonio
gni, la Morte, gli Dei Mani ec. 238. La Notte, dea delle Tenebre, era figlia del Cielo (25) e della Terra (25), e secondo altr
on ali di farfalla per esprimerne la leggerezza. 242. La Morte (232), figlia dell’ Erebo (223) e della Notte (238), e sorella
ne del Caro.) 247. Flegia, figlio di Marte (255) e di Crisa, ebbe una figlia chiamata Coronide (133) che fu amata da Apollo (9
430), negò al suocero Deioneo i donativi promessigli per isposarne la figlia Dia ; ed esso gl’involò i suoi cavalli. Issione,
veva voluto esser da meno di lui. 256. Marte ebbe da Venere (170) una figlia chiamata Ermione, e da Rea-Silvia sacerdotessa di
avventure di molti eroi.57 Minerva o Pallade. 262. Minerva, figlia di Giove (63), era la Dea della Sapienza, e presi
i in pastore, amò Mnemosine, Dea della memoria, (mneme, memoria, gr.) figlia di Celo (25) e della Terra (25) ; e dal suo matri
i Pico re dei Latini e nipote di Saturno (23), ebbe per madre Canente figlia di Giano, la quale fu cangiata in voce, per esser
iglia, Per cui natura di bellezza abbonda. Per te Religïon, del Cielo figlia , S’ornò : per te la terra all’uom non spiacque, Q
ode Achille (536). 321. Nè minor celebrità di Teti ebbe la ninfa Eco, figlia dell’Aria e della Terra ; essendochè meritato ave
immagine un serpente. La fortuna 332. La Fortuna, onnipotente figlia di Giove e sorella del Fato, arbitra universale d
o fu situato sopra un’eminenza presso Ramnunte borgo dell’Attica, era figlia della Necessità (332 2°) e di Giove, o secondo al
zia delle loro armi. Atéa. 335. Atéa (ate, ingiustizia, gr.), figlia di Giove (63), era una Dea malefica, di null’altr
e primizie. temi ed astrea. 337. Temi (thémis, diritto, gr.), figlia del Cielo e della Terra (25), aveva regno in Tess
e un oracolo molto celebri alle falde del monte Parnaso. 339. Astrea, figlia di Giove (63) e di Temi (337), presiedeva come su
efice di sè stessa. La discordia. 343. La Discordia o Erinni, figlia della Notte, éra una Dea autrice d’immensi guai,
La forza. 346. Gli antichi onoravano la Forza facendone una Dea figlia di Temi (337) e sorella della Temperanza, senza l
n veste candida, e con celeste riso sul volto bello, compariva questa figlia di Giove (63) e di Temi (337), ed era la Dea tute
ione. » (Vasari, Vita citata.) La vittoria. 348. La Vittoria, figlia dello Stige (221) e di Pallante, e secondo altri,
o era figlio di Giove (63) e di Danae. Acrisio re d’Argo rinchiuse la figlia in una torre di metallo, perchè l’oracolo aveva p
gue versato da Medusa produsse il mostro Crisaorso che sposò Calliroe figlia dell’Oceano, e n’ebbe tre figli mostruosi, Gerion
pelle di leone, li recò in dono ad Euristeo. 388. La mano d’Alceste figlia di Pelia fu ambita da molti principi ; e suo padr
nfatti, venuta un tempo in sospetto che il marito le preferisse Jole, figlia d’ Euriteo re dell’ Ecalia, gl’ inviò la tonaca d
seo. 402. Teseo ebbe per padre Egeo re d’ Atene, e per madre Etra, figlia di Pitteo re del Peloponneso, che lo educò nel bo
il Minotauro, mostro con effigie umana e corpo di toro. 415. Pasifae, figlia del Sole (110) e moglie di Minosse II re di Creta
ne ciò ch’ ella aveva fatto per lui, e la ripudiò per isposare Glauca figlia del re di Corinto. La lega tra i malvagi non prod
461. Bellerofonte era figlio di Glauco re di Corinto, e d’ Epimede, figlia di Sisifo. Quest’ eroe ebbe anche il soprannome d
api, anche maggiore di quelle che aveva perdute. Quindi sposò Autonoe figlia di Cadmo, dalla quale ebbe Atteone (138). Dopo la
caratteri alfabetici, e l’arte di scrivere. 489. Cadmo sposò Armonia figlia di Venere (170) e di Marte (255) ; e ben si rilev
emio a colui che avesse liberato dal mostro il paese. 497. La Sfinge, figlia d’Echidna (466) e di Tifone (69), aveva la testa
di edipo , gli rimprovera la vita raminga ch’ei faceva condurre alla figlia  : Creonte. …………. Ma forse è rea Delle tue colpe
, e tu (sul ciglio Trattengo appena il pianto) o celi il nome Che sei figlia d’Edippo, oppur tu dei Dirlo, e arrossire ; e se
n Grecia nélla reggia d’Enomao re di Pisa in Elide, ove amò Ippodamia figlia di quel re. 512. Ma siccome un oracolo aveva pred
figliuolo dell’usurpatore, e sposò Clitennestra, moglie di Tantalo e figlia di Tindaro, dalla quale ebbe due femmine, Ifigeni
avorevole ; ed era mestieri per placarla il sacrifizio d’Ifigenia. La figlia d’Agamennone era sul punto d’essere immolata, all
a corte di Licomede re di Sciro, dove poi sposò segretamente Deidamia figlia del re, e n’ebbe Pirro (543). Dante cita questo f
e. Ma egli, avendo conosciuto in tempo di tregua la giovane Polissena figlia di Priamo, ed ammiratane la rara bellezza, fece d
tè egli stesso approdare all’isola d’ Ea abitata da Circe, bellissima figlia del Sole. Questa Dea, sendo esperta nella magia,
la moglie dava l’ esempio del lavoro e dell’ economia ; e Nausica sua figlia , bella e vereconda fanciulla, aiutava la madre ne
esto di sacrificare ad Apollo (96). Quel principe aveva sposato Elena figlia di Giove e di Leda (441) e celebratissima per la
608. Enea, figlio d’Anchise e di Venere (170), aveva sposato Creusa, figlia di Priamo (587). Quando Paride ebbe rapito Elena,
i……….. (Virgilio, Eneide. Lib. I. Traduz. del Caro.) 611. Didone era figlia di Belo re di Tiro, e fuggì dalla patria per invo
acolo, favorevolmente lo accolse, e gli promise in moglie Lavinia sua figlia . Ma Turno re dei Rutuli che pretendeva la mano de
ta dai rimorsi, non gli potè sopravvivere. Niobe. 629. Niobe, figlia di Tantalo (250) e sorella di Pelope (511), sposò
(Eneide, Versione dell’ Arici.) 654. Borea rapì la Ninfa Orizia 122 figlia d’Eretteo re d’Atene, la condusse in Tracia, e ne
i, di Delfo, figliuola dell’indovino Tiresia (660), la Sibilla Libica figlia di Giove (63) e di Lamia, e quella di Cuma, Deifo
ora di serbare per tutta la vita la freschezza della gioventù ; ma la figlia di Glauco ricusò questo dono, sicchè una malincon
gge che ne le escludeva ; e troviamo che nella 25ª Olimpiade, Licisia figlia d’Archidamante principe di Macedonia trionfò nell
sti, tutti quasi di sesso femminile, prima è Gna messaggera di Freya, figlia di Odino o la Terra, che la spedisce nei mondi pe
a Carrara. 126. Perciocchè viene col tergo innanzi. 127. Profetessa figlia di Tiresia (mantis, indovino, gr.). 128. Come og
10 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLVI. Giasone e Medea » pp. 342-489
cioè 13 secoli avanti il Cristianesimo, era Eeta, il quale aveva una figlia nubile chiamata Medea ed un piccolo figlio chiama
onte re di Corinto, si sparse la fama che egli avrebbe sposato Glauca figlia del re, e ripudiato Medea. Questa appena lo seppe
ta loro regina un preziosissimo cinto di cui si era invogliata Admeta figlia di Euristeo. Coloro che dissero che Ercole oltre
à parlare nella vita di Teseo. Quanto poi alla liberazione di Esìone, figlia di Laomedonte re di Troia, dall’esser divorata da
ello mostrato in tutto il corso della sua vita. Sposò da prima Mègara figlia del re Creonte tebano92 e poscia Deianira figlia
posò da prima Mègara figlia del re Creonte tebano92 e poscia Deianira figlia di Oeneo re d’Etolia e sorella di Meleagro. I Mit
sposate in Grecia, ed anche una in Italia, e questa dicono che fu la figlia di Evandro. Ebbe perciò molti figli, che nella Mi
 ; e fu detto inoltre che egli voleva sposare la bella e giovane Jole figlia di Eurito re dell’Oecalia. Deianira credè giunto
di Atene, figlio di Pandione e nipote di Cecrope, aveva sposato Etra figlia di Pitteo re di Trezene nel tempo che era ospite
i competitori ; e a tutti dispiacque, e più che agli altri ad Arianna figlia di Minosse, che quel giovane Eroe dovesse sì tost
ò ramingando per la Grecia, accompagnato e condotto dalla pietosa sua figlia Antigone ; e Giocasta si diede la morte. I tristi
re, e ricoveratosi alla corte di Adrasto re degli Argiesi ne sposò la figlia Argia, e così impegnò anche di più quel re, diven
ancora dall’Alighieri, ov’egli parla dell’indovino Tiresia, di Manto figlia di lui, e dell’origine di Mantova patria di Virgi
rporea e risuscitato da Giove. Ora è a dirsi che egli sposò Ippodamia figlia di Enomao, re d’ Elide e Pisa119, ed ebbe molti f
itto. Si racconta che Enomao era riluttante dal maritare la sua unica figlia Ippodamia, perchè aveva saputo dall’Oracolo che i
asi Engía o Enghía. Quest’isola fu donata da Asopo re di Beozia a sua figlia Egina, e perciò divenne il regno di Eaco. Ma la s
i Sciro e nasconderlo in gonna femminile tra le damigelle di Deidamia figlia del re Licomede. Ivi rimase Achille finchè i Grec
esta decideva la sorte, la quale dopo qualche anno cadde sopra Esìone figlia dello stesso Laomedonte. Allora soltanto il re si
oltanto il re si scosse dalla sua noncuranza, e per salvar la propria figlia promise un gran premio a chi uccidesse l’orca mar
iezza. Riscattato che fu Priamo e proclamato re di Troia, sposò Ècuba figlia di Dimante re di Tracia, e da essa ebbe molti fig
 ; nè valse a ritardarlo e trattenerlo in Sciro l’affetto di Deidamia figlia del re, che egli aveva segretamente sposata ; e d
i, che lo stesso Agamennone re dei re consentì ad immolare la propria figlia Ifigenía, e la immolò difatti, secondo che scrivo
ma come cose. — Aveva Agamennone una schiava chiamata Crisèide perchè figlia di Crisa sacerdote e re ; e venuto il padre a ris
po essersi intenerito per Priamo s’intenerisse non meno per Polissena figlia di lui, poichè aderì alla proposta fattagli di sp
pplicante tenta invano di trattenerlo e di commuoverlo a rendergli la figlia  ; e sul suolo fra i piedi di Pirro giace moribond
a che nel tempio di lei avesse egli insultato la profetessa Cassandra figlia di Priamo ; Nettuno, perchè Aiace sbattuto dalle
isponeva a ritornar nel suo regno. Tra le sue schiave eravi Cassandra figlia di Priamo, profetessa veridica in tutte le sue pr
e in Grecia, ove Oreste liberato finalmente dalle Furie sposò Ermìone figlia di Menelao e di Elena, e regnò non solo in Argo e
fine di Agamennone. Venne invece in Italia nella Puglia, ove sposò la figlia del re Dauno che gli diede per dote una parte del
« Ei s’abbattero a una real fanciulla, « Del Lestrìgone Antifate alla figlia , « Che del fonte d’Artacia, onde costuma « Il cit
roiano, e divenuto in appresso genero di Priamo per averne sposata la figlia Creusa, e inoltre ne celebri pur anco le pugne e
iù nobili ed illustri Romani. Didone, chiamata altrimenti Elisa, era figlia di Belo re di Tiro e Sidone nella Fenicia ; ed eb
lleanza con Latino re di Laurento nel paese dei Latini, e ne sposò la figlia Lavinia ; che sostenne una pericolosissima guerra
a famiglia, del suo regno e dei suoi futuri destini. Ebbe Tiresia una figlia chiamata Manto, indovina anche essa, che esercitò
Dante fa la perifrasi del nome di Didone rammentando di chi essa era figlia e la sua malaugurata predilezione per Enea : « C
a e la sua malaugurata predilezione per Enea : « Che più non arse la figlia di Belo, « Noiando ed a Sicheo ed a Creusa. » (P
di aver veduto nel Limbo « ………….il re Latino « Che con Lavina sua figlia sedea. » 153. « Novam ipse aliam (urbem) sub A
11 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — X. Cerere dea delle biade e Proserpina sua figlia » pp. 48-54
X Cerere dea delle biade e Proserpina sua figlia Dopochè gli antichi politeisti ebbero personifi
nnaturali a cui se ne attribuiva l’invenzione o la creazione. Cerere figlia di Saturno e di Cibele (che è lo stesso che dire
ttrice, delle biade (magna parens frugum)51. Cerere ebbe da Giove una figlia chiamata Proserpina in latino e in italiano, Pers
dove calca la montagna Etnea « Al fulminato Encelado le spalle, « La figlia non trovò dove l’avea « Lasciata fuor d’ogni segn
. » Cerere per altro non pensava nemmen per ombra di dover cercar la figlia nel tartareo fondo, ossia nell’ Inferno, se non e
ni infernali. Corse subito alla reggia di questo Dio per riprender la figlia  ; ma Plutone non volle renderla. Cerere allora ri
utone ; e mentre sperava di essere stata in tempo per ricondur via la figlia , poichè molti testimoni interrogati rispondevano
terra54. Tutta questa immaginosa invenzione significa che Proserpina figlia di Cerere simboleggia le biade, le quali stanno s
iberarla dall’insonnio cagionatole dall’afflizione di aver perduto la figlia . Quando poi s’incominciò a rappresentare l’estate
arsi in poco tempo tutto il suo ricco patrimonio, vendendo perfino la figlia Metra, ed a morire ciò non ostante di estenuazion
12 (1880) Lezioni di mitologia
, nacquero le Nereidi nel numero di cinquanta. Taumante sposò Elettra figlia deirOceano, e n’ebbe Iride e l’Arpie Aello e Ocip
cquero il cavallo Pegaso e Crisaoro, il quale avendo sposata Calliroe figlia dell’Oceano, n’ebbe Gerione mostro di tre teste.
te a vaneggiar menti mortali.6 » Dal commercio di Fallante con Stige figlia dell’Oceano e di Teti nacquero Zelo, la bella Nic
i, ed atterrisce i mortali. Erasi intanto Giapeto congiunto a Climene figlia dell’Oceano, che diede alla Terra Atlante magnani
amenti, come viene asserito da tutti i dotti. Ebbe ancora da Eurinome figlia dell’Oceano le tre Grazie: Talia, Eufrosine ed Ag
, il Timore, eterni compagni di questo dio, ed Armonia la bella. Maia figlia di Atlante partorì Mercurio a Giove, che ebbe pur
Circe ed Eete, il quale sposando Idia per consiglio divino, n’ebbe in figlia Medea. Tale è la generazione degli Dei, secondo i
genia, e un padre immolava all’ambizione del regno la sua primogenita figlia . Euripide, Seneca ci narreranno nella seguente L
roiano Dicea sommessamente: Abi quella face Splenda alle nozze di tua figlia , o vile Spartana, e così te la Grecia renda Al cr
ino ancora si legge che Callistene alla salute della patria immolò la figlia ; che i Tiri sacrificarono i figli di Sisifo, pers
: Perchè vuoi che il dolor rinnovi, o donna, Narrando il fato di tua figlia ? Assai Piansi in mirarla alla funesta tomba, E le
me fu in Aulide sagrificata, ma che di Teseo, e non di Agamennone era figlia , e che Elena a lui l’aveva generata quando al rap
e stupor tengono a gara, E ancor trema e rifugge. Eramo giunti Della figlia di Giove al sacro bosco Ed ai floridi prati ove d
unesta via Che il padre t’insegnò. Che dico, o madre Infelice! la mia figlia già cinge Abominato serto, ed offre il collo Ai c
i e la sua scelta. Un’altra Ifigenia macchiar deve la riva. D’Elena è figlia , e ne fu Teseo il padre Quando placò con imeneo s
Ali ricopre gli stancati letti, Allor dormia nelle sublimi stanze La figlia di Fenice, e le parea Veramente veder due terre i
Una è simile a peregrina; ha l’altra Le patrie foggie, e proteggea la figlia Dicendo: Io le dièi vita, e questo suolo Pargolet
lfin divenne: in belle Opre il metallo variato; scolta V’era Flnachia figlia , e avea sembiante Di vitelletta, e coi mutati pie
degli Dei, onde essere dei suoi amori contento. Dopo le nozze di Meti figlia dell’Oceano, che a mostruoso fato soggiacque, e q
ompiglia. Sia la perduta lor cara sorella; Ed Inaco non sa che sia la figlia : Tutto quel ch’esse fan vuol fare anch’ ella, Dan
oppia il duol, la pena, il grido e il pianto; Le nuove corna alla sua figlia abbraccia, Baciando spesso la cangiata faccia. O
la sua figlia abbraccia, Baciando spesso la cangiata faccia. O dolce figlia mia, che in ogni parte, Da dove nasce il Sol fin
r gran duol mi si parte Mentre ch’io penso al tuo nefando caso: dolce figlia mia; deh chi t’ha tolto Il tuo leggiadro e dilica
po in mezzo alla vendetta. Ma fa venire una furia infernale Centra la figlia d’Inaco, ristretta Dentro alla scorza d’un brutto
n carro, spargendo al tempo stesso la fama delle sue nozze con Platea figlia di Asopo. Prestò lede Giunone alla falsa novella:
poteva essere senza amori: frutto ne furono diversi figli. Da Aglauro figlia di Cecrope ebbe Erico, da Daira Eleusina, Buno da
da Daira Eleusina, Buno da Alcidamea, Calco da Ociroe, Evandro dalla figlia di Cadmo, e da Cleobula Mirtillo. Lungo sarebbe 1
lesa l’inventore o il padre della palestra, al dir di Filostrato. sua figlia ; a lui finalmente è tutto proprio, secondo l’osse
Apollo; col secondo, di piombo, d’invincibil odio cagione, saettò la figlia del fiume Peneo, emula di Diana nella castità e n
risie avea fatta edificare una camera della stessa materia per la sua figlia , la quale si vede ancora a Sparta nel tempio di M
cora vien chiamato. « E fama inoltre che lamo nato da Licore ehhe per figlia Celeno, che partorì ad Apollo un figlio chiamato
e da Apollo e da questa Tia: alcuni gli danno per madre ancora Melene figlia del Cefiso. « Col tempo la gente del paese chiamò
Vittoria con le statue degli eroi originarii di Tegea; come Callisto figlia di Licaone Arcade che diede il suo nome a tutta l
o, Afida e Azano, Trifilo, che ebbe per madre non Erato, ma Laodamia, figlia di Amicla re di Macedonia, ed Eraso figlio di Tri
le statue degli Epigoni, e quella di Danae re di Argo con Ipermestra, figlia di lui, sola innocente. Accanto ad essa è Linceo,
nò a Colono città della Troade, verso l’isola Leucofri, sposò Proclea figlia di Clizio e sorella di quel Caletore che, secondo
ea la seconda, Morta la prima moglie, sposò in seconde nozze Filonome figlia di Craugaso, che s’innamorò di Tene figliastro. N
a e nozze. Spesso le disse il padre; A me tu dai E genero e nipote, o figlia . — Aborro Come delitto d’Imeneo la face: E dolcem
no le fortunate contrade alle quali la mal cauta Cerere affidò la sua figlia . Delo cuna del dio, e sola fra tutte le terre pie
città dell’Asia, nella quale ebbe oracoli ed altari fondato da Manto figlia di Tiresia, che qui fuggiva la vendetta degli Epi
Diane. Una nata di Giove e di Proserpina e madre dell’Amore; l’altra figlia di Giove e di Latona; la terza di Upi e di Glauce
lice nutrice. Questa opinione fu seguita da Eschilo, che chiamò Diana figlia di Cerere, la quale, al dire di Pausania, era lo
nn meritamente la stimò la più bella fra le figure non succinte della figlia di Latona. Si vede la dea in atto di estrarre dal
, celebre per questo genere di armi), le freccie, la faretra: io sono figlia di Latona come Apollo: che s’io prenderò in cacci
ato destro mostravano l’ignudo seno. Approvasti ancora grandemente la figlia d’Iasio Arcoside, Atalanta dai piedi veloci, ucci
che ha conservata l’antica semplicità delle favole, questa prima era figlia di Asteria, sorella di Latona e moglie di Perseo.
hi. Erodoto, citato da Pausania, lasciò scritto che Minerva dicevasi figlia di Nettuno e della palude Tritonide, e questo fav
nel modo sopra espresso: la quarta nata dallo stesso dio e da Corife figlia dell’Oceano, detta dagli Arcadi Coria, ed inventr
o, detta dagli Arcadi Coria, ed inventrice delle quadrighe; la quinta figlia di Pallante ed ucciditrice di lui, perchè tentava
i Minerva, dicendo che ignote le erano le dolcezze dell’amore: « Alla figlia di Giove dagli occhi glauchi piacquero i doni di
Monti cantò le qualità guerriere di Minerva in questi versi: « Alma figlia di Giove Che alla destra t’assidi Del tuo gran pa
rittori danno ad essa e ad Esculapio Igia, o la dea della salute, per figlia . Assai delle azioni e degli attributi della dea.
schi attaccarono ali alle spalle ed ai piedi di Minerva, forse perchè figlia di Pallante, « Pallade, come Diana (al dire di W
e l’ intere squadre d’eroi, contro cui, al dire di Omero, si adira la figlia del forte padre. E se il primo l’è stato imposto
nate da genitori diversi. La prima di queste, del Cielo e del Giorno figlia , ebbe tempio in Elide; la seconda, di cui abbiamo
ere del tutto op posto, pensa che di Saturno ed Evenirne Venere fosse figlia . L’opinione più comune si è quella che alla spuma
roe Anchise lo vide, che in disparte dagli altri suonava la cetra. La figlia di Giove gli si fé’ innanzi simile ad indomita ve
vidiata vecchiezza. Dissimulò Venere la sua divinità dicendo di esser figlia di Otreo, che alla ben munita Frigia comandava, e
sposò Peleo. « Venere Celeste, cioè quella che di Giove e d’Armonia è figlia , distinguesi per un diadema (ciò vi avvertii io p
ucciso Alirrozio figlio di Nettuno, perchè violar voleva Alcippe sua figlia , difese con successo la causa della sua vita alla
i lo cerca. Abitò Cerere in Corcira, o Corfù, la quale innanzi che la figlia di Asopo ivi sepolto le dasse il suo nome, si chi
La Sicilia tutta pure le è sacra, e Cerere fidandole incautamente la figlia , la preferì al Cielo. Il diverso viaggio che fece
rere, poi che della madre Idea Lasciata in fretta la solinga valle La figlia non trovò dove l’avea Lasciata fuor d’ogni segnat
fondo. » Orlando Fur., Canto 12, St. 1, 2. Andando in traccia della figlia pervenne ad un castello di cui era signore Eleusi
i piatti di frutti. Giove avendo promesso a Cerere che Proserpina sua figlia starebbe seco sei mesi, ricomparve la tranquillit
nda, Ahi: cieca del futuro, ai campì Etnei, Infidi lari alla commessa figlia . Lezione trentesimaseconda. Dei simboli coi q
ntrapresa, precede il carro del rapitore, e sembra voler consolare la figlia di Cerere. Questa composizione allegorica può ess
lti sulla fronte, il che forse n’ esprime il dolore per la rapita sua figlia Proserpina. Le città della Ma^na Grecia e della S
sersi molto studiate di dare sulle loro monete sì alla madre che alla figlia , delle due testé mentovate dee, la più sublime be
ando l’Aurora appare Sul balzo d’Oriente, ai prati guida Di Cerere la figlia . E che: staranno Gli ultimi regni senza amore? im
orone di fiori, perchè a Cerere rammentavano le sventure della rapita figlia , e con eguale rigore proibivasi di mangiare il me
ale è la cagione di questi misteri? Scorrendo Cerere in traccia della figlia per tutta la terra, seppe finalmente dagli Ermini
ersuasioni di una donna chiamata Baubone, bevve nel suo dolore per la figlia rapita. Soggiungevano: Lo tolsi dalla cesta misti
no state: una, madre" di Saturno, che Pale ancora fu detta; e Y altra figlia di lui. La somiglianza del nome le fece confonder
che avvenisse di Cerere quando si accorse che le era stata rapita la figlia . Soddisfarà a così giusto desiderio Claudiano: I
lacro di mal; notte ripete I timori del giorno; in ogni sonno Pere la figlia . Or da vibrato dardo È trafitta, ora vede inorrid
ro Avean le Furie con tartarea scure. Nuncia dei proprii danni era la figlia , Immagin prima del sopor materno: Di carcere nel
o crudele, e questi ferri Come merlar le delicate braccia? Tu sei mia figlia , tu? forse m’inganna Un’ombra vana? — Rispondea:
na Un’ombra vana? — Rispondea: Crudele Madre, ed immemor dell’estinta figlia , Tanto ti prese oblio di me? disprezzi Così l’uni
, e che di tigre ircana Il sen non ti nutrì, da questi lacci Salva la figlia tua: rendimi il sole; O se lo vieta il fato, ah v
i del lavoro illustre Gristrumenti negletti al sen si stringe Come la figlia : del pudico letto I vestigi ricerca e gli percorr
? i nostri Penati forse, vincitor dell’Etna Encelado invadea? dove la figlia , Dove la figlia mia? Questa è la vostra Fede? cos
i forse, vincitor dell’Etna Encelado invadea? dove la figlia, Dove la figlia mia? Questa è la vostra Fede? così gli altrui peg
uno scoglio sul quale Temide è assisa per indicare che questa dea era figlia della Terra. « Una medaglia dell’imperator Comodo
la pena di Promoteo suo figlio. Avanti la guerra dei Giganti ebbe una figlia chiamata Anchiale, che diede il suo nome ad una c
per l’erudizione è la presente statua di Mnemosine, o sia la Memoria, figlia della Terra e del Cielo, madre delle Muse. Il nom
maggior chiarezza di quella che potevamo sperare l’immagine della sua figlia Polinnia. Il raccoglimento cotanto utile per rich
ma di quel ministero, ed inventrice dei versi esametri, anzi reputata figlia , secondo alcuni, di Febo istesso. « Lodevole è l’
. Tia ebbe commercio con Nettuno stesso. Accanto a Tia si vede Procri figlia di Eretteo, e dopo essa Glimene che le volge le s
L’avventura di Procri è nota. Dopo la sua morte Gefalo sposò Glimene figlia di Minia e n’ebbe Ifìclo. In un piano più da lung
disgraziata. Al di sopra delle donne delle quali abbiamo parlato è la figlia di Salmoneo seduta sopra una pietra, ed accanto a
i sopra di queste due figure è Mera seduta sopra una pietra: ella era figlia di Prete e proni potè di Sisifo: morì fanciulla.
che queste donne sono fra le non iniziate. Più alto si vede Callisto figlia di Licaone, la ninfa Nomia, e Pero figlia di Nele
. Più alto si vede Callisto figlia di Licaone, la ninfa Nomia, e Pero figlia di Neleo. Una pelle d’ orso serve di tappeto a Ca
precede il carro del rapitore, e sembra di Cerere voler consolare la figlia . Questa composizione allegorica, che potrete risc
ei in allodola, e suo padre in isparviere, che piombò subito sopra la figlia per lacerarla. Coloro che vogliono spiegar coli’
ferno, e fu anch’esso figliuolo di Giove. Al Tonante lo partorì Egina figlia di Asopo, dopo essere stata ingannata dal dio nel
ad Eaco fu nipote. Egli ebbe tre figli da due donne. Foco da Sam mete figlia di Nereo, Telamone e Peleo padre dell’eroe d’ Ome
figlia di Nereo, Telamone e Peleo padre dell’eroe d’ Omero da Endaide figlia di Chirone. Del resto Eaco fu in tanta riputazion
cheronte. Esiodo vuole che questa fiumana sia nata dall’Oceano: altri figlia la dicono della Terra. Vogliono che si sposasse a
oleggiarono che Plutone ruppe la fedeltà giurata a Proserpina con una figlia di questo fiume, chiamata Minta, che fu dalla reg
nno antico. — Nemesi alata, motrice della vita, dea dagli occhi neri, figlia della Giustizia, che i lievi fremiti dei mortali
ti più nascosi; ed è sotto questo punto di vista eh’ Esiodo la chiama figlia della Notte. Però una medaglia dell’imperatore Ad
di lei soggetta. L’autore di un inno su Cerere, attribuito ad Omero, figlia la chiama dell’Oceano, e questa origine vien pure
amabili divinità. Esiodo nella sua Teogonia le vuol nate da Eurinome figlia dell’Oceano e da Giove. L’ autore degl’Inni che s
che con lui si trova sempre unita nei monumenti, secondo alcuni ne fu figlia , e secondo altri moglie. L’eccellenza nell’arte c
il celebre Visconti: « D’Esculapio dio della Medicina e d’ Igia sua figlia dea della Salute parlano tanto i mitologi e gli a
della Salute. In quello ambedue le figure erano stanti: nel nostro la figlia è in piedi, il padre siede: questa diversità rend
resenta in candido marmo il nume assiso, e presso lui sta in piedi la figlia . — « La grazia della composizione tanto superiore
co, profittando della simiglianza che un fanciullo nato da Semele sua figlia non unita in matrimonio, aveva con Osiride, e del
il ferro Di Bellona fiammeggi: Altri la moglie E la sorella, altri la figlia uccide, E vai pure la madre a tanto eccesso! Truc
fuggi: Rapisci un dono della mente incerta. Padre, trattieni alla tua figlia il brando! Disse, e di Bacco al consapevol tempio
monia nostra, il ferreo Marte, armato Di lancia, ebbe stupor; mirò la figlia , Che senza ferro già vibrava il tirso Uccisor dei
ccio Il caro peso inalza. — Udìa la stolta Minaccia Cadmo della lieta figlia , E questi detti confondea col pianto. Ahi qual fe
ura di questo animale. Cadmo suo padre consulta Tiresia ed Europa sua figlia nel tempio di Minerva per sacrificare a Giove dio
ino con quello delle altre amanti, Giove risale al cielo, e lascia la figlia di Cadmo incinta nel palazzo di suo padre. Già le
e i rimproveri: linalmente si avvede di esser madre. Dà alla luce una figlia chiamata Telete, e Bacco edifica in questo luogo
de Flogio, ed insulta alla sua disfatta. Il famoso Tettafo che la sua figlia avea nutrito col proprio latte nella prigione, ar
i colpi di Eurimedonte. Qui il poeta descrive il dolore di Meroe sua figlia , numera le altre vittime di Morreo, Alcimachia ed
ssillo si precipitava negli accessi della sua rabbia, Cari, la Grazia figlia di Bacco e di Venere, spettatrice del furore di s
i ubriachi uccisero il donatore. L’ombra di lui apparve in sogno alla figlia , che disperata andò in traccia del padre: lo trov
ngue, e per la polve Squallida, e aperta dagli alterni ferri; Ed alla figlia le tremanti palme Tendendo, disse: Non ravvisi il
tuo, che nel furor di Bacco I barbari villani han colle scuri Ucciso. figlia , te beata io chiamo: Tu dell’ucciso genitor sul c
liendo dall’ombrosa selva La verga pastoral verrai nei prati Fioriti, figlia , il tuo gregge pascendo Col tuo consorte. Sian ve
i Flegia, e secondo altri di Marte e di Pisidice, prese in moglie Dia figlia di Eineo, promettendo di dare al suocero molti do
togliesse, tutti consentono Dell’attribuire a Bacco per sua sposa la figlia di Minosse e di Pasifae. Parecchie sono le antich
13 (1841) Mitologia iconologica pp. -243
no per violar Leda meglie di Tintaro, di Satiro per abusar di Antiope figlia di Nitteo ec. cereò con diversi mezzi soddisfare
e col menar moglie. A tal’ effetto rivolse egli lo sguardo sulla vaga figlia di Doride chiamata Anfitride, e per ottenerla non
cambiandosi a sfogar si diede i suoi affetti. Rapì quindi ed Ifimedia figlia di Triope, e la Ninfa Bisalti, e la moglie di Cre
Triope, e la Ninfa Bisalti, e la moglie di Creteo detta Tiro, e Teosa figlia di Forco, e Beribea figlia di Eurimedonte, ed alt
e la moglie di Creteo detta Tiro, e Teosa figlia di Forco, e Beribea figlia di Eurimedonte, ed altre ancora non curandosi di
care la violenza usata da Allirozio figliuol di Nettuno alla cara sua figlia Alcippe, avuto quello nelle mani spinto dal furor
se. Fù primieramente rapito egli da violento affetto per Dafne famosa figlia del fiume Peneo, la quale burlandosi de’suoi amor
anta sventura tollerar nella sua regia famiglia viva fè seppellire la figlia Leucotoe, restando perciò si addolorato Apollo, c
irasole. Perduta intanto questa sposa trasse al suo fianco sì Climene figlia di Teti, che Coronide figlia di Flegia, da cui eb
ta sposa trasse al suo fianco sì Climene figlia di Teti, che Coronide figlia di Flegia, da cui ebbe in figlio quell’ Esculapio
Cap. VII. Giunone Sonetto G iunto a Giove germana eletta figlia D’opi funesta, che pur regna in Cielo, Che per l’
si per la scelta di Ganimede per coppier degli Dei invece di Ebe sua figlia , come nell’ esser posposta a Venere nella beltà,
ligata la società degl’uomini per beneficii ricevuti fù certamente la figlia di Saturno, e Cibile Cerere. Chi fù Cerere. Per e
che negl’amari contrasti scappato era dalle chiome della diletta sua figlia , e fatta quindi consapevole del tutto dalla ninfa
mosso più da motivi di affetto per la madre, che di giustizia per la figlia non avesse deciso, che sei mesi passasse Proserpi
quantità di cibi non poteva mai saziarsi, e non ostante che Metra sua figlia , divenuta un proteo, con mille trasformazioni ing
del suo grado. Provò primieramente gl’effetti del suo sdegno la vana figlia di Idimone Aracne. Questa perchè superba un di va
uesti il temerario ardire di violar l’onesta verginella, e profetessa figlia di Priamo Cassandra rifuggiatasi nel suo tempio p
’ogni umano sapere. Cap. XI. Venere Sonetto D el ciel figlia , e del mar possente, e bella, Madre d’ogni piacer
tta Verginità in modo, che accortasi un di della debolezza di Calisto figlia di Licaone infelicemente sedotta da Giove, senza
 ; E perchè inoltre traforò con un suo dardo la lingua della infelice figlia di Dedalione Chione senza farle più articolar par
sità di raggirarmi a lungo pel vasto campo delle gesta di questa gran figlia di Urano, e di Gea, detta comunemente Magna Dea,
so sì gelosa, che ravvisandolo con soverchia parzialità trattar colla figlia di Cocito per nome Menta ingelosita cangiò questa
r, che essa non può esser guardata, che da se stessa soltanto. Dicesi figlia del tempo, che aspetta, perchè al solo tempo si a
dio fonte almo, e verace, D’arti, e di scienze sede appien bëata Vera figlia di Dio quest’è la Pace. Annotazioni La pac
ra il vil piacer mondano. Tien la cicogna a piedi, ed è sì bella, Che figlia sembra del fattor sovrano ; Questa è pietà della
e nel tuo fio Dell’alta sua pietà sol ti ricorda, Misericordia è lei figlia di Dio. Annotazioni. La misericordia virtù
anzi incoraccia il core, Che fra perigli suoi parve più bella, Perche figlia gentil del crëatore. Essa qual nave esposta a mil
ica, ma pari alla cera ben indifferente alle diverse forme, qual vera figlia del suono, e dell’ arbitrio, altre composizioni p
sa col carro sul cadavere del Padre. SONETTO ENDECASILLABO. L’iniqua figlia dispietata, e dura Spinta da vil fallace ambizïon
rici per altro stimano esser derivato dall’antico ratto di Proserpina figlia di Cerere antica regina di Sicilia commesso da Pl
ne ossia Adioneo re di Epiro stante che la madre negata gli aveva tal figlia per sposa ; ma come poi è da spiegarsi per questa
14 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XV. Giunone regina degli Dei e Iride sua messaggiera » pp. 79-85
e un’altra divenisse regina degli Dei. Giove prediligendo la Ninfa Io figlia d’Inaco re d’Argo, per sottrarla alle investigazi
la trasformò in vacca ; ma Giunone non vedendo più in alcun luogo la figlia di Inaco, sospettò di qualche frode, e chiese in
ua ancella e messaggiera Iride. Era questa una Ninfa o Dea inferiore, figlia di Taumante ; e credevasi che essa per discender
camente Taumanzia ; e lo stesso Alighieri con frase mitologica chiama figlia di Taumante l’Iride, ossia l’arcobaleno, allorchè
gradi breve ; « Nuvole spesse non paíon, nè rade, « Nè corruscar, nè figlia di Taumante, « Che di là cangia sovente contrade.
15 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXIII. Venère, Cupido e le Grazie » pp. 144-151
nere è narrata dagli Antichi in due modi. Omero dice che questa Dea è figlia di Giove e di Dione, ninfa della stirpe dei Titan
ellezza. Con questo strano mito voleva significarsi che la Bellezza è figlia del Cielo, e che nel globo terraqueo manifestasi
na all’altra è questo, che essendo Dione una Dea marina, e Venere sua figlia nata nel mare, e comparsa per la prima volta nel
ustà ed avvenenza 185. Il nome di Dionèa dato a Venere perchè creduta figlia di Dione è comunissimo nelle lingue dotte, ma poc
ere, e per figura poetica adopra il nome della madre per quello della figlia , volendo indicare nel Canto xxii del Paradiso il
16 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLI. Perseo » pp. 309-316
i Semidei, poichè fu creduto figlio di Giove e di Danae, la quale era figlia di Acrisio re degli Argiesi. Se gli storici pongo
ogia, poichè abbiamo già veduto nel N. XI, che di Inaco re d’Argo era figlia la Ninfa Io trasformata in vacca, e poi in Dea, s
nder bugiardo l’Oracolo era troppo crudele, cioè di uccider subito la figlia  ; e Acrisio non fu così snaturato come furono in
importantissimo la liberazione di Andromeda dall’ Orca. Era Andromeda figlia di Cefeo re di Etiopia e della ninfa Cassiopea ;
dusa. I genitori che eran presenti diedero in premio al liberatore la figlia in isposa, e il regno per dote. Questa mirabile l
17 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVI. La dea Latona » pp. 86-91
ita di Diana chiamavasi, con greco nome Selene, che significava Luna, figlia essa pure d’Iperione, e perciò sorella di Elio99)
ine mitologica di Apollo e di Diana, diremo che Latona loro madre era figlia di uno dei Titani ; e perchè fu prediletta da Gio
re i colpevoli, come nel famoso e lagrimevol caso di Niobe. Era Niobe figlia di Tantalo e moglie di Anfione re di Tebe ; e and
ava a sè inferiore, perchè questa Dea aveva soltanto un figlio ed una figlia . Di questa sua folle empietà fu terribilmente pun
18 (1855) Della interpretazione de’ miti e simboli eterodossi per lo intendimento della mitologia pp. 3-62
e non poteva essere la religione dei nostri primi padri. La religione figlia ingegnosa del cielo dipartendosi dal trono di Dio
veva che la vera religione primitiva pura e divina, quale una candida figlia del cielo discesa in su la terra per santificare
conologia, ce la presentano sotto il tipo di una divinità allegorica, figlia del Sonno e della Notte, con una maschera in volt
lica dell’agricoltura 36. Altri particolari di Cerere. 37. Proserpina figlia di Cerere — Etimologia di questa parola — Plutone
della terra, per la quale ella si prendeva. 37. A Cerere si dava per figlia Proserpina. È questo un nome tutto greco περσεφον
va il suo impero. Cerere sua madre dolente della perdita della rapita figlia , accende una fiaccola a gl’incendii dell’Etna, e
llio, non significava che il seme delle biade(2). Proserpina si volle figlia di Giove e di Cerere, cioè del cielo e dell’agric
re, che nella stagione di primavera. E perciò celebravansi per questa figlia di Cerere due feste, lieta l’una in primavera, lu
mpo questa fecondità, andando la terra infruttuosa, fu immaginato, la figlia di Cerere, ossia l’istessa fecondità essere rapit
si vuole da’Ionii di portar prima il nome di Nicostrata, e si credeva figlia del re degli Arcadi, la quale gravida di Mercurio
19 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Cronologia Mitologica. » pp. 387-393
i sacrifizj, i poeti narrano che fu trasformato in lupo. — Io, sua figlia , rapita da mercanti Fenicj, e condotta in Egitto,
rfosi della involata donzella. — Acrisio, nipote di Linceo, la cui figlia Danae sposò Perseo. — Megapente, figlio di Pr
egizio, conduce una colonia nell’Attica, già chiamata Actea. Sposa la figlia d’Atteo, successore d’Ogige. Fabbrica una piccola
20 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVII. Apollo considerato come Dio del Sole, degli Arcieri e della Medicina » pp. 92-103
inventarono i mitologi che tra i figli del Sole vi era una bellissima figlia chiamata l’Aurora, la quale ogni mattina apre le
glio che fu il più valente medico sulla Terra, e dal quale nacque una figlia che fu la Dea della Salute. Nella invenzione dell
i quest’apostolo. Idearono ancora i mitologi che Esculapio avesse una figlia chiamata Igiea, o Igia. Fu questa una personifica
21 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXIX. Eolo e i Venti » pp. 295-
 » Alcuni Mitologi dissero che Eolo era figlio di Giove e di Segesta figlia d’Ippota troiano ; e che i Venti fossero figli di
no brevemente qualche fatto. Di Borea dicono che rapì la Ninfa Orizia figlia di Eretteo re di Atene, e n’ebbe 2 figli chiamati
22 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XX. Mercurio » pp. 123-131
to pieno di occupazioni aveva trovato il tempo per invaghirsi di Erse figlia di Eretteo re di Atene ; ed Aglauro sorella di le
, che è qui posto a significare il pianeta di Venere, la qual Dea era figlia di Dione. 164. Orazio si annovera da sè stess
23 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVII. I Mostri marini Mitologici e Poetici » pp. 184-194
locati fronte a fronte geograficamente. La favola dice che Scilla era figlia di Forco divinità marina e di Ecate dea infernale
ù alla cintura una muta di cani latranti. Cariddi poi, benchè creduta figlia di Nettuno e di Gea, ossia della Terra, fu detto
24 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLV. La spedizione degli Argonauti alla conquista del Vello d’oro » pp. 331-341
la Dea Leucotoe, aveva della sua prima moglie Nèfele un figlio e una figlia di nome Frisso ed Elle ; che non contenti della m
sero tutti per costituirsi in repubblica femminile. La sola Issipile, figlia del re Toante, con pietosa frode salvò la vita a
25 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXV. Bacco » pp. 161-172
accontano che Giunone essendosi accorta che Giove prediligeva Semele, figlia di Cadmo re di Tebe, volle vendicarsi della medes
i di proselitismo enologico avesse trovato nell’isola di Naxo Arianna figlia di Minos re di Creta, abbandonata dal perfido Tes
26 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — Epilogo » pp. 253-254
a che fenno le antiche leggi e furon sì civili, e della cui civiltà è figlia la nostra. Se una gran parte di queste loro idee,
27 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — V. Urano e Vesta Prisca avi di Giove  » pp. 25-27
ni. Da questo matrimonio nacquero due figli, Titano e Saturno, ed una figlia chiamata Cibele. Titano in prima, e poi un suo fi
28 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLII. Bellerofonte » pp. 317-320
ospetto in ammirazione e benevolenza, gli diede in isposa l’altra sua figlia , che era sorella di Stenobea. Questa, quando lo s
29 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXVII. L’Apoteosi delle Virtù e dei Vizii » pp. 493-496
blico e nel tempio che erale stato eretto, questa Dea fu adorata come figlia di Giove e della Giustizia, e perciò come rappres
30 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXX. Delle Divinità straniere adorate dai Romani » pp. 506-510
chise ; che Enea fece alleanza con Latino re dei Latini e ne sposò la figlia Lavinia ; che Ascanio figlio di Enea e di Creusa
31 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXVI. Le Ninfe » pp. 279-284
la Divina Commedia, è necessario il farne qualche cenno. La Ninfa Eco figlia dell’ Aere e della Terra si era invaghita del gio
32 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XIV. Il Diluvio di Deucalione » pp. 73-78
Titani : Deucalione era figlio di Prometeo, e la sua moglie Pirra era figlia di Epimeteo e di Pandora ; ed essendo rimasti sol
33 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXI. Minerva » pp. 132-137
a più bella e sapiente allegoria, significando essa che la sapienza è figlia del supremo dei Numi e che uscì dalla divina ment
34 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLIII. Cadmo » pp. 321-325
, prese Cadmo per moglie Ermione, o, secondo altri Mitologi, Armonia, figlia di Venere e di Marte, e dalla medesima ebbe quatt
35 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVIII. Le regioni infernali » pp. 195-202
inviolabile : onorificenza che fu accordata allo Stige perchè la sua figlia Vittoria nella guerra dei Giganti si dichiarò dal
36 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXXI. Il Genio e i Genii » pp. 232-241
 E anch’io in quell’ardua immagine dell’arte « Che al genio è donna e figlia è di natura, « E in parte ha forma della madre, i
37 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVIII. Apollo considerato come Dio della Poesia e della Musica e maestro delle nove Muse » pp. 104-114
ie e dispiaceri. Gli avvenne d’invaghirsi di una Ninfa chiamata Dafne figlia di Peneo, la quale essendosi consacrata a Diana,
38 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXXII. Gli Oracoli » pp. 242-252
tà per Apollo, e fronda Peneia per l’alloro, in cui fu cangiata Dafne figlia di Peneo. 285. Son celebri le risposte degli O
39 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXVI. Nettuno re del mare e gli altri Dei marini » pp. 173-183
en presto a prender moglie ; e scelse per sua sposa la dea Amfitrite, figlia di Nereo e di Dori, e quindi nipote dell’Oceano e
40 (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389
tribuite a Chiròne e ad Achille. Chiròne ebbe dalla ninfa Cariclo una figlia detta Ociroe (Οκυροη, Ocyroë) o Melanippe, che fu
t, e γενος, genus) detta o perchè uscita del capo di Giove ; o perchè figlia di Giove e di Corifa, secondo Cicerone. Δεσποινα,
di Pafo, di Citera e della città d’Idalia. Catullo (3) chiama Venere figlia del mare e signora del sacro Idalio bosco, delle
Vedevasi per opera degl’industri pennelli alzarsi dalle onde la bella figlia del mare, e più lucente del sole con folgoranti p
tare solito a farsi prima del combattimento. Plutarco chiama Alala la figlia della guerra, ovvero Enio o Bellona. Arete, da Α
liuola di Saturno e di Opi, e secondo il Boccaccio, ve ne fu un’altra figlia del Cielo e di Vesta, sorella di Saturno e moglie
, Là dove calca la montagna Etnea Al fulminato Eucelado le spalle, La figlia non trovò, dove l’avea Lasciata fuor d’ogni segna
in molte medaglie, prova ch’essa è una Proserpina, la quale, essendo figlia di Cerere, può benissimo essere coronata di spigh
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