ta questo Dio sempre armato da capo a piedi, con un gallo vicino, per
aver
convertito in gallo il suo favorito Alettrione, i
tutti vollero sposarla ; ma Giove la diede a Vulcano in ricompensa di
aver
per esso fabbricato i fulmini in occasione della
utti i paesi vicini, e fu detto Dio del mare. Scacciato dal cielo per
aver
congiurato contro Giove insieme ad Apollo, andaro
elementi fatta da Giove a parecchie Divinità, Apollo fu incaricato di
aver
cura del fuoco, Febo della terra, Venere dell’ari
di figlie di Mineo principe tebano furono cangiate in pipistrelli per
aver
lavorato in un giorno di festa solenne consacrata
ente. Pretendono altri che fosse precipitato da Giove, per punirlo di
aver
voluto liberare la propria madre da lui appesa al
i e di Titano e di Cerere da altri, e cambiato in fiume infernale per
aver
fornito l’acqua ai Titani nella lor guerra contro
sotto la figura di un vecchio la cui urna versa delle acque che dopo
aver
formato un cerchio perfetto, sfuggono e vanno a r
e del Giorno, che fu cangiato in fiume e precipitato nel Tartaro per
aver
prestato aiuto ai Titani. Viene preso anche per u
anno in uno de’ più oscuri e dei più orribili luoghi del Tartaro per
aver
fatto passare Ercole, il quale non era munito di
lla dissoluzione che succede nel sepolcro ; e se Ercole lo vinse dopo
aver
incatenato la Morte, si è perchè le magnanime azi
i, e poscia raddoppiarono con velocità maggiore il lavoro, temendo di
aver
di troppo allumgato i destini. Dopo la morte di A
smisurato gigante ; Apollo e Diana lo uccisero a colpi di freccia per
aver
tentato di far violenza a Latona ; e sepolto nel
. Egli fu sommamente onorato in Italia ove dicesi esser egli nato ed
aver
regnato per la felicitò degli uomini. Fauno Dio c
la brigata, e la trasportarono sovra una lontana spiaggia, ove, dopo
aver
sbarcata la loro preda, per la stanchezza s’addor
le sue osservazioni ancora imperfette ; e da ciò i poeti dissero non
aver
egli potuto condurre il carro del Sole sino al te
qua calda, per provare se erano immortali. I poeti aggiungono altresì
aver
essa immerso Achille nello Stige, locchè il rende
niun periglio poteva far vacillare. A questa Ninfa si attribuisce di
aver
salvato Giove nel più gran pericolo che gli sovra
istruggeva tutto e si pasceva di carne umana. Vuolsi che Minosse dopo
aver
devastata l’Attica s’impadronisse di Megara coll’
e sono persuasi che sia desso l’opera di quel Caronte, il quale, dopo
aver
guadagnato immense somme col tributo che egli esi
lla, la quale per vendetta fu cangiata da Circe in mostro marino dopo
aver
avvelenato la fontana ove questa Ninfa andava a l
rra e per acqua ; si sostiene da altri che Cerere in punizione di non
aver
soccorso sua figlia rapita da Plutone le cambiò i
di Giove il quale le aveva prima fatto tagliare la lingua in pena di
aver
manifestato a Giunone gli amori di lui colla ninf
ol farvi passare il fiume Alfeo. Dopo averle pulite dal letame e dopo
aver
purificata l’aria, Ercole si presentò per ricever
Ogni paese e specialmente le città della Grecia recavansi ad onore di
aver
servito di teatro a qualche meravigliosa di lui a
mazza sotto il capo e ordinò a Filottete di appiccarvi il fuoco e di
aver
cura delle sue ceneri. Appena fu acceso il rogo,
e tre Gorgoni, la sola che fosse mortale ; cui Pallade per punirla di
aver
amoreggiato con Nettuno nel suo tempio aveva cang
o fratello di Cefeo cui Andromeda era stata innanzi promessa ; e dopo
aver
uccisi vari delle genti di Fineo, scoprendo il ca
Giove lo condannò veramente a sostenere colle sue spalle il cielo per
aver
prestato dei soccorsi ai giganti ribellatisi al s
to corrispondere alla criminosa di lei passione lo accusò al padre di
aver
attentato al di lei onore ; Teseo troppo credulo
no debellati e Ippodamia ad essi ritolta. S’invogliò poscia Piritoo d’
aver
Proserpina figlia di Cerere e moglie di Plutone,
Tessaglia, i quali vedendoli ritirarsi con un’estrema sveltezza dopo
aver
scoccate le loro frecce, li giudicarono da lontan
re avvenute nella sua famiglia, abbandonò il soggiorno di Tebe e dopo
aver
lungamente errato in diversi paesi, giunse in Ill
stesso, altri lo fanno perire di un colpo di folgore, per castigo di
aver
egli ad alcuni profani rivelati i misteri. La tes
i e delle canzoni. Ebbe da Apollo la lira a tre corde di lino. Ma per
aver
esso sostituite a queste le corde di budella molt
onauti si dispersero e gli sposi ritornarono a Iolco, colla gloria di
aver
riuscito in un’impresa in cui Giasone doveva natu
figli che da lui aveva avuti e predisse al traditore marito che dopo
aver
vissuto molto tempo tormentato dal peso delle sue
improvvisamente gli schiacciò la testa. Narrano altri che Medea dopo
aver
uccisi i propri figli se ne fuggì per aria salita
nò l’arte di condurre un cavallo col soccorso della briglia ; ma dopo
aver
ucciso suo fratello Alcimeno o Delrade o Bellero
oso ; ma avendolo trovato insensibile, lo accusò presso suo marito di
aver
voluto sedurla e pretese ch’ei lo facesse morire
na lettera colla quale istruiva il suocero dell’oltraggio che credeva
aver
ricevuto, pregandolo di vendicarlo con la morte d
nella storia eroica. Appena ch’essa fu nata, suo padre che non voleva
aver
se non figli maschi, la fece esporre sul monte Pa
non esser figlio di Polibio, andò a consultar l’oracolo di Apollo per
aver
contezza de’suoi parenti, e l’oracolo gli prediss
di Eneo re di Calidone che si era alla corte di Adrasto ritirato per
aver
disgraziatamente ucciso il fratello Menalippo mar
nto irreconciliabile, che durò anche dopo la loro morte ; e credesi d’
aver
osservato che le fiamme del rogo su cui facevansi
patria, e ordinò che quelle di Polinice fossero sparse al vento, per
aver
egli tratto sulla propria patria un’armata strani
utto, ordinò che questa amorosa sorella fosse sepolta viva, in pena d’
aver
disubbidito. Evitò essa quel crudele supplizio da
Laio aveva una figlia chiamata Sfinge, la quale poco contenta di non
aver
parte alcuna al governo, erasi posta alla testa d
orte del padre coll’uccisione di Egisto e di Clitennestra. In pena di
aver
però uceisa la madre fu Oreste tormentato dalle F
llora all’amico Pilade la sorella Elettra in isposa ; e premendogli d’
aver
Ermione figlia di Menelao, che prima a lui promes
invenuto a’ tempi di Giulio II sotto la volta di un salone che sembra
aver
fatto parte delle terme di Tito. Il Laocoonte tro
anche obbligati a pubblicare il giorno in cui tali banchetti dovevano
aver
luogo in onore degli Dei. Il loro numero che da p
riporteremo, che nelle dette due parti non avran potuto acconciamente
aver
luogo. Parte prima. Degli Dei. Molti furono
Romolo un altro ne aveva già eretto sul Palatino a Giove Statore per
aver
da esso ottenuto che arrestasse la fuga, in cui i
inventrice delle quadrighe; la quinta figlia di Pallante, che dicesi
aver
ucciso il padre, perchè tentato avea di violarla.
aveva promesso con giuramento qualunque cosa gli avesse chiesto, dopo
aver
cercato per ogni modo di dissuaderlo, fu suo malg
adia, e soprannomato dagl’ Arcadi Nomione, perchè da esso dicevano di
aver
avuto le leggi. Il più celebre presso i poeti fu
to, e da essi condotto a Roma, e deposto nell’ Isola del Tevere, dopo
aver
liberata la città dalla pestilenza, scomparve. Fu
fu Apollo all’ amorevolezza di Admeto; perciocchè bramando questi di
aver
in isposa Alceste figlia di Pelia, nè potendo ott
re Apollo in compagnia di Nettuno, esule anch’ esso in quel tempo per
aver
congiurato contro di Giove, a fabbricare pel re L
o veggendolo rapito dall’ Aurora. Chione figlia di Dedalione, che per
aver
da Mercurio generato Autolico, da Apolline Filamm
figlio di Nilo; il quinto dagli Egizi chiamati Teut o Tot, che dicesi
aver
loro insegnalo le lettere, e date le leggi. Il pi
io di Giove e di Proserpina; il secondo figlio del Nilo, che si disse
aver
ucciso Nisa; il terzo figlio di Caprio, che fu de
e, e in vendetta cangiò Ascalafo in barbagianni. Ovidio aggiugne però
aver
ella ottenuto in seguito, che Proserpina pei sei
easi figlio del Sole e della Terra e cangiato in fiume infernale, per
aver
fornito l’ acqua a Titani nella lor guerra contro
. Pausania pretende che di tal pena ei sia stato punito da Giove pei’
aver
ad Asopo rivelato il luogo, in cui egli teneva Eg
retesero di attraversargli il cammino nella Gallia Narbonese; ei dopo
aver
consumalo contro di loro tutte le sue saette, ott
ritolse. Evandro, che allor regnava sul Palatino, per gratitudine di
aver
purgalo il paese da quel ladrone gli eresse un’ a
lio di Eaco, e fratello di Peleo. Ritrasse Alceste dall’ Inferno dopo
aver
incatenata la morte come nel capo medesimo si è a
figlia di Acrisio re di Argo. Avendo Acrisio inteso dall’ oracolo di
aver
ad essere ucciso dal figlio, che nato fosse da Da
non esser figlio di Polibio andò a consultar l’ oracolo di Apollo per
aver
contezza de’ suoi parenti, ed ebbe in risposta di
che Polluce era immortale, e mortale era Castore. Polluce però, onde
aver
col fratello una sorte comune, ottenne da Giove c
a sorte, o per opera di Medea, o si fosse spontaneamente esibito per
aver
la gloria di uccidere quel terribile mostro. Stav
ebellali, ed Ippodamia ad essi ritolta. S’ invogliò poscia Pirotoo di
aver
Proserpina figlia di Cerere e moglie di Plutone e
premio Ippodamia, ma i vinti sarebbero puniti di morte. Pelope, onde
aver
la vittoria, sedusse Mirtilo cocchier di Enomao a
te Calcante consu Itato l’ oracolo di Delfo portò in risposta che per
aver
propizi i venti conveniva sacrificare Ifigenia fi
el padre coll’ uccisione di Egisto e di Clitennestra. In pena però di
aver
uccisa la madre fu Oreste agitato dalle furie, e
lora all’ amico Pilade la sorella Elettra in isposa; e premendogli di
aver
Ermione figlia di Menelao, che prima a lui promes
i Troia, e di Ecuba. Mentre Ecuba n’ era incinta, parvele in sogno di
aver
in seno una fiaccola ardente, il che essendo stat
romontorio Sigeo. Ma forte contesa poi nacque fra Ulisse ed Aiace per
aver
le armi di Achille, cui Tetide aveva posto in mez
aio per opera di Nettuno sopra lo scoglio Gireo, ma poi vantandosi di
aver
saputo a dispetto degli Dei salvarsi da se medesi
ottete, e vi fondò la città di Petilia, ora Belcastro. Teucro per non
aver
vendicato contro di Ulisse la morte del fratello
secondo da Venere. Nella notte terribile in cui Troia fu presa, dopo
aver
fatto secondo Virgilio quanto poteva in difesa di
orsa maggiore, e minore. Parte I. Capo XI. Il corvo avvisa Apollo di
aver
veduta Coronide figlia di Flegia col giovane Isch
in colomba. Cigno figlio di Apollo e di Iride, amato da Fillio, dopo
aver
mille cose da lui ottenuto, pretende pure di aver
ato da Fillio, dopo aver mille cose da lui ottenuto, pretende pure di
aver
un toro che Fillio gli ricusa; per dispetto si ge
medesimo istante Filemone in elee, e Bauci in tiglio. Erisittone per
aver
tagliato il bosco di Cerere è tormentato dalla fa
oppiarsi con Atalanta nel bosco consacrato da Echione a Cibele, e per
aver
violato il luogo sacro egli è da Cibele cangiato
l’Universo : il Fato solamente aveva su di lui la preminenza(1). Dopo
aver
vinto Saturno, egli divise il suo imperio cogli a
sse gustato alcun nutrimento di qualunque sorta. Ascalafo l’accusò di
aver
mangiato de’ granelli di un pomo granato, per la
uesta Dea altresì sopra di Erisittone, uno de’ primi di Tessaglia per
aver
questi tagliata una foresta consagrata a questa D
espressione, gli ha data un’aria fra la fierezza, e ’l disprezzo dopo
aver
ucciso il serpente Pitone in atto di guardarlo me
di Fetonte ne morì di dolore, e fu trasformato in Cigno. Apollo dopo
aver
vendicata sua madre contro il Serpente Pitone, vo
di Tebe, figliuola di Tantalo, e moglie di Anfione. Ella superba per
aver
sette figli maschi, e sette femmine ardì di aver
ne. Ella superba per aver sette figli maschi, e sette femmine ardì di
aver
la preminenza su di Latona, che non ne aveva che
dardi, se Giove non si fosse affrettato di evitare un parricidio con
aver
sottratto la madre al figlio, che amendue situò n
esti ricordato di lei in un sacrifizio che offrì a tutti gli Dei, con
aver
inviato un cignale di enorme grandezza negli stat
un bene inestimabile. Tal grazia ottenne : ma si accorse ben tosto di
aver
ottenuto un dono dei più funesti. Allorchè volle
mboccio. Imenèo. Imene, o Imenèo era il Dio delle nozze. Egli per
aver
salvate alcune donzelle dalle mani de’ corsari, e
Ateniesi le avevano eretto un tempio : altrettanto fece Lucullo, dopo
aver
vinto Mitridate, e Tigrane. Crede il Vossio che l
uiva, per insegnare agli uomini che bisogna essere virtuoso per poter
aver
dritto all’onore. La virtù è figlia della verità.
in tutti gli eventi della nostra vita. Non avendo potuto gli antichi
aver
l’idea giusta di un Dio vero, unico, e creatore d
er qualche impresa segnalata o illustre azione si fosse distinto, con
aver
richiamata l’attenzione degli Dei, e la meravigli
no in una barchetta che si fermò nella cima del monte Parnaso, e dopo
aver
ringraziato i Dei, pensarono alla maniera di ripo
di volere intervenire alle nozze per felicitare la nuova coppia, con
aver
fatto il dono a Creusa di una veste avvelenata, m
noi in un fiato accenneremo. Il primo tratto della sua fortezza fu l’
aver
ucciso un lione che infestava la selva Nemèa, del
to iniziare ne’ misteri Eleusinj discese poscia all’inferno, ove dopo
aver
liberato il suo amico Teseo, costrinse Cerbero pe
oi. Dicemmo già ch’egli aveva assistito alla morte di questo Eroe con
aver
giurato di non rivelare il luogo della sua tomba
n un passo del monte Ficèo, assaliva i passaggieri, che uccideva dopo
aver
proposto ai medesimi degli cnigmi indissolubili.
collana a lei donata da Polinice. Amfiarao fu obbligato a partire con
aver
però imposto al suo figlio Alcmeone, che appena i
rreva, gli presentò il piccolo Astianatte suo figlio : ma l’Eroe dopo
aver
abbracciato il fanciullo, e la sposa volò di nuov
ile, restò dubbia. Spossati i due guerrieri proposero una tregua, per
aver
campo da rendere gli onori della sepoltura ai cad
potrebbe giovare il suo valore : che la sua collera finalmente doveva
aver
fine, e gli promise da parte di Agamennone dieci
in questo poema in qual maniera fu presa Troja, contento soltanto di
aver
descritto gli effetti dell’ira di Achille. Si acc
si celebrava per le nozze di una figliuola di quel re, che gli disse
aver
inteso da Proteo Dio marino, che suo Padre Ulisse
onduce alla città, e dargli qualche panno per vestirsi. Nausicae dopo
aver
chiamate, ed assicurate le sue compagne, gli dà d
li uomini da Circe cangiati in leoni, in orsi, in lupi. La maga, dopo
aver
fatto gentile accoglimento agl’inviati, loro offr
pe, le narra una falsa istoria delle sue avventure, con aggiungere di
aver
egli in Creta accolto Ulisse in sua casa, e che a
endio di Troja, ecc., è necessario nondimeno di formarne un’ idea per
aver
piena cognizione della mitologìa. Queste favole i
formano, e ne nascono i figli. L’Aurora. L’Aurora non contenta di
aver
amato Titono figliuolo di Laomedonte, volle altre
ovò però la maniera d’informare sua sorella Progne dell’accaduto, con
aver
ricamato in un velo la storia funesta delle sue s
no un culto particolare dai Napoletani. Siccome sarebbe strana cosa l’
aver
piena contezza del Greco, e Latino idioma, ed ign
iù quello di Partenope fino a che Augusto, al dire di Solino, dopo di
aver
ornato di marmi il di lei fabbricato, volle che N
aponto. Si vede sovente sopra di un carro tirato da serpenti ; talora
aver
nelle mani il modio, simbolo della fertilità, o l
ro ci assicura che un suo cane per nome Argo diede segni manifesti di
aver
ravvisato il suo padrone saltellando, e dimenando
s. 1. La circostanza di essere stato Pico un celebre indovino, e l’
aver
sempre presso di se tenuto un picchio ha data l’o
tutta la estenzione corrisponde appuntino alle mire, protesto di non
aver
più che bramare, perche soddisfatto appieno de’vo
, che sù di qualche materia s’imprende, Cic. de Of. Lib. 1. sub init.
aver
deve dalla definizione il suo principio, acciò qu
culto per onorar i defonti. Da Greci, e da Libii fù detto Ammone per
aver
sotto sembianza d’ un montone prestato soccorso a
us da ferre opem ; Fulminator dallo scroscio del fulmine : Stator per
aver
fermato i Romani fuggendo da Sabini, e finalmente
cia, e tanto era il rispetto per questi, che si giunse pure a credere
aver
essi la facoltà di rendere oracoli, perche amati
nascita. Piccatasi fortemente del suo marito l’orgogliosa Giunone per
aver
egli da se solo senza vantarvi ella parte data al
forza, benchè per altro la favola in lui ancor riconosce le sue, per
aver
divisi i suoi affetti e con Venere, da cui ebbe E
sovente vien salutato dagli scrittori delle favole a lui fù dato per
aver
addormentato, e quindi ucciso per espresso volere
a Beozia, ove rendeva i famosi suoi oracoli(1) Pitio per la gloria d’
aver
ammazzato il serpente Pitone : Attico finalmente,
e in vero non fece per vendicarsi degli oltraggi, che ella credeva d’
aver
ricevuti da Trojani si per la scelta di Ganimede
sua mente un vivo portento di sapienza, anche essa la gloria volle d’
aver
cavato sol da se dagl’occulti recinti del suo sen
o, con un pavone al suo fianco, in alto di ricordare le sue bravure d’
aver
cangiato in quest’ uccello quell’ Argo di cento o
ollera ebbe similmente a provare l’irreligioso Eresittone. Questi per
aver
con audace ardire recise alcune piante in un bosc
di o con raggi solari, o coll’attrito di due legni ben secchi, e dopo
aver
compiti dieci altri anni nell’imparare ad altre n
castigo fù inoltre soggetta la infelice Babilonese Dirce. Questa per
aver
un di mossa non sò da qual furia di passione erut
bra. Essa nel seno della perseguitata Latona sua madre rinchiusa dopo
aver
con essa divorati gl’affanni de’lunghi travaglios
colpi del suo sdegno l’incauto Atteone figliuol di Aristeo. Egli per
aver
un di mentre divertivasi alla caccia data libertà
guace sua Ninfa. La infelice sorte di Orione da suoi dardi ucciso per
aver
tentato di far violenza ad Opi sua Ninfa ne è un
a che umana gli si doveva sacrificare sugli altari, ove in memoria di
aver
un dì guidati gl’uomini dalle tenebre della ignor
Rappresentavasi egli a due facce, detto perciò Bifronte, in memoria d’
aver
egli diviso un dì il suo regno col Dio Saturno fo
neid. 6. Suoi sacrificii. Il timore più tosto, che l’affetto sembra
aver
spinti i mortali a far sacrificii a questo Dio de
a. I frutti di sua collera sperimentò e un Penteo Re di Tebe, che per
aver
impedito le sue feste fù dalla Madre istessa oltr
di questo Dio infuriata miseramente trafitto ; e le Meneidi, che per
aver
lavorato nel giorno delle sue feste, ebbero a per
col divenir pipistrelli ; e finalmente un Licurgo di Tracia, che per
aver
voluto distruggere le viti sacre a questo Mecenat
gloriosi, che abbia veduto l’olimpo, detta perciò Mater Deum : il non
aver
obliate le cure de’ mortali ; anzi non ostante il
on la chiara divisa della pigrizia proprio difetto de’mendici. Dicesi
aver
sede nell’ Inferno, perchè quivi a poeti piacque
ne. Cerca le fiamme, e benche l’ hà vicine, Par, che da lor non puote
aver
contento, Avido un pan divora in un momento, E pa
il parlare far ritorno all’azione principale qualunque siasi episodio
aver
mai non deve più luogo. 3. L’ultima parte di un p
e cade sulla seconda sua sillaba. Esso anche nel solo ditirambo suole
aver
luogo, mentre la sua ristrettezza rare volte, e c
ipianti, ma sol de’ provetti nell’arte. E qual giovanetto in vero può
aver
la fortuna di sollevar tant’alto il suo volo sich
ure Si caricò pietoso Per trar la greggia dal fatal periglio, E senza
aver
riposo Pretese di far suoi l’altrui tormenti, E o
a dirla schietta la sorte istessa della nobile medicina. Questa dopo
aver
un di meritato tempii ad Esculapio, monumenti ad
re il polzo, e prescrivere ricette, e consigli ; cosi il Sonetto dopo
aver
occupate le prime menti, dopo aver fatto riportar
e consigli ; cosi il Sonetto dopo aver occupate le prime menti, dopo
aver
fatto riportare i primi onori atti a far scorno a
unicamente diretto a giovani, de’ quali la miglior parte almeno dovrà
aver
la fortuna d’ essere i maestri in Israello, e qui
uerele delle abbandonate Sirene può spiegarsi quel detto di Giobbe, d’
aver
egli piante le sue disgrazie travagliato da dolor
tici annegar si doveano gl’ uomini insieme co’ bruti, e nessun ignora
aver
Noè predetto l’universale inondamento. Mossi da q
eci, Sciti, Traci, Africani, ed altri popoli ; per cui Lattanzio dopo
aver
esposte, e rampognate si barbare usanze quasi gen
divina sua penna delineò nella sua Gerusalemme il Tasso, in cui dopo
aver
descritto di quel Nume lo scettro, la fronte, le
que vicine, detto perciò Misa ossia salvate dalle acque, e chi non sà
aver
avuto parimenti Mosè due madri, la prima, che lo
i, e donne varcò l’Eritreo per la conquista delle Indie, e chi ignora
aver
Mosè tragettato il mare istesso con nnmeroso stuo
teo, che ritirato avea i sudditi da suoi sacrifici, e chi non conosce
aver
Mosè punito Faraone, che ricusato avea lasciare i
olgimenti nelle tempeste, nelle inondazioni e nelle eruzioni, parvero
aver
combattuto e vinto le prime, ossia i Titani, per
chetta in mano, quale Dio tutelare delle strade, e con una chiave per
aver
inventate le porte. Talvolta le sue statue hanno
c. XXVII. 37. Giano era invocato il primo nei sacrifizj, tanto per
aver
alzato altari e statuito le cerimonie del culto,
’ avean più bel colore. Quest’ era il maggior fin della sua mente, D’
aver
fra le compagne il primo onore. Intanto il novo a
ti dalla fame possono parere ingordi nel satollarsi. 58. Alfine, dopo
aver
girato il mondo senza trovar notizie della figliu
E siccome i sacerdoti del paganesimo secondavano talora i despoti per
aver
parte nell’ambizioso potere, così la pena di Prom
n’ebbe tanto travaglio che fuggendo passò il mare a nuoto ;25 e dopo
aver
percorsa tutta la terra si fermò sulle sponde del
ernale (234, 2°), i viaggiatori le sacrificavano un cane nero per non
aver
cattivi incontri nelle tenebre. In più solenni oc
cesse sulla terra le anime e le collocasse in nuovi corpi nasce dall’
aver
ammesso la Metempsicosi, ossia il passaggio delle
Cosi gli antichi credettero universalmente che le nostre anime, dopo
aver
lasciata la morta spoglia, trasmigrassero nel cor
losofo Pitagora propagò questa credenza in Italia ; ed era convinto d’
aver
già vissuto a tempo dell’ assedio di Troja nel co
te, che ha paura della luce del giorno, non sia un mostro, e che dopo
aver
acquistata la tua affezione osi tradirti ? Tu dev
sia pervenuta dall’antichità, è la Venere dei Medici, così detta per
aver
appartenuto alla famiglia dei Medici, ed è ora un
go del bambino fece vedere al marito un poledro, dandogli a credere d’
aver
partorito quell’ animale. 186. Quando i tre frate
e Arpie fu originata da un gran nuvolo di enormi cavallette che, dopo
aver
devastato parte dell’Asia Minore, si gettarono su
Terra (25) fu cangiato in fiume e precipitato nell’Inferno (215) per
aver
somministrato l’acqua ai Giganti (65) allorchè mo
Notte (238), fu trasformato in fiume e precipitato nell’ inferno per
aver
soccorso i Titani contro Giove. Talora significa
due celebri figli, Telamone e Peleo. Il primo, esiliato dal padre per
aver
ucciso per disgrazia Foco suo fratello minore nel
ran parte mallevadori dei portamenti degli uomini. I Greci potrebbero
aver
preso l’idea di questi giudici dell’ inferno dal
avano un tribunale, avanti a cui non era lecito comparire se non dopo
aver
giurato sull’altare delle Eumenidi di dire la ver
e non da bassa gelosia. 246. Salmoneo, fratello di Sisifo (245), per
aver
conquistato l’Elide s’empì di tanto orgoglio, Ch
ltri ma la vista di sè medesimo gli era tormento atrocissimo. Ma dopo
aver
pagato il fio lungo tempo con questo strazio, Gio
collocato in cielo ove forma il segno del capricorno, in’ricompensa d’
aver
consigliato gli Dei a ricovrarsi in Egitto sotto
rra. Fauna dopo la morte del marito si segregò da tutti, e morì senza
aver
più parlato ad alcun uomo. I Latini divinizzarono
l maggior culto di Priapo fu a Lampsaco donde era stato scacciato per
aver
messo paura negli abitanti co’suoi neri sopraccig
femminile, perchè due donne avevan salvato la patria. Domiziano, dopo
aver
sofferto alcune disgrazie alle quali tennero diet
tro sospeso, mostri da un canto di posar saldamente, e dall’ altro di
aver
pronti i passi. Alzi il capo a mirare l’Aurora, e
e vita. Ma Giove trasformato in pioggia d’oro, che è quanto dire dopo
aver
corrotto con denaro le guardie della principessa,
ulla riva del mare per esservi divorata da un drago marino, in pena d’
aver
gareggiato di bellezza con Giunone e con le Nerei
to, perchè ogni paese e quasi ogni città della Grecia andavan lieti d’
aver
vista qualche maravigliosa prova del suo valore.
tri, E spontaneo tentò le vie segrete, D’onde rostrato abete, Ritorno
aver
secondo Potesse alfin dal visitato mondo. (Pinda
nale di Calidone spintoda Diana (137) contro gli Etolj per punirli d’
aver
tenuto in non cale il suo culto. Finalmente fece
, mercè del quale potè ritrovare la via, ed uscire dal Laberinto dopo
aver
ucciso la belva. 418. Teseo, che aveva condotto s
andare sulle sponde del Termodonte incontro alle Amazzoili (373), per
aver
come Ercole la gloria di vincerle. Infatti la dif
il giovine Ippolito, che si sentì pungere da acuto rammarico per non
aver
dato ella stessa a Teseo un figliuolo ornato di t
e spianò a Giasone la via a superar gli altri ostacoli. 455. Dopo
aver
predato il tesoro, Giasone fuggì da Colco insieme
alle colpe si prese l’ incarico di punirlo. Costei, che si vantava d’
aver
trovato con le sue arti il segreto di rendere la
ati, perchè i figliuoli di Pelia li ritennero con la forza. 457. Dopo
aver
vissuto dieci anni con Medea, scordò Giasone ciò
nell’uscire dai regni buj, e non si voltasse a guardarla se non dopo
aver
varcato la soglia infernale. Quando Orfeo si vide
a fanciulla presuntuosa, figliuola di Laio, la quale sdegnata per non
aver
parte alcuna negli affari dello stato, s’era mess
sta spiegazione, si annegò da sè stessa nel mare. 500. edipo , dopo
aver
liberato i Tebani dalle stragi del mostro, fu pro
i ci tramandarono il più commovente esempio della pietà filiale. Dopo
aver
lungamente ramingato mendicando, l’infelice padre
o, e vietò severamente gli onori della sepoltura a Polinice in pena d’
aver
condotto contro Tebe armi straniere. 510. La piet
l loro letto. 521. Vogliono i poeti che la presa di Troja non potesse
aver
luogo senza certi avvenimenti predestinati che do
figliuola di Menelao (528), dette Elettra in moglie a Pilade, e dopo
aver
sempre vissuto in preda alla mestizia, morì di no
o Come fa l’uom che spaventato agghiaccia. 538. Ma Ulisse (568) potè
aver
sentore del nascondiglio d’Achille, e adoperò ogn
la tomba, la onorò d’ una corona, e disse che invidiava ad Achille d’
aver
avuto in vita un amico come Patroclo, e dopo mort
ove per dieci anni patì atrocissimi dolori. Ma alla fine il bisogno d’
aver
quelle frecce costrinse i Greci a ricorrere di nu
sfuggisse ai colpi d’Ercole (364) quand’ egli punì la sua famiglia d’
aver
preso parte per Augia (380). 554. Viaggiò contro
e (364). essendo andato a far visita a Telamone che si lagnava di non
aver
prole, supplicò Giove (63) affinchè concedesse al
’ altra tempesta suscitatagli contro da Nettuno che volle punirlo per
aver
tolto la vista al figliuol suo Polifemo. Allora v
piede sulla spiaggia di Corcira a lui ignota, era quasi moribondo per
aver
combattuto tanti giorni contro il furore delle on
o di Priamo (587) e d’Ecuba (589), era fra’Trojani il più prode. Dopo
aver
sostenuto con molta gloria varj scontri co’più fo
lo di Priamo e d’Ecuba (589), la quale essendo incinta di lui sognò d’
aver
nel seno una face che un giorno avrebbe incenerit
ferì a morte colla sua puntura. Fatto sta che Diana si pentì molto d’
aver
tolto di vita quel bell’uomo d’Orione ; ma che va
sposa di Meleagro (627). Siccome l’oracolo le aveva predetto che dopo
aver
preso marito avrebbe perduto la forma umana, così
r gettando dietro le spalle le ossa della loro madre. Deucalione dopo
aver
lungamente pensato all’ arcano senso di quest’ or
oncertava il senso degli oracoli. Voleva il fato ch’egli perisse dopo
aver
incontrato un indovino più abile di lui. Infatti
atti morì di dolore nel bosco di Claro con sacrato ad Apollo, per non
aver
potuto indovinare gli enimmi propostigli da un al
l’artiglio ; Ella stessa è strazio a sè. Chi verso un bene aspira Che
aver
non può, delira. Ma chi nell’arche tacite Tesor r
o VIII, ne attribuiscono l’istituzione ad Ercole (364), il quale dopo
aver
debellato Augia (380) re d’ Elide, usò le ricche
le Flaminio fece proclamare da un araldo la libertà della Grecia dopo
aver
vinto Filippo il Macedone, due secoli circa avant
stabilì quasi per denotare come sotto i governi dispotici non importi
aver
cura dell’illibatezza dei costumi. Alcuni dotti c
el quale nacque Brama padre di tutti gli esseri. 718. Questo Dio dopo
aver
soggiornato nell’uovo per un gran numero d’anni,
orno a raccoglier notizie, e ritornavano la sera all’ora di cena dopo
aver
girato tutta la terra. Ecco perchè quel potentiss
issimi vulcani sponti attestano ancora gli sconvolgimenti cho possono
aver
dato origine non solo a questa favola, ma anche a
olle presunzione di Fetonte (119). Ma come mai favolo diverse possono
aver
rapporto nl medesimo fallo ? Siccoma l’impression
rche la prima causa in esso giudicata fu contro questo Dio acensato d’
aver
uceiso Alirrozio. L’Areopago in istituito per pun
giano ; c pare che lo trovassero sulle sponde del Faso, di dove, dopo
aver
risalito questo fiume della Colchide, lo recaroco
quest’opera. Fu questa e non altra, la ragione per la quale noi, dopo
aver
delucidato in questa Prefazione, alcuni punti (ch
, di scienza o di arte, di studio o d’ispirazione, deve primieramente
aver
la sua base e il suo fondamento più solido, nell’
antichi e moderni. Nell’esposizione di questo titolo, a noi sembra di
aver
detto abbastanza, e di avere, in poche parole, ra
ate quelle citazioni, onde esser certi, fino al convincimento, di non
aver
commesso il più lieve errore, la più leggiera omi
e le citazioni dei passi della Divina Commedia ; e in ciò crediamo di
aver
fatto il meglio. Da ultimo, seguendo a delucidare
a opera storico-scientifico-letteraria ; ed abbiamo la convinzione di
aver
agito con sano discernimento ; imperocchè nel nos
ne à porto il destro. Ed ora, conchiudendo, diremo, che parendoci di
aver
completamente raggiunto la meta luminosa che ci e
Omero Omero. — Sette città della Grecia si disputarono l’onore di
aver
dato i natali ad Omero, e se volessimo numerare t
non è che un simulacro pagano del dio Marte, con la lieve variante d’
aver
sostituito un libro, alla spada che brandiva il D
iornale dei Dibattimenti, che vedeva la luce a Berlino nel 1850, dopo
aver
narrato che una larva bianca compariva nella casa
ichi e gravi, ripieni di dignità ed autorità antica — Questi sogliono
aver
molta efficacia in approvare ed apportar molto di
liade libro 6° Trad. V. Monti). 7. Abaride. — Era uno scito, che per
aver
cantato il viaggio d’Apollo, fu nominato Gran sac
Crudelmente offesa dal rifiuto, Creteisa, accusò Peleo al marito per
aver
voluto attentare al suo onore. Acasto dissimuland
ella Terra. Egli fu precipitato nell’inferno, e cangiato in fiume per
aver
fornito l’acqua ai Titani, quando questi dettero
avesse voluto vedere la lira di Paride, conservata in Ilione, rispose
aver
sempre cercato la lira di Achille, con la quale q
, ed allora Camillo, per espiare la negligenza dei magistrati nel non
aver
voluto prestar fede alla voce notturna, ordinò ch
29. Alalcomane. — Fu il nome di un celebre scultore, il quale dopo di
aver
fatto una statua di Minerva, stabilì il culto di
di Alcatoo. 237. Alcatoo figlio di Pelope. Essendo stato incolpato d’
aver
preso parte alla morte di Crisippo suo fratello,
o dei figliuoli d’Agamennone. Temendo che Egisto e Clitennestra, dopo
aver
dato morte al padre suo, non gli serbassero la st
me fu detto Amatunta. 322. Amazonto. — Soprannome dato ad Apollo, per
aver
posto fine alla guerra fra le Amazzoni ed i Greci
tradizione favolosa racconta che tal soprannome era dato a Venere per
aver
fatto morire gran numero di Tessali per punirli d
Virgilio. Eneide Lib. I. trad. di A. Caro. Similmente Omero dopo d’
aver
fatto parlar Nettuno coi due Ajaci, sotto la figu
ei mattoni di cui si serviva Laomedone, per riedificare Troia, e dopo
aver
lungamente lavorato non fu retribuito d’alcuna ri
i Argonauti s’imbarcarono nella Tessaglia al capo di Magnesia, e dopo
aver
toccato l’isola di Lemnos per la Samotracia, entr
’isola di Lemnos per la Samotracia, entrarono nell’ Ellesponto e dopo
aver
costeggiata l’ Asia Minore, traversato il Ponto E
bbandonò su d’una roccia nell’isola di Naxos, dove la sventurata dopo
aver
pianto amaramente la sua disgrazia, si fece sacer
Arnea o Arna. — Giovane Ateniese la quale fu cangiata in civetta per
aver
voluto tradire la sua patria in favore di Ninos p
essere figlio del fiume Acheronte, e della notte. Fu lui che dichiarò
aver
Proserpina mangiato sette acini di una melograna
ea promesso a Cerere, che avrebbe avuto la figlia a condizione di non
aver
essa nulla mangiato nell’inferno. Cerere fu così
ia, nativo d’ Orcomene nella Beozia. Egli rese famoso il suo nome per
aver
condotto seco più di trenta navi. Dell’ Orcomèno
ia. Diodoro asserisce che Atteone fosse considerato come un empio per
aver
dispregiato il culto di Diana fino al segno di ma
rendeva i responsi. Coloro che venivano a consultare l’oracolo, dopo
aver
pregato nel tempio, gittavano la sorte con quattr
, e che conteneva mostruosi animali. I Caldei credevano che Bel, dopo
aver
formato il cielo e la terra, avesse ricomposto il
punta da questa indifferenza, per vendicarsi lo accusò al marito come
aver
egli voluto attentare al suo onore. Preto, per no
no. Giunti al tempio, tutti gli astanti felicitarono quella madre per
aver
dei figliuoli così affettuosi, ed ella stessa, do
sessantesima olimpiade. Egli è lo stesso ricordato nelle cronache per
aver
scolpito la prima statua della Fortuna per gli ab
cole ; abbattuta la porta della caverna, riprese i suoi animali, dopo
aver
ucciso il ladro. Quegli è Caco, Che sotto il sas
orendo ; ed essi anco a te diero Sede onorata, se d’onore a’morti È d’
aver
l’ossa consacrate e’l nome Ne la famosa Esperia.
ρδία che vuol dir cuore. Le storie romane ci ripetono che Bruto, dopo
aver
scacciato Tarquinio il Superbo, offerisse un sacr
Polluce veniva considerato come il nume protettore degli atleti, per
aver
molte volte riportato il premio ai giuochi olimpi
orchè Giovelo condannò ad avere il core divorato da un avvoltojo, per
aver
rubato il fuoco sacro. 1004. Caumaso. — Era il n
Padre di Eufenio : egli è ricordato nella tradizione mitologica, per
aver
condotto un gran numero di soldati Traci in socco
ibanti sacerdoti di Giove, il quale fu scacciato da’suoi compagni per
aver
mancato di rispetto alla madre degli Dei. 1043. C
ù celebre fu Chirone, precettore di Achille. (V. Chirone) Ercole dopo
aver
cacciati i Centauri dalla Tessaglia li disfece.
era anche il nome di una delle isole Cicladi nel mar Egeo, famosa per
aver
dato i natali a Simonide. 1053. Cepo. — V. Cebo.
andro e madre di Cauno e di Bibli. Essa fu cangiata in roccia per non
aver
voluto ascoltare un giovane che l’amava passionat
Cleomede. — Famoso atleta. Egli era così robusto, che sdegnato di non
aver
conseguito il premio nella lotta contro un cittad
ricoverò Dedalo, allorchè Minos lo perseguitava. Cocalo soddisfatto d’
aver
presso di sè un uomo, che come Dedalo si era reso
ia, uccise una delle sue sorelle, che Mercurio avea deflorata, e dopo
aver
maritate le altre a diversi principi stranieri, p
Sua moglie Demodice accusò falsamente un giovane chiamato Prisso, di
aver
voluto attentare al suo pudore. Cretheo prestò fe
este. 1399. Criniso. — Sacerdote di Apollo. Questo dio per punirlo di
aver
trascurato il suo dovere nei sagrifici, mandò una
tutelare dei dormienti. 1327. Cuculo. — Soprannome dato a Giove, per
aver
preso le forme di quest’uccello onde riacquistare
ritrovare il proprio cavallo, il quale per altro egli era ben lungi d’
aver
perduto. Apollo sdegnato, fece dalla Pitonessa ri
o Icaro, per punire entrambi, secondochè narra la cronaca favolosa, d’
aver
favorito e protetto le bestiali deboscie di Pasif
Dedalo attaccò con grossi pezzi di cera alle spalle del figlio, dopo
aver
fatto per sè altrettanto, ed aver raccomandato ca
i cera alle spalle del figlio, dopo aver fatto per sè altrettanto, ed
aver
raccomandato caldamente al figliuolo di non volar
ch’egli non intraprendeva la più piccola azione della sua vita, senza
aver
consultato gli Aruspici. Un giorno, avendo intrap
stesso tempo dall’occidente e dall’oriente due aquile, le quali, dopo
aver
percorso un immenso spazio, si posarono nell’iste
di Dionici Stroc III. I suoi abitatori pretendevano che Apollo, dopo
aver
passato sei mesi dell’anno sul monte Parnaso, rit
e. — Figliuoli di Nettuno recordati, nella tradizione mitologica, per
aver
derubati ad Ercole, gli armenti che questi avea t
a al seguito di Diana fu scacciata ignominiosamente da questa dea per
aver
ceduto alle lascive brame di Giove. La tradizione
drago, il cui dorso era coperto di squame gialle e verdi, e che dopo
aver
fatto il giro degli altari, assaggiò di tutte le
gliuola di Asteria e di Perseo. Secondo il citato autore, Giove, dopo
aver
avuto commercio con Asteria, la dette in moglie a
agora ovesse offerto agli dei un’ Ecatombe in rendimento di grazie di
aver
trovata la soluzione di un problema geometrico. È
iccolo Astianatte, suo nipote, Ecuba abbandonò le rive di Troja, dopo
aver
reso splendidi onori funebri al figliuolo del fig
veva predetto a Lajo che morrebbe ucciso da suo figlio, il quale dopo
aver
consumato il parricidio, diverrebbe incestuoso, s
dopo avere errato in diverse contrade, giunse a Tebe, ove entrò dopo
aver
decifrato l’enigma che la Sfinge proponeva ai via
di tutti i templi pagani. La Città di Efeso fu egualmente celebre per
aver
dato i natali al pittore Parrasio, ed al filosofo
nsi resi padroni. Egeo fu il solo fra i suoi fratelli che non potette
aver
prole ; onde consultato l’oracolo, questo gli ris
o di Nettuno. Molti accreditati mitologi concordano nella opinione di
aver
Egeo introdotto in Grecia il culto di Venere Uran
ulto di Venere Urania, onde rendere la dea propizia alla sua brama di
aver
figliuoli. 1576. Egeone. — Conosciuto più comunem
e consigliera di Numa Pompilio, secondo re di Roma, il quale finse d’
aver
con lei dei segreti colloquii, affine di dare più
guerre persiane, gli Egineti furono quelli che più si distinsero per
aver
fornito maggior numero di navi. Gelosi però della
n presto il destino cangiò in amara angoscia la gioia di che sembrava
aver
da principio sparsa la loro esistenza. Un bel gio
tempo fece accendere molte torce sulla sommità della cittadella, dopo
aver
fatto avvisare i capitani dell’esercito greco, ch
liadi misero il fuoco alle legna preparate pel sacrifizio senza prima
aver
posto su di esse la vittima ; mentre Cecrope, re
ne figlia di Edipo. Allorquando Creonte condannò a morte Antigone per
aver
dato sepoltura a Polinice, In me, deh volgi Il t
ile, e potè all’ombra di questa, compiere le valorose sue gesta senza
aver
mai nulla a soffrire, poichè tutte le volte che E
forme di giovenca, lo dette alla luce sulle sponde del Nilo, dopo di
aver
ricuperato le sembianze umane. Onde si tiene che
a celebravano con gran pompa in onore di Cerere, in ringraziamento di
aver
loro insegnato l’agricoltura. 1721. Epicrene. — O
un presente da Giove, temendo che questi sdegnato contro Prometeo per
aver
questi fatta con la creta una figura umana e dett
resiedeva ai nascimento, presiedeva in pari tempo alla morte, dovendo
aver
fine tutto ciò che ha principio. 1747. Epitragie.
lla battaglia di Maratona fu improvvisamente colpito di cecità, senza
aver
ricevuto alcuna ferita. Erodoto racconta di lui,
po averli battuti con la sua clava, ne fece alcuni prigionieri e dopo
aver
loro tagliato il naso e le orecchie, li rimandò i
e figli di lui, e si rese padrone della capitale dei loro stati. Dopo
aver
dato la sepoltura a Ipposo, figlio di Ceixo, ad A
ndo la tradizione, risuscitando gran numero di morti. Finalmente dopo
aver
richiamati alla vita Ippolito e Glauco, fu egli s
albero di pomi che faceva le frutta di oro. Giove allora in segno di
aver
gradito il dono, fece piantar l’albero nell’orto
. Omero — Iliade — Libro XVI trad. di V. Monti. Questi, disperato d’
aver
perduto il suo amico, giurò la perdita del valoro
per decreto del senato, premiato con la sacra dei corona, in segno d’
aver
egli compiuti, con molto decoro della repubblica,
i una bellezza incantevole, e avea la pelle così bianca, che si disse
aver
rubato il belletto a Venere. Giove innamoratosene
d’anche avessero potuto rendersi padroni della città assediata, senza
aver
prima fatta l’evocazione sudetta, sarebbe stato u
trojani, ma legato coi vincoli del sangue alla real casa Priamea, per
aver
tolta in moglie Astioca, figliuola del re Priamo.
nte. Però Nettuno, che odiava Ulisse, sdegnato contro i Feacidi, per
aver
essi portato nell’isola di Itaca un uomo al quale
gliori vascelli, nel giorno che avrebbe fatto ritorno nel porto, dopo
aver
lasciato un mortale nella sua patria. Se non che
riputazione. Narra la cronaca che ella, disperata si appiccasse, dopo
aver
scritta una lettera a Teseo, nella quale gli mani
liadi, erano le sorelle di Fetonte, che furono cangiate in pioppi per
aver
pianto troppo lungamente la morte del loro fratel
ri, andò a fermarsi innanzi ai giudici, come avesse avuto coscienza d’
aver
guadagnato il premio. I giudici infatti dichiarar
figliuolo, che poi fu il famoso Chirone, Centauro. Il dolore però di
aver
posto al mondo un mostro, metà uomo e metà cavall
eneravano il Danubio ; i popoli dell’ Etiolia adoravano l’Acheolo per
aver
combattuto con Ercole ; i Tessali, il fiume Peneo
ste in alcuni vasi di vetro rotondi e pieni di acqua limpida. Dopo di
aver
invocato i demonii, si prendeva una donna incinta
ette in moglie a Xifeo, il quale però non potendo, dopo qualche tempo
aver
prole, pensò di consultare l’oracolo, onde essere
per nome Vespero, o più comunemente Espero ; mentre Esiodo riferisce
aver
Giapeto tolta in moglie la bella Climene, figliuo
osto nel numero degli dei non solo come figlio di Giove, ma anche per
aver
contratto nozze con due dee. 2136. Giaso. — Figli
ere il marito fatto giuoco dell’astuto vegliardo, persuase a questo d’
aver
mezzo di ringiovanirlo, e indusse le proprie figl
ti, di questi cadaveri di smisurata grandezza, potrebbe benissimo non
aver
il suo fondamento che su relazioni di artefici e
era la volontà degli dei, i quali erano sdegnati contro i romani per
aver
questi, quando combatterono contro i Galli sulle
sul quale egli era seduto, dimostrava la stabilità del suo potere : l’
aver
egli la parte superiore del corpo denudata, signi
riguardo ai diversi figliuoli di questa dea. Infatti Esiodo asserisce
aver
Giunone avuto quattro figli, cioè : Vulcano, Ebe,
lacare il terribile sdegno di lei, quante volte aveano la sventura di
aver
fatto cosa che menomamente offendesse la sua maes
e non si poteva dar principio a questa pubblica solennità se non dopo
aver
offerto dei sacrifizii alla divinità in onore del
una spada nuda, per dinotare che la giustizia premia e castiga, dopo
aver
pesato le azioni degli uomini. Esiodo ripete che
anti della novella città riconoscenti verso la memoria d’Idomeneo per
aver
egli mantenuto in vigore le savie leggi di Minoss
— Fu figlio di un re di Tessaglia, per nome Filaco. Non avendo potuto
aver
figli, dopo varii anni di matrimonio con la bella
ui parlammo nell’articolo precedente ; onde sapere da lui il mezzo di
aver
prole. Melampo gli disse allora che avesse confic
o. — Re dell’Elide, che si rese celebre nei fasti del paganesimo, per
aver
ritornato in vigore la celebrazione dei giuochi O
o di suo suocero, dette ordine che si uccidesse il fanciullo, e senza
aver
coscienza dell’inganno usatogli dalla moglie, fec
avi si avviarono verso una lontana e remota spiaggia dove giunti dopo
aver
sbarcato la loro preda si dettero in braccio al r
placata dalla morte di Semele, perseguitò Ino, sorella di quella, per
aver
preso cura del piccolo Bacco, figlio di Giove e d
tiva degli Ippocentauri : e Plinio stesso racconta nelle sue opere, d’
aver
veduto ai tempi dell’ Imperator Claudio, un Ippoc
le regine delle Amazzoni. Ercole la dette in moglie a Teseo, dopo di
aver
distrutta le Amazzoni a Temiscira, ed uccisi i su
nome di un ricco greco, ricordato nelle cronache dell’ antichità per
aver
fatto costruire dai celebri architetti Trofonio e
passione che lo inebbriava ; e poscia non ebbe ritegno di vantarsi d’
aver
posseduta la regina delle dee. Simil ben parve a
ù comunemente detto Giapeto. Fu uno dei giganti che Giove fulminò per
aver
dato coi suoi compagni la scalata al cielo. V. Gi
o della figlia, Ercole sdegnato uccise il re, padre di lei, e dopo d’
aver
saccheggiata la città, s’impadronì di Jole, e con
ssere nell’avvenire il fondatore della Jonia. Xuto addolorato per non
aver
figliuoli, dopo qualche tempo di matrimonio, port
lio. A questa risposta, Xuto con l’anima giubilante, si risovvenne di
aver
avuto una tresca amorosa, in un viaggio ch’egli f
, chiamandolo suo figlio. Ma la suprema gioia, che Jone sentiva nell’
aver
ritrovata la madre sua fu presto intorbidata dall
i rese immortale tanto nei fasti religiosi, quanto negli storici, per
aver
fatto costruire le famose piramidi d’ Egitto, le
ta dei Lacidi ; e che poi divenne famosa nei fasti del paganesimo per
aver
dato i natali a Milziade ed a Cimone figlio di lu
e mettevano nei sepolcri. Quando una Vestale veniva sepolta viva, per
aver
lasciato spegnere il fuoco sacro della dea, si ch
a ninfa Climene. Al paro delle sue sorelle fu cangiata in pioppo, per
aver
troppo pianto la morte del fratello Fetonte. V. F
vano il loro dio della guerra sotto la figura di una lancia, prima di
aver
dato al simulacro delle loro divinità, la figura
figliuoli fu da tutti ritenuta come il castigo del suo sacrilegio per
aver
osato di ferire il cavallo offerto a Minerva. Er
anni. Nei fasti dell’antichità, questo famoso re si rese celebre per
aver
fatto circondare di fortissime e salde mura, la c
o con atti e con parole oltraggiose i loro Penati, accusandoli di non
aver
ben saputo proteggere la casa, e d’essersi lascia
Libro VI Fav. III trad. del Cav. Ermolao Federico Finalmente dopo d’
aver
per lungo tratto di tempo errato alla ventura, es
gli assassini ed i ladri si riunivano a dividere il bottino, dopo di
aver
onorato di preghiere e talvolta di offerte, la st
oria della sedizione calmatasi nel popolo, quando la plebe pretese d’
aver
parte nelle elezioni del consolato. I quattro gio
a Grecia. Al dire di Pausania egli fu innalzato agli onori eroici per
aver
, dietro consiglio dell’oracolo, sagrificata la vi
col re Augia, avesse stabilito di legare Ercole, allorchè questi dopo
aver
nettate le famose stalle di quel re — Vedi Ercole
ssore della vergogna. 2477. Lesbo. — Isola del mare Egeo, celebre per
aver
dato i natali alla famosa poetessa Saffo. Gli abi
po delle sirti, e del quale la tradizione mitologica ripete, che dopo
aver
corso per una sufficiente lunghezza, scompariva a
l’ epoca si sparse fra i Crotoniati la voce che Leonimo aveva detto d’
aver
visto coi proprii occhi nell’isola di Leuce, i du
gatolo ad un albero, lo lapidarono. Ma ben presto ebbero a pentirsi d’
aver
ceduto al furore, imperocchè l’ombra dell’ucciso,
l’ opera nefanda. Fu in questa occasione che generalmente fu ritenuto
aver
Licaone istituiti i sacerdoti Luperci. È questa p
racchiude sotto codesto mito simbolico della favola, è fondato sull’
aver
Licurgo fatto sbarbicare tutte le viti dalla sua
re della Lacedemonia, del quale la cronaca mitologica fa menzione per
aver
egli ricorso all’ oracolo di Delfo, onde fare che
lle viscere della terra, la qual cosa per altro si può spiegare coll’
aver
egli avuto grande cognizione dei metalli. Morì uc
che il console Plauzio, comandante supremo delle legioni romane, dopo
aver
vinta una battaglia contro i Volsci, consacrò e d
a un impero assoluto ed estesissimo su tutte le menti, si vantavano d’
aver
commercio con la Luna, e di potere coi loro incan
a costumanza di offrire un sacrifizio agli dei ogni cinque anni, dopo
aver
fatto la numemerazione della popolazione. Da ciò
i. 4. Omero. — Sette città della Grecia si disputarono l’onore di
aver
dato i natali ad Omero, e se volessimo numerare t
ere ia una vacca di legno. 44. Giunone. — Giove volendo punirla per
aver
cospirato contro di lui nella guerra del Titani,
ceso da qualche Divinità, l’essere fornito di straordinario valore, l’
aver
fondato qualche città o impero, e l’avere prestat
dagli agi della paterna Reggia, poteva chiamarsi felice. La gloria d’
aver
ucciso l’orribile bestia, di aver fondato una cos
oteva chiamarsi felice. La gloria d’aver ucciso l’orribile bestia, di
aver
fondato una cospicua città, e d’aver conseguito s
ver ucciso l’orribile bestia, di aver fondato una cospicua città, e d’
aver
conseguito sì illustre sposa, dovea riuscir gli o
pure in serpente : Io che avvenne(a). V’è chi dice, che Cadmo, dope d’
aver
goduto per molti anni il regno, ne sia stato stac
crisiore d’Argo. Questi, recatosi a interrogare l’Oracolo, se ora per
aver
alcun figliuolo, intese, che non ne avrebbe alcun
ra, manifestandogli, ch’egli era figliuolo di Giove. Memore Atlante d’
aver
inteso da un antico Oracolo di Temi, che un figli
zione(e). Altri dicono, che Polidette soggiacque a tal fine in pena d’
aver
usato a Danae turpe violenza(f). Perseo si trasfe
i sotto la figura di un giovine, chiamato Euripilo ; ed esso, dopo di
aver
donato loro una gleba di terra, ad essi pure addi
rò l’ingratitudine. Esaltò come il maggiore de’ suoi meriti quello di
aver
ringiovinito Esone. Quelle la supplicarono di pro
giusta pena dell’ esecrando delitto, salì sopra il suo carro, e dopo
aver
cercati inutilmente varj asili, ritirossi in, Cor
carla, qualora Giasone le fosse stato infedele(26). Giasone poi, dopa
aver
condotto una vita errante, mentre si riposava sul
nchiuso tre notti nel ventre d’un pesce ; e vuolsi, che l’Eroe dopo d’
aver
fatto in pezzi le interiora dello stesso pesce, n
r fatto in pezzi le interiora dello stesso pesce, ne sia uscito senz’
aver
perduto altro che i capelli (f). Giove, ovvero, c
d Euristeo il Cane Cerbero. Così egli fece(16) ; e vuolsi, che dopo d’
aver
eseguito ciò che doveva, lo abbia anche ricondott
rdere il proprio paeso. Il re vi rimase morto(b) (21). Ercole, dopo d’
aver
purgato le terre d’ Augia, erasi trasferito appre
trovare i buoi, che gli erano stati rubati da Autolico. Ercole dopo d’
aver
pregato inutilmente Neleo, re di Pilo, di purific
rcole, perchè questo Eroe, giunto a Cadice nella Spagna, e credendo d’
aver
tocchi i confini della terra, separò le due monta
, e ospitale, appresso il quale alloggiò Ercole, quando ritornò dall’
aver
tolto i buoi a Gerione. Vicino a quella tomba Mis
sacrifizio. L’Eroe gli fece vedere in sogno due tori, i quali, dopo d’
aver
lungo tempo contrastato tra loro per una giovenca
gare a Minos II, re di Creta. Androgeo, figlio di questo Monarca, per
aver
riportato il premio ne’ Giuochi, che andavano uni
Teseo, onde trionfasse dell’anzidetto mostro. Pausania poi soggiunge
aver
altri preteso, che lo abbia ajutato Diana, cui pe
ò poi la sua vittoria con un tratto di turpe crudeltà. Non contento d’
aver
insultato agli ultimi respiri di lui, lo attaccò
Achille (e) (8) Pausania dice, che i Tebani di Beozia si vantavano d’
aver
trasportato appresso di loro le ceneri di Ettore,
i armatura la gola, ed a torgli in sì barbaro modo la vita. Nè pago d’
aver
superato e ucciso sì forte nemico, voleva anche s
gi dal mantenerla, ebbe tale orrore del tradimento di lei, che dopo d’
aver
conquistato Metimne, comandò a’suoi soldati, che
el petto dall’ombra dello stesso Ajace, nè potè sisanarsene, che dopo
aver
placato quell’ Eroe, come aveagli detto l’Oracolo
o. Lo fabbricò Furio Camillo Dittatore nell’anno 397. di Roma, dopo d’
aver
sedato la ribellione popolare contro i patrizj. A
una Coturnice in mano. Quell’animale è di sì pessima natura, che dopo
aver
esso bevuto, intorbida il restante dell’ acqua, o
to da’ cani, come pure abbiamo raccontato. Sappiarro, che Semele, per
aver
voluto vedere Giove in tutta la sua maestà, ne ri
Eeta, perchè lo aveva accolto nel suo cocchio, quando ritornava dall’
aver
combattoto contro i Giganti in Flegra, campo dell
vuole lo Scolaste dello stesso Apollonio. Potrebbe però questo Poeta
aver
anche inteso de’ campi Flegrei della Campania, pe
, per l’amenità ed eccelenza de’ quali dice Polibio essere verisimile
aver
fra loro conteso gli Dei(b). (d). Nat. Com. Myt
ò con molti de’suoi concittadini, e arrivò in Italia, ove, credendo d’
aver
trovato la spiegazione dell’Oracolo, fondò la cit
poli, che abitavano appresso il Lago Fucino in Italia. Da questi, per
aver
loro insegnato i rimedj opportuni contro i serpen
a ; la quale mentre lo amava, non n’ era corrisposta, e la quale, per
aver
tentato di vendicarsi con Arianna, sua rivale, fu
bea. Minos tostochè la vide, ne divenne amante, e usò ogni sforzo per
aver
corrispondenza da colei, che ricusava di farlo. T
l compagno, aveva aperto la bocca per rimproverare a Reto la viltà d’
aver
infierito contro un ragazzo, ma essa gli venne ch
ngugiarne i carboni, morì anch’ egli arrostito. Fastoso il Centauro d’
aver
messi a morte i due Lapiti, mihacciavi lo stesso
saco, irritato contro quell’animale, e assai più con’ se medesimo per
aver
dato causa a tale morte, non volle sopravvivere n
irò sotto Achille. Ebbe per cocchiere Areitoo(l). (27). Satnio, dopo
aver
combattuno con molto valore, fu privato di vita d
laustre Diction. Mythol. (b). Ovid. Metam. l. 11. (2). Peleo, per
aver
ucciso Foco, suo fratello, dovette ritirarsi in E
e Virgilio narrano, che restò colpito dal fulmine, perchè si vantò d’
aver
conversato con Venere (f). (11). Didone era figl
da Solmo Nicostrata, e comunemente da’Latini Carmenta (g). Egli, per
aver
ucciso accidemalmente il padre, lasciò l’Artadia,
e ad Achille, e lo pregò di sollecitare i suoi funerali, onde potesse
aver
ingresso anch’egli negli Elisj. Achille prontamen
che le Furie ; e racconta, che fu quello il luogo, ove Oreste, dopo d’
aver
ucciso la madre, perdette la mente. Vicino allo s
). Non manca tra’Mitologi chi, seguendo Licofrone(a), accusi Tetide d’
aver
tentato d’uccidere Achille, appena nato, come ave
a nato, come aveva fatto di altri sette prima di lui, indispettita di
aver
dovuto sposare un mortale. Furonvi alcuni, i qual
orni si recavano tutti gli anni a fare sacrifizj(a). I Greci poi, per
aver
lapidato Palamede, n’ebbero a sofferire gran dann
quando fu sorpresa da Plutone(a). (14). Le Sirene, disperate per non
aver
potuto vincere Ulisse, si precipitarono nel mare,
ool. in Ocd. Tyr. , Apollod. l. 3. (6). V’è chi dice, ch’Edipo, dopo
aver
ripudiato Giocasta, abbia sposato Astimedusa(b).
ce si recò in Argo, coperto d’una pelle di leone, perchè gloriavasi d’
aver
indosso una veste simile a quella d’Ercole. Lo se
vero, come altri dicono, con qualsisia uomo : lo ché gli avvenne, per
aver
ferito Venere, quando questa difendeva il suo fig
è selvaggio, ma invece adulto, educato nella scuola di Dio, onde potè
aver
lo intuito della Idea, da cui nacque la vera reli
lla nostra lingua, quale tra la innumera turba degl’ Iddii credono di
aver
serbato e disteso quello impero. Perciocchè nè in
mo e di toro : mito difficile a spiegarsi, se pure non intendevasi di
aver
gli eroi Cretesi lasciati liberi i connubii a gli
avano αδης, invisible, o perchè per sè stesso è invisible, credendosi
aver
la sede nell’imo della terra, o da ανδανειν, plac
acciate le tenebre e le larve, figlie della notte. Narrossi di lui di
aver
morto Argo da cento occhi, posto a custodia della
ncora le fiere. Si fingeva senza mani e senza piedi, per indicare non
aver
bisogno di questi per eseguire le cose a lui comm
o accordo ed armonia. — Pari interpetrazione può avere l’altro mito —
aver
fenduto con una scure il capo di Giove, e che ne
h’è d’uopo mandare il seme alla terra, nell’imo della quale credevasi
aver
regno Plutone, per farlo germogliare ; se pur non
lle onde del mare, posciachè la generazione di cui ella era tipo, per
aver
luogo ha bisogno di umore e di movimento, ciò che
la, Venere che con tanta pompa esce dal grembo delle acque, passò per
aver
avuto da quelle il suo nascere. Fra i piccoli pia
o Aristarco di Samo fu accusato da Cleonte, uditore di Zenone, di non
aver
tributato a Vesta gli onori dovuti, e di averne t
lutarco, che un’accusa tutta allegorica, con cui voleva intendersi di
aver
egli spostata la terra dal centro dell’universo,
spiegare i misteri, o da απο της μωσεως, ricerca, perchè si voleva di
aver
ricercato e insegnato a gli uomini cose sublimi,
eggiadre — vergini, perciocchè nella largizione de’beneficii è d’uopo
aver
mire pure e sante, senza le quali tutto va perdut
cole come personaggio fantastico. Così considerato si disse di lui di
aver
morto un terribile Leone, che shuffando fiamme da
portasse in mezzo la coltura. E con altro mito si disse di Ercole di
aver
ucciso col ferro e col fuoco un’idra, che sempre
tempo dell’eroismo bambino. Come del pari si disse di Bellorofonte di
aver
morta la chimera dalla coda di serpe, dal petto d
arono un simulacro ove fu fatta la pace tra i romani e Sabiri dopo di
aver
pugnato per le donne rapite. Così Phirio lib. XX.
li uomini; onde ancora Socrate professava, davanti ai giudici, di non
aver
nulla di comune con Anassagora il quale aveva rit
miti dell’ antichità classica. In conseguenza noi ci contenteremo di
aver
dato questi cenni generali intorno alla spiegazio
a in tutti gli atti della vita. Anzi ciascuna donna di Roma si diceva
aver
la sua Giunone, come ogni uomo aveva il suo Genio
ta in ringrazi amento d’ un avviso (monere — avvisare) che si credeva
aver
ricevuto da lei in occasione d’ una pubblica cala
ebbe dalla sua ira. Ben sel seppe il cacciatore Atteone, il quale per
aver
visto Artemide nel bagno fu trasformato in cervo
eto; sotto il destro ginocchio scherza un amorino tutto trionfante d’
aver
soggiogato anche il fiero Marte. Animali sacri a
altra leggenda, era stato Giove stesso che adirato contro Efesto per
aver
voluto dar aiuto ad Era in una contesa dei due co
metra appunto aveva dato loro il corpo d’ uccelli in punizione di non
aver
aiutato la loro compagna di gioco nel momento che
sede ai piedi del Colle Capitolino. A lui s’ attribuiva il merito d’
aver
raccolto gli uomini in sedi fisse e regnato su lo
o di civiltà; così era naturale s’ attribuisse a Demetra il merito di
aver
incivilito gli uomini e di averli ridotti dalla c
syphos), Issione e le Danaidi. Tizio gigante, figlio della Terra, per
aver
assalito con turpi desideri Leto sulla via di Pit
asiatico, antenato degli Atridi Agamennone e Menelao, in punizione di
aver
abusato della confidenza degli Dei rivelando agli
elando agli uomini i loro segreti, o come da altri si raccontava, per
aver
dato in cibo agli Dei le membra cotte di suo figl
ago d’ acqua che però s’ abbassa quand’ egli fa l’ atto di bere, e di
aver
pendenti davanti agli occhi i più saporiti frutti
r da capo l’ inutil fatica. Issione, re dei Lapiti, reo anch’ egli d’
aver
offeso Zeus, ha avuto la pena di essere legato ma
ialmente in connessione colla leggenda di Oreste. Costui colpevole di
aver
vendicato la morte di suo padre Agamennone uccide
onigi d’ Alicarnasso , grande storico delle cose di Roma, assicura di
aver
visto in un antico tempio una rappresentazione di
ve si riferisce tradizione non nota da altri scrittori, rispetto all’
aver
Prometeo mescolato al limo particelle tolte da di
ace era la leggenda di Prometeo rapitore del fuoco, la quale oltre ad
aver
suggerito bei versi ad Esiodo tanto nella Teogoni
icchezza, in grazia di Apollo, il quale, allorquando, in punizione d’
aver
ucciso co’ suoi dardi i Ciclopi fu obbligato a ri
capistipite delle nobili famiglie di Tebe. Senonchè in espiazione di
aver
ucciso il drago, Cadmo dovè servire per otto anni
e, Ino, Semele e Agave, e un maschio Polidoro, padre di Labdaco. Dopo
aver
lungo tempo regnato su Tebe, Cadmo insieme con Ar
cioè Atteone, mutato in cerva e sbranato da’ suoi cani per castigo di
aver
vista in bagno Artemide, o come altri narrava, pe
lo vede dalla cima precipitare in fondo, fa pensare al sole che dopo
aver
raggiunto al solstizio d’ estate il punto più alt
vo Giuseppe, cedere alle lusinghe di lei, ella lo accusò al marito di
aver
tentato tradire i doveri dell’ ospitalità. Allora
i, secondo la leggenda, solevano recidersi la mammella destra per non
aver
impedimenti nel maneggio dell’ arco; il loro regn
amente perì. Secondo Pindaro, si sarebbe attirato l’ odio di Zeus per
aver
voluto in groppa al suo Pegaso salire al cielo; e
ent’ occhi. Chi puè dire il dolore e della povera fanciulla che senza
aver
perso la coscienza di sè si vedeva mutata in vacc
’ averla sposa; uccise il mostro e sposo Andromeda; non prima pero di
aver
sostenuto guerra contro Fineo fratello del re a c
e di questa contesa è diversamente narrata; or si dice che nacque per
aver
essi, i Dioscuri, rapite le figlie di Leucippo re
Atene. Anche ad Erittonio, come a Cecrope, la leggenda attribuiva l’
aver
deciso la controversia tra Atena e Posidone. Con
pagato dagli Ateniesi; poco dopo l’ arrivo di Teseo ad Atene, doveva
aver
luogo la terza spedizione. Teseo volle esser del
rà. Durante la sua assenza, i Dioscuri ripresero la loro sorella dopo
aver
espuguato la città di Afidna ov’ ella era rinchiu
ppolytos) che fini poi così tragicamente, perchè accusato al padre di
aver
insidiato alla virtù delle sua matrigna Fedra (so
nel precedente capitolo. Qui s’ aggiunga che Dedalo, per punizione d’
aver
aiutato Teseo, fu rinchiuso col figlio Icaro nel
olse. Di qui mosse a una guerra contro i Teleboi o Tafi, colpevoli di
aver
invaso e saccheggiato il territorio di Elettrione
i Lerna nell’ Argolide uccidendo uomini e bestie. Il nostro eroe dopo
aver
col dardi stanato la bestia, l’ affronte) impavid
sposato sua madre. Egli allora pensò di evitar Corinto, dove credeva
aver
lasciato i suoi genitori, e s’ avviò per la strad
pagare colla morte il fio di tanta audacia. Ma Atreo quando seppe di
aver
fatto uccidere il suo proprio figlio, concepì un
unico Achille, il più grande e forte degli eroi greci. Che Teti dopo
aver
date alla luce Achille, abbia abbandonato lo spos
Le tre dee presenti, Era, Atena ed Afrodite naturalmente pretendevano
aver
diritto alla mela. Zeus ordinò che le tre Dee fos
di Efesto una nuova armatura, scese di nuovo in campo, e allora dopo
aver
fatto strage di Troiani, s’ azzuffò in terribile
ll’ Aurora? — Segue il grave avvenimento della morte di Achille; dopo
aver
fatto soccombere tanta gente, era venuta l’ ora a
in favore di Ulisse; di che tanto s’ accorò Aiace che impazzi e dopo
aver
commesso violente stranezze si uccise. — E così s
Epeo il famoso cavallo di legno, e disporre quell’ agguato che doveva
aver
per effetto la caduta di Troia. Trenta de’ più br
mente a Salamina, ma il padre nol volle accogliere accusandolo di non
aver
custodito con più cura la vita di Aiace; ond’ egl
cialmente Melampo, il quale avendo curato una covata di serpenti dopo
aver
dato sepoltura ai loro genitori, n’ ebbe leccate
pera d’ Atena che era stata vista nel bagno da lui, secondo altri per
aver
egli rivelato i segreti della Dea. Come tutti i v
sa, le cui acque scorrevano sotto terra, che le avesse significato di
aver
veduto Proserpina piangente e spaventata, in un c
via la figlia, poichè molti testimoni interrogati rispondevano di non
aver
veduto nulla, comparve un impiegato infernale, di
lla, comparve un impiegato infernale, di nome Ascalafo, che asserì di
aver
veduto Proserpina succhiare alcuni chicchi di mel
de, le quali stanno sei mesi sotto terra e sei mesi sopra terra. Dopo
aver
notato questi miti sarà più facile riconoscere le
omministrò per liberarla dall’insonnio cagionatole dall’afflizione di
aver
perduto la figlia. Quando poi s’incominciò a rapp
iù solenne e tremenda nella Bibbia, quella cioè dei fanciulli che per
aver
beffato il profeta Eliseo della sua calvizie, fur
ltare altrui. » Questo Anteo è uno di quei giganti che Dante dice di
aver
veduto nell’Inferno, anzi fu quello stesso che pr
o a Dedalo un grave delitto a cui lo spinse l’invidia, quello cioè di
aver
precipitato dalla fortezza di Atene il suo nipote
no rodeva il cranio all’Arcivescovo Ruggieri. Non poteva dunque Tideo
aver
molta attitudine a fare il diplomatico, ma piutto
e quantunque Giove lo sættasse di tutta sua forza, « Non ne potrebbe
aver
vendetta allegra. » A questo punto Dante fa che
b ovo, narrando che Ecuba quand’era incinta di questo figlio sognò di
aver
partorito una fiamma che incendiava tutta l’Asia.
i pregarono tanto Filottete che ei le portò in Aulide ; ma in pena di
aver
mancato alla promessa fatta ad Ercole, nel manegg
eche trincee. L’ottenne ; ma la sua pietà gli costò cara, perchè dopo
aver
dato prove di mirabil valore facendo strage dei n
ui rimase ucciso. Il tristo annunzio colpì talmente Achille, che dopo
aver
con gemiti e con pianto sfogato il suo immenso af
e gli accorda il corpo del suo figlio senza alcun riscatto. Anzi per
aver
tempo di far lavare e sparger di balsami quel def
poi fu chiamato di Achille, gli cagionò la morte. Dolenti i Greci di
aver
perduto il loro principal sostegno, gli resero on
miserazione per la disgrazia di Filottete, ma calcolo di politica per
aver
nuovamente nel campo greco le freccie d’Ercole in
più lagrimevoli è quello della morte del vecchio re Priamo, che dopo
aver
veduti spenti i suoi più prodi e più cari figli,
il dolor le fe’ la mente torta. » Gli Antichi dissero che Ecuba per
aver
provato tante sciagure, piangendo sempre ed urlan
terminare il tempo, promise di far la scelta di uno dei Proci dopo di
aver
finito un tela che avea incominciata ; ma di gior
ada i Proci sino al ritorno di Ulisse. Intanto Telemaco impaziente di
aver
qualche notizia di suo padre, partì segretamente
o divenire barbarie e frode. Ma Dante poeta e filosofo cristiano dopo
aver
dichiarato che « D’ogni malizia ch’odio in Cielo
li concorda coi Mitologi e coi poeti. Enea ebbe il titolo di Pio per
aver
salvato dall’incendio di Troia il vecchio suo pad
ha descritto tutte le diavolerie della selva incantata ; ma conviene
aver
lette le loro descrizioni prima di quella di Dant
ndo, ed essi anco a te diero « Sede onorata, se d’onore a’morti « È d’
aver
l’ossa consecrate e’l nome « Nella famosa Esperia
rstiziose, a noi basta il sapere, per l’argomento di questo capitolo,
aver
egli dichiarata vana e insussistente la Divinazio
dovina anche essa, che esercitò, finchè visse, l’arti paterne, e dopo
aver
percorse molte regioni andò a fermarsi in un terr
adre, alla tua pria ch’all’altrui ruina. » Dante asserisce ancora di
aver
veduto nel Limbo « ………….il re Latino « Che con
ono lo scioglimento d’ogni Favoloso racconto ; altri si avvisarono di
aver
trovata la vera spiegazione delle Favole, mediant
a commesso di serbarla in vita, destramente fece credere al marito di
aver
partorito un bambino. Ligdo lo chiamò Ifide ; e s
le acque la Ninfa Aretusa, originaria di Pisa in Elide, e le natrò di
aver
véduto la di lei figliuola sedere in trono sposa
alle sue voglie avea già consumato tutte le sue sostanze, senza però
aver
diminuito in modo alcuno l’interno suo martirio.
a stato allevato da Celmo, uno degl’ Idei Dattili ; e che questi, per
aver
detto che il Nume era mortale, ne fu cangiato in
ie, e la ungevano d’oglio ; immolavano sopra un rogo il toro ; e dopo
aver
invocato Giove e Mercurio, v’ imban ivano un sacr
ine di siffatto culto si deriva da Tarquinio il Superbo. Questi, dopo
aver
fatto alleanza co’Latini, cogli Ernici, e co’Vols
erza di queste Ninfe. In tempo di siccità il Sacerdote di Giove, dopo
aver
sacrificato, agitava l’acqua di quella fontana co
ebbe un tempio e un bosco. In questo chiunque metteva piede prima di
aver
fatto le dovute lustrazioni, necessariamente nell
rlo, allorchè si accingeva a scacciare Saturno dal trono ; ma dopo di
aver
ricevuti gli stipendj, gli mancarono di fede, e p
ettò. Essendo sul punto di venire alle mani, Melanto tacciò Santio di
aver
violati i patti, avendo egli al suo fianco un alt
a bassari ; o finalmente perchè Bacco stesso si chiamava Bassareo per
aver
un tempio in Bassata, borgo della Lidia(a). Tra’
si ubbriacarono. Egliso stimarono di essore stati avvelenati ; e dopo
aver
ucciso Icario, ne nascosero il corpo in un pozzo.
si che da ciò ne sia derivato, che le donne, le quali desideravano di
aver
prole, si sottomettessero a’colpi di sferza, che
lle Ninfe. Quegli, che lo consultava, prendeva dell’incenso, e dopo d’
aver
fatto le solite preghiere, gettava lo stesso ince
Azie, le Giacinzie, le Poliie, le Galasie, e l’Epidemie. Il Nume dopo
aver
ucciso il serpente Pitone, si trasferì con Diana,
gio d’Apollo sulla terra(c). Dopo la battaglia di Canne si credette d’
aver
trovato ne’versi d’un certo Indovino, nominato Ma
li(c) ; Pitio dall’uccisione di Pitone(d) ; Nomio, ossia Pastore, per
aver
avuto cura delle greggi di Admeto : dal che ne de
a Minore, donde acquistò anche il nome di Patareo(f). Plutarco dice d’
aver
veduto in Delo un’ara, sacra ad Apollo, la quale
e stato d’ostacolo per avvicinarsi alla fonte. Il Nume, per punirlo d’
aver
aggiunto al delitto la menzogna, lo condannò a so
vo fuggitivo n’era il Sacerdote col nome di Re del bosco. Esso doveva
aver
ucciso di propria mano il suo predecessore, e str
tti di nozze. Dietro il tempio stesso eravi un bosco, in cui potevano
aver
ingresso a ballare le sole vergini. La Diamastigo
i suoi népoti, Astrabaco, e Alopeco, Spartani, divennero maniaci per
aver
toccata la statua di Diana Orcia (a). Ecate oltre
dal verbo latino cluere, purificare, perchè i Romani e i Sabini, dopo
aver
combattuto tra loro pel ratto delle donne Sabine,
ella fu da Venere assoggettata a tale cangiamento ; perchè si vantò d’
aver
i capelli più belli della steasa Dea(c). Altri so
icato a quel Dio ; e tanto lo restò, che da Strabone e Pausania si sa
aver
servito d’asilo, ed esservisi ritirato anche Demo
ati poi in sestessi, narravano quanto di maraviglioso pretendevano di
aver
veduto o udito. Ciò era conforme alla falsa e sto
o proposito il fatto di Tuccia o Tuzia : costei falsamente accusata d’
aver
violata la castità, prese un crivello, e supplicò
tragli Astri (f). Altri soggiungono, che Triopa, re di Tessaglia, per
aver
saccheggiato un tempio di Cerere, fu primierament
ancor vivente era stata eretta da’ suoi concittadini, per premiarlo d’
aver
riportato il premio del Pancrazio tre volte a’ Gi
otente a frenarne tra gli uomini le usurpazioni. Il predetto Re, dopo
aver
distribuito al popolo le terre, inalzo sul monte
a fontana Albunea desse Oracoli in questo modo : il Sacerdote, dopo d’
aver
sacrificato vicino a quelle acque, ne distendeva
erano consecrate ad una fanciulla, di nome Carila, che si appiccò per
aver
ricevuto un insulto dal re di Delfo. Nell’ occasi
. (e). Huet. Demonstr. Evang. Propos. 4. (23). Pausania scrive d’
aver
veduto in Arcadia una statua di Bacco, sul di cui
Altri pretendono, che sieno state instituite da Romolo e da Remo, per
aver
essi ottenuto dal loro Avo, Numitore, la facoltà
ornavasi il capo di fiori, o d’erbe odorifere, ch’ella stessa doveva
aver
raccolto. Compariva altresì coperta con velo, det
e pregò la Dea, che concedesse loro il miglior bene. Queglino, dopo d’
aver
offerto un sacrifizio, si addormentarono nello st
nto anni lungo quelle sponde, agitati sempre da violento desiderio di
aver
riposo negli Elisj. Quindi i Gentili fra i doveri
detto la Metempsicosi, secondo il quale credevasi, che le anime, dopo
aver
dimorato un certo periodo d’anni ne’ Campi Elisj,
eravano anche Pecunia, Esculano, e Argentino. La prima invocavasi per
aver
danari (l) : benchè Giovenale ci attesta, che que
bere a’suoi figliuoli, e con essa li guarì. Coloro dissero allora di
aver
veduto in sogno un Nume, che aveva loro ordinato
a, e non madre di Apollo e di Diana(d). Comunque ciò sia, Latona dopo
aver
partorito i due predetti figliuoli nell’Isola di
, Paus. l. 10. (b). Declaustre Diction. Mythol. (15). Creusa dopo
aver
partorito Jone in una grotta, velo abbbandonò, ri
a, Egle, Egiale, Petre, Febe, Caria, e Diosippe. (30). Climene, dopo
aver
partorito Faetonte, sposò Merope, re dell’ Isola
li i funebri onori(b). Dicesi per ultimo, che Anfione, addolorato per
aver
perduto sì miseramente tutta la sua famiglia, anc
te acque(b). (c). Hyg. Fah. stell. (4). Il Delfino mentovato, per
aver
ottenuto Anfitrite in moglie a Nettuno, fu colloc
poi colpito da Giove col fulmine, fu ridotto ad essere tale in pena d’
aver
rubato ad Ercole alcuni buoi. Altri vogliono, che
(f), da che questo Nume ivi trattò la sua causa, quando fu accusato d’
aver
dato la morte al mentovato Allirrozio (g). A quel
icare l’ eccelso Sole, cioè Dio, quando nel C. xiv del Paradiso, dopo
aver
descritto i variopinti splendori da lui veduti ne
tto vicino alle terme di Agrippa presso Tivoli. Poteva dunque Pindaro
aver
sentito parlare ed anche aver veduto delle isole
pa presso Tivoli. Poteva dunque Pindaro aver sentito parlare ed anche
aver
veduto delle isole natanti ; e valendosi della fa
fione re di Tebe ; e andava superba, come se fosse un gran merito, di
aver
sette figli e sette figlie ; e perciò dispregiava
i darne un cenno efficace anche nel Purgatorio (Canto xii) dicendo di
aver
veduto sculto questo fatto in uno dei bassiriliev
li idolatri, che utili cose vollero persuadere al volgo, il fingere d’
aver
commercio cogli Dei; e lusingar volendo ad un tem
o fedeli ai venerati precetti. Vorrei nel prospetto di queste Lezioni
aver
potuto imitare l’architetto, che colla facciata d
i ed altre notizie soprei i sacrifizj. Nella passata Lezione, dopo
aver
favellato dei templi, si ragionò ancora de’ sacri
a Giunone una giovenca colle corna dorate quei felici, che credevano
aver
sortito dal cielo una moglie pudica, e le offriva
usania l’attesta, sarebbe il numerare le nazioni che si gloriarono di
aver
data a Giove l’educaziono o la cuna, o perchè i r
de furono aperte alla morte. Nè Giove fu sicuro fra tanti iniqui dopo
aver
dato l’esempio della violenza. Egeone con altri g
arla; solo Vulcano lo ardì: il padre lo precipitò dell’Olimpo, e dopo
aver
percorso vasto spazio, Lenno pose fine alla sua c
di sacrificarle quell’animale fosse stabilito da Ercole, quando dopo
aver
pugnato con Ippocoonte ed i suoi figli, volle ono
dea n’è un’altra prova. Sappiamo da Ovidio che offesa Giunone per non
aver
avuta parte nel natale di Pallade, voleva anch’es
a Temi, e che Temi ne facesse dono ad Apollo, e che quest’ultimo, per
aver
la parte di Nettuno, gli cedesse Calaurea che è d
d un dio, l’ha poi espressa con tanta fé licita nel marmo, che sembra
aver
realizzato la sua idea con un semplice atto di vo
lo. Qualunque però sia stato lo scopo delle sue freccie, l’ azione di
aver
saettato è tanto evidentemente espressa, che non
un grand’uomo dei nostri tempi (il celebre Mengs) che non contento di
aver
rapita la meraviglia del secolo colle sue sorpren
, sino ad ora, si è interpretato questo passo. Questa critica non può
aver
luogo, perchè la bella natura ci prova al contrar
ìngea assoggettarsi al libero giudizio de’ Presidenti dei giuochi per
aver
motivo di più compiacersi della vittoria. Quel co
pente Pitone, che le membra anelanti abbandonò sul giogo Cirreo, dopo
aver
coperto colle voluminose spire la terra spaventat
per un dì chiese il governo Dei volanti corsier. Pentiasi il padre D’
aver
giurato, e il luminoso capo Tre volte scosse, e d
estinta dalle sue freccio, e la presente scultura poteva anticamente
aver
rapporto a così fatte avventure. « Niuna cosa per
udor verginale scevra di ogni debolezza di sesso, in guisa che sembra
aver
domato lo stesso amoreIndi è che gli occhi di Pal
ana di quasi tutto il mondo allora conosciuto, ed ha, siccome Pallade
aver
lo suole, il capo armato d’elmo. Deggio qui però
ha pur voluto spiegare il mentovato scrittore. E anche vesimile che l’
aver
questa dea i capelli più lunghi dell’altre sia il
ai riguardanti era affìsso sul suo usbergo, anche come un trofeo; per
aver
Medusa contrastato con Minerva sulla bellezza dei
le era gelosa, come lo indica la favola di Aracne mutata in ragno per
aver
voluto contrastare alla dea il primato nell’arte
erva ha una statua ove è rappresentata ferita in una coscia, che dice
aver
veduta Pausania con una legatura di purpureo colo
. A questo dio furono dati i vanti d’altri, che ebbero la sventura di
aver
seco lui il nome comune, giacché al dire di Cicer
ocia fosse di lui propria offerta. Si annovera fra i vanti del dio 1’
aver
dato il nome a quel luogo celebre in Atene per la
è rappresentata con. una testa di toro. Quantunque tutto questo possa
aver
relazione ad Iside modello di Cerere, io non pens
la quale è decomposto, piuttosto che distrutto dopo la morte. Ciò può
aver
dato luogo alla favola, la quale suppone che Cere
sa da Lucrezio con quei due epiteti di doppia e mammosa, che sembrano
aver
suggerito al nostro artefice il carattere general
e rigore proibivasi di mangiare il melagrano, giacché Proserpina, per
aver
mangiato questo frutto, non potè ritornare agli a
i ultimi invocata espressamente nei lor poemi, il che non mi sovviene
aver
fatto gli antichi. A lei parla Dante allorché dic
roduzione del culto di Cibele, o Rea, si deve agli Ateniesi, che dopo
aver
bandito il Gallo (così chiamavansi i sacerdoti de
tesso la religione dei popoli, acciò non si potessero rimproverare di
aver
abbandonati i loro antichi usi, insegnò agli abit
ma di arcata. Acrisie e Prete, pei quali i Ciclopi lavorarono, devono
aver
vissuto dugento anni avanti la presa di Troia. C
ide nella sua tragedia di Alceste fa uccidere i Ciclopi da Apollo per
aver
fabbricato il fulmine col quale Giove uccise Escu
del fato, ordinando alle figlie il pili atroce delitto. Doveano, dopo
aver
giurata fedeltà innanzi all’ara ai loro sposi e c
itare della giustizia di Radamanto, narrandoci che fuggì da Creta per
aver
ucciso il fratello, e rifugiatosi in Ocalea città
o fosse con quest’acqua avvelenato. Questa proprietà può senza dubbio
aver
dato causa alle menzogne dei poeti; come all’uso
ia, e Siila in onore di questa divinità istituì pubblici giuochi dopo
aver
vinti i suoi nemici. Generalmente la Vittoria è r
punto l’Urania fra le muse Tiburtine, e perchè non mostra vestigio di
aver
avuto la cetra, o i pugillari, il volume, e perch
dell’ Antologia, riportato da noi nella Clio, che abbiamo già notato
aver
confusi gli antiquarii, e che dissente dalle più
ario par che sorrida e porta nella sua faccia impresso il contento di
aver
salvata la vita a suo padre. Egli è morto di un c
omessa ritornando all’ uso di leggervi la descrizione dei poeti, dopo
aver
quasi esaurite le Immagini di Filostrato. Ho scel
i lei suoni armoniosi non dissipano tutti i dolori. Accusa Pandora di
aver
aperto il vaso fatale, da cui sono escite tutte l
nza gloriose fatiche. Lo stesso re degli Dei non vi è giunto che dopo
aver
vinti ed incatenati i Giganti. Adempiuta l’imbasc
tti gli eff’etti; ne sorprende gran parte, e gì’ incatena. Bacco dopo
aver
passato il fiume Astaco si appressa alla vicina f
ne di questo avvenimento, che ho tradotta. Il fatto è troppo noto per
aver
bisogno di spiegazione: dirò solo che Andromeda e
immola, e muore trafitto da mille dardi. Un guerriero ateniese, dopo
aver
perduto un braccio, combatte ancora con valore fi
l’albero vicino alla fossa paterna. Il cane suo fedele compagno, dopo
aver
custodito il corpo della fanciulla, e mostratolo
ati mostrano una tinta di questo colore. Con tutta la venerazione che
aver
si debbe al maestro dell’antiquaria, io non sono
seguaci si servissero delle aste armate, come si vede, fra gli altri,
aver
il nume in una medaglia dei Nisei: ordinariamente
in Fenicia il tirso significasse il pino. Poteva ancora nella Fenicia
aver
preso quel nome dalla similitudine che ne rappres
moderno restauro ciò che ha nelle mani, pure non è dubbia l’azione di
aver
premuto il grappolo dell’uva nel nappo; in quel n
lio Sileno. Il Centauro a mancina, non conoscendosi quello si potesse
aver
nella destra per essere rotto, tiene coll’altra u
nell’originale, e poiché rimaneva nel torso un attacco, che additava
aver
sostenuto qualche cosa di massiccio, non si è seg
tesse. Catullo par distinguere i Baccanti dagli Orgeusti, poiché dopo
aver
descritti i primi, dicendo, scorrevano in qua e i
ttà, e queste ancora destinate erano a Bacco, e sacrificando, doveano
aver
seco un’altra sacerdotessa. Le Mimallonidi, lasci
i fra coloro che mescon liquore ancora le Naiadi, che alcuno ha detto
aver
temprato coli’ acqua il vino alla compagnia di Ba
essante, quando si consideri la sua forma non lascia dubbio alcuno di
aver
servito per ara sepolcrale, comecché la sua figur
agli artefici antichi i più sublimi concetti. Interrogato Fidia, dopo
aver
fatto la statua di Giove Olimpico, se lo dio stes
kelmann, sì dal comune. Lo sottopongo al giudizio dei leggitori, dopo
aver
fatto considerar loro la statua con tutte le sue
ad un argomento incompatibile coli’ iscrizione, nel qual caso dovremo
aver
quel nome Sardanapalo o per un antico errore, o p
ligenza e della laboriosità che del gusto dell’artefice, il quale dee
aver
tratto questa composizione tanto superiore al suo
l Palazzo Giustiniani, ove è rappresentata la punizione di Penteo per
aver
tentato di proscrivere i Baccanali. Un angue stri
e chini Gli trae sopra inflessibili elefanti. « L’ Indiano, oltre
aver
le calze barbariche usate dagli antichi artefici
navvertenze non sono rare in mediocri bassirilievi. Sappiamo altronde
aver
conosciuto gli antichi naturalisti anche un gener
este Saturnali. Tempio di Giano. I Latini adunque eran superbi di
aver
avuto Satùrno per fondatore di lor nazione e che
ca Mitologia contava molti Giovi ; e più popoli si davano il vanto di
aver
veduto nascere questo nume fra loro ; ma i Poeti
ilenza, dalla quale disse l’oracolo non potersi liberare, che dopo di
aver
dato a Minos quella terribile soddisfazione (2).
fice di alto ingegno, che fece opere ammirabili e statue che parevano
aver
anima e vita, percui i Greci dedalce chiamavano l
lentieri a lui si soggettavano per averle liberate da’ corsali, e per
aver
dato a quegli abitanti giustissime leggi. XVI.
ture ; e la chiama veneranda figliuola di Giove, ìl quale adirato per
aver
dato mano ad un inganno fattogli da Giunone, la c
sentì che questo suo nipote fosse annoverato fra gli Dei, contenta di
aver
veduta Troia distrutta, e che Roma distendesse il
della Vittoria su di una colonna ; e Cicerone rimproverava a Verre di
aver
tolto alcune Vittorie di oro ch’erano nel tempio
ndosi nelle loro strade statue di uomini e di animali, che sembravano
aver
moto e vita. Pallade(1) uscita appena del cervell
venti navi andò cogli altri principi Greci alla guerra di Troia. Per
aver
egli profanato il tempio di Minerva, dopo la rovi
a, e fra la raccolta moltitudine parlò di Latona con assai villanie :
aver
ella per avo materno Atlante, e Giove, per suocer
tlante, e Giove, per suocero ed avo ; esser signora di ampio reame ed
aver
sembianze degne di una Dea, oltre sette figliuoli
e stelle ; che a Latona la terra avea negato un luogo a partorire, ed
aver
solo due figliuoli ; ed altre cose di grande disp
so. Parnaso. Persio(2) per dire che non era poeta, afferma di non
aver
bagnato le labbra nel fonte del cavallo. Era ques
n far bere ad essi l’acqua di alcuno de’ mentovati fonti(1), la quale
aver
credeano non so quale virtù d’infondere la facolt
si quel serpente gli avesse vietato il prender l’acqua. Ma in pena di
aver
voluto gabbare il Dio degl’indovini, fu condannat
nato di Giove e di Proserpina ; il secondo, dal Nilo il quale si dice
aver
edificato Nisa ; il terzo, da Caprio, o Apio, o C
erne ed attendere a’donneschi lavori più che impazzare colle altre ed
aver
parte a’disordini di quelle feste, col racconto d
, percui Bacco, riunite quelle industriose pecchie, ebbe la gloria di
aver
ritrovata l’arte di fare il mele. A Bacco eziandi
uso delle corna de’ buoi per bere. Rodigino riferisce che Bacco, dopo
aver
ritrovato il vino, bevea in un corno di bue. X
nazioni hanno che opporre. Da’ poeti ditirambici nacque il proverbio,
aver
più poco senno di un poeta ditirambico, per dinot
si fece e la peste cessò. Allora Numa istituì i Salii, sacerdoti che
aver
doveano in custodia que’ dodici scudi. Ovidio per
, vergine di esimia bellezza, che a niuno dar volea in matrimonio per
aver
inteso dall’oracolo che un suo genero l’avrebbe u
ω. Bisultor, che si vendica due volte. Fu così detto da Augusto, per
aver
vendicato la morte di Cesare colla sconfitta di B
oce esile e balbutiva ; percui battologizzare (βαττολογειν) significa
aver
la voce come Batto, esser balbuziente ; e batto (
il primo istituito un culto e de’ sacrificii agli Dei, come ancora di
aver
ridotto gli uomini che vivevano a guisa di bestie
della pelle del serpente Pitone, sul quale assisa la Pitonessa, dopo
aver
bevuto dell’acqua del fonte Castalio, riceveva, c
era un antro consacrato a Bacco, dal quale si davano gli oracoli dopo
aver
bevuto molto vino ; e l’oracolo della Sibilla Cum
’elce o leccio (ilex). V.Continuazione – Fauni – Silvani. Dopo
aver
parlato di Pan, dio della natura e capo de’ rusti
ugurio parve che non essendo stata mossa la sedia di Termine e il non
aver
ceduto quel dio solo tra tutti gli altri signific
elebre de’ grandi Misteri Eleusini da Cerere stessa istituiti dopo di
aver
somministrato agli Ateniesi molto frumento in tem
ano nacque da Giove e da Giunone ; e Giove il precipitò dal cielo per
aver
egli voluto dare aiuto alla madre posta dal marit
er commessione di Giove, attaccò Prometeo al monte Caucaso in pena di
aver
rubato il fuoco dal cielo. Si vuole che per ciò s
sospeso ad un albero, perchè divenisse preda delle fiere ; e ciò per
aver
predetto l’oracolo ch’egli dovea essere ucciso da
ma che non lascia uscirne alcuno, ne guarda l’entrata. Virgilio, dopo
aver
raccontato come Enea offrì sacrificii agli Dei Ma
obilmente l’entrata di quell’eroe negli oscuri regni di Dite ; e dopo
aver
raccontato quanto quivi maravigliando vide, passa
ni e sentenziare secondo i loro meriti. Omero (1) fa dire ad Ulisse,
aver
veduto nell’inferno Minos, l’illustre figlio di G
econdo Omero, gli va rodendo le viscere sempre rinascenti ; e ciò per
aver
osato di oltraggiare Diana. Pindaro (1) dice ch’e
posta. Lo Scoliaste di Omero afferma che fu condannato a tal pena per
aver
rivelato agli uomini i segreti de’numi. Altri lo
e, perchè loro toglieva la vita. Da ciò venne che Orazio disse, niuno
aver
mai potuto evitare la crudele Proserpina, per sig
e non si darà se prima lo stesso Regio Revisore non avrà attestato di
aver
riconosciuto nel confronto esser l’impressione un
sacro della Divina Commedia. Nel Canto xix del Purgatorio immagina di
aver
fatto un sogno, nel quale, per quanto parvogli, u
ivino Alighieri bastò riferire la lezione di morale che immaginava di
aver
ricevuta in sogno, ma volle che gliela commentass
oggidì può chiunque sa leggere sapere dai libri di Storia Naturale, o
aver
sentito raccontare da chi li ha letti, che la ver
e e filosofica osservazione, che cioè la Natura non ha da pentirsi di
aver
creato animali marini e terrestri di dimensioni e
ttanto erano ricchi di fantasia e d’invenzione. E non è necessario di
aver
scoperto come Balboa dall’alto delle Ande il gran
ali. Se non è bene che l’uomo sia solo sulla Terra, vale a dire senza
aver
moglie e famiglia, sarà questo non men vero nel M
azione dei fenomeni e colle reiterate esperienze, e quando essa, dopo
aver
subìto tutte le fasi dell’analisi e della sintesi
i, 70.) 221. Vedi il principio del Canto xxx dell’Inferno. 222. L’
aver
provato i mali della vita rende piu compassionevo
ge che non glie l’avrebbe negata. Apollo giurò ; ma tosto si pentì di
aver
giurato quando seppe il folle desiderio del figli
lta connessione logica di principii scientifici, che esamineremo dopo
aver
parlato del figlio e della nipote di Apollo secon
iens fugat astra Phoebus » (Hor., Od., iii, 21.) 107. Dante dopo
aver
descritto il carro di Beatrice, alferma che neppu
ana, acconsentì a sposar Plutone per divenir regina ; e se egli volle
aver
moglie gli convenne rapirla, e poi contentarsi ch
ndo « Dell’ Orco agli occhi mai vi sia dimostro ; « Meglio è per fama
aver
notizia d’esso, « Che andargli, sì che lo veggiat
uno scimmione precocemente perfezionato nella intelligenza, prima di
aver
perduto la coda, e divenuto uomo nelle facoltà ra
uello di larva e lo stato estremo o perfetto ; e dimostrarono così di
aver
bene inteso che le Ninfe mitologiche non eran per
determinare la nomenclatura delle piante aquatiche si ricordarono di
aver
trovato nella Mitologia, o in qualche classico, c
nna, Deucalione e Pirra, che si salvarono in una nave ; la quale dopo
aver
lungamente errato in balìa delle onde fu spinta e
pecie umana, parve loro un poco lungo, com’è realmente l’aspettare ad
aver
compagni e sudditi, che fosser nati e cresciuti i
glie come un coccodrillo o un armadillo. Ma Dante, che ci assicura di
aver
trovati parecchi di questi Giganti nel fondo dell
lla specie umana. Alcuni per altro di quelli che Dante non accenna di
aver
veduto nel suo viaggio all’Inferno, eran molto pi
no, e quindi avea perduto qualunque titolo ad ottenerla. Perseo, dopo
aver
fatto prodigi di valore colla spada, vedendo che
per quelle contrade : « Talmente che le misere donzelle « Ch’abbino o
aver
si credano beltade, « (Come affatto costui tutte
cui « Più scarso il cibo difendesse i giorni, « Che del Mondo defunto
aver
l’impero. « Su via, ciò lascia ; e del mio figlio
tà di Dite. Salmoneo, fratello di Sisifo, era sì pien d’orgoglio per
aver
conquistato l’Elide, « Che temerario veramente e
a vide in questo esterminio una prova della sua verità ; e Roma, dopo
aver
distrutto una nazione stanziata in un angolo dell
luogo nè la viltà, nè l’immodestia. Non ci mettiamo a tavola prima d’
aver
fatto a Dio un poco d’orazione. Uno si ciba quant
a certo termine, o per l’intera proprietà. » Il contratto non potè
aver
luogo, perchè all’editore milanese impegnato in m
nascostamente nell’isola di Creta, e diede ad intendere al marito di
aver
partorito una pietra che gli fece presentare inve
e pe’ suoi discendenti, come vedremo a suo luogo e tempo. Urano dopo
aver
ceduto il regno ai figli non interloquì nelle ver
tra etruschi caratteri, e perchè fu trovata presso Arezzo. Potrà bene
aver
pregio per gli Antiquarii e per la Storia dell’ A
i loro istinti, le loro abitudini e le loro leggi di vitalità, senza
aver
prima di queste stesse cose cognizioni esatte neg
ta fine di Meleagro ; ed eccomi ad accennare in quale occasione. Dopo
aver
narrato che i golosi son puniti nel Purgatorio co
a Prisca abbiamo parlato abbastanza trattando di Urano ; nè qui, dopo
aver
notato come distinguevasi essa dalle altre due De
azio di quattro anni. 64. Dice Ugo Foscolo che « Fidia vantavasi di
aver
dedotto la statua di Giove Olimpio da tre versi d
mma a vaporizzarle. E poichè è un’alta gloria di quel piccolo fiume l’
aver
fatto paura egli solo al tremendissimo Achille, c
mitologi ed i poeti greci che la loro antica città di Atene, prima di
aver
ricevuto questo nome, era detta città Cecropia, p
dell’opra sua, che non potè nasconderlo ai suoi lettori, ed asserì di
aver
superato Lucano ed anche Ovidio, il famoso autore
iccome Siringa in greco significa canna, la somiglianza del nome potè
aver
dato origine a questa favola, come dicemmo dei no
X Eolo e i Venti Non bastò ai Greci ed ai Romani politeisti, dopo
aver
considerata l’Aria come uno dei 4 elementi del Ca
le sue emanazioni : la luce pallida o plumbea del pianeta Saturno può
aver
suggerito quelle scientifiche denominazioni. Dopo
non già sulla fede altrui, ma come testimone oculare (poichè finge di
aver
percorso egli stesso quelle regioni), che l’Infer
io), per indicare la straordinaria particolarità a loro attribuita di
aver
cioè un sol occhio circolare « Di targa e di Feb
na ; e in tal modo li moltiplicarono all’infinito. Ma non basta. Dopo
aver
detto che un Genio particolare presiedeva alla vi
me di Laura, l’ Eroina del suo Canzoniere. Su tale argomento basti l’
aver
citato i due grandi poeti, padri dell’ italiana p
i Tracia66. Dante, amico non timido amico al vero ed al retto67, dopo
aver
narrato l’inganno di Giasone, non fa come certi l
ne Mida, allorquando Apollo gli fece crescere le orecchie d’asino per
aver
giudicato bestialmente che all’armonia dell’apoll
mother Eribœa. Some writers say that he was killed by Ulysses; others
aver
that he was slain by Paris; while others again as
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