snaturato genitore. Saturno lo fece perire. L’impeto del mondo passò
allora
appresso di lui, di Titano, e di Giapeto ; ma poi
i catene, simbolo di quelle, con cui egli era stato avvinto da Giove,
allora
si scioglieva, per indicare la di lui liberazione
er indicare la di lui liberazione, ovvero la libertà, di cui godevano
allora
spezialmente i Servi(16). Costoro in que’ giorni
prima di sacrificare alla loro Dea beveano al fiume Gallo. Divenivano
allora
furibondì per modo, che perfino si facevano eunuc
ossia raccoglitori per la Madre, come appellavasi Cibele. Conducevano
allora
in giro la statua della Dea, riposta sopra un asi
affissa la vita di Sangaride ; e questa più non esistette. Ati voleva
allora
per disperazione darsi la morte, ma Cibele lo con
elebravano col conduire in giro per Roma la statua della Dea. Cessava
allora
ogni lutto e ceremonia funebre. Ciascuno innanzi
a di seminare le biade per sostituirle alle ghiande, delle quali fino
allora
si erano cibati gli uomini(b) (2). Questa Dea per
lennizzavano ogni cinque anni, e duravano nove giorni (a). Si correva
allora
con torcia accese (b) ; si sacrificavano molte vi
e quali ne fu inventrice Cerere. Le medesime donne innoltre porgevano
allora
preci a Cerere, a Proserpina, a Plutone, e a Call
prì alfine l’artifizio, nè più vi fu chi comperasse Metra. Erisittone
allora
disperato si stracciò co’ morsi le carni per ciba
gitto sotto la figura di varie piante e animali (b) (5). Correva fama
allora
, che niuno degli Dei avrebbe potuto vincere que’
ddero cangiati in uomini, e in donne quelli di Pirra (a). Deucalione,
allora
offrì solenni sacrifizj in un magnifico terupio,
esso, dopochè egli disfece i Titani ; e soggiuagono che Apollo rimase
allora
vincitore di Mercurio nella Corsa, e Marte nel Pu
rava Giove Polico, ossia preside e custode della città (e). Si poneva
allora
sopra l’altare del Nume orzo mescolato con frumen
ittà della Frigia, si aperse una vasta e profonda voragine. Mida, che
allora
ivi regnava, avvertito dall’oracolo, che quella s
’ avea gettato gran parte delle sue ricchezze, ma inutilmente. Ancuro
allora
, avvisandosi non poter esservi cosa più preziosa
(13). La di lei riputazione s’accrebbe ; s’alzò un tempio a Giove ; e
allora
gli eventi si predissero dal tripode, il quale se
onné con danze e canti festeggiavano la sacra ceremonia. Il simulacro
allora
, muovendo il capo, accennava dove voleva andarsen
tore delle mosche, perchè Ercole, sacrificandoc in Olimpia, e venendo
allora
molestato dalle mosche, offerse, il sacrifizio a
durre l’altro alla tomba. Erano giunti all’estremo della vecchiaja, e
allora
fu, che dinanzi alla porta del predetto tempio Ba
o, talmente se ne adirò, che tolse agli uomini il fuoco (c). Prometeo
allora
coll’ajuto di Minerva ascese in Cielo ; e, appres
iora, quando un Nibbio per ordine di Giove le portò via. Giove stesso
allora
, dopo d’avere conferita al predetto uccello l’imm
a Semele. Non appena costei lo vide, che ne rimase incenerita(2). Era
allora
gravida di Bacco. Giove s’inserì tosto il non anc
te solamente dalle matrone e dalle vergini, le quali si abbandonavano
allora
ad ogni eccesso di frenesia(g). Bacco fu anche ap
llo, che voleva. Innoltre alcune vecchie, coronate d’ ellera, stavano
allora
assise alla porta del tempio di Bacco, alzavano d
fossero esclusi i forestieri (g). Gli uomini e le donne si coronavano
allora
d’ ellera. Non si udivano che voci clamorose, e f
ebravano in Alea, città d’Arcadia. Per comando dell’ Oracolo di Delfo
allora
le donne si battevano con verghe all’ altare di B
a vestito di ner a pelle di capra, perchè si credette, ch’ egli fosse
allora
comparso sotto quelle sembianze(a), cd uno a Giov
subito dopo la vendemia appresso i Pellenj, popoli d’Acaja. Si andava
allora
di notte con fiaccole accese al tempio di Bacco.
ella sua presenza il luogo, ove quelle si celebravano. Tre vasi vuoti
allora
si riponevano nella Cappella del Nume a vista di
to farlo, fu condotta la Principessa all’altare ; ma Coreso, accesosi
allora
più d’affetto che di vendetta, rivolse contro di
Ofelte, in solitaria campagna ; e aggravato dal vino, trovavasi anche
allora
immerso nel sonno. Il piloto della nave, cui Omer
i remi, e l’antena si cangiarono in serpenti(c). Bacco stesso diedesi
allora
a divedere coronato d’uve, col tirso in mano, e c
ole(a) (20). Pausania riferisce, che queste figlie di Minia divennero
allora
sì acciecate, che estrassero a sorte quale di ess
veggendolo tutto tremante, lo cuoprì colla sua veste. Il Nume riprese
allora
le sue premiere sembianze, e la sposò. Ciò avvenn
ando di Giove, giovane Jerace svegliò Argo. Mercurio, non potendo più
allora
verificare di nascosto il suo furto, uccise quel
iucchò Giove e Giunone, questa Dea mandò tra loro la Dea Eride. Stava
allora
il marito per finire una seuia curule, e la mogli
e prese a stracciare le vesti della supposta novella sposa. S’avvide
allora
, che quella era una statua, e riconomendo l’azion
lle truppe, che le medesime caddero tutte in profondo sonno. Le donne
allora
dalla cima d’ una ficaja selvaggia, detta caprifi
a nelle donne gravide, fosse derivata dal fetore delle carni de’ tori
allora
immolati. Tali Giuochi sempre si celebravano fuor
nove anni celebravasi una solennità, denominata Septerio. Mostravasi
allora
l’indicato Pitone in atto di essere inseguito da
atto Apollo si trasferì nella Troade. Laomedonte, figlio d’Ilo, stava
allora
alzandovi le mura di Troja. Il Nume insieme con N
tto anche Cortina(d), e il quale era tutto circondato d’alberi. Presa
allora
da violentissimo e improvviso tremore, faceva ris
ano cun combattimenti d’Atloti, di cavalli, e di navi (e). Uccidevasi
allora
un buc per le mosche, le quali sazie di quel sang
e superstizioso popolo, ch’egli diede la corona a Danao. Il nuovo re
allora
alzò un tempio ad Apollo Licio, ossia il Lupo (e)
er obbedite ad un Oracolo, andarono a guastare il territorio di Tebe,
allora
assediata da’ Pelasgi. Le due armate si trovarono
arazzato il terreno, trovò egli Leucotoe già morta. Ne asperse quindi
allora
di nettare il corpo e il terreno. Questo mandò to
furiose gelosie di Giunone. Morì la madre, e nacque il bambino fin d’
allora
d’estraordinaria grandezza. La terra fu incaricat
Diana, procurarono di nasconderla. Ranide spezialmente, Fiale, e Nife
allora
molto si distinsero ; ma inutilmente, poichè la D
un piede, nè di respirare per non iscoprirsi. Un freddo sudore scorse
allora
per le di lei membra, e in un istante trovossi co
la Dea lattanti porci per la conservazione di que’ bambini. Si faceva
allora
anche un pubblico convito (c). Fu chiamata Brimo,
erchè si celebravano al principio di tutti i mesilunari. Gli Ateniesi
allora
offerivano do’ sacrifizj, e sulle pubbliche strad
sulle loro rive più non comparivano le colombe. Pensavano, che Venere
allora
abbandonasse Erice per andarsene nella Libia diet
o un’altra Festa, detta Catagogia, ossia la Festa del ritorno, perchè
allora
dalla parte dell’ Africa Venere e le colombe ; gu
sa sia nata dal sangue d’Adone, e l’anemone dalle lagrime, che sparse
allora
Venere (c). V’è finalmente chi dice, che la Dea s
sì fetido, che se ne dovettero allontanare i loro mariti (14). Elleno
allora
, sdegnate per siffatta separazione, implorarono i
donna, e protestò che non sarebbe mai per mutarsi di parere. Minerva
allora
si, diede a conoscere per quella ch’era. Aracne c
lsare un nuovo tempio a Minerva sotto il nome di Ellotide. S’instituì
allora
anche una Festa, detta Ellozia, in cui i giovinet
i di Gladiatori(b). Sonovi alcuni, i quali riferiscono che le Matrone
allora
si mandavano reciprocamente dei regali, e trattav
si ; Teseo poi le rendette comuni a tutti gli abitanti dell’Attica, e
allora
acquistarono il nome di Panatence(c). Il primo in
, nell’andarsene a Trezene, vi rimasero lapidate del popolo, il quale
allora
trovavasi in tumulto. Gli abitanti d’Epidauro, af
i. In Roma cadde dal Cielo uno scudo di rame. Numa Pompilio, il quale
allora
vi regnava, venne in cognizione, che l’impero del
da quelle al tempo delle Feste Saturnali. Le donne inoltre trattavano
allora
a convito i servi per eccitarli a prestare più pr
minciavasi da’ Romani(l). Le Feste si chiamarono Gianuali. Tutta Roma
allora
mostravasi in grande allegrezza ; scannava al Num
giudicavano opportuni a preservare da’tristi effetti del vino, di cui
allora
piucchè mai a dismisura usavano. Per la medesima
dipendeva dalla volontà degli spettatori, o di chi vi presiedeva ; e
allora
soltanto facilmente gli si accordava, quando colu
ume. Quando poi la vittima non si lasciava tutta consumare dal fuoco,
allora
se ne recideva la testa, e questa colla pelle ven
nciullo riuniva in se la prudenza e gravità dell’ età matura, si mise
allora
a favellare, e tutte le parole di lui, scrupolosa
ò ch’egli pensava. Accio rispose che si poteva farlo. Tarquinio stava
allora
ravvolgendo nella mente, se era possibile tagliar
a de’Sacerdoti, i quali ne ritraevano il loro utile, giacchè venivano
allora
sostituite altre vittime, dette Succidanee(e). Fi
olabilmente, finchè ne trovavano un altro simile al primo. Cangiavasi
allora
la tristezza in somma esultanza ; per moltissimi
o altari, e si facevano sacrifizj. L’uso poi de’ sacri boschi neppure
allora
fu abolito, quando si cominciò a fabbricare i tem
la fu tenuta per pazza. La Sibilla in presenza di Tarquinio ne bruciò
allora
tre, e gli offerse gli altri sei allo stesso prez
ltro pomo, che le si presentò dinanzi agli occhi. Ippomene riguadagnò
allora
il vantaggio perduto ; e rinovate a Venere le sue
e umana, non mai però toccarono alcuno de’ loro animali ; e che anche
allora
quando si dosiderò da Tolommeo, re d’Egitto, di s
azione del medesimo tempio da C. Licinio Lucullo, il quale vi celebrò
allora
anche dei Giuochi, perchè in quel tempo sovrastav
portò per la strada colla testa rivolta all’ingiù. Coloro osservarono
allora
, che il dorso d’Ercole era nero ; e ricordandosi
avano col sacrifizio di un capro, o con libazioni di vino. Si cessava
allora
da ogni lavoro, si viveva in allegria, e si lasci
sdrajato sopra di quelle, vi si addormentava. Credeva egli di vedere
allora
mille fantasmi, di udire diverse voci, e di conve
el Pattolo, monte quello, e questo fiume della Lidia. Non vi si trovò
allora
Sileno, perchè alcuni Frigj lo aveano avvinto di
dall’essere andata cercando col cane il morto suo padre (f). Si fece
allora
anche la Festa E ora, ossia sospensione, peschè g
anch’ella il ferro, s’aprì le vene, e spirò. Le more del Gelfo fin d’
allora
non riacquistarono più la primiera bianchezza (a)
uali le Matrone di quella città celebravano le Orgie di Bacco. Uscita
allora
di casa la Regina, corse furiosa con varie Sacerd
cibarsene, che ricercò del suo Iti per divertirsi seco lui. Comparve
allora
Filomela, e gettò sulla mensa il capo del fanciul
rzo giorno conduceva la sposa dalla casa del padre alla sua. La sposa
allora
vestivasi di lunga e nuova tonaca, e ornavasi il
scita, nel quale s’imponeva ad essi il nome. A questa Dea si offeriva
allora
un sacrifizio, si aggirava il bambino intorno il
o della propria immortalità, e fu persuaso ; che la sua anima neppure
allora
cessa di esistere ; quando si separa dal corpo(a)
aria, assalì quel mostro, e dopo lungo contrasto lo uccise(e). Jobate
allora
gli commise di guerreggiare contro i Solimi con p
uegli talmente ne rimase atterrito, che abbandonò l’impresa. I Romani
allora
alzarono presso alla porta Capena un tempio a Red
o da februare, ossia lustrare, a motivo de’ sacrifizj, soliti a farsi
allora
sulle tombe de’ morti per placare gli Dei Mani(c)
uto in Cielo, lo ammise alla sua mensa cogli altri Dei. Issione prese
allora
ad amare Giunone. Costei ne avvertì Giove, il qua
a di ede a bere a’suoi figliuoli, e con essa li guarì. Coloro dissero
allora
di aver veduto in sogno un Nume, che aveva loro o
i amata ; e però ella si determinò di far perire Jone. Trovavasi egli
allora
occupato a sacrificare, e ad apparecchiare un con
a Maga convertito nell’uccello, chiamato parimenti Bico. Canente così
allora
se ne afflisse, che anch’ella morì di dolore(a).
la medesuna città fece acquisto di tutte le nove Statue ; e che fin d’
allora
le Muse si computarono nove. Diodoro poi pretende
re più orgogliose e ardite, presero ad insultare quelle Deità. Apollo
allora
, per punirle, le cangiò in Piche(c). Le Muse inol
è quel Sovrano voleva con violenza trattenerle appresso di se. Elleno
allora
spiegarono il volo, e uscirono dalla Reggia per l
ati ne ttaessero cattivo presagio, lo tagliò colla spada. Si credette
allora
avverato il vaticinio : e tanto più, perchè ciò v
abbandonò la patria, e andò a fabbricare una città nella Caria. Bibli
allora
pianse tanto, che divenne una fonte(a). (a). Jo
no, che Arione, arrivato a Corinto, li accusasse. Il suonatore chiese
allora
, che prima di morite almano gli fosse permesso di
mpagne di essa il desiderio di bagnarsi nel fiume Ladone. Leucippo fu
allora
riconosciuto per quello ch’ era, e rimase ucciso
eute appresso il Sole, da cui gli fu restituita la primiera vista. Fu
allora
, che Orione prese le armi contro Enopione, ma non
e ultimo dono. Molti altri esterni eccessi di dolore si manifestavano
allora
, strappatura cioè di capelli, lacerazione del pet
ì in ameni orti(f). Ed è probabile, che altri siti suburbani si sieno
allora
destinati alla sepoltura de’poveri, e vennero den
Intese che ciò avveniva, perchè egli non avea alcun fratello. Venere
allora
diede alla luce Antero, ossia Contra-Amore. Tutta
no stati esposti alle bestie feroci. Metaponte, figlio di Sisifo, era
allora
per ripudiare Teano, sua moglie, perchè non potea
rore, gettò nel focolare il legno per abbruciarlo. Lontano si trovava
allora
il figlio, e niente consapevole di sua sciagura,
e. Quando poi si faceva questa sacra ceremonia per un luogo pubblico,
allora
si conduceva tre volte la vittima intorno allo st
di Zeus. Crono perdette il regno della vita e dovette contentarsi d’
allora
in poi, secondo alcuni poeti, di regnare con Rada
i, a cavallo, colle fiaccole, certami musicali e poetici, aveva luogo
allora
una solenne processione alla quale prendevano par
nzio) ed Artemide. Delo che prima era un’ isola non fissa, divenne d’
allora
in poi una stabile terra perchè Posidone la assic
cie ucciso Pitone, n’ ebbe il soprannome di Pizio, e Delfo divenne d’
allora
in poi sede principale del culto di questo Dio. M
pio in Roma fin dal 325/429, in occasione d’ una grave epidemia. E da
allora
si estese il culto sempre più. Al tempo della gue
ti il trono di Zeus, lasciando a questo di decidere la contesa. Anche
allora
stava Ermes in sul niego, ma Zeus, capita la cosa
le cinquanta giovenche. Così Ermes diventò dio pastore, ed Apollo d’
allora
in poi prese diletto dell’ arte musica. A dar seg
verga d’ oro a tre rampolli, datrice di benessere e prosperità, e d’
allora
in poi vissero in rapporti di intima amicizia, be
incapace di reggere i fervidi cavalli, s’ avvicinò troppo alla terra;
allora
gravi guai successero, montagne in fiamme, fiumi
umi essiccati, gli Etiopi diventarono troppo mori, il Nilo nascose d’
allora
in poi le sue sorgenti; finalmente Giove fulminò
o che essendo venuto in soccorso dei Troiani fu ucciso da Achille. D’
allora
in poi piange Eos incessantemente il perduto figl
di eternare coll’ arte del canto le grandiose gesta degli Dei; e che
allora
Zeus genero con Mnemosine le nove Muse, le quali
rdin di natura) gli diede questo fratello perchè giocasse con lui; d’
allora
crebbe Eros, ed era lieto semprechè il fratello s
fanciulla, che per la sua bellezza destò la gelosia di Venere; questa
allora
ordinò a suo figlio che eccitasse in lei amore pe
dal vapore Stigio che ne emanava, quando accorse Amore in suo aiuto;
allora
le sue sofferenze furon finite, perchè Amore otte
volle anche far più del dover suo, volle anche risuscitare un morto;
allora
Zeus adirato per questo sconvolgimento dell’ ordi
ato nel tempio, ed ivi dopo preghiere e sacrifizi farlo addormentare;
allora
in sogno doveva apparirgli il Dio che gli suggeri
sca, di acqua scorrevole; se con tutto ciò non riusciva a slacciarsi,
allora
, e solo allora, manifestava la ben nota a lui vol
correvole; se con tutto ciò non riusciva a slacciarsi, allora, e solo
allora
, manifestava la ben nota a lui volontà divina. Qu
al contatto di un certa erba ripigliavan vita e risaltavan nel mare;
allora
mangiò egli stesso di quest’ erba e ne senti subi
osi di tutte le debolezze umane, venne assunto tra gli Dei marini. D’
allora
in poi fu venerato comò protetto re dei pescatori
po il ratto di Proserpina, la ricercarono invano per tutta la terra e
allora
desiderarono potersi librare sull’ ali per ricerc
si fingeva trovarlo o si trovava un’ immagine che lo rappresentava, e
allora
i Coribanti si abbandonavano a una gioia sfrenata
ibri sibillini fu mandata un’ ambascieria ad Attalo re di Pergamo che
allora
dominava pure nella Frigia; Attalo cousegnò di bu
204 e venne accolta in mezzo a solenne processione dai Romani, che d’
allora
in poi la tenuero in grande venerazione. Una gran
, Dioniso pianta la vite, e s’ innebria dell’ umor che da essa cola e
allora
compiacesi di girare di luogo in luogo, incoronat
e la fa sua sposa, ottenendole da Zeus l’ immortalità. Ella gli fu d’
allora
in poi compagna fedele nelle sue peregrinazioni,
nel primo festeggiavasi la svinatura o lo spillare il nuovo vino che
allora
aveva finito di fermentare; nel secondo giorno, l
e potesse fare dell’ altro tutto quel che gli talentasse, fu vinto; e
allora
Apollo lo legò a un albero e lo scorticò. — Mida
o consentì invitandolo a bagnarsi nel fiume Pattolo, le cui sabbie d’
allora
in poi divennero aurifere. — Un’ altra leggenda r
l Louvre qui riprodotta alla fig. 63. L’ altro tipo è più frequente e
allora
il Sileno, come altre figure del corteo bacchico,
mezzo il giorno, quando il sole dardeggia, e tutto intorno tace, Pane
allora
amasse la solitudine e il riposo; in quell’ ora n
pita della vittoria fu il timor panico onde i nemici furono presi. D’
allora
in poi una grotta nelle vicinanze di Atene fu con
una moltitudine di Fauni, com’ era avvenuto per Sileno, Pane, ecc.; e
allora
questi Fauni furono identificati col Satiri, salv
ee greche penetrarono in Roma, Saturno venne identificato con Crono e
allora
sorse la leggenda che privato del trono da Giove,
donavansi a giochi festosi, e a spassi talvolta licenziosi. Nel Circo
allora
si faceva caccia non già di bestie selvaggie, ma
figlio nel fuoco. Die’ in acuto grido temendo per Demofoonte. La Dea
allora
lo toglie dal fuoco, ma con dolci rimproveri lasc
era Trittolemo il figlio di Celeo a cui la Dea prestò le sue cure. D’
allora
in poi Trittolemo, ammaestrato da Demetra, prese
cossi a Sicione, dove il re Epopeo l’ accolse e fe’ sua sposa. Nitteo
allora
mosse guerra ad Epopeo per obbligarlo a restituir
ssuno più moriva, onde dovette ricorrere Ares per liberarla; il quale
allora
a lei consegnò Sisifo. Ma questi riuscì anche que
gione delle tempeste che al loro stesso signore fan violenza. Dopo d’
allora
fu venerato come spauracchio dei cavalli da corsa
ta deciso di farla finita con lui, ma il divino eroe se la cavò anche
allora
uccidendo a uno a uno tutti i suoi assalitori. Fi
olonia argiva, avrebbe fondato un tempio ad Atena Lindia. Ad Argo era
allora
re Gelanore il quale, riconosciuto Danao quale di
e leggende. La più celebre è la avventura relativa ad Andromeda. Era
allora
re d’ Etiopia un tal Cefeo, e Cassiepea era la su
a fu fatale ad entrambe le fraterne coppie; Castore fu ucciso da Ida,
allora
Polluce pieno di dispetto uccise Linceo, mentre I
Asia Minore, Niso vide la sua città assediata da Minosse cretese ed è
allora
che la figlia di lui, Scilla, innamoratasi del fo
coll’ ordine che quando Teseo fosse in grado di sollevare quel masso,
allora
prendesse spada e sandali e se ne venisse ad Aten
no, quando Egeo riconobbe dalla spada e dai sandali il suo figliuolo;
allora
buttò a terra il bicchiere del veleno e così Tese
nto volevano entrare in possesso dell’ eredità dello zio, creduto fin
allora
senza figli. Sorse un’ acerba lotta, nella quale
a. Alfine la regale donzella osò anche sedersi sulla schiena di lu; e
allora
il Dio si alza tosto, accostasi al lido, tuffasi
po; perdendo questo, rimaneva presto dissanguato. E questo accaddegli
allora
che egli tento di impedire agli Argonauti reduci
veva dare alla luce i due gemelli, detto ira gli Dei che sarebbe nato
allora
allora il più forte dei Persidi, il quale sarebbe
re alla luce i due gemelli, detto ira gli Dei che sarebbe nato allora
allora
il più forte dei Persidi, il quale sarebbe stato
, e così rimase fra i pastori fino al diciottesimo anno d’ età. Compi
allora
il suo primo atto eroico uccidendo un leone che i
in figura di Amazone diffuse la voce che si voleva rapire la regina;
allora
le Amazoni presero le armi contro Eracle e i suoi
lli avuti da Zeus in cambio del rapito Ganimede, non mantenne neanche
allora
la fede data; onde Eracle se n’ andò minacciando
o così con una stretta delle sue braccia poderose. Altri nemici vinti
allora
da Eracle furono Erice in Sicilia, Alcioneo sull’
gli sarebbe stata rivelata da Prometeo incatenato sul Caucaso. Eracle
allora
s’ avviò verso la Libia; ivi ebbe, secondo alcuni
he sciogliere dai ceppi Piritoo, ma in quel momento tremò la terra ed
allora
egli desistò dall’ impresa. Ade poi gli diè il pe
a Megara, ed era stato in servitii presso Euristeo. Anelando vendetta
allora
s’ allontanò da Ecalia l’ eroe; e poco dopo avuto
col suo velo uno dei prigionieri, salvò suo fratello Podarce, che d’
allora
in poi si chiamò Priamo, ossia il riscattato, e d
da soli; quindi Meleagro invitò i più valorosi ed eroici guerrieri d’
allora
a prendervi parte; ci vennero tra gli altri i Dio
diretto dal vigoroso braccio di Meleagro ferì la belva mortalmente e
allora
fu facile agli altri con più colpi finirla. Il pr
duti fratelli maledetto il figliuolo, questi si ritirò dalla lotta, e
allora
i Calidonesi ebbero la peggio e videro ben presto
leagro. Ma quando questi si rese colpevole dell’ uccisione degli zii,
allora
Altea soffocando in sè il sentimento materno, rip
ostruttore chiamò Argo, e chiamati a raccolta quanti più potè eroi d’
allora
, salpò alla volta del Ponto Eusino. Circa il nume
osì istruiti gli Argonauti riuscirono felicemente nell’ impresa, e d’
allora
in poi le Simplegadi stettero ferme; era ormai ap
. Ma questi non volle già mantenere la promessa di cedergli il regno;
allora
Medea pensò lei a torlo di mezzo; persuase le fig
e in patria perchè avrebbe ucciso suo padre e sposato sua madre. Egli
allora
pensò di evitar Corinto, dove credeva aver lascia
Polinice) non volle a suo tempo cedere il luogo al fratello; il quale
allora
si rifugiò presso Adrasto della stirpe di Amitaon
precipitandosi dalle mura nella grotta già abitata dal drago di Ares;
allora
tutto a rovescio per gli assalitori; Capaneo che
i Acasto, si invaghì di Peleo, ma lo trovò ritroso a’ suoi desideri e
allora
calunniollo presso il marito, come era avvenuto d
marito, come era avvenuto di Bellerofonte alla corte di Preto. Acasto
allora
, volendo tor di mezzo Peleo, s’ approfittò d’ un
suoi fratelli in certe gare istituite da Priamo, venne riconosciuto e
allora
torno in grazia a Priamo. Allora intraprese un vi
a dalle mani di Efesto una nuova armatura, scese di nuovo in campo, e
allora
dopo aver fatto strage di Troiani, s’ azzuffò in
i d’ Apollo, cercò distoglierli dal proposito; anzi un fatto accaduto
allora
a questo Laocoonte li confermò sempre più. Mentre
e e lo inseguivano dovunque egli fuggiva. Dall’ oracolo di Delfo ebbe
allora
Oreste consiglio di recarsi in Tauride e rapir di
essa di Artemide che era Ifigenia sorella di Oreste, lo riconobbe, ed
allora
lo aiutò nel ratto della statua e tutti insieme f
solto dall’ Areopago, come si narrò parlando delle Erinni venerate d’
allora
in poi come Eumenidi. Più lieta fu la sorte tocca
e, non dubitò dire che si sarebbe salvato anche a dispetto degli Dei;
allora
Posidone con un colpo del suo tridente spaccò lo
mente ad Argo; ma ivi trovò che la moglie non gli era stata fedele, e
allora
se n’ andò nell’ Etolia, patria di suo padre Tide
a, sfuggi a questo destino e venne a dar la notizia ad Ulisse. Questi
allora
mosse da solo, e, aiutato da Ermes il quale diede
o nel quale avrebbe scelto fra i Proci il suo secondo marito. Appunto
allora
Ulisse era stato sbarcato dai Feaci nell’ Isola.
iso e di Egesta, nobile donna troiana. Però ebbe il dolore di perdere
allora
il vecchio genitore Anchise cui egli seppelli sul
potè trattenersi dal voltarsi indietro per guardar la sposa amata, e
allora
questa d’ un tratto spari; Orfeo tornato in terra
fa risonare i lidi che giacciono sotto 1’ uno e l’ altro sole. Anche
allora
non appena fu tocca dalle labbra dei Dio stillant
eniesi chiamarono Sparti, ossia Seminati (b). L’anzidetta Dea avvertì
allora
Cadmo, che con una pietra nascostamente colpisse
mente in quello degli Etiopi, popoli barbari, governati da Cefeo. Era
allora
, quando superba di se stessa Cassiope, moglie di
o trafisse coll’asta, che gli tolse intieramente la vita. Risuonarono
allora
di liete acclamazioni quelle rive ; Cefeo e Cassi
Mercurio un vitello. Si unì poscia in matrimonio con Andromeda : e fu
allora
, che Fineo, fratello di Cefeo, intollerante di ve
i offerì di trasferirla sulle sue spalle al di là di quelle acque ; e
allora
vi perdette un calzare. Arrivò finalmente in Iolc
dovesse conseguire lo scettro, che gli apparteneva ; ma vi si oppose
allora
Acasto, figlio del predetto Pelia, ch’era stato u
tuono con raddoppiato strepito si fece sentire, e molti altri prodigi
allora
avvennero, i quali presagirono la gloria, ch’egli
le non ne fece parola con alcuno. Sognò di nuovo lo stesso, e neppure
allora
parlò. Per la terza volta gli avvenne la medesima
di ciascuno. Quindi egli prese il nome di Rinocoluste. Ergino marciò
allora
contro i Tebani ; ma Ercole prese a difenderli, t
h’ egli fosse morto ; e però insorse una sollevazione in Tebe. Viveva
allora
Lico, figlio di Nettuno e di Celeno, il quale ave
Dopo alquanto di tempo si destò, guarito della sua frenesia. Conobbe
allora
la strage, che avea fatto de’ suoi, se ne affliss
ì fortemente lo strinse, che gia era per soffocarlo. Acheloo, vestite
allora
le sembianze di toro, rinoò l’attacco ; ed Ercole
sse separati, scagliando il suo fulmine nel mezzo loro (a). L’Oracolo
allora
fece intendere ad Ercole, ch’ egli non si sarebbe
o per mano di Lica, suo servo, la veste di Nesso. L’Eroe Tebano stava
allora
per offerire vittime e voti a Giove, venerato in
cidessero per la prima volta la barba e i capelli. Queglino portavano
allora
al tempio d’Ercole una misura di vino, ne facevan
e rovesciò l’anzidetto sasso, e raccolse ciò, ch’eravi sottoposto. Fu
allora
, che la virtù e la gloria di Ercole lo animarono
soggiunge, che l’Eroe non poteva trovarsi a quella spedizione, perchè
allora
era ritenuto nell’Inferno, come fra poco diremo.
di dieci anni assisteva ad una festa nel tempio di Diana Orzia(b). Fu
allora
, che l’ Eroe presso Ermione, città dell’ Istmo de
esie. Esse consistevano in giuochi, sacrifizj, e allegrezze. I poveri
allora
potevano gratuitamente mangiare alle pubbliche me
ardo, il quale però appena giunse a toccare lo scudo di lui. Il Greco
allora
si scagliò sopra l’infelice vecchio, con una mano
che fosse esposto ad essere cibo de’cani e degli avoltoi (b). Priamo
allora
, gettatosi a’ piedi di lui, lo supplicò che voles
ancor erasi riconosciuto, voleva ucciderlo ; ma Paride, manifestatosi
allora
per quello ch’era, cangiò la gelosia in tenerezza
battuto contro i Greci, vi sarebbe rimasto mortalmente ferito ; e che
allora
sarebbe ritornato a lei per esserne risanato, ma
a di Lerna. Paride spirò tralle braccia di Enone ; e questa pure morì
allora
di dolore(e) (5). Enea. Enea, Principe Tro
i antenati. Spiegò quindi le vele alla volta di Creta, poichè Anchise
allora
ricordò, che Teucro, figlio del Cretese Scamandro
ve. I Trojani presero le armi per allontanare que’ rapaci uccelli ; e
allora
Celeno, la maggiore di quelli, chiaramente predis
, donna Trojana, con tutta la benevolenza lo accolse. Enea vi celebrò
allora
l’anniversario di suo padre(15). In quel momento
ccompagnata però da guerre, era per derivare a quella giovine. Latino
allora
volle consultare l’Oracolo di Fauno, suo padre. L
sperava, era lo straniero illustre, a lui predetto dagli Oracoli. Fu
allora
, che Giunone ricorse alla Furia Aletto, affinchè
urica Chersoneso, e in di lei mogo sostituì una cerva (b) (17). Cessò
allora
la calma ; e Agamenonne, fatto secondo il solito
nelle maniche, perchè di queste n’erano chiuse le aperture. La moglie
allora
lo assalì ; e assistita dall’anzidetto Egisto, co
arò a favore di Oreste, e questi quindi ne rimase assolto (a). Oreste
allora
onorò Minerva Area coll’innalzarle sulla collina
o quà e là trasportato. Finalmente lo spinsero in Egitto, ove regnava
allora
Polibo. Questi lo regalò di due conche d’argento,
intervenire a quella guerra. Tralle varie stravaganze, le quali fece
allora
, dicesi che abbia preso a lavorare l’arena del ma
trove lo strumento, e in tale guisa scuoprì da se l’inganno. Palamede
allora
l’obblig ò ad unirsi cogli altri Greci contro i T
e, spedito dopo di lui, portò al Greco campo moltissimo grano. Ulisse
allora
contraffece una lettera di Priamo, in cui quel re
nella caverna, ove soleva starsene il Ciclope Polifemo. Costui n’era
allora
uscito per pascere la sua greggia ne’ vicini camp
ggiunse Polifemo, sarà dunque l’ultimo che mangierò. Il sagace Ulisse
allora
gli porse un otre, pieno di squisitissimo vino, d
narono agli altri compagni, che li attendevano nelle navi. Il Ciclope
allora
all’udire Ulisse, che da lungi lo beffeggiava, sv
tosamente a’loro navigli, e spiegarono le vele a’venti. Giove suscitò
allora
una fiera burrasca, per cui la loro nave fu ridot
; bevuto il quale, Arete ricercò al Greco ospite chi egli era. Ulisse
allora
diedesi a conoscere. e narrò la lunga serie de’su
o da uno de’suoi cani, che portava il nome di Argo. Là i Nobili erano
allora
assisi a mensa. Ulisse prese a mendicare appresso
gni straniero. La vecchia Euriclea, nutrice d’ Ulisse, lo fece ; e fu
allora
, che lo riconobbe da certa cicatrice, rimastagli
e’ Nobili si studiarono di riuscirvi, ma sempre in vano. Ulisse prese
allora
anch’egli l’arco, lo tese, e vinse nel giuoco(a).
cui guardie aveano negato l’ingresso a Telegono(a). Ulisse si ricordò
allora
di un Oracolo, che lo aveva avvertito di guardars
a quello, che lo aveva ferito, e morì tralle di lui braccia. Telegono
allora
per ordine di Minerva sposò Penelope, e la rendet
he loro malgrado avea schivato il periglio, l’anzidetto Nume percosse
allora
col tridente lo scoglio, su cui Ajace erasi rifug
litto restò interrotato dalla notte, che sopravvenne. L’uno e l’altro
allora
così si ammirarono, che reciprocamente si fecero
o valore nella celebre spedizione degli Argonauti(b). Polluce, avendo
allora
approdato co’ compagni alle spiagge de’ Brebici,
Meone, affinchè recasse ad Eteocle la nuova dell’avvenuto(c). Adrasto
allora
dispose ciascuno, de’ predetti sette Capi dinanzi
te fece morire Argia, e condannò. Antigona ad essere sepolta viva. Fu
allora
, che Ismene, sua sorella, corse ad incontrare lo
se di larga mercede, alle quali la giovane finalmente cedette. Cefalo
allora
si diede a conoscere, e pieno di furore la rimpro
se unirsi in matrimonio co’ quell’aura, ch’ eragli tanto cara. Cefalo
allora
comprese l’arcano, e procurò di toglierla dàl suo
te la onorò, dopochè si sottrasse alla tirannia de’ Re. Vi si stabilì
allora
una Feota, detta Regifugio, o le Fugali. Una dell
d). Ella inoltre ebbe in Creta una fesea, detta Ellozia. Si portavano
allora
solennemente le sossa d’Europa, ei una corona di
ossià la più grande e di apparecchio e di mole di quante eransi fino
allora
vedute(a).Difatti che la Nave, Argo, dovessessere
. Mythol. (a). Ovid. in Dejan. (3). Apollodoro vuole, ch’ Ercole
allora
fosse di otto mesi (d), e Teocrito di dieci (e).
ito il Nume per vendicarsi dell’insulto ricevuto ; e che Giove avesse
allora
deciso, che Marpesa sarebbe stata di quello, ch’e
racolo, ove essi avrebbono trovato la pioggia col buon tempo. Miscelo
allora
s’imbarcò con molti de’suoi concittadini, e arriv
di bue, lorde di sangue. Uno strale, scoccato da non so chie, privò,
allora
di vita anche il bellissimo Centauro Cillaro, che
arco dice, che Cassandra dopo morte fu anche chiamata Pasifae, perchè
allora
manifestava a tutti i suoi oracoli(e) (a). L.
correre ad Acasto, re di lolco, il quale parimenti ne lo purificò. Fu
allora
, che Astidamia, moglie di quel Sovrano, detta anc
isse Paride in guisa, che in quello stesso instante egli spirò. Enone
allora
con un colpo di pietra uccise il messaggiero, per
llarono anche Patellarj(d). Essi si riponevano altresi sulle mense, e
allora
si offeriva loro porzione delle vivande, primachè
stette nascosto a Didone ; ma finalmente l’ombra di Sicheo, che fino
allora
era rimasto privo degli onori della sepoltura, le
ttersi in patria ; ma Eurisace, figlio di Ajace, gli si oppose. Prese
allora
la strada della Spagna, e s’impadronì de’luoghi,
in balia de’venti, fu portato alla costa di Patrasso. V’osservò, che
allora
si stava sacrificando un giovanetto, e una fanciu
Troja fu colto da sì fiera burrasca, che stette per naufragare. Fece
allora
voto a Nettuno, che se lo avesse salvato dall’imu
clo condusse seco dieci vascelli(d). L’azione più memorabile, ch’egli
allora
operò, è questa : Achille, per vendicarsi di Agam
ancor satollo del sangue nemico, insistette nel combattimento. Apollo
allora
, che proteggeva i Trojani, gli comandò di non inf
per tutto il terrore e lo spavento di Marte(d). Nel giuoco del disco
allora
moltiscimo si segnalò anche Polipete, figlio di P
delle marche bianche. Tutto ciò esattamente viddesi verificato ; e fu
allora
, che Calcante morì di tristezza(b). Questi dopo m
elletti colla loro madre. Nella sorpresa universale Calcante predisse
allora
, che la conquista di Troja avrebbe costato a’Grec
ultarono dietro l’Isola di Tenedo, posta dirimpetto a Troja. Uscirono
allora
gli assediati ad osservare tutti i luoghi, ov’era
appresso di se, finchè Oreste ascese nuovamente al trono. Ella sposò
allora
Pilade, e ne nacquero Strofio e Medone (c). (25)
he passasse in Asia presso il re Teutrante. Questo Principe trovavasi
allora
in guerra con Ida, figlio d’Afareo, e il quale vo
ccorso d’Ercole, e ne intese, che Telefo era di lei figliuolo. Telefo
allora
prese in moglie Laodice, figlia di Priamo. In for
presa di Troja, fattasi da Ercole sotto il regno di Laomedonte. Egli
allora
ebbe la gloria di penetrare il primo in quella ci
quando se ne vedeva uno solo, esso era segno d’imminente procella : e
allora
s’invocava la protezione di Castore e di Polluce(
entò le teste de’ medesimi, ond’egli sapesse di quali cibi erasi sino
allora
pasciuto(d). Dicono i Poeti, che il Sole in quel
o ; e però dovette ritirarsi appresso Megareo, re di Megara. Un leone
allora
devastava gli Stati di quel Principe, e avea anch
dre. Ne venne in cognizione, quando quegli stava per morire ; e preso
allora
da estremo cordoglio, supplicò gli Dei, che nol l
thol. (4). Giocasta, se attendiamo ad altri Scrittori, non si diede
allora
l’indicata morte, ma continuò a vivere in Tebe. C
ello, avea ucciso il famoso Cinghiale di Calidone. Adrasto non dubitò
allora
, che Polinice e Tideo fossero i due sposi, indica
o i Trojani con nuovo ardore, e ne fece orribile carnificina. Pandaro
allora
salì sul carro di Enea, suo amico, e volò contro
cercammo di metterla alla portata di tutte le intelligenze, si vedrà
allora
incontrastabilmente l’utilità di essa e l’importa
la statua del Redentore, ella trema, impallidisce, piange di gioia, e
allora
una nidiata di uccelletti irrompe, come per incan
o, i funesti errori onde le tenebre pagane aveano coperta la terra. E
allora
, i simboli o miti atroci ed impuri, proprii di un
to sussistere se tutta la Grecia avesse formato un solo stato, perché
allora
si sarebbe ridotto ad un solo il centro dell’arte
la Duchessa, non mi lasciate nemmeno il conforto d’un confessore ? E
allora
Cazotte, diventando pallidissimo, rispose : L’ult
vera e reale personalità, assume il carattere di un tipo generale, e
allora
la forma del mito si eleva a governare le menti.
vamente, ed obbligò i compagni a lasciar libero lo sconosciuto. Bacco
allora
si fece subito riconoscere, e per punire i ribald
errò, e lo getto nel fiume Toa, detto da quel tempo Acheolo. Il vinto
allora
, per riavere il corno che Ercole gli aveva strapp
giovine a nome Cedippe, la quale non volle ascoltare le sue parole :
allora
avendo perduta ogni speranza di sposarla, incise
a voleva maritarsi, veniva attaccata da una febbre violenta. Credendo
allora
che questa fosse una punizione degli Dei ella spo
contro di Adone uno smisurato cignale che lo ridusse in brani. Venere
allora
lo cangiò in anemone. Adone dopo la morte fu deif
. (Ovidio — Metamorfosi. Libro 2. trad. di Dall’Anguillara). Minerva
allora
per punire Aglauro la rese pazzamente gelosa di s
arsi il vanto di amarsi più perfettamente di Giove e Giunone. Gli Dei
allora
irritati mandarono loro uno spirito di discordia,
Roma, i quali per altro furono ben presto ricacciati dalla città, ed
allora
Camillo, per espiare la negligenza dei magistrati
za, e non trascurò a riguardo di lui i doveri dell’ospitalità. Ercole
allora
per testimoniargli la sua riconoscenza intraprese
la quale cadde per questo coi suoi abitanti in potere di Minos. Niso
allora
si dette a perseguitare la figlia con intenzione
sarono perfino di pretendere fossero date loro Diana e Giunone. Giove
allora
mandò lo stesso Marte, Dio della guerra, a combat
o in una gabbia di ferro, da cui andò poi Mercurio a liberarlo. Diana
allora
, vedendo che perfino la forza celeste era impoten
i ufficiali, che il cignale di Calidone devastava la sua vigna. Anceo
allora
gittò a terra la sua coppa, alla quale non aveva
i raddoppiava le forze ogni qual volta Anteo toccava il suolo. Ercole
allora
lo tenne sospeso in aria e lo strangolò. 458. Ant
acca ; ma un ufficiale del re informo Servio Tullio della profezia, e
allora
il re d’accordo col pontefice, fecero sapere a Co
se accettato un particolare duello, ma Timete respinse la proposta, e
allora
gli Ateniesi proclamarono re un loro concittadino
e parole, Xanto rivolse il capo per vedere chi lo seguisse, e Melanto
allora
gli immerse il brando nella nuca. Da questo fatto
sempre rinchiuso non facendolo uscire che molto di rado, lasciandolo
allora
per poche ore in un prato attiguo al tempio ove d
a. Egli guidava il carro del sole tirato da quattro cavalli bianchi e
allora
si denominava Febo, e Apollo quando abitava la te
fabbricare un tempio a Venere, sotto il nome di Venere Arginide, e da
allora
questo soprannome rimase alla Dea degli amori. 55
olcissimo del suo flauto, addormentò il guardiano e l’uccise. Giunone
allora
lo cangiò in paone. Argo avea nome il lucido pas
bile uscita del labirinto, dopo avere ucciso il mostro. Arianna fuggì
allora
con Teseo, ma questi l’abbandonò su d’una roccia
ono dolcissimo un gran numero di delfini si riunì intorno alla nave ;
allora
Arione d’un salto si gettò in mare e fu salvato d
ì nell’istesso giorno in che dovea diventar moglie d’ Orfeo. Le ninfe
allora
sdegnate contro Aristeo per la sventura di cui er
ondo, e i numi mossi a compassione la cangiarono in uccello. Climeneo
allora
non potendo sopravvivere alla perdita della sola
ga, a cui aveva unica compagna la figlia, fu miseramente trucidato, e
allora
Arpalice si ritrasse nei boschi a viver vita da m
ti riprese le armi per vendicare la morte di Patroclo. …..Dal fianco
allora
Trasse Achille la spada, e furibondo Assalse Aste
produrre ognuno del canto suo la cose più utile agli uomini. Nettuno
allora
con un colpo di tridente battè la terra, e ne usc
o. Cibele per punire Ati del suo tradimento fece morire Sangaride ; e
allora
Ati disperato si lasciò traspotare dalla sua pass
ità senza eguale, tanto che Titone giunse ad una estrema vecchiezza e
allora
fu cangiato in cicala. Dopo di lui Aurora amò Cef
a dimora di Semele, ed ella stessa mori, ravvolta nelle fiamme. Giove
allora
, prima che Semele fosse del tutto spirata, per sa
accompagnata da baleni e tuoni orrendi, e Basilea disparve. Il popolo
allora
cangiò il suo dolore in venerazione, innalzò degl
nvolato. Il pover uomo si lasciò tentare, palesò il tutto, e Mercurio
allora
lo cangiò in pietra di paragone, la stessa che si
lo ti ritieni. Omero — Iliade Libro IX. trad. di V. Monti. Achille
allora
, altamente sdegnato, non volle più combattere nel
e Piracmone, fabbricavano i fulmini per Giove. …. Stavan ne l’antro
allora
Sterope e Bronte e Piracmone ignudi A rinfrescar
utativo, Amico, re dei Bebrici, il quale non volle riconoscerlo. Egli
allora
con pochi seguaci si ritirò in Sicilia e durante
antro di Caco, gli animali da questo involati si dettero a muggire, e
allora
Ercole ; abbattuta la porta della caverna, ripres
Dirce ; ma i suoi compagni furono tutti divorati da un drago. Minerva
allora
ordinò a Cadmo di combattere il mostro, ed avendo
e, che seguì l’armata dei Greci all’assesedio di Troja, ….. In piedi
allora
Di Testore il figliuol Calcante aizossi, De’vegge
ne. Ovidio — Metamor. — Lib. II trad. di Dell’Anguillara e Giove
allora
li trasportò nel cielo, fra le costellazioni, ove
rimo studio fu lanciar di palo, E trar d’arco e di fromba : e’n fin d’
allora
Facea strage di gru, d’oche e di cigni. Molte la
re al piede ; ma Ercole lo schiacciò con un colpo di clava, e Giunone
allora
lo trasportò in cielo, allogandolo fra le costell
un mostro che riempi di spavento e desolazione quelle contrade. Il re
allora
consultò l’oracolo per sapere come placare lo sde
lore di vedere che essa condiscendeva all’incognito seduttore. Cefalo
allora
facendosi riconoscere dall’adultera sposa, la rim
Plutone innamoratosi di sua figlia Proserpina gliela rapì, e Cerere
allora
salita sul monte Etna, accese due torce e si dett
le : ma per negligenza di Meganira, Deifone morì nelle fiamme. Cerere
allora
continuò il viaggio intrapreso e avendo incontrat
in guisa Intonar s’ode ed anelar si vede. …………… …… Stavan ne l’antro
allora
Sterope e Bronte e Piracmone ignudi A rinfrescar
e un figliuolo di Marte, che combattè contro Ercole e fu vinto. Marte
allora
sdegnato per la disfatta del proprio figlio volle
egli combattè contro Achille rimanendo esente da ogni ferita. Achille
allora
vedendo che le sue armi erano impotenti contro il
i figliuoli, ad ucciderlo, ma eglino si ricusarono all’atto crudele e
allora
Ippodamia prese la risoluzione di uccider Crisipp
dio in cuculo avvenisse nel Pelopenneso sul monte Torace, chiamato da
allora
in poi monte Cuculo dalla parola greca Χδων, che
ninfa del fiume padre della perseguitata, la cangiò in lauro. Apollo
allora
consacrò quell’arboscello a Dafne ed egli stesso
scorgere senonchè una delle tante astuzie dei sacerdoti, che facevano
allora
come han fatto in ogni età, osceno mercato della
endo ch’ella fosse colpita di pazzia, la scacciò con aspre maniere, e
allora
Demofila innanzi al re stesso gittò tre di quei v
per gli altri sei che rimanevano. Il reperò la respinse di nuovo, ed
allora
la sibilla bruciò altri tre dei suoi volumi, segu
per gli ultimi, e minacciando il re per la sua incredulità. Tarquinio
allora
colpito dalla perseveranza della sibilla, fece in
gno. ovidio — Metamor. — Lib. X. trad. di Dell’ Anguillara. Giunone
allora
tenne presso di sè Ebe, assegnandole l’incarico d
i la luna combatta contro un drago che vorrebbe impadronirsene, e che
allora
gl’indigeni fanno uno strepito spaventevole con o
gendo disperatamente, la informo del proprio disonore. Le due sorelle
allora
giurarono di vendicarsi, e concepirono lo spavent
se ai raggi ardenti del sole ed alle morsicature degl’insetti. Edone,
allora
, disperata della trista sorte del padre, corse vi
anni anteriore allo stabilimento dei Greci nell’ Asia minore ; ma che
allora
altro non fosse se non una piccola borgata, vicin
esse sposato il re, in una selva presso le porte di Roma, la quale fu
allora
nominata Locus Camanarum e ch’è propriamente quel
saperne l’origine, e gli affido l’incarico di assassinare Tieste, che
allora
egli riteneva prigione. Tieste riconobbe la propr
usci a salvare dalle mani degli sgherri di Egisto il fratello Oreste,
allora
fanciullo ancor di due lustri, che alla sua volta
che non era conveniente farli morire in un luogo sacro come quello, e
allora
Giove cangio quegli sconsigliati in uccelli nottu
otizia della sua morte si sparse rapidamente per l’ Argolide. Elettra
allora
si recò ella stessa nella Tauride, ove le fu dett
Colco. Allorchè ella si vide in mezzo alle onde, il coraggio che fino
allora
l’aveva accompagnata, l’abbandonò per modo che af
ndare sollievo ad una sofferenza, che in attitudine minacciosa Elpide
allora
, sorpreso di quanto vedeva, promise a Bacco di de
i quel dio, discese dall’albero, si accostò all’animale, e si accorse
allora
che i lamenti di quello venivano dallo avere un o
-celestiale sua origine ; e lo addestrò in tutti quegli esercizii che
allora
formavano l’educazione di un eroe ; compiuta la q
il pericolo di Ercole, scagliò contro l’animale una grossa pietra, ed
allora
i figli d’Ipocoonte uscirono dalla casa e senza a
un sacrificio di agnelli bianchi e neri, la peste finì. Gli Ateniesi
allora
vollero ricompensare Epimenide, offerendogli un’i
ere quella contrada, ma ne furono novellamente scacciati da Atreo, ed
allora
essi compresero che per impadronirsi del Peloponn
io d’un occhio e faceva la sua strada montato su di un cavallo. Essi,
allora
, ritennero Ossilo come inviato dai numi e lo scel
e, ciò non ostante, al di là della Grecia e dell’Asia minore. Giunone
allora
pacificata, non si cura più dell’eroe, il quale l
ogo appartato onde riflettere a qual genere di vita si sarebbe dato :
allora
gli apparvero due donne di grande statura di cui
ro re esser quello il tributo che i Tebani intendevano pagare. Ergino
allora
alla testa del suo esercito, marciò contro Tebe,
e, il delirio non lo colpì che al suo ritorno dai regni infernali. Fu
allora
che egli uccise Megara e i suoi figli, ma cadde e
siliato dal re Augia, il quale ricusò di dargli il premio promesso, e
allora
fu che Ercole, resosi nella città di Oleno, ebbe
pì il sacro Tripode, e si costituì un suo particolare oracolo. Apollo
allora
sdegnato scese dall’Olimpo, e si accingeva a comb
a rimanere al servigio di lui durante tre anni. Ercole si sottomise e
allora
fu che Mercurio lo vendette per tre talenti ad On
est’onore temendo di maggiormente eccitare la vendetta di Giunone, ed
allora
in sua vece fu eletto Giasone. Ercole fu aiutato
senza che Dejanira conosca il luogo del suo soggiorno. L’eroe serviva
allora
la regina Onfale, e parte direttamente dalla Lidi
le braccia di Adone fu per volere della dea colpito di cecità. Apollo
allora
per vendicare il figliuolo, prese le forme di un
stringerlo a vivere con lei. Ermafrodito respinse le sue preghiere, e
allora
la ninfa si gettò nell’acqua, e abbracciatolo str
lla spiaggia ad attendervi l’orribile morte. Ma Ercole che si trovava
allora
nelle circostanze di Troja, insieme agli altri Ar
alasse al marito un albero di pomi che faceva le frutta di oro. Giove
allora
in segno di aver gradito il dono, fece piantar l’
he tacitamente gli dava il reo, col suindicato indizio di pentimento,
allora
faceva portare una pecora di un anno, e col sangu
to il suo tempo egli ricusò di cedere il potere al fratello. Polinice
allora
, deluso nelle sue mire ambiziose, e punto al vivo
ito furore, i capi degli eserciti nemici, rimasero entrambi uccisi, e
allora
gli Ateniesi assegnarono il regno di Atene alla f
o ed una fanciulla su di un altare di Diana Triclaria. Risovvenendosi
allora
della volontà dell’ oracolo, egli si fece riconos
mostrato loro una via più sicura e sgombera di scogli. Giasone regalò
allora
al tritone un tripode di rame ; e in conseguenza
ella freccia. Inorgoglito della sua destrezza osò disfidare gli dei e
allora
Apollo irritato, lo uccise. 1908. Eurizione. — De
coltura introdusse nella sue colonia anche quello delle lettere, fino
allora
sconosciute, e ciò gli valse la stima ed il rispe
la guerra, i feciali eleggevano uno di essi per mezzo di votazione, e
allora
l’eletto portavasi, in abilo sacerdotale, e coron
ici non avevano cercato di riparare all’offesa in modo soddisfacente,
allora
il sacerdote Feciale lanciava nel territorio nemi
gli alberi abbruciati coprirsi istantaneamente di foglie. Ritenendosi
allora
quel prodigio come manifestazione della volontà d
ettero offendersi scambievolmente coi bastoni di cui erano armati ; e
allora
fu che il dio legislatore, impose loro di servirs
igliuolo suo, giuro per lo Stige, che non gli avrebbe nulla negato, e
allora
l’audace giovanetto dimando in grazia, di potere
bruciavano le foreste, e le montagne e inaridivano i fiumi. La terra
allora
, arsa fino nelle viscere profonde, e sentendo ins
Ovidio — Metamorfosi — Libro II. trad. di Dell’Anguillara. e Giove
allora
, per prevenire la catastrofe universale, di cui l
ro, siano rivolte le famose parole che Flegia, ripete fra i tormenti,
allora
che dice, secondo Virgilio :Imparale dal mio ese
tà che durò lungo tempo e produsse gravissimi danni. Il Senato ordinò
allora
che si celebrassero ogni anno i giuochi Florali a
aese di Argo. I tre fiumi giudicarono in favore di Giunone, e Nettuno
allora
fortemente sdegnato li disseccò tutti. 2051. Fort
eva un invincibile terrore nel petto dei mortali. Stavan ne l’ antro
allora
Sterope e Bronte e Piracmone ignudi A rinfrescar
suoi dolori. L’ incauta Galantide dette in un forte scoppio di riso e
allora
Giunone altamente sdegnata contro di lei, l’affer
lejo o Palulcioe Clusivio o Clusio. Quindi Giano mi chiamo, il quale
allora
Che col farro al sal misto, e pan melato Posto su
segne. E si c’incalza, che parea perduta Ogni speme per noi — Furente
allora
. Fremo in ridirlo. allor Medea furente Spegne…. I
vazione al senato, affinchè ne venisse indagata la ragione. Il senato
allora
decise che fosse chiamato l’indovino Lucio Aquini
i divino l’uomo al quale essi andavano debitore di un tanto bene ; ed
allora
fu che per nascondere la origine di lui, lo disse
ore Livio Salinatore, questi dedicò un tempio alla Gioventù, e furono
allora
istituiti i giuochi in onore di questa dea, della
a dato luogo a numerosi errori, e sovente anche ad ingiustizie. Giove
allora
per mettere un argine al grave sconcio, creò i du
fatale duello, nè a salvare Turno, il quale morì per mano di Enea, e
allora
Giuturna disperata si gettò nel fiume Numico, e G
opoli antichi, codesta barbara usanza cadde poco a poco in disuso ; e
allora
fu che alle pompe dei funerali solenni, fu introd
all’uopo nudriti, credendo di renderle più veloci alla corsa. Venere
allora
, sdegnata contro di Glauco, rese le cavalle di lu
e a Giove sotto l’appellazione di Giove re o di sovrano. Gordio pregò
allora
la giovanetta che volesse accompagnarsi con lui,
sserebbe egli stesso di vivere, se lasciava andare la femmina. Gracco
allora
, amando teneramente la moglie sua, ed essendo già
l velo, e volgendosi dalla parte del marito, non disse parola. Icario
allora
, interpetrando l’eloquente silenzio di lei, lasci
credendosi avvelenati, uccisero il disgraziato Icaro. Bacco sdegnato
allora
contro gli abitanti dell’Attica disertò la loro c
edente ; onde sapere da lui il mezzo di aver prole. Melampo gli disse
allora
che avesse conficcato un largo coltello in un alb
soldati greci si fossero opposti vivamente al disumano disegno, e che
allora
l’indovino Calcante temendo una sollevazione nel
none non volle accondiscere a questo suggerimento di Calcante ; e che
allora
Ulisse fosse segretamente partito dal campo greco
ento dei giuochi Olimpici avrebbe fatto la salute della Grecia. Ifito
allora
senza por tempo in mezzo ordinò un sacrifizio ad
o aver sbarcato la loro preda si dettero in braccio al riposo. Imeneo
allora
profittando del sonno dei rapitori propose alle s
li mostrò la persona che avea consumato il furto. Il poeta tacque per
allora
, ma essendosi lo stesso sogno ripetuto per tre no
n Atene, aveano, secondo riferisce Servio, il soprannome d’Indigete e
allora
questa parola deriva da inde genitus, cioè : nato
sulla terra, in preda a gelosi sospetti e disgombrò la nuvola. Giove
allora
per sottrarre la sua amata al furore della moglie
adere sulla sabbia e pregò Giove che le concedesse il riposo. Giunone
allora
commossa dalle preghiere del marito, ridonò ad Io
olenni funerali, e giuochi funebri, celebrati in suo onore. Ippotette
allora
prima che si fosse agito contro di lui, cedette a
sa avesse domandata, per ricompensarlo della lieta accoglienza. Irieo
allora
anelando da lungo tempo a diventar padre, chiese
te le testimonianze della passione e divise il letto di lui. Sdegnato
allora
il principe contro Issione, lo scacciò ignominios
ebbene a malincuore, Giunone accondiscese al volere di Giove e questi
allora
formò di una nuvola una donna a cui dette le semb
, Ovidio — Metamorf : Libro IV. trad. di Dell’ Anguillara Sdegnato
allora
Giove contro tanta perfidia, palesò il vero e con
i quali si lasciano rapire dalle mani il perseguitato bambino. Kansa
allora
comandò una strage generale di tutti i fanciulli,
di poter nudrire del loro latte il bambino ch’egli porta seco. Krisna
allora
, sapendo per volere divino che il seno che gli si
ude filtri nelle vene della gigantessa che spira ai suoi piedi. Kansa
allora
; non punto scorato nella sua iniqua persecuzione
o della stirpe dei Bacchidi, che avesse voluto torla in moglie. Labda
allora
ricorse all’oracolo, e questo rispose, che ella s
hio in una battaglia) se non avesse eseguito il suo comando. Annibale
allora
, prestand o piena fede al sogno, ordinò che dell’
ei sacrifizii ; talvolta invece di lampadi si adoperavano le torcie e
allora
il ministro portatore si chiamava Daducheo. V. Da
e Laomedonte venisse esposta al mostro per esser divorata. Laomedonte
allora
, piegando all’inesorabile volere del destino, fec
ndare degli anni i morti vennero sepolti lungo le strade maestre ; ed
allora
fu che i Lari o Penati furono considerati come de
ove potesse, in sicurezza, dare alla luce i proprî figliuoli. Latona
allora
si rivolse alla protezione di Nettuno, e questo d
occhi l’ebbero fissata, egli ruppe in un violento scoppio di riso. Fu
allora
che comprese il senso della risposta dell’oracolo
tesero per lo spazio di otto giorni a placare col lettisternio, fatto
allora
la prima volta nella città di Roma. Apolline, Lat
ei giuochi scenici, V. Giuochi, nella speranza che non essendosi fino
allora
veduti in Roma tali rappresentazioni, sarebbero s
i lei il desiderio di bagnarsi nelle acque del fiume Ladone. Leucippo
allora
dovè, come tutte le altre giovanette seguaci di D
gli spartani accettarono, con reverente riconoscenza, le leggi che da
allora
in poi dovevano reggere il loro paese ; e tanto p
atto ritorno in Sparta. La sua volontà fu ciecamente seguita, ed egli
allora
partì, ma invece di andare a Delfo, siccome aveva
otto l’appellazione di Lucifera, è anche considerata come la Luna, ed
allora
veniva raffigurata dai pagani con una luna cresce
ia volta del firmamento, si convinsero che la luna fosse immortale, e
allora
genufiessi innanzi a quell’astro, della cui esist
to sussistere se tutta la Grecia avesse formato un solo stato, perché
allora
si sarebbe ridotto ad un solo il centro dell’arte
sacerdoti dicevano che si precipitava in un pozzo a tutti ignoto, ed
allora
si andava in cerea di un altro bue. Se moriva pri
ofondamenti di paesi, apparizioni d’isole, pestilenze e carestie ; ed
allora
potrebbero esser dette favole fisiche. Infatti i
no il dicembre. Cominciavano il di 16, e duravano tre giorni, e tutto
allora
spirava gioia e piacere. Il Senato nel tempo dei
matrimonj, Matrona o Pronuba ; e presiedeva anche ai parti pigliando
allora
da lux (luce) il nome di Lucina. Fu anche detla M
ai servigj di Admeto re di Tessaglia, pasturando gli armenti, e fin d’
allora
fu onorato quale Dio dei pastori. Soggiornando po
concepì tanta gelosia da lasciarsi morire di fame. Il Nume la cangiò
allora
in girasole od elitropio, il qual fiore, per dimo
za luna, e un branco d’amorini l’accompagna verso Endimione (139). Ed
allora
il suo carro è di madreperla : Il lume Che Cinzi
peggiorarono sotto il governo assoluto e dissoluto degl’ Imperatori,
allora
furono ripristinate e celebrate anzi ogni mese co
lebrate tre volte l’anno : la prima nel mese d’agosto, ed appendevano
allora
sugli alberi vicini alle viti tante figurine di B
lauto, era logico esimio, ed aveva fama di padre dell’ eloquenza ; ed
allora
lo rappresentavano con una catena d’oro pendente
fera Celeno e da quell’altre Rapaci e lorde sue compagne Arpie Fin d’
allora
abitate, che per tema Lasciàr le prime mense, e d
mi d’Abisso : In mezzo ’l mar siede un paese guasto,44 Diss’ egli45
allora
, che s’appella Creta, Sotto ’l cui rege fu già ’l
erano ora nere, ora bianche ; nere quando le accendeva lo sdegno, ed
allora
le chiamavano Nemesie (furiose) o Erinni ; bianch
e dal suo pentimento gli comparvero vestite di bianco, ed egli eresse
allora
un secondo tempio in onore delle Furie bianche o
amo considerare Minerva solamente quale Dea della guerra, ella prende
allora
il nome di Pallade, sotto il quale era principalm
. Fino dalla sua nascita ella si dedicò all’invenzione delle arti che
allora
mancavano ; ed a lei fu attribuita la scoperta de
e, per disperazione, stracciato il lavoro, s’impiccò, e da Minerva fu
allora
cangiata in ragno sulla sua tela : O folle Aragn
se superata ella stessa da Aracne, la quale ne menò troppo vanto ; ed
allora
Minerva indispettita stracciò l’opera della rival
arono il ritorno del Nume esiliato, e onori e feste per placarlo ; ed
allora
l’orribile tafferuglio ebbe fine. Termine
edi e de’patrii Penati, perchè al guerriero, lordo di sangue e uscito
allora
da tanta uccisione, non era permesso toccarli pri
e ai mostri, assalirli, vincerli e recider la testa a Medusa. 358. D’
allora
in poi Perseo recò sempre seco quel teschio, e ne
proprio seno il famoso pargolo per farlo diventare immortale ; e che
allora
Ercole, versandone alcune gocce, originasse in ci
cciati dal Peloponneso alfine vi ritornarono, occupando il paese fino
allora
posseduto dalla famiglia dei Pelopidi. ossia dai
ch’ei ne sarebbe scampato se qualcuno fosse morto in sua vece Alceste
allora
non esitò a dar la sua vita per quella del marito
rischi maggiori, commise ad Amore la sua vendetta. Questo Dio svegliò
allora
in Ercole una passione così sfrenata per Onfale r
sso per un giovane schiavo chiamato Lica. 397. Poichè Ercole appunto
allora
preparava un sacrifizio sul monte Eta, accolse co
recarsi da Trezene a Corinto, lo uccise, e ne prese la clava, che d’
allora
in poi recò seco in memoria del fatto. 413. Cerci
ta, e subitamente il cielo si rischiarò e l’ uragano fu dissipato. D’
allora
in poi fu dato il nome di Castore e Polluce a que
lfo per sapere in qual luogo dovea stabilirsi. Apollo (96) gli ordinò
allora
di fondare una città nel punto dove sarebbe stato
rro del principe si rovesciasse ; ed Enomao perì nella caduta. Pelope
allora
sposò Ippodamia, prese gli stati della moglie, e
fu trattenuta dai venti contrarj. L’indovino Calcante (664) dichiarò
allora
che Diana sdegnata contro Agamennone, perchè ei l
giovine Briseide, prigioniera di guerra nella tenda del Pelide. Egli
allora
sdegnatone all’ estremo si ritrasse ne’ suoi allo
d Achille, dopo che era stato più di un anno senza combattere. Spinto
allora
da brutale vendetta privò di vita Ettore combatte
fosse un postero d’Eaco, mandarono a Sciro a pigliar Pirro che aveva
allora
diciotto anni. 544. La smania di vendicare la mor
llocò a giacere il bambinello Telemaco a traverso il solco, ed Ulisse
allora
dovè tradirsi voltando il vomere per non ferire i
pigliandolo per un amico d’Ulisse, gli narrò in che modo avesse fino
allora
potuto deludere le pretensioni dei Proci : Giova
dì l’infelice donna ; perchè Ulisse scoperse l’asilo d’Astianatte, ed
allora
il misero fanciullo fu precipitato dalla cima del
faceva le maraviglie in vedere il marito trasformarsi in quercia ; ed
allora
si diedero teneramente l’ultimo addio. Cleobi
se tinto dal sangue dei due amanti, e che i suoi frutti cominciassero
allora
a nascere vermigli invece di bianchi com’ eran pr
icchè andarono raccattando pietre, e gettandole dietro le spalle ; ed
allora
accadde che quelle di Deucalione si cangiavano in
rse il rimanente al medesimo prezzo. Tarquinio maravigliato, consultò
allora
i grandi della sua corte, fece sborsare alla vecc
lietamente romoreggiò con gran dimostranza di averlo approvato. Disse
allora
uno Spartano : Certo conoscono gli Ateniesi il be
che da desiderio della corona, colui che il primo essendo, era stato
allora
superato, radunando tutte le forze, si spinse, no
cio mar, che rabbuffato Muggia, tornaro alle lor case i venti. Stanco
allora
il Pelide, e dalla pira Scostatosi, sdraiossi, e
are aria sopra un prato, o per girar la città in certe occasioni ; ed
allora
procedeva in mezzo ad ufiziali che allontanavano
ll’epoca nella quale essa aveva pianto la morte del fratello. Appunto
allora
le acque del Nilo cominciavano a crescere ; e gli
Jeone o all’abbaiar dei cani. Chi non ravvisa in lai detti un vulcano
allora
sorto dalla terra, che per più bocche lanciava fi
le tenebre dell’ignoranza e dai ccppi dalla schiavitù ; e rappresenta
allora
la provvidenza umana nello svolgimento dell’umano
rofonio, e ottennero in rispoata i modi di far cessare la careslia. D’
allora
in poi Trofonio fu tenuto per figliuolo d’Apollo,
dall’ira di Giove. Fu accolto da Giano, principe Tessalo, che regnava
allora
nel Lazio. Col consiglio, ed assistenza di questo
to stava nascosto. Batto sedotto dal guadagno svelò ciò, che sapeva :
allora
Mercurio diedesi a conoscere, e lo trasformò in p
al suo delitto. Le Danaidi, alle quali era concesso tregua, e riposo
allora
che avessero riempiuta una botte, che non avea fo
itudine a modo suo, e si ubbriacò secondo il solito suo costume. Mida
allora
lo fece trasportare alla sua Reggia, e lo trattò
cque del fiume Pattolo, ove perderono la proprietà dianzi ricevuta. D’
allora
questo fiume colla sua corrente trasporta scaglie
te sua. Egli le donò un vaso, che doveva presentare a Prometeo, forse
allora
non ancora condannato al testè detto supplizio. E
un lupo, che cerca immacchiarsi nel fondo delle foreste. Inesorabile
allora
Giove giurò la perdita del genere umano ; ma senz
omando, disfece il mostro, e ne riportò compiuta vittoria. Conoscendo
allora
Giobate, che il valore di Bellerofonté era superi
bbe ricorso all’oracolo, e la risposta fu, che il flagello cesserebbe
allora
quando l’uccisore di Lajo fosse stato riconosciut
uella di Troja, che diede occasione al poema di Omero. Tra i capi che
allora
si distinsero, si contano Adrasto, Polinice, Tidè
se quel pomo. Era questi figliuolo di Priamo re di Troja, e di Ecuba,
allora
occupato a custodire i suoi armenti sul monte Ida
destarsi gli spiriti marziali, e svelò egli stesso il segreto. Ulisse
allora
presa l’occasione, parlò forte a questo giovane E
ta dimanda Agamennone non volle ostinatamente condiscendere. Si destò
allora
un bisbiglio fra i capi dell’esercito. Achille il
fermano alquanto chi per bagnarsi, chi per giocare alla palla. Desta
allora
Minerva il figliuolo di Laerte, che prima di fars
o, e ch’ ebbe la forza d’immergerlo in un sonno profondo. Profittando
allora
del momento, Ulisse preso un forte bastone, che a
diede gli ordini che si andasse in cerca del principe Trojano. Venere
allora
fa sgombrare la nuvola, e vedesi Enea in atto di
sciogliere l’assedio si nascosero dietro l’isola di Tenedo. Credendo
allora
i Trojani di essere sicuri corrono a vedere quest
esto in Creta chiamato Ligda, che fece sentire a sua moglie Teletusa,
allora
incinta, che se desse alla luce una femmina, avre
o se stesso il coltello, e si diede la morte di propria mano. Conobbe
allora
Calliroe la fedeltà di quel cuore, e mossa da com
Tereo in un solenne banchetto. Cercando questi di vedere suo figlio,
allora
Filomela infuriata si presenta a Tereo, e per mag
Cebete Tebano asserisce che il Genio sia un Dio animatore de’ mortali
allora
che nascono, consigliandoli a non fidarsi della F
agli antichi. 2. L’immaginazione de’ poeti faceva nascere nel mondo
allora
bambino i Dei all’occasione di qualche umana nece
imata, ma nol permise Augusto. Il suo cadavere fu trasferito a Napoli
allora
città fioritissima Greca, e che Virgilio amava mo
Orfeo udì del romore, e temendo per Euridice, si voltò a mirare ; ed
allora
Euridice diè un grido di dolore, e gli disse per
ro tutte le api di Aristeo, e così lo privarono delle sue rendite. Nè
allora
esistevano altre api nel mondo ; ed Aristeo non s
o vide raddoppiarsi all’Idra tutte le teste che egli tagliava. Adoprò
allora
anche il fuoco per ristagnare il sangue che sgorg
he quando egli fu giunto allo stretto, che ora dicesi di Gibilterra e
allora
di Gades, ivi arrestò il corso delle sue spedizio
dolo estinto, si gettò per disperato dolore nelle onde e vi annegò. D’
allora
in poi dagli Antichi fu detto Mare Egeo quello ch
popolo a ricercar le ossa di Teseo e riportarle con onore ad Atene. E
allora
, come dice Plutarco, « gli Ateniesi pieni di alle
, scuoprendo il posto o nascondiglio ov’egli si era celato. Costretto
allora
Anfiarao per punto di onore e per comando del re
no una inondazione ed una pestilenza nella Troade. Così accadde anche
allora
, come avvien quasi sempre, che son puniti i popol
r divenir del mondo esperto « E degli vizii umani e del valore. » Se
allora
fosse morto Menelao, nessun ostacolo esser vi pot
tò via tutti i più preziosi tesori della corte spartana. Menelao, che
allora
era assente, conosciuto questo fatto molto spiace
e fingendo un improvviso assalto, fe’ suonare la tromba di guerra. Fu
allora
deciso dei futuri destini di Achille. All’eloquen
gli altri capitani, foss’anche lo stesso tremendissimo Achille. Seguì
allora
una tale altercazione con parole e frasi sì poco
e per conseguenza lo scoraggiamento dei superstiti ed illesi. Si notò
allora
con dolore l’assenza di Achille, e sorse vivissim
corpo in cui egli era vulnerabile, e tagliatogli quel tendine, che d’
allora
in poi fu chiamato di Achille, gli cagionò la mor
e che di Achille esisteva un figlio nato da Deidamia, e vivente anche
allora
alla corte dell’avo suo Licomede in Sciro : quind
campo greco fu guarito da Macaone e Podalirio figli di Esculapio ; e
allora
mise in opera subito una di quelle freccie saetta
espiazione all’ombra di lui. Nè meno miseranda è la fine di Ecuba. Fu
allora
che « Ecuba trista, misera e cattiva, « Poscia c
r vivo sette anni dopo, allorquando giunse in Italia Enea, ed essendo
allora
richiesto da Turno di unirsi con lui per distrugg
r s’avvia, « Dall’onde usciro i sospirati avanzi. « Le braccia apersi
allora
, e mi lasciai « Giù piombar con gran tonfo all’on
Omero e di Virgilio. Finalmente Enea entrando nella foce del Tevere,
allora
chiamato il fiume Àlbula, si avanzò in quella reg
e non da gente Argolica ; » per dire che non fu commesso mai prima d’
allora
nel mar Mediterraneo un sì orribil delitto. Gli a
ava legarlo mentre dormiva per costringerlo a dare i responsi, perchè
allora
, per quanto si sbizzarrisse a trasformarsi, se fi
stretta. Il modo di costringer Proteo era quello di legarlo ; ed egli
allora
prendeva successivamente tutte le più strane form
e le più strane forme, ma finalmente ritornava in quella primitiva, e
allora
rendeva all’interpellante la desiderata risposta.
i dell’analisi e della sintesi, ritorna nella forma primitiva, rivela
allora
il segreto richiestole. E come non bisognava stan
er preludio alla descrizione di quelle furibonde anime dannate di cui
allora
voleva parlare. Ma nel i Canto del Paradiso, gli
regno, armossi contro di lui, ma vinto fu discacciato dai cielo; che
allora
ei venne a nascondersi in quella parte d’ Italia,
dice in cambio avvenuta nella guerra contro Tifeo, e che Giove siasi
allora
cangiato in ariete, onde vengon le corna di Giove
uono della zampogna e col tocco del caduceo, e poscia ucciso. Giunone
allora
pose gli occhi di Argo nella coda del pavone ucce
riportate al giudizio di Paride figlio di Priamo re di Troia, che era
allora
pastore sul monte Ida, questi diè il pomo a Vener
endo alla spuma da cui nacque Venere, secondo altri da perire, perchè
allora
la terra apre il seno alla produzione de’ vegetab
nte Pitone. Ma Nettuno l’ accolse nell’ Isola Ortigia o Delo, che era
allora
natante, e ch’ egli poi rese ferma; e Latona, col
e a Cerere contezza che Proserpina da Plutone, era stata rapita. Essa
allora
sir volse a Giove per riaverla ed ebbe dà lui pro
guidò a Proteo, che gli scoperse la cagione della morte delle api; ed
allora
fatti per consiglio della madre de’ sacrifici ond
ò l’ intrepido fanciullo strangolò amendue colle proprie mani. Riuscì
allora
a Minerva di placare Giunone, sicchè si arrese fi
into, e custodirne in modo le porte, che non potesse fuggirne. Dedalo
allora
procacciatesi delle penne, le unì con cera, e ne
ntrari, pur da Minerva fu assoluto e dalle Furie liberato. Diede egli
allora
all’ amico Pilade la sorella Elettra in isposa; e
essa, era stata poi data a Pirro, andato a Delfo, ove sapea che Pirro
allora
trovavasi, sparse voce, che questi venuto fosse p
uita, ma che in compenso voleva Briseide toccata ad Achille. Si volse
allora
questi ad Agamennone con aspre ingiurie e già la
mpenetrabile. Grave battaglia per riavere il corpo di Achille insorse
allora
fra i Greci, ed i Troiani; ma Ulisse recandoselo
ei n’ ebbe Nausitoo e Nausinoo. Pallade protettrice di Ulisse ottenne
allora
da Giove, che per mezzo di Mercurio spedisse ordi
agrata, Enea innoltrandosi venne a porre l’ assedio a Laurento, Turno
allora
si offrì di decider la guerra con un duello. Ques
ove poter partorire, fu da Nettuno accolta nell’isola Ortigia o Delo,
allora
natante e ch’egli poi rese ferma, e che ivi diede
la parte più alta del corpo loro veniva a formare un arco. Mercurio d’
allora
in poi volle portarla in quello stato come simbol
senza dirgli quale. Il Nume giurò per lo Stige di concedergliela, ed
allora
ella gli chiese come una prova di amore, quello c
n perire d’inedia di pregar Bacco a ripigliarsi il suo dono, e questi
allora
gl’impose di lavarsi nel fiume Pattolo, che quind
ato ed alcuni alberi. Sotto la prima forma è preso per il dio Pane ed
allora
si vede tutto nudo, coronato di edera, portando d
clemento agli agguati che gli avevano tesi i Titani, co quali era in
allora
in guerra ; oppure prendendo questa guerra come f
a vi avea fatto conoscere i suoi rari talenti. Minosse II che regnava
allora
in Creta, approfittò dell’ingegno di quest’artist
Deità. Malgrado però di tutta la sua abilità un giorno si annegò, ed
allora
fu detto che gli Dei marini lo avevano del tutto
no, egli non avrebbe eseguito che una sola parte del suo divisamento,
allora
quando avesse tollerato che al mondo vi fossero d
ti la donna che ti rese il più felice fra i mariti e fra i padri ; tu
allora
benedicesti quest’officiosa quercia, ai rami dell
me nelle patere ; e se il sacrificio facevasi a bordo di un vascello,
allora
lasciavasi che il sangue della vittima colasse in
i e li pose in pezzi. Giunone per le preghiere di Pallade si raddolcì
allora
alquanto ed acconsentì anche di dargli del propri
dì gli chiese i segni che mandavagli il re suo genero : aspettò fino
allora
in grazia del costume di que’tempi nei quali una
ero, e gonfio il cuore delle sue vittorie, tentò di salire in cielo :
allora
Giove mandò un assillo che punse il cavallo, e fe
dall’avvenenza di lei che rinunciando alla vita selvaggia da lui sin
allora
condotta, la seguì ed accrebbe il numero dei conc
ta, videro giungere Mida col padre e colla madre sopra di un carro, e
allora
, più non dubitando che questi fosse colui indicat
l re di Troia, e datosi alla fuga si ritirò a Pisa, città d’Elide ove
allora
regnava Enomao padre dell’avvenente Ippodamia. Qu
ntrari, pure da Minerva fu assolto e dalle Furie liberato. Diede egli
allora
all’amico Pilade la sorella Elettra in isposa ; e
ssa, era stata poi data a Pirro, andato a Delfo, ove sapeva che Pirro
allora
trovavasi, sparse voce, che questi venuto fosse p
ande riputazione di saggezza di cui esso godeva. Le tre Dee recaronsi
allora
sul monte Ida in Frigia provincia dell’Asia Minor
, di cui il solo tocco, ed odore valevole era all’impresa. Impaziente
allora
con piè veloce al designato fiore ne corse la Dea
iù ampia mercede, se svelato gli avesse il temerario ladro. Ingannato
allora
il meschino dal valor dell’ offerta il tutto sinc
tato dalla Discordia nelle nozze di Teti, e di Peleo ? Non s’ arrossi
allora
essa di prostrarsi in umile atteggiamento avanti
il disegno, ma apertamente ancora volle prenderne le parti. Crucciato
allora
non senza motivo il suo glorioso marito pensò ven
molto industrioso Fabro esserne poteva il liberatore pietoso. Questi
allora
ben servendosi della occasione non pria stese le
ire il capo, per osservar cosa fosse del suo tormento il motivo. Vide
allora
con suo stupore uscire una bambina ben grande, e
quel carcere finalmente si dischiuse là sulla isola di Delo, e fin d’
allora
quasi di maturo senno dotata tutta sollecita si e
oggiorno, ma consigliere altresì lo volle, e compagno sul trono. Pago
allora
di tali accoglienze Saturno si diede ben presto a
vita, impari ognuno a ben vivere, acciochè ben muoia, mentre la morte
allora
invece di togliergli la vita gliela fa cambiare i
cose, tutto nella narrazione fà di mestieri, che si rifonda. Allora,
allora
sì offrendosi ai sensi, ed all’immaginazione quel
zine sdrucciole ecc. esigesse in qualche caso un tal permesso, mentre
allora
l’astrusità istessa ne purga in buona parte la ma
a disposta ; Più avvampa, e divora Ma oscura risposta Ciascun resta
allora
Più affanno le diè. Con misero cor. L’oracolo
ndiosità del poeta non nobilita in tal caso il poema, tal metro privo
allora
delle robuste espressioni, che ricerca, decade co
unesto, E periglioso un così tristo esempio ; Perchè il roman soldato
allora
infesto Più non sarà temendo il proprio scempio N
omachia, ossia la battaglia de’topi, delle rane, e dei gambari. Fin d’
allora
l’ode pastorale avvanzò più di credito, e Teocrit
rne le bravure, o per facilitarne vieppiù l’impresa ; mentre il poeta
allora
invece di dividere il pensiero all’ obietto insie
llo. Sue vendette. Sue nozze (1). Da questo fatto avvenne, che fin d’
allora
tale albero fù costantemente tenuto qual simbolo
rvi dappresso nella conversazione del celebre Conte Federigo Sclopis,
allora
Presidente del Senato, visitandovi io poi con ass
lito, così il mondo divise, che ogni bisogno ebbe un dio, e fu facile
allora
agli istitutori dei popoli idolatri, che utili co
ie di sua luce l’universo, nell’Odissea ancora imita l’astro medesimo
allora
che tramontando, sembra coi suoi raggi mandare l’
e, il di cui tuono riscosse gli animali ragionevoli, che cominciarono
allora
a moversi sopra la terra. Ecco le idee dei Fenicj
di. Osservavano se le ostie condotte agli altari ripugnavano, giacché
allora
erano credute poco accette; e ciò pareva loro di
si accosta al petto. Nuovi lai, nuovi pianti: al Re si voglie Pelide
allora
, e di riposo e cibo. Disse, ha d’uopo la turba; a
j, o per chieder l’adempimento dei loro voti, parlerò delle ostie che
allora
si offrivano, poiché ogni genere di sacrifìzj può
Io vidi, io stesso dei nascosi amori Questo frutto infelice, e scorsi
allora
La minaccia dei fati. Or qui la tragge Fortuna, e
imi, e tali che comandavano riso ed affronti, e gli ebbero da Cambise
allora
che a Memfi vide il tempio di Vulcano. Però quand
ro scrittore, ne farà memoria, sarà mia cura riferirne la descrizione
allora
che tesserò l’istoria degli Dei. Costumavasi offr
di così leggiadro originale. Già Venere ad Europa un caro sogno Mise
allora
che l’ombra ultima cade Alla sorgente aurora, e d
edersi) aureo canestro Opra del dio Vulcano: in dono il diede A Libia
allora
che fu sposa al nume Scotitor della terra: ella a
ginocchia della dea, che impietosita lo celò nella sua veste. Depose
allora
il mentito aspetto`. ed a un dio innamorato chi r
ta solo ad osservare che Giunone ebbe ancora il titolo di Natalis, ed
allora
è lo stesso che Lucina, ufficio che potrebbe simb
ca tre fonti nel campo Feneotico, dove le ninfe del divino fanciullo,
allora
nato, lavarono il tenero corpo. Alcuni dicono che
tore delle anime, perchè alle beate sedi dell’ Eliso le conduceva, ed
allora
l’epiteto di infernale gli davano. Onde Claudiano
pirati da Apollo cominciarono a predire il futuro. Ma Femonoe divenne
allora
molto celebre: ella fu la prima interprete del di
, ma vi è scolpito un serpe, o alludente alla vittoria di Pitone, che
allora
non potrebbe esser 1’ argomento del simulacro, o
empier l’anima tua coll’idea di un bello sovrumano; potrai formartene
allora
una giusta immagine, poiché in quella figura null
un ramo, che le tre sorelle Arbitro della vita avean sul fuoco Posto
allora
ch’Altea dal grembo scosse L’ infausta prole. Con
mento una franchezza e superiorità da sovrana di quasi tutto il mondo
allora
conosciuto, ed ha, siccome Pallade aver lo suole,
ieme col Laocoonte e l’Apollo, nel cortile detto perciò delle statue,
allora
giardino di agrumi. Venere vincitrice. « Dagli sc
E qui per l’armi fabbricar discese Del grand’Enea. Stavan nell’antro
allora
Sterope e Brente e Piracmone ignudi A rinfrescar
ndean di lor zampegne, e al varco S’eran già tratti in ripa al fiume:
allora
Sbucan d’agguato i giovini nascosti E van lor sop
ne col mezzo d’ un fiore indicatole dalla moglie di Zeftìro vi esposi
allora
che questa gelosa matrona del Tonante fu l’oggett
vo ancor gli arcani tetti, L’ombre fatali: sul presago volto Scorreva
allora
involontario pianto, Augurio non inteso: e già na
. Colle due voci (grec), (grec), si acclama agli iniziati, che davano
allora
luogo agli altri che volevano essere ammessi ai m
ano coperti nel tempo della cerimonia, se non lacera per lungo uso, e
allora
la consecravano a Proserpina e a Cerere, e da alc
chiera Amazonia, deposti i scudi eguali Al cerchio della luna, esulta
allora
Che dalla depredata Orsa ritorna Ippolita, e che
delle ninfe i varii boschi. La rapina così del timo Ibleo Trae l’api
allora
che le ceree schiere Movono i regi, e che per l’e
lebrati misteri, per essere ammesso all’iniziazione. Questa si apriva
allora
per la seconda volta. Nel nono giorno, l’ultimo d
aso concavo presentato al Sole. Ciò forse potrebbe provare che fin d’
allora
erano gli specchi concavi in uso. Pesto però pret
ie, le Inimicizie, la Contesa. Seguì l’idee degli antichi il Petrarca
allora
che disse di questo dio: « Ei nacque d’ozio e di
Altre volte tirano il carro sul quale è collocata la dea. Comunemente
allora
sono due, e camminano a lento passo, senza brigli
isse per diritto ereditario il dominio dell’ universo. Saturno scelse
allora
per moglie Opi, o Rea, sorella; ed avendo udito c
nta crudeltà, onde fuggì in Creta per partorire Giove, come vi esposi
allora
che favellai di questo dio. Si crede per alcuni c
plicandovi l’argilla, della quale le proprietà eran conosciute fin d’
allora
, e che pure ‘adesso conserva la sua celebrità nel
o, e contribuirono con <|uesta confusione a urna nizzare paesi fin
allora
abitati da selvaggi. Questa difi’usione di cogniz
; Se navigando col suo legno arriva Qualche straniero in questo lido,
allora
Saprò qual sia piacer starsi nel mare: Vieni fuor
la. Nella notte scherzar molte fanciulle Chiedono meco, e ridon tutte
allora
Che compiacere a lor desìo m’infìngo. Anch’io su
, e ritenendo almeno i vocaboli già consecrati nelle loro teogonie. D’
allora
in poi tutti i popoli seguirono l’esempio d’Aless
i Bacco disperdean pei larghi Campi infamati lacerato Orfeo. Ed anche
allora
, dal marmoreo collo Diviso il capo, mentre l’onda
ione, dopo che egli si fu tagliato il dito, le vide tutte bianche, ed
allora
ricuperò la ragione, e che perciò onde placarle,
sull’esposizione di un argomento interessante e sicuro, acquista egli
allora
una più viva confidenza nella sua facoltà, e si d
mbi: Venner turbini e tuoni, E con ciglio sereno Da le grandini irate
allora
i’ vidi Infra baleni e lampi Divorarsi la speme D
mpagnia di Aiace contro 1 Troiani (perchè savio e modesto risparmiava
allora
gli Dei, e lo incorraggiva allora col suo scettro
(perchè savio e modesto risparmiava allora gli Dei, e lo incorraggiva
allora
col suo scettro) ma adesso ch’egli è oltraggiato,
semplice degli antichi, cioè di acquietare i dolori, non riducendosi
allora
questa parte delle umane cognizioni, divenuta col
ente era levata in alto, appunto in quel gesto. Facil cosa adunque fu
allora
il confonderla coir immagine dì Sardanapalo, che
i primi Romani per gli antichi loro Dei, ma questa pietà confondevasi
allora
coll’amor della gloria e della patria. La morte s
cosa è cessar d’odiare a torto. Se poi la ragione d’odiare è palese,
allora
niente si diminuisca quest’odio, ma più s’accresc
sto rimossi, turbato alfine per tanta moltitudine, scrisse a Trajano,
allora
imperatore, che, fuori dell’ostinazione di non vo
l’omicidio, la fraude, la perfidia e l’altre scelleraggini. Rescrisse
allora
Trajano che genti di tal sorta non si dovevano ce
secoli dell’era volgare. In esso s’immolava un toro ; o un ariete, ed
allora
si diceva Criobolio ; e si offeriva in onore di A
dì una tavola delle carni del fanciullo Nittimo, suo figliuolo. Giove
allora
trasformò l’empio Re in orribile lupo e fulminò i
rpetrarono essero le pietre, giacchè madre comune è la Terra. Si vide
allora
, le pietre gettate da Deucaliòne trasformarsi mir
. Essendo Acrisio nella corte di Polidètte, venne questi a morte ; ed
allora
fu che celebrandosi funebri giuochi in di lui ono
i bellissima fanciulla. Paride sentenziò a favore di questa Dea ; e d’
allora
in poi Minerva e più la nostra Giunone giurarono
straordinaria bellezza. Or Menelao andò per suoi affari a Creta ; ed
allora
fu che Paride, mancando alle sante leggi dell’osp
puta con Nettuno sul nome da darsi alla città ; essa ha fatto nascere
allora
l’ulivo. In una moneta de’ Magnesii vi è Minerva
endergli Alceste ; ma non consentendolo Plutone, Ercole che albergava
allora
in casa di Admeto, pugnò colla morte, ed andato a
infernali ministri e fece alle ombre dimenticare le proprie pene ; ed
allora
fu che le Eumenidi stupirono di quell’insolito ca
non era diversa da Diana. Niso, egli dice, volto inver la Luna, Che
allora
alto splendea, così la prega : Tu, Dea, tu della
à andarono a Citera ch’era non lungi dal continente della Grecia ; ed
allora
i Greci cominciarono ad acquistar conoscenza dell
ossero o trattenuti, tutti intorno coprilli di folta nebbia, la quale
allora
si disciolse, quando riveduti i compagni, si most
orrere i Greci, Diomede istigato da Minerva ferì Marte nel ventre, ed
allora
mugolò il ferito nume, e ruppe in un tuon pari di
ore, e perciò chiamò Martius, da Marte, il primo mese dell’ anno, che
allora
non era che di dieci mesi(1). Una lupa, animale d
utare Romolo come dio nato d’Iddio, re e padre della città romana. Ma
allora
vi furono di quelli che tacitamente seco stessi g
tilo ; la quale caduta costò a quel principe infelice la vita. Pelope
allora
sposò Ippodamia che portò a casa ; e nel viaggio,
ndurla a liberare da quella specie di prigionia il divino Ulisse ; ed
allora
Obbedì il prode messaggiero. Al piede S’avvinse
sostiene ; e finalmente, quando il resto della natura ci abbandona ,
allora
più che mai qual madre affettuosa ci accoglie e r
so tergo e dal rosseggiante aspetto, dice Euripide, sotto un fronzuto
allora
, custodiva il sotterraneo oracolo. A Claro l’orac
antichi Italiani non di rado si mescolavano con quelle de’ Greci ; ed
allora
a Fauno davano i piedi di capra. Alcuni vogliono
al modo fosse stata in sì strano fonte conversa. « Io fui, ella disse
allora
, levando sulle onde il ceruleo capo, io fui una d
rascorse i paesi dell’Europa e dell’Asia, ed arrivò nella Scizia, ove
allora
regnava Linco, uomo astuto e di crudeli costumi.
de loro a mangiare ; ma Cerere sola ne divorò la spalla destra. Giove
allora
ritornò Pelope in vita, e per la spalla mangiata
glie Deianira per recarsi a quella città, e giunti al fiume Eveno che
allora
per molte acque era gonfio, Ercole il passò a nuo
Agamennone che fu potente e ricco sopra ogni altro monarca che fosse,
allora
in tutta la Grecia. E però, nella famosa spedizio
si precipitô nel mare da un’alta rupe del promontorio Lecheo. Nettuno
allora
, ad istanza di Venere di cui Ino era nipote, perc
zione non solo del mondo fisico, ma pur anco del mondo morale. Furono
allora
immaginati e splendidamente dipinti con stile imp
ella Terra non solo dopo la loro morte, ma pur anco in vita, si cadde
allora
nell’abiezione del feticismo, si tolse tutto il p
o Dio per riprender la figlia ; ma Plutone non volle renderla. Cerere
allora
ricorse a Giove, che per questo caso strano consu
lo cangiò in gufo o barbagianni, uccello di cattivo augurio. Si venne
allora
ad una transazione, e fu convenuto per la mediazi
sti si mantennero in Roma per più di mille anni. Anzi l’uso che vi fu
allora
di dir l’uno all’altro parole di buon augurio si
io, non però tutto festivo, ma, come ora direbbesi, di mezza festa, e
allora
dicevasi intercisus o endotercisus, perchè dopo i
altro di certo anche da Orazio, che molti Ebrei (o come li chiamavano
allora
Giudei, perchè appartenenti al regno di Giuda), s
ronicamente la massima che s’insegnava nei Giani, ossia nelle Borse d’
allora
: « O cives, cives, quærenda pecunia primum : «
a somiglianza del nome ebbe origine questa trasformazione. Il lauro d’
allora
in poi fu sempre la pianta sacra ad Apollo, che s
guitandolo, lo costrinsero a fuggire da quel soggiorno. Ei se ne andò
allora
in Frigia, ove si mise a fare il muratore ; e ins
a del Nume a Roma, e gli fu eretto un Tempio nell’isola Tiberina, che
allora
fu detta di Esculapio, ed ora di San Bartolomeo,
di questa fu osservata la prima volta confricando l’ambra, che attira
allora
leggiere pagliuzze e piccoli frammenti di carta.
seria, in regie vesti, ma tutt’altro che lieta del grado di regina :
allora
confondevasi invece con Diana triforme, o con Per
lo stame vitale di lane di diversi colori : il bianco ed il nero (che
allora
non si sapeva che non fossero colori), indicavano
e, ma si disperse nella gran selva della terra, addivenne parvolo, ed
allora
, così un filosofo italiano(1) « gli errori susseg
la luce, più vicino a questa l’aere, in mezzo la terra ed il mare. Io
allora
, che era stato un globo, ed un’informe mole, pres
quando il sacerdote impone la focaccia, e porge farro misto al sole,
allora
ricambierai il mio nome : poichè sul labbro di co
pubblicare anche questo libro prima della riapertura delle Scuole ; e
allora
il Tommasèo mi consigliò di stamparlo l’anno appr
invece conteneva la commissione di far morire il latore di quella. D’
allora
in poi lettere di Bellerofonte furono dette per a
buì per padre il Dio Marte. Dal che si deduce che le Divinità adorate
allora
nel Lazio e nel territorio stesso ove sorse Roma
stintivi, ossia con tutti quegli elementi astronomici che furono sino
allora
osservati e calcolati. 9. Infatti troviamo negli
stessa sorte di quei miseri ospiti che lo avevano preceduto. Fulminò
allora
la reggia ; e mentre Licaone fuggiva atterrito lo
er giudicarlo, e il dibattimento ebbe luogo in un borgo d’Atene che d’
allora
in poi fu chiamato perciò Areopago. Seì di quei g
del suo ministero cadde sconciamente e destò l’ilarità degli Dei, e d’
allora
in poi non volle più servirli a mensa ; e Giove l
olvere, dopo i quali rompevan liberamente la pace. Il feciale tornava
allora
sul territorio nemico, e vi lanciava una picca in
o paganesimo. Il volgo però vi presta va pienissima fede, e tanto più
allora
quando in alcuni luoghi invalse l’uso nei trivii
a, ossia la verga coi serpenti, indicava che questo Dio consideravasi
allora
come ambasciatore di pace ; e perciò il caducèo e
menti o materie prime di cui li componevano : « …….Stavan nell’antro
allora
« Sterope e Bronte e Piracmone ignudi « A rinfres
le potesse accostarsi un asinello con una soma d’oro48. Acrisio prese
allora
un’altra mezza misura : fece chiuder la madre e i
rappresentati in figura d’imberbi giovanetti colle ali come Cupido, e
allora
potrebbero facilmente confondersi cogli Angeli de
ero gli uomini increduli ed atti a perturbare ogni ordine buono. » Fu
allora
che venne fuori Demostene a dire pubblicamente ch
iuniti a Giasone i cinquanta eroi, la nave salpò per la Colchide, che
allora
chiamavasi la terra di Eea, vocabolo d’incerta e
ibero per indicare che il vino ispira libertà, ma però eccessiva, che
allora
equivale a licenza o impudenza. Gli altri nomi er
Belo coll’insistenza e colle ostilità lo costrinse a cedere ; e Danao
allora
per tentar di assicurarsi la vita macchinò un mis
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