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1 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XIX. La Dea Triforme cioè Luna in Cielo, Diana in Terra ed Ecate nell’Inferno » pp. 115-122
XIX La Dea Triforme cioè Luna in Cielo, Diana in Terra ed Ecate nell’Inferno Al pari di Apoll
Cielo, Diana in Terra ed Ecate nell’Inferno Al pari di Apollo aveva Diana diversi ufficii non solo in Cielo ed in Terra, ma
indi ebbe il titolo di Dea Triforme 135. Tutto ciò che si riferisce a Diana in comune col suo fratello Apollo, vale a dire i
mi tutta la notte innanzi alla statua di questa Dea. Col solo nome di Diana era considerata come Dea della caccia ; e credeva
si volta a guardarla ; e perchè si distingua che questa cacciatrice è Diana , le si aggiunge sull’alto della fronte un aureo m
atrice era d’indole seria e sdegnosa. Anche Orazio la chiama iracunda Diana  ; e si racconta perciò che ella era inesorabile e
no di Elice nel C. xxv del Purgatorio : « …………………al bosco « Si tenne Diana , ed Elice caccionne « Che di Venere avea sentito
non si scosta mai da quel posto. Una più terribile punizione inflisse Diana al cacciatore Atteone, il quale essendo penetrato
essendo penetrato in un boschetto ov’era una fonte in cui si bagnava Diana colle sue Ninfe, la Dea gli gettò dell’acqua sull
il sentire che confondessero l’argentea Luna e la svelta saettatrice Diana con la mostruosa Ecate. Sapendo soltanto che ad E
l Carme secolare che fu cantato pubblicamente in onore di Apollo e di Diana , tra gli altri ufficii di questa Dea ivi enumerat
ato anticamente a Giunone (come dicemmo nel N. XV) è più confacente a Diana , perchè Lucina, come dice Cicerone, deriva a luce
Cicerone, deriva a lucendo, ed appella più propriamente alla Luna145. Diana aveva in Efeso un famoso tempio, considerato come
cristianesimo agli Efesii ; e poichè egli voleva abolire il culto di Diana , poco mancò che non fosse massacrato dagli orefic
alazioni deleterie dell’organismo vitale ! 135. Orazio nell’ode a Diana (lib. iii, 22) così la invoca : « Montium custos
comodo di memoria i seguenti versi sulla Dea Triforme : « Luna polo, Diana solo, Proserpina Averno. — « — Terret, lustrat, a
lo, Proserpina Averno. — « — Terret, lustrat, agit, Proserpina, Luna, Diana , « Ima, suprema, feras, sceptro, fulgore, sagitta
. de Nat. Deor., indica pur anco qual fosse l’etimologia della parola Diana  : « Diana dicta, quia noctu quasi diem efficeret.
Deor., indica pur anco qual fosse l’etimologia della parola Diana : «  Diana dicta, quia noctu quasi diem efficeret. » 146. D
2 (1855) Compendio della mitologia pe’ giovanetti. Parte I pp. -389
a di animali ; Giove, di ariete ; Apollo di corvo ; Bacco, di capro ; Diana , di gatto ; Giunòne, di vacca ; Venere, di pesce 
, Nettùno, Marte, Apollo, Mercurio, Vulcano, Giunone, Vesta, Minerva, Diana , Cerere, e Venere. Per andare(1) alla gran sala d
le per insigne bellezza e per perizia nella caccia fra le compagne di Diana primeggiava. Da lei ebbe Giove un fig. chiamato A
to, ed a lei si raccomandava la prole. I Greci davano un tal carico a Diana , detta perciò Lucina. Le calende di ciascun mese,
ocle prima s’invoca Minerva, l’immortale figliuola di Giove, e poscia Diana ed Apollo(4). Minerva, secondo il pensare di Omer
o Apollo è fig. di Giove e di Latona, il quale nacque ad un parto con Diana nell’isola di Delo. Della quale raccontano i Poet
mezzo è allogata. Quivi Latona presso ad un ulivo(7) partorì Apollo e Diana , de’quali il primo, quattro dì dopo il suo nascim
ispregio. Allora Latona sul monte Cinto forte si lamentò con Apollo e Diana , i quali non furon tardi alla vendetta. Era vicin
ve i figliuoli di Niobe si esercitavano alla palestra. Quivi Apollo e Diana , co’ micidiali loro dardi, l’uno tutt’i maschi, l
i Oebalo, piangendo oltremodo il figlio Cencria, per caso uccisole da Diana , fu cangiata in quel fonte. Il caval Pegaso fu pr
la Ionia, era un tempio che in magnificenza appena cedeva a quello di Diana in Efeso, ed ove Apollo dava i suoi oracoli in ve
ivan gli antichi le morti repentine e tranquille degli uomini, come a Diana , quelle delle femmine. Così Ecuba assomiglia il c
maraviglie del mondo. Era essa tutta costrutta di corna di capra che Diana ucciso avea sul monte Cinto, le quali erano assai
o. Apollo αλεξικακος, che allontana il male. Essendo che per Apollo e Diana intendevasi il sole e la luna, da cui gli antichi
, Cynthius, da Cinto, monte nell’isola di Delo, ove nacquero Apollo e Diana , la quale per ciò fu pur detta Cinzia. Stefano vu
, quando Latona, partita dall’isola di Eubea, co’ suoi figli Apollo e Diana , passando vicino all’antro del serpente Pitone, e
ette e gli uni e le altre cantavan quel carme in onore di Apollo e di Diana , numi tutelari della Repubblica. Ignorasi il temp
vedi Livio e Macrobio, chè noi abbiamo assai parlato di Apollo. Diana o la Luna. I.Nomi diversi dati a questa Dea
ione. Le vetuste teogonie per lo più distinguono la Luna, Ecate e Diana , facendone tre divinità diverse ; ma qualche volt
o e ad Omero. Da Virgilio(1) si scorge che la Luna non era diversa da Diana . Niso, egli dice, volto inver la Luna, Che allor
esi dato alla Luna l’aggiunto di regina de’ boschi, ch’era proprio di Diana . Onde cantò l’Ariosto(2) : O santa Dea che dagli
una sola è la figliuola di Latona, la quale appellasi Luna nel cielo, Diana sulla terra, ed Ecate o Proserpina nell’Inferno.
o. Quindi quei noti versi : Terret, lustrat, agit, Proserpina, Luna, Diana , Ima, suprema, feras, sceptro, fulgore, sagitta.
tta. Noi, per maggior distinzione, ragioneremo in questo articolo di Diana  – Luna ; nella seconda parte, di Diana propriamen
ioneremo in questo articolo di Diana – Luna ; nella seconda parte, di Diana propriamente detta ; e nella terza, di Diana-Ecat
ersiani ; Selene, i Greci ; ed i Romani, Venere, Giunone e piú spesso Diana . Cesare attesta che le divinità degli antichi Ger
bronzi percossi(2). Gli antichi confondevano alle volte la Notte con Diana in quanto che rappresenta la Luna, percui dipinge
nto della vera beatitudine. V. Breve iconologia di Diana Luna. Diana , o la Luna, o Selene sovente si dipingeva assisa
lo dipinse la Luna coll’arco, la faretra e le frecce, attributi della Diana de’ Romani. Sopra un gruppo di nubi vedesi sul su
e, con una mezza luna sul capo, ed in mano una face. Nell’articolo di Diana diremo altre cose che riguardano l’iconologia del
ana Luna. Luna bicornis appellasi da Orazio nel Carme secolare. Diana nocturna si chiama da Ovidio(1) ; e dall’ Ariosto
νυκτιλαμπης. Lucifera da’ Romani, e φωσφορος, da’ Greci si chiamava Diana  ; epiteti convenienti a Diana Luna che illumina c
rto, e racconsolatala, volle sposarla e condurla seco. Secondo Omero, Diana stessa trattenne Arianna in quell’isola per volon
Amore. Secondo Cicerone (4), il primo Cupido fu fig. di Mercurio e di Diana prima ; il secondo, di Mercurio e di Venere secon
una celebre Amazzone, o lor regina, che fabbricò il celebre tempio di Diana in Efeso ; e da lei ebbe Marte una figliuola chia
di lui fu a tal segno superba che osò vantarsi di essere più bella di Diana  ; percui questa dea in una caccia le forò la ling
ρος, mons) eran ninfe abitatrici de’ monti che si voglion compagne di Diana . La Terra, dice Esiodo (4), partorì gli alti mout
na delle ninfe d’Acaia, fig. di Nereo e di Dori ; e fra le seguaci di Diana , di me non vi fu altra più amica de’ boschi e del
o un giorno non poter io fuggire da Alfeo che mi perseguitava, pregai Diana di aiuto, e la buona dea mi cangiò di presente in
ole che per ciò si servì di catene d’oro e di chiodi di diamante. Diana I.Nomi diversi dati a questa Dea e lor ragio
i a questa Dea e lor ragione. Nell’articolo di Giano si disse che Diana fu detta quasi Jana, aggiunta la lettera D per do
Giano era lo stesso che Apollo, o sia il Sole, e Jana, la stessa che Diana , o sia la Luna. Cicerone però(2) deriva il nome D
, la stessa che Diana, o sia la Luna. Cicerone però(2) deriva il nome Diana da dies, perchè la Luna col suo splendore fa che
hiamavasi Αρτεμις, da αρτεμης, intero, perfetto, dice Platone, perchè Diana fu vergine. II.Storia favolosa di questa Dea.
que gemella con Apollo nell’isola di Delo. Callimaco nel bell’inno di Diana dice che Giove amò assai questa sua figliuola spe
a chiamata Gargafia con un limpidissimo fonte detto Partenio. In esso Diana , stanca per la lunga caccia, in un bel giorno di
à vicino passava coi suoi veltri, seguendo l’orme di una fiera, fu da Diana trasformato in cervo ; nel qual sembiante veduto
mente lacerato. Apollodoro dice, essere stati cinquanta que’ cani che Diana rese rabbiosi contro l’infelice Atteone. III.C
bbiosi contro l’infelice Atteone. III.Continuazione – Carattere di Diana  – Cinghiale Caledonio. Da non pochi fatti del
, chiamata da altri Filonide, ebbe la follia di vantarsi più bella di Diana  ; la quale di ciò sdegnata la uccise con uno stra
figliuole di Niobe, come si disse nell’articolo di Apollo, furono da Diana nella propria reggia uccise a colpi di freccia pe
ni e sarte. Ma fra tutte le altre strepitosa fu la vendetta che fece Diana di Eneo, re di Caledone o Calidonia, città della
o della messe avea fatto dei sacrificii a tutt’i numi, fra’quali sola Diana fu a bella posta trascurata. La Dea per fare di t
nta, ch’era di Arcadia e fig. di Giasio, re degli Argivi, compagna di Diana , velocissima nel corso e sì valente cacciatrice c
a. Anfiarao, sacerdote di Febo, fu il primo a ferire quel mostro ; ma Diana ne allontanò il colpo ; nè quello di Castore e Po
fuoco. Pel dolore di sì acerbo fato due sorelle di Meleagro furono da Diana cangiate in quella specie di galline che noi chia
i al dorso di una montagna su di una colonna allogato un simulacro di Diana  : siede Meleagro in mezzo al dipinto, e forse par
Altea. IV. Continuazione – Oreste ed Ifigenia. Si offerivano a Diana i primi frutti della terra, buoi, montoni, cervi
a ogni anno un uomo. Ma nella Tauride, paese della Scizia, pareva che Diana fosse stata più avida di sangue umano ; e quivi i
ere nella caccia una cerva a lei consacrata e per essersi vantato che Diana stessa non avrebbe tirato un colpo più sicuro. Or
reci contro Troia, per una gran fortuna di mare suscitata dall’ira di Diana , era trattenuto colla flotta in Aulide, città di
quella guerra intrapresa cosa alcuna da’Greci ; il quale dichiarò che Diana opponevasi al loro tragitto in Asia ; e che perci
n toro ; ed essa per aria fu portata nella Tauride, ove nel tempio di Diana esercitò le funzioni di sacerdotessa. Alcuni anti
egnava Toante, il quale destinò Ifigenia a sacrificare sull’altare di Diana gli stranieri che nei confini del suo regno capit
ea nella Tauride dal re Toante, rapire da quel tempio il simulacro di Diana e trasportarlo in Argo. Avuta questa risposta, co
della Tauride, furon presi e condotti a Toante e portati al tempio di Diana per esservi immolati. Allora i due generosi amici
Tauride è una delle più belle di Euripide. V. Varie incumbenze di Diana . Abbiam di sopra avvertito che Diana era Dea
e. V. Varie incumbenze di Diana. Abbiam di sopra avvertito che Diana era Dea della caccia. Perciò portava la veste suc
e la caccia ed i cani da caccia erano stati invenzione di Apollo e di Diana . La quale tutto dì era intesa a cacciare, ed abit
che a Giove cercò quasi per retaggio tutt’i monti. Omero(2) descrive Diana che scorre pei monti, e tra questi nomina il Taig
a caccia delle lepri, per ciascuno si pagavano due oboli al tesoro di Diana . Vi era ancora una danza solita a farsi in onore
e che al suono delle tibie danzano tutte unite ed in giro in onore di Diana . Molte ninfe e Marine, e Fluviatili, ed Oreadi ec
a comitiva delle stelle, compagne della Luna, ch’era simboleggiala da Diana . « Presso i Greci moderni, dice Guys(1), vedesi t
o o nel bosco nella stessa guisa che dai poeti ci venne rappresentata Diana su’monti di Delo o sulle sponde dell’ Eurota in m
Delo o sulle sponde dell’ Eurota in mezzo alle ninfe, sue seguaci ». Diana oltre a ciò presedeva a’parti, deta perciò da Mac
lla nascita ; e Plutarco (3) mette nel numero degli Dei nuziali anche Diana o Lucina ; e con Diana a’parti ed alle nozze pres
o (3) mette nel numero degli Dei nuziali anche Diana o Lucina ; e con Diana a’parti ed alle nozze presedevano eziandio le Par
case. Ciò si scorge eziandio da moltissime medaglie coll’immagine di Diana battute dalle città marittime di Efeso, di Smirne
marittime di Efeso, di Smirne, di Napoli ec. VI. Culto prestato a Diana  – Tempio di Efeso. Il culto di Diana fu molto
ec. VI. Culto prestato a Diana – Tempio di Efeso. Il culto di Diana fu molto esteso ed antico. Dalla Media negli anti
e fu l’ Artemide di quel paese ; ed i Romani l’invocarono col nome di Diana . Il novello culto de’figliuoli di Latona persegui
tare di Apollo, da lui stesso fatto colle corna delle capre uccise da Diana sul monte Cinto, che era una delle maraviglie del
tempietti di argento ch’essi vendevano, ne’ quali era il simulacro di Diana e l’effigie del tempio di Efeso. Il quale, vedend
per opera di Paolo si perdeva l’onore prestato al tempio della grande Diana degli Efesii e che cominciava ad obbliarsi la mae
e colla storia dell’incendio di quel tempio(1). VII. Iconologia di Diana . Diana, come Dea della caccia, si vede sempre
ria dell’incendio di quel tempio(1). VII. Iconologia di Diana. Diana , come Dea della caccia, si vede sempre in una big
le che alla luna assegnano il trono di oro ; ma sembra più proprio di Diana il trono di Argento. In un’antica medaglia di Per
andio, specialmente de’trivii, con tre capi, perchè la Luna in cielo, Diana in terra, e Proserpina nell’inferno sono una mede
roserpina nell’inferno sono una medesima divinità. Secondo il Millin, Diana , in una bella pittura, è seguita dalle Ninfe, sue
o il capo. Presso Virgilio(2), Didone si rassomiglia leggiadramente a Diana che, lungo la riva dell’ Eurota o sul monte Cinto
tatura. Sulla maggior parte delle medaglie antiche, dice Noel, vedesi Diana in abito da caccia, co’capelli annodati addietro,
o di scoccare una freccia. Una statua del Museo Napoleone rappresenta Diana cacciatrice, calzata di ricco coturno ; posa una
na cerva. Dice Millin che le due trecce che formano la pettinatura di Diana e che vengono a congiungersi ed attaccarsi sulla
avesse alcun altro de’suoi attributi. VIII. Principali epiteti di Diana . Agrotera, gr. αγροτερα, presso Omero, cioè
esia, dal magnifico tempio che avea in Efeso. Elafiea, soprannome di Diana , col quale era adorata in Elide e che significa c
ς, cervus, et βολος, iactus). Facelis da fax, facis, fiaccola, perchè Diana talvolta si rappresenta con una fiaccola in mano
voglia dire, io vengo alla luce, io vengo nel mondo. Lucina dicevasi Diana come Dea de’ parti, perchè il parto per opera sua
come Dea de’ parti, perchè il parto per opera sua veniva alla luce. Diana saeva dicesi da Ovidio(1), perchè Dea vendicativa
ne’ Iuoghi, ove ponevano capo tre strade. IX. Alcune altre cose di Diana . Callimaco pone al servizio di Diana venti ni
IX. Alcune altre cose di Diana. Callimaco pone al servizio di Diana venti ninfe dette Annisiadi, le quali avean cura
e ben convenivano a donzelle cacciatrici. Fra le piante erano sacri a Diana il papavero ed il dittamo ; e fra gli animali, la
icene la cerva Cerinitide che avea le corna d’oro ed era consacrata a Diana . L’eroe l’inseguì per un anno, non volendola ucci
io del Ladone, già stanca la ferì, e sulle spalle, col beneplacito di Diana , la portò viva a Micene. Questa cerva da’ Greci c
e sarebbero stati ben dieci anni all’assedio di Troia, e dichiarò che Diana era quella che opponevasi al tragitto dell’armata
do le viscere sempre rinascenti ; e ciò per aver osato di oltraggiare Diana . Pindaro (1) dice ch’egli fu da Diana stessa ucci
ò per aver osato di oltraggiare Diana. Pindaro (1) dice ch’egli fu da Diana stessa ucciso a colpi di frecce. Era di enorme st
3 (1836) Mitologia o Esposizione delle favole
pressi ne’ due seguenti versi di Ennio: Iuno, Vesta, Minerva, Ceres, Diana , Venus, Mars, Mercurius, Iovis; Neptunus, Vulcanu
cco, il Sole, il Dio Genio, la Dea Tellure, Giunone, Cerere, la Luna, Diana , Minerva, Venere e Vesta. Altri in appresso ne ve
nde vengon le corna di Giove Ammone, Apollo in corvo, Bacco in capro, Diana in gatta, Giunone in vacca, Tenere in pesce, Merc
, da cui nacquero le nove Muse. La sesta Latona, che partorì Apollo e Diana . L’ ultima moglie di Giove, secondo Esiodo, fu Gi
fuoco, e n’ ebbe Eaco; ingannò Calisto figlia di Licaone e seguace di Diana assumendo l’ aspetto di Diana medesima, e n’ ebbe
Calisto figlia di Licaone e seguace di Diana assumendo l’ aspetto di Diana medesima, e n’ ebbe Arcadi. Tramutossi ancora in
lla era in vocata dalle partorienti, sebbene alcuni per essa intendan Diana , altri Ilitia figlia di Giunone. Sua messaggiera
perse, ed ella vergognandosi fuggi ne’ boschi, ove si fece seguace di Diana , da cui ricevette in dono un cane di mirabile vel
a lui immolavasi il cavallo. La Luna, che comunemente confondesi con Diana , fu anch’ essa dai più antichi poeti interamente
o nell’ arte medica, ne divenne così valente, chef potè ad istanza di Diana richiamare da morte a vita Ippolito tiglio di Tes
vasi menzione presso i Poeti. Ben vedasi presso molti confusa sovente Diana colla Luna, sebbene i più antichi l’ abbiano inte
ata sedurre da Giove, che per ingannarla avea assunte le sembianze di Diana medesima, la discacciò. Quella entrala in un bosc
dall’ Oceano e da Teti di non permettere che mai si bagnino in mare. Diana stessa era creduta castissima, e malamente gli am
sotterra, avendo alla caccia tentato di far violenza ad Opi ninfa di Diana , e secondo alcuni a Diana stessa, fu da essa ucci
cia tentato di far violenza ad Opi ninfa di Diana, e secondo alcuni a Diana stessa, fu da essa ucciso, secondo alcuni, con un
ttordici figli, osò insultare superbamente Latona di averne due soli. Diana per punire l’ oltraggio fatto alla madre, unitasi
uccise, e le sorelle di Meleagro la morte di lui piangendo furono da Diana cangiate negli uccelli detti Meleagridi. Altri st
a cangiate negli uccelli detti Meleagridi. Altri strali invisibili di Diana e di Apollo venivano pure attribuite, secondo Ome
ure attribuite, secondo Omero, le morti improvvise, e le pestilenzie. Diana rappresentavasi in abito di cacciatrice sopra un
ur fu confusa con Ecate, e detta perciò triforme, cioè Luna in cielo, Diana in terra, ed Ecate nell’ inferno. Aveva i nomi di
a dal fiume Alfeo si seppellì sotterra cangiata in fonte par opera di Diana , e venne a sgorgare in Sicilia (ove però dicon le
Oltre Lucina, per cui altri intendeano Latona, altri llitia ed altri Diana , a’ parti presedean pure Partunda ed Egeria, e Pr
o dispari. Dea dell’ Inferno era pur Ecate, che alcuni confondono con Diana , altri colla stessa Proserpina, ma che Esiodo dis
campagne solenni sacrificj a tutti gli Dei, dimenticò di offerirne a Diana , di che essa sdegnata spedì a disertar le campagn
amante, dovette gettarsi in mare; Autonoe madre di Atteone, che fu da Diana cangiato in cervo: ed Agave madre di Penteo, cui
o dice però che Arianna fu trattenuta in Dia o Nasso espressamente da Diana ad istanza di Bacco. Il ritorno di Teseo fu in pr
lacerarono. Fu egli poi richiamato in vita dà Esculapio ad istanza di Diana , e da lei trasportato in Italia nel bosco di Aric
enia figlia di Agamenone. Consentì il padre al barbaro sacrificio; ma Diana salvò Ifigenia sostituendole una cerva, e lei tra
, ove per ordine del re Toante fu in procinto di essere sacrificato a Diana . Ma una virtuosa gara qui nacque fra i due amici,
a di lui menzogna, finchè avendo Ifigenia, ch’ era la sacerdotessa di Diana , riconosciuto a sicuri indizi il fratello, si uni
nirono tutti e tre ad uccider Toante, e seco portando il simulacro di Diana se ne fuggirono. Tornato in Grecia fu Oreste giud
u uccisa dal toscano Arunte, e questi fu poi trafitto da Opi Ninfa di Diana , alla quale Camilla era consagrata, Enea innoltra
arte I. Capo V. Niobe sprezzando Latona si vide uccisi da Apollo e da Diana sette figli e sette, figlie, ed ella è cangiata i
XI. Le sorelle di Meleagro piangendo la morte di lui sono cangiate da Diana negli uccelli meleagridi. Parte I. Capo XI. Cinqu
Tetide. Parte I. Cap. XVII. Chione figlia di Dedalione è trafitta da Diana ; Dedalione si precipita in mare, ed è cangialo in
n lui trasmigrata. Ippolito risuscitato da Esculapio è trasportato da Diana nel bosco di Aricia, e venerato quivi sotto il no
templi, quali erano il tempio di Vulcano a Memfi in Egitto, quello di Diana in Efeso, quelli di Apollo a Mileto e a Delfo, qu
4 (1831) Mitologia ad uso della gioventù pp. -
uperiori sono dodici : Giove, Giunone, Vesta, Minerva, Marte, Venere, Diana , Nettuno, Apollo, Mercurio, Vulcano e Cerere. Vi
co, Cerere di Proserpina, Mnemosina delle Muse, Latona di Apollo e di Diana , Maia di Mercurio, Alcmena di Ercole e tante altr
orprese Antiope che fu madre di Ansione e di Zeto. Prese la figura di Diana per ingannare Calisto da cui nacque Arcade, e que
suo nome ad un pianeta chiamato volgarmente la stella del pastore. Diana Diana dea della caccia, figlia di Giove e di
d un pianeta chiamato volgarmente la stella del pastore. Diana Diana dea della caccia, figlia di Giove e di Latona sor
rella di Apollo. Fu adorata sotto tre nomi, di Ecate nell’inferno, di Diana in terra e di Luna o Febea in cielo. Avea anche m
oghi ov’era particolarmente onorata. Sua madre partorì due gemelli, e Diana , nata per la prima, appena vide la luce aiutò Lat
a grazia di poter conservare una perpetua verginità. Sotto il nome di Diana presiedeva ai boschi ed era la Dea della caccia ;
asciata sedurre da Giove, che aveva vestite le sembianze della stessa Diana .   Diana   Pretendesi nondimeno che amasse
re da Giove, che aveva vestite le sembianze della stessa Diana.   Diana   Pretendesi nondimeno che amasse il pastore E
i. Il dio Pane ed Orione vuolsi che sieno stati amanti corrisposti di Diana  ; e che anzi ella uccidesse il secondo per gelosi
e di archi e di frecce, ma basse tutte più di lei almeno della testa. Diana detta anche Delia e Cinzia dall’isola e dal monte
necci. Apollo Apollo figlio di Giove e di Latona e fratello di Diana , fu chiamato Febo in cielo perchè conduceva il ca
rno erano i loughi più famosi ove davansi tali oracoli. D’accordo con Diana uccise co’suoi strali i quattordici figli di Niob
pigliatura, come le giovani deponevano le loro ghirlande in quelli di Diana . Apollo si rappresenta giovine senza barba, bello
Proserpina. Dea dell’Inferno era pur Ecate che alcuni confondono con Diana , altri cólla stessa Proserpina, e taluni distingu
lena il proprio padre, s’impadronisce del soglio, edifica un tempio a Diana , e fa immolare a questa Dea tutti gli stranieri s
’ madre di tutti i giganti. Esso era uno smisurato gigante ; Apollo e Diana lo uccisero a colpi di freccia per aver tentato d
ti. Egli divenne tanto valente nella medicina, che potè ad istanza di Diana richiamare da morte a vita Ippolito figlio di Tes
ro le onde, si annegò. Il suo corpo fu trasportato nel sacro bosco di Diana , e tumulato nell’atrio del tempio. Questo avvenim
ll’incivilimento de’ Greci, e da Ecate, si dicevano anche le Ninfe di Diana , perchè quella Dea amava d’andare alla caccia pei
distintivo particolare si dava loro le ali. In un bassorilievo vedesi Diana discesa dal suo carro per contemplare Endimione,
e. Fra le Nereidi debbesi far cenno di Aretusa una delle compagne di Diana . Questa Ninfa ritornando dalla caccia un giorno s
Ninfa non potendo più reggere dalla stanchezza implorò il soccorso di Diana che la cangiò in fonte. Alfeo che la riconobbe so
di fiume, mescolò le sue acque con quelle di Aretusa. Allora la casta Diana aprì la terra per dare passaggio a questa fontana
ee e Limniache. Come Dea dei laghi e degli stagni, invocano i pastori Diana sotto il nome di Limnea o Limmatide. Aracne (1)
che aveva i piedi di bronzo e le corna d’oro. Siccome era dedicata a Diana era proibito di ucciderla. Ercole per ubbidire ad
uto grande si ritirò su le montagne e nelle foreste ove cacciando con Diana acquistò la cognizione de’semplici e delle stelle
se madre di Sarpedonte. Laodamia pel suo troppo orgoglio fu uccisa da Diana . Il sepolcro di Bellerofonte era in Corinto, vici
e campagne solenni sacrifici a tutti gli Dei, dimenticò di offrirne a Diana , di che essa sdegnata spedì a disertare le campag
propizi i venti conveniva sacrificare Ifigenia figlia di Agamennone a Diana , irritata perchè questo principe aveva uccisa una
, acconsentì finalmente agl’interessi dell’intiera Grecia adunata. Ma Diana avviluppò in una nuvola l’altare ed il sacrificat
, ove per ordine del re Toante fu in procinto di essere sacrificato a Diana . Ma una virtuosa gara qui nacque fra i due amici,
rosa di lui menzogna, finchè avendo Ifigenia, che era sacerdotessa di Diana , riconosciuto a sicuri indizi il fratello, si uni
nirono tutti e tre ad uccider Toante, e seco portando il simulacro di Diana se ne fuggirono. Tornato in Grecia fu Oreste giud
a, Mercurio a Patrasso ; Venere a Pafo e a Cipro ; Minerva a Micene ; Diana nella Colchide ; Pane nell’Arcadia ; Esculapio in
i templi, quali erano il tempio di Vulcano a Memfi in Egitto, quel di Diana in Efeso, quelli d’Apollo a Mileto e Delfo, quell
Atreo. 406. Atridi. V. Atreo. 406. Atropo. V. Parche. 95. Atteone. V. Diana . 41. Augia. V. Ercole. 288. Auguri. 447. Augurii.
o o Cigno. V. Fetonte. 183. Cilleno. V. Mercurio. 59. 26 Cinzia. V. Diana . 43. Ciparissa o Ciparisso. V. Apollo. 5r. Pane.
423. Dei Superiori. 5. Dei Inferiori. III. — Infernali. 74. Delia. V. Diana . 43. Delfo. V. Oracolo di. 432. Delo (isola). V.
49. Demogorgone. V. Pane, ec.113. Destino (il). 165. Deucalione. 304. Diana . 40. V. Ninfe (le). 253. Diana Febea. 40. — Ecat
V. Paride. 412. Edipo. 390. Educa o Edusa. 278. Efeso (tempio di). V. Diana . 43. Effestione. Vedi Oracoli. 429. Egeo. V. Tese
. Muse (le). 224. Elisi. V. Campi Elisi. 80. Elle. 361. Endimione. V. Diana . 41. Enea. 425. V. Cumana (Sibilla). 436. Enio. V
ione o Armonia. V. Cadmo. 327. Ermione. V. Oreste. 410. Erostrato. V. Diana . 43. Erote. V. Cupido. 150. Esculapio. 170. Esion
. Lipari (le isole). V. Vulcano. 70. Lucina. V. Giunone. 23. Luna. V. Diana . 41. M Magnesia. V. Argonauti. 357. Maia. V. Giov
8. Oracolo di Api. 432. — di Claro o Chiaro. Id. — di Delfo. Id. — di Diana . Id. — di Dodona. 431. — di Ercole. 432. — di Esc
332. Orfne. V. Ninfe infernali. 240. Orgie. V. Bacco. 168. Orione. V. Diana . 41. Orizia. V. Eolo. 137. Orta. 278. Ortigia, is
5 (1874) Ristretto analitico del dizionario della favola. Volume I pp. -332
nza di sposarla, incise su d’una pietra queste parole : Io giuro per Diana di non esser giammai che d’ Acroncio . Cedippe, a
di della quale egli aveva lasciato cadere quella pietra nel tempio di Diana , nel quale ogni giuramento era sacro, lesse quell
uro Chirone e divenne un famoso cacciatore. Avendo un giorno sorpresa Diana in un bagno, la Dea ne fu così irritata che lo ca
nceo che Ovidio chiama Aphareja proles. 138. Afea. — Denominazione di Diana . Nella città di Egina si adorava il Dio Britomart
fu padre di Aristea. 211. Agroletera o Agrotera. — Soprannome dato a Diana , a causa d’un tempio ch’ella aveva in Agra, città
tenuta per se la mercede dovuta ad una povera operaia ne fu punita da Diana , la quale le accese nel core una violenta passion
moso cacciatore il quale invaghitosi di Aretusa, ninfa del seguito di Diana la perseguitò lungo tempo finchè Diana cangiò lui
Aretusa, ninfa del seguito di Diana la perseguitò lungo tempo finchè Diana cangiò lui in flume e la ninfa in fontana. V. Ace
e ricevendone in dono la fatale collana V. Achmeone. 280. Alfiassa. —  Diana viene conosciuta sotto questo nome da un tempio c
guerra, vi mandò i due giovanetti, i quali furono uccisi da Apollo e Diana a colpi di freccia. 298. Aloidi. — Nome di due fr
detronizzar Giove, e osarono perfino di pretendere fossero date loro Diana e Giunone. Giove allora mandò lo stesso Marte, Di
cchiuso in una gabbia di ferro, da cui andò poi Mercurio a liberarlo. Diana allora, vedendo che perfino la forza celeste era
le tratta coi vincitori il riscatto del prigioniero. L’astuzia di cui Diana si serve strisciando fra loro in sembianza di bis
di Oeneo re di Calidone. Avendo un giorno questo principe dimenticato Diana nei suoi sacrificii, la dea per vendicarsi di que
dai botanici Amaraco. 315. Amarusia o Amarynthia. — Soprannomi dati a Diana da un borgo nell’isola d’Eubea in cui era partico
44. Amnisidi. — Vedi l’art. prec. 345. Amoca. — Una delle nutrici di Diana . Fu anche un soprannome dato a Cibele e a Cerere.
di grande onoranza. 374. Anaxabia. — Ninfa che disparvé nel tempio di Diana dove si era rifuggita per sottrarsi alle persecuz
ro. — Una delle ninfe dell’Oceano. 419. Anfipyro. — Soprannome dato a Diana . Questa parola significa — Avendo una lorcia nell
— Secondo gli scritti di Plutarco, sulla facciata di tutt’i tempii di Diana , vi erano delle corna di cervo. Solamente sulla p
a Corace, che colui il quale avesse sul monte Aventino sagrificata a Diana quella vacca, procurerebbe alla sua città natale
talia. Corace, spinto d’amor patrio, recossi a Roma per sagrificare a Diana la sua vacca ; ma un ufficiale del re informo Ser
e egli bagnavasi, il re fece rapire la vacca, la svenò sull’altare di Diana , ne affisse le corna alle porte del tempio, ed eb
ωμος allare. 495. Apollo. — Figlio di Giove e di Latona e fratello di Diana . Egli guidava il carro del sole tirato da quattro
ato Airone che in latino si dice Ardea. 528. Ardenna. — Soprannome di Diana che le veniva da una foresta delle Gallie chiamat
re dei Proci. 535. Aretusa. — Figlia di Nereo e di Dori e compagna di Diana , che questa Dea cangiò in fontana allorchè Alfeo
nsacrò a Venere Arginna. 552. Argiope. — Nome di una ninfa seguace di Diana . 553. Argira. — Ninfa di Tessaglia, fu moglie di
principessa del regio sangue di Atene. 567. Arieina. — Soprannome di Diana che le veniva dal culto con cui era venerata nell
rmente venerato dai pastori. 575. Aristobula. — Uno dei soprannomi di Diana . 576. Aristone. — Nome di un citaredo Ateniese ch
me di un celebre Atleta. 592. Arripe. — Fu una delle ninfe seguaci di Diana , di cui la favola racconta che avendo un giorno i
a inseguì per lungo tempo e non la raggiunse che nel tempio stesso di Diana , ov’ella si rifuggì sperando di sottrarsi alle im
ivere a così vergognoso oltraggio e si uccise. La favola racconta che Diana non lasciò impunita la morte della sua bellissima
illa Delfica, detta similmente Dafne. Era anche uno dei soprannomi di Diana da alcune feste dette Artemisie istituite in onor
Astira città della Fenicia. 644. Astirena o Astrena. — Soprannome di Diana da varii luoghi in cui veniva adorata con culto p
i Cadmo e del celebre Aristeo. Essendo un giorno alla caccia sorprese Diana e le ninfe che si bagnavano e si mise a spiarle ;
ai propri cani. Euripide narra che Atteone fosse divorato dai cani di Diana per essersi vantato più esperto di quella Dea nel
eone fosse considerato come un empio per aver dispregiato il culto di Diana fino al segno di mangiare della carne che era pre
ie di Saturno da cui non ebbe che delle figliuole È la luna, ossia la Diana dei Greci. 724. Babelle. — È opinione di non poch
di mosche. 773. Bendide. — Divinità dei Tracii. Era la stessa che la Diana dei Greci e dei Romani. 774. Bendidie. — Feste in
osciuta sotto il nome di Teofane. 802. Biscia. — Rettile consacrato a Diana . Agamennone stando alla caccia ne uccise una che
a dea non sagrificò la propria figliuola Ifigenia, la quale, si dice, Diana salvasse. I Troiani anch’essi uccisero una biscia
, si dice, Diana salvasse. I Troiani anch’essi uccisero una biscia di Diana , e ciò fu causa della disastrosa guerra che essi
. — Città dell’Attica, ove Ifigenia trasportò da Tauride la statua di Diana , la quale venne deposta in un tempio fabbricato d
rte, le furono resi gli onori divini. 822. Brauronia. — Soprannome di Diana che le veniva da un tempio ch’ella aveva nella ci
le persecuzioni di Minos, si precipitò in mare e fu alla preghiera di Diana messa nel numero delle immortali. 830. Britormati
Bubaste. — Sotto questo nome veniva nell’alto Egitto venerata la dea Diana  ; e siccome in lingua Egiziana la parola Bubaste
lingua Egiziana la parola Bubaste significa Gatto, così fu detto che Diana si fosse cangiata in quell’animale. Nella città d
eminente, e narra di lui che avendo gli abitanti di Scio ordinata una Diana , egli l’avesse fatta collocare in un luogo elevat
Borea.) 884. Calasidie. — Feste celebrate nella Laconia, in onore di Diana . 885. Calcante. — Famoso indovino, figlio di Test
anche Elicea : fu figlia di Licaone ed una delle ninfe del seguito di Diana . Giove, avendo presso per ingannarla la figura di
el seguito di Diana. Giove, avendo presso per ingannarla la figura di Diana , ne ebbe un figlio per nome Arcaso, al quale, Cal
er nome Arcaso, al quale, Calisto dette la luce in un bosco, avendola Diana scacciata dal suo seguito per essersi ella negata
il fondatore, onde il nome che porta. 960. Cariatide. — Soprannome di Diana , a lei venuto dalla festa detta Caria, che le don
 — Feste che si celebravano a Cario, città della Laconia, in onore di Diana , la quale perciò viene talvolta soprannominata Ca
 Figlia della ninfa Pirene. Essendo stata uccisa involontariamente da Diana con una freccia che questa lanciava ad una fiera,
orgogliosa della sua bellezza, che osò vantarsi d’esser più bella di Diana , del che sdegnata la Dea, le forò la lingua con u
ellazione del sagittario. 1085. Chitonea. o Chitonia. — Soprannome di Diana in onore della quale si celebravano delle feste d
slegare la c nta alle nuove maritate. 1121. Cindiade. — Soprannome di Diana . Narra Polibio, che la statua di Diana Cindiade,
le il soprannome di Cinosarge. 1131. Cinsia e Cinsie. — Soprannome di Diana e di Apollo, perchè nacquero insieme nell’isola d
Niobe e di Anfione. Ella sposò Neleo, e fu madre di Nestore. Apollo e Diana la uccisero perchè essa aveva osato vantarsi di c
’era resa traditrice. Cometo era anche il nome di una sacerdotessa di Diana . 1228.Como — Dalla parola greca Κὠμος, che signif
o, Apollo, Marte, Vulcano, Mercurio, Giunone, Vesta, Minerva, Cerere, Diana e Venere. — V. Dei. 1236.Consenzie. — Dette anche
nomedi Giunone. La tradizione favolosa racconta che un giorno essendo Diana a caccia nella pianura della Tessaglia, le fosser
e comparse cinque cerve, di non comune grandezza, con le corna d’oro. Diana si dette a inseguirle, ma non potè impadronirsi c
itallia. 1262. Coritallia o Coritalia. — Uno dei soprannomi della dea Diana . Nella città dei Lacedemoni vi era un famoso temp
cerimonie, si facean tagliare i capelli, consacrandoli ad Apollo e a Diana . 1334. Cureti. V. Coribanti. 1335. Curisa. — Uno
no. Fra le dee le principali erano : Giunone, Vesta, Minerva, Cerere, Diana e Venere. Queste dee venivano comprese nella cate
no : Saturno, ossia ii Tempo, Giove, Gibele, Apollo, Cerere, Giunone, Diana , Bacco, Mercurio, Venere, Nettuno e Plutone ; gli
essiva eran compresi : Saturno, Giove, Giunone, Cielo, Marte, Apollo, Diana , Vulcano e Bacco. Dei della terra. Erano :
di Tebe. 1381. Delfobea. — Sibilla figlia di Glauco e sacerdotessa di Diana . Ella servì di guida ad Enea, quando questi disce
ste in onore di Apollo. 1395. Delfinto. — Altro soprannome di Apollo. Diana , gemella di questo dio, veniva anch’essa detta De
igli di Apollo che edificò quella città. 1398. Delia. — Soprannome di Diana , che le veniva dall’isola di Delo, ove essa, seco
e in onore di Apollo, soprannominato anch’egli Delo, perchè insieme a Diana , nacque in quell’isola — V. Delia. Durante il pe
i. La cronaca mitologica narra, che quando Latona vi partori Apollo e Diana , quell’isola galleggiava sulle onde. ….. e si ch
, onde renderla favorevole al neonato. 1426. Dediana. — Soprannome di Diana che le veniva dal senso compreso in questo vocabo
di Diana che le veniva dal senso compreso in questo vocabolo, poichè Diana , come dea della caccia, era soggetta a smarrirsi
430. Diamasticosa. — Festa dei Lacedomi da essi celebrata in onore di Diana . La principal cerimonia di questa festa consistev
osì aspra maniera, che il maggior numero vi lasciavano la vita. 1431. Diana . — Dea della caccia, figlia di Giove e di Latona
nico figlio Apollo, e di Latona anch’ io mi sono. Callimaco — Inno a Diana Trad. di D. Strocchi, Moltiplici sono le denomin
ltiplici sono le denominazioni che gli scrittori della Favola danno a Diana , secondo il luogo in cui dimorava. Si chiamava Ec
in cui dimorava. Si chiamava Ecate nell’inferno ; la Luna nel cielo ; Diana sopra la terra. Veniva comunemente venerata come
averla sorpresa colle sue ninfe nel bagno. V. Atteone. Il seguito di Diana si componeva di un numeroso corteo di ninfe e pre
ol la madre Di me gravossi e senza duol mi spose. Callimaco — Inno a Diana Trad. di D. Strocchi. La ninfa Calisto, che appa
rad. di D. Strocchi. La ninfa Calisto, che apparteneva al seguito di Diana fu scacciata ignominiosamente da questa dea per a
e lascive brame di Giove. La tradizione mitologica narra peraltro che Diana amasse perdutamente il pastore Endimione, belliss
e che la notte lasciasse sovente la sua dimora celeste per visitarlo. Diana passava quasi tutti i suoi giorni alla caccia ed
rie, celebravano continue feste in suo onore. I poeti rappresentavano Diana su di un carro tirato da due bisce ; armata di un
o culto. 1432. Diania-turba. — Ossia turba, drappello e anche muta di Diana . Con questo nome venivano designati i cani addest
tenendosi pubblicamente che fossero sotto la particolar protezione di Diana cacciatrice, questi animali erano riguardati come
un’opinione assai incerta. Dictinnia era anche uno dei soprannomi di Diana . 1440. Dictisio. — Così avea nome uno dei centaur
— Secondo l’opinione di Pindaro, era questo uno dei soprannomi dato a Diana , per essere gemella di Apollo. Didima avea anche
ppi e di ciechi. Parlano degli amori di Anubi con la Luna ; fanno che Diana venisse sferzata ; che a Giunone fossero, appesi
col quale gli antichi indicavano gli strumenti musicali di Giove, di Diana , di Apollo, e di altre divinità che si credeva ab
. — Ninfa dell’isola di Creta, che assai di sovente viene confusa con Diana . La tradizione mitologica racconta di lei, che la
uno dei principi che vennero in soccorso di Eteocle contro Polinice : Diana lo uccise. 1511. Drimaco. — Brigante che alla tes
di varii accreditati mitologi che Ecaerga fosse uno dei soprannome di Diana . 1529. Ecale. — Nella città di Ecale, nel borgo d
questa venisse detta la triplice Ecate e che fosse la Luna nel cielo, Diana quando abitava la terra, e Proserpina quando stav
amava Lucina, come proteggitrice della nascita dei bambini ; si dicea Diana , come dea che presiedeva alla buona salute ; e fi
, città dell’isola di Creta, in onore di Latona, madre di Apollo e di Diana . 1540. Echidna. — Mostro metà donna e metà serpen
ani credevano che la causa dell’ecclissi lunare fossero le visite che Diana , ossia la luna, faceva al suo amante Endimione, n
llora altro non fosse se non una piccola borgata, vicina al tempio di Diana , la quale fin da quel tempo era venerata in quei
la città di Efeso, che si rese poi tanto celebre. Il famoso tempio di Diana , che fu una delle sette meraviglie del mondo, fu
mpagnia di Creso, prese parte alla fabbricazione del famoso tempio di Diana , di cui nell’articolo precedente. 1563. Efestee. 
he significa conduttrice. Era questo il soprannome che Cromio dette a Diana , quando le fabbricò in Tegea, un tempio dopo di a
i, ucciso Aristomelidas, tiranno di Orconomo. Sotto questo nome aveva Diana un culto particolare nelle città di Ambracia, Aca
anse giorno e notte, riempiendo l’aria nei suoi lamenti, per modo che Diana , sturbata nei suoi sagrifizi, la cangliò in una f
nione. 1608. Elafebolle. — Festa celebrata dagli Ateniesi in onore di Diana  : venivano cosi dette da una parola greca che sig
e che avevano la forma di quegli animali. Da questo costume si dava a Diana il soprannome di Elafebolia o Tlafibola ; e sicco
o, per essere figliuolo di Elato. 1613. Elea. — Uno dei soprannomi di Diana . 1614. Eleeno. — Soprannome di Giove a lui venuto
ssa insieme, ad altre fanciulle della sua età, eseguiva nel tempio di Diana , la danza detta dell’Innocenza, nella quale le do
ò l’oracolo e questi ordinò ad Oreste di andare a rapire la statua di Diana . Egli corse pericolo della vita per compiere ques
ri di sè, armatasi di un tizzone ardente voleva recarsi nel tempio di Diana onde mettervi il fuoco, ma al momento di compiere
lo spazio di trent’anni. In seguito, egli fu passionatamente amato da Diana , la quale per visitarlo abbandonava di notte il c
per visitarlo abbandonava di notte il cielo, ravvolta in una nube. V. Diana . Da questo commercio nacquero diversi figli. 1674
Pentilo. Dopo la morte di Oreste, Erigone si consacrò al servigio di Diana . La cronaca ricorda di un un’altra Erigone, che f
celebre concepì l’infame e pazzo pensiero d’incendiare il tempio che Diana aveva in quella città, e che era una delle sette
la sua amante aveva una tresca con Ischiso figlio di Elato, incaricò Diana di andare in Arcadia onde uccidere l’infedele Cor
ncaricò Diana di andare in Arcadia onde uccidere l’infedele Coronide. Diana eseguì il comando e già Coronide era presso a mor
Narra la tradizione mitologica, che Filonome, accompagnando un giorno Diana alla caccia, fosse stata veduta dal dio Marte, il
ne della favola ci ricorda che i figliuoli di Niobe fossero uccisi da Diana e da Apollo a colpi di freccia, altro non deve in
rassegno della suprema autorità ed è appunto perciò che nel tempio di Diana in Efeso, Alessandro, il conquistatore, si fece r
tenevano che allorquando i Titani dettero la scalata al cielo, la dea Diana si fosse cangiata in gatto, onde sottrarsi al fur
avevano altre divinità che il Sole, la Luna ed il fuoco ossia Apollo, Diana e Vulcano. Tacito però nomina nelle sue storie mo
a questo il primitivo nome della dea Iana, detta poi per uso abituale Diana . 2121. Giane. — V. Giano. 2122. Gianessa. — Un’al
i insieme Erano qual di querce annose a Giove, Di cipressi coniferi a Diana S’ergono i boschi alteramente a l’aura. Vircilio
lla Notte. Aveva nelle mani le redini di uno dei cavalli del carro di Diana , ossia la Luna, per significare che all’ora del C
ide di Giarba, Pilunno e Filo ; Maja di Mercurio ; Latona di Apollo e Diana  ; dalla propria moglie Giunone ebbe Vulcano, Mart
ro di Marte, e si facevano in onore di questo dio e talvolta anche di Diana . Finalmente gli spettacoli ai quali si dava più p
di. Al dire di Cicerone, si dava anche il nome di Glauce ad una terza Diana , moglie di Upi. 2184. Glauconoma — Un’altra delle
, e percio erano a lui consacrati. Gli idi di Agosto erano dedicati a Diana e quei giorni venivano ritenuti come festivi tant
tà, che già tanto sangue costava alla Grecia. Ifigenia,….. doversi A Diana immolar, di questo suolo Abitatrice diva : amici
enata e palpitante, una cerva bianchissima, di una rara bellezza, che Diana stessa ha sostituito alla giovane principessa in
te temendo una sollevazione nel campo greco, avesse fatto credere che Diana , placata dalla sommessione del padre e della figl
mando da Apollo di recarsi in Tauride, levare dal tempio la statua di Diana , che si credeva discesa dal cielo, e trasportarla
barbara usanza voleva, intanto, che si svenassero sull’ara della dea Diana tutti i forestieri che approdavano in Tauride ; p
e del mare, s’imbarca, con Oreste e Pilade portando seco la statua di Diana . 2254. Ifimedia. — Moglie di Aloo e figlia di Tri
. Marsia. 2363. Jale. — Così avea nome una delle ninfe del seguito di Diana , che si trovava in compagnia della dea allorquand
a grotta ove Creusa aveva lasciato il bambino, lo portò nel tempio di Diana . Quivi la sacerdotessa custoditrice del tempio, i
tivi. 2412. Lafria. — Più comunemente detta Friclaria ; soprannome di Diana a lei dato dai Calidonii, allorquando essi credet
loro cittadella. Quella statua era d’oro e d’avorio, e rappresentava Diana in abito da caccia. Al dire di Pausania, gli abit
d’una lampada d’oro consacrata da Callimaco, innanzi ad una statua di Diana in Atene, e ripete che quella lampada veniva riem
e madre di quel Sarpedone che fu poi re di Licia. Omero riferisce che Diana sdegnata del superbo orgoglio di Laodamia, la ucc
alva ; ma l’infelice Laodamia raggiunta dai rivoltosi in un tempio di Diana , ove erasi ricoverata ai piedi d’una statua della
ano alcune che facevano parte degli dei Lari, come Apollo, Mercurio e Diana , perchè si mettevano ordinariamente le loro statu
agna nella Caria, ove secondo la tradizione, ebbero vita gli amori di Diana e di Endimione. Da quanto riferisce Pausania, vi
stupenda bellezza e la rese madre di due gemelli che furono Apollo e Diana . Narra la tradizione, che Giunone mossa da geloso
o, fatto allora la prima volta nella città di Roma. Apolline, Latona, Diana , Ercole, Mercurio e Nettuno, et. etc. Tito livio
ce lo ripetono le cronache. 2488. Leucofrina. — Uno dei soprannomi di Diana che a lei veniva da un luogo, sulle rive del fium
uo nome ad una piccola città nelle circostanze di Delfo, ove Apollo e Diana avevano due magnifici templi. 2530. Limace. — Dal
quella dea le abluzioni. 2531. Limenetide. — Soprannome che si dava a Diana , quando veniva riguardata come protettrice dei po
vente chiamate anche Linniadi. 2535. Limnatide. — Altro soprannome di Diana , come dea protettrice dei pescatori, i quali in s
ato a Giove come creatore della luce. 2561. Lucifera. — Soprannome di Diana , sotto il quale la invocavano i Greci, secondo ri
ce del parto, a somiglianza dei romani che invocavano Giunone Lucina. Diana , sotto l’appellazione di Lucifera, è anche consid
eci ed i romani, colla denominazione di Artemide e più comunemente di Diana , facendo di questa dea, la sorella gemella di Feb
a alla Luna. Da ciò è che si dette vita agli amori che la Luna, ossia Diana , ebbe col bellissimo Endimione. V. Diana e Endimi
gli amori che la Luna, ossia Diana, ebbe col bellissimo Endimione. V. Diana e Endimione. Tutti gl’indovini, le straghe, le ma
antichi si trova personificato il lunedì sotto le sembianze della dea Diana con la testa adorna di un novilunio. 2568. Luno. 
ie » ivi 1429 Dialeo-Flamine » ivi 1430 Diamasticosa » ivi 1431 Diana » ivi 1432 Diania-turba » 106 1433 Diasie » i
6 (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo I pp. 3-423
he Paredri. I nomi loro erano Giove, Giunone, Vesta, Minerva, Cerere, Diana , Venere, Marte, Mercurio, Nettuno, Vulcano, e Apo
o il tempio di Cerere un bronzo, che sosteneva le statue di Giove, di Diana , e di Minerva (h). Appresso Pausania leggesi, che
di discendere nell’Inferno per trarne fuori sua madre. Nel tempio di Diana , eretto in Trezene, v’ aveano due altari, sacri a
ò Conservatrice, perchè di cinque cerve colle corna d’oro, alle quali Diana dava la caccia nelle pianure della Tessaglia, una
divenisse sicuro asilo alla figlia di Ceo per dare alla luce Apollo e Diana (e) (3). Apollo si dimostrò molto destro ed esper
pidemie. Il Nume dopo aver ucciso il serpente Pitone, si trasferì con Diana , sua sorella, in Egialea ; ed essendone stato sca
re era d’uopo spedire sette fanciulli e sette fanciulle ad Apollo e a Diana per placarli ed eccitarli a ritornarsene nelle lo
ovani, i quali andassero in certa guisa cercando e chiamando Apollo e Diana (a). Le Teofanie si celebrarono da que’di Delfo i
ra stata da Apollo fanciulletto composta di corna di capri, uccisi da Diana sul monte Cinto(a). Su quest’ara non si sacrifica
Tebane ad offerire voti e incensi a Latona, come madre d’ Apollo o di Diana , Niobe andava sgridando quelle donne riguardo al
posta a confronto di chi ne avea assai più. Se ne querelò Latona con Diana e Apollo, i quali ben presto la vendicarono. Amen
e abbiamo osservato, Ecatombe. Questa Dea era la stessa, che la Luna, Diana , e Proserpina : vale a dire ella chiamavasi Selen
a dire ella chiamavasi Selene, ossia Luna, in Cielo ; Artemide, ossia Diana , in terra ; e Persefone, ossia Proserpina, nell’
, per cui la Luna fu chiamata Titania (b). Ecate poi sotto il nome di Diana comparve alla luce del giorno sull’altissimo mont
pini. Nell’estremità della stessa v’avea una sorgente d’acqua, in cui Diana era venuta a ricrearsi insieme colle vergini, sue
ppena se ne accorsero le Ninfe, che, formata alla meglio una corona a Diana , procurarono di nasconderla. Ranide spezialmente,
utilmente, poichè la Dea era dal collo in su più alta di ciascheduna. Diana spruzzò di quell’acqua sul volto ad Atteone, e lo
sia stato così punito, perchè ebbe la vanità di credersi più abile di Diana nell’arte della caccia (c) (2). Nè sarebbe da mar
, dove forma una Costellazione (a) (6). Molti altti vennero puniti da Diana . Si nominano spezialmente Chione, Cidippe, e Mela
mare Egeo, fornito di singolare avvenenza, erasi recato al tempio di Diana in Delo per vedere le Feste di quella Dea. Quivi
artifizio. Sapeva, che quando facevasi qualche promessa nel tempio di Diana , non v’avea più maniera di dispensarsene. Scrisse
iurare d’unirsi seco lui in matrimonio, ed era per chiamare la stessa Diana in testimonio del giuramento. Lasciò poscia cader
conzio (a). Melanippo, figlio di Marte, avendo veduto in un tempio di Diana la giovine sacerdotessa, Cometo, si unì a lei col
ttia, per cui poco tempo dopo moritono. Nè quì ebbe fine lo sdegno di Diana . Ella prese ad opprimere eziandio quegli abitanti
Coloro per liberarsene furono dall’ Oracolo consigliati ad immolare a Diana un fanciullo e una fanciulla. Per un secolo si ri
Per un secolo si rinovò ogni anno questo sacrifizio (b). I più cari a Diana furono Endimione, figlio di Calice e di Etlio, e
ire(8) in una spelonca del Latmo, monte della Caria (d). Era là, dove Diana ogni giorno si recava a visitarlo per dimostrargl
. Endimione secondo Pausania ebbe da lei cinquanta figliuole (e) (9). Diana amava assaissimo Britomarti, perchè costei era in
olo d’essere divorata da qualche bestia selvaggia, implorò l’ajuto di Diana , che ne la liberò. Britomarti, grata a tanta bene
zioni di Minos, re di Creta, si gettò in mare, e che dopo morte fu da Diana ammessa tralle Divinità (a). Avvertasi altresì, c
(a). Avvertasi altresì, che il nome di Britomarti fu dato alla stessa Diana (b). Aretusa era una delle compagne di’ Diana. Ri
rti fu dato alla stessa Diana (b). Aretusa era una delle compagne di’ Diana . Riusciva molto esperta nella caccia. A tale prer
’inseguirla. Ella, non potendo più reggersi, implorò la protezione di Diana . Questa Dea la involse in una nuvola, e la adombr
embianze, ripigliò quelle di fiume. Così voleva pure raggiungerla, ma Diana la fece scorrere per oscure caverne sino all’ Iso
alla luce del giorno. Aretusa fu quindi soprannominata Alfeiade (a). Diana si disse anche Lisizone, Ortione, Panagea, Elafeb
verginità, solevano portare in canestri certi sacrifizj al tempio di Diana , e divenute gravide, nè potendo più usare della l
Stazio dice, che alcune giovani della Laconia, danzando nel tempio di Diana , chiamata perciò Cariatide, s’accorsero, che quel
Elleno perciò ogni anno al tempo della raccolta delle noci onoravano Diana con balli e canti, che si chiamarono le Feste Car
rruzione da Dario, re di Persia, Callimaco fece voto di sacrificare a Diana tante capre, quanti Persiani avesse ucciso. Color
ve vi perdette la vita. Il di lui corpo fu portato nel bosco sacro di Diana , e poi sepolto nell’atrio di quel tempio. Per tal
uel tempio. Per tale motivo i di lui sudditi in seguito celebrarono a Diana certe Feste, dette parimenti Saronie (c). Fu dett
quale serviva anche d’asilo a chi vi si rifugiava. Sotto questo nome Diana ebbe in Atene ogni anno delle Feste, appellate Mu
Brauronia da Brauron, borgo dell’ Attica (a). Ivi eravi un tempio di Diana , fabbricato da Oreste, colla statua della Dea. Og
da sul capo d’ una vittima umana ; e alcune gocce, sparse in orore di Diana , n’erano il sacrifizio (b). A Diana Brauronia ogn
cconta, che in un borgo dell’ Attica un orso, addimesticato e sacro a Diana , viveva famigliarmente con quegli abitanti. Un’in
lli di lei uccisero quell’animale. Venne perciò la peste. Per calmare Diana , le si sacrificarono molte fanciulle, e si fece u
i, possedevano un terreno in comune, ove trovavasi un tempio, sacro a Diana , e ove ogni anno le celebravano Feste, chiamate T
uesto desse la caccia all’altro, chiamato lepre marino, e però caro a Diana (d). I Siracusani pure per tre giorni celebravano
Patresi una parte di quelle spoglie, tralle quali eravi la statua di Diana , chiamata da’ Calidonj Lafria, da che credettero
e molti altri. Tre furono i più famosi, erecti a lei sotto il nome di Diana  : l’uno sul monte Aventino, l’altro in Efeso, e i
bellissima giovenca. Gli fu predetto che chi la avesse sacrificata a Diana sul monte Aventino, avrebbe procurato alla sua ci
corna alla porta del tempio, a differenza di tutti gli altri tempj di Diana , sulle porte de’ quali erano appese delle corna d
primo (c). Gli Sciti di nuovo lo distrussero (d). Il tempio eretto a Diana nella Chersoneso Taurica divenne famoso pel barba
lui. Quìndi Diana per ironia fu detta Orsiloche, Ossia ospitale (e). Diana , considerata come la Dea della caccia, rappresent
volle opporsi agli Aloidi, che tentavano di rapire le Dee, Giunone e Diana . Coloro lo fecero prigioniero, e per varj mesi lo
allante(n). Ippolito restò privato di vita da Mercurio, e Grazione da Diana (o). Clizio fu fatto morire da Vulcano con un colp
Parche(b) Gli Aloidi furono messi a morte dalle frecce di Apollo e di Diana (c) Omero però dice, che li privò di vita il solo
lle frecce, e superava in vivacità e leggiadria ogni altra seguace di Diana (g). Ma poichè Giove sotto le sembianze della pre
ove sotto le sembianze della predetta Dea la rendette madre d’Arcade, Diana non volle più averla tralle sue Ninfe, e Giunone
e leggiadria singolare. Ella non amava che gl’innocenti trastulli di Diana , e imitavala nell’avversione agli amori, e nell’e
). Tit. Liv. l. 1. (17). Sotto il nome di Lucina alcuni riconoscono Diana (b). I Greci poi chiamavano Eleutò (c), ovvero Il
o potuto felicemente riuscirvi (d). Altri pretendono che Ilitia fosse Diana (e) ; altri Giunone medesima (f). Ilitia avea in
re di Licia(b). Essa amava la caccia, e ne divenne sì orgogliosa, che Diana la privò di vita(c). (8). Ne’ dintorni della pal
ni, i quali dissero, che Latona era balia, e non madre di Apollo e di Diana (d). Comunque ciò sia, Latona dopo aver partorito
una fontana, in cui immaginarono, che colei fosse stata convertita da Diana (b). Le donne le sacrificavano, onde procurasse lo
. 2. (25). Le Targelie erano sacre anche alle Ore, e secondo altri a Diana pure(c). (c). Declaustre Diction. Myth. (d).
i di Niobe potè sottrarsi alla vendetta, che presero di lore Apollo e Diana (a). Niobe poi tal dolore concepì per la perdita d
rchacol. Graec. l. 4. (b). Theog. v. 371. (1). Tralle seguaci di Diana fuvi anche Polime figlia di Filante. Mercurio la
allontanò dalla società, e andò a vivere ne boschi, ove fu accolta da Diana , che la ammis’ nel numero delle sue compagne. Ven
cittadini nascosto sotterra (c). (4). Alcuni lasciarono scritto, che Diana fece perire Orione, perchè questi aveala provocat
ano vuole, che il predetto scorpione siasi suscitato contro Orione da Diana (a). Orione lasciò due figliuole, Menippe, e Meti
Diana (a). Orione lasciò due figliuole, Menippe, e Metioche, le quali Diana allevò, e Venere e Minerva arricchirono de’ loro
lib. 23. (a). Declaustre Diction. Mythol. (14). Altri dicono che Diana fu detta Lafria, da Lafrio, figlio di Delfo, che
diedero i loro nomi a due porti di Corinto. Cencreo rimase ucciso da Diana . Pirene per tale fatto versò tante lagrime, che f
egli altri Numi ne fu onorato con vittime e incensi. I soli altasi di Diana erano restati negletti. La Dea, spinta dall’ira,
Un’orsa la aveva allattata, ed ella erasi consecrata agli esercizj di Diana . Nella selva Calidonia si raccolsero i predetti g
, perchè, come un’altra Alcione, avea pianto la morte del suo marito. Diana alla fine, soddisfatta di tali e tante vendette,
7 (1895) The youth’s dictionary of mythology for boys and girls
n] was the son of Aristæus, a famous huntsman. He intruded himself on Diana while she was bathing, and was changed by her int
Mars, the god of war. Arethu′sa [Arethusa] was one of the nymphs of Diana . She fled from Alpheus, a river god, and was enab
om Alpheus, a river god, and was enabled to escape by being turned by Diana into a rivulet which ran underground. She was as
r by Spartan women. Ar′temis [Artemis]. This was the Grecian name of Diana , and the festivals at Delphi were called Artemisi
h, circa 1503 b.c. Devil, see Dahak, Daityas, and Obambou. Di′ana [ Diana ], goddess of hunting and of chastity. She was the
and daughter of Jupiter and Latona. She was known among the Greeks as Diana or Phœbe, and was honored as a triform goddess. A
oddess. As a celestial divinity she was called Luna; as a terrestrial Diana or Dictynna; and in the infernal regions Hecate.
n the infernal regions Hecate. Dictyn′na [Dictynna], a Greek name of Diana as a terrestrial goddess. Di′do [Dido]. A daught
e, and at his death was so disconsolate, and shed so many tears, that Diana changed her into a fountain. E′gil [Egil]. The V
from Jupiter the faculty of being always young. One of the lovers of Diana . Entertainments, see Comus. Envy, see Furies.
f love. Eros′tratus [Erostratus]. The rascal who burnt the temple of Diana at Ephesus, thereby hoping to make his name immor
d to in modern literature is Hecate, or Proserpine, the name by which Diana was known in the infernal regions. In heaven her
al regions. In heaven her name was Luna, and her terrestrial name was Diana . She was a moon-goddess, and is generally represe
was killed by a fall from a chariot, but was raised to life again by Diana , or, as some say, by Æsculapius. Hippo′na [Hippo
ity; goddess of growing corn. Hunger, see Erisichthon. Hunting, see Diana . Huntsmen, see Pan. Hyacin′thus [Hyacinthus] wa
was a daughter of Agamemnon and Clytemnestra. Agamemnon made a vow to Diana , which involved the sacrifice of Iphigenia, but j
Lato′na [Latona], daughter of Cœlus and Phœbe, mother of Apollo and Diana . Being admired so much by Jupiter, Juno was jealo
is said to have given his name to London. Lu′na [Luna]. The name of Diana as a celestial divinity. See Diana and Hecate. Al
alled Hecate before and after setting; Astarte when in crescent form; Diana when in full. See Luna. “Soon as the evening sha
and sons were killed by Apollo, and the daughters (except Chloris) by Diana . Niobe, being overwhelmed with grief, escaped fur
see Feronia. O′reades [Oreades] were mountain nymphs, attendants on Diana . Orgies. Drunken revels. The riotous feasts of B
by fixing “His blank eyes upon the sun.” He was afterward slain by Diana and placed amongst the stars, where his constella
ame of the nymph who, to escape from the importunities of Pan, was by Diana changed into reeds, out of which he made his cele
kind of vulture, some say an owl. Tergemi′na [Tergemina]. A name of Diana , alluding to her triform divinity as goddess of h
Jupiter. A giant who was thrown into the innermost hell for insulting Diana . He, like Prometheus, has a vulture constantly fe
d the lower half like dolphins. Tri′via [Trivia]. A surname given to Diana , because she presided over all places where three
8 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVI. La dea Latona » pp. 86-91
oli su queste due Divinità, alle quali diedero il nome di Apollo e di Diana , che poi identificarono col Sole e colla Luna. Pr
obo lunare sappiamo che la Dea che lo dirigeva prima della nascita di Diana chiamavasi, con greco nome Selene, che significav
Elio99). Venendo ora a parlare dell’origine mitologica di Apollo e di Diana , diremo che Latona loro madre era figlia di uno d
di Latona rese stabilé. Ivi diede alla luce in un sol parto Apollo e Diana  ; e questi Dei ebbero perciò il titolo di Delio e
re belle espressioni l’ardita e sublime metafora di chiamare Apollo e Diana , considerati come il Sole e la Luna, i due occhi
generalità, o vogliam dire i fatti riferibili in comune ad Apollo e a Diana , aggiungerò che ambedue furono creduti abilissimi
nita nella causa stessa della sua ambizione o vanità, poichè Apollo e Diana invisibili a tutti saettarono a gara l’uno i figl
lla celeste vendetta104). Accennati questi fatti comuni ad Apollo e a Diana , convien parlare separatamente dei loro particola
9 (1889) The student’s mythology (2e éd.)
n of Jupiter and Latona [Lato′na]. This god was, with his twin-sister Diana , born at Delos, an island in which Latona had tak
rs on his shoulder a quiver filled with arrows. Apollo and his sister Diana presided respectively over the sun and moon. The
na — Leto — Her Parentage — Persecution of Juno — Birth of Apollo and Diana — Transformation of Lycian Peasants into Frogs — 
an asylum in the island of Delos, where she gave birth to Apollo and Diana . Terra (the earth) had promised Juno to give no s
said to have been the first wife of Jupiter, the mother of Apollo and Diana , (the sun and moon) and the nurse of the earth an
dmother and nurse of Horus and Bubastis [Bu′bastis], their Apollo and Diana . This goddess is generally represented on ancient
at his suspicion that she fled from him and joined the attendants of Diana . She was afterwards reconciled to Cephalus, and g
ed to Cephalus, and gave him two presents which she had received from Diana . These were, a dog that was always sure of its pr
Chapter XXI. Goddesses of the Woods. Goddesses of the Woods —  Diana — Parentage and Attributes of this Goddess — How
arentage and Attributes of this Goddess — How represented — Habits of Diana — Her Attendants — Punishment of Chione — Story o
— Her Attendants — Punishment of Chione — Story of Niobe — Temple of Diana at Ephesus — Burned by Erostratus — Despoiled by
dryades — Arethusa — Story of Echo — Transformation of Narcissus. Diana . Ques. Who was Diana? Ans. She was the daugh
y of Echo — Transformation of Narcissus. Diana. Ques. Who was Diana ? Ans. She was the daughter of Jupiter and Latona
ster of Apollo. This goddess had three names. On earth she was called Diana , and was honored as the goddess of woods and hunt
tter name in all magical incantations. Ques. What were the habits of Diana ? Ans. She shunned the society of men, and freque
resolved, like her, never to marry. Ques. Who were the attendants of Diana ? Ans. Sometimes the Oceanides [Ocean′ides] or da
[Ocean′ides] or daughters of Oceanus; sometimes the woodland nymphs. Diana often led a chorus of the Muses and Graces, and j
oined them in singing the praises of her mother Latona. Ques. How is Diana represented? Ans. As a very stately and beautifu
was a nymph beloved by Apollo. She spoke scornfully of the beauty of Diana , and the goddess, in revenge, pierced her tongue
her superior to Latona. The indignant goddess called upon Apollo and Diana to revenge the insult offered to their mother, an
r sons expired by the arrows of Apollo, and her daughters by those of Diana . Amphion killed himself in despair, and the wretc
last of her children. Ques. Where was the most celebrated temple of Diana ? Ans. At Ephesus in Asia Minor; it was so beauti
of Ephesus seem to have been particularly attached to the worship of Diana . We read in the Acts of the Apostles that when th
about the streets for the space of about two hours, crying, “Great is Diana of the Ephesians!” This temple was despoiled by
ts upon pillars of green jasper which were removed from the temple of Diana by order of Justinian. Two pillars of the great c
were the Nymphs? Ans. They were graceful young women who attended on Diana and the greater goddesses. Some, also, had charge
sa? Ans. This nymph was the daughter of Oceanus, and an attendant of Diana . She was admired by the god of the river Alpheus
close upon her fainting steps. In this extremity, Arethusa prayed to Diana for relief, and was immediately dissolved into a
umed his watery form, and sought to mingle his current with hers, but Diana opened for her a passage under the sea, and she r
chase which lasted an entire year, a famous stag which was sacred to Diana . It had golden horns and brazen feet. Fifth. He
of seven sons and as many daughters, who were all slain by Apollo and Diana . He is said to have killed himself in despair. Th
asion, in offering sacrifice to the gods, neglected the honors due to Diana , and the goddess, in revenge, sent a wild boar of
ing the nearest huntsmen. In vain Jason threw his spear, praying that Diana might guide his arm. It glanced aside, and the we
lled herself in despair. The sisters of Meleager wept his loss, until Diana , pitying their sorrow, changed them into birds ca
ed fleet was detained for a long time at Aulis, owing to the wrath of Diana , whom Agamemnon had offended by killing one of he
st daughter of the monarch. She was accordingly led to the altar, but Diana was moved with pity, and carried the maiden with
[Chersone′sus], and brought from thence to Argos, a certain statue of Diana , from the temple of that goddess. It was the cust
was the custom at Tauris, to sacrifice all strangers at the altar of Diana ; Orestes and Pylades were accordingly seized on t
ng priestess was no other than Iphigenia, the sister of Orestes, whom Diana had saved when she was about to be immolated at A
escaping unobserved, but were also enabled to carry off the statue of Diana , which they brought to Argos. Orestes reigned man
f the Parthenon — Subsequent Fate of this Temple — Apollo Belvidere —  Diana à la Biche. Ques. What are the most celebrated
hen divinities? Ans. The Olympian Jupiter, the Apollo Belvidere, the Diana à la Biche, the Minerva of the Parthenon and the
admired for its expression of majesty and power. Ques. Describe the Diana à la Biche? Ans. This beautiful statue, now at t
10 (1898) Classic myths in english literature
er 3: 438.] 12. Apollo. [In the Museum of Basle: Roscher 3: 465.] 13. Diana (Artemis of Versailles). [Marble statue in Louvre
rtemis of Versailles). [Marble statue in Louvre: Roscher 4: 603.] 14. Diana (Artemis Knagia). [Silver medallion from Herculan
Roscher 7: 1246.] 51. Celestial Venus. [Wall painting: H. and P.] 52. Diana . [Wall painting: H. and P.] 53. Genius with torch
1. Mars (Tuesday). Raphael 2. Apollo Belvedere (in the Vatican) 3. Diana . Correggio 4. Venus of Melos (in the Louvre) 5.
ephæstus), and Hebe. His children by Latona, — Apollo, or Phœbus, and Diana (Artemis). His daughter by Dione, — Venus (Aphrod
ve, the shields and spears of the Olympians, the arrows of Apollo and Diana , the breastplate of Hercules, the shield of Achil
Fig. 12. Apollo. [In the Museum of Basle: Roscher 3: 465.] § 39. Diana (Artemis), twin sister of Apollo, born on Mount C
n Mount Cynthus, in the island of Delos. Latona, the future mother of Diana and Apollo, flying from the wrath of Juno, had be
erion, just as Apollo is with Helios. Despising the weakness of love, Diana imposed upon her nymphs vows of perpetual maidenh
blithe and gracious, was by no means a frivolous personage. Pl. 3. Diana . Correggio. Diana was mistress of the brute crea
, was by no means a frivolous personage. Pl. 3. Diana. Correggio. Diana was mistress of the brute creation, protectress o
ear, the boar, the dog, the goat, and specially the hind. Fig. 13. Diana (Artemis of Versailles). [Marble statue in Louvre
t mak’st a day of night, Goddess excellently bright.”81 Fig. 14. Diana (Artemis Knagia). [Silver medallion from Herculan
utes and adventures of Selene were merged in those of the more modern Diana . Eos, or, in Latin nomenclature, Aurora, the rosy
serpents. (3) Hecate, a mysterious divinity sometimes identified with Diana and sometimes with Proserpina. As Diana represent
ity sometimes identified with Diana and sometimes with Proserpina. As Diana represents the moonlight splendor of night, so He
ndent worship in Italy: Jupiter (Zeus); Juno (Hera); Minerva (Athene) Diana (Artemis); Mars (Ares); Venus (Aphrodite); Vulcan
hence the goddess of childbirth: a title bestowed upon both Juno and Diana . (6) Terminus, the god of landmarks. His statue w
his goddess became, as we have already seen, the mother of Apollo and Diana . The ire of Juno against her was never appeased.
e wood. She would have none of them, but was a faithful worshipper of Diana , and followed the chase. Pan, meeting her one day
meeting her one day, wooed her with many compliments, likening her to Diana of the silver bow. Without stopping to hear him,
crushing calamity, which is narrated among the exploits of Apollo and Diana .122 § 65. The kindly interest evinced by the Thu
nd winter, the god of the silver bow had the assistance of his sister Diana . By their unerring fiery darts they subdued the g
skies and dethrone the immortals. It is reported that not Apollo and Diana , but Jupiter himself with his lightning slew them
on of the swift and awful vengeance of Apollo, and also of his sister Diana . This Niobe was the daughter of a certain Tantalu
her. “Say no more,” said he; “speech only delays punishment.” So said Diana also. Darting through the air, veiled in clouds,
Chiron, most famous of the Centaurs, himself instructed by Apollo and Diana in hunting, medicine, music, and the art of proph
s, she prayed her father that she might remain always unmarried, like Diana . He consented, but, at the same time, warned her
ns drawing car with symbols of Apollo. [Relief: Hirt.] 6. Myths of Diana . § 87. In company with her radiant brother, we
Myths of Diana. § 87. In company with her radiant brother, we find Diana subduing Tityus and the Python and assisting in t
ran, the god pursued. Arethusa, at last exhausted, cried for help to Diana , who, hearing, wrapped her votary in a thick clou
sses and pines where gushed a fountain of sparkling water, the chaste Diana handed her javelin, her quiver, and her bow to on
s tinges the clouds at sunset or at dawn came over the countenance of Diana thus taken by surprise. Surrounded as she was by
he intruder, saying, “Now go and tell, if you can, that you have seen Diana unapparelled.” Immediately a pair of branching st
d them regret that he should be away. He earnestly wished he was. But Diana had no pity for him, nor was her anger appeased t
r, whose prowess and manly favor gained for him the rare good-will of Diana . It is related that he loved Merope, the daughter
of Orion to the land. Then bewailing her fatal error with many tears, Diana placed him among the stars, where he appears as a
a, he remains gradually paling before the light of day till, finally, Diana , jealous of his happiness, draws her gentle darts
se familiar to all readers. § 92. Endymion. — The frequent absence of Diana from her duties in heaven is said to have awakene
he satisfaction with which Venus, who so often had been reproached by Diana with her undue fondness of beautiful youths, woul
trust the later classical, and the modern, poets who have identified Diana with Selene, the more ancient goddess of the moon
rambled through the woods and over the hills, girt like the huntress Diana . She chased game that is safe to hunt, but kept c
ntion in connection with the story of the Trojan War.182 Fig. 52. Diana . [Wall painting: H. and P.] Atalanta’ s Race. 18
defied her power. The youth Hippolytus who, eschewing love, preferred Diana to her, she brought miserably to his ruin (§ 157)
thou not see that even in heaven some despise our power? Minerva and Diana defy us; and there is that daughter of Ceres, who
rned, and was as happy as before in his wife. She being a favorite of Diana , had received from her, for the chase, a dog and
cho was a beautiful Oread, fond of the woods and hills; a favorite of Diana , whom she attended in the chase. But by her chatt
h water; kept them like the Naiad of the following verses, sacred for Diana , or some other divinity. “Dian white-arm’d has g
Œneus, offering sacrifices to the gods, omitted to pay due honors to Diana ; wherefore she, indignant at the neglect, sent a
s killed, but by Æsculapius was restored to life; and then removed by Diana from the power of his deluded father, was placed
otia. Here Agamemnon, while hunting, killed a stag that was sacred to Diana . The goddess in retribution visited the army with
chilles was to be at once performed. But, in the moment of sacrifice, Diana , relenting, snatched the maiden away and left a h
place. Iphigenia, enveloped in a cloud, was conveyed to Tauris, where Diana made her priestess of her temple.348 Iphigenia i
directed to go to Tauris in Scythia, and to bring thence a statue of Diana which was believed to have fallen from heaven. Ac
carried bound to the temple to be made victims. But the priestess of Diana in Tauris was no other than Iphigenia, the sister
than Iphigenia, the sister of Orestes, who had been snatched away by Diana , at the moment when she was about to be sacrifice
It was a cave connected with a temple and grove, sacred to Apollo and Diana . While Æneas contemplated the scene, the Sibyl ac
s youth worthy of a better sire. Camilla. — Camilla, the favorite of Diana , a huntress and warrior, after the fashion of the
of bark, and poising the weapon in his upraised hand, thus addressed Diana : “Goddess of the woods! I consecrate this maid to
thers sought her for a daughter-in-law, but she continued faithful to Diana and repelled the thought of marriage. Fig. 110
fell and breathed her last in the arms of her attendant maidens. But Diana , who beheld her fate, suffered not her slaughter
(one of the loves of Zeus) is the feminine of Zeus. These names (and Diana , too) come from the root div, to shine, to illumi
born of or after darkness, the sun (Apollo) and the moon (Artemis, or Diana ) can hardly be considered to be twins of Darkness
Delos there was, in the days of Athenseus, a shapeless wooden idol. Diana . — The Latin Diana means either “goddess of the b
mis, Hecate, Luna, and Selene. According to one tradition, Apollo and Diana were born at Ortygia, near Ephesus. Diana of the
o one tradition, Apollo and Diana were born at Ortygia, near Ephesus. Diana of the Ephesians, referred to, Acts 19: 28, was a
, 7: 5; 1, 12: 7; Shakespeare, M. of Venice 5: 1, “Come, ho, and wake Diana with a hymn,” etc.; Twelfth N. 1: 4; M. N. Dream
W. Gosse, The Praise of Artemis; E. Arnold, Hymn of the Priestess of Diana ; Wordsworth, To Lycoris; Lewis Morris, Artemis, i
is Morris, Artemis, in the Epic of Hades. A. Lang, To Artemis. Phœbe ( Diana ): Spenser, Epithalamion; Keats, To Psyche. Cynthi
mis. Phœbe (Diana): Spenser, Epithalamion; Keats, To Psyche. Cynthia ( Diana ): Spenser, Prothalamion, Epithalamion; Milton, Hy
the Artemis Knagia (Diana Cnagia), named after Cnageus, a servant of Diana who assisted in transferring the statue from Cret
e statue from Crete to Sparta. In modern painting, noteworthy are the Diana and her Nymphs of Rubens; Correggio’s Diana; Jule
to another account, Callisto was punished for her love of Jupiter by Diana (Artemis). Her name has been identified with the
ics, such as Preller and Welcker, make Europa a goddess of the moon = Diana or Astarte, and translate her name “the dark, or
eroides and elsewhere, that, when a girl sacrificing in the temple of Diana in Delos, she was seen and loved by a youth, Acon
le, on which these words were inscribed, “I swear by the sanctuary of Diana to marry Acontius.” The maiden read aloud the wor
ud the words, and threw the apple away. But the vow was registered by Diana , who, in spite of many delays, brought about the
elops was restored to life. Mount Cynthus: in Delos, where Apollo and Diana were born. Interpretative. — Max Müller derives
painting, the Pleiades of Elihu Vedder. § 92. Mount Latmos: in Caria. Diana is sometimes called Phœbe, the shining one. For t
ma, Endymion, contains quaint and delicate songs. In Art. — Ancient: Diana and the sleeping Endymion, sculpture (Vatican).
ping Endymion, sculpture (Vatican). In Painting. — Carracci, fresco, Diana embracing Endymion (Farnese Palace, Rome); Guerci
the “unwearied maiden.” She is the human counterpart of the huntress Diana . The story has, of course, been allegorically exp
om. § 151. Agni; see Hindoo divinities (1). Agrot′era, Com. § 39; see Diana . Ahriman, 36. A′jax, 254, 287, 292, 295, 296, 304
0. Aristoph′a-nes, 27. Ar′ne, 190. Arsin′oë, 130, 172. Ar′temis; see Diana . A′runs, 364. Aryan, germ theory, 20; tribes and
, 172; Com. § 101. Cy′nosure, or Cynosure, the, Com. § 60. Cyn′thia ( Diana ), 64, 142, 150; Com. § 39. Cyn′thus, Mount, in De
jani′ra, 221, 241, 254, 281; Com. §§ 131,144, 148. De′lia, a name for Diana of Delos. De′los, 63, 256, 339; Com. § 39. Delphi
42, and ad loc.; her favorite animals, etc., 64; Ben Jonson’s Hymn to Diana , 64, 65; among the Romans, 88; Lucina, 89; aids S
311, 244, 356, 364; Com. §§ 39, 87-92. Dic′te, Com. § 18. Dictyn′na: Diana (Artemis) as protectress of fishermen. Dic′tys: f
e of a goddess, or of goddesses, of childbirth; later identified with Diana ; Com. § 39. Elec′tra, (1) a Pleiad, 147, 148; Com
he artificer of the Wooden Horse. Ep′aphus, 224; Com. § 75. Eph′esus, Diana of, Com. § 39; Venus of, Com. § 40. E-phial′tes,
see under Phosphor. Luci′na, 89; Com. § 34. Lu′na, 90; and see under Diana , Selene. Ly-æ′us, Com. § 46. Ly-ca′on, 298. Lyc′i
9. Mul′ciber, Com. § 37. Munin, 368. Mu-nych′ia, Com. § 39; see under Diana . Mu-sæ′us, (1) mythical poet, 23; (2) writer of
88; Com. § 107; cited, 37- Orphic hymns, 23. Or′thia, Com. § 39; see Diana . Ortyg′ia, 145; Com. § 88. Osi′ris, mentioned, 19
nd attendant of Mars, 58. Pho′cis, 258. Phœ′be (the shining one): (1) Diana , 160; Com. §§ 39, 92; (2) one of the Titans, 91;
of metempsychosis, 351, 352, and Com. § 175. Pyth′ia, Com. § 39; see Diana . Pythian games, 61; Com. §§ 152-157 (Textual). Py
ies (1). Sele′ne, 63, 73, 75; and Endymion, 149; Com. § 92; see under Diana . Sem′ele, 76, 92; myth of, 98-100; E. R. Sill’s p
day. Tri′ton, 86, 87; the Tritons, 97, 222, 342. Triv′ia: Hecate, or Diana of the Crossways, 84. Trœ′zen, in Argolis, 259. T
i, Francesco, 1578-1660 (paint.). Com. § 41, Mercury and Argus; § 89, Diana and her Nymphs, Actæon (two pictures, Dresden); §
m. § 15, Indian Idylls, Light of Asia; § 59, Hymn of the Priestess of Diana ; § 96, transl. Musæus; § 167, Iphigenia. Arnold,
no. Carracci, Ludovico, 1555-1619, and Annibale (paint.). Com. § 92, Diana and Endymion; § 126, Polyphemus, Galatea, Acis.
s, etc., Com. § 12. Correggio, A. A., 1494-1534 (paint.). Com. § 39, Diana ; § 59, Jupiter and Io; § 62, Antiope; §§ 133-137,
107, Eurydice. Dosso Dossi (Giovanni di Lutero), 1479-1541 (paint.). Diana and Endymion, § 92. (Dresden.) Drayton, Michael,
e Phœnicians discover America? 21 n . Jonson, B., 1574-1637. Hymn to Diana , 64, 65; Com. § 17, Neptune’s Triumph; § 116, Pan
160, 161; Picture of Leander, 166; Com. § 17, Hyperion; § 38, Hymn to Diana ; §§ 39,117, To Psyche; § 43, On a Grecian Urn; §§
1849-1887. Com. § 80, Admetus. Lefebvre, Jules (paint.). Com. § 39, Diana and her Nymphs. Leighton, Sir Frederick, 1830- (
nsl. Mahâbhârata. Rubens, Peter Paul, 1577-1640 (paint.). Com. § 39, Diana and her Nymphs; § 117, Satyrs; §§ 133-137, Perseu
ti, D. G. Com. § 17, the Mnemosyne (in crayons and in oil); § 39, the Diana (crayons); § 40, the Venus Verticordia (crayons,
o. 80. Hymn of Apollo, by P. B. Shelley. 81. Ben Jonson, Hymn to Diana . 82. Iliad 5: 370, etc. 83. A popular etymolo
11 (1860) Elements of Mythology, or, Classical Fables of the Greeks and the Romans
and Psyche? What were the Graces, and what were their attributes? Diana . See plate, page 73. Diana was the twin sist
, and what were their attributes? Diana. See plate, page 73. Diana was the twin sister of Apollo. Juno, being offend
Delos from the Egean sea, and gave it to Latona. In Delos, Apollo and Diana were born. The Greeks held Delos in reverence as
Delos in reverence as the birthplace of these divinities. Apollo and Diana are commonly regarded as representatives of the s
celestial divinity she was Luna, the Moon; as a terrestrial goddess, Diana ; and in the infernal regions, Hecate. Diana was t
as a terrestrial goddess, Diana; and in the infernal regions, Hecate. Diana was the goddess of chastity, of the chase, and of
in the realms below, to keep in awe the shadowy multitudes of ghosts. Diana was represented under the figure of a very tall a
escent. Sometimes she appears in a chariot of silver, drawn by hinds. Diana had two temples famous in history. The first was
that such an action would necessarily transmit his name to posterity. Diana was worshipped with peculiar reverence at Ephesus
ly and prevailed. A man named Demetrius, who made “silver shrines for Diana ,” that is, little altars and images of the goddes
er to be set at naught, but also that the temple of the great goddess Diana should be despised, and her magnificence should b
t that the city of the Ephesians is a worshipper of the great goddess Diana , and of the image which fell down from Jupiter? S
assed away like a dream of the night. The second celebrated temple of Diana was that of Taunica Chersonesus, or the modern Cr
ed parts of modern Russia and Tartary. The Scythians there worshipped Diana with barbarous rites, offering to her human sacri
iana with barbarous rites, offering to her human sacrifices. Who was Diana ? What were Diana’s several characters? What were
at were Diana’s several characters? What were Diana’s offices? How is Diana represented? Where was the most celebrated temple
es? How is Diana represented? Where was the most celebrated temple of Diana ? How was the preaching of Paul received at Ephesu
place in the world in regard to Paganism? Where was another temple of Diana ? The Muses. The Muses are the favourite g
ing every sound which reached her. Syrinx was a nymph in the train of Diana , and, when pursued by Pan, fled for refuge to the
e acres, was slain by the arrow of Apollo, because he dared to insult Diana , and was thrown into Tartarus, where vultures unc
our was to take, and bring alive to Eurystheus, a stag consecrated to Diana . This stag had golden horns, and brazen feet, and
swiftness. After a chase of a year, Hercules succeeded in taking it. Diana reproved Hercules for this act: but he pleaded th
eseus seized the beautiful Helen, as she was dancing in the temple of Diana , and might have carried her to Athens, but her br
ing consulted in this emergency, declared that Agamemnon had provoked Diana , by killing her favourite stag, and that it was t
but the other princes at length persuaded him to yield to the will of Diana . In obedience to this suggestion, the King of Myc
ficed accordingly. The mythologists explain this story thus: they say Diana had compassion upon the innocent virgin, and carr
d, to go to Taurica Chersonesus,6 and bring from thence the statue of Diana . This was a difficult undertaking, for the King o
ried before Thoas the king, and he commanded them to be sacrificed to Diana . Iphigenia was the priestess, and assisted at all
end to Greece, and that they would take along with them the statue of Diana . Thoas soon discovered the flight of the priestes
iscovered the flight of the priestess, and of the intended victims of Diana , and he would have followed, and brought them bac
and died in old age. Perhaps Iphigenia still continued a priestess of Diana , and lived happily with her affectionate brother
and Agamemnon, the Greek chief, sacrificed his daughter Iphigenia to Diana . These are only a few of the analogies which may
t Delphi; the Parthenon, in honour of Minerva, at Athens; and that of Diana , at Ephesus. The temple of Delphi was chiefly enr
d empires, and even the earth itself shall pass away.” The temple of Diana , at Ephesus, was of immense extent and magnificen
e prospect from the Parthenon? Are there any remains of the temple of Diana , at Ephesus? [Prophets and Oracles.] The
12 (1880) Lezioni di mitologia
e fu da Plutone rapita, da Mnemosine le Nove Muse, da Latona Apollo e Diana , da Giunone Ebe, Marte, Lucina e Vulcano. Nettuno
il tempio antichissimo di Belo, quello di Giove Olimpico e quello di Diana in Efeso, dal di cui incendio cercò Erostrato di
e per Ercole adopravano l’ordine dorico; l’ionico per Bacco, Apollo e Diana ; il corintio per Vesta: e qualche volta gli univa
urore. Ma gli Dei aveano già dato l’esempio della colpa: che r ara di Diana era stata tinta in Aulide col sangue d’Ifigenia,
e di superstizioni, vi erano di tal sorta dedicati a Latona, Apollo e Diana . Fra l’are giunte fino a noi alcune la semplicità
rere nell’agosto, di Vulcano nel settembre, dì Marte nell’ottobre, di Diana nel novembre, di Vesta nel dicembre. Ovidio nei F
ti; ninna divinità si compiacque maggiormente di questi sacrifìzj che Diana , e lo mostreremo quando della di lei statua in Ta
le nell’Elettra, Lucrezio ed Orazio. Altri, come Euripide, dicono che Diana , compassionando la giovine principessa, l’avea po
gloria dell’origine e la felicità delle imprese. Calisto, l’emula di Diana , felicissima fra tutte le ninfe (se Giove non le
iniMalla parte anteriore erano ornati di sfìngi; al di sotto Apollo e Diana miravansi punire nei figli la superbia di Niobe.
è in questo bassorilievo dimenticati erano Ercole e Minerva, Apollo e Diana ,, che con Anfitrite e Nettuno era scolpita pure n
ea, a tenore di essi, rappresentata. Lucina, quantunque questo nome a Diana pur competesse, fu chiamata per diverse ragioni,
e lago Bebeide lavava le chiome, già gloria della madre. Quante volte Diana arrossì incontrando nelle selve il fratello diven
d’invincibil odio cagione, saettò la figlia del fiume Peneo, emula di Diana nella castità e nei comuni studj. Non giovarono a
eh’ è una statua equestre di Triopa loro fondatore, Latona, Apollo e Diana : questi ultimi scoccano le loro frecce sopra Tizi
redesi rappresentare Andreo loro fondatore. Seguono Apollo, Minerva e Diana consacrati dai Focesi; Giove Ammone sul carro, do
ripode: ognuno di loro vuole averlo, e sono per battersi: ma Latona e Diana ritengono Apollo; Minerva pacifica Ercole. La Min
na e Diana ritengono Apollo; Minerva pacifica Ercole. La Minerva e la Diana sono di Chioni, le aitre statue del monumento di
ante aborre il nome; Sol delle selve a lei piace il secreto; Emula di Diana , ama alle belve, Terror dei boschi, contrastar le
to, e dice: A me concedi Padre, ch’io viva eternamente casta. Giove a Diana noi negò. — Compiace Egli dicendo: Al voto tuo co
dei fiumi. Ovidio , Metamorf., lib. II. Lezione vigesimaprima. Diana . Secondo Cicerone, nel libro che intorno alla
memorando che, non come è credenza volgare, procreati furono Apollo e Diana in Delo, ma che presso un loro fiume chiamato Cen
a semplice nutrice. Questa opinione fu seguita da Eschilo, che chiamò Diana figlia di Cerere, la quale, al dire di Pausania,
ioì Cerato, gioì Teti perchè mandarono le loro figlie in compagnia di Diana . Circondata da queste andò ai Ciclopi, e gli trov
isola tutta, l’Italia vicina, e la Corsica ancora con eco spaventoso. Diana solo non mutò faccia, perchè fanciulla ancora di
nì l’ Ariosto nella seguente maravigliosa ottava che fa indirizzare a Diana da Medoro, famoso per la fedeltà e per gli amori
vi narrerà il destino di Atteone. « Uno de’ più nubili simulacri di Diana questa tavola ci presenta, scultura bellissima do
roti di render ragione dell’abito che giunge fino a’ piedi di una sua Diana . La sua azione è quella di saettare, nè dee farci
ssale del Palazzo Farnese, e quel che è più osservabile questa nostra Diana , Omero stesso, ch’è il fondamento dell’opinione d
a questo nume, a cui è sacra una delle sommità del Parnaso. La nostra Diana si rende con ciò tanto più singolare, non avendo
dmo una simil testa virile, si potrebbe dire che la nostra statua non Diana rappresenti, ma Agave madre del cacciatore Atteon
i trovano lavorate molte delle più antiche e più belle statue greche. Diana succinta. « L’abito succinto che appena giunge al
e membra, il cane che Taocompagna, indicano abbastanza la cacciatrice Diana . Tale appunto la veggiamo in tante greche medagli
venatorii degli antichi, de’ quali doveva esser calzata l’immagine di Diana che le promette in voto il virgiliano Micene in q
Metamorf., lib. III. Lezione vigesimaseconda. Gesta e simulacri di Diana . « L’animosa fanciulla in mezzo al terrore de
di Giunone, acciocché fosse d’Ercole l’ultima impresa. « Tu, virginea Diana , ucciditrice di Tizio, cui un avoltoio divora il
s’in contro in Teodamante che arava, e fé’ suo pasto un bove. A te, o Diana , le Ninfe Annisiadi rinfrescano le cerve distacca
le geste più illustri. Ora conviene parlare delle maniere colle quali Diana in diversi simulacri effigiata si vede. « Quello
ù svelta, ed ha membra più pieghevoli che Giunone e Pallade; cosicché Diana mutilata si riconoscerebbe fra tutte le altre dee
sospesa ad un albero che ad essa è vicino. « La sola antica testa di Diana ,’sulla quale la mezza luna si sia conservata, app
Villa Borghese, queste ninfe tengono i cavalli attaccati al carro di Diana , quando discende per dare un bacio a Endimione ad
vede in niun luogo le Oreadi col turcasso. Nel numero delle ninfe di Diana si trovano ancora le Driadi, vale a dire le custo
este si chiamava Figalia. » Non solamente le donne seguaci furono di Diana , ma fra gli uo’mini ancora vi ebbe chi imitavane
ritare l’ira di Venere, cui soddisfece l’amore della delusa matrigna. Diana , nella tragedia di Euripide intitolata l’ Ippolit
. Racine, Fedra, Atto v. Sc. 6. Lezione vigesimaterza. Tempio di Diana in Efeso. Quando nelle prime Lezioni, brevi e
o all’obbligo della mia promessa ragionando del famoso tempio sacro a Diana in Efeso, che si annoverava fra le sette meravigl
na nicchia scavata in un olmo, in cui apparentemente era la statua di Diana . Quello del quale io parlo era meno antico. Ecco
eddamente e con serietà una visione dell’architetto, al quale apparve Diana esortandolo a farsi animo: e dice che il seguente
à, che tiravano il loro sostentamento nel formar piccole statuette di Diana in argento, può ben provare la celebrità del cult
medaglie ci rappresentano spesso questo questo tempio colla figura di Diana : ma il frontespizio, nel breve spazio che ha tal
te acconsente: egli percuote Senza piaghe il cinghiai, che tolto avea Diana il ferro dello strai volante. Cresce la rabbia de
tamorf., lib. viii. Lezione vigesimaquarta. Dei nomi più famosi di Diana . Diana, onde non esser minore del fratello, ch
ib. viii. Lezione vigesimaquarta. Dei nomi più famosi di Diana. Diana , onde non esser minore del fratello, chiese a Gio
io sedea tuo fido auriga. » Ecate fu da molti reputata lo stesso che Diana e la Luna. Non è qui luogo di discutere 1’ origin
Asteria, sorella di Latona e moglie di Perseo. Titania fu cognominata Diana , perchè da uno dei Titani nata. Partenia sì disse
n tempio presso gli Argivi. Ortia scrive Esichio che fosse denominata Diana da una regione dell’Arcadia, ed infame ne era il
imo Padre ne’ suoi commenti all’Epistola di San Paolo agli Efesini: —  Diana con molte mammelle adoravano quei d’Efeso, non qu
tà, per esser simili agli spiedi, armi da caccia, e così confacenti a Diana . Un luogo di Minucio Felice l’attesta, che, guast
quindi potuto conservarci simile particolarità. La testa della nostra Diana coronata di torri si assomiglia in ciò a quella d
mente sullo Zodiaco, e così alate appunto, e come ninfe, o seguaci di Diana , o della Luna, rappresentate ne’ bassi rilievi es
onoviano uniti alla dissertazione di Menestrier rappresentanti questa Diana medesima. Ed è molto probabile che siccome in alt
lemi della natura, altro non ci resta a notare, senonchè le statue di Diana in tal guisa espresse, sono una prova di quanto f
ezzo è la maggiore. Si erge sopra di questa la mezza luna, simbolo di Diana , e il suo simulacro, che dovea esservi in antico,
zoni attribuita da parecchi scrittori. » Illustre fra le compagne di Diana fu Calisto, ed è prezzo dell’opera riportar le av
nelle mani ha l’arco, Or le saette: e può vera chiamarsi Guerriera di Diana : a lei più cara Non fu veruna fra l’eletta schier
noto ancora Le fosse, vale, sì, vale una lite Quel volto: e ratto di Diana il manto E le sembianze veste, e dice: ninfa. Par
ella diva al fianco Fra le ninfe primiera. Ammuta; e casta Se non era Diana , in mille segni Leggea l’ingiuria del virgineo fi
e stanca Per le fraterne fiamme un bosco grato Di fredde ombre occupò Diana : un rivo Con lento mormorio l’onda stringeva Fra
i piedi di Minerva, forse perchè figlia di Pallante, « Pallade, come Diana (al dire di Winkelmann) ha sempre l’aspetto serio
ta questa espressione quasi in altri soggetti fuorché nelle figure di Diana cacciatrice, di Minerva guerreggiante, e di Cupid
ovinetto, il caro figlio: Ah che a lui non varranno esser nel corso A Diana compagno, e dei volanti Dardi l’arte comune, allo
ompagno, e dei volanti Dardi l’arte comune, allor che ai bagni Cari a Diana involontario errore Lo condurrà: ma dei suoi cani
dal velo. Salve, Regina, disse l’eroe, chiunque tu sia delle beate, o Diana , o Latona, o la bella Venere, Temi generosa, o Pa
he alla ben munita Frigia comandava, e rapita da Mercurio dal coro di Diana come destinata in sposa d’Anchise. Crebbe l’amore
o di diadema una Venere vestita, la quale in compagnia di Pallade, di Diana e di Proserpina medesima, sta cogliendo fiori nei
eterminare meglio il soggetto del simulacro, perchè non converrebbe a Diana veduta nel bagno da Atteone, che in qualche antic
o manto Alla Gorgone adombra il crin fìschiante. Dolce è r aspetto di Diana , e molto Fratello era nel viso, e vedi i lumi E l
o alla madre. Pari per forme e per onor, potea Con gli strali sembrar Diana , e Palla Se lo scudo portasse: arte felice, Emula
; — e già la sua Gorgone svela Pallade, e con il teso arco s’affretta Diana : all’armi castità comune Le move, e l’odio al rap
il re dell’ombre. Lor malgrado cedean le dive, e sciolse Tali accenti Diana : Ah noi ricorda: Addio per sempre: altro tentar n
Secondo Cicerone vi furono tre Amori. Il primo, figlio di Mercurio e Diana : il secondo di Mercurio e Venere; il terzo nato d
, gli strali ad Apollo, la clava ad Alcide, l’elmo a Marte, la face a Diana , il tirso a Bacco, il tridente a Nettuno. Fanciul
ì in due urne cinerarie al Campidoglio si vede Endimione, l’amante di Diana , dormire sul monte Latmo. Morfeo è ordinariamente
a ad esiliarsi dalle selve a lei così care per timore di riscontrarvi Diana , di soffrirne i rimproveri: linalmente si avvede
13 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Della mitologia in generale. » pp. 17-359
: Giove, Giunone, Nettuno, Cerere, Mercurio, Minerva, Cibèle, Apollo, Diana , Venere, Marte e Vulcano. Il destino. Celo.
rve a Semele figlia di Cadmo (485) e madre di Bacco (146) ; e fintosi Diana (137), dette a Calisto (140) il figliuolo Arcade 
un parto pronto e felice. Secondo alcuni poeti Lucina è la stessa che Diana o la Luna (137). Anche il papavero e la melagrana
(85) per unirsi a Latona (97) figlia del titano Ceo, n’ebbe Apollo e Diana (137). 97. Prima che Apollo e Diana nascessero, l
a del titano Ceo, n’ebbe Apollo e Diana (137). 97. Prima che Apollo e Diana nascessero, la gelosa moglie di Giove mosse contr
aglia da Giove, si rifugiò in quell’isola, e vi partorì Apollo (96) e Diana (137). Il primo ebbe il soprannome di Delio dal l
a persuasione operata dall’eloquenza. 103. La ninfa Dafne, seguace di Diana e figliuola del fiume Peneo, fu incontrata all’im
egate. Le altre così dette maraviglie del mondo furono : Il tempio di Diana in Efeso (143) ; la statua di Giove-Olimpico (81)
chiamata l’Apollo di Belvedere, ed è una meraviglia dell’arte. Diana . 137. Diana era figlia di Giove (63) e di Lat
o di Belvedere, ed è una meraviglia dell’arte. Diana. 137. Diana era figlia di Giove (63) e di Latona (97), e sore
138. In cielo fu chiamata Luna o Febea dall’aver Febo per fratello, Diana sulla terra, Ecate (234, 2°) nell’inferno ; ma co
forme Dea e triplice Ecate. Il nome più comune poi fu quello di casta Diana , perchè aveva in gran pregio la verecondia, e can
ine della genitrice Natura. 139. Tuttavia alcuni mitologi narrano che Diana , considerata qual divinità celeste, ossia la Luna
sso illuminata dalla Luna, ed ecco l’origine de favola delle nozze di Diana e d’Endimione. Sarebbe fac spiegar tutto ciò supp
[ILLISIBLE] adoperano in cose lodate. 140. È notabile la severità che Diana usava con le sue seguaci. Calisto era la ninfa pr
d insinuazione di Giove, che le apparve sotto le effigie della stessa Diana , si maritò, e divenne madre di Arcade (75). Allor
edue formano le costellazioni della grande e della piccola orsa. 141. Diana poi fu molto più crudele contro la sventurata Nio
le, imperocchè le fece perire sotto gli occhi tutti i figliuoli. 142. Diana in terra s’era dedicata alla caccia ; e perciò l’
n fatte di cipresso, tutto il resto di legno di cedro, e la statua di Diana fu gettata in oro. Erostrato diede fuoco a questo
uoco a questo tempio nel dì che nacque Alessandro il grande, e mentre Diana , come credevano, assisteva in parto Olimpia madre
amente verso l’anno 260 dopo G. C. 144. Erano offerte in sacrifizio a Diana le primizie della terra, i bovi, gli arieti e i c
on osattini in piede vagamente lavorati. Pausania alludendo. credo, a Diana , la fa vestita di pelle di cervo. Apuleio (piglia
a primavera del mondo ; e secondo altri era figlia di Giove (63) e di Diana ninfa dell’ Oceano (192). Abitava i contorni di C
infernale, Febea (138) nella notte per regolare il corso della luna, Diana (138) nei boschi. Era fama che Ecate profondesse
grosso, da volere offendere nell’onore Latona (99) ; ma Apollo (96) e Diana (137) lo uccisero con le frecce, e lo mandarono a
oros, montagna, gr.) proteggevano le montagne, e solevano accompagnar Diana nei suoi viaggi e nelle sue cacce. Queste ninfe i
in quel fiore che porta il suo nome. 323. Aretusa, ninfa e seguace di Diana (137), preferiva com’essa le innocenti ricreazion
a rifugiarsi ed a piangere continuamente nella foresta d’Aricia, ove Diana (137) la trasformò in fonte. Alcuni trovano in Eg
rcole, scansando di ferirla con le sue frecce perchè era consacrata a Diana (137), non la potè prendere che dopo un intero an
agne di Maratona. Raggiunse ed uccise il cignale di Calidone spintoda Diana (137) contro gli Etolj per punirli d’ aver tenuto
le Amazzoni, si accinsero ad involare la bella Elena, sacerdotessa di Diana (137), la cui bellezza fu poi causa di rovina all
438. Ovidio narra che Esculapio (289) rese la vita ad Ippolito, e che Diana (137) lo coperse d’ una nube per farlo evadere da
uta dai venti contrarj. L’indovino Calcante (664) dichiarò allora che Diana sdegnata contro Agamennone, perchè ei le aveva uc
nia. La figlia d’Agamennone era sul punto d’essere immolata, allorchè Diana , sodisfatta dell’obbedienza, fece comparire invec
mento alla sua disperazione, andando in Tauride a rapire la statua di Diana  ; ed egli vi si recò in compagnia di Pilade suo c
rlo alla morte. Allora tutti e tre fuggirono trafugando la statua. di Diana , e la disperazione d’ Oreste ebbe alcuna calma, b
nel fondo del mare. Una volta ch’egli attraversava così l’Arcipelago, Diana (137) vedendo quella testa senza saperne altro, e
e diverso da questo, poichè dicono che avesse, non si sa come, offeso Diana , e che questa Dea per punirlo facesse sbucare dal
ra uno scorpione che lo ferì a morte colla sua puntura. Fatto sta che Diana si pentì molto d’aver tolto di vita quel bell’uom
o tenne custodito con grandissima cura ; ma ad ogni modo lo sdegno di Diana (137) cagionò la morte di Meleagro. 627. Questa
ava Latona (96) che aveva avuto due figliuoli soltanto, Apollo (96) e Diana (137) ; ed osò anche impedire il culto che le ren
mmise ai suoi figliuoli la vendetta di tanta offesa ; laonde Apollo e Diana uccisero a colpi di frecce tutta la prole di Niob
d’ogni altra sorta celebrati nell’ Anfiteatro sacro a Marte (255) e a Diana (137) ; e i giuochi scenici, consistenti nel rapp
tare le malattie dell’ Autunno ; ed è quello stesso che fu mandato da Diana (137) a pungere il calcagno d’ Orione (618) per p
ntinuo fluttuante null’acqua, prima che Latona vi partorisse Apollo e Diana , l’uno creduto il Sole, e l’altra la Luna. Vi fur
a lui atesso quando era fanciullo, con lo corna delle capre uccise de Diana sul monle Cinto. Non vi sacrificavano animali, nè
14 (1855) Della interpretazione de’ miti e simboli eterodossi per lo intendimento della mitologia pp. 3-62
se ; altri lo animano, come Giunone, cioè l’aria, l’etere, le biade ; Diana , la caccia, dalla quale gli antichi e soprattutto
lle guerre ; Bacco ne’luoghi piantati di viti ; Cerere nei frumenti ; Diana nelle selve ; Minerva negl’ingegni ; egli stesso
trazione del suomito. 43. Cupido, e interpetrazione del suo mito. 44. Diana  — Perchè detta Diva Triforme — etimologia della p
ito. 44. Diana — Perchè detta Diva Triforme — etimologia della parola Diana . 45. Atteone e suo mito. 46. Attribuzioni, che si
o scrittore della Scienza Nuova. 47. Vesta. 48. Altre attribuzioni di Diana . 49. Le Muse — Etimologia di questa parola, e var
essa in congiunzione, secondo i diversi suoi aspetti in cielo ». 45. Diana  — Ella fu detta da Orazio Diva Triformis, percioc
Febe, ossia con la Luna ; come una divinità della terra, e chiamavasi Diana  ; come una divinità infernale e portava il nome d
, e da questo triplice aspetto era detta ancora Epipirgidia e Trivia. Diana è parola tutta greca Διανοια, che importa agitazi
lo Zodiaco, ora si unisce a gli altri segni celesti. 46. Si vuole che Diana veduta nuda da Atteone celebre cacciatore, mentre
raggio dalle nuvole, a lei fu dato il nome di Artemide. Col nome, di Diana , diva de’porti, e col nome di Delia, così Callima
dalle madri. E finalmente s’invocava col nome di Opi, di Lucifera, di Diana quale madre e natura — Rappresentavasi sotto le s
o e prende una cerva dalle corna di oro, dai piedi di bronzo, sacra a Diana , detta la cerva del Menalo dal monte, ove ricover
levansi posare — risponde al passar del sole nel Saggittario, sacro a Diana , cui sorgeva un tempio a Stinfalo, e questo pessa
ei dice(1), taluni, che vogliono esser Giano lo stesso che il sole e Diana , e che rappresentasi bifronte come padrone dell’u
onna di partito, la quale avendo mutato colore nel tempio di Apollo e Diana , fu detta Elori. (2). Matvta — Taluni vogliono
pod. od. V. ver. 56. (4). Athenaei lib. XIII. (5). Callimaco Inno a Diana . (6). Omero, Inno a Venere. (7). Pindaro, Od. P
15 (1832) A catechism of mythology
six gods. The six goddesses were called Juno, Ceres, Minerva, Vesta, Diana , and Venus. The second class was composed of eigh
, to impose on his wife Alcmena, of fire to win Egina’s affection, of Diana to deceive Calisto, of an eagle to carry away Gan
iter Perfectus or Adultus, Juno Perfecta or Adulta, Venus, Suada, and Diana , were legally solicited to preside at the nuptial
a, a most virtuous and beautiful nymph, was engaged in the service of Diana . While she was bathing herself in a cool and limp
of the river, in the shape of a man, addressed her. She ran away, but Diana , finding her overwhelmed with fear, changed her,
l. 8. October, sign of Scorpio (a scorpion.) It represents Orion whom Diana changed into that animal. 9. November, sign of Sa
r abandoned Juno for Latona, who brought him two children, Apollo and Diana . But Juno drove her from heaven, and raised again
wandered about in the Ægean Sea. Here Latona gave birth to Apollo and Diana . Juno discovered her retreat, and obliged her to
and Latona. He was born in the Island of Delos at the same birth with Diana , and was not unfrequently confounded with the sun
hon, which Juno had sent to persecute his mother. In conjunction with Diana , he slew the children of Niobe, because Niobe ins
ld in high esteem at Delphi; Didymæus, because he was twin-brother to Diana , from which circumstance we understand that they
of Latona; an indignity which brought on her the wrath of Apollo and Diana . They pierced with their arrows the children of N
d to them. The history of the children of Niobe, killed by Apollo and Diana , proves how much we believe in the influence of t
ted? By what appellation were the Muses distinguished? Chapter XV. Diana , or Phœba. There were three goddesses of this
any of the god Pan, of the shepherd Endymion, and of the giant Orion. Diana expelled her favorite Calisto from her court, bec
shipped in heaven, she was called Phœba, Luna, or the moon; on earth, Diana ; in hell, Hecate or Proserpine. To designate thes
Ephesus she had a great number of breasts. — See Fig. 21. Fig. 21. Diana . She had two temples of high celebrity; one at E
o perpetuate his name with posterity. The inhabitants of Taurica held Diana in particular veneration, and offered on her alta
lash. Lycurgus introduced this custom. The Athenians offered goats to Diana ; others a white kid, a boar pig, or an ox. Among
ttany were sacred to her. Obs. 1. — Confounded with Hecate and Luna, Diana was the goddess of magic and enchantments. The ma
ht scene was anciently deemed the very emblem of chastity. Obs. 2. —  Diana stands for the moon. The appearance of the woods
The moon smiles upon the world, for which we allegorically take Pan. Diana is said to have become so enamoured of Endymion,
y night from heaven to enjoy his company. This fiction, derogatory to Diana , is founded on the taste of Endymion for astronom
disease is often brought on by the bite of a dog. Questions. Who was Diana ? Did she always avoid the addresses of lovers? Wh
addresses of lovers? What other actions are recorded of her? Had not Diana various names? How is Diana represented? Where wa
ther actions are recorded of her? Had not Diana various names? How is Diana represented? Where was Diana particularly honoure
her? Had not Diana various names? How is Diana represented? Where was Diana particularly honoured? Chapter XVI. Bacchus.
he perished. His body was cast up by the sea near the wood sacred to Diana , in the Phœban swamps. It was buried in the porch
Bacchæ, Bassarides, Eloides, and Thyades, were the nymphs of Bacchus. Diana had hunting nymphs for her attendants. Nereides a
of Apollo? By what names were the nymphs of Bacchus called? Whom had Diana for her attendants? What sea nymphs attended upon
r Tellus; and the name of the goddess Vesta, Ceres, Proserpine, Rhea, Diana , or Cybele, was frequently given to him. Among th
r the likeness of a beautiful white goat or dog, Pan won the heart of Diana . By the nymph Echo, he had a son, called Lynx, or
, into an ibis; Apollo, a crow; Juno, a cow; Bacchus, a lion or goat; Diana , a cat; Venus, a fish, &c. Jupiter at last re
is feet entangled in the harness, until he expired. At the request of Diana , Æsculapius breathed into his nostrils, and resus
orns of gold. This swift hind frequented Mount Mænales, was sacred to Diana , and was caught by Hercules after a chase of a wh
alamity they were informed by the soothsayers, that they must appease Diana with the blood of Agamemnon’s daughter Iphigenia.
t of giving her in marriage to Achilles. But such was the clemency of Diana , who was awakened to pity by her situation, that
oat in her stead; and Iphigenia was made, by king Thoas, priestess to Diana , and had the direction of the sacrifices solemniz
reserved by his sister. After this, Thoas was slain, and the image of Diana was removed, after it had been hidden in a bundle
it had been hidden in a bundle of sticks: and from that circumstance, Diana was called Fascelis, from fascis, a “bundle.” Ob
y imagined. Obs. 3. — The fable of Agamemnon’s offering Iphigenia to Diana appears to be based on the story of Jephthah’s da
d with water. Orion became a mighty hunter. He waited constantly upon Diana ; but by doing some things repugnant to the rules
es of modesty, and by indulging in the habit of boasting, he provoked Diana . She therefore sent a scorpion, which killed him.
nded that the gods alone reigned over them. Chapter III. Temple of Diana at Ephesus. This temple, one of the seven won
, defeated at first by Hercules, came to take refuge in the temple of Diana , at Ephesus, after they had fled from the banks o
purpose. They took place in the amphitheatre, consecrated to Mars and Diana . The third were the Scenical consisting of traged
e Jupiter, Neptune, and Vulcan, fabricate the world; Ceres, Juno, and Diana , animate it; Mercury, Venus, and Apollo, harmoniz
ptune with water, Juno with air, and Vulcan with fire. But Apollo and Diana are assumed for the sun and moon; the sphere of S
16 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Indice alfabettico. » pp. -424
4. Deucalione, ripopola la terra, 647 e seg. Dia, 248. Diagora, 670. Diana . Sua nascita ; 137 ; — suoi diversi nomi, 138 ; —
dice dell’Inferno, 231. Ebe, coppiera dell’Olimpo, 87. Ecate, nome di Diana , 138, 144, 234 2°. Ecatombe, o sacrifizio di cent
i Tieste, 516. Egitto, fratello di Danao, 252. Elena, sacerdotessa di Diana  ; rapita da Teseo, 433 ; — liberata dai fratelli,
e di Tebe, 510. Encelado, gigante, 69. Endimione, pastore protetto da Diana , 139. Enea, figlio d’Anchise e di Venere, 608 ; —
Vedi Demofila. Eros, amor virtuoso, 173. Erostrato, arde il tempio di Diana in Efeso, 143. Erse, sorella d’Aglauro, 167. Escu
divinità campestre, 300. Favola (divisione della), 2. Febea, nome di Diana , 138. Febo, nome d’Apollo, 110. Fedeltà, divinità
Latona, perseguitata dal serpente Pitoue, 97 ; — partorisce Apollo e Diana , ivi. Lavinia, figlia di Latino, 614. Lavoro, di
cifero, Dio del mattino, 239. Lucina o Illitia, 83, 95. Luna, nome di Diana , 138. Lupercali, feste in onor di Giunone, 95 ; —
17 (1909) The myths of Greece and Rome
d by poets, were born to Jupiter and Latona twin children, Apollo and Diana , the divinities of the sun and moon. Latona a
e harbour, whose entrance he guarded for many a year. Chapter VI: Diana The Goddess of the Chase Diana (Cynthia,
many a year. Chapter VI: Diana The Goddess of the Chase Diana (Cynthia, Phœbe, Selene, Artemis), the fair twin
Catullus ( R. C. Jebb’s tr.). Proud of her two children, Apollo and Diana , Latona boasted far and wide that such as hers ha
Niobe even went so far as to forbid her people to worship Apollo and Diana , and gave orders that all the statues representin
of sorrow was full; but long ere her first passion of grief was over, Diana began to slay her daughters. “But what is this?
r request. Every evening, as soon as the Sun had finished his course, Diana mounted her moon car, and drove her milk-white st
rd fast asleep, his upturned face illumined by the moon’s soft light. Diana wonderingly gazed upon his beauty, and before lon
eringly upon the beautiful vision. That one glance, although it drove Diana away in great haste, kindled in his heart an inex
Endymion. G. F. Watts. By Permission of Mr. Frederick Hollyer. Diana , fully as enamoured as he, could not bear to pass
ed to prevent his giving any sign of consciousness. Time passed thus. Diana , who could not bear to think of the youth’s beaut
d to press a soft kiss upon his unconscious lips. Such is the tale of Diana and her lowly lover, which has inspired poets of
Story of Orion Endymion was not, however, the only mortal loved by Diana , for it is also related that her affections were
ed,         Thou, that no more art seen of mortal eye!” Hemans. Diana of Versailles. Louvre. Orion, like a fickle youth
more, he resumed his favourite sport, and hunted from morn till eve. Diana met him in the forest, and, sharing his tastes, s
an, bade her shoot at a dark speck rising and falling far out at sea. Diana seized her bow, feathered her arrow, and sent it
. One summer afternoon, after an unusually long and exciting pursuit, Diana and her followers came to one of the still mounta
of the underbrush, beheld the sporting group. At the self-same moment Diana turned to ascertain the cause of the rustle which
his face, and bade him go and declare, if he could, that he had seen Diana disrobed. The glittering drops had no sooner touc
ounds sprang at his quivering throat and tore him to death as he lay. Diana was widely worshipped, and temples without number
tment inflicted by Otus and Ephialtes, Mars prevailed upon Apollo and Diana to use their poisoned arrows, and thus rid the wo
rdent lover, until, exhausted, she paused for breath, crying aloud to Diana to come to her rescue. Her prayer was answered. A
ng out of her mossy bed, and hurried on over sticks and stones, until Diana , seeing her new plight, opened a crevice, through
tion. While he was absent, his father omitted the yearly sacrifice to Diana , who, enraged at his neglect, sent a monstrous bo
he priest, with uplifted knife, was about to end her sufferings, when Diana suddenly appeared, snatched her up in a cloud, an
nd learned that his crime would be forgiven if he brought a statue of Diana in Tauris back to Greece. The young prince hasten
o join her. In his gratitude at finding her safe, he dedicated her to Diana , who trained her to love the chase and all manly
g of the time of drought by a sudden storm of thunder.” The story of Diana and Endymion has also been interpreted as a sun m
yths In the moon myths the most important personification is first Diana , the horned huntress, “for to the ancients the mo
o the ancients the moon was not a lifeless ball of stones and clods.” Diana , like Apollo, her twin brother, was also a child
s. Her many children, the mists, are fully as beautiful as Apollo and Diana , by whose bright darts they are ruthlessly slain.
henon and Theseus’ temple, 229 Ac-tæ′on. Hunter changed to a stag by Diana , 79-81 Ad-me′te. Daughter of Eurystheus; covets
. 2. Wife of Alcinous; mother of Nausicaa, 317 Ar-e-thu′sa. Nymph of Diana ; changed to a fountain, 164-167 Ar′ges (Sheet-li
Youth who indirectly causes Eurydice’s death, 59 Ar′te-mis. Same as Diana , goddess of the moon and the chase, 73-81 Ar′y-a
scian maiden; fights, and is slain by, Æneas, 334t 337 I dedicated to Diana , 335 Ca-mil′lus. Unborn soul of Roman hero, seen
e. Mountain upon which Mercury was born, 109, 110 Cyn′thi-a. Same as Diana , goddess of the moon and the chase, 73-81 Cyn′th
eath of Paris, 324 De′los, Floating island; birthplace of Apollo and Diana , 62; shrine of Apollo at, 71, 326; significance,
d by Jupiter; buried under Mt. Etna, 13. En-dym′i-on. Youth loved by Diana , who carries him to a cave on Mt. Latmus, 76, 77;
Io; founder of Memphis, 114 Eph′e-sus. City in Asia Minor sacred to Diana , 81 Eph-i-al′tes. Giant son of Neptune, 130; bro
ed after Io, 114 Iph-i-ge-ni′a. Daughter of Agamemnon; sacrificed to Diana , 280, 281; Orestes finds, 300 i′ris (the Rainbow
on, son of, 62; Phaeton slain by, 67; Muses, daughters of, 68; allows Diana to remain single, 75; Venus, daughter of, 82; Sea
7. 359 La-to′na. Same as Leto; wife of Jupiter; mother of Apollo and Diana , 44, 45, 129; boast of, 72; significance, 360 La
rom Hades, 139, 179, 180 Le′to. Same as Latona; mother of Apollo and Diana , 61; significance, 352, 357, 359, 360 Leu-co′the
uto conveys Proserpina to, 160; visited by Æneas, 333 Lu′næ. Same as Diana , 178 Lyc′i-a. Land ruled by Iobates, who sends B
Ni′o-be. Daughter of Tantalus, whose children are slain by Apollo and Diana , 73-75, 143; significance, 362, 363 Ni′sus. Yout
nd Clytæmnestra; friend of Pylades, 299, 300 O-ri′on. Youth loved by Diana , and accidentally slain by her, 77-79 Or-i-thy′i
ich the Titans piled Pelion, 12 O′tus. Giant son of Neptune; slain by Diana and Apollo, 117, 130; significance, 365 P
the Gulf of Corinth, 299 Phœ′be. One of the Titanides, 6, 8; same as Diana , 73-81, 106 Phœ′bus. Name given to Apollo, god o
in honour of Pluto every hundred years, 137 Se-le′ne. Name given to Diana as moon goddess, 73-81; significance, 352 Sem′e-
wicked in, 137-146; significance, 348, 355 Tau′ris. Country to which Diana brought Iphigenia, 281; visited by Orestes, 300
18 (1824) Breve corso di mitologia elementare corredato di note per uso de’ collegi della capitale, e del regno pp. 3-248
oè Giove, Giunone, Nettuno, Cerere, Mercurio, Minerva, Vesta, Apollo, Diana , Venere, Marte, Vulcano. I rimanenti otto numi di
più celebre di questa divinità era a Delfo. Lo vediamo altresì seguir Diana sua sorella nel più forte delle boscaglie sotto l
a favola. Latona era figlia di Ceo e di Febe, e madre di Apollo, e di Diana . Accortasi Giunone della propensione di Giove per
Colà rifugiossi Latona, e sotto una pianta di palma partorì Apollo, e Diana . Apollo per gratitudine fissò quest’isola fralle
colpi di frecce uccise i maschi, che si esercitavano in un circo : e Diana nella stessa guisa tolse la vita alle femmine, ch
rsìa. Questi sono i principali avvenimenti della storia di Apollo. Diana . Diana figlia di Giove, e di Latona, sorella gem
esti sono i principali avvenimenti della storia di Apollo. Diana. Diana figlia di Giove, e di Latona, sorella gemella di
una istessa. In terra ella era tutta dedíta alla caccia, e chiamavasi Diana . Il nome di Ecate a lei si appropriava nell’infer
fu amata da Giove, che per sedurla più facilmemte, prese l’aspetto di Diana istessa. La Dea venuta in cognizione del tutto, d
di Orsa maggiore, ed Arcade quello di Orsa minore, o Boote, Bifolco. Diana assai gelosa de’ suoi dritti avvolse ne’ malanni
vincere i suoi nemici : in seguito egli sposò Atalanta. Malgrado che Diana giurasse di esser casta, e sommo fosse il suo con
sempre nell’inferno, per avere osato di pretendere sopra Giunone. Ma Diana , che sotto il nome di Ecate aveva una grande infl
particolari di sua vita. Amò questo Dio Siringa ninfa del seguito di Diana  : ma come questa non voleva per niente ascoltarlo
fu riconosciuto in Tauride, e nel punto di dover essere sacrificato a Diana , il suo amico Pilade gli diede i più veraci segui
ammai favorevole il vento, se prima non si fosse placato lo sdegno di Diana contro di Agamennone, che le aveva uccisa una cer
ra Cidippe una delle più belle di Delo. Aconzio la vide nel tempio di Diana , e la chiedette per isposa ai suoi parenti : ma s
tagemma. Gittò nel tempio una palla, dove era scritto : io giuro per Diana di essere la sposa di Aconzio . Cidippe prese que
i. Sposò Aristeo Autonoe figliuola di Cadmo, fu padre di Atteone, che Diana cangiò in cervo. Dopo la morte di questo suo figl
rbe, e dalla medesima fu cangiato in picchio1. Egeria. Seguace di Diana era la ninfa Egeria. Credevasi ch’ella consiglias
Nettuno, e sua madre fu Euriale. Di lui narra la favola, che amato da Diana era già presso a sposarla. Mal soffriva Apollo qu
Gittato Orione dal mare semivivo sul lido, si dolse dell’affronto con Diana , che amaramente piangendo non potè far altro per
19 (1897) Stories of Long Ago in a New Dress
ot through the heavens.” Aurora ( Guido Reni ). His twin sister was Diana , goddess of the moon. She drove her silver car at
rd like thee! James Russell Lowell. The Childhood of Apollo and Diana Mr. Frog, hopping into the water or sitting o
and toes in true baby fashion. She named the boy Apollo, and the girl Diana . 5. “Watching her little boy and girl, as they
we hear of them, Apollo is the great god of the sun and of music, and Diana , his beautiful twin sister, is the goddess of the
olden light that made it more beautiful than ever; and at night, when Diana drove her silver car through the heavens, the poo
nter The story I am going to tell you is of that beautiful maiden Diana , goddess of the moon and of the chase. Every even
n the dawn came, and Apollo began his daily journey around the world, Diana left her silvery chariot in the sky and came down
d best maidens were thought worthy of the great honor of hunting with Diana . 9. “Clad in her hunting skirt with her quiver
h Diana. 9. “Clad in her hunting skirt with her quiver of arrows.” Diana of Versailles (Louvre, Paris). When they were ti
er dared to enter these quiet, hidden groves, for they were sacred to Diana and her nymphs. Actaeon was a youth who also was
queen in their midst. At the moment when Actaeon parted the branches, Diana was stepping into the rippling water. At sight of
g places? Never shalt thou go back and say to men that thou hast seen Diana at her midday rest.” She thereupon sprinkled a fe
in honor of Latona, the mother of the beautiful twin gods, Apollo and Diana . And one year, when, as usual, the women of the c
seven times that number, each one of them more lovely than Apollo or Diana , whom you honor. “I am far greater than Latona; f
She heard the queen’s boastful words, and hastened to find Apollo and Diana . She told them that Niobe had dared to compare he
or I have seven children left, and you have only two.” Now Apollo and Diana , on seeing Niobe’s terrible grief, felt almost so
s of scorn against their mother, their anger blazed forth afresh, and Diana seized her bow and shot her deadly arrows, one af
20 (1833) Classic tales : designed for the instruction and amusement of young persons
the running water. “Once,” replied the naiad, “I was an attendant of Diana , and spent my time in the woods, hunting or sport
day to bathe in the river Alpheus, the river-god saw, and pursued me. Diana opened a passage for me under the sea, when I fle
are she who have gained the hills and valleys which once belonged to Diana . Where the stag was chased, and the fox and the h
of Gargaphia. The trees which surrounded the fountain were sacred to Diana , and it was not permitted to any man to enter her
ed to Diana, and it was not permitted to any man to enter her domain. Diana was a modest female deity, and she watched over m
ls bathing in the fountain. Acteon would have escaped unobserved, but Diana saw him, and was greatly incensed that a man shou
t, which her mother thus explained. Mother. The grove consecrated to Diana , I suppose, was a bath kept for the use of female
When some young girls and their governess, who in the fable is called Diana , entered the place, they found the intruder. The
Tityas, who had offered an insult to Latona, the mother of Apollo and Diana . For this offence he was sentenced, by the judges
e musician his sweetest tones. His mother was Latona, and his sister, Diana , or the moon. Jupiter loved Latona, and that made
d; and then Neptune restored her to her human shape. There Apollo and Diana , who were twins, were bora. The Greeks held the i
hands: that he should leave them to the god of day, and to his sister Diana , who was a huntress. Cupid was offended, and reso
autiful was Syrinx, the daughter of Ladon. Syrinx was a worshipper of Diana , and that goddess forbade her followers to listen
th laurels, and bum incense on the altars of her children. Apollo and Diana command you, by my voice, to pay them homage.” Th
e insult offered her by Niobe. In obedience to her wishes, Apollo and Diana involved themselves in a thick cloud, which hung
land of Delos from the Egean Sea, and that there were born Apollo and Diana ; but the unrelenting Juno hound means to drive he
21 (1836) The new pantheon; or, an introduction to the mythology of the ancients
s, Vulcan; and of six goddesses, namely, Juno, Ceres, Minerva, Vesta, Diana , and Venus. The second class was composed of eigh
ndated, and rooted it firmly in the sea. Therein were born Apollo and Diana , her twin children. What were the names of Apollo
ir and at his foot gushes forth the fountain Hippocrene. Chap. XI. Diana . Who was Diana? The sister of Apollo, daughte
gushes forth the fountain Hippocrene. Chap. XI. Diana. Who was Diana ? The sister of Apollo, daughter of Jupiter and La
What were her names? The Egyptians called her Isis. Among the Greeks, Diana or Phebe was honoured under three different chara
celestial divinity she was Luna, the Moon; as a terrestrial Goddess, Diana , or Dictynna; and in the infernal regions, Hecate
esus. This was infamous for human victims being therein sacrificed to Diana . All strangers, whether landing there, by choice,
so the appellations of the Goddesses, Vesta, Ceres, Proserpine, Rhea, Diana , and Cybele. What was the festival of the Bona De
ing every sound which reached her. Syrinx was a nymph in the train of Diana , and, when pursued by Pan, fled for refuge to the
e acres, was slain by the arrow of Apollo, because he dared to insult Diana , and was thrown into Tartarus, where vultures unc
on foot, hunted down, after a chace of a year, a hind consecrated to Diana , whose feet were of brass, and whose horns were o
ifty years, it was overthrown by an earthquake. Second. The temple of Diana , at Ephesus, a work of astonishing magnificence.
the Muses, and what did he produce by a blow of his foot? Of what is Diana figurative? What animals were sacred to Mars? Wha
re the Ancilia? Who caused them to be made? Who brought the statue of Diana from the Taurica Chersonesus, into Italy? What an
ant spirits 131 Diāna, the goddess of the chase 44 Dīctnnǎ, a name of Diana 44 Dĭēs Pater, a name of Jupiter 19 Dĭī Selēcti,
ǎtes, an Egyptian god 164 Hēbē, goddess of youth 25 Hecate, a name of Diana 44 Heimdāl, a Scandinavian deity 202 Hēla, the Sc
dinavian deity 203 Lōké, the Scandinavian god of evil 204 Lūna, Isis, Diana 44 Lupercālĭa, feasts of Pan 89 Lŭpērci, priests
y 176 Peruvian idolatry 219 Phaeton, a son of Sol 32 Phebe, a name of Diana 44 Philistines’ idolatry 217 Phlĕgĕthōn, a river
ercury 167 Thēseūs, a famous hero of antiquity 113 Thōās, a priest of Diana 46 Thōr, a Scandinavian god 200 Thothic superstit
22 (1855) The Age of Fable; or, Stories of Gods and Heroes
rophecy, and music, was the son of Jupiter and Latona, and brother of Diana , (Artemis.) He was god of the sun, as Diana, his
nd Latona, and brother of Diana, (Artemis.) He was god of the sun, as Diana , his sister, was the goddess of the moon. Venus,
father, grant me this favor, that I may always remain unmarried, like Diana .” He consented, but at the same time said, “Your
whom he devotedly loved. Her name was Procris. She was a favorite of Diana , the goddess of hunting, who had given her a dog
sweet Air!’” Chapter IV. Juno and Her Rivals, Io and Callisto —  Diana and Actæon — Latona and The Rustics. [Io.]
od; but she would have none of them, but was a faithful worshipper of Diana , and followed the chase. You would have thought i
ipper of Diana, and followed the chase. You would have thought it was Diana herself, had you seen her in her hunting dress, o
light, And thou shalt be our star of Arcady, Or Tyrian Cynosure.” Diana and Actæon. Thus in two instances we have
hick enclosed with cypresses and pines, sacred to the huntress queen, Diana . In the extremity of the valley was a cave, not a
s tinges the clouds at sunset or at dawn came over the countenance of Diana thus taken by surprise. Surrounded as she was by
adding these words: “Now go and tell, if you can, that you have seen Diana unapparelled.” Immediately a pair of branching st
ing; and it was not till they had torn his life out that the anger of Diana was satisfied.   In Shelley’s poem Adonais is the
in the story. The tradition was that the future mother of Apollo and Diana , flying from the wrath of Juno, besought all the
see that even in heaven some despise our power? Minerva the wise, and Diana the huntress, defy us; and there is that daughter
on me, as my strength failed. At last, exhausted, I cried for help to Diana . ‘Help me, goddess! help your votary!’ The goddes
is form Alpheus knew me and attempted to mingle his stream with mine. Diana cleft the ground, and I, endeavoring to escape hi
mbles through the woods and over the hills, dressed like the huntress Diana ; and calls her dogs, and chases hares and stags,
, where she devoted herself to woodland sports. She was a favorite of Diana , and attended her in the chase. But Echo had one
e annual celebration in honor of Latona and her offspring, Apollo and Diana , — when the people of Thebes were assembled, thei
her. “Say no more,” said he; “speech only delays punishment.” So said Diana also. Darting through the air, veiled in clouds,
e god Ammon, with curved horns. Apollo became a crow, Bacchus a goat, Diana a cat, Juno a cow, Venus a fish, Mercury a bird.
ike the rude guests of Pirithous. Chiron was instructed by Apollo and Diana , and was renowned for his skill in hunting, medic
s, as he offered sacrifices to the gods, omitted to pay due honors to Diana ; and she, indignant at the neglect, sent a wild b
er is thrown down and slain. Jason throws his spear, with a prayer to Diana for success; and the favoring goddess allows the
ers of Meleager mourned their brother with uncontrollable grief; till Diana , pitying the sorrows of the house that once had a
as killed, but by Diana’s assistance Æsculapius restored him to life. Diana removed Hippolytus from the power of his deluded
XXVI. Endymion — Orion — Aurora and Tithonus — Acis and Galatea. Diana and Endymion. Endymion was a beautiful you
utiful youth who fed his flock on Mount Latmos. One calm, clear night Diana , the Moon, looked down and saw him sleeping. The
ual sleep. Of one so gifted we can have but few adventures to record. Diana , it was said, took care that his fortunes should
s restored to sight by his beam. After this he dwelt as a hunter with Diana , with whom he was a favorite, and it is even said
of Orion to the land, and bewailing her fatal error with many tears, Diana placed him among the stars, where he appears as a
n Bœotia. Here Agamemnon in hunting killed a stag which was sacred to Diana , and the goddess in return visited the army with
ce, and Iphigenia, enveloped in a cloud, was carried to Tauris, where Diana made her priestess of her temple.   Tennyson,
directed to go to Tauris in Scythia, and to bring thence a statue of Diana which was believed to have fallen from heaven. Ac
carried bound to the temple to be made victims. But the priestess of Diana was no other than Iphigenia, the sister of Oreste
ster of Orestes, who, our readers will remember, was snatched away by Diana at the moment when she was about to be sacrificed
fastened it by adamantine chains to the bottom of the sea. Apollo and Diana were born there, and the island was sacred to Apo
It was a cave connected with a temple and grove, sacred to Apollo and Diana . While Æneas contemplated the scene, the Sibyl ac
uth, worthy of a better sire. Camilla. Camilla, the favorite of Diana , a huntress and warrior, after the fashion of the
s of bark, and poising the weapon in his upraised hand thus addressed Diana : “Goddess of the woods! I consecrate this maid to
thers sought her for a daughter-in-law, but she continued faithful to Diana and repelled the thought of marriage. Evander.
fell and breathed her last in the arms of her attendant maidens. But Diana , who beheld her fate, suffered not her slaughter
remedy against spiders, and that it was also hung up in the temple of Diana , for which reason no swallow ever dared enter the
 477. 11. Hecate was a mysterious divinity sometimes identified with Diana and sometimes with Proserpine. As Diana represent
ity sometimes identified with Diana and sometimes with Proserpine. As Diana represents the moonlight splendor of night, so He
23 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — III. Classazione generale delle Divinità pagane e Genealogia degli Dei superiori » pp. 15-19
e questi erano Giove, Giunone, Vesta Prisca, Cibele, Venere, Minerva, Diana , Apollo, Nettuno, Marte, Mercurio e Vulcano. I no
omi, cioè il Sole, la Terra e la Luna son sinonimi di Apollo, Vesta e Diana , registrati di sopra tra i consiglieri di Giove ;
remo soltanto quelli che furono divinità di prim’ordine, cioè Apollo, Diana , Mercurio e Bacco. Minerva nacque miracolosamente
rto per chi studia la lingua latina : « Juno, Vesta, Minerva, Ceres, Diana , Venus, Mars, « Mercurius, Jovi’, Neptunus, Vulca
24 (1841) Mitologia iconologica pp. -243
ed Apollo, e fra le donne Giunone, Cerere, Vesta, Minerva, Venere, e Diana .(1) Gli altri otto poi, che luogo non avevano a t
di verdeggiante palma sgravossi della doppia sua prole Apollo cioè, e Diana  ; quale isola poi per favore del nato Nume non pi
i sette suoi figli maschi, come pur colle sette donne fece la sorella Diana , restandola cosi senza figli, e perciò senza moti
vita Ippolito figliuol di Teseo alle reiterate premure della gran dea Diana . Sue dissavventure. Un tal figlio però, che rius
s reiicere ; siquidem in sacrum convertitur usum (1). Cap. XIV. Diana Sonetto L a Dea, che cacciatrice, e Ver
L a Dea, che cacciatrice, e Vergin casta Venne chiamata, e insiem Diana detta, Allor che notte al viator sovrasta Luna no
oter della gran Dea triforme. Dichirazione, e sviluppo Chi fù Diana . Germoglio quanto travagliato nel seno della terr
stato. Non men però del suo onore, che di sua purezza fù molto gelosa Diana . E che altro infatti significar essa volle quando
al divinità de’cacciatori era comunemente riguardata sotto il nome di Diana  ; in questo sol ristretto però non era il suo amm
ve, Agosto a Cerere, Settembre a Vulcano, Ottobre a Marte, Novembre a Diana , Decembre finalmente a Vesta. Cic. Lib. 2. de Nat
serrarsi nel suo erario i tributi pagati con tal sozzo danaro. Chi fù Diana . Sue vendette. Suo potere e suoi nomi. Suo ritrat
ette. Suo potere e suoi nomi. Suo ritratto. (1). Dalla cognizione di Diana vergine armata meglio assai delle altre Dee prese
azioni di argento, che presentavansi in questo gran tempio in onor di Diana , di cui il culto abolito voleva S. Paolo ebbe que
25 (1842) Heathen mythology
f his favourite sport, might image to his mind the form and figure of Diana , accompanying him in the chase, not perhaps witho
ous lay.‌ “When the sportsman’s horn rouses the attentive ear, it is Diana , armed with her bow and quiver, and more nimble t
iz: — Jupiter, Juno, Neptune, Ceres, Mercury, Minerva, Vesta, Apollo, Diana , Venus, Mars, Vulcan, Destiny, Saturn, Genius, Pl
in her bosom the fruit of her weakness, she gave birth to Apollo and Diana . Weary of her confinement, and wishing to return
the daughters, except one, who was married, were equally destroyed by Diana ; while Niobe, stricken by the greatness of the mi
d a fountain. Insérer image anonyme_heathen-mythology_1842_img048b Diana . The goddess Diana was daughter of Jupiter and
image anonyme_heathen-mythology_1842_img048b Diana. The goddess Diana was daughter of Jupiter and Latona, and twin sist
resided over the chase, was the peculiar deity of hunters, and called Diana . In Hell she is named Hecate and revered by magic
sion, unhappily came ‌suddenly on the retired spot, in which the pure Diana , with her nymphs, was enjoying, in the heat of th
gs succeeded in running him down and devouring him. Calista, nymph of Diana was seduced by Jupiter, who taking one of the inn
onder that the nymph lost her virtue, or that the God was successful! Diana herself, however, took a very different view, and
the Little Bear.”‌ Æneas, king of Calydon, neglecting the worship of Diana , the Goddess revenged it by sending into his king
rself, and the sisters of the unhappy victim were changed into fowls. Diana is usually represented in the costume of a huntre
or ever in the infernal regions. However, smitten with his charms, as Diana saw him sleeping on the mountain of Latmos, she s
vulgar birth!” Barry Cornwall. The fable of Endymion’s amours with Diana , or the Moon, arises from his knowledge of astron
t contents, There livest blissfully.” Keats. The mode of worship to Diana , differs in different nations. The most celebrate
that his name should never be mentioned. In one of the temples where Diana was worshipped, the presiding priest was always a
deformed in shape and features, he had the good fortune to captivate Diana in the appearance of a beautiful white goat. Insé
wounding it, and lessening its swiftness. As he returned victorious, Diana snatched the stag from him, and severely repriman
r of Agamemnon, could suffice, as the latter had excited the wrath of Diana , by killing a favourite stag. The father heard th
26 (1883) A Hand-Book of Mythology for the Use of Schools and Academies
84 Eros (Cupid) 85 Hymenæus, or Hymen 88 Phœbus (Apollo) 88 Artemis ( Diana ) 95 Hermes (Mercury) 98 Dionysus (Bacchus) 102 Mu
identified with Selene; in her influence on the earth, with Artemis* ( Diana *), and as having power in the lower world, with P
syne*, of the Muses; Zeus and Leto* (Latona), of Apollo and Artemis* ( Diana ). Hera* (Juno) was recognized as his only legitim
Artemis*. Comparative Mythology. — Greek, Artemis*; Roman, Diana *; Egyptian, Bubastis*. Artemis was worshiped by t
g sacrificed their hair to her. The Ephesian Artemis, known to us as “ Diana of the Ephesians,” was an ancient Asiatic divinit
mis. The most celebrated statue of this divinity is that known as the Diana of Versailles, now in the Louvre. In this statue
d, thus rendering wounds inflicted by them incurable. 3. The Stag of Diana . — The third task was to bring alive and unhurt t
he third task was to bring alive and unhurt to Eurystheus the stag of Diana , famous for its swiftness, its golden horns, and
shoulders and carried her through Arcadia. On his way he met Artemis ( Diana ) and her brother, Apollo. The goddess reprimanded
ry). On the side of the Trojans were Zeus (Jupiter), Apollo, Artemis ( Diana ), and Aphrodite (Venus). Several attacks on the t
illuminating, energizing power; also intellectual light. Artemis, or Diana , personified the moonlight splendor of night. Aph
sic; also over light from the sun and intellectual light. Artemis, or Diana , presided over the chase, and represented the moo
, 67, 68, 69, 129, 207, 208, 210. Demophoon, 66. Deucalion, 135, 136. Diana . See Artemis, Dictys, 145. Dido, 204. Dindymene,
27 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXIX. Di alcune Divinità più proprie del culto romano » pp. 500-505
a vocor. » Nel mese di Aprile troviamo notata il dì 6 la Natività di Diana e il dì 7 la Natività di Apollo. Questa indicazio
mitologica, secondo la quale credevasi che di questi due Dei gemelli Diana fosse nata un giorno prima di Apollo. Le feste Ro
28 (1806) Corso di mitologia, utilissimo agli amatori della poesia, pittura, scultura, etc. Tomo II pp. 3-387
erla. Ercole bramava di prenderla senza ucciderla, perchè era sacra a Diana . Impiegò un anno nell’inseguirla con tale costanz
stro. Pausania poi soggiunge aver altri preteso, che lo abbia ajutato Diana , cui perciò Teseo eresse un tempio in Trozene(f).
però soprannominato Testoride(16), dichiarò, che ciò avveniva, perchè Diana era sdegnata con Agamenonne, il quale avea ucciso
lzò la mano il sacro Ministro per fevirla col fesso micidiale, quando Diana , mossa a pietà di quell’innocente vittima, ravvol
vesse trasportato dalla. Taurica Chersoneso nella Gsecia la statua di Diana . Egli con Pilade si accinse all’impresa. Questa e
se ne invaghì, nè si ristette dall’insultarla perfino in un tempio di Diana , ov’erasi rifugiata. In pena dell’enorme delitto
ata ne’boschi, e nutrita col latte di un giumento. Venne consecrata a Diana da Metabo, quando egli, scacciato per invidia de’
mi Cloreo, antico Sacerdote di Cibele. Arunte poi fu messo a morte da Diana (c). (c). Id. Acneid. l. 12. (d). Joh. Jacoh.
nia, trasportata nella Taurica Chersoneso, divenne la Sacerdotessa di Diana , cosicchè toccava ad essa l’iniziare i forestieri
a morte (f). Igino poi continua a dire, che volendo Oreste ucciderla, Diana la sottrasse al di lui furore, e la stabilì sua s
sse troncato colà un dito della mano co’denti (a). (5). La statua di Diana fu collocata nel bosco d’Aricia, e venne sopranno
a dice, che in Brauron, Borgo dell’ Attica, eravi un’antica statua di Diana , la quale credevasi essere quella, che fu rapita
nere il medesimo simulacro. Strabone aggiunge, che le Sacerdotesse di Diana , onorata in Castabalo sotto il nome di Perasia, c
1). Da Tindaró e da Leda nacque anche Filònoe, la quale per favore di Diana divenne immortale, e fu una delle di lei compagne
. (3). Igino dice, che Febe era sacerdotessa di Minerva, e Ilaira dì Diana (c). Pausania soggiuage, che Sparta eresse alle me
29 (1897) Mitologia classica illustrata
Orazio, che nel Carme Secolare inneggia appunto a Febo e alla sorella Diana , pregando concedano buoni costumi alla docile gio
dicazione di Paolo, gridandosi: Magna Diana Ephesiorum « grande è la Diana di Efeso ». 4. Diana era appunto la Deita italità
ridandosi: Magna Diana Ephesiorum « grande è la Diana di Efeso ». 4. Diana era appunto la Deita italità con cui si identific
Deita italità con cui si identificò l’ Artemide dei Greci. In origine Diana era il femminile di Ianus, una potenza celeste, d
della dedica del tempio, si offriva un solenne sacrificio in onor di Diana , ed era giorno festivo per gli schiavi. — Quando
r di Diana, ed era giorno festivo per gli schiavi. — Quando più tardi Diana fu confusa con Artemide, il culto di lei anche a
leggende che vi si riferiscono. Ma le lodi più belle, più sentite di Diana furono scritte dai Latini. Il 34o carme di Catull
itte dai Latini. Il 34o carme di Catullo, è una preghiera innalzata a Diana da un coro di fanciulli e fanciulle; ivi è saluta
la alla stirpe di Romolo. Anche Orazio ha tra le sue odi degl’ inni a Diana ; dove però essa è per lo più congiunta con Apollo
Anche il carme secolare, come già si disse, è in onor di Apollo e di Diana regina delle sei ve; la quale ultima è invocata c
mane e faccia prosperare le novelle generazioni. Una bella pittura di Diana al bagno la troverà chi scorra il terzo delle Met
greca, e sono Giano e Quirino. Ianus non è che la forma maschile di Diana , la luna, quindi era in origine una divinità dell
la parola Ilithyia venne adottata come epiteto sia di Giunone sia di Diana . Si ricordi il passo del Carme Secolare di Orazio
sia di Diana. Si ricordi il passo del Carme Secolare di Orazio, ove a Diana si rivolge la preghiera: Rite maturos aperire pa
e Niobe perirono tutti a uno a uno colpiti dalle freccie di Apollo e Diana . I poveri genitori non sopravvissero a tanto dolo
30 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLVI. Giasone e Medea » pp. 342-489
tava sul monte Mènalo in Arcadia ; ma poichè questa cerva era sacra a Diana , stimavasi un sacrilegio l’ucciderla ; ed avendo
aggiungono che Ippolito fu risuscitato da Esculapio e trasportato da Diana in Italia, ove si chiamò Virbio (quasi bis vir) d
e re e sacerdote di quella regione, il quale sacrificava all’idolo di Diana vit time umane, scelte tra i forestieri che vi ap
o che invece di Ifigenia fosse sacrificata una cerva, asseriscono che Diana trasportò Ifigenia a far da ministra in questi sa
’amico di lui ad uccider Toante. Ciò fatto, portaron via la statua di Diana e tornarono insieme in Grecia, ove Oreste liberat
31 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte III. Semidei, indigeti ed eroi — XLIV. La caccia del cinghiale di Calidonia » pp. 326-330
n ringraziamento per le buone raccolte ottenute, erasi dimenticato di Diana  ; ed essa lo punì mandando un mostruoso cinghiale
32 (1861) Corso di mitologia, o, Storia delle divinità e degli eroi del paganesimo: Per la spiegazione dei classici e dei monumenti di belle arti (3e éd.) « Tavola analitica. secondo il metodo di giov. humbert  » pp. 3-
51—62. Nettuno, 185—212. Plutone, 213—253. Apollo o Febo, 96—136. Diana , 137—145. Minerva o Pallade, 262—269. Mercurio,
33 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte IV. Le Apoteòsi — LXX. Delle Divinità straniere adorate dai Romani » pp. 506-510
oto incenso ; « Si prostra al cane, di cittadi intere, « E non anzi a Diana , il popol denso : « Violar cipolle e porri, o far
34 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Parte II. Degli dei inferiori o terrestri — XXXVI. Le Ninfe » pp. 279-284
etto anche prima, che Giunone aveva per suo corteo quattordici Ninfe, Diana cinquanta e Cerere e Proserpina non si quante. Pa
35 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XV. Giunone regina degli Dei e Iride sua messaggiera » pp. 79-85
i poeti, e tra questi Orazio95), attribuiscano quest’ultimo ufficio a Diana . In Roma le si facevano anche le feste dette Matr
36 (1874) La mitologia greca e romana. Volume II « Indice alfabetico » pp. 516-
òfile 488 Demofoonte 393 Dèmoni o genii 234 Demonii o diavoli 236 Diana 117 Didone 471 Diomede (eroe) 450 Diomede (tir
37 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXXI. Il Genio e i Genii » pp. 232-241
Genio della luce e con una fiaccola in mano al di sopra del carro di Diana  ; e perciò non è possibile crederlo un Angelo. Qu
38 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XVIII. Apollo considerato come Dio della Poesia e della Musica e maestro delle nove Muse » pp. 104-114
Ninfa chiamata Dafne figlia di Peneo, la quale essendosi consacrata a Diana , e fatto voto di non prender marito, non solo ric
39 (1874) La mitologia greca e romana. Volume I « Parte I. Delle divinità superiori o di prim’ ordine — XXIX. Plutone re dell’ Inferno e i suoi Ministri » pp. 203-215
’altro che lieta del grado di regina : allora confondevasi invece con Diana triforme, o con Persefone (chè questo era il nome
40 (1900) Myths of old Greece in story and song
e moon on a summer evening, she had never had a lover. She worshipped Diana , the goddess of maidenhood and hunting, and spent
pol΄lo. Sometimes called Phoebus. Son of Jupiter, and twin brother of Diana . God of light and song; also of health and diseas
41 (1838) The Mythology of Ancient Greece and Italy (2e éd.) pp. -516
8. Vulcanus or Mulciber, 518. Apollo, 519. Mamers, Mavors, Mars, 519. Diana , 520. Janus, 521. Saturnus, 523. Ops, Tellus, 524
he first musician and herdsman according to Scripture668. Ἄρτϵμις. Diana . Artemis was daughter of Zeus and Leto, and s
Ephesians in the reign of Tiberius maintained1150 , “that Apollo and Diana were not born in Delos, as was commonly supposed 
nd Summanus, and to Larunda, Terminus, Quirinus, Vortumnus, the Lars, Diana and Cloacina. The Marsian portion of this race we
ame with the twelve gods of the Greeks, Juno, Vesta, Minerva, Ceres, Diana , Venus, Mars, Mercurius, Jovis, Neptunus, Vulcanu
lcanus, Neptunus, Sol, Orcus, Liber Pater, Tellus, Ceres, Juno, Luna, Diana , Minerva, Venus and Vesta. We shall here treat of
ων ϭαϕῆ. — Soph. Elect. 17. 729. “Nemoribus quoque adesse dicitur ( Diana ) quod omnis venatio nocte pascatur dicque dormiat
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