Cronologia Mitologica.
Indicazione delle epoche principali e meno incerte della storia antica, le quali hanno qualche relazione coi fatti ricordati dalla favola mitologica.
Fondatori di popoli.
Secoli. | Anni av. G.C. | |
XXV. | 2467. |
Menete,157 fondatore degli Egiziani. |
XX. | 1993. |
Belo, fondatore degli Assiri. 158 |
XVII. | 1640. | Agenore, fondatore dei Fenicj. |
XVI. | 1590-1568. | Teucro e Dardano, fondatori dei Trojani. |
— | 1582. | Cecrope, fondatore dei Greci, e più specialmente degli Ateniesi. |
— | 1579. | Meone, capo degli Atiadi, fondatore dei Lidii. |
— | 1549. | Cadmo, fondatore dei Tebani. |
— | 1516. | Lelege, fondatore degli Spartani. |
— | 1348. | Perseo, fondatore dei Micenii. |
— | 1328. | Sisifo, fondatore dei Corinzii. |
IX. | 860. | Didone, fondatrice dei Cartaginesi, colonia di Fenicia. |
VIII. | 753. | Romolo, fondatore dei Romani. |
VI. | 536. | Ciro, fondatore dei Persiani. |
IV. | 360-330. | Filippo e Alessandro, fondatori dei Macedoni. |
Avvenimenti parziali.
Anni av. G.C. | |
1986. | Inaco, oriundo di Fenicia o d’Egitto, conduce una colonia nel paese che poi fu▶ detto Argolide. |
— | Molte fondazioni furono poi fatte dai suoi figli e nipoti, detti Inachidi. |
— | Foroneo, figlio d’Inaco, fonda Foronea. |
— | Argo, pronipote d’Inaco, dà a Foronea il proprio nome. |
— | Efira, sua sorella, fonda Corinto. |
— | Fegeo, suo figlio, erige Feges in Arcadia. |
— |
Pelasgo, suo nipote, fonda nel 1883 il regno d’Arcadia. Indi emigra in Tessaglia con gli Arcadi, detti Pelasgi.159 |
— | Sparto o Spartone suo nipote, dà principio a Sparta. |
— | Miceneo, figlio di Spartone, fonda Micene. |
— | Licaone, figlio di Pelasgo, costituisce Licosura, ed immola vittime umane a Giove ; forse a significare la crudeltà di siffatti sacrifizj, i poeti narrano che ◀fu▶ trasformato in lupo. |
— | Io, sua figlia, rapita da mercanti Fenicj, e condotta in Egitto, e per la sua bontà stimata degna d’Osiride, soprannominato Giove ; da ciò evidentemente ebbe origine la nota favola della metamorfosi della involata donzella. |
— | Acrisio, nipote di Linceo, la cui figlia Danae sposò Perseo. |
— | Megapente, figlio di Preto, pronipote di Danao, capo della terza casata d’Argo, detta Pretide. |
— | Agenore, pronipote d’Inaco, fondatore dei Fenicj. |
1835. |
Primi popoli della Grecia.160 I Pelasgi. Sicione fondata da Egialeo. |
1764. | Diluvio d’Ogige, re dell’Attica e della Beozia. Credesi che questo diluvio fosse un’inondazione prodotta dallo straripamento del lago Copaide. Anche ai tempi di Silla era celebrata in Atene una festa che ricordava questo fatto. |
1582. | Cecrope, d’origino egizio, conduce una colonia nell’Attica, già chiamata Actea. Sposa la figlia d’Atteo, successore d’Ogige. Fabbrica una piccola città, detta Cecropia, che ◀fu▶ poi l’Acropoli (città alta). Quindi le dodici borgate che Teseo riuni in una sola città, col nome d’Atene. — Instituzione del Senato e dell’Areopago. |
1549. | Cadmo, figlio d’Agenoro re di Fenicia, non potendo rinvenire la sorella Europa rapita da Giove (vedi la favola), conduce una colonia nella Beozia, fonda Cadmea, che ◀fu▶ poi la cittadella di Tebe ; introduce in Grecia la scrittura alfabetica, il commercio ec. |
1532. |
161 Diluvio di Deucalione, figlio di Prometeo, re di Tessaglia. Una terribili inondazione che devastò le sue terre ◀fu▶ l’origine di questo diluvio. Deucalione si rifugia colla sua moglie Pirra sul monte Parnaso, e poi ripopola la Tessaglia. A Deucalione succede Elleno. I figli di questo sono stipite dei quattro popoli principali della Grecia, e ne scacciano i Pelasgi che riparano nelle isole e nell’Italia. Doro diè origine ai Dorii ; Eolo agli Eolii ; Xuto ebbe due figli, Acheo, origine degli Achei, ed Jone degli Jonii. |
1522. | Consiglio degli Amfizioni. Era un’assemblea composta dei deputati dei 12 principali popoli della Grecia. Questa Lega o Confederazione prese nome da Amfizione figlio di Deucalione. Adunavasi nella Primavera a Delfo, nell’Autunno ad Antela presso le Termopile. |
1516. | Lelege, egiziano o fenicio, fonda Sparta, fra i primi re della quale son ricordati Eurota, Lacedemone, Amicla. |
1511. | Danao, già re della Cirenaica nella Libia, cacciato dal fratello Egitto, si ricovera nell’isola di Rodi, indi s’impadronisce d’Argo, scacciandone gl’Inachidi. Favorisce l’agricoltura, e abolisce le vittime umane. Alle figlie di Danao é attribuita la istituzione delle Tesmoforie (Tesmos, legge, phero porto), in memoria delle savie leggi date ai mortali da Cerere. Altri dicono che questa festa ◀fu istituita nell’Attica. — Il vascello, su cui Danao approdò in Grecia, servi di modello ai greci operaj ; era grandissimo, e spinto da cinquanta rematori. (Vedi la favola.) |
1480. | Imprese di Bacco nell’India. |
1434. | Minosse e Radamanto. Loro legislazione nell’isola di Creta. Eaco regna in Tessaglia : Radamanto nelisola d’Eubea. |
1416. | Aristeo insegna ai Greci a far coagulare il latte, coltivare gli ulivi, raccogliere le Api negli alveari e cavarne il miele. — Trittolemo insegna l’agricoltura. |
1350. | Gli Argonauti nella Colchide, condotti da Giasone alla conquista del Vello d’oro, ec. (Vedi la favola.) |
— | Ercole o Alcide. Le sue dodici fatiche, ec. Credesi che la vita di Sansone abbia dato la idea delle prodezze d’Ercole. |
1348. | La Fondazione di Micene, e avventure di Perseo. |
1335. | Giano, principe greco della Tessaglia, conduce una colonia nel Lazio (Campagna di Roma). Età dell’oro (vedi la favola. Saturno ec.). Ma prima di questa epoca, fino da tempi antichissimi, l’Italia è abitata da popoli che forse precederono la stessa Grecia nella coltura ; e principalmente gli Etruschi. — La guerra degli Dei contro Tifeo (nella Campania e ad Inarìme o Ischia), quella dei Giganti contro Giove, indicanti i grandi sconvolgimenti del suolo per opera di terremoti o di vulcani, il Vesuvio, l’Etna, Stromboli, i campi Flegrei, danno copiosa materia alle favole mitologiche. |
1328. | Fondazione di Corinto. Più antichi re di Corinto sono Efira sorella d’Inaco, Maratone, Corinto, Polibio che accolse Edipo bambino, Creonte, appo cui rifugiaronsi Giasone e Medea. Ma vero fondatore di quella città è detto dalla storia essere stato Sisifo, figlio di Deucalione (altri dice d’Eolo), capo dei Sisifidi che tennero lo stato finché non furono cacciati dai Pelopidi. |
— | Pelope, figlio di Tantalo re di Frigia, invade una parte del Peloponneso. Atreo e Tieste, discendenti di Pelope. |
1321. | Espulsione degli Eraclidi dal Peloponneso, per opera dei Pelopidi. |
1318. | Edipo figlio di Lajo re di Tebe. |
— | Eteocle e Polinice si uccidono scambievolmente in singolar tenzone. |
— | I sette prodi o Capitani davanti a Tebe, e gli Epigoni. |
1316. | Teseo re d’Atene. — 1300. Fondazione d’Ercolano. — Fiorisce Orfeo. |
1310. | Atreo e Tieste regnano a Micene ed a Tirinte. |
1283. | Agamennone, nipote d’Atreo, regna a Sicione. |
1280. |
Caduta di Troja. 162 L’armata dei Greci era composta principalmente di guerrieri di Micene, d’Ornea, di Corinto, ec. condotti da Agamennone, capitano supremo che aveva 100 navi ; di Lacedemoni, condotti da Menelao con 60 navi ; quei d’Argo, Epidauro, Tirinte, Trezene, Ermione, condotti da Stenelo, Eurialo, Diomede, con 80 navi ; i Messenj di Pilo e di Ciparisso, da Nestore con 90 navi ; Ateniesi, da Menesteo con 50 navi ; di Megara e di Salamina, da Ajace Telamonio, con 12 navi ; Locresi, da Ajace d’Oileo, con 40 navi ; di Calcide, Calidone, ec. da Toante re d’Etolia, con 40 navi ; Mirmidoni, Elleni, Achei, da Achille re di Larissa, con 50 navi ; di Metone, di Melibea, ec. da Filottete con 7 navi ; i Magnesiani del Peneo, da Protoo, con 40 navi ; di Zacinto, Nerito, Cefalonia, Itaca, da Ulisse con 11 navi ; Cretesi, da Idomeneo e Merione con 80 navi ; Rodiani, da Tlepolemo, figlio d’Ercole, con 9 navi. — Erano insiem coi Trojani, e condotti tutti da Ettore figlio di Priamo, i Dardanii, con a lor capo Enea figlio d’Anchise, gli abitanti di Zelea sull’Ida con Pandaro figlio di Licaone, i Misii con Cromio, i Frigii con Ascamo e Foreide, i Paflagonii con Pilamene, i Carii con Naste, i Licii con Sarpedonte e Glauco, i Traci con Piroo ed Acamante. Dicesi che questa guerra costasse ai Greci 800,000 uomini ed ai Trojani 600,000. |
1280. | Viaggio d’Ulisse, dopo la caduta di Troja. Vedi la favola e l’Odissea d’Omero. |
1190. | I Dorii e gli Etolii, condotti dagli Eraclidi o discendenti d’Ercole, ritolgono ai Pelopidi il Peloponneso. |
1182-1120. | Emigrazioni di colonie greche nelle più lontane parti d’Europa, d’Asia e d’Affrica. |
1009. | Abolizione della dignità regia in Atene, Codro ultimo re d’Atene muore per la patria. |
907. |
Fiorisce Omero 163 poeta sommo, autore della Iliade (la guerra di Troja) e dell’Odissea (i viaggi d’Ulisse) ec. Otto città si disputarono la gloria d’avergli dato i natali : Smirne, Rodi, Colofone, Salamina, Chio, Argo, Atene e Cuma. In un frammento d’Eraclide Pontico è detto : « Omero attesta dalla Tirrenia (Toscana) esser egli venuto in Cefallenia ed Itaca, ove per malattia perdette gli occhi. » (Vedi Mazzoldi, Origini Italiche). |
900. |
Fiorisce Esiodo,164 il più valente degli imitatori d’Omero, autore della Teogonia o genealogia degli Dei, dello Scudo d’Ercole, poema descrittivo, e di un poema didattico sull’agricoltura, intitolato le Opere e i Giorni. Il poema d’Omero e quelli d’Esiodo sono i principali fonti delle notizie intorno alle favole mitologiche. |
866. | Legislazione di Licurgo (Sparta). |
776. | Prima Olimpiade, base della greca Cronologia, e principio di epoche istoriche meno incerte. |
753. | Romolo. Fondazione di Roma. |
714. | Numa Pompilio. |
624. |
Intorno a questo tempo fiorirono i sette Sapienti della Grecia, ricordati nella favola (Chilone, Biante, Pittaco, Cleobulo, Periandro, Solone, Talete).165 |
598. | Epimenide filosofo, chiamato dall’isola di Creta ad Atene, riforma la religione, abolisce molte costumanze barbare, precede Solone (anni 594) nelle riforme sociali. |
565. | Falaride, tiranno di Sicilia. Perillo punito. |
560. | S’incomincia in Atene a scolpire le statue nel marmo. |
522. | Callimaco architetto inventa il Capitello corinzio. |
401. | Arcesilao di Paro inventa la pittura sulla cera e sullo smalto. |