Ad un Alceo tragico si attribuisce la favola Cœlum, se è vero che sia stata tragedia, come la chiama Macrobio che ne rapporta tre versia. […] Contemporaneo del l’insigne tragico di Salamina fu tra gli altri Senocle, il quale ne’ Giuochi Olimpici superò Euripide colle tragedie Edipo, Licaone, Bacchide e col dramma satirico Atamante. Intorno al medesimo tempo vissero Euforione, e Bione ed Agatone scrittore tragico e comico, onorato del l’amicizia di Platone. […] Acheo Siracusano anche poeta tragico compose dieci tragedie, tralle quali l’Etone dramma satirico, dal quale si vuole che Euripide tirasse il concetto del proprio verso, Saturis Venus adest, non iis quos premit fames.
Prepiani Giovan Battista, veneziano, attore tragico di sommo valore. […] L'attore Francesco Righetti nel citato Teatro Italiano, tesse di lui, tragico, l’elogio seguente : Oh !
Il primo saggio che fe delle sue forze nel tragico aringo, fu la Medea. […] Le Batteux quasi per gentilezza volle discolparne Racine con dire che lo stesso Euripide posto nelle medesime circostanze del tragico Francese, non l’avrebbe rifiutato. […] Ippolito innamorato d’Aricia nulla ha di tragico; ma Fedra innamorata d’ Ippolito figliuolo del di lei consorte, perturba ed atterrisce, e commovendo diletta ed ammaestra. […] Il gran tragico francese P. […] Il suo Gionata e l’Assalonne non hanno veruna digressione amorosa che le deturpi, in ciò preferendo con senno l’esempio della sola Atalia di Racine a tutto il teatro tragico francese.
Confessiamo non pertanto che nè tragico timore nè compassione desta il pericolo del protagonista Cinna, che è un traditore senza scusa, che al proprio dovere verso un sovrano e un benefattore contrappone la sola propria compiacenza per una donna. […] In fatti questa galanteria, per dirla alla francese, sconvenevole al carattere d’Ippolito, e fredda a fronte del tragico disperato amor di Fedra, non si approvò nè da’ contemporanei nè da’ posteri, benchè il dotto e giudizioso Le-Batteux quasi per gentilezza volle discolparne il Racine con dire che lo stesso Euripide posto nelle medesime circostanze del tragico francese non l’avrebbe rifiutato. […] Ippolito innammorato di Aricia nulla ha di tragico; ma Fedra innamorata d’Ippolito figliuolo del di lei consorte, perturba ed atterrisce, e commovendo diletta ed ammaestra. […] Questi componimenti saranno sempre le più preziose gemme del tragico teatro, per le quali Racine si acclamerà come principe de’ tragici del secolo XVII dovunque regnerà gusto, sapere, giudizio, sensibilità ed ingegno. […] Il suo Gionata e l’Assalonne non hanno veruna digressione amorosa che le deturpi, in ciò preferendo con senno la sola Atalia di Racine a tutto il teatro tragico francese.
Mentr'era col Raftopulo a Venezia il 1821, il Giornale de' teatri scrisse di lui che non avea voce adattata al rango che sosteneva ; che mancava di gesto tragico, e si dimostrava sempre truce ne' suoi atti, quand’anche l’uopo nol richiedesse…. […] Egli non solamente lo ammira come tiranno, padre nobile e attore tragico, ma lo dice rispettoso del pubblico e di sè ; abbigliato sempre irreprensibilmente, e disputato da' più accreditati capocomici.
Teatro tragico Italiano. […] Or le cose quì narrate annunziano un componimento tragico degno di figurare insieme col Torrismondo e colla Semiramide, come vedesi nel tomo II del Teatro Italiano? […] Il carattere magnanimo di Mustafà si rende ammirabile e caro, ed ha tutti i pregi dell’ottimo personaggio tragico. […] L’azione poi si avvolge con verisimilitudine, e con tragico terrore si disviluppa. […] Corradino giovanetto stirpe di eroi, di re e d’imperadori, legittimo signore di Napoli, ucciso su di un palco come un reo volgare per ordine dell’usurpatore del suo regno, è un personaggio tragico che nella storia stessa commuove ed invita a piangere; or che non farebbe in mano d’un vero tragico?
Ciò finì di corrompere il tragico teatro francese. […] L’evento tragico che ne segue, per non essere ben fondato, non persuade e non produce tutto l’ effetto. […] Rimane a parlare di un altro tragico Parigino de’ nostri giorni, cioè di M. […] L’autore che aspirava alla gloria di tragico, avea ben false idee dell’eroismo e della virtù. […] Le scelleraggini, le infamie, gli assassinamenti, le frodi nacquero dal capo di questo tragico come Minerva da quello di Giove.
Ciò però finì di corrompere il tragico teatro francese. […] L’evento tragico che ne segue, per non essere ben fondato, non persuade, e non produce pienamente l’effetto che si cerca. […] Ma il signor Collè dotato di gusto migliore gli avvertì che tali amori raffreddavano argomento sì tragico. […] L’autore che aspirava alla gloria di tragico, avea ben false idee dell’eroismo e della virtù. […] Con ciò l’autore toglieva tutto l’effetto tragico alla lagrimevole istoria.
Si forma il gusto tragico nazionale 399. […] Shakespeàr vi crea il gusto tragico 247. […] Martelli e Maffei vi riportano il gusto tragico 316. […] Montiano e altri vi portano un gusto tragico 407. […] Tespi separa il tragico dal comico 27.