/ 382
2. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 424-425

Momento passeggiero e ben rapido fu quello glorioso del capocomicato di Andrea Bianchi, il quale non finì certo la vita negli agi e nelle ricchezze. […] E per dare un’idea del repertorio e dell’ambiente di essa, ecco, a titolo di curiosità, un premuroso (sic) AVVISO TEATRALE Per la sera di sabbato 5 corrente Premurosa tutta la rispettosa Comica Truppa nel voler dar prova del suo costante impegno per ben servire questo erudito, e dotto PUBBLICO, ha scelto per detta Sera una nuovissima Rappresentazione Spettacolosa, quale porta per titolo L’INCONTRO DI VENTI REGI all’assedio di troja ossia andromaca, e pirro. […] Essi hanno cercato il modo di ben divertire questa amorevolissima Popolazione : onorate pertanto o LUCCHESI col vostro concorso gli umili Attori, e questi due Spettacoli ; perdonate loro ogni mancanza, mentre premiare il merito, proteggere la virtù è dovere ; ma il giovare e l’assistere chi di sì bei pregj è privo, proprio è soltanto di Anime grandi, sensibili, e generose.

3. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 768

Il 1821 era nella Compagnia Mascherpa e Velli, e le Varietà teatrali di Venezia così ne scrivono : « Datosi alle parti di tiranno, tanto seppe accoppiare il buon volere a que' naturali doni che in sè riunisce, che giunse a rendersi ben accetto anche nell’odioso carattere d’ordinario da lui sostenuto. Migliori progressi da esso ci aspettiamo, ed anzi s’egli vi porrà un maggiore studio nel ben pronunziare, noi lo assicuriamo di una maggiore e più luminosa teatrale fortuna ».

4. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 206

Moglie del precedente, e figlia di un bravo Arlecchino, nipote probabilmente di Felice Sacchi, detto Sacchetto, nata nell’anno 1814, si scritturò, rimasta orfana del padre, come servetta, il 1830 nella Compagnia Bon, Romagnoli e Berlaffa, nella quale, sotto gl’insegnamenti del Bon, celebre attore e autore, divenne ben presto ottima nel suo ruolo, rappresentando per ben ventidue sere al teatro di S.

5. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 227-235

Ma per che co diseva l’huomo non cognosendo el so ben, contrastando alla so felicitae da si medemo se fabrica mille desgusti per viver in continue borasche. […] E se l’honor xe un abito dell’anima di chi opera ben : com uodo le aggion d’un altro el pon far vituperoso ? E se tutte le virtuose azzion d’una donna non puol far honorao un huomo infame per che la infamia d’una donna puo desonorar un huomo da ben ? Altri han opinion ch'el non pagar i comedianti sia opera de carità, e nù havemo opinion che chi no paga…. l’opinion xe brutta, non lo vogio dir ; però paghè che farè ben. […] Però se in potestà dell’homo xe d’operar ben e mal, che porà sforzar vu, signori, a criar adesso che xe tempo de star zitti ?

6. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »

Nata – dice il Bartoli – da poveri parenti, cominciò per procacciarsi di che vivere, a montare in banco nella Compagnia dell’ Anonimo Ciarlatano Bonafede Vitali, col quale probabilmente si trovava il 1733 a Milano, se ben giovanissima, assieme al Casali e al Rubini (V.). […] VIII), dice : Se il Sacchi avesse que’due compagnoni, (Antonio Vitalba e Rodrigo Lombardi, morti) e la Davia crudel che l’abbandona, (che noi preghiamo tutti ginocchioni a ridonarci ancor la sua persona) ben potrieno i poeti co’ Bordoni, e con la cetra in spalla che mal suona, andarsi nella Persia e nella China, donde hanno tratto la miglior dottrina.

7. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 201

Appassionato per l’arte comica, cominciò a recitare con plauso in Compagnie di poco valore, sostenendo la parte di primo innamorato, finchè la sorte non lo condusse in quella ben nota di Francesco Paganini, ove potè far apprezzare maggiormente le sue ottime qualità artistiche. […] Vedi al suo orror impallidire a prova il ben (bel ?)

8. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 59

Se ben compiuto gli studi legali, ebbe amore profondo, radicato pel teatro, al quale avrebbe voluto sagrificare codici e pandette. […] Di forme più tosto erculee, se ben corto di braccia, male gli si attagliavano le parti sdolcinate.

9. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO III. Teatro Olandese: Danese: Suedese: Polacco. » pp. 253-256

I Difetti dell’amore pastorale in versi di un atto riscosse applausi da’ suoi e dagli stranieri per un piano ben condotto e ben colorito72. […] Quest’ingegnosa poetessa, che può dirsi l’Isabella Andreini de’ Danesi, contribuì anche all’intrapresa e all’esecuzione della prima opera musicale Danese rappresentata a spese di alcuni particolari nel 1757 in Copenaghen colla mira di dimostrare che la lingua patria ben si adatta alla musica.

10. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 841-848

O tenace dolore Mentre del viver mio la sorte scrivo Come languido son per te mal vivo Lasciami, che ben tosto a me ritorno Farai col trarmi alfin d’oscuro giorno. […] Ben ne dà in mille carte altero grido, Che più d’una assaltò famosa penna ; E ben ne fan magioni auguste fede ; Di cui ciascuna cede, A ruina però, ch’alta pietate A maraviglia unisce. […] È ben l’anima pronta Quando ciò pensa a sofferir martire : Ma tosto, che s’accende in me ’l desire Di veder dolci pargoletti modi Forz’è, ch’a lamentar la lingua io snodi. Sigismondo ben tu, ch’ultimo fine Rimaso se’ di mie speranze incerte Scherzi : ma non giamai qual tua sorella ; Cui freschissime rose in calde brine Date dal ciel, divine Fean sue sembianze ; e non vegg’io chi merte A par di lei in sua innocenza bella. […] Sapete ben come ’l negozio è gito.

/ 382