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2. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Bologna, 23 dicembre 1639. » pp. 5-7

Comunque sia, benchè fra questa Beatrice e l’altra non corrano che dieci anni, è da supporre, oserei dire è certo, che si tratti di due distinte persone, non combaciando troppo fra loro codesta parte drammatica di pazza col carattere spigliato e birichino della Diamantina (V. […] Ecco il brano ch’egli riporta dalle memorie mss. del Ghiselli : È da sapersi che due sere prima che questi istrioni terminassero le loro comedie furono gettati sul Teatro sonetti in biasimo della Beatrice, una delle recitanti, dalli Cavalieri parziali dell’ Eularia altra comica. In vendetta di che l’altra sera furono gettate in gran numero altre carte credute sonetti, ma invece ci erano caricature con mostazzi e motti in disprezzo di detta Eularia. […] Ecco dunque una terza Beatrice, ignota, che aveva il potere di dividersi il campo degli adoratori colla Eularia, altra ignota sin qui ; poichè, così la Cortese-Biancolelli, come la Coris, le due rinomate Eularie del teatro italiano, avrebber toccato nel’ 96 la sessantina.

3. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 692

I due nuovi arrivati, provenienti dalla Capitale, furono annunciati a suon di gran cassa, e fatti segno alle favorevoli dimostrazioni del pubblico, l’ uno per la voce stentorea, per la persona aitante, pel volto piacevole ; l’ altra per la soavità dell’aspetto e la poca età. Percorsero in lungo e in largo la Dalmazia ove stetter quattr’ anni, e tanto avevan progredito nell’ arte che l’ uno era divenuto il primo amoroso della compagnia e l’ altra la prima donna.

4. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 250

Null’altro sappiamo di questa Comica per poter soggiungere di lei una più lunga, ed accertata notizia, e solo abbiamo in sua lode un sonetto, tolto alle Gemme liriche, libro citato altra volta da noi, ed è il seguente : O splendori, o cinabri, o fiamme belle, chiome, bocca, zaffiri, in cui si giace il colore, il rossore, il bel che piace degli ori, dei coralli, e delle stelle. Laccio ed arco ed ardor dell’ alme ancelle Tu se’ben ora, o crine, o labbro, o face ; l’uno annoda, quel punge, e l’altra sface freddo sen, freddo cor, voglie rubelle.

5. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 533-536

L'una succede in terra al dì che muore, Precorre l’altra in Ciel l’alba che nasce. Pur sì gli accoppia in sen d’Eularia Amore Che in faccia de l’un l’altra rinasce, Se sotto amanto di lugubre orrore De begli Occhi il splendor vie più si pasce. Or s’adunque un Contrario a l’altra è accolto In Lei con stupor d’Arte di Natura Nel Nero Manto e nel Splendor del Volto, Ben dir si può d’Amor alta fattura, Se nel ben di Costei in bruno accolto Sembra più Creator che Creatura.

6. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VII. Opera musicale nazionale ed italiana. » pp. 195-212

Io ho vedute ripetersi quasi sempre le medesime sarsuole composte per lo più da Ramòn La Cruz, cioè las Segadoras (mietritrici) de Vallegas, las Foncarraleras, la Magestad en la Aldea, el Puerto de Flandes, e qualche altra, cui danno il titolo di folla. […] Per esempio la prima aria dell’atto I si canta dopo centoventisei versi recitati, e soli trentadue versi poi sono seguiti da due arie; nell’atto II si recitano cento cinquanta versi prima di udirsi un’ aria, e poi settanta versi soli danno luogo a ben cinque pezzi di musica, cioè tre arie, una cavatina ed un recitativo obbligato, ed altri novantotto versi in seguito precedono un’ altra aria. […] Si aggiugne un’ altra aria di paragone di un fresco rio , che coll’ umor frio feconda le piante, ma se poi è trattenuto da un pantano vil altivo , questo rivo annega quanto incontra. […] Il teatro spagnuolo ha un’ altra specie di rappresentazione musicale, cioè la tonadilla e la seguidilla narrazioni in musica che tal volta si distendono a più scene, e si cantano anche a due, a tre ed a quattro voci. […] In una di esse si personificarono ed introdussero a confabulare le due statue di Apollo e Cibele, e fin anco l’istesso Passeggio del Prado; in un’ altra si personificò la Cazuela e la Tertulia, due palchettoni de’ teatria.

7. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Mediolani 20 Iunii 1601. » pp. 242-244

Tracciare con esattezza cronologica l’itinerario artistico del Pellesini, e i suoi passaggi da una in altra compagnia, è opera assai difficile. […] r Conte de Fuentes, che uoglia dar loro licenza di poter recitar Comedie in Milano, finito c’ haueran di seruir qui à Modona, e pregandole da Nostro Signore felice fine d’ogni suo desiderio aspettano quanto prima la grazia, acciocche altra Compagnia non gli preuenga. […] Proprio tutta la Compagnia, composta, coll’Isabella e con la Piissimi, l’altra prima donna che aveva recitato il 6 La Cingana, delle solite dieci persone.

8. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 235-236

SONETTO SOPRA LA SIGNORA AURELIA COMICA Sovra d’ogn’ altra più leggiadra e snella, che le virtù, comiche Azion apprende nell’Erario celeste chiara splende Aurelia al par di mattutina stella. […] L’altra Aurelia famosa è la Brigida Bianchi, che, ritiratasi dal teatro nel 1683, e morta nel 1703 a circa novant’anni, non era ancor nata al tempo in cui il Giusti scriveva al Duca per raccomandargli la nostra ignota.

9. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 516-517

L’una e l’altra furon, nullameno, accettate come pensionane, e continuarono a coprir le parti l’una di prima amorosa, l’altra di servetta. » (V.

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