Nome di una attrice che pare unisse alla professione comica il mestiere di saltatrice, come risulta da una lettera del Rogna in data del primo luglio dell’anno 1567. « Hoggi si sono fatte due comedie a concorrenza : una nel luogo solito, per la sig.ra Flaminia et Pantalone, che si sono accompagnati colla sig.
Le note preziose del sig. […] Non bene dunque il dotto sig. ab. […] Torcia, del sig. […] Il prelodato sig. […] Perchè dunque il sig. ab.
“A provarlo (egli dice) si posson recare alcuni bei monumenti tratti dagli Statuti della Compagnia de’ Battuti di Trevigi eretta nel 1261, e pubblicati dal più volte lodato sig. conte canonico Avogadro (Memorie del b. […] ADDIZIONE III* Osservazione del sig. […] E Pure se il sig. ab.
Dopo del loro Vondel, e del Van-del-Does appena si lodano come le migliori favole del paese due tragedie di Rotgans, ed un’ altra della sig. […] Ma singolarmente dee la Danimarca pregiarsi della sig. […] Il Flintberg autore di un componimento intitolato il Sole risplende per tutto tradusse l’Orfano della China del Voltaire; Manderstroom, oltre a un’ opera francese intitolata Silvia, ha tradotto in Isvedese l’Ifigenia del Racine e i Due Avari del Falbaire; Ristel la Merope del Voltaire; Folberg la Zaira; Murberg l’Atalia; e finalmente la poetessa Holmstedt ha tradotto il Mercante di Smirne, e la sig.
In quali puerilità non diede il sig. […] Dissimulò ancora l’ingenuo sig. […] Fu ciò nel sig. […] Se il sig. […] don Pedro fratello del sig.
pag. 53 lin. 5 i Visionarj il Cortigiano solitario di Mairet, i Visionarj pag. 62 lin. 19 nodo i strinsi nodo io strinsi pag. 71 lin. 6 sulla scena Ericia ossia la Vestale sulla scena Artemira pag. 118 lin. 5 morto da non molti anni morto da molti anni pag. 171 lin. 19 Domenico Romagnesi Domenico, Romagnesi pag. 204 Il sig. […] Il sig.
Ma il sig. […] Anche una tragedia posteriore di due secoli a quelle del Mussato, la Sofonisba del marchese del Carretto, fu dal sig. […] Utile sarà parimente al sig. […] Dice adunque il sig. […] Quì però il sig.
Il sig. […] Il sig. […] In somma il sig. […] Nocque al sig. […] Il sig.
Il sig. […] Il chiar. sig. […] Il nostro sig. […] Il sig. […] Il chiar. sig.
Dubos mentovato dal sig. […] Il sig, Bret però si oppone all’avviso de’ riferiti scrittori. […] Intorno al 1777 o 1798 si produsse con applauso sulle scene francesi Zuma tragedia del sig. […] Io parlo del sig. […] Adunque il sig.
Il peso di comporne la poesia si addossò al sig. […] Ebbe dunque tutta la ragione del mondo il sig. […] Vedasi pure come ne parla il medesimo sig. […] Il sig. […] Fu ciò ignoranza o malafede nel sig.
[Errata] ERRORI CORREZIONI Pag. 4 lin. 2 Stabeo Stobeo 63 lin. ultima eruditismo eruditissimo 66 lin. 3 confeguenza conseguenza 149 lin. 81 tra’ tra’ 184 lin. 3 artifizlo artificio Nell’elenco degli Associati del tomo I ERRORI CORRETTI Pag. 231 Valera Valva 225 Cacace Cavaliero Càcace Camillo Parisi sig.
Apparisce dalla censura del sig. […] Più grazioso ancora è il giudizio che delle medesime commedie volle dare il sig. […] Lo stesso sig. ab. […] ADDIZIONE IV* Asserzione del sig.
A. per non ritrovarsi Capellino Comico in Mantua essendo a recitare a Milano…. » e che apparteneva alla Compagnia del Farnese di Parma, di cui era principale ornamento, come abbiam dal seguente brano di lettera tuttavia inedita scritta da Bartolommeo Manzoli al Duca di Modena il 4 giugno 1655 : « Non è stato possibile di conseguire in alcun modo che il sig.
Il sig. di Voltaire che racconta questo fatto, soggiugne: c’étaient-là des larmes de héros. […] Sua moglie, la sig.
mo sig.
Volle il sig. […] Il sig. […] Il sig. […] Il sig. […] L’elegante sig. ab.
Strano sembrami che il sig. […] ADDIZIONE VI** Asserzione del sig. […] Ora tutto ciò si oppone perfettamente all’idea che della latina tragedia aveasi formato il sig. […] Laonde siamo noi inclinati a prestar tutta la fede a que’ Latini che ebbero sotto gli occhi le tragedie romane da essi esaltate, e che sapevano quel che si dicessero, ed assai poco crederemo al sig.
Il sig. […] Il sig. […] Il sig. […] Ad accreditar questo genere che si allontana da’ tristi eccessi del comico larmoyant, ma che per qualche tinta soverchio tetra si diparte dalla buona commedia tenera, ha contribuito ancora il sig. di Voltaire con due buone favole malgrado di alcun difetto, cioè col Figliuolo prodigo rappresentato nel 1736, e col Caffè, ovvero la Scozzese.
Il medesimo sig. […] E crede il sig. […] Che se volesse il sig. […] Sappia il sig. […] L’apologista Catalano credè troppo buonamente al sig.
& | eccellentiss. sig. il sig. | ANNIBALE TORCHI | marchese d’ariano.
ADDIZIONE V* Non curanza del sig. […] Tanti giudizj mal fondati e tanti fatti erroneamente esposti, non che nell’altrui, nella stessa letteratura spagnuola, mostrano ad evidenza di essersi il lodato sig. […] Al medesimo Capo pag. 30, lin. 2, dopo le parole, ciò che ne disse il sig. […] Se v’ha tra gli esteri chi abbia con proprietà espressa in altro linguaggio, senza alterar l’originale, l’energia dell’Inglese, secondo me debbe contarvisi il sig.
Hauendo io dunque conosciuto a più d’un segno manifestamente che il sig. […] E. in Venetia comandato, e sapendo quanto da lei sia amato, pregando lui che da mio cognato volesse separarmi, stimando nel rimovere questa cagione, rimovere i cattivi effetti di detto sig. […] Così ritrovando pronto esso sig. […] E. sa molto meglio di me, là dove maggiormente iritato il sig. […] E. mentre che viva, mi sarei partita subitto per non star dove lei ; ma per non disgustar chi n’ è padrone e sig.
— Diario delle feste celebrate nelle solennissime nozze delli Serenissimi Sposi il sig. Don Ferdinando Medici et la sig. […] — Osservazioni sopra le stanze del sig. […] Illustre sig. il sig. Conte Marco Verità con alcune Annotazioni del sig.
Non avendo osato il sig. […] Dee parimente, contro l’avviso del sig. […] Non ebbe torto il sig. […] Il sig. […] Il Reggente del sig.
Contiamo tra gli errori l’essersi omessa la seguente nota (1) nella pagina 275, lin. 15, dopo le parole, e colla sua dote: (1) Questa favola del Federici è copiata dalla novella del sig.
Ed ecco ciò che per le mie stampe produco alla luce, implorando dalla garbatezza di chi ama le fatighe felici del sig.
Il signor Bettini dacchè è stabilita la Compagnia Reale fa sempre il primo amoroso giovine : e quantunque qualche cosa siasi sempre detto sul suo conto, si è sempre concluso che era il meno cattivo, e fu ed è il più ben pagato di tutti gli amorosi attuali nella Comica Italiana, quindi niuno mi ha mai detto di cangiarlo, bensì io più che altro in obbligo di conoscere i bisogni della mia Compagnia, ho cercato fra gli Accademici, se si poteva trovare uno che con decoro potesse servirgli di supplemento ; nei Commedianti era inutile cercarlo ; non ci è assolutamente : trovai, per mala mia ventura, il sig.
Vi sono ancora altri Comici obligati alla Serenissima Casa che stanno à dispositione del sig.
S. non uoglia ajutarmi col scriuere anco lei al eccelª del sig.
Nella seconda e terza commedia – aggiunge il Goldoni – vi è bisogno di una seconda serva, e se la signora Catrolli non volesse farla, com’è probabile, si potrebbe far supplire ad una ballerina, o alla figlia del sig.
Il sig. […] Ed il sig. […] Il sig. […] Il sig. […] In somma il sig.
r Duca di Ferrara mio sig. […] r Duca di Ferrara mio sig.
Il sig. […] La Giovane sposa del sig. […] I contrasti che ne risultano, determinano il sig. […] Sono rimaste per qualche tempo al teatro francese le seguenti commedie: il Giudice benefico del sig. […] Il sig.
pag. 137, Fleury nel Metodo degli studj, il sig. di Voltaire, ed altri. […] Abate Bettinelli, e assai più apertamente da tutto ciò che sin quì con saggio criterio e raziocinio, e con iscelti esempj, ha detto e dimostrato il nostro erudito critico filosofo, e poeta drammatico Don Pietro Napoli Signorelli, vedesi quanto il sig. […] Eppur il sig. […] Parlando il sig. di Voltaire del mal gusto de’ Francesi del secolo XVI dice: Pour les Français, quels étaient leurs livres & leurs spectacles favoris?
ra Clarice il mio attual servizio con l’annuo stipendio di Doppie trecento all’anno, et in oltre m’obligo à luogare le sue due sorelle della medes.ª nelgrado di loro inspiratione, si di monacare, come di maritarsi, fitto di casa p habitatione della med.ª S.ª Clarice, come della sud.ª sig.ª Lucretia sua madre coll’obligo di habitare continuam.
Basti per curiosità che io metta qui alcune lettere inedite del Cantù, di cui una riprodotta in fac-simile, comunicatemi gentilmente dal sig. […] mo Li mali termini usati si in comedia, come fuora dal Dottore à pantalone il quale si lamentò alla Gaiarda con el sig.r mangelli due uolte, io pregato da cauaglieri per l’agiustamento non solo lo fecci ma per satisfare questi sig. […] r Cupis et sig. […] e et molto Reue.º sig.
Contuttociò il sig. […] Nega questi difetti il sig. […] Quì dirò soltanto che il sig. […] Il sig. […] Sedano e le congetture del sig.
Non avendo osato il sig. […] Perchè dunque il sig. […] Il sig. […] Volendo il sig. […] Ma la più celebre in questo genere è quella del sig.
A provarlo (egli dice) “si posson recare alcuni bei monumenti tratti dagli Statuti della Compagnia de’ Battuti di Trevigi eretta nel 1261 e pubblicati dal più volte lodato sig. conte canonico Avogaro (Memorie del B Enrico P.
[http://obvil.github.io/historiographie-theatre/images/rasi_comici-italiani-01-02_1897_img026.jpg] GIACINTO CATTOLI DETTO TRACAGNINO comico di s. a. s. il sig.
Un’altra tragedia ha data alle scene inglesi il sig. […] Il sig. […] Nel 1755 si rappresentò nel teatro di Drury-Lane la Figlia ritrovata, commedia del sig. […] Il celebre Hendell, il chiaro sig. Hafs, detto il Sassone, il famoso sig.
«Strana cosa (diceva il sig. […] Veggasi la bella versione de poemi publicati sotto il nome di Ossian fatta dal sig.
Intorno al medesimo tempo fiorì il sig. […] Weiss satireggiò i primi dipingendoli nel carattere del sig. […] Ciò che dispiace ancora a coloro che amano l’urbanità al pari delle lettere, è che egli non meno del francese Belloy attribuisce i più infami tradimenti usciti unicamente dal suo, alle famiglie più cospicue italiane, come la Gonzaga, l’Appiana, l’Orsina, di che ebbe ragione di riprenderlo anche il sig. […] Attenderà dunque il sig.
Nè la coltura, e si potrebbe dir la grammatica, era il suo forte, come può vedersi da questo bigliettino ch'ella mandava il '37 al sig.
Il sig. […] Parlando poi il sig. […] Il sig.
Flintberg, autore di un componimento intitolato il Sole risplende per tutto, tradusse l’Orfano della China del Voltaire; Manderstroom, oltre ad un’ opera francese intitolata Silvia, trasportò in isuedese l’Ifigenia del Racine, e i Due Avari del Falbaire; Ristel la Merope del Voltaire; Folberg la Zaira; Murberg l’Atalia; e finalmente la poetessa Holmstedt il Mercante di Smirne; e la sig.
Teatro del Giglio di Lucca : SERATA A BENEFIZIO DEL PRIMO ATTORE LUIGI BERGAMASCHI commedia allegorica scritta dal celebre sig.
Il sig. […] Servano per pruova di ciò il Vello d’oro rappresentata nel 1786 la piggiore delle cattive opere musicali, e quelle rappresentate nel 1787 come l’Alcindoro di Chabannes, il Re Teodoro a Venezia del sig.
“Benchè desti (dice il nominato critico) talvolta la tenerezza e le lagrime, per la verità de’ caratteri e per la semplicità degli evenimenti, è questa favola ben lontana da que’ drammi così poco degni di stima che vanno sotto il nome di tragedie cittadinesche e di commedie lagrimanti, pel cui cattivo genere il sig. […] Si sono anche ultimamente rappresentate l’Ottimista o l’ Uomo contento di tutto del giovane Collin d’ Harleville; il Matrimonio segreto di tre atti tollerata in grazia de’ buoni attori; la Fisica in un atto imitazione debole delle Letterate di Moliere, in cui una donna d’altro non vuol parlare che di magnetismo, di gas, di elettricità, di palloni volanti; le Riputazioni commedia in versi di cinque atti non migliore imitazione delle Letterate rappresentata in Parigi nel 1788; Moliere in casa di Ninon in prosa di mad. di Gouge impressa nel medesimo anno da’ gazzettieri enunciata col titolo di episodica, in cui intervengono le persone più distinte del secolo di Luigi XIV; la Morte di Moliere in versi e in tre atti che serve solo a rinnovare il dolore della perdita di quell’ingegno raro; la Giovane Sposa in versi ed in tre atti del sig. di Cubieres lodata dal giornalista di Buglione per la morale e pe’ caratteri. […] In fatti il sig. […] Non so se il sig. […] Il sig.
Giuseppe e Ignazio ho congiunto in matrimonio secondo il prescritto dal Concilio di Trento il sig. […] Bartolomeo colla signora Amalia figlia del fu sig. […] Giuseppe ed Ignazio, testimonii sig. […] è vero che io non porto un nome Reale ma ho sempre fatto onore alla mia firma in modo da non invidiare quella del sig.
.), che debbo alla gentilezza del sig. cav.
Un certo sig. […] Il sig. […] Serva per pruova di ciò il Vello d’oro rappresentato nel 1786 la piggiore tralle cattive opere musicali, e l’Alcindoro di Chabannes rappresentato nel 1787, ed il Re Teodoro a Venezia del sig. […] Io parlo del sig.
Bonifacio Collina l’Atalia del Racine: il sig. […] Gregorio Redi l’Andromaca del medesimo: il sig. […] Il sig. ab. […] Sono: del prelodato sig. […] Gamerra, il Creso del sig.
Il sig. di Voltaire ciò negò in un luogo delle sue opere e lo confessò in un altro con queste parole: Mairet fut le prèmier, qui en imitant la Sophonisbe du Trissino introduisit la règle des trois unites.
Di ciò convengono il Baile a, il Leris nel Dizionario de’ Teatri di Parigi, e l’abate Dubos mentovato dal sig. […] Ora se gl’Italiani ebbero il Bernagasso che rappresentarono anche in Francia; se ebbero altresì l’Ipocrita del Ronzio e dell’Aretino, non comprendo come il sig, Palissot potè affermare nelle Memoriè Letterariè che il Tartuffo non aveva avuto modello in veruna nazione . […] Il sig.
Nel Saggio teatrale del sig. […] L’altro stimabile moderno autore sì benemerito della buona commedia nazionale il sig. […] Dopo di avere l’ingegnoso autore nel 1789 data la caccia a’ poetastri con un piacevole opuscolo intitolato la Derrota de los Pedantes (la sconfitta de’ pedanti) nel quale gli spaventa, gli schernisce, gli dipinge giocondamente, gli confonde e gli caccia in fuga con piacer del pubblico che gli riconosce; il sig. […] Il Barone è l’ultima commedia che io conosco del sig.
La stessa cosa ne scrisse il sig.
D'haverne più volte parlato al sig.
“Wycherley (dice il sig. di Voltaire) ha tirato dalla Scuola delle Donne di Moliere questa singolare e troppo ardita commedia, la quale, se volete (ei soggiugne) non è scuola di buoni costumi, ma sì bene dello spirito e del buon comico”.
Il suo vero nome era quello di Orsola, ma del suo cognome non ci è pervenuta alcuna notizia. » E in una noterella che è alla fine dell’opera, aggiunge : « Alla pagina 227, quella Flaminia, deve essere conosciuta per Orsola Cecchini, moglie di Pier Maria Cecchini, come abbiamo veduto chiaramente da un libro manoscritto favoritoci dal sig.
La Lucilla Costante con le ridicolose disfide e prodezze di Policinella, comedia curiosa di Silvio Fiorillo detto il Capitan Matamoros, Comico Acceso, affettionato e risoluto, dedicata all’ Illustrissimo et eccellentissimo Sig. il sig.
S’inganna dunque il sig. […] Ciò scrivendo, non si sovvenne il sig.
Ora se gl’ Italiani ebbero il Bernagasso che rappresentarono anche in Francia, se ebbero eziandio l’Ipocrito del Ronzio e dell’Aretino, non comprendo come l’erudito sig. […] Numerando il sig. ab.
Il sig. […] Intorno al medesimo tempo fiorì il sig.
E Lasciando gl’innumerabili insetti del Parnasso Spagnuolo che professano di tutto ignorare, il sig.
Il lodato sig.
Nell’Indigente il sig.
L’entusiasmo che destò in Padova la detta valorosa attrice nelle varie recite della Nina, ossia la Pazza per amore, chiamò ad una di quelle il chiarissimo sig. ab.
Fu poi scelta Verona, d’onde il 10 agosto si raccomanda al Graziani perchè, dovendo la Compagnia andare a Venezia il novembre, il signor Marchese Bentivoglio le ottenga per l’ottobre il teatro di Ferrara con qualche Emolumento dal’affittatore del detto Teatro, che sia almeno per le case franche per tutti : e che anche siano fatto franchi dal dare bolettini a sia chisisia, e quelli ordinari della Dogana siano ridotti ad un numero ragionevole ; e perchè non è ordinario l’essere Comici in tal tempo in quella Città, è necessario che il detto sig.
Il sig. […] Nol tacque il sig. […] Il sig. […] La sig. […] Il sig.
Di grazia, sig. […] Non era adunque una coda oziosa apposta dal poeta alla precedente tragedia Ajace, come diceva il sig. di Calepio, per darle una giusta misura, l’impegno di Teucro, che vigorosamente ai Greci Duci resiste perchè non rimanga il corpo del fratello insepolto.