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2. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO V. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 262-269

Il di lui figliuolo Maometto II sempre dipinto con nerissimi colori mostrò senza dubbio molta moderazione in permettere che il padre ripigliasse l’impero, e dee contarsi tra’ più grandi conquistatori, e tra’ principi magnanimi e prudenti. […] Solimano di lui figliuolo ancor più poderoso e gran conquistatore e legislatore si formò sulla storia che studiava, e soprattutto su i Comentarj di Cesare che fe tradurre in lingua turca. […] Un padre parte da Costantinopoli per Aleppo, e raccomanda a un suo figliuolo una schiava Giorgiana di cui egli è innamorato. Nell’assenza del padre se ne invaghisce anche il figliuolo, manifesta la sua passione, ed è ascoltato e corrisposto. […] Tenero il padre indaga l’origine della sua malinconia, la trova, riflette, compatisce, si vince e cede al figliuolo la bella Giorgiana.

3. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO IV. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 47-55

Ebbe anche il cuore sì nobile e superiore al trono, che l’abdicò in favore del figliuolo, nè ripigliò lo scettro se non per assicurarglielo colla disfatta che diede a Ladislao in Bulgaria, e per rinunziarlo la seconda volta. […] Solimano di lui figliuolo ancor poderoso e gran conquistatore e legislatore si formò sulla storia che studiava, e soprattutto su i Comentarii di Cesare che fe tradurre in lingua turca. […] Un padre parte da Costantinopoli per Aleppo, e raccomanda a un suo figliuolo una schiava Giorgiana, di cui egli è innamorato. Nell’assenza del padre se ne invaghisce anche il figliuolo, manifesta la sua passione, ed è ascoltato e corrisposto. […] Tenero il padre indaga l’origine della sua malinconia, la trova, riflette, compatisce, si vince e cede al figliuolo la bella Giorgiana.

4. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 390-391

Sposò in quell’anno Amalia Vannucci bolognese e attrice, che gli morì a Padova di colèra il '55, e dalla quale ebbe un figliuolo, Rodolfo. […] Passò del '74 in seconde nozze con Sofia Cerretelli, dalla quale ebbe due anni dopo il figliuolo Eleuterio. […] Il figliuolo Eleuterio esordì generico giovine nella Compagnia di F.

5. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »

E il padre Ottonelli nella sua Cristiana moderazione del Teatro, riferisce al proposito del gran conto in che eran tenuti i comici da Principi e da Re e da nobili in genere, come il Chiesa gli dicesse un giorno in Firenze : « Io ebbi in Francia il mio primo figliuolo, e fu tenuto a battesimo dal Duca N. […] Il terzo fu figliuolo, tenuto dal Sereniss.

6. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 14

Conosciuta il padre la bambinata del figliuolo, volle farsi un ritratto in perfetto costume di cuoco, con la casseruola in una mano e il mestolo nell’altra, e glie ne mandò una copia. […] Morì d’ un cancro alla faccia a Livorno, nel '98, lasciando un figliuolo, Armando, datosi da poco all’ arte, e che promette, dicono, di mostrarsi degno erede della gloria paterna.

7. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 936-937

Fu con Massimo Ferraresi, del quale sposò la figlia Elisabetta ; e, lui morto, passò con Onofrio Paganini prima, poi con Pietro Rossi, con Giuseppe Lapy a Venezia, e (1782) con Francesco Paganini, figliuolo di Onofrio. […] Un figliuolo ?

8. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 940

Contuttociò gli fu da quel magnanimo Re continuata la pensione, prendendo piacere delle di lui facezie ; Sicchè vedendosi Michelagnolo con mille Luigi d’oro l’anno, con carrozza, e con Servidori, mandò a levar da Napoli Cesare suo Padre, la Madre, col resto di sua Famiglia, e prese per moglie una Donna di onesto parentado, con la quale procreò molti figliuoli ; Questa fu la seconda volta, che Cesare vide la Francia, dove alla perfine mori, e tanto egli, quanto il suo figliuolo dipinsero qualche cosa per semplice diletto. […] Il Fracanzani restò alla Comedia fino alla sua soppressione del 1697, e non si sa la data della sua morte. – Collettore appassionato di libri, stampe e disegni, fu naturalizzato francese, assieme alla moglie Clara Patro, e al figliuolo Antonio, l’agosto dell’anno 1688.

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