Fu con Massimo Ferraresi, del quale sposò la figlia Elisabetta ; e, lui morto, passò con Onofrio Paganini prima, poi con Pietro Rossi, con Giuseppe Lapy a Venezia, e (1782) con Francesco Paganini, figliuolo di Onofrio. […] Cassiano di Venezia nelle stagioni di carnevale 1796-97 in Compagnia di Francesco Menichelli. Il ’97 egli non si chiama più arlecchino ma Truffaldino, e il Giornale dei teatri di Venezia dice di lui : Se al merito singolare di questo insigne attore accoppiate si fossero alcune felici combinazioni teatrali, egli solo sarebbe bastato per far riempiere ogni sera dai più intelligenti dell’arte, non che dal popolo, il vasto teatro in cui recitava. […] Luca di Venezia con la Compagnia Toffoloni ; e il Giornaletto ragionato teatrale così scriveva di lui : Questo vecchio caratterista bolognese si è già assicurata una sufficiente riputazione. […] E chi era quel Giuseppe Fortunati assieme a lui, Toto, caratterista al San Cassiano di Venezia nel 1796 e ’97 con Fr.
Gip: Tommaso Mascheroni Inqusitor General del Sant’Offizio di Venezia nel Libro intitolato: Le Rivoluzioni del teatro Musicale italiano ec. di Stefano Arteaga, Stampato; non v’esser cosa alcuna contro la Santa Fede Cattolica, e parimente per Attestato del Segretario Nostro, niente contro principi, e buoni costumi concediamo Licenza a Carlo Palese, Stampator di Venezia, che possi essere stampato, osservando gli ordini in materia di Stampe, e presentando le solite Copie alle pubbliche Librerie di Venezia* e di Padova.
Sorella dei precedenti, nacque a Venezia nel 1741, e cominciò da bimba a mostrar grandi attitudini alla scena. […] Progredendo in età, in perizia, in bellezza, potè assumere il ruolo di prima attrice assoluta, in cui fu acclamata a Venezia e altrove come una delle più chiareartiste del suo tempo. Sposò a ventidue anni Giuseppe Arena, il celebre inventor delle macchine, trasformazioni, voli, ecc., per le favole teatrali scritte da Carlo Gozzi pel capo-comico Sacco, ma, non compiuti i ventiquattr'anni, le si palesò tal grado di anemia che in pochissimo tempo la estinse in Venezia nel 1765, seguìta nel sepolcro a breve distanza dallo sposo accoratissimo.
Luca di Venezia in quella di Luigi Perelli, nella quale si sposò colla giovane attrice Chiara Mattordese. […] Grisostomo di Venezia, il carnevale del 1800, creò la parte di protagonista nell’ Abate della Spada, traduzione dell’Andolfati, che replicò fra le universali acclamazioni per undici sere. Fu due anni a Napoli con Giacomo Modena, poi con Antonio Goldoni col quale creò il protagonista nel dramma l’Incognito, che replicò diciotto sere a Torino e venti a Venezia, il carnevale del 1806, traendo il pubblico all’entusiasmo.
Nato di famiglia civile a Venezia il 1734, si diede, morti i genitori, all’arte comica, in cui riuscì egregio Pantalone. […] Entrò del’69 nella Compagnia di Antonio Sacco, a Venezia, sostituendovi il D'Arbes, scritturato dal Lapy, ed ebbe, al San Luca, le migliori accoglienze. […] Il carnovale del’79 sposò Marianna Ricci, sorella di Teodora Bartoli ; ma, cagionevole di salute, potè a stento ricondursi da Verona a Venezia, ove assistito dalla consorte, moglie saggia e amorosa, morì il 26 settembre del 1780.
Ebbe l’incontro di dover recitare colla Maddalena Battaglia poco dopo comparsa in Venezia, e con essa fece maggiormente spiccare il di lui valore, sostenendo la parte d’Arsace nella Semiramide di Monsieur di Voltaire, e l’Amleto nella Tragedia di questo nome di Monsieur Ducis ; ambe tradotte da peritissimi Scrittori. In esse si distinse il Fiorio notabilmente, e fu in Venezia ed altrove applaudito. […] Merita il Fiorio molte lodi per i suoi meriti Teatrali, ed egualmente per la bontà de’suoi costumi, che lo palesano un Uomo onesto, un Marito amoroso, ed un Padre prudente. » Pubblicò il Fiorio a Venezia del ’91 le sue commedie in quattro volumi in-8° col titolo Trattenimenti teatrali ; i quali contengono : La nobil vendetta, Imelda e Bonifacio, Meleagro, Il sogno avverato, L’oppresso d’animo, felicitato (dal tedesco), Il Vincislao di Lituania, Ines de las Cisternas, I pazzi corretti, Un momento c’è per tutti, Alberto e Mastino secondo, Signori di Verona, Agnese di Bernaver, La vedova medico e filosofo, Sei piatti e nulla più (dal tedesco), Carlo Goldoni fra’comici, Il matrimonio di Carlo Goldoni, Introduzione comica. […] Grisostomo di Venezia ove creò la parte di Pasquale nell’Olivo e Pasquale di Sografi. […] Luca, non so se la prima volta, il 7 ottobre 1896, che trovasi pubblicata nel 1799 nel tomo XXXV del Teatro moderno applaudito di Venezia.
Abbandonato il marito, fu scritturata pel Sant’Angelo di Venezia dall’impresa Lapy ; e se bene dovesse lottare colle attrici di fama già stabilita, la Manzoni e la Gavardina (V.), nondimeno riuscì a trionfare compiutamente. Passò poi nella Compagnia di Pietro Rosa (V.) e in altre ; fu di nuovo col Lapy, fuor di Venezia, poi di nuovo a Venezia nel carnevale del 1779, al Teatro San Casciano, ove fu accolta con ogni favore.