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20. (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — [Epigrafo] »

Imperocché è pur lecito il dar giudizio di quelle professioni, in cui furono eccellenti Apelle, Zeusi e Protogene, anche a coloro i quali ad essi non possono in verun patto agguagliarsi: né fu interdetto agli altri artefici il dire il parer loro sopra le opere di Fidia, di Policleto e di Mirone, tuttoché ad essi di gran lunga fossero addietro.

21. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 36-38

La sua prima commedia scrisse nel 1834 : ma come autore, pare avesse davvero un nome assai maggiore del merito. […] » Ma notevole è la schietta semplicità del monologo con cui egli apre la Moschetta, e in cui si lamenta con sè stesso, per essersi innamorato come mai non avrebbe dovuto della comare : « Putana mo del viver, mo a son pur desgratiò, a crego ch’a foesse inzenderò, quando Satanasso se pettenava la coa : a dir ch’ a n’ habbi me arposo, ne quieto, pi tromento, pi rabiore, pi rosegore, pi cancari, c’haesse me Christian del roesso mondo ; mo l’è pur an vera, Menato, cancar’ è ch’ a l’ è vera, ma a dire an la verité, a no m’ he gnian da lumentare lome de mè, perquè a no me diea mè inamorare in tuna mia comare con hè fatto, ne cercar de far becco un me compare : che maletto sea l’amore, e chi l’ ha impolò, e so pare, e so mare, e la puttana on l’ è vegnù ancuò.

22. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Era la prima donna della Compagnia di tal bellezza maravigliosa, che il Laurenziis se ne invaghì, corrisposto : e provò, pare, tutti i tormenti della gelosia pel pittore napolitano Domenico Brandi, il quale, affascinato dalle rare doti di lei, riuscì a entrar, con donativi da pazzo, nelle sue grazie.

23. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Occhi, fisionomia, mani, piedi, tutto parla nella sua persona. » Pare fosse qualcosa più di un semplice attore, dacchè aveva a Varsavia, per lui la moglie e il ballerino Vulcani, tre camere, fra le quali una grande per le prove.

24. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1046

Molti comici pare abbiano assunto nel xvii secolo questo nome, e Guazzetto, primo Zanni, abbiamo nella Compagnia del Serenissimo di Modena per l’anno 1688.

25. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 282

La sua prima apparizione mi pare facesse il 1865 nell’ elenco della compagnia paterna, per le parti ingenue.

26. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 552-

Ma i non educati al bello pare fossero molti ; poichè, in forza appunto di quegli applausi, egli trovò posto nelle più reputate compagnie del suo tempo.

27. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »

Dalle annotazioni del raccoglitore lucchese, non pare fosse composta di troppo buoni elementi.

28. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Pare non fosse di riserbatezze spartane, chè il primogenito Antonio si volle figlio di un Console spagnuolo, e Luigia, moglie di Bellotti prima (V.), poi di F.

29. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 669

.), che era stata con altre in predicato per andare a Parigi ; ma pare invece ch' ella fosse di gran pregio, chè sappiam troppo bene come il Gozzi profondesse lodi alla Ricci in danno di qualsiasi altra, nella speranza di togliersela di torno.

30. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 105-106

Da altre lettere pubblicate dallo stesso D'Ancona, lo sappiamo a Firenze il I° giugno del '92, e a Mantova il 20 luglio, dove pare armeggiasse presso il Duca, suo nuovo padrone, per certi suoi segreti. Poi troviamo ancora (ivi, 523) una lettera dell’ 11 marzo '98, in cui designa due individui imbauttati, che pare lo posteggiassero innanzi alla porta di casa.

31. (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — [Dedica] »

Ma pare che ignorino costoro, come il restitutore dell’Inghilterra, l’amico del gran Federigo, sa ancora munire il suo ozio co’ presidi delle lettere, e come quella sua vittoriosa eloquenza colla quale egli tuona in senato, non è meno l’effetto della elevatezza del suo animo, che dello studio da lui posto nei Tulli e nei Demosteni, antecessori suoi.

32. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 202

Il Ganassa pare fosse a Parigi sino alla morte di Carlo IX, 1574, anno in cui si recò in Ispagna con la compagnia, della quale era parte anche la maschera dell’Arlecchino, sebbene il Sand si contraddica, affermando che l’Arlecchino apparì in Francia la prima volta sotto Enrico III (I, 73) ; e raccontando poi come in un ballo di Corte sotto Carlo IX nel 1572, tutti i cortigiani vestissero il costume di una maschera italiana, e quello d’arlecchino fosse indossato dal Duca d’Anjou (Enrico III) (I, 43).

33. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »

Pare che la Fravoletta o Fragoletta (nomignolo che le venne da un neo che sembrava una fragola) non seguisse i suoi a Parigi, ove furon chiamati nel 1711 per la Compagnia del Reggente, trattenuta in Italia da un amoretto con Gaetano Giuseppe Casanova, il futuro marito della Zanetta.

34. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 488

Ma pare che la Bon-Martini, non ostante questo singolar pregio, restasse assai poco in compagnia, per darsi probabilmente all’arte lirica, giacchè lo stesso Rossi alla seguente pagina, conchiude : mandai a farsi benedire da qualche impresario musicale la mia prima donna…… ecc.

35. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1031

Scrisse varie opere teatrali, rimaste lungo tempo in repertorio, tra cui citiamo : Teresa e Gianfaldoni, Aver moglie è poco, ma il guidarla non è da tutti, Pare impossibile, ma tutto è vero, Giulio sordo e muto maritato a Parigi (seguito dell’Abate de l’Epée), e Balduino tiranno di Padova, tratto da un ballo ch’egli vide alla Scala di Milano nel 1803.

36. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 118-139

Comunque sia, tornando all’Andreini, senza tener troppo dal Maroncelli che alza iperbolicamente al cielo la forte creazione dell’ Adamo, senza tener troppo dal D’Ancona che lo stile dell’ Adamo chiama noioso documento di secentismo, a me pare che cose veramente belle e buone in questo vasto dramma non manchino. […] Egli prese il posto nella Compagnia de’ Gelosi di Domenico Bruni, Fulvio, il noto autore delle Fatiche Comiche, e fu il primo che pare assumesse in commedia il nome di Lelio. […] Ma più notevole di tutte per effetto teatrale deve essere stata la scena nona del terzo atto, l’ultima cioè del lavoro, nella quale Maddalena ha modo davvero di mostrar tutta la potenza sua in un monologo, che, se ne togli il fraseggiare gonfio e bislacco, portato naturale del tempo in cui fu scritto, a me pare teatralmente perfetto. […] Ma tornando all’Andreini e alla sua Maddalena, dove a me pare ch’egli abbia raggiunto relativamente al suo tempo il bello dell’ arte comica, è nella scena quinta dell’atto secondo, quando la vecchia Marta tenta la conversione di Maddalena. […] A ogni modo, a parte la forma, la Maddalena e l’ Adamo sono, pare a me, assai superiori alla Mirtilla della madre, all’ Ingannata Proserpina, e all’ Alterezza di Narciso del padre.

37. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 615

Francesco Vendramin (21 agosto 1759) di alcune modificazioni da introdursi nella distribuzion delle parti degli Amori di Alessandro, dice : La parte della Majani è di una giovinetta alquanto innocente ; la Catroli non pare fatta per questo.

38. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 179

Secondo i varj sentimenti che lo moveano, egli sapeva a suo talento diventar pallido come un cadavere, o rosso infiammato ; nasconder la testa fra le spalle, apparendo senza collo, o risollevarla d’un tratto, il collo allungando per modo da farlo parer quello d’una gru.

39. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 662

Toltosi il Rossi dall’arte, ella recitò alcun tempo col genero di lui, Luigi Perelli ; si fermò a Bologna assieme al marito e alla figlia con l’intenzione di lasciar per sempre le scene ; alle quali poi pare tornasse dopo un solo anno, scritturata nella Compagnia di Francesco Paganini.

40. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 757

La Zocchi che è seconda nell’elenco, dopo l’Anna Roffi, pare facesse l’amorosa.

41. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 968

Con questa data, a un dipresso, concorderebbe la Ippolita, prima donna, rimasta fin qui sconosciuta, di cui è parola nella lettera del Buffetto Cantù (V.) e del Dottore Nelli (V.) e in altra di Giovanni Parenti del 1655 da Venezia al Duca, in cui dà notizie de’teatri di Venezia, e ne promette sulla Ippolita, richiesta, pare, dal Duca, per aggregarsi a’ suoi comici.

42. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 159

Pare, a detta del Bartoli, ch'ella non fosse artisticamente grande ; ma un cotal grado di altezza raggiungesse con sufficiente valore, a cui s’univano tal prestanza della persona e leggiadria del volto, e tal gaiezza e vivacità di espressione e saettar d’occhi neri, che la reser, se non attrice perfetta, attrice, per fermo, ammiratissima ; aggiunge il Bartoli che vestita da uomo mostravasi di membra tondeggianti e formose.

43. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 395-399

Il Neri propenderebbe a crederla figliuola del celebre Dottor Violone, Girolamo Chiesa, ma non saprei perchè, non essendosi mai trovato il suo nome preceduto da quel Della, che fa, pare a me, un diverso casato. […] E il sonetto mi pare ancor più sibillino dell’oroscopo, il quale, nondimeno, ci dice, e qui non corron dubbi, la data della nascita di A.

44. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 543-547

E. non uol saper niente, si che non si pol far un opera che sia bona, ma non solo le opere anche le comedie ; l’altra sera appunto si fece ti tre finti turchi e recito il secondo Zanni nouo che andò così bene che tutti si partirno inanzi fornita ; dicendo che se si fariano di quelle ci daranno delle Pomate. dove che ardisco suplicarla il dar ordine à qualcheduno che regoli la compag.ª pchè ò bisogno di studiare è tirarmi inanzi non di star à spasso p. i capricci d’altri ; la Sig.ª Flaminia à dato una delle sue parte che ne faceva due à mia sorella addesso pare che la Sig.ª Ippolita con la colega fatta tra di loro abbiano disgusto è la uoriano far fare alla guercina basta doppo dificultà si sono contentati ma però di nouo lo suplico il scriverli che la facciano recitare è la lettera onorarssi d’inuiarla à me però diretta alla Comp.ª non dirò più per non incomodarla, solo che se segue così non occorre uenir a Ferara p. che so che se non fosse in riguardo alla protetione di V.  […] Pare davvero che il Riccoboni non andasse errato nel tributar lodi uniche alla Compagnia del Calderoni, dappoichè essa rimase al servizio della Baviera sino all’ottobre del 1691. […] mo Dalla compitissima Sua sento le glorie fracesi, che già comincio a vedere che la fortuna, a cura ma questo poco m’importa, sono gl’otto scudi delle botte che mi danno fastidio, La pregho andare dal Signor Giuseppe Priori, cassiero del Monte, e dirli che mi fauorisca auuisarmi per qual causa non ha pagato una mia polizza d’una doppia dicendo non auer denari de miei, e farsi dare una notarella del nostro, conto, perche mi pare che tenghi assai più nelle mani, se pure a riscosso li denari dal Ebreo Rossi al quale uendei il Vino, auendo il suddetto Signor Priori acettato di riceuer lui il mio credito e darmene credito, che in tal caso corre la somma per conto suo, che per altro, io non avrei dato il Vino, oltre di che di Conto Vecchio ui è qualche bagatella senza questi che lo pregho prenderne Nota distinta accio possa regolarmi, e ne do carico a V. 

45. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 96-104

Gli Accessi erano ancora l’ottobre del 1601 a Parigi, d’onde, nonostante le richieste della Contessa Maria di Boussu per averli nelle Fiandre e in Brabante, pare tornassero in Italia nel prossimo autunno. […] Assente il Re, pare non recitasse che al suo ritorno, il 12 gennaio 1621, all’ Hôtel de Bourbon ; poi, dal 6 al 28 aprile, a Fontainebleau. […] Egli fuggì alla fine di giugno, e si restituì a Mantova, a godervi la pace sospirata nella sua casetta di via dell’ Aquila ; pace, che non fu, pare, di molta durata ; giacchè vediamo il Martinelli co'Fedeli a Venezia il carnovale del '23 ; e il luglio del '26 accennava ancora al desiderio di comparir novamente in Francia.

46. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1034

Dall’articolo del Bartoli non pare essere stato comico di molto pregio.

47. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 

Anche nel '54 pare vi fosse timore di smembramento della compagnia, e il Nelli avendo saputo che le carrozze eran già state licenziate, si rivolge il 3 di aprile a un famigliare del Duca per sapere se la compagnia debba andare a guadagnare, o pure aspettare in Bologna, a ciò possano tutti i compagni dipendere dai commandi dell’ A.

48. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Pare non fosse attrice : egli certo non ne parlò mai.

49. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 412

Del '46, Enrico Montazio, non sospetto certo di tenerezza verso i comici, così scrisse di lui nella Rivista : Salvator Rosa ha sopra il Vergnano (recitava questi al Nuovo in Compagnia Pezzana) il vantaggio della voce, della persona, della età ; ambedue amano l’arte non da istrioni, ma da artisti ; ambedue pongono pari amore alle piccole parti, che a quella principale e di protagonista : e da ciò, a parer mio, si distingue sopratutto l’artista ragionevole e tenero, più che d’un trionfo a carico de'suoi compagni, della totale riuscita di un’azione drammatica.

50. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 570-571

Non pare possibile.

51. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 227-235

Pubblico la lettera intera, perchè mi pare uno de' più strani e interessanti documenti del nostro teatro. […] Si trovavan nel 1569 a Milano ; e nel '71, o forse prima, pare andassero a Parigi. […] Parte dello stesso anno pare fossero a Ferrara ; certo il maggio erano a Mantova, dove alloggiavan precisamente al Biscione, e d’onde furono scacciati il 5 di maggio con ordine reciso e immediato del Duca. […] I, pag. 180) con la coccia intera di cuojo raffigurante un cranio spelacchiato, e lasciante gli occhi scoperti, come quella del Dottore, e una più nuova ancora un anonimo miniaturista in un piccolo interessantissimo album fiorentino di ricordi, del secolo xvi, rappresentante, a quanto pare, una serenata di maschere, e che traggo dal Museo civico di Basilea (V. pag. 233) ; ma qui trattasi forse di una semplice chiassata carnevalesca, come nel frontespizio al Triompho e Comedia fatta nelle nozze di Lipotoppo, con Madonna Lasagna, che trovo nell’Università di Bologna (V. pag. 231), nella quale il costume non è osservato a tutto rigore.

52. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 278

Il Coralli, artista di non gran merito, pare, ma astuto quant’altri mai, temendo di essere licenziato, a preferenza del Barsanti, del quale conosceva i pregi e l’utilità, ricorse ad uno strattagemma.

53. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Mantoua, 9 Aprile 1676. Affet.mo Seruitore » p. 324

Forse nei diciassette anni ch'egli fu al servizio di Ferdinando, si trovò a essere ceduto, come spesso accadeva, a qualche altro principe : e mi pare si debba identificare pel Ranieri questo Aurelio che dal Duca di Mantova è dato al Duca di Modena, in cambio del Parrino (V.), che Questi cedeva a Quello.

54. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 756

Fratello della precedente, nato a Corfù il 20 ottobre 1837, fu attore assai pregiato nelle parti di caratterista promiscuo, sia per la interpretazione sapiente dei personaggi, e per la verità della dizione, non impeccabile pur troppo per un naturale difetto di pronunzia, che le fece parer vecchio assai prima del tempo.

55. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 118-120

Pare che il genere suo fosse più specialmente il patetico, dacchè il Goldoni scrisse per lei La figlia ubbidiente e La moglie saggia, e il Chiari La pastorella fedele, nella quale più specialmente si mostrò somma. […] Pare anche fosse Tolentino, con questa compagnia, una delle prime città delle Marche a veder le donne sulla scena.

56. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 267

Ma la Petrucci ha il padre che è caratterista, niente cattivo attore, anzi, a parer mio, buon attore ; e se non sta col padre, passa in podestà del marito, sposa cioè Germoglia che fa il primo attore ; nell’un caso o nell’altro non vedo come possa fare al caso vostro.

57. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 445

Savi da Clarice M.lle Piccinelli da Angelica Zannuzzi da Lelio Balletti da Silvio Rubini da Florindo Savi da Petronio M.lle Veronese da Camilla Chiavarelli da Scapino Carlin Bertinazzi da Arlecchino Ma pare ch'egli vi facesse un fiasco solenne, dacchè a Corte si venne lo stesso anno nel proposito di licenziarlo.

58. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Di Milano, il dì 28 agosto 1620. » pp. 140-157

Pare ch’ ella fosse di rara bellezza ; e Alessandro Allori (il Bronzino giovine) le fece in Firenze un tal bellissimo ritratto, che ispirò al Cav. […] E nemmeno, pare, il famoso, bellissimo Iacopo Antonio Fidenzi (V.). […] L’ unica conclusione, pare a me, è quella di ritenere erronea la data del Bartoli : forse, come accade talvolta, si son posposti i numeri ; e in vece di 1596, s’ ha a leggere 1569. […] Quanto alla bellezza dell’Andreini, pare fosse davvero meravigliosa. […] Riproduco invece il seguente sonetto che a me pare il migliore della raccolta : Sopra la S.

59. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 316

Veramente l’Alberti sarebbe stato più nel vero, asserendo come il Belisario, già scritturato dalla nuova Impresa de’ Fiorentini, se ne sciogliesse per divergenze insorte, e pel voler della moglie impetuosa, custode rigida e alquanto noiosa, pare, dell’onore e del decoro di quel povero dabben uomo.

60. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 329

Si sa che il Bellotti era retribuito con 600 fiorini annui, i quali pare non fosser punto sufficienti al suo quieto vivere, se fu costretto a muover suppliche per un impiego, magari di portinaio, che lo sottraesse alla miseria, accampando i suoi meriti d’Arlecchino per 17 anni : e il Directeur des Plaisirs, in una Istanza dell’ 11 febbraio 1734, indica il Dottore Malucelli e l’Arlecchino Bellotti, come coperti di debiti.

61. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 432-435

Pare che egli recitasse, ancor giovinetto, nella Compagnia del celebre Tabarrini a Vienna, quando per invito di Luigi XIV, con lettera del 5 luglio 1661 al Duca di Parma, fu mandato a Parigi. […] Les jeux avec les ris naissoient dessous ses pas : On ne pouvoit parer les traits de sa satire ; Loin d’offenser elle avoit des appas.

62. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Corriere di Napoli, 19 febbraio 1899). » pp. 270-274

Al fianco di Ernesto Rossi pare ella rivelasse in uno scatto improvviso, inatteso, l’arte suprema che avrebbe poi fatto di lei una delle più geniali attrici del nostro teatro di prosa. […] In arte, niente mi sembra più meraviglioso e più bello di ciò che pare scaturisca dalla natura stessa d’ un artista come un’ acqua limpida e fresca da una roccia vergine.

63. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 304-305

A me pare errato il sistema di Adolfo Bartoli di formare gli elenchi delle varie Compagnia co’ nomi, trovati nelle notizie del suo omonimo, di quei comici che a quelle date Compagnie appartennero, senza tener troppo conto delle date.

64. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 863

Poi si unirono, e corser la provincia insieme ; e da certi prologhi di Bruscambillo pubblicati, quali a Bergerau, quali a Bordeaux e a Rouen, pare che Gian Farina fosse una specie di direttore delle commedie che si solean recitare in banco, prima della dispensa degli specifici.

65. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 978

E mentre a’ suoi tempi facean chiasso i drammi a colpi di scena e combattimenti, egli s’acquistò fama di eletto artista col Cavalier di spirito, col Cavaliere di buon gusto, col Bugiardo, con L’Avventuriere onorato, con L’Avvocato veneziano, col Medico olandese, col Tasso, e più altre commedie del Goldoni ; nè minore successo egli aveva con l’Atrabiliare e il Filosofo celibe del Nota, con il Filippo e il Bruto primo dell’Alfieri, ne’ quali si trasformava a segno da parer veramente il personaggio ch’egli rappresentava.

66. (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della maniera del cantare e del recitare »

Pare che e’ si sien fitti nell’animo di non mentire per conto niuno, di non volere a niun patto darla ad intendere all’udienza; e se ella per caso gli avesse mai presi in iscambio di Achille o di Ciro, che sono da essi rappresentati sulle scene, fanno ogni lor potere di trarla d’inganno e di certificarla, come disse un bello umore, che essi pur sono in realtà il signor Petriccino, il signor Stoppanino, il signor Zolfanello. […] Lo studio delle maggiori difficoltà della musica dee senza dubbio farsi anch’esso da’ giovani cantori, perché la voce divenga in ogni occasione ubbidiente, perché si dirompa a far quello che pare al di là di sua portata, che pare infattibile.

67. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — 2 giugno 1902. Guido Biagi. » pp. 327-333

Non posso levarmi dalla testa quel secondo verso che mi pare la più bella delle moltissime perle del tuo volumetto. […] La ringrazio del suo libro, che mi pare utilissimo, e dal quale mi pare che imparerò anch' io a leggere meno male i versi.

68. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 187-190

Pare accertato fosse capocomico e schiavone. […] Non iscrivo ciò davvero per riabilitare Anzampamber ; ma è certo che mi pare strano che a lungo o di sfuggita, per quante ricerche io abbia fatte, non si trovi nulla su pe’giornali riguardante il tipo con tanta garbata comicità descritto dal Costetti.

69. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 87-90

Sulle prime è la giovine donna che ama e crede nell’amore, che pare profonda e confidente nei gesti, nel volto, nei toni pacati della sua bella voce ! La passione regna dentro poderosa, assoluta, una di quelle passioni che decidono il destino di tutta una vita, ma pare che dorma e sogni tranquilla carezzata dalla fede e dalla speranza.

70. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 185-186

Le nozze non ebber luogo che in agosto, nel qual tempo pare non fosser più gli stessi comici, poichè gli ordini di pagamento per le rappresentazioni di quell’epoca, furono intestati al capocomico Alberto Ganassa.

71. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 199-200

che era probabilmente quello della servetta ; nome assunto, pare, la prima volta per questo ruolo, dall’Antonella Bajardi, una delle serve de’Gelosi, come la Franceschina, l’Ortensia, l’Olivetta, la Nespola.

72. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 213-214

Il giorno 16 luglio, a Condino, pare trovasse il modo di distinguersi per l’umor gaio e giocondo, che mostrò davanti al fuoco austriaco.

73. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 928

Pare che il Fiorillo non fosse uno stinco di santo se s’ha a credere al Toschi che in una lettera del ’50 da S.

74. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 987

Ma se Flavia, come non è a dubitare, fu veramente la Luciani, non pare davvero, a chi scorra le lettere del Martinelli, il più bel tipo di rassegnazione femminile.

75. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — adi 15 Aprile 1651 in Bologna. » p. 30

L'avere scritto quelle tre lettere accennate a Fichetto, e non ad altri, e l’avere scritto l’Obizzi di « comandare a Fichetto e compagni, ecc. ecc. » prova mi pare che il Lolli avesse in quella compagnia principalissima parte.

76. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 482-483

Il quale onorario, considerati i tempi, fa fede, mi pare, del gran conto in che Giuseppe Salvini era tenuto dal sommo artista.

77. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 676-677

Gian Vincenzo Visentini non fu, pare, di una condotta specchiata.

78. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 922-927

E chi era il Capitan Matamoros che vediam nel quadro dei Buffoni francesi e italiani (riprodotto poi dall’Huret nell’incisione che qui riferisco), di cui do nella testata la riproduzione, per gentil concessione del signor Rambaud, che fu anima dell’esposizione drammatica di Parigi (1896), e di cui non esistono che due esemplari : uno che è nel foyer della Comedia Francese, l’altro appartenuto già al signor De la Pilorgerie, che sarebbe, secondo il Baron de Wismes, di quello una copia ; ma anch’esso, a parer mio, originale ? Gli studi che già si hanno su di esso furon generati dal ritratto ivi esistente di Molière, il primo a sinistra del lettore, che pare accenni ai principali componenti le due compagnie.

79. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 35-37

Non è ben chiarito in quale epoca si recassero a Parigi, ma non prima, pare, del '75 ; nè in quale si fondessero coi Gelosi, formando la Compagnia dei Comici Uniti, e da quelli poi si risciogliessero. […] Per vn presente ti lauerai il viso, come voglio, che tu pigli co tre pesci in porto, e vn passo in mezo il Teuere co 'l dissegno d’vna tetta vecchia, & che tu metta vna buona cura alle cose del hamingo, accio resti sano, & teghi l’acqua, & ch'io venissi col subito per vna cossa ch'importa. si che intendete il presente. la lettera no me la diede ; il viso me lo lauai ; i tre pesci eccolli, il passo in mezo il Teuere lo farò, se voi pagate la spesa del ritorno ; il disegno della tetta vecchia non se ne troua ; il Fiamingo, perchè non è stitico, non volse la cura ; ne li diedi l’acqua, perchè li piaceua più il Vino : il subbio eccolo. che ve ne pare ?

80. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 235-236

La qual lettera concorderebbe col sonetto, che per la calligrafia e per lo stile pare preluda al ’600.

81. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. -25

Bartoli col dato di una intera quartina non si sia ancora trovato questo intero sonetto, mi pare un po'strano : e oserei supporre esser opera inedita dello stesso buon concittadino Garzoni.

82. (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del libretto »

Siccome può osservarsi tutto giorno tra noi, dove non pare che i trilli di un’arietta stiano cosi bene in bocca di Giulio Cesare o di Catone, che in bocca si starebbono di Apollo o di Venere. […] Gli argomenti ne sono semplici, cavati dalla più remota antichità, ma non troppo ricercati; in mezzo a scene appassionatissime vi han luogo splendidi conviti, magnifiche ambascerie, imbarchi, cori, combattimenti, incendi: e pare che ivi il regno dell’opera venga ad essere più ampio, per così dire, ed anche più legittimo che d’ordinario esser non suole.

83. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 333-339

A questo punto, pare a me, comincia la celebrità vera del Bellotti, che seppe di punto in bianco alla grandezza dell’attore unire la grandezza del capocomico e più specialmente del direttore ; chè, come tale, fu da’ fratelli d’arte proclamato primo fra’ primi. […] Il Duca d’Herrera Cesare Rossi La Duchessa Amalia Fumagalli La Baronessa d’Isola Giacinta Pezzana-Gualtieri Emma Annetta Campi La Marchesa di Riva Costanza Ciotti Fabio Regoli Francesco Ciotti Di Riverbella Gaspare Lavaggi Marchese di Riva Luigi Bellotti-Bon Barone d’Isola Enrico Belli-Blanes Duchino Alfredo Antonio Bozzo E si capisce, mi pare, come il pubblico accorresse ogni sera a empire il teatro….

84. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 268-269

Pare ch'egli, attore popolare per eccellenza, non avesse gran cura dell’ allestimento scenico.

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