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12. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 638

Dal suo secondo matrimonio ebbe un figlio, il quale comparve nella Fête du village alla Comedia italiana, ancora bimbo, destando la stupefazione di tutti. Di lui è detto nelle Mémoires secrets : il piccolo Veronese, figlio d’un attore italiano noto col nome di Dottore di cui ha sempre sostenuto il ruolo, ci ha dato uno spettacolo de' più curiosi.

13. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 689

Padovano e non figlio d’arte (il nome di Parpagiola gli venne da una prossima parente, Dama di Corte di Maria Luisa di Parma, che gli aveva lasciato parte delle sue fortune) era il 1824 primo amoroso in Compagnia Duse ; e il n. […] Figlio del precedente, nato il 1824, cominciò a recitar giovinetto, come ogni figlio d’arte, insieme al padre e alla madre, coi quali trovavasi ancora, amoroso il 1848 in Compagnia Lipparini.

14. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 41-43

Primo figlio di Federigo, nacque a Bergamo il 1792, e, con l’esempio del padre, si mostrò fin da giovanetto egregio amoroso in Compagnia di Antonio Goldoni, poi di Giacomo Dorati ; riuscendo quindi, sotto gli ammaestramenti di Giovanni Libanti, artista de'più pregiati. […] Mentre il cuoco correva alla polizia a palesare il fatto, Federigo, padre di Francesco, che non abitava con lui, lo andò a cercar nel suo appartamento, e avendo saputo dal cameriere ov'era, andò alla cucina ; ed entrato in quella, gli si presentò l’orribile spettacolo del figlio steso in terra, ed immerso in un lago di sangue. […] Il figlio, dopo pochi secondi, gli spirò fra le braccia, dopo averlo riconosciuto, ma senza pronunziare una parola.

15. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 978

Padovano, figlio della precedente, si diede agli studj legali ; ma poi, vinto dall’amor del teatro, nonostante il divieto de’genitori, entrò in arte come amoroso, passando in capo a un triennio (1821) primo attore assoluto in Compagnia Toffoloni. Il veneziano Giornaletto ragionato teatrale d’allora così lasciò scritto : Quest’attore, figlio della rinomata signora Maddalena Gallina che nell’arte comica lasciò si onorevole ricordanza e che ora vive unitamente al marito ne’ proprj beni in vicinanza di Cremona, si è dato all’ arte malgrado le opposizioni de’suoi genitori.

16. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 450

Ebbe un figlio, Stefano, secondo brillante ed amoroso. […] Fu volontario nel ’66 ; ed ebbe nel ’69 un figlio, Armando, oggi secondo brillante con la Marchi-Maggi.

17. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 879-880

ma della prottetione che ha goduto nella pace conseguita per suo figlio, et suplica di nouo l’ A. […] ma a continuarli le gratie con il concederli un suo stafiere quale accompagni il detto suo figlio a Milano, comme anche di qualche lettera di fauore in quelle parti doue astretto dal bisogno gli conuiene andare essendo colà aspettato da una Compagnia, et non uedendo strada di accomodarsi con la giustitia che in longo tempo.

18. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO V. Tragedia Francese nel secolo XVIII. » pp. 75-133

Serse par che avvilisca il padre ed il monarca nell’ adoperarsi in pro di un figlio favorito per sedurre una principessa innamorata dell’altro figlio da lui non amato. […] Tu hai all’infelice mio figlio rapita quest’armatura, dice Merope. […] Se l’armatura apparteneva all’ucciso, l’ucciso è mio figlio (dir dovea Merope a se stessa): se all’uccisore, io trovo in lui mio figlio. […] Non ha ella altri mezzi più certi e più efficaci per liberare il figlio e punire Assur? […] Questo Avogadro dipinto sì neramente è figlio legittimo di Belloy, non della storia.

19. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Dal suo secondo matrimonio con Edoardo Majeroni ebbe un figlio, chiamato anch' esso Edoardo, che fu marito di Giulia Tessero, la sorella di Adelaide, morto in Australia il 1891.

20. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 602-604

, nata il 1732, morta il 10 gennaio 1800 a Dresda, vedova dal 16 febbraio 1787 di quell’organista di Corte Pietro Augusto ; Un figlio, di cui lo scrittore di memorie non ci dà il nome, nato dopo la morte del padre, morto povero a Roma, circa il 1783, prete e maestro di francese. […] Tornaron poi col figlio Francesco, nato nel frattempo, a Venezia, ove avean lasciato Giacomo alle cure della nonna, e quivi recitarono sin circa il 1733, che probabilmente fu l’anno di morte dello sposo. […] Quanto al modo di recitare di Giovanna Casanova, il critico anonimo di Stuttgart si trova d’accordo col figlio, rincarando anzi la dose della critica.

21. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Fu sostituito nella Compagnia di Giuseppe Imer al figlio Monti, terzo amoroso, quando questi se n’andò col padre, dottore, a Napoli ; e Carlo Goldoni lo dice non superiore al Monti in abilità.

22. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »

« Altro figlio di Domenico, il quale recitava nella maschera del Brighella.

23. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 198

Si sposò con un giovane parmigiano, non figlio d’arte, e nel 1782 era (V.

24. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »

Abbandonata l’arte, si recò presso un suo figlio a Genova, ove morì, più che sessagenaria.

25. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Si chiamava Pietro ; era mantovano, e famigliare del Principe ; figlio di Giovan Matteo e padre di Volpino, prete, poi canonico della cattedrale di Mantova (V.

26. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Riva Luigi, figlio del precedente, nato a Verona il 1790, si esercitò giovinetto nell’arte comica ; e lo vediamo il 1815 primo amoroso al fianco della zia Gaetana.

27. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — 27 sett.bre 1808. » pp. 50-51

Dotato di prestante figura, d’ ingegno eletto, di bella voce, Giovanni Andolfati, figlio del precedente, diventò in poco tempo amoroso e primo uomo de’ migliori. […] Giovanni Andolfati figlio di Pietro Andolfati Direttore dell’Accademia Filodrammatica di Milano, dopo aver fatto cattivi affari nel teatro Comunale Milanese (Scala) nell’estate del 1808, domanda al Vicerè un sussidio pecuniario per passare nell’autunno a Trieste, colla sua compagnia.

28. (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO VI » pp. 94-106

E del figlio talor la voce io sento In un profondo baratro caduto Da se medesmo, ed io con tanta fretta Spingo le incaute mani a dargli aita Che il ricopro di sassi e di ruine. […] Vediamone ancora un altro frammento della scena terza del III, in cui Corradino avendo saputa la deliberazione di Carlo di farlo morire, dice a Federigo: Solo mi duol che a l’infelice Madre Venuta insin da la Suevia a Pisa Per me suo desiato unico figlio Converrà trista e sola or far ritorno. […] E prego te se quinci avrai l’uscita Libera, come spero e come credo (Che in te non han d’incrudelir cagione) Che vogli de l’afflitta illustre donna Aver cura e pietate e quella parte Che manca in me d’ufficioso figlio Con suo vantaggio amicamente adempi Si ch’ella paga al fin di quelle doti, Che maggiori in te splendono e più belle In una pari età, se stessa inganni E in te credendo aver trovato il figlio, De la perdita mia non senta danno.

29. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Altro figlio di Andrea, marito di Elisa Duse, artista mediocre, era il 1848 con la famiglia in Compagnia Lipparini, col ruolo di generico.

30. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 432-435

Biancolelli Giuseppe Domenico, figlio della precedente, più noto in Francia col solo nome di battesimo « Dominique, » nacque a Bologna nel 1646 secondo i più, compreso lo Jal ; tra il’37 e il’38 secondo Carlo Cantù (Buffetto), il quale nel citato Cicalamento ci avverte aver avuto Menghino, il minor figlio d’Isabella, al 1645, sette anni e mezzo. […] I genitori, a ogni modo, avean recitato anni a dietro a Parigi, e la madre vi avea lasciato assai buona memoria : non dunque vi andava il figlio sconosciuto.

31. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »

) Un Bucciotti Luigi, forse altro figlio di Giuseppe, ho trovato amoroso il ’22 nella Compagnia di Paolo Belli-Blanes.

32. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 108

Marzocchi Gaspare, bolognese, figlio dei precedenti, fu egregio artista per qualsivoglia genere di parti.

33. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Era parte principale della Compagnia, a vicenda con un Domenico Camagna, suo figlio Antonio, che sposò poi al terminar di quell’anno la celebre Anna Fiorilli (V.).

34. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »

Entrando da mano dritta nella Chiesa dei frati conventuali a Bagnacavallo, in una cappella vi è la sua sepoltura ; e scolpita sul marmo questa quartina : col figlio suo fu tolta da cruda morte amara Teresa Baldigara sul fiore dell’età.

35. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 859-861

Tra le parti ch’ella o veramente creò, o mirabilmente recitò oscurando chi la precedette, vanno annoverate quelle di Caterina nel Falconiere di Marenco, della protagonista nella Nonna scellerata di Torelli, di Madama Guichard nel Signor Alfonso di Dumas figlio, della Duchessa nei Mariti di Torelli, della Marchesa nei Danicheff di Dumas figlio, della Madre nel Marchese di Villemer di Giorgio Sand, della Palchetti nella Vita Nuova di Gherardi Del Testa, della Duchessa nel Mondo della noia di Pailleron, di Margherita nella Medicina di una ragazza ammalata di Ferrari.

36. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »

Altro figlio di Eugenio e Cecilia, nato a Gallarate nel 1866, trascorse i primi anni in Compagnia Benini-Sambo, scritturandosi poi l’ 81 collo zio Enrico ; dal quale passò or generico primario, or brillante, or primo attore, or caratterista, con Schiavoni e Micheletti, con Zago, Borisi e Gallina, colla Tessero, col fratello Luigi, con Ernesto Rossi, con Zago e Privato, con Valenti e con Raspantini.

37. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »

Romano, figlio di un protonotajo apostolico, fu contabile e vice-cassiere dell’Agenzia di Spagna.

38. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 595

.), figlio del celebre Dominique, di cui serbava il nome.

39. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO I. Teatro Francese Tragico. » pp. 4-111

Tu hai all’infelice mio figlio rapita quest’armatura, dice Merope. […] La di lui candidezza che tutto confessa, dee almeno toglierle la sicurezza che esige la vendetta; tanto più che non si tratta solo di trucidare un innocente in vece di un reo, ma il figlio stesso in vece dell’uccisore del figlio. Se l’armatura apparteneva all’ucciso, l’ucciso è mio figlio (dir dovea Merope a se stessa): se all’uccisore, io trovo in lui mio figlio. […] Ah figlio, La tua virtude al tuo coraggio è pari! […] Qual è maggiore scelleraggine, fare avvelenare un marito, o condurre un figlio a trucidare sua madre?

40. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »

Bazzigotti Vincenzo, bolognese, figlio di onesti negozianti, abbandonò la casa per darsi all’arte del comico, nella quale riuscì mediocremente come innamorato, e passabilmente come brillante.

41. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Nella fede di nascita del figliuolo non abbiamo le notizie personali del padre, e però non sappiamo nè dove, nè quando sia nato : sappiam soltanto ch'egli era a Vienna comico al servizio di quella Corte, quando nacque il celebre figlio Antonio (1708), e che « fu — dice Fr.

42. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 426-430

lli Parfait (pag. 105) — che Dominique (Domenico Biancolelli, il celebre figlio d’Isabella) avea comprata nel villaggio di Bièvre, vicino a Parigi, era un ritratto di sua madre in abito di città, con un paniere in mano, contenente due colombi, per allusione al nome di Colombina, ch’ella portava in teatro. […] Isabella Franchini aveva sposato Francesco Biancolelli, comico, del quale rimase vedova poco dopo il 1640, e dal quale ebbe tra gli altri il citato figlio Domenico. […] Alla Isabella successe la Caterina, figlia di Dominique, nel 1683, e a questa la Teresa, figlia di Dominique figlio nel 1739 ; in somma le nonne eran surrogate dalle nipoti.

43. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Bolognese, figlio del precedente.

44. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1052

Recatosi il padre, impiegato, a Palermo, essa fu colà istruita per l’arte, ed esordì il ’92-’ 93 come seconda donna a Siena colla parte di Valentina nel Demi-monde di Dumas figlio in Compagnia Paladini-Talli.

45. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Era il secondo vecchio, cioè Dottore, della Compagnia di Giuseppe Imer, che poi abbandonò per recarsi a Napoli col figlio Tommaso ; e di lui scrisse Carlo Goldoni nel volume XIII dell’ ediz.

46. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Salvestri Giovanni, livornese, figlio di un rinomato notajo, nacque il 1847 ; e, non ancor compiuti gli studj, si recò ad Alessandria d’Egitto, impiegato in una buona Casa di commercio.

47. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »

Aveva il Ciarli in compagnia la moglie Caterina e il figlio Giuseppe, che fu poi padre di Stanislao.

48. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 282

Pieri Vittorio, figlio dei precedenti.

49. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 613

Dopo di aver fatto monaca una figlia e addottorato un figlio, si ritirò, dopo il carnevale del 1763, dalle scene, pensando di vivere gli ultimi suoi anni agiatamente e in pace col danaro lasciatogli dal padre, e con quello da lui guadagnato.

50. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1002

Dal 1830 al 1859 fu con le Compagnie di Mascherpa, Pelzet e Domeniconi, Taddei e Gattinelli, Costantini e Colombino, Livini, ancora Mascherpa, Ferri, Pisenti e Solmi, Giannuzzi, Mòzzi e Gattinelli, Vestri e Antinori, Tassani e Augusto Bertini, nella compagnia del quale morì, a Rovigno d’Istria, il 12 gennaio 1859, assistito amorosamente dai fratelli d’arte, e dal figlio Luigi.

51. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Pare non fosse di riserbatezze spartane, chè il primogenito Antonio si volle figlio di un Console spagnuolo, e Luigia, moglie di Bellotti prima (V.), poi di F.

52. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »

Egli era discendente dei duchi di Celsa piccola e del Marchese Forcella, ed esistono ancora presso il figlio Antonio, capocomico da venticinque anni, lettere colla data del 1849 del Vescovo di Caltagirone, Monsignor Benedetto Dente, con l’indirizzo : A S.

53. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 648

Fu compagno di Vestri, di Pertica, di Bucciotti, di Bergamaschi e di Giacomo Modena ; del figlio Gustavo fu maestro ; ammiratore del De Marini ne seguì la scuola.

54. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 721

Costantini Gabriele, veronese, figlio del precedente, fu capocomico e artista rinomatissimo nella maschera d’ Arlecchino.

55. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 299

, figlio di Giovanni, artista drammatico, fu così grande promessa artistica nella sua infanzia, che lo stesso De Marini si vuole ne avesse invidia.

56. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 359

Passò poi a quelle di padre nobile, a vicenda col Boccomini, per diventare dal '43 al '49, anno della sua morte, amministratore e direttore della Compagnia, nel qual ufficio fu poi sostituito dal figlio avvocato Francesco.

57. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Noto attore per le parti di brillante, figlio di Pietro, comico, e di Rosa Francesconi, nacque a Milano il 1840.

58. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Sposò il 30 luglio '42 l’attore della Comedia italiana, Dehesse (il suo vero nome, dice una nota manoscritta del Gueullette, era Hesse), olandese, figlio di francesi, dopo cinque anni almeno di contrasti penosi, cagionati da certa Maria Maddalena Hamon, la quale, vissuta lungo tempo con lui, e presentata a più persone come sua moglie, pretendendone i diritti legali, si opponeva al matrimonio.

59. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article »

Ma sciagura volle che nell’estate del ’25 infermasse di petto a Firenze, ove in breve morì, compianto dalla moglie, dal figlio e da’ suoi scritturati che perdevano in lui un onesto amico.

60. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 197

Il figlio Leo, nonostante l’avversion de'parenti, che lo tennero in collegio fino a quindici anni, si diede all’arte loro, scritturandosi l’ '82 secondo amoroso con Luigi Monti, e serbandosi in tale ruolo con le Compagnie Bellotti, Pezzana, Emanuel, Marini, fino all’ '89.

61. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Sticotti Anton Giovanni, detto Kolli, secondo figlio del precedente, col nome di Fabio, fu buon Innamorato, e, dopo la morte del padre, buon Pierrot col nome di Toni e buon Pantalone.

62. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 495

Luca di Venezia per l’autunno e carnevale 1795-96, forse il figlio di Giovanni.

63. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 184

Firmò anch'egli la lettera al Duca di Mantova in data 12 maggio 1621, in cui protestava pei mali disegni dell’arlecchino Martinelli di smembrar la compagnia, privandola del Capitano (Garavini), a cui avrebbe sostituito Matamoros e suo figlio (S. e G.

64. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »

Angelis (De) Pasquale, attore napoletano rinomatissimo, figlio di Giuseppe e di Antonina Manzo, lasciò a mezzo gli studi di medicina per darsi all’ arte drammatica, facendo le prime prove, come dilettante, al San Severino.

65. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 541

Non figlio di comici, nacque a Macerata il 7 maggio del 1857, ma dovette, per rovesci di fortuna, recarsi ancor giovinetto colla famiglia a Roma, dove, dominato dall’amore dell’arte, entrò nella filodrammatica Pietro Cossa, della quale era direttore Eugenio Gerbino, piemontese, un de’ migliori e più vecchi dilettanti.

66. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 204

Andò il 1710 a Parigi e fu scritturato nella Compagnia di Pier Francesco Biancolelli, figlio del celebre arlecchino Dominique, di cui serbava il nome, che agiva alla fiera Saint-Germain, impresari Laury e la signora Baron.

67. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Pieri Francesco, romano, figlio di onesti parenti, fu, nella prima giovinezza proto di stamperia.

68. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 627

Ma, lei morta, egli vi tornò, e lo troviam padre nobile il '33-'34-'35 nella Compagnia Romagnoli-Berlaffa, insieme alla figlia Maria Berlaffa e a un figlio, Eugenio, che era prima al Teatro Nota di Lucca, generico, poi al Teatro del Giglio della stessa città, amoroso.

69. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 1 pp. 2-271

Rendimi il figlio, e tienti scettro e regno. […] Si ode un gran romore, si distinguono gemiti e lamenti, Penelope teme pel figlio. […] Ella intanto l’ascolta, ed al fine si sovviene del figlio. […] oh figlio ! […] Romeo moribondo abbraccia il figlio e la sposa e spira.

70. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 662

Gli altri due furono : il Cicuzzi, di Brindisi (il Gozzi lo chiama Cicucci), col nome del quale fu celebrata la Regina, e Giovanni Marchesini, pittor teatrale, figlio di Antonio Maschesini attore e capocomico.

71. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 727

Costantini Pietro, detto el Putin, a cagione della sua piccola statura, era figlio di un suggeritore non maggiore di lui nella persona.

72. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 840

Tra le parti ch’ella creò, e che le acquistaron fama di egregia artista, vuolsi citare la Signora dalle Camelie del figlio Dumas.

73. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 360

Riolo Stefano, palermitano, figlio di Vincenzo, pittore di bella fama, nacque il 4 ottobre del 1811.

74. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 679

Certamente erronea è la data dello Jal il quale dà un figlio, Luigi Renato, a Thomassin il 17 dicembre 1727, e un altro, questo Gioacchino, il 2 maggio del 1728 (cioè a dire dopo quattro mesi e mezzo), anzichè del 1723.

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