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12. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 213-214

Tornato in patria, e mortogli il padre, intento alla ricerca d’un impiego che gli desse da vivere, con il suffragio delle sole quattro classi elementari, sognò di diventare un artista drammatico, e cominciò coll’entrare in una società di dilettanti che recitavano in un buco di teatrino improvvisato, posto in un solaio ; passò poi in altra società meno peggio, sostenendo le parti di primo attor giovine, fino a che, incoraggiato dagli applausi e dai consigli de’concittadini, esordì alle Logge di Firenze con Adelaide Ristori nel’70, in qualità di secondo amoroso. […] Fatta poi società con Achille Dondini, all’intento più specialmente di dar libero sfogo alla sua viva passione dell’arte, si buttò a capo fitto nel gran repertorio, facendo una sua particolar fatica dell’Amleto.

13. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 150-151

Stette Luigi Monti nove anni in quella compagnia, per assumere il ruolo di primo attore assoluto nella nuova società Pezzana, Romagnoli e Privato…. e, dopo un triennio, di primo attore e direttore nella Compagnia n. 2 di Fanny Sadowski. […] Fu il '49 colla società Colomberti-Internari, nella quale si unì in matrimonio colla prima amorosa Cesira Longhi. […] Si unì poi in società col Meneghino Preda ; poi, abbandonato questi le scene, si fece capocomico solo, conducendo una compagnia, non primaria, ma che salì in grande rinomanza, per l’armonia artistica, l’allestimento scenico, la cura minuziosa con cui eran presentati certi drammi popolari, fra i quali Il gobbo misterioso, che procacciò al Monti guadagni non isperati.

14. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 282

Diventò l’ '84, e per un triennio, capocomico solo, poi in società con Cesare Vitaliani e Angelo Vestri. Tornò scritturato in vario tempo poi capocomico, or solo ora in società, passando dal ruolo di brillante a quello di generico primario.

15. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »

Passò nel ’66 in Compagnia Peracchi ; poi, per due anni, qual prima donna assoluta, in quella formata da suo padre in società col Colomberti. […] Formata suo marito società con Luigi Biagi e Salvator Rosa dal ’71 al ’75, ella ne fu la prima donna.

16. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Fece parte della società formata il 1811 da Belloni, Calamari, Domeniconi, con Carlotta Marchionni prima donna, e ne fu per tutto il tempo applaudito primo amoroso e primo attore. […] Una nuova società formò il '27 con l’ amoroso Carlo Gnudi ; e altre poi con altri, cessando di vivere a Brescia nel 1834.

17. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 856

Nato a Livorno il 21 agosto del 1844, dopo di avere studiato tra’filodrammatici sotto la direzione di Vittorio Benedetti, esordì come secondo caratterista nella Compagnia di Ciotti, Marchi e Lavaggi, dalla quale passò, dopo un solo anno, in quella N.º 1 di Bellotti-Bon, sotto l’artista Antonio Zerri, poi in quella che lo stesso Zerri formò in società con Lavaggi. Fu un anno con Luigi Monti, poi ancora con Lavaggi per un triennio, poi capocomico, in società con Udina, Aliprandi e Sichel per due anni, dopo i quali si scritturò con Andrea Maggi, che abbandonò soltanto in capo a nove anni, non avendo voluto seguirlo in America.

18. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 205

Passò, da questa, in quella di Antonio Raftopulo pel triennio '27-28-29, indi, il 1830, formò società per un nuovo triennio colla celebre Carolina Internari, con cui si recò a Parigi. Fu, ancora per un triennio, scritturato dai soci Fabbrici e Petrelli ; poi, sposata l’egregia servetta Clotilde Sacchi, si fece nuovamente capocomico per vari anni (il '56 aveva società con Stefano Riolo), finchè, avanzato in età, abbandonò l’arte. — Il Colomberti lo dice attore di molta intelligenza e di prestante figura, applauditissimo sempre, nonostante il difetto di una voce alquanto nasale.

19. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 764

Fu poi con Diligenti, Monti, Pieri, Pasta, Zacconi ; col quale ultimo cominciò a recitar parti di primo attore (1894), e dal quale passò il '98 nella Compagnia Di Lorenzo-Andò, in cui stette fino alla quaresima del 1903, per diventar poi capocomico in società con Gemma Caimmi, e primo attore assoluto : società che dura tuttavia (1905) con molta fortuna.

20. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 27

Figlio di Medoro, attore modesto e onesto, che, dopo essere stato secondo amoroso e generico della Compagnia Botteghini-Vedova, fu anche in società con Pasquale Tranquilli, capocomico : (era prima attrice della Compagnia l’Anna Tessero, e stenterello Gio. […] Giovanni Aliprandi fu primo a dar nome al cognato Ettore Dominici, rappresentando con ottima riuscita le sue commedie Un passo falso, La legge del cuore, La Dote, La Moda, Una società anonima.

21. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 615

Fu in Padova nel 1767, applauditissima : e terminato il Rossi l’impegno col Teatro del Marchese Obizzi, vi subentrò ella capocomica in società col Bugani sino al ’75 ; nel quale anno si condussero a Venezia nel Teatro Grimani a S.  […] Grisostomo, in società colla Maddalena Battaglia, con cuis stette cinque anni, per passar poi a seconde nozze in Verona, abbandonando definitivamente la scena.

22. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 539

Fu il '77 con Michele Ferrante, il '78 con Galletti-Dondini, l’ '80 ancora con Lollio ; l’ '81, in società, con Fagiuoli, Udina, Tellini e Aliprandi Giovannina, ecc. ecc., l’ '82 con Drago. […] Dal '95 cominciò le sue fortunate società, con Compagnie essenzialmente comiche, e con artisti egregi nel genere, quali : Talli, Tovagliari, Zoppetti, Guasti, Falconi, Ciarli.

23. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 527

Fu con Peracchi e colla Marini ; poi con la società Biagi-Casilini, e poi con Morelli, con Pietriboni, con Aliprandi-Privato, e di nuovo con Pietriboni ; e finalmente, sposatasi a Guglielmo Privato, con la Compagnia Veneta formata da Zago in società con suo marito, sostenendovi ancora, e con buon successo, le parti di prima attrice, e prima attrice giovine, a cagione del fisico che le si è serbato quale a’ suoi venti anni.

24. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 328

Se così fosse, non ci rimarrebbe che ad augurare alla signorina Belloni un cielo più aperto, affinchè di quella luce, ch’è sua, potesse ella pienamente risplendere. » Fu prima attrice giovine applauditissima nella Compagnia di Carlotta Marchionni, e prima donna in quella che il padre formò in società col Meraviglia. […] Fu poi la prima donna e prima donna giovine della Compagnia formata da Carolina Internari in società con Francesco Paladini per recarsi a Parigi.

25. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 125

Fu poi con la società Ciotti, Marchi, Lavaggi ; e con Achille Dondini ; poi, seconda madre e caratteristica, con Alamanno Morelli e con Bellotti-Bon, in Compagnia n.° 2, nella quale recitò la prima volta a fianco del figlio Belli-Blanes (V.). Questi, nel 1878, formata società con Ciotti e Bozzo, la tolse dalle scene, e nel 1883 la fermò a Castel San Pietro, ove tranquillamente visse fino al 18 dicembre del 1888, giorno della sua morte.

26. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 600

Lui morto a Genova, nell’anno 1864, essa continuò la società che egli aveva fatto con Cesare Dondini ; sciolta la quale, ritornò scritturata a Napoli, dove sposò in seconde nozze Enrico Alberti, fratello di Adamo, che lasciolla ben presto nuovamente vedova. Toltasi da Napoli, formò altra società con Antonio Stacchini, per entrar poi scritturata in Compagnia di Alessandro Monti e in altre di second’ordine, finchè si ritirò in Bologna per l’educazione dei due figliuoli Vittorio e Vittorina.

27. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 404

Ne uscì il 23 per andar con Goldoni e Riva, e formar poscia una società con Augusto Bon e Francesco Berlaffa, sovvenuta per due stagioni dal Duca di Modena, che durò fino al '32. Passò poi primo attore e padre con Romualdo Mascherpa, e ridiventò in vario tempo e con varia fortuna capocomico, ora solo, ora in società.

28. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 663

Fu il '62 e '63 prima attrice in quella di Alamanno Morelli con l’Adelaide Tessero prima attrice giovine, il '64-'66 al Fondo di Napoli con Majeroni, il '67-'69 nella Compagnia di suo marito in società con Pezzana, il '70 in altra in società con Majeroni Edoardo e Rescalli, il '71 di nuovo a Napoli, passata al ruolo di prima donna di spalla, seconda donna e madre, il '74 ancora prima attrice con Bozzo, il '76 con Giovagnoli, e il '77 a Parigi con Salvini al posto di Amalia Checchi ivi morta.

29. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 336

Finito il servizio militare, era di seconda categoria, passò primo attore giovine in Compagnia di Luigi Pezzana con Ceresa primo attore, Adele Marchi prima attrice, e la Duse prima attrice giovine ; poi, nello stesso ruolo, in quelle di Bellotti-Bon, di Pasta, Nazionale, della Marini, di Marchetti e la Giagnoni, passando finalmente primo attore e capocomico in società, prima con Pasta e Garzes, poi con Talli. […] Oggi è tornato capocomico in società con Pieri, slanciando qual prima attrice sua moglie Edwige.

30. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 782-783

Scioltasi la Pezzana dalla compagnia, egli continuò trionfalmente al soldo del Boldrini, facendo il giro del Brasile : ma perdutivi di febbre gialla il capocomico e la moglie signora Cappella, e il primo attor giovine Ernesto Colonnello, tornò in Italia, dove, il’ 75, fece società con Alessandro Salvini, per passare poi primo attore scritturato con la Paladini, con cui fu a Lisbona, applauditissimo. Finito l’anno, formò società con Cavara e Piccinini ; poi si scritturò sino a tutto l’ ’81 con Ettore Dondini, per passare l’ ’82-’83-’84 con Alamanno Morelli.

31. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 74

Non potendo sfogare in altro modo il suo fervore pe 'l teatro, si diede il Marchetti a declamar nelle società napoletane le poesie del Giusti e del Berchet, per le quali s’ebbe non so quanti giorni di carcere. […] Il fratello Alessandro fu comico anch'esso, e anche capocomico solo e in società.

32. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 528

Volenteroso, appassionato, riuscì a occupar, dopo non lungo noviziato, il posto di brillante assoluto, che tenne con costante favore del pubblico, passando dalla Compagnia di Michele Ferrante a quelle di Alessandro Monti, di Angelo Diligenti, di Luigi Monti, e di altri, e diventando poi capocomico, or solo, ora in società. […] Fu anche primo attore e direttore, ora in società con Brunorini, or solo, or pagato e con Fantechi e con la Diligenti-Marquez.

33. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 17

Ernesto Rossi, col quale Giovanni Leigheb fu in società dalla quaresima del '49 a tutto il carnovale del '51, così ce lo descrive : ….. era una buona pasta d’uomo, giovialone, spensierato, ma onesto : era sempre stato in primarie compagnie, Mascherpa, Domeniconi, ecc., ecc. […] Cessata la società col Rossi, Giovanni Leigheb passò con lo stesso ruolo in Compagnia Colomberti, poi in altre, ora socio, ora scritturato.

34. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Firenze, 3 settembre 1841. » pp. 473-475

Morto improvvisamente il Riva a Trieste nella primavera del ’22, e troncato dalla vedova Gaetana Goldoni ogni contratto, il Bon formò quella società comica Bon-Romagnoli-Berlaffa, colla quale si ripromise di ridar vita a tutto il repertorio goldoniano : e tanto vi riuscì che si acquistò il titolo di fedele esecutore testamentario delle volontà dell’italiano Terenzio. […] La società dalla quaresima del 1823 ebbe florida vita sino a tutto il carnevale del 1831. […] pieni di spigliatezza, di brio, di comicità satirica, tra’quali primo il rapporto della società degl’imbecilli.

35. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 358-359

Pippo Bergonzoni, allettato dai grandi successi che ottenevan dovunque le fiabe musicate dallo Scalvini, determinò di darsi a quel genere, con nuovi intendimenti d’arte, trascegliendo le migliori operette del repertorio forestiero, e formando in società con Achille Lupi una compagnia, della quale fu direttore appassionato e intelligentissimo, e dalla quale s’ebbe ne’ primi tempi lodi e guadagni ! […] Predilesse il dialetto bolognese che inframmetteva piacevolmente in ogni discorso ; e fu ne’ più alti ritrovi disputato per la gaiezza del conversare, generata da una inesauribile vena di comicità ch’ egli seppe mostrare assai più in società che in teatro.

36. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 14

Da quello sbocconcellamento nacque la società di Pia Marchi, Francesco Ciotti e Gaspare Lavaggi, che per comica brevità solea chiamarsi la Compagnia Ciotti Lavamarchi. […] Lavaggi fece poi società con Zerri ; poi, sposatosi a Giuseppina Boccomini, diventò capocomico solo, con varia fortuna.

37. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 35-37

Tentò il capocomicato in società con Federigo Boldrini, ma con poca fortuna ; e si scritturò, terminato l’anno, e per un triennio, con Giuseppe Trivelli, col quale ebbe la fortuna di recitare al fianco di Gustavo Modena, sostenendo le parti di David nel Saul, di Nemours nel Luigi XI, di Lowendegen e del Duca d’Alba nel Cittadino di Gand. […] Entrò poi in società con Augusto Bertini e Leontina Papà, e diresse, a Napoli, la Compagnia del Teatro Nuovo, impresario il Luzi. […] Fu con la Pezzana in Ispagna e Portogallo, e, tornato in Italia, con Bollini ; passando poi di società in società fino all’anno, in cui fu nominato Professore secondario alla R.

38. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 257-258

Mortole il marito, rimase fuor del teatro un anno in segno di lutto, poi formò con Luigi Fossi e per un triennio, una società, in cui ella passò al ruolo di madre nobile, lasciando quello di prima attrice a Maddalena Pelzet. La società, poco fortunata, non durò che due anni, e la Perotti potè scritturarsi il 1824 con Mario Internari, poi con altri fino al suo settantesimo anno di età, nel quale risolse di abbandonar l’arte.

39. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »

D’Ancona) che nel 1567 formò compagnia in società con Guglielmo Perillo napoletano e Marcantonio veneto : societatem insimul recitandi comedias… e, all’occorrenza, sonandi, cantandi, ballandi, ecc.

40. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Milano, 1°Aprile 1803. » pp. 318-327

Dal ’98 al 1802 ebbe Compagnia in società con Giacomo Modena, e si trovò il ’99 in Napoli, allo scoppio della rivoluzione, nella quale, entrato il Cardinal Ruffo e alzato il patibolo pei congiurati, fu tra gli altri appiccato anche il Padre Giuseppe, domenicano,fratello del Belloni. […] Fu una parte del 1806 primo uomo e capocomico in società col Ferro (V. […] Dal ’6 al ’10 fu poi colla Compagnia reale italiana del Fabbrichesi, dalla quale si tolse per formar società con Meraviglia, Calamai ed Elisabetta Marchionni la madre della celebre Carlotta : società che andò innanzi a gonfie vele sino a tutto l’anno comico 1822-23. In quest’anno rinnovò società col solo Meraviglia, poi, dopo quattro anni, diventò il direttore della Compagnia di Tommaso Zocchi.

41. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »

Sciolta la società, fu scritturato da Gaetano Bazzi, con cui stette parecchi anni ; passò poi con altre Compagnie, finchè, lasciate le scene, andò a stabilirsi a Firenze, ove morì nel 1865.

42. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Fu il primo amoroso, nel 1850, della Compagnia che Antonio Colomberti formò in società con Eugenia Baraccani, sposata la quale, si fece capocomico egli stesso, separandosi poi amichevolmente dalla moglie, e ritirandosi dopo alcun tempo dall’arte per andare a seguire il figliuolo, divenuto tenore de' più ammirati.

43. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 854

Passò da Venezia, ov’era vestiarista teatrale, a Trieste nel 1830, e quivi formò società coll’attrice Luigia Petrelli, lasciando al marito di lei la direzione della compagnia.

44. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 657-659

Acquistatosi una bella rinomanza, si unì in società con Luigi e Antonietta Robotti, di cui sposò nel 1851 la figlia Luigia, prima attrice giovine. Ma ragioni d’interesse lo tolsero dopo varj anni dai suoceri per fare una società con Antonio Feoli, che sortì esito disastroso, sì ch'egli ritornò attore scritturato nella nuova Compagnia di Luigi Bellotti-Bon, dove, ahimè !

45. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 733

Cuniberti Luciano, torinese, uscito da una società di dilettanti, fece le sue prime armi in arte con Gustavo Modena.

46. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 241

Egregio caratterista ai primi di questo secolo, era nel triennio 1810-11-12 in società con Bartolommeo Zuccato e Teresa Consoli.

47. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 323

Il '53 fu riconfermato dall’Astolfi per la nuova Compagnia in società colla Sadowski.

48. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 663

Fu con Vincenzo Bazzigotti al fianco dell’Ugolini che gli fu largo di savi ammaestramenti nell’arte comica ; e con Costanzo Pizzamiglio, col quale stette più anni, non solo come attore, ma anche adoperato da’ suoi Compagni — dice il Bartoli — negli affari della Truppa, avendolo esperimentato per un Uomo di spirito, e ne’proprj divisamenti utilissimo alla società.

49. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 673

Figlio di un suggeritore, cominciò a recitar parti di brillante nelle varie compagnie che suo padre andava formando in società.

50. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »

Si scritturò pel triennio 1828-29 e 30 con la società Tessari.

51. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »

Fu una prima donna assai rinomata, specialmente per le parti goldoniane, che sostenne acclamatissima nelle prime città d’Italia, e a Malta, e a Barcellona, ora sola, ora in società con Vincenzo Bazzigotti, con cui stette più anni.

52. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 628

Ferrario ha parole di molto encomio per questa artista, che se fu egregia nelle parti di prima attrice giovine e di seconda donna, che sostenne in Compagnia Goldoni-Riva, poi nella società Bon-Romagnoli-Berlaffa, non la fu meno in quelle di madre, che assunse in età ancor giovanile.

53. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 790

Ettore se ne distaccò per diventare a sua volta capocomico e passare dalle parti di generico a quelle di brillante, poi di caratterista, che sostenne fino a tardissima età e come scritturato, e come capocomico, ora solo, ora in società, e in cui riuscì non men pregiato attore del fratello Achille.

54. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Pieri-Cristiani Amalia, figlia dei precedenti, cominciò a recitar quindicenne nella Compagnia che suo padre aveva in società con Vedova.

55. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Rosa Angelo, veneziano, fu un egregio artista per le parti di primo amoroso, e un egregio capocomico, ora solo, ora in società.

56. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 246-248

Entrato nella stessa qualità coll’Amalia Pieri, si unì a lei in società nel 1844, formando una Compagnia ricca di ottimi elementi, di cui era direttore il noto artista Francesco Paladini. […] Staccatosi poi il Bacci dalla società, e divenuto capocomico solo, si recò, dopo varie vicende, in Alessandria d’Egitto e al Cairo, ove si crede morisse poverissimo….

57. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 653

Ebbe società con Francesco Pieri e Filippo Lottini ; e l’anonimo autore della cronistoria del teatro di Tolentino giudica la compagnia di lui (1853) assai buona.

58. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »

Fu per un triennio con la società Prepiani, Tessari e Visetti a’ Fiorentini di Napoli, poi di nuovo con Solmi e Pisenti, poi con Giardini, poi col Ferri, poi con Antonio Colomberti (1851), dal quale uscito, andò a stabilirsi in Livorno, ove morì nel 1865.

59. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « A CHI AMA la poesia rappresentativa » pp. -

Dotato della ragione dono divino della, suprema sapienza, egli è dalla natura formato per la società, alla quale inevitabilmente vien tratto dal bisogno di sussistere agiatamente. […] Ed in fatti se a conservar la tranquillità di ogni stato bastar potesse il gastigare o prevenire i delitti che lo sconcertano, l’armata sapienza delle leggi è quella che presta alle società l’opportuno soccorso per atterrire o distruggere i colpevoli e per minorar la somma dei delitti, a quali trascorrono gli uomini abbandonati a’ proprii appetiti e alle passioni eccessive. […] Noi siamo persuasi più dall’esempio di tanti e tanti veri filosofi, e valent’ uomini che ne ragionano consommo vantaggioa che dagli schiamazzi delle cicale letterarie che declamano contro di essa senza aver mai saputo che cosa è l’uomo, che società, e che coltura generale delle nazioni. […] E giacchè con non isperata benignità accolse il pubblico il saggio che ne diedi l’anno 1777 nella Storia critica de’ teatri in un sol volume in ottavo, ho voluto, in vece di riprodurla quale la prima volta la pubblicai (siccome diverse volte ne venni gentilmente invitato dalla società tipografica di Nizza e da alcuni libraj Veneziani e Napoletani) disonderla ed ampliarla in più volumia. […] A me basterebbe che le mie vigilie o almeno i principii additati in questi primi fogli intorno al l’utilità e al l’eccellenza della drammatica ottenessero il frutto d’insinuare la necessità che hanno le società colte di preparare agli stranieri un Buon Teatro, che, in vece di essere un seminario di schifezze e di basse buffonerie, presenti una dilettevole polita scuola di educazione.

60. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »

.), doventò prima donna applauditissima della Compagnia che aveva formata suo marito in società col celebre caratterista Luigi Taddei (V.).

61. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 808

Tornato in famiglia, sostenne per alcun tempo lo stesso ruolo nella Compagnia dei fratelli, passando poi primo attore assoluto, ora in una società formata col Pompili, ora in Compagnia propria.

62. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Formò nel '30 in società con l’artista Natale Fabbrici una Compagnia primaria, che condusse per varj anni, finchè non ebbe abbandonate col marito le scene. – Si ritirarono entrambi a Venezia, ove morirono tra il '40 e il '50.

63. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »

Abbandonato il Rossi, condusse per qualche anno compagnia in società con Costanzo Pizzamiglio mediocre attore, ma egregio cantante ; ed essendo anche’gli dotato di buonissima voce, si fece molto onore ne’ musicali intermezzi.

64. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »

Fu in varie compagnie, scritturato e in società ; e fra l’altre, in quella de’ Fiorentini di Napoli nella impresa Santobono, al fianco della Pezzana, della Duse, di Emanuel.

65. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 690

S’unì poi in società collo stesso Verniano e con Luigi Domeniconi, col quale restò fino al 1850 colla moglie Fanny ; anno in cui, lasciate per sempre le scene, si restituì alla natìa Cortona, ove morì il 16 agosto del 1883. – Fu Gaetano Coltellini artista valentissimo, specialmente per la recitazione dell’Odio ereditario, della Figlia dell’avaro, del Curioso accidente, del Far male per far bene, e di tante altre commedie di cui è parte principale il caratterista.

66. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Passò con Giovanni Simoni e Angiola Dotti nel 1768 a Vienna, ove fu molto applaudito, e formò poi società per lungo tempo con Pietro Ferrari, sino al 1780, nel quale anno cominciò a condurre compagnia da sè con buona fortuna.

67. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 403-404

» Nel ’72 lasciò il Bellotti per formar società con Casilini e Rosa. […] Nell’ ’85 si unì in società con la Tiozzo e nell’ ’87 fu scritturato dal Bertoni e dalla Tessero.

68. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »

Avendo suo marito formato compagnia il 1826 in società con Gaetano Colomberti, nella quale la Rosa era scritturata qual prima attrice tragica, benchè di oltre cinquant’anni, potè mostrare l’antico valor suo, ammirata dovunque così nell’ Isabella del Filippo, come nella Clitennestra dell’ Oreste e nell’ Antigone di Alfieri.

69. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »

Formata compagnia in società con Antonio Colomberti, potè mostrare i suoi pregi non comuni, interpretando mirabilmente i caratteri più disparati della tragedia, della commedia, e pur della farsa.

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