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2. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 667

Moglie, forse, del precedente, fu artista di grandissimo pregio : e la vediamo onorata di applausi a Padova il carnovale 1747 quand’era con Onofrio Paganini, il quale per la bella interpetrazione del personaggio di Armellinda nel Rinaldo di Carlo Goldoni, le dedicò il seguente SONETTO Benchè a lui che la Gallia e il mondo onora svelar non osi il concepito affetto per il zelo d’onor, che nutre in petto, tacita amante il gran Rinaldo adora ; pur nel silenzio istesso è bella ancora, e dimostra l’ardor nel cor ristretto.

3. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1031

Esordì nella Compagnia di Cristoforo Merli, e, dotato di bella persona, di bella voce e di forte intelligenza riuscì ben presto un ottimo padre nobile e generico primario, disputato dalle migliori compagnie, quali della Battaglia, della Colleoni, di Andrea Bianchi.

4. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 530

La Bugamelli aveva bella figura, bella voce, e volto espressivo.

5. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 760-762

Il Bartoli riferisce in sua lode il seguente sonetto caudato in lingua veneziana : Per la signora Diana bella ed eccellentissima Comica giunta in Reggio Zonta, che me xe sta la niova cara che in Rezo siè arivà, bella Diana xe corsa a sbatochiar la gran campana de Pindo la mia musa campanara. […] Tanto i vostri concetti è d’amor pregni, e ogni altra qualità xe in vu sì bella che se Dea dei Teatri a mille segni.

6. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 656-657

Questi, o bella Istriona, onde tu cingi fianco e crin, regi ammanti, aurati serti, mostrano ai guardi alteri, agli atti esperti, ch’esser dovresti tal qual ti dipingi. […] Di cori ancisi archi famosi e chiari ergansi a te, bella d’amor guerriera, che quinci omai trionfatrice altera gir di mill’alme ad altro ciel prepari.

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