Tra’ medesimi Francesi fu egli forse il primo ad aprire questo sentiero? […] forse a’ generali Francesi? […] Non sono mai fuggiti i Francesi? […] Non fuggirono i Francesi sopraffatti in Brescia e si raccolsero nel castello? […] Fu ciò un’ ombra che si mischiò al lustro del trionfo; ma i Francesi non videro che il trionfo”.
Dee però notarsi in questa bella dipintura che il malvagio è troppo abbellito dallo spirito che gli presta il poeta per renderlo simile agli originali Francesi e a’ malvagi che brillano nelle società polite. […] Favart si compose dopo la penultima guerra de’ Francesi ed Inglesi, e riuscì sulla scena. […] Diderot diceva ancora: “I nostri commedianti Italiani rappresentano con più franchezza de’ Francesi . . . […] Non parlano diversamente delle improprietà ed affettazioni degli attori nazionali i Francesi di questo tempo. […] Confessano i Francesi di dovere le prime idee delle vere bellezze musicali nel genere comico alla Serva Padrona dell’immortale maestro Napoletano Pergolese, la quale colà si cantò nel 1753.
distribuzione dello spettacolo Atto primo – I Francesi a Torre Chicca. […] Atto terso – I Francesi all’assalto del forte l’Imperatore, gran combattimento ed assalto. […] Atto quinto – Il Trionfale ingresso dei Francesi, con il fuoco di gioja.
Ma nelle danze serie o eroiche, è pur forza confessare che i Francesi vincono e noi e tutt’altre nazioni. […] E noi singolarmente non ci dovremmo mostrar ritrosi di prendere dai Francesi con che perfezionare la nostra opera; da quella nazione cioè che ha preso da esso noi la opera medesima.
Si vorrebbe ancora ravvisare in que’ primi Romani che dipinge rassomiglianza minore co’ moderni cortigiani Francesi. […] Poca mercede usarono i Francesi e singolarmente il Voltaire alle altre di lui tragedie. […] Ludovico Dolce, come accennammo, servì d’esempio a’ Francesi ed agli Spagnuoli nel portar sulla scena questo argomento. […] Non so quanto i Francesi si possano chiamar contenti di codesta specie d’indovinello, paradosso, o garbuglio. […] Gli apologisti Spagnuoli doveano contare anche questa favola di Quinault tra quelle che i Francesi trassero da’ loro compatriotti.