Forse lo stesso Lutio, che firmò la supplica degli Uniti con Gio. […] Forse lo stesso Burchiella, come abbiam detto al nome di questo (V.) ?
La vediamo madre nobile il ’28 in Compagnia Mazzeranghi e Mariani diretta da Lorenzo Pani ; poi collo stesso ruolo in quella del solo Mariani il 1832. […] – È notato nel Diario di Cesare Gallo che sta nella miscellanea politica dell’Archivio di Roma, che essa dette la sua beneficiata in Osimo il 14 gennaio 1815, e che lo stesso Gallo compose per lei un sonetto. – Teodora Dondini morì in Livorno nell’anno 1866.
Dallo stesso Bartoli traggo il seguente sonetto, tributo d’un illustre poeta a’degni pregi offerto di questa valorosa ed inimitabile Recitante. […] Quando la prima donna Regina Cicucci fu licenziata dal Sacchi, furono in predicato le due attrici Maddalena Battaglia e Teodora Ricci-Bartoli ; la prima delle quali – scrive Carlo Gozzi per relazione del Sacchi stesso (op. cit.) […] Le varie compagnie che si recaron di poi a Venezia l’andaron soccorrendo quanto poterono, e la nobile famiglia Vendramin le assegnò gratuitamente due stanze in quello stesso teatro, in cui ella aveva raccolto sì copiosa messe di applausi, di onori e di quattrini.
Nell’autunno del’94 allo stesso teatro, quella di Isabella nell’Olivo e Pasquale del Sografi, e il 4 gennaio ’95 quella della protagonista nella Ginevra di Scozia del Millo. […] Fatta compagnia egli stesso, ne fu l’Angela per molti anni il principale ornamento, finchè, non volendo ridursi alle parti di seconda donna e di madre, risolse di abbandonar l’arte, stabilendosi a Torino, ove morì verso il 1835.