Il costume di Colombina è nel Teatro del Gherardi uguale a quello delle amorose, se ne eccettui il piccolo grembiule. […] Da quella sera il costume di arlecchina diventò popolare nelle baracche de’ saltimbanchi, nelle parate, nelle pantomime. Il Watteau, uno de’ più geniali illustratori della Commedia italiana, del quale verrò riproducendo le principali opere, ci ha dato il costume dell’ Arlecchina in una delle sue incomparabili acque-forti (pag. 441) : e ce lo ha dato Geremia Wachsmuth col suo Inverno (pag. 439), nel quale, come si vede, figurano, a lato di Arlecchina, il Dottore, Scaramuccia, e altri tipi del nostro antico teatro. V. anche il costume di Rosetta, al nome di Bertoldi (pagina 382).
Se io mi trasformo in Turco, mi bisogna necessariamente toglier la maschera per la verità del costume. […] Nulla uguaglia la prontezza con cui egli cambia di costume e di maschera ; la sua perizia a questo proposito ha del prodigioso ; ma è tal pregio che finisce collo stancare….
Vedi in Bocchini Bartolommeo, pag. 459, il costume di Mestolino, lasciatoci dal Callot ne’ Balli di Sfessania.
Del Paganini il nome alle Tirrene sponde vivrà, che per nuovo costume senno e onestà trionfa in dotte scene. […] E il tuo nome, o Signor, l’onde Tirrene rendan sempre immortal, qual per costume rend’io gli Eroi sull’erudite Scene. […] Veggan pur con stupor l’onde Tirrene, che di calcar seguite il bel costume uno i dotti Licei, l’altro le Scene.