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2. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO I. Teatro Spagnuolo. » pp. 4-134

Il conte animato in tal guisa è in procinto di scoprirsi amante, quando comparisce Bianca colla banda che porta sopra di se, avendola ricevuta dal servo del conte. […] Bianca esce con una pistola alla mano che porta il nome del conte. […] Bianca si accinge a tirare, il conte la trattiene guadagnando la pistola. […] Il conte la prega a scoprirsi, e la Regina il compiace dandogli prima la chiave. […] Legge il servo per curiosità la lettera scritta dal conte a Bianca.

3. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO IV. Teatro Spagnuolo. » pp. 196-285

Il conte animato in tal guisa è in procinto di scoprirsi amante, quando comparisce Bianca colla banda posta che ha ricevuta dal servo del conte. […] Bianca si accinge a tirare; il conte la trattiene prendendo la pistola. […] Il conte, nelle cui mani è rimasta la pistola, nega che Bianca abbia tentato quell’eccesso. […] Nol so, risponde il conte. […] Il conte la prega a scoprirsi, e la regina il compiace dandogli prima la chiave.

4. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 709-710

A. al Conte Frignano Lessi, l’autunno dello stesso anno a Padova, raccomandato da S. […] Il 13 maggio del 1688, il Duca di Modena scriveva al Conte Marco Verità a Verona, pregandolo di far partir subito per Modena Costantini e suo figlio Gio.

5. (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « AVVISO. » pp. 310-312

A provarlo (egli dice) “si posson recare alcuni bei monumenti tratti dagli Statuti della Compagnia de’ Battuti di Trevigi eretta nel 1261 e pubblicati dal più volte lodato sig. conte canonico Avogaro (Memorie del B Enrico P.  […] Di un altro putto Etrusco che si vuole trovato sin dall’anno 1587 vicino al Lago Trasimene, e poi rubato dal Museo del conte Graziani Perugino, e ricuperato indi a molti anni, favellarono il P.

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