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2. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 595

.), esordì alla Commedia Italiana di Parigi, poco tempo appresso l’esordir di suo marito, in qualità di seconda serva col nome di Marinetta. […] Ebbe dal suo matrimonio due maschi e due femmine, le quali si sposaron, la prima, per nome Angelica Caterina, nata a Parigi il 26 giugno 1692, a Pietro Paghetti, Dottore (V.), e la seconda per nome Maria Angelica, nata a Parigi il 18 agosto 1696, a Pier Francesco Biancolelli (V.), figlio del celebre Dominique, di cui serbava il nome.

3. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — (Sabato 7 giugno 1659).(Sabato 28 giugno 1659). » pp. 420-423

La Orsola, nata a Venezia, sosteneva, prima di recarsi a Parigi, le parti di prima amorosa. […] L’assenza di Aurelia non fu molto lunga, giacchè nel’ 60 ella era già di ritorno a Parigi, senza dubbio, dicono i Parfait (op. cit. […] A ogni modo, ella continuò a recitare a Parigi sino all’anno del suo ritiro dalle scene, che fu il 1683. Aurelia avvezza al soggiorno di Parigi, vi si stabilì e prese casa in via S. […] Inoltre : non parrebbe strano davvero che il Campardon e il Ial, solleciti raccoglitori di documenti, questi anzi tutto, non abbian accennato in alcun modo nè men di volo a questo Fedeli, italiano, venuto a Parigi non si sa d’onde nè quando ?

4. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 432-435

Pare che egli recitasse, ancor giovinetto, nella Compagnia del celebre Tabarrini a Vienna, quando per invito di Luigi XIV, con lettera del 5 luglio 1661 al Duca di Parma, fu mandato a Parigi. […] I genitori, a ogni modo, avean recitato anni a dietro a Parigi, e la madre vi avea lasciato assai buona memoria : non dunque vi andava il figlio sconosciuto. […] La Comedia italiana restò chiusa poco men d’un mese in segno di lutto ; e il giorno in cui si riaprì, fu affisso ai muri di Parigi un manifesto, ov’era espresso tutto il cordoglio per la grave perdita, e tutto il rammarico per non saper come colmare la immensa lacuna. […] E per farsi un’idea della stima in cui era tenuto Domenico Biancolelli a Parigi, e della specie de’suoi ammiratori, protettori e amici, basti vedere nello Jal (op. cit. […] lli Parfait, e Biblioteca de l’Opera di Parigi, che conserva lo Scenario intero trascritto da Gueullette) non ne è indizio certo ; e questo sembrò anche agli stessi Parfait.

5. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 669

Quando il comico Zanuzzi fu mandato dalla Compagnia di Parigi in Italia (1775) a provvedere una prima attrice, egli trovò che la più a proposito era la Elisabetta Vinacesi. Il Gozzi si affaticò a provare allo Zanuzzi che la Vinacesi era poca cosa al confronto della Ricci (V.), che era stata con altre in predicato per andare a Parigi ; ma pare invece ch' ella fosse di gran pregio, chè sappiam troppo bene come il Gozzi profondesse lodi alla Ricci in danno di qualsiasi altra, nella speranza di togliersela di torno. Infatti, assicurato che la Ricci non sarebbe in alcun modo partita, dice aver saputo dopo « che la Vinacesi da lui conosciuta giovine di molta abilità, ma di costume riservato, contenta di ciò che guadagnava in Italia, aveva rifiutato a' tumulti di Parigi, e a quelle fortune irregolari che alcune femmine teatrali si promettono in quella metropoli. » In una mia raccolta di elenchi della fine del secolo xviii un Giovanni Vinacesi figura come Pantalone nella Compagnia di Gregorio Cicucci.

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