Bartoli – ne’ Teatri di Roma sua patria, dove molto esercitossi nel carattere d’Innamorato, e dove fu molto gradito. […] La parte poi, tolta al Benedetti per raggiri del Sacchi, fu recitata da Giovanni Vitalba, che cedè al Benedetti la sua, quella di Don Alessandro gran Cancelliere del Duca ; essendo la quale di carattere d’un geloso furente, molto comica e teatrale, il Benedetti, attore di maggior fuoco del Vitalba, avrebbe, a detta del Sacchi, sostenuto quel carattere molto bene, e tenuta allegra una gran parte della Commedia (V.
« Brava attrice, che recitò con gran franchezza nel carattere della serva, e che fu nelle Compagnie di Venezia molto applaudita. Il di lei spirito fu veramente inimitabile, e prevalse a qualunque altra che recitasse nel suo carattere a' tempi suoi.
Quanto al costume e al carattere dello Scapino, metto qui tradotte le parole del Riccoboni che sono nella sua Storia del teatro italiano a illustrazione della figura del Joullain (V. pag. 451) la quale, secondo il Gueullette è stata fatta per Bissoni stesso. […] Nel resto si conformò al carattere dello Scapino, poichè la maschera dell’uno è uguale a quella dell’altro. Quanto al carattere di Scapino, è il medesimo degli schiavi di Plauto e di Terenzio ; intrigante, furbo, che s’impegna di condurre a buon termine tutti gli affari i più disperati dei giovani libertini ; che si picca di far dello spirito, che parla molto e molto consiglia. […] Tutte le commedie di Plauto sono state recate sul nostro Teatro Italiano per la facilità del carattere principale, che è quello degli schiavi, applicato a questo personaggio.