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2. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — 1636, ai 5 di giugno. » p. 603

Attrice magnifica di bellezza, fiorì la prima metà del secolo xvii col nome di Rosalba, e abbiamo su di lei il seguente aneddoto, che riferisco intero dal Paglicci (Il Teatro a Milano nel secolo xvii ) : Nella primavera del 1636, un certo Niccolò Ala, sergente maggiore della milizia di Cremona, e che era perciò incaricato di custodire l’ordine morale e difendere la città da ogni inconveniente, fu preso in siffatto modo dall’ amore di lei, che in un eccesso di gelosia le sparò contro una terzetta da ruota. […] Che razza di vigilanza e di cura avesse delle cittadine questo strano funzionario, lo abbiamo visto ; ma quello che ci ha fatto vera sorpresa, si è che il Governatore gli dette ragione, e ne scrisse al Podestà in questi termini : 1636, ai 5 di giugno.

3. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 185-186

Colla data del 25 marzo, abbiamo una stessa nota concernente la Compagnia di un Soldino di Firenze. […] Ma, mentre prima si dice di Soldino tant a luy que à unze ses compaignons, e di Anton Maria tant a luy que à neuf autres ses compaignons ; dopo, uniti in uno solo gli ordini di pagamento, abbiamo che i comici sovvenuti non furon più venti, ma sedici.

4. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Tavola di Stato – 13 dicembre 1769.Tavola di Stato – 7 febbraio 1770, » pp. 5-6

Il feritore trovasi in Carcere, e contro di Lui abbiamo ordinato allo stesso Giudice di sollecitamente proseguire il Processo con ogni rigore di giustizia, ed a norma delle Istruzioni dell’aula Criminale, per riferirne in seguito le risultanze. …………………………… Tavola di Stato – 7 febbraio 1770, …………………………… Con nostro ossequiatissimo Dispaccio de' 13 del prossimo passato Dicembre fu riscontrata Vostra Altezza Serenissima dell’ Omicidio commesso in Reggio dal Comico Lucio Landi, stato colà sin’ora carcerato, in persona di Giuseppe Spisani Bolognese Vomo al servigio della Compagnia Comica, che in allora recitava in quel Teatro, e di cui l’Omicida n’ è il Capo, viene in oggi d’essere dal Consiglio Criminale risoluta la di lui Causa colla decretata dichiarazione, che attese le circostanze concorse nel predetto Omicidio, e particolarmente la qualità del medesimo stato eseguito a propria necessaria difesa, debba rilasciarsi « ex quo satis » quindi secondo le provvidenze portate da' Sovrani regolamenti abbiamo ordinata la esecuzione dell’ anzidetto Decreto nell’ atto stesso, che ne facciamo il presente rispettabilissimo rapporto a Vostra Altezza Serenissima a disimpegno de' proprii nostri doveri.

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