Al medesimo Capo, pag. 224, in sine dell’articolo IV, dopo le parole sconosciuta in quel clima (1), si aggiunga. […] Al medesimo Capo, art.
Era il ’20 nella Compagnia Bazzi ; il ’21 nella Reale Sarda, in cui stette col medesimo ruolo sino al ’41 che fu l’anno della sua morte.
Il re medesimo non era risparmiato nelle momerie, ed egli ne tollerava le punture, contentandosi soltanto di prescrivere agli attori di rispettar la regina, altrimenti gli avrebbe fatti impiccare. […] Sotto il regno del medesimo Francesco I vissero Antonio Forestier e Giacomo Bourgeois autori di alcune favole comiche già perdute; nè di essi altro ci rimane che il nome. […] Gli attori furono varie persone di buon nome e di talento, e tra esse, oltre al medesimo Jodelle, due altri poeti, Remigio Belleau e Giovanni de la Peruse, il quale compose ancora una Medea di assai infelice riuscita. […] Intorno al medesimo tempo Baif compose il Bravo commedia tratta da Plauto.
Il re medesimo non era risparmiato nelle Momerie, ed egli ne tollerava le punture, contentandosi soltanto di prescrivere agli attori di rispettar la regina, altrimenti gli avrebbe fatti impiccare. […] Sotto il regno del medesimo Francesco I vissero Antonio Forestier e Giacomo Bourgeois che composero alcune favole comiche già perdute; nè di essi ci rimane altro che il nome. […] Gli attori furono varie persone di buon nome e di talento, e tra esse, oltre al medesimo Jodelle, due altri poeti, cioè Remigio Belleau, e il nominato Giovanni De la Peruse; che anche compose una Medea di assai infelice riuscita. […] Intorno al medesimo tempo Baïf compose il Bravo commedia tratta da Plauto.
Diolaiti Gaetano, bolognese. « Fu un bravissimo Dottore, il quale molto affaticossi per dare al suo carattere scenico delle nuove grazie ; e cogli assiomi latini, e con un sentenzioso studiato si rese utile alle comiche compagnie ; e procurò a sè medesimo e fortuna ed applauso.
Al mio arrivo in Milano lo incontro in peggiore condizione di prima ; da una parte era combattuto dal desiderio di far conoscere la singolarità del suo ingegno, ritenendolo nel tempo medesimo dall’ altra il rossore di comparir sul teatro nel proprio paese. […] Nell’istante medesimo esco qual forsennato, vado non sapendo dove, e mi trovo in casa, senza neppure aver veduto la strada da me fatta.
Il Merinval è pure un’ azione tragica del medesimo scrittore avvenuta tra persone private, in cui si scorge la medesima energia nella passione e la medesima tinta lugubre e cupa. […] Le Roi & le Fermier del medesimo autore dee collocarsi in una classe men tetra della commedia piangente. […] Tolse egli ancora dal medesimo Goldoni la sostanza del suo Figlio naturale dramma serio privo di ogni carattere comico. […] Beaumarchais pubblicò anche i Due Amici del medesimo colorito dell’ Eugenia; ma si astenne di chiamarle commedie, contentandosi d’intitolarle rappresentazioni.
Allo stesso teatro, nel carnevale successivo, fu tra gli attori che recitaron la Contessa del medesimo autore : vi sostenne la parte dell’Ercolino.
Ora è scritturato col medesimo ruolo nel Teatro d’Arte di Torino.
« Napolitano Capo Comico rinomatissimo, che condusse per molto tempo una Truppa di esperti Commedianti, recitando egli medesimo da Primo Innamorato.
Di questa, il Corriere delle Dame del 5 agosto 1820, fa molti elogi col Boccomini, dopo le prime due recite al Teatro Carcano di Milano, col Giudice di sè medesimo, e Sofia Vander-Noot.
Carlino, « attenta l’oscenità del medesimo ; » e dicendo che « quattro stregoni e saltimbanchi non possono costituire un diritto proibitivo.
Giovanni Parenti, gli scrive in data 6 marzo del 1655 da Venetia, che ha « trattato col medesimo (Ventura) facendoli conoscere la gratia che vuol farli S.
Stato de’ Teatri in Francia, Inghilterra, e Alemagna nel medesimo Secolo XVI. […] Il re medesimo non era risparmiato nelle momerie. […] Intorno al medesimo tempo Baïf fece una commedia intitolata il Bravo, ch’é il Miles di Plauto, e La-Peruse una Medea d’infelice riuscita. […] Egli soleva usare in un medesimo componimento il verso e la prosa.
La primavera dell’anno 1750 recitò in Genova ; e si produsse con un Prologo scritto in versi sciolti dal medesimo Paganini, che trovasi fra le di lui rime manoscritte, il quale incomincia : Qual timor, o compagni,e qual ribrezzo sì vi sorprende, il vostro passo arresta, e vi rende da voi tanto diversi ?
Passò poi con la Faustina Tesi l’anno medesimo in qualità di seconda attrice, e poscia acquistando maggio concetto, Fedele Venini la volle nella sua Truppa per assoluta prima donna.
Prencipe Alessandro, il quale ha negata altra volta il Milanta Dottore richiestole per il medesimo effetto, habbia voluto adesso permettere che Capellino Pantalone lasci la sua Compagnia per andare in Francia, mentre hauendo l’A.
Recitò poi le parti d’ innamorato ; e fu col medesimo Zecchi a Napoli, ove molto piacque, specialmente nel personaggio di Signor Pasquino, uomo ridicolo, schizzinoso e affettato, e in quello di ubbriaco.
Si sono parimente rappresentate nel medesimo teatro ed in altri di Parigi con varia fortuna le seguenti opere comiche. […] Si recitò nel medesimo teatro a que’ dì il Dancourt che riscosse molti applausi. […] Le Connoisseur de Marmontel si pose su quelle scene da Giuseppe Piis dopo molti altri che han maneggiato questo medesimo soggetto. […] Cinna e Atalia (al dir del medesimo autore) doveano rappresentarsi in sì meschini edifizii, e con decorazioni così grossolane? […] Le facciate laterali e la posteriore sono decorate col medesimo ordine, ma in pilastri con una galleria in arcate su tutta la lunghezza.
In fra i primissimi merti il primato : e tu medesimo a tuo piacere di te puoi scrivere pagine intere. […] Oltre al sonetto dell’ opuscolo (pagina 562) e al brano della poesia che la sorella dettò per la malattia di lui, metto qui una odicina del Guadagnoli dettata (1832) pel medesimo soggetto.