Sosteneva il Gnochis, oltre al carattere di Pantalone, parti serie nelle commedie studiate, ecantava negli scherzi in musica.
Tornò col padre, e fu con lui in Portogallo ove sposò la Corona, assunta la quale al grado di prima donna, al suo ritorno in Italia, si distaccò dal padre per farsi a sua volta capocomico non troppo — a detta del Bartoli — fortunato, negli ultimi anni almeno, nonostante i grandi meriti della moglie.
Pubblicò il '14 da Giulio Rossi a Bologna una traduzione in prosa dell’ Irene Imperatrice dell’ Oriente, dramma in versi per musica dell’abate Silvani, e dedicolla al Marchese Antonio Ghisilieri, col titolo : La Virtù trionfante del Tradimento negli accidenti d’ Irene augusta vedova di Leone Imperatore de' Greci.
Questi tre pregi adoperati tutti anche in una sola sera sopra il teatro, destavano la meraviglia e gli applausi negli uditori.
oggetto di piacere negli anni suoi giovanili.
Avanzando negli anni, abbandonò la Compagnia, ch'era allora al Sant’ Angelo, e messa la maschera del Brighella, si andò scritturando in Compagnie di giro, ultima delle quali fu quella di Onofrio Paganini, in cui morì a Bologna nel carnevale del '78.
Così ci è descritto da Antonio Piazza nel suo Teatro (Venezia, Costantini, 1777) : Venne colà, per recitare in Primavera, la Comica Compagnia del L…… Bolognese, nomo assai famoso per la sordidezza della sua avarizia, e per la sua temerità di metter mano negli altrui scritti. […] Il celebre Goldoni, inimitabile a ben vestire anche i corpi più malfitti, si valse di quella rozza, per la sua Carcuma nella Sposa Persiana , e per [illisible chars] negli Innamorati.
Nato a Capo d’ Istria negli ultimi del secolo scorso, fu ammaestrato nelle belle arti dal padre pittore ; ma a diciotto anni si fece comico, riuscendo in poco tempo un egregio amoroso nella Compagnia di Carlotta Marchionni.
Catroli Elisabetta) alludendo alla protagonista negli Amori di Arlecchino c Camilla (Zelinda e Lindoro), e all’intendimento di adattar la parte alla signora Bresciani, dice : la signora Giustina si sarebbe opposta.
Trovai una persona di vantaggiosa statura, ma un po' avanzata negli anni. […] Fui accolta a braccia aperte da lei, che nelle parole e negli atti, non poteva essere più cortese e obbligante.
E che di Plauto nelle argute carte, e negli atti di Roscio indi splendea, poi surse allor che furon rotte e sparte le tenebre in che Italia s’avvolgea.
Non poche sono le parti che gli procacciaron le lodi dei pubblici i più colti, ma specialmente si notan quelle di Osvaldo negli Spettri di Ibsen, e di Prina nella Fine di secolo di Rovetta.
Figlio del precedente, nato a Parigi il 1744 ; studiò sotto lo zio Dehesse, apparve il 22 febbrajo '49 nel ballo degli Enfants vendangeurs, eseguito dopo Le Retour de la paix di Boissy ; poi negli altri due balli Les Enfants sabotiers e Les Vendanges, suscitandovi entusiasmo.
Dotato di un singolare spirito di imitazione egli disegna, dipinge, pupazzetta con correttezza e spigliatezza incredibili, mettendo nelle sue macchiette quel sentimento che manca assai volte negli artisti di professione. […] Non pertanto il Leigheb resterà indimenticabile negli annali della storia dell’arte.
Oltre a ciò vengono dalla musica accompagnate tutte le cerimonie fatte negli appartamenti delle Imperatrici. […] Ora se tali cerimonie, solennità e affari venivano quivi dalla musica accompagnati, non doveva essa entrare negli spettacoli teatrali? Non solo ha fatto parte del dramma Cinese, ma essendo negli ultimi tempi caduta in disistima29 (siasi ciò avvenuto per l’ introduzione della musica Europea che pretese fare nel paese l’Imperadore Kam-hi per mezzo del Portoghese Pereira e del P.
Furon poi nella Compagnia del Tassani, scritturatovi il Dondini per le parti dignitose, e il ’27, probabilmente, o egli morì, o si ritirò dalle scene, perchè nol vediam più negli elenchi del tempo.
Oggi egli è uno de' più forti artisti giovani, mercè una grande volontà e una grande perseveranza negli studi, accoppiate all’intelligenza svegliata.
Scrive di lui il Costetti : Attore di gran prestanza, dotato di voce squillante e armoniosa e di un temperamento artistico d’ assai vigore….. riusciva ammirevole negli impeti della tragedia, e nelle passioni del dramma….
Questa seconda non è però dalla prima diversa, che fu di casato Clarini, e innestata negli Andreini.