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12. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 727

In quella compagnia, sotto gli ammaestramenti di Luigi Domeniconi che vi recitava le parti di primo attore, cominciò a salire in gran fama il carnevale del ’27 al Cocomero di Firenze per la creazione del personaggio di Loredano nel Foscarini del Niccolini. Tra le parti in cui poscia maggiormente emerse vanno annoverate quelle di Lusignano nella Zaira, di Gomez nel Filippo, di Abner nel Saul, di Guido nella Francesca da Rimini, di Egisto nell’ Oreste e altre moltissime. […] In esse egli aveva seco la moglie caratterista e madre nobile e due figlie, Luigia e Virginia ; l’una per le parti di giovinetta, l’altra per quelle ingenue.

13. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 840

Entrò appena diciottenne in Compagnia di Giuseppe Moncalvo per le parti di seconda amorosa, assumendovi con molto successo, dopo un solo anno di prova, quelle di prima donna giovine, Passò il ’32 nella Real Compagnia Sarda, sotto la grande Marchionni, agl’insegnamenti della quale ella dovè il suo rapido progredir nell’arte. […] Scioltasi quella, dopo nove anni di buona fortuna, la coppia Giardini continuò da sè a condur compagnia, e sempre con crescente favore del pubblico ; ma venuta la Carolina in quella età in cui mal si addicon a un’attrice le parti di prima donna, e non volendo a niun patto scender di grado, risolse di abbandonar la scena e separarsi dal marito, per assumer il posto di direttrice nella Filodrammatica del Falcone in Genova, dove il 5 dicembre del 1877 morì di polmonite. […] Tra le parti ch’ella creò, e che le acquistaron fama di egregia artista, vuolsi citare la Signora dalle Camelie del figlio Dumas.

14. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 527

A dodici anni potè passar per attrice provetta in parti di serva maliziosa e civetta ; e potè a trenta, in parti di bimba come nel Signor Alfonso e nella Colpa vendica la colpa, esser tenuta per giovinetta quattordicenne a cui si prediceva un lieto avvenire. […] Fu con Peracchi e colla Marini ; poi con la società Biagi-Casilini, e poi con Morelli, con Pietriboni, con Aliprandi-Privato, e di nuovo con Pietriboni ; e finalmente, sposatasi a Guglielmo Privato, con la Compagnia Veneta formata da Zago in società con suo marito, sostenendovi ancora, e con buon successo, le parti di prima attrice, e prima attrice giovine, a cagione del fisico che le si è serbato quale a’ suoi venti anni.

15. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 125

Dall’ arsenale della sua patria, dov' era impiegato, passò a recitar le parti di Pantalone, sostituendo con onore, l’autunno del 1780 e il carnovale del 1781, il rinomato Gio. […] Giovinetta entrò in un laboratorio di sarta per impararvi il mestiere, ma, educata alle scene, nella filodrammatica della città, dall’ ex-artista drammatico Zuccato, fuggì di casa, dopo la morte del padre (1836), per sottrarsi alla risoluzione della madre che volea far di lei una istitutrice, e si recò a Venezia, ove fu scritturata amorosa, in Compagnia di Corrado Vergnano, dalla quale passò in quella di Giovannina Rosa, a farvi le parti di seconda donna che meglio si attagliavano alla sua bella e slanciata figura. […] Abbandonò dopo qualche anno il ruolo di prima attrice per darsi a quello di madre e caratteristica ; e tale fu scritturata da Giorgio Duse, da Gaspare Pieri, da Tommaso Salvini, ammiratissima, in ogni tempo, e nelle parti comiche, fra cui la goldoniana Cate, e nelle tragiche, fra cui l’ alfieriana Clitennestra.

16. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 279-281

Attore egregio per le parti di caratterista, nacque a Firenze il 29 aprile del 1828. […] Si scritturò il ’65 con Michele Sivori ; e morto il caratterista Bottazzi, egli fu, di sorpresa, obbligato a sostenerne le parti. […] Pietro Barsi, artista dei più coscienziosi, dotato di una memoria ferrea e di un fisico, per le parti di caratterista, più unico che raro, intelligente, studioso, modesto, potè di punto in bianco acquistarsi la benevolenza de’pubblici meno indulgenti, come quello del Teatro Manzoni di Milano ; dove, specialmente nel repertorio Goldoniano, fu annoverato, e a ragione, tra’ buoni artisti. […] Attore spigliato, studioso, appassionato, fu accolto in varie buone compagnie per le parti di brillante, che anche oggi sostiene con molto garbo.

17. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 109-112

A complemento di questi cenni, metto qui l’elenco della Compagnia per la quaresima del 1842, secondo la distribuzione dell’ originale, e il suo repertorio : Prima amorosa Matilde Chiari Servetta Amalia Colomberti Prima attrice Adelaide Ristori Madre nobile Adelaide Fabbri Attrici generiche Angela Buccinieri Rosa Rizzoli Maria Leigheb Maria Mascherpa Altra amorosa Argenide Dondini Caratteristica Teodora Dondini Primo attore assoluto Antonio Colomberti Primo amoroso Giovanni Leigheb Altro amoroso Agostino Buccinieri Generici Ettore Dondini Enrico Ristori Giuseppe Bignami Francesco Paolini Parti brillanti Cesare Dondini Parti d’aspetto Luigi Cardarelli Parti ingenue Augusta Ristori Cesare Ristori Suggeritore Astorre Rizzoli Poeta Iacopo Ferretti Caratterista e Promiscuo Luigi Gattinelli Tiranni e Padri Paolo Fabbri Primo generico di riguardo Achille Dondini Generici Giorgio Vismara Antonio Ristori Paolo Riva Macchinista — Trovarobe — Due Traduttori — Apparatore repertorio Torquato Tasso di Goldoni – La discordia di quindici anni – Il figlio assassino per la madre – La fedeltà alla prova – Il diadema di Nota – Ditta Scaff e Clerambeau di Scribe – Un fallo – La finta ammalata di Goldoni – Il mulatto – Un matrimonio in Francia sotto Luigi XV – Rifiuto e vendetta – Il custode della moglie altrui – Il galantuomo per transazione di Giraud – Un bicchier d’acqua – Il dominó nero – Pamela nubile di Goldoni – Una catena di Scribe – Gl’ innammorati di Goldoni – Il flagrante delitto – Eulalia Granger – La calunnia di Scribe – Maria Stuarda – Don Cesareo Persepoli – La lettrice – La Pia de' Tolomei – La fuga dal forte di Sant’Andrea di Venezia – Il testamento di una povera donna – La cognata – Don Marzio alla bottega del caffé di Goldoni – Il proscritto – Malvina – Felice come una principessa – Filippo – Papà Goriot – I due Sergenti – Marion de l’Orme. […] Nato a Rimini da artisti drammatici, il 28 febbraio del 1857, cominciò a recitar parti di bimbo con Salvini e con Rossi, entrando poi, grandicello, come secondo brillante in Compagnia di Luigi Pezzana e Achille Dondini che del Masi aveva sposato la sorella Marietta. Divenuto il cognato capocomico, Napoleone Masi dovè sostituire nelle parti di brillante assoluto gli attori Bonfiglio e Tramonti, parti che poi, per costante favore di pubblico, non abbandonò più.

18. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Recitò le parti di Dottore nelle Compagnie di Pietro Rossi, di Domenico Bassi, e (1781) di Francesco Paganini. Il Bartoli lo dice « fornito di qualche cognizione intorno alle lettere ; ed occorrendo sa recitare ancora in parti serie nelle studiate rappresentazioni. »

19. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 233

Di una Compagnia eran prime parti : l’Astolfi stesso, caratterista e promiscuo, la Giuseppina Casali, prima attrice, in surrogazione della Santoni, che per dissensi col capocomico abbandonò la Compagnia a metà dell’anno (Cfr. […] Milano, Dumolard, 1895), Tommaso Salvini, primo attore, Teodoro Raimondi, primo amoroso, Gaspare Pieri, brillante, Giulietta Casamurata, servetta ; dell’altra eran prime parti : Clementina Cazzola, prima attrice, Ernesto Rossi, primo attore, Gaetano Vestri, caratterista e promiscuo, Luigi Bellotti-Bon, brillante, Giacomo Glech, generico dignitoso, Daria Cutini-Mancini, servetta ; il fiore, in somma, degli artisti del tempo. La famiglia Astolfi ha dato oltre alla Carolina di cui discorriamo più sotto, una Maria, la figlia, che trovavasi nel ’20 col padre in Compagnia Andolfatti, scritturata per le parti ingenue, la quale, a detta del Giornaletto ragionato teatrale di Venezia, dava già belle speranze di sè ; e varj altri artisti di poco o niun conto, di cui, sfogliando gli antichi elenchi e gli antichi diarj non ci fu dato trovar cenni di sorta.

20. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 293

xvi, sostenne con gran plauso le parti d’Innamorato sotto il nome di Leandro. […] Leandro sosteneva le parti di Tempo nel Primo Intermezzo, di Po e di Giove nel Secondo, di Giove nel Terzo. Alle qualità artistiche del Pilastri che lo fecer uno de' più pregiati comici del suo tempo andò congiunta una memoria prodigiosa : e Domenico Bruni nell’introduzione alle sue Fatiche Comiche dice di lui : Vi è stato un Leandro Pilastri, e dotto e grazioso, che della profondità della sua memoria ha fatto stupire ogn’uno, poichè in molti luoghi, ma particolarmente in Milano ha di tutte le famiglie illustri, in una occasione narrato l’armi, descritto i colori, detto i nomi e la origine col nominare quanti Castelli sono sotto quel Dominio, e le cose notabili che in quelle parti nascono ; ha fatto raccolta di sei e settecento nomi, e con epiloghi differenti di quelli mostrato la sicurezza della memoria sua.

21. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 364-382

Allora alla piccola Ristori si affidavan più specialmente parti insignificanti di piccoli servi. […] E finalmente : Ella reciterebbe solo cinque volte alla settimana, in una sola produzione per sera in principio della serata con diritto di rifiutare quelle parti immorali sulle quali molte revisioni passano sopra, come Il Fallo, Dopo sedici anni, Dieci anni di vita di una donna, Stifelius, Clarissa Harlowe, ecc. : quelle parti insomma con le quali, per quanto sieno eseguite con dignità, è d’uopo sostenere una posizione imbarazzante verso il pubblico, e le quali il signor Righetti potrebbe far eseguire da chi meglio credesse. […] Nelle parti odiose si trovan per lei delle scuse, e pare che il suo personaggio non possa agire altramente sia che la fatalità lo spinga, o la passione lo trascini, o le circostanze lo dominino. Vi han delle parti che non accetta, perchè le ripugnano ; ed ella vuol sempre identificarsi con le sue eroine…. […] L'ho veduta in tutte le sue parti, e non ho lasciato alcuna delle sue rappresentazioni.

22. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Recitava le parti di Donna seria, e piacque maggiormente nelle parti in cui dominavan l’impero e il disprezzo.

23. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Sosteneva coi Merli nell’accademia de' fortunati le parti di seconda donna. […] Sposò Brigida Sgarri, ballerina, divenuta poi comica anch' essa, e dalla Compagnia del Rossi passò nel '70 in altre di giro, abbandonando le parti d’ amoroso e sostituendo, alla sua morte, il suocero Francesco Sgarri (V.), nella maschera dell’ arlecchino.

24. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 387

Vedo difficile assai che persuada la moglie a cedere le parti di 2ª donna giovine ; se insiste adunque, ove S. […] Il giornale del Dipartimento del Reno (Bologna, martedì, 14 aprile 1812) rendendo conto delle recite che là si tenevano dalla Compagnia Reale, così parla del Bettini : Bettini è un giovane dotato di molti pregi, e ce li ha fatti conoscere nelle rappresentazioni dei Baccanali e del Maometto in cui sostenne con molto valore le parti di Eburio e di Leid, e ne riscosse i più vivi e reiterati applausi ; nè potrà a meno di ottenere lo stesso incontro ovunque, se con pari ardore vorrà farsi valere in ogni rappresentazione. Fra le parti, in cui fu da’contemporanei proclamato insuperabile, vanno annoverate quelle di Giuseppe Ebreo (il De Marini sosteneva quella di Abramo) e di David nel Saul.

25. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »

Appartenne alla nuova Compagnia dei Confidenti, formata il 1615 da Don Giovanni De’Medici, assieme alla moglie che vi sosteneva le parti di servetta col nome di Nespola, e che, per essere l’amante di Antonazzoni, fu causa di discordie in compagnia. […] Egli recitava le parti di innamorato col nome di Aurelio, e tale lo troviamo coi Comici Costanti, come si vede dall’elenco pubblicato al nome di Degli Amorevoli Vittoria.

26. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 698

Recitava le amorose sotto il nome di Eleonora, ma forse le sarebber convenute meglio le parti di tenera madre, e magari quelle di Colombina, che sosteneva malamente la Toscani (V.). Recitava bene veramente, ma non in tutte la parti.

27. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »

Coll’avanzar degli anni passò alle parti di Madre applauditissima sempre. Secondo lo spoglio delle Compagnie fatto da Adolfo Bartoli (Scenari inediti), quella di Antonio e Rosa Camerani, viventi ancora il 1782, si componeva per le parti principali, di Giuseppe Nanini, Antonio Tomasoli, Paolo Tremori, Gaspare Valenti, Angela Menicucci, Anna Moretti, Margherita Rebecchi.

28. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Minor fratello del precedente, recitò con lui nell’ accademia de' fortunati, sostenendo le parti di serva. Entrato in arte, si diede anch' egli al ruolo dell’ innamorato, nel quale fu molto apprezzato, specialmente per le parti spigliate.

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