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5. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 199-202

Del Paganini il nome alle Tirrene sponde vivrà, che per nuovo costume senno e onestà trionfa in dotte scene. […] E il tuo nome, o Signor, l’onde Tirrene rendan sempre immortal, qual per costume rend’io gli Eroi sull’erudite Scene. […] Veggan pur con stupor l’onde Tirrene, che di calcar seguite il bel costume uno i dotti Licei, l’altro le Scene.

6. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 556-560

Quanto al costume ho riprodotto la maschera del Sand, che non è che una variante dei tanti Zanni di Callot, e non ha che vedere nè con quella della stampa attribuita ad Abraham Bosse, contemporaneo di Mondor, fatta nella prima giovinezza, poco dopo la sua andata da Tours a Parigi, nè con quella della stampa che sta in fronte all’ Inventaire universel des œuvres de Tabarin (Parigi, 1623), molto somigliante del resto, se ben più piccola, all’altra : se non che Tabarino là è senza barba e coll’ enorme tesa del cappello, base del costume tabarinesco, calata sull’occhio manco (pagina 556), mentre qui ha la lunga barba a punta e la tesa rilevata ai due lati, come in questa riproduzione ammodernata che precede le opere tabarinesche nell’edizione del 1858. […] Aveva la parrucca goldoniana incipriata, veste, panciotto e calzoni corti color marrone, calze rosse al di sopra de' calzoni, scarpe con fibbia e cappello rotondo. » Un opuscoletto edito dal Cairo a Codogno (s.a.) sulle cinquanta maschere italiane, poco attendibile per quanto riguarda la esattezza de' costumi, benchè graziosamente disegnati, e dei caratteri, non saprei dire su che basati, benchè descritti in versi abbastanza garbati, ci mostra Tabarrino in perfetto costume di gentiluomo spagnuolo del secolo xvii con sotto questa sestina : Tabarrino dal palco satireggia contro i nobili finti e cortigiani.

7. (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Conclusione »

In alcune parti del dramma ho seguito l’antico poeta, e in alcune altre il moderno; facendomi però lecito di recedere tra le altre cose dall’uno con lo aver reso l’azione semplicissima, e di recedere dall’altro con lo aver rappresentata Ifigenia di costume eguale. […] Non è paurosa e supplichevole da principio; e con subito cambiamento non apparisce da ultimo tutt’altra, come la rappresenta Euripide, per la qual disuguaglianza e anomalia di costume egli vien tassato da Aristotile nella Poetica 61.

8. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 244-245

Era un costume inveterato fra i Comici italiani, che le Cameriere dessero ogni anno in più volte certe opere che si chiamavano di trasformazioni, come lo Spirito folletto, la Cameriera Maga, ed altre dello stesso genere, nelle quali l’attrice mostrandosi sotto forme differenti cambiava molte volte costume, rappresentava molti personaggi, e parlava diverse lingue.

9. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 254-257

Quantin) : Nel bel mezzo, in un paesaggio, Gille, di faccia, a diritta ; Colombina, a tre quarti, vòlta a sinistra, mascherata, in costume di Arlecchina, bella ; e accanto a lei il dottore col suo costume nero.

10. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 418-419

Quanto al costume dello Spezzaferro, metto qui la riproduzione di due incisioni della Biblioteca Nazionale di Parigi, comunicatemi gentilmente dal signor Bouchot, Direttore in essa Biblioteca della Sezione Stampe. […] Nell’ Arlequin Lingère du Palais, del Gherardi, il costume di Spezzaferro è un misto dei due qui riprodotti.

11. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 213

Vedi anche (pag. 626) pe 'l costume il Francatrippa di Callot, danzante con Fritellino (Pier Maria Cecchini).

12. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 28-29

Locatelli Domenico, detto Trivellino in teatro, recitava mirabilmente le parti di spiritoso intrigante, in costume di arlecchino senza la maschera. […] Pel ritratto e costume di Locatelli, V.

13. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 876

Passò nel ’57 con la Compagnia di Adelaide Ristori a Parigi, ove le si fece il presente ritratto in costume di Elisabetta nella Stuarda di Schiller.

14. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 411

Anche sostenne con molto plauso la tragedia e l’alto dramma ; e una bella litografia in foglio del Doyen di Torino (1840) la raffigura in costume di Pia ; ma per la piccolezza della statura, a lei certe parti eroiche non si convenivano.

15. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 669

Infatti, assicurato che la Ricci non sarebbe in alcun modo partita, dice aver saputo dopo « che la Vinacesi da lui conosciuta giovine di molta abilità, ma di costume riservato, contenta di ciò che guadagnava in Italia, aveva rifiutato a' tumulti di Parigi, e a quelle fortune irregolari che alcune femmine teatrali si promettono in quella metropoli. » In una mia raccolta di elenchi della fine del secolo xviii un Giovanni Vinacesi figura come Pantalone nella Compagnia di Gregorio Cicucci.

16. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 693

Bello, forte, simpatico, ma di una cotal durezza ne’ modi, meglio il costume gli si attagliava che la marsina.

17. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 310

In esso il Preda rappresentò la sua parte in dialetto, al fine di riuscir più efficace e acquistar popolarità ; e tale n’ebbe successo, che, abbandonate le fisime del coturno, si diede alla maschera del Meneghino, ammodernizzandone costume e repertorio, e diventando in breve non indegno successore del celebre Moncalvo.

18. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 202

Il Ganassa pare fosse a Parigi sino alla morte di Carlo IX, 1574, anno in cui si recò in Ispagna con la compagnia, della quale era parte anche la maschera dell’Arlecchino, sebbene il Sand si contraddica, affermando che l’Arlecchino apparì in Francia la prima volta sotto Enrico III (I, 73) ; e raccontando poi come in un ballo di Corte sotto Carlo IX nel 1572, tutti i cortigiani vestissero il costume di una maschera italiana, e quello d’arlecchino fosse indossato dal Duca d’Anjou (Enrico III) (I, 43).

19. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 27

Fu dal 1860 in poi conduttore di Compagnie pregiate, di second’ordine allora, ma che sarebbero, ohimè, di primo oggi, nè solo pel valore degli artisti che le componevano, ma pel decoro nell’allestimento scenico, per l’armonia nelle voci, pel buon costume nel…. retroscena.

20. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 121

Egli soleva tra il penultimo e l’ ultimo atto della rappresentazione invitare il pubblico, secondo il costume, alla recita del domani : e tale e tanta era la grazia delle sue parole, tanta la varietà ed elevatezza dei concetti, e tale ancora la dovizia delle trovate, che molti degli abbonati recavansi a teatro in quell’ ora solamente.

21. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »

Apparve sempre artista di gran pregio, e fatto a posta per recitar l’ Arlecchino…. nel cui costume egli era proprio ne’suoi panni.

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