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30. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 282

Vittorio Pieri non ereditò la forza comica del padre ; ma sì la sua semplicità e correttezza…. e però ebbe assai più attitudini alle parti dignitose che a quelle di vero e proprio brillante.

31. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 584

A ogni modo però non potrebbe essere questo lo stesso che il Padre Ottonelli asserisce di aver veduto a Firenze il 1640, e chiama ripetutamente « Capocomico degli Uniti. »

32. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 596

È alta e forte, e però non così flessibile e agile, come il tipo richiederebbe.

33. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO I. Su i Teatri Spagnuoli sotto i Romani. » pp. 2-8

L’Apologista però pensa che nulla manchi a quelle parole, e vi rinviene la più convincente pruova a dimostrare l’uso de’ Giuochi Scenici in Ispagna sin da’ tempi de’ Romani, e si maraviglia, che io non l’abbia ravvisata: “Quale autorità più incontrastabile che i magnifici avanzi degli antichi Teatri conservati in Ispagna dopo tanti secoli?” […] Accenno però di passaggio, ch’egli dovrebbe addurne altre più solide, o disperare dell’impresa. […] Osservi però il Signor Lampillas queste parole del Martì: “Sul portico si vedeano altre quattro scalinate, ed è difficile indovinare a qual ordine di persone fossero destinate; imperciocchè i Senatori occupavano l’Orchestra, gli Equiti le prime quattordici scalinate, e il Popolo il rimanente.

34. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 158

Egli sa però talvolta farlo servire con bravura al comico.

35. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »

Carlo stabilì la censura per le bozzature delle commedie, su poche delle quali però appose la sua firma, perchè, pei molti affari di quell’ uffizio, fece tralasciar l’ordine, fidando nella parola dei comici, i quali giurarono che non sarebbero stati gli altri soggetti meno honesti de i riveduti.

36. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 933-934

Aveva egli una veemente passione pe’maccheroni : e però Florindo de’ maccheroni fu comunemente appellato, e si venne quindi a perdere la memoria del suo vero nome. […] I miei Comici non erano quelli di Scaron ; ma l’unione però di questa truppa imbarcata presentava un colpo d’occhio piacevole.

37. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 164-168

Gli Dei son raunati in consiglio, & è nato tra essi vn gran disparere, però hanno bisogno della presenza vostra ; Io galantamente rispondo, che per fargli seruitio sono in ordine, lui di posta mi piglia in braccio, & in vn batter d’occhio mi porta in Cielo, e non ve ne voleua di manco, perchè vn poco più ch’io fussi tardato, quei Barbassori si sarebbon date tante le maledette pugna nel naso, che sarebbe piouuto mostarda per otto giorni, e la spetiaria di maestro Apollo sarebbe stata sfornita d’vnguento di biacca, e difensiuo. […] che già haueua la bocca aperta per dire il fatto suo ; però fattolo accostare, gli diedi cenno, che parlasse ; Egli con la testa rossa per la collera, disse che quello, che era opera manarum suorom, quegli altri babbuassi se lo voleuano attribuire a sè stessi ; ma che la vera verità era, che egli già innamorato morto della Ninfa Dafne, non potendola con preghi, e promesse ridurre alle sue voglie, faceua quasi le pazzie per amore ; pure al fine risoluto di non star sempre come le zucche (co ’l seme in corpo) determinò di pigliarla per forza, e contrar seco legitimo adulterio ; la Ninfa, che era furba, auuedutasi della ragìa, à gambe fratello, e lui dietro ; corsero tanto, che arriuarono alle sponde del fiume Reno in Toscana, e non del fiume Peneo in Tessaglia (come dice quel minchione di ser Nasone), doue la Ninfa per opera di Gioue fù trasformata in alloro. […] È vero (soggiunse allor Venere) che voi ò Marte faceste quella Città, ma la faceste di mia commissione ; e però io debbo esserne detta la fondatrice ; oltre che il nome lo prese da me, e non da voi (come falsamente andate dicendo). […] Costoro, questi cujum pecus, senza l’aiuto mio non si ricordano dalla bocca al naso ; Igitur adunque sappia la Dottoraggine vostra, che Illa ego qui quondam sbalzata fuor del mazzucco di Gioue mio padre, cominciai à pascere tra gl’altri Dei, me ne scesi in terra, à far anch’io edificare vna Città, doue per sempre fusse la sedia, & abitation mia ; e perchè si riconoscesse per Città di Pallade Dea delle scienze, feci tutti i suoi abitatori dotti, e sapienti ; e per dimostrar l’istesso anco co’l nome, la chiamai, non Atene, nò, ma Bononia, che vuol dire Città che non ha ignoranti, dal nome Bò, o Bue, che volgarmente si piglia per ignorante ; dalla dittione non, e dal verbo hauere, cioè Bononia Bò non ha : è però meritamente è chiamata Mater Studiorum. […] E però questa sera (nobilissimi Signori Bolognesi) pregato da’ miei compagni à farui il Prologo d’vna bella Comedia, che hanno in animo di recitare, in quel cambio hò voluto dirui, quanto per cagion vostra m’ è avvenuto, e quanto in servitio vostro hò operato ; se vi pare, che meum labor sit dignum mercedem suam, fate silentio, che io per hora altro non chieggo, e voi in tal modo confermerete esser vero, che in Bologna non ha luogo l’ignoranza, l’ingratitudine, ma la vera cognitione e ricognitione de’ buoni, e di chi merita, come si caua dalla voce Bononia diuisa in sillabe, Bo, bonorum, no, notitia, ni, nimis, a, amabilis.

38. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 53

Alla quale istanza non fu risposto ; e però l’ Andreazzo se ne andò a Roma, promettendo al Bentivogli che, ove S.

39. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 791

Innamoratosi a quel tempo di una figlia d’artisti, e venuto in possesso dell’eredità lasciatagli dal padre, determinò di realizzarne i capitali, e di formare una compagnia comica, pernio della quale sarebbe stata la giovane artista, ch’egli avea già sposato, e che sino ad allora non aveva sostenute che parti di amorosa generica ; dando però con l’avvenenza e intelligenza e volontà a sperar bene della prova audace.

40. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 496

Fu però il Bosio artista stimabile e onesto ; e tanto seppe adoprarsi che potè da solo allevar con decoro una numerosa famiglia, la quale nell’arte comica e lirica lasciò bellissimo nome : citiamo l’Angela, cantante celebratissima, morta ancor giovine a Pietroburgo, che lasciò ai fratelli un patrimonio di circa mezzo milione di franchi ; Francesco, primo attore e capocomico pregiato, poi buon generico primario ; Romualdo, attore brillante di meriti singolari ; e Virginia, prima attrice, della quale discorreremo al nome di Virginia Chiari.

41. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 179

Venuto a morte, fu il suo corpo disseccato a guisa di mummia, e collocato in un pubblico cimitero, d’onde però, vista la poca devozione de' visitatori, fu tolto per esser messo sotto terra ; e aggiunge il Bartoli, che la memoria di lui, viveva ancora al suo tempo (1781).

42. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO VI. Teatro Materiale. » pp. 32-37

Tali vasi però si trovavano ne’ teatri d’Italia, e specialmente delle città di greca origine, come Napoli, Taranto ed altre del nostro regno. […] La media però era più decente della summa, perchè in questa sedevano le persone più vili e mal vestite.

43. (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VI. Teatro Materiale. » pp. 243-247

Tali vasi però si trovavano ne’ teatri d’Italia, e specialmente delle città di Greca origine, come Napoli, Taranto, ed altre del nostro regno; nè tutte gli avevano del nominato metallo, perchè nelle picciole città bastò agli architetti di porvigli di creta, e per esservi artificiosamente collocati vi producevano il medesimo ottimo effetto152. […] Era però la media più decente della summa, perchè in questa sedevano le persone più vili e malvestite.

44. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VI. Stato della Commedia Francese prima e dopo di Moliere. » pp. 212-244

Il Riccoboni però ci assicura che Moliere nel Dispetto imitò anche un’altra commedia italiana detta Gli sdegni amorosi, e questo titolo ben può indicare che da tal commedia egli trasse probabilmente quella scena. […] Certo è però che sono imitazioni di Plauto l’Anfitrione e l’Avaro, e che i fratelli della Scuola de’ mariti sono modellati sugli Adelfi di Terenzio. […] Bisogna però mostrare ingenuità maggiore di codesti Francesi eruditi, e confessare che Moliere abbelliva le altrui invenzioni, accomodandole così acconciamente al suo tempo ed alla propria nazione, che, quando non lavorava con fretta, gli originali sparivano sempre a fronte delle sue copie. […] Diceva però con la maggior naturalezza del mondo, che il primo atto era tutto suo ed era eccellente, il secondo in cui Palaprat avea inscrite alcune scene burlesche, era mediocre, il terzo che tutto apparteneva all’amico, era detestabile . […] Bret però si oppone all’avviso de’ riferiti autori.

45. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 210

Il Palamidessi non fu artista di grande levatura, ma attore castigatissimo, anche nelle bizzarrie comico-musicali, e in quella stessa farsa in cui rappresentava mirabilmente una marionetta, un cantastorie e un poeta, e che replicava sino a venti sere di fila ; e però fu sempre desideratissimo da' capocomici, tra' quali il Morelli.

46. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 27

Non si creda però che il Lipparini s’illudesse sul merito della moglie : egli se ne serviva in caso di bisogno anche come Prima Donna, ma non dimenticava che questa è il vero pernio di una Compagnia…. » Livini Ferdinando.

47. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 276

La modestia, più che il suo intrinseco talento artistico, lo arrestò nel suo cammino, il quale avrebbe potuto essere più glorioso, ma però quella modestia, che io chiamerei temenza di sè medesimo, gli valse maggiormente la stima dei suoi compagni e della critica, perchè ebbe il piacere e la soddisfazione di recitare sempre a fianco dei più bravi artisti italiani.

48. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 300

Fu – dice il Bartoli – attore nella sua maschera molto esperto ; e accenna a un amore per una donna di elevata condizione che gli fe'dar di volta al cervello, non tanto però da vietargli di fare al cospetto del pubblico il più scrupoloso dei doveri.

49. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 694-696

S. le nostre Miserie, sicuri, che rimirate dalla medema con gl’ Ochi del suo benignissimo Compatimento, non ci lascierà senza sollieuo, senza di cui non sarà possibile, che di quà parta la Compagnia se non ui lascia le Robbe ; Che però prostrati i Comici Ser. […] Rimase però il Coralli in Francia, esercitandosi in altre cose per servizio di quella Truppa, fino a tanto che venne in questi ultimi tempi abolita.

50. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XI. Primi passi della Commedia Antica. » pp. 2-15

Aristotile però nella Poetica ci dice che i Megaresi di Sicilia pretesero che Epicarmo fosse stato l’inventore della commedia regolare, e che di non poco spazio preceduto avesse Connida e Magnete. […] La commedia antica però ricevè tutta la perfezione dall’Attico Aristofane che sempre colla grazia e colle facezie temperava –  l’amarezza della satira. […] Non voglionsi però leggere colla speranza di trovarvi avventure piacevoli, intrighi amorosi, dipinture di caratteri simili a quelle delle commedie de’ nostri tempi.

51. (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO II. La Poesia Drammatica ad imitazione della forma ricevuta dagli antichi rinasce in Italia nel secolo XIV. » pp. 32-40

Se però verso l’anno 1300 erano comuni in Italia tali divertimenti ne’ teatri, di qualunque spezie si fussero, non dee dirsi che essi cominciassero nel 1304 allorchè nella Toscana fecesi la festa, in cui s’imitava l’inferno con i demonj e i dannati che gridavano28. […] Leggonsi però prima cinque versi narrativi, cioè detti dal poeta, e non da qualche attore; per li quali l’ azione si vede trasportata ad un luogo diverso: Sic fatus imâ parte recessit domus Petens latebras, luce & exclusa caput Tellure pronum sternit in faciem cadens: Tunditque solidam dentibus frendens humum, Patremque sæva voce Luciferum ciet. […] Furono esse però scritte nel XIV secolo, e s’ aggiravano l’una sulle vicende di Medea, l’altra sull’espugnazione di Cesena fatta dal Cardinale Albornoz nel 1357, la quale viene piuttosto attribuita al dotto amico del Petrarca Coluccio Salutato eloquente segretario di tre pontefici morto in Firenze sua patria l’anno 1406.

52. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VI. Tragedia Cittadina e Commedia Lagrimante. » pp. 134-143

Sedaine, Falbaire e Mercier hanno coltivato questo genere comicolugubre con singolare felicità, il primo nel Disertore, il secondo nell’Umanità, il terzo nell’Indigente, drammi interessanti, ne’ quali però il gusto non si riposa interamente. […] In alcuni drammi di Diderot, di Beaumarchais e di qualche altro dee riconoscersi una specle di rappresentazione men lamentevole e perciò men difettosa della pretta lagrimante, ma però ben lontana dal pregio della nobile commedia tenera. […] Gli affetti di Eugenia son dilicati, e sebbene eccedano alquanto passando oltre de’ limiti concessi alla commedia tenera, non hanno però la nota abbastanza furiosa qual si richiede nella tragedia.

53. (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « ERRORI CORSI NELLA STAMPA » p. 349

Anche la Fanatica per ambizione del medesimo autore, di cui si parla nella pagina 277, prende l’argomento e lo scioglimento di un finto fallimento di altra novella del medesimo Francese, l’Ecole des Peres; l’innamorato però che finge disprezzarla e riprenderne i difetti, mostrando un’apparente estrema freddezza, è tolto dal Desden con el Desden di Agostin Moreto.

54. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 253

Opposizioni e reclami riconosciuti mendicati al solo scopo di eludere il pagamento del debito : e però fu continuato l’inventario dei mobili già cominciato, ecc.

55. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Dato dal nostro Palazzo di Porto, li 2 Giugno 1612. » p. 293

Concediamo licenza in uirtù della presente a Simone Basilea, hebreo, che con la sua sola uoce suole rapresentar comedie di molti personaggi, di poter, a nostro bene placito, però andar et stare in qualsivoglia città et luoghi dei nostri Stati et recitar comedie senza portar segno alcuno al capello o in altri luoghi come fanno gli altri ebrei eccetto che in Mantoua doue uogliamo che porti il solito segno, comandando perciò espressamente a tutti li ministri ufficiali et Datiari nostri non gli debbano dar molestia alcuna per tal conto ne fargli pagar datii per li suoi panni da dosso ne per quelli che adopera nelle comedie.

56. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 360

L’aver fatto un uomo la parte della Franceschina, si può attribuire al ritegno che avevan sempre le donne di apparir sulla scena (e però più vivo per le parti di fantesca), ma fors’anche al fatto che un uomo, Battista degli Amorevoli (V.) aveva già recitato la Franceschina e s’era fatto celebre in tal parte.

57. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 490

Suppliva però a questa deficienza di forza o di volontà l’interesse e il sapere di tutti i capi principali, che a mano a mano si cambiavano nella direzione, a seconda della parte importante, che disimpegnavano nella produzione.

58. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 938

L’orrida Fellonia, l’ingiusto sdegno Nel suo sangue lasciò l’aspre memorie ; Sono vostre però le mie Vittorie, Or che del vostro amor mi rendon degno.

59. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO IV. Teatro Francese prima della Medea di P. Corneille. » pp. 157-165

Prima però che Corneille si avvedesse delle proprie forze nel genere tragico, e che comprendesse quanto la regolarità contribuisca all’accrescimento dell’istruzione e del diletto col partorir l’illusione, l’anzinominato Giovanni Mairet fece utilissimi passi nelle sue contrade. […] Pria però che di lui si parli diamo uno sguardo allo stato de’ teatri francesi del tempo di Giovanni Mairet e di Rotrou e di Scudery, accennando una parte di ciò che ne disse ne’ suoi Dialoghi m.

60. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO III. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 38-46

Benchè però egli amasse la poesia e la musica, limitaronsi i suoi piaceri ai balli in maschera e ad altre feste che diede alla nazione. […] A me però non sembra questa la via reale a conseguir l’intento.

61. (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento delle Romane. » pp. 2-8

Che sieno però esse state composte avanti che l’Etruria fosse soggiogata da’ Romani, siccome pretenderebbe dare a credere il Dempstero12, è cosa incerta, nè apparisce dal passo di Varrone; ed il chiar. […] Ne avea però favellato la prima volta il P.

62. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 147-149

Egli non era stato fatto artista dallo studio, ma creato tale da Dio ; e però di quanto il genio soprasta gl’insegnamenti delle scuole, di tanto il Monti, nel signoreggiar gli animi dei suoi spettatori, superò gli altri artisti. […] A queste parole vanno unite alcune sestine pur del Cuciniello, di cui riferisco le due ultime : Addio, bell’alma, addio, prodigio, a cui Volle il ciel rivelare e donar tutto Quell’ incanto e quell’ arte, che in altrui Sol di vigilie e di sudor son frutto ; Dono fatal però, che consumava Come fiamma quel petto, che animava : La farfalla così, l’ala agitando, Spezza l’invoglio, in cui prigion giacea ; Così affilato adamantino brando Logora la guaina, che il chiudea ; E la perla, che al genio s’assomiglia, Rode così la povera conchiglia.

63. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 570-583

Quindi è, che sendomi congiunto in matrimonio con Colombina Comica (in riguardo però del favore di V. […] Un’ idea del suo idioma abbiamo chiara in questa lettera ch’ei scrive alla sua Lampeggiante Stella È tanto l’ardore, che per amor vostro intorno alla pignatta del mio cuore s’è acceso, che dando negli eccessi, il borbottamento d’ogni mio sentimento, dubito che non crepi : mi sforzo però di dimenar il mescolo del mio affetto per disaccenderlo, ma non faccio nulla, dove che dubito che Buffetto biscottato in amore non vi comparisca avanti. […] mo patrone di qualche ordine non solo per li miei interessi et mio gouerno ma per l’utile di chi sarà mio Compagno, il tutto però io scriuo con riserbo del gusto de S. […] A. di metterlo in una bona Compagnia : prometto però a V.  […] r Don Cornelio che non si deporta malle mio Socero nella parte di pantalone, et per dio come ho scritto in Fiorenza piague, prima che si serasse le Compagnie saria bene detta lettera di resolutione che poi obligate più inpegno ci saria del tutto però me remetto alla benignità de S. 

64. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 671

Questa seconda non è però dalla prima diversa, che fu di casato Clarini, e innestata negli Andreini.

65. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 680-681

Possedeva una voce armonica e robusta, per cui nelle parti di forza affascinava il pubblico, e si faceva strepitosamente applaudire, ma egli studiava poco, non sapeva le parti, e però mancava al suo còmpito.

66. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « LETTERA » pp. 3-14

Posso però assicurarla, ch’Ella non avrà motivo di lagnarsi di me, come finora ha fatto di altri suoi contraddittori. […] Scriviamo pur noi non pertanto, se a lei così piaccia, per anni (dalla quale smania però mi scampi il cielo! […] Sono però sicuro di mostrare ad un bisogno l’enorme differenza di un’ Ecloga da uno spettacolo scenico per disegno, per azione, e per dialogo, e singolarmente quella della II. di Garcilasso da qualunque Dramma rappresentativo.

67. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XII. Confronto Apologetico della Opera Italiana, e della Commedia Spagnuola. » pp. 149-181

Credo però che egli vada fuor di cammino. […] Lasciamo però simili argomenti, e ripetiamo le parole del passo addotto nel Saggio. […] Avvertite però, che anche quì conchiudereste male. […] Rispondiamo ora alla vostra osservazione filosofica con una asserzione comprovata dalla storia delle nazioni, che però per voi sarà un paradosso. […] Voi però affermate, che sendo tale non dee, nè può produrla.

68. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 706

brillante, o caratterista, o anche primo attore, appariva in una festa come un misero mortale in frac e cravatta bianca, senza però abbandonare la tipica truccatura del volto, che faceva del personaggio un essere ibrido, non più carne nè pesce, poco rispondente certo al tipo originario, che dalla sua faccia allampanata, da quella espressione di stento, trasse appunto il nome di Stenterello.

69. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 314-315

Imprudenza è però del mar sonante fidar un sì bel volto al dubio impero : forse non temi il mar benchè sia fiero, perchè stelle propizie hai nel sembiante ?

70. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Teatro di Euripide. » pp. 134-207

Era però verisimile che una madre la quale lasciavala perire nel l’indigenza, volesse appunto in quella occasione ripigliare la materna tenerezza? […] Non si vede però allora eseguito questo canto, e pare che vi manchi il coro. […] S’ inganna però chi crede che si dicesse coronato (Στεφανηφορος) dalla corona riportata dal poeta. […] Notisi però che la vendetta da lei presa contro Giasone ne’ proprii figli avuti da lui, non è istorica ma immaginata dal poeta. […] Nel l’atto II però Teseo risolve di portar la guerra a Tebe, ed appena incominciato l’atto III la guerra è fatta, e Teseo torna vincitore.

71. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XIII. Commedia Mezzana. » pp. 141-150

Meursio raccolse delle favole di Alesside intorno a centotredici titoli, che però ne scrisse dugentoquarantacinque, i cui frammenti leggonsi sparsi nelle opere di Ateneo, Polluce, Stobeo, Laerzio ed Aulo Gellio, e raccolti nelle compilazioni dello Stefano, del Morello, dell’Ertelio e del Grozio. […] Dal conoscersene però più delle dieci coronate, sembra verisimile quel che col l’autorità di Camaleone asserisce Ateneo nel libro IX, cioè che non prima che pervenisse alla vecchiaja, avesse cominciato ad aver tanto a sdegno l’esser vinto.

72. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO V. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 262-269

La storia però ci fa vedere che non sia sì grande la loro rozzezza e barbarie. […] Guillet Histoire de Mahomet II, che però non cita altri che il Vasari.

73. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 15-16

A. havute lettere che dobbiamo andare, e perchè se ne vuol venire un’altra non uguale a questa in far comedie, però suplico S.

74. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 424-425

Eccone l’elenco : DONNE UOMINI Prima donna Primo uomo Ronzoni Antonietta Paci Luigi Madre Caratterista Fanfani Teresa Bianchi Andrea Seconda donna Primo amoroso Gherardi Giuseppa Ferroni Bandino Padre Serva Paladini Carlo Graffi Anna Tiranno Generiche Cavalieri Francesco Paci Francesca Altri amorosi Paladini Maria Marini Gaetano Ceccatelli Giuseppe Servolini Angiolo Fece l’autunno (50 recite ; dal 10 ottobre sino al 10 dicembre) al teatro Castiglioncelli di Lucca, e l’annotatore, dopo aver chiamato la Ronzoni bella giovine e assai comica, il Paci buono, e il Bianchi assai buono, aggiunge in calce : Tutta la compagnia era cattiva, eccettuati vedi sopra : e però la compagnia restò senza un soldo e rovinata.

75. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 498

Dal suo secondo matrimonio ebbe una bellissima figlia, Elisa Mayer, che per parecchi anni esercitò l’arte della madre, per la quale addimostrava tendenze non comuni, ben lontana però dal pervenire all’eccellenza della madre sua.

76. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 608

Signori, voi potete essere certi della mia paura : le ragioni da cui è motivata vi son note ; esse sono assai solide ; e se non ne trovo altre che mi dieno animo, voi non avrete in me che un attore timido, e però noiosissimo.

77. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 724

Serenissima, la medesima Altezza glie le ha donate e però se gli è fatto l’ordine come sotto.

78. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 782-783

Queste però non lo compensaron di quelle.

79. (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO III. Opera musicale Spagnuola e Italiana e Teatri materiali. » pp. 89-108

Non ne hanno però un gran numero. […] Egli però, ignorando, punti del dialogo più opportuni per le ariei nè sa valersene a rendere meno ristucchevole il recitativo, nè sa con questo interromperne la frequenza ed evitar la sazietà che si produce anche coll’ armonia quando è perenne. […] Veramente un rio che sbocca in un pantano non può che impantanarsi anch’ esso, e non sommerger tutto, ma passi; non si capisce però come si dia un pantano vil altivo. […] Disconviene però al carattere del magnanimo Achille quel gettar motti maligni contro una verità notoria dell’elezione di Agamennone, con dirsi che forse sia stato eletto per capo da pocos hombres. […] Essa però negli ultimi anni si vede passata dalle grazie naturali delle venditrici di aranci, di frutta e di erbaggi, all’elevatezza della musica più seria, ai gorgheggi, alle più difficili volate; di maniera che con mala elezione ha cangiato il proprio carattere, e si vede in una stessa tonada spesso congiunto l’antico ed il moderno gusto, la musica nazionale e l’italiana.

80. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO III. Spettacoli scenici in Inghilterra. » pp. 21-36

A gloria però delle lettere vuolsi ne’ fasti scenici Inglesi registrare un nome assai sublime. […] Non ebbe però questa gran regina molti compagni che lavorassero a far risorgere la drammatica co’ modelli dell’antichità. […] In compenso però può oggi questo famoso poeta tralle altre sue glorie contare di essere stato dichiarato l’innamorata del tenero Sherlock che consiglia con tanto gusto e giudizio la gioventù. […] Non si vuole però omettere di notare che sin da allora sulle scene di quell’ isole cominciò ad allignare un gusto più attivo e più energico che altrove.

81. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 614

Forse, trovandoci di fronte a una figlia adottata, e però, forse, naturale, il Bartoli ci ha dato il nome della madre o altro tolto a prestito, invece di quello, fin allora ignoto, del padre ; il quale poi, in occasione del matrimonio avrebbe riconosciuta la figliuola.

82. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 978

Egli, benchè poco favorito dalla natura, per essere di aspetto alquanto svantaggioso, non dispiacerebbe però nelle parti disinvolte, come pure in qualche parte di padre nobile, se (ci sia lecito di cosi esprimerci) se meno demarinasse.

83. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VIII. Degl’Inventori del Dramma Pastorale. » pp. 86-94

Certo è però, che tralle Maschere, che appartengono alla antica Italia, trovansene di molte satiresche; e che i Romani nel copiare i Teatri Greci materiali, secondo Vitruvio non lasciarono di apprestare al Dramma Satiresco la sua Scena, e le decorazioni corrispondenti. […] Vediamo però a quest’inventori Italiani della Pastorale riprovati ed esclusi, quali inventori Spagnuoli sostituisca il nostro Apologista. […] Non è però che ignoriamo che a Garcilasso s’imputi la mancanza della lima, e che l’Albanio sua seconda Ecloga ceda in perfezione alla I. dedicata a D.

84. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO II. Pastorali Italiane del XVII secolo. » pp. 274-291

Non è però che non se ne fossero prodotte alcune degne di mentovarsi fralle buone. […] Prima però dí essa sí produssero il Sogno e la Pastorella Regia di Giambatista Guicciardi impresse nel primo e secondo anno di esso; la Dichiorgia, ovvero sia contrasto dell’amore e dello sdegno dell’aquilano Pompeo Interverio pubblicata in Vicenza nel 1604; il Rapimento di Corilla di Francesco Vinta uscita nel 1605; il Filarmindo del conte Ridolfo Campeggi. […] Vuolsi però notare che gli accidenti di Celia tirano verso di lei l’interesse della favola più di quello che vien concesso ad un episodio.

85. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO II. Tragedia Cittadina, e Commedia Lagrimante. » pp. 112-127

Essa però può anche ammettersi in grazia della varietà, e per servire al diletto e all’istruzione della parte più numerosa della società; specialmente quando non distragga lo spettatore con tratti troppo famigliari ed atti ad alienarlo dall’impressione del dolore e della pietà. […] Parve però a molti che l’orrore giungesse a lacerare oltremodo il cuore, che dal compiangere uno sventurato è costretto a passare ad inorridire al furioso attentato di Beverlei, che in considerare a quale stato di miseria ha egli ridotto il figlio, per liberarnelo se gli avventa con un pugnale. […] Gli affetti di Eugenia son delicati, e sebbene eccedano alquanto passando oltre de’ limiti concessi alla commedia tenera, non hanno però la nota abbastanza furiosa qual si richiede nella tragedia.

86. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAP. IV. Progressi della poesia comica nel medesimo secolo XVI quando fiorirono gli scrittori producendo le Commedie dette Erudite. » pp. 136-255

Ma innoltrato nell’età le riscrisse in verso, del quale però soltanto si servì nelle altre tre. […] Guardici però il cielo che ancor questo sproposito alcun dì non abbia a venire in moda! […] Egli però si sovviene di aver per ventura conservata una chiave dell’uscio di dietro. […] Egli però seguì Plauto ed Aristofane nel far dagli attori volgere il parlare agli spettatori. […] Scusandosi nel prologo di avere ideato senza esempio un argomento, non solo doppio, come facevano gli antichi, ma interzato, dice però di avere in ogni altra cosa seguitato il loro uso.

87. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 456-459

Recitava come sempre nel dialetto napoletano, e alla scena XVI del primo atto, in cui tutti i Comici fanno « un paragone della Comedia ad altra cosa » egli, dopo il discorso del primo innamorato Ottavio, e del Pantalone Girolamo, dice : Platone nel settimo della sua Repubblica, obliga i Capitani d’eserciti ad essere buoni aritmetici, però io che rappresento la parte del Capitano, sosterrò che la Comedia costa di questa scienza matematica, e che sia il uero : l’aritmetica si diuide in prattica, e speculatiua ; la Comedia e composta di numero semplice non douendo uscire da i termini assegnati da Aristotile, di ventiquattr' hore ; e di numero diuerso, partito in tre parti che sono gl’Atti, ne quali si racchiude. […] Hà la positione semplice, ne i personaggi sciocchi ; la positione doppia ne i serui astuti ; con la prattica d’algebra, e di almucabalà, si espongono i moltinomij de soggetti ; Con l’aritmetica attiua poi numera il tempo, somma gl’accidenti, sottrae l’improprio, e moltiplica gl’abbellimenti ; vsa le proue per riuscire, tiene libro semplice per le rappresentationi, e doppio per il guadagno ; in fine se Pittagora sostiene che la natura de numeri, trascorre per tutte le cose, anche la Comedia di tutte le cose è specchio ; però moltiplicando il suo merito per ogni regola, trouo che innumerabili, come innumerabili sono le diuisioni aritmetiche, sono ancora le sue glorie.

88. (1772) Dell’opera in musica 1772

Avvertiremo però, non aver noi recati in mezzo se non quegli esempi che la memoria ne ha suggeriti. […] Alla tenerezza però possono essere più atti, appartenendo questa alla classe degli affetti piacevoli. […] E però questo saggio basti sulle arie. […] Non per questo però si creda, che nulla resti da badare al cantante. […] Facciamo però giustizia al vero: noi cadiamo in una strana contraddizione.

89. (1715) Della tragedia antica e moderna

Con tutto però che questi scismatici componessero meglio degli Arcadi Cattolici, non mi pare che dovessero far la commedia di separarsene, che è quella gli mette dal lato del torto. […] [1.86ED] E però, se quanti se ne genereranno saranno sempre sul modello del primo che fu generato, saranno perciò meno uomini di quel primo? […] [4.85ED] Ben è però vero che il mio verso non è così pertinace come è il verso alessandrino franzese, perché il mio non è sempre della stessa misura, benché per una certa conformità di ritmo lo paia. […] [5.119ED] Ben è però vero che per amore della repubblica ti dee piacer l’onestà: con questa l’affetto amoroso è utilissimo a’ cittadini, invitandogli a’ legittimi accoppiamenti da’ quali nasce il bene del crescer popolo, che è l’anima delle cittadi. […] , ma né meno ameresti che ti tacciassero di satirico, e però esaminiamo la cosa a dovere.

90. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Venetia, li 30 marzo 1671. » pp. 605-

ma, come così si obliga servire, mentre però quest’anno habbi compagnia, e perchè da questo vengo stimolato ogni giorno di risposta, per ciò mi conviene essere importuno a V.

91. (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO I » pp. 116-223

Certo è però che i forestieri stessi non furongli avari de’ loro applausi. […] Ciò però che caratterizza singolarmente il suo pennello è il decoro serbato nel costume e la proprietà mirabile ne’ personaggi imitati. […] Queste osservazioni però basteranno per impedir che si registri sì nobil favola accanto alla Merope, al Cesare ed a qualche altra eccellente? […] Egli però aggiugne: ove troverassi un maggiore sforzo d’ingegno in tanta chiarezza e profondità d’invenzione, d’intreccio, e di scioglimento? […] L’autore benchè in prosa si vale di uno stile immaginoso e poetico, che però non di rado riesce troppo studiato.

92. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VI. Tragici Spagnuoli, secondo il Signor Lampillas, negletti, o censurati a torto dal Signorelli. » pp. 43-68

Perchè però (mi stringe l’Apologista) non ne accennaste anche i pregi coll’istesso testimonio? […] Vediamo però in qual maniera il Signor Lampillas risarcisca l’omissione del Signorelli in onore della Letteratura patria. […] Sono però gelosi i Moderni di quei precetti Drammatici che costituiscono l’essenza dell’ottimo componimento scritto secondo i dettati della verisimiglianza. […] Egli però pretende che sia una sola l’azione principale, e le altre subalterne. […] Egli però soggiugne: “Vi ha notabile disuguaglianza nelle persone.

93. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO I. Vuoto della Storia Teatrale nell’età mezzana. » pp. 57-79

Ciò però s’intende, quando la legge guidata dalla saviezza gastiga i delitti manifesti, non già quando un’arbitraria indomita passione gli crea, ed infierisce contro l’innocenza, e punisce ne’ deboli i proprii sogni e vaneggiamenti. […] Uno squarcio di essa però merita riflessione, e pare che la faccia ascendere sino alla fine del I secolo, mentovandovisi i Gaulesi della Loira, i quali scrivevano su gli ossi le sentenze di morte pronunziate sotto le querce: Habeo (vi si dice) quod exoptas; vade, ad Ligerim vivito. […] Egli è però evidente che non mancarono totalmente gli scenici spettacoli, benchè altre feste s’introdussero. […] Certo è però che il primo io non sono a dubitarne; e il dotto Scipione Maffeia, più cose , dice, alquanto difficultano il crederlo (del secolo XII) e tanto più se ciò si fosse arguito dal solo carattere del codice, che è congettura molto fallace.

94. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 436-437

S. veniva così strettamente conjunta col caro nostro difonto, ho campo di penetrare assai più che molti altri ne’sviscerati sui affani, supplico però la divina manc che Le ha fatta la piaga che si degni di sanarla con gratie, e consolationi proportionnate alla sua Virtù e che mi porga il Cielo la desiderata occasione di effettuare i caldissimi affetti con quali mi offerisco.

95. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 987

però sarete contento di cominciare a disporre la signora Flavia, a ciò la venga a questo servicio, et se lei si scusasse con dire che gli è malsana, ditegli che li farete dare delle medicine soave, chè la guarirà, et se lei dicesse che non li piace le medicine per esser dolce, ditegli che glie ne darete di brusche, essendo che a lei gli piace più il brusco che il dolce.

96. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 303-304

Molte potranno correre a gara con lei nella difficile palestra dell’arte, niuna potrà però superarla nel prezioso dono della retentiva.

97. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO VII [IV]. Teatro Lirico: Opera Comica: Vaudeville. » pp. 192-230

Egli però non fu solo a sugerire miglior sistema sull’esempio degl’Italiani. […] Ma generalmente però fuvvi intorno a quel tempo un immenso numero di componimenti stravaganti in questo genere che eccede in iscempiaggini le più grossolane buffonerie musicali dell’Italia. […] La Fille en lotterie è componimento male avviluppato, che ha però alcune strofe ed arie piacevoli tanto di poesia quanto di musica. […] È però vero che nè in Ispagna, nè in Italia gli spettatori si frammischiano con gli attori sulla stessa scena, come avviene in Francia, lasciando appena dieci passi liberi alle rappresentazioni. […] Vero è però, che negli ultimi tempi del XVIII si è riparato all’inconveniente di mischiarsi sulla scena gli spettatori con gli attori.

98. (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « LETTERA DELL’AUTORE ALL’EDITOR VENETO » pp. 1-9

Io però non chiudo in seno un cuore così pavido e pusillanime, che si atterisca de’ maligni aliti che sfumano da simili fungose escrescenze della letteratura. […] Non è però da maravigliarsene punto.

99. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 774-779

Appassionato dell’arte, entrò a venti anni in una compagnia d’infimo ordine, e dopo aver passato peripezie di ogni specie in altre compagnie mediocri, nelle quali però era già divenuto un buon artista, riuscì a entrar socio il 1811 con Elisabetta Marchionni, recitando al fianco della celebre Carlotta le parti di primo amoroso. […] Fu due anni in Compagnia Reale Sarda ; ma questa pagina – dice il Regli – nella sua biografia va voltata di pianta, se però non vogliamo provare che ogni eroe ha le sue sconfitte.

100. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 617-622

Il buon Prelato ascoltò le ragioni de'Comici : non mancauano li dua di portar Testi contro le Comedie, e non voleuano, che i Comici altercassero ragioni ; quasi volendo che l’autorità dell’habito potesse far autentica legge alle loro opinioni : ma l’amoreuole Superiore diceua, lasciateli dire, il douere è, ch'ogn’ vno dica la sua ragione ; ma perchè la cosa andaua in lungo, si trasportò il ragionarne all’altro giorno ; e così il giorno seguente all’hora deputata comparuero i Comici con l’autorità segnata ne' libri, e così fecero gl’altri che si trouarono inuitati, chi da vna parte, e chi dall’altra, oue che si contrastò vn pezzo, in vltimo il benedetto Cardinale decretò, che si potesse recitar Comedie nella sua diocesi, osseruando però il modo che scriue San Tomaso d’Aquino ; et impose à Comici che mostrassero i Scenarij delle loro comedie giorno per giorno al suo foro, e così ne furono dal detto Santo, e dal suo Reuerendissimo Signor Vicario molti sottoscritti, ma in breue i molti affari di quell’ Vffizio, fece tralasciar l’ordine, giurando i Comici, che non sarebbero stati gli altri suggetti meno honesti dei riueduti : il Braga (così chiamano il Pantalone di quella Compagnia) et il Pedrolino haueuano ancora (e non è molto) di quei suggetti, ò siano Scenarij di Comedie sottoscritti, e quelli segnati da San Carlo, si tengono custoditi, e nella Compagnia, oue hora sono vi è chi ne ha due, e li tiene à casa per non li smarrire. […] È certo però che il Valerini non ne faceva più parte nell’aprile dell’ '84, secondo l’elenco che abbiam dato al nome di Pelesini.

101. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO V. Teatro Spagnuolo Tragico. » pp. 56-148

Mancano però d’anima, di grandezza, di moto. […] Discorda però sulla versificazione degli endecasillabi rimati per coppia usata dal Cadahalso, e da me non approvata. […] Non dubiti però chi ascolta; essi nulla diranno senza che vi sia chi ascolti. […] Hanno però essi nulla detto o in quella scena o nell’intervallo dell’atto di ciò che voleva Olvia nell’atto I narrare all’amante? […] Dovea però dire che volle rendere in castigliano tale argomento; perchè quale greca bellezza vi ha egli trasportata in vantaggio del teatro moderno?

102. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 137-226

Io però in diciotto anni che dimorai in quella corte, ben posso attestare di averne vedute diverse. […] Vuolsi avvertire però che fra questi io non pongo quel Vasco Diaz Tanco de Fregenal, che altri leggermente pretese che avesse scritte tragedie prima de’ suoi compatriotti e degl’istessi Italiani. […] Ha però preteso il citato signor Andres che il Perez in esse talora migliora gli originali nel dialogo . […] È però lodevole la seconda scena dell’atto III ove si narra il sogno di Nise copiato con più esattezza dalla Castro; ed il signor Sedano che la lodò, non ne seppe la sorgente. […] Dee però avvertirsi, che questa favola di Don Duardo pubblicata sotto il nome di Gil Vicente il vecchio, si pretende che appartenesse a Don Luis Infante di Portogallo nato nel 1506 e morto nel 1555.

103. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO V. Tragedia Francese nel secolo XVIII. » pp. 75-133

Più fondatamente però se ne riprende la maniera di amare. […] Egli però ne tolse ogni utilità col rendere Edipo pienamente innocente nell’ammazzamento del re di Tebe. […] Ella però senza altro esame si abbandona alle prime furie, lo chiama mostro, perfido, lo fa trascinare presso la tomba di Cresfonte, e va per ferirlo. […] A me però non sembra che il titolo di Alzira cangi la veduta segnalata dall’autore. […] Sono però squarci vigorosi i seguenti.

104. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO V » pp. 4-31

Egli è però da avvertirsi che anche gli altri istrioni, allorchè viveano onestamente e segnalavansi per L’eccellenza del loro mestiere, si onoravano e si ammiravano. […] Scaligero però stima ingiusta la censura di Orazioa; quasi che egli da’ frammenti soli che ne rimangono, potesse giudicar più drittamente di un Orazio che ne conobbe i componimenti interi. […] Il nominato Ila però sommamente licenzioso ad istanza del Pretore fu da Augusto nella propria casa fatto pubblicamente bastonarea. […] Quì però è da avvertirsi che il culto della dea Flora è più antico della cortigiana Flora, e fu istituito da Tazio re de’ Sabini in Roma; e i giuochi Florali cominciarono l’anno di Roma 513; di che è da vedersi Isacco Vossio de Origine Idolatr.

105. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Di Venezia, 21 marzo 1620.Venezia, 16 di giugno 1618. » pp. 513-520

Andreini poi spiega il perchè della pubblicazion delle Favole in Scenarj piuttostochè in disteso, nella prefazione di esse : Avrebbe potuto il detto signor Flavio (perchè a ciò fare era idoneo) distender le opere sue, e scriverle da verbo a verbo come s’usa di fare ; ma perchè oggidì non si vede altro che comedie stampate con modi diversi di dire, e molto strepitosi nelle buone regole, ha voluto con questa sua nuova invenzione metter fuora le sue comedie solamente con lo Scenario, lasciando ai bellissimi ingegni (nati solo all’ eccellenza del dire) il farvi sopra le parole, quando però non sdegnino d’onorar le sue fatiche da lui composte non ad altro fine che per dilettare solamente, lasciando il dilettare e il giovare insieme, come ricerca la poesia, a spiriti rari e pellegrini. […] In quanto però appartiene alla compagnia de Confidenti, che sta ancora sotto la mia protezione, essendosi mitissimamente ristabilita, nella quale ancor' egli si ritrova et che quanto a altri comici che S. […] i di non si voler disunire, ne separare in modo alcuno, et che però in tal modo io gli comandasse che erano prontiss. […] i et ambiziosi di dominio et d’impero, talchè questi poveri huomini usi a una fratellanza fra di loro, mai si ridurrebbon con essi in una servitù pacifica et quieta, et questi altri mai si divezzerebono dal voler dominare et comandare, perchè si san troppo usi, et hanno rotte troppe scarpe in quel mestiero, et io gli ho per scusati, perché ancor' io più volentieri ho comandato che ubbedito, et questo è desiderio innato in ciascun’ huomo, et però ardisco di dire immutabile, anzi che cresce cogli anni.

106. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 446-447

Io crederei trattarsi più tosto di un fratello di Francesco Biancolelli, e però zio di Domenico.

107. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 709-710

Il Gherardi nella prefazione alla sua Raccolta del Teatro Italiano, dice di non aver conosciuto che Gradelini e Pulcinelli che non piacquer mai ad alcuno ; e però non se ne trova traccia nelle scene della sua raccolta, e se li ha nominati nella prefazione, si è perchè essi sono stati alla Porta del Teatro italiano.

108. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 763-764

Intelligentissimo negli affari, non battè però mai la gran cassa del cerretano.

109. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 940

I fratelli Fracanzani, Cesare e Francesco, dice ancora il De Dominicis, vissero miserabilissimamente, e però dipinser cose ordinarie.

110. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIV. Intorno alla descrizione de’ Teatri materiali di Madrid, fatta nella Storia de’ Teatri. » pp. 207-213

Quello però che è più notabile, e di maggiore importanza, per mio avviso, è il caso di un veloce incendio, nel quale non so come la calca intanata in que’ meschini Corridoj interiori, e in quelle angustie de’ varj spartimenti, potrebbe liberarsi prontamente dal rimanere divorata dalle fiamme, o soffogata dal fumo. […] Vediamo però di trovare l’origine de’ suoi foschi sospetti.

111. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO III. Della vera Commedia Francese e della Italiana in Francia. » pp. 128-191

La sua versificazione però richiedeva maggior diligenza. […] Come autore però a mio avviso egli primeggia tra gli ultimi autori comici, ed oscura i viventi. […] Il pubblico però benchè non pago delle loro favole compiacevasi della buona condotta, dell’urbanità, e del rispetto che essi mostravano per la nazione, e con pena gli vedeva partire. […] Discendendo però all’appassionato la sua voce diviene falsa e rincresce all’orecchio. […] Il compilatore però delle opere dell’Ab.

112. (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VII. ed ultimo. Vuoto della Storia teatrale. » pp. 248-280

Angelo sul monte, del quale dice il lodato Alberti, descrivendo la Campagna di Roma, benchè io abbia veduto molti teatri & anfiteatri . . . . . . non però non ho mai veduto il simile a questo 159. […] Intanto però la gente da teatro avea di giorno in giorno acquistato tal predominio sopra i Romani, che i personaggi più illustri e le matrone più nobili facevano a gara nell’arricchirla, nel trattarla con somma famigliarità e nell’amarla follemente. […] Il medesimo Augusto però ebbe sì caro il pantomimo Batillo, che lo creò edituo del suo tempio eretto nel proprio palazzo, siccome apparisce dall’ iscrizione scolpita nel di lui sarcofago recata dal Fabretto e dal Ficoroni. […] Egli è però evidente che non mancarono del tutto gli scenici spettacoli, benchè altre feste si fossero introdotte. […] Il perno però su cui volgesi la tragedia Romana, è lo stesso della Greca, cioè il fatalismo, se tralle conosciute se n’ eccettui la Medea, che regge per la sola combinazione delle passioni, nè mette capo nella catena di un destino inesorabile.

113. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 118-139

Recatosi a Parigi la prima volta, pare, nel 1613 per invito di Maria de’ Medici, che aveva accettato la dedica dell’Adamo, vi ebbe onori non più uditi : questa volta però in qualità di amoroso e amministratore ; il direttore vero e proprio della Compagnia, dopo un fuoco ben nutrito da ambe le parti di raccomandazioni, proteste, suppliche, ecc., fu l’Arlecchino Tristano Martinelli, del quale il Baschet (Les Comédiens italiens à la cour de France sous Charles IX, Henri III, Henri IV, et Louis XIII, Paris, Plon, 1882) riporta i contratti. […] Altra volta però, l’otto aprile 1614, non per rimunerazione reale delle recite fatte a Corte, ma per contratto privato fra i proprietari e reggenti dell’ Hôtel de Bourgogne e la Compagnia, non si riconobbe per contraente il Martinelli, ma l’Andreini, detto Lelio, accettante così per lui come per Tristano Martinelli detto Arlecchino e pei comici italiani loro compagni. […] Questo è molto piaciuto e parso bello, che però ne riporta laudi l’autore. […] La Maddalena Dopo di aver dato l’elenco dei personaggi che sono una trentina, senza il coro, l’autore descrive l’ APPARATO L’apparato tutto esser dovrà mare e scogli ; e nel lontano dello stesso mare, alcuna barchetta vedrassi, prima però che apparisca il Prologo, come parimente guizzare varj pesci ; ma poi non mai questi pesci vedransi, se non quando le sinfonie risuoneranno ; ma però di rado. […] Marino : e però io credo che relativamente più esatto sia il giudizio che ne dà Luigi Riccoboni, il grande erede del nome teatrale dell’ Andreini, il quale nel suo Teatro italiano (pag. 71) dice : « Gio.

114. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO I. Teatro Francese Tragico. » pp. 4-111

Ciò però finì di corrompere il tragico teatro francese. […] Egli però ne tolse ogni utilità col rendere Edipo pienamente innocente nell’ammazzamento del re di Tebe. […] Possono però additarci la difficoltà di giugnere alla perfezione nella tragica poesia. […] A me però punto non sembra che il titolo di Alzira cangi la veduta segnalata dall’autore. […] Si alza però il volo del fondo, e si vede Montcassin strangolato.

115. (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 44-148

Era però verisimile che una madre la quale lasciavala perire nell’indigenza, volesse appunto in quella occasione ripigliare la materna tenerezza? […] Non si vede però allora eseguito questo canto, e pare che vi manchi il coro. […] S’inganna però chi crede che si dicesse coronato Στεϕκνηϕορος, dalla corona riportata dal poeta. […] Notisi però che la vendetta da lei presa contro Giasone ne’ proprj figli avuti da lui, non è istorica ma immaginata dal poeta. […] Nell’atto secondo però Teseo risolve di portar la guerra a Tebe, e appena incominciato l’atto terzo la guerra è fatta e Teseo ritorna vincitore.

116. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO I. Drammi Latini del XVI secolo. » pp. 7-27

Ma in contracambio dove campeggia il patetico del greco pennello egli ritiene interamente le più importanti scene, come quelle di Medea che cerca ed ottiene da Creonte un giorno d’indugio alla sua partenza, tutte quelle che ha con Giasone, il racconto della morte del re e della figliuola, nel quale però si è il Cosentino nella conchiusione astenuto dalle sentenze accumulate dal Greco tragico. […] Vedi l’epistola 35 del libro XXIII di Erasmo, il quale però parmi che lo chiami Pietro; ma Giano Parrasio che lo commenda assai, e lo considera come il restauratore dell’antica decenza del teatro, e Paolo Giovio, e Pierio Valeriano, e Leandro Alberti che lo conobbe in Roma, tutti lo chiamano Tommaso. […] Di tali drammi non parla però con molta lode Lilio Gregorio Giraldi nel dialog. 1 de Poetis sui temp.

117. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 227-235

Vi si recò però il '77, recitando prima a Blois, poi a Parigi con immenso diletto di Enrico. Ora vediam di tracciar qui cronologicamente l’itinerario dei Gelosi (coi quali però non si può affermare se fosse sempre il Pasquati, mutando egli, come tutte le celebrità, di compagnia anche per una sola stagione), riassunto sui varj studj apparsi in giornali e riviste e volumi dal D'Ancona, e arricchito poi di aggiunte dal Solerti nel suo studio in collaborazione col Lanza sul Teatro ferrarese nella seconda metà del secoloxvi. […] Altri han opinion ch'el non pagar i comedianti sia opera de carità, e nù havemo opinion che chi no paga…. l’opinion xe brutta, non lo vogio dir ; però paghè che farè ben.

118. (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « AVVISO. » pp. 310-312

Per avviso però datomi con somma gentilezza dal dotto Sig.

119. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 152-154

Ed essendo essa italiana, e però non padrona della lingua tedesca, tanto più ne sarà maravigliosa l’azione.

120. (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO V. LIBRO VII » pp. 107-140

Il Riccoboni però ci assicura che Moliere nel Dispetto imitò anche un’ altra commedia italiana intitolata gli Sdegni amorosi, e questo titolo ben può indicare che da tal commedia trasse probabilmente la riferita scena. […] Il sig, Bret però si oppone all’avviso de’ riferiti scrittori. […] Le situazioni patetiche che vi regnano, l’interesse che produce, la pompa dello spettacolo e dello stile (che però talvolta eccede, e cade nell’enfatico) ed il personaggio di Zuma rappresentato in quell’anno con molta energia da madamigella Rancourt, tutto ciò fa sì che questa tragedia non lascia di ripetersi ancor ne’ tempi correnti. […] Il Disertore, l’Umanità, l’Indigente sono drammi fuor di dubbio interessanti, ne’ quali però il gusto non si riposa interamente. […] Vero è però che in questi ultimi tempi sento essersi riparato all’inconveniente di mischiarsi sulla scena gli spettatori agli attori.

121. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO III. Spettacoli scenici in Inghilterra. » pp. 88-136

A gloria però delle lettere vuolsi ne’ fasti scenici inglesi registrare un nome assai sublime. […] Non ebbe però questa gran regina molti compagni che lavorassero a far risorgere la drammatica co’ modelli dell’antichità. […] Avverti però di qualunque modo tu ti accinga all’impresa a non macchiar l’anima con un delitto incrudelendo contro tua madre. […] Si pone indi ad orare; riflette ai suoi eccessi, fida nella misericordia divina, senza pensare però a risarcire i danni cagionati, e a discendere dal trono usurpato. […] Non si vuole però omettere di notare che sin da que’ dì sulle scene di quell’Isole cominciò ad allignare un gusto più attivo e più energico che altrove.

122. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO I. Stato della poesia scenica in Francia. » pp. 3-12

Se però gli sforzi di quel re amante del sapere e fautore degli uomini di lettere non giunsero a dissipare la nebbia della barbarie che ricopriva la Francia5, vi apportarono almeno qualche barlume che diede a conoscere l’insipidezza e gl’ inconvenienti di quella rozza mescolanza. […] Io sono però d’avviso che essi appena ne trassero i nudi argomenti, che poi vestirono alla loro foggia.

123. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 37-96

Io però in diciotto anni che dimorai in quella corte ben posso attestare di averne vedute diverse. […] Vuolsi avvertire però che tra questi io non pongo quel Vasco Diaz Tanco de Fregenal, che altri leggermente pretese che avesse scritte tragedie prima de’ suoi compatriotti e degli stessi Italiani. […] E’ però lodevole la seconda scena dell’atto III ove si narra il sogno di Nise copiato con più esattezza dalla Castro; ed il sig. […] Ma non avrei però lasciato, giusta il mio solito scrupoloso costume, di citar con ingenuità i fonti onde le avessi tratte; a differenza di ciò che ha meco praticato più di un plagiario. […] Giova però rilevarne (per usar le sue frasi) gli spropositi e le falsità per disinganno degl’ incauti e per illustrazione della storia degli Atti Sacramentali che quì si narra.

124. (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della musica »

E però da esso ha da prendere atteggiamento e viso, come appunto dalla orazione l’esordio. […] Così però che ciascuna qualità di strumenti convenisse all’indole delle parole a cui debbono servire, e che eglino entrassero a luogo a luogo, dove più lo richiedesse l’espression della passione. […] Non è però che una qualche immagine di verità non si scorga anche a’ di nostri nella musica. […] E se a ben condurre la melodia non ci vuole per avventura tanta profondità di dottrina, quanta a ben condurre il contrappunto, ci vuole però un gusto finissimo e una somma discrezione di giudizio; lo più bel ramo, dice quello antico savio, che dalla radice razionale consurga.

125. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XV. Satiri: Ilarodie: Magodie: Parodie: Mimi: Pantomimi. » pp. 171-200

Ciò però non era particolare ad essi soltanto. […] Caro però oltre ogni credere fu agli Ateniesi certo Egemone Tasio soprannominato Lenticola scrittore e attore di parodie citato da Camaleone Ponticoa Rappresentava un giorno nel teatro di Atene quest’industrioso attore una sua parodia, quando dalla Sicilia vennero le amare novelle di una disfatta luttuosa, e quantunque la maggior parte degli spettatori piangesse coprendosi il capo per avervi perduto qualche parente, tutti però si trattennero nel teatro; sia per occultare agli altri Greci la loro perdita, sia per certa spezie di riguardo avuto per questo favorito parodo. […] Certo è però che il meno antico di essi, se furon due, non inventò i mimi, come erroneamente asserì Cassiodoro che ne fu ripreso dal Calliachioa.

126. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO IV. Opera Musicale. » pp. 314-344

Quali però si fussero i versi che animarono tali invenzioni, da noi s’ignora a. […] Bisogna però confessare che la cura maggiore non si pose nell’elezione de’ poeti. […] Vuolsi però osservare che le accennate feste del Testi sono snervate, senza azione e tessute di parti che possono sopprimersi senza che il componimento ne perisca, la qual cosa è la più sicura prova dell’imperfezione di un dramma. […] Alcuni declamatori però traspiantati in Italia quando dalla Spagna si discacciò la Società Gesuitica, vennero ad inveire contro L’Italia per sì vituperosa consuetudine, e con filosofica saviezza si guardarono di accennare neppure a mezza bocea che la Spagna ugualmente partecipi di questa vergogna.

127. (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VIII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 269-289

Ciò però non era particolare ad essi soltanto. […] Caro però oltre ogni credere fu agli Ateniesi certo Egemone Tasio soprannominato Lenticula scrittore e attore di parodie citato da Camaleone Pontico130. Rappresentava un giorno nel teatro di Atene quest’industrioso attore una sua parodia, quando dalla Sicilia vennero le amare novelle di una disfatta luttuosa, e quantunque la maggior parte degli spettatori piangesse coprendosi il capo per avervi perduto qualche parente, tutti però si trattennero nel teatro, sia per occultare agli altri Greci la loro perdita, sia per certa spezie di riguardo avuto per questo favorito parodo. […] Certo è però che il meno antico di essi, se furon due, non inventò i mimi, come erroneamente asserì Cassiodoro che ne fu ripreso dal Calliachio135.

128. (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO II. Commedie: Tramezzi. » pp. 68-88

La farsa però non è mica opera spregevole o facile. […] Ha costui due figliuole, la prima delle quali vorrebbe dare a Don Lucas il quale però ama l’altra sciocca e semplice al pari di lui. […] Gli ultimi anni però si sono composte in Madrid quattro commedie, benchè non se ne sia rappresentata che una sola, le quali meritano di conoscersi. […] Checchessia però di tutto ciò la favola merita molta lode per la regolarità, per lo stile conveniente al genere, per l’ottima veduta morale, per le naturali dipinture de’ caratteri di Pepita, D.

129. (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda guerræ Punica. » pp. 91-171

La nitidezza però (aggiugne) e l’ultima mano nel limare i loro parti sembra di esser loro mancata, nè tanto per loro colpa, quanto del tempo in cui fiorirono. […] Bayle però avverte che oltre alla diligenza del Douza essi aveano bisogno di essere anche rischiarati da qualche altro dotto comentatore. […] Un periodo però di 24 ore o poco più potrebbe contenere l’azione che vi si dipigne. […] Siro però non soffre ch’egli più lungamente si attristi per un falso sospetto. […] Si vuole però osservare che l’età di Accio non conviene col personaggio di Cesare Dittatore che venne dopo di lui.

130. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1005-1006

Ignazio Casanova le fu maestro egregio, e « volle – riferisco dal Bartoli – che si presentasse all’uditorio con una sortita, che pareva della commedia, ma che però alludeva a raccomandare sè stessa all’animo de’benignissimi Veneziani. » Il Pantalone Bissoni poi, che faceva scena con lei, aggiunse un’arguta raccomandazione, chiamando la Gavardina una tenera pianticella, che coltivata nel bel terreno dell’ adriache scene, ed innaffiata dall’ acqua di sì benefico cielo, non potea che crescere in poco tempo, e produrre dolci frutti.

131. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1060-1062

.° di dodici, ritenendo però per rimborso le dobble venticinque simili delle quali fu fatta loro prestanza in virtù d’ordine del duca, sin sotto li 19 maggio dell’ anno scorso 1688.

132. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 543-547

E. non uol saper niente, si che non si pol far un opera che sia bona, ma non solo le opere anche le comedie ; l’altra sera appunto si fece ti tre finti turchi e recito il secondo Zanni nouo che andò così bene che tutti si partirno inanzi fornita ; dicendo che se si fariano di quelle ci daranno delle Pomate. dove che ardisco suplicarla il dar ordine à qualcheduno che regoli la compag.ª pchè ò bisogno di studiare è tirarmi inanzi non di star à spasso p. i capricci d’altri ; la Sig.ª Flaminia à dato una delle sue parte che ne faceva due à mia sorella addesso pare che la Sig.ª Ippolita con la colega fatta tra di loro abbiano disgusto è la uoriano far fare alla guercina basta doppo dificultà si sono contentati ma però di nouo lo suplico il scriverli che la facciano recitare è la lettera onorarssi d’inuiarla à me però diretta alla Comp.ª non dirò più per non incomodarla, solo che se segue così non occorre uenir a Ferara p. che so che se non fosse in riguardo alla protetione di V. 

133. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 711-720

Morto il Biancolelli, Angelo Costantini fu chiamato a sostituirlo ; e la sera del 1° settembre 1688, che fu la prima recita dopo la chiusura del teatro in segno di lutto pel perduto artista, egli in una scena preparata all’uopo ricevè da Colombina la maschera e l’abito di Arlecchino, non mutando però mai il suo nome di Mezzettino. […] È certo però che dietro il racconto del Costantini furon fatte in Olanda, e sempre indarno, tutte le possibili ricerche per aver notizia di quel tal romanzo.

134. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « LIBRO VIII. Teatri settentrionali del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 232-294

Ebbe però torto l’enciclopedista encomiatore del Catone non solo nel reputarla la più bella tragedia che siesi veduta in qualunque teatro, ma quando si accinse a difendere sconsigliatamente i languidi amori universalmente disapprovati. […] Assicurava però Voltaire a milord Bobingbrooke che in Parigi non si sarebbe sofferta. […] Tutto il resto però può dirsi una filza di scene debolmente accozzate più che un’ azione ben combinata. […] Ne risulta non pertanto uno scioglimento non infelice, ma da non compararsi però con altri che con un sol colpo mettono i fatti in tutta la necessaria chiarezza. […] Si richiedeva però miglior destrezza nel prepararli, affinchè paressero condotti dalla natura, e non dal bisogno che ne aveva il poeta.

135. (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO I. Tragedie. » pp. 4-67

Tenne dietro al Montiano il di lui amico Nicolas Fernandez de Moratin, e dopo dieci anni nel 1763 pubblicò la sua prima tragedia la Lucrezia verseggiata coll’ assonante, che però nè anche si rappresentò. […] Manrique aggiugne che Alfonso sette anni prima vinse i Saracini nella battaglia data en las Navas di Tolosa tra Sierra-Morena e Guadalquivir, la quale però fu posteriore alla morte di Rachele. […] Non so però perchè non si è cercato di trattare in soli tre atti il contrasto dell’amor filiale e della vendetta nel cuor di Marzio, colla funesta vittoria del primo che cagiona la di lui morte. […] Nel dramma del Colomès però in prima non è sì pressante la necessità di svelare il secreto alla regina sin dal principio, e poi ne restano di mano in mano instruiti molti personaggi. […] Mi permetta però di dirgli ch’egli ha indebolito codesto suo argomento, per avere ignorato che non i soli nominati gran poeti, ma tutti i Francesi fanno versi rimati.

136. (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO II. Progressi della poesia comica nel medesimo secolo. » pp. 175-262

Vi si dice però che la prima epoca gloriosa della poesia regolare drammatica è al 1520, che secondo me dovrebbe risalire qualche altro lustro. […] Ma avanzato in età le riscrisse in verso, del quale però soltanto si servì nelle altre tre. […] Egli però si sovviene di aver per ventura conservata una chiave dell’uscio di dietro della casa, e pensa per quella introdursi. […] Egli però seguì Plauto ed Aristofane nel far che gli attori s’indrizzino agli spettatori. […] Scusandosi nel prologo di avere ideato senza esempio un argomento, non solo doppio, come facevano gli antichi, ma interzato, dice però di avere in ogni altra cosa seguitato il loro uso.

137. (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Conclusione »

In alcune parti del dramma ho seguito l’antico poeta, e in alcune altre il moderno; facendomi però lecito di recedere tra le altre cose dall’uno con lo aver reso l’azione semplicissima, e di recedere dall’altro con lo aver rappresentata Ifigenia di costume eguale.

138. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO I. Stato del Teatro Francese prima della Medea di Pietro Cornelio. » pp. 4-7

Prima però che Cornelio si avvedesse delle proprie forze nel genere tragico, e che comprendesse quanto la regolarità contribuisca all’accrescimento dell’istruzione e del diletto col partorir l’illusione, il Trissino servì di modello a Mairet nel comporre la Sofonisba rispettando le tre unità1; ed il popolo nella rappresentanza seguitane nel 1629, ad onta de’ suoi difetti e della debolezza dello stile, ne senti il pregio e l’applaudì.

139. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 69-70

Esordì nella Compagnia di Pietro Rossi con parti di poca importanza, nelle quali però die' subito a vedere a qual grado sarebbe salita col volere e lo studio.

140. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 195-196

Olivetta Orsù via me contento, però vogio anca mi Viva l’amor Zagnesco, e viva Bagolin, con la cucina e 'l desco, e viva Frittellin ; viva pò Zan Padella, con Zan Gradella, e Candellot ; viva de le Vallade a ogni confin, Mezettin, e Fenocchio, e Zan Scappin.

141. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Venetia li 28 xbre 1681. » pp. 501-502

ma di V.ª Ecc.ª e gli ho trovati circa la loro volontà dispostissimi d’incontrare li suoi commandi ; ma ritrovo delle difficoltà grandi sul Padrone del teatro, che pretende di trattenere la Compagnia per suo servigio, e si adopra quanto puole per via di Gentilhuomini ; ma spero p. quanto sarà possibile di condurre la Compagnia à Ferrara ; metto però in consideratione a V.

142. (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — LIBRO X ed ultimo » pp. 161-344

Tutto però vi operano Ormondo e Botuello intriganti e scellerati, e nulla quasi i personaggi principali. […] Non ne mancano di romanzesche, e tetre, ma però istruttive. […] Sorge però in me singolarmente qualche dubbio per gli eventi che in esso accaggiono. […] Preso però il messo dalla bellezza singolare di Elfrida, riferì al re che era di un volto comunale e poco degna per le maniere delle reali nozze. […] Egli però rapito dalla sua sposa si è ritirato alle sue stanze, quasi potesse rimanere ozioso al punto, in cui stanno le cose.

143. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 1 pp. 2-271

Certo è però che i forestieri stessi non furongli avari de’ loro applausi. […] Queste osservazioni però basteranno per impedire che si registri sì nobil favola accanto alle migliori ? […] Sembra però che la venuta di Reso si faccia cadere comodamente nel punto che Oreste è per cadere sotto la sacra bipenne. […] Tutto però vi operano Ormondo e Botuello intriganti e scellerati, e nulla quasi i personaggi principali. […] Certo è però che Ippolito Pindemonte ha corso miglior sentiero nell’ Arminio.

144. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO II. Teatro Olandese: Danese: Suedese: Polacco. » pp. 32-37

Dee però singolarmente pregiarsi la Danimarca della signora Passow nata in Copenaghen, e morta nel 1757.

145. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 760-762

V’assalto in versi bassi ; xe vero, ma però parlo sì schietto, che de coscienza un pel mi no ghe metto.

146. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 347-348

Si proseguirono però le Comedie nella Sala detta della Biada, ove d’ordine di Sua Altezza si fecero la scena, e qualche palchi per modo di provisione.

147. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 619-638

Bandite a poco a poco le maschere dalla scena, e però non trovando il Cavicchi più chi lo scritturasse, diventò conduttor di compagnia egli stesso. […] II) : Voi che fate professione di parlare in pubblico, raccordatevi d’aver pronto l’occhio, la mano, il piede, anzi tutta la persona, non meno che habbiate la lingua, poichè il concetto, senza il gesto, è appunto un corpo senza lo spirito, havertendo che non si vuol gesticolare in quel modo che molti sogliono fare, e ch’io molte volte ho veduti, che se girano gli occhi pajono spiritati, se muovono il piede sembrano ballerini, se le braccia barbagiani che volano, e se voltano il capo, scolari di Zan della Vigna ; però il capo, le braccia, i piedi, gl’occhi si deono muovere a tempo, con modo, con ordine e con misura, havertendo ancora che non è poco vitio adoprar sempre un sol braccio, o una sola mano, ma che si dee hor l’ una, hor l’altra et hora tutte due muovere, come più comporta il discorso che si recita. Lo stare avviluppato nel ferrajolo a chi fà parte di moroso non piace, però bisogna hor sotto mano, hor sopra tutte due le spalle, et hora in un modo, et hora in un altro andarlo accomodando, mentre camina, o passeggi….. […] Il secondo havertimento sarà, ch’ essendo sopragiunto in scena da un altro personaggio si taccia subito, non impedendo il luoco a quello che cominciar dee a parlare e troncar qual si voglia bel discorso per non lasciar mutto colui, che di novo è giunto, havertendo però chi dee uscire di star sin tanto che conoschi esser giunto al fine del suo raggionamento quello ch’ è in scena, e poi uscito, dir si puocho, che quello che dianzi parlava non resti come una statua, se però non deve dir cosa aspettante al soggetto, il quale ha molto bene da essere impresso nell’ascoltante, raccordandosi insieme ch’il dir breve e compendioso è quello solo che piace, et ch’ osservar si dee, non repplicando le cose dette più volte per non venir a noja, e secondo la necessità apporta la replica rassumer il discorso, si che solo si tocchi quello che già save il popolo.

148. (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo V. Stato de’ Teatri in Francia, Inghilterra, e Alemagna nel medesimo Secolo XVI. » pp. 242-251

I Fratelli vi si sottomisero; però non parve loro conveniente di montar più in palco, e si applicarono a instruire alcuni nuovi attori, finché nel 1588 cederono il teatro a un’altra compagnia che si formò in Parigi con real permesso. […] Di essa però afferma saviamente uno scrittor francese, che per quanto si esageri dagli zelanti antiquari il merito e l’eleganza di tal componimento, la perdita fattane non apporterà molta pena a chi considera le pietose buffonerie teatrali che si componevano in tal tempo da’ francesi, inglesi, e alemani.

149. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VIII. Teatro Lirico: Opera Comica: Teatri materiali. » pp. 177-187

Egli però non fu solo a suggerire miglior sistema sull’esempio degl’ Italiani. […] Ma è ben vero però che nè in Ispagna nè in Italia gli spettatori si frammischiano con gli attori sulla scena stessa, come avviene in Francia, lasciando appena dieci passi liberi alle rappresentanze.

150. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda Guerra Punica. » pp. 129-244

La nitidezza però (aggiugne) e l’ultima mano nel limare i loro parti sembra di esser loro mancata nè tanto per propria colpa, quanto pel tempo in cui fiorirono. […] Osserva però Pietro Bayle che Lucilio mentova la legge Licinia stabilita l’anno 656; dunque egli visse cinque o sei anni di più. […] Un periodo però di 24 ore o poco più potrebbe contenere l’azione che vi si dipigne. […] Siro però non soffre ch’egli più lungamente si attristi per un falso sospetto. […] Vuolsi però coservare che l’età di Azzio non conviene col personaggio di Cesare Dittatore che venne dopo di lui.

151. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 31-32

Antonio Lolli Allias Dottor Brentino Comico, Humil.mo Seruitore di Vostra Altezza Serenissima Doppo di hauere per lo spatio di anni otto seruito con ogni Decoro et honoreuolezza al’ Altezza Vostra fù Già Vn’Anno sà suori di tempo, è senza alcun’Demerito, Dal’Sig.re Don Alfonso, licentiato dal’Ser.mo Seruiggio, à conditione però, di non passare i monti fuori di Itallia, nè di impegnarsi con altri Prencipi ; ondè non hauendo in dodici mesi potuto Impiegarsi nella Comica atteso lè circostanze Sud.te fù neccessitato ricorrere con lettere all’ Sud.to Sig.r Don Alfonso per qualche Sollieuo più Volte Mà sempre senza frutto. ondè ridotto in estrema Neccessità, è Carico di Debiti ; ricorre con Profonda humilta à Piedi di Vostra Altezza Ser.ma Supplicandola à Volere con occhio Pietoso riflettere alla sua Causa non hauendo doppo un’Anno Perduto ; modo di sostentarsi, che di tanta Gratia.

152. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 305-306

Fargnoccola) erano il 1581 a Pisa, l’ '88 a Roma ove fu lor concesso di far comedie di giorno, però senza donne ; e il D'Ancona giustamente si domanda se quel senza donne voglia dire senza che le attrici recitassero, o senza presenza di donne ; e con ragioni che mi pajon irrefragabili trova più accettabile la prima spiegazione.

153. (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo IV. Teatro Italiano nel Secolo XVIII » pp. 316-354

Nulladimeno però l’opera reca vantaggio al teatro italiano e onore all’autrice. […] Non si é però trascurato di coltivar la buona commedia. […] Questi però si risolve, come ogni reo ordinario a negare il delitto, Moi, Seigneur, moi que j’eusse une âme si traîtresse! […] Dee però esser trattata da dotti, giudiziali e discreti uomini, affinché serva ad aguzzare e affinar l’ingegno, a porre nel suo maggior lustro la verità, e a perfezionare le belle arti. […] La sua rima é discretissima ed esente di legge, i versi, in quanto lo permette la lingua, sono pieni di ritmo, e però facili d’adattarsi alla musica.

154. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIII. » pp. 182-206

Non credo però, che per le mie risposte venga nell’animo vostro alterata, come nel mio non la turbarono le vostre apologie sceniche. […] Non credo però, che la Storia de’ Teatri vi abbia dato motivo di pensare, che io pretenda destinare i Drammi solo alla lettura de’ Savj, come pare che vogliate insinuare, scappando fuori con quel lectori se credere malunt bene intempestivo. […] Fu seguito dal Chiari, che sebbene non in tutto il secondò, pure produsse almeno intorno a sessanta Commedie, che se mancano al quanto per ciò, che concerne il gusto, non sono però nè sregolate, nè mostruose. […] Si parla di virtù in Teatro: i di lei dettati si accolgono dall’Uditorio con applauso universale; sono però tutti virtuosi gli ascoltatori? […] Posso però farvi osservare ancora, che non tutti gli amori in quella Città furono a quel tempo alla militare, o alla Turca.

155. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO I. Teatro Tragico Italiano. » pp. 228-273

Il suo Giorgio però s’impresse nel 1611, e l’approvazione si ottenne nel 1610; anzi l’autore nel dedicarla a Ferrante Rovito dice di averla composta alquanti anni addietro . […] Narra anche la festa di Pirindra, la sua dichiarazione, le prime ripugnanze e la resa: Non consentì però di compiacermi, Se non come consorte e come sposo. […] Sventuratamente però questo caro suo Selino si nasconde appunto in Mustafà da lei abborrito; per la qual cosa ella disperata si avvelena. […] Il sacrificio non può seguire; tutti sperano in questa pietosa fola, che però produce funestissimi effetti. […] Non dee omettersi però, che per l’economia della favola la vittoria par che rimanga al Dottori.

156. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 148-185

A me sembra però che il Menestrier ed il Bayle facciano significar troppo a quell’agere et cantare. […] Volendo io però nel terzo volume della Coltura delle Sicilie pubblicato nel 1784, a cagione delle strofe del Notturno, confessare spontaneamente di essermi ingannato, avvenne che un modernissimo gazzettiere de’ nostri paesi pretese che in sua coscienza io riposassi sulla prima asserzione del Planelli. […] Egli però ciò scrisse nel 1785, ed io gli avea tolto il travaglio intempestivo di correggermene; giacchè un anno prima, cioè nel 1784, quando usci il citato volume III delle mie Vicende delle coltura delle Sicilie, me ne accusai e corressi senza bisogno dell’opera altrui. […] Vuolsi però avvertire, che noi ne parliamo soltanto come una festa stupenda, e non già come componimento drammatico, nè come una specie di opera in musica.

157. (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO IV. La drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 47-73

A me sembra però che il Menestrier e ’l Bayle facciano significar troppo a quell’agere & cantare. […] Si vuol però avvertire che noi ne parliamo soltanto come una festa stupenda, e non già come componimento drammatico, nè come una specie di opera in musica. […] Volendo però io, per le strofette anacreontiche del Notturno, confessare spontaneamente (nel III volume della Coltura delle Sicilie pubblicato nel 1784) di essermi ingannato, avvenne che un modernissimo gazzettiere nostrale pretese che in sua coscienza io riposassi sulla prima asserzione del prelodato Signor Planelli. […] Egli però ciò scrisse nel 1785; ed io gli avea tolto il travaglio di correggermene coll’ accusarmi da me stesso un anno prima, cioè nel 1784, quando uscì il nominato volume III della mia opera sulle Sicilie.

158. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 793-794

Questa commedia che è tradotta anch’essa dallo spagnuolo, aveala prima però stampata in Ferrara sotto il titolo di Paolo Gemma l’anno 1669.

159. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 999-1001

Era anche colto, economo, buon marito e buon padre, però di carattere chiuso, sempre melanconico, giammai gaio.

160. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Teatro di Eschilo. » pp. 75-103

Osserviamo che Prometeo è un personaggio totalmente buono e benefattore dell’umanità, e che il buono effetto che fè in teatro c’insegna, che sebbene Aristotile ci diede una bellissima pratica osservazione nel prescrivere che il protagonista debba essere di una bontà mediocre mista a debolezze ed errori, non debba però tenersi per legge generale inviolabile, altrimenti ne mormorerà il buon senno che ci porta ad ammirar giustamente il bellissimo carattere di Prometeo, quello di Ajace in Sofocle, ed altri ancora di ottime tragedie moderne. […] Osservisi però che la contesa di questi due gran tragici avvenne negli ultimi anni dell’olimpiade LXXVII, e Jerone morì nel secondo anno dell’olimpiade LXXVIIIb. […] Si è però detto che Eschilo morisse tre anni dopo la vittoria di Sofocle, il che non può conciliarsi coll’epoca della di lui morte che seguì nell’ultimo anno dell’olimpiade LXXX, o nel primo della LXXXI, essendo egli di anni sessantanovea.

161. (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO V. Continuazione del teatro Latino. » pp. 222-242

Egli è però da avvertirsi che anche gli altri istrioni allorchè vivevano onestamente e segnalavansi per l’eccellenza del loro mestiere, si onoravano e si ammiravano (Nota XVIII). […] Scaligero però stima ingiusta la censura di Orazio142; quasi che egli da’ frammenti soli che ne rimangono, potesse giudicar più drittamente di un Orazio che ne conobbe gl’ interi componimenti. […] Ila però come sommamente licenzioso ad istanza del Pretore fu da Augusto nella propria casa fatto pubblicamente bastonare148.

162. (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO II. LIBRO II » pp. 34-49

Quintiliano però, il quale ingenuamente confessava che i Latini zoppicavano nella commedia, non mai affermò altrettanto della tragedia. […] Uno squarcio però di esso merita riflessione, e par che lo faccia ascendere sino alla fine del primo secolo, mentovandovisi i Gaulesi della Loira, i quali scrivevano su gli ossi le sentenze di morte pronunziate sotto le quercie: Habeo (vi si dice) quod exoptas; vade, ad Ligerim vivito.

163. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO II. Pastorali Italiane. » pp. 131-143

Non è però che non se ne fossero prodotte alcune degne di mentovarsi fralle buone. […] Si vuol però notare che gli accidenti di Celia tirano verso di lei l’interesse della favola più di quello che vien concesso a un episodio.

164. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Bologna, 23 dicembre 1639. » pp. 5-7

Il Fiorillo però, dice Francesco Bartoli (Notizie istoriche de’Comici italiani.

165. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Firenze, 3 settembre 1841. » pp. 473-475

Il suo capolavoro però è una semplice commediola in due atti, Niente di male ; un giojello ancor luccicante nello scrigno dell’arte nostrana.

166. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 667-669

Molta parte della sua fortuna la dovette però, come qualche suo compagno, alla voce armoniosa, che insinuante accarezzava l’orecchio del pubblico ; e nei paesi meridionali il giudizio dell’orecchio è superbissimo, prepotente.

167. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 674-675

Con questo piccolissimo, ma notabile cangiamento, unito però ad una total mutazione della voce e del portamento, cranvi molti che non poteano persuadersi che fosse sempre egli solo, che quei tre personaggi rappresentasse.

168. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 877-878

Il 20 gennaio di quell’anno si attaccò di notte il fuoco al Teatro Valentino, che in poche ore fu distrutto, continuandosi però a recitare nella sala detta della Biada, ove d’ordine di S.

169. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Mantoua li 16 Dicembre 1678. » pp. 127-128

Ebbe, dice il Bartoli, tutte le doti necessarie per riuscire un ottimo Pantalone ; alle quali però non seppe nè volle accoppiar mai la fatica dello studio.

170. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 670-674

E però, non volendo Visentini uscire dal suo metodo di recitazione naturale, pensò Riccoboni di mettere al principio dell’heureuse surprise una delle tante scene di notte che vi sono, in cui Arlecchino, chiamato da Lelio, si finge talmente preso dal sonno che, senza profferir verbo, or scivola a terra, or gli cade fra le braccia.

171. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 682-683

Qualche volta però gli arlecchini si dolevan di lui, perchè scordandosi il carattere dell’amoroso, faceva egli l’arlecchino.

172. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 2 pp. 2-245

Sorgono però varii dubbii per gli eventi che in esso accaggiono. […] Conduce però spesso varie situazioni interessanti, rileva con vigore la culta bricconeria e insinua la morale e la virtù. […] Distinguasi però il plagio vergognoso dalla lodevole imitazione. […] Nel nostro melodramma però che cosa produce lo scoprimento della congiura ? […] Egli però rapito dalla sposa si è ritirato alle sue stanze, quasi potesse rimanere ozioso in tal punto.

173. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 189-231

Ebbe però torto l’enciclopedista encomiatore del Catone quando volle difendere gli universalmente disapprovati languidi amori; ed ebbe maggiormente torto per la ragione che ne reca, cioè che l’amore di Marzia è degno di una vergine Romana, e che Giuba ama in Marzia la virtù di Catone. […] Prima della Curiosità fatale egli compose George Barnwel o il Mercante di Londra, che rappresenta un personaggio nato con indole non prava che però sedotto da una donna che ama, ruba il padrone, assassina un suo zio e benefattore, ed è impiccato. […] Tutto il resto però può dirsi una filza di scene debolmente accozzate più che un’ azione ben combinata. […] Ne risulta non per tanto uno scioglimento non infelice, ma da non compararsi però con altri che con un sol colpo mettono i fatti in tutta la necessaria chiarezza. […] Si richiedeva però maggior destrezza nel prepararli, affinchè paressero condotti dalla natura e non dal bisogno che ne avea il poeta.

174. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VII. Pastorali. » pp. 4-41

Trovo non pertanto che monsignor Paolo Regio sin dal 1569 pubblicò in Napoli una sua favola pescatoria intitolata Siracusa da me però non veduta. […] È però un cattivo componimento formato sopra incantesimi che producono nojose ed inverisimili situazioni, e vi s’introducono per buffoni Calabaza spagnuolo e Graziano bolognese che parlano ne’ proprii idiomi. […] Quel che noi però non troviamo degno di approvazione, si è ciò che si esprime con concetti soverchio leccati e raffinati; non già perchè col Rapin c’incresca l’eleganza, ma perchè la vera passione nel genere drammatico si spiega con maggior semplicità. […] In quell’anno però era colà vicerè il duca di Monteleone Pignatelli.

175. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO IV. Ultima epoca della Drammatica nel finir della Repubblica, e sotto i primi Imperadori.  » pp. 245-317

Parve però lo stile di Pollione così duro e secco, come quello di Pacuvio e di Accio, all’autore del dialogo De Causis corruptae Eloquentiae a. […] La comparazione però da questo tragico Greco fatta e chiusa in un verso dell’augellino che si ricovera sotto le ali della madre, è assai più delicata e bella di quella di Seneca quì usata e distesa in quattro versi e mezzo, del giovenco che impaurito dal ruggito del lione si appressa alla madre. […] A questo terribile racconto però Andromaca si ricorda delle crudeltà esercitate in Colco, degli Sciti erranti, degl’Ircani, degli altari di Busiride, de’ cavalli di Diomede; ma, oimè? […] Egli è però da confessarsi che pur si trova in tal tragedia qualche imitazione fatta di Sofocle non infelicemente, e vi si veggono sparsi quà e là molti bei versi ed alcuni squarci pregevoli. […] Non vuolsi però dissimulare che gli eventi tragici da Orazio additati vengono da alcuni riferiti alle Storie che Pollione scrisse della guerra civile, e non già creduti tragedie da lui composte a.

176. (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del teatro »

Così però che non si vorrebbe che, o per la maggiore perpetuità della fabbrica o per una certa male intesa magnificenza, altri avvisasse di fare di pietra anche i palchetti e tutte quelle interne parti che guardano l’imboccatura della scena. […] I pilastri e le colonne adattate ai palchetti, alle quali però pochissimi piedi si può dare di altezza, riescono meschine, tornano, a dir così, pigmee, di quel grandioso troppo perdendo e di quella dignità che loro si conviene.

177. (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — TOMO VI. LIBRO IX » pp. 145-160

Se ne trova però fatta menzione in una delle commedie di Francesco Roxas scrittore comico del passato secolo da noi già mentovato in quest’opera. […] E’ però riuscito a trasportar bene varj gran tratti del pennello di lui.

178. (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « NOTE E OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 316-325

Bisogna però esser dotato non che d’ingegno per esaminare, ma di cuore per sentire, e di buon senno per apprezzare; perchè altrimenti si portano giudizj strani, e si può anche giungere alla ridicolosa balorderia e scempiataggine di farsi uscire di bocca ciò che in fine della recitazione della famosa Fedra Francese disse all’Autore un Geometra di lui amico e compatriota assiderato dal compasso di Urania: È che prova cotesta vostra Fedra? […] Plutarco però nell’opuscolo de Poetis audiendis riconosce in Euripide una certa loquacità; ed Aristofane nella Pace lo tassa col nome di Causidico più che di Tragico, facendo maggiore stima di Eschilo e di Sofocle, perchè questi aspirano con molta felicit à sempre all’altezza elocutoria.

179. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 266-272

Questa l’opinione di Hermann Fritsche ; se bene il Boubaud, in una nota de’suoi nuovi sinonimi francesi accenni a un opuscolo, che però non si trova, intitolato : Le opere del Marchese di Mascarillo, stampato a Lione nel 1620, antecedente alle Preziose ridicole. […] Partendomi da Vercelli mia patria l’anno 1596, mi accompagnai con un mont’inbanco sopranominato il Monferino, e passando per Augusta, o sia Aosta, città del Serenissimo di Savoja, questo Monferino chiese licenza di montar in banco al Superiore ; ma perchè non era in uso il montar in banco in quei paesi, il Superiore non sapea come deliberarne : però quello mandò da un Superiore spirituale, il qual negò la licenza collericamente, dicendo che non voleva ammettere le Negromanzie in quei paesi : il Monferino stupefatto, gli disse (come era vero) che non sapeva manco leggere, non che saper di Negromanzia : il Superiore gl’impose che non altercasse con parole ; che egli ben sapeva come si fa, e che in Italia aveva veduto ciarlatani prender una picciola pallotta in una mano, e farla passar dall’altra ; che un picciolo piombo entra da un occhio, e per l’altro salga, tener il fuoco involto nella stoppa buona pezza in bocca, e farlo uscir in tante faville, passarsi con un coltello un braccio, e sanarsi per incantesimi subito, ed altre cose del Demonio ; e non voleva che il Monferino parlasse, e da sè scacciollo, minacciandolo di carcere.

180. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 765-771

E però più forte appariva la Di Lorenzo, a chi la giudicasse con mente riposata, in quelle opere in cui dominava soavità di sentimenti. […] Non ho sentito dal ’93 Tina Di Lorenzo ; e però cedo la parola a chi s’occupò dell’arte di lei in questi ultimi tempi.

181. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Alemanno. » pp. 4-31

Patetica però è la seconda scena dell’atto IV, in cui Lancastro dipinge ad Edmondo il padre che geme nella prigione. […] Il colonnello Ayrenhoff uno de’ letterato dell’Austria compose più tragedie e commedie, e tralle prime viene sommamente celebrata dall’abate Bertòla la Cleopatra, la quale però si pretende che non abbia secondato il disegno dell’autore di produrre una tragedia tedesca da paragonarsi con alcuna di Racine, cosa che sembrava tanto difficile al Wieland autore del Mercurio tedesco. […] Essi però chiamarono monodrammi tali componimenti scritti in prosa, benchè in essi non sia un solo il personaggio che v’interviene.

182. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO II. Teatro Alemanno. » pp. 232-252

Patetica però è la seconda scena dell’atto IV in cui Lancastro dipinge ad Edoardo il padre che geme nella prigione. […] Bertola la Cleopatra, la quale però si pretende che non abbia secondato il disegno dell’autore di produrre una tragedia tedesca da paragonarsi con alcuna di Racine, cosa che sembrava tanto difficile al Wieland autore del Mercurio tedesco. […] Essi però ridevolmente hanno chiamati monodrammi questi componimenti scritti in prosa, benchè non favelli in essi un solo personaggio; e piacesse al cielo e fosse questa la sola cagione che tiene sino a questo dì tanto lontani questi ed altri freddi monodrammisti dal Pigmalione che cercano di copiare senza ingegno!

183. (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Introduzione »

[Intro.2] E però non sarebbe maraviglia se cotesto ingegnoso ordigno, fatto di tanti pezzi com’egli è, non sempre rispondesse al fin suo, ancorché a ben unire e a congegnare insieme ogni suo pezzo, venisse posta da coloro che il governano tutta la diligenza e tutto lo studio.

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