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3. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 9-10

Dalla Compagnia meschina del Villani, voglioso di levarsi a più spirabil aere, il Landozzi passò per l’anno '30-'31 in quella dell’Anna Pieri, qual semplice generico, salendo poi a grado a grado, perseverante e studioso, al ruolo di primo attor giovane, che sostenne degnamente per lunghi anni.

4. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 565-567

Parve a' più una celia ; ma la giovane artista, che assisteva da un palco di proscenio, si levò incontanente ; e recatasi alla ribalta, improvvisò una sestina-fervorino, che le acquistò subito la benevolenza del pubblico, andatasi poi grado a grado mutando in entusiasmo, onde, a tenzone finita, ella fu accompagnata a casa con torce, in mezzo alle più pazze acclamazioni.

5. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »

Non sappiamo, come si è detto al nome di Giovanni, qual grado di parentela lo legasse ai Fortunati.

6. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »

Quando egli passò scritturato nella Compagnia Peracchi, essa mostrò in alcune parti di amorosa a qual grado avrebbe potuto salire, se con più amore e con più studio si fosse data all’arte comica.

7. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Tornò col padre, e fu con lui in Portogallo ove sposò la Corona, assunta la quale al grado di prima donna, al suo ritorno in Italia, si distaccò dal padre per farsi a sua volta capocomico non troppo — a detta del Bartoli — fortunato, negli ultimi anni almeno, nonostante i grandi meriti della moglie.

8. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 976

L’affetto alla grande artista, e la innata modestia le procacciarono una vita artistica piena di sagrifici e di rassegnazioni : nonostante, anche in piccolissime parti, ella potè sempre mostrare il valor suo, e il grado d’arte a cui si troverebbe oggi, se data a ruoli di maggiore importanza.

9. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 967

Altro non m’è riuscito trovare di lui, che non so dire se e in qual grado appartenesse alla famiglia di Scapino.

10. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

., per le favole teatrali scritte da Carlo Gozzi pel capo-comico Sacco, ma, non compiuti i ventiquattr'anni, le si palesò tal grado di anemia che in pochissimo tempo la estinse in Venezia nel 1765, seguìta nel sepolcro a breve distanza dallo sposo accoratissimo.

11. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 155

Sposò Adelaide Salsilli, giovine artista, figlia di artisti, che bene prometteva di sè ; e venuto egli poi al grado di primo attore, e non degli ultimi, formò compagnia con la moglie, ch'era salita e con molto onore a quello di prima donna, resuscitando le commedie di Goldoni, e facendone base del lor repertorio.

12. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 277

Diventò l’Anna in poco tempo un’attrice di liete promesse, e con l’ornamento della persona bellissima, del volto simpatico, degli occhi splendidi, dello spirito singolare, salì in breve al grado di seconda donna, poi di prima assoluta, nel qual ruolo stette sei anni, nella Compagnia Raftopulo, assieme al marito caratterista, poi in quelle di Pani e di Vedova.

13. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 310

Formò il 1847 con suo cognato Valentino Bassi una società, in cui la moglie fu assunta al grado di prima donna assoluta, ed egli, infelicemente, a quello di generico primario.

14. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 60

Formò poi compagnia per far salire al grado di prima donna assoluta sua moglie Giovanna, avvenente e pregevole prima amorosa ; e dopo dodici anni di capocomicato, or fortunato or disastroso, si scritturò per un triennio in Compagnia Perotti, poi, il 1820, coi figli Luigi e Adelaide (Luigi, sposatosi alla figlia del capocomico Cavicchi, abbandonato dalla moglie, ridotto alla più squallida miseria, si suicidò, avvelenandosi, verso il 1828), in quella di Velli e Mascherpa, nella quale cessò di vivere la primavera del 1823.

15. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Il D'Ancona (II, 534) riferisce alcune parole di Federico Zuccaro nel suo Passaggio per Italia con la dimora in Parma, pag. 28, riguardanti il 1605, nelle quali è detta la Compagnia di Frittellino, « la migliore forse che sia oggidì, guidata dal Capitano Rinoceronte e Frittellino, con le lor donne meravigliose, la Flavia, la Flaminia e la Rizzolina, con Arlichino e altri due, etc. etc. » Questa Rizzolina potrebbe anch'essere la Marina Antonazzoni, la quale, secondo l’articolo del Neri, avrebbe recitato ne' Gelosi le parti di serva sotto nome di Ricciolina, prima di salire al grado di prima donna sotto quello di Lavinia, a vicenda con la Roncagli.

16. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 227

La persona prestante, la voce soavissima e forte, unite ad una viva passione per l’arte e ad una ferrea volontà di riuscirvi, lo fecer salire in brevissimo tempo sino al grado di primo attore, passando per le migliori compagnie del suo tempo, come quella di Salvini (1867), di Vitaliani (’68), la Romana (’69), di Bellotti-Bon (’71-’74) ; e recitando al fianco de’migliori artisti che gli furon sempre affettuosi compagni.

17. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 240

Capitato a Venezia un vecchio comico, il quale stava formando una modesta compagnia, scritturò la misera coppia ; e la moglie, giovinetta, dotata di singolar bellezza e di pronto ingegno, salì in brevissimo tempo al grado di prima donna ; per modo che, fattosi il marito a sua volta capocomico, rigenerato materialmente dai non pochi guadagni, e moralmente dall’amore e dalla virtù della sposa, fu richiamato dal suocero, che, perdonato a entrambi, lasciò la figliuola erede di un pingue patrimonio.

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