Recitava con gran merito sotto la maschera di Pantalone. […] Abbiamo bastantemente compianto la perdita di un nostro amoroso compagno pieno di merito, di grazia, di brio, e di ottimi illibati costumi….
Scenario, combattimento ad arme bianca, Vestiario analogo, nulla sarà ommesso, acciò il tutto corrisponda al merito della Rappresentazione. […] Essi hanno cercato il modo di ben divertire questa amorevolissima Popolazione : onorate pertanto o LUCCHESI col vostro concorso gli umili Attori, e questi due Spettacoli ; perdonate loro ogni mancanza, mentre premiare il merito, proteggere la virtù è dovere ; ma il giovare e l’assistere chi di sì bei pregj è privo, proprio è soltanto di Anime grandi, sensibili, e generose.
Il Bartoli lo dice comico di qualche merito.
Pietro nella Passione di Cristo, al successo della quale contribuiva oltre il merito artistico, la perfezione del fisico.
Bartoli, come attrice di merito per le commedie improvvise e studiate.
Nel 1782 era con la rinomatissima della Maddalena Battaglia, in cui, con buon gusto di recitare – dice il Bartoli – seguendo lo stile de’suoi compagni sapeva farsi distinguere per un comico di merito in sui Teatri gradito.
È citato da Francesco Bartoli come Brighella e attore per le parti gravi di qualche merito.
Cassiano, unissi all’altra di Francesco Paganini, in cui da alcuni anni fa valere il suo merito, e può fra le buone attrici di questi tempi essere plausibilmente annoverata. »
Bettinelli “Ben è curioso (egli dice) il legger le lodi date da molti a queste commedie, come se fosser l’ottime del teatro italiano, essendo in vero lor primo merito lo stil fiorentino colle più licenziose e triviali profanazioni del costume onesto”. […] Non hanno dunque le commedie del Machiavelli altro merito che lo stil fiorentino? E perchè mille o duemila altre commedie col medesimo merito dello stil fiorentino fanno sbadigliare, o giacciono sepolte sotto la polvere delle biblioteche? […] E lasciando da banda l’oscenità comune ad entrambe, pensa egli mai che il merito della Calandra sorpassasse quello della Mandragola?
Sorella dei precedenti, fu prima donna di assai merito, e recitò, ora scritturata ora capocomica, in Italia e in Germania.
– Cesarino Dondini è artista di assai merito per le parti comiche, ammirato dovunque, specialmente per correttezza e spontaneità di dizione.
Toltasi dal teatro, si stabilì in Parma ; ma poi vinta dall’amore dell’arte, tornò sulle scene, e nel 1782 recitava in Palermo, « tentando – dice il Bartoli – che il proprio merito le servisse di strada, onde poter giungere ad una sorte migliore. »
Fratello della precedente, fu artista e capocomico di qualche merito.
Sotto ad esso è inciso : « Al merito della valorosa attrice Marietta Trenti – R.