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5. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 795

Sin dal ’64 s’è vista Auretta già serva nella Compagnia di Parma (V.

6. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Dice il Bartoli ch' egli aveva perduto la vista ; ma che poi, ricuperatala completamente, riapparve sulla scena, ove si ebbe il maggior favore del pubblico, sebbene di avanzata età.

7. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 530

Tornatasene sola, fu così turbata dall’accaduto, che die'segni non dubbi di pazzìa, e fu vista a Bologna passeggiar per le vie coronata d’alloro, o recarsi a San Michele, declamando poesie sconclusionate. – Fortunatamente non restò lungo tempo in quello stato di alterazione, e viveva ancora tranquillamente in Bologna nell’anno 1782 al tempo del Bartoli, il quale, alludendo alla sua separazione dal marito, di cui ella apprese con dolore la morte, le dedicò colla solita vena dozzinale il seguente epitaffio : Moglie fui per virtù di quel gran sì, che detto retroceder non si può.

8. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 623

Scala), in quell’anno 1574, a Cremona, a Pavia, a Milano ; nella qual magnifica città, supplica il Vannini sia transferito il suo processo ; generato dall’avere egli ajutato un ragazzo di XII anni a discendere da un solajo ov'erasi rifugiato alla vista degli sbirri, andati « al luoco di la comedia, per prendere alchuni sospecti d’esser latri, etc. » La supplica ha in calce : « Il Podestà di Cremona faccia giustizia. » Firmato Neyra.

9. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 495

Questa fisedia, che vorrebbe significar canto della natura, è un vero e proprio zibaldone in prosa e in versi con scene a grandi tinte, mutamenti a vista, effetti di sole e di luna, combattimenti, musiche, ecc. ecc.

10. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 179

Venuto a morte, fu il suo corpo disseccato a guisa di mummia, e collocato in un pubblico cimitero, d’onde però, vista la poca devozione de' visitatori, fu tolto per esser messo sotto terra ; e aggiunge il Bartoli, che la memoria di lui, viveva ancora al suo tempo (1781).

11. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 412

L'incalzar degli anni accennava pur troppo a privarlo della vista, sì che dovette abbandonar l’arte, povero : e anche oggi vive, cieco e vecchio, a Forlì, soccorso di quando in quando dai pietosi compagni d’arte.

12. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 344

Bartoli – che portasse in Lombardia una commedia intitolata : I vari personaggi di Florindo ; l’esccuzione de’ quali vedevasi da lui fatta nell’ uscire da una portantina, situata a vista del popolo in mezzo alla scena.

13. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 508-512

Il Duca Francesco ordinò al Tesoriere Zerbini di pagare in Roma a vista all’ abate Ercole Panziroli doppie dieci d’Italia, da darsi al Truffaldino e al Dottore per valersene nel viaggio da Roma a Modena a conto delle loro provvisioni : una miseria codesta, se vogliam credere che il bisogno fosse reale. […] Oggi Gaetano Sbodio recita ancora, ma collo scemargli della vista gli è venuto scemando l’antico vigore.

14. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 11

Ciò fu anche in vista che gli animi giornalmente da gravi cure oppressi, richiedono nei serali divertimenti una dolce ricreazione.

15. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 858

Anche s’è vista in Dresda [V.

16. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAP. III. Teatri materiali. » pp. 132-135

Conobbero così bene e fondatamente per tutte le sue parti gl’Italiani la greca erudizione, che seppero allora mettere alla vista fin anche nel teatro materiale l’antico magistero.

17. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 543-544

Egli incominciò a esercitar l’arte comica sotto il nostro celebre Pertici, e sostenne sempre con qualche decoro quei caratteri, che gli venivano destinati dal sopraffino discernimentò del suo direttore. » A ventidue anni perdè improvvisamente la vista, e si diè allora a scrivere poesie, specialmente bernesche, in cui riuscì egregio.

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