Alla quale tien dietro, dopo una prefazioncella ai benigni lettori, una ode che, per le cose ivi dette e per la molta rarità del libro mi par metta conto pubblicar per intero. […] r mangelli due uolte, io pregato da cauaglieri per l’agiustamento non solo lo fecci ma per satisfare questi sig. […] mo patrone di qualche ordine non solo per li miei interessi et mio gouerno ma per l’utile di chi sarà mio Compagno, il tutto però io scriuo con riserbo del gusto de S. […] A. per il giusto parlo e non altrimenti e con ogni afeto ne suplico S. […] S. per la protecione di ciò di tutto core insieme con mia moglie me racomando restando per sempre obligatissimi a V.
Di ogni suo temuto raziocinio ho fatto caso, enunciandolo distintamente, a costo tal volta di rendermi sazievole; e se per avventura alcuno me ne fosse fuggito, non ho certamente peccato per volontà, nè per meschino artificio ad oggetto di scansarne la forza. […] Le Apologie, dopo una vampa momentanea, passano di moda, e muojono nel bujo: ma le Nazioni stanno come monti sublimi, per lungo corso di secoli, e per altro che per Saggi, e Lettere apologetiche, e Discorsi rendonsi chiare. […] La nostra pugna è per una Dulcinea, cioè per una divinità che noi stessi ci formammo dandole il nome di Letteratura. […] Io al contrario pretendo, non solo di amare la Letteratura dovunque la trovi, ma di amare la Spagna per scelta e per dimora al pari di lei che l’ama per obbligo naturale. […] di tenere per Cartaginese Annibale studioso del Greco, e per Lacedemone quel Lacedemone che gliel’ insegnò in Ispagna?”
La vediamo il '22-'23 con Assunta Perotti e Luigi Fini ; poi, per un triennio, nella ducale di Parma, capocomico il Mascherpa. Fu con Raftopulo il’ 27, e con Rizzo il '28, per tornar poi col Mascherpa sino a tutto il '31. […] Non è fiorentina e ne diranno bene per far male a voi…. […] — La si fece esordire dopo tutti gli altri artisti nuovi, come una generica, per lasciare che il pubblico accettasse qual vera prima attrice la Pieri-Alberti ; la si tenne inoperosa per molte sere ; le si fecero rappresentare varie parti nuove per lei e vecchie per il pubblico, non la si circondava dei migliori attori ; si trascuravano alcuni accessorj della scena ; le si faceva calare il sipario prima del tempo ; gli amici dell’ Impresa non l’applaudivano per non perdere l’ingresso di favore…. […] La Rachel è andata a Marsilia per dodici rappresentazioni, ed ha avuto duemila franchi per sera.
Forse per far ridere? […] Ma per timore dei potenti essi comparivano tinti di feccia per non essere ravvisati ». […] Ora chi direbbe che l’autore dell’Eumenidi avesse inventata una maschera per far ridere ? […] Nè anche queste medesime maschere mostruose nacquero tutte per istudio di far ridere, ma sì bene per quel medesimo timore che anticamente mosse i villani a tingersi di feccia. […] La maschera dunque presso gli antichi servì per occultare il volto dell’attore, per imitare quello del personaggio rappresentato e per ajutar la voce; nè mai nelle tragedie e commedie si adoperò per eccitare il riso colla stravaganza, come s’intonò parecchi anni sono dalle scene, e per le stampe dall’abate Pietro Chiari in Venezia, ed in altre città Italiane.
E fu per questa ragione che una figlia di Dominique, la Caterina, assunse lo stesso nome. […] Recatasi la Compagnia d’Isabella a Ferrara per farvi il carnevale, accadde che un de’suoi comici fosse colà ucciso ; per la qual cosa fu anch’essa cogli altri imprigionata. […] Nessuno sapeva del matrimonio di Buffetto, e però l’invito era per lui solo. […] I passi da Milano in Piemonte per la guerra non sicuri, e per mare impossibile andare perchè troppo soffriva. […] Ma la più celebre per versatilità, per istruzione, per viscomica, fu la seconda che recitò acclamata sino al 1697, e di cui avrò molto da dire, analizzando il tipo di Colombina nelle sue svariate forme.
Benchè l’uscire per le scene di sopra, ed entrare per quelle di sotto è una Regola infallibile, quando la necessità altro non ricercasse. […] I comici si raccomandavano e piagnucolavano per non essere divisi, il Duca insisteva per avere quei tre. […] r Hercole mio per parlar con V. […] re di spada et cappa non ho il modo a dare a ciascun di loro 500 scudi per ciascuno, il vitto e'l vestire per loro e per le loro famiglie per tutto l’anno, come ogni uno di loro quest’ anno s’è guadagnato, che prima che scriverlo, creda pur V. […] ia che dipende da me per dar gusto a commedianti che per invidia hanno concertato et vorrebbono urtarla, cozzarla et disfarla.
L'elenco della compagnia del 1675, in cui Parrino è detto Pannini per errore, è dato al nome di Areliari Teodora. […] Ma pare che il Duca di Mantova l’avesse davvero a morte col pover' uomo, il quale per non commessi delitti fece rinchiudere in una prigione, riuscendo vane per liberarnelo le intercessioni di Altezze e Potentati. […] Sono ridotto in mendicità estrema, e senza quel poco, che haueuo riseruato per la mia Vecchiaia alla Patria, per causa, non dico già della prontezza del mio obedire gl’altrui sourani comandi ; ma per i miei peccati chiedo pietà, e sollieuo, quale spero dalla generosa benignità di un tanto Principe, per mezzo dell’efficacissimi offizii della Paternità Sua molto Reuerenda. […] Ronchi ; e per mezzo di qualche Religioso, mi facci penetrare à Casale sudetto qualche speranza e conforto, per non farmi morir disperato ; che se non fusse per la salute dell’anima ; à quest’ora mi sarei tratto fuori di tutti gl’affanni. […] Il 25 febbraio dell’ '87 manda al Duca i suoi devoti mirallegri per la favorevole impressione da lui lasciata alla Corte e in tutta Napoli, e il primo di marzo il ben tornato a Modena, raccomandandoglisi vivamente per ottenere a un congiunto dottore la provvista d’un governo, per la quale ebbe a scrivere parecchie lettere.
Sventuratamente il padrone di tale botte viene a riprenderla, per dubbio che per gli debiti del marito della Lena, non abbia a pericolare. […] Marmontel in pensiero, e non mai sotto gli occhi, sono, per quel che si stà narrando, frutti per la maggior parte del secolo XVI. […] Egli è per quattro volte, per più di sei, per più di sette, mi farai dire; e non si vede se non acqua, acqua, acqua. […] Ogni parola è una bellezza per chi l’analizza, nè l’ analizza chi non ha il cuore fatto per ciò che i Francesi chiamano sentimento. […] L’altra commedia dell’Oddi non meno bella per lo stile, per l’onestà, per la vaghezza de’ caratteri e per l’intreccio, intitolata i Morti vivi, s’impresse nel 1597.
Tornato a’Fiorentini di Napoli, scritturatovi per tre anni dalla Società Prepiani, Tessari e Visetti, vi ridestò gli antichi entusiasmi ; ma dopo un anno dovette lasciare il teatro per una gravissima operazione chirurgica. […] Era affabile, e per nulla superbo della sua immensa superiorità nell’arte. […] Egli fu dotato dalla natura di tutti i doni necessarj per raggiungere la perfezione nell’arte della scena. […] E tante volte, alla fine della commedia, questo preparativo servivagli per un gesto, per un’occhiata. […] Alcuni dissero che il facesse per non compromettere il nome di famiglia, altri per nobilitarlo all’uso francese.
Forse per far ridere? […] Ma per timore de’ potenti essi comparivano tinti di feccia per non essere ravvisati”. […] Ora chi direbbe che l’autore dell’Eumenidi avesse inventata una maschera per far ridere? […] Nè anche queste medesime maschere mostruose nacquero tutte per istudio di far ridere, ma per quel medesimo timore che anticamente mosse i villani a tingersi di feccia. […] La maschera adunque presso gli antichi servì per occultare il volto dell’ attore, per imitare quello del personaggio rappresentato, e per ajutar la voce; nè mai nelle tragedie e commedie si adoperò per eccitare il riso colla stravaganza, come s’intonò parecchi anni sono dalle scene e per le stampe in prosa e in versi martelliani dall’Ab.
Si vede che tu conosci poco il mio carattere – per tua norma io sono seria sempre e non amo per nulla scherzare. […] Mi è stato supposto che ella faccia Compagnia per quel tempo : se ciò fosse vero desidererei combinare per l’autunno stesso del 42 col dargli il teatro Valle. […] Il progetto sarebbe onorifico e vantaggioso per voi, e per me l’àncora di salvezza poichè in 3 anni ho perduto 32 mila lire austriache. – Voi sareste il mio nume tutelare. […] Non posso dirvi per ora, fuori di Gattinelli, quali saranno i vostri compagni…. […] il mestiere per lei serve da secondo ; si teme…. si vedrà !
Riscosse molti encomii il di lui dramma intitolato Catena di Adone composto espressamente per una contesa insorta fra due cavalieri di gran riguardo Giovanni Giorgio Aldobrandini e Giovanni Domenico Lupi, per due famose cantatrici, ad oggetto di decidersi qual delle due fosse la più eccellente per soavità di voce e per arte di cantare. […] Claudiano contra Eutropio pretese che i Parti, per raffinamento di lascivia, cominciassero a praticarlo per conservare più lungo tempo la gioventù de’ loro cinedi. […] Io ho unita la Spagna all’Italia per la rinnovazione di questa usanza infame. […] Furono i loro drammi notabili per le sconvenevolezze, per le irregolarità, per le apparenze stravaganti simili a’ sogni degl’infermi, per un miscuglio di tragico e di comico e di eroi, numi e buffoni, per istile vizioso , in somma per tutto ciò che ottimamente vi osservò il prenominato abate Arteaga. […] Or perchè solo contro L’Italia egli si scagliava per la castrazione?