/ 225
18. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO III. Se ne’ secoli XIV., e XV. gl’Italiani ebbero Poesie Sceniche. » pp. 14-19

Egli dunque ha letto assai alla sfuggita ciò che si narra nelle pagine 189. 190. e 191. della Storia de’ Teatri. […] Voi pretendete essere ingenuo, abborrite la mala fede degli Stranieri, vi pregiate d’imparzialità: dobbiamo dunque conchiudere, che non sapete ben leggere l’Italiano e il Latino? […] Io dunque diressi quelle notizie ad instruirne chi non le sapeva; e se Voi con questi altri gl’ignoravate, rimanete incluso nella lista de’ poco instruiti, che se poi ad arte fingete di esserlo tradite l’onestà.

19. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 107

Viveva ancora al tempo del Bartoli (1782), il quale ci fa sapere com’ egli a Malta scrivesse un Prologo in versi martelliani, « dove finse che i comici agitati da una burrasca si trovassero vicini a naufragare ; e che poi assistiti da Netunno (il quale lasciavali con questi due versi : restate dunque amici al puro aer sereno, che a riposar men torno ad anfitrite in seno), potessero felicemente in quell’ Isola approdare, e far servitù a quella Nazione, come di fatto poi fecero. »

20. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 688

Dunque Elena era nipote per parte soltanto della donna ; dunque di una Balletti.

21. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 703-705

Viveva egli dunque ancora nel 1782. […] Come si vede, dunque, base del repertorio era il teatro di Goldoni.

22. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1024-1026

Benvenuti dunque gl’italiani : e i primi a mostrare la differenza grandissima tra quella loro pesantezza e la nostra vivacità furono Massimo Trojano, Orlando di Lasso e Battista Scolari. […] Comprese le mogli di due di essi, di Giovan Maria, cioè, e di Venturino, e compreso Battista Scolari, la compagnia dunque si compose di cinque uomini, due donne e un ragazzo.

23. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 757

Oggi si è alienata dal teatro, e vive felicemente in Firenze in età ancor fresca, e non sprovvista di meriti e di virtù. » Ella dunque restò in patria, quando il Roffi (1780) cominciò a uscir di Firenze.

24. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 468

A sedici anni dunque ella si trovò a interpretare, e ne’teatri di maggior grido, la Messalina, la Signora dalle Camelie, il Trionfo d’amore, la Giuditta, la Pia de’ Tolomei, ecc. ecc.

25. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIII. » pp. 182-206

La quistione antica è dunque ben diciferata, e niuno oggi discorda da questa sentenza. […] E che dunque va fantasticando l’Apologista? […] Ma dunque, egli dirà, in che mai si distinguono i Dotti da’ Volgari? […] E’ dunque anch’egli ignaro de’ fatti da me sopraccennati? […] Io dunque ben diceva, che le di lui osservazioni si rinchiudevano negli spettacoli del Carnevale Romano.

26. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Pisa, li 13 agosto 1745. » pp. 192-197

Qual è dunque il vostro stato, o signore ? […] Voi dunque volete una mia produzione ? […] Ecco il brano della lettera riportato dal Goldoni : Avrò dunque una commedia del Goldoni ?

27. (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « A CHI AMA LA POESIA RAPPRESENTATIVA. » pp. -

Se dunque riscuotono giustamente i pubblici applausi le leggi del moto e del corso de’ pianeti, non ne meritano minori quelle che dirigono le azioni morali degli uomini divisi in tante gran famiglie che debbonsi reciprocamente molti riguardi. […] V’ha dunque un alto seggio ancora per chi emulando i Montesquieu, i Beccaria e i Filangieri, saprà attendere ad illustrare e perfezionare la preziosa importantissima scienza della legislazione. […] Fa dunque mestieri di un altro ramo della sapienza che sappia correggere i costumi; e non essendo essi altro che abiti contratti per opinioni vere o false, nostre o straniere, a purificare i costumi bisogna raddrizzare le opinioni 3. […] Non è dunque l’opera presente una semplice seconda impressi ne della mia storia teatrale, ma sì bene un nuovo libro che con nuova sospensione d’animo presento al pubblico. […] O dunque debbesi moderatamente far uso della severità de’ puristi intorno alle parole di straniera origine, o riceverne e concederne a vicenda il perdono, giacchè Iliacos intra muros peccatur & extra.

28. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 360

Qui dunque non son donne ; ma esse dovevano esserci – dice il Neri ; – e riporta le parole del Barbieri : « ve n’era bisogno di tre : prima, seconda e fantesca. » Infatti ne’Gelosi abbiam l’Andreini, la Prudentia e la Roncagli (V.

29. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 313

Quadrio) morì nel 1646 in età di quarantadue anni ; aveva dunque due anni alla morte del Marignolli.

30. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 216-226

Era dunque nel’46 la seconda donna di Gustavo Modena, al fianco della Sadowski, di L. […] Qual è dunque la croce, onde si mesta tu se’talvolta, che pietà n’avrebbe qual più infelice nella polve crebbe nè da quel loco osa levar la testa ? […] Odimi dunque : e dalle inesorate Leggi del tempo mi sia dato un giro Di pochi istanti, e ch’io li parli teco ! […] Data dunque la enorme disuguaglianza, i parenti ed amici di una Arrivabene non potevan vedere di buon occhio il loro blasone trascinato sulle tavole della scena.

31. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO II. Se i Mori Spagnuoli ebbero Poesia Scenica. » pp. 9-13

Se dunque le vicende di questi seppellirono sotto le loro rovine tanti componimenti Drammatici Greci e Latini, non fia maraviglia che sotto le rovine dell’Imperio Arabico in Ispagna sieno restati sepolti molti componimenti Arabo-Drammatici.” […] Se dunque le tante vicende di quest’Imperj (maggiori oltre misura di quelle dell’Arabico) non ci hanno privato interamente de’ loro Drammi, le vicende dell’Arabico in Ispagna, potevano rapirci la maggior parte di simili Poesie, ma non mai tutte, se ve ne fossero state.

32. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO IV. Teatro Francese prima della Medea di P. Corneille. » pp. 157-165

Se vogliamo dunque risalir sino a i primi tentativi drammatici de’ Provenzali, il gusto e la ragione e l’esempio degl’antichi e dell’Italia quasi per questo secolo e mezzo lottarono contro la barbarie per discacciarla dalle scene francesi. […] Prima dunque che Cornelio imitasse gli Spagnuoli, Mairet avea imitati gl’Italiani con vantaggio.

33. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 678-680

Composi dunque una Commedia a lui principalmente appoggiata, col titolo di Momolo Cortesan…… Il Golinetti la sostenne con tutta la desiderabile Verità….. […] Ho scritto dunque intieramente il Prodigo sulla Brenta, e poi ho ricavato dalla Commedia lo scheletro, o sia il soggetto, e l’ ho dato ai Comici, tenendo nascosta la Commedia scritta.

34. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 671

Ruoti dunque Ission, ruoti la sorte, ruotino i Cieli, a Rotalinda ancora ruotar veggo soggetta or la Natura.

35. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 726

Dopo di aver dunque recitato in Italia, Arlecchino della Compagnia Imer il 1734, sostituitovi poi dal Campagnani, si recò a Parigi, d’onde probabilmente tornò in Italia prima di andare a Dresda.

36. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Padova, 28 luglio 1674.Venetia, 16 marzo 1675.Venetia, 23 marzo 1675.Venetia, 30 marzo 1675.Venetia, 13 ap.le 1675.Venetia, 20 ap.le 1675. » pp. 28-35

Dell’Allori dunque, che pel suo ufficio non poteva esser da vero attore mediocre, nulla. […] co dunque V. […] mo Starò qui in Venetia sin venerdì pross.º venturo per sapere dove deve la compagnia deve principiare, et a qual parte deve incaminarsi, come nella sua mi accenna, giacchè la mia putta sta assai bene et è in stato di potersi mettere in viaggio, la prego dunque a portarmene l’avviso aciò possa parteciparlo ad Oratio e pantalone che qui si ritrovano, et doppo partirmi subito per bologna, dove per miei interessi mi converrà trattenere al mancho otto giorni, non ho che agiungere se non supplicarla di novo per lettera di Ferrara per la Gabella, et augurando insieme con la mia putta a V.

37. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 697-702

Veda se si può trovare temerità magiore, mi honori dunque di porre nella lettera che la ragazza faci quello che viene a bisogno come l’anno passato, non conoscendola buona a far cosa di più, acenandole che V. […] r marchese Lanzoni e Amorotti, ma poi mi rallegro che è stata disgratia gratiata non essendoli succeduto male, gli servi dunque d’aviso al andar più cauti un altra volta e operare giuditiosam. […] Chi dunque poteva scrivere al Duca in persona lettere di così aperta famigliarità, parlando degl’ interessi di Compagnia, accusando compagni, reclamando rimproveri, dando commissioni intime e delicate, e svelando fatti, di cui potrebbe arrossire una donna maritata, se non una donna, artisticamente al meno, a capo della Compagnia ?

38. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 250

Secondo il Sand, avrebbe dunque la Bajardi mutato il ruolo di servetta in quel di donna seria ?

39. (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo primo »

Il canto suppone dunque agitazione nell’animo, come la suppongono le lagrime, e il riso, e tanto più grande quanto esso è più vivo e calcato. […] Il canto è dunque il linguaggio della illusione, e chi canta inganna se stesso, e chi ascolta eziandio, facendogli parere d’esser divenuto maggior degli altri, e quasi divinizzatosi. […] [16] La natura stessa del canto ci porta dunque ad ammettere lo stile lirico. […] Sarebbe dunque inutile anzi contrario al fine ch’ei si propone, l’assalire il cuore della sua amata con teoremi, o con principi tratti da una filosofia, che l’amore non riconosce. […] O ci converrà dunque affrettar di troppo gli avvenimenti, o si cadrà nel languore.

40. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 608

Vediam dunque che sapete fare.

41. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « A CHI AMA la poesia rappresentativa » pp. -

Se dunque riscuotono giustamente i pubblici applausi le leggi del moto e del corso de’ pianeti, non ne meritano minori quelle che dirigono le azioni morali degli uomini divisi in tante grandi famiglie, le quali debbonsi reciprocamente molti riguardi. […] V’ha dunque un alto seggio ancora perchi emulando i Montesquieu, i Beccaria, i Gravina e i Filangieri, saprà attendere ad illustrare e perfezionare la preziosa importantissima scienza della legislazione. […] Fa dunque mestieri di un altro ramo della sapienza che sappia correggere i costumi; e non essendo essi altro che abiti contratti per opinioni vere o false, nostre o straniere, a purificare i costumi bisogna raddrizzare le opinionia. […] O dunque debbesi moderatamente fare uso della severità de’ puristi’ intorno alle parole di straniera origine, o riceverne e concederne a vicenda il perdono, giacchè Iliacos intra muros peccatur, et extra.

42. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 614

Il Cavalieri era nato dunque il 1730 ; e, secondo l’atto che è nel Registro manoscritto appartenente al Magistrato di Sanità, dei morti nella città e nei suburbi di Milano, morì ex febri acuta, sine pestis suspicione iudicio Patrini Medici chirurgi Sanitatis.

43. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 863

Zan Farina dunque non solamente fu maschera del teatro italiano, ma vi ebbe chi sotto quel nome recitò con grido, se fu proposto dal Martinelli per una Compagnia che doveva recarsi a Parigi.

44. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 180

Stante dunque le presenti emergenze il pouero oratore prostrato à piedi dell’ A.

45. (1715) Della tragedia antica e moderna

[2.109] Nel principio Oreste era in casa ed in letto, e qui dee entrare in casa, dunque era in strada. […] [2.114] Ecco dunque Ippolito in strada; ma d’altra parte appiattandosi Fedra in casa, ecco una scena fra la di lei ancella, il coro ed il semicoro, per tagliare il laccio alla padrona e per istenderne in terra il cadavero. [2.115ED] Ecco dunque l’ancella ed i suoi compagni dentro la casa. […] [3.87ED] Compiasi dunque con la prima massima il tuo teatro e non caderai nel difetto che sin ad ora ho perseguitato io ne’ moderni, né in quello che tu perseguiti negli antichi.  […] [5.68ED] Non poeti dunque, ma piuttosto verseggiatori, ma nemmeno verseggiatori, perché poi vi ha ad esser la favola che fa essere non so che di più che verseggiatore; non dunque meri verseggiatori, non veri poeti, ma non saprei come dirli certi che, siano più degli uni e meno degli altri, s’invitino a servire al bisogno del melodramma, come al bisogno della tragedia servivano materialmente i coraghi. […] [commento_3.41ED] i… uomini: l’amore è dunque una passione propria dell’essere umano.

46. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 284-287

Taci dunque mia Musa ; e in un silenzio rispettoso ed umil tua lingua arresta ; che dall’incarco grave io ti licenzio e ad esso supplirà mente più desta. […] Non dunque soltanto la rima era decima, ma anche la poesia !

47. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 426-430

Colombina era già stata in Francia col marito Biancolelli ; era dunque conosciuta dalle LL. […] La sua vedovanza non poteva esser dunque che breve.

48. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 732-736

Le parole trascritte starebber dunque a provare ch'egli snaturò la maschera del Brighella. […] Dovè nascere dunque verso il '20.

49. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 584-585

Dopo alcun tempo uno del pubblico ad alta voce gli disse : Mo avanti dunque !

50. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 879-880

e 220 Qui dunque la figlia apparirebbe come amorosa o seconda donna della compagnia : ed è l’unica volta che figuri in un elenco di comici.

51. (1878) Della declamazione [posth.]

Loda dunque il calore e la passione che un gruppo di non professionisti ha saputo trasmettere agli spettatori. […] Occorre dunque formarsi un mondo ideale che, pur essendo modellato sul reale, trasformi il vero in verosimile. […] Questi dee dunque avere un principîo e una regola per trascegliere ed imitare. […] Il suo fine proprio par dunque la massima illusione prodotta con l’espressione conveniente. Ella dunque dee trascegliere la illusione più dilettevole, e l’espressione più efficace a produrla.

52. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VI. Tragici Spagnuoli, secondo il Signor Lampillas, negletti, o censurati a torto dal Signorelli. » pp. 43-68

a che dunque consumare in vano la carta? […] E perchè dunque (ripiglia il Signor Apologista) riprendete tai difetti Voi che asierite che ci è maggior lode in trov e le bellezze di un componimento? […] Ebbe dunque ragione il Signor Montiano a dire, che l’Ajace del Cueva peccava d’inverisimiglianza, e che nulla avea di comune coll’Ajace di Sofocle, “porque Cueba quiso imitar algo del Griego, y descuidò de lo mejor.” […] Non avvertì dunque il Sign. […] Quì dunque si dispensa grazia e indulgenza, anzi che si amministri giustizia.

53. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 549

Tutti dunque a Torino.

54. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 922-927

» Non si tratta dunque di compagnie vere e proprie, ma di un accozzo di artisti celebri, scelti in un dato periodo ? […] È dunque un errore del Mariette, o il quadro fu dipinto assai dopo il ’70 ?

55. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 4

Ma alla fine, costrettovi da Pantalone e dal Capitano, acconsente, esclamando : « ho dunque preso moglie per il servizio del pubblico ! 

56. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 300

Toccava dunque or all’una or all’altra recitare in principio di stagione il complimento d’uso.

57. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 709-710

Il Costantini dunque, dopo la sua prima comparsa a Parigi, se ne tornò in Italia, ove si trattenne, pare, pochissimi anni per far ritorno alla Commedia italiana, che dovette abbandonare non già per avervi poco incontrato, ma a cagione di una canzonetta satirica da lui composta contro la Francia.

58. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 881-887

Iacomo o Iacopo Antonio Fidenzi era dunque il direttore della compagnia ; e il male accennato nella seconda lettera, che lo fe’andare a Padova, doveva certo esser quello degli occhi, di cui discorre in una delle sue poesie (pag. 70), nella quale sono anche i segni della più profonda gratitudine verso i suoi generosi Padroni. […] Quando stampò le rime in morte della Delia, avrebbe avuto dunque soli diciasette anni. […] La data del Bartoli è dunque erronea.

59. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 227-235

I tre eran dunque il Panzanini, il De Bianchi e il nostro Pasquati : e la favola in discorso era forse l’antichissima delli tre gobbi, ridotta da' Gelosi a scenario, e passata poi tra le opere del Tabarrino. […] Concludo dunque che l’huomo xe felice o misero, bon o cattivo segoudo che lu medesmo vuol. […] Nigun ; ste dunque ziti, che nu parleremo cercando con una bella comedia recompensar el premio abuo da vu Signori alla porta, e la grazia che receveremo del vostro silenzio.

60. (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « AVVISO. » pp. 310-312

Si vuol dunque in prima apporre in fine del capo I alla pagina 31 di questo tomo, dopo le parole curiosamente si rintracciano, la seguente nota: (1) Con singolar nostro compiacimento vediamo che il chiar. cavalier Tiraboschi nelle sue addizioni al tomo IV pag. 343 siasi mostrato egli stesso propenso a reputar drammatiche ed animate con parole le rappresentazioni del secolo XIII della Compagnia del Gonfalone, ed altre simili.

61. (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO III. Melodrammi. » pp. 254-292

Furono dunque commedie vere le opere buffe di Francesco Antonio Tullio, le Fenziune abbentorate del 1710, il Gemino Amore del 1718, le Fente Zingare, lo Viecchio Avaro &c. […] Non bene dunque il dotto sig. ab. […] Quell’Ambigu fu dunque il modello del Metastasio? […] Invano Parlan dunque le leggi? […] Perchè dunque il sig. ab.

62. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO I. Stato della poesia scenica in Francia. » pp. 65-76

Fu essa poi più tardi da un altro Francese rimpastata e riprodotta sulle scene, come diremo a suo tempoa, Quanto dunque comparve sulle scene francesi anche sotto Francesco I, era una mescolanza grossolana di satira, di religione e di scurrilità, che cominciò a scandolezzare e ristuccare il pubblico, e fece sì che i Confratelli perdessero il teatro, che tornò a convertirsi in ospedale. […] Altro dunque in tutto il secolo non comparve in Francia di regolare e di decente che alcune deboli traduzioni delle nostre tragedie, pastorali e commedie nel precedente libro da noi riferite; ma tutte e le migliori, per le dense tenebre che vi regnavano, non poterono così presto penetrare ed apportarvi la vera luce teatrale.

63. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO I. Stato della poesia scenica in Francia. » pp. 3-12

Quanto dunque comparve sulle scene francesi anche sotto Francesco I, era una mescolanza grossolana di satira, di religione e di scurrilità, che cominciò a scandolezzare e ristuccare il pubblico, e fece sì, che i Confratelli perdessero il teatro, il quale tornò a convertirsi in ospedale. […] Altro dunque in tutto il secolo non comparve in Francia di regolare e di decente che le deboli traduzioni delle nostre tragedie, pastorali e commedie nel precedente libro da noi riferite; ma esse per le dense tenebre che vi regnavano, non poterono così presto penetrare ed apportarvi la vera luce teatrale.

64. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 37-96

A parlar dunque senza preoccupazione egli trovò che altri l’avea prevenuto nell’avvezzare il volgo alle stravaganze. […] Questo maestro Oliva prima del 1533 dimorava in Italia; dunque (conchiude il sig. Sedano) pudo ser che le componesse intorno al 1520, quando al suo dire uscì in Italia quella del Trissino; dunque (notisi la logica) gli Spagnuoli hanno avute tragedie prima degl’ Italiani. […] Quattro anni in circa ebbe egli dunque presente il Signorelli, e tacque sempre ancor mentre se ne leggeva in Madrid il Discorso scritto pel Sig. […] Donde dunque il trasse mai il Sig.

65. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO X. » pp. 112-139

Quì dunque si attribuisce alla immoderata licenza la principale deformità del Teatro. […] Si abolì dunque il nome, e si conservò la cosa. […] Avea dunque ragione il fu D. […] L’apologia dunque consiste in impugnare la verità conosciuta? Siete voi dunque, Signor Abate, uno di quelli che il vostro giudizioso paesano D.

66. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VII. Su i principali Requisiti per giudicar dritto de’ Componimenti Scenici, Mente rischiarata, e Cuore sensibile. » pp. 69-85

Essa è dunque bella e fatta. […] Or quale è dunque (incalzerà il Sign. […] I Dotti dunque, Signor Abate, i veri Dotti e conoscono la sensibilità, e se ne pregiano. […] Perchè dunque è quì abbandonato da Rapin che si protesta volerlo seguire costantemente?

67. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO I. Teatro Francese Tragico. » pp. 4-111

Perchè dunque mentisce dicendo di aver presi i fatti dalla storia nazionale? […] Distruggi dunque (le dice) i miei sospetti. […] Chi dunque (Montcassin) cagiona i nostri mali? […] Montcassin: e quì l’obbrobrio ti copre bisogna dunque incontrarla, e parte. […] Montcassin dunque troverà per conseguire l’effetto tragico diversi ostacoli; e le lagrime di Bonaparte tutte si saranno versate per Bianca.

68. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 982-983

Egli era dunque il Fregoli d’allora, preceduto dall’arlecchino Gabbriele Costantini, che fu il primo inventore di questo trasformismo che il Goldoni chiama novità incantatrice.

69. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VII. Pastorali. » pp. 4-41

Le pastorali dunque altra musica non ebbero che quella delle tragedie, cioè de’ cori; e noi andando innanzi speriamo di portare quest’osservazione all’evidenza. […] L’enumerazione di parti fatta nella prima scena dall’astuta Dafne per piegar Silvia ad amare: Stimi dunque nemico il monton de l’agnella ecc., non trascende le idee pastorali, e contiene immagini campestri ben conte e sottoposte agli sguardi di Dafne e di Silvia. […] Il Regio dunque fu il primo a portare in iscena gli amori de’ pescatori. […] Altro dunque non ha di notabile che di aver preceduto il Pentimento amoroso. […] Se dunque V.

70. (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO IV. Pastorali del Cinquecento. » pp. 267-294

Le pastorali dunque non ebbero altra musica che quella delle tragedie, cioè de’ cori; e noi andando innanzi speriamo di portare quest’asserzione all’evidenza. […] L’ enumerazione di parti fatta nella prima scena dall’astuta Dafne per piegar Silvia ad amare, Stimi dunque nemico Il monton de l’agnella ecc., non trascende l’idee pastorali, e contiene immagini campestri e conte e sottoposte agli sguardi di Dafne e di Silvia. […] Il Regio dunque fu il primo a portare in iscena gli amori de’ pescatori. […] Altro dunque non ha di notabile che di aver preceduto il Pentimento amoroso. […] Se dunque V.

71. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 137-226

Tosto dunque uscirono i comici dalle commediole e dagli amori della figliuola del fabbro, i quali posti in circostanze pericolose o tragiche trassero seco loro la confusione de’ generi. […] A parlar dunque senza preoccupazione egli trovò che altri l’avea preceduto nell’avvezzare il volgo alle stravaganze. […] Questo maestro de Oliva prima del 1533 dimorava in Italia; dunque (conchiude il signor Sedano), pudo ser che le componesse intorno al 1520, quando al suo dire uscì in Italia quella del Trissino; dunque (notisi la logica) gli Spagnuoli hanno avute tragedie prima degl’Italiani. […] S’inganna dunque Don Antonio Eximeno quando nella sua pregevole opera dell’Origine e delle Regole della Musica, parlando di Lope, gliene attribuisce soltanto mille cinquecento. […] Donde dunque il trasse mai l’eruditissimo Huerta in tutti i sensi?

72. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 760-762

Egli nacque nel ’45 e scrisse le notizie nell’ ’82 ; nè l’una dunque, nè l’altra Diana conobbe ;…. e i venti anni di differenza che mette nella morte delle due Diane, posson essere facilmente erronei.

73. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 28-29

Era nato dunque il '13, e andò in Francia la prima volta a trentadue anni.

74. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 2 pp. 2-245

Il Ladislao occupa due mesi o poco più ; sia dunque la legge. […] Voi dunque omai Vostre tre classi immedesmando. […] Quell’ ambigu fu dunque il modello del Metastasio ? […] Trasse dunque tutte dal proprio fondo le fila necessarie per la sua tela. […] Torna dunque a lui, dice il padre in una cavatina in tre, e la discaccia.

75. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « LETTERA » pp. 3-14

Come esca dunque questo mio picciolo Discorso, di cui la prevengo, gliene farò presentare un esemplare, considerandola più come Giudice, che come Parte. […] Siamo dunque due innamorati rivali, che spieghiamo in differenti maniere i nostri affetti.

76. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VIII. Teatro Lirico: Opera Comica: Teatri materiali. » pp. 177-187

Perchè dunque con gusto contradittorio ammettono tutto questo nella poesia scenica, in cui parlano gli uomini, e non un poeta che si figura inspirato, ed i prodigj si rendono incredibili perchè smentiti da’ sensi? […] Ebbe dunque ragione M.

77. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 801-806

Dunque me raccomando, ai so amisi i ghe diga che i vegna doman de sera che i starà allegri, e mi più di lori : dunque ghe auguro felisenotte, e buon riposo…. […] Dunque doman de sera li aspetto a teatro co le so muger, co le so fie, co le so cugine, co le so cognade, co le so serve, perchè quando vien le done, vien anca i omeni : dunque me raccomando a i me boni veneziani, i me vogla ben, e ghe auguro felisenotte.

78. (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — LIBRO X ed ultimo » pp. 161-344

si può dunque più di una volta esalare il core, e non morire? […] O dunque menti Erbele nel I, o mentisce Gerbino nel II. […] Questa gioja dunque stavalo aspettando al molo. […] Ciarla dunque, e scena inutile. […] Torna dunque a lui, dice il padre in una cavatina in tre, e la discaccia.

79. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 88-117

Scriuo dunque sì per ubbidir alla Commiss. […] L’esser e ’l non esser secondo alcuni star insieme non possono, il che io non affermo, perchè so ch’io son morta a i diletti e viva a i guai : ecco dunque ch’io son e non sono, e morta e viva. […] dunque conuiene Ch’ami quello in altrui, che’n questo altero Fù la sola cagion de le mie pene ? […] Questo mi par piano principio Veniamo dunque alla particolar elettione de recitanti, e destribuittione delle parti, che mi par cosa importantissima. […] Andiamo dunque alla scena.

80. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XV. ed ultimo. Conchiusione con pochi Avvisi amorevoli agli Apologisti. » pp. 214-236

Prendo dunque da voi commiato. […] Sieguano dunque gli Apologisti sì belle scorte, in vece di proteggere los mamarrachos, le barbarie teatrali. […] Buona Causa dunque, o Signori Apologisti, se volete fare ammutolire gli avversarj. […] Poterono venire, vennero, insegnarono; gli Spagnuoli dunque ricevettero il sistema degli Atomi molto prima della Grecia, e di Roma?

81. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 606-607

ma mio sempre riuerito padrone suplico dunque riuerente la bontà di Sua Altezza Ser.

82. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 933-934

Florindo recitava dunque le parti di primo innamorato, ed era napolitano.

83. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 11-12

Il repertorio dunque della Compagnia fu a iniziativa sua de' più varj, sapendo egli con buon discernimento alternar le commedie, coi citati drammi, e colle tragedie : e di tal discernimento accoppiato a una operosità senza pari, egli potè godersi i frutti nella vecchiaja. « Vive il Lapy tuttavia (1782) – scrive il Bartoli – in buona prosperità, ed ha la consolazione di vedere la sua famiglia incamminata ad un auge, per cui anche dopo la di lui morte rimarrà al mondo una degnissima ricordanza degli onorati meriti suoi. » In una lettera che si conserva autografa nella biblioteca di Verona, e che trovasi pubblicata nel catalogo descrittivo dei manoscritti della Biblioteca stessa, il Lapy dà ragguaglio da Venezia il 22 ottobre del 1770 a Domenico Rosa-Morando del successo ottenuto colla sua tragedia La Andromaca, già replicatasi quattro sere, e reclama aggiunte e modificazioni per le nuove repliche da farsi quando la quantità delle genti che presentemente sono in Villeggiatura si saranno restituite in Venezia.

84. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 642-645

È dunque assai più probabile che la data assegnata dal Bouchot o dal suo predecessore al disegno, sia di alquanto posteriore, e che esso debba ritrarre veramente la Veronese.

85. (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo VI. Spettacoli Scenici Spagnuoli nel medesimo Secolo XVI. » pp. 252-267

Ebbe dunque torto Nasarre a gloriarsi di siffatte commedie come delle migliori della sua nazione, ed é interessa della gioventù di ben conoscerle per non prenderle per esemplari. […] Dunque (conchiude il compilatore del Parnasso Spagnuolo) pudo ser che le componesse intorno al 1520, quando uscì (dic’egli) in Italia quella del Trissino: dunque (notisi la logica) gli Spagnuoli hanno avuto tragedie prima degl’italiani. […] S’inganna dunque il sig.

86. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Pistoia, questo dì 21 di ottobre 1589. » pp. 405-415

Se dunque l’ottava maccaronica riferita dal Banchieri ha qualche fondamento nella tradizione, se il comico che la fece, ed è quasi impossibile credere il contrario, verificò una genealogia del dottore da Francolino accettata ed ammessa nel teatro e nelle sue tradizioni, questo Graziano figlio di una Bambagi ed il dottor Graziano de’ Bambagiuoli potrebbero avere vincoli di parentela così stretta da scambiarla per identità. […] Graziano era dunque figlio di un Messer Tommaso e di una Caterina Ferrarese di casa Bambagi ? […] Dovettero dunque in quell’ età esservi favole sceniche in copia maggiore di quello che oggi possa riferirsi.

87. (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Osservazioni »

La legislazione degli Spartani non si vede più, quella de’ Viniziani è sotto gli occhi, dunque non potrà paragonarsi la politica di Licurgo con quella del governo veneto? […] Sarà dunque un “discorrere in aria” l’appigliarsi all’autorità de’ più distinti poeti, degli storici più celebrati, de’ più sensati filosofi e de’ più illuminati critici, che tutti concordemente ne assicuran di ciò. […] L’estrattista dunque non sol non ha inteso per niente né la mia proposizione, né le ragioni su cui s’appoggia, ma ha ravvisato sconciamente e quella, e queste. […] Dov’è dunque, o Manfredini dolcissimo, la patente contraddizione? […] Per finir dunque ripeteremo solamente ciò che già si disse nella più volte citata nota 13. delle Regole armoniche ed in un altro estratto incluso in questo giornale al N. 

88. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Bologna, 23 dicembre 1639. » pp. 5-7

Ecco dunque una terza Beatrice, ignota, che aveva il potere di dividersi il campo degli adoratori colla Eularia, altra ignota sin qui ; poichè, così la Cortese-Biancolelli, come la Coris, le due rinomate Eularie del teatro italiano, avrebber toccato nel’ 96 la sessantina.

89. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 674-675

Il Collalto non dev’ esser dunque un soprannome del Pantalone, ma un secondo nome di famiglia.

90. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 929-930

È questa dunque fuor di dubbio la Beatrice del Loret (V.

91. (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Introduzione »

Il Saggio sopra l’opera in musica è dunque frutto di questo periodo di fervore intellettuale e nasce da una conoscenza diretta della messinscena operistica legata alla collaborazione con i teatri delle corti europee dove Algarotti aveva soggiornato. […] L’intervento di Algarotti è dunque quanto mai tempestivo. […] Stabilito dunque il principio essenziale della superiorità della poesia, Algarotti affronta in successione le questioni centrali del dramma per musica: la scelta degli argomenti, il rapporto tra recitativo e aria che va armonizzato per superare ogni troppo artificiale contrapposizione, la necessità di una maggiore semplicità e naturalezza nell’orchestrazione delle arie, la recitazione dei cantanti, il rapporto tra i balli e l’opera che deve essere regolato in base a una più stretta coerenza, gli scenari. […] Poche sono dunque le modifiche rispetto alla seconda redazione del 1755; anche la conclusione che è profondamente cambiata nel passaggio dalla prima alla seconda redazione rimane qui sostanzialmente invariata. […] Centrale appare dunque subito il motivo dell’organizzazione e gestione dello spettacolo, le cui componenti devono essere armonicamente legate tra di loro e sottoposte a una guida, una regia, cui tutto deve essere ricondotto; prospettiva molto più realizzabile nel teatro di corte piuttosto che nel teatro impresariale secondo Algarotti.

92. (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO I. Tragedie. » pp. 4-67

A che dunque tanto furore d’Icilio e tante declamazioni degli altri? […] A lui dunque s’imputi se per renderlo avveduto del suo torto ne aggiugneremo alcuni tratti. […] Le dice dunque che si è travestita per uccidere Giugurta. […] Non solo dunque la Rachele del sig. […] Era dunque più bello che il Colomès dopo di averlo trascritto lo riconoscesse dal sig.

93. (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « [Dedica] » pp. -

Ammiro dunque a ragione, gentilissimo amico, che gli spettacoli teatrali, i quali seducono così dolcemente ed ammaestrano insieme lo spirito umano, ritrovato non abbiano infino ad ora presso la nostra nazione, siccome l’hanno avuto altrove, un qualche valoroso storico, presso di una nazione senza dubbio, che fin dal rinascimento delle lettere é stata di questi spettacoli e feconda madre e maestra. […] Non solo dunque i greci, i latini, gl’italiani, i francesi, gli spagnuoli, gl’inglesi, i tedeschi, i russi, e i turchi sono stati prodotti sulla scena ad esporvi quanto serban di prezioso e di raro, o di ordinario e di vile nel drammatico genere; ma i cinesi e i giapponesi vengono anch’essi dal sono dell’aurora, e da mezzo degli antipodi i peruviani e i messicani a far la barbara pompa de’ loro strani spettacoli.

94. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 832-837

Fu dunque secondo brillante il ’66 con Bellotti-Bon, poi primo amoroso il ’67 con Coltellini, il ’68 con Vernier, col quale creò con gran successo la parte di Sirchi nel Duello di Ferrari, il ’69-’70 con Alessandro Salvini, e il ’71 con Peracchi : poi, Capocomico. […] È dunque da desiderare che rimanga a capo di una compagnia, e che di questa compagnia faccia una scuola, come ora sta facendo.

95. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Alemanno. » pp. 4-31

Al contrario dunque di ciò che suppose il Bertòla, lo Sposo cieco del Krüger è copia della riferita opera buffa del 1727 quando il Krüger contava anni cinque d’età. […] Volle dunque tentar di accoppiare al giudizio di Cornelio il colorito e la forza dell’Inglese. […] Attenderà dunque il sig.

96. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Ferrara, li 4 marzo 1618.Ferrara, li 3 marzo 1618. » pp. 170-184

Hauendo io dunque conosciuto a più d’un segno manifestamente che il sig. […] Pensavo dunque andarmene a Napoli dove ero chiamato, e perciò prevenivo il tempo dell’aspettata, e non bramata licenza, scrivendo al Sig. […] r Flavio dunque, veduta questa perfidia, scrisse e fece che noi scrivessimo a Leandro ch’era a Napoli, dandoli parola di compagnia : là dove il povero giovane, credendo alle nostre parole, ma più alle promesse del Sig.

97. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO V. Tragedie Latine d’Oltramonti: Tragici Olandesi: Teatro Alemanno. » pp. 286-290

Fu dunque la sua una sempljce asserzione, che ci lascia nella nostra opinione sostenuta da’ nominati Francesi.

98. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1016-

E qui finisco, che di quest’acqua « sat prata biberunt » una bistecca mi attende, una buona bottiglia mi chiama ; e la bistecca è il mio debole che mi rinforza, il vino la mia passione che mi rasserena, dappoichè, come dice Byron, è solamente in fondo al bicchiere che non si trovano inganni, e « un peu de vin pris moderement est un remede pour l’ame et pour le corp. » Addio dunque, opprimi, ammala anche Alarico (nome teutonico che vuol dire molio potente) e di’ lui che sto bene quantunque sia sempre magro come una colonna gotica, ma la magrezza non guasta, anzi interessa ; vedi Paride magro, come lo dipinge Virgilio, Eneide ; Leandro magro….

99. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 18-21

Sono dunque trent’ anni di vita d’arte vissuta, in cui il trionfo non s’andò mai attenuando, per la modestia grande dell’uomo e dell’artista accoppiata a una volontà di ferro, e ad un rispetto di sè e del pubblico, direi incredibile.

100. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Mediolani 20 Iunii 1601. » pp. 242-244

Baschet 244 — a proposito dei Due Simili recitati al Louvre dai Fedeli la sera del 14 settembre 1613, dice che il Pellesini aveva allora ottantasette anni : sarebbe nato dunque il 1526), fu uno dei più grandi Zanni del suo tempo, più noto col nome di Pedrolino.

101. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO V. Tragedia Francese nel secolo XVIII. » pp. 75-133

L’amore dunque in lei non è mai vinto, si oppone con ugual forza alla religione, ed il di lei gastigo può ammaestrare. […] Il frutto morale dunque di questa tragedia è manifesto essere il prevenire gl’ incauti contro l’illusione della superstizione; e per conseguenza la di lei erappresentanza lungi dall’ essere scandalosa pericolosa, diviene istruttiva ed utile alla società. […] Perchè dunque mentisce dicendo di aver presi i fatti dalla storia nazionale? […] Rapportiamci dunque sugli altri di lui difetti nè piccioli nè pochi come poeta a ciò che ne dissero i Francesi stessi, e diamo qualche sguardo a’ di lui maligni errori come storico. […] Non è dunque vero quel che dice il Belloy che era stata sotto il dominio Veneto per soli dieci anni.

102. (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo II. La Poesia Drammatica a imitazione degli antichi rinasce in Italia nel Secolo XIV. » pp. 188-193

Erano dunque già comuni in Italia i divertimenti teatrali nel 1300, cioé prima del 1304 quando nella Toscana, e propriamente nel borgo San Priano si fece la rappresentazione sacra teatrale, di cui parlano Giovanni Villani e l’Ammirato nelle loro storie, il Vasari nella vita di Buffalmacco, il Cionacci nelle osservazioni sopra le rime sacre di Lorenzo de’ Medici, e ’l Crescimbeni nella storia della poesia, il quale però stimola d’argomento profano124.

103. (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Conchiusione » pp. 438-442

Alla sola storia dunque che ben vede, appartiene di ben giudicarne, e ’l suo giudizio insegnerà agli artisti nascenti il sentiero che mena all’immortalità nella poesia drammatica.

104. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 728-730

E che dunque farai ?

105. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO II. Tragedie Italiane del XVI secolo. » pp. 28-131

Egli ha dunque parlato di tal componimento per volgar tradizione ovvero secondo che gliel dipinse la propria poetica immaginazione. […] Volgiamoci dunque alle ricchezze che ci appresta un secolo così fecondo. […] Scrisse dunque l’Orazia che dedicata al pontefice Paolo III sin dal l’anno 1546, s’impresse in Venezia pel Giolito nel 1549. […] Se dunque havvi de’ nei nel Torrismondo, essi certamente non provengono da i costumi della cavalleria additati dal Rapin come contrarii al carattere tragico di Sofocle. […] Crede egli dunque che il canto esclusivamente la costituisca tragedia?

106. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 570-583

Commandiamo dunque á tutti li Ministri et officiali così di giustizia come di guerra, Datiari, Gabellieri et portinari et ad ogn’ altro á chi spetta, che non solo non gli diano molestia ne frapongano impedimento di sorte alcuna, nel loro viaggio, ma prestino piutosto ogni ajuto possibile, osservando e facendo osservare la presente valitura per giorni trenta prossimi. […] Fatemene dunque la grazia, che ciò facendo vi resterò obbligato tanto di là, come di qua dal sempre obbligatissimo anco con mio scomodo Buffetto. […] Ecco dunque trovata la Diana di Buffetto, cognata di Locatelli, sorella di Luisa Lucilla e figlia del celebre Scapino e di Spinetta (?)

107. (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo III. Progressi Teatrali in Francia tardi, ma grandi nel medesimo Secolo XVII. » pp. 291-315

Degrada dunque tal passione il teatro tragico francese? […] Quella dunque oggidì, benché ammetta argomenti più complicati de’ tragici, azioni più rapide, eventi più vari, e decorazioni più pompose, tutta volta cerca di approssimarsi, per quanto può, alla tragedia, né mai si sottrae dall’imitazione della natura, principio universale d’ogni buona poesia. […] Perché dunque con un gusto contraddittorio ammettono tutte quelle cose nella poesia drammatica, dove parlano gli uomini e non il poeta, e dove si rendono incredibili perché smentite da’ sensi? […] E’ falsa la dunque un’altra assertiva di M.

108. (1772) Dell’opera in musica 1772

Non fu dunque senza ragione che essa cambiò il tragico finimento di tristo in lieto. […] Mal dunque alcuni restringono il gesto al moto delle braccia. […] Molto più dunque piaceranno, ove sì strettamente sieno connesse al loro tutto. […] Si torni dunque in via. […] Mal dunque alcuni restringono l’entusiasmo al fuoco della lirica.

109. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 646-656

Quanto più dunque essa attraeva il giovine, tanto meno egli sperava di potersi dare a lei col consenso paterno. […] Or dunque il Vestri aveva anche tolto da sè quella menda, facendo come Goldoni, che prima blandì l’universale per farsene signore, e poi, quando lo potè trarre a voglia sua, lo indirissò pel retto cammino.

110. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 54-87

Andreini sarebbe dunque semplicemente un nome di guerra, come quello famoso di Molière, assunto, per la stessa ragione, dal giovane tappezziere Poquelin (V. […] Fin d’allora dunque si malediva alla vitaccia zingaresca e stentata dell’arte ; e anche allora, una volta messo il piede sulle tavole del palcoscenico, non si sapeva più come levarsene. […] Il Francisco Ysabella di Linz non poteva dunque riguardare gli Andreini, per quanto strana possa parere la coincidenza di quei nomi, di cui, se disgiunti dagli Andreini, non abbiam, per quel tempo, altre notizie. […] Fugga ogn’ vn dunque sua infelice sorte, che a centinara il giorno io do la morte. […] Godi dunque felice un tanto onore, che’l mondo in premio de le tue fatiche lieto ti porge, e ne ringrazia il cielo ; quindi avverrà che ognor le muse amiche avrai, e colmo d’amoroso zelo a le scene darai gloria e splendore.

111. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO V. Teatro Spagnuolo Tragico. » pp. 56-148

A che dunque tanto furore d’Icilio e tante declamazioni degli altri? […] A lui dunque s’imputi, se, per renderlo avveduto del suo torto, ne soggiugneremo alcuni tratti. […] Le dice dunque che si è travestita per uccidere Giugurta; ma è questo il fine per cui gli ha mandata la spada? […] L’autore dunque ne ha sì destramente condotto il carattere e l’affetto, che il sangue di lei non muove veruna compassione tragica. […] La Rachele dunque di Huerta manca d’invenzione, perchè ne tolse la traccia tutta da Diamante.

112. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO IV. Numero delle Tragedie Spagnuole de’ Secoli XVI., e XVII. » pp. 20-25

Mal fondatamente dunque il Signor Lampillas trasporta la ragione da me addotta per compatire gli Stranieri, alla nazione Italiana.

113. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — (Sabato 7 giugno 1659).(Sabato 28 giugno 1659). » pp. 420-423

Non dunque si tratterebbe a voler del Bartoli di una traduzione dallo spagnuolo.

114. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 432-435

I genitori, a ogni modo, avean recitato anni a dietro a Parigi, e la madre vi avea lasciato assai buona memoria : non dunque vi andava il figlio sconosciuto.

115. (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO V. LIBRO VII » pp. 107-140

Sembra dunque che l’eroe legislatore diventi nullo nella tragedia, e che non vi si veda la sua virtù posta in azione sino a che non ne diviene la vittima. […] Il credito dunque di uno de’ tragici francesi degno di rammemorarsi con onore vennegli dal Gustavo censurato da varj critici di non molto conto, e difeso dal proprio autore con forza e con buono evento. […] Al Capo III, pag. 37, dopo le parole, migliore di quella di Quinault, si tolgano le tre linee seguenti da Abbiamo sino a La Storia dunque, e si aggiunga ciò che segue in nota.

116. (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO V. Primi passi del dramma musicale. » pp. 295-309

Dovè dunque concepirsi di tal modo, che le macchine per appagare la vista, l’armonia per dilettare l’ udito, il ballo per destare quella grata ammirazione che ci tiene piacevolmente sospesi agli armonici, graziosi, agili e leggiadri movimenti di un bel corpo, cospirassero concordemente colla poesia anima del tutto, non già qualunque o simile a quella che si adopera in alcune feste, ma bensì drammatica e attiva, ad oggetto di formare un tutto e un’ azione bene ordinata, e cantata dal principio sino al fine, e (per dirlo colle parole del più erudito filosofo e dell’ uomo del più squisito gusto che abbia a’ nostri dì ragionato dell’opera in musica, cioè del conte Algarotti) di rimettere sul teatro moderno Melpomene accompagnata da tutta quella pompa che a’ tempi di Sofocle e di Euripide solea farle corteggio. […] La musica dunque fu sempre compagna della poesia.

117. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAP. IV. Progressi della poesia comica nel medesimo secolo XVI quando fiorirono gli scrittori producendo le Commedie dette Erudite. » pp. 136-255

Lascia far dunque a me. […] Lascia far dunque a me. […] Lascia far dunque a me. […] Si appose dunque Madama Dacier quando nelle note sulla vita di Terenzio disse. […] Ci arresteremo dunque in alcune più notabili per qualche ragione che più interessi o istruisca.

118. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO VI. Teatri Materiali. » pp. 357-365

Sono dunque da riferirsi a quel tempo il teatro di Urbino, in cui si ammirarono le invenzioni del Genga esaltate dal Serlio degli alberi fatti di finissima seta, prima che la prospettiva avesse insegnato in qualunque occorrenza a mostrare i rilievi a forza di ombre e di punti ben presi.

119. (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO IV. Stato presente degli spettacoli teatrali. » pp. 293-299

Onde dunque sperare senno e salute?

120. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VIII ultimo. Primi passi del Dramma Musicale. » pp. 42-62

Dovè dunque concepirsi di tal modo, che le macchine per appagare la vista, l’armonia per dilettar l’udito, il ballo per destare quella grata ammirazione che ci tiene piacevolmente sospesi, e gli armonici, graziosi, agili e leggiadri movimenti di un bel corpo, cospirassero concordemente colla poesia anima del tutto, non già qualunque o simile a quella che si adopera in alcune feste, ma bensì drammatica e attiva , ad oggetto di formare un tutto e un’azione bene ordinata e cantata dal principio sino al fine , e (per dirlo colle parole del più erudito filosofo e dell’uomo di gusto più squisito che abbia a’ nostri giorni ragionato dell’opera in musica, dico del conte Algarotti) di rimettere sul teatro moderno Melpomene accompagnata da tutta quella pompa che a’ tempi di Sofocle e di Euripide solea farle corteggio . […] La musica dunque fu sempre compagna della poesia.

121. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO VII [IV]. Teatro Lirico: Opera Comica: Vaudeville. » pp. 192-230

Perchè dunque con gusto contraddittorio ammenttono tutto questo nella poesia scenica, in cui parlano gli uomini, e non già un poeta che si figura ispirato, ed i prodigii si rendono incredibili perchè smentiti da’ sensi? […] Ebbe dunque ragione m. […] Esige dunque che Prassitele ne scelga una parte sola, cioè o il cuore, o il cinto, ciò che fa una situazione poco decente.

122. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Di Milano, il dì 28 agosto 1620. » pp. 140-157

Non tanto fresca dunque, come vorrebbe il Bartoli, se da 25 anni serviva la Casa Gonzaga, ed era allora vedova con 7 figliuoli. […] Levar dunque costei et pigliar quel Pavolino in Compagnia, mi par che siano due cose necessariissime, rimetendomi sempre a quanto l’A. […] La tresca dunque durava, per lo meno, dal 1620, data della lettera del Cecchini, concernente gli scandali provocati dalla baldina, che altra non era che la Lidia Virginia Rotari, già moglie di Baldo Rotari, come abbiamo da una lettera (26 novembre 1612) al Duca di Mantova firmata da’comici tutti, fra cui Baldo Rotari, in nome di sua moglie ; alla quale fu dato il soprannome di baldina, dal nome del marito, o in antico per distinguerla dall’altra Lidia di Bagnacavallo, la comica famosissima de’confidenti, che di non molti anni l’aveva preceduta, o più tardi, in compagnia dell’Andreini, per meglio distinguere le due Virginie : io ritengo più probabile la seconda ipotesi. — Che anche la Rotari fosse attrice valente sappiamo dalle poesie varie pubblicate insieme alla Maddalena lasciva e penitente, azione drammatica dell’Andreini, nella quale recitando in Milano nel 1652 la parte della vecchia Marta, ottenne, come si direbbe oggi, uno strepitoso successo.

123. (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo IV. Teatro americano. » pp. 19-25

Qual maraviglia dunque che questa colta nazione avesse spettacoli teatrali?

124. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Di Venezia, 21 marzo 1620.Venezia, 16 di giugno 1618. » pp. 513-520

L'ufficio dunque di chi concerta non è di leggere il soggetto solo ; ma di esplicare i personaggi coi nomi e qualità loro, l’argomento della favola, il luogo ove si recita, le case, decifrare i lazzi e tutte le minuzie necessarie, con aver cura delle cose che fanno di bisogno per la comedia. […] Giacean sepolte in un profondo oblìo le Muse, quando tu Flavio gentile le richiamasti, e con leggiadro stile principio desti al nobil tuo desìo : per te godon le scene il lor natìo honor ; e già se 'n vola a Battro a Thile glorioso il tuo nome, e l’empia e vile invidia paga il doloroso fio : Godi dunque felice un tanto honore, che 'l mondo in premio delle tue fatiche lieto ti porge, e ne ringrazia il Cielo : Quindi avverrà ch'ogni or le Muse amiche avrai, e colmo d’amoroso zelo a le scene darai gloria e splendore.

125. (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo I. Origine della poesia drammatica. » pp. 2-7

Si avvezza dunque l’uomo fin dalla prima età, per senso più che per raziocinio, a fuggir quel dolore e quel male, e ad appetir quel piacere e quel bene.

126. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 869-873

Non dunque oserei dire che il Ferravilla si sia venuto migliorando, affinando nell’estrinsecazione de’suoi tipi.

127. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Ferdinando Martini, Al teatro. Firenze, Bemporad, 1895). » pp. 78-82

A questo erami dunque la tua maravigliosa arte serbata, questo voleva il mio destin, che tutto l’amaro e il dolce, in che passai la vita, « quand’era in parte altr'uom da quel ch'i' sono ; » tutto m’avesse a ribollir nel petto, e traboccarmi in lagrime dagli occhi ; e me da me diviso, e in te pendente confondermi con teco ?

128. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Adi 21 8bre 1678 » pp. 220-224

Mercordì dunque di notte, accompagnato da 5 huomini armati, trè delle guardie, e due della Casa del mio hospite, fui d’improuiso condotto fuori di Mantoua, doue fui costretto lasciare il resto delle mie poche Robbe (mentre degl’Abiti è un pezzo che sono priuo) et un mio Nipote febricitante, quale della Patria fortiuamente uenne à ritrouarmi per darmi parte dell’ultimo esterminio di mia Casa ; e li detti huomeni mi conducono per certo nel Castello di Casale ; se bene nel partire mio da Mantoua mi fecero credere di incaminarmi alla Patria con intiera libertà.

129. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XVI. Dell’uso delle Antiche Maschere. » pp. 201-212

La maschera dunque presso gli antichi servì per occultare il volto dell’attore, per imitare quello del personaggio rappresentato e per ajutar la voce; nè mai nelle tragedie e commedie si adoperò per eccitare il riso colla stravaganza, come s’intonò parecchi anni sono dalle scene, e per le stampe dall’abate Pietro Chiari in Venezia, ed in altre città Italiane.

130. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 42-49

 » Come dunque c’entra il 1788 di Napoli, se l’Andolfati nell’ 80 andò a Firenze, ove trovavasi ancora nel ’92 ?

/ 225