Samuele le parti di prima donna con molto plauso l’anno drammatico 1736-37 nella Compagnia Imer diretta da Carlo Goldoni, il quale nella prefazione al Vol. […] Questa era una brava attrice, una brava Amorosa, del carattere di Vitalba ; e vecchia, com’ ella era, si conservava brillante, e vivace sopra la scena, un poco troppo anch’ ella nella parti serie ed interessanti, cercando, come il suddetto Comico, di porre tutto in ridicolo. […] E al proposito del Belisario (ivi) : Per dire la verità gli attori contribuirono infinitamente alla riuscita dell’ opera e le parti erano bene distribuite : …… Teodora Imperatrice, vana, superba e feroce non potea esser meglio rappresentata : la Bastona la sosteneva a maraviglia ; e s’investiva si bene di quel carattere odioso, che più e più volte i Gondolieri, ch’ erano nel Parterre, la caricavan d’ingiurie, ch’erano insulti alla parte rappresentata, ed applausi alla brava attrice. E più oltre, al proposito della Rosmonda : L’ho composta per contentar la Bastona, la quale sostenuto avendo il carattere odioso di Teodora, pretendeva di farsi onore con una parte virtuosa, ed eroica ; ma tutti e due c’ ingannammo : ella non era fatta per queste parti, ed io non era ancora assai pratico per iscegliere gli argomenti. […] La serata si divise in tre parti, prima delle quali fu un’accademia poetica in lode di Venezia, la seconda una commedia in un atto, e la terza un’ operetta la Fondazion di Venezia (V.
Ottimo artista per le parti di Pantalone. […] ma è stato nella quadragesima passata ricercato in Roma, et in altre parti, hora è in Genova, e mi fa a credere di certo che con poca fatica sarebbe con noi. […] Recitò anche, ammiratissimo sempre, altre parti a viso scoperto e in commedie studiate. […] Questo Toto è nell’elenco della Compagnia chiamato Giuseppe, e v’ha un altro Fortunati di nome Giovanni per le parti amorose : è scambio di nomi ? […] Recitò sempre le parti di seconda donna.
Recitava le parti di Graziano nella Compagnia de’Fedeli, al momento di recarsi a Parigi (26 novembre 1612). Troviam prima un Bartolomeo citato dall’Andreini nella sua lettera del 1609 al Duca di Mantova da Torino (V. le lettere di comici italiani, pubblicate per le nozze Martini-Benzoni dal D’Ancona), che altri non dovrebb’essere che il Bongiovanni stesso, forse non ancora scritturato per le parti di Graziano ; forse Graziano a vicenda (un per le parti italiane, un per quelle dialettali) con Messer Aniello Soldano facente parte di quella compagnia, noto col nome teatrale di Dottor Spaccastrummolo napoletano.
Fu attore di gran pregio per le parti d’innamorato. […] Quando il Magni lasciò l’arte, il Mantovani passò con molto successo alle parti di primo attore : ma recatosi colla Compagnia a Vercelli, l’autunno del '65, vi morì, a trent’anni circa, colpito da malattia violenta. […] Bartoli — intorno il 1655. » Recitava le parti di Capitano col nome di Capitan terremoto, suggeritogli dalla grande statura e dalla voce potente.
Fu col fratello Pietro a Parma nel Collegio di Maria Luigia, d’onde levato ancor giovine, visse alcun tempo colla madre, recitando piccole parti di paggio, di amorino, di ragazzo, con Pisenti e Solmi, la Ristori, ecc. Trovandosi fermo a Firenze con la madre, a spasso, gli venne fatto di conoscere Giovanni Chiarini celebre conduttore di una compagnia di pantomimi, e fu da lui scritturato con due svanziche alla settimana per ogni specie di parti, dopo di avere esordito con ottimo successo in quella di vecchia mugnaia nei Mulinari. In breve doventò uno de' capisaldi della Compagnia, alternando le parti mimiche con le forze alla colonna d’Alcide, i balletti di carattere, le maschere di Pierrot e Arlecchino. Dopo due anni di quella vita travagliosa, il fratello Gaetano lo volle con sè, e gli affidò le parti di amoroso, da cui per decisa inettitudine lo tolse subito per passarlo alle comiche mamo e secondo brillante ; e tanto Leopoldo in quelle si distinse, che dopo sei anni fu elevato al grado di primo brillante assoluto nella Compagnia di Zamarini e Carlo Romagnoli, in cui esordì con molto successo il 1860 al Paganini di Genova.
Narici Bernardo, genovese, recitava le parti d’innamorato sotto il nome di Orazio. […] È citato dal Bartoli, come attore del suo tempo (1781) di sufficiente abilità per la maschera del Brighella, e più ancora per le parti serie. Di voce robusta ma gradevole, gli si affidavan volentieri parti imperiose e risentite corrispondenti forse più tardi a quelle di padre e tiranno. Sua moglie recitava con lui le ultime parti.
Eccone l’elenco : DONNE Buzzi Isabella, prima donna Biagini Rosa, altra seconda donna Fava Giuseppina, madre Petrucci Luigia, serva Alberti Annetta, altra Alberti Bettina parti ingenue Brandi Santina, seconda donna Buzzi Augusta UOMINI Bosio Giuseppe primi uomini Fava Filippo, parti d’aspetto Mancini Carlo Petrucci Lorenzo, caratterista Brunacci Tommaso, padre Brandi Luigi, secondo caratterista Ringhieri Giuseppe, tiranno amorosi Bianchi Francesco generici Checchi Candido Alberti Luigi Brunacci Bernardo Didiè Giuseppe Petrucci Achille, parti ingenue Dopo quattro anni di studio e di lotte artistiche, l’Isabella fu annoverata fra le migliori artiste dell’epoca sua.
Artista singolarissimo per le parti di brillante, che cominciò a sostenere con plauso il 1837 in Compagnia Nardelli, in cui sposò l’attrice Carolina Fabbretti (V.), e ove stette sino al’ 40. […] Nobile nelle parti nobili, come quella ad esempio del Cavalier Ernold della Pamela goldoniana, egli era nelle altre, in quelle delle farse più specialmente, di un grottesco indefinibile. […] E all’essere non pur sopportato, ma bene accolto dal pubblico, dovè certo contribuir non poco la diligenza ch’egli metteva nello studio delle singole parti, in cui nè aggiungeva, nè toglieva mai sillaba.
Altro figlio di Carlo e Teodora, che seguì l’arte dei parenti, nacque nel 1818 a Ragusa Sicula, e fu attore di pregio per le parti di brillante e di caratterista. […] Quando questi lasciò il capocomicato, Achille staccatosi da lui, abbandonò le parti brillanti per darsi a quelle caratteristiche e promiscue, nelle quali riuscì artista di buon nome. […] Essa recitò con molto plauso le parti di prima donna giovine ; ma una malattia di cuore la condusse giovanissima (febbraio del ’72) al sepolcro. […] In alcune parti, come del Maestro ne’ Rantzau, ebbe assai pochi che l’uguagliassero, niuno che lo superasse.
Artista di assai pregio per le parti di caratterista. […] Eccone l’elenco : ATTRICI Eleonora Botteghini-Vedova, prima donna Metilde Rausini Agata Michelangeli Marianna Guarna Paolina De Rossi, servetta Paolina Brizzi Orsola Begey Lucia Piccini Parti ingenue : Orsola Guarna – Angiolina Vedova ATTORI Sebastiano Zavalloni, primo uomo Leonardo Mattei Gio. […] Castellazzi, caratterista Giovanni Stocco Pietro Vedova Giuseppe Rausini Francesco Orsi Onorato Begey, primo tiranno Adamo Piccini Enrico Brizzi, primo amoroso Gabbriele Rosa Medoro Aliprandi Luigi Battisti Parti ingenue : Giovanni Aliprandi – Annunziato Rausini
In quella compagnia, sotto gli ammaestramenti di Luigi Domeniconi che vi recitava le parti di primo attore, cominciò a salire in gran fama il carnevale del ’27 al Cocomero di Firenze per la creazione del personaggio di Loredano nel Foscarini del Niccolini. Tra le parti in cui poscia maggiormente emerse vanno annoverate quelle di Lusignano nella Zaira, di Gomez nel Filippo, di Abner nel Saul, di Guido nella Francesca da Rimini, di Egisto nell’ Oreste e altre moltissime. […] In esse egli aveva seco la moglie caratterista e madre nobile e due figlie, Luigia e Virginia ; l’una per le parti di giovinetta, l’altra per quelle ingenue.