/ 1051
2. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO II. Pastorali Italiane del XVII secolo. » pp. 274-291

La Gelopea scritta in versi endecasillabi e settenarii liberi s’impresse in Venezia nel 1607, e colle opere dell’autore nel 1610. […] Tra esse può registrarsi la Finta Fiammetta uscita nel 1610 composta da Francesco Contarini che un’altra ne avea prodotta nel 1595. […] Giulio Cesare Cortese compose nel dialetto napoletano la Rosa favola boschereccia pubblicata nel 1621. […] Filippo Finella anche in Napoli produsse nel 1625 e nel 1628 la Penelopea tragicommedia pastorale, e nel 1626 la Cintia. […] Si registrano nel Catalogo della Biblioteca Imperiali due pastorali di un caprajo improvvisatore, il Siringo favola cacciatoria impressa in Siena nel 1636, ed il Negoziante uscita in Venezia nel 1660.

3. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO III. Stato della Commedia Francese prima e dopo di Moliere. » pp. 36-58

L’interesse che si desidera nel Misantropo, comincia nel Tartuffo a sentirsi sin dalla prima scena della vecchia Pernelle. […] Psiche tragedia-ballo che si era rappresentata nel carnevale del 1670, si ripetè nel 1671. […] Vi si figura che alcuni commedianti per mostrare i loro talenti rappresentino nel secondo atto una pastorale, nel terzo una commedia, nel quarto una tragedia della morte di Clorinda, nel quinto una tragicommedia decorata sull’innamoramento di Armida. […] Giovanni Francesco Regnard nato in Parigi nel 1674, secondo Voltaire, morì d’anni cinquantadue; ma l’autore del Calendario degli Spettacoli vuole che sia mancato di vivere nel 1710, e Palissot reca la di lui morte seguita nel 1709. […] Davide Agostino Brueys, benchè morto nel 1723, passò la maggior parte della sua età nel secolo XVII, essendo nato in Aix nel 1640.

4. (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO IV. La drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 47-73

La drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. […] Leonardo Bruni che da Arezzo sua patria si disse Aretino, nato nel 1369 e morto nel 1444, avea composta una commedia intitolata Polixena stampata più volte in Lipsia nel principio del secolo XVI. […] Nella Stor. de’ Teatri impressa nel 1777 lo dicemmo nato in Vairano nel regno di Napoli, fidando nel codice Estensé citato dal chiar. […] V. il Tiraboschi nel tomo ultimo della sua Storia. […] del Fontanini, e solo fa menzione di una terza che se ne fece in Venezia nel 1513, ed a questa seguì la quarta fatta nella medesima città nel 1518.

5. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 148-185

Vidi il Codice Estense di tal tragedia in Modena nel fermarmivi per alcune ore nel 1779, ma non avendo l’agio necessario per leggerla interamente, degnò l’umanissimo cavaliere amico trasmettermene un breve estratto e qualche verso. […] Leonardo Bruni che da Arezzo sua patria portò il nome di Aretino, nato nel 1369, e morto nel 1444, avea composta una commedia intitolata Polixena stampata più volte in Lipsia nel principio del secolo XVI. […] Trattasi nel quarto atto di ciò che avvenne ad Orfeo nell’inferno. […] Nella Storia de’ Teatri impressa nel 1777, lo dissi nato in Vairano nel regno di Napoli, fidando nel Codice Estense citato dal celebre Tiraboschi. […] Ireneo Affò, da cui mi fu in Parma cortesemente comunicato nel 1779.

6. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VI. Stato della Commedia Francese prima e dopo di Moliere. » pp. 212-244

L’interesse che si desiderava nel Misantropo, comincia nel Tartuffo a sentirsi sin dalla prima scena della vecchia Pernelle. […] Psiche tragedia-ballo che si era rappresentata nel carnevale del 1670, si ripetè nel 1671. […] Vi si figura che alcuni commedianti per mostrare i loro talenti rappresentino nel secondo atto una pastorale, nel terzo una commedia, nel quarto una tragedia de la morte di Clorinda, nel quinto una tragicommedia decorata sull’innamoramento di Armida. […] Egli in ciò s’ingannò, come anche nel credere sì buona tal favola. […] Davide Agostino Brueys, benchè morto nel 1723, passò la maggior parte della sua età nel secolo XVII, essendo nato in Aix nel 1640.

7. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VII. Pastorali. » pp. 4-41

In Francia si tradusse in versi francesi la prima volta nel 1584 da Pietro de Branch, e si pubblicò in Bourdeaux; in prosa si tradusse in Parigi nel 1666, e poi nell’Aja nel 1679 e si ristampò nel 1681. […] In latino si traslatò ancora da Andrea Hiltebrando medico di Pomerania, e s’impresse in Francfort nel 1615, e di nuovo nel 1623. […] Antonio Ongaro nel 1582 produsse una favola nel genere dell’Aminta, ma imitando i costumi pescatorii. […] L’autore, secondo il Mazzucchelli, la compose in età di venti anni, e fu stampata in Venezia nel 1597, e poi anche nel 1598. […] Degli errori commessi dall’esgesuita Saverio Lampillas nel parlar di tal componimento, facemmo motto nel tomo IV delle Vicende della Coltura delle Due Sicilie.

8. (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO IV. Pastorali del Cinquecento. » pp. 267-294

In Francia si tradusse in versi francesi la prima volta nel 1584 da Pietro de Branch, e si pubblicò in Bourdeaux; in prosa si tradusse in Parigi nel 1666, e poi nell’Aja nel 1679 che si ristampò nel 1681. […] In latino si traslatò ancora da Andrea Hiltebrando medico di Pomerania, e s’impresse in Francfort nel 1615, e di nuovo nel 1623. […] Cresce sempre più l’interesse nel IV. […] Antonio Ongaro nel 1582 produsse una favola nel genere dell’Aminta, ma imitando i costumi pescatorj. […] L’autore secondo il Mazzucchelli la compose in età di venti anni, e fu stampata in Venezia nel 1597 e poi anche nel 1598.

9. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO II. Tragedie latine d’oltramonti, Tragici Olandesi, e Teatro Alemanno. » pp. 135-142

Fu questi Martino Opitz di Boberfeld nato nel 1597 e morto nel 1639. […] Tradusse poi nel 1627 la Dafne del Rinuccini, nel 1633 imitò un’ altra opera italiana intitolata Giuditta, e nel 1636 tradusse l’Antigone di Sofocle corredandola di dotte note. […] Anche l’abate Arnaud nel Giornale Straniero parlando di un dramma di Weiss nel 1760 asserì che Opitz non scrisse componimento veruno scenico tratto dal proprio fondo. […] Compose cinque tragedie, Epicari, ed Agrippa pubblicate nel 1665, Ibraim nel 1673, Sofonisba e Cleopatra nel 1682, le quali presentano di quando in quando in mezzo alle mostruosità qualche lampo d’ingegno. […] Per far argine alle stravaganze de’ nominati scrittori, Cristiano Weisse rettore del Collegio di Zittau precipitò nel basso e nel triviale.

10. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO V. Tragedie Latine d’Oltramonti: Tragici Olandesi: Teatro Alemanno. » pp. 286-290

Fu questi Martino Opitz di Boberfeld nato nel 1597 e morto nel 1639. […] Tradusse poi nel 1627 la Dafne del Rinuccini, nel 1633 imitò un’ altr’opera italiana intitolata Giuditta 123, e nel 1636 tradusse l’Antigone di Sofocle corredandola di dotte note. […] Compose cinque tragedie, Epicari, ed Agrippina pubblicate nel 1665, Ibraim nel 1673, e Sofonisba, e Cleopatra nel 1682, le quali presentano di quando in quando qualche lampo d’ingegno in mezzo alle mostruosità. […] Per far argine alle ridevoli stravaganze de’ nominati scrittori, Cristiano Weisse rettore del collegio di Zittau precipitò nel basso e nel triviale. […] Arnaud nel Giornale Straniero parlando d’un dramma di Weiss nel 1760, Opitz non scrisse verun componimento scenico tratto dal proprio fondo.

11. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO IV. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo di Lulli e Quinault. » pp. 59-74

S’imitò poi la magnificenza dell’opera di Venezia nel 1650 coll’ Andromeda di P. […] Nel Fetonte rappresentato nel 1683, nell’Amadigi il cui soggetto fu dato al poeta dallo stesso sovrano nel 1684, e nel Tempio della Pace balletto e nell’Orlando tragedia che si cantarono nel 1685, si ripetono le decorazioni delle altre favole interrotte talvolta da qualche scena interessante. Ma il capo d’opera del teatro lirico francese si rappresentò nel 1686. […] Lulli morì di tal malatia nel 1687 contando 54 anni di età. Quinault gli sopravvisse un solo anno e cessò di vivere d’anni 53 nel 1688.

12. (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VII. Della vera commedia Francese e dell’Italiana in Francia. » pp. 144-176

Nivelle de la Chaussée nato in Parigi nel 1691 e morto nel 1754 ha maneggiato questo genere qualche volta con felicità. […] Questa favola è nel gusto delle commedie di Terenzio. […] Antonio Bret nato nel 1717 scrittore della Vita di Ninon l’ Enclos si esercitò pure nel genere comico. […] Sofferse il pubblico nel 1774 l’Adelaide. Pietro il Grande rappresentata nel 1779 fu mal ricevuta.

/ 1051