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2. (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VIII. Commedia turca. » pp. 422-425

Questo pregiudizio rinfacciato da Saint-Evremond e da Montesquieu alla nazione francese, trovasi presso tutte le altre ancora, senza eccettuarne la greca e la romana; e soltanto alcuni pochi fra esse a forza di osservare e riflettere se ne sottraggono. […] Solimano di lui figliuolo ancor più poderoso, gran conquistatore, legislatore avveduto, virtuoso ancora e illuminato forse più della maggior parte de’ principi della sua età, si formò sulla storia che amava di studiare, e soprattutto sui commentari di Cesare che fé tradurre in lingua turca. […] Si trovano fra loro ancora molte biblioteche. […] In generale l’istituzione de’ collegi tende principalmente a formar le genti applicate alla legge; ma vi si apprende ancora l’aritmetica, l’astrologia, e la poesia, la quale é d’indole orientale ripiena d’immagini forti e di metafore soverchio ardite. […] In assenza del padre se n’invaghisce il figlio ancora, manifesta la sua passione, ed é ascoltato e corrisposto.

3. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 472-473

Fu sempre nella Compagnia del marito, e viveva ancora il 1782 fuor della scena per la soverchia età. […] Bartoli ci fa sapere come « al suo valore non corrispondesse ancora il di lei personale, che per essere basso, e pingue di soverchio le fu di molto discapito nell’arte sua. » Di ciò fa cenno anche il Gozzi nel canto ditirambico : L'Angelina il monte assaglia, ma s’ingrassi un po' più adagio. […] Il 1782 era ancora col padre al triste momento in cui la Compagnia stava per isfasciarsi.

4. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 244-245

Madama Baccherini era maritata, ed io l’era ancora. […] M’ immaginai una Commedia, in cui senza cambiar di linguaggio nè d’abito, potesse sostenere molti caratteri, cosa che non è troppo difficile per una donna, e meno ancora per una donna di spirito. […] Io ancora aveva proposto di andarvi, allorchè cominciassero a recitarla ; ma divenni ad un tratto il giuoco della fortuna. […] Il fratello di Madama Baccherini essendo ancora a Venezia, viene da me ; lo veggo addolorato, e senza poter pronunziare parola, mi dà da leggere una lettera venuta da Genova, e sua sorella era morta.

5. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1029-1030

Al pari del francese Delaunay, fa ancor l’amoroso a circa sessant’anni ; talvolta ancora si avventura al salto mortale. Noi gli auguriamo di non esser secondo al collega Fiorilli, il grande Scaramuccia, che alla Comedia italiana di Parigi dava ancora il famoso schiaffo col piede a oltre ottant’anni. […] Tra gli originali, si notano : Qui pro quo, Luis Beretta, Montecarlo, Vita perduda, El Portinar, In soffitta, El servitor del Donato, Do moros, El Garibaldin, de’quali alcuni ancor vivi sulla scena ; tra gli altri non suoi di sana pianta, ve n’ha di quelli che non solamente vivono ancora, ma son fra le delizie del repertorio, come L’ultim gamber del Sur Pirotta, I duu ors, El Minestron….

6. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Viveva ancora il 1781 insieme alla moglie Teresa, la quale, non ostante l’ avanzar dell’ età, dotata di svelta ed elegante persona, di spirito pronto e vivace, recitava ancora egregiamente le parti di serva, specialmente in scene improvvise.

7. (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAP. III. Teatri materiali. » pp. 132-135

Sussiste ancora a’ nostri dì questo teatro ben conservato per diletto de’ viaggiatori, e per gloria de’ Vicentini. […] Vide ancora la famosa città di Venezia eretti nel medesimo secolo teatri semicircolari ideati su gli antichi modelli, e costruiti da più chiari ingegneri, il Sansovino ed il Palladio, i quali perchè furono formati di legno già più non esistono. […] In Andria si costruì ancora un teatro nel 1579; ed il famoso cieco Luigi Groto che colà sortì i natali, compose per tal teatro una delle sue commedie intitolata l’Emilia, Essendo così grande il numero di drammatici componimenti rappresentati in tante città Italiane, vi si videro alle occorrenze eretti moltissimi teatri.

8. (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento delle Romane. » pp. 2-8

Essi le vendicarono in parte delle ingiurie del tempo che di tenebre l’ avvolse, e ci rapì ancora la Storia degli Etruschi che ne avea in greco distesa in venti libri l’Imperador Claudio. […] Lo stesso Storico ci fa sapere che gli Etruschi possedettero la massima parte dell’Italia, e colle colonie si sparsero per le alpi ancora, e tennero il paese de’ Grisoni anticamente chiamato Rhaetia 3. […] Testimoni indubitati della perizia di tali popoli nell’ architettura abbiamo non solo l’invenzione e il nome di un ordine diverso da quelli che ci tramandò la Grecia, ma le reliquie degli antichi edificii che in parte esistono ancora ne’ paesi Toscani. […] Mostrasi in Volterra una statua marmorea di Marte e molte urne di alabastro con grande artificio istoriate, nelle quali veggonsi incisi caratteri Etruschi, come ancora una statua di donna vestita con un fanciullino fasciato nelle braccia. […] E per le cose sceniche troviamo mentovate le tragedie e la ludicra degli Etruschi, e ci si dice che le donne ancora rappresentavano ne’ loro teatri11.

9. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VIII. Degl’Inventori del Dramma Pastorale. » pp. 86-94

Al risorgere delle Lettere, non l’Ecloghe soltanto, ma i Satiri risorsero ancora nell’Egle del Giraldi Cintio. […] Brumoy e ad altri ancora, che vorrebbero ricavarlo dal Ciclope; nè le altre moderne Nazioni possono sì di buon’ ora additarne pesta nelle loro contrade. […] Ed io perchè di me ancora non dica che gl’Italiani dissimulano le sue ragioni, vo’ rapportarle. […] Faccia il Cielo che questo ancora non sia un mulino a vento, preso per un Gigante, una mandra di pecore per un Esercito, una scena di Pupi cangiati in Mori. […] Ecco ancora come ne parlò l’Editore delle opere di Garcilasso impresse in Madrid l’amno 1765.

10. (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIV. Intorno alla descrizione de’ Teatri materiali di Madrid, fatta nella Storia de’ Teatri. » pp. 207-213

Se al vostro giudizio sembra, che la costruzione de’ Teatri di Madrid possa intaccare il gusto della nazione, io vi dico spiattellatamente che v’ingannate: se credete che io così pensi, protesto che v’ingannate ancora. […] Cercherei ancora di togliere quegli oscuri Corridoj, e quelle faltriqueras de’ lati nè comode, nè graziose. Circa l’entrate ancora esigerebbe l’edifizio qualche miglioramento. […] Il volgo più non se ne sovvenne, rispettò i confini assegnati, gli rispetta ancora, e i Teatri Spagnuoli punto non cedono in decenza a quelli delle altre nazioni. […] Il Signor Lampillas mi domanda ancora, perchè non abbia narrati i disordini de’ Teatri Francesi?

11. (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 27

Di questa ho ancora un ricordo ben chiaro ; e sento ancora quei lunghi discorsi che egli faceva risaltare con una dizione precipitosa, corretta e precisa….

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