– Con una Compagnia di Comici. – Di Comici ! […] Tutti si unirono in una specie di sala in mezzo alla barca, fatta e disposta sopra casse, baulli, e balle. Colà eravi sopra una tavola ovale caffè, thè, latte, fette abbrustolate di pane, acqua e vino. […] Si fecero le più grandi fatiche a quietarla con una buona chicchera di cioccalata. […] La cameriera confidente rapivami col suo canto, e guardandola attentamente, facevami una sensazion singolare : ma, oimè !